DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2019. 2. 9. · MD10P8.2_01/rev.03 pag.1 di 45 DOCUMENTO DEL...
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MD10P8.2_01/rev.03 pag.1 di 45
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Settore ECONOMICO
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Classe QUINTA Sezione A
Anno Scolastico 2017/2018
Pubblicizzazione mediante pubblicazione nella sezione "studenti" del sito web dell’Istituto e nella "bacheca" delle classi quinte del registro elettronico in data 15 maggio 2018
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA DOCENTE
ITALIANO MARIA PIA LAMPACRESCIA
STORIA MARIA PIA LAMPACRESCIA
INGLESE ANNA MARIA JANNI
FRANCESE ELISABETTA CASINI
DIRITTO ERO GIULIODORI
ECONOMIA POLITICA ERO GIULIODORI
MATEMATICA PAOLO URBANI
ECONOMIA AZIENDALE LUCIANA FRANCOLINI
SCIENZE MOTORIE FABIO MARCHETTI
RELIGIONE MICHELE CONTADINI
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INDICE
1. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI 3
1.1 RISULTATI DI APPRENDIMENTO 3
2. PROFILO DELLA CLASSE E LA PROGRAMMAZIONE 4
2.1 IL PROFILO DELLA CLASSE 4
2.2 ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI 4
2.3 METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5
2.4 LA PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE. 6
3. ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E INTEGRATIVE 6
4. VALUTAZIONE 6
5. ALLEGATI 8
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1. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato in “Amministrazione,
Finanza e Marketing”, oltre a possedere una solida base culturale a carattere
scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, ha
competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed
internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali
(organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e
controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e
dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con
quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e
contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico
dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
1.1 RISULTATI DI APPRENDIMENTO SPECIFICATI IN TERMINI DI COMPETENZE DA CONSEGUIRE A CONCLUSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
La programmazione del Consiglio di Classe è basata sui risultati di apprendimento
definiti in termini di competenze, abilità e conoscenze, contenuti nella mappa delle
competenze e nella matrice competenze/discipline del quinto anno, parti integranti
del presente documento, non allegate ma depositate in segreteria didattica e
pubblicate nel sito della scuola.
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2. PROFILO DELLA CLASSE E LA PROGRAMMAZIONE
2.1 IL PROFILO DELLA CLASSE
Evoluzione della classe nel triennio
La classe è composta da 22 alunni, nove femmine e tredici maschi. Nel corso del triennio non ha subito modificazioni di rilievo.
Nel quarto anno la classe era composta da 20 alunni, in quanto Letizia Boccoli ha trascorso un anno negli Stati Uniti con Intercultura. A partire dal corrente anno si è inserito un nuovo studente proveniente da altra regione.
Permanenza dei docenti
Nel corso del triennio la composizione del c.d.c. ha subito delle modificazioni. La disciplina di economia aziendale ha visto l’avvicendamento di due diversi docenti: a partire dal quarto anno la prof.ssa Francolini è subentrata alla prof.ssa Marconi.
Impegno e partecipazione
La classe si caratterizza per la presenza di un certo numero di alunni che si sono costantemente distinti, nel corso del triennio, oltre che per le buone capacità e attitudini, per l’ impegno, per una discreta puntualità nell’assolvimento dei propri doveri scolastici, per la frequenza regolare, per il comportamento corretto e rispettoso e la partecipazione attenta e propositiva.
A tale gruppo se ne affianca un altro meno puntuale nel rispetto degli adempimenti scolastici e meno regolare nella frequenza, il cui profitto si attesta su livelli globalmente sufficienti. In particolare, si evidenzia la situazione dell’economia aziendale dove alcuni alunni presentano lacune di base tali da non aver consentito il raggiungimento di un profitto sufficiente.
Metodo di studio
Il metodo di studio presenta differenziazioni analoghe a quelle rilevate per la partecipazione e l’impegno. In particolare gli alunni più motivati, nel corso del triennio hanno progressivamente migliorato il loro metodo di lavoro che, pertanto, può ritenersi efficace e organizzato.
Per altri, relativamente ad alcuni insegnamenti, il metodo di studio si è rivelato prevalentemente mnemonico e finalizzato a conseguire nelle verifiche scritte e orali livelli di sufficienza.
2.2 ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI
ARGOMENTI DISCIPLINE
La ricerca operativa Matematica, Storia
Problemi di scelta Matematica, Economia Aziendale
I tributi Economia aziendale , Economia
L’Unione Europea Francese e Inglese
Dallo Stato liberale al sistema totalitario e quindi democratico Storia e Diritto
Storia delle Repubbliche in Francia Francese, Diritto, Storia
Repubblica presidenziale, semipresidenziale e parlamentare Diritto, Francese, Storia
Baudelaire e la poesia simbolista Italiano, Francese
Naturalismo, Verismo e Compromesso Vittoriano Italiano, Francese e Inglese
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2.3 METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
I docenti hanno utilizzato le seguenti metodologie didattiche:
Disciplina lezione frontale
lezione guidata
ricerca indivi-duale
lavoro di
gruppo
analisi
di casi
problem solving
simula-zione
attività laborato-
riale altro
Italiano X X X
Storia X X X X X
Inglese X X X
Francese X X X X X
Economia aziendale
X X X X X
Diritto X X X X
Economia politica
X X X
Matematica X X X
Sc. motorie e sportive
X X X
Religione X X X
A supporto delle metodologie didattiche sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
disciplina testi dispense documenti autentici
laboratori audiovisivi tecnologie
multimediali altro
Italiano X X X
Storia X X X
Inglese X X X X X X X
Francese X X X X
Economia aziendale X X X X
Diritto X X X
Economia politica X X X
Matematica X X
Sc. motorie e sportive X X
Religione X X X
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2.4 LA PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE.
I risultati di apprendimento disciplinari, concordati nelle riunioni di dipartimento e formulati in coerenza con quelli individuati dal Consiglio di Classe, sono esplicitati da ciascun docente nella programmazione didattica disciplinare e nelle unità di apprendimento , parti integranti del presente documento, non allegate ma depositate in segreteria didattica e pubblicate nel sito della scuola, con l’indicazione delle conoscenze e abilità inerenti le competenze da conseguire.
I programmi svolti delle singole discipline sono riportati nelle schede allegate (All. 1), dove, inoltre, sono indicati i criteri di selezione dei contenuti.
3. ATTIVITA’ CURRICULARI, EXTRACURRICULARI E INTEGRATIVE Orientamento universitario;
Incontro con associazioni volontariato AVIS AIDO CRI, ESERCITO;
Quotidiano in classe ( Terzo anno)
Scuola in azienda; Alternanza Scuola-Lavoro;
ECDL;
EBCL;
Corso di Lingua Inglese in preparazione della certificazione PET ;
PET;
Corso di Lingua Francese in preparazione della certificazione DELF;
DELF;
PON: Sport per l’inclusione
PON: Sport senza confini
Olimpiadi di italiano (Terzo anno)
Viaggi d’istruzione;
Stage linguistico
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VALUTAZIONE
Il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti indicatori dei livelli di padronanza.
Voto / 10 CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
9 - 10 Complete, ben articolate ed approfondite
Scelta e gestione autonoma di metodi, strumenti e
informazioni per svolgere compiti e risolvere problemi,
anche in situazioni complesse
Risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio.
Sapersi gestire autonomamente nel quadro delle istruzioni in un contesto di
lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggette a cambiamenti.
Assumere responsabilità in un gruppo di lavoro per il conseguimento di risultati
8 Sostanzialmente
complete, con spunti di approfondimento
Scelta e gestione di metodi, strumenti e informazioni per svolgere compiti e risolvere
problemi
Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base,
strumenti, materiali ed informazioni.
Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito dello studio e
del lavoro, anche di gruppo.
Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi
7 Di base corrette e
chiare
Applicazione corretta di conoscenze acquisite per
svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti
Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti, usando strumenti e regole
semplici sotto la supervisione, con un certo grado di autonomia
6 Generali di base,
essenziali, senza errori determinanti
Applicazione guidata di conoscenze di base
necessarie a svolgere compiti semplici
Svolgere compiti semplici sotto la diretta supervisione in un contesto strutturato
5 Superficiali ed
incomplete, con qualche errore
Applicazione parziale di conoscenze essenziali con
alcuni errori
Svolgere in modo non autonomo e non adeguato compiti anche semplici
3 - 4 Lacunose con errori
gravi e diffusi
Applicazione di conoscenze solo su pochi argomenti con
frequenti e gravi errori
Svolgere in modo incostante, inadeguato e non autonomo compiti semplici
LE PROVE SIA SCRITTE CHE ORALI, NON SVOLTE O COMPLETAMENTE ERRATE, SARANNO VALUTATE 1-2/10
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Per quanto riguarda la tipologia e la valutazione delle prove effettuate a carattere
pluridisciplinare si rinvia agli allegati (All.2)
4. ALLEGATI
1. Programmazione delle singole discipline; 2. Testi delle simulazioni di terza prova, griglie di valutazione;
I COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
NOME E COGNOME FIRMA
MARIA PIA LAMPACRESCIA
ANNA MARIA JANNI
ELISABETTA CASINI
ERO GIULIODORI
PAOLO URBANI
LUCIANA FRANCOLINI
FABIO MARCHETTI
MICHELE CONTADINI
Jesi, 15 maggio 2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.9 di 45
ALLEGATO 1
LA PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
MD10P8.2_01/rev.03 pag.10 di 45
All. 1
Istituto Tecnico Statale
“P. CUPPARI”
Jesi
Settore Economico
Indirizzo AFM
Classe Quinta Sezione A
Disciplina
Italiano
Prof.ssa Maria Pia Lampacrescia
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.11 di 45
Criteri di selezione dei contenuti
Indicazioni ministeriali. Fondamenti della storia della letteratura italiana collocati nelle principali correnti
europee. Studio di autori fondamentali accompagnati da un’ampia scelta di testi su cui è stata svolta
l’analisi testuale e critica.
Programma svolto
G. Leopardi
Le Operette morali: Il dialogo di Federico Ruysch e le sue mummie – Il dialogo di Plotino e Porfirio (Il suicidio e la solidarietà )- La scommessa di Prometeo – Il dialogo della natura e di un islandese – l dialogo di Colombo e di P. Gutierrez. Il dialogo della morte e della moda. Cantico del gallo silvestre –Dialogo di un folletto e di uno gnomo.
Dai canti: L’infinito – La sera del dì di festa - A Silvia - Il passero solitario –Il canto notturno di un pastore errante dell’Asia- Il sabato del villaggio – la quiete dopo la tempesta – La ginestra , o fiore del deserto.
G. Belli Dal Canzoniere: Er caffettiere fisolofo Er giorno del giudizzio Vita da cane La vita dell’ uomo
C. Baudelaire Il simbolismo francese
Dalla raccolta “I fiori del male”: Spleen – Albatros Corrispondenze - Il crepuscolo della sera – Perdita dell’aureola - Ad un passante.
P. Verlaine , Chiaro di luna.
I. Nievo Il romanzo della memoria storica Da Le confessioni di un italiano: le contraddizioni della pisana.
G. Carducci
Da Rime nuove : San Martino – Pianto antico Da Odi barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno – Nevicata – Presso una certosa- Comune rustico.
La Scapigliatura
E. Praga, dalle raccolte :
Preludio – Armonie della sera - Lezione di anatomia - Vendetta postuma – Cerco la strofa…
U. Tarchetti
Da Fosca: Attrazione e repulsione per Fosca
Il Naturalismo Il Verismo
G. Verga
Da Vita dei campi: Rosso Malpelo - La lupa – Cavalleria rusticana - La prefazione al romanzo Eva – Nedda.
I Malavoglia: brani a scelta
Mastro–don-Gesualdo: brani a scelta.
G. Pascoli
Da Myricae: Lavandare X Agosto Temporale Tuono Ultimo sogno Novembre Il nido L’assiuolo.
Da I Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno La tessitrice La digitale purpurea. Terzine da Italy.
Dalle prose: Il fanciullino La grande proletaria si è mossa
G. D’Annunzio
Da Il piacere : Il verso è tutto L’attesa di Elena La conclusione del romanzo.
Da Il trionfo della morte: Ippolita, la nemica.
Da Notturno: brani
Da Alcyone: I pastori La pioggia nel pineto - Qui giacciono i miei cani.
F. M. Martinetti: il Futurismo Il primo manifesto del futurismo.
L. Pirandello
MD10P8.2_01/rev.03 pag.12 di 45
Differenza tra comicità e umorismo: Il sentimento del contrario. Dalle Novelle per un anno : Il treno ha fischiato Tu ridi C’è qualcuno che ride Ciaula scopre la luna.
Il mondo di carta
Il fu Mattia Pascal: brani a scelta.
Uno, nessuno, centomila: brani a scelta.
Serafino Gubbio operatore: brani a scelta.
Sei personaggi in cerca d’autore: l’irruzione dei personaggi sul palcoscenico
L’Enrico IV: la fine
Così è se vi pare: l’epilogo.
M. Proust, dalla Recerche : la memoria involontaria, l’ora del tè.
F. Kafka, Metamorfosi : l’incipit e la pagina finale.
I. Svevo
Una vita Senilità La coscienza di Zeno: Lo schiaffo del padre L’addio a Carla.
G. Ungaretti
Da sentimento del tempo : La madre Caino Non gridate più- Dall’Allegra: San Martino del Carso Natale Veglia Soldati Fratelli Mattina I fiumi In memoria.
E. Montale
Da ossi di seppia : Corno inglese Cigola la carrucola nel pozzo Non chiederci la parola Speso il male di vivere ho incontrato. Dalle Occasioni: Addii, fischi nel buio, cenni, tosse La casa dei doganieri Da altre raccolte: Spenta l’identità L ‘anguilla.
U. Saba
Dal Canzoniere: A mia moglie Città vecchia Eroica Teatro degli artigianelli Amai. L’ultima pagina: dall’Ernesto, la confessione .
S. Quasimodo Ride la gazza. Milano, agosto 1943
Neorealismo e dintorni
P. Levi Da Se questo è un uomo: Il viaggio .
B. Fenoglio Da Una questione privata: La morte di Milton Da il partigiano Johnny: L’esperienza terribile della battaglia.
E. Vittorini. Da Conversazione in Sicilia: Gli astratti furori di Silvestro per il genere umano. L’ehm del soldato morto e i figli di Cornelia.
C. Pavese Dalla casa in collina: E dei caduti che facciamo? Perché son morti? Da Paesi tuoi: la morte di Gisella.
Italo Calvino: Il sentiero dei nidi di ragno
Testo in adozione: R. Luperini e coll. La scrittura e l’interpretazione Ed. Palumbo.
Gli alunni Il docente
Maria Pia Lampacrescia
MD10P8.2_01/rev.03 pag.13 di 45
All. 1
Istituto Tecnico Statale
“P. CUPPARI”
Jesi
Settore Economico
Indirizzo AFM
Classe Quinta Sezione A
Disciplina
Storia
Prof.ssa Maria Pia Lampacrescia
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.14 di 45
Criteri di selezione dei contenuti
INDICAZIONI MINISTERIALI
Programma svolto
I problemi dell’unità d’Italia
La seconda rivoluzione industriale
La società di massa
Il socialismo
Stato e Chiesa di fronte ai cambiamenti
Il mercato globale e la lotta per il predominio nel mondo
La competizione tra le nuove potenze
Dal colonialismo all’imperialismo
L’Italia giolittiana
La questione sociale
La questione meridionale
L’industrializzazione
Gli squilibri economici tra Nord e Sud
La guerra in Libia
La grande guerra
Le premesse della rivoluzione socialista
La rivoluzione bolscevica del 1917
I trattati di pace e il ”cordone sanitario”
Dal comunismo di guerra alla NEP
Da Lenin a Stalin (cenno).
Dai “14 punti “di Wilson alla Società delle Nazioni
La ridefinizione dell’Europa
L’Italia fascista
La crisi del sistema liberale negli anni venti
La crisi del 1929
ll New Deal
Il Nazismo
La guerra civile spagnola
Lo scontro ideologico degli anni trenta
La seconda guerra mondiale
La distruzione degli Ebrei in Europa
L’Europa divisa dalla guerra fredda
La nascita della Repubblica italiana
Decolonizzazione e indipendenza del Terzo mondo.
La crisi del Medio Oriente
La guerra in Corea
La crisi di Cuba
La guerra in Vietnam
Testo in adozione : Dentro la storia, a cura di Z. Ciuffoletti e coll, vol III ed. G. D’Anna
Gli alunni Il docente: Maria Pia Lampacrescia
MD10P8.2_01/rev.03 pag.15 di 45
All. 1
Istituto Tecnico Statale
“PIETRO CUPPARI”
Jesi
Settore ECONOMICO
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Classe Quinta Sezione A
Disciplina
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Prof. JANNI ANNA MARIA
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.16 di 45
Criteri di selezione dei contenuti Le tematiche e i contenuti delle Unità di Apprendimento sono stati selezionati in base ad un percorso che
si è sviluppato nel triennio e che ha trattato vari aspetti della lingua, della cultura, dell’economia e della
civiltà britanniche.
Dal mese di Novembre fino a Marzo una delle tre ore settimanali è stata dedicata al potenziamento
linguistico con un’insegnante madrelingua, la dott.sa Keira Doherty. Gli studenti hanno affrontato
tematiche culturali attuali, sviluppato le abilità di ascolto, comprensione e produzione scritta/orale, anche
in vista dell’esame per il conseguimento della certificazione PET-B1, che alcuni studenti della classe
hanno sostenuto nel mese di Aprile.
Fino al mese di Gennaio, inoltre, una delle tre ore settimanali è stata dedicata al consolidamento
sintattico-grammaticale, all’approfondimento e all’ampliamento delle competenze linguistico-comunicative
di livello B1-B2.
L’attenzione è stata anche concentrata sul linguaggio specialistico legato al settore del commercio, senza
trascurare riferimenti alla produzione letteraria inglese (Charles Dickens, con la visione del film in
versione originale di Roman Polanski) e all’attualità, con due brevi approfondimenti riguardanti la Brexit e
l’Unione Europea, svolti attraverso due dispense fornite dall’insegnante. Infine, è stato analizzato un
modulo riguardante la forma di governo nel Regno Unito, di cui è stata fornita agli studenti una dispensa
preparata dall’insegnante ad integrazione delle informazioni contenute nel libro di testo.
Lo scopo è stato quello di ampliare e approfondire la conoscenza del mondo anglo-sassone e le
competenze pluridisciplinari in relazione a campi semantico-culturali diversi, come Diritto e Storia.
Il gruppo-classe non si è sempre mostrato motivato e costante nell’impegno e nella partecipazione, ad
eccezione di un piccolo gruppo, che ha evidenziato regolarità nell’impegno individuale, serietà nella
partecipazione alle attività didattiche proposte, una certa capacità critica nell’affrontare gli argomenti
trattati e un’ apprezzabile autonomia di lavoro. In alcuni periodi è stato necessario rallentare lo
svolgimento curricolare per consentire anche agli studenti in difficoltà di integrarsi al ritmo del resto della
classe.
Numerose sono state le iniziative extra-scolastiche e formative organizzate dall’Istituto e rivolte
specificamente al corso Amministrazione, Finanza e Marketing alle quali la classe ha partecipato nel
corso dell’anno scolastico. Inoltre, le attività didattiche sono state sospese per alcuni giorni tra la fine di
febbraio e l’inizio di marzo a causa della neve. È stato, pertanto, necessario ridurre o eliminare alcune
Unità di Apprendimento inserite nella programmazione iniziale, in particolare un modulo di
approfondimento sulla Rivoluzione Industriale ed un modulo letterario dedicato ad Oscar Wilde e a “Il
Ritratto di Dorian Gray”.
PROGRAMMA SVOLTO
Dal Testo: ‘BUSINESS GLOBE. COMMERCE, ECONOMY AND CULTURE’, di M. Cumino, P. Bowen,
Petrini.
MODULE1: THE BUSINESS WORLD
Business Organisations p. 44
Partnerships p. 46
Limited Companies p. 47
Cooperatives p. 49
Franchises p. 50
Integration p. 52
Multinationals p. 54
Offshoring p. 58
MD10P8.2_01/rev.03 pag.17 di 45
The changing face of the labour market pp. 60-61
MODULE2: MARKETING
Marketing basics pp. 86-88
Market research p. 90
The marketing mix and the 4Ps pp. 92-93, 96, 98
Internet marketing p. 100
Mobile marketing p. 102
MODULE3: BUSINESS TRANSACTIONS
Sales terms p. 120
Incoterms:
Group E: Ex-Works.
Group F: FOB, FAS.
Group C: CFR, CIF.
Group D: DAF, DDU, DDP pp. 122-123
Payment in foreign trade pp. 124-126, 128-129, 131
MODULE4: ORDERING
Trade documents pp. 162, 164
Customs procedures pp. 166-167
MODULE 5: MAKING PAYMENTS
Banking today p. 202
ATMs p. 204
Remote banking p. 206
Fraud p. 207
Microcredit p. 208
Banking services to business pp. 210-211
MODULE6: DISTRIBUTING GOODS
Insurance p. 232
Types of business insurance p. 234
Transport p. 238
Transport by land p. 240
Transport by air p. 242
Transport by water p. 244
Documents of carriage: Road and rail transport p. 246
Air transport p. 247
MODULE 7: CULTURE AND CIVILISATION
BRITISH POLITICAL INSTITUTIONS. THE SYSTEM OF GOVERNMENT IN THE U.K.
pp. 364-367
THE EU BREXIT
MD10P8.2_01/rev.03 pag.18 di 45
N.B. Questi moduli sono stati affrontati attraverso due dispense fornita agli studenti dall’insegnante.
Per quanto riguarda l’Unione Europea, è stata scelta una dispensa poiché il materiale contenuto nel libro di testo
risultava datato, mentre la Brexit non è presente nel testo.
LITERATURE:
CHARLES DICKENS: i lineamenti biografici e letterari sono contenuti in un modulo fornito in
fotocopia, insieme alla trama e alle caratteristiche principali del romanzo ‘OLIVER TWIST’, del quale è
stato proiettato in classe il film di Roman Polanski.
Gli alunni Il docente
MD10P8.2_01/rev.03 pag.19 di 45
All. 1
Istituto Tecnico Statale
“PIETRO CUPPARI”
Jesi
Settore ECONOMICO
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Classe Quinta Sezione A AFM
Disciplina
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Prof. Elisabetta Casini
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.20 di 45
Criteri di selezione dei contenuti
1. Dai programmi ministeriali
2. Pluridisciplinari
3. Di attualità
Programma svolto
L’entreprise
Les différents types d’entreprise
L’entreprise commerciale
Le personnel de l’entreprise : l’entrepreneur
Les capitaux
Créer une nouvelle entreprise
La fin de l’entreprise
Les sociétés
Les societés commerciales
L’organisation du commerce
Les différentes catégories de commerce
Le commerce en ligne
Le commerce éthique et le commerce équitable
Les commerçants
La communication écrite
Les techniques de la communication
( La lettre commerciale et ses mentions)
Le marketing et la vente
Le marketing direct
La motivation d’achat
L’analyse SWOT
La publicité et la promotion
Les médias de la publicité
Les différents types de publicité
La fonction
Les ventes
MD10P8.2_01/rev.03 pag.21 di 45
L’Union Européenne
Les grandes étapes
Les Institutions
Le budget
La Constitution
Les Institutions de la Cinquième République
Le Président et ses pouvoirs
La cohabitation
L’Assemblée Nationale et le Senat
Les problèmes sociaux
L’immigration
Un pays à forte immigration
La discrimination raciale
La loi
L’Islam français
La famille et l’égalité
La famille dans le temps
Le PACS
La République française : aperçu historique du régime républicain en France
La France inégalitaire . Louis XVI.
La Révolution .
La Convention.
La Terreur.
Le Directoire.
Le Consulat.
L’Empire (Napoléon)
La Restauration.
Charles X.
La Révolution de 1830.
La monarchie bourgeoise de Louis Philippe d’Orléans.
La République des Notables
Le Second Empire (Napoléon III9.
La Troisième République.
La Commune.
La colonisation .
MD10P8.2_01/rev.03 pag.22 di 45
L’affaire Dreyfus.
Emile Zola « J’accuse.. »
La Belle Epoque
La Ie guerre mondiale
La période de l’entre-deux-guerres
La IIe guerre mondiale
La IVe République
L’instabilité ministerielle
La décolonisation
La Ve République
Le rȏle de De Gaulle
De Gaulle : Premier mandat et mandat inachevé
Du Romantisme à la nouvelle conception de l’art : Flaubert et Baudelaire
Flaubert : initiateur de la Modernité romanesque
La crise du héros
L’art objectif et la méthode scientifique.
Le réalisme
Le but de l’art
L’axiome de Flaubert
Mme Bovary « Une jeune fille romanesque »
« Le bal »
« Naissance d’un idylle »
« L’empoisonnement d’Emma »
Baudelaire: initiateur de la Modernité poétique
Les Fleurs du Mal : le sens d’un titre
Un voyage organisé
La double postulation
Les correspondances
Les Fleurs du Mal « Correspondances »
« L’albatros »
« Speen »
« Elévation »
« Invitation au voyage »
« Le voyage »
Gli alunni Il docente
MD10P8.2_01/rev.03 pag.23 di 45
MD10P8.2_01/rev.03 pag.24 di 45
All. 1
Istituto Tecnico Statale
“PIETRO CUPPARI”
Jesi
Settore ECONOMICO
Indirizzo Amministrazione Finanza Marketing
Classe Quinta Sezione A
Disciplina
DIRITTO
Prof. Ero Giuliodori
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.25 di 45
Programma svolto
Libro di testo: Zagrebelsky, Oberto, Stalla, Trucco - Diritto per il quinto anno; Edizioni Le Monnier Scuola.
1 L’affermarsi del costituzionalismo in Italia. Lo Statuto Albertino : concessione e caratteristiche giuridiche. L’evoluzione istituzionale dopo l’Unità d’Italia: dalla monarchia costituzionale a quella parlamentare. Le riforme elettorali del 1882, 1912 e 1919. Il fascismo e il suo consolidarsi: la legge Acerbo, le leggi fascistissime, il Gran Consiglio del fascismo e la Camera dei fasci e delle corporazioni. La riforma elettorale del 1928.
2 La Costituzione Repubblicana: genesi, caratteri e struttura.
La caduta del fascismo, la tregua istituzionale e il Referendum Istituzionale. L’Assemblea Costituente: la sottocommissione dei 75 e il compromesso tra le forze democratiche. La Costituzione repubblicana come patto fondativo. La struttura della Costituzione.
3. I principi della forma di Governo
I caratteri della forma di Governo. Differenza tra forma di Governo e forma di Stato. Le varie tipologie di forme di Stato e le forme di Governo in alcuni paesi occidentali. La separazione dei poteri.
4. Il Parlamento
Il bicameralismo: ragioni storiche della scelta in Assemblea Costituente Differenze tra Camera e Senato. La seduta comune. La legislatura e lo scioglimento anticipato delle Camere. La posizione del Parlamentare: la rappresentanza politica, le immunità parlamentari e l’indennità parlamentare. Gruppi politici e Commissioni parlamentari. L’iter di formazione delle leggi ordinarie e delle leggi costituzionali. Referendum abrogativo e referendum costituzionale.
5. Il Governo
La formazione del Governo. Il rapporto di fiducia e la revoca della fiducia. Le crisi di Governo. Struttura e compiti del Governo. I decreti e i disegni di legge del Governo. Ruolo e funzioni del Presidente del Consiglio. I Ministri con e senza portafoglio. I vice-Ministri e i Sottosegretari.
6. I Giudici e la funzione giurisdizionale
I giudici e la giurisdizione. Giurisdizione civile, penale e amministrativa e relative competenze. La soggezione del giudici alla legge e indipendenza dei giudici. I principi costituzionali in materia di giurisdizione: giudice naturale, imparzialità del giudice, diritto di azione e alla difesa, la motivazione delle decisioni del Giudice, la presunzione di innocenza, i gradi del giudizio, l’irretroattività della legge penale. Il C.S.M. e il suo rapporto con il Guardasigilli.
7.Il Presidente della Repubblica
Caratteri generali della carica: garante della Costituzione e Rappresentante dell’Unità Nazionale. La discussione in Assemblea Costituente attorno alla natura della nostra Repubblica. Elezione, durata in carica e supplenza. I principali poteri del P.d.R. in rapporto a Parlamento, Governo e Magistratura. I provvedimenti di clemenza. Elezione e poteri dei Presidenti degli Stati Uniti d’America e di Francia.
8. La Corte Costituzionale
Le garanzie costituzionali. Struttura e funzionamento della Corte Costituzionale. Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi; il giudizio incidentale e il giudizio principale, sentenze di accoglimento e di rigetto.
9. Le Regioni: previsione Costituzionale, competenze legislative e modifica, nel 2001, del titolo 5^ della parte seconda della Costituzione. Le Regioni a Statuto Speciale.
10. Il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti: funzioni e competenze amministrative, contabili e di giurisdizione.
Jesi, 11 maggio 2018
Il Docente Gli Alunni
Prof. Ero Giuliodori
MD10P8.2_01/rev.03 pag.26 di 45
All. 1
Istituto Tecnico Statale
“PIETRO CUPPARI”
Jesi
Settore ECONOMICO
Indirizzo Amministrazione Finanza Marketing
Classe Quinta Sezione A
Disciplina
ECONOMIA POLITICA
Prof. Ero Giuliodori
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.27 di 45
Programma svolto
Libro di testo: Crocetti-Cernesi – Economia Pubblica: una questione di scelte; Edizioni Tramontana
1. Nozione di attività finanziaria dello Stato. L’evoluzione storica dell’attività finanziaria: finanza neutrale, finanza compensativa e finanza funzionale. L’intervento dello Stato nell’economia ai fini della redistribuzione del reddito. L’intervento dello Stato in economia in Italia: nascita, sviluppo e crisi dell’IRI.
2. Il fenomeno della spesa pubblica. La spesa pubblica come strumento di politica economica. La classificazione delle spese pubbliche. Le cause dell’eccessiva espansione delle spese pubbliche. La legge di Wagner. Effetti distorsivi della spesa pubblica: il c.d. effetto spiazzamento.
3. Le entrate pubbliche e la relativa classificazione. Le entrate di diritto privato: prezzi privati, pubblici e politici. Le entrate di diritto pubblico: imposta, tassa e contributo fiscale.
4. L’imposta e i suoi elementi. Classificazione delle imposte: imposte dirette e indirette; imposte personali e reali; imposte proporzionali e progressive; imposte generali e speciali; imposte erariali e locali. I principi giuridici dell’imposta: generalità (o universalità), personalità e progressività.
5: I principi amministrativi dell’imposta: giustizia, certezza, comodità e economicità. La procedura di accertamento dell’imposta: individuazione del presupposto, determinazione dell’imponibile, tassazione e liquidazione. Metodi di riscossione dell’imposta. Gli effetti macroeconomici delle imposte nei confronti del consumo, del risparmio, dell’occupazione e del livello generale dei prezzi. Gli effetti microeconomici delle imposte: rimozione positiva e negativa, elusione, evasione, traslazione.
6. Debito pubblico e deficit pubblico. L’obbligo dell’equilibrio di bilancio nella nuova formulazione dell’art. 81 della Costituzione.
7. Il bilancio dello Stato e relative classificazioni. I principi del bilancio. La manovra finanziaria di fine anno: dalla presentazione del DEF all’approvazione del bilancio preventivo. L’esercizio provvisorio. Il controllo della Corte di Conti sulla gestione del bilancio dello Stato.
La nuova scansione del programma e la non precisione della sua esposizione nel libro di testo adottato, non hanno facilitato il lavoro di spiegazione dell’insegnante e la facilità di apprendimento da parte degli alunni.
La classe, animata nel complesso da interesse e buona volontà, è comunque in grado di stabilire le opportune correlazioni tra i fenomeni economici, finanziari e fiscali e il contesto storico di riferimento; ciò permetterà agli alunni di orientarsi con relativa facilità nel tessuto produttivo del territorio nel quale vivono.
Nel corso del triennio si è dedicata cura particolare all’uso appropriato della terminologia specifica.
Jesi, 11 maggio 2018
Il Docente Gli Alunni
Prof. Ero Giuliodori
MD10P8.2_01/rev.03 pag.28 di 45
I.T.E.T. Istituto Tecnico Economico e Tecnologico
"Pietro Cuppari"
Settore Economico
Indirizzo
AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Classe Quinta Sezione A
Disciplina
Economia Aziendale
Prof. ssa Luciana Francolini
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.29 di 45
Criteri di selezione dei contenuti
Il programma di studi del quinto anno di corso è stato rivisto e ristrutturato con l’obiettivo di semplificare e snellire, per quanto possibile, il lavoro da svolgere, eliminando contenuti obsoleti, argomenti molto specialistici, parti che richiedono applicazioni meccanicistiche.
Le numerose attività previste dal POF a favore degli studenti (orientamento all'uscita, ASL, incontri con esperti, visite d'istruzione, ecc..) programmate nelle ore mattutine, le assemblee d'istituto e il mal tempo hanno di fatto ridotto e notevolmente il monte ore della disciplina. L'approfondimento e le esercitazioni degli argomenti svolti hanno risentito di questa situazione unite, anche, ad una partecipazione poca attenta al dialogo educativo, allo scarso lavoro e impegno domestico di un certo numero di alunni. C'è comunque da evidenziare l'impegno e la partecipazione attenta e motivata di alcuni alunni.
Sette alunni hanno partecipato ai corsi per conseguire l'EBC*L ( European Business Competence Licence ) ed hanno sostenuto l'esame l'8 maggio 2018.
La selezione dei contenuti tiene conto:
del programma svolto nel corso del precedente anno scolastico;
dei prerequisiti disciplinari acquisiti dalla classe;
dell’evoluzione dei metodi di “gestione” delle moderne aziende;
dell’ampiezza dei contenuti e del grado di complessità della disciplina;
dello stato della normativa;
della nuova normativa che regola gli esami di Stato.
Libro di testo in adozione
Autore : P. Boni – P. Ghigini – C. Robecchi – B. Trivellato
Titolo: MASTER 5 in economia aziendale
Editore: Scuola & Azienda
Unità A ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DELLE IMPRESE INDUSTRIALI
Lezione 1 Le imprese industriali: generalità e classificazioni
La localizzazione
Classificazione delle imprese industriali
Lezione 2 La gestione delle imprese industriali e i suoi processi
Le scelte relative alla produzione
La funzione di approvvigionamento
Lezione 3 Settori e aspetti della gestione industriale
Lezione 4 La contabilità generale e il Piano dei conti delle imprese industriali
Gli strumenti della CO.GE e il Piano dei conti
Lezione 5 Le scritture relative alle immobilizzazioni materiali e finanziarie e dei crediti: richiami
Lo smobilizzo dei crediti e il factoring: richiami
Le scritture di gestione e d'esercizio del personale: richiami
Lezione 6 I contributi pubblici alle imprese
Lezione 7 Assestamenti di fine esercizio: completamenti e integrazioni
Lezione 8 Assestamenti di fine esercizio: rettificazioni e ammortamenti
Lezione 9 Scritture di fine periodo
MD10P8.2_01/rev.03 pag.30 di 45
Lezione 10 Il bilancio d’esercizio
Clausola generale e principi di redazione del bilancio
Struttura del bilancio: Stato Patrimoniale, Conto Economico, nota integrativa e Rendiconto Finanziario
Lezione 11 I principi contabili internazionali
La composizione del bilancio di esercizio IAS/IFRS
Unità B LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E PER FLUSSI
Lezione 1 L’interpretazione della gestione e le analisi di bilancio
Le analisi di bilancio
Le analisi per indici: metodologia
Lezione 2 Le analisi per indici: la riclassificazione finanziaria dello Stato Patrimoniale
Il processo di rielaborazione: la riclassificazione degli impieghi e delle fonti
Lezione 3 La rielaborazione del Conto Economico
La rielaborazione “a valore aggiunto” e “a costi e ricavi della produzione venduta”
Lezione 4 L’analisi della struttura patrimoniale dell’azienda
La composizione degli impieghi e delle fonti
Lezione 5 L’analisi della situazione finanziaria
Analisi della solidità e della liquidità, indici di rotazione e di durata e i margini
Lezione 6 L’analisi della situazione economica
Gli indici di redditività e produttività
Lezione 7 Il coordinamento degli indici di bilancio
L’analisi del ROE e del ROI
Lezione 10 L’analisi di bilancio per flussi: generalità
I concetti di fondo e di flusso, i flussi di CCN e i vari tipi di variazioni.
Lezione 11 La metodologia dell’analisi dei flussi di CCN
La riclassificazione degli Stati Patrimoniali
Le variazioni reddituali e le variazioni finanziarie “patrimoniali”
Il flusso di CCN della gestione reddituale
Lezione 12 Il rendiconto delle variazioni di CCN e delle liquidità
La sezione I e II del rendiconto
L’interpretazione del rendiconto
Il rendiconto delle liquidità
Unità D LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA GESTIONE
Lezione 1 La gestione strategica di impresa
Strategia e pianificazione strategica
Lezione 2 La definizione degli obiettivi e l’analisi dell’ambiente
Gli obiettivi
L’analisi dell’ambiente interno ed esterno
Lezione 3 La formulazione e la realizzazione del piano strategico
Strategie di gruppo – prodotto/mercato – funzionali
I piani
MD10P8.2_01/rev.03 pag.31 di 45
La realizzazione delle strategie
Lezione 6 Il controllo dei costi: la contabilità analitica
I rendimenti dei fattori produttivi
La contabilità analitica
Lezione 7 I costi nelle imprese industriali: classificazioni e configurazioni
Lezione 8 La metodologia del calcolo dei costi di prodotto
La raccolta e la localizzazione dei costi
L’imputazione dei costi: metodo tradizionale e metodo ABC
Lezione 9 La contabilità analitica a costi pieni
Lezione 10 La contabilità analitica a costi variabili
Lezione 11 I costi nelle decisioni aziendali
Lezione 12 La break-even analysis
Lezione 13 Procedimento grafico - matematico
Il margine di sicurezza
Lezione 14 Il controllo di gestione e i suoi strumenti
Lezione 15 Il budget annuale e la sua articolazione
Lezione 16 La formazione dei budget settoriali
Lezione 17 Il budget generale d’esercizio
Il budget degli investimenti e il budget finanziario degli impieghi e delle fonti
Lezione 18 Il controllo budgetario e il sistema di reporting
Lezione 19 L’analisi degli scostamenti nei costi e nei ricavi
Lezione 20 Il business plan: il piano economico e finanziario
Unità C Le imposte sul reddito d'impresa
Lezione 1 Il reddito fiscale d'impresa: concetto e principi generali
Lezione 2 Componenti positivi di reddito: plusvalenze e dividendi
Componenti negativi di reddito: ammortamenti, svalutazioni crediti e valutazione del magazzino.
Unità D RENDICONTAZIONE SOCIALE E AMBIENTALE
Lezione 1 Responsabilità sociale ed ambientale:
Strategie di Nestlè e di Eni
Lezione 2 Le forme di comunicazione socio ambientale
Lezione 3 Il bilancio sociale-ambientale e sua redazione
Formazione e destinazione del valore aggiunto
Gli alunni Il docente
Prof.ssa Luciana Francolini
MD10P8.2_01/rev.03 pag.32 di 45
All. 1
Istituto Tecnico Statale
“PIETRO CUPPARI”
Jesi
Settore ECONOMICO
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Classe Quinta Sezione A
Disciplina
Matematica
Prof. Paolo Urbani
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.33 di 45
Materiale utilizzato
Libro di testo Matematica per indirizzo economico, volumi 2 e 3. Autori Gambotto,
Consolini e Manzone, editore Tramontana
Uso regolare della Lim con salvataggio di tutte le lezioni nel cloud in una posizione
accessibile agli alunni
Uso di schede e problemi scaricabili dal mio sito www.cuppari.an.it/matematica
Programma svolto
Calcolo combinatorio e delle probabilità
Calcolo combinatorio: definizione e calcolo di tutti i tipi di raggruppamento
(disposizioni, permutazioni e combinazioni)
Calcolo delle probabilità
o Eventi casuali
Definizione
Rappresentazione di eventi come insiemi
Eventi compatibili/incompatibili
Eventi dipendenti/indipendenti
o Teorie sul calcolo delle probabilità e rispettivo campo di impiego:
Teoria classica
Teoria frequentista
Teoria soggettiva
Teoria assiomatica
o Teoremi sul calcolo della probabilità
Probabilità dell’unione fra eventi (additiva) BAP
Definizione e probabilità dell’evento contrario AP
Probabilità dell’intersezione di eventi (composta) BAP
o Calcolo della probabilità di eventi su problemi tipici (estrazioni con/senza
reinserimento, prove ripetute) utilizzando
Il calcolo combinatorio
Il teorema della probabilità composta
Grafo ad albero
o Teorema di Bayes
o Variabili casuali con relativo calcolo di media e variabilità
o Giochi di sorte, equità di un gioco, speranza matematica.
Problemi di scelta ad effetti aleatori ed immediati (legato alle variabili casuali)
o Criteri del pessimista e dell'ottimista
o Criterio del valor medio (con corretta interpretazione del valor medio)
MD10P8.2_01/rev.03 pag.34 di 45
o Criterio del valor medio che tenga conto anche del rischio della scelta
Ricerca operativa e problemi di scelta
Definizione di Ricerca Operativa e di modello matematico
Classificazione dei problemi di scelta
Problemi di scelta ad effetti certi ed immediati
o Problemi di massimo o minimo con funzioni intere di primo e secondo grado, con
semplici funzioni fratte (funzione somma) e con funzioni definite a tratti
o Problema delle scorte
o Problemi di confronto fra alternative di costo o di guadagno
Problemi di scelta ad effetti certi e differiti
o Confronto mediante attualizzazione; sconto composto di singoli importi e di
rendite
o Rappresentazione grafica della funzione che rappresenta il valore attuale al
variare del tasso V(i)
o Confronto con il criterio del TIR
o Confronto di investimenti industriali e procedimenti risolutivi in caso di diversa
durata
Integrali
Calcolo di derivate (ripasso)
Integrali indefiniti
o Definizione
o Immediati
o Funzioni composte
o Forme fratte con denominatori scomponibili in fattori
Integrali definiti
Calcolo di aree
o Fra funzione e asse x
o Fra due funzioni
Il docente
Paolo Urbani
MD10P8.2_01/rev.03 pag.35 di 45
All. 1
Istituto Tecnico Statale
“PIETRO CUPPARI”
Jesi
Settore ECONOMICO
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Classe Quinta Sezione A
Disciplina
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Marchetti Fabio
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.36 di 45
Criteri di selezione dei contenuti
Nell’ultimo anno si è voluto privilegiare e consolidare l’autonomia nella gestione della
propria motricità, proponendo prevalentemente attività di gruppo ed utilizzando in modo
appropriato, ma non necessariamente codificato, tutti gli attrezzi e spazi a
disposizione.
Programma svolto
Progettazione e conduzione, individuale, della fase iniziale della lezione
(riscaldamento);
Progettazione e realizzazione, in due gruppi, di una figura di Acrosport;
Progettazione e realizzazione, in piccoli gruppi, di un percorso mirato allo
sviluppo di una specifica capacità motoria;
Ripasso della procedura della rianimazione cardio- polmonare;
Tecnica della ruota;
Tecnica del salto in alto;
Progettazione e realizzazione, in piccoli gruppi, di una combinazione
utilizzando un grande attrezzo a scelta o a corpo libero (coreografia);
Confronto sulle problematiche che affliggono il mondo dello sport.
Gli alunni Il docente
MD10P8.2_01/rev.03 pag.37 di 45
All. 1
Istituto Tecnico Statale
“PIETRO CUPPARI”
Jesi
Settore ECONOMICO
Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Classe Quinta Sezione A
Disciplina
RELIGIONE
Prof. CONTADINI MICHELE
Anno Scolastico 2017/2018
MD10P8.2_01/rev.03 pag.38 di 45
Criteri di selezione dei contenuti
Secondo il programma svolto durante l’anno.
Programma svolto
Uda 1: Dio controverso: a) cercatori di Dio: lo stupore, le domande, l'esperienza (quella mistica in particolare), le aspirazioni dell’uomo, la ragione (tre prove di S. Tommaso: movimento, causalità, ordine). B) L'esperienza mistica di A.Frossard. C) L'ateismo e le sue forme. Il secolarismo. Il concetto di laicità. D) i volti di Dio: le religioni; la critica alle religioni e la risposta cristiana; il volto cristiano di Dio. E) Fenomeni parareligiosi: spiritismo e satanismo.
Uda 2: L’etica della vita: a) la bioetica; b) la fecondazione artificiale, posizioni a confronto. Il magistero della Chiesa; c) l’aborto , posizioni a confronto. Il magistero della Chiesa; d) la clonazione, posizioni a confronto. Il magistero della Chiesa; e) l’eutanasia, posizioni a confronto. Il magistero della Chiesa; f) la sessualità tra natura e cultura.
Uda 3: L’etica della pace: a) guerra, pace e pacifismo; b) i messaggi del papa per la giornata mondiale della pace; c) la teoria della nonviolenza; d) giustizia e carità; l’economia solidale; la convivialità delle differenze.
Gli alunni Il docente
MD10P8.2_01/rev.03 pag.39 di 45
ALLEGATO 2
TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
MD10P8.2_01/rev.03 pag.40 di 45
Prima simulazione di terza prova – 10 marzo 2018
Diritto costituzionale
1. Analizza in modo completo l’articolo 59 della Costituzione della Repubblica italiana. (massimo
10 righe)
2. Elenca i vari organi che formano il Governo e puntualizza le figure del Ministro senza Portafoglio
e del Vice Ministro (massimo 15 righe)
3. Descrivi in modo sommario le tre Sedi del lavoro nelle Commissioni parlamentari e soffermati, in
particolare, su quella deliberante (massimo 15 righe)
Lingua inglese
1. Describe a commercial invoice: what information it must contain, who emits it and when it must be emitted. What are the main characteristics of an e-invoice? (max 10 lines).
2. What do we mean by banking? What are the main banking services? (max 10 lines)
3. Give a definition of ‘insurance’. What are the main and most diffused types of business
insurance? (max 10 lines)
Francese
1. Principaux événements de la Première République 1 (dix lignes maximum)
2. De la République des Notables à la fin du II Empire (dix lignes maximum)
3. Problèmes intérieurs de la IVe République (dix lignes maximum)
Matematica
1. Il modello matematico: definizione e parti che lo compongono. (massimo 5 righe)
Costruire il modello matematico e risolvere il seguente problema. Una ditta può produrre in un mese al massimo 1500 km di fibra ottica. I costi fissi sono di € 2500 e quelli variabili di € 5 per km di fibra. Il prezzo di vendita per un km di fibra è espresso in funzione p(x) = 30 — 0,0125x. Determinare la quantità di fibra da produrre per ottenere il massimo guadagno (grafico non necessario)
2. Problema delle scorte. Indicare i costi che intervengono nel problema delle scorte con esempi e le ipotesi che semplificano il modello (massimo 7 righe)
Un'impresa artigiana ha un consumo annuo di 900 kg di materia prima che acquista al prezzo di € 0,80 al Kg, con uno sconto del 10% se gli acquisti sono almeno di 150 kg. La spesa fissa per ogni ordinazione è di € 4,80 e le spese di magazzinaggio ammontano a € 5 al mese al quintale.
Determinare la quantità ottima da ordinare ogni volta per rendere minima la spesa complessiva, nelle seguenti due ipotesi:
a) la capacità del magazzino è di 250 kg;
b) la capacità del magazzino è di 90 kg.
3. Nell’ambito dei problemi di scelta ad effetti certi ed immediati, illustrare la differenza fra un problema di massimo (o di minimo) ed un problema di confronto fra alternative. (massimo 5 righe)
Per la produzione di una merce, un'impresa può utilizzare due processi produttivi comportanti i seguenti costi mensili:
a) spesa fissa mensile di € 2.500 e un costo di € 10 al quintale;
b) un costo al quintale di € 6 e una spesa valutata pari all’ 1% del quadrato delle quantità prodotta.
Sapendo che la massima capacità produttiva è di 1.000 q, costruire il modello matematico e discutere la convenienza dei processo sia algebricamente che graficamente
MD10P8.2_01/rev.03 pag.41 di 45
Seconda simulazione di terza prova – 24 aprile 2018
Diritto costituzionale
1. Descrivi la procedura per l'elezione del Presidente della Repubblica. (massimo 10 righe)
2. La messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica: reati e procedimento (massimo 10 righe)
3. Limiti espliciti ed impliciti all'ammissibilità del referendum abrogativo (massimo 10 righe)
Lingua inglese
1. Give a short definition of transport. What are the main types of transport? What elements usually influence the choice of a particular means of transport? (max 10 lines).
2. Explain why Britain is a Constitutional Monarchy and a Parliamentary Democracy. Explain also what the Queen’s powers are. (max 10 lines)
3. Give a short description of the three branches of power in Britain: the Legislative, the Executive and the Judiciary. (max 10 lines)
Francese
1. Principaux evénéments de la III République (dix lignes maximum)
2. La France pendant la IIe guerre mondiale (dix lignes maximum)
3. Problèmes de choix des institutions après la Guerre et le rôle de De Gaulle (dix lignes maximum)
Matematica
Definire il TIR (o tasso effettivo) e illustrare il criterio di confronto fra operazioni finanziarie basato su di esso (massimo 5 righe)
Per l’acquisto di un’automobile del valore di € 20.000 ricevo un prestito che potrò restituire nei seguenti modi:
A) Pagare € 25.000 fra 6 anni
B) Pagare due importi di € 8.000 e 14.000 rispettivamente fra 1 e 6 anni.
Confrontare le alternative con il criterio del tasso effettivo.
2. Investimenti industriali: di cosa si tratta, come confrontarli, quali problemi potrebbero sorgere e come si risolvono (massimo 5 righe)
Confrontare al 3% i seguenti investimenti industriali: A. Costo iniziale di € 5000; spese annue di manutenzione € 300; ricavo di eliminazione di €
500; durata 6 anni
B. Costo iniziale di € 8000; spese annue di manutenzione € 350; ricavo di eliminazione di €
800; durata 12 anni
3. Illustrare il criterio dell’attualizzazione per il confronto fra operazioni finanziarie (massimo 5 righe)
Confrontare le seguenti operazioni finanziarie con i tassi del 1% e del 2%. Commentare i risultati.
Griglia di valutazione della terza prova scritta (disponibile in supporto informatico Excel)
3.000,00-€ R R R R R R i=2,80%
0 1 2 3 4 5 6
3.000,00-€ 1.700,00€ 1.650,00€
0 1 2 3 4 5 6
MD10P8.2_01/rev.03 pag.42 di 45
Come indicato nelle immagini seguenti la griglia prevede tre indicatori per ogni quesito; ogni voce viene valutata da 0 a 6. Il punteggio grezzo percentuale viene trasformato in quindicesimi mediante una formula parabolica che fissa tre corrispondenze (vedi immagine di lato).
La griglia ha un supporto informatico (Excel) che il calcolo delle valutazione e la produzione delle schede alunno.
Scheda alunno
ritorna
Materia Informatica peso Descrizione
n nome 1 2 3 1 2 3 1 2 3 Voto % Voto 15i Ind.1 7
1 Cognome Nome 1 ###### ######
2 Cognome Nome 2 ###### ######
3 Cognome Nome 3 ###### ######
4 Cognome Nome 4 ###### ######
5 Cognome Nome 5 ###### ######
6 Cognome Nome 6 ###### ###### Ind.2 9
7 Cognome Nome 7 ###### ######
8 Cognome Nome 8 ###### ######
9 Cognome Nome 9 ###### ######
10 Cognome Nome 10 ###### ######
11 Cognome Nome 11 ###### ###### Ind.3 4
12 Cognome Nome 12 ###### ######
13 Cognome Nome 13 ###### ######
14 Cognome Nome 14 ###### ######
15 Cognome Nome 15 ###### ######
16 Cognome Nome 16 ###### ######
17 Cognome Nome 17 ###### ###### min 018 Cognome Nome 18 ###### ###### max 6
19 Cognome Nome 19 ###### ###### 0 Risposta in bianco
20 Cognome Nome 20 ###### ###### 1 gravemente insufficiente
21 Cognome Nome 21 ###### ###### 2 insufficiente
22 Cognome Nome 22 ###### ###### 3 sufficiente
23 Cognome Nome 23 ###### ###### 4 discreto
24 Cognome Nome 24 ###### ###### 5 buono
25 Cognome Nome 25 ###### ###### 6 ottimo
Quesito 3
Chiarezza e correttezza
di esposizione
Valutazione terza prova scritta - Esame di stato a.s. 2016-17
Conoscenza, intesa
come acquisizione di
contenuti
Capacità di utilizzare in
concreto le conoscenze
acquisite e competenza
intesa come abilità di
rielaborare criticamente
tali conoscenze
Quesito 1 Quesito 2
Alunno/a: Mario Rossi 1
Ritorna
classe: 5A afm 15i
0% 2,19% 0
2,20% 6,69% 1
6,70% 11,29% 2
11,30% 16,09% 3
16,10% 21,09% 4
Indicatore 1 peso 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 21,10% 26,29% 5
7 3 2 5 1 2 3 5 4 6 4 3 4 3,3 2,0 5,0 3,726,30% 31,69% 6
Indicatore 2 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 31,70% 37,39% 7
9 4 5 4 3 2 6 5 5 5 3 3 5 4,3 3,7 5,0 3,7
37,40% 43,49% 8
Indicatore 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1 2 3 43,50% 49,89% 9
4 5 6 3 2 2 3 4 5 5 2 3 3 4,7 2,3 4,7 2,749,90% 56,79% 10
20 Voto % 68% 47% 82% 58% 56,80% 64,29% 11
La Commissione Voto 15i 12 9 14 11 64,30% 72,59% 12
72,60% 82,09% 13
Risposta in bianco 0 82,10% 93,29% 14
gravemente insufficiente 1 93,30% 100,00% 15
insufficiente 2 Voto grezzo % x: percentuale; y:voto
sufficiente 3 Voto in 15i y=-8,101 x²+23,101 x+0
discreto 4
buono 5
ottimo 6
63,6%11
Ec.Politica Inglese
Conoscenza, intesa come acquis izione di
contenuti
Capaci tà di uti l i zzare in concreto le
conoscenze acquis i te e competenza
intesa come abi l i tà di rielaborare
cri ticamente ta l i conoscenze
Chiarezza e correttezza di espos izione
Valutazione terza prova scritta - Esame di stato a.s. 2016-17
Corrispondenze % - 15
medie voto %
Seco
nd
a lin
gua
Mat
emat
ica
Ec.P
olit
ica
Ingl
ese
Seconda lingua Matematica
MD10P8.2_01/rev.03 pag.43 di 45
ISTITUTO TECNICO STATALE “P. CUPPARI”, JESI - ESAMI DI STATO
COMMISSIONE ANITCA001 - INDIRIZZO “COSTRUZIONI, AMBIENTE, TERRITORIO”
Presidente:
CANDIDATO/A ………………………………….……………………………………..… SEZ. ……….…
TRACCIA SVOLTA: Tipologia A - Analisi del testo
B - Saggio breve /articolo di giornale
Ambito artistico - letterario
Ambito socio – economico
Ambito storico – politico
Ambito tecnico – scientifico
C - Tema di argomento storico
D - Tema di argomento generale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
N INDICATORI e DESCRITTORI VAL. PESI PUNT.
1 Correttezza nell’uso della lingua, proprietà e ricchezza lessicale;
ricchezza e varietà dello stile 4
2 Possesso delle conoscenze relative all'argomento e al quadro di riferimento.
Qualità e quantità delle informazioni relative all'argomento e sua contestualizzazione.
Pertinenza delle informazioni utilizzate.
6
3
Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente. Individuazione del nucleo delle tematiche proposte. Pertinenza
delle argomentazioni e valutazioni personali a sostegno delle tesi addotte. Rielaborazione critica dei contenuti. Coesione e compiutezza della trattazione.
5
4 Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali. Comprensione, interpretazione del testo. Possesso ed utilizzazione degli strumenti di decodifica.
A
5
5 Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti nel rispetto della tipologia prescelta. Utilizzazione del corredo documentario. Strutturazione del testo finale, tenendo presenti le consegne (destinatario, titolo, limite di stesura…). Consequenzialità della trattazione.
B1 – B2 5
6
Aderenza alla traccia. Capacità di svolgere autonomamente il tema proposto.
Consequenzialità della trattazione. Riferimento a fonti (soprattutto tipologia C).
Apporto personale (soprattutto tipologia D).
C – D
5
Per ciascuno dei 4 indicatori, viene attribuito un punteggio da 1 a 5, adottando la seguente scala:0 valutazione nulla; 1 gravemente insufficiente; 2 insufficiente; 3 sufficiente; 4 discreta/buona; 5 ottima.
TOTALE P. GREZZO (P. MAX = 100)
VOTO =
Banda 0-8 9-14 15-20 21-26 27-32 33-38 39-44 45-49 50-55 56-62 63-69 70-75 76-80 81-92 93-100
Voto in
quindicesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
MD10P8.2_01/rev.03 pag.44 di 45
I Commissari Il Presidente
Griglia di valutazione della seconda prova scritta (disponibile in supporto informatico Excel)
Valutazione seconda prova scritta: Economia aziendale Esame di stato a.s. 2017-18 Commissione xxxxxxx
Alunno/a: Cognome Nome classe:tabella di conversione
Voci da a Valutazione P.Grezzo-->P.15i
gravemente insufficiente 0,0 3,3 DA A voto
insufficiente 3,3 6,7 0% 2,5% 1
sufficiente 6,7 8,7 3% 7,5% 2
discreto/buono 8,7 11,3 8% 12,5% 3
peso = 4 buono/ottimo 11,3 13,3 13% 18,5% 4
gravemente insufficiente 0,0 5,0 19% 24,5% 5
insufficiente 5,0 10,0 25% 30,5% 6
sufficiente 10,0 13,0 31% 36,5% 7
discreto/buono 13,0 17,0 37% 42,5% 8
peso = 6 buono/ottimo 17,0 20,0 43% 49,5% 9
gravemente insufficiente 0,0 1,7 50% 57,5% 10
insufficiente 1,7 3,3 58% 65,5% 11
sufficiente 3,3 4,3 66% 73,5% 12
discreto/buono 4,3 5,7 74% 83,5% 13
peso = 2 buono/ottimo 5,7 6,7 84% 93,5% 14
gravemente insufficiente 0,0 8,3 94% 100,0% 15
insufficiente 8,3 16,7
sufficiente 16,7 21,7
discreto/buono 21,7 28,3 Grezzo % Voto in 15i
peso = 10 buono/ottimo 28,3 33,3 0% 1
gravemente insufficiente 0,0 3,3 49,5% 9,45
insufficiente 3,3 6,7 100% 15
sufficiente 6,7 8,7
discreto/buono 8,7 11,3
peso = 4 buono/ottimo 11,3 13,3
gravemente insufficiente 0,0 1,7
insufficiente 1,7 3,3
sufficiente 3,3 4,3
discreto/buono 4,3 5,7
peso = 2 buono/ottimo 5,7 6,7
gravemente insufficiente 0,0 1,7
insufficiente 1,7 3,3
sufficiente 3,3 4,3
discreto/buono 4,3 5,7
peso = 2 buono/ottimo 5,7 6,7
somma pesi = 30 3 0%
Jesi, venerdì 12 maggio 2017 I Commissari 1
IL PRESIDENTE
5A afm
Indicatori Descrittori
Ind
icat
ore
1 Conoscenze specifiche della materia
Descrizione: Acquisizione dei
contenuti, cioè di principi, teorie,
concetti, termini, regole, procedure,
metodi e tecniche
Parte obbligatoria: svi luppo di quanto
richiesto nel l 'introduzione del la traccia
Parte obbligatoria: conoscenza del la
normativa civi l i s tica e del le regole
contabi l i in materia di bi lancio di
esercizio.
0,0
Punto a scelta: conoscenza del le tecniche e
del le regole contabi l i e del le norme
civi l i s tiche e fi sca l i . 0,0
Ind
icat
ore
2
Competenze.
Descrizione: Utilizzazione delle
conoscenze per analizzare, scomporre,
elaborare; correttezza
nell'applicazione di tecniche e
procedure; correttezza dei calcoli
Parte obbligatoria: svi luppo del lo S.P. e del
C.E.. Rispetto dei vincol i posti da l la
traccia . Completezza del le voci e dei va lori
correlati .0,0
Punto a scelta: completezza e organici tà
nel lo svi luppo dei contenuti operativi . 0,0
0,0
Punteggio grezzo:
Punteggio in 15i: 1,00
Ipotesi di conversione
Ind
icat
ore
3
Abilità.
Descrizione: Capacità logiche e
originalità delle risoluzioni; capacità
argomentativa.
Parte obbligatoria: origina l i tà del le scel te
operate; comunicazione puntuale e
ci rcostanziata del le soluzioni adottate. 0,0
Punto a scelta: origina l i tà del le scel te
operate; comunicazione puntuale e
ci rcostanziata del le soluzioni adottate. 0,0
min med max
MD10P8.2_01/rev.03 pag.45 di 45
Griglia di valutazione del colloquio (disponibile in supporto informatico Excel)
Alunno/a: Cognome Nome
classe: 5___
Indicatore 1 da a Valutazione
gravemente insufficiente 0,0 3,8
insufficiente 3,8 7,5
sufficiente 7,5 9,8
discreto/buono 9,8 12,8
peso = 15 buono/ottimo 12,8 15,0
Indicatore 2 da a Valutazione
gravemente insufficiente 0,0 12,5
insufficiente 12,5 25,0
sufficiente 25,0 32,5
discreto/buono 32,5 42,5
peso = 50 buono/ottimo 42,5 50,0
Indicatore 3 da a Valutazione
gravemente insufficiente 0,0 6,3
insufficiente 6,3 12,5
sufficiente 12,5 16,3
discreto/buono 16,3 21,3
peso = 25 buono/ottimo 21,3 25,0
Indicatore 4 da a Valutazione
gravemente insufficiente 0,0 2,5
insufficiente 2,5 5,0
sufficiente 5,0 6,5
discreto/buono 6,5 8,5
peso = 10 buono/ottimo 8,5 10,0
somma pesi 50%
100
DA A voto
tabella di conversione 0% 1,5% 3
P.Grezzo-->P.30i 2% 3,5% 4 Grezzo % Voto in 30i
4% 6,5% 5 0% 3
7% 9,5% 6 49% 19,45
10% 11,5% 7 100% 30
12% 14,5% 8
15% 17,5% 9
18% 20,5% 10
21% 23,5% 11
24% 26,5% 12
27% 29,5% 13
30% 32,5% 14
33% 35,5% 15
36% 38,5% 16
39% 42,5% 17
43% 45,5% 18
46% 49,5% 19
50% 52,5% 20
53% 56,5% 21
57% 60,5% 22
61% 65,5% 23
66% 69,5% 24
70% 74,5% 25
75% 79,5% 26
80% 84,5% 27
85% 90,5% 28
91% 96,5% 29
97% 100,0% 30
Ipotesi di conversione
Punteggio in 30i: 20
5
Organizzazione della risposta in relazione
al quesito posto
Conoscenza dei contenuti disciplinari
richiesti
Punteggio grezzo:
Valutazione COLLOQUIO - Esame di stato a.s. 2017-18
25
7,5
Competenza linguistica nell'uso del
linguaggio specifico
Capacità di argomentare, rielaborare,
sintetizzare 12,5