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ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 CLASSE 5_C_ Pag. 1 I.T.T. G. MARCONI - PADOVA Via Manzoni, 80 – 35126 Padova – Tel.: 049/8040211 – Fax 49/8040277 e-mail: [email protected] - [email protected] [email protected] Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico MD_EST01 Rev. 9 Data: 20-04-2018 DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE Documento del Consiglio di Classe Art. 5 - Comma 2 - D.P.R.23/7/98 n° 323 ESAME DI STATO A.S. 2017-2018 Classe ____5 C______ Indirizzo_MECCANICA-MECCATRONICA______ PARTE PRIMA: Informazioni generali a) Composizione Consiglio di Classe b) Composizione commissione interna d’esame c) Suddivisione materie per aree disciplinari PARTE SECONDA: il profilo dell’indirizzo e della classe a) Il profilo professionale dell’indirizzo b) Il profilo della classe c) Presentazione sintetica della classe PARTE TERZA: programmazione generale del Consiglio di Classe a) Obiettivi generali educativi e formativi b) Criteri e strumenti di valutazione c) Interventi di recupero / sostegno / approfondimento d) Attività di ampliamento ed arricchimento dell’OF (extra, para, inter curricolari) e) Metodologia CLIL f) Relazione dei singoli docenti g) Relazione su attività progettuali PARTE QUARTA: Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro Descrizione del percorso MD_EST01_2018

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ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 CLASSE 5_C_ Pag. 1

I.T.T. G. MARCONI - PADOVA

Via Manzoni, 80 – 35126 Padova – Tel.: 049/8040211 –Fax 49/8040277

e-mail: [email protected] [email protected]

[email protected]

Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico

MD_EST01

Rev. 9

Data: 20-04-2018

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE

Documento del Consiglio di ClasseArt. 5 - Comma 2 - D.P.R.23/7/98 n° 323

ESAME DI STATO A.S. 2017-2018

Classe ____5 C______ Indirizzo_MECCANICA-MECCATRONICA______

PARTE PRIMA: Informazioni generali

a)Composizione Consiglio di Classe

b)Composizione commissione interna d’esame

c)Suddivisione materie per aree disciplinari

PARTE SECONDA: il profilo dell’indirizzo e della classe

a)Il profilo professionale dell’indirizzo

b)Il profilo della classe

c)Presentazione sintetica della classe

PARTE TERZA: programmazione generale del Consiglio di Classe

a) Obiettivi generali educativi e formativi

b)Criteri e strumenti di valutazione

c)Interventi di recupero / sostegno / approfondimento

d)Attività di ampliamento ed arricchimento dell’OF (extra, para, inter curricolari)

e)Metodologia CLIL

f)Relazione dei singoli docenti

g)Relazione su attività progettuali

PARTE QUARTA: Il percorso di Alternanza Scuola-Lavoro

Descrizione del percorso

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PARTE QUINTA: Simulazione prove d’esame e griglie di valutazione

a) Numero e tipologia delle prove di verifica mono e pluridisciplinari oggetto di simulazione

b)Griglie di valutazione prove d’esame

c)Testi simulazione terza prova

ALLEGATI

A.I Relazione finale del docente con griglie e programma svolto n.___

ALLEGATI IN RISERVATO

A.II Relazione per alunno con DSA/BES (MD_EST03)

DOCUMENTI DISPONIBILI nel sito e/o in segreteria didattica

Obiettivi generali educativi e formativi Testi di simulazione prima e seconda prova

PARTE PRIMA: Informazioni generali

1.a Coordinatore di classe :      

Composizione del Consiglio di classe :  

Docente Materia Firma

CHIEREGATO MASSIMO RELIGIONE CATTOLICA

BOARI VALERIA LINGUA E LETTERATURA

BOARI VALERIA STORIA

ROSSI ROSARIA INGLESE

PEVARELLO DANIELA MATEMATICA E COMPL.

BALDISSERA MARCOFELICE

MECCANICA MACCHINEENERGIA

STEFANI LORENZOCISOTTO VITTORINO

SISTEMI E AUTOMAZIONE

VINANTE LEONARDOGUARNIERI GIANGIACOMO

TECNOLOGIEMECCANICHE DI

PROCESSO E PRODOTTO

NICOLAZZI GIULIOGUARNIERI GIANGIACOMO

DISEGNO PROGETTAZIONEORGANIZZAZIONE

INDUSTRIALE

SOLIMBERGO PATRIZIA SCIENZE MOTORIE ESPORTIVE

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Il Dirigente Scolastico: dott.ssa Filippa Renna ___________________________

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1.b Composizione commissione Esame di Stato:

Commissario interno MateriaPEVARELLO DANIELA MATEMATICABALDISSERA MARCO FELICE MECCANICA MACCHINE ENERGIA

NICOLAZZI GIULIODISEGNO PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONEINDUSTRIALE

                                 

Materie assegnate ai Commissari esterniITALIANO     INGLESE     SISTEMI E AUTOMAZIONE     

1.c Suddivisione per aree disciplinari:

Aree DisciplinariArea Linguistico storico letteraria Area scientifico tecnologica

Lingua e Letteratura italiana - Storia MatematicaLingua inglese Disegno Progettazione Organizzazione Ind. le      Sistemi e automazione      Meccanica Macchine ed Energia                       

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PARTE SECONDA: il profilo dell’indirizzo e della classe

2.a PROFILO DELL’INDIRIZZO (inserire il profilo professionale riportato nel decretoistitutivo):

Il Diplomato in Meccanica e Meccatronica: - ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei lorotrattamenti e lavorazioni; inoltre ha competenze sulle macchine e sui dispositiviutilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversicontesti economici;- nelle attività produttive di interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione ecollaudo dei dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processiproduttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemimeccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare egestire semplici impianti industriali.é in grado di: - integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, di elettronica e dei sistemiinformatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia eorganizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzionedei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamentotecnologico e organizzativo delle imprese per il miglioramento della qualità edeconomicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone icosti;- agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sullavoro e della tutela ambientale;- pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando illavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manualid’uso.A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato in Meccanica e meccatronicaconsegue i seguenti risultati in termini di competenze: 1- Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi eai trattamenti. 2- Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportunastrumentazione. 3- Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità direalizzazione, controllo e collaudo del prodotto. 4- Documentare e seguire i processi di industrializzazione. 5- Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, eanalizzarne le risposte alle sollecitazione meccaniche, termiche, elettriche e di altranatura. 6- Progettare, assemblare, collaudare e predisporre le manutenzione di componenti edi macchine di varia natura. 7- Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemidi trasporto, nel rispetto delle relative procedure. 8- Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e roboticaapplicata ai processi produttivi. 9- Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. 10- Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendalidella qualità e della sicurezza.     

2.b PROFILO DELLA CLASSE

2.b.1 Docenti (indicarne la continuità didattica nel secondo biennio e classe quinta);

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Materia Classe 3a

a.s. 2015-2016Classe 4 a

a.s. 2016-2017Classe 5 a

a.s. 2017-2018RELIGIONE CATTOLICA

CHIEREGATO M.      CHIEREGATO M.      CHIEREGATO M.

LINGUA E LETTERATURA

BOARI V.       BOARI V.       BOARI V. 

STORIA BOARI V.       BOARI V.       BOARI V. INGLESE GOBBIN P.      GOBBIN P.      ROSSI R.MATEMATICA MAZZUCATO A.      PEVARELLO D.      PEVARELLO D.

MECCANICA MACCHINE ENERGIA

BALDISSERA M. F.

CHINELLO A.

     BALDISSERA M. F.

CHINELLO A.

     BALDISSERA M. F.

SISTEMI E AUTOMAZIONE

     STEFANI L.

CISOTTO V.

STEFANI L.

CISOTTO V.

STEFANI L.

CISOTTO V.TECNOLOGIE MECANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO

     VINANTE L.

GUARNIERI G.

     VINANTE L.

GUARNIERI G.

     VINANTE L.

GUARNIERI G.

DISEGNO PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

     MELANDRI A. NICOLAZZI G. NICOLAZZI G.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

     SOLIMBERGO P. SOLIMBERGO P. SOLIMBERGO P.

                                                                                                                                          

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2.b.2 Elenco alunni che hanno frequentato la classe V (l’elenco contenente le informazionirelative alla provenienza di ciascun alunno viene consegnato separatamente allaCommissione)

2.b.3 Elenco candidati esterni assegnati alla classe (precisarne la carriera scolastica)

N° 0 candidati esterni presenti.

2.c PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE (a cura del coordinatore di classe)

2.c.1 Storia del triennio della classe (promossi, non promossi, nuovi ingressi);

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N. Cognome Nome1 BADIO MATIA2 BARATTO-BORELLO MARCO3 BASSA PAOLO4 BILATO MARCO5 BOLLETTIN GABRIELE6 BROCCA MANUEL7 DI MAIO LUIGI8 DORIA GIACOMO9 ESHTEHARDI POURIA

10 FRANCHIN MARCO11 GAETANI LUCA12 GALLO CARLO13 GALLO GIACOMO14 GOLIN LEONARDO15 JOSIC ANDREJ16 MARCATO RICCARDO17 MASSARO NICOLO'18 SANNA FRANCESCO19 SCHIAVON FILIPPO20 SCHIAVON MANUELE21 STECCA RICCARDO22 ZATTI MATTIA

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Classe 3° C

Classe 4° C

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Cognome Nome Classe Esito finale 2015/2016BADIO MATIA 3C MM Ammesso alla classe successivaBARATTO-BORELLO MARCO 3C MM Ammesso alla classe successivaBASSA PAOLO 3C MM Ammesso alla classe successivaBILATO MARCO 3C MM Ammesso alla classe successivaBOLLETTIN GABRIELE 3C MM Ammesso alla classe successivaBROCCA MANUEL 3C MM Ammesso alla classe successivaCHIESA ANDREA 3C MM Non ammesso alla classe successivaDI MAIO LUIGI 3C MM Ammesso alla classe successivaDORIA GIACOMO 3C MM Ammesso alla classe successivaESHTEHARDI POURIA 3C MM Ammesso alla classe successivaFRANCHIN MARCO 3C MM Ammesso alla classe successivaGAETANI LUCA 3C MM Ammesso alla classe successivaGALLO GIACOMO 3C MM Ammesso alla classe successivaGALTAROSSA ANDREA 3C MM Ammesso alla classe successivaGOLIN LEONARDO 3C MM Ammesso alla classe successivaJOSIC ANDREJ 3C MM Ammesso alla classe successivaMAJI EL MEHDI 3C MM Non ammesso alla classe successivaMARCATO RICCARDO 3C MM Ammesso alla classe successivaPROFESSIONE ALBERTO 3C MM Non ammesso alla classe successivaSANNA FRANCESCO 3C MM Ammesso alla classe successivaSCHIAVON FILIPPO 3C MM Ammesso alla classe successivaSCHIAVON MANUELE 3C MM Ammesso alla classe successivaSTECCA RICCARDO 3C MM Ammesso alla classe successivaZATTI MATTIA 3C MM Ammesso alla classe successiva

Cognome Nome Classe Esito finale 2016/2017BADIO MATIA 4C MM Ammesso alla classe successivaBARATTO-BORELLO MARCO 4C MM Ammesso alla classe successivaBASSA PAOLO 4C MM Ammesso alla classe successivaBILATO MARCO 4C MM Ammesso alla classe successivaBOLLETTIN GABRIELE 4C MM Ammesso alla classe successivaBROCCA MANUEL 4C MM Ammesso alla classe successivaDI MAIO LUIGI 4C MM Ammesso alla classe successivaDORIA GIACOMO 4C MM Ammesso alla classe successivaESHTEHARDI POURIA 4C MM Ammesso alla classe successivaFRANCHIN MARCO 4C MM Ammesso alla classe successivaGAETANI LUCA 4C MM Ammesso alla classe successivaGALLO GIACOMO 4C MM Ammesso alla classe successivaGALTAROSSA ANDREA 4C MM Non ammesso alla classe successivaGOLIN LEONARDO 4C MM Ammesso alla classe successivaJOSIC ANDREJ 4C MM Ammesso alla classe successivaMARCATO RICCARDO 4C MM Ammesso alla classe successivaSANNA FRANCESCO 4C MM Ammesso alla classe successivaSCHIAVON FILIPPO 4C MM Ammesso alla classe successivaSCHIAVON MANUELE 4C MM Ammesso alla classe successivaSTECCA RICCARDO 4C MM Ammesso alla classe successivaZATTI MATTIA 4C MM Ammesso alla classe successiva

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2.c.2 Situazione in ingresso della classe nell'anno scolastico in corso; risultati scrutini di classequarta

Promossi a giugno Promossi a seguito di sospensione del giudizio(agosto)

18 3

2.c.3 Andamento della classe nell’ a.s. in corso

Il gruppo classe è nel complesso educato, positivo e partecipe nella maggioranza dellediscipline. Si segnala un limitato nucleo di allievi con un buon profitto e in qualche caso eccellente. La maggioranza raggiunge livelli di competenze adeguati alle attese. Un numero limitato di allievi presenta ancora difficoltà in alcune discipline.

PARTE TERZA: programmazione generale del Consiglio di Classe

3.a OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI E FORMATIVITali obiettivi sono presenti nel POF dell’Istituto e costituiscono un riferimento dovuto.     

3.b CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Si rinvia alle relazioni finali dei singoli docenti.     

3.c INTERVENTI DI RECUPERO/SOSTEGNO/APPROFONDIMENTO effettuati in corsod’anno

Materia Tipologia attività Numero ore                                                                                                      

3.d ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO ED ARRICCHIMENTO DELL’OF (extra, para, intercurricolari: viaggi d'istruzione, visite guidate, scambi, conferenze, teatro, cinema, attivitàsportive, ecc…)

Viaggio di istruzione a ValenciaVisita al Museo della Terza ArmataConcerto Auditorium PolliniVisita alla mostra Van Gogh e alla città di VicenzaGiochi sportivi studenteschi (partecipazione limitata ad alcuni allievi)

3.e METODOLOGIA CLIL (indicare quale disciplina non linguistica (DNL) è stata svolta conmetodologia CLIL e le ore/periodo utilizzate/o)

Nell’ambito della disciplina D.P.O.I. il Prof. Nicolazzi in collaborazione con la prof.Rosaria Rossi ha svolto 10 ore di lezione Clil sul tema: A customer tailored production 

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3.f RELAZIONE DEI SINGOLI DOCENTI contenente:

La relazione dei singoli docenti, contenente:a) continuità didattica nel triennio;b) situazione iniziale ed attuale della classe; c) ore di lezione effettuate nell’anno;d) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa motivazione);e) metodologie utilizzate;f) materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali,…g) argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terza

prova e nel colloquio;h) eventuali prove strutturate somministrate;i) criteri e griglie di valutazione;j) programma svolto;

è riportata di seguito in allegato (A.I).

3.g RELAZIONE SU ATTIVITÀ PROGETTUALI contenente:a) tipologia,b) obiettivi,c) tempi,d) modalità d’effettuazione,e) valutazione complessiva dell’attività.

Nessuna attività progettuale è stata programmata.

PARTE QUARTA: Il percorso di Alternanza Scuola-LavoroDescrizione del progetto e del percorso effettuato (anche all’estero con ERASMUS PLUS e/oaltro Ente erogatore di fondi)

   A. PARTECIPANTI: tutti gli allievi della classe B. OBIETTIVI: Verificare e consolidare le competenze teorico/pratiche acquisite a scuola e lecapacità relazionali degli allievi; adeguare gli obiettivi formativi della scuola, anche in funzionedelle nuove tecnologie adottate nelle aziende; orientare gli studenti a comprendere le realtàdel mondo del lavoro; far incontrare aziende e studenti in vista dell’inserimento nel mondo dellavoro. C. TEMPI: Il progetto, biennale, si è svolto principalmente con due periodi di stage di tresettimane ciascuno presso aziende del settore meccanico, uno il 4° anno (maggio-giugno2017) ed uno il 5° anno (gennaio-febbraio 2018), con un impegno medio complessivo di 280ore per allievo. D. MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE: L’attività è stata svolta nei due anni prevalentemente nellastessa azienda, coinvolgendo numerose aziende del territorio, seguita e controllata da tutoraziendali e tutor scolastici, seguendo un percorso che potesse mostrare agli allievi le variefunzioni aziendali, non solo in affiancamento agli operatori, ma anche in modo produttivo. Leattività che sono state svolte dagli allievi durante il periodo di stage in azienda riguardanoprevalentemente la produzione – progettazione – controllo qualità nei settori della stampistica,carpenteria, costruzioni speciali, componentistica varia, minuteria di precisione e fonderia.E. VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELL’ATTIVITA’: Secondo quanto riportato nelle relazioni finalidai Tutor scolastici, dai Tutor aziendali e dagli allievi, ma anche dai risultati in termini dicompetenze-abilità-conoscenze acquisite dagli allievi e verificate nel normale percorsoformativo a scuola, l’attività deve considerarsi non solo positiva, ma necessaria ecomplementare a quella didattica

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PARTE QUINTA: Simulazione prove d’esame e griglie di valutazione

5.a Numero e tipologia delle prove di verifica mono e pluridisciplinari oggetto disimulazione: vanno indicate informazioni sulle simulazioni effettuate relativamente allaprima, alla seconda e alla terza prova scritta e al colloquio, con le materie coinvolte, itempi e i modi di somministrazione.

Simulazione Data Durata Materie

1 prova 19/12/2017 6 ore Italiano

1 prova 23/04/2018 6 ore Italiano

2 prova 27/03/2018 6 ore Meccanica

2 prova 03/05/2018 6 ore Meccanica

3 prova 12/04/2018 3 ore Inglese, Sistemi,Matematica, Disegno

3 prova 10/05/2018 3 ore Inglese, Sistemi,Matematica, Disegno

Orale 07/06/2018 1 ora Italiano, Meccanica,Inglese, Sistemi,

Matematica, DisegnoNota: Per la simulazione della terza prova sarà consentito l’uso di: - Inglese: Dizionario bilingue.

Si precisa che i testi di simulazione della prima e della seconda prova sono disponibili insegreteria didattica. 

5.b Griglie di valutazione per le prove d’esame: [a)Prima Prova b) Seconda Prova c)Terza Prova d) Colloquio]

     

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5.c Testi di simulazione della terza prova:

    

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Data la complessità grafica dei testi di simulazione di DPOI, questi si trovano in allegatoalla relazione del Docente.

Padova, 14 maggio 2018

Il Dirigente Scolastico Il Coordinatore di Classe    F. to Prof. ssa F. Renna F. to Prof. M. F. Baldissera     

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ALLEGATI A.I

RELAZIONI FINALIcon griglie e programma svolto

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I.T.I. «G. MARCONI» - PADOVA

Via Manzoni, 80 – 35126 Padova – Tel.: 049/8040211 –Fax 49/8040277

e-mail: [email protected] [email protected]

[email protected]

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MD_EST02

Rev. 8

Data: 12-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docente:  Valeria Boari     Classe:  5 CMM    

Materia:  Lingua e letteratura italiana    

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

a) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina)

Si è avuta nel corso del triennio continuità didattica     

b) Situazione iniziale ed attuale:

La classe è composta al momento da 21 alunni, in quanto un alunno si è ritirato, 20

sono promossi dalla stessa quarta CMM del precedente anno scolastico e un alunno

proviene da altro Istituto. Gli alunni hanno una preparazione che presenta evidenti

dislivelli. In particolare ci sono alcune eccellenze, o comunque elementi che hanno

dimostrato interesse costante per la materia e hanno conoscenze e competenze

buone, mentre altri conoscono gli argomenti trattati in maniera solo sufficiente e, in

qualche caso, evidenziano ancora difficoltà nell'esposizione. Nel corso di quest’ultimo

anno scolastico, l’atteggiamento degli alunni, che nei primi due anni è stato corretto,

ma spesso passivo, è cambiato aprendosi a una maggiore disponibilità al dialogo

educativo.

c) Ore di lezione effettuate nell’anno:

 Sono state effettuate 90 ore di lezione e si prevede di effettuarne altre 16   

d) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa

motivazione):

 Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo sufficiente. Permangono alcune difficoltà

nell’esposizione e nell’uso della lingua per qualche alunno,    

e) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, CLIL, ecc):

  Le metodologie più usate sono state la lezione frontale e la lezione interattiva   

f) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

 E' stato usato il libro di testo in adozione in Istituto: Baldi, Giusso, Razetti,

Zaccaria, “L'attualità della letteratura, vol. 3, 1; 3,2, Paravia

g) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terzaprova e nel colloquio;

 Tutti gli argomenti di letteratura sono stati trattati in collegamento a quelli di Storia. 

h) Eventuali prove strutturate somministrate.

     

i) Criteri e griglie di valutazione (inserire in coda le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

Sono state adottate nel corso dell’anno le griglie di valutazione concordate

dal dipartimento e allegate al documento del Consiglio di classe, in quanto

usate per la valutazione delle simulazioni di Prima prova effettuate.

PROGRAMMA SVOLTO

Gustave Flaubert: Madame Bovary (brano antologico)

Naturalismo e Verismo

Giovanni Verga: Rosso Malpelo; I Malavoglia (brano antologico)

Mastro don Gesualdo (brano antologico)

Charles Baudelaire: L'albatro.

Giovanni Pascoli: Arano, X Agosto, Lavandare, L'assiuolo,

Temporale, Il lampo; Il gelsomino notturno, Italy

Gabriele D'Annunzio. Il piacere (brano antologico)

da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.

Le stirpi canore

Il romanzo decadente: Oscar Wilde : Il ritratto di Dorian Gray (cenni)

I Crepuscolari

Il futurismo

Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal (brano antologico)

Quaderni di Serafino Gubbio operatore (brano antologico)

Il teatro: Così è (se vi pare)(cenni) ; Sei personaggi in cerca di autore (brani)

Italo Svevo: La coscienza di Zeno (brani antologici)

Riferimenti ad autori europei: Joyce, Kafka (cenni)

Alberto Moravia: Gli Indifferenti (brano)

Giuseppe Ungaretti: In memoria; Il porto sepolto; Veglia; Mattina; Soldati;Sono una creatura; I fiumi.

Umberto Saba : Amai; A mia moglie; Città vecchia; Ulisse;Teatro degli Artigianelli

Eugenio Montale: Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola; Spesso ilmale di vivere; Non recidere forbici quel volto; La casa dei doganieri; Cigola la carrucola del pozzo; Piccolo testamento. Xenia 1; La storia

Il Neorealismo:

La memorialistica:Primo Levi: Se questo è un uomo (brano)

Guerra e Resistenza: Fenoglio, I ventitre giorni della città di Alba; Il partigiano Jonny(brano)

I

Cesare Pavese : La luna e i falò (brano)

Il mito del popolo: Vasco Pratolini, Metello (brano antologico)

Il romanzo e la storia: Giuseppe Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo (branoantologico) ;

Umberto Eco, Il nome della rosa (brano antologico))

Elsa Morante, La Storia (brano)

Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta (brano)

Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno (brano antologico); Marcovaldo

I nostri antenati: da Il Barone rampante (brano antologico);Se una notte d’inverno un viaggiatore (brano antologico).

Industria e letteratura:Primo Levi: Il sistema periodico (brano)

Il teatro di Dario Fo: Mistero buffo (brano)

Firma del docente Valeria Boari

I rappresentanti degli studenti : nome e firma nome e firma

I.T.I. «G. MARCONI» - PADOVA

Via Manzoni, 80 – 35126 Padova – Tel.: 049/8040211 –Fax 49/8040277

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MD_EST02

Rev. 8

Data: 12-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docente:  Valeria Boari     Classe:  5 CMM    

Materia:  STORIA    

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

a) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina)

Si è avuta nel corso del triennio continuità didattica     

b) Situazione iniziale ed attuale:

La classe è composta da 21 alunni, in quanto un alunno si è ritirato, tutti provenienti

dalla stessa quarta, tranne uno proveniente da altro Istituto. La classe ha sempre

mostrato sufficiente interesse per la materia e impegno nello studio adeguato.

c) Ore di lezione effettuate nell’anno:

Sono state effettuate 50 ore di lezione e si prevede di effettuarne ancora 8.     

d) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa

motivazione):

 Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo sufficiente. Alcuni alunni più vivacemente

interessati hanno raggiunto livelli di conoscenze e competenze buoni o ottimi,

almeno riguardo ad alcuni degli argomenti proposti.

e) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, CLIL, ecc):

  Le metodologie più usate sono state la lezione frontale e la lezione interattiva.

f) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

 E' stato usato il libro di testo in adozione in Istituto: Brancati, Pagliarani, Dialogo

con la storia e l'attualità, vol 3, ed.La Nuova Italia

Si sono spesso usati materiali audiovisivi .

Gli alunni hanno visitato il Museo della Terza Armata di Padova

g) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terzaprova e nel colloquio;

   Tutti gli argomenti di Storia sono stati trattati in collegamento a quelli diLetteratura  

h) Eventuali prove strutturate somministrate

  

i) Criteri e griglie di valutazione (inserire in coda le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

Alunno_______________________Classe ______Data__________

Indicatori Descrittori Punteggio

Inesistente 1 Scarsa 2 Parziale 3 A- Conoscenza Sufficiente 4 dell'argomento Approfondita 5

Inesistente 1B- Capacità Parziale 2 di argomentare Discreta 3

C – Qualità Inadeguata 1 della comunicazione Adeguata 2

In caso di Test in bianco (o interrogazione “muta”), gli indicatori B e C nonesistono e viene valutato solo A col descrittore “Inesistente”. Il punteggio è,pertanto, 1 e corrisponde a quello minimo indicato dal Ministero.

PROGRAMMA SVOLTO La belle époque

L'Italia giolittiana

La prima guerra mondiale

La rivoluzione russa e la nascita dell'Unione Sovietica

L'età dei totalitarismi: l'Unione Sovietica di Stalin,

il fascismo, il nazismo

Gli Stati Uniti e la crisi del “29

La seconda guerra mondiale

La guerra fredda

La Corea. l'Indocina e la guerra del Vietnam

La crisi di Cuba

La questione mediorientale

Nuove aree di tensione: Iran, Iraq

Il crollo dell'URSS e la democratizzazione dei paesi dell'Est

L'Italia della Prima repubblica

La nascita della Comunità europea

Firma del docente

Valeria Boari_____________________________

I rappresentanti degli studenti:

nome e firma

nome e firma

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 __Pag. 1

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MD_EST02

Rev. 8

Data: 12-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docente: G. Guarnieri G. Nicolazzi      Classe:  5C    

Materia:  Disegno Progettazione e Organizzazione della Produzione   

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

A) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

La classe ha una storia didattica sostanzialmente lineare, non ci sono stati

cambiamenti di docenza in itinere.  Al quinto anno, come da orario curricolare della

disciplina, si segnala l’inserimento nella Docenza del Prof. Guarnieri.    

B) Situazione iniziale ed attuale:

 La situazione, può ritenersi sostanzialmente nella norma, sia per quanto concerne le

competenze di rappresentazione grafca e normativa, sia per l'aspetto dei

dimensionamenti meccanici. Attualmente risultano migliorate le capacità di

progettazione anche se un gruppetto di allievi non ha raggiunto una completa

maturazione in tal senso. Gli allievi hanno raggiunto, nel complesso, un accettabile

grado di autonomia nella modellazione di particolari ed assiemi in ambiente CAD

(AutoCad, Solidworks), compresa la messa in tavola a norma; risultano inoltre preparati

sulle ultime normative riguardanti l'applicazione delle Specifche Geometriche di

Prodotto. Si è posta cura anche nello sviluppare negli allievi, se pur a livello

introduttivo, conoscenze ed abilità nell'ambito degli aspetti organizzativi del processo

industriale (organizzazione del processo, costi, ecc..).      

C) Ore di lezione efettuate nell’anno:

 Indicativamente, ad anno non concluso, si stima sulle 160 circa, comunque alla data

14/05/18 sono 148 ore e 10 min.    

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 __Pag. 2

D) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa

motivazione):

In modo autonomo ed adattando le scelte operative alle circostanze gli allievi sono

mediamente in grado di:

- Analizzare un complessivo meccanico, descriverlo e rappresentarlo con tecniche

tradizionali, CAD 2D compilandone la distinta base.

- Proporzionare organi meccanici utilizzando manuali tecnici e cataloghi.

- Elaborare cicli di lavorazione e fogli analisi operazione di particolari meccanici

valutandone gli aspetti economici di costo.

- Usare strumenti e tecnologie con sufciente precisione e destrezza.          

E) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, CLIL, ecc):

Uso del laboratorio impartendo lezioni CAD e sviluppando tutti gli argomenti

utilizzando il “Problem solving”; la parte teorica è stata sviluppata “in campo” e

sedimentata mediante esercitazioni mirate.

Una parte del tempo è stata destinata all’ormai scomparso disegno tradizionale

(carta, matita, squadre...). 

CLIL: intervento coordinato dalla Docente di Lingua Inglese alla cui relazione si

rimanda.       

F) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

Dispense di produzione dei docenti

Manuale di meccanica

Laboratorio CAD/CAM

Software AutoCAD, SolidWorks, Libre Ofce.       

G) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifca nella terzaprova e nel colloquio;

Dimensionamento, verifca, proporzionamento di organi meccanici quali:Alberi di trasmissione,Assi,Linguette,Ruote dentate ed ingranaggi,Riduttori e cambi di velocità,Pulegge e sistemi di trasmissione a cinghie,Giunti rigidi ed elastici,Scelta e compilazione dei documenti necessari al fusso di lavorazioni di ofcina edufcio acquisti quali:Distinta materiali,

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 __Pag. 3

Cicli di lavorazione,Cartellini di lavorazione.        

H) Eventuali prove strutturate somministrate.

Non sono state somministrate prove strutturate.  Si allegano invece i testi dellesimulazioni della terza prova.     

I) Criteri e griglie di valutazione (inserire le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

voto Conoscenze competenze capacità

9-10Possiede conoscenzerigorose, approfondite,strutturate ed integrate

Espone con sicurezza,chiarezza usando un lessicospecifico della disciplina.Organizza il lavoro in modoautonomo con risultatiottimali

Sa organizzare in modoottimale le conoscenzeanche in situazionicomplesse ed in modocritico.

8Possiede conoscenzecomplete e approfondite

Espone in modo fluido e conun lessico accurato. Esegueil lavoro in modo efficace.

Organizza in modo efficacele conoscenze ed effettuavalutazioni personali corrette.

7Possiede conoscenzeprecise, ampie ed ordinate

Espone in modo chiaro edappropriato. Sa portare atermine un lavoro.

Effettua analisi abbastanzacomplete e sintesi coerentied autonome.

6Possiede conoscenzeessenziali ma sostanzialmente corrette

Espone in modo semplicema corretto. Organizza ilproprio lavoro con qualchedifficoltà.

Sintetizza le conoscenze e leprocedure essenziali

5Possiede conoscenzesuperficiali ma imprecise

Si esprime con qualchedifficoltà e con un lessicoimpreciso. Porta a termineun lavoro solo se guidato.

Sintetizza le proprieconoscenze in modoimpacciato. Effettuavalutazioni incerte esuperficiali

4Ha conoscenze vaghe eframmentarie

Si esprime in modostentato, con incertezze eripetizioni lessicali. Applicale procedure acquisite inmodo scorretto

Sintetizza in modoapprossimato e lacunoso.Effettua valutazioni carenti

3-2-1Ha conoscenze scarse,frammentarie e confuse

Si esprime in formaincoerente, con evidentierrori. Disorganizzato.

Non è in grado di effettuareanalisi e sintesi significativeneppure di semplicisituazioni.

J) Programma svolto (inserire il programma individuale svolto in corso d’anno):

CONTENUTI / BLOCCHI TEMATICISistema GPS (Specifiche Geometriche di Prodotto).Proporzionamento, dimensionamento e verifica di alberi di trasmissione, giunti rigidi ed elastici.Scelta di un giunto rigido a dischi sulla base del momento torcente trasmesso.Le cinghie.Procedimenti di calcolo per la trasmissione di potenza mediante cinghie.Progettazione di pulegge per cinghie trapezoidali.Ruote dentate a denti diritti: geometrie costruttive.Ruote dentate a denti diritti: principi di calcolo e dimensionamentoDimensionamento e disegno di ruote dentate a denti diritti completamento del disegno con le tabelle

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 __Pag. 4

CONTENUTI / BLOCCHI TEMATICIdei dati delle dentature.Calcolo di riduttori.Proporzionamento, calcolo, sagomatura, disegno e ciclo di lavorazione di alberi e giunti ditrasmissione (disegno manuale).Modellazione solida.Esercitazioni di modellazione parti (perni, alberi, ecc..).Librerie di progetto.Parametrizzazione.Messa in tavola di parti.Montaggio di assiemi.Esercitazioni di modellazione parti e assiemi.Analisi dei costi, pianificazione strategica- controllo di gestione.Il Budget: caratteristiche ed obiettivi.Tipologie e classificazione dei costi – Margine di contribuzioneCalcolo ed analisi del Break even point (BEP)Leva operativaAnalisi costi-volumi-risultatiCiclo di lavoro, produzione e sviluppo cartellino di lavorazione, determinazione dei tempi diesecuzione con relativo calcolo dei costi di produzione.Sistemi di produzione: su commessa, per grandi lotti, a flusso continuo.Accenni al centro di costo.

Alla stesura del presente documento non tutti gli argomenti qui sopra scrittisono stati completati si rimanda al programma consuntivo efettivamentesvolto.

Firma dei docenti

_____________________________ _____________________________

3E 1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO Classe 5C

D.P.O.I. 12/04/2018

Il disegno 17185CS3001 allegato si riferisce ad un albero che trasmette, tramite un giunto rigido, la potenzaad una puleggia; dopo attenta analisi del disegno il candidato risponda ai seguenti quesiti:[Nota: eventuali quote non indicate sono a discrezione dell’allievo]

1. Descrivere dettagliatamente in quale modo e con quali accorgimenti sono stati previsti i bloccaggi di giunto,puleggia e cuscinetti. Completare il disegno con le annotazioni mancanti relative alle tolleranze dimensionali.

2. Applicare direttamente ai disegni nella tavola allegata le seguenti prescrizioni:2.1. Cilindricità della sede cuscinetto sinistro pari a 5 μm, definire l’asse di detta sede come riferimento A.2.2. Oscillazione totale della sede cuscinetto destro pari a 5 μm, definire il relativo asse come riferimento B.2.3. Perpendicolarità rispetto all’asse A dello spallamento del cuscinetto sinistro pari a 11 μm.2.4. Perpendicolarità rispetto all’asse B dello spallamento del cuscinetto destro pari a 11 μm.2.5. Prescrizione di finitura superficiale Ra delle due sedi dei cuscinetti pari a 0,8 μm indicando anche ilprocesso di fabbricazione (rettifica).

3. Descrivere a cosa sono destinati i dettagli W e Z e completare la tavola con i relativi ingrandimenti (quotesenza il valore della misura).

3E 1^ SIMULAZIONE 3^ PROVA ESAME DI STATO Classe 5C

D.P.O.I. 10/05/2018

Candidato (cognome e nome):

Il disegni illustrativi qui riportati si riferiscono ad un albero con codolo forato (a) che è saldato ad una flangia dotata di foripredisposti all’inserimento di viti passanti. L’albero ha una porzione (b) che andrà ad inserirsi con gioco in unalloggiamento non illustrato ed una bussola (c) di centraggio con la relativa tasca (d) realizzata nella flangia (ledimensioni sono a discrezione del Candidato):

1. Si esegua lo schizzo quotato (dell’assemblato) da eseguire obbligatoriamente sul retro di questo foglio.2. Si completi lo schizzo sapendo che: dev’essere garantita la planarità (5 μm) della faccia (e) della flangia, ilparallellismo (8 μm) dell’asse del foro del codolo (a) rispetto alla faccia (e), la cilindricità (9 μm) della porzione (b) el’ortogonalità del suo asse (5 μm) sempre rispetto alla faccia (e). Ricordarsi di evidenziare la saldatura, le eventualitolleranze dimensionali e se il caso, le prescrizioni di finitura superficiale.3. Si analizzi un possibile ciclo di lavorazione per l’albero utilizzando il cartellino semplificato qui sotto riportato:

N Tipo di lavorazione Macchina Utensile

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 1

I.T.T. «G. MARCONI» - PADOVA

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MD_EST02

Rev. 8

Data: 12-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docente: ROSSI ROSARIA Classe: 5C

Materia: INGLESE

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

a) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

Ho insegnato in questa classe a partire dall'inizio dell'anno scolastico in corso.

b) Situazione iniziale ed attuale:

Gli studenti sono sempre stati motivati e impegnati con un comportamento corretto e

disciplinato. La partecipazione al dialogo educativo è stata buona. Rispetto all’inizio

dell’anno, la maggior parte degli allievi è migliorata con riferimento alle competenze

nello speaking e nel writing, grazie al notevole esercizio svolto sulla produzione del

testo scritto e orale.

c) Ore di lezione effettuate nell’anno:

Nell’anno si sono svolte 80 ore di lezione

d) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa

motivazione):

In relazione alle conoscenze, abilità e competenze stabilite nel piano individuale

all'inizio dell'anno, gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.

e) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, CLIL, ecc):

Le lezioni sono state svolte principalmente in lingua inglese, alternando lezioni

interattive a lavori in coppia e di gruppo. Sono stati svolti approfondimenti

attraverso materiali somministrati in via multimediale.

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 2

Insieme al docente di Disegno, Progettazione e Organizzazione Industriale prof.

Giulio Nicolazzi, sono state svolte circa 10 ore di lezione Clil sul tema: custom-

tailored production.

f) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

Per gli argomenti di civiltà è stato utilizzato il libro “Viewpoints”. Per la micro lingua

è stato utilizzato il testo “Smartmech”. Gli argomenti sono stati approfonditi e

integrati con materiali audiovisivi.

g) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terzaprova e nel colloquio;

Collegamenti interdisciplinari che potrebbero essere oggetto del colloquio sonol’esperienza di alternanza scuola-lavoro che gli studenti potrebbero esporre edargomentare in lingua inglese e il progetto CLIL.

h) Eventuali prove strutturate somministrate.

Sono state somministrate due simulazioni di terza prova con 3 quesiti a domandaaperta.

Prima simulazione ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS ( max 10 lines each)

1. Describe the steelmaking process.2. What are the most common types of casting? What are the main differences

between them?3. What forming methods do you know?

Seconda simulazione ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS ( max 10 lines each)1. What are the typical drawing tools?2. What is a technical drawing?3. Explain what CAD is. What is the difference between 2D CAD and 3D CAD?

i) Criteri e griglie di valutazione (inserire in coda le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

Sottoriportati.

j) Programma svolto (inserire il programma individuale svolto in corso d’anno):

Sottoriportato.

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 3

GRIGLIE DI VALUTAZIONE(inserire in formato digitale le griglie)

GRIGLIA PER LA PROVA ORALE

VOTO

COMPRENSIONE

CONOSCENZA E ORGANIZZAZIONE DELCONTENUTO

ABILITA’ESPRESSIVE

10-9

comprendeprontamentel’oggetto delladomanda

conosce a fondol’argomento e riesce adesporlo in modo organicoe completo

si esprime in modo fluido, con buonapronuncia, strutture anche elaborateed un lessico appropriato; dimostranotevole capacità di interagire nellavarie situazioni comunicative

8 comprendel’oggetto delladomanda;talvolta chiedeconferma

conosce l’argomento eriesce ad esporlo inmodo organico

si esprime con scioltezza, anche senell’uso delle strutture e del lessicopossono essere presenti sporadicierrori ; dimostra capacità diinteragire

7comprende correttamente il messaggio nella sua globalità; necessita di qualche spiegazione

conosce l’argomento e loespone in forma quasisempre chiara e lineare

si esprime con scioltezza, anche senell’uso delle strutture e del lessicopuò esserci ancora qualche errore ;dimostra capacità di interagire

6 comprende nell’insieme il messaggio, se non troppo complesso

conosce l’argomentonelle sue linee essenzialie lo espone, se guidato,in modo organico

si esprime in modo comprensibile,anche se fa uso di strutture nonsempre corrette; è capace diinteragire solo su sollecitazione econ qualche difficoltà

5non riesce a comprendere tutto il messaggioe necessita di qualche ripetizione

conosce superficialmentel’argomento, che espone in modo frammentario

si esprime con difficoltà, con erroridi grammatica e lessico; interagiscecon difficoltà, dimostrandoun’iniziativa insicura

4-3 non riesce a comprendere il messaggio neanche nella sua globalità e necessita di molte ripetizioni

conosce solo qualcheargomento

si esprime con molta difficoltà, confrequenti errori di grammatica elessico; interagisce con moltadifficoltà, dimostrando un’iniziativascarsa

2-1non comprende ilmessaggio

non conosce l’argomentoe non sa organizzare ildiscorso

si esprime in modo difficilmentecomprensibile; l’interazione èinesistente

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 4

SCHEDA DI VALUTAZIONE PER LA PRODUZIONE SCRITTA classe 5a:Quesiti a Risposta Singola

OBIETTIVO EDESCRITTORE

Punteggiomassimo

Indicatori di livello Punteggio corrispondente ai diversi livelli

PunteggioQuesiti … … …

PERTINENZA E COMPLETEZZA DELLECONOSCENZE

Il candidato conosce i temitrattati in modo:

4 punti

- approfondito- completo ma scolastico- essenziale- superficiale e lacunoso- incoerente e inadeguato o prestazione non data

43,532

1

…. …. ….

PADRONANZA E CORRETTEZZA NELL’USO DELLA LINGUA

Il candidato utilizza le strutture linguistiche in modo:

4 punti

- ricco e corretto- sostanzialmente corretto- semplice ma complessivamente corretto- con errori diffusi- scorretto, numerosi errori molto gravi- prestazione non data

43,5

32

10

…. …. ….

VOCABOLARIO

Il candidato conosce ed utilizza il lessico ed i termini specifici in modo:

3,5 punti

- ricco ed appropriato- appropriato- sostanzialmente adeguato- ripetitivo/con errori- improprio- prestazione non data

3,52,52

1,510

…. …. ….

QUALITA’ COMUNICATIVA E ORGANIZZAZIONE LOGICA

Il candidato espone i contenuti in modo:

3,5 punti

- efficace, strutturandoli logicamente- adeguato e coerente- elementare ma coerente- confuso e frammentario- inconsistente- prestazione non data

3,52,52

1,510

…. …. ….

….... / 15

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 5

PROGRAMMA SVOLTO(inserire in formato digitale il programma svolto)

Ripasso grammaticale: - tempi passati e futuri. - strutture grammaticali emerse spontanee durante le lezioni.- particolare attenzione è stata dedicata alla creazione di testi orali e scritti coesi e ben strutturati.

Da Smartmech

Module 1 (Settembre) (solo letture)talking about renewable sources of energy; discussing about the best one.

Module 6 (Ottobre/Novembre)Drive train pag. 120, ex 1,2,3.The four-stroke cycle pag. 122, ex 1,2,3,4.The diesel engine pag. 126.The fuel system pag. 128. Ex 1,2,3,4.Fuel injection and EFI; more about (fuel pump) pag. 129, ex 1,2 pag. 130.Alternative engines: Electric and hybrid cars pag. 138 ex 2 pag. 139.Fuel cell cars pag. 140; Hydraulic brake system pag. 134; The two stroke engine pag. 124.The cooling system pag. 136; Structure of a motorcycle pag. 142; The exhaust systempag. 137.The braking system pag. 133; The electrical system pag. 131.

Da Viewpoints (Dicembre)The United States of America pag. 134, ex 1,2.The US Political system: The Federal Government pag. 136, ex 1, The President pag. 137 ex 2.Pag. 139 ex 1,2: The USA in the 20th and 21st centuries.

Da Smartmech

Module 9 (gennaio)Curriculum vitae pag. 196; how to prepare an effective CV pag. 196, ex 2,3 pag. 197; Letter of application pag. 198, ex 1,2.Talking about work/jobs (vocabulary related to the topic); talking about a company hierarchy (explaining relations top to bottom and viceversa); applying for a job (CV and letter of application).Talking about the elements to take into account at a job interview pag. 202; vocabulary: ex 3 pag. 203; listening: ex 4 pag. 203.Module 9 (febbraio)Mechanics pag. 190, ex 2,3,4; Professional welders pag. 192, ex 2,3.Writing a letter of application pag. 200; useful phraseology pag. 207.

Module 5 (marzo/aprile)Metal working, steel making pag. 94,95; ex 1,2; Casting pag. 96 ex 1,2, Die casting ex 1,2,3 pag. 97; Sand casting and strand casting pag. 98 ex 1, 2;

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 6

Hot and cold forming processes pag. 100,101.Forging pag. 102, ex 1,2,3,4,5.Welding pag. 108, 109, ex 2,3,4.Powdered metal processes pag. 106, ex 2,3.

Module 3 (aprile/maggio)Mechanical drawing, Drawing tools pag. 50, 51, ex 2,3; Tools: functions and shapes pag. 52,53;Technical drawing pag. 54,55;Standardised conventions (solo lettura), ex 1,2 pag. 57; Multiple views: parallel projection pag. 58, 59, 60;Computer-aided design (CAD) pag. 62.

Da Viewpoint (Aprile/Maggio)Employment structure in the UK pp. 24-25The structure of British society pp. 58-59Ethnicity and social structure pp. 82-83Ten years of space tourism pp. 96-97From science to magic pp. 98-99Fast Food: an everyday part of American life pp. 106-107The American car industry: from the golden age to current challenges pp. 108-109

LAB (1 hour per week)SettembreIce breaking: Surfing the Internet to find information about renewable sources of energy (a place/nation where a particular source of energy is being exploited at the moment and results); Speaking: having a discussion, expressions for agreeing and disagreeing (stating an opinion/asking for an opinion/interruptions/expressing agreement and disagreement/settling an argument). Discussing: pros and cons of energy sources.Writing: writing a “worth-talking” statement.Ottobre/NovembreWatching: a TED's talk about Environmental problems. Discussion.Watching: a TED's video "The ethical dilemma of self-driving car". Discussion.Conversation with a mothertongue.DicembreGroup activity: "Build up your own speech": Watching videos about famous speeches; tips for writing an effective speech; writing a speech practice.GennaioSpeaking: Talking about jobs; Reading about two people describing their jobs; Listening to four people talking about their jobs. Discussing: Evaluating jobs (drawing a diamond chart in order to evaluate a job).Speaking: Talking about job factors. Watching: a video about job interviews; Speaking: polite questions; asking and answering questions while having a job interview.FebbraioWriting and Speaking: Talking about SS's internship; writing a report about ASL experience.

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 7

MarzoWatching: a TED's video “Ten tips to have a better conversation”; catching the main message; Speaking: talking about reasons why it's difficult to have good conversations;Watching: a video about safety (teen-workers, real jobs, real risks); Speaking: talking about hazards, risks, responsibilities, solutions.Aprile/MaggioWriting: paragraph structure revision and practice; summaries (rules revision and practice).Speaking: SS have their own speeches.

CLIL (febbraio/marzo/aprile/maggio) (circa 10 h) “A customer tailored production”Team-building (developing and sharing ideas);Enterprise/company; A company hierarchy; SWOT analysis, business plan, marketing mix (briefly);Working on quotations;Evaluating costs;Working on communication between companies: vocabulary related to the topic; building a quotation; writing a request.Working on the commercial structure of a company: presentation of the company,communication (requests/orders); quote, confirmation; design; shipping (DDT).Building the CLIL project structure (organizing the output in a PPP); describing designsand processes.SS present their work.

Firma della docente

ROSARIA ROSSI

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 C Pag. 1

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MD_EST02

Rev. 8

Data: 12-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docente: PEVARELLO DANIELA Classe: 5C

Materia: MATEMATICA

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

a) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

Ho iniziato il lavoro con questa classe nel precedente hanno scolastico.

b) Situazione iniziale ed attuale:

Il comportamento della classe è stato corretto; in generale gli alunni hanno seguito le

lezioni con discreta attenzione ma la partecipazione è stata attiva soltanto per un

gruppo di alunni che ha sempre dimostrato interesse per la materia e impegno

costante .

Per un gruppo le difficoltà riscontrate nel raggiungimento di un livello di conoscenze e

competenze adeguate per una preparazione discreta sono state spesso legate in alcuni

casi ad uno studio superficiale dei contenuti e a un discontinuo impegno nel lavoro

assegnato per casa, in altri casi a lacune pregresse e a difficoltà nella rielaborazione

personale.

Nel mese di marzo, successivamente alla partecipazione della classe all’attività di

alternanza scuola – lavoro e al viaggio di istruzione, gli alunni sono apparsi molto

rilassati e poco motivati allo studio, ora questo sembra superato .

c) Ore di lezione effettuate nell’anno:

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 C Pag. 2

Nel primo quadrimestre sono state svolte 42 ore di lezione; nel secondo quadrimestre,

fino al momento della stesura del documento, 23.

d) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa

motivazione):

Un piccolo gruppo di alunni evidenzia conoscenze incomplete , ha difficoltà nel

riconoscere i procedimenti corretti da applicare e presenta anche lacune di base.

Le conoscenze e competenze acquisite si possono considerare generalmente

sufficienti, anche se non particolarmente approfondite, per la maggior parte degli

alunni: sono in grado di risolvere situazioni problematiche che rientrano negli

schemi generali mentre devono essere guidati, nei procedimenti, in situazioni

nuove.

Un gruppo ristretto dimostra una conoscenza quasi completa degli argomenti ed è

in grado di interpretare correttamente le richieste di un quesito e di individuare gli

opportuni procedimenti risolutivi.

e) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, CLIL, ecc):

Si sono svolte essenzialmente lezioni frontali dialogate per evidenziare la

terminologia specifica della materia, i concetti e le procedure fondamentali; si è

cercato di stimolare continuamente la partecipazione degli allievi che sono stati

condotti a scoprire intuitivamente le relazioni che sottostanno a ciascun problema

e poi a collegare opportunamente e a sistemare razionalmente e rigorosamente

quanto dedotto.

Si è dato spazio agli interventi degli alunni e alle richieste di chiarimenti ; in classe

si sono svolti molti esercizi , di difficoltà graduata , cercando sempre il contributo di

tutti.

Durante tutto l’anno scolastico è stato attivo uno sportello didattico durante il

quale alcuni insegnanti di matematica dell’Istituto, in giorni diversi, sono stati a

disposizione degli studenti per chiarimenti.

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 C Pag. 3

f) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

Libri di testo : Bergamini – Trifone – Barozzi Matematica verde vol. 4S 5S

Casa editrice : Zanichelli.

Appunti dell’insegnante.

g) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terza prova e nel colloquio;

Integrali , equazioni differenziali.

h) Eventuali prove strutturate somministrate.

i) Criteri e griglie di valutazione (inserire le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

Per quanto riguarda la valutazione si è fatto riferimento alla griglie comuni adottate

dal dipartimento di matematica dell’Istituto e di seguito riportate.

Per la valutazione della simulazione della terza prova d’esame si fa riferimento alla

griglia allegata al documento e condivisa dai colleghi delle altre discipline.

Ogni alunno è stato valutato sia in riferimento all’interesse e alla partecipazione

dimostrati, sia in relazione al profitto raggiunto nella disciplina, misurato tramite

gli interventi durante le lezioni, le verifiche scritte e orali.

Le prove di verifica scritte sono state somministrate generalmente con richiesta di

svolgimento di esercizi per valutare l’acquisizione dei contenuti, dei procedimenti

risolutivi e le capacità di ragionamento.

Le prove orali sono state indirizzate a verificare la giusta acquisizione dei

contenuti,la corretta esposizione dei medesimi con linguaggio appropriato,

la capacità di orientarsi all’interno di un argomento, le capacità di ragionamento.

Sia nelle verifiche scritte che in quelle orali non sono mai state richieste le

dimostrazioni dei teoremi trattati.

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 C Pag. 4

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE SCRITTE a risposta aperta e ORALI Matematica (primo biennio e classe quinta) e

Matematica e Complementi di matematica (secondo biennio)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Nessuna 0,5

Molto frammentaria, con lacune diffuse e gravi 1

Frammentaria e confusa 2

Approssimativa e superficiale 2,5

Essenziale 3

Discreta 3,5

Ampia 4

Completa 4,5

Approfondita 5

APPLICAZIONE DELLE CONOSCENZE

CAPACITA' DI ANALISI

Nessun tentativo di soluzione o soluzioni totalmente errate

0,5

Tentativi di soluzione molto parziali e/o incoerenti. Errori gravi e diffusi.

1

Soluzioni molto parziali e/o molti errori gravi/diffusi 1,5

Soluzioni parziali e/o errori gravi/diffusi 2

Soluzioni quasi complete e pochi errori gravi 2,5

Soluzioni quasi complete e/o pochi errori lievi 3

Soluzioni complessivamente corrette e complete con qualche imprecisione

3,5

Soluzioni corrette e complete 4

ESAME CRITICO DEI RISULTATI

SCELTA DELLA STRATEGIA RISOLUTIVA

USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO

Nessuna argomentazione, strategia non efficace, terminologia non pertinente

0

Argomentazione parziale o strategia non sempre efficace o terminologia non sempre pertinente.

0,5

Argomentazione esauriente, strategia efficace, terminologia appropriata

1

VOTO

Per le verifiche scritte a risposta chiusa si userà di volta in volta una specifica griglia con punteggi assegnati in base alla prova.

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 C Pag. 5

Griglia per la valutazione complessiva perMatematica (primo biennio e classe quinta)

Matematica e Complementi di matematica (secondo biennio)

Voto

Livello compete

nza

Profilo dettagliato corrispondente alla misurazione(voto decimale o livello di competenza)

Livello diapprendimento

1Non raggiunt

o

Non possiede conoscenza di base e assente la capacità di applicazione.

Nullo

2Non raggiunt

o

Quasi nessuna conoscenza e capacità di applicazione del tutto inadeguata.

Quasi nullo

3Non raggiunt

o

Possiede poche conoscenze di base confuse e frammentarie e, pur guidato, non è in grado di applicarle.

Del tuttoinsufficiente

4Non raggiunt

o

Possiede conoscenze frammentarie e confuse; nelle applicazioni commette errori gravi e diffusi; non è in grado di effettuare analisi e/o sintesi.

Gravementeinsufficiente

5Non raggiunt

o

Possiede conoscenze superficiali; sa applicarle in verifiche semplici e in contesti noti, commettendo comunque errori.

E' in grado di effettuare analisi e sintesi parziali in casi elementari.

Insufficiente

6Base

Possiede le conoscenze essenziali che sa applicare in compiti semplici ed in contesti noti, seppure con qualche incertezza e scorrettezza.

Se guidato sa sintetizzare ed esprimere valutazioni elementari.

Sufficiente

7Base

Le conoscenze sono quasi complete e sa applicarle in situazioni semplici senza commettere errori ed in situazioni articolate commettendo però imprecisioni.

E’ in grado di effettuare qualche analisi, sintesi e di esprimere qualche valutazione in modo autonomo.

Discreto

8Intermedio

Le conoscenze sono complete ed abbastanza approfondite; sa applicarle correttamente in situazioni diverse ed articolate pur evidenziando qualche incertezza nelle situazioni nuove.

Ha acquisito un linguaggio specifico abbastanza appropriato.

Buono

9Avanzato

Le conoscenze sono complete ed approfondite, sa individuare ed applicare procedure appropriate.

E’ in grado di di stabilire relazioni, di applicare e rielaborare conoscenze in modo personale.

Utilizza un linguaggio specifico appropriato.

Ottimo

10Avanzato

Le conoscenze sono complete ed approfondite, sa individuare ed applicare procedure appropriate.

E’ in grado di applicare e rielaborare conoscenze in modo personale ed originale.

Utilizza un linguaggio specifico fluente e sempre appropriato.

Eccellente

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j) Programma svolto (inserire il programma individuale svolto in corso d’anno):

INTEGRALE INDEFINITO

Primitive di una funzione; caratteristiche delle primitive di una funzione.Integrale indefinito di una funzione. Proprietà dell'integrale indefinito.Integrazioni immediate. Integrazione per decomposizione.Integrazione di funzioni composte.Integrazione per parti.Integrazione di funzioni razionali fratte con numeratore di 1°grado e denominatoredi 2°grado nei casi Δ > 0 , Δ = 0.Integrazione di funzioni razionali fratte eseguendo la divisione di polinomi .Integrazione per sostituzione.

INTEGRALE DEFINITO

Area del trapezoide.Integrale definito di una funzione continua. Proprietà dell'integrale definito.Il teorema della media, interpretazione geometrica.La funzione integrale, il Teorema di Torricelli-Barrow.La formula fondamentale del calcolo integrale ( Newton – Leibnitz).Area della parte di piano sottesa da una curva; area della parte di piano delimitatadai grafici di due funzioni.Volume di un solido di rotazione.

INTEGRALE IMPROPRIO

Integrale di una funzione che non è continua in uno dei due estremi di integrazioneo in un punto interno all'intervallo di integrazione.Integrale di una funzione in un intervallo illimitato inferiormente o superiormente.(Non sono stati trattati i criteri di convergenza).

EQUAZIONI DIFFERENZIALI.

Definizione di equazione differenziale, integrale generale, integrale particolare,integrale singolare, ordine di un'equazione differenziale.Equazioni differenziali del 1° ordine a variabili separabili Equazioni differenziali lineari del 1° ordine

Firma del docente

Daniela Pevarello

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I.T.I. «G. MARCONI» - PADOVA

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MD_EST02

Rev. 8

Data: 12-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docente: BALDISSERA M. F. Classe: 5 C

Materia: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

a) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

3° C – BALDISSERA M. F./CHINELLO A.; 4° C – BALDISSERA M. F/CHINELLO A; 5° C –

BALDISSERA M. F.

b) Situazione iniziale ed attuale:

La maggioranza degli allievi disponeva di competenze operative nel complesso

adeguate. Un gruppo di allievi limitato disponeva di competenze poco adeguate. Un

gruppo di allievi numericamente ridotto disponeva invece di competenze eccellenti.

Il bilancio delle competenze a fine anno scolastico appare nel complesso positivo.

Tuttavia ci sono allievi che evidenziano tuttora difficoltà riconducibili peraltro a

partecipazione scolastica e a impegno domestico limitati. Il percorso didattico

svolto ha risentito negativamente della pausa prolungata (tre settimane) svolta

all'inizio del secondo periodo per lo svolgimento dell'alternanza scuola-lavoro.

c) Ore di lezione effettuate nell’anno:

130 h

d) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e

competenza (indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con

relativa motivazione):

Nella norma     

e) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, CLIL, ecc):

Lezione frontale e attività di recupero.

f) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

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Libro di testo e manuale

g) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella

terza prova e nel colloquio;

Biella-manovella (matematica) 

h) Eventuali prove strutturate somministrate.

     i) Criteri e griglie di valutazione (inserire le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGI

Capacità di comprensione del problema:

Punti 2

non ha assolutamente compreso la traccia

ha compreso parzialmente la traccia, svolgendola in modo limitato e frammentario

ha compreso gran parte della traccia senza svolgerla in modo

esauriente

ha compreso perfettamente la traccia, sviluppandola in modo corretto

0.3

0.7

1.3

2

Conoscenza degli argomenti proposti

Punti 2

ignora del tutto l'argomento

ha qualche vaga e imprecisa nozione dell'argomento

ha una conoscenza non approfondita dell'argomento

conosce in modo approfondito l'argomento

0.3

0.7

1.3

2

Competenza nell'uso degli strumenti tecnici (criteri adottati, procedure di calcolo e loro precisione)

Punti 2

non dimostra alcuna competenza degli strumenti

utilizza gli strumenti in modo improprio ed errato

utilizza gli strumenti in modo corretto

utilizza correttamente gli strumenti e sa giustificarne l'uso

0.3

0.7

1.3

2

Capacità di analisi e sintesi; valutazione

Punti 2

non dimostra alcuna capacità di analisi e sintesi

evidenzia scarse e limitate capacità di analisi e sintesi

intuisce le soluzioni, dimostrando accettabili capacità dì analisi e sintesi

dimostra chiare capacità di analisi e sintesi

0.3

0.7

1.3

2

Completezza, originalità e chiarezza nelle soluzioni (capacitàdi personalizzare la soluzione e di giustificare la scelta operata)

Punti 2

l'elaborato è incompleto e caotico nelle soluzioni

utilizza in modo disorganico le nozioni acquisite

utilizza in modo organico le nozioni acquisite

evidenzia uno svolgimento completo, chiaro ed originale

0.3

0.7

1.3

2

TOTALE PUNTI / 10

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 3

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Conoscenza dell’argomento

(aderenza alle richieste)

Punti 5

Inadeguata

Incerta

Sufficiente

Buona

Ottima

0 – 1

2

3

4

5

Capacità di argomentare

(di collegamento e approfondimento)

Punti 3

Inesistente

Incerta, confusa

Sufficiente

Buona

Ottima

0 – 0.5

1

2

2,5

3

Qualità della comunicazione

(pertinenza espressiva, terminologica, tecnica)

Punti 2

Incerta

Sufficiente

Buona

Ottima

0 – 0.5

1

1.5

2

TOTALE PUNTI / 10

  j) Programma svolto (inserire il programma individuale svolto in corso d’anno):

MECCANICA:

I rotismi: Treni di ingranaggi; I cambi di velocità;

Le ruote dentate cilindriche: Trasmissione del moto mediante le ruote dentate; Proporzionamento

delle ruote dentate cilindriche a denti dritti; Potenze e forze scambiate fra i denti in presa; Calcolo

strutturale a flessione della dentatura secondo Lewis;

Trasmissione con cinghie: Generalità; Trasmissioni con cinghie e pulegge, Trasmissioni con cinghie

trapezoidali; Cenni sulle altre tipologie di cinghie e pulegge;

Sistema biella-manovella: spostamento, velocità ed accelerazione del piede di biella;

Dimensionamento del manovellismo: Calcolo strutturale della biella lenta e veloce (metodo di

Eulero per il carico di punta);

Regolazione delle macchine motrici: Volano

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 4

MACCHINE ED ENERGIA.

Secondo principio della termodinamica: Il rendimento di un ciclo; Il ciclo di Carnot; Il secondo

principio della termodinamica; I principali cicli termici impiegati nelle macchine a combustione

interna;

Motori endotermici: Principi di funzionamento; Architettura del motore; Classificazione dei motori;

Cicli teorici dei motori endotermici; Ciclo ideale Otto e Diesel;

Motori a combustione interna: cicli reali dei motori endotermici; Prestazioni dei motori

Firma del docente

f. to MARCO FELICE BALDISSERA

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MD_EST02

Rev. 8

Data: 12-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docente: Stefani Lorenzo    Classe: 5C

Materia: Sistemi e Automazione   

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

A) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

     Ho avuto continuità nella classe a partire dal terzo anno, insieme al collega ITP

prof. V. Cisotto.

B) Situazione iniziale ed attuale:

     Al gruppo di quarta, costituito da 20 alunni, se ne sono aggiunti due provenienti

da altri Istituti (di cui uno ripetente di quinta), che hanno da subito evidenziato un

disallineamento nella disciplina con il resto della classe. Pertanto, a inizio anno, anche

se le premesse non l’avrebbero reso necessario, si è effettuato un ripasso di due

settimane relativo agli argomenti strettamente propedeutici al programma di quinta

(elettropneumatica), anche al fine di verificare i prerequisiti in ingresso posseduti dai

suddetti allievi. Mentre l’alunno ripetente è riuscito, seppure a fatica e con risultati ad

oggi ancora incerti, a tenere il passo delle lezioni, l’altro, proveniente da un Istituto

privato, si è dimostrato in possesso di basi estremamente carenti, e malgrado si sia

cercato di colmarle anche con suggerimenti per lo studio ed esercizi personalizzati,

queste hanno inciso alla fine in modo determinante, concorrendo alla decisione di

ritirarsi.

La classe, nel suo complesso, ha sempre mantenuto nel corso degli anni un

atteggiamento piuttosto collaborativo e rispettoso, anche se la partecipazione è

sempre rimasta limitata ad un gruppo ristretto di allievi. L’attenzione è stata nel

complesso abbastanza continua, e ha consentito di raggiungere risultati mediamente

accettabili, anche se l’impegno nel lavoro personale è risultato non sempre adeguato e

spesso finalizzato solo alle verifiche. Un discreto numero di alunni ha ottenuto

comunque risultati più che discreti (in qualche caso buoni), segnalandosi per un

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 2

interesse e un impegno in classe e a casa apprezzabilmente continui. Nel corso

dell’anno, tuttavia, un gruppetto di allievi che già negli anni scorsi si limitava ad un

impegno essenziale, diminuiva ulteriormente il proprio coinvolgimento ed il lavoro

personale, sia nell’attività in aula che in quella di laboratorio, arrecando

sporadicamente anche qualche disturbo. Questo ha avuto conseguenze nel profitto,

che ha visto alla fine del primo quadrimestre 7 allievi insufficienti, con la necessità di

attivare una pausa didattica, alla fine della quale l’esito del recupero ha dato

comunque un risultato nel complesso soddisfacente. Nel secondo quadrimestre, la

concomitanza di vari eventi consecutivi tra loro (ASL, gita, PRIC, incontri e uno

sciopero), ha interrotto in modo continuativo la normale didattica per il periodo dal

27/01 al 15/03 (un mese e mezzo). Questo, unitamente al fatto che gli argomenti

trattati nel corso del secondo quadrimestre, a contenuto più teorico, avrebbero

richiesto maggiore continuità, ha prodotto in molti allievi un calo nella concentrazione

e nell’impegno a scuola e a casa, che non è stato ad oggi recuperato in pieno: i risultati

parziali mostrano ancora cinque alunni al di sotto della sufficienza e un profitto

complessivo della classe in leggero calo. Si è avuta inoltre conferma di come alcuni

allievi mostrino una minore propensione per lo studio teorico, privilegiando l’attività

pratica, la qual cosa era stata all’origine lo scorso anno (dove gli argomenti erano a

carattere prevalentemente applicativo) di alcuni risultati positivi non più riconfermati

nell’anno in corso.

C) Ore di lezione effettuate nell’anno:

     Stante il calendario, il monte ore teoricamente disponibile a inizio anno era di 107;

alla data del documento ne sono state svolte 96, ma di queste, solo 70 sono state

quelle effettivamente dedicate alla didattica in aula (spiegazioni, esperienze di

laboratorio e verifiche), tenendo conto di 3 ore per la gita, 9 per l’ASL, 12 per uscite-

incontri-attività-simulazioni, 2 per uno sciopero (pur in presenza dei docenti),

compensate da 1 ora di supplenza. Entro fine anno, tenendo conto di probabili

interruzioni per attività varie, si prevede che sulle 12 ore restanti se ne potranno

svolgere forse altre 10.

D) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa

motivazione):

     Gli argomenti programmati inizialmente, tenuto conto del tempo ancora

disponibile, saranno sostanzialmente affrontati nei punti fondamentali, fatta salva

la programmazione dei PLC Logo e la robotica: per quest’ultima si spera sarà

possibile farvi qualche cenno a fine anno. Come si deduce dal punto precedente,

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 3

molte ore sono state sottratte alla normale didattica da altre attività, in parte non

prevedibili, contraendo le risorse temporali effettivamente disponibili, cui si sono

aggiunte le difficoltà a riprendere il programma dopo la lunga interruzione alla fine

del 1° quadrimestre. Pertanto, il grado di approfondimento raggiungibile è stato,

nel complesso, appena accettabile.

E) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, CLIL, ecc):

     Le metodologie utilizzate sono state quelle consuete, quali lezioni frontali alla

lavagna con l’ausilio di strumenti multimediali (LIM, con presentazioni del docente

e materiale documentale e audiovisivo reperibile in Internet) e lavoro di gruppo in

laboratorio. Alla fine del primo quadrimestre è stata effettuata una pausa didattica

obbligatoria di 3 ore (PRIC), in quanto il numero di insufficienze (7) era al di sopra

del limite imposto del 25%. Sono state previste 4 ore di attività di potenziamento

verso fine anno scolastico, in vista dell’Esame di Stato, su argomenti proposti dagli

studenti.

F) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

     Il libro di testo utilizzato è: G. Bergamini – Sistemi e Automazione, vol 3° – Ed.

HOEPLI. Il testo non contiene il primo argomento trattato (PLC), che è

prevalentemente pratico, e per il quale non sono reperibili testi che facciano

riferimento alle attrezzature in nostra dotazione (PLC Siemens 212 e Logo): si è

integrato con gli appunti del docente, il tutorial dei programmi e il materiale

reperibile in Internet. Gli argomenti restanti sono trattati nel testo in modo

diversamente approfondito, e sono stati integrati dal docente laddove ritenuto

necessario. Nella selezione degli stessi, si sono privilegiati quelli per i quali erano

disponibili dotazioni dimostrative nel laboratorio, o che comunque si è ritenuto

avessero un valore formativo fondamentale al fine del conseguimento delle

competenze richieste.

L’orario settimanale è consistito di 3 ore, di cui 2 di laboratorio, dove le

attrezzature sono state utilizzate per gruppi (PLC), o a livello dimostrativo da parte

dei docenti (sensori, trasduttori e, ancora da svolgere, asse pneumatico e robot).

La suddivisione reale nel corso dell’anno è stata mediamente del 50% tra attività

teorica e pratica, ma ha visto la prevalenza dell’attività pratica nel primo

quadrimestre e di quella teorica nel secondo, data la tipologia degli argomenti

trattati e le disponibilità del laboratorio. Gli strumenti utilizzati sono già stati

evidenziati al punto precedente.

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 4

G) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terzaprova e nel colloquio; Programmazione PLC, CNC in ambito industriale Controlli automatici di processo in ambito industriale Sensoristica degli impianti Attuatori elettromeccanici (motori elettrici e loro controlli) Applicazione dei concetti di derivata e di integrale

H) Eventuali prove strutturate somministrate.Verifiche valide per l’orale:

generalità sul PLC (struttura, funzionamento, interfacciamento, basi dellaprogrammazione Ladder)

sensori ON-OFF e trasduttori motori elettrici controlli di processo (da svolgere)

Verifiche di laboratorio: programmazione Ladder PLC Siemens 212 (2 verifiche)

Simulazioni di terza prova (aprile/maggio 2018)

I) Criteri e griglie di valutazione (inserire le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

     Si fa riferimento alle griglie adottate dal dipartimento.

J) Programma svolto (inserire il programma individuale svolto in corso d’anno):

     

Elettropneumatica (ripasso del programma di quarta, propedeutico alla

programmazione Ladder del PLC):

◦ Studio di cicli sequenziali di più cilindri con il metodo della cascata

◦ Studio di cicli sequenziali di più cilindri con il metodo del sequenziatore

Logiche programmabili:

◦ Confronto tra logiche cablate elettriche e programmabili

◦ Architettura di Von Neumann

◦ Alimentatore AC-DC (trasformatore, ponte di Graetz, filtro RC, diodo Zener)

◦ Alimentatore switching

◦ Schede di ingresso e uscita digitali

◦ Schede di ingresso e uscita analogiche; convertitori A/D e D/A

◦ Memorie del PLC

◦ Ciclo sincrono di scansione del programma

◦ Programmazione Ladder dei PLC Siemes 212 (HW del PLC, elementi del Ladder,

struttura del programma, interfacciamento con il PC e il campo di lavoro, stesura

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 5

e verifica funzionale di programmi di cicli a più cilindri con i metodi della cascata

e del sequenziatore)

Sensori ON-OFF:

◦ Sensori e trasduttori

◦ Sensori ottici, magnetici, capacitivi, ad ultrasuoni e reed (2 e 3 fili)

Trasduttori:

◦ Classificazioni, parametri caratteristici

◦ Trasduttori di posizione: potenziometro, encoder rotativo incrementale ed

assoluto

◦ Estensimetri elettrici

◦ Trasduttori di velocità: encoder tachimetrico, dinamo tachimetrica

◦ Trasduttori di temperatura: termocoppie, termoresistenze

◦ Trasduttori di pressione potenziometrico ed estensimetrico

Attuatori:

◦ Motore in corrente continua a magneti permanenti: struttura, principi di

funzionamento e di regolazione

◦ Motore brushless: struttura, principi di funzionamento e di regolazione

◦ Motore passo-passo: struttura, principi di funzionamento e di regolazione

◦ Motore asincrono trifase: struttura, principi di funzionamento e di regolazione

◦ Convertitori di frequenza e loro utilizzo nella regolazione dei motori brushless e

trifasi

Controlli di processo (gli argomenti in corsivo sono ancora da svolgere):

◦ Regolazioni e controlli

◦ Controlli a catena aperta e ad anello chiuso

◦ Algebra degli schemi a blocchi

◦ Comportamento dei sistemi sovra e sottosmorzati

◦ Sistemi di tipo 0,1,2

◦ Comportamento statico e dinamico di un sistema proporzionale; compensazione

dei disturbi

◦ Controlli P, PI, PD e PID: struttura, comportamento a regime e nel transitorio,

influenza dei parametri del controllore

◦ Asse pneumatico CNC

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 6

◦ Cenni di robotica

Firma del docente

prof. Lorenzo Stefani_____________________________

prof. Vittorino Cisotto_____________________________

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 7

Anno scolastico 2012-2013 - Dipartimento meccanica – meccatronica ed energia

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE

INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO

Conoscenza dell’argomento

(aderenza alle richieste)

Punti 5

Inadeguata

Incerta

Sufficiente

Buona

Ottima

0 – 1

2

3

4

5

Capacità di argomentare

(di collegamento e approfondimento)

Punti 3

Inesistente

Incerta, confusa

Sufficiente

Buona

Ottima

0 – 0.5

1

2

2,5

3

Qualità della comunicazione

(pertinenza espressiva, terminologica, tecnica)

Punti 2

Incerta

Sufficiente

Buona

Ottima

0 – 0.5

1

1.5

2

TOTALE PUNTI / 10

ITT MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 8

Anno scolastico 2012-2013 - Dipartimento meccanica – meccatronica ed energia

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA PRATICA

Si adotterà la seguente serie di indicatori, totalmente o parzialmente secondo la tipologia di prova :

1 Conoscenza dei contenuti

2 Capacità di utilizzo delle conoscenze dell’ ambito tecnico

3 Applicazione e correttezza dei procedimenti risolutivi

4 Pertinenza e completezza della soluzione

5 Adeguatezza formale e ordine logico

6 Capacità di analisi e approfondimento personale

7 Organizzazione e gestione del lavoro

8 Correttezza e ordine grafico

9 Utilizzo di apparecchiature e strumentazione

10 Correttezza e realizzazione pratica del montaggio

11 Utilizzo di applicativi e strumenti SW

A ciascun indicatore sarà associato uno fra i seguenti livelli che ne esprime il relativo grado di raggiungimento

Livello

A Ottimo

B Buono

C Sufficiente

D Insufficiente

E Gravemente Insufficiente

Il voto complessivo terrà conto del grado di raggiungimento dei singoli indicatori.

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 - CLASSE 5 C Pag. 1 di 6

I.T.T. «G. MARCONI» - PADOVA

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Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico

MD_EST02

Rev. 8 Data: 12-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docenti: Gurrieri Giovanni(Supplente L. Vinante) – Guarnieri Gian Giacomo Classe: 5^ C

Materia: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

A) Continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

A. S. 2015 - 2016 3^C 2016 - 2017 4^C 2017 – 2018 5^C

DOCENTI Vinante L. – Guarnieri G.G. Vinante L. – Guarnieri G.G. Vinante L. – Guarnieri G. G.

Degli attuali allievi: N. 1 è confluito in 5^C dall’Istituto Severi all’inizio dell’anno scolastico, N. 1 non frequenta da circa metà marzo.

B) Situazione iniziale ed attuale:

Non è stata effettuata una verifica sulla situazione iniziale della classe. Tuttavia, laddove la programmazione modulare prevedeva dei prerequisiti, gli stessi sono stati integrati in itinere se presentavano lacune.

C) Ore di lezione effettuate nell’anno: n. 138 ore alla data di redazione del presente documento.

D) Grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di competenze-abilità-conoscenze (indicare

eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa motivazione):

COMPETENZA DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti

Giudizio medio

ABILITA’: - Individuare i processi corrosivi e identificarne le tecniche di prevenzione e protezione. (*)

CONOSCENZE: - Meccanismi di corrosione. - Sostanze-ambienti corrosivi. - Metodi di protezione. (*)

COMPETENZA DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportune strumentazioni

Giudizio medio

ABILITA’: - Eseguire prove distruttive. (da anni precedenti) - Eseguire prove non distruttive. - Sviluppare, realizzare e documentare procedure e prove su componenti e su sistemi.

Sufficiente (in corso) (in corso)

CONOSCENZE: - Misure geometriche. - Sistemi automatici di misura. - Prove con metodi distruttivi. (da anni precedenti) - Prove con metodi non distruttivi. - Metodi di collaudo, criteri e piani di campionamento.

(**) Sufficiente Sufficiente

(*)

COMPETENZA DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto

Giudizio medio

ABILITA’: - Individuare e definire cicli di lavorazione all’interno del processo produttivo, dalla progettazione alla realizzazione. (nei limiti delle lavorazioni sviluppate) - Comprendere e analizzare le principali funzioni delle macchine a controllo numerico anche con esercitazioni di laboratorio. - Selezionare le attrezzature, gli utensili, i materiali e relativi trattamenti. (anche da anni preced.) - Realizzare modelli e prototipi di elementi meccanici anche con l’impiego di macchine di proto- tipazione. - Identificare e scegliere processi di lavorazione di materiali convenzionali e non convenzionali.

Sufficiente

Sufficiente

Sufficiente (**)

(**)

CONOSCENZE: - Controllo computerizzato dei processi. (nei limiti delle lavorazioni sviluppate) - Attrezzature per la lavorazione dei manufatti.

Sufficiente Sufficiente

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 - CLASSE 5 C Pag. 2 di 6

- Programmazione delle macchine CNC. - Strumenti di pianificazione dei processi produttivi assistita da calcolatore, programmazio- ne CAD-CAM. - Metodi di prototipazione rapida e attrezzaggio rapido. - Lavorazioni speciali. - Deposizione fisica e chimica gassosa. (da anni precedenti)

Sufficiente Insufficiente

Sufficiente (in corso)

Sufficiente

COMPETENZA DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: Operare nel rispetto delle normative sulla sicurezza e salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro e per la tutela dell’ambiente. (sviluppata anche in 3^ e 4^ ed integrata nell'attività di Alternanza Scuola Lavoro)

Giudizio medio

ABILITA’: - Individuare e valutare i rischi e adottare misure di prevenzione e protezione in macchine, impianti e processi produttivi, intervenendo anche su ambienti e organizzazione del lavoro - Applicare le norme tecniche e le leggi sulla prevenzione dagli incendi.

(****)

(***)

CONOSCENZE: - Enti e soggetti preposti alla prevenzione. - Obblighi dei datori di lavoro e doveri dei lavoratori. - Sistemi di gestione per la salute/sicurezza sul lavoro; documento di valutazione del rischio - Norme tecniche e leggi sulla prevenzione incendi.

(***) (***) (***) (***)

COMPETENZA DISCIPLINARE DI RIFERIMENTO: Gestire ed innovare processi correlati ad alcune funzioni aziendali. (da sviluppare nella attività di A.S.L.)

Giudizio medio

ABILITA’: - Utilizzare gli strumenti per il controllo statistico della qualità di processo/prodotto osservando le norme del settore di riferimento.

(****)

CONOSCENZE: - Controlli statistici. - Sistema di gestione per la qualità. - Certificazione dei prodotti/processi (****)

(*) Non è stato possibile svilupparla/e a causa delle diverse attività extra-curriculari e della pausa didattica effettuata. (**) Non è stato possibile svilupparla completamente a causa della indisponibilità dell’attrezzature/macchine specifiche. (***) Sufficiente per quanto è stato possibile sviluppare a scuola, anche e soprattutto negli anni precedenti con corsi ad hoc (****) Non è stato possibile completamente svilupparla e verificarla a causa del breve periodo dedicato all’A.S.L.

E) Metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di

recupero-sostegno e integrazione, ecc):

SPAZI METODOLOGIE AULA - Lezioni frontali

LABORATORIO TECNOLOGICO - Lezioni frontali - Lavoro di gruppo

REPARTI DI LAVORAZIONE - Lezioni frontali - Lavoro di gruppo - Lavoro individuale

ATTIVITA’ SPAZI TIPOLOGIA - METODOLOGIA RECUPERO AULA - Curriculare prima/dopo verifiche : lezione partecipativa con approfondimenti su argomenti

a richiesta degli allievi; - Pausa didattica (gennaio) : ripetizione di argomenti che presentavano lacune diffuse.

RECUPERO LAB. TECN. - Curriculare in itinere.

RECUPERO REP. LAV. - Curriculare in itinere con ripetizione delle esercitazioni.

F) Materiali didattici adottati (libro di testo, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,

biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

SPAZI TESTI – MANUALI – ALTRO ATTREZZATURE STRUMENTI Ore Sett. AULA - Pandolfo-Degli Esposti - Tecnologie meccaniche

di processo e di prodotto Vol. 3 Ed. Calderini - Appunti vari.

3

LABORATORIO TECNOLOGICO

- Manuali di Meccanica e macchine di prova - Cataloghi di materiali - Normative UNI

- Strumento ultrasuoni “Gilardoni RG 20” - Liquidi penetranti - Spettrometro di massa

0,5

REPARTI DI LAVORAZIONE

- Manuali delle macchine - Manuali di programmi

- Fresa CNC Oerlikon M08V (controllo Selca 1000)

1,5

G) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terza prova e nel

colloquio:

Tutti gli argomenti svolti nei vari moduli e sviluppati in laboratorio tecnologico e nei reparti di lavorazione hanno implicazioni pluridisciplinari e quindi potranno essere oggetto di verifica nella 3^ prova e/o nel colloquio.

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 - CLASSE 5 C Pag. 3 di 6

H) Eventuali prove strutturate somministrate:

SPAZI TIPOLOGIE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE PROVE AULA - Scritte : “a domanda aperta con risposte sintetiche”

- Orali : domande “introduttive”, “a risposta aperta con richiesta di motivazione", "di analisi comparativa fra elementi dati”.

5 (*) 2/3

LABORATORIO TECNOLOGICO

- Pratiche con prove alle macchine-strumenti di misura e controllo - Verifiche pratiche e orali.

1 (**) 1 (**)

REPARTI DI LAVORAZIONE

- Pratiche, con realizzazione alla macchina CNC di oggetti meccanici e simulazione. - Scritte, di stesura programma per alcune lavorazioni. - Scritte sulla sicurezza.

2 1 1

(*) una verifica scritta (Aula) ancora da effettuare. (**) Ancora da ultimare

Quesiti delle prove scritte somministrate durante l’anno, divisi per modulo: Automazione e programmazione delle MU-CN 1) Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’automazione con MU-CN? 2) Nella rappresentazione a blocchi di un sistema CN, che significato ha il “modulo CPU” ? 3) Quali vantaggi presenta la vite a ricircolazione di sfere? 4) Disegnare schema di funzionam. di un “sistema di controllo ad anello chiuso” indicandone i vari componenti e funzioni. 5) Qual è la funzione dei trasduttori di posizione ? 6) A differenza del trasduttore analogico, il trasduttore digitale presenta i seguenti vantaggi: 7) Quali sono le caratteristiche che rendono i motori a corrente continua adatti nelle applicazioni sulle MU-CN? 8) Nel motore a corrente continua come si ottiene la variazione del numero di giri ? 9) Quali sono i tipi di controllo possibili della traiettoria del movimento degli assi? 10) Quali tipi di informazioni devono comparire in un programma di lavorazione CN? 11) Scrivere il significato delle seguenti funzioni ISO : G03, G33, G80, M02, M06 . 12) Disegnare il pezzo che si ottiene da un tornio CNC facendo lavorare un programma 13) Scrivere il programma per ottenere la contornatura con compensazione di una piastra con fresatrice CNC.

Programmazione automatica CAD-CAM / Prototipazione rapida 1) Che cosa è la prototipazione rapida ? 2) In quali fasi può essere distinta l'esecuzione del processo di fotopolimerizzazione SGC ? 3) Nella programmazione automatica qual è la funzione del post-processor ? 4) Il GTL e l'APT che cosa utilizzano per definire gli enti geometrici e le lavorazioni ? 5) Scrivere nel linguaggio APT e GTL i blocchi relativi ad alcuni enti geometrici . 6) Elencare e descrivere brevemente le fasi seguite per sfruttare al meglio la programmazione automatica. 7) Che significato hanno i seguenti codici in linguaggio GTL ? 8) Disegnare la geometria del pezzo il cui profilo finito è definito dai seguenti blocchi. 9) Scrivere il Part-programm (in Apt2d) per realizzare alla fresatrice un pezzo.

Collaudi e controllo qualità dei materiali 1) E’ Vero o Falso che : Il metodo dei liquidi penetranti evidenzia solo cricche superficiali La fase di lavaggio nel metodo dei liquidi penetranti precede l’applicazione del liquido I raggi X si propagano con una velocità pari a 30000 Km/s Nel metodo delle correnti indotte la testina non tocca il pezzo Sulle vernici pelanti l’immagine del difetto rimane in modo permanente Il solenoide percorso da corrente genera al proprio interno un campo magnetico trasversale Il metodo delle correnti indotte permette di misurare spessori di lamiera Le correnti indotte circolano esclusivamente in superficie di un pezzo metallico La capillarità di un liquido penetrante è legato alla viscosità, massa volumica e tensione superficiale del liquido stesso L’esame radiologico non viene eseguito su pezzi con spessore superiore a 100 mm Il ritmo di impulsi elettronici in un apparecchio ad ultrasuoni è imposto da un sincronizzatore

2) Da cosa dipende il potere di penetrazione nella materia dei raggi X ? 3) Nella relazione V = ν λ valida per tutte le onde elettromagnetiche, che significato hanno i tre fattori/simboli ? 4) Nel Tubo di Coolidge perché l’anticatodo è inclinato di circa 20°-40° sull’asse del fascio di raggi X emergente? 5) Se l’intensità dei raggi X risulta insufficiente per rilevare un difetto, e non si dispone di sufficiente corrente e spazio di prova, come si può intervenire ? 6) Avendo a disposizione una pellicola sviluppata di una prova ai raggi X, come apparirà un difetto tipo “soffiatura” e come invece apparirà un difetto tipo “inclusione” ? 7) Come può essere variata la durezza dei raggi γ ? 8) Come mai nel metodo ultrasonico una sonda può emettere e ricevere onde ultrasonore ? 9) Per poter essere rilevati i difetti col metodo ultrasonico, quali sono i fattori che devono verificarsi ?

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 - CLASSE 5 C Pag. 4 di 6

10) Nell’ambito del metodo ultrasonico per riflessione, tre picchi sullo schermo possono avere due significati (quali), e in che modo si accerta quale dei due è quello reale ? 11) Il metodo delle correnti indotte consente di rilevare discontinuità … su materiali … 12) Che tipo di polveri si utilizzano nel metodo magnetoscopico per evidenziare i difetti ? 13) Schematizzare con un grafico i metodi per creare un campo magnetico sulla superficie di un pezzo. 14) La fase di sviluppo nel metodo dei liquidi penetranti consiste nel … 1) Qual è la differenza tra proprietà tecnologiche e proprietà meccaniche dei materiali ? 2) Elencare le principali prove tecnologiche viste. 3) Nel caso in cui il diagramma F-ΔL di un materiale non presenti con evidenza la fine del tratto elastico, quale carico si assume per progettare un organo meccanico realizzato con quel materiale, e come si determina ? 4) Perché si assume come carico di rottura Rm=Fm/So e non Ru=Fu/Su ? Perché è possibile ? 5) Disegnare su stesso grafico F/ΔL le curve ottenute da prova di trazione su acciaio a 0,1 % di C a temp. 25,-100,-200°C. 6) Disegnare su stesso grafico F-ΔL le curve ottenute da prova di compressione su acciaio a bassa % di C e su Zinco 7) A parità di ogni altra condizione, l’allungamento percentuale dopo rottura di una provetta è minore, uguale o maggiore rispetto a quello di una provetta più lunga ? E perché ? 8) Qual è la relazione di proporzionalità, per materiali plastici, esistente tra carico deformante “F” e freccia di inflessione “f” conseguente? Definire anche gli altri parametri presenti nella relazione. 9) Quali sono i parametri che si misurano con una prova di torsione ? 10) In quali modi, indicando le relative prove, si definisce la durezza dei materiali ? 11) In che cosa si differenziano sostanzialmente le tre prove di durezza Brinell, Vickers e Rockwell ? 12) Che cosa si intende per zona di transizione di un materiale ? 13) Quali fattori influiscono sulla resistenza a fatica ? 14) Quali sono le grandezze (con simbolo) che caratterizzano il fenomeno di fatica ? 15) Definire il “Limite di fatica” di un determinato organo in acciaio. 16) In quali modi può essere classificata l’usura ? 17) Perché la durezza non è presa come metro di valutazione dell’usura ?

LAVORAZIONI SPECIALI (Quesiti ancora da predisporre alla data di preparazione della presente relazione)

I) Criteri e griglie di valutazione (inserire in coda le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Anno scolastico 2017-2018 - Dipartimento meccanica – meccatronica ed energia

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Capacità di comprensione del problema:

Punti 2

non ha assolutamente compreso la traccia ha compreso parzialmente la traccia, svolgendola in modo limitato-frammentario ha compreso gran parte della traccia senza svolgerla in modo esauriente ha compreso perfettamente la traccia, sviluppandola in modo corretto

0.3 0.7 1.3 2

Conoscenza degli argomenti proposti

Punti 2

ignora del tutto l'argomento ha qualche vaga e imprecisa nozione dell'argomento ha una conoscenza non approfondita dell'argomento conosce in modo approfondito l'argomento

0.3 0.7 1.3 2

Competenza nell'uso degli strumenti tecnici (criteri adottati, procedure di calcolo e loro precisione) Punti 2

non dimostra alcuna competenza degli strumenti utilizza gli strumenti in modo improprio ed errato utilizza gli strumenti in modo corretto utilizza correttamente gli strumenti e sa giustificarne l'uso

0.3 0.7 1.3 2

Capacità di analisi e sintesi; valutazione

Punti 2

non dimostra alcuna capacità di analisi e sintesi evidenzia scarse e limitate capacità di analisi e sintesi intuisce le soluzioni, dimostrando accettabili capacità dì analisi e sintesi dimostra chiare capacità di analisi e sintesi

0.3 0.7 1.3 2

Completezza, originalità e chiarezza nelle soluzioni (capacità di personalizzare la soluzione e di giustificare la scelta operata) Punti 2

l'elaborato è incompleto e caotico nelle soluzioni utilizza in modo disorganico le nozioni acquisite utilizza in modo organico le nozioni acquisite evidenzia uno svolgimento completo, chiaro ed originale

0.3 0.7 1.3 2

TOTALE PUNTI / 10

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 - CLASSE 5 C Pag. 5 di 6

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Conoscenza dell’argomento (aderenza alle richieste) Punti 5

Inadeguata Incerta Sufficiente Buona Ottima

1 2 3 4 5

Capacità di argomentare (di collegamento e approfondimento) Punti 3

Inesistente Incerta, confusa Sufficiente Buona Ottima

0.5 1 2 2,5 3

Qualità della comunicazione (pertinenza espressiva, terminologica, tecnica) Punti 2

Incerta Sufficiente Buona Ottima

0.5 1 1.5 2

TOTALE PUNTI / 10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA PRATICA

Si adotterà la seguente serie di indicatori, totalmente o parzialmente secondo la tipologia di prova : 1 Conoscenza dei contenuti 2 Capacità di utilizzo delle conoscenze dell’ ambito tecnico 3 Applicazione e correttezza dei procedimenti risolutivi 4 Pertinenza e completezza della soluzione 5 Adeguatezza formale e ordine logico 6 Capacità di analisi e approfondimento personale 7 Organizzazione e gestione del lavoro 8 Correttezza e ordine grafico 9 Utilizzo di apparecchiature e strumentazione 10 Correttezza e realizzazione pratica del montaggio 11 Utilizzo di applicativi e strumenti SW

A ciascun indicatore sarà associato uno fra i seguenti livelli che ne esprime il relativo grado di raggiungimento

Livello: A Ottimo B Buono C Sufficiente D Insufficiente E Gravemente Insufficiente

Il voto complessivo terrà conto del grado di raggiungimento dei singoli indicatori.

PROGRAMMA SVOLTO DI

Materia: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

CONTENUTI DISCIPLINARI – SPAZI- Moduli - U.D. Per.

AULA 1) AUTOMAZIONE E PROGRAMMAZIONE DELLE MU-CN - Classificazione e memorizzazione delle informazioni, Automazione e flessibilità. - Il controllo numerico nelle MU, Confronto tra una MU tradizionale e una MU-CN. - Componenti di una MU-CN: Componenti del gruppo elettronico del CN e meccanici MU-CN. - Servomeccanismi e Componenti: Trasduttori e sensori, Attuatori e motori. - Controllo degli assi. - Nomenclatura assi, Sistemi coordinate-quotatura pezzo,Definizione piani di lavoro - Punti di origine e riferimento: Punto zero macchina - zero pezzo, Punti di riferimento. - Presetting. - Trasferimento dal sistema di coordinate macchina al sistema di coordinate pezzo. - Studio del ciclo di lavorazione. - Linguaggio di programmazione: Codice ISO. - Sistemi di programmazione, Programmazione manuale. - Il programma: Struttura e significato, Funzioni preparatorie G, Funzioni ausiiarie M, Indirizzi comuni, Funzioni tecnologiche (T, S, F), Impostazione piani di lavoro (G17, G18, G19). - Comandi di movimento (G00), Comandi di interpolazione (G01, G02, G03, I, J, K). - Correzione raggio utensile (G41, G42, G40). - Programmazione di tornitura: Filettatura con passo costante (G33), Esempi. - Programmazione di fresatura: Esempi.

SET NOV

2) PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAD-CAM / PROTOTIPAZIONE RAPIDA - Programmazione assistita da calcolatore: linguaggio APT e GTL, part-programm, CL-file, post-processor, programma macchina. - Programmazione automatica al tornio: enti geometrici, cicli fissi, esempi. - Programmazione automatica alla fresatrice: generalità, esempi. - Prototipazione rapida, Processo RP. - Prototipazione rapida con materiale: liquido (Tecnica SLA, Tecnica Polyjet), in polvere (Tecnica SLS), solido (Tecnica LOM, FDM).

NOV DIC

3-4) COLLAUDO E CONTROLLO QUALITA’ DEI MATERIALI - Proprietà tecnologiche: Prova di imbutitura - piegamento - avvolgimento - colabilità. - Proprietà meccaniche: Prova di trazione statica - compressione - flessione - taglio - torsione - durezza - resilienza; La fatica, L’Usura.

FEB MAR

- Prove non distruttive: Introduzione, Esame visivo, Liquidi penetranti, Magnetoscopia, Esame con Ultrasuoni, Radiologia (Raggi X e Gamma), Metodo delle correnti indotte.

MARAPR

5) LAVORAZIONI SPECIALI - Taglio con getto d’acqua: generalità. - Con ultrasuoni: generalità, saldature, rivettature, macchine, esempi. - Elettroerosione: principio, macchine e attrezzature. - Al laser: cenni di fisica atomica, principio, apparecchiature e funzionamento, applicazioni. - Al plasma: produzione del plasma, attrezzature e macchine, saldatura e taglio.

APR MAG

(*)

6) LA CORROSIONE (Non sarà sviluppata)

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2016/2017 - CLASSE 5 C Pag. 6 di 6

LABORATORIO TECNOLOGICO Analisi chimica leghe Ferro : Analisi con spettrometro di massa (Quantometro) PROVE NON DISTRUTTIVE : - Liquidi penetranti : descrizione liquidi e mezzi, rilievo difetti su alcuni pezzi. - Magnetoscopia : apparecchiatura, procedure di prova, rilievi di difetti longitudinali e trasversali. - Ultrasuoni : apparecchiatura, procedure, taratura, rilievi di difetti con sonde diritte e angolate. - Raggi X : strumenti, indicatori di qualità IQI, osservazione di lastre relative a difetti di saldature.

DIC MAG (*)

REPARTI DI LAVORAZIONE PREPARAZIONE : Valutazione rischi, dispositivi di sicurezza, regolamento Reparti di Lavorazione. REALIZZAZIONE DI ORGANI MECCANICI O ALTRI OGGETTI : - Al tornio CNC : descrizione macchina, richiami di teoria, esempi ed esercizi di programmazione, realizzazione di un semplice organo meccanico (non sviluppata a causa dell’indisponibilità della macchina); - Alla fresatrice CNC : descrizione macchina, richiami di teoria, esempi ed esercizi di programmazione, realizzazione di un semplice organo meccanico;

SET APR

(*) Modulo od esercitazioni in corso di ultimazione;

Firma degli allievi rappresentanti di classe per accettazione del programma svolto/in svolgimento

Padova 14-05-2018 _____________________________ ____________________________ Bassa Paolo Stecca Riccardo

Firma dei docenti

Padova 14-05-2018 _____________________________ ____________________________ Giovanni Gurrieri (Suppl. L. Vinante) Guarnieri Gian Giacomo

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I.T.I. «G. MARCONI» - PADOVA

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MD_EST02

Rev. 8

Data: 12-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO – MD_EST01

Docente: Massimo Chieregato Classe: 5C

Materia: RELIGIONE

3) ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

3) continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

La classe nel corso del triennio è stata seguita dallo stesso insegnante.

4) situazione iniziale ed attuale:

Gli allievi, dal comportamento sempre corretto, hanno dimostrato interesse per le

tematiche trattate. Attualmente, nella classe quinta, 19 alunni su 22 si sono avvalsi

dell’ I.R.C. collaborando con l’insegnante nell’organizzazione delle varie iniziative

didattiche.

La partecipazione della classe al lavoro scolastico è stata attiva.

5) ore di lezione effettuate nell’anno:

Durante l’anno scolastico sono state effettuate, circa, 30 ore di lezione.

6) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa

motivazione):

Gli obiettivi raggiunti dalla classe sono una sufficiente conoscenza dei contenuti

essenziali del Cattolicesimo, delle linee essenziali del suo sviluppo storico e delle

espressioni più significative della sua vita.

Gli alunni possiedono capacità di confronto tra il Cristianesimo e le altre grandi

Religioni, in modo da elaborare una posizione libera e responsabile, aperta alla

ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 2

7) metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc):

Il metodo adottato è stato quello attivo per cui alle lezioni frontali si è cercato di affiancare momenti di discussione, attività di brainstorming e incontri-testimonianze.

8) materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio,

attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

Il testo adottato è “Parola del Signore-La Bibbia” casa editrice Elledici; “Tutti i colori

della vita” casa editrice Sei con l'allegato testo: “Non lasciamoci rubare il futuro” di

Luigi Ciotti ed. Sei.

Si è fatto uso di materiale audiovisivo.

9) argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terza prova enel colloquio:

. i genocidi del XX secolo,

. B. Brecht: un autore contro la guerra.

H) EVENTUALI PROVE STRUTTURATE SOMMINISTRATE

I) Criteri e griglie di valutazione (inserire in coda le griglie di valutazione adottate in corso d’anno):

Allegati griglie e tabelle:

I risultati conseguiti dagli alunni nelle prove di verifica, non disgiunti dall’ osservazione,dai colloqui liberi, dalla analisi delle rielaborazioni personali, hanno costituito gli strumentidi valutazione dell’apprendimento scolastico. Il giudizio SUFFICIENTE (SUF) è stato assegnato agli studenti che hanno raggiunto gliobiettivi minimi prefissati o che hanno dimostrato un seppur minimo progresso rispettoalla loro situazione di partenza; DISCRETO (DIS) ai ragazzi che sono progrediti dalla situazione di partenza e conosconosufficientemente gli argomenti trattati; BUONO (B) per gli alunni che hanno ottenuto risultati soddisfacenti in base agli obiettividella disciplina; DISTINTO (D) a chi ha conseguito una conoscenza completa dei contenuti e si è dimostratosempre attivo nella trattazione dei vari argomenti; OTTIMO (O): a chi ha raggiunto, completato ed approfondito gli obbiettivi della disciplina esi è rivelato elemento di stimolo e traino per la classe collaborando costantemente almiglioramento del dialogo educativo.

     

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017/2018 - CLASSE 5 CPag. 3

PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE

Docente:  Massimo Chieregato

Classe: 5C    

Materia:   Religione   

I° PERIODO

· Le religioni rivelate-monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo, Islam (ripasso).

. Le grandi religioni orientali: Buddhismo e Induismo.

· Il concetto di morale, coscienza e libertà (ripasso).

. I Cristiani (l'Etica cristiana) e la globalizzazione.

II° PERIODO

· I genocidi del XX° secolo.

· Il Cattolicesimo e il suo richiamo alla pace e alla convivenza democratica.

· La bioetica e il rapporto scienza-morale.

· Il volontariato. Rapporto morale-volontariato.

. La morale della vita fisica, sessuale e familiare: il messaggio biblico e il magisterodella Chiesa.

Firma del docente

Massimo Chieregato

i rappresentanti degli studenti

nome e firma ___________________________________

nome e firma ___________________________________

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017-2018- CLASSE 5 __CPag. 1 di 6

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Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico

MD_EST02

Rev. 7

Data: 20-04-2018

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

ALLEGATO A.I – MD_EST01

Docente: Prof. PATRIZIA SOLIMBERGO Classe: 5 C

Materia: Educazione fisica

1. ANALISI DELLA CLASSE CONTENENTE I SEGUENTI PUNTI:

a) continuità didattica nel triennio (cambiamenti all'interno della disciplina):

. si

b) situazione iniziale ed attuale:

La classe, composta da 21 alunni maschi

Il gruppo risulta abbastanza eterogeneo e non ugualmente motivato.

Il profitto complessivo risultante è più che discreto.

Il programma si è svolto in 2 ore settimanali in un unico giorno e lo svolgimento dello

stesso può considerarsi abbastanza regolare.

c) ore di lezione effettuate nell’anno: 42

d) grado di raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e competenza

(indicare eventuali obiettivi programmati e non raggiunti, con relativa

motivazione):

In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti e conseguiti i seguentiobiettivi in termini di:

CONOSCENZE : Conoscenza di varie specialità sportive (atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, tennis tavolo calcio 5)

Conoscenza dei principali regolamenti che regolano le stesse specialità sportive

Conoscenze ed informazioni dei meccanismi fisiologici che regolano le attività sportive e l’attività di volo

Informazioni essenziali sulle norme di comportamento per la prevenzione di infortuni ed in caso di incidente

Informazioni relative alle capacità fisiche di base

Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività.

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017-2018- CLASSE 5 __CPag. 2 di 6

COMPETENZE : Saper riprodurre vari gesti fondamentali relativi alle specialità sportive sopra indicateSaper gestire delle situazioni competitive nelle specialità di cui sopraSapersi relazionare e muovere su alcuni grandi attrezziSaper utilizzare alcuni piccoli attrezziSaper prevenire infortuni ed incidenti in palestra (riscaldamento ed assistenza agli attrezziSaper utilizzare le capacità fisiche di base nelle varie situazioni motorie

CAPACITÀ: Interpretare il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile.La capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuare i nessi pluridisciplinariLa capacità di utilizzare le capacità fisiche e le funzioni neuro muscolariL’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute).

L’arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.

e) metodologie utilizzate (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,

attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc):ù

Si è seguita una metodologia di lavoro individuale o collettiva (di gruppo) a seconda dellevarie situazioni proposte per lo sviluppo dell’aspetto tecnico dei diversi schemi motori.Per particolari situazioni, si è privilegiato un intervento individualizzato onde permetterel’esecuzione delle esercitazioni anche a persone che dimostravano particolari difficoltà.

f) materiali didattici (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,

spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e multimediali, ecc..):

Testo adottato: “In perfetto equilibrio” dalla classe prima e inoltre; .Orario: 2 ore settimanali

Spazio utilizzato: palestra e campetto esterno

Attrezzature: parco attrezzi scarso

g) Argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere ogetto di verifica nella terza

prova del colloquio

h) eventuali prove strutturate somministrate.

i) criteri e griglie di valutazione:

Si veda in coda al documento

criteri e griglie inserite in allegato alla fine del documento docente

(TUTTE LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE PREVISTE VANNO INCOLLATE A FINE DOCUMENTO)

j) programma svolto in corso d'anno

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017-2018- CLASSE 5 __CPag. 3 di 6

PERIODO CONOSCENZE

Settembre Ripresa dell’attività fisica dopo la pausa estiva

OttobreTest motori sulle capacità condizionali e coordinative

Giochi collettivi tradizionali: Palla quadrata, palla guerra

Novembre

Test motori sulle capacità condizionali e coordinative

Ginnastica Artistica: elaborazione di una breve progressione a corpo libero

Pallamano: situazioni di gioco

Giochi collettivi tradizionali: Palla quadrata, palla guerra.

Dicembre

Ginnastica Artistica: elaborazione di una breve progressione a corpo libero

Pallamano: situazioni di gioco

Giochi collettivi: Palla guerra, 10 passaggi,

GennaioPallacanestro e pallavolo: situazioni di gioco su campo ridotto.

Giochi collettivi: Palla guerra, 10 passaggi

Febbraio

Atletica leggera: salto in lungo

Giochi collettivi e sportivi: Palla quadrata, palla guerra, 10 passaggi, ultimate frisbee.

Pallacanestro e pallavolo: situazioni di gioco

Marzo

Pallacanestro e pallavolo: situazioni di gioco

Giochi collettivi e sportivi: Palla quadrata, palla guerra, 10 passaggi.

Elementi di primo soccorso

Aprile

Pallacanestro,pallavolo, hitball: situazioni di gioco

Giochi collettivi e sportivi: Palla quadrata, palla guerra, 10 passaggi.

Maggio

Pallacanestro, pallavolo, hitball: situazioni di gioco

Giochi collettivi e sportivi: Palla quadrata, palla guerra, 10 passaggi.

GiugnoTest motori sulle capacità condizionali e coordinative

Giochi collettivi e giochi sportivi: Palla quadrata, palla guerra, 10 passaggi, ultimate frisbee, pallacanestro, pallavolo e hitball.

k) argomenti pluridisciplinari che potrebbero essere oggetto di verifica nella terza provae nel colloquio;

l) eventuali prove strutturate somministrate.

ITI MARCONI, PADOVA - ESAME DI STATO A.S. 2017-2018- CLASSE 5 __CPag. 4 di 6

Firma del docente Patrizia Solimbergo

i rappresentanti degli studenti

nome e firma ___________________________________

nome e firma ___________________________________

_

ESAME DI STATO A.S. 2017/2018

Allegati griglie e tabelle:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA PROVA ORALE O SCRITTA

Voto indecimi

Voto inquindicesim

i

Conoscenzaspecifica

dell’argomento

Pertinenza orispondenza

relativaall’argomentoed ai vincoli

dati(competenza)

Capacità di sintesied elaborazione di

concetti ecollegamenti logici

1 1 NessunaNon pertinente,non rispetta la

consegnaNessuna

2 2 – 3 MinimaSolo in minima

parte pertinenteNessuna

3 4 – 5 MinimaSolo in minima

parte pertinenteNessuna

4 6 – 7 FrammentariaSolo

parzialmentepertinente

Nessuna

5 8 – 9Superficiale ed

incompleta

Soloparzialmente

pertinente

Si limita ad effettuaresintesi parziali ed

imprecise

6 10Completa ma non

approfondita

Coglie gli aspettiessenziali

dell’argomento edelle richieste

Se guidato, è in gradodi sintetizzare le

conoscenze acquisite

7 11 – 12Completa edapprofondita

Coglie in modocompleto le

richieste

Sa effettuare sintesiautonome, ma conqualche incertezza

8 13Completa,

coordinata edampliata

Coglie in modocompleto le

richieste

Sa effettuare sintesiautonome, con

sicurezza

9 14Completa,

coordinata edampliata

Coglie in modocompleto edesaustivo le

richieste, rispettai vincoli dati

Sa organizzare inmodo autonomo e

completo leconoscenze e

procedure acquisite

10 15

Completa,coordinata ed

ampliata e riccadi aspetti critici

Coglie in modocompleto edesaustivo le

richieste, rispettai vincoli dati

Sa organizzare inmodo autonomo,

completo e riflessivole conoscenze e

procedure acquisite

ESAME DI STATO A.S. 2017/2018

GRIGLIA DI VALUTAZIONE EDUCAZIONE FISICA PROVA PRATICA

Voto indecimi

Voto inquindicesi

mi

Conoscenzaspecifica

dell’argomentoo specialità

Pertinenza erispondenzarelativa alle

richieste motoriedegli argomenti(competenza)

Capacità di sintesi edelaborazione dellesituazioni motoriecon collegamenti

logici

1 1 NessunaNon pertinente, nonrispetta le richieste

motorieNessuna

2 2 – 3 MinimaSolo in minima parte

pertinenteNessuna

3 4 – 5 MinimaSolo in minima parte

pertinenteNessuna

4 6 – 7 FrammentariaSolo parzialmente

pertinenteNessuna

5 8 – 9Superficiale ed

incompletaSolo parzialmente

pertinente

Si limita ad effettuaremovimenti parziali ed

imprecisi

6 10Completa ma non

approfondita

Coglie gli aspettiessenziali

dell’argomento edelle richieste

motorie

Se guidato, è in grado disintetizzare leconoscenze e

competenze acquisite

7 11 – 12Completa edapprofondita

Coglie in modocompleto le richieste

motorie

Sa effettuareelaborazioni motorieautonome, ma conqualche incertezza

8 13Completa,

coordinata edampliata

Coglie in modocompleto le richieste

motorie

Sa effettuareelaborazioni motorie

autonome, consicurezza

9 14Completa,

coordinata edampliata

Coglie in modocompleto ed

esaustivo le richiestemotorie, rispetta i

vincoli dati

Sa organizzare in modoautonomo e completo le

conoscenze ecompetenze motorie

acquisite

10 15

Completa,coordinata ed

ampliata e ricca diaspetti critici

Coglie in modocompleto ed

esaustivo le richiestemotorie, rispetta i

vincoli dati

Sa organizzare in modoautonomo, completo eriflessivo le conoscenzee competenze motorie

acquisite