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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli” Via Dante, 11 21100 Varese Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250 www.liceoclassicovarese.gov.it [email protected] - [email protected] Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE III sez. D ANNO SCOLASTICO 2014-2015

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli”

Via Dante, 11 21100 Varese Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250

www.liceoclassicovarese.gov.it [email protected] - [email protected]

Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE III sez. D

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

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INDICE

Sommario

1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola: ........................................................................... 3

2. Elenco docenti ..................................................................................................................................... 3

3. Elenco degli alunni............................................................................................................................... 4

4. Storia e profilo della classe ................................................................................................................... 5

5. Attività di recupero e/o approfondimento ............................................................................................. 5

6. Iniziative complementari/integrative..................................................................................................... 5

7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo ....................................................................... 6

8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova .............................................................................. 8

9. Griglie di valutazione ........................................................................................................................... 8

10. Relazione per materia ....................................................................................................................... 9

ITALIANO ................................................................................................................................................. 9

LATINO ...................................................................................................................................................13

STORIA ESABAC .......................................................................................................................................25

FILOSOFIA ...............................................................................................................................................30

INGLESE ..................................................................................................................................................33

FRANCESE ...............................................................................................................................................43

SCIENZE ..................................................................................................................................................50

MATEMATICA .........................................................................................................................................52

FISICA .....................................................................................................................................................56

STORIA DELL’ARTE ..................................................................................................................................59

EDUCAZIONE FISICA ................................................................................................................................62

RELI G I O N E ..........................................................................................................................................65

11. Simulazione terza prova del 24 novembre 2014 ...............................................................................67

12. Simulazione terza prova del 4 marzo 2015 .......................................................................................68

13. Griglie di valutazione ......................................................................................................................70

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1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:

Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità

Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le

sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale)

Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo.

Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali

Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del

cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo.

Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura

teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione.

Richiamo alla verifica personale degli studenti

Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione

2. Elenco docenti

Italiano Prof. Carla Soresina

Latino Prof. Angela Todisco

Greca Prof. Elena Maria Giovanna Vicentini

Storia e Filosofia Prof. Giulia Santi

Matematica e Fisica Prof. Cristina Mangano

Scienze Prof. Giuseppe Maglione

Inglese Prof. Liudmila Bianco

Storia dell’arte Prof. Silvia Moroni

Educazione fisica Prof. Rossella Grazia Longo

Religione Prof. Lorenzo Bassi

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3. Elenco degli alunni

1 Albanese Anthony

2 Barbieri Chiara

3 Calabrò Sonia

4 Castoldi Emanuele

5 Chiappa Arianna

6 Cutino Giorgia

7 Felloni Sebastiano

8 Gualdoni Eleonora

9 Guglielmini Elena

10 Innocenzio Michele

11 La Colla Angela

12 Maggiora Francesca

13 Monestier Eva

14 Perriccioli Giulia

15 Segato Michele

16 Segre Alice

17 Tartaglia Davide

18 Tedeschi Stefano

19 Vischia Isabel

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4. Storia e profilo della classe

La classe terza D risulta composta di diciannove elementi. Dalla prima liceo un'unica

studentessa è stata respinta proprio al termine della classe prima. Il percorso scolastico degli

alunni è stato complessivamente regolare; la continuità didattica nel corso del triennio è stata

garantita per tutte le discipline ad eccezione del latino. All'inizio della classe terza infatti c'è

stato un avvicendamento di docenti unicamente per tale materia.

Gli alunni hanno conseguito un profitto globalmente buono con punte di eccellenza nella

maggior parte delle discipline. Anche sul piano del dialogo didattico educativo, il Consiglio di

classe non può che esprimere soddisfazione nel constatare un mutare dell'atteggiamento degli

studenti che si è nettamente evoluto da un'iniziale ritrosia e diffidenza comunicativa con gli

insegnanti all'acquisizione maturata di una proficua relazione dialettica costruttiva, volta ad uno

sviluppo critico dei contenuti di studio. Solo per il latino non si rilevano risultati pienamente

soddisfacenti.

Si fa presente inoltre che, trattandosi di un corso sperimentale, il carico di lavoro è stato

notevole per i ragazzi, imparagonabile a quello di un corso tradizionale. Ciononostante

l'impegno ed il rigore di studio sono stati costanti. Il comportamento, in classe, durante le uscite

didattiche e gli scambi internazionali è stato sempre improntato alla correttezza e all'educazione

non intesa in senso puramente formale ma come un'attitudine dell'animo all'interesse autentico

per il piano dell'offerta formativa del liceo classico, nel suo valore più alto.

5. Attività di recupero e/o approfondimento

Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di

recupero, di una settimana di didattica articolata e di sportelli didattici.

6. Iniziative complementari/integrative

Gli studenti hanno aderito, in relazione ai propri interessi, ad iniziative integrative proposte

dalla scuola, quali Apprendisti Ciceroni, corsi P.O.F., Sportello Volontariato.

Tutti gli alunni hanno usufruito delle opportunità proposte per l’orientamento post-liceale, tra le

quali si segnalano:

partecipazione ad incontri con gli orientatori delle principali Università della Lombardia

compilazione del questionario Alma Diploma

somministrazione test psicoattitudinale Sestante

La classe ha inoltre partecipato a:

teatro in lingua francese : “Notre Dame de Banlieu” il 12/11/2014

visita al Vittoriale degli Italiani il 19/12/2014

incontro con il Prof. Mario Iodice : “Antigone e le leggi non scritte. Bisogna sempre

obbedire alla storia” il 28/01/2015

conferenza di Monsignor Marco Ballarini su “La figura di San Francesco nel canto XI del

Paradiso e nel Cantico” il 10/02/2015

giornata ESABAC il 18/02/2015

conferenza del Prof. Paolo Zoboli: “La presenza della filosofia di Schopenhauer in Eugenio

Montale” il 11/04/2015

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presentazione del Dott. Mario Gervasini del film “ L’ armée des ombres” di Jean Pierre

Melville il 30/04/2015

viaggio di istruzione in Andalusia dal 26 al 29 aprile 2015

E’ previsto per il 21 e 22 maggio 2015 un viaggio di istruzione a Cannes per partecipare ad

alcune iniziative legate al ”Festival”.

Si mette in evidenza lo scambio con alunni di classi parallele del Liceo di Rouen “Saint-Saens”

in prima liceo e in seconda liceo con il Liceo di Tavira in Portogallo.

7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo

Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997

n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49

del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e

con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 27/09/2012, ha

assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009.

Si riporta la Delibera di Valutazione in vigore:

Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico Cairoli, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R.

275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di

individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa

nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O. M.

92 del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, dell’O. M. 41 dell’11 maggio

2012, ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità:

- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza .

Tale delibera entra a far parte integrante del POF.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998,

art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente

documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce

l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue:

La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano

La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente

Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);

Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’

consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente,

qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli

stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ;

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La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o

nazionale;

La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;

La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola

Per gli alunni che frequentano l’insegnamento della Religione Cattolica o la materia

alternativa, di una valutazione pari o superiore a 8/10. Gli alunni che non frequentano né

l’ora di religione né l’ora alternativa ma effettuano studio individuale a scuola potranno

concordare con il docente coordinatore una relazione da cui si evinca un arricchimento

culturale e disciplinare specifico; tale relazione dovrà essere presentata entro il 4 maggio

ed il consiglio di classe dovrà attribuire ad essa una valutazione pari almeno a 8/10.

Entro il 5 maggio lo studente presenta al Coordinatore di classe la certificazione dell’attività cui

si è dedicato e per cui chiede l’attribuzione del credito formativo

Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio

frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per

l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne

l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009

CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun

anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame

conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in

ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo

l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e

dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di

comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre,

nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con

l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della

media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito

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scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei

voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione

al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti

formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo

della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun

modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M

dei voti.

8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova

Data Materie Tipologia Durata

24.11.2014 Filosofia, Inglese, Fisica, Scienze B Ore 2

04.03.2015 Greco, Filosofia, Inglese, Scienze B Ore 2

27.05.2015 Le materie non vengono indicate poiché non

saranno comunicate agli alunni

B Ore 2

Si sono inoltre svolte due simulazione di quarta prova di 6 ore in data: 30.01.2015 e 29.05.2015.

9. Griglie di valutazione

Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la

griglia di valutazione del colloquio.

Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 12 maggio

2014.

Seguono le relazioni finali dei singoli docenti

Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.

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10. Relazione per materia

ITALIANO

1. Docente: Prof.ssa Carla Soresina

2. Testi in adozione: Bologna, Rocchi, Rosa Fresca Aulentissima (Volumi 4, 5, 6), Loescher

Testo del Paradiso di Dante Alighieri, edizione a discrezione del candidato

3. Ore di lezione: 4 ore alla settimana. Alla data del 15 maggio sono state effettuate 110 ore di lezione;

è previsto lo svolgimento di altre 13 ore per un totale di 123 ore sulle 132 previste dal piano di studi.

4. Obiettivi conseguiti

Gli alunni hanno conseguito globalmente una buona capacità di analisi del testo scritto, nonché di

adeguata comprensione e rielaborazione critica del percorso letterario dell' Ottocento e del Novecento.

Nelle prove orali si esprimono con proprietà nell'uso del linguaggio specifico della disciplina.

5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Lezione frontale, lezione partecipata, proiezione di film, apporti critici di approfondimento di altri

docenti.

6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Gli studenti sono stati valutati con tre prove scritte nelle diverse discipline del tema d'esame e con

almeno due interrogazioni orali. Talvolta agli elaborati corretti sono state allegate le griglie di valutazione in uso nella scuola, talora invece è stato apposto un giudizio sul compito, tenendo conto

comunque di tutti gli indicatori presenti nelle griglie.

7. Contenuti e tempi

Ugo Foscolo

Ripasso delle principali tematiche inerenti l’autore e la sua opera

ANTOLOGIA (vol.4):

“Dei sepolcri” pagg. 212/230

“Il Velo delle Grazie” pagg. 240/243

Giacomo Leopardi

Analisi della vita e delle opere dell’autore: Canti, Operette Morali, Zibaldone

ANTOLOGIA (vol.4):

“Il Passero Solitario” pagg. 305/308

“L’Infinito” pagg. 309-310

“La Sera al Dì di Festa” pagg. 313/316

“Alla Luna” pagg. 318-319

“A Silvia” pagg. 322/326

“Le Ricordanze” pagg. 329/336

“Canto Notturno di un Pastore Errante dell’Asia” pagg. 338/344

“Il Sabato del Villaggio” pagg. 350/352

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“A Se Stesso” pagg. 354-355

“La Ginestra o il Fiore del Deserto” pagg. 358/371

“Dialogo della Natura e di un Islandese” pagg. 392/397

“Dialogo di Federico Ruysch e delle sue Mummie” pagg. 399/404

“Dialogo di un Venditore d’Almanacchi e di un Passeggere” pagg. 410-411

“Zibaldone”, brani scelti alle pagine 423/24,425/26, 429/430, 431/432

Lettura di due Operette Morali a scelta del candidato

Alessandro Manzoni

Analisi della vita e delle opere dell’autore: Inni Sacri, Odi, Adelchi, principali tematiche de I

Promessi Sposi

ANTOLOGIA (vol.4):

“La Pentecoste” pagg. 464/469

“Il Cinque Maggio” pagg. 471/476

“Adelchi, coro dell’atto III” pagg. 487/489

“Adelchi, coro dell’atto IV” pagg. 491/494

La Scapigliatura

Analisi dell’origine e delle caratteristiche del movimento e presentazione dei principali

esponenti

ANTOLOGIA (vol.5):

“Preludio”, E. Praga, pagg. 161-162

“Dualismo”, A. Boito, in fotocopia

“Attrazione morbosa”, brano tratto dal romanzo “Fosca”, I. U. Tarchetti, pagg. 163/165

Il Decadentismo Italiano

Giovanni Pascoli

Analisi della vita e delle opere dell’autore: Il Fanciullino, Myricae, Canti di Castelvecchio,

Poemetti

ANTOLOGIA (vol.5):

“Il Fanciullino” pagg. 550-551

“Lavandare” pagg. 561-562

“X Agosto” pagg. 563-564

“L’Assiuolo” pagg. 565-567

“Il Tuono” pag 568

“Il Lampo” e “Temporale”, in fotocopia

“Nebbia” pag. 570

“Il Gelsomino Notturno” pagg. 574/576

“L’Ora di Barga” pagg, 577-578

“La Mia Sera” pagg. 579-580

“Casa Mia” e “Mia Madre”, in fotocopia

“Digitale Purpurea”, pagg. 585/588

Gabriele d’Annunzio

Analisi della vita e delle opere dell’autore: Il Piacere, Alcyone, Il Notturno

“L’Attesa” pagg. 460/464

“La Sera Fiesolana” pagg. 505/508

“La Pioggia nel Pineto” pagg. 509/513

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“Meriggio”, in fotocopia

“Il Cieco Veggente” pag. 485

Giosue Carducci

La vena intima della poesia: Rime Nuove, Odi Barbare

ANTOLOGIA (vol.5):

“Pianto Antico” pagg. 56-57

“Alla stazione in una mattina d’autunno” pagg. 60/62

“Nevicata” pagg. 64/66

“Funere Mersit Acerbo”, in fotocopia

“Traversando la Maremma Toscana”, in fotocopia

Giovanni Verga

Analisi della vita e delle opere dell’autore: Vita dei Campi, Novelle Rusticane, I Malavoglia,

Mastro Don Gesualdo,

ANTOLOGIA (vol.5):

“Rosso Malpelo” pagg. 270/281

I Crepuscolari

Analisi dell’origine e delle caratteristiche del movimento e presentazione dei principali

esponenti

ANTOLOGIA (vol.6):

“La Signorina Felicita ovvero La Felicità”, G. Gozzano, pagg. 189/194

“L’Amica di Nonna Speranza”, G. Gozzano, pagg. 196/200

“Desolazione del Povero Poeta Sentimentale”, S. Corazzini, pagg. 208/210

“A Cesena”, M. Moretti, pagg. 217/219

Il Futurismo

Analisi dell’origine e delle caratteristiche del movimento e presentazione dei principali

esponenti

“Il Manifesto Del Futurismo” Filippo Tommaso Marinetti

Luigi Pirandello

Analisi della vita e delle opere dell’autore: Saggio sull’umorismo, temi dei romanzi

Italo Svevo

La psicoanalisi come strumento narrativo

Temi dei romanzi

Eugenio Montale

ANTOLOGIA (vol.6):

“Il Male di Vivere”

“Non chiederci la parola”

“Forse un mattino”

“I Limoni”

“La Casa dei Doganieri”

“Ho sceso dandoti il braccio”

“La Storia”

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Giuseppe Ungaretti

ANTOLOGIA (vol.6):

“Veglia”

“Soldati”

“Mattina”

“In Memoria”

“Dannazione”

Parallelamente allo svolgimento del programma di letteratura sopraelencato, è stata svolta la lettura

e analisi dei seguenti canti del Paradiso di Dante Alighieri, preceduta da un’introduzione generale

all’opera: I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII

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LATINO

1. Docente: prof.ssa Angela Todisco

2. Libri di testo:

E. Degl' Innocenti, In pratica e in teoria. Versioni latine per il triennio, Paravia, Torino 2008

G. B. Conte – E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina – 2. L'eta' augustea; 3. L’età imperiale, Le Monnier Scuola, Milano 2010

3. Ore di lezione:

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 112 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore (da

dedicare alle prove comuni, al ripasso e all’approfondimento soprattutto degli argomenti svolti nelle ultime

settimane), per un totale di 121 ore su 132 previste dal piano di studi.

4. Obiettivi conseguiti:

In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, la risposta della classe al dialogo educativo e alle attività didattiche non è stata sempre positiva. La maggior parte degli alunni non ha dimostrato

disponibilità e interesse per gli argomenti affrontati e non ha lavorato con impegno e metodo costanti e

sistematici. Tutto ciò non ha consentito alla fine dell’anno scolastico il pieno raggiungimento dei risultati attesi, soprattutto riguardo agli obiettivi minimi di apprendimento della lingua latina. Solo un esiguo gruppo

di studenti è in grado di comprendere il senso di un brano di media difficoltà e di tradurlo con discreta

proprietà e sicurezza. La maggior parte degli allievi non è riuscita a colmare le lacune e a migliorare, rispetto ai livelli di partenza da me rilevati all’inizio dell’anno, le sue conoscenze e le sue competenze linguistiche ed

evidenzia tuttora numerosi e diffusi limiti e difficoltà nella traduzione autonoma, anche di testi di bassa

difficoltà.

Per quanto riguarda la conoscenza degli autori latini affrontati in lingua originale, date le lacune a livello morfo-sintattico e lessicale di partenza, solo alcuni allievi sono in grado, con discreto rigore, di tradurre,

analizzare e commentare i testi proposti sotto il profilo linguistico, stilistico, contenutistico e storico, ma, la

maggior parte della classe presenta ancora diffuse incertezze nella decodifica e ricodifica di un testo latino noto.

Riguardo alle competenze letterarie, la maggior parte degli allievi, pur in presenza di inevitabili

disomogeneità, ha nel complesso raggiunto un soddisfacente livello di conoscenza della storia della letteratura latina, degli autori principali e delle opere più significative. Alcuni studenti sanno anche collocare

autori, opere, problemi e fenomeni letterari entro le linee di sviluppo diacronico della civiltà letteraria latina,

sanno riconoscere l’originalità dell’autore e le sue relazioni con il sistema letterario e sanno cogliere analogie

e differenze fra la realtà del passato e quella del presente. Sono presenti, tuttavia, allievi, che, non avendo sempre condotto lo studio domestico in modo sistematico, non possiedono una soddisfacente conoscenza

della storia della letteratura.

5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro:

Nella presentazione degli argomenti di storia della letteratura, si è privilegiata la lezione partecipata e la lezione frontale, spesso accompagnata da presentazione in PowerPoint, carte geografiche e sintesi. La

contestualizzazione, le informazioni, nozioni, spiegazioni, necessarie alla comprensione di un autore o di un

fenomeno letterario o di un tema, sono state continuamente verificate sui testi. Nella scelta dei brani antologici ci si è preoccupati, pertanto, di selezionare quei brani che meglio consentissero il riscontro diretto

da parte degli alunni dei temi e motivi caratterizzanti l’autore o il tema o il genere letterario.

I testi in lingua originale sono stati letti, tradotti e commentati in classe. L’analisi degli aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente metrici) ha richiesto più tempo di

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quanto programmato all’inizio dell’anno e, di conseguenza, sono stati ridotti i contenuti disciplinari minimi

stabiliti in sede di programmazione di Dipartimento. Non sempre, inoltre, è stato possibile affrontare la

lettura dei testi d’autore secondo un approccio anche storico-letterario, retorico, antropologico ed

eventualmente metrico. Ai fini del recupero delle conoscenze morfo-sintattiche e del rafforzamento delle competenze traduttive, ogni

settimana è stata dedicata almeno un’ora allo studio della morfologia e delle più importanti strutture

sintattiche. Gli alunni si sono esercitati settimanalmente, in aula e a casa, nella traduzione di frasi e brani, la cui scelta è stata operata prevalentemente focalizzando un autore e/o in base alle strutture morfo-sintattiche

presenti in essi.

6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione:

Per quanto riguarda criteri, verifiche e griglie di valutazione, ci si è attenuti a quanto stabilito in sede di

Dipartimento e allegato alla parte generale del Documento.

7. Contenuti e tempi:

Lingua latina (20 ore)

Attrazione modale; Proposizioni relative; Proposizioni dichiarative e causali; proposizioni

avversative, causali, concessive, correlative, dichiarative, narrative e temporali; Propozioni finali,

consecutive, completive; Proposizioni condizionale; Proposizioni interrogative; Proposizioni

completive; Periodo ipotetico; Proposizioni comparative.

L’elegia romana (6 ore)

A. Origine e caratteri dell’elegia latina; caratteri dell’amore elegiaco; il canone elegiaco.

B. Tibullo: Corpus Tibullianum: struttura e temi; l’originalità dell’elegia di Tibullo; l’amore di

Sulpicia e Cerinto

Testi:

Corpus Tibullianum I.1 (“Una scelta di vita, una dichiarazione di poetica”, vol. 2, T1, p. 314,

traduzione in fotocopia);

Corpus Tibullianum III. 13 (“Sulpicia: una professione d’amore”, vol. 2, T5, p. 336).

C. Properzio: “Una integrazione difficile”; i quattro libri di elegie; poesia e biografia; eros, poesia

e mito; anticonformismo.

Testi:

Elegie I. 1 (“Un amore folle ma infelice”, vol. 2, T6, p. 338, traduzione in fotocopia);

Elegie I. 3 (“Cinzia addormentata, una visione mitica”, vol. 2, T7, p. 344);

Elegie II. 1 (“Poesia d’amore, non di eroi”, vol. 2, T9, p. 350);

Elegie IV. 4 (“L’elegia eziologica: il mito di Tarpeia”, vol. 2, T10, p. 354); confronto con Tito

Livio, Ab urbe condita, I. 11.6, vol. 2, T16, p. 516.

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Orazio (8 ore)

A. Conoscenza normativa e lettura metrica dell’asclepiadeo minore, e dell’asclepiadeo maggiore.

B. Lettura metrica, traduzione e commento di:

Carmina I. 1 (“La dedica a Mecenate: la poesia come scelta di vita”, vol. 2, T16, p. 255);

Carmina III. 30 (“Non omnis moriar”, vol. 2, T17, p. 259);

Carmina I. 11 (“Carpe diem”, vol. 2, T6, p. 222);

Carmina I. 9 (“L’inverno della vita”, vol. 2, T5, p. 218).

Ovidio (6 ore)

A. Vita. La tradizione elegiaca e gli Amores: Musa iocosa; militia amoris; fascino dell’aldulterio.

Heroides: motivi tradizionali e novità rispetto all’elegia; personaggi e motivi; tecnica retorica;

rapporto con Euripide.

Testi:

Amores: “Epigramma ipsius” (fotocopia);

Amores I. 1 (“Una Musa di undici piedi”, vol. 2, T1, p. 390);

Amores I. 5 (“Un incontro con Corinna”, fotocopia);

Heroides I, Penelope (vol. 2, T7, p. 415).

B. La poesia erotico-didascalica. Ars amatoria: manuale del seduttore; la metafora della caccia;

amori furtivi; Ovidio e le donne. Remedia amoris: il medico dell’amore; dediscere amare.

Medicamina faciei femineae.

Testi:

Ars amatoria II. vv. 273-336, 641-666 (“Consigli per conquistare una donna”, vol. 2, T4, p. 402);

Ars amatoria III. vv. 101-128 (“La raffinatezza della modernità: un elogio del presente”, vol. 2, T5,

p. 408).

Remedia amoris, 79-168 (“Due consigli per guarire dall’amore”, vol. 2, T6, p. 410).

C. Le Metamorfosi: rapporti con il genere epico; composizione e struttura; il mondo delle

Metamorfosi; temi e motivi; tecnica narrativa; lingua e stile.

Testi:

Metamorfosi I. 1. 1-14 (fotocopia);

Metamorfosi I. 452-567 (“Apollo e Dafne”, vol. 2, T8, p. 419);

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Metamorfosi III. 402-505 (“L’amore impossibile di Narciso”, vol. 2, T10, p. 427);

Metamorfosi IV. 55-168 (“Lo sfortunato amore di Piramo e Tisbe”, vol. 2, T11, p. 432, traduzione

in fotocopia);

Approfondimenti: “Il principio del cinematografo”, in I. Calvino, Gli indistinti confini.

Introduzione a Ovidio, in P. Bernardini Marzolla (a c. di), Metamorfosi, Einaudi, Torino 1979, p.

XII (fotocopia).

D. Le opere dell’esilio. Fasti: elegia eziologica. Tristia e Epistulae ex Ponto: poesia del lamento.

Testi:

Fasti II, 761-836 (“Il dramma di Lucrezia”, vol. 2, T14, p. 451);

Tristia I. 3, vv. 1-26, 71-102 (“L’addio di Ovidio a Roma: lo strazio dell’ultima notte”, vol. 2, T15,

p. 454);

Epistulae ex Ponto IV. 2 (“Scrivere è come danzare al buio”, vol. 2, T16, p. 459).

Storiografia, erudizione, oratoria nella prima età imperiale (2 ore)

A. Tendenze della storiografia: Cremuzio Cordo, Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio

Rufo.

B. Suasoriae e Controversiae: Oratorum et rhetorum sententiae divisiones colores di Seneca il

Vecchio: il tema della decadenza.

C. Manilio, Astronomica: tra astronomia e astrologia; lo stile: l’influsso di Lucrezio.

Testi:

Astronomica IV.12-16 (fotocopia);

Astronomica V. 734 (vol. 3, p. 11).

D. Fedro e la favola esopica.

Testi:

Fabulae IV. 10 (fotocopia).

Seneca (16 ore)

A. La vita: soggiorno in Egitto; esilio in Corsica; precettore e consigliere di Nerone; ritiro a vita

privata; suicidio.

B. Il genere della consolatio. Le tre Consolationes. Temi comuni.

Testi in traduzione italiana:

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17

Consolatio ad Marciam 19.4-20.3 ("La morte non è un male", vol 3, T5, p. 56, traduzione in

fotocopia);

Consolatio ad Polybium 12.3-13.4 (“Elogio di Claudio e della sua clementia”, vol. 3, T18, p. 107,

traduzione in fotocopia).

C. La Divi Claudii Apokolokyntosis e la Satira menippea; contenuto dell’opera; significato e

interpretazione del titolo.

Testi in traduzione italiana:

Apokolokyntosis 14-15 (“Claudio all'inferno”, vol.3, T20, p. 118).

D. I trattati filosofico-politici: De clementia e De beneficiis. Le Naturales quaestiones.

E. Modelli e motivi ispiratori dei Dialogi. La diatriba cinico-stoica. I temi.

Testi in lingua originale:

De brevitate vitae 8. 1-5 (vol. 3, T1, p. 40);

De vita beata 16 ("La vera felicità consiste nella virtù", vol. 3, T8, p. 70).

F. Le Epistulae morales ad Lucilium.

Testi in lingua originale:

Epistulae morales ad Lucilium, 1 (“Un possesso da non perdere”, vol. 3, T2 p. 43);

Epistulae morales ad Lucilium, 7 (“L'immoralità della folla e la solitudine del saggio”, vol. 3, T12,

p. 85);

Epistulae morales ad Lucilium, 41.1-5 (“Un dio abita dentro ciascuno di noi”, vol. 3, T11, p. 80);

Epistulae morales ad Lucilium, 47. 1-13 (“Anche gli schiavi sono esseri umani”, vo. 3, T13, p.

102);

G. Le tragedie: gli aspetti formali; cronologia e performance; i temi principali; lo stile.

Testi in traduzione italiana:

Medea vv. 936-977 (“Medea decide di uccidere i figli”, vol. 3, T21, p. 120, traduzione in

fotocopia);

Thyestes vv. 1052 ss. (fotocopia).

La poesia nell’età di Nerone (2 ore)

A. Persio. Le Satire: tradizione e innovazione; struttura; un linguaggio ricercato e oscuro; realismo

e squarci di vita quotidiana.

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Testi:

Choliambi 1-14 (“Un poeta ‘semirozzo’ contro la poesia di corvi e gazze”, vol. 3, T1, p. 272,

traduzione in fotocopia).

B. Lucano. Il Bellum civile: rovesciamento dell’epos nazionale; rapporto con il princeps: le lodi di

Nerone; i personaggi: Cesare, Pompeo e Catone; gli interventi del poeta; un’epica senza dei;

la Fortuna; la stregoneria e le pratiche negromantiche; lo stile.

Testi:

Pharsalia I. 1-32 (“Il tema del canto: la guerra fratricida”, vol. 3, T1, p. 162, traduzione in

fotocopia);

Pharsalia VI. 654-718 (“Mito e magia: l’incantesimo di Eritto”, vol. 3, T2, p. 167);

Pharsalia I. 183-227 (“L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone”, vol. 3, T4, p. 175);

Pharsalia VIII. 610-635 (“Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo”, vol. 3, T5, p. 179);

Pharsalia II. 380-391 (“Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio”, vol. 3, T6, p. 180).

Petronio (2 ore)

Il Satyricon: autore e datazione; intreccio; personaggi. Temi e toni. Il Satyricon come “romanzo”?:

definizione dell’opera; rapporti con la satira; commistione e parodia di generi. Lingua e stile:

realismo mimetico; espressionismo linguistico.

Testi:

Satyricon 82 (“L’ira di Encolpio”, vol. 3, T3, p. 209);

Satyricon 111-112 (“Una novella: la matrona di Efeso”, vol. 3, T4, p. 212, traduzione in fotocopia);

Satyricon 31.3-33.8 (“L’ingresso di Trimalchione”, vol. 3, T7, p. 226).

L’età dei Flavi (2 ora)

A. Plinio il Vecchio e la Naturalis Historia: la dedica e il libro I; sistematicità e utilità del sapere.

B. Marziale: Realismo descrittivo degli Epigrammi.

Testi:

Liber de spectaculis, 1 (“Il Colosseo, meraviglia del mondo”, vol. 3, T 12, p. 340;

Epigrammata I. 47 (“Medico o becchino, fa lo stesso”, vol. 3, T5, p. 329);

Epigrammata III. 26 (“Beni privati, moglie pubblica”, vol. 3, T6, p. 330);

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Epigrammata I. 2 (“Libri tascabili”, vol. 3, T9, p. 334).

C. L’Institutio oratoria di Quintiliano: i fondamenti della moderna pedagogia.

Testi:

Quintiliano, Institutio oratoria II. 2. 4-13 (“Il maestro ideale”, vol. 3, T3, p. 366).

D. Giovenale: Le Satire e la poetica dell’indignatio.

Testi:

Saturae, 1. 1-30 (“È difficile non scrivere satire”, vol. 3, T4, p. 284);

F. L’epica: I Punica di Silio Italico e la Tebaide di Stazio; Valerio Flacco, Argonautica: rapporti

con Apollonio Rodio.

L’età degli imperatori per adozione

Tacito (6 ore)

A. Le monografie: Agricola e Germania

Testi in lingua originale:

Agricola 30 (“Il discorso di Calgaco”, vol. 3, T15, p. 449);

Germania 1 (“I confini della Germania, vol. 3, T 7, p. 429;

Germania 2-4 (“I Germani: le origini e l’aspetto fisico, vol. 3, T 8, p. 431);

Germania 18 (“L’onestà delle donne germaniche”, vol. 3, T13, p. 442).

B. Motivi ispiratori, finalità e modelli delle Historiae e degli Annales.

C. Declino dell’oratoria nel Dialogus de oratoribus.

Testi:

Annales 11. 37-38 (“La morte di Messalina”, vol 3, T21, p. 468);

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GRECO

1. DOCENTE: Elena Maria Giovanna Vicentini

2. LIBRI DI TESTO

- N. Bellitto, I. Cavallari, Κλĩμαξ, Principato

- A. Porro, W. Lapini, C. Laffi, LETTERATURA GRECA, 2 L’ETA’CLASSICA, Loescher

- A. Porro, W. Lapini, C. Laffi, LETTERATURA GRECA, 3 DA PLATONE ALL’ETA’

TARDOANTICA, Loescher

- Sofocle, Antigone, commento a cura di G. Ferraro, Simone PER LA SCUOLA

- Platone, Ione, a cura di S. Barbantani, Carlo Signorelli Editore

3. ORE DI LEZIONE

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 85 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9

ore per un totale di 94 ore su 99 contemplate dal piano di studi ( delle 94 ore totali 14 risulteranno

utilizzate per verifiche scritte della materia; 3 per la sorveglianza rispettivamente durante il Test

attitudinale LIUC SESTANTE [ 29. 10.: 1h. ], durante la simulazione ESABAC [ 30. 01.: 1h. ] e

durante la simulazione di terza prova [ 04. 03.: 1 h ). Le tre ore settimanali sono state flessibilmente

suddivise in GRAMMATICA ( 1h ), LETTERATURA ( 1h ) e AUTORI ( 1h ).

Dopo l’11. 03. non è più stata effettuata l’ora di GRAMMATICA.

4. OBIETTIVI CONSEGUITI

Acquisizione di una panoramica organica della letteratura relativamente ai periodi esaminati.

Capacità di riprodurre la traduzione e il commento di passi d’autore in poesia e in prosa ( Sofocle e

Platone ) appresi con la guida dell’insegnante.

Capacità di operare collegamenti e confronti.

Alcuni studenti incontrano difficoltà nell’affrontare autonomamente la traduzione di brani d’autore

di un certo impegno, soprattutto per carenze nelle conoscenze morfologico-sintattiche e lessicali

della lingua. I risultati positivi nello studio della LETTERATURA e degli AUTORI hanno

consentito di migliorare la media complessiva.

5. METODO DI INSEGNAMENTO; MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO

Lezione frontale, con utilizzo prevalente dei manuali in adozione. Si è cercato di riservare spazio

alla traduzione sia come lavoro autonomo ( esercizio di traduzione di brani di versione d’autore ) sia

come lavoro guidato ( traduzioni a prima vista in classe e testi d’autore in lettura selezionata ).

Nell’esame dei testi in originale ( GRAMMATICA E AUTORI ) si sono condotte l’analisi delle

strutture grammaticali e la riflessione sugli elementi lessicali e contestuali. Per i componimenti in

versi si è contemplata come facoltativa la lettura metrica.

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6. CRITERI DI VALUTAZIONE, STRUMENTI DI VERIFICA e GRIGLIE DI

VALUTAZIONE

Nelle prove scritte di traduzione ( tre versioni a quadrimestre, tempo ore ) si è cercato di verificare

il grado di comprensione e di interpretazione di un brano d’autore, ossia si sono testate le

competenze morfologico-sintattiche, la coerenza logica e la capacità di rendere i testi correttamente

e adeguatamente in italiano. Le valutazioni, espresse in quindicesimi mediante la griglia di Istituto,

sono state registrate con voto intero da uno ( 1 ) a dieci ( 10 ), attuando la conversione in decimi

secondo la seguente tabella:

VOTO IN

QUINDICESIMI

VOTO IN

DECIMI

15 10

14 9

13 8

12 8

11 7

10 6

9 5

8 5

7 4

6 4

5 3

4 2

3 2

2 1

1 1

Con interrogazioni orali in GRAMMATICA, AUTORI e LETTERATURA si sono sondati la

costanza dell’impegno individuale, la padronanza della materia, il grado di autonomia nel

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rielaborarla e le proprietà espositive. Le valutazioni sono state espresse mediante voto intero da uno

( 1 ) a dieci ( 10 ), attenendosi ai criteri della apposita griglia di Istituto.

Sono state effettuate anche prove scritte valide per l’orale ( una a quadrimestre, tempo un’ora ),

relative agli argomenti trattati in LETTERATURA e in AUTORI. Tali verifiche sono state valutate

con punteggi interi in decimi, secondo griglie variabili opportunamente create per ciascuna di esse.

7. CONTENUTI E TEMPI

GRAMMATICA

Da N. Bellitto, I. Cavallari, Κλĩμαξ, Principato:

Modulo B

14. Proposizioni concessive ( SETTEMBRE )

15. Proposizioni comparative ( OTTOBRE )

16. Discorso indiretto ( NOVEMBRE )

17. Riepilogo degli usi di άν ( DICEMBRE )

18. Riepilogo degli usi di ως ( GENNAIO )

19. Riepilogo degli usi di ει ( GENNAIO )

Analisi e traduzione di brani soprattutto di Isocrate, Tucidide, Platone, Plutarco e Luciano.

( SETTEMBRE-MARZO ).

LETTERATURA

Da A. Porro, W. Lapini, C. Laffi, LETTERATURA GRECA, 2 L’ETA’CLASSICA, Loescher

( con la dizione Antologia si intendono i testi esaminati in Italiano ):

17. Isocrate ( SETTEMBRE )

Antologia

T1. Il manifesto della scuola di Isocrate ( Contro i sofisti, 1-22 )

18. Demostene ( SETTEMBRE-OTTOBRE )

Antologia

T1. La “ smania di agire “ di Filippo e l’inerzia degli Ateniesi ( Prima Filippica, 40-46 e 50-51 )

T5. L’autodifesa di Demostene e la missione storica di Atene ( Per la corona, 193-194; 196;

198-208 )

19. Oratori minori del IV secolo ( OTTOBRE )

2. Eschine

Da A. Porro, W. Lapini, C. Laffi, LETTERATURA GRECA, 3 DA PLATONE ALL’ETA’

TARDOANTICA, Loescher ( con la dizione Antologia si intendono i testi esaminati in Italiano ):

4. Quadro storico-culturale dell’età ellenistica ( OTTOBRE )

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6. Menandro ( OTTOBRE )

Antologia

T1. I protagonisti della commedia ( Dyskolos, vv. 1-46 )

T2. Il misantropo ( Dyskolos, vv. 81-178 )

T3. Il salvataggio di Cnemone ( Dyskolos, vv. 620-700 )

8. La nuova poetica alessandrina, fra tradizione e innovazione ( NOVEMBRE )

9. L’elegia ( NOVEMBRE )

1. L’elegia in età ellenistica

2. Filita di Cos

4. Ermesianatte di Colofone

10. La poesia epigrammatica ( NOVEMBRE )

Antologia

T1. Epicedio per grillo e cicala ( Anite, Antologia Palatina, VII, 190 )

T2. Giochi di bambini ( Anite, Antologia Palatina, VI, 312 )

T3. Umana fragilità ( Leonida, Antologia Palatina, VII, 472 )

T7. Le tessitrici ( Leonida, Antologia Palatina, VI, 289 )

T9. La lampada testimone ( Asclepiade, Antologia Palatina, V, 7 )

T11. Struggimento amoroso ( Asclepiade, Antologia Palatina, V, 153 )

T17. Una corona di fiori per Eliodora ( Meleagro, Antologia Palatina, V, 147 )

T19. Lacrime per Eliodora ( Meleagro, Antologia Palatina, VII, 476 )

11. Callimaco ( NOVEMBRE – DICEMBRE )

Antologia

T2. Per i lavacri di Pallade ( Inni, V )

T3. Prologo dei Telchini ( Aitia, I, fr. M. [ = 1 Pf. ], vv. 1-40 )

T4. Aconzio e Cidippe ( Aitia, III, frr. 166, 172 M.; 174 M., vv. 1-59 [ = 67; 72-75 Pf. ] )

T5. La chioma di Berenice ( Aitia, IV, fr. 213 M. [ = 110 Pf. ] )

T6. L’ospitalità di Ecale ( Ecale, frr. 1-2; 33-35; 37; 40-41; 57-58; 79-80 H. [ = 230-231; 244;

246; 251; 248; 253-254; 313; 310; 262-263 Pf. ] )

T7. Epigrammi su poesia e poeti ( Epigrammi, XXVIII, Vanto di originalità )

T8. Epitafi ( Epigrammi, XXI, Epitafio di Batto, padre di Callimaco; XXXV, Autoepitafio )

12. Teocrito e il corpus bucolico ( GENNAIO )

Antologia

T2. Le Talisie ( Idilli, VII, vv. 1-51; 128-157 )

T4. L’incantamento ( Idilli, II )

T5. Le Siracusane ( Idilli, XV )

13. Apollonio Rodio e la nuova epica ( GENNAIO-MARZO )

Antologia

T1. Da te sia l’inizio, Febo ( Argonautiche, I, vv. 1-22 )

T3. La morte di Tifi ( Argonautiche, II, 851-898 )

T5. La lunga notte di Medea innamorata ( Argonautiche, III, 744-824 )

16. La storiografia ellenistica e Polibio ( MARZO )

1. Quadro generale

6. Polibio

Antologia

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T1. Le premesse metodologiche della storiografia pragmatica ( Storie, I, 1-4 )

T5. L’analisi delle cause ( Storie, III, 6-7 )

T6. Il ciclo delle costituzioni ( Storie, VI, 7, 2-9 )

T7. ( La costituzione romana: l’equilibrio che rende forti ( Storie, VI, 11, 11-13; 18, 1-8 )

19. Quadro storico-culturale dell’età imperiale ( APRILE )

23. Plutarco ( APRILE )

Antologia

T1. Caratteristiche del genere biografico ( Vita di Alessandro, 1 )

T4. La morte di Cesare ( Vita di Cesare, 66 )

T6. Contro la superstizione ( Sulla superstizione, 3 )

26. La seconda sofistica e Luciano ( APRILE )

1. Quadro generale

5. Luciano

Antologia

T4. Il bene effimero della bellezza ( Dialoghi dei morti, 5 )

T5. L’apprendista stregone ( gli amanti della menzogna, 33-36 )

T6. Luciano e i cristiani ( Morte di Peregrino, 11-13 )

27. La letteratura narrativa. la novella, il romanzo, la favola ( MAGGIO )

1. La novella e altre forme di letteratura narrativa

2. Il romanzo: origine e caratteristiche di un genere sfuggente

3. I romanzi pervenuti integri

Antologia

T1. Se sia preferibile l’amore eterosessuale o quello omosessuale ( Achille Tazio, Le avventure

di Leucippe e Clitofonte, II,

37, 5-38 )

T2. Dafni scopre l’amore ( Longo, Storie pastorali di Dafne e Cloe, I, 17-19, 1 )

AUTORI ( esame dei testi in lingua originale ):

Da Sofocle, Antigone, commento a cura di G. Ferraro, Simone PER LA SCUOLA

( SETTEMBRE-GENNAIO ):

Prologo, vv. 1-99

Primo episodio, vv. 162-222

Secondo episodio, vv. 441-507

Platone, Ione, a cura di S. Barbantani, Carlo Signorelli Editore

( FEBBRAIO-APRILE ):

Lettura integrale, par. 530a / 542b

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STORIA ESABAC

1. Docente: Giulia Santi

2. Libri di testo

- A. PROSPERI – G. ZAGREBELSKY – P. VIOLA – M. BATTINI, Storia e identità. Il Novecento e oggi,

Torino, Einaudi scuola, 2012 e

- Histoire T/Es/L/S, sous la direction de J.M. Lambin, Hachette, 2008.

3. Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state svolte 67 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre 12

ore per un totale di 79 ore su 84 previste dal piano di studi.

4. Obiettivi conseguiti

Sono subentrata alla prof.ssa Alessandra Mita l’11 maggio, non conosco quindi la classe. Riporto

qui il giudizio della collega.

Gli allievi hanno svolto compiutamente il percorso di sperimentazione ministeriale Esabac

accordi bilaterali italo-francesi. Negli anni precedenti, come in questo conclusivo, sono stati

svolti i contenuti previsti dai programmi ministeriali per Esame di Stato di scuola superiore italiana

e una serie di tematiche utili al conseguimento del Baccalauréat francese, indicate qui di seguito

nella sezione “contenuti e tempi”. Gli allievi hanno pertanto sperimentato diverse metodologie di

apprendimento della storia che hanno suscitato in loro un vivo interesse vivo nei riguardi della

disciplina. Nel corso dell’anno sono state svolte 10 ore di lezione con il supporto di una docente

madrelingua francese al fine di incentivare l’acquisizione e/o il rinforzo delle competenze utili alla

gestione della disciplina in lingua francese.

Il clima di lavoro è stato di rara collaborazione e sintonia e sono stati raggiunti gli obiettivi

indicati in sede di programmazione: capacità di utilizzare il lessico specifico in relazione ai vari

contesti storico-culturali; capacità di contestualizzare e interpretare documenti storici di varia natura

ricavandone informazioni e concetti; conoscenza dei concetti essenziali relativi alle dinamiche

economiche, ai fenomeni sociali, alle diverse forme di organizzazione politica. Conoscenza dei

fondamentali avvenimenti storici, con particolare riguardo alla storia italiana e francese.

Molti sono stati i momenti di apprendimento proficuo che hanno reso possibile impegnativi

lavori interdisciplinari ai quali gli alunni hanno lavorato con sincero interesse. Numerose le

iniziative culturali Esabac, alle quali gli alunni hanno partecipato come attori e non come spettatori,

nel corso del triennio liceale, affinando ad una preparazione capace di cogliere proposte didattiche

diversificate per interesse e approfondimento.

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Obiettivi specifici di apprendimento

Saper utilizzare il linguaggio specifico

Saper leggere un testo storiografico e ed

essere in grado di ‘interrogare’ un

documento

Saper collocare gli eventi nella corretta

prospettiva spazio-temporale

▪ Utilizzare con chiarezza e precisione la terminologia

storica in relazione agli specifici contesti storico-cultuali,

padroneggiando anche l’espressione in lingua francese.

▪ Compiere in modo autonomo operazioni di analisi e di

sintesi in un testo storiografico, selezionando

informazioni e concetti;

▪ essere in grado di cogliere, nell’analisi di un documento, i

nessi nel loro contesto storico di riferimento;

▪ rielaborare in modo critico le informazioni tratte da un

testo storiografico o da un documento.

▪ Contestualizzare fatti, problemi e processi storici

inquadrandoli secondo diverse prospettive disciplinari

(economica, sociale, politica, filosofico-culturale, etc.);

▪ saper cogliere, nel presente, l’esito di processi di lungo

periodo.

Obiettivi specifici Sperimentazione ESABAC:

- esporre in forma scritta ed orale i fenomeni studiati. In particolare nell’espressione scritta

oggetto della prova specifica, lo studente dove dimostrare di saper sviluppare la propria

argomentazione coerentemente con la traccia iniziale. Dove altresì padroneggiare le proprie

conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico

coniugato con esempi pertinenti;

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- leggere in francese e interpretare con competenza documenti storici; mettere in relazione

gerarchizzare e contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di

diversa natura (la metodologia francese varia, più di quella italiana, la natura dei documenti:

carte, caricature, opere d’arte, oggetti, testi, grafici, etc.).

5. Metodi di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro

La presentazione dei documenti in lingua italiana e francese è avvenuta attraverso l’uso del metodo

storico:

- presentazione dell’argomento;

- formulazione delle domande;

- definizione del nodo problematico;

- sviluppo delle dinamiche sincroniche e diacroniche.

Ogni periodo storico è stato studiato nei suoi aspetti istituzionali, economici, sociali, politici,

culturali. Gli argomenti sono stati presentati attraverso un opportuno richiamo al dibattito

storiografico, favoriti dal ricco apparato storiografico del manuale adottato.

Per raggiungere un opportuno quadro di insieme del contenuti affrontati metodologicamente

con approcci diversi nei due manuali (italiano e francese), ho ritenuto utile far preparare agli alunni

schede sintetiche sui vari argomenti affrontati nel testo in lingua italiana (dove l’approccio è

tradizionalmente diacronico) per concentrarsi poi nel procedere tematico utilizzato nel manuale in

lingua francese.

Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati, per i contenuti in lingua francese, materiali in

fotocopia forniti dall’insegnante.

In classe sono stati visti i film: 1870 la battaile decisive de Sedan; I compagni e La grande

guerra di Mario Monicelli.

6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Le verifiche sono state orali e scritte (domande a risposta aperta e/o chiusa, simulazione

della terza prova dell’Esame di Stato, tipologia B, simulazione della prova d’esame Esabac). Esse

hanno avuto come obiettivo quello di appurare, oltre al possesso dei contenuti fondamentali, la

capacità di legare tra loro i diversi fenomeni storici, cogliendo sopravvivenze del passato e

anticipazioni del futuro evitando inutili nozionismi e mnemonismi estrinseci.

Ho cercato di mostrare come orientarsi, senza approssimazione, all’interno delle tematiche

affrontate e dell’analisi storica operata. Il criterio fondamentale è stato il senso di una visione del

mondo, attuabile anche attraverso la capacità di collegamento con le altre discipline alla ricerca di

un panorama il più completo e complesso possibile. Ho valutato la capacità di estrarre da un testo

una visione come una impostazione storiografica.

Per le griglie di valutazione ho fatto riferimento a quella stabilita con gli altri colleghi

Esabac della Lombardia qui allegata.

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7. Contenuti e tempi

Il risorgimento nella storiografia : il 1848 e la Prima guerra d’indipendenza. Vittorio

Emanuele II, Cavour e la guerra di Crimea. La Seconda guerra d’indipendenza, Garibaldi e

l’unità d’Italia. La guerra austro-prussiana e la Terza guerra d’indipendenza. Gramsci e

Omodeo.

Il regno d’Italia: la destra storica e la difficile situazione del Regno d’Italia. La conquista

di Roma e la nascita della “questione cattolica”. La Sinistra storica e le nuove alleanze. Da

Crispi a Giolitti. Il colonialismo italiano.

Lo scontro franco-prussiano: importanza dello scontro franco-prussiano. La Prussia da

ducato a regno. L’unità tedesca e i suoi protagonisti: specificità e differenze con la

situazione italiana. La Comune di Parigi. Fonte visiva: l’abbattimento della colonna

Vendome, 1871 (fotocopia). L’esperienza della comune riletta da Marx (fotocopia). Visione

del documentario “ 1870 – la bataille décisive de Sedan” (esabac).

Il movimento operaio: il socialismo in Europa. Le Internazionali e il clima alla vigilia del

XX secolo. Il revisionismo e il razzismo. Il socialismo in Italia: Andrea Costa, massimalisti

e minimalisti. Il movimento operaio e i cattolici. Visione del film “ I compagni” di

Monicelli: orari di lavoro, condizioni ambientali, la questione meridionale in età crispina.

La Belle époque: Gran Bretagna, Francia, Italia e Germania.

La Russia: dal Ducato di Moscovia a Nicola II. Ripresa di alcune caratteristiche culturali ed

economiche del Paese. Napoleone e la presenza degli austro-russi nell’Italia del Nord nel

1800. Gli intellettuali sotto Alessandro I all’inizio del XIX secolo: occidentalisti e slavofili.

Gli Stati Uniti: dalla separazione dall’Inghilterra alla guerra di secessione. Ascesa nella

politica mondiale. Situazione del Paese nel trentennio che precede la Prima guerra

mondiale.

La Prima guerra mondiale: l’attesa della guerra in Europa. Caratteristiche, pretesto,

dinamiche del conflitto. Visione del film di Monicelli “ La Grande Guerra”. I trattati di pace

e la Società delle Nazioni. L’eredità della Grande Guerra. Approfondimento storiografico 2

(testi 1-3, 5). L’Europa degli anni Venti e la repubblica di Weimar.

La rivoluzione russa: le due rivoluzioni del 1917: caduta dello zarismo e affermazione del

comunismo. Il progetto di Lenin. La NEP e l’economia comunista. L’URSS da Trotzkij a

Stalin. L’URSS e lo stalinismo.

Fascismo e nazifascismo: l’Italia alla fine della Grande Guerra e il “ biennio rosso”.

L’avvento del fascismo in Italia e il “biennio nero”. Fascismi, totalitarismi ed eclissi della

democrazia. Hitler e Mussolini: visione del documentario “Il soggiorno di Hitler in Italia

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nel 1938” (Istituto Luce). L’avvento del nazismo e il contagio autoritario in Europa. La

guerra civile in Spagna. L’Europa verso la Seconda guerra mondiale.

La Seconde guerre mondiale, et la Seconde guerre mondiale en France.

Le monde au lendemain de la guerre.

Vers une société post-industrielle.

Une société de communication.

Le modèle américain.

Le modèle soviétique.

Le monde dans la guerre froide de 1947 au début des années 1970.

De la colonisation européenne à la décolonisation.

L’Europe de l’Ouest en construction.

Entre succès et déboires: l’Union européenne depuis 1989.

1945-1962 : quelles institutions pour la France ?

La Vème République avec, puis sans De Gaulle ( 1962-1981).

La Prima Repubblica italiana e La Costituzione.

L’Italia tra sviluppo e crisi.

Il Terrorismo.

Lettura integrale dei testi :

P. Levi, Se questo è un uomo o La tregua

E.M. Remarque; Niente di nuovo sul fronte occidentale

E. Lussu, Marcia su Roma e dintorni e Un anno sull’altopiano

A ciascun argomento è stato riservato un numero di ore variabile da una a otto a seconda della

complessità dell’argomento e del numero di letture storiografiche necessarie ad esemplificare le

considerazioni effettuate in via teorica.

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FILOSOFIA

1. Docente: Giulia Santi

2. Testo in adozione

E. BERTI, F. VOLPI, Storia della Filosofia, dall’antichità ad oggi, Edizione compatta, Bari, Laterza,

2009 e E. BERTI, C. ROSSITTO, F. VOLPI, Antologia di Filosofia dall’antichità a oggi, Bari, Laterza,

2008.

3. Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state svolte 70 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore

per un totale di 80 ore su 99 previste dal piano di studi.

4. Obiettivi conseguiti

Sono subentrata alla prof.ssa Alessandra Mita l’11 maggio, non conosco quindi la classe. Riporto

qui il giudizio della collega.

Ritengo conseguiti gli obiettivi stabiliti in sede di programmazione individuale e di dipartimento.

Gli allievi, con pochissime eccezioni, hanno raggiunto una discreta, e in alcuni casi eccellente,

preparazione. La maggior parte degli studenti ha acquisito una buona conoscenza dei nuclei

fondamentali del pensiero filosofico ottocentesco e delle linee lungo le quali si sviluppa quello del

Novecento. La gran parte di loro ha affinato la capacità di enucleare i temi fondamentali di un testo

filosofico, elaborare confronti e correlazioni tra autori, testi e temi formulando, in autonomia, e per

alcuni con rara sensibilità filosofica, un giudizio critico nei confronti della realtà. Gli alunni sono in

grado di utilizzare il linguaggio specifico, di riconoscere in modo preciso e rigoroso le parole chiave

dei testi filosofici e di chiarirne il significato nel corso del tempo o all’interno di momenti diversi

della produzione di un singolo autore.

5. Metodi di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro.

Ho proceduto principalmente con la lezione frontale. Quando è stato possibile ho preferito iniziare

dai testi per poi ricondurre le opere all’interno della produzione dei singoli autori o/e del contesto

analizzato.

6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglia di valutazione

Rimando a quanto chiarito nella relazione di Storia.

7. Contenuti e tempi

David Hume Vita e opere. Il progetto di una scienza dell’uomo. Impressioni e idee. Critica

all’idea di casualità. Critica all’idea di sostanza. La morale. Politica e religione.

Adam Smith L’etica e l’economia politica.

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Immanuel Kant Vita e opere. Origini e principi del criticismo. Scritti anteriori alla prima

“Critica” e la Dissertazione del 1770. La Critica della ragion pura. I Prolegomeni e i Principi

metafisici della scienza della natura. La Critica della ragion pratica. La Critica del giudizio.

Religione, storia, diritto e politica.

Il pensiero ottocentesco e analisi del Romanticismo

Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo

Dal kantismo all’idealismo. Osservazioni sulle aporie del pensiero kantiano

La risposta idealistico romantica al kantismo: caratteri generali dell’idealismo

Johann Fichte Vita e opere. I principi della Dottrina della scienza. La struttura dialettica

dell’io e i suoi tre momenti. La dottrina della scienza teoretica: struttura elementi e tappe del

conoscere. La dottrina della scienza pratica: lo scopo pratico dell’Io puro. La dottrina del diritto e

dello Stato. La filosofia dell’assoluto, della religione e della storia. La missione del dotto (lettura

integrale dell’opera).

Friedrich W. J. Schelling Vita e opere. Gli inizi fichtiani (1794-1796). La filosofia della natura

e l’idealismo trascendentale. La filosofia dell’identità. La concezione dell’arte.

Georg Wilhelm Friedrich Hegel Vita e opere. Gli scritti teologici giovanili. I primi scritti

filosofici: la Differenza tra il sistema filosofico di Fichte e quello di Schelling. I primi scritti etico-

politici: stato ed eticità. La prima formulazione del sistema. La Fenomenologia dello spirito. La

logica. La filosofia della natura e dello spirito soggettivo. La filosofia dello spirito oggettivo e della

storia. La filosofia dello spirito assoluto e la storia della filosofia. La figura di Antigone.

La contestazione all’hegelismo

Destra e sinistra hegeliana

Ludwig Feuerbach L’interpretazione di Hegel. La critica a Hegel. L’essenza del cristianesimo.

La filosofia del divenire.

Proudhon Riflessione sulla proprietà privata e “socialismo utopistico”.

Karl Marx Vita e opere. La critica a Hegel. Dalla filosofia all’economia. La concezione

materialistica della storia. Il programma politico dei comunisti. La critica dell’economia politica.

Arthur Schopenhauer Vita e opere. Il mondo della rappresentazione. Il mondo come

volontà. La visione pessimistica dell’uomo e della storia: noia e dolore. Le vie della catarsi: arte,

moralità, ascesi.

Søren Kierkegaard Vita e opere. Il concetto di ironia. Gli stadi della vita. Esistenza,

possibilità, angoscia. Filosofia e religione: il paradosso della fede. La figura di Abramo.

Friedrich Nietzsche Vita e opere. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco e la

decadenza della civiltà occidentale. La critica della morale e del cristianesimo, la Morte di Dio e il

nichilismo. La volontà di potenza, il superuomo, l’eterno ritorno.

Il positivismo Caratteri generali e contesto storico. Il pensiero di Auguste Comte.

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Lo spiritualismo Caratteri generali e critica al positivismo.

Henri Bergson Vita e opere. L’élan vitale

L’esistenzialismo Caratteri generali e accenni alla Fenomenologia.

Jean Paul Sartre Vita e opere. La riflessione sull’essere. La condanna alla libertà. Lettura inte

grale de La nausea.

Hannah Arendt La banalità del male

Di ogni autore trattato sono stati letti ed analizzati i rispettivi testi presenti nell’antologia.

Allo studio del pensiero di ciascuno autore è stato riservato un numero di ore variabile da una a

otto a seconda della complessità dell’argomento e del numero di letture filosofiche proposte

dall’antologia.

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INGLESE

1. Docente: Prof. Bianco Liudmila

2. Libro di testo: S. Maglioni, G. Thomson ‘Literary Hyperlinks Concise’ Black Cat

3. Ore di lezione: 3 settimanali; alla data del 15/5 sono state effettuate 73 ore di lezione; è

previsto lo svolgimento di altre 7 ore di lezione per un totale di 80 su 99 previste dal piano

di studi.

4. Obiettivi formativi e didattici

capacità di interazione verbale;

capacità di comprensione del significato globale di un testo in lingua;

conoscenza delle principali caratteristiche storico-sociali del periodo trattato;

capacità di collocazione degli autori nel loro periodo storico letterario;

capacità di comprensione ed analisi di un testo letterario per riconoscerne il genere, le

caratteristiche stilistiche e la posizione critica dell’autore;

capacità di sintesi del testo;

capacità di collegamento e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite;

capacità di espressione motivata delle proprie opinioni in relazione agli argomenti trattati;

capacità di produzione dei testi scritti con sufficiente coerenza, coesione e correttezza

formale.

5. Risultati raggiunti

Gli alunni hanno mostrato interesse verso la materia e hanno sempre mantenuto un

atteggiamento corretto e propositivo. Ne è esempio il progetto “To be in or not to be in. There

is no question” realizzato nel corso della seconda liceo in cui gli alunni hanno presentato alla

scuola e alle proprie famiglie, sotto forma di lezione aperta, le tragedie di Shakepeare.

La maggior parte degli alunni, al termine del quinquennio, riesce a utilizzare la lingua in modo

autonomo e fluido e ha raggiunto ottime capacità di comprensione e produzione orali .

11 studenti hanno sostenuto e superato il First certificate of English, ottenendo, quindi, il livello

B2.

2 studenti hanno sostenuto e superato il CAE, ottenendo, quindi, il livello C1

1 studente ha sostenuto e superato il TOEFL

6. Metodo di insegnamento

Il lavoro in classe, inteso come spiegazione delle lezioni, è stato spesso impostato utilizzando la

lezione frontale, corredata spesso da lezioni in power-point o supportate dall’utilizzo della lavagna

luminosa. Tali mezzi hanno consentito di svolgere la lezione in modo interattivo, favorendo gli

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interventi della classe. Per migliorare la comprensione autonoma, l’esposizione e la rielaborazione

in lingua straniera di quanto appreso è stato utilizzato a volte il lavoro in coppia o in piccoli gruppi.

I periodi letterari sono stati esaminati in ordine cronologico, considerando gli aspetti essenziali delle

caratteristiche storico-sociali per mettere in evidenza come i cambiamenti nella storia dell’uomo

abbiano influenzato la produzione letteraria degli autori.

I singoli autori sono stati presentati attraverso la lettura di alcuni brani antologici significativi, scelti

tra quelli rappresentativi dell’autore e del relativo periodo storico sociale. La scelta si è basata su

quei brani utili per effettuare collegamenti con l’attualità ed anche con l’esperienza degli studenti

stessi. Ciò ha suscitato la curiosità degli studenti e ha fornito occasioni di riflessione e di

approfondimento.

Pertanto, la base di partenza per il raggiungimento degli obiettivi sopra specificati è stata sempre la

comprensione e l’analisi di un testo scritto.

La comprensione linguistica del testo è stata accertata come segue:

utilizzo di tecniche di lettura skimming, scanning;

suddivisione del testo in paragrafi con sottolineatura di parole chiave e di elementi

essenziali;

analisi di elementi morfosintattici, lessicali e testuali;

utilizzo di conoscenze acquisite anche in altri campi.

Al termine di questa fase gli studenti sono già stati messi in grado di formulare un primo giudizio.

Successivamente si è proceduto ad un’analisi avente un taglio più propriamente letterario e, infine, i

testi sono stati comparati per somiglianza o per contrasto, individuandone le tematiche principali

che, una volta raccolte e sistematizzate, hanno consentito una più approfondita rappresentazione

dell’autore e del periodo letterario a cui l’autore è appartenuto.

A completamento di questa fase, sono state fornite o ricercate le principali note biografiche che

hanno influenzato la produzione letteraria dell’autore, evitando in tal modo, uno studio mnemonico

e fine a se stesso.

Il lavoro svolto dal docente ha cercato di evidenziare come ogni singola opera letteraria possa

contenere esperienze e significati che trovano collocazione in ogni tempo e, pertanto, anche nella

modernità. Gli studenti sono stati conseguentemente invitati ad esprimere sia un proprio giudizio

sull’opera, sia le riflessioni che l’opera stessa ha suggerito loro, con particolare riferimento al

confronto con la propria esperienza quotidiana.

L’insegnamento della letteratura ha voluto, infatti, anche essere uno spunto per l’affinamento della

capacità di ragionamento, di osservazione della realtà passata e presente e di potenziamento della

sensibilità e dello spirito critico degli studenti.

Naturalmente, tutto il lavoro effettuato ha contribuito allo sviluppo delle abilità espositive dei

ragazzi, di rielaborazione dei contenuti in L2, della loro sintesi e organizzazione.

In ultimo si sono individuati alcuni percorsi tematici che hanno riguardato gli autori e i testi

affrontati.

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Mezzi e strumenti di lavoro:

libro di testo

fotocopie

dizionari monolingue e bilingue

lavagna luminosa

CD audio

DVD

Computer

7. Criteri di valutazione

Sono state utilizzate verifiche scritte, test orali, simulazioni di terze prove, interventi durante le

lezioni.

Alcune verifiche hanno riguardato la mera conoscenza dei contenuti , altre l’esposizione di un

tema, altre sono state strutturate come la Terza Prova dell’esame di stato.

Per la correzione di alcune prove scritte gli obiettivi verificati sono stati i seguenti:

Conoscenza del testo e/o pertinenza e completezza dell’informazione;

articolazione, coesione e coerenza dell’informazione

correttezza e proprietà linguistica

e per essi è stata utilizzata la seguente griglia:

Prove scritte non strutturate - composizioni / lettere

Relevance

Content

Range of

Structures +

Vocabulary

Presentation

Structure

Overall

Assessment

Competence

Assessment

1. All points

required by

topic covered

and fully

developed

5 1. Wide range

of

structures

accurately

used

1. Wide range

of

vocabulary

accurately

used

3

3

1. Well-

organised with

a

variety of

linking

devices

5 1. Very positive

Impression

4 1. Very good (8.5

- 10)

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36

2. Points

required by

topic covered

and

sufficiently

developed

4 2. Good range

of

structures used

-

general

accuracy

2. Good range

of

vocabulary

used -

general

accuracy

2.5

2.5

2. Quite well-

organised -

suitable linking

devices

4 2. Positive

impression

3 2. Good (7 - 8)

1. Main points

required by

topic covered

and

developed in

some

detail

3 3. Adequate

range of

structures used

- some

errors

3. Adequate

range of

vocabulary

used -

some errors

2

2

3. Sufficiently

organised

- simple linking

devices

3 3. Quite

satisfactory

Impression

2 3. Satisfactory (6

-6.5)

2. Limited

points, some

omission and /

or

irrelevant

material

2 4. Limited

range of

structures and /

or

various errors

4. Limited

range of

Vocabulary

and / or

Various errors

1.5

1.5

4. Rather badly

organised

- few linking

devices

2 4. Message not

clearly

communicated to

the

reader

1 4. In need of

Improvement

(5.5 -

5)

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37

3. Too many

omissions

and / or highly

irrelevant

material

1 5. Very narrow

range of

structures,

often

highly

inaccurate -

difficult to

extract

meaning for

poor

command of

language

5. Very narrow

range of

vocabulary,

often

highly

inaccurate

1

1

5. Extreme lack

of

organisation

and

linking devices

1 5. Very negative

impression

0 5. Below

standard

(4.5 - 2)

Per la correzione delle simulazioni di terze prove sono state utilizzate le griglie di istituto. Per tali

prove è stato consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue.

Le verifiche orali hanno avuto la finalità di valutare la conoscenza dei contenuti, la capacità di

analisi, di sintesi, di collegamento, di esposizione, di rielaborazione e di saper esprimere le proprie

opinioni in modo adeguato in relazione al testo.

Gli obiettivi verificati nel test orale sono stati i seguenti:

Pronuncia 1. (praticamente) incomprensibile

2. Difficile da capire, richiede spesso ripetizioni

3. Deviazioni da modello portano a volte a incomprensione

4. Sempre comprensibile ma con evidente accento straniero

5. Quasi rivo di inflessione dalla lingua madre

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Grammatica 1. Errori così evidenti che il messaggio risulta quasi incomprensibile

2. Errori che danneggiano considerevolmente la comprensione

(1e frasi vengono spesso mal formulate e/o si limitano alla ripetizione di

semplici modelli

3. Molti errori che talora rendono difficoltosa la comprensione

4. Errori saltuari che però non impediscono la comprensione

5. Pochi o _quasi inesistenti errori grammaticali

Vocabolario 1. Vocabolario assai limitato che rende la produzione orale praticamente

impossibile

2. Vocaboli ripetuti o limitati che rendono la comprensione

Difficile

3. Scelta dei vocaboli spesso ripetitiva; la produzione orale è limitata da uso

lacunoso del vocabolario

4. Scelta del vocabolario a tratti ripetitivo

5. Scelta del vocabolario e delle forme idiomatiche quasi da madre-lingua

Scorrevolezza 1. Produzione orale temente impedita da interruzioni e momenti di silenzio

2. Evidenti esitazioni e lunghe pause

3. Parecchie esitazioni ed espressione pigra

4. Occasionali esitazioni durante la produzione

5. Velocità normale (quasi da madre-lingua)

Comprensione 1

.

Insufficiente necessita di continue ripetizioni e uso di sinonimi

2

.

Non autosufficiente necessita di parecchie sinonimi per comprendere il

contenuto

3

.

Autosufficiente comprende frasi di semplice costruzione sintattica

4

.

Buona, comprende frasi sintatticamente più complesse e lunghe prodotte

lentamente e chiaramente

5 Molto buona, comprende anche frasi complesse e lunghe prodotte a normale

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39

. velocità

Contenuto 1. Adeguato, le informazioni sono incomprensibili. Spesso errate o lacunose

2. Non molto adeguato, le informazioni sono piuttosto lacunose incomplete o

imprecise

3. Sufficientemente adeguato, informazioni ricche, pur se non sempre organicamente

organizzate (non sempre esposte con logica sequenzialità

4. Adeguato, numerose e ricche informazioni ben organizzate

5. Decisamente adeguato, abbonda di dettagli e di rielaborazioni personali

8. Contenuti e tempi

Da: Literary Hyperlinks Concise

WILLIAM WORDSWORTH 5 ore

Life… p.175

The Lyrical Ballads p.176

The Preface to the Lyrical Ballads: a poetic manifesto p.176

Focus on the text: I wandered lonely as a cloud p.181

Lettura dei seguenti testi:

I wandered lonely as a cloud p.181

Lines written a few miles above Tintern Abbey ( fotocopia)

Composed upon Westminster Bridge (fotocopia)

SAMUEL TAYLOR COLERIDGE 7 ore

Life… p.185

Focus on the text: The rime of the ancient mariner pagg. 185 - 186

Lettura dei seguenti testi:

The rime of the ancient mariner – There was a ship pagg.187, 188

Part I-II-IV-VII (fotocopia)

JOHN KEATS 4 ore

Life… p.197

Lettura dei seguenti testi:

Ode to a nightingale (fotocopoa)

Ode on a Grecian Urn (fotocopia)

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40

CHARLES DICKENS 5 ore

Life… p.234

Focus on the text: Oliver Twist (Plot; Features) pagg.234, 235

Focus on the text: Hard Times (The plot; Gradgrind and the theories of Utilitarianism) p.238

Lettura dei seguenti testi:

Oliver Twist – Jacob’s Island p.236

Hard Times – A man of realities p.239

Oliver wants some more (fotocopia)

The one thing needful (fotocopia)

THOMAS HARDY 4 ore

Tess of the D’Urbervilles (Plot and Features)

Lettura dei seguenti testi:

Stonehenge; Justice is done (fotocopia)

The Convergence of the twain (fotocopia)

The darkling thrush (fotocopia)

OSCAR WILDE 2 ore

Life… p 276

Focus on the text: The picture of Dorian Gray (The Preface; The Plot;The Exchange of art

and life; Truth and Beauty) pagg.276,277,278

Lettura dei seguenti testi:

The picture of Dorian Gray – I would give my soul for that p.278-279

The Ballad of the Reading Gaol (fotocopia)

JOSEPH CONRAD 4 ore

Life… p.322

Focus on the text: Heart of Darkness p.322

Stylistic features p.322

Interpretations p.323

Lettura dei seguenti testi:

The company station (fotocopia)

He was hollow at the core (fotocopia)

Mistah Kurtz-he dead (fotocopia)

JAMES JOYCE 4 ore

Life… p.331

A vanishing act p.332

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Dubliners p.332

Focus on the text: The Dead (The plot, Features and themes) pagg.332, 333

Focus on the text: Ulysses p.336:

The modern anti-hero p.337

The Odyssey p.337

Ulysses p.337

An odyssey in consciousness p.337

Lettura dei seguenti testi:

The Dead: His riot of emotions p.334

The Dead (fotocopia)

Eveline (fotocopia)

Ulysses: I was thinking of so many things p.338

VIRGINIA WOOLF 5 ore

Life… p.341

Interior time p.341

Focus on the text: To the lighthouse (The plot, Features and Themes) p.349,350

Lettura dei seguenti testi:

To the lighthouse: The window p.350

The window; Time passes (fotocopia)

GEORGE ORWELL 2 ore

Life… p.362

Focus on the text: Nineteen Eighty-Four (The plot; Features and themes) p.362:

Lettura dei seguenti testi:

Nineteen Eighty-Four: lettura integrale

Politics and the English language (fotocopia)

WAR POETS 3 ore

World war I p.307

Total war p.307

Lettura dei seguenti testi:

BROOKE: The soldier (fotocopia)

SASSOON: Glory of women (fotocopia)

ROSENBERG: Break of the day in trenches (fotocopia)

OWEN: Dulce et decorum est (fotocopia)

T.S.ELIOT 8 ore

Life… p.377

The complexity of modern civilization p.377

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Focus on the text: The Waste Land p.378

Lettura dei seguenti testi:

Beginning of the poem : fino a ‘little life with died tubers’. No da verso 19 a verso 50(fotocopia)

The burial of the dead p.379

The Fire Sermon: Unreal City (fotocopia)

What the Thunder said p.380

La classe ha letto 6 short stories e l’analisi di ciascuna short story è stata affidata a un gruppo di

lavoro.

TITOLI

“Walker brothers cowboy” by A. Munro (Monestier, Cutino, Albanese, Vischia)

“Dance of the happy shades” by A. Munro (Maggiora, Castoldi, Chiappa, Tedeschi)

“Cathedral” by R. Carver (Innocenzio, Segre, Segato, Felloni)

“Cat in the rain” by Hemingway and “The school” by D. Barthelme (La Colla, Barbieri,

Perriccioli)

“The dead” by J. Joyce (Calabrò, Guglielmini, Tartaglia, Gualdoni)

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FRANCESE

1) Docente: Prof. Carletto Zerba

2) Libri di testo:

Écritures 2 Anthologie littéraire en langue française – Du XIXe à nos jours – ED Valmartina

di G.F. Bonini, M-C. Jamet , P. Bachas, E. Vicari

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 80 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di

altre 16 ore per un totale di 96 ore su 120 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti

La classe è composta da 19 alunni ( provenienti tutti dalla II D), ha partecipato positivamente alle

attività ottenendo risultati complessivamente Buoni.

5) Metodo di insegnamento

In relazione all'accostamento al testo letterario ed allo studio dell'evoluzione del sistema letterario,

si sono utilizzate quelle tecniche che permettano allo studente di:

-cogliere la specificità del messaggio letterario ed il suo valore estetico, saperlo descrivere e

commentare;

-collocare il testo nel suo ambito storico-culturale;

-definire il genere;

-analizzare il testo sia sotto l'aspetto linguistico sia sotto quello tematico;

-formulare una risposta personale conseguente al lavoro svolto;

-individuare i momenti fondamentali della produzione letteraria straniera e collocare gli stessi

storicamente anche in rapporto alle altre letterature.

In ogni fase gli studenti sono stati incoraggiati ad esprimersi costantemente in lingua e a

riformulare e rielaborare quanto presentato.

L'uso dei dizionari monolingue e bilingue è stato costantemente incentivato, sempre nelle

verifiche scritte, ai fini di un’ acquisizione lessicale più pertinente.

Mezzi e strumenti didattici

a) libro di testo

b) fotocopie,

c) sussidi audiovisivi (audio e video-cassette, CD, DVD)

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d) laboratorio linguistico

e) blog: http://memoiresdeprof.blogspot.it/

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Criteri di valutazione (Strumenti di verifica e griglie di valutazione)

La produzione orale è stata verificata soprattutto con dibattiti, discussioni e momenti di

interrogazione formali per valutare la produzione dei singoli.

La produzione scritta è stata verificata mediante:

*analisi di un testo

*commentaire dirigé

*essai bref

* questionari letterari

Frequenza delle prove : 3 prove scritte per quadrimestre e 2 orali, nel primo quadrimestre, 3 prove

scritte e 2 orali nel secondo. La QUARTA PROVA scritta è stata effettuata 2 volte.

La valutazione dell’apprendimento ha tenuto conto di:

1. partecipazione ed impegno;

2. valutazione dell'avvenuto, parzialmente avvenuto, non avvenuto raggiungimento degli obiettivi

minimi prefissati;

3. valutazione dell'evoluzione positiva dell'apprendimento in considerazione del livello di partenza

dell'alunno;

4. raggiungimento o meno degli obiettivi trasversali educativi previsti dal Consiglio di Classe.

7) Contenuti e tempi

Le XIXe siècle L’Esprit du siècle p. 8-9 2 ore

L’Ère romantique p. 10-11

Le Romantisme : p. 106-111

F.-R. de Chateaubriand p. 20-22-26-27 3 ore

René Un état impossible à décrire p. 22-23

Mémoires d’Outre-Tombe D’où vient l’envie d’écrire p. 24-25

Mme de Staël p. 34

De l’Allemagne De la poésie classique et de la poésie romantique 1 ore

(fotocopia)

Âmes Romantiques p. 36

Alphonse de Lamartine sa vie et son œuvre p. 40-41 3 ore

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Le Lac (fotocopia)

L’Isolement (solo lettura) p. 38-39

Alfred de Vigny sa vie et son oeuvre : Les Destinées p. 46-47 3 ore

Les Destinées La mort du loup p. 44-45

Victor Hugo sa vie et son œuvre p. 64-74-76 e p.77 "Les Misérables" 5 ore

Les contemplations

Demain dès l’aube (fotocopia)

Les Misérables La mort de Gavroche p. 71

Honoré de Balzac sa vie et son œuvre p. 78-85-86-87 3 ore

Le Père Goriot La déchéance d’un père p. 81

Stendhal sa vie et son œuvre p 96-97 3 ore

Le Rouge et le Noir « Julien chez son père » (fotocopia)

Gustave Flaubert sa vie et son œuvre p. 140-148-149-150-151 5 ore

Madame Bovary Une lune de miel p.141

Guy de Maupassant sa vie et son oeuvre p.167

Lettura integrale di Une vie 10 ore

Du réalisme au naturalisme p. 168-169-170-171 2 ore

Émile Zola sa vie et son œuvre p.160-161 5 ore

L’Assommoir L’alambic p. 154-155

Incipit e Excipit di Germinal (fotocopia)

Charles Baudelaire sa vie et son œuvre p. 176 185-186-187 10 ore

Les Fleurs du Mal

Spleen p. 177

L’invitation au voyage p. 181

Correspondances p.184

La servante au grand cœur (solo lettura fotocopia)

Je n’ai pas oublié (solo lettura fotocopia)

Parfum exotique (fotocopia)

Le port (fotocopia)

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Musique et Vision Verlaine et Rimbaud p. 188 8 ore

Paul Verlaine sa vie et son œuvre 196-197

Chanson d’automne p. 189

Art poétique p. 197

Arthur Rimbaud sa vie et son œuvre p. 198-199

Le dormeur du val p. 193

« Vagabonds » (fotocopia)

Guillaume Apollinaire sa vie et son œuvre p. 228 234 3 ore

Alcools Le pont Mirabeau p. 232

Marcel Proust sa vie et son œuvre p.266 272-273 7 ore

 la recherche du temps perdu - Du côté de chez Swan

La petite madeleine p. 267

Le petit pan de mur jaune p. 269

Sa vie, son style (fotoccopie)

A la recherche du temps perdu, A l'ombre des jeunes filles en fleurs, II partie (fotocopia)

Jean Giraudoux p. 335 2 ore

Un divin quiproquo, Amphitryon 38 (fotocopia)

J. Anouilh p.335 2 ore

Antigone Orgueilleuse petite Oedipe p.334

Samuel Beckett sa vie et son oeuvre p. 340 2 ore

En attendant Godot (fotocopia)

Eugène Ionesco sa vie et son oeuvre p. 341 2 ore

"Je ne capitule pas!", Rhinocéros, acte III (fotocopia)

Jacques Prévert sa vie et son œuvre p. 349 2 ore

Paroles Barbara (fotocopia)

Albert Camus sa vie et son œuvre p. 320 e 326-327 10 ore

Caligula, acte IV, scène 14 (fotocopia)

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Lettura integrale La Peste

Marguerite Yourcenar sa vie et son œuvre p. 384-385 2 ore

Mémoires d’Hadrien Mémoires d’Hadrien La mort d’Hadrien p. 382

Letture integrali :

Guy de Maupassant Une vie

Albert Camus La peste

Letture, commenti e documenti sul blog dell’insegnante

www.memoiresdeprof.over-blog.com

THEMATIQUE CULTURELLE LE ROMANTISME : l’expression du mal du

siècle

Groupement de textes Chateaubriand, René (1802) Quitter la vie

Lamartine, Les Méditations Poétiques : Le Lac

Vigny ,Les Destinées :La mort du loup

Œuvres italiennes Foscolo, “I Sepolcri”

Documents complémentaires Delacroix, “ La liberté guidant le peuple”

C.D.Friedrich: Voyageur contemplant une mer

de nuages

Activités proposées à la classe -méthode du commentaire de texte : question

« Réflexion personnelle »

méthode de l’essai bref : question sur le corpus

THEMATIQUE CULTURELLE Mémoire / Mémoires

Groupement de textes Chateaubriand, Mémoires d’Outre-Tombe

D’où vient l’envie d’écrire

Hugo, Demain dès l’aube (fotocopia)

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48

Proust, À la recherche du temps perdu La

petite Madeleine

Apollinaire, Le pont Mirabeau

Prévert Barbara

Marguerite Yourcenar Mémoires d’Hadrien

La mort d’Hadrien

Œuvres italiennes Leopardi, Alla Luna

Montale, La casa dei doganieri

Documents complémentaires Chateaubriand Mon monument est achevé

Mémoires d’Outre-Tombe

Activités proposées à la classe - méthode du commentaire de texte : question

« Réflexion personnelle »

- méthode de l’essai bref : question sur le

corpus

THEMATIQUE CULTURELLE Le mal : le spleen/ il mal di vivere

Groupement de textes Baudelaire:

Spleen p. 177

L’invitation au voyage p. 181

Œuvres italiennes Leopardi, Canto notturno di un pastore errante

dell’Asia(1823)

Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato

Documents complémentaires Lamartine L’isolement (solo lettura)

Verlaine Chanson d’automne p. 189

Activités proposées à la classe - méthode du commentaire de texte : question

« Réflexion personnelle »

- méthode de l’essai bref : question sur le

corpus

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THEMATIQUE CULTURELLE REALISME ET NATURALISME EN

FRANCE, VERISME EN ITALIE

Groupement de textes Balzac Le père Goriot : La déchéance de Goriot

Stendhal Le rouge et le noir

Flaubert, Madame Bovary

Zola, Germinal

Œuvres italiennes G. Verga, “Rosso Malpelo”

Etudes d’ensemble Du réalisme au naturalisme

- Balzac ; Stendhal ; Zola :Maupassant

Documents complémentaires Courbet Enterrement à Ornans

Activités proposées à la classe - méthode du commentaire de texte

- méthode de l’essai bref : question sur le

corpus

THEMATIQUE CULTURELLE LA POESIE DE LA MODERNITE :

BAUDELAIRE ET LES POETES MAUDITS

- IL DECADENTISMO

Problématique Le poète : génie visionnaire ou être maudit ?

Groupement de textes Baudelaire Correspondances

Verlaine Il pleure dans mon cœur

Verlaine, « Art poétique »

Apollinaire : Le pont Mirabeau

Œuvres italiennes D’Annunzio “La pioggia nel pineto”

Pascoli “Assiuolo”

Activités proposées à la classe - méthode du commentaire de texte

- méthode de l’essai bref : question sur le

corpus

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SCIENZE

1. Docente: prof. Maglione Giuseppe.

2. Libri di testo: Palmieri-Parotto: Osservare e capire la Terra; Zanichelli. Valitutti-

Taddei e altri: Biochimica e biotecnologie; Zanichelli.Gainotti-Modelli: Dentro le

scienze della vita (Genetica e corpo umano); Zanichelli..

3. Ore di lezioni svolte: Alla data del 15 maggio sono state effettuate 54 ore di lezione; è

previsto lo svolgimento di altre tre ore per un totale di 57 ore su 66 previste dal piano

di studi.

4. Obiettivi conseguiti: gli alunni hanno pienamente conseguito, in generale, i seguenti

obiettivi: conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina, capacità di utilizzare

una semplice, ma corretta terminologia specifica, acquisizione di una sufficiente

capacità di analisi e di sintesi; alcuni presentano difficoltà nell’effettuare analisi e

sintesi autonome e collegare e criticamente e rielaborare le conoscenze; solo un

gruppo ristretto di alunni ha pienamente raggiunto tutti gli obiettivi.

5. Metodologia, mezzi e strumenti: utilizzando il metodo scientifico gli alunni sono stati

condotti, partendo dall’osservazione della realtà, alla formulazione di ipotesi, a porsi

delle domande, a ricercare le cause dei fenomeni osservati. Si è fatto un ampio impiego

di grafici, immagini, utilizzando sia i libri di testo che altri testi, riviste, siti internet

specifici. Sono state fornite agli alunni fotocopie su alcuni argomenti trattati in modo

diverso rispetto ai libri di testo. Strumenti di verifica: interrogazioni, prove strutturate e

semistrutturate, simulazione terza prova.

6. Griglie di valutazione: la valutazione ha tenuto conto del raggiungimento delle

seguenti capacità: conoscenza, comprensione, elaborazione, esposizione. Sono state

utilizzate griglie concordate a livello di dipartimento. Per la correzione della terza

prova sono state utilizzate griglie di valutazione concordate a livello di istituto.

7. Contenuti e tempi: Sono stati indicati i paragrafi dei libri di testo. Alcuni argomenti

sono stati trattati utilizzando materiali forniti dall’insegnante; tali argomenti sono

contrassegnati con il simbolo *.

Scienze della Terra. Testo utilizzato: Osservare e capire la Terra.

I fenomeni vulcanici (cap.12) (ore 4)

Par.1 Che cos’è un vulcano: vulcani centrali, vulcani lineari.

Par.2 I diversi prodotti delle eruzioni: I materiali fluidi eruttati dai vulcani, i materiali

solidi eruttati dai vulcani, gli aeriformi eruttati dai vulcani.

Par.3La forma dei vulcani: i vulcani a scudo, i vulcani-strato, le caldere.

Par.4 I tipi di eruzione: eruzioni di tipo hawaiiano, islandese, stromboliano, vulcaniano,

pliniano, peleano, idromagmatico; *prima e seconda lettera di Plinio il Giovane a

Tacito.

Par.6 La distribuzione geografica dei vulcani:attività eruttiva sui fondi oceanici, attività

eruttiva lungo i margini continentali e archi insulari.

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I fenomeni sismici (cap.13) (ore 3)

Par.1Che cos è un terremoto :origine dei terremoti, il movimento lungo la faglia,

ipocentro ed epicentro.

Par.2 Le onde sismiche: diversi tipi di onde sismiche, il sismografo, il sismogramma,

determinare l’epicentro di un sisma.

Par.3 Onde sismiche per studiare la Terra: le onde sismiche attraverso i differenti

materiali, la velocità delle onde sismiche in profondità, gli involucri terrestri.

*La forza dei terremoti: La magnitudo e la scala Ricther, la scala MCS, magnitudo e

intensità a confronto.

Par.5 La distribuzione geografica dei terremoti: le fasce sismiche.

Par. 6 La difesa dai terremoti: previsione del rischio sismico, prevedere i terremoti,

effetti del terremoto, rischio sismico in Italia.

La struttura della Terra(cap.14) (ore 5)

Par. 1Un pianeta fatto a strati: tre strati concentrici, la crosta galleggia sul mantello, *

struttura interna della Terra

Par.2:Le strutture della crosta oceanica: le dorsali oceaniche, le fosse abissali, il

sistema di dorsali e fosse.

Par.3 L’espansione dei fondali oceanici: formazione e consumo della crosta, una prova

dell’espansione dei fondali, * anomalie magnetiche.

Par.4.La tettonica delle placche: le placche litosferiche, * la Terra mobile di Wegener, i

margini delle placche.

Par.5.Nuove montagne e nuovi oceani: collisione continentale, crosta oceanica sotto

crosta continentale, crosta oceanica sotto crosta oceanica, la formazione di un nuovo

oceano.

Par. 6.la verifica del modello: le placche e la distribuzione dei vulcani, le placche e la

distribuzione dei terremoti.

Par.7 Il motore delle placche: il flusso termico, i moti convettivi, placche in

movimento.

Biochimica. Testo usato: Valitutti,…Biochimica e biotecnologie.

Il mondo del carbonio (cap.0) (ore 5)

I composti del carbonio; gli idrocarburi saturi ed insaturi: alcani e cicloalcani; gli

isomeri, gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini; gli idrocarburi aromatici; i gruppi

funzionali; i polimeri; la condensazione.

Le basi della biochimica(cap.1). (ore 11)

Le biomolecole; i carboidrati; i lipidi; gli amminoacidi, i peptidi e le proteine, la

struttura delle proteine e la loro attività biologica; le biomolecole nell’alimentazione,

gli enzimi; nucleotidi e acidi nucleici.

Il metabolismo (cap.2).

Le trasformazioni chimiche nella cellula;* cenni sulle caratteristiche principali della

respirazione cellulare; il controllo della glicemia.

Biotecnologie. Testo usato: Dentro le scienze della vita (Genetica e corpo umano).

Le biotecnologie (Cap.5). (ore 9 )

Le biotecnologie ieri e oggi; le tecnologia dell’ingegneria genetica; come si

trasferiscono i geni, come isolare i geni; l’impronta digitale del DNA; le piante

transgeniche, gli animali transgenici, la clonazione riproduttiva, le cellule staminali

adulte ed embrionali, la terapia genica; il corpo in officina grazie alle staminali, *

biotecnologie ambientali.

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MATEMATICA

1) Docente: Mangano Cristina

2) Libri di testo :

Dodero-Baroncini-Manfredi “Lineamenti Math” Azzurro, mod. G e mod H, ed. Ghisetti &

Corvi

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 58 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di

altre 6 ore per un totale di64 ore su 66 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti

Gli alunni hanno dimostrato, in genere, un discreto impegno e interesse, partecipando in

modo quasi sempre attivo alle proposte didattiche. La classe si suddivide in tre gruppi. Il

primo gruppo formato da un numero ristretto di alunni ha una ottima preparazione di base:

sicuro nelle conoscenze algebriche ha affrontato senza difficoltà il programma dell’anno,

acquisendo buone conoscenze teoriche ed è in grado di inquadrare e risolvere in modo

autonomo gli esercizi proposti, raggiungendo un profitto ottimo. Un secondo gruppo,

formato dalla maggioranza degli alunni ha dimostrato un impegno costante nello studio, sia

nell’acquisizione delle dimostrazioni proposte che nell’esecuzione di esercizi e problemi

standard; ha migliorato in modo apprezzabile la capacità di calcolo ed è giunto ad una piena

sufficienza nei contenuti, nella loro rielaborazione e nelle competenze necessarie per

risolvere gli esercizi proposti. Il terzo gruppo di alunni ha tenuto un impegno non sempre

costante e mostra ancora qualche incertezza: se supportati dall’insegnante sono comunque

in grado di risolvere esercizi e problemi standard.

Gli obiettivi didattici conseguiti sono i seguenti:

Acquisizione degli elementi fondamentali dell’analisi

Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate

Esprimersi con chiarezza e proprietà di linguaggio

Usare metodi e procedure nella risoluzione di un problema, scegliendo in modo

flessibile e personalizzato le strategie di approccio

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Lezione frontale

Esercitazioni individuali

Esercitazioni collettive

E’ stata utilizzata in prevalenza la lezione frontale supportata da esercitazioni e chiarimenti.

Sono stati assegnati compiti a casa ed esercizi da svolgere al posto o alla lavagna.

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Sono sati scelti esercizi semplici volti a favorire una maggiore comprensione delle nozioni

teoriche e talvolta ripetitivi per una migliore consolidamento delle conoscenze. E’ sempre

stato dedicato opportuno spazio alla soluzione di dubbi relativi agli argomenti trattati o alla

correzione degli esercizi assegnati.

Si è dato ampio spazio al calcolo dei domini, dei limiti, delle derivate e al grafico delle

funzioni razionali fratte.

Il calcolo dell’integrale è stato svolto senza appesantire le lezioni con la parte teorica, ma

presentando l’integrale indefinito come operatore per determinare le primitive di una

funzione e l’integrale definito dando la semplice formula per il calcolo delle aree e dei

volumi di rotazione intorno all’asse x.

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Sono state utilizzate prove scritte e orali. Le prove scritte sono state articolate sia sottoforma

di esercizi/problemi di tipo tradizionale, sia con quesiti atti a simulare la terza prova

dell’esame di stato.

Le interrogazioni orali sono state indirizzate, oltre che all’accertamento dell’acquisizione dei

contenuti, alla valutazione delle capacità di collegamento tra gli argomenti proposti e alla

verifica dei progressi avuti dai diversi alunni nella chiarezza e nella proprietà di espressione.

Gli alunni sono stati valutati adottando la griglia di valutazione del POF.

7) Contenuti e tempi

Topologia della retta reale (ore 3)

Intervalli. Intorni di un punto: completo, destro, sinistro. Intorni dell’infinito. Punti isolati e

punti di accumulazione.

Funzioni (ore 5)

Definizione di funzione reale di variabile reale. Classificazione delle funzioni reali.

Dominio e segno di una funzione.

Proprietà e grafico e delle funzioni elementari.

Zeri di una funzione. Funzione pari e funzione dispari. Funzione periodica. Funzioni definite

a tratti. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzione inversa. Funzione composta.

Funzione crescente e decrescente in un intervallo. Grafico probabile.

Limiti delle funzioni (ore 5)

Approccio intuitivo al concetto di limite.

Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito.

Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.

Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito.

Limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito.

Limite destro e limite sinistro.

Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teorema del confronto.

Funzioni continue e calcolo dei limiti (ore 10)

Continuità delle funzioni elementari.

Le operazioni con i limiti.

Forme indeterminate e loro risoluzione (in particolare + - ; / ; 0/0; 0 ).

Limite delle funzioni razionali e irrazionali, intere e frazionarie per .

Limite delle funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte per x→∞.

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Limiti notevoli :

Limiti deducibili dai limiti notevoli.

Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

Teoremi sulle funzioni continue (ore 4)

Discontinuità delle funzioni. Punti singolari e loro classificazione.

I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi;

teorema di esistenza degli zeri.

Calcolo differenziale (ore 10)

Rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Derivata di una

funzione in un punto. Derivabilità in un intervallo. Significato geometrico della derivata.

Retta tangente in punto al grafico di una funzione. Punti stazionari.

Punti di non derivabilità e loro classificazione: flesso a tangente verticale, cuspide, punto

angoloso.

Teorema della continuità delle funzioni derivabili.

Derivate fondamentali:

derivata di una funzione costante;

derivata della funzione identica;

derivata della funzione quadratica;

Regole di derivazione:

derivata della somma di funzioni

derivata del prodotto di due funzioni

derivata del quoziente di due funzioni

derivata della funzione composta

derivata di f(x)g(x)

.

Tabella di derivazione delle principali funzioni.

Derivate di ordine superiore al primo.

Teoremi sulle funzioni derivabili (ore 4)

Teorema di Fermat, Rolle, Lagrange e significato geometrico.

Funzioni costanti, crescenti e decrescenti.

Teorema di De L’Hopital e sua applicazione nel calcolo dei limiti.

Massimi, minimi, flessi (ore 6)

Massimo e minimo relativo e assoluto.

Ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima.

Studio della concavità e dei flessi con la derivata.

Tangente inflessionale.

Studio di funzioni (ore 10)

Schema generale per lo studio di funzione.

Studio di funzioni razionali intere e fratte.

Studio di semplici funzioni irrazionali.

Studio di semplici funzioni esponenziali e logaritmiche.

Integrali (ore 8)

Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Proprietà degli integrali indefiniti. Linearità

dell’integrale indefinito.

Integrali indefiniti immediati.

Metodo di integrazione per sostituzione, per parti; integrazione delle funzioni fratte.

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Il problema delle aree e l’integrale definito. Integrale definito di una funzione continua.

Proprietà degli integrali definiti. Linearità dell’integrale definito.

Formula fondamentale del calcolo integrale.

Calcolo di aree comprese tra la funzione e l’asse x.

Volume dei solidi di rotazione intorno all’asse delle x.

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FISICA

1) Docente: Mangano Cristina

2) Libri di testo :

Ugo Amaldi, “Le traiettorie della fisica“ vol. 3; Zanichelli editore

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 48 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di

altre 2 ore per un totale di 50 ore su 66 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti

Gli obiettivi didattici che si è inteso far acquisire agli alunni sono stati prevalentemente i

seguenti:

Conoscere i fenomeni e le leggi previste nel programma

Utilizzare in modo corretto il lessico specifico della disciplina

Comprendere i fenomeni trattati e quindi essere in grado di trasferire le conoscenze,

utilizzando correttamente le formule e le unità di misura, nella risoluzione di semplici

problemi.

Saper leggere tabelle, grafici, formule e da questi ricavarne informazioni significative

Il primo e il secondo obiettivo sono stati raggiunti pressoché dalla totalità della classe: gli

studenti sono stati abbastanza costanti nell’impegno anche se con livelli di approfondimento

disomogenei in relazione a completezza delle conoscenze e all’utilizzo del linguaggio

specifico adeguato.

Buona parte dimostra inoltre di aver conseguito il terzo e quarto obiettivo applicando

correttamente le leggi studiate in semplici contesti.

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

E’ stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale supportata quando possibile da

semplici esercizi e chiarimenti o anche esposizioni più semplificate e con linguaggio

elementare. I vari argomenti sono stati affrontati seguendo il libro di testo, supporto

integrante nella spiegazione frontale. Per la corrente elettrica e per il magnetismo sono

utilizzati dei filmati. E’ sempre stato dedicato opportuno spazio al chiarimento di dubbi

relativi agli argomenti trattati o agli esercizi assegnati.

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6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Sono state utilizzate prove scritte e orali.

I colloqui orali sono stati utilizzati per accertare l’acquisizione di contenuti, la chiarezza

nell’esposizione, la comprensione della parte teorica e la capacità di impostare e risolvere gli

esercizi applicativi. Per questi ultimi ci si è limitati a semplici esercizi di applicazione delle

formule introdotte, con attenzione all’uso corretto delle unità di misura.

Le verifiche scritte sono state articolate in modo da simulare la terza prova e corrette in base

alla griglia di valutazione approvata dal POF.

7) Contenuti e tempi

8) Capitolo 25: La carica elettrica e la legge di Coulomb (ore 5)

L’elettrizzazione per strofinio.

Conduttori ed isolanti.

La definizione operativa della carica elettrica.

La legge di Coulomb.

La forza di Coulomb nella materia.

L’elettrizzazione per induzione.

9) Capitolo 26: Il campo elettrico e il potenziale (ore 10)

Il vettore campo elettrico.

Il campo elettrico di una carica puntiforme.

Le linee del campo elettrico.

Il flusso di un campo vettoriale.

Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.

L’energia potenziale elettrica.

Il potenziale elettrico; la definizione del potenziale elettrico; la differenza di potenziale

elettrico; il moto spontaneo delle cariche elettriche; il potenziale di una carica puntiforme.

Le superfici equipotenziali.

Deduzione del campo elettrico dal potenziale.

La circuitazione del campo elettrostatico.

10) Capitolo 27: Fenomeni di elettrostatica (ore 10)

La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.

Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio.

Il teorema di Coulomb.

La capacità di un conduttore.

Il condensatore; la capacità di un condensatore; il campo elettrico generato da un

condensatore piano; la capacità di un condensatore piano.

Verso le equazioni di Maxwell.

11) Capitolo 28/29: La corrente elettrica continua (ore 10)

L’intensità della corrente elettrica.

I generatori di corrente e i circuiti elettrici; collegamenti in serie e in parallelo.

La prima legge di Ohm.

I resistori in serie e in parallelo.

Potenza. Conservazione dell’energia per effetto Joule.

La forza elettromotrice: generatore reale e generatore ideale.

I conduttori metallici.

La seconda legge di Ohm.

La dipendenza della resistività dalla temperatura.

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12) Capitolo 31: Fenomeni magnetici fondamentali (ore 7)

La forza magnetica e le linee del campo magnetico.

Forze tra magneti e correnti: esperienza di Oersted e di Faraday.

Forze tra correnti e legge di Ampère; definizione di ampère e di coulomb.

Intensità del campo magnetico.

La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Il campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart.

Campo magnetico di una spira e di un solenoide.

13) Capitolo 32: Il campo magnetico (ore 5)

La forza di Lorentz (enunciato senza dimostrazione).

Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme; moto con velocità perpendicolare a

un campo B uniforme; raggio della traiettoria circolare.

Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss per il magnetismo.

La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampère.

Le proprietà magnetiche dei materiali: sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche

paramagnetiche.

14) Capitolo 33/34: Le equazioni di Maxwell (ore 3)

La legge di Faraday – Neumann.

La legge di Lenz.

Il campo elettrico indotto.

Le equazioni di Maxwell nel caso statico e nel caso generale.

Le onde elettromagnetiche e la velocità della luce. Il profilo spaziale dell’onda.

Relazione tra campo elettrico e campo magnetico.

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STORIA DELL’ARTE

1) Docente: Silvia Moroni

2) Libri di testo: “Le storie dell'arte” volume 2 volume 3- Frapiccini-Giustozzi ed. Hoepli

3) Ore di lezione: 39 ore di spiegazione, 13 di interrogazioni orali, verifiche scritte,

approfondimento/recupero

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 52 ore di lezione

4) Obiettivi conseguiti: la classe, nel complesso, ha acquisito confidenza con i linguaggi

specifici delle diverse espressioni artistiche ed è capace di coglierne e apprezzarne i valori

estetici.

Ha consapevolezza del valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico

del nostro paese, ed ha acquisito la capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere

studiate nel loro specifico contesto storico/artistico.

La maggioranza degli alunni è in grado di saper leggere le opere utilizzando un metodo e

una terminologia appropriati e di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici.

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: le metodologie didattiche

adottate sono state: lezione frontale, lezione dialogata, metodo induttivo e deduttivo, lavoro

di gruppo,mproiezione di D.V.D .

Le lezioni sono state effettuate prevalentemente nel laboratorio di storia dell’arte.

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: per quanto riguarda i

criteri di valutazione delle verifiche orali e scritte, è stata adottata una griglia di misurazione

coerente con quella deliberata in sede di collegio docenti.

7) Contenuti e tempi

1° quadrimestre

Il Manierismo.

Pontormo: Trasporto di Cristo, Rosso Fiorentino, Deposizione. Parmigianino: Madonna dal

collo lungo, Giulio Romano: palazzo Te

Tintoretto: Ritrovamento del corpo di S. Marco

Caravaggio: I bari, Canestra di frutta, Riposo durante la fuga in Egitto, Morte di Maria,

Cappella Contarelli,La decollazione del Battista

Il Barocco

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Bernini: David, Apollo e Dafne, Baldacchino di S. Pietro, Colonnato di S. Pietro

Borromini: chiesa di S: Carlo alle quattro fontane. Pietro da Cortona: Trionfo della divina

Provvidenza

Vedutismo

Canaletto: Il ritorno del Bucintoro

Il Neoclassicismo: l’età delle rivoluzioni

Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria.

David: Giuramento degli Orazi, Morte di Marat

Neoclassicismo in architettura: teatro alla scala a Milano

Romanticismo: l’Europa della Restaurazione

Goya: Famiglia di Carlo IV, Capricci (Il sonno della ragione genera mostri), 3 maggio 1808,

Saturno che divora i figli

Turner: Incendio del Parlamento.

Constable: Il mulino di Flattford

Friedrich: Croce in montagna, Viandante sopra il mare di nebbia

Géricault: La zattera della Medusa, Gli alienati

Delacroix: La libertà che guida il popolo

Hayez: Pietro Rossi nel castello di Pontremoli, Il bacio

L’Europa dopo il 1848: la stagione del Realismo.

Millet: Le spigolatrici

Daumier: Vagone di terza classe

Courbet: L’atelier del pittore, Gli spaccapietre

Manet e gli impressionisti: Colazione sull’erba, Olympia

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2° quadrimestre

La stagione dell’Impressionismo

Monet: Impressione, sole che nasce, Cattedrale di Rouen

Renoir: Ballo al Moulin de la Galette

Degas: Scuola di danza, L’assenzio

La riscoperta del vero in Italia: i macchiaioli

Fattori: Campo di battaglia a Magenta, In vedetta

Il Puntinismo

Seurat: La grande Jatte

Il Divisionismo

Pelizza da Volpedo: Il quarto stato

Il Postimpressionismo: alla ricerca di nuove vie

Gauguin: Visione dopo il sermone, Ia orana Maria , Manao Tupanao, Da dove veniamo? Chi

siamo? Dove andiamo?

Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto (1886), La camera di Arles, Notte stellata,

Campo di grano con corvi

Cézanne: La casa dell’impiccato, Due giocatori di carte

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EDUCAZIONE FISICA

1. Docente: prof.ssa LONGO Rossella Grazia

2. Libri di testo: “Studenti Informati” Manuale di Scienze Motorie – autori: Balboni e Dispenza

- ed. il capitello

3. Ore di lezione: Alla data del 15 maggio 2015 sono state effettuate 47 ore di lezione; è previsto lo svolgimento

di altre 4 ore per un totale di 51 ore

4. Obiettivi conseguiti: miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari; maggiore

padronanza e conoscenza delle tecniche acquisite nel quinquennio; miglioramento delle capacità

logiche e critiche; saper trasferire e adattare capacità e competenze motorie in diverse

situazioni; saper capire se stessi e migliorare il proprio carattere; saper collaborare con gli altri

rispettandoli e accettandone le diversità; imparare ad affrontare situazioni complesse e

differenti; essere a conoscenza dei concetti elementari di anatomia e fisiologia applicata al

movimento; riconoscere i principi e i valori della cultura sportiva; riconoscere ed applicare le

regole di base dei giochi sportivi esaminati.

5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Il metodo di insegnamento parte da un rapporto di fiducia e disponibilità con e tra gli alunni,

volto a stimolare la loro motivazione con contenuti e attività adeguati ai loro bisogni e alle loro

capacità. Favorendo il dialogo e la riflessione è chiesta agli studenti una continua presa di

coscienza delle tappe che si susseguono per arrivare all’obiettivo, delle difficoltà che

inevitabilmente si incontrano, del loro ruolo e delle modalità che ognuno deve scoprire per

superarle. La presa di coscienza di ciò che avviene dentro di sé ha aiutato a modificare

positivamente gli schemi motori e a comprendere l’importanza di praticare, nel quotidiano, del

movimento codificato. Stimolando le capacità di analisi, riflessione, associazione, anche

l’organizzazione del pensiero non può che averne tratto dei benefici.

Il momento teorico, rappresentato dalle spiegazioni verbali – integrato, ove possibile,

anche da ausilii didattici (filmati, disegni, esemplificazioni gestuali) – è anche oggetto di

rielaborazione e osservazione assieme agli allievi nel momento stesso delle esercitazioni. Il

metodo di apprendimento motorio, per la ricerca del miglior sistema per costruire lo schema

motorio e interiorizzarlo, è stato inizialmente globale, poi analitico, per giungere infine al

metodo misto a seconda delle circostanze (proporre e far eseguire globalmente il movimento,

creando così una prima immagine motoria, per poi passare alla scomposizione del movimento e

alla sua analisi, precisandone i particolari, e infine ricomporre l’immagine completa ritornando

verso una esecuzione globale).

La palestra è stata il nostro ambiente privilegiato. Si sono utilizzate le attrezzature fisse

disponibili e quelle mobili, ma soprattutto è nell’uso dei palloni, materiale di lavoro

estremamente versatile, che si è dato maggiore spazio.

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6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Nel processo di valutazione sono stati presi in considerazione diversi parametri:

il percorso dell’apprendimento;

l’impegno e l’interesse;

la partecipazione attiva e collaborativa con l’insegnante ed il gruppo-classe;

la ricerca di miglioramento nelle esercitazioni sfruttando e riconoscendo le proprie

capacità;

la puntualità, non solo intesa nella scansione del tempo, la precisione e la diligenza

sia nell’eseguire i compiti assegnati durante le lezioni ma anche nella gestione del

proprio materiale sportivo;

l’apprendimento, vivo e partecipe, dei contenuti teorici somministrati sia

direttamente dall’insegnante durante gli allenamenti che da testi o relazioni orali

svolte da compagni di classe;

la capacità a svolgere un lavoro autonomamente, o proporre attività correlate al fine

di arricchire i contenuti;

dimostrare autocontrollo al momento delle verifiche per riuscire a far emergere le

capacità acquisite sul piano motorio.

Strumenti di verifica: misurazioni, test standardizzati, prove di valutazione di

qualità e funzioni diverse, rapide verifiche teoriche orali durante le attività pratiche

per determinare il livello individuale o l’andamento globale della classe.

Griglie di valutazione: si utilizzano in genere metodiche di rilevazione di un

risultato e di quantificazione del risultato in modi diversi:

a) definizione dell’obiettivo raggiunto semplicemente con un SI o con un NO;

b) evidenziazione di caratteristiche “qualitative” del movimento ed efficacia rispetto

all’obiettivo;

c) attribuzione di un giudizio qualitativo sul risultato del movimento;

d) valutazione in base alle ripetizioni Giuste/Sbagliate effettuate anche in un tempo definito.

7. Contenuti e tempi:

a) elementi di ginnastica a corpo libero (capovolta avanti rotolata e saltata, capovolta

indietro, tutta squadra e squadra equilibrata, la verticale; attività ed esercizi di scioltezza

articolare; stretching; attività ed esercizi di coordinazione semplice e dissociata; attività ed

esercizi a carico naturale; attività ed esercizi di opposizione/resistenza; potenziamento

addominali e dorsali; potenziamento arti superiori ed inferiori; andature di preatletismo);

b) attività ed esercizi di equilibrio statico e dinamico; uso di piccoli e grandi attrezzi;

c) Pallacanestro e Pallavolo (studio delle tecniche apprese sui fondamentali di gioco).

I tempi dedicati alle singole attività non sono precisamente quantizzabili poiché le stesse sono

state riprese in diversi momenti a seconda del grado di acquisizione più o meno veloce degli

alunni e delle disponibilità dell’ambiente di lavoro nonché delle attrezzature.

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Gli alunni hanno partecipato, durante le ore curriculari, ad un corso di tre lezioni nel mese di

novembre 2014 tenuto dai giovani della Croce Rossa Italiana su “Educazione sessuale e

prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili”.

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RELI G I O N E

1. Docente: prof. Lorenzo Bassi.

2. Libro di testo: Solinas Luigi, Tutti i colori della vita, casa editrice SEI Torino, vol. unico.

3. Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 27.

4a. Obiettivi formativi:

1. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche

religiose, teologiche e morali.

2. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla

propria.

4b. Obiettivi didattici:

a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società

contemporanea.

b. Capacità di critica nei confronti della cultura.

c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.

d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.

e. Promozione della cultura del volontariato, della solidarietà e del rispetto della vita.

f. Riflessione sul dolore e sulla sofferenza.

g. Considerazioni sull’identità religiosa e sulla fede.

h. Conoscenza delle varie culture e religioni.

i. Considerazioni sui dieci comandamenti.

5 . Metodo di insegnamento:

a. Lezione frontale.

b. Lettura e commento di brani biblici e di testi di autori contemporanei.

c. Discussione guidata.

d. Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, bibbia, audiovisivi, documenti vari.

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6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica.

a. Criteri di valutazione: costituiscono elemento di valutazione l’acquisizione di conoscenze,

l’utilizzo corretto del linguaggio specifico, il riferimento corretto alle fonti e ai documenti,

la capacità di osservazione e di critica. Inoltre andranno a definire il quadro valutativo anche

la partecipazione, l’attenzione, l’interesse e la disponibilità al dialogo.

b. Strumenti di verifica: verifiche scritte; dialogo e discussione diagnostica.

7. Contenuti e tempi: gli argomenti sopra indicati sono stati affrontati nell’arco delle ore avute nel

vigente anno scolastico; in particolare si evidenzia la raccolta nella classe, e in tutte le classi

dell’Istituto, di generi alimentari per le oltre 2600 famiglie in stato di indigenza presenti sul

territorio di Varese e provincia, in collaborazione con l’Associazione Banco di Solidarietà

Alimentare onlus “NONSOLOPANE” di Varese.

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11. Simulazione terza prova del 24 novembre 2014

FILOSOFIA Rispondi alle domande nello spazio assegnato

1) Quali sono le autentiche novità del sistema kantiano?

2) Chiarisci il valore dell’arte nella Critica del giudizio.

3) Chiarisci la critica ficthiana al sistema kantiano.

FISICA

1) Dopo aver dedotto la relazione tra campo elettrico e potenziale spiega come varia il

potenziale in una certa regione di spazio se il campo è nullo.

2) E’ possibile immaginare una distribuzione di cariche dello stesso segno che crei in un punto

dello spazio un campo elettrico nullo? Fai almeno due esempi giustificando le risposte.

3) Considera un conduttore all’equilibrio elettrostatico. Spiega quanto vale il campo elettrico e

il potenziale? Motiva la risposta.

INGLESE

1) Explain the theme of the journey in ‘The rime of the ancient mariner’.

2) In ‘Ode on a Grecian Urn’ by Keats art deceives and consoles at the same time.

Explain.

3) ‘I wandered lonely as a cloud’ is about not so much the moment when the poet sees the

daffodils, rather than about the poet remembering them. Explain.

ITALIANO

1) La Ginestra si configura come il testamento spirituale di Leopardi che, riaffermando il

Leopardi titanico ed eroico pur non discostandosi in alcunché dalla concezione del

pessimismo cosmico, indica una via per l’uomo. Esprimiti al riguardo.

2) La polemica del poeta si rivolge al suo secolo, l’Ottocento, definito “superbo e sciocco”. In

che termini si sviluppa tale argomentazione?

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3) L’anima di Romeo di Villeneuve nel canto VI del Paradiso. Assimilazione e antitesi con la

figura di Pier delle Vigne nel canto XIII dell’inferno.

12. Simulazione terza prova del 4 marzo 2015

SCIENZE

1) Descrivi l’attività vulcanica effusiva ed esplosiva tenendo presente: le caratteristiche del

magma, la morfologia dell’apparato vulcanico.

2) Descrivi le caratteristiche dell’amido e del glicogeno mettendo in evidenza le analogie e

differenze.

3) Descrivi le caratteristiche dei ciclo alcani prendendo in considerazione i seguenti aspetti:

a) la formula generale; b) il tipo di ibridazione presente; c) la formula di cicloesano e i suoi

isomeri conformazionali.

INGLESE Rispetta il numero massimo di righe proposte

1) Explain the quotation ‘Justice is done’ taken from ‘Tess of the D’Urbervilles’ by T.Hardy.

2) Make a comment on ‘Dulce et decorum est’ by Owen.

3) What are the main themes dealt with by O.Wilde in his ‘The picture of Dorian Gray’.

FILOSOFIA

Rispondi alle domande nello spazio assegnato

1) Chiarisci il valore dell’arte nella terza critica kantiana e nel pensiero di Schelling.

2) Chiarisci la critica ficthiana al sistema kantiano.

3) Definisci e momenti essenziali del processo dialettico hegeliano.

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GRECO

1. Ω κοινόν αυτάδελφον Ισμήνης κάρα ( Sofocle, Antigone, 1 )

Traduzione. Si rilevino le valenze semantiche di ciascun termine e le implicazioni a cui

rimandano le scelte lessicali dell’autore.

2. Gli IDILLI BUCOLICI di Teocrito.

3. L’espediente degli AITIA nelle Argonautiche di Apollonio Rodio.

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13. Griglie di valutazione

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