DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2018. 6. 12. · AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE...

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1 SEZIONE ITEE Cerda (PA) ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 11 MAGGIO 2018 CLASSE 5A ITEE

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SEZIONE ITEE

Cerda (PA)

ANNO SCOLASTICO

2017/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

11 MAGGIO 2018

CLASSE 5A ITEE

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 2

INTRODUZIONE

La sezione ITEE dell' I.I.S.S. "STENIO" è l'unica istituzione scolastica, esistente nel territorio

delle Basse Madonie e della Fascia Costiera, che prepara tecnicamente periti in elettrotecnica ed

elettronica con articolazione in elettrotecnica.

Per la sua ubicazione centrale, l’Istituto offre servizio a un’utenza formata da allievi di diverse

estrazioni sociali, di tradizioni culturali familiari varie e provenienti da quasi tutte le scuole

medie dei comuni della Valle del Torto.

PROFILO DELL’INDIRIZZO

Obiettivo del curricolo ministeriale è quello di definire un Perito Industriale per l’Elettrotecnica e

l’Elettronica che sia in grado di:

analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;

analizzare le caratteristiche funzionali di sistemi elettrici di generazione, automazione,

conversione, trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica;

progettare, partecipare al collaudo e sovrintendere alla manutenzione di sistemi elettrici

semplici, ma completi, valutando anche l’aspetto economico in riferimento alla componentistica

presente sul mercato;

descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e

scriverne il manuale d’uso;

comprendere manuali d’uso, documenti tecnici e redigere brevi relazioni in lingua straniera.

PROFILO DELLA CLASSE

Elenco docenti

DISCIPLINA DOCENTE

Italiano e Storia Prof.ssa Migliore Rosaria

Matematica Prof.ssa Fragapane Salvatore

Lingua Inglese Prof.ssa La Rocca Daniela

T. P.S.E.E. Prof. Manzone Giorgio

Lab. Eln e Elt, T.P.S.E.E. Prof. Minneci Francesco

Lab. Sistemi Automatici Prof.ssa Sciolino Giuseppina

Elettrotecnica ed Elettronica Prof. Tribuna Francesco

Sistemi Elettrici Prof. Scravaglieri Dario

Educazione Fisica Prof.ssa Testa Vito

Sostegno Prof. Miosi Alfonso

Religione Prof.ssa La Russa Carmela

La composizione del Consiglio di Classe è variata nel corso del triennio, fatta eccezione per i proff.,

Manzone G., Migliore R., Minneci F., La Rocca D. e La Russa Carmela.

La classe è composta da 18 allievi, non tutti i discenti hanno seguito un percorso di studio regolare,

difatti, alcuni risultano ripetenti e nel corso del quinquennio l’assetto della classe risulta oltremodo

modificato poiché l’attuale quinta è data da un gruppo iniziale presente in terza classe, che si è

assottigliato negli anni e al quale si è aggiunto un elemento proveniente dalla quinta classe dell’AS

precedente. Nel corso del triennio i corsi di Elettrotecnica ed Elettronica e, soprattutto, di Sistemi

Automatici hanno subito dei cambi di passo sia per l’avvicendarsi dei docenti sia per l’approccio

che il gruppo classe ha avuto nei confronti delle discipline.

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Il profitto degli allievi si attesta su un livello mediamente sufficiente; sono presenti alcune

eccellenze così come delle mediocrità.

Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe:

1 Bulfamante Domenico 10 Geraci Irene

2 Buzila Cristina 11 Guida Giuseppe

3 Cappadonia Giuseppe 12 Islam Nabil

4 Castelli Rosario 13 Palmisano Giovanni

5 Chiavetta Salvatore 14 Pirrone Anna Maria

6 Cusimano Antonino 15 Ricotta Gabriele

7 Di Gloria Antonino 16 Rocca Salvatore 8 Di Pasquale Ivan 17 Surdi Giovanni

9 Genovese Matteo 18 Valenza Giuseppe

Situazione degli allievi della classe con riferimento ai crediti scolastici conseguiti agli scrutini di III

e IV classe:

N ALLIEVO

CREDITI SCOLASTICI

III classe IV classe

Credito Integra-

zione

Credito

totale

Credito Integra-

zione Credito

totale

1 Bulfamante Domenico 7 --- 7 7 --- 7

2 Buzila Cristina 5 1 6 6 --- 6

3 Cappadonia Giuseppe 4 1 5 5 --- 5

4 Castelli Rosario 5 --- 5 5 --- 5

5 Chiavetta Salvatore 4 1 5 5 --- 5

6 Cusimano Antonino 5 1 6 6 --- 6

7 Di Gloria Antonino 5 --- 5 5 1 6

8 Di Pasquale Ivan 6 --- 6 5 --- 5

9 Genovese Matteo 5 --- 5 6 --- 6

10 Geraci Irene 6 1 7 6 1 7

11 Guida Giuseppe 5 --- 5 5 1 6

12 Islam Nabil 6 --- 6 5 1 6

13 Palmisano Giovanni 5 --- 5 5 --- 5

14 Pirrone Anna Maria 7 --- 7 6 1 7

15 Ricotta Gabriele 6 --- 6 6 --- 6

16 Rocca Salvatore 5 1 6 6 --- 6

17 Surdi Giovanni 4 --- 4 4 --- 4

18 Valenza Giuseppe 5 --- 5 5 --- 5

ATTIVITÀ DIDATTICA FORMATIVA.

L’attività didattica ha subito rallentamenti per permettere agli allievi più modesti di seguire

proficuamente tutte le discipline. Nonostante questo rallentamento alcuni allievi non sono riusciti a

recuperare, a oggi, il gap formativo.

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ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E ALTERNANZA SCUOLA LAVORO.

ATTIVITA’ 2015/2016 2016/2017 2017/2018

Incontro con Biagio Conte x

Conferenza e sfilata di Carnevale x

Educarnival x

Conferenza sull’immigrazione ieri e oggi x

Conferenza e Mostra sul mondo rurale x

Presentazione libro dell'aut. Nicola Benfante x

Presentazione libro di Papa Francesco x

Commemorazione vittima cerdese della mafia x x x

Commemorazione donne cadute sul lavoro x x

4 Novembre Giornata dell'Unità Naz. e delle FA x x x 13 Dicembre: Conferenza "la tradizione della Cuccìa" x

27 Gennaio: Giornata della Memoria x x x

10 Febbraio: Giorno del Ricordo x x x

19 Febbraio: M’illumino di meno x

Marzo: Giornata della Legalità x x x

Viaggio d’istruzione a Napoli x

Viaggio d’istruzione a Praga x

Gli allievi hanno preso parte al progetto di Alternanza Scuola-Lavoro: “PRATICANDO 2” in

coerenza con i dispositivi che governavano tali attività.

Caratteristiche e finalità dell’alternanza scuola-lavoro L’alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica propria della “nuova scuola”, non più incentrata sulle conoscenze disciplinari ma sulle competenze personali, acquisite in attività sia di tipo formale sia di tipo non formale e informale.

Le attività organizzate sono state proposte al fine di raggiungere le seguenti finalità:

Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica.

Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro

Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali

Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e della società civile

Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Valutazione dell’alternanza scuola-lavoro

La valutazione è stata realizzata mediante specifiche schede (per le azioni in aula, per le azioni con

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prodotto finale, per le visite aziendali, per lo stage) che sono successivamente state raggruppate per ciascun alunno al fine di determinare il contributo sulla valutazione delle discipline coinvolte in riferimento al percorso di alternanza svolto durante ciascun anno scolastico.

Nelle tabelle seguenti sono analiticamente descritte le azioni offerte alla classe per ogni anno di

corso relativamente al triennio professionalizzante e le ore effettuate in rapporto a quelle offerte per

ogni allievo.

AZIONE

ALUNNO CLASSE SEZIONE

nonvalutabile insufficiente sufficiente discreto buono ottimo/eccellente

0 1 2 3 4 5orepresenza <75% =75% >75%÷81%<= >81%÷87%<= >87%÷93%<= >93%÷100%<=

oreAZIONE

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

TUTOR

sc.

az.

nomeecognome firma

nomeecognome

Capacità di gestire autonomamente le attività

ISTITUTODIISTRUZIONESECONDARIASUPERIORE

“STENIO”ALTERNANZASCUOLA-LAVORO2016÷2017

SCHEDAVALUTAZIONECOMPETENZEXALLIEVO

descrittori

indicatori

Capacitàdiinteragireconglialtri

Capacitàdiapplicareleconoscenzedelledisciplineprofessionalizzanti

Spirito di iniziativa

Interesse per le attività

Senso di responsabilità rispetto al ruolo assegnato

1 frequenza(*)

Capacità di portare a termine i compiti

Capacità di utilizzare mezzi e strumenti

nomeecognome firma

contributomaggiorazionemedia

Verrà sommato ai contributi delle altre AZIONI e diviso per il numero di AZIONI cui l'alunno avrà partecipato per determinare la

MAGGIORAZIONE SULLA MEDIA

ESPERTOESTERNO

firma

Capacità di comprendere e rispettare le regole ed i ruoli

Capacità di rispettare i tempi

Capacità di gestire lo stress

Capacità di attuazione di norme e comportamenti in materia di

sicurezza

Capacità di comunicazione in lingua italiana

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Azioni Alternanza Scuola Lavoro 2015/2016

AZIONE Monte ore

offerto

CORSO DI FORMAZIONE LAVORATORI Art. 37 D.Lg. 81/08 (SICUREZZA) 12

ARTI E MESTIERI DEL TERRITORIO (seminario e visita museale) 2,5

ORIENTAMENTO ALL’IMPRESA 23

CURRICULUM VITAE (in ITALIANO – in INGLESE) 10

VISITA GUIDATA CENTRALE ENEL “E. MAJORANA” (+ SEMINARIO 5

VISITA GUIDATA CENTRALE IDROELETTRICA (Alcantara) 10

VISITA GUIDATA CENTRALE EOLICA (Caltavuturo) 5

VISITA GUIDATA C.C.I.A.A. (Palermo) 5

VISITA GUIDATA CANTINE SOCIALI FLORIO (Marsala) 10

“NOI FACCIAMO CINEMA” con ARBASH s.c.a.r.l. 17÷16

ASP in piazza 5÷11

“NON E’ MAI TROPPO TARDI” CORSO DI INFORMATICA DI BASE PER GLI ADULTI IN CONVENZIONE CON L’AUSER DI CERDA

14

Totale ore offerte 118,5÷123,5

Azioni Alternanza Scuola Lavoro 2016/2017

AZIONE Monte ore

offerto

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 18÷32

MANUTENZIONE SERRA E MUSEO TECNOLOGICO 5÷7

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA 31

VISITA AZIENDALE ARCA-UNIPA 5

VISITA AZIENDALE CENTRALE ELETTRICA PRIOLO GARGALLO 10,5

CENSIMENTO ENERGETICO IN CONVENZIONE CON COMUNE DI CERDA 30÷40

STAGE AZIENDALE 72÷132,5

ATTIVITA’ VARIE 25÷59

Totale ore offerte 156,5÷317

Azioni Alternanza Scuola Lavoro 2017/2018

AZIONE Monte ore

offerto

GESTIONE E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA 15

VISITA AZIENDALE A2A 8,5

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 17,5

ATTIVITA’ VARIE 13÷32,5

ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA 2.0 IN CONVENZIONE CON ASSOCIAZIONE ARMONIA

32

Totale ore offerte 86÷105,5

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ORE EFFETTUATE/ORE OFFERTE PER ALUNNO NEL TRIENNIO

ALUNNO ORE

EFFETTUATE ORE OFFERTE

Bulfamante Domenico 402,5 439

Buzila Cristina 375 415

Cappadonia Giuseppe 338 440

Castelli Rosario 385 443

Chiavetta Salvatore 385,5 449

Cusimano Antonino 414 441

Di Gloria Antonino 382 444

Di Pasquale Ivan 380,5 450

Genovese Matteo 366 444

Geraci Irene 436 443,5

Guida Giuseppe 412 443

Islam Nabil 288,5 367

Palmisano Giovanni 327,5 416

Pirrone Anna Maria 424,5 438

Ricotta Gabriele 389,5 459,5

Rocca Salvatore 413,5 448,5

Surdi Giovanni 52,5 302

Valenza Giuseppe 392 439

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI SOSTEGNO

Oltre alla sosta didattica, sono stati attivati, in itinere, in modo autonomo da ciascun docente,

attività di rinforzo per il recupero delle insufficienze manifestatesi nell’anno scolastico corrente.

TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA ORE EFFETTUATE (al 15-05)

TEORIA LABORATORIO AREA PROG.

Storia 53 --- ---

Italiano 103 --- ---

Matematica 71 --- ---

Lingua Inglese 59 --- ---

Scienze Motorie e Sportive 19 56 (palestra) ---

Elettronica e Elettrotecnica 155 ---

Sistemi Automatici 133 32 ---

T.P.S.E.E. 145 104 ---

Religione 25 --- ---

CONSUNTIVI DELLE SINGOLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

I consuntivi delle singole materie sono allegati al presente documento e ne fanno parte integrante.

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OBIETTIVI RAGGIUNTI

Il raggiungimento degli obiettivi minimi educativi è sintetizzabile con una graduazione tra la

l’insufficiente ed il buono; nel seguito, sono elencati, in dettaglio, gli obiettivi educativi distinti in:

educativi generali, didattici generali, trasversali, specifici di macro area linguistico – storico -

letteraria e specifici di macro area scientifico – tecnologica.

Obiettivi educativi generali (comportamenti)

Socializzazione, crescita culturale, educazione ambientale, responsabilità, discrezione, senso della

cooperazione, educazione alla corretta discussione, consapevolezza dell’educazione e

dell’istruzione formale.

Obiettivi didattici generali (conoscenze ed abilità)

Conoscenza, comprensione, applicazione di saperi; fare operazioni (osservare, descrivere,

confrontare); sviluppo di capacità (di analisi, di sintesi, di valutazione); evidenziare e sviluppare

attitudini alla riflessione, all’ordine; affinamento di abilità (uso di strumenti, disegno, impiego del

computer, abilità psicomotorie).

Obiettivi trasversali

Area non cognitiva (essere – saper fare)

Gli allievi sono in grado di: porsi in relazione con gli altri in modo corretto, utilizzare i depositi

dell’informazione, essere flessibili nell’affrontare i problemi, attivare percorsi di auto-

apprendimento, acquisire capacità organizzative, acquisire capacità comunicative, programmare

il proprio lavoro, utilizzare tecniche e strumenti, documentare il proprio lavoro, imparare ad

apprendere, agire in autonomia, dimostrare fiducia in sé.

Area cognitiva (sapere)

Gli allievi sanno: applicare principi e regole, stabilire rapporti causa-effetto, raccogliere e

classificare dati, raccogliere, vagliare, strutturare e archiviare informazioni, individuare

sequenze logiche, saper rappresentare in forme diverse, decidere e risolvere problemi, conoscere

e individuare procedure, formulare ipotesi e verificarle, inquadrare e selezionare nuove

conoscenze, comprendere relazioni tra situazioni, conoscere ed usare strutture, osservare fatti e

fenomeni.

Obiettivi di macro area linguistico – storico - letteraria (comportamenti e competenze)

Comprendere e produrre testi orali per descrivere processi e situazioni relativi al settore di

specializzazione e nell’ambito storico letterario con chiarezza logica;

Comprendere in maniera globale testi scritti;

Descrivere fenomeni prettamente tecnici con chiarezza logica;

Utilizzare ed applicare le strutture e le funzioni di base della lingua italiana e della lingua

inglese;

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Utilizzare conoscenze e competenze nella comprensione di pubblicazioni di carattere letterario,

scientifico e storico;

Ripercorrere con senso critico i processi attraverso i fatti politici, sociali e culturali.

Obiettivi di macro area scientifico - tecnologica

Saper analizzare un problema relativo al settore elettrico con un approccio sistemico;

Saper analizzare la documentazione di un prodotto;

Saper progettare un semplice sistema elettrico o di controllo;

Saper produrre disegni e indicazioni operative necessarie alla realizzazione di un progetto;

Saper valutare risultati provenienti da prove di collaudo;

Saper usare strumenti informatici;

Saper comunicare le conclusioni e lo stato di un lavoro;

Saper lavorare in gruppo;

Comprendere le strutture concettuali e sintattiche del sapere tecnologico;

Interpretare i fenomeni elettrici;

saper sistematizzare le conoscenze tecnologiche di indirizzo;

Conoscere e sapere applicare la normativa relativa alla sicurezza;

Sapere inquadrare una attività progettuale individuandone altresì gli elementi economici;

Saper mettere in pratica norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in

casi di incendio

VERIFICHE

Tipi di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di

prove sotto elencate (è indicato con X il tipo effettuato):

DIS

CIP

LIN

A

Inte

rro

gaz

ion

i

An

alis

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sto

Sag

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Pai

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rk

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ni

Oss

er.

sist

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ica

dir

etta

Pro

ve

scri

tto

gra

fich

e

Italiano x x x x x x x x x x x x

Storia x x x x x x x x x x

Matematica x x x x

Lingua

Inglese x x x x x x x

Sc.Motorie e

Sp. x x x x

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Eln e Elt x x x x x x x x

Sistemi

Automatici x x x x x x x

Religione x x x x

T.P.S.E.E. x x x x x x x x x x

Terza prova

Per esercitare gli allievi ad affrontare questa prova di esame, sono state programmate due

simulazioni, utilizzando quesiti a risposta singola e quesiti a risposta multipla (tipologie B e C). Le

materie coinvolte sono state: Scienze Motorie e Sportive, Storia, Inglese, Elettronica ed

Elettrotecnica, TPSEE. Per ogni prova si sono inserite le cinque diverse discipline, ognuna con due

item di tipologia B e quattro di topologia C.

La formulazione dei quesiti ha avuto come obiettivo la verifica dei seguenti macro indicatori:

Integrazione delle conoscenze

Integrazione delle competenze

Integrazione delle capacità

La valutazione della risposta, ad ogni domanda, ha tenuto conto dei seguenti indicatori:

conoscenze teoriche

competenza nell’applicare le conoscenze teoriche

proprietà di linguaggio

CASI PARTICOLARI

Nella classe sono presenti:

un alunno H, con programmazione differenziata ai sensi della L. 104/92;

un alunno DSA certificato, con piano didattico personalizzato ai sensi della L. 170/10;

due alunni BES, con piani didattici personalizzati.

ALLEGATI

1. consuntivi delle nove discipline

2. criteri di valutazione (dal POF)

3. criteri di assegnazione dei crediti formativi (estratti dal POF)

4. modalità attuative del progetto interdisciplinare a sostituzione dell’insegnamento CLIL

5. copie delle due simulazioni di terza prova effettuate in preparazione dell’esame di Stato (in altri

due file)

6. copia della simulazione di terza prova per l’alunno H effettuata in preparazione dell’esame di

Stato (solo cartaceo)

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7. programmazione differenziata per l’alunno H (solo cartaceo)

8. piano didattico personalizzato per un alunno DSA (solo cartaceo)

9. n. 2 piani didattici personalizzati per due alunni BES (solo cartaceo)

A disposizione della Commissione d’esame sono depositati, in Ufficio Allievi, gli elaborati, relativi

alle verifiche effettuate da ciascun docente, per ogni disciplina e tutto il cartaceo relativo all’ASL

(convenzioni, progetti formativi personalizzati, report con valutazione dei tutor scolastici e

aziendali, relazioni finali, test di gradimento, libretti di lavoro, registri presenze).

Termini Imerese, 11 maggio 2018

Il Consiglio di classe

MATERIA DOCENTE FIRMA

Italiano e Storia Prof.ssa Migliore Rosaria

Matematica Prof. Fragapane Salvatore

Lingua Inglese Prof.ssa La Rocca Daniela

Elettronica ed Elettrotecnica Prof. Tribuna Francesco

Labb. Elt e TPSEE Prof. Minneci Francesco

Lab. S.E. Prof. Sciolino Giuseppina

TPSEE Prof. Manzone Giorgio

Sistemi Elettrici Prof. Scravaglieri Dario

Scienze Motorie e Sportive Prof. Testa Vito

Sostegno Prof. Miosi Alfonso

Religione Prof.ssa La Russa Carmela

Il Coordinatore di Classe

Prof. Giorgio Manzone

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ALLEGATI

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ALLEGATO 1.

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE:

classe: V A anno scolastico 2017/2018

• CONSUNTIVO FINALE DEL DOCENTE

Libri di testo adottati:

Rampa A. Salvetti M. C.- Voglia di movimento.Fairplay

Appunti : V.Valenti R.Comandè -Trattamento dei paramorfismi dell'età scolare

ore di lezione effettuate:

• TOTALI • TEORIA LABORATORIO AREA PROGETTO

56 19

Obiettivi realizzati:

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

Gli allievi sono in grado di

conoscere le caratteristiche

tecnico-tattiche e

metodologiche delle attività e

dello sport praticate durante

l’anno scolastico.Hanno

appreso nozioni sull’

alimentazione e sui

comportamenti efficaci ed

adeguati da adottare in caso di

infortuni.

Gli allievi sono consapevoli del

percorso effettuato tanto da

agire in maniera autonoma e

consapevole nello svolgere gli

esercizi

ginnastici,corrono,saltano e

giocano ad una certa velocità e

per un certo tempo, controllano

il proprio equilibrio statico e

dinamico e riescono ad

affrontare e risolvere le varie

situazioni di gioco.

Gli allievi sono in grado di

eseguire esercizi vari per il

potenziamento dei principali

distretti muscolari e per il

miglioramento della mobilità

articolare,controllano un

pallone di qualsiasi tipo sia con

le mani che con il resto del

corpo,hanno la capacità di

coordinare i movimenti degli

arti in modo efficace ed

economico sia a corpo libero

che con gli attrezzi.

Contenuti disciplinari e tempi:

• CONTENUTI TEMPI

Esercizi di attivazione generale.

Pallavolo:palleggio,muro,battuta,partite di pallavolo con relativo arbitraggio.

Es. di coordinazione generale,es. a corpo libero,es. di potenziamento muscolare

per gli arti inf.,poer gli arti sup., lanci con i palloni medicinali,es. per i muscoli

addominali,es. di equilibrio statico-dinamico,es.di coordinazione oculo

manuale,sviluppo ed affinamento dell’equilibrio e della coordinazione nei

principali movimenti,es.per migliorare la velocità,.

TEORIA: Pallavolo,cenni storici.Regole e schemi di

gioco.Calcio.Pallacanestro,Atletica e Olimpiadi (staffetta 4x100,salto in alto,salto

in lungo,getto del peso).

Alimentazione e sport.

Elementi di pronto soccorso:,contusione,crampo,stiramento,distorsione,frattura.

Inizio lezioni

37

19 lezioni

Metodologie: (utilizzate quelle segnate con X)

Lezione frontale dialogata x Scanning

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 14

• Lavoro di gruppo x Skimming

Insegnamento individualizzato x Intensive reading

Simulazioni Groupwork

Recupero, sostegno e integrazione Pairwork

Problem solving Brain storming

Mezzi e strumenti di lavoro: (utilizzati quelli segnati con X)

Lavagna tradizionale x Laboratorio

Lavagna luminosa Biblioteca

Materiale audiovisivo Aule e/o spazi speciali (palestra

)

x

Materiale e aula multimediale Tecnologie particolari ( )

Strumenti di verifica: (utilizzati quelli segnati con X)

• ORALI SCRITTI PRATICI

Interrogazione individ. X Decodif. di tabelle e

diag.

Verifiche sperimentali

Brain storming Domande su testo

tecnico

Simulazioni

Pairwork Problemi Collaudi

Groupwork Problemi a soluzione rap. Attuazioni progetti

Problem solving Analisi testo Modelli

Trattazioni sint. argom. Tests pratici x

Prove semistrutturate

Prove strutturate

Ricerche x

Progetti

Relazioni

Criteri di valutazione: (utilizzati quelli segnati con X)

• ORALI SCRITTI PRATICI

Conoscenza x Interpretazione corretta Scelta strumenti

Comprensione x

Uso corretto di procedure Capacità di effettuare

scelte

x

Elaborazione Analisi e sintesi Lettura adeguata risultati

Collegamento Capacità di valutazione Capacità di trarre

conclusioni

Uso corretto concetti x Uso corretto di strumenti

e mezzi interpretativi

Capacità di relazionare e

documentare

Soluzione problemi

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 15

MATERIA: Elettrotecnica

DOCENTI: Prof. Francesco Tribuna – Prof. Minneci Francesco

classe: V A anno scolastico 2017/2018

CONSUNTIVO FINALE DEL DOCENTE

Libri di testo adottati:

Corso di Elettrotecnica ed Elettronica Vol. 2 -3

Conte, Ceserani, Impallomeni.

Ed. Hoepli.

Ore di lezione effettuate:

TOTALI

155

Obiettivi realizzati:

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

Acquisizione delle conoscenze

di base della disciplina

Elettrotecnica

Acquisizione di una terminologia

tecnicamente corretta

Capacità di analisi e di sintesi

nella risoluzione di semplici

problemi

Contenuti disciplinari e tempi:

CONTENUTI TEMPI

Elettronica di potenza

Diodi e tristori – circuiti raddrizzatori con diodi e con tristori: circuito monofase a

doppia semionda e a semplice semionda sia con carico resistivo che induttivo –

raddrizzatore trifase a ponte di Graetz totalmente controllato – chopper abbassatore

– chopper frazionatore – chopper elevatore – Inverter monofase a presa centrale –

inverter monofase e trifase a ponte – Controllo tensione e frequenza negli inverter

I° Quadr.

La Macchina asincrona

Generalita’ e aspetti particolari - Campo magnetico rotante - La macchina

asincrona a rotore bloccato e a vuoto - Il motore asincrono ad anelli – Scorrimento

e frequenza rotorica - Corrente assorbita - Coppia motrice - La caratteristica

meccanica - Stabilita’ e Autoregolazione - Prova a vuoto - Prova in cortocircuito -

Motori a gabbia semplice e a doppia gabbia -Avviamento dei motori asincroni: con

riduzione della corrente allo spunto e miglioramento della coppia allo spunto -

Avviamento stella triangolo - Avviamento tramite reostato d’avviamento -

Regolazione della velocita’ attraverso la regolazione in frequenza - Generatore

asincrono – Frenatura ad iniezione di corrente – Motore asincrono monofase con

condensatore di avviamento – Motore asincrono a polo spezzato

I° e II° Quadr.

Macchina in corrente continua II° Quadr.

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 16

Generalita’ e aspetti costruttivi – La Dinamo, principio di funzionamento –

Dinamo con eccitazione indipendente e derivata – Funzionamento a vuoto e a

carico della dinamo - Reazione di indotto - Bilancio di potenza – Dinamo

tachimetrica – Motore in corrente continua – Funzionamento a vuoto e a carico –

Bilancio di potenze – Caratteristiche meccaniche – Tipi di regolazione a coppia

costante e a potenza costante – Funzionamento nei 4 quadranti della macchina in

corrente continua.- Dati di targa.

DOPO IL 15 MAGGIO

Macchina sincrona

Generatore:generalita’ e cenni costruttivi - Principio di funzionamento -

Generazione delle f.e.m. indotte - Il campo rotante trifase -Alternatore sotto carico

e la reazione di indotto.

Circuito equivalente e diagramma di Ben-Eshemburg – impedenza sincrona –

curve e caratteristiche dell’alternatore – Bilancio delle potenze e rendimento –

Funzionamento da motore sincrono e dati di targa.

II° Quadr.

CLIL

The electrical transformer

The DC Machine

I° e II° Quadr.

Metodologie: (utilizzate quelle segnate con X)

Lezione frontale dialogata X Scanning

Lavoro di gruppo X Skimming

Insegnamento individualizzato Intensive reading

Simulazioni X Groupwork

Recupero, sostegno e integrazione Pairwork

Problem solving X Brain storming

Mezzi e strumenti di lavoro: (utilizzati quelli segnati con X)

Lavagna tradizionale X Laboratorio X

Lavagna luminosa X Biblioteca

Materiale audiovisivo Aule e/o spazi speciali ( ) X

Materiale e aula multimediale X Tecnologie particolari ( ) X

Strumenti di verifica: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Interrogazione individ. X Decodif. di tabelle e diag. Verifiche sperimentali

Brain storming X Domande su testo tecnico X Simulazioni X

Pairwork Problemi Collaudi

Groupwork Problemi a soluzione rap. X Attuazioni progetti X

Problem solving X Analisi testo Modelli

Trattazioni sint. argom.

Prove semistrutturate

Prove strutturate

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 17

Ricerche

Progetti

Relazioni

Criteri di valutazione: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Conoscenza X Interpretazione corretta X Scelta strumenti X

Comprensione X Uso corretto di procedure X Capacità di effettuare

scelte

X

Elaborazione X Analisi e sintesi X Lettura adeguata risultati X

Collegamento Capacità di valutazione X Capacità di trarre

conclusioni

X

Uso corretto concetti X Uso corretto di strumenti

e mezzi interpretativi

X Capacità di relazionare e

documentare

X

Soluzione problemi X

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Documento del Consiglio di Classe 5A 18

MATERIA: Religione DOCENTE:C. La Russa

classe: V A anno scolastico 2017/18

CONSUNTIVO FINALE DEL DOCENTE

Libro di testo adottato

S. Bocchino, Nuovo Religione e Religioni, EDB, Bologna 2010.

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio

TOTALE

TEORIA

LABORATORIO

AREA PROGETTO

25

Obiettivi formativi

- divenire consapevoli delle diverse risposte che la cultura contemporanea offre in ordine al mistero del sacro;

- conoscere le diverse forme di spiritualità nel mondo contemporaneo attraverso l’analisi di documenti artistici,

storici e filosofici.

Tematica 2 L’etica della vita e della solidarietà :

- divenire consapevoli della responsabilità comune e della necessità di operare con gli altri nella società per edificare

il bene e la giustizia per tutti;

- conoscere le motivazioni teologiche dell’annuncio e dell’impegno della Chiesa nella promozione umana attraverso

l’analisi dei documenti della dottrina sociale cristiana.

- rimuovere i pregiudizi per educarsi non solo alla tolleranza ma ad un’etica della convivenza sociale;

- conoscere il ruolo che le religioni hanno nella costruzione del processo di pace tra gli uomini.

- prendere coscienza del problema ecologico;

- cogliere il legame tra la salvaguardia del creato e l’annuncio cristiano.

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 19

CONTENUTI DISCIPLINARI

Il sacro nel mondo contemporaneo

Cristianesimo,Chiesa e modernità

L’etica della vita e della solidarietà

L’ annuncio cristiano sul sociale

L‘uomo coltivatore e custode del creato: la questione ecologica

L’impegno dei credenti per la pace e i diritti dell’uomo

Il matrimonio civile e religioso

Il matrimonio nelle varie religioni

L’amore nel fidanzamento e nel matrimonio

L’immigrazione

L’intelligenza artificiale

La guerra in Siria

La legalità

Metodologie: (utilizzate quelle segnate con X)

Lezione frontale dialogata X Scannino

Lavoro di gruppo X Skimming

Insegnamento individualizzato X Intensive reading

Simulazioni Groupwork

Recupero, sostegno e integrazione Pairwork

Problem solving X Brain storming

Mezzi e strumenti di lavoro: (utilizzati quelli segnati con X)

Lavagna tradizionale X Laboratorio

Lavagna luminosa Biblioteca

Materiale audiovisivo X Aule e/o spazi speciali

Materiale e aula multimediale Tecnologie particolari

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 20

Strumenti di verifica: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI

Interrogazione

individ.

X Domande sugli

argomenti affrontati

X

Brain storming Riflessioni scritte X

Pairwork Inserire le parole chiavi X

Groupwork Collegare le parole con il

suo significato

X

Problem solving Analisi testo X

Prove strutturate

Ricerche

Progetti

Relazioni

Criteri di valutazione: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Conoscenza X Interpretazione corretta X Scelta strumenti

Comprensione X Uso corretto di procedure X Capacità di effettuare

scelte

Elaborazione X Analisi e sintesi X Lettura adeguata risultati

Collegamento X Capacità di valutazione X Capacità di trarre

conclusioni

Uso corretto

concetti

X Uso corretto di strumenti

e mezzi interpretativi

X Capacità di relazionare e

documentare

Soluzione problemi X

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 21

MATERIA: Sistemi Elettrici Automatici

DOCENTI: Scravaglieri Dario - Sciolino Giuseppina

classe: V A anno scolastico 2017/2018

CONSUNTIVO FINALE DEL DOCENTE

Libri di testo adottati:

Sistemi 3. Sistemi automatici di controllo e di misura.

De Santis, M. Cacciaglia, C. Saggese.

Ed. Calderini.

Ore di lezione effettuate:

TOTALI LABORATORIO

133 32

Obiettivi realizzati:

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ -conoscere i sistemi di numerazione non

decimali;

-conoscere le operazioni elementari con numeri espressi in base due;

-conoscere la definizione di sistema e di

modello; -conoscere gli elementi che possono essere

utilizzati per analizzare un sistema e un

modello; -conoscere le principali classi in cui possono

essere suddivisi i sistemi e i modelli;

-conoscere il concetto di stato di un sistema; -conoscere le proprietà elementari dei

componenti di tipo elettrico, meccanico,

termico e idraulico; -conoscere la rappresentazione di un sistema

basata sulla relazione ingresso-uscita;

-conoscere i principi che consentono di studiare le reti;

-conoscere l’operatore trasformata di Laplace; -conoscere la rappresentazione di un sistema

mediante la funzione di trasferimento;

-conoscere i principi di semplificazione introdotti dall’algebra degli schemi a blocchi;

-conoscere la risposta al gradino dei sistemi di

ordine zero, uno e due; -conoscere il concetto di stabilità;

-conoscere l’architettura di un sistema di

controllo, i suoi elementi costitutivi e i segnali coinvolti.

-saper riconoscere i diversi tipi di sistema e di

modelli;

-saper individuare i parametri, le variabili e le relazioni che descrivono un sistema;

-saper riconoscere lo stato di un sistema;

-saper determinare la relazione ingresso-uscita di semplici sistemi;

-saper risolvere una rete utilizzando i principi di

risoluzione delle reti; -saper utilizzare la trasformata di Laplace per

passare dal dominio del tempo al dominio della

variabile s; -saper ricavare la risposta al gradino di semplice

sistemi fisici;

-saper determinare le caratteristiche dinamiche di un sistema utilizzando la risposta al gradino;

-saper calcolare l’errore di regolazione e l’effetto dei

disturbi a regime.

-saper classificare correttamente un sistema

o modello in funzione delle sue

caratteristiche; -saper individuare un modello finalizzato

alla soluzione di un problema;

-saper riconoscere e utilizzare le proprietà elementari dei componenti;

-semplificare schemi a blocchi complessi;

-saper prevedere la risposta transitoria di un sistema in base alle sue caratteristiche

dinamiche;

-saper valutare le prestazioni di un sistema in base ai suoi parametri;

-saper valutare le condizioni di stabilità nella

fase progettuale; -saper analizzare e sperimentare un sistema

controllato da P.I.D. e saperne condurre il

progetto statico.

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 22

Contenuti disciplinari e tempi:

CONTENUTI TEMPI Richiami e premesse

Trigonometria, esponenziali e numeri complessi

Sistema di numerazione decimale e binaria

Definizione di sistema, variabile, parametro, disturbo e stato di un sistema

Rappresentazione grafica del sistema

Funzione di trasferimento e costante di guadagno

Schema a blocchi, algebra degli schemi a blocchi e applicazioni alle reti elettriche

Classificazione sistemica: continui, discreti, lineari e non lineari, statici e dinamici, stazionari e non stazionari,

deterministici e probabilistici

Sistemi automatici

Definizione sistema automatico, automazione e processo

Sistemi di controllo, struttura ad anello aperto e struttura ad anello chiuso

Qualità dei sistemi di controllo: stabilità, prontezza di risposta e precisione

Tecniche di regolazione

Analisi di sistemi lineari a tempo invarianti

Sistemi di ordine zero, uno, due

Definizione ordine di un sistema

Risposta nel dominio del tempo

Circuiti R-RL-RC-RLC

Sistemi di ordine zero

Sistemi di ordine uno: risposta al gradino

Sistemi di ordine due: risposta al gradino

Risposta nel dominio del tempo

Concetti introduttivi

Trasformate funzionali

Trasformata di Laplace

Principali proprietà delle trasformate

Impiego di tabelle utili all’analisi dei sistemi

Scomposizione in fratti semplici

Funzioni di trasferimento in s

Forme fattorizzate della f.d.t.

Risposta di un sistema alle sollecitazioni

Considerazioni sulla stabilità di un sistema

I° Quadr.

Risposta nel dominio della frequenza

Concetti introduttivi

F.d.t. in regime sinusoidale

Forme fattorizzate della f.d.t.

Funzioni elementari

Diagrammi di Bode

Rappresentazione di funzioni elementari

Rappresentazione di funzioni complesse

Diagramma di Nyquist

Considerazione sui sistemi retroazionati

Cenni sui controllori o regolatori proporzionali, derivativi ed integrativi P.I.D.

Automazione industriale

Concetti introduttivi

Organi di comando, segnalazione, trasduttori e attuatori

Circuiti logici elettromeccanici (logica cablata)

Impianti di comando, segnalazione e di potenza

II° Quadr.

Metodologie: (utilizzate quelle segnate con X)

Lezione frontale dialogata X Scanning

Lavoro di gruppo X Skimming

Insegnamento individualizzato Intensive reading

Simulazioni X Groupwork

Recupero, sostegno e integrazione Pairwork

Problem solving X Brain storming

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 23

Mezzi e strumenti di lavoro: (utilizzati quelli segnati con X)

Lavagna tradizionale X Laboratorio X

Lavagna luminosa Biblioteca

Materiale audiovisivo Aule e/o spazi speciali ( ) X

Materiale e aula multimediale X Tecnologie particolari ( P.L.C. ) X

Strumenti di verifica: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Interrogazione individ. X Decodif. di tabelle e diag. Verifiche sperimentali

Brain storming Domande su testo tecnico X Simulazioni X

Pairwork Problemi Collaudi

Groupwork Problemi a soluzione rap. X Attuazioni progetti X

Problem solving X Analisi testo Modelli

Trattazioni sint. argom.

Prove semistrutturate

Prove strutturate

Ricerche

Progetti

Relazioni

Criteri di valutazione: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Conoscenza X Interpretazione corretta X Scelta strumenti X

Comprensione X Uso corretto di procedure X Capacità di effettuare

scelte

X

Elaborazione X Analisi e sintesi X Lettura adeguata risultati X

Collegamento Capacità di valutazione X Capacità di trarre

conclusioni

X

Uso corretto concetti X Uso corretto di strumenti

e mezzi interpretativi

X Capacità di relazionare e

documentare

X

Soluzione problemi X

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Documento del Consiglio di Classe 5A 24

MATERIA: Lingua e Civiltà Inglese

DOCENTE: Prof. Daniela La Rocca

classe: V^A anno scolastico 2017/2018

CONSUNTIVO FINALE DEL DOCENTE

Libro di testo adottato:

CONNECT di Ilaria Piccioli casa editrice San Marco

Fotocopie

ore di lezione effettuate:

TOTALI TEORIA LABORATORIO AREA PROGETTO

59

Obiettivi in termini di abilità e competenze: - acquisire i contenuti specifici d'indirizzo e la lingua settoriale;

- interagire in modo efficace, sostenendo conversazioni funzionalmente adeguate al

contesto e alla situazione comunicativa, anche su argomenti specialistici;

- descrivere processi e/o situazioni con sufficiente chiarezza logica e precisione

lessicale;

- utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della

comprensione dei testi e messaggi scritti, orali e multimediali, relativi al settore

d'indirizzo;

- produrre testi scritti di carattere generale specifico, con sufficiente coerenza e

coesione;

- conoscere gli aspetti salienti della cultura e della civiltà anglosassone e confrontare

realtà socio-culturali diverse.

Obiettivi realizzati:

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

Conoscenza di argomenti che

mirano alla padronanza lin-guistica

in relazione ai quattro campi di

competenza.

Competenza nel cogliere il senso generale

ed i contenuti specifici di un testo di

carattere tecnico, letterario e storico;

competenza nell’acquisire informazioni

su un paese straniero.

Capacità di saper interagire in

conversazioni;

capacità di comprendere il senso

globale di messaggi scritti ed orali con

funzioni comunicative diverse:

quotidiano, tecnico, letterario.

Contenuti disciplinari e tempi:

CONTENUTI TEMPI

The Industr ial revo lut ion;

Development o f the Romantic poetry;

Will iam Blake;

Will iam Wordswor th;

Samuel Taylor Coler idge;

Sco tt and Manzoni : features o f the histor ical novel;

Vic tor ian Age;

Char les Dickens and Ol iver Twis t

2 quadrimestr i

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 25

Oscar Wilde and The picture o f Dor ian Gray

Transformers;

Computers;

World war I ;

The Wall Stree t crash and the Grea t Depression;

President Roosevel t and the New Deal ;

Propert ies o f a circuit

The e lec tr ic motor s

The II world war

Metodologie: (utilizzate quelle segnate con X)

Lezione frontale dialogata X Scanning X

Lavoro di gruppo Skimming X

Insegnamento individualizzato X Intensive reading X

Simulazioni Groupwork X

Recupero, sostegno e integrazione X Pairwork X

Problem solving Brain storming X

Mezzi e strumenti di lavoro: (utilizzati quelli segnati con X)

Lavagna tradizionale X Laboratorio

Lavagna luminosa Biblioteca

Materiale audiovisivo Aule e/o spazi speciali ( )

Materiale e aula multimediale Tecnologie particolari ( )

Strumenti di verifica: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Interrogazione individ. X Decodif. di tabelle e diag. Verifiche sperimentali

Brain storming X Domande su testo tecnico X Simulazioni

Pairwork X Problemi Collaudi

Groupwork X Problemi a soluzione rap. Attuazioni progetti

Problem solving Analisi testo X Modelli

Trattazioni sint. argom.

Prove semistrutturate

Prove strutturate

Ricerche

Progetti

Relazioni

Criteri di valutazione: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Conoscenza X Interpretazione corretta X Scelta strumenti

Comprensione X Uso corretto di procedure X Capacità di effettuare scelte

Elaborazione X Analisi e sintesi X Lettura adeguata risultati

Collegamento X Capacità di valutazione X Capacità di trarre conclusioni

Uso corretto concetti X Uso corretto di strumenti e

mezzi interpretativi

Capacità di relazionare e

documentare

Soluzione problemi

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 26

MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: Migliore Rosaria

Classe: 5 A Anno Scolastico 2017/18

CONSUNTIVO FINALE DEL DOCENTE

Libro di testo adottato

M. Samburgar, G. Salà, “Gaot +“ Dall’800 ad oggi, Vol. III, ED. La Nuova Italia

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio

TOTALE TEORIA LABORATORIO AREA PROGETTO

103 103

Obiettivi

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

Il Romanticismo

Dal positivismo all’età

delle avanguardie

Conoscere il contesto

storico, il ruolo e la

funzione degli intellettuali

Saper riconoscere elementi

di continuità e innovazione

nella riflessione sulla

funzione dell’arte e della

letteratura

Saper stabilire il rapporto tra

generi e contesti socio-

culturali

La Lirica italiana tra

Ottocento e Novecento

Conoscere la formazione

culturale e intellettuale, la

poetica, le soluzioni

formali, l’ideologia

dell’autore

Saper sviluppare le capacità

di lettura e analisi del testo

poetico

La narrativa della crisi Conoscere il contesto

storico, il ruolo e la

funzione degli intellettuali,

il rapporto intellettuale –

società, il rapporto con il

pubblico

Saper consolidare la capacità

di analisi dei testi poetici a

livello degli effetti fonici,

delle scelte

lessicali e sintattiche, degli

usi figurati, dei temi e delle

poetiche

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 27

Contenuti disciplinari e tempi

CONTENUTI TEMPI - Il Romanticismo

- Alessandro Manzoni: la biografia, il pensiero,

la poetica, le opere

- Giacomo Leopardi: la biografia, il pensiero, la

poetica, le opere

Due modelli culturali a confronto: 800 e 900;

- Dal Positivismo alle Avanguardie Contesto

storico - culturale

- Il Positivismo

- Il Naturalismo

- Emile Zola: la biografia, il pensiero, la poetica,

le opere

- Il Verismo

- Giovanni Verga: la biografia, il pensiero, la

poetica, le opere

- Il Decadentismo

- Il Simbolismo francese

- I poeti maledetti

- Charles Baudelaire: la biografia, il pensiero, la

poetica, le opere

- Il Decadentismo in Italia

- G. Pascoli: l’infanzia, la formazione,l’impegno

politico, l’attività poetica e critica, il pensiero e

la poetica tra simbolismo e sperimentalismo

- Gabriele D’Annunzio: la biografia, il pensiero,

la poetica, le opere

1° Quadrimestre

- La lirica italiana tra Ottocento e Novecento

- Il crepuscolarismo

- Il Futurismo

- La Scapigliatura

- L’Ermetismo

- L’Impressionismo

- L’Espressionismo

- La poesia metafisica

- Giuseppe Ungaretti: la biografia, il pensiero, la

poetica, le opere

- E. Montale: la biografia, il pensiero, la poetica,

le opere

- La narrativa della crisi

- Luigi Pirandello: la biografia, il pensiero, la

poetica, le opere

2°Quadrimestre

Page 28: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2018. 6. 12. · AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE Documento del Consiglio di Classe 6 5A Azioni Alternanza Scuola Lavoro 2015/2016 AZIONE

AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 28

Metodologie: (utilizzate quelle segnate con X)

Lezione frontale dialogata X Scanning

Lavoro di gruppo X Skimming

Insegnamento individualizzato X Intensive reading

Simulazioni X Groupwork

Recupero, sostegno e integrazione X Pairwork

Problem solving X Brain storming X

Mezzi e strumenti di lavoro: (utilizzati quelli segnati con X)

Lavagna tradizionale X Laboratorio

Lavagna luminosa Biblioteca

Materiale audiovisivo X Aule e/o spazi speciali ( )

Materiale e aula multimediale Tecnologie particolari ( )

Strumenti di verifica: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Interrogazione individ. X Analisi testo X Verifiche sperimentali

Brain storming X Saggio breve X Simulazioni

Pairwork Articolo di giornale X Collaudi

Groupwork Tema storico X Attuazioni progetti

Problem solving X Tema di ordine generale X Modelli

Trattazioni sint. argom. X

Prove semistrutturate X

Prove strutturate X

Ricerche X

Progetti

Relazioni

Criteri di valutazione: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Conoscenza X Interpretazione corretta X Scelta strumenti

Comprensione X Uso corretto di procedure X Capacità di effettuare

scelte

Elaborazione X Analisi e sintesi X Lettura adeguata risultati

Collegamento X Capacità di valutazione X Capacità di trarre

conclusioni

Uso corretto concetti X Uso corretto di strumenti

e mezzi interpretativi

X Capacità di relazionare e

documentare

Soluzione problemi

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 29

MATERIA: STORIA

DOCENTE: Migliore Rosaria

Classe: 5 A Anno Scolastico 2017/18

CONSUNTIVO FINALE DEL DOCENTE

Libro di testo adottato

F. Bertini “Storia” Fatti e interpretazioni , Vol. 3, ED. Mursia

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio

TOTALE TEORIA LABORATORIO AREA PROGETTO

53 53

Obiettivi realizzati

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ La belle époque

La seconda rivoluzione

industriale

La seconda metà dell’Ottocento

Conoscere i fatti storici

nella loro dimensione

spazio-temporale

Saper analizzare i rapporti di

causa ed effetto

La prima guerra mondiale

La rivoluzione russa

Conoscere gli avvenimenti

contemporanei, rispettando

i punti di vista

Saper educare al riconoscimento

delle diversità

I regimi totalitari

La seconda guerra mondiale

Conoscere gli avvenimenti

contemporanei, rispettando

i punti di vista

Saper promuovere lo sviluppo di

una salda coscienza civile

Contenuti disciplinari e tempi

CONTENUTI TEMPI La belle époque

La seconda rivoluzione industriale

L’età dell’imperialismo

Quadro generale dell’Europa nella seconda metà

dell’800

Sinistra al governo

Movimento anarchico, l’emigrazione, la Chiesa

cattolica

L’età giolittiana

La fine dell’equilibrio politico europeo

La prima guerra mondiale

Il dopoguerra in Europa e nel mondo

La rivoluzione russa

1° Quadrimestre

Il crollo delle istituzioni liberali

L’età dei totalitarismi: franchismo, stalinismo,

nazismo

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 30

Il fascismo al potere: struttura del partito e dello

stato

Il crollo della borsa di Wall Street

La seconda guerra mondiale

La caduta del fascismo e la fine del secondo

conflitto mondiale

I trattati di pace

2°Quadrimestre

Metodologie: (utilizzate quelle segnate con X)

Lezione frontale dialogata X Scanning

Lavoro di gruppo X Skimming

Insegnamento individualizzato X Intensive reading

Simulazioni X Groupwork

Recupero, sostegno e integrazione X Pairwork

Problem solving X Brain storming X

Mezzi e strumenti di lavoro: (utilizzati quelli segnati con X)

Lavagna tradizionale X Laboratorio

Lavagna luminosa Biblioteca

Materiale audiovisivo Aule e/o spazi speciali ( )

Materiale e aula multimediale Tecnologie particolari ( )

Strumenti di verifica: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Interrogazione individ. X Analisi testo X Verifiche sperimentali

Brain storming X Saggio breve Simulazioni

Pairwork Articolo di giornale Collaudi

Groupwork Tema storico X Attuazioni progetti

Problem solving X Tema di ordine generale Modelli

Trattazioni sint. argom. X

Prove semistrutturate X

Prove strutturate X

Ricerche X

Progetti

Relazioni

Criteri di valutazione: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Conoscenza X Interpretazione corretta X Scelta strumenti

Comprensione X Uso corretto di procedure X Capacità di effettuare

scelte

Elaborazione X Analisi e sintesi X Lettura adeguata risultati

Collegamento X Capacità di valutazione X Capacità di trarre

conclusioni

X

Uso corretto concetti X Uso corretto di strumenti

e mezzi interpretativi

X Capacità di relazionare e

documentare

X

Soluzione problemi

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 31

MATERIA: Matematica

DOCENTE: S. Fragapane

classe: V A anno scolastico 2017 / 18

CONSUNTIVO FINALE DEL DOCENTE

Libro di testo adottato:

BAROZZI BERGAMINI TRIFONE MATEMATICA VERDE

Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio

TOTALE

TEORIA

LABORATORIO

AREA PROGETTO

71

Obiettivi formativi

potenziare le capacità di lettura e di interpretazione del libro di testo;

saper esporre i contenuti appresi con linguaggio appropriato;

saper tradurre semplici situazioni reali in problemi risolubili utilizzando gli argomenti

appresi;

saper indagare sulla realtà ed analizzare fenomeni culturali;

saper analizzare i dati di una situazione problematica per giungere ad una soluzione

consolidare la capacità di adattare le abilità acquisite a realtà ambientali e problematiche

diverse;

contribuire ad una formazione scientifica indispensabile per un proficuo inserimento nella

prosecuzione degli studi e/o nel mondo del lavoro.

utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali

e naturali e per interpretare dati

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 32

CONTENUTI DISCIPLINARI

Recupero dei prerequisiti di base:

equazioni e disequazioni intere e fratte - equazioni irrazionali, esponenziali e

logaritmiche - sistemi di equazioni e di disequazioni.

Rappresentazione dei vari tipi di intervallo.

Determinazione dei punti di una funzione mediante tabella.

Concetto di funzione di una variabile:classificazione delle funzioni.

I grafici delle funzioni elementari.

Il limite finito o infinito di una funzione per x che tende a x o, a e la sua

interpretazione grafica.

I teoremi sui limiti e i limiti notevoli.

Calcolo di limiti - Definizione di rapporto incrementale di una funzione.

La derivata di una funzione in un punto.

L’ interpretazione geometrica della derivata in un punto. La continuità e la

derivabilità.

La funzione derivata e le derivate successive. Regole di derivazione.

Le derivate delle funzioni potenza, logaritmo, esponenziale e delle funzioni

goniometriche.

Il calcolo integrale e la primitiva di una funzione.

L’ integrale indefinito e le relative proprietà. Calcolo dell’ integrale indefinito in

alcuni casi immediati e nella loro generalizzazione.

Metodi di integrazione: per sostituzione - per parti.

Integrazione di alcune funzioni razionali fratte.

Calcolo dell’ integrale definito-Significato geometrico dell’ integrale.

Teorema della media del calcolo integrale.

Applicazioni dell’ integrale definito al calcolo di aree e di volumi.

Calcolo Matriciale:

Conoscere teoria su matrici e determinanti Matrici particolari: matrice nulla,

matrice riga, matrice colonna, Matrici quadrate, Sarrus, Minore complementare,

complemento algebrico. Conoscere i procedimenti per eseguire le operazioni tra

matrici.

Geometria solida: dalla geometria del piano alla geometria dello spazio.

Rette e piani nello spazio. Incidenza, parallelismo e perpendicolarietà nello spazio.

Angoli diedri. Poliedri e poliedri regolari. Solidi di rotazione. Cubo,

parallelepipedo, prisma, piramide, cono, cilindro, sfera, tronco di piramide, tronco

di cono. olidi ottenuti dalla rotazione completa di figure geometriche piane.

Calcolo volume e superficie totale dei solidi.

Calcolo del volume di solidi di rotazione.

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 33

Metodologie: (utilizzate quelle segnate con X)

Lezione frontale dialogata X Scannino

Lavoro di gruppo X Skimming

Insegnamento individualizzato X Intensive reading

Simulazioni Groupwork

Recupero, sostegno e integrazione X Pairwork

Problem solving X Brain storming

Mezzi e strumenti di lavoro: (utilizzati quelli segnati con X)

Lavagna tradizionale X Laboratorio

Lavagna luminosa X Biblioteca

Materiale audiovisivo Aule e/o spazi speciali

Materiale e aula multimediale X Tecnologie particolari

Strumenti di verifica: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Interrogazione

individ.

X Decodif. di tabelle e diag. Verifiche sperimentali

Brain storming Domande su testo tecnico Simulazioni

Pairwork Problemi X Collaudi

Groupwork Problemi a soluzione rap. X Attuazioni progetti

Problem solving Analisi testo Modelli

Trattazioni sint. argom.

Prove semistrutturate

Prove strutturate

Ricerche

Progetti

Relazioni

Criteri di valutazione: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Conoscenza X Interpretazione corretta X Scelta strumenti

Comprensione X Uso corretto di procedure X Capacità di effettuare

scelte

Elaborazione X Analisi e sintesi X Lettura adeguata risultati

Collegamento X Capacità di valutazione X Capacità di trarre

conclusioni

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 34

Uso corretto

concetti

X Uso corretto di strumenti

e mezzi interpretativi

X Capacità di relazionare e

documentare

Soluzione problemi X

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 35

MATERIA: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici

DOCENTI: Manzone Giorgio - Minneci Francesco

classe: V A sez ITEE anno scolastico 2017/2018

CONSUNTIVO FINALE DEL DOCENTE

Libri di testo adottati:

AUTORE TITOLO EDITORE

Bove - Portaluri Tecnologie e Progettazione di

Sistemi Elettrici ed Elettronici

Tramontana

Savi – Tanzi - Varani PLC programmable logic

controllers + CD ROM

Calderini

ore di lezione effettuate (al 15-5-18):

TOTALI TEORIA LABORATORIO AREA PROGETTO

145 39 106

Obiettivi realizzati:

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

Conoscere gli automatismi a

logica cablata e a logica

programmata ed i rispettivi

campi di applicazione.

La logica programmata e l’uso

del PLC quale controllore di

impianti e processi.

Conoscenza dei criteri di

dimensionamento e verifica

delle condutture elettriche in

media e bassa tensione.

Conoscenza delle caratteristiche

dei sistemi di distribuzione TT,

TN e IT

Conoscenza dei due tipi di

sovracorrenti e relativa

protezione.

Conoscenza delle caratteristiche

di interruttori, e fusibili.

Progettazione di impianti elettrici

industriali a logica cablata e a

logica programmata mediante

PLC. Programmazione del PLC

Omron mediante tastiera di

programmazione Pro 27.

Essere in grado di comprendere e

gestire l’automazione di un

impianto o processo di media

complessità

Dimensionamento e verifica

condutture elettriche.

Scelta degli interruttori di

manovra e protezione e fusibili

Realizzazione di impianti

elettrici industriali a logica

cablata e a logica

programmata mediante PLC.

Saper programmare un PLC

atto a controllare e gestire un

processo o il funzionamento

di un impianto di media

complessità.

Calcolo della sezione delle

condutture elettriche e

relativa verifica termica.

Calcolo della corrente per le

varie tipologie di cto cto

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 36

Contenuti disciplinari e tempi:

CONTENUTI TEMPI

Generalità sul controllore logico programmabile – Architettura del controllore

programmabile – Moduli d’ingresso ON / OFF del PLC – Moduli d’uscita ON /

OFF del PLC – Principali caratteristiche del PLC – Linguaggi di programmazione

step 5 con particolare riferimento allo schema a contatti KOP e alla lista di

istruzioni AWL – Funzioni di memorizzazione SET – RESET a SET prevalente e a

RESET prevalente – Temporizzatori – Funzioni di temporizzazione – Contatori –

Funzioni di conteggio.– Studio, utilizzo e programmazione del PLC CPM 2A della

Omron. Introduzione al software CX - ONE - Criteri di dimensionamento e

verifica di linee elettriche in MT e bt –– Sistemi di distribuzione

Programmazione del PLC OMRON e realizzazione di processi e gestione del

funzionamento di impianti di media complessità. Principali azionamenti

pneumatici ed elettropneumatici (questi ultimi gestiti da PLC) – Sovracorrenti per

sovraccarico e per cto cto – Relè termico – Relè magnetico – Interruttore

differenziale - Interruttori (a piccolo volume d’olio, a soffio d’aria e magnetico, a

SF6) – curve d’intervento degli interruttori– (fusibili e scelta degli interruttori dopo

il 15 maggio)

I° Quadr.

II° Quadr.

Metodologie: (utilizzate quelle segnate con X)

Lezione frontale dialogata X Scanning

Lavoro di gruppo X Skimming

Insegnamento individualizzato X Intensive reading

Simulazioni Groupwork

Recupero, sostegno e integrazione X Pairwork

Problem solving X Brain storming X

Mezzi e strumenti di lavoro: (utilizzati quelli segnati con X)

Lavagna tradizionale X Laboratorio X

Lavagna luminosa Biblioteca

Materiale audiovisivo Aule e/o spazi speciali ( )

Materiale e aula multimediale Tecnologie particolari ( P.L.C. ) X

Strumenti di verifica: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Interrogazione individ. X Decodif. di tabelle e diag. X Verifiche sperimentali

Brain storming X Domande su testo tecnico X Simulazioni

Pairwork Problemi X Collaudi X

Groupwork Problemi a soluzione rap. X Attuazioni progetti X

Problem solving X Analisi testo Modelli

Trattazioni sint. argom.

Prove semistrutturate

Prove strutturate

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 37

Ricerche

Progetti

Relazioni X

Criteri di valutazione: (utilizzati quelli segnati con X)

ORALI SCRITTI PRATICI

Conoscenza X Interpretazione corretta X Scelta strumenti

Comprensione X Uso corretto di procedure X Capacità di effettuare

scelte

X

Elaborazione Analisi e sintesi X Lettura adeguata risultati

Collegamento X Capacità di valutazione X Capacità di trarre

conclusioni

X

Uso corretto concetti X Uso corretto di strumenti

e mezzi interpretativi

X Capacità di relazionare e

documentare

X

Soluzione problemi X

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 38

ALLEGATO 2.

PRINCIPI DI VALUTAZIONE

VOTO CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE IMPEGNO E

PARTECIPAZIONE

1- 2

Assolutamente

insufficiente

Gravemente

errate

- Non riesce ad

analizzare,

l’espressione è

sconnessa, non si

orienta

- Ha difficoltà sia

motorie che

nell’uso di

strumenti

- Non sa cosa fare

- Comprensione

inesistente

- Assenza di

partecipazione ed

impegno

3

Gravemente

insufficiente

Frammentarie,

Gravemente

lacunose e con

errori

- Compie analisi

errate, non

sintetizza,

nell’espressione

commette errori che

impediscano di

cogliere il

significato del

discorso

- Ha difficoltà sia

motorie che

nell’uso di

strumenti

- Non sa applicare

le minime

conoscenze anche

se guidato

- Comprensione

inesistente

- Quasi mai rispetta

gli impegni

- Si distrae in classe

4

Insufficiente

Carenti e con

errori

- Analisi e sintesi

sono parziali e

spesso non corrette

- Si esprime con

difficoltà ed usa

impropriamente la

terminologia

- Ha difficoltà sia

motorie che

nell’uso di

strumenti

-Applica le

conoscenze

minime in

contesti semplici,

in certi casi anche

autonomamente

ma con gravi

errori

- Comprensione

parziale

- Quasi mai rispetta

gli impegni

- Si distrae in classe

5

Mediocre

Superficiali - Analisi parziale

ma corretta, sintesi

imprecisa, ha

difficoltà a gestire

semplici situazioni

nuove

- Improprietà di

linguaggio

- Non ha problemi

di tipo motorio ma

qualche difficoltà

nell’uso degli

strumenti

-Applica le

conoscenze

minime in

contesti semplici,

in certi casi

autonomamente,

con qualche

errore

-Comprensione

con qualche

errore

- Non rispetta

sempre gli impegni

- Talvolta si distrae

in classe

Complete ma - Analisi corretta - Applica le - Normalmente

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 39

6

Sufficiente

non approfondite con qualche spunto

di autonomia,

impreciso nella

sintesi

- Sa gestire

semplici situazioni

nuove

- Possiede una

terminologia

specifica e

l’esposizione è

semplice ma

corretta

- Se sollecitato e

guidato è in grado

di fare valutazioni

critiche

- E’ autonomo nel

coordinamento

motorio ed usa

correttamente gli

strumenti

conoscenze

minime in

contesti semplici

autonomamente e

correttamente

- Coglie il

significato e sa

dare l’esatta

interpretazione di

semplici

informazioni

assolve agli impegni

e partecipa alle

lezioni

7

Discreto

Complete e

quando è guidato

approfondite

- Effettua analisi

complete e coerenti

- Elabora in modo

autonomo e sa

effettuare sintesi

non sempre

approfondite

- Esposizione

corretta con

proprietà di

linguaggio

- Sa fare valutazioni

critiche

autonomamente

anche se non

approfondite

- E’ ben coordinato

nei movimenti e usa

correttamente gli

strumenti

- Applica

autonomamente le

conoscenze e sa

seguire compiti

anche complessi

però con

imperfezioni

- Esatta

interpretazione

del testo, sa

ridefinire un

concetto, gestisce

autonomamente

situazioni nuove

- Risulta

costantemente

impegnato

- E’ in possesso di

un metodo di studio

efficace

- Partecipa

attivamente alle

lezioni

8

Buono

Complete con

qualche

approfondimento

autonomo

- Sa effettuare

autonomamente

analisi complete

- Sa rielaborare e

sintetizzare in modo

corretto e autonomo

- Sa fare valutazioni

critiche

- Espone in modo

- Applica

autonomamente le

conoscenze anche

a problemi più

complessi, in

modo corretto

- Comprensione

completa, sa

cogliere le

- Impegnato

costantemente e

costruttivamente

- Metodo di studio

proficuo

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 40

fluido e con

proprietà di

linguaggio

- E’ del tutto

autonomo sia

nell’uso degli

strumenti, sia nel

coordinamento

motorio

implicazioni

9

Ottimo

Complete con

approfondimento

autonomo

- Compie

autonomamente

analisi approfondite

e sa sintetizzare in

situazioni anche

complesse

- Rielabora in modo

corretto e completo

- Espone in modo

fluido e con lessico

ricco e appropriato

- E’ del tutto

autonomo sia nel

coordinamento

motorio che

nell’uso di

strumenti

- Applica

autonomamente le

conoscenze in

modo corretto e

ragionato anche

in situazioni

nuove

- Guidato trova le

soluzioni migliori

- Esatta

interpretazione

del testo,

comprensione

completa e

autonoma

- Sa cogliere le

implicazioni

autonomamente

- Impegnato

costantemente e

costruttivamente

- Metodo di studio

proficuo

- Collabora con

proposte personali

- E’ elemento di

riferimento per i

compagni

10

Eccellente

Complete,

approfondite e

ampliate in piena

autonomia

- Compie

autonomamente

analisi approfondite

e sa sintetizzare in

situazioni

complesse

- Rielabora in modo

corretto e

approfondisce in

modo autonomo e

critico in situazioni

complesse

- Compie

correlazioni esatte

- Espone in modo

fluido e con lessico

ricco e appropriato

- E’ del tutto

autonomo sia nel

coordinamento

motorio che

nell’uso di

strumenti

- Applica in modo

autonomo e

corretto le

conoscenze anche

a problemi

complessi

- Trova da solo le

soluzioni migliori

- Comprensione

piena e autonoma

- Coglie

autonomamente le

implicazioni e le

conseguenze

- Impegnato

costantemente e

costruttivamente

- Metodo di studio

proficuo

- Collabora con

proposte personali

- E’ elemento di

riferimento per i

compagni

Page 41: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · 2018. 6. 12. · AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE Documento del Consiglio di Classe 6 5A Azioni Alternanza Scuola Lavoro 2015/2016 AZIONE

AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 41

La valutazione sarà sempre orientata in senso formativo, riferita agli obiettivi raggiunti piuttosto che

a quelli mancati e si valuteranno, oltre che le conoscenze acquisite, le capacità di applicarle,

l’interesse, l’impegno, la partecipazione, sempre in relazione alla situazione di partenza e agli

obiettivi prefissati.

Gli obiettivi minimi irrinunciabili ai fini della determinazione della sufficienza per il

passaggio alla classe successiva, anche in seguito a sospensione di giudizio, sono i seguenti:

a)CONOSCENZE: Complete ma non approfondite.

b)ABILITA’: Analisi corretta con qualche spunto di autonomia, impreciso nella sintesi

- Sa gestire semplici situazioni nuove

- Possiede una terminologia specifica e l’esposizione è semplice ma corretta

- Se sollecitato e guidato è in grado di fare valutazioni critiche

- E’ autonomo nel coordinamento motorio ed usa correttamente gli strumenti

c) COMPETENZE: - Applica le conoscenze minime in contesti semplici autonomamente e

correttamente

- Coglie il significato e sa dare l’esatta interpretazione di semplici informazioni.

d)IMPEGNO E PARTECIPAZIONE:- Normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni

Nell’attribuire il voto di condotta il Consiglio di classe terrà conto:

1. dell’assiduità nella frequenza;

2. dell’interesse e la partecipazione all’attività didattica;

3. del comportamento e dell’atteggiamento a scuola.

Sarà valutato con voto di dieci un comportamento esemplare, collaborativo e propositivo tale da

farsi trainante, all’interno del gruppo classe, nel dialogo educativo e didattico.

Sarà valutato con voto di nove un comportamento corretto, collaborativo e propositivo.

Sarà valutato col voto di otto un comportamento, complessivamente corretto, ma non sempre

adeguato, con richiami verbali e qualche infrazione al regolamento; frequenza regolare alle lezioni.

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Documento del Consiglio di Classe 5A 42

Il Consiglio attribuirà una valutazione di sei o sette:

• per un congruo numero di assenze, ritardi ripetuti nell’ingresso in classe e/o mancata

giustificazione delle assenze;

• per distrazioni frequenti, disinteresse e passività nell’attività didattica;

• per richiami verbali continui, note scritte e/o infrazioni al regolamento d’Istituto.

Sarà valutato con voto insufficiente un comportamento gravemente scorretto, sanzionato da ripetute

note disciplinari scritte e/o allontanamento dalla scuola.

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Documento del Consiglio di Classe 5A 43

ALLEGATO 3.

<<…estratti dal POF …>> 1. CREDITO SCOLASTICO

Fasce Prima Seconda Terza Quarta Quinta

Media M = 6 6 < M ≤ 7 7 < M ≤ 8 8 < M ≤ 9 9< M ≤ 10

3° anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8

4° anno 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8

5° anno 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9

Per l’attribuzione del credito scolastico (D.P.R.23 luglio 1998 n. 286; D.M. n. 42 del 22 maggio 2007; D.M. n. 99 del 16

dicembre 2009), nell’ambito della banda di oscillazione individuata dalla media dei voti, il C.d.C. prende in

considerazione:

- Assiduità di frequenza

Frequenza nell’anno scolastico in corso Punteggio da aggiungere alla media

0<assenze<o=12 0,3

12<assenze<o=18 0,2

- il giudizio formulato dal docente di religione riguardante l’interesse con il quale l’alunno ne

ha seguito l’insegnamento ed il profitto che ne ha tratto:

0,05 per il sufficiente – S

0,10 per il discreto – D

0,15 per il buono – B

0,20 per l’ottimo – O

0,25 per l’eccellente – E

ovvero

- la valutazione da parte della scuola, secondo modalità deliberate dall’istituzione

medesima, delle attività didattiche e formative alternative all’insegnamento della religione;

- l’interesse, l’impegno ed eventualmente il profitto relativi ai laboratori/progetti

extracurriculari ed interni opzionali , secondo le indicazioni dei docenti referenti dei

progetti laboratoriali promossi dalla scuola;

- la partecipazione alle attività dell’alternanza scuola-lavoro, a condizione che il numero di

ore di presenza sia almeno il 75% di quelle previste.

………….

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Documento del Consiglio di Classe 5A 44

2. TABELLA DEL COMPUTO DEI CREDITI FORMATIVI (EXTRASCOLASTICI)

Volontariato

Prolungate e continuative attività di volontariato e cooperazione con Enti e

associazioni (L’attività di volontariato dovrà essere certificata da enti e/o

riconosciuti)

Da 20 a 29 ore Punti 0,10

Da 30 a 39 ore Punti 0,15

Da 40 a 49 ore Punti 0,20

Oltre 49 ore Punti 0,25

Attività sportive, artistiche, culturali, professionali, alternanza scuola-lavoro

Da 20 a 29 ore Punti 0,10

Da 30 a 39 ore Punti 0,15

Da 40 a 49 ore Punti 0,20

Oltre 49 ore Punti 0,25

Certificazione linguistiche rilasciate dagli enti accreditati presso il MIUR

III anno:

• Livello A1 -A2

• Livelli superiori

Punti 0,15

Punti 0,25

IV anno:

• livello B1 sufficiente

• Livelli superiori

Punti 0,15

Punti 0,25

V anno:

• livello B1 al di sopra della sufficienza

• Livelli superiori

Punti 0,15

Punti 0,25

Certificazione attestante competenze informatiche

Max Punti 0,25

Pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente

registrati.

Max Punti 0,25

Menzione di merito in concorsi relativi ad attività artistiche, culturali …

Max Punti 0,25

Gare discipline varie

Partecipazione alle selezioni

d’istituto Punti 0,05

Qualificazione tra i primi nella fase

provinciale e/o regionale e quindi

partecipazione alla fase successiva

Punti 0,15

Qualificazione nella graduatoria dei

vincitori nella fase nazionale Punti 0,25

Gare di lingue straniere

Partecipazione alle selezioni d’istituto Punti 0,05

Partecipazione alla fase provinciale

e/o regionale Punti 0,15

Partecipazione alla fase nazionale Punti 0,25

Attività lavorativa (attinente all'indirizzo di studio, con contratto)

Svolta per almeno un mese Punti 0,15

Svolta per almeno due mesi Punti 0,20

Svolta per almeno tre mesi Punti 0,25

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Documento del Consiglio di Classe 5A 45

ALLEGATO 4.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“STENIO”

TERMINI IMERESE (PA)

PROGRAMMAZIONE INTEGRATA DI ELETTROTECNICA

SECONDO LA METODOLOGIA CLIL

Anno scolastico 2017/2018

Percorso CLIL per ELETTROTECNICA di tipo modulare che preveda la presenza di insegnati di lingua a

supporto dell’attività didattica dell’insegnante della DNL

Classi V A - Indirizzo I.T.E.E.

Prof. FrancescoTribuna

Prof.ssa Arcangela Piscitello

L’acronimo CLIL sta per Content and Language Integrated Learning, ossia Apprendimento Integrato di Lingua e

Contenuto. In altre parole la metodologia CLIL mira a costruire competenze linguistiche e abilità comunicative

contestualmente allo sviluppo e all’acquisizione di conoscenze disciplinari.

Come segnalato dal Ministero dell’Istruzione nelle Linee guida per il secondo biennio e il quinto anno degli Istituti

Tecnici, la metodologia CLIL ha carattere fortemente laboratoriale, i saperi non sono più trasmessi dall’insegnante, ma

costruiti insieme all’insegnante. L’allievo è incoraggiato attraverso la riflessione ad apprendere e costruire nuove

conoscenze. Nella classe CLIL, lo studente impara tramite processi di assimilazione strutturati e in collaborazione con i

compagni.

Il CLIL si concretizza in un “laboratorio cognitivo” di saperi e procedure che appartengono ai due ambiti

disciplinari e si sviluppa in un percorso contestualizzato all’indirizzo di studio per integrare le diversi parti del

curricolo, migliorare la motivazione e attivare competenze progettuali, collaborative e cooperative e proiettarlo verso

una dimensione professionale.

I principi che, quindi, si vogliono potenziare nello studente sono i seguenti principi:

fiducia nell’approccio comunicativo

spendibilità delle competenze linguistiche acquisite nelle attività della vita quotidiana

immersione in contesti di apprendimento stimolanti

IL QUADRO DI COMPETENZE E ABILITÀ

Per quanto riguarda il quadro delle conoscenze e abilità dell’insegnamento della “Disciplina non linguistica in

lingua inglese”, esso si inserisce all’interno dei programmi europei e si propone di essere sviluppato attraverso percorsi

di tipo modulare.

Si prevede la realizzazione di n. 2 moduli, uno per quadrimestre, come di sotto specificato.

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 46

CONOSCENZE

ABILITÀ

Conoscenze specifiche della disciplina e

della lingua veicolare.

Principali tipologie testuali tecnico-

professionali relative alla disciplina e loro

caratteristiche morfosintattiche e

semantiche specifiche.

Strategie e tecniche di comprensione e di

produzione di testi tecnico-professionali e

divulgativi, scritti e/o orali, anche con

l’ausilio di strumenti multimediali.

Lessico e fraseologia standard specifici

della disciplina.

Reperire, confrontare e sintetizzare dati,

informazioni e argomentazioni

riguardanti la disciplina provenienti da

fonti e tipologie di testi differenti.

Comprendere e produrre testi scritti e/o

orali su specifici argomenti di ambito

disciplinare.

Utilizzare i glossari professionali di

riferimento, comunitari e internazionali.

Interagire in situazioni di lavoro di

gruppo, reali o simulate, anche attraverso

gli strumenti della comunicazione in rete.

LA VALUTAZIONE IN CLIL

CLIL è un apprendimento integrato di lingua e contenuti che richiama la necessità di un insegnamento integrato. Di

conseguenza si dovrà pensare a una valutazione integrata di lingua e contenuti. In linea con quanto approvato dal POF

si prevede una valutazione in itinere (formativa) e una finale (sommativa), oltre a momenti di autovalutazione come

What do you know?

Secondo le indicazione della didattica CLIL, la valutazione deve essere fatta in base ai contenuti di ciascun modulo

e deve privilegiare la conoscenza dei contenuti rispetto alla precisione dell’esposizione e alle competenze linguistiche.

LA METODOLOGIA CLIL

L’approccio CLIL presta attenzione tanto alla disciplina quanto alla lingua veicolare non materna. Conseguire

questo duplice obiettivo richiede lo sviluppo di un approccio integrato di insegnamento e apprendimento.

Nella lezione CLIL i saperi non sono più trasmessi dall’insegnante, ma costruiti insieme all’insegnate. L’allievo è

incoraggiato attraverso la riflessione ad apprendere e costruire nuove conoscenze. Si tratta di una metodologia attiva e

centrata su processi di deduzione. Agli alunni viene fornito un solido supporto a livello lessicale e delle funzioni

cognitive, insieme a strategie per aiutare gli studenti a imparare i contenuti, che verteranno su brevi segmenti (frasi

semplici) facilmente assimilabili.

La metodologia CLIL richiede una dinamica di interazione in classe simile a quella dell’insegnamento della lingua

straniera con momenti di ricezione all’ascolto di brevi spiegazioni da parte dell’insegnante o alla lettura individuale.

Questi saranno implementati da attività di lettura, scrittura e parlato da svolgere in coppia o in gruppo che porteranno

alla discussione in classe. In questo tipo di attività è molto più importante la capacità relazionale (fluency) della

correttezza grammaticale (accuracy) per contrastare la sensazione di inadeguatezza che gli alunni potrebbero provare

nell’affrontare il compito dato.

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 47

MODULO 1: TRANSFORMERS

Nuclei tematici

Types and construction

Ideal transformer

Theory of operation of real single-phase transformers

The transformer’s equivalent circuit

Voltage regulation and efficiency

3-phase transformers

Conoscenze

Conoscere le caratteristiche costruttive del trasformatore

Trasformatore ideale a vuoto e a carico

Trasformatore a carico

Circuito equivalente del trasformatore

Regolazione di tensione e rendimento

Trasformatore trifase

Competenze

Conoscere il trasformatore monofase e trifase dal punto di vista

costruttivo e dell'impiego;

Comprendere il principio di funzionamento

Conoscere il funzionamento a vuoto e a carico del trasformatore; conoscere le potenze in gioco e saper determinare il

rendimento del trasformatore

Abilità

Comprendere concetti o eventi principali e produrre testi

scritti e/o orali su specifici argomenti di ambito tecnico.

Saper leggere brani velocemente e capire alcune parole

nuove dal contesto.

Interagire in situazione di lavoro di gruppo.

Trasporre in lingua inglese i contenuti acquisiti in italiano e

viceversa.

Saper individuare i principali nessi causa-effetto

Prerequisiti

Grammatica: tempi verbali, sapere ipotizzare, espressioni

con if.

Lessico: lessico utile per fare connessioni e commenti,

essere in accordo e disaccordo.

Verifica formativa e

sommativa

Check your knowledge

Attività di

approfondimento

Internet links

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AS 2017/18 I.I.S.S. “STENIO” Sez. ITEE

Documento del Consiglio di Classe 5A 48

MODULO 2: THE DC MACHINE

Nuclei tematici

Construction of DC Machine

Function of each part of DC Machine

Types of DC Machine

Speed Control of DC Motor

Conoscenze

Costruzione di una macchina in corrente continua.

Conoscere le funzioni di ogni parte della macchina in

corrente continua.

I diversi tipi di macchina in corrente continua

Controllo della velocità nei motori in corrente continua

Competenze

Conoscere la macchina a corrente continua dal punto di vista

costruttivo e dell'impiego;

Comprendere il principio di funzionamento sia come motore che

come generatore;

Conoscere il funzionamento a vuoto e a carico delle macchine a

corrente continua;

conoscere le potenze in gioco e saper determinare il rendimento della

macchina a corrente continua conoscere il funzionamento della macchina a corrente

continua come motore

Abilità

Comprendere concetti o eventi principali e produrre testi

scritti e/o orali su specifici argomenti di ambito tecnico.

Saper leggere brani velocemente e capire alcune parole

nuove dal contesto.

Interagire in situazione di lavoro di gruppo.

Trasporre in lingua inglese i contenuti acquisiti in italiano e

viceversa.

Saper individuare i principali nessi causa-effetto

Reperire, confrontare e sintetizzare dati, informazioni e

argomentazioni

Prerequisiti

Grammatica: tempi verbali, sapere ipotizzare, espressioni

con if.

Lessico: lessico utile per fare connessioni e commenti,

essere in accordo e disaccordo.

Verifica formativa e

sommativa

Check your knowledge

Attività di

approfondimento

Internet links

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SEZIONE ITEE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO

CLASSE _______ ALLIEVO ______________________ DATA ______________________

ISTRUZIONI

Ai quesiti a risposta multipla l’alunno deve rispondere con una

crocetta, sull’indicatore di riga, in corrispondenza della risposta

che ritiene esatta.

I quesiti a risposta singola presentano l’indicazione del numero

massimo di righi o parole utilizzabili per la risposta.

ATTENZIONE:

NON usare il correttore!

NON usare la matita! Saranno corrette solo le prove eseguite a

penna.

Rispondi ai quesiti solo quando sei certo perché non si ammettono

correzioni!

DURATA DELLA PROVA: 90’ dalla somministrazione della

traccia.

Pagina istruzioni

STORIA

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Perché allo scoppio della Prima Guerra Mondiale l'Italia non intervenne al fianco degli altri

Stati della Triplice Alleanza?

Perché la Triplice Alleanza aveva carattere difensivo ed era stata l'Austria ad attaccare la

Serbia

Perché sosteneva le rivendicazioni dei nazionalisti serbi

Perché aveva sottoscritto un Patto di non aggressione con la Francia

Perché la Costituzione allora in vigore ripudiava la guerra, offensiva o difensiva che fosse

Da chi venne guidata la Marcia su Fiume?

1. Da Benito Mussolini

2. Da Gabriele D'Annunzio

3. Da Giovanni Giolitti

4. Da Luigi Sturzo

Il Concordato del 1929, tra lo Stato Fascista e la chiesa di Roma, riconobbe:

1. La religione cattolica come religione ufficiale dello Stato fascista

2. La religione cattolica come "prima religione" in uno Stato multireligioso

3. La laicità dello Stato, rendendo facoltativa la professione di fede

4. La religione protestante come religione di Stato

Nell’aprile 1917 gli USA dichiarano guerra:

Alla Francia

Alla Germania

All’Italia

All’Inghilterra

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1- Quali curve fisiologiche prende in esame l’ipercifosi attitudinale?

o la curva lombare e la curva cervicale

o la curva sacro-coccigea e la curva dorsale

o la curva lombare e la curva dorsale

o la curva cervicale e la curva sacro-coccigea

2- Nella staffetta 4x100 il secondo frazionista percorre

o 108 metri circa

o 118 metri circa

o 128 metri circa

o 138 metri circa

3. Da quante vertebre è composta la colonna vertebrale?

o a. 32-33

o b. 33-34

o c. 34-35

o d. 35-36

4. Nella ginnastica cosa intendiamo per decubito?

o a. presa

o b. atteggiamento

o c. attitudine

o d. posizione

5. Descrivi come si suddivide l’atletica leggera (MAX 6 RIGHI DI TESTO)

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________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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6. Elenca le zone della colonna vertebrale e da quante vertebre sono costituite (MAX 6 RIGHI DI

TESTO)

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________________________________________________________________________________

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ENGLISH

The U.S.A entered the World War I on the side of the Triple Entente:

o Britain, Austria and France

o Britain, Russia and Italy

o Britain, Russia and France

o Japan, Britain and France

There is a close relation between Romanticism and

o the age of terror

o the historical context

o the Napoleonic wars

o the Victorian age

A computer is:

o a device which converts mechanical energy into electrical energy.

o an electrical machine which converts electrical energy into mechanical energy

o a device which has the ability to step up or step down voltages of alternating current

o an electrical device which interconnects elements that work together to obtain a specific

goal

Oscar Wilde believed that ...

o art is not to imitate nature, but art is the supreme reality of life

o art is essential to human beings and should be part of daily life

o the artist's duty was to cultivate beauty and give an aesthetic pleasure

o in nature he found not only the presence of God but also truth, moral values and joy

Talk about the properties of a circuit (MAX 5 LINES)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

List and talk about the social reforms of the Victorian age (MAX 5 LINES)

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ELETTROTECNICA

o Il fattore di ripple dell’onda fornita da un raddrizzatore rappresenta il rapporto tra

il valore efficace dell’ondulazione e:

A) il valore efficace della tensione totale

B) il valore massimo dell’onda

C) il valore medio della corrente erogata

D) il valore medio della tensione totale

o In un diodo la corrente inversa di saturazione I0:

A) è di piccola entità ma cresce sensibilmente con la tensione inversa

B) è di piccola entità e cresce con la temperatura della giunzione

C) è inversamente proporzionale alla temperatura

D) cresce esponenzialmente con la tensione negativa applicata tra anodo e catodo

o In un motore asincrono la potenza trasmessa dallo statore al rotore è:

A) PT = R2I22

B) PT = sPJ2

C) PT = Pa – Pfe – PJ1 – Padd – PJ2

D) PT = 3 (R2\S) I22

o Che cos’è la caratteristica a vuoto della macchina in corrente continua?:

A) l’insieme dei dati caratteristici del funzionamento a vuoto della macchina

B) la curva della tensione indotta a vuoto in funzione della corrente di carico

C) la curva della tensione indotta a carico in funzione della corrente d’eccitazione Ie

D) la curva della tensione indotta a vuoto in funzione della corrente d’eccitazione, a

velocità costante

o Che cos’è il gruppo di appartenenza di un trasformatore trifase?

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o Disegna la caratteristica meccanica del motore asincrono e individua il tratto

stabile e instabile di tale caratteristica?

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TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI

QUESITO 1

La relazione fondamentale che rappresenta il criterio della max cdt ammissibile è:

o V = nIL(rl cos + xl sen )

o P = 3RI2

o V% = 100 V /Vn

o 4I2 = d3

QUESITO 2

Quali di questi listati definisce un contatore autoresettante :

o LD 000 OR 001 LD 002 CNT 000 # 003 LD CNT 000 OUT 1000 FUN

(01)

o LD 000 0R 001 LD CNT 001 CNT 000 # 003 LD CNT 000 OUT 1000 FUN

(01)

o LD 000 OR 001 LD CNT 000 CNT 000 # 003 LD CNT 000 OUT 1000 FUN

(01)

o LD 000 OR 001 LD NOT CNT 000 CNT 000 # 003 LD CNT 000 OUT 1000

FUN (01)

QUESITO 3

Il max valore di temperatura ammissibile per un cavo isolato in EPR è:

o 55 °C

o 70 °C

o 90 °C

o nessuno dei precedenti

QUESITO 4

La relazione fondamentale che rappresenta il criterio della max perdita di potenza ammissibile è:

o V = nIL(rl cos + xl sen )

o P = 3RI2

o V% = 100 V /Vn

o 4I2 = d3

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QUESITO 5

Il candidato esponga in modo sintetico le differenze tra un sistema TT e un sistema TN.

(MAX 6 RIGHI DI TESTO)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

QUESITO 6

Il candidato esponga in modo chiaro e sintetico cosa significa che due impianti di terra sono

indipendenti. (MAX 6 RIGHI DI TESTO)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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………………………………Candidato…

………………………………………………………………………………………..

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TipologiaB

Quesitiarispostasingo

lan°10

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Materia

Materia

Materia

Materia

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Rispostaesatta

0,50

Rispostaesattamacarentenellaform

a0,40

Rispostaparzialmenteesattaespressainform

acorretta

0,30

Rispostaparzialmenteesattaespressainform

aerrata

0,15

Rispostaerrataonondata

0

Scrivereilpunteggioattribuitoadognirisposta

TipologiaC

Quesitiarispostamultiplan°20

Punti

/15

Materia

Materia

Materia

Materia

Materia

ST

OR

IA

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ZE

M

OT

OR

IE

ING

LE

SE

E

LN

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PS

EE

Rispostaesatta

0,25

1

2

3

4

1

2

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Rispostaerrataonondata

0

1

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1

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4

Segn

areconunaXlarispostaesatta

Idocenti:

Punteggio…

…………………Voto…

………………….

Ilvotoderivadall’arrotondam

entopereccesso(≥0,5)operdifetto(<0,5)delpunteggio.

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SEZIONE ITEE

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAMI DI STATO

CLASSE _______ ALLIEVO ______________________ DATA ______________________

ISTRUZIONI

Ai quesiti a risposta multipla l’alunno deve rispondere con una

crocetta, sull’indicatore di riga, in corrispondenza della risposta

che ritiene esatta.

I quesiti a risposta singola presentano l’indicazione del numero

massimo di righi o parole utilizzabili per la risposta.

ATTENZIONE:

NON usare il correttore!

NON usare la matita! Saranno corrette solo le prove eseguite a

penna.

Rispondi ai quesiti solo quando sei certo perché non si ammettono

correzioni!

DURATA DELLA PROVA: 90’ dalla somministrazione della

traccia.

Pagina istruzioni

STORIA

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Che cosa è la “Rerum Novarum”?

o Un’Enciclica emanata da Leone XIII

o Una Bolla papale emanata da Pio IX

o Il motto dell’Università del Sacro Cuore durante il primo conflitto mondiale

o La sigla del sindacato cattolico fondato da Don Luigi Sturzo

Che cosa è stata la “N.E.P.”?

o La politica economica della Russia di Stalin

o La politica economica della Russia di Lenin

o La politica economica dell’America dopo la crisi degli anni 30

o La politica economica Internazionale dopo la I guerra mondiale

Quali furono le tecniche belliche attuate dalla Germania durante il II conflitto Mondiale?

o Attacco aereo seguito dall’attacco di terra

o Guerra di movimento

o Guerra affidata solo ai mezzi corazzati

o Attacchi mirati solo verso obiettivi militari

Che cosa era il Patto Tripartito

o Un accordo economico tra Francia, Russia e Inghilterra

o Un accordo militare tra Germania, Italia e Giappone

o Un accordo sindacale tra Socialisti, Comunisti e Cattolici

o Un accordo militare tra Russia, Francia e Italia

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1-Chi fu l’inventore della pallacanestro?

o Nasmith

o Morgan

o Klender

o Meli

2-Nel palleggio si deve:

o spingere la palla a terra con una mano

o spingere la palla a terra con due mani

o spingere la palla a terra con la destra

o spingere la palla a terra con la sinistra

3-Il sarcomero è:

o l’unità contrattile del muscolo scheletrico

o un tipo di muscolo

o il rivestimento delle fibre muscolari

o un osso della gamba

4-La schiacciata a pallavolo è un esercizio:

o parzialmente aerobico

o anaerobico alattacido

o anaerobico lattacido

o parzialmente anaerobico

5-Quali sono i fondamentali individuali della pallacanestro che conosci? (MAX 2 RIGHI)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

6-Che cos’è il tono muscolare? (MAX 2 RIGHI)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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ENGLISH

The Factory act

o limited the working hours to ten a day both for men and women

o prohibited the working of women and children in mines

o regulated and improved the conditions of children in the factories

o extended the right to vote to women

Aestheticism was an European movement which advocated:

o the importance of beauty in man’s life

o art for art’s sake

o the importance of art in man’s life

o the important of writing in good English

What did Charles Dickens write?

o a collection of short poems which present a vision of the world first through the eyes of the

innocent child and then through those of the experienced man

o a collection of poems which marked the beginning of the English Romanticism

o historical novels

o fourteen novels all characterized by elaborate plots and an unique sense of humour

What was the situation at the time of Queen Victoria's accession?

o men had the right to vote in elections and sit in Parliament

o people who had once worked at home with hand operated spinning wheels left their villages

for the new industrial towns

o the country was in a difficult situation: there was much discontent among the people because

of unemployment, low wages and long hours of work

o the main features were colonial development and reforms in every branch of life

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What was the “New Deal” and why was it so important ? (MAX 5 LINES)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Difference between a step-up and a step-down transformer (MAX 5 LINES)

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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ELETTROTECNICA

1. Nei azionamenti con motori in corrente continua la regolazione della tensione si ottiene tramite?:

o invertitori;

o chopper;

o regolatori c.a-c.a.;

o nessuno dei precedenti.

2. La regolazione della velocità del m.a.t. effettuata mediante variazione dello scorrimento, permette di

ottenere una variazione:

o continua, da velocità quasi nulla fino a nn ;

o discontinua, da velocità quasi nulla fino a nn ;

o continua, tra nn e circa il 30% in meno di nn ;

o discontinua, tra nn e circa il 30% in più di nn .

3. Nel caso di funzionamento di una macchina come freno in marcia indietro che valore hanno coppia C e

velocità n?

o sono entrambi nulle;

o C>0 e n>0;

o C>0 e n<0;

o C<0 e n>0

4. Azionamenti con motori asincroni, nella regolazione a tensione costante, mediante variazione della

frequenza:

o la coppia massima aumenta linearmente con la frequenza;

o la coppia massima aumenta con il quadrato della frequenza;

o la coppia massima diminuisce linearmente con la frequenza

o la coppia massima diminuisce con il quadrato della frequenza.

5. Spiega il principio di funzionamento della macchina asincrona trifase (MAX 5 RIGHI)

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

6. Cosa è la reazione di indotto nelle macchine a corrente continua (MAX 3 RIGHI)

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

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TPSEE

QUESITO 1

La programmazione del seguente ladder è :

000 001 1000

002 1001

LD NOT 000 LD NOT 000 LD NOT 000 LD NOT 000

AND 001 AND 001 AND 001 AND 001

OUT 1000 OUT 1000 FUN (02) OUT 1000

LD NOT 002 LD NOT 002 OUT 1000 OR NOT 002

OUT 1001 OUT 1001 LD NOT 002 OUT 1001

AND LD LD OR OUT 1001 FUN (01)

FUN (01) FUN (01) FUN (03)

FUN (01)

QUESITO 2

La potenza convenzionale assorbita da un gruppo di N motori elettrici aventi le stesse caratteristiche

è:

o P=NPnhnKuKc

o P=NPnKuKc

o P= NPnhn

o Nessuna delle precedenti.

QUESITO 3

Una linea elettrica in alta tensione è equivalente a:

o Un quadripolo costituito dalla serie tra la resistenza di linea e l’induttanza di servizio, e dal

parallelo tra la capacità di servizio e la conduttanza di dispersione

o Un quadripolo costituito dalla serie tra la capacità di servizio e la resistenza di linea, e dal

parallelo tra la conduttanza di dispersione e l’induttanza di servizio

o Da un quadripolo costituito dalla serie tra la resistenza di linea e l’induttanza di servizio

o Nessuna delle precedenti.

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QUESITO 4

Il criterio della caduta di tensione unitaria per il dimensionamento di una linea elettrica è utilizzato

prevalentemente:

o Per linee aeree in MT con caduta di tensione ammissibile inferiore a 4%

o Per linee in cavo con perdita di potenza ammissibile inferiore al 8%

o Per linee in cavo, funzionanti in bassa tensione con cdt ammissibile inferiore o uguale al 4%

o Nessuna delle precedenti.

QUESITO 5

Il candidato spieghi brevemente il funzionamento dell’interruttore differenziale.(MAX 6 RIGHI).

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

QUESITO 6

Spiega brevemente perchè in un diagramma ladder il pulsante di emergenza non deve avere la

negazione .(MAX 4 RIGHI).

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

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TipologiaB

Quesitiarispostasingo

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Punti

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Scrivereilpunteggioattribuitoadognirisposta

TipologiaC

Quesitiarispostamultiplan°20

Punti

/15

Materia

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Materia

Materia

ST

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Segn

areconunaXlarispostaesatta

Idocenti:

Punteggio…

…………………Voto…

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Ilvotoderivadall’arrotondam

entopereccesso(≥0,5)operdifetto(<0,5)delpunteggio.