DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Liceo Classico 2016/3e.pdf · Storia dellarte Prof. Annamaria...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli”
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Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE III sez. E
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:
Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le sue
dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale) Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo. Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del cammino
personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo. Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura teorica e
abilità personali, tra istruzione ed educazione. Richiamo alla verifica personale degli studenti Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione
2. Elenco docenti
Italiano Prof. Valeria Borghi
Latino e Greco Prof. Nerella Botta
Storia e Filosofia Prof. Antonio Balistreri
Matematica e Fisica Prof. Elena Caserini
Scienze Prof. Elena Morichelli
Inglese Prof. Chiara Bozzo
Storia dell’arte Prof. Annamaria Ferrari
Educazione fisica Prof. Dario Sellitti
Religione Prof. Lorenzo Bassi
3. Elenco degli alunni
1 Carlotto Michela
2 Bartolomei Gioele
3 Bossi Federico
4 Bucci-Sabattini Nicola
5 Cantoreggi Valentina
6 Chiarini Filippo Maria
7 Ciardiello Chiara
8 Cocco Francesco
9 Colombo Giovanni
10 Colombo Matteo
11 Destro Chiara
12 Fanni Riccardo Maria
13 Franzoni Maruska Marzia
14 Gaeta Sofia
15 Gardini Francesca
16 Malnati Nicolò
17 Marchiori Martina
18 Medina Lorenzo
19 Molinari Valentina
20 Ortega Ramirez Tatiana
21 Piccoli Sophie Marie
22 Puzone Andrea
23 Ruisi Christian
24 Santillo Armando
25 Santini Corrado
26 Tucci Alessandra
27 Vitaloni Marco
4. Storia e profilo della classe
La classe è composta da ventisette studenti. All’inizio del triennio la classe era formata da ventisei alunni di cui cinque si sono aggiunti all’inizio di quell’anno. L’anno successivo si sono aggiunti altri due alunni provenienti dallo stesso istituto. Al termine dell’anno scolastico due alunni non sono stati ammessi alla classe successiva. All’inizio di questo anno scolastico si è aggiunto un alunno proveniente dalla terza dello scorso anno che non sta più frequentando le lezioni dal 24 ottobre e che si è presentato a scuola solo il 21 dicembre. Per quanto riguarda la componente docenti del triennio, in seconda liceo sono subentrati una nuova insegnante di italiano ( prof.ssa Valeria Borghi ) e un nuovo docente di educazione fisica (prof. Dario Sellitti). In terza liceo è arrivato un nuovo professore di storia e filosofia ( prof. Antonio Balistreri). Nel corso di questo anno scolastico, la prof.ssa Elena Caserini è stata assente per maternità ed è rientrata a
febbraio. Per quanto riguarda il profilo comportamentale, nel corso di questo anno scolastico si è rilevata, soprattutto per alcuni studenti, una frequenza irregolare e un elevato numero di assenze e di ritardi in particolare in occasione di verifiche e interrogazioni. Per quanto riguarda il profitto della classe, alcuni studenti hanno affrontato lo studio con impegno, interesse e costanza raggiungendo risultati più che soddisfacenti. Altri hanno evidenziato un impegno superficiale e saltuario, soprattutto nell’organizzazione del lavoro domestico. A fronte, quindi, di buoni livelli di profitto per alcuni studenti, altri hanno raggiunto risultati sufficienti o discreti, mentre, in alcuni casi permangono ancora difficoltà in qualche materia alla fine di questo anno scolastico.
5. Attività di recupero e/o approfondimento
Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di recupero, di una settimana di didattica articolata e di sportelli didattici.
6. Iniziative complementari/integrative
Gli studenti hanno aderito, in relazione ai propri interessi, ad iniziative integrative proposte dalla scuola: Apprendisti Ciceroni, corsi P.O.F.
Tutti gli alunni hanno usufruito delle opportunità proposte per l’orientamento post-liceale, tra le quali si segnalano:
partecipazione ad incontri con gli orientatori delle principali Università della Lombardia compilazione del questionario Alma Diploma somministrazione test psicoattitudinale Sestante incontro con professionisti ex studenti del liceo.
La classe ha inoltre partecipato a:
Data Luogo Iniziativa
29/09/15 Università Insubria Convegno su Kant e il razionalismo critico europeo
19/10 - 22/10 - 26/10/15 Scuola Tre lezioni sulle malattie sessualmente trasmissibili tenute da volontari della Croce Rossa
26/10/15 Villa Recalcati Conferenza sul ruolo della NATO nel mondo
29/10/15 Scuola Test attitudinali dell’università LIUC
11/11/15 Sala Montanari Incontro di orientamento con il Politecnico di Milano
16/11/15 Sala Montanari Incontro di orientamento con la Statale di Milano
9/12/15 Milano Uscita didattica presso il Museo del ‘900 e le Gallerie d’Italia
9-12 marzo 2016
Praga Viaggio d’istruzione
16/04/16 Sala Montanari Conferenza: “Interpretazione della Commedia di Dante” del prof. Zoboli
19/04/2016 Cinema Teatro Nuovo Spettacolo teatrale: “La Chimera” di Vassalli
30/04/16 Scuola Attività di orientamento
02/05/16 Scuola Lezione del Prof. Balistreri su Umberto Eco: internet e il futuro del libro
7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 27/09/2012, ha assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009.
Si riporta la Delibera di Valutazione in vigore:
Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico Cairoli, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O. M. 92 del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, dell’O. M. 41 dell’11 maggio 2012, ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità:
- assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza .
Tale delibera entra a far parte integrante del POF.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998, art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue:
La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano
La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);
Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’ consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente, qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ;
La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o nazionale;
La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;
La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola
Per gli alunni che frequentano l’insegnamento della Religione Cattolica o la materia alternativa, di una valutazione pari o superiore a 8/10. Gli alunni che non frequentano né l’ora di religione né l’ora alternativa ma effettuano studio individuale a scuola potranno concordare con il docente coordinatore una relazione da cui si evinca un arricchimento culturale e disciplinare specifico; tale relazione dovrà essere presentata entro il 4 maggio ed il consiglio di classe dovrà attribuire ad essa una valutazione pari almeno a 8/10.
Entro il 5 maggio lo studente presenta al Coordinatore di classe la certificazione dell’attività cui si è dedicato e per cui chiede l’attribuzione del credito formativo
Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009 CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione
corrispondente alla media M dei voti.
Per gli alunni che vengano ammessi a maggioranza a sostenere l’Esame di Stato, verrà attribuito il minimo della banda di oscillazione di riferimento.
8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova
Data Materie Tipologia Durata
16/12/2015 Inglese, scienze, matematica, storia. B 2 ore
7/3/2016 Scienze, inglese, filosofia, matematica B 2 ore
24/5/2016 Quattro materie B 2.30 ore
9. Griglie di valutazione Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione del colloquio.
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 12 maggio 2016.
Seguono le relazioni finali dei singoli docenti
Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.
ITALIANO
1) Docente: VALERIA BORGHI
2) Libri di testo: Hermann Grosser "Il canone letterario", Ed. Principato, volumi 2,3;
Dante Alighieri, "La Divina Commedia", "Paradiso".
3) Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 124 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 13 ore per un totale di 137 ore su 132 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti: la classe, pur non avendo sempre mostrato un interesse e un impegno
costante verso la disciplina, ha conseguito risultati mediamente positivi e, in qualche caso,
pienamente soddisfacenti sia nelle prove orali che in quelle scritte. Un numero ristretto di alunni ha
evidenziato alcune difficoltà dovute anche ad uno studio superficiale. Gli alunni hanno mediamente
conseguito una discreta conoscenza della letteratura dall’età napoleonica alla prima parte del
Novecento, sapendo collocare i principali autori e le opere più significative nel contesto storico-
culturale. Hanno anche acquisito la conoscenza delle caratteristiche generali e dei canti studiati del
“Paradiso”. Complessivamente gli alunni sono in grado di analizzare un testo in versi e prosa
inquadrandolo in quella rete di rapporti che la cultura rappresenta e di riconoscere le
caratteristiche dello stile dei vari autori. Quasi tutti gli alunni sanno esprimersi in forma corretta sia
nelle prove orali che in quelle scritte articolate secondo tutte le tipologie previste dall’Esame di
Stato, con particolare riguardo all’analisi del testo ed al saggio breve documentato.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: le modalità operative si sono basate prevalentemente su lezioni frontali: ogni autore è stato inquadrato in un determinato contesto storico-culturale, presentato nella biografia, nella poetica, nell’analisi delle opere. Si è attribuita un’importanza particolare al testo: si ritiene indispensabile, infatti, che la conoscenza dell’oggetto letterario si fondi su un rapporto diretto con esso, in modo che il discente possa sviluppare le sue capacità di osservazione, di analisi, di confronto su realtà concrete e possa ricavare dalla lettura quel piacere che può stimolarlo ad accostarsi più autonomamente all’opera intera. I testi in versi sono stati sempre letti in classe, mentre, talvolta, quelli in prosa sono stati affidati alla lettura domestica, ma sempre commentati in classe dall’insegnante. Nel corso dell’anno, è stata proposta la lettura di alcuni romanzi indicati nel programma svolto. Il libro di testo è stato usato come strumento di riferimento per l’impostazione generale del lavoro, ma sono state proposte dall’insegnante numerose integrazioni soprattutto per quanto riguarda il pensiero e la poetica degli autori anche secondo altri orientamenti della critica. Nello svolgimento del programma si è seguito l’ordine cronologico. Il “Paradiso” dantesco è stato presentato
attraverso parafrasi e commento svolti in classe, cercando di sottolineare la complessità dell’esperienza umana, culturale e religiosa dell’autore.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione (solo se difformi da quelle allegate alla parte generale del Documento): i criteri di valutazione e le griglie di valutazione sono conformi a quelli allegati alla parte generale del Documento. Gli strumenti di verifica sono stati diversificati: oltre alle interrogazioni ed alle prove scritte secondo tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato, si sono aggiunti questionari per controllare la regolarità dell’apprendimento.
7) Contenuti e tempi: si è studiata la storia della letteratura italiana dall’età napoleonica all’età tra le due guerre mondiali. Si è svolta la lettura analitica di otto canti del “Paradiso”. Si indicano qui di seguito i tempi impiegati per i singoli argomenti (escluse le verifiche e interrogazioni) fino al 15 maggio:
- Neoclassicismo, Foscolo: 10 ore; - Romanticismo europeo, Romanticismo italiano: 6 ore; - Leopardi: 15 ore; - Manzoni: 8 ore - Scapigliatura: 2 ore; - Carducci: 2 ore; - Naturalismo, Verismo (Verga): 6 ore; - Decadentismo: 2 ore; - Pascoli: 4 ore; - D’Annunzio: 4 ore; - Periodizzazione della prima metà del Novecento: 2 ore; - Crepuscolari e futuristi: 2 ore; - L'area della "Voce": Camillo Sbarbaro: 1 ora; - Pirandello: 3 ore; - Svevo: 2 ore - Ungaretti: 3 ore; - Montale: 3 ore; - Dante, “Paradiso”: 16 ore.
8) Programma svolto di letteratura italiana:
Società e cultura nel primo Ottocento (sintesi). Il neoclassicismo nell'età napoleonica (sintesi): il
neoclassicismo ufficiale di Vincenzo Monti; il "neoclassicismo romantico" in Europa: la nostalgia
romantica per la Grecia, patria spirituale perduta.
Ugo Foscolo: una vita romantica; le opere maggiori: le "Ultime lettere di Jacopo Ortis": lettura
integrale dell'opera; lettura e commento dei passi "La via dell'esilio", "Odoardo, l'anti-Jacopo", "Il
bacio di Teresa", "L'incontro con il vecchio Parini". Le "Poesie" del 1803: i sonetti e le odi. Lettura,
analisi e commento dei sonetti "Alla sera", "A Zacinto", "In morte del fratello Giovanni"; il carme
"Dei Sepolcri": sintesi di classicismo e sensibilità romantica. Lettura integrale dell'opera, analisi,
commento. Oltre "Jacopo Ortis": la "Notizia intorno a Didimo Chierico": lettura e commento del
passo "Autoritratto di un uomo "più disingannato che rinsavito". Le "Grazie": lettura, analisi e
commento del passo "Il velo delle Grazie".
Il Romanticismo: Romanticismo come rivoluzione culturale; genesi del Romanticismo; le poetiche
del Romanticismo; la polemica classico-romantica in Italia: lettura e commento dell'articolo di
M.me de Stael "Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni": "Gli italiani si rinnovino traducendo".
Lettura e commento de "Lettera semiseria" di Giovanni Berchet: "La sola vera poesia è quella
popolare".
Giacomo Leopardi: la vita. La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell'indefinito e del
vago: lettura e commento de "La poetica dell'indefinito e del vago" dallo "Zibaldone". Il primo
nucleo dei "Canti": le canzoni classicistiche e gli "idilli". Lettura, analisi e commento de "L'infinito",
"Alla luna". Il silenzio poetico e le "Operette morali": lettura e commento de “Dialogo di un Folletto
e di uno Gnomo”, "Dialogo della Natura e di un Islandese", "Dialogo di un venditore di almanacchi
e di un passeggere", “Dialogo di Plotino e di Porfirio”. Il ritorno alla poesia: i canti pisano-
recanatesi. Lettura, analisi e commento de"A Silvia", "Il sabato del villaggio", "Canto notturno di un
pastore errante dell'Asia", “Il passero solitario”. L'ultimo Leopardi: una nuova poetica. Lettura,
analisi e commento de "A se stesso", "La ginestra". Conclusioni: Leopardi, il suo e il nostro tempo.
Alessandro Manzoni: la vita; Manzoni poeta: lettura, analisi e commento de "Il cinque maggio". La
poetica: il vero storico e la sua negazione: lettura e commento del passo "Realtà e invenzione: il
problema del vero poetico" dalla "Lettre a Monsieur Chauvet" e "Sul romanzo" da opere varie. Le
tragedie: lettura e commento dei seguenti passi tratti dallo "Adelchi": "La morte di Ermengarda"e
"Coro dell'atto IV". Dal "Fermo e Lucia" ai "Promessi sposi": caratteristiche generali del romanzo.
Il secondo Ottocento: società e cultura nell'Italia unita (sintesi). Tardo-romanticismo e scapigliatura:
la poetica della scapigliatura; la poesia della scapigliatura: lettura, analisi e commento de "Preludio"
di Emilio Praga. La narrativa della scapigliatura: "Fosca" di Iginio Ugo Tarchetti: lettura e commento
del passo "Un amore patologico".
Giosuè Carducci: la vita. Le opere: da "Juvenilia ai Giambi ed epodi". Le raccolte della maturità.
Lettura, analisi e commento de "Funere mersit acerbo", "Pianto antico", "Traversando la
Maremma toscana" da "Rime nuove". "Nevicata" da "Odi barbare"
Il Naturalismo e il Verismo: le poetiche del Naturalismo e del Verismo. Narratori del Naturalismo
francese e del Verismo italiano. Lettura e commento del passo: "La rovina di una famiglia operaia"
dall' "Assommoir" di Emile Zola.
Giovanni Verga: la vita. Gli esordi letterari e i "romanzi mondani". Il problema della "conversione":
da "Nedda" a "Vita dei campi". Lettura e commento della novella "Rosso Malpelo". "I Malavoglia":
caratteristiche generali del romanzo:lettura e commento del passo "La vaga bramosia dell'ignoto" e
del passo "Il futuro del mondo arcaico". "Novelle rusticane”: “La roba” e "Mastro-don Gesualdo":
lettura e commento del passo "La solitudine di Gesualdo". Tra Ottocento e Novecento: società e
cultura fra Ottocento e Novecento (sintesi). Simbolismo e Decadentismo: la poetica del
Decadentismo e del Simbolismo. Lettura e commento della poesia "Languore"di Paul Verlaine.
Modelli europei per il romanzo decadente.
Giovanni Pascoli: la vita. La poetica e il linguaggio: lettura e commento del passo "La poetica del
fanciullino" da "Il fanciullino". Le raccolte poetiche: "Myricae": lettura, analisi e commento de
“Novembre”, "X Agosto", "L'assiuolo", "Il lampo". "Canti di Castelvecchio": lettura, analisi e
commento de "Nebbia", "Il gelsomino notturno", "La mia sera". I poemetti e le altre raccolte.
Gabriele D'Annunzio: l'esteta dalla "vita inimitabile". L'estetismo, il piacere, il pentimento: dagli
esordi al "Poema paradisiaco". Lettura integrale del romanzo "Il piacere" e lettura e commento dei
passi "Attendendo Elena”. Lettura e commento de “Consolazione” dal “Poema paradisiaco”. Il
superuomo: dalle "Vergini delle rocce" a "Forse che sì forse che no". Le "Laudi": lettura, analisi e
commento de "La sera fiesolana", "La pioggia nel pineto", "Meriggio" da "Alcyone". La produzione
teatrale.
L'ultimo D'Annunzio: memorialista, oratore e poeta guerriero. Lettura del passo: “Ho gli occhi
bendati” dal “Notturno”. D'Annunzio oggi.
Guido Gozzano e i crepuscolari: il simbolismo in Italia: il simbolismo crepuscolare. Lettura, analisi e
commento della poesia "Desolazione del povero poeta sentimentale" di Sergio Corazzini e della
novella in versi “La signorina Felicita” di Guido Gozzano. L'età delle avanguardie: le poetiche delle
avanguardie storiche; la lirica nell'età delle avanguardie: il futurismo (pagina 411 e 412). Lettura e
commento dei testi "Manifesto del futurismo" del 1909 e del "Manifesto tecnico della letteratura
futurista" del 1912.
La lirica nell'età delle avanguardie storiche: l'area della "Voce": Camillo Sbarbaro: lettura, analisi e
commento de "Taci, anima stanca di godere", "Mi desto dal leggero sonno solo", "Talora nell'arsura
della vita" da "Pianissimo".
Il Novecento: tra le due guerre. L'Italia tra le due guerre (sintesi). I grandi modelli del romanzo
novecentesco (sintesi). Luigi Pirandello: la vita. L'ideologia e i temi. La poetica dell'umorismo:
lettura e commento dei passi "Il sentimento del contrario" e "L'umorista, un uomo 'fuori di chiave"
dal saggio "L'umorismo". Pirandello narratore: le novelle e i romanzi. Lettura integrale, a scelta del
candidato, di uno dei due romanzi "Il fu Mattia Pascal", "Uno, nessuno e centomila". Lettura e
commento della novella "Il treno ha fischiato" da "Novelle per un anno". Il teatro: lettura e
commento de "L'ingresso in scena dei personaggi" da "Sei personaggi in cerca d'autore".
Italo Svevo: la vita. I racconti e le commedie. "Una vita". "Senilità". "La coscienza di Zeno": la nuova
forma del romanzo. Lettura integrale di uno dei tre romanzi a scelta del candidato. Lettura e
commento del passo "Il fumo", "La salute di Augusta", "La vita è inquinata alle radici".
La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione. Lo spirito nuovo della poesia.
Giuseppe Ungaretti: la vita, le opere, la poetica. Lettura, analisi e commento de "Mattina",
"Soldati", "Veglia", "Fratelli", "Pellegrinaggio", "I fiumi", dall' "Allegria". "Tutto ho perduto", "Non
gridate più" dal "Dolore".
Eugenio Montale: la vita, la poetica. "Ossi di seppia". Lettura, analisi e commento de "Meriggiare
pallido e assorto", "In limine", "I limoni", "Falsetto", "Non chiederci la parola", "Spesso il male di
vivere". Dalle "Occasioni" alla "Bufera". Lettura, analisi e commento de "La casa dei doganieri" dalle
"Occasioni". L'ultimo Montale.
"Paradiso": struttura e caratteri generali. Lettura, parafrasi e commento dei canti: I, III, VI, XI, XII,
XV, XVII, XXXIII.
LATINO
1. Docente: prof. Nerella Botta
2. Libri di testo:
M.Bettini, La cultura latina, vol III, La Nuova Italia
M.Lentano, Autori latini, vol.III, La Nuova Italia
3. Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 90 ore di lezione: è previsto lo svolgimento di altre 12 ore per un totale di 102 su 132 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti: Gli alunni hanno partecipato al dialogo educativo e alle attività didattiche dimostrando disponibilità per gli argomenti affrontati. Nello studio della civiltà e della letteratura latina l’attenzione e l’impegno sono stati regolari. Tutto ciò ha consentito nell’arco del triennio una positiva crescita culturale, oltre all’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità di livello mediamente buono, ovviamente con differenziazioni nel profitto che vanno da risultati che evidenziano autonomia operativa e senso critico, a prestazioni di livello solo sufficiente. In particolare gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi:
conoscenza dei principali autori e temi della letteratura, in particolare dell’età imperiale, attraverso la lettura di testi presentati in traduzione italiana;
capacità di analizzare testi di autori in lingua originale e di individuare il rapporto con la loro epoca;
capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca, in particolare negli autori affrontati;
capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro 5) Nella presentazione della letteratura latina e dei suoi autori è stato utilizzato, attraverso la lezione
frontale, il metodo storico, per far pervenire gli studenti a una visione sempre più unitaria del mondo culturale degli antichi. L’analisi dei testi è stata condotta in classe e ha dato particolare rilievo sia all’aspetto stilistico che alle caratteristiche linguistiche.
6) Nella pratica della traduzione gli alunni sono stati invitati a non operare meccanicamente ma a cercare, ognuno in relazione alle proprie attitudini e capacità, di comprendere il testo rendendolo in buon italiano. Sono sempre stati proposti passi di autori noti, di cui gli studenti conoscevano preliminarmente le caratteristiche stilistiche e linguistiche, gli aspetti biografici e le tematiche principali.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
La preparazione degli alunni è stata saggiata attraverso interrogazioni e verifiche scritte anche con traduzione di passi in lingua. Le verifiche orali sono state effettuate attraverso interrogazioni riguardanti parti significative del programma. A ogni alunno sono state assegnate, per ciascun quadrimestre, due valutazioni orali (anche mediante verifiche strutturate) e tre scritte (nel secondo quadrimestre, due). Nella correzione delle versioni è stata valutata anche la capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche.
Per la valutazione degli scritti è stata utilizzata la griglia in uso nell’Istituto, approvata in sede di riunione di Dipartimento.
7. Contenuti e tempi:
A grandi linee la presentazione dei contenuti è stata realizzata con questa scansione:
Ripresa del programma di poesia di II 6 lezioni
Età giulio-claudia (storia e autori minori) 3 lezioni
Seneca (vita e opere) 4 lezioni
Seneca: traduzione e analisi 10 lezioni
Lucano 3 lezioni
Persio e la satira 1 lezioni
Petronio e il romanzo 4 lezioni
Età dei Flavi (storia e autori minori) 1 lezione
Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio 1 lezione
Marziale 2 lezioni
Quintiliano 4 lezioni
Giovenale 1 lezione
Tacito (vita e opere) 6 lezioni
Tacito: traduzione e analisi 8 lezioni
Apuleio 3 lezioni
E’ stato svolto il seguente programma:
AUTORI
ORAZIO
Dati biografici e cronologici
Le Satire - Il seccatore (I,9) pag.132 (in italiano) - Hoc erat in votis (II,6) (in italiano)
Gli Epodi - Fuggire dalla guerra civile (Ep.16) pag. 124 (in italiano)
Le Odi - Per la morte di Cleopatra (I,37) pag.150 (in italiano) - Cloe, la cerbiatta in fuga (I,23) pag.149 (in italiano) - Barine, pericolo pubblico (II,8) pag. 152 (in italiano)
Le Epistole Dai Carmina: (testi in latino)
1. Il programma poetico (I,1) pag.112 2. Compimento del programma (III,30) pag.115 3. Paesaggio invernale (I,9) pag. 76 4. Carpe diem (I,11) pag.79 5. Lo scorrere del tempo (II,14) pag.81 6. La linea e il cerchio (IV, 7) pag.82 7. Fons Bandusiae (III,13) pag.122
SENECA
Dati biografici
I dialoghi di impianto consolatorio
I dialoghi- trattati
Le Epistole a Lucilio
Lo stile della prosa senecana
Le tragedie
L’Apokolokyntosis Testi (in latino):
1. Ogni uomo ha due patrie (De otio, 4,1-2) pag. 10 2. La severità costruttiva di un dio padre (De providentia, 1,5-6) pag.14 3. Quanto poco è ciò che abbiamo perso (Ad Helviam, 8,1-6) pag. 33 4. Riflessione sul tempo (Ad Lucilium I) pag.37 5. “Servi sunt”. Immo homines (Ad Lucilium V 1-4, 10-21) pag. 45-51
TACITO
Dati biografici
L’Agricola
La Germania
Il Dialogus de oratoribus
Le Historiae
Gli Annales Testi :
1) Agricola, Il proemio (I, 1-4) (in latino) pag.114
2) Agricola, Il discorso di Calgaco, (in italiano) pag. 258
3) Agricola, Placide quiescas (46, 1-4) (in latino) pag.116
4) Germania, Una terra senza forma (2,1-3) (in latino) pag.119
5) Germania, La sincerità genetica dei Germani (4,1) (in latino) pag.122
6) Germania, La vita familiare dei Germani (20, 1-5) pag.124
7) Historiae, La cura posteritatis (I,1) (in italiano) pag.266
8) Annales, La distanza dello storico (I,1) (in italiano) pag. 273
9) Annales, L’ultima battaglia di Seneca (XV,62-64) (in latino)
STORIA DELLA LETTERATURA
L’Età Giulio-Claudia
Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia
La favola: Fedro
Testi in traduzione:
Il lupo e l’agnello (Fabulae,I,1)
Il pupo e il cane (Fabulae,III,7
Seneca (v. in dettaglio la parte dei testi)
La poesia nell’età di Nerone La poesia epica: Lucano
La satira: Persio
Lucano:
Il proemio e le lodi di Nerone (Bellum civile I, 1-66) pag.113
Catone (Bellum civile, II, 380-391) pag.115
Una scena di necromanzia (VI, 624-725) pag.117
Petronio Testi in traduzione:
La corruzione dell’eloquenza (Sat.1-2) pag.138
La larva meccanica di Trimalcione (Satyricon, 34, 4-10) pag.143
Ritratto di signora (67) (pag. 150)
La matrona di Efeso (111-112) (pag.152)
L’Età dei Flavi
Vita culturale e attività letteraria nell’età flavia
Plinio il Vecchio
La poesia nell’età dei Flavi La poesia epica: i Punica di Silio Italico e gli Argonautica di Valerio Flacco
La poesia epica: Stazio (Tebaide e Achilleide)
L’epigramma: Marziale Testi in traduzione:
La bellezza di Maronilla (Epigrammata ,I, 10) pag.213
In morte di Erotion (V, 34-35) pag.216
La vita lontano da Roma (XII,18) pag.218
La prosa nella seconda metà del I secolo
Quintiliano
Testi in traduzione:
I vantaggi dell’insegnamento collettivo (I.O. I,2) pag.192
E’ necessario anche il gioco (I.O., I,3,8-12) pag.193
Basta con le punizioni corporali (I.O. I, 3,14-17) pag.196
Non antagonismo ma intesa tra allievi e maestri (I.O.II,9, 1-13) pag.198
Il giudizio su Seneca (I.O. X,1,125-131) pag.200
L’oratore, vir bonus (I.O., XII, 1,1-5) pag.201
L’età di Traiano e di Adriano
Plinio il Giovane
Testi in traduzione:
L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Ep.VI,16) pag.234
Plinio di fronte alle comunità cristiane (Ep.10,96) pag.237
Giovenale e la satira
Tacito ( v. in dettaglio la parte dei testi in latino)
Dall’età degli Antonini alla crisi del III secolo
Apuleio
Testi in traduzione
Una mutilazione magica (Metam.II, 28-30) pag.363
Lo sposo misterioso (Metam.V, 21-23) pag.366
Il sogno di Lucio (Metam.XI,3-5) pag.367
GRECO
1. Docente: prof.ssa Nerella Botta
2. Libri di testo adottati:
\
Rossi Gallici Vallarino … Erga Mouseon vol III Paravia
Euripide, Medea, Principato
Platone, Dialoghi, Principato
3. Ore di lezione:
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 80 ore di lezione: è previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 89 su 99 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti: Le lacune relative all’aspetto morfo-sintattico e lessicale della lingua non hanno sempre consentito agli allievi di operare con sicurezza e precisione nell’ambito della traduzione scritta (tradizionale versione). Essi hanno tuttavia manifestato interesse e disponibilità nei confronti della civiltà e della letteratura greca ed hanno conseguito una preparazione mediamente buona in campo letterario. In particolare hanno conseguito i seguenti obiettivi:
conoscenza dei principali autori e temi della letteratura, in particolare dell’età ellenistico-alessandrina, attraverso la lettura di testi presentati in traduzione italiana;
capacità di analizzare testi di autori in lingua originale e di individuare il rapporto con la loro epoca;
conoscenza della struttura di una tragedia attraverso la lettura di alcune parti in lingua greca e dell’intero testo in traduzione italiana;
capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata. 5. Metodologia: Per la presentazione della letteratura greca e dei suoi autori si è utilizzato, attraverso la lezione frontale, il metodo storico, finalizzato a comunicare agli studenti una visione sempre più unitaria del mondo culturale degli antichi. L’analisi dei testi è stata condotta in classe e ha dato particolare rilievo sia all’aspetto stilistico sia alle caratteristiche linguistiche. Nella pratica della traduzione gli alunni sono stati invitati a non operare meccanicamente ma a tentare, ognuno in relazione alle proprie attitudini e capacità, di comprendere il testo rendendolo in buon italiano. Sono sempre stati proposti passi di autori noti, di cui gli studenti conoscevano preliminarmente le caratteristiche stilistiche e linguistiche, gli aspetti biografici e le tematiche principali. 6. Criteri di valutazione La preparazione degli alunni è stata saggiata attraverso interrogazioni e verifiche scritte anche con traduzione di passi in lingua. Le verifiche orali sono state effettuate attraverso interrogazioni su parti significative del programma. Nella correzione delle versioni è stata anche valutata la capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate almeno due verifiche per l‘orale (anche mediante verifiche strutturate) e tre verifiche scritte per quadrimestre. In data 20 maggio 2016 è stata effettuata la simulazione della seconda prova, poi corretta
secondo le griglie in uso nell’istituto.
7. Contenuti e tempi:
A grandi linee la presentazione dei contenuti è stata realizzata con questa scansione:
Platone: traduzione 5 lezioni
Euripide e presentazione Medea 4 lezioni
Medea: traduzione e analisi 10 lezioni
Ellenismo 2 lezioni
Commedia e Menandro 6 lezioni
Callimaco 4 lezioni
Teocrito 4 lezioni
Apollonio Rodio 4 lezioni
Epigramma 1 lezione
Storiografia e Polibio 4 lezioni
Plutarco 3 lezioni
Il romanzo greco 1 lezione
E’ stato svolto il seguente programma :
LETTERATURA
La civiltà ellenistica:
- Il contesto storico e culturale: nuove dimensioni per il mondo greco Menandro: la vita privata sul palcoscenico
- Dal teatro politico al teatro “borghese” - Menandro: la biografia e la riscoperta dell’opera - Lettura dei seguenti testi: - Da Il bisbetico: - Il prologo di Pan pag.162 - Il bisbetico in azione pag.167 - Una disavventura provvidenziale pag.171 - La “conversione” di Cnemone pag.173
L’epigramma
- La lunga storia dell’epigramma - L’epigramma d’età ellenistica - L’epigramma dorico-peloponnesiaco - L’epigramma fenicio
Callimaco: il multiforme volto delle Muse
- Gli Aitia - L’Ecale - Gli Inni - Gli Epigrammi - Poetica di Callimaco - Lettura dei seguenti testi: - Dagli Inni:
- Ad Apollo (II) pag.248 - Dagli Aitia: - Al diavolo gli invidiosi…(I,1-38) pag.233 - La chioma di Berenice (IV, fr.110 Pf.) pag.240 - Dall’Ecale: - Il mito di Teseo: due episodi minori (fr.260 pf) pag.257 - Dagli Epigrammi: - A proposito di poesia (fr.7 Pf) pag.263 - Il poeta e la corte (fr.5 Pf) pag.263 - Occasioni di poesia (fr.62,43.25, 1Pf) pag.264 - Per una poesia d’èlite (fr.28 Pf) pag.261
Teocrito e la poesia bucolico-mimetica
- Il corpus teocriteo - Gli Idilli bucolici - I mimi urbani - Motivi della poesia di Teocrito - Lettura dei seguenti testi : - Festa per la mietitura (Idillio VII, ovvero Le Talisie) pag.302 - Amore e magia (Idillio II, ovvero L’incantatrice) pag.308 - Il Ciclope innamorato (Idillio XI) pag.318 - Il mito in forma di epillio: Eracle e Ila (Idillio XII) pag.322 - Due amiche alla festa di Adone (Idillio XV, ovvero Le Siracusane) pag.314
Apollonio Rodio : nuove forme di un modello antico
- Il poema degli Argonauti - Struttura del poema - I protagonisti del poema - Lettura dei seguenti testi : - Dalle Argonautiche: - Nel segno di Apollo: la poesia, la profezia, il viaggio (I,1-22) pag.347 - Il passaggio delle Simplegadi (II,536-609) pag.361 - Innamoramento di Medea (III,442-471) pag.368 - Un sogno rivelatore (III, 616-655) pag.370 - La notte di Medea (III, 744-824) pag.371 - Giasone e Medea (III, 948-1020) pag.375
Polibio: le Storie di un ostaggio
- Polibio: vita e opera - Lettura dei seguenti testi : - Premesse metodologiche (I,1) pag.495 - Il lògos tripolitikòs (VI,3-4) pag.499 - L’evoluzione ciclica delle costituzioni (VI, 4, 7-13) pag.502 - Polibio e Scipione (XXXI,23-24) pag.511 - La costituzione di Roma (VI, 11,11 - 14,12) pag.513
Plutarco: l’eterna modernità dell’antico
- Plutarco: vita e opera - Lettura dei seguenti testi :
- Ritratto di Alessandro (Al. 22,7-10; 23) pag.642 - L’uccisione di Clito (Al.50-52, 1-2) pag.644 - Un’ambizione divorante (Ces. 11) pag.647 - La morte di Cesare(Ces.66-69) pag.656
Il romanzo: origini e caratteristiche
AUTORI
Euripide, Medea
Traduzione dei seguenti passi: - vv. 1-48 Prologo: monologo della nutrice che presenta l’antefatto - vv. 214-270 Rhesis di Medea che chiede complicità alla donne del coro - vv. 357-409 Rhesis di Medea che confida al coro il suo proposito - vv. 1021-1080 Rhesis di Medea (“grande monologo) - vv. 1236-1250 Medea informa il coro e rientra in casa
Lettura integrale in traduzione italiana delle altre sezioni
Platone, Fedone
Traduzione e commento della Morte di Socrate(116-118)
Platone, Protagora
Traduzione e commento de Il mito di Prometeo (320d-323a)
Metrica: lettura facoltativa del trimetro giambico
STORIA
1) Docente: ANTONIO GIUSEPPE BALISTRERI
2) Libri di testo: V. Castronovo, MilleDuemila. Un mondo al plurale, vol. 3° – La Nuova Italia
3) Ore di lezione
Per tutto l’insieme delle attività didattiche, alla data del 15 maggio 2016, sono state impiegate 79 ore su 99
previste dal piano di studi. A queste vanno aggiunte ancora 11 ore di attività da effettuare entro la fine
dell’a.s., per un totale di 90 ore su un totale di 99 previste dal piano di studi. Le ore mancanti nel computo
sono quelle utilizzate per attività collaterali a quelle curriculari (giornata della shoa, preparazione all’esame
e così via), per un totale di ore complessive coincidenti con quelle previste dal piano di studi.
Per le lezioni soltanto (e quindi escluse le altre attività come verifiche e interrogazioni, ecc.) sono state
impiegate 57 ore.
4) Obiettivi conseguiti:
Come per Filosofia così anche per Storia, la classe nel suo insieme ha risposto positivamente alle
sollecitazioni ed alle attività didattiche proposte dell’insegnante. Gli obiettivi di apprendimento sono stati
pienamente raggiunti a vari livelli, in diversi casi con risultati ottimi o eccellenti. Il docente esprime parere
pienamente positivo sull’andamento della classe. Si è riscontrata una forte motivazione, da parte di alcuni
alunni in particolare, a far propri contenuti di studio che richiedono la capacità di gestire una grande quantità
di dati. Gli studenti hanno anche fatto propri i tempi proposti dall’insegnante. Gli studenti hanno trovato
conforme alle loro esigenze di sviluppo delle loro capacità (come di seguito qui riportate) il metodo di studio
adottato.
Gli obiettivi conseguiti sono coerenti con quelli stabiliti dal Dipartimento di Filosofia e Storia del Liceo.
In particolare, per la definizione degli obiettivi si è tenuto conto dei seguenti criteri-base: A) Conoscenza dei
fondamentali avvenimenti storici, con particolare riguardo alla storia italiana ed europea.
B) Comprensione delle interdipendenze fra presente e passato, e capacità di collocare i fenomeni secondo
una griglia sincronico-diacronica corretta.
C) Capacità di utilizzare il lessico specifico in relazione ai vari contesti storico-culturali D) Capacità di analizzare
un documento (se opportunamente guidato) collocandolo nel contesto storico di riferimento
E) Capacità di leggere un testo storiografico ricavandone informazioni e concetti (laddove il libro di testo
fornisca indicazioni utili in merito).
F) Conoscenza dei concetti essenziali relativi alle dinamiche economiche, ai fenomeni sociali, alle diverse
forme di organizzazione politica.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro:
Il metodo di insegnamento utilizzato si è basato principalmente sulla lezione frontale, di cui ci si è serviti
per dare un inquadramento generale dei fatti storici, per spiegarne il significato e le dinamiche, e per
guidare lo studente nella comprensione degli effetti di lungo periodo.
Lo strumento di lavoro utilizzato è stato il libro di testo qui sopra menzionato, il quale però non sempre si
distingue per chiarezza espositiva e funzionalità o adeguata preparazione del materiale didattico proposto.
Ad ogni modo, gli studenti sono riusciti a farsi strada nel percorso storico affrontato, con un approccio che
prevedeva sostanzialmente le seguenti attività: Lettura del o dei testi-analisi e comprensione-
individuazione dei punti salienti-ordinamento dei dati-riesposizione-spiegazione.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione (solo se difformi da quelle allegate
alla parte generale del Documento):
I criteri di valutazione e le griglie di valutazione sono conformi a quelli allegati alla parte generale del
Documento.
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati le interrogazioni orali, le prove scritte nella forma di questionari
a risposta aperta ed altre prove scritte secondo le tipologie previste dall’esame di Stato ed in particolare le
simulazioni della Terza Prova.
Come indicatori di valutazione si citano in particolare: a) pertinenza della risposta alla domanda; b)
conoscenza degli argomenti richiesti; c) chiarezza espositiva; d) precisione terminologica; e) capacità
argomentativa.
7) Contenuti e tempi: impiegati per i singoli argomenti (escluse le verifiche e le interrogazioni) fino al 15
maggio:
Il 1848 (1). La seconda guerra di indipendenza (1). L’Unità d’Italia (1)
Problemi dell’Italia dopo l’unificazione (1). La destra storica (1/2). Quadro generale del periodo (1). La prima industrializzazione (1/2). L’unificazione tedesca e Bismarck (1). La Sinistra al potere. Italia 1876-1887 (2). Inghilterra e Germania fine XIX secolo (1).
Il quadro europeo (1). La crisi di fine secolo (1). La situazione economica nell’ultimo trentennio del XIX secolo (2). L’imperialismo europeo. L’imperialismo in Africa e in Asia (2). L’ascesa del Giappone (1) . Darwin e il darwinismo sociale (1). La Chiesa dal Sillabo alla Rerum Novarum (1). L’età giolittiana (3). Il nazionalismo italiano e l’impresa libica (1) . Francia e Inghilterra all’inizio del Novecento (2). La Germania dopo Bismarck e la Russia fino al 1905 (1). La polveriera balcanica e le crisi marocchine (1). Gli Stati Uniti all’inizio del XIX secolo fino a Wilson (1). Scoppio della Prima guerra mondiale. Dalla Marna a Leopoli (1/2). Interventisti e neutralisti in Italia (1/2). Le svolte del ’17 e il 1918 (1) . Entrata in guerra dell’Italia. Avvenimenti bellici 1915-18 (1). La fine della guerra e i trattati di pace (1). Problemi economici postbellici (1). La rivoluzione bolscevica (1). Il sionismo e la rivoluzione turca (1). L’America, la crisi del ’29, Roosevelt e il New Deal (1). Il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata (1) . Elezioni 1919 in Italia (1). Il biennio rosso (1). L’ascesa del fascismo (1). Il fascismo al potere (1)
Le leggi fascistissime (1). Capitale e lavoro, il corporativismo, la politica del consenso (1). I Patti lateranensi e la politica estera del fascismo (1). G. Gentile: Dottrina del fascismo. Le leggi razziali (1). Hitler e il nazismo. L’antisemitismo (1) . Il regime sovietico e Stalin dalla collettivizzazione forzata alle grandi purghe (1). La guerra civile spagnola (1). Dall’Asse Roma-Berlino al patto Molotov-Ribbentrop (1). Dall’invasione della Polonia all’entrata in guerra dell’Italia (1). La Seconda guerra mondiale fino al 1943 (1). . La Seconda guerra mondiale dal 1943 alla sua conclusione (1).
8) Programma svolto di storia:
Il 1848 (sintesi)
La seconda guerra di indipendenza
L’Unità d’Italia
Problemi dell’Italia dopo l’unificazione
La destra storica
La prima industrializzazione
L’unificazione tedesca e Bismarck
La Sinistra al potere. Italia 1876-1887
Inghilterra e Germania fine XIX secolo
Il quadro europeo
La crisi di fine secolo
La situazione economica nell’ultimo trentennio del XIX secolo
L’imperialismo europeo. L’imperialismo in Africa e in Asia
L’ascesa del Giappone (sintesi)
Darwin e il darwinismo sociale
La Chiesa dal Sillabo alla Rerum Novarum
L’età giolittiana
Il nazionalismo italiano e l’impresa libica
Francia e Inghilterra all’inizio del Novecento
La Germania dopo Bismarck e la Russia fino al 1905
La polveriera balcanica e le crisi marocchine
Gli Stati Uniti all’inizio del XIX secolo fino a Wilson
Scoppio della Prima guerra mondiale
Dalla Marna a Leopoli
Interventisti e neutralisti in Italia
Le svolte del ’17 e il 1918
Entrata in guerra dell’Italia. Avvenimenti bellici 1915-18
La fine della guerra e i trattati di pace
Problemi economici postbellici
La rivoluzione bolscevica
Il sionismo e la rivoluzione turca
L’America, la crisi del ’29, Roosevelt e il New Deal
Il dopoguerra in Italia, la vittoria mutilata
Elezioni 1919 in Italia
Il biennio rosso
l’ascesa del fascismo
Il fascismo al potere
Le leggi fascistissime
Capitale e lavoro, il corporativismo, la politica del consenso
I Patti lateranensi e la politica estera del fascismo
G. Gentile: Dottrina del fascismo. Le leggi razziali
Hitler e il nazismo. L’antisemitismo
Il regime sovietico e Stalin dalla collettivizzazione forzata alle grandi purghe
La guerra civile spagnola
Dall’Asse Roma-Berlino al patto Molotov-Ribbentrop
Dall’invasione della Polonia all’entrata in guerra dell’Italia
La Seconda guerra mondiale fino al 1943
La Seconda guerra mondiale dal 1943 alla sua conclusione
L’Italia dal 1943 alla fine della guerra
FILOSOFIA
1) Docente: ANTONIO GIUSEPPE BALISTRERI
2) Libri di testo: Reale-Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico vol. 2 A+ 3A e 3B – La Scuola
3) Ore di lezione: Per tutto l’insieme delle attività didattiche, alla data del 15 maggio 2016, sono state
impiegate 87 ore. A queste vanno aggiunte ancora 12 ore di attività da effettuare entro la fine dell’a.s., per
un totale di 99 ore su un totale di 99 previste dal piano di studi. Per le lezioni soltanto (e quindi escluse le
altre attività come verifiche e interrogazioni) sono state impiegate 57 ore.
4) Obiettivi conseguiti:
Come per Storia, così anche per Filosofia, la classe nel suo insieme ha risposto positivamente alle
sollecitazioni ed alle attività didattiche proposte dell’insegnante. Gli obiettivi di apprendimento sono stati
pienamente raggiunti a vari livelli, in diversi casi con risultati ottimi o eccellenti. Il docente esprime parere
pienamente positivo sull’andamento della classe. Si è riscontrata una forte motivazione, da parte di alcuni in
particolare, a far propri contenuti di studio anche di una certa complessità. Gli studenti hanno fatto propri i
tempi di apprendimento proposti dall’insegnante.
Gli obiettivi conseguiti sono coerenti con quelli stabiliti dal Dipartimento di Filosofia e Storia del Liceo.
In particolare: a) si sono messi in evidenza i concetti propri di ogni filosofo studiato; b) se ne è messa in luce
la terminologia peculiare; c) si sono messi in evidenza le specificità del discorso filosofico in relazione ad ogni
autore; d) si è dato spazio alla particolare problematica presentato da ogni autori; e) si sono fatti riferimenti
incrociati agli autori quando è stato il caso; f) si sono incrementate le capacità di comprensione, di
argomentazione e di elaborazione.
Per quanto riguarda i contenuti, la vastità e la complessità degli argomenti ha imposto scelte molto
drastiche, che hanno penalizzato soprattutto il XX secolo. Tuttavia, il dato rimane in linea con quanto previsto
dal programma.
5) Metodo di insegnamento - mezzi e strumenti di lavoro:
Il metodo di insegnamento utilizzato si è basato principalmente sulla lezione frontale, di cui ci si è serviti
per dare un inquadramento generale dell’autore e per guidare lo studente nella comprensione delle
tematiche filosofiche affrontate.
Lo strumento di lavoro utilizzato è stato il libro di testo sopra menzionato, il quale però non sempre riesce a
facilitare il lavoro dell’insegnante, anzi bisogna dire che a volte lo rende più difficoltoso, laddove tende a
passare oltre la messa a fuoco di punti particolarmente problematici e che richiederebbero maggiori
dettagli. Ad ogni modo, gli studenti sono riusciti a farsi strada nel percorso proposto, con un approccio che
prevedeva sostanzialmente le seguenti attività: Lettura/Comprensione/Riesposizione/Spiegazione.
Si è utilizzato anche il metodo dell’esposizione attraverso il dialogo, servendoci dell’approccio
domanda/risposta.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione (solo se difformi da quelle allegate
alla parte generale del Documento):
I criteri di valutazione e le griglie di valutazione sono conformi a quelli allegati alla parte generale del
Documento.
Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati le interrogazioni orali, le prove scritte nella forma di questionari
ed altre prove scritte secondo le tipologie previste dall’esame di Stato ed in particolare le simulazioni della
Terza Prova.
Come indicatori di valutazione si citano in particolare: a) pertinenza della risposta alla domanda; b)
conoscenza degli argomenti richiesti; c) chiarezza espositiva; d) precisione terminologica; e) capacità
argomentativa.
7) Contenuti e tempi: Si indicano qui di seguito i tempi impiegati per i singoli argomenti (escluse le verifiche
e interrogazioni) fino al 15 maggio (i numeri tra parentesi indicano le ore):
G. W. Leibniz (3), L’idea di ragione (1) (J. Locke (2), Il pensiero inglese e tedesco (1), D. Hume (2), I. Kant (9) G. W. F. Hegel (6), L. Feuerbach (1), K. Marx (4)
A. Schopenhauer (3), S. Kierkegaard (3), F. Nietzsche (4), Il Positivismo (4), M. Weber (1) B. Croce (1), M. Heidegger (2), L’esistenzialismo (2), S. Freud (2)
Totale: 51 ore. Altre 7 ore sono state impiegate per lezioni su argomenti collaterali al programma (per es. preparazione alla partecipazione a convegni ecc.)
8) Programma svolto di filosofia:
G. W. Leibniz Cenni biografici. Teodicea: Dio e il migliore dei mondi possibili. Verità di ragione, verità di fatto e principio di ragion sufficiente. La dottrina della conoscenza: l’innatismo virtuale
J. Locke Cenni biografici. La dottrina delle idee e l’interpretazione della conoscenza. Teoria politica del liberalismo.
D. Hume Cenni biografici. Impressioni e idee. Idee semplici e idee complesse. Il principio di associazione delle idee. Critica dell’idea di relazione di causa
I. Kant Cenni biografici. La Critica delle ragion pura. La “rivoluzione copernicana” operata da Kant. L’estetica trascendentale e le forme a priori della sensibilità. Giudizi analitici e sintetici. Sensibilità e intelletto. Logica trascendentale. Tavole dei giudizi e categorie. L’Io penso. Il noumeno. Dialettica trascendentale. Le idee della metafisica. Le antinomie e le prove dell’esistenza di Dio. La critica della ragion pratica. I postulati e il primato della ragione pratica. La legge morale. L’imperativo categorico. Il giudizio estetico.
G. W. F. Hegel Cenni biografici. I capisaldi della filosofia hegeliana La fenomenologia dello spirito. Il concetto di eticità. La storia.
L. Feuerbach Cenni biografici. La critica della religione, La riduzione della teologia ad antropologia
K. Marx Cenni biografici. Dalla critica della religione alla critica dell’economia. Lavoro e alienazione. Il materialismo storico. Il materialismo dialettico. La lotta di classe. Il capitale e lo sfruttamento capitalistico. L’avvento del comunismo.
A. Schopenhauer Il mondo come rappresentazione: soggetto e oggetto; materialismo, realismo e idealismo; lo spazio, il tempo, la causalità.
Il mondo come volontà: mondo come fenomeno e illusione; il corpo; volontà come essenza del nostro essere; dolore e noia; arte, ascesi e redenzione.
S. Kierkegaard Cenni biografici. Difesa del singolo. Gli stadi della vita. Possibilità, angoscia, disperazione.
F. Nietzsche Cenni biografici. Apollineo e dionisiaco. L’annuncio della morte di Dio. La genealogia della morale. Il nichilismo. Il superuomo.
Il Positivismo Caratteri generali. A. Comte e il positivismo sociologico. H. Spencer: religione e scienza; l’evoluzione dell’universo. C. Lombroso e la sociologia del crimine. R. Ardigò: Il fatto e la sua sacralità; l’ignoto non è l’inconoscibile; L’evoluzione come passaggio dall’indistinto al distinto.
Ch. Darwin Il dibattito sull’evoluzione in Francia. Darwin e l’origine delle specie. L’origine dell’uomo.
M. Weber La dottrina della scienza: scopo e oggetto delle scienze storico-sociali. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo
B. Croce Cenni biografici. I distinti e gli opposti. L’estetica crociana e il concetto di arte.
M. Heidegger Cenni biografici. L’esserci e l’analitica esistenziale. L’essere-nel-mondo, l’esser con-gli-altri. Esistenza autentica e in autentica. L’essere-per-la morte. L’angoscia. Il tempo.
La svolta, l’oblio dell’essere, la tecnica, il linguaggio, la poesia.
L’esistenzialismo Lineamenti generali. K. Jaspers: Cenni biografici. La scienza come orientazione nel mondo. L’essere come “tutto-abbracciante”. Inoggettivabilità dell’esistenza.
J.-P. Sartre Cenni biografici. La nausea. In sé e per sé, essere e nulla.
Esistenzialismo e umanismo.
S. Freud Cenni biografici. Inconscio, rimozione, censura e interpretazione dei sogni. Il concetto di libido. La struttura dell’apparato psichico: Es, Ego, Super-Ego. Eros thanatos e il disagio della civiltà.
MATEMATICA E FISICA
7) Docente: Elena Caserini
8) Libri di testo:
MATEMATICA: Baroncini, Manfredi, Fragni, Lineamenti.Math, Azzurro, modulo G e modulo H,
Ghisetti&Corvi
FISICA: Romoli, Albertini, Eureka!, corso di fisica, vol. 3, La Scuola
9) Ore di lezione
Alla data del 12 maggio sono state effettuate in matematica 58 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 7 ore per un totale di 65 ore su 66 previste dal piano di studi.
Alla data del 12 maggio sono state effettuate in fisica 48 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 7 ore per un totale di 55 ore su 66 previste dal piano di studi.
10) Obiettivi conseguiti
Gli obiettivi minimi sono stati conseguiti dalla maggior parte degli alunni e i risultati sono
complessivamente discreti. Sono da segnalare alcuni allievi che hanno raggiunto una buona
padronanza degli argomenti svolti anche grazie ad un impegno costante e ad un lavoro di
approfondimento personale, mentre un piccolo gruppo ha studiato in modo non continuo riportando
alcune difficoltà.
Gli obiettivi conseguiti sono i seguenti:
Analizzare gli elementi di un problema al fine di impostare una risoluzione
Utilizzare in modo consapevole le tecniche e le procedure di calcolo studiate
Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline.
Scegliere metodi differenti per la risoluzione di un problema
Utilizzare strumenti informatici
Riconoscere il contributo e il limite della matematica nello studio della scienza.
Saper costruire e interpretare un grafico
Comprendere una consegna in inglese di alcuni esercizi di matematica e alcune definizioni.
11) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Lezione frontale
Lezione dialogata
Metodo induttivo e deduttivo
Scoperta guidata
Esercitazioni in gruppo
Problem solving
Brain storming
Attività laboratoriale
Gli strumenti utilizzati a supporto sono: LIM, video, laboratorio. Si è introdotta in via sperimentale
la modalità di lezione CLIL presentando alcuni argomenti (segnalati nel programma) anche in
inglese. La valutazione di tali argomenti è stata effettuata solo con prove scritte.
12) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Sono state svolte prove di diverso tipo: prove scritte per valutare il conseguimento degli obiettivi e
stabilire il livello medio dell’intera classe. Per fisica sono state svolte prove orali per tutti gli
studenti, mentre per matematica solo per gli studenti con prove scritte in media non sufficienti
come stabilito da POF. I criteri di valutazione utilizzati seguono la griglia di valutazione del POF.
13) Contenuti e tempi
MATEMATICA
FUNZIONI (11 ore)
Definizione di funzione reale di variabile reale. Intervalli limitati e illimitati Classificazione
delle funzioni : crescenti e decrescenti, periodiche, pari e dispari, funzioni algebriche e
trascendenti. Dominio di una funzione. Intersezione con gli assi e studio del segno di una
funzione.
CLIL: (1) Basic vocabulary about functions. (2) Piecewise defined functions. Global and local
maxima.
LIMITI DELLE FUNZIONI. FUNZIONI CONTINUE E CALCOLO DEI LIMITI (16 ore)
Definizione di limite. Approccio grafico al concetto di limite. Limite per eccesso e per difetto.
Asintoti orizzontali e verticali.
Grafico qualitativo di una funzione.
Definizione di continuità. Continuità delle funzioni elementari. Operazioni tra limiti: limite
della somma algebrica tra due funzioni, limite del prodotto di una funzione per una costante,
limite del prodotto tra due funzioni, limite del quoziente fra due funzioni, limite di una radice.
Forme di indecisione: 0/0, ∞/∞, +∞-∞. Limiti delle funzioni razionali intere e fratte e di
semplici funzioni irrazionali. Teorema dell’unicità del limite. Primo teorema del confronto.
Grafico probabile di una funzione.
Limiti notevoli:
limx→∞
(1 +1
𝑥) = 𝑒; lim
x→0
𝑙𝑜𝑔𝑎(1+𝑥)
𝑥= 𝑙𝑜𝑔𝑎 𝑒 (dimostrazione) ; lim
x→0
ax−1
x=
ln a (dimostrazione); limx→0
(1+x)α−1
x= α; lim
x→0
sin x
x= 0.
CLIL: (1) Finite limit as x approaches a finite value.
DISCONTINUITA’ (6 ore)
Punti singolari o di discontinuità. Classificazione delle singolarità, grafico approssimato di una
funzione.
CLIL: (1)Continuity of functions. Discontinuities and singularities: jump, infinite and
removable discontinuity.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE E STUDIO DI FUNZIONE (22 ore)
Significato geometrico del rapporto incrementale. Definizione di derivata e significato
geometrico della derivata. Punti stazionari (massimo, minimo, flesso a tangente orizzontale)
e punti di non derivabilità (flesso a tangente verticale, punto angoloso, cuspide). Derivate
fondamentali. Algebra delle derivate. Derivata della funzione composta.
Teorema di Fermat e teorema di Rolle (enunciati). Teorema di Lagrange (enunciato).
Ricerca dell’asintoto obliquo. Studio di funzione.
Derivata seconda, significato geometrico. Definizione di punti di flesso. Studio della concavità
di una funzione. Studi di funzione: funzione intera, fratta e irrazionale.
CLIL: (1)Video khan academy: Newton, Leibniz and Bolt; slope of a line secant to a
curve. (2)Fermat, Rolle and Lagrange’s theorems.
FISICA
FENOMENI ELETTROSTATICI (3 ore)
Cariche elettriche e loro interazioni, principio di conservazione della carica elettrica, legge
di Coulomb.
Conduttori e isolanti, elettroscopio a foglie, elettrizzazione per strofinio, per contatto e per
induzione. Polarizzazione.
Modello atomico di Rutherford. Interpretazione dei fenomeni elettrici elementari.
CAMPO ELETTRICO (11 ore)
Campo elettrico. Campo generato da una carica puntiforme. Linee di forza di alcuni campi
elettrici: carica puntiforme, due cariche puntiformi, distribuzione piana.
Energia potenziale di una carica in un campo elettrico uniforme. Energia potenziale di una
carica in un campo generato da una carica puntiforme. Potenziale elettrico, potenziale nei
punti di un campo uniforme, potenziale nei punti di una campo generato da una carica
puntiforme, differenza di potenziale, elettronvolt, superfici equipotenziali, differenza di
potenziale e campo elettrico uniforme.
CONDUTTORI IN EQUILIBRIO (6 ore)
Conduttori carichi in equilibrio, distribuzione della carica, densità superficiale di carica,
campo elettrico e potenziale nei conduttori carichi in equilibrio. Capacità elettrica, capacità
elettrica di un conduttore sferico, capacità elettrica di un condensatore a lastre piane e
parallele.
CORRENTE ELETTRICA NEI CONDUTTORI (13 ore)
Definizione di corrente elettrica, intensità di corrente. Circuiti elettrici e generatori. Prima
legge di Ohm. Seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura.
Sistemi in serie e in parallelo. Lavoro di un generatore e energia elettrica. Potenza elettrica
e effetto Joule.
CORRENTE NEL VUOTO (1 ora)
Conduzione nei gas: gas a pressione atmosferica, gas rarefatti, tubo a raggi catodici. Effetto
termoionico e effetto fotoelettrico (solo definizione)
FENOMENI ELETTRICI ED ELETTROMAGNETICI (12 ore)
Oersted, Ampere e Faraday. Magneti e forza magnetica. Fenomeni magnetici elementari.
Campo magnetico. Analogie e differenze tra fenomeni elettrici e magnetici.
Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Campo magnetico generato da
una spira percorsa da corrente. Campo magnetico generato da un solenoide percorso da
corrente. Proprietà magnetiche della materia. Ipotesi di Ampere sul magnetismo e domini
di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.
Azione di un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Definizione del vettore
campo magnetico. Forza agente su una carica in movimento in un campo magnetico: forza
di Lorentz. Traiettoria di una carica all'interno di un campo magnetico uniforme. Azione
reciproca tra fili percorsi da corrente, definizione di ampere.
Induzione elettromagnetica: esperienze preliminari, flusso del campo magnetico, legge di
Faraday-Neumann-Lenz. Autoinduzione. Origine della corrente alternata. Alternatore.
Natura della corrente alternata. Trasformatore.
ELETTROMAGNETISMO (2 ore)
Presentazione dei risultati di Maxwell senza la trattazione formale delle equazioni. Campo
elettromagnetico e onda elettromagnetica. Caratteristiche dell’onda elettromagnetica.
Spettro elettromagnetico.
SCIENZE NATURALI
14) Docente: Elena Morichelli
15) Libri di testo:
- “Le Scienze della Terra” – Tettonica a placche di A. Bosellini. Ed. Zanichelli
- La Chimica della vita” (biochimica, biotecnologie, biomateriali) di M. Rippa e G. Ricciotti ed.
Zanichelli
16) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 44 ore di lezione (di cui 4 utilizzate per lo svolgimento
di verifiche scritte ); è previsto lo svolgimento di altre 6 ore per un totale di 50 ore su 66
previste dal piano di studi.
17) Obiettivi conseguiti Si ritiene che la maggioranza della classe abbia raggiunto i seguenti obiettivi didattici generali:
- Comprendere un testo individuandone i punti fondamentali.
- Registrare mediante appunti, gli elementi essenziali di una spiegazione.
- Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico.
Nonostante il limitato numero di ore di lezione svolte si ritiene che la maggioranza della classe abbia
raggiunto i seguenti obiettivi didattici disciplinari:
- Descrivere e spiegare alcune delle principali caratteristiche e delle dinamiche strutturali del
Pianeta Terra.
- Descrivere e spiegare alcune delle principali caratteristiche della composizione chimica degli
organismi viventi.
- Descrivere e spiegare alcune delle principali caratteristiche e delle relazioni metaboliche alla base
dei processi vitali negli organismi viventi.
18) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Lo svolgimento delle diverse unità didattiche è stato affrontato prevalentemente con lezioni frontali,
con l’uso di presentazioni in Power Point e di altri sussidi audiovisivi.
I libri di testo sono stati usati come riferimento principale per lo studio personale.
I testi delle lezioni sono state fornite agli alunni, in formato digitale.
19) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
La valutazione è stata attuata prevalentemente con verifiche scritte e tramite verifiche orali
(interrogazioni orali brevi)
Nel corso delle verifiche orali è stata valutata la:
- Correttezza delle informazioni, dei concetti presentati.
- Chiarezza dei contenuti esposti.
- Autonomia nello svolgimento del colloquio.
- Fluidità nella presentazione dei contenuti.
- Uso del linguaggio scientifico.
Le verifiche scritte somministrate sono state diversa tipologia, particolare:
Test “ a risposta aperta” impostati secondo le modalità della terza prova del N.E.S.
Nei test scritti, è stata considerata come sufficiente l’acquisizione di un punteggio pari al 60% di
quello “messo in gioco” (seriando, di conseguenza, rispetto a questo valore le valutazioni considerate
maggiori o inferiori alla sufficienza).
Nei test con risposte aperte, e nelle simulazioni per la terza prova del N.E.S sono stati valutati :
- Correttezza delle informazioni e dei concetti presentati.
- Pertinenza delle risposte alle domande.
- Chiarezza dei contenuti esposti.
- Uso del linguaggio scientifico.
- Interpretazione personale delle informazioni, dei concetti presentati.
Nei test di simulazione della terza prova del N.E.S. si è tenuto conto della griglia elaborata dalla
nostra scuola.
La valutazione sommativa finale ha preso in considerazione non solo il livello di raggiungimento degli
obiettivi ma anche:
- La partecipazione alle attività didattiche.
- L’impegno.
- La progressione nell’apprendimento.
- Il metodo di studio e di lavoro.
20) Contenuti e tempi.
- CHIMICA organica. (ore 12)
Le proprietà dei composti organici CAP 1 (da dispensa in PDF).
- la chimica del Carbonio (1.1).
- le proprietà dell’atomo di Carbonio (1.2).
- le ibridazioni dell’atomo di Carbonio. ibridazione sp3; 1.3).
- isomeria dei composti organici (1.4).
- isomeri ottici (1.5).
- prima introduzione dei gruppi funzionali (1.7).
Gli idrocarburi CAP 2 (da dispensa in PDF).
- Classificazione degli idrocarburi in alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici (caratteristiche del
benzene).
Composti organici CAP 3 (da dispensa in PDF).
- Composti monofunzionali e polifunzionali (3.1).
- Riconoscimento delle formule generali di alcuni specifici gruppi funzionali per la determinazione di
classi di composti (gruppo ossidrilico, carbonilico, carbossilico, amminico).
- CHIMICA biologica (ore20)
Le proteine CAP 2.
- Definizione e funzioni(2.1),
- Gli amminoacidi (2.2),
- Il legame peptidico (2.4),
- La struttura primaria delle proteine (2.5),
- La struttura secondaria delle proteine (2.6),
- La struttura terziaria delle proteine (2.7),
- La struttura quaternaria delle proteine (2.11),
Gli enzimi CAP 3,
- Struttura e funzioni (3.1, 3.2),
- La catalisi enzimatica (3.3),
- Specificità degli enzimi (3.4),
- Enzimi ed energia di attivazione (3.5).
- Fattori che influenzano l’attività catalitica degli enzimi (3.6).
I Carboidrati CAP 4.
- Definizione e funzioni (4.1).
- Classificazione dei monosaccaridi (4.2).
- Formule e rappresentazione dei monosaccaridi (4.3).
- Proprietà chimiche fisiche e biologiche dei monosaccaridi (4.4).
- Struttura dei monosaccaridi (4.5): (legame emiacetalico e mutarotazione).
- Disaccaridi e legame glucosidico (4.7).
- I polisaccaridi (4.8): amido, glicogeno, cellulosa e chitina.
I lipidi CAP 5.
- Definizione e funzioni (5.1).
- Acidi grassi (5.2).
- Trigliceridi (5.3).
- Le cere (5.5).
- Glicerofosfolipidi e membrane cellulari (5.8 e 5.9).
- Gli steroidi (5.10).
Acidi nucleici e sintesi proteica CAP 6.
- I caratteri genetici e i geni (6.1).
- Il DNA e la struttura dei nucleotidi (6.2).
- La struttura a doppia elica del DNA (6.3).
- I cromosomi (6.4).
- Acid nucleici e il fluire dell’informazione genetica (6.5).
- Replicazione semiconservativa del DNA (6.8).
- La struttura degli RNA (6.8).
- La trascrizione (6.9).
- Il codice genetico (6.10)
- Traduzione e sintesi proteica (6.11).
- Scienze della TERRA (ore 12)
LEZIONE 1 D “Costruzione di un modello dell’interno terrestre”:
- La struttura stratificata della Terra (1.1):
- superfici di discontinuità.
- crosta mantello e nucleo (modello fisico-chimico).
- litosfera, astenosfera e mesosfera (modello meccanico).
LEZIONE 2 D “Litologia dell’interno della Terra”:
- Il nucleo (1.3).
- la zona d’ombra.
- composizione del nucleo: elementi e caratteristiche generali dei minerali presenti.
- il mantello (1.4.)
- composizione del mantello, correnti convettive del mantello.
- la crosta (1.5).
- caratteristiche crosta oceanica e continentale.
LEZIONE 3 D “Costruzione di un modello dell’interno terrestre”:
- Il campo magnetico terrestre (1.6).
LEZIONE 4 D “La suddivisione della litosfera in placche”:
- definizione di placca litosferica (2.1-2.2).
- margini delle placche (2.3).
- quando sono nate le placche (ovvero la Teoria della deriva dei continenti 2.4).
- placche e moti convettivi (2,5).
- il mosaico globale (visione di un filmato mp3 di una lectio magistralis di Antonio Bosellini autore del
libro di testo2.6).
LEZIONE 5 D “terremoti e attività vulcanica”:
- placche e terremoti (2.7) approfondimento sulla classificazione dei terremoti in base alla scala
Mercalli e Richeter, sismografi e sismogrammi.
- placche e vulcani (2.8)
- vulcani in subduzione.
- vulcani legati alle dorsali oceaniche.
- vulcani interplacca.
- Tipi di edifici vulcani in base al tipo di magma: eruzione del Vesuvio del 79 d.C. visione di un filmato.
Materia : Lingua e letteratura INGLESE
Docente : prof. Chiara BOZZO
Libri di testo : D. J. Ellis – Literature for life - light – ed. Loescher;
D.J.Ellis – Texts for young classicists – ed. Loescher.
Ore di lezione : alla data del 15 maggio sono state effettuate 88 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 8 ore per un totale di 96 ore su 99 previste dal piano di studi.
Obiettivi conseguiti
Tenendo conto del fatto che le finalità dello studio della lingua straniera sono: 1.lo sviluppo di un atteggiamento interculturale, cioè di una visione del mondo ampia, articolata e scevra da pregiudizi 2. l'apprendimento dell'autonomia (essendo questa qualità indispensabile e necessaria ai fini di un'eventuale scelta di corsi di studio universitari e/o parauniversitari) il lavoro di insegnamento-apprendimento ha perseguito le seguenti finalità:
1. potenziamento della competenza comunicativa per consentire un'adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico,
2. potenziamento della comprensione interculturale, estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera ed agli aspetti più significativi della sua cultura
Nel complesso gli allievi sono in grado di analizzare testi letterari, situarli in un preciso contesto storico, commentarli e, nei casi di conoscenze grammaticali più solide, effettuare collegamenti con espressioni artistico-letterarie analoghe o di periodi diversi, evidenziando analogie o parallelismi, rielaborando le conoscenze acquisite. La produzione scritta risulta mediamente meglio organizzata rispetto a quella orale, abbastanza corretta anche sotto l’aspetto lessicale. Purtroppo c’è anche un piccolo gruppo che, nonostante i numerosi interventi, non è in grado di formulare risposte accettabili sia oralmente che in forma scritta. Sei studenti hanno affrontato e superato la prova di certificazione esterna dell’Università di Cambridge, First Certificate in English ( liv. B2 ) . Obiettivi specifici
(in termini di conoscenze, competenze e capacità)
competenze
conoscenze
attivita'
comunicative
1. comprendere testi orali:
* comprensione del significato globale (gist) *comprensione di informazioni dettagliate *operare inferenze
*interpretare le intenzioni dei
parlanti
*argomenti di attualità
*argomenti di civiltà
*prendere parte ad un dialogo
*ascoltare audio-cassette
2. comprendere testi scritti:
*comprensione del significato
*argomenti di attualità
*argomenti di carattere
*testi letterari
*leggere giornali, riviste *testi vari anche disciplinari
globale (gist) *comprensione di informazioni specifiche *comprendere ed interpretare *comparare
*ínterpretare e comparare testi letterari L1 –L2
3. produrre testi orali:
*conversare *discutere *relazionare *descrivere *riassumere
*commentare
*argomenti di carattere ed interesse generale *argomenti di carattere ed interesse relativi al corso di studi
*testi di generi letterari diversi
*sostenere una conversazione faccia-faccia tenendo conto del fatto che le finalità dello studio della lingua straniera sono *partecipare a discussioni *relazionare *motivare scelte *riassumere
*commentare (anche testi
letterari)
4. produrre testi scritti:
*redigere testi efficaci e formalmente corretti *redigere testi coerenti e coesi *riassumere *parafrasare testi poetici
*commentare
*testi letterari
*argomenti di attualità
*relazionare su argomenti precedentemente trattati
*riassumere testi letti, ascoltati
*parafrasare testi poetici
*commentare con approccio
comparativo
Metodi di insegnamento
I contenuti sono stati presentati in contesti significativi e secondo il criterio di comunicare non solo informazioni, ma anche sentimenti, idee, giudizi. in particolare sono state seguite le seguenti modalità metodologiche
a) scelta ed organizzazione del materiale secondo il criterio della individuazione delle `funzioni comunicative e degli `esponenti linguistici che le veicolano;
b) lettura ed analisi dei testo per giungere ad osservazioni e considerazioni sull'autore e sul relativo contesto storico-culturale;
c) metodo induttivo e deduttivo ( a seconda delle necessità ). Sono state utilizzate le seguenti tecniche: 1.attività di tipo integrato: esposizione orale o scritta del contenuto di un testo, lettura estensiva ed intensiva di testi autentici (letterari e giornalistici) 2.utilizzo di testi per la comprensione scritta ed utilizzati per la produzione scritta.
Strumenti, materiali didattici e testi utilizzati
1- libri di testo in adozione 2- audiocassette/DVD
3- testi di lettura e consultazione - fotocopie - materiale fotocopiato (autentico, semiautentico ed appositamente costruito) integrativo e di
supporto all'attività didattica
Valutazione
Tipologia delle prove
Tenendo conto della necessità di controllare e correggere regolarmente le esercitazioni assegnate per il lavoro domestico, si è cercato di a) assumere regolarmente informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento, per mezzo di osservazioni e veloci prove formative, b) controllare la validità di metodi, tecniche e strumenti in relazione agli obiettivi stabiliti,
c) verificare il progresso di ciascun a accertandone il raggiungimento degli standard degli obiettivi didattici.
Le verifiche sommative sia scritte che orali sono state effettuate mediante l'impiego di prove con tipologia
simile o uguale a quella utilizzata per la prova d'esame. Gli alunni hanno svolto le prove scritte utilizzando il
dizionario monolingue.
Criteri e strumenti di valutazione
Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di valutazione adottati, si fa riferimento alle griglie allegate alla programmazione di inizio anno ed utilizzate nel corrente anno scolastico.
Gli obiettivi oggetto della valutazione sono :
puntualità delle conoscenze;
capacità di analisi e/o sintesi;
correttezza formale/abilità applicative / padronanza dei linguaggi specifici.
Griglie di valutazione Griglia di valutazione delle prove scritte ed orali
Comprensione
dei
messaggi
Efficacia
della
comunicazione
Grammatica
e
sintassi
lessico contenuto
1-3 Messaggi non
compresi
inefficace Gravissimi
errori
Decisamente
inadeguato
Quantitativa-
mente quasi
inesistente
4 Gravi difficoltà
di
Messaggio
ambiguo
Errori
gravi
Inadeguato
Traccia fraintesa
o non
comprensione rispettata
5 Frammentaria
ed incerta
Non immediata-
mente
comprensibile
Numerosi errori
non tutti gravi
Poco
appropriato
Traccia non
completamente
svolta
6 Qualche
incertezza di
comprensione
dei messaggi
essenziali
Messaggio
comprensibile
Alcuni errori
non gravi,
frequenti
imprecisioni
Semplice o
ripetitivo, ma
appropriato
Traccia seguita
alla lettera
7 Sicura
comprensione
dei messaggi
essenziali
Messaggio
chiaramente
comprensibile
Qualche errore,
poche
imprecisioni
Adeguato
Completo,
coerente, pur
senza apporti
personali
8 Pronta e sicura
comprensione
della quasi
totalità dei
messaggi
Messaggio
chiaro ed
efficace
Non ci sono
errori, solo
qualche
imprecisione
Ricco e preciso Traccia svolta in
modo completo,
personale e con
qualche
apporto critico
9/10
Pronta e
Completa
Chiara ed
efficace
Forma corretta Molto preciso
ed accurato
Rielaborato e
personalizzato
Le simulazioni di 3^ prova (tip.B) effettuate durante l’anno scolastico sono state valutate secondo le griglie d’istituto approvate in collegio docenti.
In particolare, sono stati valutati i seguenti obiettivi:
a. puntualità delle conoscenze; b. capacità di analisi e/o sintesi; c. correttezza formale/abilità applicative / padronanza dei linguaggi specifici.
Libri di testo
D. J. Ellis, “Literature for life - Light” , ed. Loescher, Torino 2012.
D. J. Ellis, “Literature for life – Light”; Texts for young classicists ,* ed. Loescher, Torino 2012.
Contenuti e tempi
The Romantic Literary Movement ( hr 9)*
- Imagination - Nature
d. William Blake - “The Ecchoing Green”, from Songs of Innocence (p.140)
- “The Garden of Love” , from Songs of Experience (p. 142) - “London”, from Songs of Experience ( p. 143)
e. William Wordsworth - “My Heart Leaps Up” (photocopy) - “I Wandered Lonely as a Cloud” ( p.151) - “Composed upon Westminster Bridge” (p.149)
f. Samuel T. Coleridge - extracts form “The Rime of the Ancient Mariner” from part I (pag. 153)
from part II, part IV and part VII (photocopies)
g. Percy Bysshe Shelley - “Ozymandias” ( p.165) - “A Song: “Men of England” (p.168)
h. John Keats - “La Belle Dame Sans Merci” ( photocopy) - “Ode on a Grecian Urn” (p.170) - “When I have fears” (p.173)
The Victorian Age ( hr. 28 ) - The Victorian Compromise
The growth of the novel in the Victorian Age
i. Charlotte Bronte - extracts form “Jane Eyre”
from Volume 1, Chapter 5 (p.211)
from Volume 1, Chapter 11 (p.214)
from Volume 2, Chapter 12 (p.216)
j. Charles Dickens - “David Copperfield”-from Chapter 11 (p.229) - “Hard Times” –from Chapter 1 (p. 232);
-from Chapter 5 (p.237)
- “Oliver Twist”-from Chapter 2 (photocopy)
k. Thomas Hardy - “Tess of the D’Urbervilles”: - From Chapter XXXIII ( p.245); - From Chapter LVIII (p.249)
l. Oscar Wilde - “The picture of Dorian Gray”: - From Chapter II ( p. 251) - From Chapter X (photocopy) - From Chapter XX (p.254) - “The ballad of Reading Gaol”: extracts (photocopy)
The Twentieth Century ( hr. 30 ) - From Idealism to Realism - The Modern Man in His Modern Setting - Modernism and Symbolism - Post-Modernism
m. Rupert Brooke - The Soldier ( p. 325)
n. Wilfred Owen - Dulce et decorum est (vol.* p.90) - Futility (p.358)
o. Siegfried Sassoon - Suicide in the trenches (p.327) - Survivors (p.329)
p. Vera Brittain - Testament of youth (from Part II, Chapter VIII) (photocopy)
q. William Butler Yeats - The Wild Swans at Coole (p.304) - Easter 1916 (photocopy) - Sailing to Byzantium (p. 307) - He wishes for the Cloths of Heaven (photocopy)
r. James Joyce - from “Dubliners”: - “Eveline” (p. 12)
“The dead” (p.278)
- “Ulysses”: - From episode11,The Sirens (vol.* p.41); - From the final episode, Penelope (p. 287)
s. T.S.Eliot - “The Love Song of J. Alfred Prufrock” (p.310) - “The Waste Land”: - From part 1: The Burial of the dead (photocopy)
t. Virginia Woolf - “Mrs. Dalloway”: from the first part of the novel ( p. 291) - “To the Lighthouse” (photocopy)
u. W. H. Auden - Refugee Blues (p.338)
v. Philip Larkin - An Arundel Tomb (p. 389)
gli autori o il periodo letterario contrassegnati con un asterisco (*) sono stati oggetto di studio a partire dal 2° quadrimestre del penultimo anno scolastico.
1. Docente: Prof.ssa Anna Maria Ferrari
2. Libri di testo: Frapiccini-Giustozzi, Le Storie dell’Arte, vol. II (Dal Gotico al Rococò) e
vol. III (Età moderna e contemporanea).
3. Ore di Lezione: alla data dell’12 maggio sono state effettuate 54 ore di lezione, incluse ripasso, verifiche e recupero in itinere; è previsto lo svolgimento di altre 4 ore per un totale di 58 ore su 66 previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti
La docente di storia dell’arte è titolare della cattedra di questa disciplina dalla prima liceo, con un’interruzione nel secondo quadrimestre della seconda liceo; in questo anno scolastico la partecipazione all’attività didattica
STORIA DELL’ARTE
è, in un gruppo di alunni, caratterizzata da un buon interesse alla disciplina e da un atteggiamento sostanzialmente corretto.
La classe ha raggiunto le seguenti capacità:
Cogliere in maniera essenziale il contesto storico-culturale in cui si colloca l’opera d’arte;
Analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali e stilistiche;
Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le tradizioni nell’uso del linguaggio espressivo;
Usare il lessico specifico della disciplina.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
In generale dopo una prima breve introduzione, proposta come attività frontale, relativa al contesto culturale in cui si colloca una nuova corrente o movimento o in cui l’artista opera, si è proceduto all’analisi di opere ritenute significative ed emblematiche nel contesto culturale. L’analisi è stata operata con una lezione di tipo frontale e/o dialogato e si è incentrata sull’aspetto iconografico e poi su quello formale-stilistico: riferimenti biografici puntuali sono stati dati a molti autori in cui il nesso vita e opere è inscindibile, come ad esempio nel caso di Caravaggio, Courbet, Monet, Van Gogh, Picasso, ecc.
Nella trattazione della disciplina, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si è privilegiata la scelta di correnti e temi relativi alla storia della pittura, incentrando quindi l’attenzione sull’analisi di opere pittoriche. La disamina degli autori e delle correnti è stata condotta attraverso la proiezione di presentazioni di slides in Power Point e fornendo agli alunni, per alcuni argomenti, dispense redatte appositamente dalla docente.
Alcuni argomenti di Storia dell’Arte Contemporanea non inseriti nel programma di terza ma anticipati in prima liceo nelle lezioni propedeutiche alla storia dell’arte, sono stati trattati nel corso extracurricolare di preparazione alle Giornate di Primavera del FAI sulle collezioni di Villa Panza, frequentato da un gruppo di alunne della classe.
A dicembre è stata effettuata una visita guidata a Milano alla mostra su Hayez (Gallerie d’Italia), all’Adorazione dei pastori di Rubens (Palazzo Marino) e al Museo del Novecento. Nella settimana di recupero ed approfondimento è stata affrontata la questione della tutela del Patrimonio Unesco mondiale.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
La verifica è stata di tipo formativo e sommativo.
La verifica formativa è stata effettuata tramite sondaggi orali nel corso di una fase di apprendimento e, per la sua funzione eminentemente diagnostica, non è stata formalizzata sul registro.
Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati i seguenti: interrogazioni, prove di riconoscimento e prove scritte corrispondenti alla tipologia B (quesiti a risposta singola) prevista dalla normativa relativa alla terza prova degli Esami di Stato.
Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia qui allegata, concordata nell’ambito della riunione per materia, elaborata in armonia con quella deliberata in sede di collegio docenti. La griglia tiene conto dei seguenti criteri:
Indicatore 1= conoscenza dei dati del contesto storico-artistico e conoscenza del lessico specifico
Indicatore 2= capacità di lettura delle opere
Indicatore 3= competenze di collegamento tra le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari e autonomia nella scelta delle procedure.
VOTO Indicatore 1
Indicatore 2
Indicatore 3
10 Conoscenza, ampia, approfondita dei dati relativi al contesto storico-artistico.
Linguaggio ricco, curato, personale, con ottima padronanza del lessico specifico.
Eccellente capacità di riconoscere i dati stilistici, anche nei loro aspetti più complessi
Capacità di rielaborare personalmente le conoscenze e di stabilire autonomi collegamenti anche in presenza di opere non note.
9 Conoscenza ampia e approfondita dei dati relativi al contesto storico-artistico.
Linguaggio ricco e con sicura padronanza del lessico specifico.
Ottima capacità di riconoscere i dati stilistici
Capacità di stabilire pertinenti collegamenti tra i dati acquisiti, anche in presenza di opere analoghe a quelle studiate.
8 Buona conoscenza dei dati relativi al contesto storico-artistico.
Linguaggio e uso del lessico specifico appropriati
Sicura capacità di riconoscere i dati stilistici
Capacità di stabilire opportuni collegamenti all’interno della disciplina.
7 Sostanziale conoscenza dei dati relativi al contesto storico-artistico.
Linguaggio corretto anche nell’uso del lessico specifico
Capacità di riconoscere i dati stilistici in modo corretto
Capacità di stabilire i debiti collegamenti all’interno della disciplina.
6 Conoscenza approssimativa dei dati relativi al contesto storico-artistico con errori non numerosi e non gravi.
Linguaggio sostanzialmente corretto
Capacità di riconoscere i dati stilistici con accettabile approssimazione.
Capacità di stabilire solo gli essenziali collegamenti all’interno della disciplina
5 Conoscenze approssimative e/o imprecise dei dati artistici fondamentali.
Improprietà nell’uso del linguaggio
Confusioni ed errori nel riconoscimento dei dati stilistici.
Difficoltà nello stabilire pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se guidati.
4 Conoscenza gravemente carente dei dati relativi al contesto storico-artistico con numerosi e gravi errori.
Gravi improprietà di linguaggio.
Incapacità di riconoscere i dati stilistici se non in forma impropria e/o estremamente scorretta
Grave difficoltà nello stabilire pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se opportunamente guidati
3-2 Conoscenza estremamente lacunosa/ frammentaria.
Gravissime improprietà di linguaggio
Incapacità di riconoscere i dati stilistici fondamentali
Incapacità nello stabilire pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se opportunamente guidati.
1
Non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle consegne
Non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle consegne
Non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle consegne
Per quanto riguarda le prove scritte il punteggio massimo assegnabile è stato attribuito grazie alla somma dei punteggi dei singoli item. La soglia di accettabilità/sufficienza è stata individuata nel 60% del punteggio massimo assegnabile.
IL SEICENTO (11 ore)
Arte e Controriforma: le disposizioni sull’arte del Concilio di Trento; Veronese (La cena in Casa di Levi); J.Barozzi detto il Vignola (chiesa del Gesù).
M. Merisi detto il Caravaggio: Fiscelle della Pinacoteca Ambrosiana; Bacco (Uffizi), il riposo nella fuga in Egitto; i dipinti della cappella Contarelli: Vocazione di S. Matteo e S.Matteo e l’angelo (due versioni); Morte della Vergine; Decollazione del Battista, Davide e Golia. Amor profano di Caravaggio a confronto con Amor sacro di G.Baglione.
I Carracci: il Mangiafagioli, Macelleria, la Pala Bargellini, Paesaggio con la fuga in Egitto, la Galleria Farnese (Trionfo di Bacco e Arianna).
P.P.Rubens, Adorazione dei pastori di Fermo, Circoncisione e Disastri della guerra.
Pietro Berrettini detto Pietro da Cortona: la volta di Palazzo Barberini: Trionfo della Divina Provvidenza
Andrea Pozzo: la volta e la cupola della Chiesa di S.Ignazio; G.B.Gaulli: la volta della chiesa del Gesù.
G. L. Bernini: Apollo e Dafne, Baldacchino di S.Pietro, l’estasi di S. Teresa e la cappella Cornaro, Il monumento funebre ad Alessandro VII Chigi, Piazza S.Pietro.
F.Castelli detto il Borromini: S.Carlino alle quattro fontane, S.Ivo alla Sapienza.
ROCOCO’ E VEDUTISMO (4 ore)
Il Rococò: origine del termine e caratteristiche generali del Rococò in Europa. J.H.Fragonard: L’altalena; F.Boucher: Ritratto di Madame Pompadour.
G.B.Tiepolo: il salone d’onore e la scala d’onore di Würzburg.
Il vedutismo: esempi di veduta, veduta ideata e capriccio; B.Bellotto, veduta di S.Croce a Gazzada e veduta di Villa Perabò.
NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO (6 ore)
Neoclassicismo: caratteri generale; la trattatistica di Winckelmann in riferimento al Laocoonte e all’Apollo del Belvedere.
J.H.Füssli, L’incubo; L’artista commosso piange sulle rovine degli antichi.
J. L. David: il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Ritratto di Madame Récamier, Il Ratto delle Sabine, Napoleone traversa le Alpi.
A. Canova: Amore e Psiche; il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice.
IL ROMANTICISMO (4 ore)
La rappresentazione della natura: J.M.Turner (Il Passo del S. Gottardo; Bastimento nella tempesta), C.D. Friedrick (Il naufragio della Speranza, Le tre età dell’uomo); J.Constable (Flatford Mill, Paesaggio marino con nembo).
Il ritratto: Goya (La maja vestida, La maja desnuda); Giuseppe Carnovali detto il Piccio (Ritratto della contessa Anastasia Spini).
La storia contemporanea tra realismo e allegoria: T. Géricault (La zattera della Medusa, Teste di giustiziati).
La riscoperta delle identità nazionali e il tema del Medioevo: F. Goya (3 maggio 1808); E. Delacroix (La Libertà che guida il popolo, Il massacro di Scio); F. Hayez ( I Vespri siciliani, Il bacio).
La rivisitazione del tema storico e mitologico: Goya (Saturno divora uno dei suoi figli), J.M. Turner (Annibale traversa le Alpi).
IL REALISMO (2 ore)
Courbet: Dopocena a Ornans, Funerale a Ornans, Gli spaccapietre, L’onda, L’origine del mondo.
E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Un bar alle Folies-Bergère.
LA PITTURA NELLA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO (6 ore)
La scuola di Barbizon e la pittura en plein air.
La pittura dei Pompiers: A. Cabanel (La nascita di Venere); Couture (I Romani della decadenza)
L’Impressionismo: origine del termine e caratteristiche generali.
C. Monet: Colazione sull’erba, Donne in giardino, Impressione: sole nascente (in confronto con J.A.T. Gudin, Ritorno dalla pesca al chiaro di luna), La Grenouillère, I papaveri, Camille sul letto di morte, gli studi sulla cattedrale di Rouen, l’installazione delle Ninfee all’Orangerie.
P.A. Renoir: Torso di donna, effetto sole; Ballo al Moulin de la Galette; La Grenouillère , Il palco, Ritratto di Ambroise Vollard, Gli ombrelli, Le grandi bagnanti.
E. Degas: Interno (Lo stupro), Classe di danza, L’assenzio, Le stiratrici, La Ballerina di quattordici anni.
P. Cézanne: La casa dell’impiccato.
NEOIMPRESSIONISMO, POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO TRA ‘800 e ‘900 (5 ore)
G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte.
P. Cézanne: La diga di Zola; La montagna Sainte-Victoire; Donna con caffettiera; Ritratto di Ambroise Vollard, Le grandi bagnanti.
V. Van Gogh: Mangiatori di patate; La collina di Montmartre (due versioni), Autoritratto con cappello di feltro, La cameretta di Arles, Notte stellata sul Rodano, Il seminatore,
Notte stellata, Campo di grano con corvi.
P. Gauguin: La visione dopo il sermone.
G. Segantini: Le due madri, Vanità, Le cattive madri.
G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.
D. G.Rossetti: Beata Beatrix; G. Moreau: l’Apparizione; A. Böcklin: L’isola dei morti; G. Klimt: Giuditta I, Danae, Le tre età della donna, Vita e morte.
E. Munch: Primavera; La fanciulla malata, L’urlo, Pubertà, Madonna.
LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO (7 ore)
Le avanguardie storiche del ‘900 : caratteri generali.
Espressionismo ed Espressionismi; i Fauves : H. Matisse ( Lusso, calma, voluttà; La gioia di vivere); Die Brücke: E. L. Kirchner: Marcella, Autoritratto, Potsdamer Platz.
Cubismo. P. Picasso: Scienza e carità, Moulin de la Galette, Bevitrice d’assenzio, La vita, La famiglia del saltimbanco, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard,, Donna in camicia seduta in poltrona, Guernica, Massacro in Corea.
Futurismo : U. Boccioni (La città che sale; La strada entra nella città, Materia).
Astrattismo: la conquista dell’astrazione in Kandinskij (Primo acquarello astratto) e Mondrian.
Dadaismo: Duchamp (Fontana, LHOOQ).
Surrealismo (Dalì, Premonizione della guerra civile).
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1. Docente. Prof. Sellitti Dario
2. Libro di testo: STUDENTI inFORMAti Balboni – Dispenza il CAPITELLO
3. Ore di lezione: Alla data del 12 maggio sono state effettuate 42 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 6 ore per un totale di 48 ore.
4. Obiettivi conseguiti:
L’insegnamento dell’ educazione fisica, nel corso dell’anno conclusivo del percorso scolastico, mira a rendere
l’alunno capace in modo consapevole di utilizzare pienamente le proprie qualità fisiche e neuro-muscolari e
di raggiungere una plasticità fisica che consenta di trasferire in situazioni diverse le capacità acquisite,
determinando le condizioni per una migliore qualità di vita.
Si propone quindi i seguenti obiettivi:
w. acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive in funzione
della formazione di una personalità equilibrata e stabile.
x. consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità: di
realizzare attività finalizzate, di valutarne i risultati e di coglierne eventuali nessi interdisciplinari e di
intendere l’agonismo come impegno per dare il meglio di sé stessi nel confronto con gli altri.
y. raggiungimento di un armonico sviluppo dell’alunno agendo in forma privilegiata sull’area corporea e
motoria della personalità, tramite il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari.
z. approfondimento operativo e teorico delle attività motorie e sportive che diano spazio anche alle
attitudini e alle propensioni personali.
aa. arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità
critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
Conoscenze
Conoscere: le capacità condizionali e le principali metodiche di allenamento, le capacità coordinative , il
regolamento tecnico dei giochi di squadra affrontati , le diverse possibilità di espressione del corpo, le norme
elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni, l’anatomia e la funzionalità degli
apparati inerenti all’attività fisica proposta.
Capacità
tollerare un carico di lavoro sub-massimale per un tempo prolungato;
vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o piccoli carichi ;
compiere azioni nel più breve tempo possibile;
eseguire movimenti con ampia escursione articolare;
coordinare l’attività dei segmenti corporei gli uni rispetto agli altri
controllare e regolare i movimenti connessi alle azioni di manipolazione, lancio, presa e ricezione, colpo al
volo di oggetti ed attrezzi.
organizzare i movimenti, le posizioni del corpo e le direzioni dello spostamento in base allo spazio e al tempo.
attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili;
svolgere azioni motorie che richiedano il mantenimento ed il recupero dell’equilibrio.
eseguire i fondamentali dei giochi di squadra proposti e i gesti tecnici delle discipline affrontate;
esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale.
Competenze
Essere in grado di applicare le metodiche di incremento delle capacità condizionali, saper fare gioco di
squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere, saper organizzare le conoscenze per il
migliorare il proprio benessere psico-fisico, mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della
prevenzione degli infortuni.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Proporre le diverse attività sottolineando il motivo della scelta e l’utilità dei vari esercizi.
Rendere l’allievo, con le sue esigenze psicofisiche, protagonista del processo educativo che tenga conto della
personalità e della sua evoluzione.
Fare in modo che la successione di sforzi e di carichi corrisponda e rispetti le leggi fisiologiche.
Utilizzare attività idonee a colmare eventuali lacune
Proporre situazioni problema che portino il soggetto ad elaborare risposte motorie personali.
Far analizzare, percepire, valutare le sensazioni e le informazioni provenienti dalla realizzazione gestuale per
favorire un atteggiamento di scoperta in prima persona ed arrivare ad una concreta padronanza motoria.
Acquisire e consolidare le tecniche delle varie discipline attraverso: un aggiustamento globale, un
approfondimento analitico ed una stabilizzazione globale per arrivare al consolidamento degli automatismi.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Il processo di valutazione deve servire a rendere l’allievo partecipe e consapevole della propria situazione di
partenza, della definizione degli obiettivi da raggiungere e di cosa avviene durante il percorso di
apprendimento.
Strumenti per la verifica formativa ( controllo in itinere del processo di apprendimento ):
bb. una verifica continua viene svolta durante lo svolgimento delle lezioni: osservazione per stabilire il livello
di abilità o di capacità raggiunto.
cc. prove periodiche di riepilogo su specifici argomenti.
Strumenti per la verifica sommativa ( controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione ) :
dd. risultati ottenuti ,
ee. progressi effettivamente fatti dal livello di partenza,
ff. partecipazione e impegno dimostrati durante le lezioni.
7. Contenuti e tempi
I seguenti contenuti sono stati affrontati nel corso di tutto l’anno scolastico:
Potenziamento delle capacità condizionali
Resistenza aerobica: corsa di resistenza ( in ambiente naturale corsa di durata, corsa intervallata); circuit-
training.
Potenziamento muscolare: esercizi per i muscoli del cingolo scapolo- omerale, del tronco, dell’addome, degli
arti inferiori e superiori eseguiti con sovraccarico naturale, con l'ausilio di piccoli carichi (funicelle, cerchi ,
palle mediche);esercizi di opposizione e resistenza, a contrazione isometrica, di preatletismo.
Mobilità articolare: esercizi di allungamento ( stretching ),movimenti ampi eseguiti con intervento attivo degli
allievi..
Sviluppo delle capacità coordinative
Coordinazione generale ed oculo- muscolare: esercizi a corpo libero, con piccoli e grandi attrezzi.
Equilibrio statico e dinamico, in volo. Tempismo.
Linguaggio del corpo: comunicazioni del linguaggio del corpo, uso involontario e volontario del linguaggio del
corpo.
Conoscenza e pratica delle attività sportive
Discipline sportive individuali:
Atletica: corsa di resistenza ( continua all’aperto, in circuito) ( settembre – ottobre)
Giochi di squadra:
Pallavolo ripresa palleggio per alzata, palleggio piazzato, bagher , battuta dall’alto, gioco .( ottobre – maggio)
Pallacanestro : ripresa passaggi,arresti,tiro
Malattie Sessuali Trasmissibili a cura dei Giovani della Croce Rossa Italiana ( ottobre )
RELIGIONE
1. Docente: prof. Lorenzo Bassi.
2. Libro di testo: Solinas Luigi, Tutti i colori della vita, casa editrice SEI Torino, vol. unico.
3. Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 26 .
4a. Obiettivi formativi:
1. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose, teologiche e morali.
2. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla propria.
4b. Obiettivi didattici:
a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società contemporanea.
b. Capacità di critica nei confronti della cultura.
c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.
d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.
e. Promozione della cultura del volontariato, della solidarietà e del rispetto della vita.
f. Riflessione sul dolore e sulla sofferenza.
g. Considerazioni sull’identità religiosa e sulla fede.
h. Conoscenza delle varie culture e religioni.
i. Considerazioni sui dieci comandamenti.
5 . Metodo di insegnamento:
a. Lezione frontale.
b. Lettura e commento di brani biblici e di testi di autori contemporanei.
c. Discussione guidata.
d. Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, bibbia, audiovisivi, documenti vari.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica.
a. Criteri di valutazione: costituiscono elemento di valutazione l’acquisizione di conoscenze, l’utilizzo corretto del linguaggio specifico, il riferimento corretto alle fonti e ai documenti, la capacità di osservazione e di critica. Inoltre andranno a definire il quadro valutativo anche la partecipazione, l’attenzione, l’interesse e la disponibilità al dialogo.
b. Strumenti di verifica: verifiche scritte; dialogo e discussione diagnostica.
7. Contenuti e tempi: gli argomenti sopra indicati sono stati affrontati nell’arco delle ore avute nel vigente
anno scolastico; in particolare si evidenzia la raccolta nella classe, e in tutte le classi dell’Istituto, di generi
alimentari per le oltre 2300 famiglie in stato di indigenza presenti sul territorio di Varese e provincia, in
collaborazione con l’Associazione Banco di Solidarietà Alimentare onlus “NONSOLOPANE” di Varese.
SI ALLEGANO LE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE DI DICEMBRE E MARZO
Simulazione terza prova – Materia: INGLESE
Name: Class: 3 E Date: 16th December 2015
1. Explain the imagery Keats uses in the first lines of his sonnet When I have fears that I may cease to be.
When I have fears that I may cease to be
Before my pen has gleaned my teeming brain,
Before high-piled books, in charactr’y,
Hold like rich garners the full-ripened grain:
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2. The character of Thomas Gradgrind in Dickens’ Hard Times is a caricature. Explain in what way Thomas Gradgrind is a caricature
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3. Which of the characters in Thomas Hardy’s Tess of the D’Ubervilles can be said to be victims, and of what are they victims ?
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Simulazione di terza prova: SCIENZE CLASSE 3 E 16/12/2015
ALUNNO/A:_________________________
1. Descrivi i principali livelli strutturali delle proteine.
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2.Descrivi le principali caratteristiche della struttura della molecola del Benzene.
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3. Spiega sinteticamente il ruolo svolto dagli enzimi nei processi biologici.
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…
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Simulazione di terza prova: MATEMATICA CLASSE 3 E 16/12/2015
ALUNNO/A:_________________________
1) Give the definition of 0
)(limxx
lxf
2) Dai la definizione di funzione continua in un punto.
Traccia il grafico delle seguenti funzioni elementari: xy , xey , indicandone anche il dominio e i
limiti agli estremi del dominio.
3. Calcola i seguenti limiti, indicando di quali forme di indeterminazione si tratta e motivando il risultato:
22
3 3
6lim
x
xx
x
xx
x
x 48
4sinlim
20
xxxx
12lim 2
Liceo Classico E. Cairoli - Varese
SIMULAZIONE DELLA 3^ PROVA DELL’ESAME DI STATO a.s. 2015/16
Cognome e nome del candidato ______________________________________________
Data:_______________ Classe:_________ Docente: ______________________________
Valutazione: __________/__15__
TERZA PROVA SCRITTA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI 1 1 2 3 4 5 6
Conoscenze
F
O
G
L
I
O
I
N
B.
Errate e/o
gravemente
carenti
Non sempre
pertinenti e
parzialmente
errate
Scarse e non
sempre
pertinenti
Pertinenti e
accettabili
Valide e
coerenti
Complete,
articolate e
puntuali
Esposizione /
Abilità
applicative
Scorretta ed
inadeguata
Parzialmente
scorretta e non
sempre
adeguata
Accettabile
nonostante
qualche
improprietà
ed errore
Corretta ed
appropriata
Efficace e
specifica
Capacità di
Rielaborazione
Analisi e/o sintesi
Gravemente
carenti
Non del tutto
adeguate
Sufficienti e
adeguate
Valide e
adeguate
TOTALE:
_____/15
STORIA
1) Indica a grandi linee quale fu la politica interna adottata da Bismarck e quali furono gli
obiettivi che si propose di realizzare a livello di politica estera.
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2) Riporta sinteticamente quali furono i motivi, le caratteristiche, le ideologie con cui alla
fine del XIX secolo si affermò l’espansione coloniale europea.
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3) Delinea brevemente i motivi, i cambiamenti e gli eventi che portarono alla crisi del
sistema giolittiano.
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Simulazione della terza prova dell esame di stato del 7 di marzo 2016
Simulazione di terza prova – INGLESE
Name: Class: 3 E Date: 7th March 2016
Answer the following questions in the limits of the space provided.
The Bishop tells us: “When the boys come back
They will not be the same; for* they’ll have fought
In a just* cause; they lead the last attack
On Anti-Christ*; their comrades’blood has bought
New right to breed* an honourable race,
They have challenged* Death and dared* him face to face.”
“We’re none of us the same2 the boys reply.
2For George lost both his legs; and Bill’s stone blind*
Poor Jim’s shot through the lungs and like to die*
And Bert’s gone syphilitic: you’ll not find
A chap* who’s served that hasn’t found some change.”
And the Bishop said: ”The ways of God are strange!”
( Siegfried Sassoon ‘ They’ – 1916 )
For – because
Just – morally right (giusta)
Anti-Christ – one who denies or opposes Christ ( Anticristo).Generally identified with evil and Satan
To breed – to generate (generare)
Challenged – called to fight (sfidato)
Dared – defied (affrontato)
Stone blind – completely blind (cieco come una talpa)
Like to die – likely to die (é probabile che muoia)
Chap – informal word for ‘man, boy’
1. Say in your own words what the poem is about; explain each point of view , taking into consideration whether they are based on facts or opinions.
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2. Refer to ‘The Ballad of the Reading Gaol’ by Oscar Wilde. Trace the feelings of the poetic voice and say what aim the author wants to reach in writing it.
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3. Refer to the poems you read by William Wordsworth. Trace the relationship between the poet and the Child.
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Simulazione di terza prova: SCIENZE CLASSE 3 E 7/03/2015
ALUNNO/A:_________________________
1- Il fisico inglese Gilbert nel 1600 pubblicò la sua opera “De Magnete” nella quale affermava che
“l’intera Terra è un grande magnete”. Approfondisci questo concetto ritenuto attualmente valido.
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
2- Definisci che cosa si intende per “mutarotazione” del glucosio.
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………………………………………………………………………………………………………………………………………………….………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………….………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………….……………
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………….
3- Evidenzia analogie differenze tra la struttura dell’amilopectina e quella del glicogeno.
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Liceo Classico E. Cairoli - Varese
SIMULAZIONE DELLA 3^ PROVA DELL’ESAME DI STATO a.s. 2015/16
Cognome e nome del candidato ______________________________________________
Data:__07/03/2016____ Classe:__3E_______ Docente: __Antonio G. Balistreri_______
Valutazione: __________/__15__
TERZA PROVA SCRITTA - GRIGLIA DI VALUTAZIONE
INDICATORI 1 1 2 3 4 5 6
Conoscenze
F
O
G
L
I
O
I
N
B.
Errate e/o
gravemente
carenti
Scarse e/o
parzialmente
errate
Superficiali e
imprecise
Essenziali e
adeguate
Ampie e
dettagliate
Complete e
puntuali
Esposizione /
Abilità
applicative
Confusa e
sconnessa/
Scarse
Poco coerente
/ Inadeguate
Coerente, ma
non ben
focalizzata/
Adeguate
Chiara e
ordinata /
Pertinenti
Lineare,
organica,
articolata/
Mature
Capacità di
Rielaborazione
Analisi e/o sintesi
Gravemente
carenti
Non del tutto
adeguate
Sufficienti e
adeguate
Valide e
adeguate
TOTALE:
_____/15
FILOSOFIA
1) Indica brevemente le differenze nella concezione della storia in Hegel e Marx.
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2) Presenta il risultato a cui perviene Marx a partire dalla critica della religione in Feuerbach.
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______________________________________
3) Riporta come viene caratterizzato in Schopenhauer il rapporto tra soggetto e oggetto e
quali sono le critiche che egli muove rispettivamente al materialismo, al realismo e
all’idealismo.
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Simulazione di terza prova: MATEMATICA CLASSE 3 E
7/03/2016
ALUNNO/A:_________________________
1. Define a continuous function in a point. Which kind of discontinuities can you define? _________________________________________________________________________________
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2. Definisci la derivata prima di una funzione e spiegane il significato geometrico. _________________________________________________________________________________
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3. Determina dominio e asintoti della seguente funzione e rappresentali nel piano cartesiano:
𝑦 =𝑥 + 3
𝑥2 − 𝑥 − 2