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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli” Via Dante, 11 21100 Varese Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250 www.liceoclassicovarese.gov.it [email protected] - [email protected] Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE III sez. A ANNO SCOLASTICO 2015-2016

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli”

Via Dante, 11 21100 Varese Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250

www.liceoclassicovarese.gov.it [email protected] - [email protected]

Cod. fisc. 80015900121 Cod. mecc. VAPC020001

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE III sez. A

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

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1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:

Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le sue

dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale) Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo. Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del

cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo. Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura teorica e

abilità personali, tra istruzione ed educazione. Richiamo alla verifica personale degli studenti Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione

2. Elenco docenti

Italiano Prof.ssa Michela TANCO

Latino e Greco Prof. Massimo MARTINI

Storia e Filosofia Prof. Enzo LAFORGIA

Matematica e Fisica Prof.ssa Patrizia BORGIA

Scienze Prof. Vittorio PIZZOCRI

Inglese Prof.ssa Liudmila BIANCO

Storia dell’arte Prof.ssa Anna Maria FERRARI

Educazione fisica Prof.ssa Franca D’ALFONSO

Religione Prof.ssa Anna ARTURI

3. Elenco degli alunni

1 ABBIATI Francesco

2 ANTENUCCI Alice

3 ARIOTTO Mariachiara

4 BIAGIOTTI Corrado

5 BIAVASCHI Alessandro

6 BONOMI Francesca

7 BOSSI Renzo Zaccaria

8 CASTELNOVO Maria Rachele

9 COLALUCE Sebastiano

10 CONIGLIO Giulia

11 COSCIA Niccolò

12 COSTA Ilaria

13 DE AMICI Camilla Maria

14 DI LEO Sara Maria

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15 FRANZETTI Federica

16 GARUTI Valentina

17 LASTRA Elettra

18 MARONI Fabrizio Marco

19 MORONI Giacomo

20 NASI Thomas

21 PRATELLA Giovanni

22 STEVENAZZI Irene

23 TARAS Lorenzo

24 TARASCONI Elisa

25 VALENZIANO Claudia

26 VOLPI Sofia

27 ZURETTI Chiara

4. Storia e profilo della classe

La classe è attualmente composta da 27 unità. All’inizio del triennio liceale la classe, di 30 unità, è stata formata dall’unione di due gruppi, uno, più numeroso, costituito dagli alunni provenienti dalla V ginnasio sezione G, e l’altro costituito da alcuni elementi della V ginnasio sezione A. Al termine della I liceo cinque alunni non sono stati ammessi alla classe successiva e due si sono trasferiti in altro istituto. All’inizio della II liceo si sono aggiunte due alunne, una proveniente dalla I sezione F e l’altra, ripetente, proveniente da un altro Istituto; verso la fine del I quadrimestre si è inserita una terza alunna che stava frequentando il quarto anno in un altro liceo della provincia. Anche all’inizio di quest’anno scolastico si è aggiunta una quarta alunna proveniente da altro Istituto. Segnaliamo inoltre che nell’estate fra la prima e la seconda liceo un alunno ha fatto un’esperienza di studio in Australia, attraverso l’organizzazione WEP (World Education Program), ed ha ripreso la frequenza alla fine del I quadrimestre della II liceo. Lo stesso tipo di esperienza, sempre in Australia, ha visto coinvolta la scorsa estate un’altra alunna, che è rientrata a scuola alla fine di settembre 2015. Per quanto riguarda la componente docenti si registra una sostanziale stabilità nel tempo. Si segnala tuttavia che il Prof. Martini ha assunto l’insegnamento di greco solo a partire dalla seconda liceo, mentre per quanto riguarda Italiano la Prof.ssa Tanco è subentrata alla collega Mattioni in seconda liceo, ma, essendo in congedo per maternità, è stata inizialmente sostituita dalla Prof. Aspesi ed ha effettivamente preso servizio nel II quadrimestre. La classe costituisce, sotto il profilo relazionale, un gruppo abbastanza unito e solidale che ha condiviso il processo educativo e di crescita culturale, sia attraverso le attività curricolari sia partecipando alle varie esperienze proposte dalla scuola (a tale proposito si rimanda al punto 6). Il comportamento è risultato educato, corretto e rispettoso delle regole; anche la frequenza, in generale, è stata regolare. Molti alunni sono sicuramente caratterizzati da un impegno serio e costante, talvolta anche da notevole curiosità e vivacità intellettuale, e hanno saputo acquisire una preparazione completa e sicura nel complesso delle discipline scolastiche; altri invece hanno mostrato, nel corso degli anni, difficoltà in alcune discipline, accumulando qualche lacuna metodologica e contenutistica che però la maggior parte di loro, grazie agli interventi in itinere, ai corsi di recupero attivati dalla scuola e all’impegno personale, è riuscita a superare o comunque a ridimensionare; solo in alcuni casi permangono ancora difficoltà, soprattutto negli scritti.

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5. Attività di recupero e/o approfondimento Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di recupero, di una settimana di didattica articolata e di sportelli didattici. 6. Iniziative complementari/integrative

Nell’arco del triennio liceale gli studenti hanno aderito, in relazione ai propri interessi, ad iniziative integrative proposte dalla scuola, quali l’alternanza scuola-lavoro, Apprendisti Ciceroni, corsi P.O.F., Sportello Volontariato. Tutti gli alunni hanno usufruito delle opportunità proposte per l’orientamento post-liceale, tra le quali si segnalano:

partecipazione ad incontri con gli orientatori delle principali Università della Lombardia compilazione del questionario Alma Diploma somministrazione test psicoattitudinale Sestante

La classe ha inoltre partecipato alle seguenti attività:

Data Evento Promotore

31 ottobre, 4 e 7 novembre 2015

Educazione sessuale e prevenzione malattie sessualmente trasmesse (con esperti della CRI)

Prof.ssa D’Alfonso

19 febbraio 2016 Celebrazione del Giorno del ricordo (10 febbraio) attraverso la testimonianza di una profuga giuliano-dalmata

Prof. Laforgia

7 marzo 2016 Conferenza del Prof. Rodolfo Damiani: “La nuova fisica” (Villa Recalcati)

Prof.ssa Borgia

10 marzo 2016 Salone dell’orientamento (scuola media Vidoletti)

Liceo Cairoli

16-19 marzo 2016 Viaggio di istruzione: campo di concentramento di Dachau e Praga

Prof. Martini

15 aprile 2016 Progetto corso di vela - Laveno Prof.ssa D’Alfonso

16 aprile 2016 Conferenza del Prof. Zoboli: “Interpretazione della Commedia di Dante” (Sala Montanari)

Prof.ssa Tanco

16 e 30 aprile 2016 Corso di Primo Soccorso (con esperto esterno) Prof.ssa D’Alfonso

30 aprile 2016 Incontri di orientamento universitario con ex allievi del Cairoli

Associazione “Amici del Cairoli”

7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo

Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997 n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49 del 24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e con la Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 27/09/2012, ha assegnato il credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009. Si riporta la Delibera di Valutazione in vigore: Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico Cairoli, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la necessità di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della normativa nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge 80 del 3 Ottobre 2007, dell’O. M. 92 del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, dell’O. M. 41 dell’11 maggio 2012, ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità:

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assicurare a docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza . Tale delibera entra a far parte integrante del POF. CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998, art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue:

La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente Europea di

Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.); Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’ consentita la

valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente, qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ;

La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o nazionale; La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro; La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola Per gli alunni che frequentano l’insegnamento della Religione Cattolica o la materia alternativa,

di una valutazione pari o superiore a 8/10. Gli alunni che non frequentano né l’ora di religione né l’ora alternativa ma effettuano studio individuale a scuola potranno concordare con il docente coordinatore una relazione da cui si evinca un arricchimento culturale e disciplinare specifico; tale relazione dovrà essere presentata entro il 4 maggio ed il consiglio di classe dovrà attribuire ad essa una valutazione pari almeno a 8/10.

Entro il 5 maggio lo studente presenta al Coordinatore di classe la certificazione dell’attività cui si è dedicato e per cui chiede l’attribuzione del credito formativo Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi. ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009 CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo

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discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi ( per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per gli alunni che vengano ammessi a maggioranza a sostenere l’Esame di Stato, verrà attribuito il minimo della banda di oscillazione di riferimento.

8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova

Data Materie Tipologia Durata

3-12-2015 Inglese – Latino – Storia – Scienze B 2 ore

26-02-2016 Filosofia – Fisica – Inglese – Scienze B 2 ore e 30

24-05-2016 omissis B 2 ore e 30

9. Griglie di valutazione Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la griglia di valutazione del colloquio. Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 13 maggio 2016. Seguono le relazioni finali dei singoli docenti Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.

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ITALIANO

1) Docente

Tanco Michela 2) Libri di testo

H. Grosser, Il canone letterario, Principato, voll. 2 Seicento. Settecento. Primo Ottocento, 3 Secondo Ottocento. Fra Ottocento e Novecento. Novecento D. Alighieri, La divina commedia, edizione a scelta

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 96 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 13 ore per un totale di 109 ore su 132 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti

Tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza sufficientemente estesa e approfondita dei contenuti disciplinari; sono globalmente state raggiunte le competenze di decodifica, comprensione, analisi formale e contenutistica di un testo letterario. Tutti gli alunni hanno migliorato e incrementato le loro competenze lessicali, anche in relazione all’acquisizione del linguaggio tecnico specifico della disciplina, e sanno esporre le loro conoscenze con fluidità e sicurezza. Un buon gruppo di allievi, dotati di buone, talora ottime capacità di comprensione e rielaborazione, sa condurre la propria analisi in modo autonomo e organizza criticamente le proprie conoscenze, con esiti molto positivi nel commento ai testi, nella ricostruzione dei fenomeni letterari e nello stabilire collegamenti interdisciplinari opportuni e corretti.

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie. Partendo dalla lettura dei testi e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità intellettuale, si sono effettuati su ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali e stilistici, con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore. I testi sono stati letti e approfonditi in classe con l’aiuto e la collaborazione degli alunni. Sono stati stabiliti gli opportuni collegamenti interdisciplinari anche attraverso vari excursus diacronici, per favorire l’apprendimento di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti culturali. La Commedia è stata letta, parafrasata e commentata in classe nell’intento di far accedere gli allievi a un livello di comprensione più profondo dell’opera dantesca, che, alla conclusione del percorso avviato in prima liceo, potesse far emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche.

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Lo strumento della verifica è stato interpretato come valutazione del raggiungimento, da parte degli allievi, degli obiettivi didattici; si è valutata in senso positivo non l’acquisizione di pure nozioni, ma la capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari. E’ stata oggetto di

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considerazione, nel valutare, la capacità di assistere alle lezioni in modo attivo e partecipato, che nel corso dell’ultimo anno si è estesa a buona parte degli allievi. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati interrogazioni orali, verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta, elaborati scritti in classe strutturati secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta dell’Esame di Stato.

Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla tabella di valutazione inserita nel POF dell’Istituto. Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti, la capacità di sintesi e la completezza delle informazioni fornite, elementi a cui è stata affidata una valutazione da 1 (foglio bianco) a 10. Per la valutazione degli elaborati scritti sono state utilizzate le griglie adottate dall’Istituto per la correzione delle prove di tipologia A, B, C e D.

7) Contenuti e tempi -Dante Alighieri, Commedia, Paradiso: lettura, parafrasi e commento (contenutistico, retorico, stilistico) dei canti I, III, VI, VIII, XI, XII, XVII, XXXIII. (ore: 17)

-Il Neoclassicismo nell’età napoleonica. Dalle radici ottocentesche allo stile impero e oltre. Il neoclassicismo ufficiale di Vincenzo Monti. (ore: 1)

-Ugo Foscolo. Tra la vocazione alle lettere e l’ideologia. Una vita romantica. Le Ultime lettere di Jacopo Ortis, autobiografia politico – sentimentale. Le Poesie del 1803. Il carme Dei Sepolcri: sintesi di classicismo e sensibilità romantica. Oltre Jacopo Ortis: la Notizia intorno a Didimo Chierico. Le Grazie, o il culto della bellezza e dell’arte. (ore: 15) Letture: Ultime lettere di Jacopo Ortis: La via dell’esilio, Odoardo, l’anti – Jacopo, La visita ad Arquà, Il bacio di Teresa, L’incontro con il vecchio Parini, La terra è una foresta di belve. Poesie: All’amica risanata, Alla sera, Il proprio ritratto, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni Dei Sepolcri

-Il romanticismo. Il romanticismo come rivoluzione culturale. Genesi del romanticismo. Le poetiche del romanticismo. La polemica classico – romantica in Italia. (ore: 2) Letture: F. Schiller, Sulla poesia ingenua e sentimentale: Noi guardiamo gli oggetti naturali con profonda commozione, I Greci vivevano familiarmente con la natura, Proviamo per la natura il sentimento che il malato prova per la salute, Il poeta ingenuo è natura, quello sentimentale la cerca M. me de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni: Gli Italiani si rinnovino traducendo Giovanni Berchet, Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: La sola vera poesia è quella popolare

-Giacomo Leopardi. Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore. La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago. Il primo nucleo dei Canti: le canzoni classicistiche e gli ‘idilli’. Il silenzio poetico e le Operette morali. Il ritorno alla poesia: i canti pisano – recanatesi. L’ultimo Leopardi: una nuova poetica.(ore: 12) Letture: Lettere: Lettere a Pietro Giordani (Sette anni di studio matto e disperatissimo, Sono stordito dal niente che mi circonda). Canti: L’infinito, Alla luna, La sera del dì di festa (vv. 1 – 16), A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, Il sabato del villaggio, Il passero solitario, A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto Operette morali: Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo¸ Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare¸ Dialogo della Natura e di un Islandese, Coro di morti nello studio di Federico Ruysch, Dialogo

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di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di Tristano e di un amico Zibaldone: La teoria del piacere, La poetica dell’indefinito e del vago, Suffrance universale e solidarismo. Pensieri: La noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani.

-Alessandro Manzoni. Alessandro Manzoni o della riservatezza. Manzoni poeta. La poetica: il vero storico e la sua negazione. Le tragedie. Dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi. (ore: 10) Letture: Carme in morte di Carlo Imbonati, vv. 203 - 220 Poesie, Il cinque maggio Poesie, Marzo 1821 Adelchi: Coro dell’atto IV, Il finale della tragedia e la morte di Adelchi Lettera a D’Azeglio sul Romanticismo: L’utile per iscopo, il vero per soggetto…’ I promessi sposi: Il sugo di tutta la storia

-Due grandi innovatori: Flaubert e Baudelaire. Charles Baudelaire, paragrafi: Le esperienze giovanili, «Un libro atroce». (ore: 1) Letture: Charles Baudelaire, I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze, Spleen

-Tardo-romanticismo e scapigliatura. La poetica della scapigliatura. Trama del romanzo Fosca di I. U. Tarchetti. (ore: 1) Letture: C. Arrighi, Scapigliatura pandemonio del secolo E. Praga, Un’arte malata E. Praga, Il linguaggio che incide e uccide E. Praga, Penombre: Preludio

-Giosue Carducci. Premessa. Il contestatore e il vate dell’Italia unita. Le raccolte della maturità. (ore: 3) Letture: Rime nuove:Traversando la Maremma toscana, Pianto antico,Nevicata Odi barbare: Dinanzi alle terme di Caracalla

-Il naturalismo e il verismo. Le poetiche del naturalismo e del verismo. (ore: 1) Letture: Le lacrime che si piangono in basso

-Giovanni Verga. Dalla Sicilia al continente (e ritorno). Il problema della «conversione»: da Nedda a Vita dei campi. I Malavoglia. Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo. (eccettuati i paragrafi: Verga oltre il mondo rusticano, Il teatro di Verga). (ore: 3) Letture: Vita dei campi: Lettera prefazione all’Amante di Gramigna, Rosso Malpelo I Malavoglia: Prefazione, La vaga bramosia dell’ignoto, Il futuro del mondo arcaico

-Simbolismo e decadentismo. La poetica del decadentismo e del simbolismo. Modelli europei per il romanzo decadente (paragrafi: L’eroe decadente: dandy, esteta, immoralista; La bibbia dell’estetismo: Controcorrente di Huysmans; Gli artifici dei sensi). (ore: 1) Letture: P. Verlaine, Cose lontane, cose recenti: Languore A. Rimbaud, Poesie: Vocali

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-Giovanni Pascoli. Una vita “ingabbiata”. La poetica e il linguaggio. Le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio. (ore: 4) Letture: Myricae: Lavandare, L’assiuolo, Il lampo, X agosto Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera Il fanciullino: La poetica del fanciullino

-Gabriele D’Annunzio. L’esteta dalla «vita inimitabile». L’estetismo, il piacere, il pentimento: dagli esordi al Poema paradisiaco (eccettuati i paragrafi: dall’Intermezzo alla Chimera. Il Poema paradisiaco,Il trionfo della morte). Il superuomo: dalle Vergini delle rocce a Forse che sì forse che no (eccettuati i paragrafi: Maia ed Elettra, Il teatro). (ore: 2) Letture: Il piacere: Ritratto di Andrea Sperelli, Attendendo Elena Laudi, Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto

-Guido Gozzano e i crepuscolari. Il simbolismo in Italia: il simbolismo crepuscolare (dal paragrafo: I poeti crepuscolari: modelli e anti modelli al paragrafo: L’«attraversamento» di D’Annunzio. (ore: 1) Letture Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale M. Moretti, Il giardino dei frutti: A Cesena G. Gozzano, I colloqui: Totò Merùmeni,Le buone cose di pessimo gusto (vv. 1-14)

-L’età delle avanguardie. Le poetiche delle avanguardie storiche. (ore: 1) Letture: F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Zang Tumb Tuuum: Bandiera bianca C. Govoni, Il palombaro A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire

-I grandi modelli del romanzo novecentesco. La crisi del personaggio-uomo. -Luigi Pirandello. Dal Caos al mondo. L’ideologia e i temi di Pirandello. La poetica dell’umorismo. Pirandello narratore. Il teatro. (ore: 3) Letture: L’umorismo: Il sentimento del contrario Il fu Mattia Pascal: L’illusione della libertà, L’ombra di un morto: ecco la mia vita Uno, nessuno e centomila: IV. Com’io volevo esser solo (Libro primo), IV. Non conclude (Libro ottavo) Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Sei personaggi in cerca d’autore, L’ingresso in scena dei personaggi

-La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione. Lo spirito nuovo della poesia. Giuseppe Ungaretti. (ore: 2) Letture: L’allegria: Mattina¸ Soldati, Fratelli, Veglia, Pellegrinaggio, Sono una creatura, San Martino del Carso, I fiumi Sentimento del tempo: L’isola Il dolore: Non gridate più

-Umberto Saba. «Psicoanalitico prima della psicoanalisi». La poetica, fra “onestà”, realismo e tradizione. (ore: 1) Letture: Storia e cronistoria del Canzoniere: Amai Canzoniere: Trieste, A mia moglie, La capra

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-Eugenio Montale. Un testimone del nostro tempo. Ossi di seppia. Dalle Occasioni alla Bufera. L’ultimo Montale. (ore: 2) Letture: Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere, Forse un mattino andando in un’aria di vetro Le occasioni: La casa dei doganieri, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, Non recidere, forbice, quel volto Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, Il raschino, Avevamo studiato per l’aldilà, «E il Paradiso? Esiste un paradiso?»

-Lettura (domestica) e commento dei seguenti romanzi: (ore: 4) C. E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana P.P. Pasolini, Ragazzi di vita I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno C. Pavese, La luna e i falò oppure La casa in collina

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LATINO

1. Docente: prof. Massimo Martini

2. Libri di testo: “Latina” Vol. II e III

G. Garbarino – L. Pasquariello Ed. Paravia “Orazio - Opere” a cura di Paola Ferrari Ed. Principato

“Lintres” Versioni latine per il triennio E. Montanari - A.Barabino - N. Marini Ed. Cappelli

3. Ore di lezione: 98 Alla data del 15 maggio saranno effettuate 98 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre 12 ore circa, per un totale di 110 su 132 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con i colleghi delle altre sezioni, sono i seguenti (comuni al latino e al greco): orale - conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura - capacità di analizzare e commentare testi di autori in lingua originale (Orazio, Seneca e Tacito) - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata scritto - capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche e di

comprenderne il senso generale - conoscenza soddisfacente del lessico di base Più in generale, lo studio della letteratura e la lettura degli autori ha avuto come obiettivo primario quello di avvicinare gli alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle sue diverse manifestazioni, favorendo in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di categorie di pensiero che permettano, nel contesto generale della crescita umana e culturale degli allievi, un approccio critico al patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico e politico della civiltà europea. Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la risposta della classe è stata nel complesso positiva e che, pur in presenza di inevitabili disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi buono; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno dimostrato una solida conoscenza della materia; solo pochi elementi hanno lavorato in maniera meno sistematica, acquisendo di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale. Una situazione analoga si riscontra sul piano delle competenze linguistiche, dove, nonostante il lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto nell’arco del triennio, accanto a diversi alunni che sono in grado di comprendere bene il senso di un brano, talvolta anche nelle sue sfumature, e di tradurlo con sicurezza e

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proprietà lessicale, ve ne sono altri che nelle prove scritte di traduzione non sono riusciti ad ottenere risultati sufficienti. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Le lezioni sono state accompagnate dalla lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura. Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è limitata agli aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente metrici), ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di natura storica, mitologica, filosofica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura e favorire una conoscenza globale della civiltà classica e del suo sviluppo. Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate tre ore settimanali (variamente distribuite nell’arco dell’anno). Grammatica (1 ora settimanale, solo nel I quadrimestre) si è cercato, oltre che di organizzare e rendere più efficace sotto il profilo operativo l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche degli allievi, anche di conservare l’abitudine ad un esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata settimanalmente agli allievi una versione da tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in classe. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 1 nel II quadrimestre (2 per gli alunni che sono risultati insufficienti nella prima prova). Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei criteri stabiliti con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento (cfr. “griglia” di Istituto), che tengono conto dei seguenti indicatori: - comprensione del testo (decodifica) - errori di morfologia e/o di sintassi - resa in italiano (ricodifica) Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di autori/letteratura e una simulazione di terza prova con tipologia B). Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente tenuto conto degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire: - conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura - capacità di analizzare testi di autori in lingua originale - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata 7. Contenuti e tempi

AUTORI

Orazio (16 ore)

Lettura,traduzione e commento dei seguenti brani (con lettura metrica dell’esametro):

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- Un padre esemplare Satira I, 6 v. 65-88 - Vita di campagna Satira II, 6 v. 59-76 - Contro Mevio Epodo 10 - Dedica a Mecenate Ode I, 1 - Il candido Soratte Ode I, 9 - Cogli l’attimo Ode I, 11 - Cleopatra Ode I, 37 - La rosa e il mirto Ode I, 38 - L’aurea mediocritas Ode II, 10 - Il cigno Ode II, 20 - Più duraturo del bronzo Ode III, 30 Seneca: “Epistulae ad Lucilium”, “De brevitate vitae” (15 ore)

Lettura, traduzione e commento dei seguenti brani: - Una giornata di Seneca (Epist. 83, 1-7) - Di ogni piacere il meglio è alla fine (Epist. 12, 1-5) - La vita è davvero breve? (De brevitate vitae 1, 1-4 e 3, 3-4) - Il valore del passato (De brevitate vitae 10, 2-5) - Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epist. 1) - L’esperienza quotidiana della morte (Epist. 24, 17-21) - Il dovere della solidarietà (Epist. 95, 51-63) - Gli schiavi (Epist. 47, 1-4; 10-11) Tacito: “Agricola” e “Annales” (3 ore)

Lettura, traduzione e commento dei seguenti brani: - La prefazione (Agricola, 3) - La tragedia di Agrippina (Annales XIV, 8)

LETTERATURA e TESTI (letture antologiche in traduzione italiana)

Orazio (vol.II della letteratura) (3 ore)

Letture: vedi programma di autori Ovidio (vol.II della letteratura) (3 ore) - T56 Il collezionista di donne (Amores II, 4 v. 1-48) - T57 Didone a Enea (Heroides VII) - T59 L’assoluzione di Elena (Ars amatoria II, v. 349-372) - T64 Narciso (Metamorfosi III, v. 407-510) - T65-67 Piramo e Tisbe (Metamorfosi IV, v. 55-146) - T70 Autobiografia (Tristia IV, 10) L’età giulio-claudia (1 ora) - Il contesto storico e le nuove tendenze della letteratura Seneca (3 ore)

Letture: vedi programma di autori T9 La galleria degli occupati (De brevitate vitae 12, 1-7; 13, 1-3)

Lucano (3 ore) - T24 Il proemio (Bellum civile I, v.1-32) - T25 L’elogio di Nerone (Bellum civile I, v.33-66) - T26 I ritratti di Pompeo e Cesare (Bellum civile I, v.129-157) Petronio (2 ore) - T32 Trimalchione entra in scena (Satyricon 32-33) - T35-36 I commensali di Trimalchione (Satyricon 41, 9-42; 44)

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- T37 Trimalchione fa sfoggio di cultura (Satyricon 50, 3-7) - T39-40 La matrona di Efeso (Satyricon 110, 6 - 112) La satira latina: caratteristiche e origini del genere (1 ora) Persio (2 ore) - T29 La satira, un genere controcorrente (Satira I, v.13-40; 98-125) L’età dei Flavi: la poesia epica nell’età dei Flavi (1 ora) Plinio il Vecchio (1ora) Marziale (1 ora) - T41 Una poesia che “sa di uomo” (Epigrammata X, 4) - T42 Distinzione fra letteratura e vita (Epigrammata I, 4) - T44 Matrimoni di interesse (Epigrammata I,10 – X,8 – X,43) - T46 Tutto appartiene a Candido …… (Epigrammata III, 26) - T48 La “bella” Fabulla (Epigrammata VIII, 79) - T52 Erotion (Epigrammata V, 34) Quintiliano (2 ore) - T57 L’importanza della ricreazione (Institutio oratoria I, 3, 8-12) - T61 Severo giudizio su Seneca (Institutio oratoria X, 1, 125-131) Svetonio (1 ora) Plinio il Giovane (1 ora) - T68-69 Uno scambio di pareri sulla questione dei Cristiani (Epistulae X, 96;97) Giovenale (2 ore) - T62 Il manifesto poetico di Giovenale (Satira I, v. 22-39; 147-171) - T64 Roma, “città crudele” con i poveri (Satira III, v.190-222) - T65-6 Contro le donne (Satira VI, v. 82-113; 114-124) Tacito (4 ore) - T71 Il discorso di Calgaco (Agricola 30-31,3) - T79 Il punto di vista dei Romani (Historiae IV, 73-74) - T80 Il proemio (Annales I, 19) - T86 La persecuzione contro i Cristiani (Annales XV, 44, 2-5) - Altre letture: vedi programma di autori Apuleio (2 ore) - T87 Il proemio e l’inizio della narrazione (Metamorfosi I, 1-3) - T88 Lucio diventa asino (Metamorfosi III, 24-25) - T90 Il ritorno alla forma umana ….. (Metamorfosi XI, 13-15)

GRAMMATICA

- Ripresa e consolidamento della grammatica e della sintassi attraverso esercizi settimanali di

traduzione.

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GRECO

1. Docente: prof. Massimo Martini 2. Libri di testo: “Storia e testi della letteratura greca”

M. Casertano – G. Nuzzo Ed. Palumbo Sofocle: “Edipo re” a cura di L. Suardi Ed. Principato

Platone: “Apologia di Socrate” A cura di L. Suardi Ed. Principato Rhemata - Versioni greche per il triennio

P.L. Amisano Ed. Paravia

3. Ore di lezione: 101 Alla data del 15 maggio saranno effettuate 101 ore di lezione. E’ previsto lo svolgimento di altre 9 ore circa, per un totale di 110 su 99 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con i colleghi delle altre sezioni, sono i seguenti (comuni al latino e al greco): orale - conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura - capacità di analizzare testi di autori in lingua originale (“Edipo re” di Sofocle e “Apologia di Socrate”

di Platone) - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata scritto

- capacità di individuare nei testi in lingua le fondamentali strutture grammaticali e sintattiche e di comprenderne il senso generale

- conoscenza soddisfacente del lessico di base Più in generale, lo studio della letteratura e la lettura degli autori ha avuto come obiettivo primario quello di avvicinare gli alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle sue diverse manifestazioni, favorendo in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di categorie di pensiero che permettano, nel contesto generale della crescita umana e culturale degli allievi, un approccio critico al patrimonio mitologico, artistico, letterario, filosofico e politico della civiltà europea. Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la risposta della classe è stata nel complesso positiva e che, pur in presenza di inevitabili disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi mediamente più che soddisfacente; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno anche dimostrato una solida conoscenza della materia; altri elementi invece hanno lavorato in maniera meno sistematica, acquisendo di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale. Una situazione analoga, anche se con risultati meno brillanti, si riscontra sul piano delle competenze linguistiche, dove, nonostante il lavoro di analisi/traduzione sistematicamente svolto negli ultimi due anni, accanto ad alunni che sono in grado di comprendere bene il senso di un brano, spesso anche nelle sue

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sfumature, e quindi di tradurlo con buona sicurezza e proprietà lessicale, ve ne sono altri che nelle prove scritte di traduzione non sono riusciti ad ottenere risultati sufficienti. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Per alcuni aspetti del programma è stato dato spazio anche a lavori di ricerca e/o approfondimento da parte degli alunni, che sono stati poi presentati in classe. Le lezioni sono state accompagnate dalla lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura. Dove possibile, è stata proposta anche la lettura integrale di alcune opere, nella convinzione che solo la conoscenza diretta dei testi offra la possibilità di apprezzare in modo compiuto le caratteristiche dei diversi autori. Autori: i brani proposti sono stati letti, tradotti e commentati in classe; l’analisi non si è limitata agli aspetti propriamente linguistici del testo (grammaticali, sintattici, stilistici ed eventualmente metrici), ma ha cercato di mettere in luce anche i possibili riferimenti di natura storica, mitologica, filosofica e, più in generale, culturale, in modo da integrare lo studio della letteratura e favorire una conoscenza globale della civiltà greca e del suo sviluppo. Allo studio della letteratura e degli autori sono state dedicate due ore settimanali. Grammatica (1 ora settimanale): si è cercato, oltre che di consolidare, organizzare e rendere più efficace l’apparato di conoscenze morfo-sintattiche e lessicali degli allievi, anche di mantenere l’abitudine ad un esercizio linguistico costante. A tal fine è stata assegnata settimanalmente una versione da tradurre, che poi è sempre stata corretta e analizzata in classe. Per potenziare ulteriormente l’esercizio di traduzione nel mese di maggio la scuola ha organizzato per tutte le terze liceo un breve corso pomeridiano tenuto dal prof. Trapani. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Scritto: sono state effettuate 3 versioni nel I quadrimestre e 3 versioni nel II quadrimestre (di cui una in comune con le altre classi terze, della durata di quattro ore, come simulazione della prova d’esame). Criteri di valutazione: nella valutazione delle prove si è ovviamente tenuto conto dei criteri stabiliti con gli altri docenti nelle riunioni di Dipartimento (cfr. “griglia” di Istituto), che tengono conto dei seguenti indicatori: - comprensione del testo (decodifica) - errori di morfologia e/o di sintassi - resa in italiano (ricodifica) Orale: i principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati periodici accertamenti scritti (test su vari aspetti del programma di autori/letteratura). Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente tenuto conto degli obiettivi minimi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire: - conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura - capacità di analizzare testi di autori in lingua originale - capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca - capacità di cogliere i nessi tra la civiltà latina e quella greca - capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata

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7. Contenuti e tempi

AUTORI

Introduzione all’ Edipo re di Sofocle (1 ora) - lettura integrale della tragedia in traduzione italiana - metrica: la struttura del trimetro giambico Traduzione e commento dei seguenti passi: (15 ore)

(con lettura metrica del trimetro giambico) - v. 1-13 (Prologo) - v. 132-150 (Prologo) - v. 216-275 (Primo episodio) - v. 300-333 (Primo episodio) - v. 380-462 (Primo episodio) - v. 1132-1185 (Quarto episodio) - v. 1369-1415 (Esodo) - v. 1524-1530 (Esodo) Introduzione all’ Apologia di Socrate di Platone (1 ora) Traduzione e commento dei seguenti passi: (10 ore) - Primo discorso: prologo (17a – 19a) - Primo discorso: difesa contro i primi accusatori (19a – 21e) - Terzo discorso di Socrate (41d – 42a)

LETTERATURA e TESTI (letture antologiche in traduzione italiana)

Aristofane (4 ore) Lettura integrale di una commedia a scelta fra: - Lisistrata - Le Nuvole - Le Rane Ellenismo (2 ore) - caratteristiche storiche e culturali Menandro (2 ore) - T7 Un uomo in crisi (L’arbitrato v. 558-611) Callimaco (4 ore) - T1 Contro i Telchini (Aitia) - T3 La storia di Acontio e Cidippe (Aitia) - T4 La chioma di Berenice (Aitia) - T9 L’accecamento di Tiresia (Inno V) - T10 Epigrammi erotici (Epigrammi) - T11 Epigrammi funebri (Epigrammi) - T12 Epigrammi dedicatori ed encomiastici (Epigrammi) Apollonio Rodio (4 ore) - T1 Il proemio (Argonautiche I, 1-22) - T6 Il dardo di Eros (Argonautiche III, 275-298) - T8 Tormento notturno (Argonautiche III, 744 e seg.) - T9 L’incontro di Medea con Giasone (Argonautiche III, 948-1024; 1063-1132) - T11 L’uccisione di Apsirto (Argonautiche IV, 445-481) Teocrito (3 ore) - T1 Le Talisie (Idillio VII)

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- T3 Il Ciclope (Idillio XI) - T5 Le Siracusane (Idillio XV) L’epigramma ellenistico e l’Antologia Palatina (1 ora) - T1 I giocattoli di Mirò (A.P. 7,190) - T2 Per la morte di un galletto (A.P. 7,202) - T3 Per un cavallo caduto in battaglia (A.P. 7,208) - T4 Lamento di un delfino morto (A.P. 7,215) - T8 La cosa più dolce (A.P. 5,170) - T9 Il mio nome è Nosside (A.P. 7,718) - T12 Scritto per il proprio sepolcro (A.P. 7,715) - T18 Il male di vivere (A.P. 12,46) - T19 Il dardo di Afrodite (A.P. 5189) - T20 A ognuno la sua dolcezza (A.P. 5,169) - T22 Tradito dal vino (A.P. 12,135) - T26 La tomba dell’etera (A.P. 7,217) - T33 Un altro Eros (A.P. 12,78) - T34 Gelosia (A.P. 5,165) - T39 Fiori per Eliodora (A.P. 5,147) - T40 In morte di Eliodora (A.P. 7,476) Tendenze della storiografia ellenistica: gli “storici di Alessandro” (1 ora) Polibio (3 ore) - T1 Utilità e caratteri dell’opera polibiana: pragmaticità e universalità (1, 1-4) - T2 L’insegnamento della storia sulla volubilità della fortuna (1, 35) - T3 Il “secondo proemio” e l’analisi delle cause (3, 6-7) - T4 Il compito specifico dello storiografo (12, 25b-25e) - T9 Neppure lo Stato romano può evitare la decadenza (6, 9; 10; 57) L’età greco-romana (caratteristiche storiche e culturali) (1 ora) La retorica e il trattato “sul Sublime” (2 ore) - T2 Le fonti del Sublime (“Sul Sublime” 7-9,3) - T5 Le cause della corrotta eloquenza (“Sul Sublime” 44) Luciano e la “seconda Sofistica” (2 ore) - T6 I filosofi? Gente con la barba . . . (da “Due volte accusato”) - T9 1 Un passeggero snza biglietto (da “Dialoghi dei morti”) - T9 2 Fugacità della bellezza umana (da “Dialoghi dei morti”) - T10 1 Morte di Peregrino – Un plateale suicidio (da “Morte di Peregrino”) - T10 2 Morte di Peregrino – I cristiani (da “Morte di Peregrino”) - T11 Omero dice la sua sulla questione omerica (da “Storia vera) Plutarco (3 ore) - T1 Finalità e metodo delle Vite plutarchee (dalle “Vite parallele”) - T2 Il polipo e il camaleonte (dalla “Vita di Alcibiade”) - T3 Le Idi di marzo (dalla “Vita di Cesare”) - T8 La morte di Pan (dai “Moralia”: De defectu oraculorum)

GRAMMATICA

- Ripresa e consolidamento della grammatica, della sintassi e del lessico attraverso esercizi settimanali

di traduzione

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STORIA

1. DOCENTE:

Enzo R. Laforgia

2. LIBRO DI TESTO:

Valerio Castronovo, MilleDuemila. Un mondo al plurale, vol. 2: Il Settecento e l’Ottocento; vol. 3: Il Novecento e il Duemila, Milano, La Nuova Italia, [ultima edizione].

3. ORE DI LEZIONE:

Alla data del 13 maggio sono state effettuate 82 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 10 ore per un totale di 92 ore effettive su 99 ore previste dal piano di studi.

4. OBIETTIVI CONSEGUITI: In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine dell’anno scolastico, sono generalmente in grado di utilizzare con chiarezza e precisione la terminologia storica in relazione agli specifici contesti storico-culturali; riescono a leggere autonomamente un testo storiografico, compiendo le necessarie operazioni di analisi e di sintesi, selezionando opportunamente informazioni e concetti; hanno raggiunto un sufficiente livello di rielaborazione personale dei contenuti affrontati; sanno collocare gli eventi presi in esame nella corretta prospettiva spazio-temporale, anche inquadrandoli, in qualche caso, all’interno di corrette coordinate disciplinari (sociali, economiche, culturali, politiche).

5. METODO DI INSEGNAMENTO; MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è fatto ricorso a strategie differenti, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per consentire la piena attuazione del processo di insegnamento/apprendimento (lezione-quadro; discussione guidata; lettura e analisi di testi e documenti di differenti tipologie; presentazione di testi, mappe, schematizzazioni, documenti, modelli di analisi mediante l’ausilio del pc e del videoproiettore).

6. CONTENUTI E TEMPI: Nota bene:

Dal mese di novembre al mese di aprile è stata dedicata un’ora alla settimana per sviluppare un percorso di approfondimento dedicato alla Storia dell’Italia repubblicana, i cui contenuti sono indicati nell’unità 6.14.

6.1. Il difficile esordio del Regno d’Italia [h. 4]:

La situazione sociale ed economica nel 1861; i governi della Destra (1861-1876); il completamento dell’unificazione.

6.2. Il complesso itinerario dell’Italia [h. 4]:

L’avvento della Sinistra costituzionale; il movimento operaio e la nascita del Partito socialista; tensioni sociali e miraggi coloniali; la crisi di fine secolo.

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6.3. L’alba del nuovo secolo [h. 2]:

I fattori propulsivi dell’espansione; l’incremento degli scambi internazionali; gli sviluppi della grande impresa; l’organizzazione scientifica del lavoro; l’esordio della società di massa.

6.4. L’Italia nell’età giolittiana [h. 8]:

Il sistema giolittiano; l’economia italiana tra sviluppo e arretratezza; tra questione sociale e nazionalismo; la guerra italo-turca e l’epilogo della stagione giolittiana.

6.5. La Grande guerra [h. 10]:

Il 1914; l’Italia dalla neutralità alla guerra; una guerra di massa; le svolte del 1917; l’epilogo del conflitto; i trattati di pace; economia e società all’indomani della guerra; il dopoguerra in Europa.

6.6. La rivoluzione russa [h. 4]:

La Russia zarista tra fermenti rivoluzionari e istanze costituzionali all’inizio del Novecento; la rivoluzione bolscevica; la nascita dell’Urss.

6.7. La crisi del ’29 e l’America di Roosevelt [h. 6]:

Gli Stati Uniti negli “anni ruggenti”; il crollo di Wall Street; dalla “grande depressione” al New Deal; l’interventismo dello Stato e le terapie di Keynes.

6.8. Il regime fascista di Mussolini [h. 8]:

Dalla “vittoria mutilata” al “biennio rosso”; la fine della leadership liberale; il movimento fascista e l’avvento al potere di Mussolini; i primi provvedimenti di Mussolini; la costruzione dello Stato fascista; l’antifascismo; i rapporti con la Chiesa; l’organizzazione del consenso; la politica estera di Mussolini e la guerra d’Etiopia.

6.9. La Germania nazista [h. 6]:

La crisi della Repubblica di Weimar; la scalata al potere di Hitler; la struttura totalitaria del Terzo Reich; l’ideologia nazista.

6.10. La guerra civile spagnola [h. 4]:

6.11. L’Europa negli anni Trenta: verso la catastrofe [h. 2]:

Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei; l’Asse Roma-Berlino e il patto Anticomintern; l’annessione dell’Austria alla Germania; la questione dei Sudeti; l’invasione tedesca della Cecoslovacchia; la Conferenza di Monaco; le rivendicazioni tedesche sulla Polonia; l’invasione italiana dell’Albania; il Patto d’Acciaio; il patto Molotov-von Ribbentrop.

6.12. La seconda guerra mondiale [h. 10]:

L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia; la battaglia d’Inghilterra; l’operazione “Barbarossa”; l’intervento degli Stati Uniti; la svolta del conflitto e le prime vittorie degli Alleati (1942-1943); la caduta del fascismo, l’armistizio e la guerra in Italia; dallo sbarco in Normandia alla sconfitta tedesca; la fine della guerra nel Pacifico; la Shoah; la Resistenza italiana.

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6.13. La Guerra fredda [h. 2]:

La conferenza di Bretton Woods; le conferenze di Casablanca, Yalta e Postdam; la divisione della Germania, la nascita dell’Onu; la dottrina Truman; il Piano Marshall, la Nato e il Patto di Varsavia; la Guerra di Corea, la crisi cubana e il Vietnam; la caduta del Muro di Berlino.

6.14. La storia dell’Italia repubblicana [h. 12]:

Dalla Resistenza alla proclamazione della Repubblica; l’Assemblea costituente; la rottura dell’unità antifascista; le elezioni del 1948; gli anni del Centrismo; il miracolo economico; gli anni Sessanta (la stagione del centro-sinistra; la stagione della protesta).

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FILOSOFIA

1. DOCENTE:

Enzo R. Laforgia

2. LIBRO DI TESTO:

Giovanni Reale, Dario Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, 2B: Dall’Illuminismo a Hegel; 3A: Da Da Marx al Neoidealismo; 3B: Da Husserl a Popper, Brescia, La Scuola, [ultima edizione].

3. ORE DI LEZIONE:

Alla data del’13 maggio 2016 sono state effettuate 84 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore entro la fine dell’anno scolastico per un totale di 89 ore effettive su 99 ore previste dal piano di studi.

4. OBIETTIVI CONSEGUITI: In riferimento agli obiettivi indicati in sede di programmazione, gli studenti, alla fine dell’anno scolastico, sono generalmente in grado di riconoscere e utilizzare il lessico specifico della tradizione filosofica, operando confronti tra le diverse accezioni che talvolta ha assunto lo stesso termine nel corso del tempo o in rapporto ai differenti sistemi di pensiero; riescono a collocare gli autori affrontati nella corretta prospettiva storica; sanno istituire collegamenti tra le differenti posizioni concettuali; sanno, in alcuni casi, proporre le diverse posizioni filosofiche in merito ad un identico tema o problema; sanno ricostruire la struttura argomentativa di un breve testo filosofico, individuando i rapporti che lo collegano al contesto più ampio.

5. METODO DI INSEGNAMENTO; MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si è fatto ricorso a strategie differenti, avvalendosi degli strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei per consentire la piena attuazione del processo di insegnamento/apprendimento (lezione-quadro; discussione guidata; lettura e analisi dei testi; presentazione di testi, mappe, schematizzazioni, documenti, modelli di analisi mediante l’ausilio del pc e del videoproiettore).

6. CONTENUTI E TEMPI: Nota bene:

Il mese di settembre e l’inizio del mese di ottobre è stato dedicato al recupero di alcuni contenuti svolti nel corso del precedente anno scolastico, per poter affrontare lo studio della Critica della ragion pratica kantiana.

6.1. Attività di laboratorio filosofico:

Nel corso dell’anno scolastico sono state affrontate due attività laboratoriali (nel mese di settembre e nel mese di gennaio).

6.1.a: Deontologisti o consequenzialisti? Quattro casi (ed un riferimento all’attualità) per verificare il proprio profilo etico. [3h]

Testi tratti da: Agostino, DE MENDACIO; Ruwen Ogien, DEL PROFUMO DEI CROISSANTS CALDI E DELLE SUE

CONSEGUENZE. 19 ROMPICAPI MORALI, Roma-Bari, Laterza, 2012.

6.1.b: Totalitarismo: un percorso tra storia e filosofia. [5h]

Il processo Eichmann e il reportage di Hannah Arendt (LA BANALITÀ DEL MALE. EICHMANN A

GERUSALEMME, 1963); Gitta Sereny e l’intervista a Franz Stangl (IN QUELLE TENEBRE, 1974); L’esperimento di Stanley Milgram del 1961; L’esperimento di Ron Jones del 1967; Hannah Arendt e la responsabilità personale (LA LIBERTÀ PERSONALE SOTTO LA DITTATURA, in AA.VV., OLTRE LA POLITICA.

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ANTOLOGIA DEL PENSIERO “IMPOLITICO”, a cura di Roberto Esposito, Milano, Brino Mondadori, 1996); visione del film (fuori dall’orario scolastico) di Dennis Gansel, L’ONDA, Germania, 2008.

6.2. Kant e la Critica della ragion pratica [h. 8]:

[a completamento e integrazione del percorso su Kant svolto il precedente anno scolastico]

La ragion “pura” pratica; la realtà e l’assolutezza della legge morale; l’imperativo categorico; il postulato dell’esistenza di Dio.

Testi:

La conclusione della CRITICA DELLA RAGION PRATICA.

6.3. Dal criticismo all’idealismo [h. 3]:

I critici di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”; L’idealismo romantico tedesco.

6.4. Johann Gottlieb Fichte [h. 4]:

Il superamento del pensiero kantiano; Dall’«Io penso» all’«Io puro»; la DOTTRINA DELLA SCIENZA e i suoi principi.

6.5. Georg Wilhelm Friedrich Hegel [h. 20]:

I capisaldi del sistema hegeliano: finito e infinito; ragione e realtà; la funzione della filosofia.

Le partizioni della filosofia: idea, natura e Spirito.

La dialettica come legge suprema del reale e come procedimento filosofico.

La FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: dalla coscienza alla ragione; le figure della «signoria-servitù» e della «coscienza infelice».

L’ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE FILOSOFICHE: la struttura dell’opera; lo Spirito e i suoi tre momenti; lo Spirito oggettivo (diritto, moralità, eticità); la natura dello Stato.

Testi:

La PREFAZIONE alla FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO (passi scelti).

6.6. Destra e sinistra hegeliane [1h]

6.7. Feuerbach e la riduzione della teologia ad antropologia [h. 5]:

il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la critica a Hegel; la critica alla religione.

6.8. Karl Marx [h. 8]:

Caratteristiche generali del marxismo; la critica dell’idealismo; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione materialistica della storia; la dialettica della storia; l’alienazione del lavoro; la lotta di classe; l’analisi della merce; il plusvalore; l’avvento del comunismo.

Testi:

Brani tratti da:

MANOSCRITTI ECONOMICO-FILOSOFICI; TESI SU FEUERBACH; L’IDEOLOGIA TEDESCA; PER LA CRITICA DELL’ECONOMIA

POLITICA; MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA; CAPITALE. CRITICA DELL’ECONOMIA POLITICA, l. I, sez. III, cap. 5.

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6.9. Arthur Schopenhauer [h. 7]:

La polemica con Hegel; il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà; dolore, liberazione e redenzione.

Testi:

Brani tratti dal MONDO COME VOLONTÀ E RAPPRESENTAZIONE.

6.10. Søren Kierkegaard [h. 6]:

la relazione biografia-filosofia; il rifiuto dell’hegelismo e la verità del «singolo»; l’esistenza come possibilità e fede; gli stadi dell’esistenza; l’angoscia; la disperazione come malattia mortale; la fede.

Testi:

Brani tratti dal DIARIO.

6.11. Il positivismo [h. 3]:

Cultura e scienza nel XIX sec.; lineamenti generali della filosofia positivistica; Auguste Comte, la legge dei tre stadi e la sociologia.

6.12. Friedrich Nietzsche [h. 8]:

Questioni generali (filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione; le caratteristiche del pensiero e della scrittura; le fasi del filosofare nietzscheano; i temi di fondo).

LA NASCITA DELLA TRAGEDIA DALLO SPIRITO DELLA MUSICA OVVERO GRECITÀ E PESSIMISMO; la morte di Dio; il periodo di Zarathustra: il superuomo, l’eterno ritorno.

Testi:

Brani tratti da:

LA GAIA SCIENZA (aforisma n. 125); COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA.

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INGLESE

1. Docente: Prof. Bianco Liudmila

2. Libro di testo: S. Maglioni, G. Thomson ‘Literary Hyperlinks Concise’ Black Cat

3. Ore di lezione: 3 settimanali; alla data del 15/5 sono state effettuate 79 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 8 ore di lezione per un totale di 87 su 99 previste dal piano di studi.

4. Obiettivi formativi e didattici

capacità di interazione verbale;

capacità di comprensione del significato globale di un testo in lingua;

conoscenza delle principali caratteristiche storico-sociali del periodo trattato;

capacità di collocazione degli autori nel loro periodo storico letterario;

capacità di comprensione ed analisi di un testo letterario per riconoscerne il genere, le caratteristiche stilistiche e la posizione critica dell’autore;

capacità di sintesi del testo;

capacità di collegamento e rielaborazione personale delle conoscenze acquisite;

capacità di espressione motivata delle proprie opinioni in relazione agli argomenti trattati;

capacità di produzione dei testi scritti con sufficiente coerenza, coesione e correttezza formale.

5. Risultati raggiunti Gli alunni hanno mostrato interesse verso la materia e hanno mantenuto un atteggiamento corretto e generalmente propositivo. La maggior parte degli alunni, al termine del quinquennio, riesce a utilizzare la lingua in modo autonomo e fluido e ha raggiunto ottime capacità di comprensione e produzione orali. Qualche alunno presenta difficoltà, soprattutto nella produzione scritta a causa di un uso non sempre appropriato o corretto del lessico e della grammatica. 3studenti hanno sostenuto e superato il First certificate of English, ottenendo, quindi, il livello B2. 1 studente ha sostenuto e superato il PROFICIENCY, ottenendo, quindi, il livello C2 1 studente ha sostenuto e superato IELTS Alcuni ragazzi hanno trascorso un periodo all’estero frequentando le scuole superiori.

6. Metodo di insegnamento Il lavoro in classe, inteso come spiegazione delle lezioni, è stato spesso impostato utilizzando la lezione frontale, corredata spesso da lezioni in power-point o supportate dall’utilizzo della lavagna luminosa. Tali mezzi hanno consentito di svolgere la lezione in modo interattivo, favorendo gli interventi della classe. Per migliorare la comprensione autonoma, l’esposizione e la rielaborazione in lingua straniera di quanto appreso è stato utilizzato a volte il lavoro in coppia o in piccoli gruppi. I periodi letterari sono stati esaminati in ordine cronologico, considerando gli aspetti essenziali delle caratteristiche storico-sociali per mettere in evidenza come i cambiamenti nella storia dell’uomo abbiano influenzato la produzione letteraria degli autori. I singoli autori sono stati presentati attraverso la lettura di alcuni brani antologici significativi, scelti tra quelli rappresentativi dell’autore e del relativo periodo storico sociale. La scelta si è basata su quei brani utili per effettuare collegamenti con l’attualità ed anche con l’esperienza degli studenti stessi. Ciò ha suscitato la curiosità degli studenti e ha fornito occasioni di riflessione e di approfondimento. Pertanto, la base di partenza per il raggiungimento degli obiettivi sopra specificati è stata sempre la comprensione e l’analisi di un testo scritto.

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La comprensione linguistica del testo è stata accertata come segue:

utilizzo di tecniche di lettura skimming, scanning;

suddivisione del testo in paragrafi con sottolineatura di parole chiave e di elementi essenziali;

analisi di elementi morfosintattici, lessicali e testuali;

utilizzo di conoscenze acquisite anche in altri campi. Al termine di questa fase gli studenti sono già stati messi in grado di formulare un primo giudizio. Successivamente si è proceduto ad un’analisi avente un taglio più propriamente letterario e, infine, i testi sono stati comparati per somiglianza o per contrasto, individuandone le tematiche principali che, una volta raccolte e sistematizzate, hanno consentito una più approfondita rappresentazione dell’autore e del periodo letterario a cui l’autore è appartenuto. A completamento di questa fase, sono state fornite o ricercate le principali note biografiche che hanno influenzato la produzione letteraria dell’autore, evitando in tal modo, uno studio mnemonico e fine a se stesso. Il lavoro svolto dal docente ha cercato di evidenziare come ogni singola opera letteraria possa contenere esperienze e significati che trovano collocazione in ogni tempo e, pertanto, anche nella modernità. Gli studenti sono stati conseguentemente invitati ad esprimere sia un proprio giudizio sull’opera, sia le riflessioni che l’opera stessa ha suggerito loro, con particolare riferimento al confronto con la propria esperienza quotidiana. L’insegnamento della letteratura ha voluto, infatti, anche essere uno spunto per l’affinamento della capacità di ragionamento, di osservazione della realtà passata e presente e di potenziamento della sensibilità e dello spirito critico degli studenti. Naturalmente, tutto il lavoro effettuato ha contribuito allo sviluppo delle abilità espositive dei ragazzi, di rielaborazione dei contenuti in L2, della loro sintesi e organizzazione. In ultimo si sono individuati alcuni percorsi tematici che hanno riguardato gli autori e i testi affrontati. Mezzi e strumenti di lavoro:

libro di testo

fotocopie

dizionari monolingue e bilingue

lavagna luminosa

CD audio

DVD

Computer

7. Criteri di valutazione

Sono state utilizzate verifiche scritte, test orali, simulazioni di terze prove, interventi durante le lezioni. Alcune verifiche hanno riguardato la mera conoscenza dei contenuti , altre l’esposizione di un tema, altre sono state strutturate come la Terza Prova dell’esame di stato. Per la correzione di alcune prove scritte gli obiettivi verificati sono stati i seguenti:

Conoscenza del testo e/o pertinenza e completezza dell’informazione;

articolazione, coesione e coerenza dell’informazione

correttezza e proprietà linguistica

e per essi è stata utilizzata la seguente griglia:

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Prove scritte non strutturate - composizioni / lettere

Relevance Content

Range of Structures + Vocabulary

Presentation Structure

Overall Assessment

Competence Assessment

1. All points required by topic covered and fully developed

5 1. Wide range of structures accurately used 1. Wide range of vocabulary accurately used

3 3

1. Well-organised with a variety of linking devices

5 1. Very positive Impression

4 1. Very good (8.5 - 10)

2. Points required by topic covered and sufficiently developed

4 2. Good range of structures used - general accuracy 2. Good range of vocabulary used - general accuracy

2.5 2.5

2. Quite well-organised - suitable linking devices

4 2. Positive impression

3 2. Good (7 - 8)

1. Main points required by topic covered and developed in some detail

3 3. Adequate range of structures used - some errors 3. Adequate range of vocabulary used - some errors

2 2

3. Sufficiently organised - simple linking devices

3 3. Quite satisfactory Impression

2 3. Satisfactory (6 -6.5)

2. Limited points, some omission and / or irrelevant material

2 4. Limited range of structures and / or various errors 4. Limited range of Vocabulary and / or Various errors

1.5 1.5

4. Rather badly organised - few linking devices

2 4. Message not clearly communicated to the reader

1 4. In need of Improvement (5.5

- 5)

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3. Too many omissions and / or highly irrelevant material

1 5. Very narrow range of structures, often highly inaccurate - difficult to extract meaning for poor command of language 5. Very narrow range of vocabulary, often highly inaccurate

1 1

5. Extreme lack of organisation and linking devices

1 5. Very negative impression

0 5. Below standard (4.5 - 2)

Per la correzione delle simulazioni di terze prove sono state utilizzate le griglie di istituto. Per tali prove è stato consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue. Le verifiche orali hanno avuto la finalità di valutare la conoscenza dei contenuti, la capacità di analisi, di sintesi, di collegamento, di esposizione, di rielaborazione e di saper esprimere le proprie opinioni in modo adeguato in relazione al testo. Gli obiettivi verificati nel test orale sono stati i seguenti:

Pronuncia 1. (praticamente) incomprensibile

2. Difficile da capire, richiede spesso ripetizioni

3. Deviazioni da modello portano a volte a incomprensione

4. Sempre comprensibile ma con evidente accento straniero

5. Quasi rivo di inflessione dalla lingua madre

Grammatica 1. Errori così evidenti che il messaggio risulta quasi incomprensibile

2. Errori che danneggiano considerevolmente la comprensione (1e frasi vengono spesso mal formulate e/o si limitano alla ripetizione di semplici modelli

3. Molti errori che talora rendono difficoltosa la comprensione

4. Errori saltuari che però non impediscono la comprensione

5. Pochi o _quasi inesistenti errori grammaticali

Vocabolario 1. Vocabolario assai limitato che rende la produzione orale praticamente impossibile

2. Vocaboli ripetuti o limitati che rendono la comprensione Difficile

3. Scelta dei vocaboli spesso ripetitiva; la produzione orale è limitata da uso lacunoso del vocabolario

4. Scelta del vocabolario a tratti ripetitivo

5. Scelta del vocabolario e delle forme idiomatiche quasi da madre-lingua

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Scorrevolezza 1. Produzione orale temente impedita da interruzioni e momenti di silenzio

2. Evidenti esitazioni e lunghe pause

3. Parecchie esitazioni ed espressione pigra

4. Occasionali esitazioni durante la produzione

5. Velocità normale (quasi da madre-lingua)

Comprensione 1. Insufficiente necessita di continue ripetizioni e uso di sinonimi

2. Non autosufficiente necessita di parecchie sinonimi per comprendere il contenuto

3. Autosufficiente comprende frasi di semplice costruzione sintattica

4. Buona, comprende frasi sintatticamente più complesse e lunghe prodotte lentamente e chiaramente

5. Molto buona, comprende anche frasi complesse e lunghe prodotte a normale velocità

Contenuto 1. Adeguato, le informazioni sono incomprensibili. Spesso errate o lacunose

2. Non molto adeguato, le informazioni sono piuttosto lacunose incomplete o imprecise

3. Sufficientemente adeguato, informazioni ricche, pur se non sempre organicamente organizzate (non sempre esposte con logica sequenzialità

4. Adeguato, numerose e ricche informazioni ben organizzate

5. Decisamente adeguato, abbonda di dettagli e di rielaborazioni personali

8. Contenuti e tempi

Da: Literary Hyperlinks Concise

WILLIAM WORDSWORTH 5 ore

Life… p.175 The Lyrical Ballads p.176 The Preface to the Lyrical Ballads: a poetic manifesto p.176 Focus on the text: I wandered lonely as a cloud p.181 Lettura dei seguenti testi: I wandered lonely as a cloud p.181 Lines written a few miles above Tintern Abbey ( fotocopia) Composed upon Westminster Bridge (fotocopia)

SAMUEL TAYLOR COLERIDGE 6 ore

Life… p.185 Focus on the text: The rime of the ancient mariner pagg. 185 - 186 Lettura dei seguenti testi: The rime of the ancient mariner – There was a ship pagg.187, 188 Part I-II-IV-VII (fotocopia)

JOHN KEATS 6 ore

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Life… p.197 Lettura dei seguenti testi: Ode to a nightingale (fotocopoa) Ode on a Grecian Urn (fotocopia)

CHARLES DICKENS 8 ore

Life… p.234 Focus on the text: Oliver Twist (Plot; Features) pagg.234, 235 Focus on the text: Hard Times (The plot; Gradgrind and the theories of Utilitarianism) p.238 Lettura dei seguenti testi: Oliver Twist – Jacob’s Island p.236 Hard Times – A man of realities p.239 Oliver wants some more (fotocopia) The one thing needful (fotocopia)

THOMAS HARDY 5 ore

Tess of the D’Urbervilles (Plot and Features) Lettura dei seguenti testi: Stonehenge; Justice is done (fotocopia) The Convergence of the twain (fotocopia) The darkling thrush (fotocopia)

WAR POETS 5 ore

World war I p.307 Total war p.307 Lettura dei seguenti testi: BROOKE: The soldier (fotocopia) SASSOON: Glory of women (fotocopia) ROSENBERG: Break of the day in trenches (fotocopia) OWEN: Dulce et decorum est (fotocopia)

JOSEPH CONRAD 6 ore

Life… p.322 Focus on the text: Heart of Darkness p.322 Stylistic features p.322 Interpretations p.323 Lettura dei seguenti testi: The company station (fotocopia) He was hollow at the core (fotocopia) Mistah Kurtz-he dead (fotocopia)

JAMES JOYCE 6 ore

Life… p.331

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A vanishing act p.332 Dubliners p.332 Focus on the text: The Dead (The plot, Features and themes) pagg.332, 333 Focus on the text: Ulysses p.336: The modern anti-hero p.337 The Odyssey p.337 Ulysses p.337 An odyssey in consciousness p.337 Lettura dei seguenti testi: The Dead: His riot of emotions p.334 The Dead (fotocopia) Eveline (fotocopia) Ulysses: I was thinking of so many things p.338

VIRGINIA WOOLF 6 ore

Life… p.341 Interior time p.341 Focus on the text: To the lighthouse (The plot, Features and Themes) p.349,350 Lettura dei seguenti testi: To the lighthouse: The window p.350 The window; Time passes (fotocopia)

GEORGE ORWELL 3 ore

Life… p.362 Focus on the text: Nineteen Eighty-Four (The plot; Features and themes) p.362: Lettura dei seguenti testi: Nineteen Eighty-Four: lettura integrale Politics and the English language (fotocopia)

T.S.ELIOT 8 ore

Life… p.377 The complexity of modern civilization p.377 Focus on the text: The Waste Land p.378 Lettura dei seguenti testi: Beginning of the poem : fino a ‘little life with died tubers’. No da verso 19 a verso 50(fotocopia) The burial of the dead p.379 The Fire Sermon: Unreal City (fotocopia) What the Thunder said p.380

SAMUEL BECKETT 2 ore

Life and works p.484 Focus on the text: Waiting for Godot (The plot; Features and themes) p.484- 485 Lettura dei seguenti testi: Waiting for Godot: lettura integrale e opera teatrale in inglese

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MATEMATICA

1) Docente: Borgia Patrizia

2) Libri di testo: Baroncini Manfredi Fragni- Lineamenti MATH azzurro 5- Ghisetti e Corvi

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 56 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 6

ore per un totale di 62 ore su 66 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti: La classe ha frequentato le lezioni con regolarità; 12 ore di lezione sono state svolte a classi aperte in quanto disciplina scelta, tra quelle non di indirizzo, da svolgere in lingua inglese. Le lezioni sono state condotte dalla Prof.ssa Gamberoni Patrizia, docente della classe 3^B. Una buona parte degli alunni ha evidenziato interesse e partecipazione tali da raggiungere una buona preparazione di base, alcuni di loro hanno raggiunto una buona rielaborazione personale dei contenuti. Un esiguo gruppo di alunni che ha sempre dedicato alla materia uno studio saltuario e superficiale, ha raggiunto solo gli obiettivi minimi. Gli obiettivi didattici conseguiti sono:

a. Acquisizione degli elementi fondamentali dell’analisi; b. Valutare gli elementi significativi di un problema al fine di compiere un’analisi tesa

alla sua risoluzione c. operare correttamente con il simbolismo matematico; d. usare metodi e procedure nella risoluzione di situazioni problematiche, scegliendo in

modo flessibile e personalizzato le strategie d’approccio; e. privilegiare la soluzione matematicamente più valida; f. saper riconoscere il contributo della matematica allo sviluppo delle scienze; g. Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini matematici. h. Saper risolvere consegne assegnate in lingua inglese.

I contenuti sono stati affrontati dando ampio spazio alla dimostrazione delle formule e dei teoremi; sono stati svolti numerosi esercizi, riguardanti continuità e derivabilità . Per l’analisi infinitesimale si è dato ampio spazio al calcolo dei domini, dei limiti,delle derivate e al grafico delle funzioni algebriche fratte.

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Lezioni frontali

Esercitazioni individuali

Esercitazioni collettive

Piattaforma di condivisione materiali

Libri di testo

Materiale on line

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Le verifiche di tipo sia formativo sia sommativo. Le verifiche formative hanno il duplice scopo di informare l’allievo circa il conseguimento o mancato conseguimento degli obiettivi previsti, di informare l’insegnante sul livello medio di apprendimento della classe per potere eventualmente apportare modifiche al piano di lavoro o attuare attività di recupero.

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Le verifiche sommative orali e scritte con prove di tipo oggettivo: interventi, partecipazione, interrogazioni, effettuate al termine di ogni unità didattica. Le valutazioni hanno tenuto conto del grado di apprendimento, comprensione, rielaborazione personale del materiale oggetto di studio e dell’utilizzo appropriato dei termini specifici. Gli alunni sono stati valutati tenendo conto della griglia di valutazione del POF.

7) Contenuti e tempi

Topologia della retta reale. Funzioni ( 7h ) Intorni di un punto. Intorni dell’infinito. Insiemi numerici limitati. Punti isolati, punti di accumulazione. Funzioni.

Limiti delle funzioni ( 8h ) Il concetto di limite. Limite finito di f(x) per x che tende a un valore finito. Limite finito di f(x) per x che tende a un valore infinito. Limite infinito di f(x) per x che tende a un valore finito. Limite infinito di f(x) per x che tende a un valore infinito. Teoremi generali sui limiti. Funzioni continue e calcolo dei limiti ( 3h ) Funzioni continue. Teoremi sul calcolo dei limiti. Limiti delle funzioni razionali. Funzioni inverse e funzioni composte. Limiti notevoli. Infinitesimi e infiniti. Scrittura fuori del segno di limite. Teoremi sulle funzioni continue (3h ) Singolarità di una funzione. Teoremi sulle funzioni continue ( Weierstrass, Bolzano, teorema degli zeri) Derivata di una funzione ( 9h ) Definizioni e nozioni fondamentali. Derivate fondamentali. L’algebra delle derivate. Derivate delle funzioni composte. Derivate di ordine superiore. Differenziale. Teoremi sulle funzioni derivabili ( 7h ) Teorema di Fermat e di Rolle. Teorema di Lagrange e sue conseguenze. Teorema di De l’ Hopital Massimi, minimi e flessi ( 5h ) Ricerca dei massimi e dei minimi. Concavità di una curva e punti di flesso. Il metodo delle derivate successive. Rappresentazione grafica delle funzioni ( 5h ) Asintoti obliqui. Studio del grafico di una funzione Integrali indefiniti ( 3h ) Definizioni. Integrazioni immediate e riconducibili a immediate.

Dimostrazioni svolte. Unicità del limite. Teorema del confronto. Limiti forme di indecisione: senx/x. Continuità delle funzioni derivabili. Teorema di Fermat. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange

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FISICA

1) Docente: Borgia Patrizia

2) Libri di testo: Ugo Amaldi- Le traiettorie della fisica - Zanichelli

3) Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 50 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 6

ore per un totale di 56 ore su 66 previste dal piano di studi.

4) Obiettivi conseguiti:

Conoscenza delle leggi fisiche fondamentali.

Conoscenza delle unità di misura

Interpretazione degli esperimenti fisici.

Proprietà di linguaggio e precisione nell’uso di termini fisici

Comprendere la valenza formativa del metodo sperimentale. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla maggioranza degli allievi, per alcuni alunni è mancata la rielaborazione personale dei contenuti proposti e per pochi altri , la preparazione limitata ha portato ad una conoscenza unicamente mnemonica dei contenuti. Si evidenzia comunque la presenza di un gruppo di alunni, che grazie ad un impegno costante e adeguato ha raggiunto una buona padronanza dei temi affrontati. I principi sono stati affrontati in modo discorsivo ma rigoroso. Le formule matematiche usate solo nei casi effettivamente necessari e presentate, dove possibile, come frutto di ragionamenti, riflessioni.

5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro

Lezioni frontali

Esercitazioni individuali

Esercitazioni collettive

Piattaforma di condivisione materiali

Libri di testo

Materiale on line

6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

Le verifiche di tipo sia formativo sia sommativo. Le verifiche formative hanno il duplice scopo di informare l’allievo circa il conseguimento o mancato conseguimento degli obiettivi previsti, di informare l’insegnante sul livello medio di apprendimento della classe per potere eventualmente apportare modifiche al piano di lavoro o attuare attività di recupero. Le verifiche sommative orali e scritte con prove di tipo oggettivo: interventi, partecipazione, interrogazioni, effettuate al termine di ogni unità didattica. Le valutazioni hanno tenuto conto del grado di apprendimento, comprensione, rielaborazione personale del materiale oggetto di studio e dell’utilizzo appropriato dei termini specifici.

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Gli alunni sono stati valutati tenendo conto della griglia di valutazione del POF.

7) Contenuti e tempi

La carica elettrica e la legge di Coulomb. ( 4h ) L'elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. La definizione operativa della carica elettrica. La legge di conservazione della carica. La legge di Coulomb. L'esperimento di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. L'elettrizzazione per induzione. Polarizzazione degli isolanti. Il campo elettrico e il potenziale. ( 5h ) Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Confronto tra il campo elettrico e il campo gravitazionale. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La differenza di potenziale. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrostatico. Fenomeni di elettrostatica ( 8h ) La distribuzione della carica nei conduttori in condizione di equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all'equilibrio. Il problema generale dell'elettrostatica. La capacità di un conduttore e la sua unità di misura nel SI. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. Verso le equazioni di Maxwell. La corrente elettrica continua. ( 6h ) L' Intensità della corrente elettrica. L’unità di misura della corrente nel SI. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Collegamenti in serie e in parallelo dei resistori. Le leggi di Kirchhoff. La trasformazione dell'energia elettrica. La forza elettromotrice. La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori. ( 5h ) I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura Fenomeni magnetici fondamentali. ( 8h ) La forza magnetica e le linee di campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra correnti. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Definizione di motore elettrico. L'amperometro e il voltmetro.

Il campo magnetico. ( 4h ) La forza di Lorentz. Il moto di una cariaca in un campo magnetico uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali. Verso le equazioni di Maxwell. Induzione elettromagnetica. ( 4h ) La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L'auto induzione e la mutua induzione. Equazioni di Maxwell e onde elettromagnetiche. ( 4h ) Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche. Dimostrazioni svolte. Il teorema di Gauss nel campo elettrico: pag 776. La deduzione del campo elettrico dal potenziale: pag786. Superfici equipotenziali: pag.784. Resistori in serie e in parallelo, resistenza equivalente: pag.842. Formula della potenza dissipata: pag.848. Formula di Biot-Savart:pag 928. Dimostrazione del teorema di Ampere: pag.956.

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Docente: prof. Vittorio Pizzocri

Biologia

Libri di testo:

Biologia – la chimica della vita; Autori: Mario Rippa – Giuliano Ricciotti; Casa editrice: Zanichelli. Scienze della Terra – Osservare e capire la Terra; Autori: Elvidio Lupia Palmieri – Maurizio Parotto; Le scienze della Terra – Tettonica a zolle; Autore: Alfonso Bosellini; Casa editrice: Zanichelli.

Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 59 ore di lezione su 66 ore previste dal piano di studio.

Obiettivi conseguiti

La maggioranza della classe, ha dimostrato un discreto interesse per i contenuti proposti. Alcuni allievi si sono distinti per impegno, serietà ed attenzione, applicandosi in modo costante allo studio della disciplina, ottenendo, pertanto, un ottimo rendimento e, per alcuni allievi, anche eccellente. Nel complesso, si possono, dunque, considerare conseguiti i seguenti obiettivi, ovviamente in misura diversa a seconda delle potenzialità e dell’impegno dei singoli: a) Conoscenza degli argomenti proposti nelle diverse unità didattiche della materia b) Conoscenza ed uso della terminologia fondamentale propria delle Scienze della Terra c) Applicazione autonoma e corretta delle conoscenze acquisite nelle diverse unità didattiche d) Acquisizione di una forma espressiva corretta e sintetica. e) Capacità di individuare i punti essenziali di una spiegazione e di saperli registrare integrandoli con quelli proposti dal manuale. f) Capacità di trovare le possibili correlazioni tra le varie unità didattiche trattate. Metodologia 1) Lezioni frontali effettuate in modo da coinvolgere il più possibile gli alunni proponendo loro quesiti e continui spunti di riflessione; 2) Lezioni di biologia (molecolare e biochimica) e di Scienze della Terra, effettuate con l’ausilio di alcune unità didattiche appositamente preparate dall’insegnante di cui gli alunni hanno potuto usufruire accedendo ai servizi della didattica multimediale del registro Spaggiari;

SCIENZE

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Strumenti di verifica Alla fine di alcune unità didattiche che meglio si prestavano per verificare il grado di apprendimento complessivo della classe, si è fatto uso di test – domande a risposta aperta – (utilizzando la tipologia B) e le interrogazioni. Hanno contribuito alla valutazione finale anche l'impegno con il quale gli alunni hanno tentato di progredire dai rispettivi livelli di partenza e l'interesse manifestato per l'attività di apprendimento.

Griglie di valutazione Per quanto concerne la valutazione si è utilizzata la griglia di correzione della terza prova stabilita e approvata dal Collegio dei Docenti. Contenuti In accordo con la classe, i contenuti delle due discipline del programma di Scienze (Biologia e Scienze della Terra), sono stati trattati separatamente, utilizzando: un’ora settimanale per lo svolgimento delle unità didattiche di Biologia e un’ora settimanale per lo svolgimento delle unità didattiche di Scienze della Terra. BIOLOGIA La chimica del carbonio e i composti organici (appunti ciclostilati) (1 ora) Il ruolo centrale del carbonio nei composti organici; la tetravalenza del carbonio; Ibridazioni del carbonio: ibridazione sp3 (alcani), ibridazione sp2 (alcheni), ibridazione sp (alchini); I principali gruppi funzionali (appunti ciclostilati); alcune classi di composti organici e i loro gruppi funzionale; alcoli; aldeidi, chetoni e ammine; (1 ora) L’isomeria dei composti organici Definizione di isomeria; classificazione dei principali tipi di isomeri: isomeri di struttura (isomeri di catena e isomeri di gruppo funzionale) e stereoisomeri (isomeri configurazionali o ottici; il carbonio chirale e gli enantiomeri); (3 ore) Introduzione alla biochimica (1 ora) 1.1 la biochimica e le biomolecole; 1.2 la gerarchia dei livelli di organizzazione molecolare di una cellula: 1) livello degli elementi chimici; principali elementi chimici di un essere vivente (H,C,O,N); 2) livello molecolare (molecole inorganiche e organiche); 3) livello macromolecolare (proteine,acidi nucleici, polisaccaridi e lipidi); 4) livello dei complessi macromolecolari (esempi: ribosomi e nucleo somi); 5) livello degli organuli cellulari; 6) livello cellulare; Le proteine (appunti ciclostilati) (5 ore) Definizione di proteina; gli amminoacidi: isomeria ottica di un amminoacido; gli alfa L amminoacidi; il carbonio chirale degli amminoacidi; formula di struttura di un amminoacido a pH = 7 (Zwuitterione); classificazione degli amminoacidi naturali: amminoacidi essenziali; amminoacidi polari; amminoacidi apolari; il legame peptidico; gli oligopeptidi e i polipeptidi; la classificazione delle proteine in base alla loro composizione: proteine semplici e coniugate: classificazione delle proteine in base al loro livello strutturale: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria.

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La struttura primaria di una proteina in base al tipo, alla frequenza, al numero e alla sequenza degli

amminoacidi; la struttura secondaria di una proteina: struttura elica e sue principali caratteristiche,

struttura a foglietto e sue principali caratteristiche; le proteine fibrose ad elica: l’ cheratina e le sue

caratteristiche; le proteine fibrose a foglietto: la fibroina e le sue caratteristiche; la struttura terziaria di una proteina e le sue caratteristiche; la struttura quaternaria di una proteina (esempio: l’emoglobina e le sue caratteristiche). Classificazione delle proteine in base alla loro funzione e relativi esempi: strutturali, contrattili, riserva, difesa, trasporto, controllo o segnale, catalisi biologica (enzimi o biocatalizzatori) e tampone. 2.14 La denaturazione delle proteine Alcuni fattori che provocano la denaturazione delle proteine: il cambiamento del solvente, il cambiamento del pH, l’aumento della temperatura, l’aggiunta di cationi di metalli pesanti (Pb2+, Hg2+, Ag+). Gli enzimi o biocatalizzatori(appunti ciclostilati) (4 ore) Definizione e significato di un enzima; gli enzimi e le vie metaboliche; la nomenclatura degli enzimi: nomenclatura con il suffisso – asi e nomenclatura tradizionale; le principali classi enzimatiche in base al tipo di reazione che catalizzano (esempi: ossidoriduttasi e idrolasi); simbologia di una reazione catalizzata da uno specifico enzima (esempio: azione dell’enzima anidrasi carbonica); la catalisi enzimatica e le caratteristiche dei suoi tre stadi; caratteristiche del sito attivo di un enzima; la specificità di un enzima secondo il modello chiave serratura e secondo l’attuale modello dell’adattamento indotto; gli enzimi e l’energia di attivazione; definizione di energia di attivazione; fattori che influenzano l’attività catalitica di un enzima: effetto della concentrazione del substrato e la curva di saturazione; effetto della concentrazione dell’enzima; effetto del pH; effetto della temperatura; gli inibitori dell’attività catalitica di un enzima: inibizione competitiva (esempi: antibiotici e farmaci antitumorali e antivirali) e non competitiva (esempi: cationi di metalli pesanti Pb2+, Hg2+e Ag+) ; gli enzimi allosterici; i cofattori inorganici ed organici, denominati coenzimi: brevi indicazioni sui coenzimi NAD e FAD. I carboidrati (4 ore) Definizione di carboidrato o glucide; i monosaccaridi o idrati di carbonio; formula generale di un monosaccaride (CH2O)n; la classificazione dei monosaccaridi in base ai loro gruppi funzionali: aldosi o poliidrossialdeidi e chetosi o poliidrossichetoni; caratteristiche dei monosaccaridi utilizzati nel nostro organismo: i pentosi e gli esosi; formule e rappresentazioni dei monosaccaridi: formula di Fischer e proiezione di Haworth; formula di Fischer del D glucosio e del D fruttosio; formule emiacetaliche, secondo

la proiezione di Haworth degli anomeri D glucosio e D glucosio; formule emichetaliche degli anomeri

D fruttosio e D fruttosio; i polisaccaridi e la loro classificazione: polisaccaridi di riserva (amido e glicogeno) e polisaccaridi strutturali (cellulosa); i due tipi di amido: l’amilosio e l’amilopectina e le loro caratteristiche; i

legami 1 – 4 glicosidici presenti nell’amilosio e i legami 1 – 4 glicosidici e 1 – 6 glicosidici presenti

nell’amilopectina; il glicogeno e le sue caratteristiche; la cellulosa e le sue caratteristiche; i legami 1 – 4 glicosidici presenti nella cellulosa. L’enzima cellulasi e i batteri cellulosolitici simbionti dell’apparato digerente dei ruminanti e delle termiti. I lipidi (4 ore) Definizione e alcune delle loro principali funzioni: fonte e riserva di energia, componenti delle membrane cellulari, protezione e isolamento. Gli acidi grassi: acidi grassi saturi (esempi: acido palmitico – C15H31COOH; acido stearico – C17H35COOH); formula condensata degli acidi grassi saturi; gli acidi grassi insaturi: acidi grassi monoinsaturi (esempio: acido oleico – C17H33COOH); Acidi grassi polinsaturi (esempi: acido linoleico – C17H31COOH; acido linolenico – C17H29COOH); isomeria geometrica di tipo cis degli acidi grassi insaturi

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(esempio: acido cis – oleico); la notazione e degli acidi grassi insaturi in base alla posizione del doppio

legame (o dei doppi legami) e in base al numero degli atomi di carbonio (esempio: acido oleico C18:1; – 9;

C18,9); caratteristiche fisiche degli acidi grassi saturi e insaturi in relazione alla forma delle loro molecole; i trigliceridi o triesteri del glicerolo ed i loro costituenti: glicerolo e acidi grassi; i trigliceridi misti: grassi e oli; i glierofosfolipidi e i loro costituenti: glicerolo, acidi grassi e gruppo fosfato unito ad un amminoalcol (esempi di amminoalcoli: colina e L –serina; il bilayer lipidico e la sua struttura; il modello a “mosaico fluido” della membrana cellulare; i costituenti della membrana cellulare di una cellula eucariote animale: glicerofosfolipidi, proteine periferiche, proteine integrali (carrier), colesterolo e glucidi (glicoprotidi e glicolipidi). Gli acidi nucleici (5 ore) Il DNA e l’RNA; le molecole che costituiscono un nucleotide del DNA: deossiribosio, gruppo fosfato, base azotata purinica (adenina e guanina), base azotata pirimidinica (citosina e timina); la struttura tridimensionale del DNA scoperta da Watson e Crick (1953); i legami fosfodiestere tra i nucleotidi; la struttura primaria degli acidi nucleici e la regola di Chargaff; la struttura secondaria della molecola di DNA; le due catene antiparallele del DNA; la struttura terziaria del DNA e i nucleosomi; la replicazione semiconservativa del DNA e l’esperimento di Meselson e Stahl con N – 15 (non è stata trattata la replicazione e la riparazione del DNA – paragrafo 6.7); la struttura degli RNA: i nucleotidi dell’RNA e i suoi costituenti (ribosio, gruppo fosfato, base azotata purinica (adenina e guanina), base azotata pirimidinica (citosina e uracile); i tipi di RNA: RNA messaggero (mRNA), RNA ribosomale (rRNA), RNA transfer (tRNA); la sintesi di una proteina e il dogma centrale delle biologia molecolare; la fasi della sintesi di una proteina: la trascrizione e le sue caratteristiche; il codice genetico e le sue caratteristiche: ridondanza e universalità; la traduzione e le sue caratteristiche: la fase d’inizio, la fase di allungamento e la fase di termine. I virus (1 ora) Definizione di un virus; gli adenovirus (virus contenenti DNA nel loro capside) e i retrovirus (virus contenenti RNA nel loro capside); l’RNA virale di un retrovirus e l’azione dell’enzima trascrittasi inversa; la riproduzione di un retrovirus come “eccezione al dogma centrale della biologia molecolare”. Le mutazioni e le malattie genetiche (1 ora) Le mutazioni geniche e gli agenti mutageni; mutazione somatica e germinale; classificazione delle mutazioni geniche: la sostituzione (mutazione puntiforme); la formazione di un codone di stop; la delezione;

l’inserimento; esempio di malattia genetica: l’anemia falciforme (sostituzione nella catena – emoglobina dell’amminoacido valina al posto dell’amminoacido acido glutammico. SCIENZE DELLA TERRA

La geologia – minerali e rocce (appunti ciclostilati) (2 ore) I principali elementi chimici della crosta terrestre; definizione di minerale; la genesi dei minerali; la classificazione dei minerali; i minerali silicati: il tetraedro SiO – 4; classificazione dei silicati in base alla disposizione dei tetraedri SiO – 4 nello spazio: i nesosilicati (silicati a tetraedri isolati; la formula grezza dell’olivina ed il significato di ioni vicarianti; gli inosilicati a catena semplice (pirosseni) e doppia (anfiboli); la disposizione dei tetraedri lungo le catene; gli ossigeni ponte e di legame; i fillosilicati (silicati a strati); la disposizione dei tetraedri nei fillosilicati; la mica biotite e la mica muscovite; i tettosilicati; la disposizione dei tetraedri nei tetto silicati; il quarzo (formula grezza e di struttura); I feldspati o alluminosilicati; alcuni esempi di feldspati: ortosio, albite e anortite;classificazione dei silicati in base alle loro caratteristiche fisiche e chimiche: silicati felsici e femici e loro caratteristiche fisiche e chimiche; esempi di minerali felsici (ortosio, quarzo, albite, anortite e mica muscovite.

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Le rocce (appunti ciclostilati) (2 ore) La classificazione delle rocce in base alla loro: a) composizione mineralogica: rocce omogenee (esempio carbonato di calcio) ed eterogenee (esempio il granito); b) struttura: rocce incoerenti (esempio ghiaia e sabbia) e coerenti (esempio granito); c) origine: rocce magmatiche: differenza tra un magma ed una lava; rocce sedimentarie; rocce metamorfiche. Le rocce magmatiche o ignee: classificazione delle rocce magmatiche: rocce magmatiche intrusive (plutoniti) ed effusive (vulcaniti); struttura macrocristallina delle rocce magmatiche intrusive; importanza degli agenti mineralizzatori; rocce magmatiche effusive; struttura microcristallina (porfirica) e amorfa (vetrosa) delle rocce magmatiche effusive; presenza dei fenocristalli; classificazione delle rocce magmatiche in base al contenuto in SiO2 – SiO4

–4 : magmi acidi (esempi: granito e riolite), neutri (esempi: diorite e andesite), basici (esempi: gabbro e basalto) e ultrabasici (esempio: peridotite); I vulcani (appunti ciclostilati) (3 ore) Definizione di un vulcano; i materiali solidi, liquidi e aeriformi emessi durante un’eruzione vulcanica e le loro caratteristiche; la forma di un vulcano: camera magmatica, i crateri di un vulcano: cratere di vetta e crateri secondari, il camino vulcanico e i camini secondari, l’edificio vulcanico; le principali cause di un’eruzione vulcanica; le fasi di un’eruzione vulcanica: premonitrice,esplosiva, effusiva, di emanazione (solfatara) e di quiescenza; gli edifici vulcanici: vulcani lineari (esempi: dorsali oceaniche e monte Laki in Islanda); vulcani centrali: vulcani a scudo e loro caratteristiche (esempio: vulcani delle Hawaii); vulcani – strato e loro caratteristiche (esempi: Vesuvio, Stromboli, Tambora, Krakatoa, ecc…); le nubi ardenti (esempio: vulcano La Peleé) ed i lahars (vulcano Nevado de Ruiz); le caldere: caldere di sprofondamento (esempi: laghi di Vico, Albano e Nemi; Isola di Santorino); caldere di esplosione (esempi: Krakatoa e Vesuvio – Monte Somma). Il fenomeno sismico (dal libro di testo: osservare e capire la Terra – Zanichelli) (3 ore)

I terremoti: ipocentro ed epicentro di un sisma; la teoria del rimbalzo elastico di Reid e la formazione di una faglia; le principali cause di un terremoto: terremoto vulcanico e tettonico; classificazione dei terremoti in base al loro iopocentro: terremoti superficiali, intermedi e profondi; i diversi tipi di onde sismiche: le onde di tipo P e le loro caratteristiche; le onde di tipo S e le loro caratteristiche; le onde di tipo L o superficiali e le loro caratteristiche; funzionamento di un sismografo e le caratteristiche di un sismogramma; determinazione dell’epicentro di un sisma mediante l’utilizzo dei diagrammi spazio – tempo (dromocrone); definizione dell’intensità e della magnitudo di un sisma; determinazione dell’intensità di un sisma secondo la scala M.C.S; le isosisme; determinazione della magnitudo di un sisma secondo la scala Richter; la distribuzione geografica dei terremoti. 1.D L’interno della Terra (libro di testo: Tettonica delle placche – Zanichelli) (3 ore) 1.1 La struttura stratificata della Terra: principali involucri della Terra; crosta, mantello superiore e inferiore, nucleo esterno e interno; il modello dell’interno della Terra mediante lo studio della propagazione delle onde sismiche (P e S); gli involucri dell’interno della Terra e le principali superfici di discontinuità (discontinuità di Mohorovicic, discontinuità di Gutenberg, discontinuità di Lehman); la litosfera, l’astenosfera e la mesosfera; Il calore interno della Terra e le sue principali cause (appunti ciclostilati) (2 ora) Il gradiente geotermico e le sue caratteristiche; il flusso di calore della Terra e la sua misura in HFU; l’origine del calore della Terra: il calore primordiale e la radioattività naturale: i principali isotopi radioattivi (235U, 238U, 232Th, 40K); il decadimento radioattivo e il tempo di dimezzamento; la presenza e il tempo di

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dimezzamento degli isotopi radiattivi presenti nelle rocce felsiche della crosta (graniti) e nelle rocce femiche (basalti) del mantello;

2D Litologia dell’interno della Terra (3 ore)

La crosta terrestre: la crosta continentale e le sue caratteristiche (spessore, densità media, tipo di rocce ed età); la crosta oceanica e le sue caratteristiche (spessore, densità media, tipo di rocce ed età); gli involucri che costituiscono la crosta oceanica: composizione e spessore; il mantello terrestre: il mantello superiore e le sue caratteristiche (spessore, densità media, tipo di rocce); correnti convettive del mantello; il mantello inferiore e le sue caratteristiche (spessore, densità media, tipo di rocce); il nucleo terrestre: il nucleo esterno e le sue caratteristiche (spessore, densità media, caratteristiche fisico – chimiche); il nucleo interno e le sue caratteristiche spessore, densità media, caratteristiche fisico – chimiche); la zona d’ombra delle onde P e delle onde S e la discontinuità di Gutenberg; la discontinuità di Lehmanhn che divide il nucleo esterno dal nucleo interno. 4D La suddivisione della litosfera in placche (2 ora) Definizione di placca litosfera o placca tettonica; le placche litosferiche maggiori e minori (esempi: la placca araba e la placca di Natzca); i margini di una placca litosferica: margini divergenti o in accrescimento, margini convergenti o in consunzione, margini trasformi o conservativi; la nascita delle placche; le placche e i moti convettivi; 5D Terremoti, attività vulcanica e tettonica a placche. (1 ora) I quattro tipi di zone sismiche legati ai margini di una placca: la zona dei margini divergenti, la zona dei margini trasformi e trascorrenti, la zona dei margini convergenti e il piano di Benioff, la zona rappresentata dalle grandi catene montuose; le placche ed i vulcani: vulcani collegati con un margine convergente; vulcani collegati con un margine divergente; vulcani intraplacca. 6D Morfologia e struttura del fondo oceanico. (1 ora) Le dorsali medio – oceaniche e le loro caratteristiche: lunghezza, genesi di una rift – valley, produzione delle lave basaltiche a pillow. 7D Modalità e prove dell’espansione oceanica. (3 ore)

L’espansione del fondo oceanico e l’ipotesi di Hess; il meccanismo dell’espansione e le sue fasi; le prove dell’espansione: le anomalie magnetiche (positive e negative) dei fondi oceanici ed il palomagnetismo; le inversioni di polarità del campo magnetico e le epoche magnetiche; età dei sedimenti oceanici; il flusso di calore nelle dorsali oceaniche; relazione età – spessore della crosta oceanica; le faglie trasformi: epicentri sismici lungo la faglia trasforme; i punti caldi (hot spot) e le loro caratteristiche: i pennacchi, il vulcanismo dei punti caldi ed i Guyot; esempi di punti caldi: Islanda, Azzorre e isole Hawaii (Mauna Loa, Midway e catena dell’Imperatore). 8D I margini continentali. (4 ore)

I principali margini continentali: i margini continentali passivi ed attivi. I margini continentali passivi e le loro caratteristiche; la genesi di un margine continentale passivo: lo stadio embrionale e le sue caratteristiche (esempio Grande Rift Valley dell’Africa orientale); lo stadio giovanile e le sue caratteristiche (esempio Mar Rosso); lo stadio di maturità e le sue caratteristiche (esempio Oceano Atlantico); le tre zone che costituiscono un margine continentale passivo e le loro caratteristiche: la piattaforma continentale, la scarpata continentale e le correnti di torbida, il rialzo continentale.

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I margini continentali attivi e le loro caratteristiche; i sistemi arco fossa; i principali elementi che costituiscono il sistema arco – fossa; i sistemi arco – fossa dell’Oceano Pacifico (cintura circumpacifica o cintura di fuoco); la fossa oceanica e le sue caratteristiche (esempi: fossa di Giava, fossa del Giappone, fossa Ellenica); l’intervallo arco – fossa; l’arco magmatico e le sue caratteristiche; gli archi magmatici all’interno di un oceano (archi magmatici insulari causati dalla collisione tra due placche oceaniche); la genesi di una arco magmatico insulare e le sue caratteristiche (esempi: isole di Giava, isole del Giappone, isole delle Filippine); i bacini di retroarco o bacini marginali (esempi: Mar del Giappone, Mare di Bering; Mar delle Filippine); gli archi magmatici situati in prossimità di un margine continentale (archi magmatici continentali causati dalla collisione di una placca oceanica con una placca continentale); la genesi di una cordigliera (esempio: la genesi della cordigliera delle Ande causata dalla collisione della placca di Nazca con la placca dell’America del Sud, lungo la fossa Perù – Cile).

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1. Docente: Prof.ssa Anna Maria Ferrari 2. Libri di testo: Frapiccini-Giustozzi, Le Storie dell’Arte, vol. II (Dal Gotico al Rococò) e vol. III (Età moderna e contemporanea). 3. Ore di Lezione: alla data dell’13 maggio sono state effettuate 51 ore di lezione, inclusi ripasso, verifiche e recupero in itinere; è previsto lo svolgimento di altre 5 ore per un totale di 56 ore su 66 previste dal piano di studi. 4. Obiettivi conseguiti La docente di storia dell’arte è titolare della cattedra di questa disciplina dalla prima liceo; la partecipazione all’attività didattica è diligente e corretta; un buon gruppo di alunni dimostra uno spiccato interesse alla disciplina e un profitto più che positivo. La classe ha raggiunto le seguenti capacità:

Cogliere in maniera essenziale il contesto storico-culturale in cui si colloca l’opera d’arte;

Analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali e stilistiche;

Riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano le tradizioni nell’uso del linguaggio espressivo;

Usare il lessico specifico della disciplina. 5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro In generale dopo una prima breve introduzione, proposta come attività frontale, relativa al contesto culturale in cui si colloca una nuova corrente o movimento o in cui l’artista opera, si è proceduto all’analisi di opere ritenute significative ed emblematiche nel contesto culturale. L’analisi è stata operata con una lezione di tipo frontale e/o dialogato e si è incentrata sull’aspetto iconografico e poi su quello formale-stilistico: riferimenti biografici puntuali sono stati dati a molti autori in cui il nesso vita e opere è inscindibile, come ad esempio nel caso di Caravaggio, Courbet, Monet, Van Gogh, Picasso, ecc. Nella trattazione della disciplina, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si è privilegiata la scelta di correnti e temi relativi alla storia della pittura, incentrando quindi l’attenzione sull’analisi di opere pittoriche. La disamina degli autori e delle correnti è stata condotta attraverso la proiezione di presentazioni di slides in Power Point e fornendo agli alunni, per alcuni argomenti, dispense redatte appositamente dalla docente. Alcuni argomenti di Storia dell’Arte Contemporanea non inseriti nel programma di terza ma anticipati in prima liceo nelle lezioni propedeutiche alla storia dell’arte, sono stati trattati nel corso extracurricolare di preparazione alle Giornate di Primavera del FAI sulle collezioni di Villa Panza, frequentato da un gruppo di alunne della classe. Nella settimana di recupero ed approfondimento è stata affrontata la questione del Patrimonio Unesco mondiale. 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione

La verifica è stata di tipo formativo e sommativo.

La verifica formativa è stata effettuata tramite sondaggi orali nel corso di una fase di apprendimento e, per la sua funzione eminentemente diagnostica, non è stata formalizzata sul registro. Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati i seguenti: interrogazioni, prove di riconoscimento e prove scritte corrispondenti alla tipologia B (quesiti a risposta singola) prevista dalla normativa relativa alla terza prova degli Esami di Stato.

STORIA DELL’ARTE

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Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia qui allegata, concordata nell’ambito della riunione per materia, elaborata in armonia con quella deliberata in sede di collegio docenti. La griglia tiene conto dei seguenti criteri: Indicatore 1= conoscenza dei dati del contesto storico-artistico e conoscenza del lessico specifico Indicatore 2= capacità di lettura delle opere Indicatore 3= competenze di collegamento tra le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari e autonomia nella scelta delle procedure.

VOTO Indicatore 1

Indicatore 2

Indicatore 3

10 Conoscenza, ampia, approfondita dei dati relativi al contesto storico-artistico. Linguaggio ricco, curato, personale, con ottima padronanza del lessico specifico.

Eccellente capacità di riconoscere i dati stilistici, anche nei loro aspetti più complessi

Capacità di rielaborare personalmente le conoscenze e di stabilire autonomi collegamenti anche in presenza di opere non note.

9 Conoscenza ampia e approfondita dei dati relativi al contesto storico-artistico. Linguaggio ricco e con sicura padronanza del lessico specifico.

Ottima capacità di riconoscere i dati stilistici

Capacità di stabilire pertinenti collegamenti tra i dati acquisiti, anche in presenza di opere analoghe a quelle studiate.

8 Buona conoscenza dei dati relativi al contesto storico-artistico. Linguaggio e uso del lessico specifico appropriati

Sicura capacità di riconoscere i dati stilistici

Capacità di stabilire opportuni collegamenti all’interno della disciplina.

7 Sostanziale conoscenza dei dati relativi al contesto storico-artistico. Linguaggio corretto anche nell’uso del lessico specifico

Capacità di riconoscere i dati stilistici in modo corretto

Capacità di stabilire i debiti collegamenti all’interno della disciplina.

6 Conoscenza approssimativa dei dati relativi al contesto storico-artistico con errori non numerosi e non gravi. Linguaggio sostanzialmente corretto

Capacità di riconoscere i dati stilistici con accettabile approssimazione.

Capacità di stabilire solo gli essenziali collegamenti

all’interno della disciplina

5 Conoscenze approssimative e/o imprecise dei dati artistici fondamentali. Improprietà nell’uso del linguaggio

Confusioni ed errori nel riconoscimento dei dati stilistici.

Difficoltà nello stabilire pertinenti collegamenti

all’interno della disciplina anche se guidati.

4 Conoscenza gravemente carente dei dati relativi al contesto storico-artistico con numerosi e gravi errori. Gravi improprietà di linguaggio.

Incapacità di riconoscere i dati stilistici se non in forma impropria e/o estremamente scorretta

Grave difficoltà nello stabilire pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se opportunamente guidati

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3-2 Conoscenza estremamente lacunosa/ frammentaria. Gravissime improprietà di linguaggio

Incapacità di riconoscere i dati stilistici fondamentali

Incapacità nello stabilire pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se opportunamente guidati.

1

Non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle consegne

Non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle consegne

Non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle consegne

Per quanto riguarda le prove scritte il punteggio massimo assegnabile è stato attribuito grazie alla somma dei punteggi dei singoli item. La soglia di accettabilità/sufficienza è stata individuata nel 60% del punteggio massimo assegnabile.

IL SEICENTO (12 ore)

Arte e Controriforma: le disposizioni sull’arte del Concilio di Trento; Veronese (La cena in Casa di Levi); J.Barozzi detto il Vignola (chiesa del Gesù).

M. Merisi detto il Caravaggio: Fiscelle della Pinacoteca Ambrosiana; Bacco (Uffizi), il riposo nella fuga in Egitto; i dipinti della cappella Contarelli: Vocazione di S. Matteo e S.Matteo e l’angelo (due versioni); Morte della Vergine; Decollazione del Battista, Davide e Golia. Amor profano di Caravaggio a confronto con Amor sacro di G.Baglione.

I Carracci: il Mangiafagioli, Macelleria, la Pala Bargellini, Paesaggio con la fuga in Egitto, la Galleria Farnese (Trionfo di Bacco e Arianna).

P.P.Rubens, Adorazione dei pastori di Fermo, Circoncisione e Disastri della guerra.

Pietro Berrettini detto Pietro da Cortona: la volta di Palazzo Barberini: Trionfo della Divina Provvidenza

Andrea Pozzo: la volta e la cupola della Chiesa di S.Ignazio; G.B.Gaulli: la volta della chiesa del Gesù.

G. L. Bernini: Apollo e Dafne, Baldacchino di S.Pietro, l’estasi di S. Teresa e la cappella Cornaro, Il monumento funebre ad Alessandro VII Chigi, Piazza S.Pietro.

F.Castelli detto il Borromini: S.Carlino alle quattro fontane, S.Ivo alla Sapienza. ROCOCO’ E VEDUTISMO (4 ore)

Il Rococò: origine del termine e caratteristiche generali del Rococò in Europa. J.H.Fragonard: L’altalena; F.Boucher: Ritratto di Madame Pompadour.

G.B.Tiepolo: il salone d’onore e la scala d’onore di Würzburg.

Il vedutismo: esempi di veduta, veduta ideata e capriccio; B.Bellotto, veduta di S.Croce a Gazzada e veduta di Villa Perabò.

NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO (4 ore)

Neoclassicismo: caratteri generale; la trattatistica di Winckelmann in riferimento al Laocoonte e all’Apollo del Belvedere.

J.H.Füssli, L’incubo; L’artista commosso piange sulle rovine degli antichi.

J. L. David: il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Ritratto di Madame Récamier, Il Ratto delle Sabine, Napoleone traversa le Alpi.

A. Canova: Amore e Psiche; il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Paolina Borghese in veste di Venere vincitrice.

IL ROMANTICISMO (4 ore)

La rappresentazione della natura: J.M.Turner (Il Passo del S. Gottardo; Bastimento nella tempesta), C.D. Friedrick (Il naufragio della Speranza, Le tre età dell’uomo); J.Constable (Flatford Mill, Paesaggio marino con nembo).

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Il ritratto: Goya (La maja vestida, La maja desnuda); Giuseppe Carnovali detto il Piccio (Ritratto della contessa Anastasia Spini).

La storia contemporanea tra realismo e allegoria: T. Géricault (La zattera della Medusa,

Teste di giustiziati).

La riscoperta delle identità nazionali e il tema del Medioevo: F. Goya (3 maggio 1808); E. Delacroix (La Libertà che guida il popolo, Il massacro di Scio); F. Hayez ( I Vespri siciliani, Il bacio).

La rivisitazione del tema storico e mitologico: Goya (Saturno divora uno dei suoi figli), J.M. Turner (Annibale traversa le Alpi).

IL REALISMO (2 ore)

Courbet: Dopocena a Ornans, Funerale a Ornans, Gli spaccapietre, L’onda, L’origine del mondo.

E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Un bar alle Folies-Bergère. LA PITTURA NELLA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO (6 ore)

La scuola di Barbizon e la pittura en plein air.

La pittura dei Pompiers: A. Cabanel (La nascita di Venere); Couture (I Romani della decadenza)

L’Impressionismo: origine del termine e caratteristiche generali.

C. Monet: Colazione sull’erba, Donne in giardino, Impressione: sole nascente (in confronto con J.A.T. Gudin, Ritorno dalla pesca al chiaro di luna), La Grenouillère, I papaveri, Camille sul letto di morte, gli studi sulla cattedrale di Rouen, l’installazione delle Ninfee all’Orangerie.

P.A. Renoir: Torso di donna, effetto sole; Ballo al Moulin de la Galette; La Grenouillère , Il palco, Ritratto di Ambroise Vollard, Gli ombrelli, Le grandi bagnanti.

E. Degas: Interno (Lo stupro), Classe di danza, L’assenzio, Le stiratrici, La Ballerina di quattordici anni.

P. Cézanne: La casa dell’impiccato. NEOIMPRESSIONISMO, POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO TRA ‘800 e ‘900 (6 ore)

G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte.

P. Cézanne: La diga di Zola; La montagna Sainte-Victoire; Donna con caffettiera; Ritratto di Ambroise Vollard, Le grandi bagnanti.

V. Van Gogh: Mangiatori di patate; La collina di Montmartre (due versioni), Autoritratto con cappello di feltro, La cameretta di Arles, Notte stellata sul Rodano, Il seminatore, Notte stellata, Campo di grano con corvi.

P. Gauguin: La visione dopo il sermone.

G. Segantini: Le due madri, Vanità, Le cattive madri.

G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.

D. G.Rossetti: Beata Beatrix; G. Moreau: l’Apparizione; A. Böcklin: L’isola dei morti; G. Klimt: Giuditta I, Danae, Le tre età della donna, Vita e morte; E.Schiele: La morte e la fanciulla.

E. Munch: Primavera; La fanciulla malata, L’urlo, Pubertà, Madonna. LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO (6 ore)

Le avanguardie storiche del ‘900 : caratteri generali.

Espressionismo ed Espressionismi; i Fauves : H. Matisse (Ritratto con la riga verde; Lusso, calma, voluttà; La gioia di vivere); Die Brücke: E. L. Kirchner: Marcella, Autoritratto, Potsdamer Platz.

Cubismo: (P. Picasso: Scienza e carità, Moulin de la Galette, Bevitrice d’assenzio, La vita, La famiglia del saltimbanco, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard,, Donna in camicia seduta in poltrona, Guernica, Massacro in Corea).

Futurismo : U. Boccioni (La città che sale; La strada entra nella città, Materia).

Astrattismo: la conquista dell’astrazione in Kandinskij (Primo acquarello astratto) e Mondrian.

Dadaismo: Duchamp (Fontana, LHOOQ).

Surrealismo (Dalì, Premonizione della guerra civile).

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SCIENZE MOTORIE

1 Docente: prof.ssa Franca D’Alfonso

2. Libro di testo: “STUDENTI inFORMAti” manuale di Scienze Motorie.

Autori: B.Balboni A. Dispenza. Casa Editrice: Il Capitello 3. Ore di lezione:

Alla data del 15 maggio 2016 sono state effettuate 56 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 7 ore per un totale di 63 ore su 66 previste dal piano di studi.

4. Obiettivi conseguiti:

Obiettivi generali e specifici conseguiti: Potenziamento fisiologico e miglioramento delle qualità fisiche di base e generali:

grandi funzioni organiche

velocità

mobilità articolare

rafforzamento muscolare

destrezza, abilità e coordinazione

resistenza

Rielaborazione degli schemi motori in senso qualitativo, cioè arricchimento delle abilità motorie, intese come capacità esistenti o latenti di risoluzione di un problema motorio che improvvisamente si proponga:

equilibrio posturale e dinamico

coordinazione generale

apprezzamento delle distanze e delle traiettorie

percezione temporale

rappresentazione mentale di situazioni dinamiche

lateralizzazione

Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico:

acquisizione e consapevolezza dei propri mezzi

abitudine al rispetto delle regole

Conoscenza e pratica dell’attività sportiva :

approccio allo sport come strumento di difesa della salute

il movimento come abitudine di vita

espressione della propria personalità attraverso lo sport

lo sport come momento di socializzazione Approfondimento di alcuni argomenti teorici, anche in un’ottica interdisciplinare

Obiettivi educativi conseguiti: Saper comunicare ed esprimersi attraverso il movimento, individualmente e in gruppo Saper affrontare correttamente un’azione motoria

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Saper rielaborare, dal punto di vista motorio e teorico, quanto acquisito Correggere i vizi di portamento Capire ed accettare il fatto agonistico

5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Metodi

Si sono utilizzati diversi metodi a seconda della situazione e delle finalità:

si è preferito usare principalmente il metodo psicocinetico per funzioni d’aggiustamento e percezione, in modo che ciascun alunno si sia sentito coinvolto a produrre valutazioni e soluzioni tecniche personali adeguate allo scopo da raggiungere

si sono utilizzati, a seconda delle esigenze, il metodo globale o quello analitico. Quando le esercitazioni vertevano su apprendimenti a mappa rigida (ad esempio l’equilibrio posturale) si è utilizzato il metodo analitico, mentre nel caso dei giochi sportivi che presuppongono apprendimenti per mappa elastica, si è utilizzato quello globale.

durante le lezioni pratiche in palestra si è utilizzato sia il metodo della lezione frontale sia il lavoro individuale e di gruppo. Anche per quanto riguarda la parte teorica il metodo usato è stato quello della lezione frontale, o con la partecipazione di esperti esterni, e visione di filmati.

Spazi, mezzi e strumenti di lavoro:

palestra, spazi all’aperto adiacenti all’istituto e aule

materiale sportivo a disposizione della scuola

computer, lavagna lim, visione di filmati

interventi di esperti esterni

libro di testo 6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione:

test codificati e non

percorsi e circuiti

nella valutazione conclusiva si terrà conto anche dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione degli allievi alle varie fasi dell’attività didattica e all’eventuale partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi o ad altre attività agonistiche organizzate dalla scuola.

7. Contenuti e tempi:

Contenuti pratici (non è possibile una quantificazione precisa del tempo in quanto ciascun argomento è stato sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico, in alternanza con gli altri):

Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio, palleggio di alzata, palleggio indietro, palleggio in salto, bagher difensivo, battuta dall’alto, schiacciata, muro); fondamentali di squadra (ricezione a cinque o a W, attacco con tre passaggi); partita 6 contro 6

Pallacanestro: esercizi di ball haldling, principali fondamentali individuali e di squadra; partita 5 contro 5

Unihockey: fondamentali

Tchoukball: regolamento, principali fondamentali individuali e di squadra; partita

Badminton: cenni storici, regolamento, fondamentali e gioco.

Calcio: fondamentali

Atletica leggera: esercizi di pre-atletica generali e specifici per la corsa in generale; scatti di velocità; corsa a navetta; corsa di resistenza

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Forza muscolare: potenziamento degli arti superiori e inferiori, dei muscoli addominali, dorsali e glutei mediante esercizi a carico naturale o con sovraccarico (in questo caso con aumento graduale del carico); esercizi in circuito o a stazioni (circuit-training)

Equilibrio: esercizi per l’affinamento delle forme di equilibrio statico, dinamico e in volo

Coordinazione: funicelle (tutti i tipi di saltelli), combinazione di saltelli con la funicella,

Mobilità: mobilità delle articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale, flessibilità della colonna vertebrale (esercizi a corpo libero eseguiti individualmente e a coppie, in circuito, a stazioni)

Resistenza generale: miglioramento della resistenza attraverso attività che prevedono un graduale aumento della durata

Esercizi di tonificazione muscolare e posturale.

Contenuti teorici:

La Vela: il vento, la vela, teoria della navigazione, andature e manovre, i nodi. (durante il corso di Vela del 15-04-2016)

Primo Soccorso: valutazione della scena, autoprotezione, esame infortunato, attivazione del servizio di emergenza, arresto cardiaco-respiratorio, procedure di rianimazione cardio-polmonare, tecniche di soccorso con il Defibrillatore, Disistruzione delle vie aeree e manovra di Heimlich. Ferite, emorragia arteriosa e venosa, emorragia esterna, interna ed esteriorizzata, uso delle compressioni e del laccio emostatico. Shock. Ustioni di primo, secondo e terzo grado. Fratture dell’apparato di sostegno, frattura del cranio, frattura della colonna vertebrale, trauma cranico (2 ore con esperto esterno)

Progetto Educazione Sessuale e prevenzione delle malattie trasmissibili sessualmente. Anatomia e fisiologia degli apparati riproduttori., malattie trasmissibili sessualmente, HIV e AIDS, mezzi di contraccezione, malattie trasmissibili sessualmente e prevenzione ( 3 ore con esperto esterno, il corso è stato effettuato nei giorni 31 ottobre, 4 e 7 novembre 2015)

Olimpiadi del 1936: visione del film “Olympia” della regista Riefenstahl con relativo commento sulle tematiche ”uso dello sport nei regimi totalitari” / Raccordo interdisciplinare con Storia (1 ora).

Visione video sulla Shoah “Federico Buffa racconta Arpad Weitsz. –Vita e morte di Arpad Weisz, allenatore ebreo (“dallo scudetto ad Auschwitz”) Dal libro di Matteo Marani. ( Raccordo interdisciplinare con Storia (1 ora).

Vela: uscita didattica di un giorno, effettuata il 15 Aprile 2016 a Laveno Mombello (VA) presso la scuola di vela “Top Vela” di Tiziano Nava: “Una giornata in barca a Vela” (progetto “la vela sui banchi di scuola”).

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RELIGIONE

1. Docente: prof. Arturi Anna

2. Libri di testo Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI

3. Ore di lezione

Alla data del 15 maggio sono state effettuate 25 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 1

ore per un totale di 26 ore su 33 previste dal piano di studi.

4. Obiettivi conseguiti

Ob.formativi:

a. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose,

teologiche e morali.

b. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla

propria.

Ob. didattici:

a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società

contemporanea.

b. Capacità di critica nei confronti della cultura.

c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.

d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.

e. Acquisizione di alcuni strumenti metodologici per un’analisi delle Sacre Scritture e dei

documenti del Magistero.

5. Metodo d’insegnamento; strumenti di lavoro e griglie di valutazione

a. Lezione frontale

b. Lettura e commento di brani biblici

c. Lettura e commento di documenti del Magistero

d. Discussione guidata

e. Lavori di gruppo

Il lavoro è stato svolto con l’ausilio del libro di testo, di dispense, della Bibbia, di documenti del

Magistero e di video. La valutazione dell’IRC viene espressa tramite giudizi e non votazione

numerica.

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6. Contenuti e tempi

La coscienza: 3 ore

Che cos’è?

Come la percepiamo?

Coscienza e libertà

I valori 4 ore

L’etica 2 ore

Etiche contemporanee 1 ora

L’etica religiosa 1 ora

Le Dieci Parole. Lettura e analisi dei testi biblici di Esodo 20 e Deuteronomio 5 2 ore

Le Dieci Parole nella rilettura evangelica: Matteo capitolo 5 2 ore

Visione del film The giver 2 ore

Approfondimento e attualizzazione dei Dieci Comandamenti (trasversalmente sono stati affrontati

temi di carattere etico e bioetico come pena di morte, aborto, eutanasia) 5 ore

Valutazione e verifiche 4 ore

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ALLEGATO 1

SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO

3 DICEMBRE 2015 (2 ORE) INGLESE - LATINO - SCIENZE - STORIA

26 FEBBRAIO 2016 (2 ORE E 30)

INGLESE - FILOSOFIA - FISICA - SCIENZE

24 MAGGIO 2016 (2 ORE E 30) I testi di questa prova non sono allegati al Documento del 15 maggio e verranno presentati successivamente alla Commissione

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ICEO CLASSICO "E. CAIROLI"

VARESE

Anno scolastico 20015/2016

Alunno/a…………………………….. classe III sez. A INGLESE data

Rispetta il numero massimo di righe proposte

1) Explain the theme of the journey in ‘The rime of the ancient mariner’.

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2) In ‘Ode on a Grecian Urn’ by Keats art deceives and consoles at the same time. Explain.

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3) ‘I wandered lonely as a cloud’ is about not so much the moment when the poet sees the daffodils, rather than about the poet remembering them. Explain.

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LICEO CLASSICO "E. CAIROLI"

VARESE

Anno scolastico 2015/2016

Alunno/a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . LATINO

classe 3 sez. A 03-12-2015 Rispetta il numero massimo di righe proposte (10) 1) Illustra, attraverso opportuni riferimenti ai testi che conosci, la concezione dell’amore di

Ovidio.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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2) Riassumi il mito di Piramo e Tisbe, raccontato da Ovidio nelle “Metamorfosi”.

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3) Spiega i rapporti fra gli Epodi di Orazio e la tradizione della poesia giambica, alla luce

della famosa affermazione “... Parios ego primus iambos / ostendi Latio, numeros

animosque secutus / Archilochi, non res et agentia verba Lycamben.”

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Materia – Scienze (TIPOLOGIA B)

COGNOME ……………….. N O M E …………………. CLASSE ………. DATA ………………..

Rispondere, nello spazio predisposto (otto righe), alle seguenti domande:

1) Descrivere, in modo dettagliato, quali sono le caratteristiche di un vulcano – strato facendone un esempio. Indicare, inoltre, il nome dei fenomeni più devastanti che si manifestano durante le eruzioni di questi vulcani.

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2) Descrivere le seguenti caratteristiche possedute da un L amminoacido e da un D amminoacido, a pH 7: a) il tipo di isomeria che rappresentano e la sua definizione; b) il nome dei

due isomeri; c) il significato della lettera ; d) il nome dell’atomo di carbonio centrale delle due molecole e la sua definizione; e) quale tra i due tipi di A. A. è presente nelle nostre proteine.

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3) Descrivere, in modo dettagliato, quali sono le caratteristiche dell’emoglobina.

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STORIA – TERZA PROVA CLASSE 3A, SEZ. A 3 DICEMBRE 2015

Prof. Enzo R. Laforgia Studente:

[A] Ricostruisci l’evoluzione del sistema elettorale italiano dall’Unità alla stagione giolittiana.

[B] Illustra le ragioni che spinsero il pontefice Pio IX ad emanare il «Non expedit» e le circostanze

storiche che ne consentirono il superamento.

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[C] Descrivi i sistemi di alleanze tra le potenze europee alla vigilia della Grande guerra e spiega le ragioni

che consentirono all’Italia di dichiararsi inizialmente neutrale.

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LICEO CLASSICO "E. CAIROLI" VARESE Anno scolastico

2015/2016

Alunno/a…………………………….. classe III sez. A INGLESE data Rispetta il numero massimo di righe proposte

1) What are the general characteristics of the characters in Thomas Hardy’s novels?

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2) Make a comment on ‘Dulce et decorum est’ by Owen.

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3) What are the characteristics of the inhabitants of ‘The Waste Land’ by Eliot.

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FILOSOFIA – TERZA PROVA CLASSE 3A, SEZ. A 26 FEBBRAIO 2016

Studente:

[A] Spiega e commenta il seguente passo di Hegel, tratto dai LINEAMENTI DI FILOSOFIA DEL DIRITTO:

«Lo Stato [...] è Spirito oggettivo, e l’individuo stesso ha oggettività, verità ed eticità solo in quanto è un

membro dello Stato. L’unione in quanto tale [degli individui nello Stato] è essa stessa l’autentico contenuto e

fine, e la destinazione degli individui consiste nel condurre una vita universale: ogni loro ulteriore

appagamento, attività, modo di comportarsi, ha per suo punto di partenza e risultato questo elemento

sostanziale e universalmente valido […]».

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[B] Commenta l’affermazione di Feuerbach, per cui «la coscienza che l’uomo ha di Dio è la coscienza che

l’uomo ha di sé».

[C] Spiega in cosa consiste l’alienazione del lavoro, di cui parla Marx.

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FISICA

nome________________________ cognome__________________ classe___________

Rispondi, tenendo conto delle righe a tua disposizione.

1. Enunciare e dimostrare la legge di Biot-Savart.

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2. Spiega cosa sono le linee del campo elettrico e di quali proprietà godono.

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1 Tre resistenze, R1 = 200 , R2 = 150 , R3 = 250 sono inserite nello stesso circuito alimentato da un generatore

che fornisce una d.d.p. di 100 V. R2 e R3 sono in serie, R1 è in parallelo alla serie (come da figura).

• Calcola la resistenza equivalente del circuito riportando i passaggi effettuati.

• Calcola il valore dell'intensità della corrente i che passa nel generatore.

• Enuncia la prima legge di Kirchhoff

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Materia – Scienze (TIPOLOGIA B)

COGNOME ……………….. N O M E ………………… CLASSE ………. DATA ………………..

Rispondere, nello spazio predisposto (otto righe), alle seguenti domande:

1) Descrivere quali sono le seguenti caratteristiche della crosta continentale e oceanica: spessore medio; densità media; principali tipi di rocce magmatiche che le costituiscono; età. Indicare, inoltre, da quali strati sovrapposti di rocce è costituita la crosta oceanica.

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2) Indicare come si possono classificare le proteine in base alla loro composizione (facendone un esempio) e in base alla funzione svolta (facendone un esempio).

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3) Descrivere qual è l’attività catalitica svolta dalla ptialina, dalla pepsina e dalla chimotripsina.

Indicare, inoltre, utilizzando il suffisso – asi, il nome di questi enzimi, il pH ottimale necessario per

svolgere la loro attività catalitica e il nome della classe enzimatica alla quale appartengono.

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