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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " DE MARCO - VALZANI" -----ooo§ooo----- AnnoScolastico 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98 CLASSE V A INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI” IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO prof.ssa Ezia Paola Sasso prof.ssa Stefania Metrangolo

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

" DE MARCO - VALZANI" -----ooo§ooo-----

AnnoScolastico 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98

CLASSE V A

INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI”

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

prof.ssa Ezia Paola Sasso prof.ssa Stefania Metrangolo

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INDICE: - Profilo in uscita: risultati di apprendimento e competenze di riferimento Pag. 3

- Presentazione della classe Pag. 5

- Obiettivi di apprendimento Pag. 7

- Piano di sviluppo delle competenze attraverso i contributi delle discipline Pag. 8

- Modalità di interazione con le famiglie Pag. 8

- Valutazioni Pag. 10

- Programmazione del Consiglio di classe per l’Esame di Stato Pag. 11

- Relazione del docente di Religione Pag. 13

- Relazione del docente di Italiano Pag. 15

- Relazione del docente di Storia Pag. 21

- Relazione del docente di Educazione fisica Pag. 25

- Relazione del docente di Tecnica Prof. dei Servizi Commerciali Pag. 28

- Relazione del docente di Tecnica della Comunicazione e Relazione Pag. 35

- Relazione del docente di Diritto ed Economia Politica Pag. 39

- Relazione del docente di Lingua Francese Pag. 52

- Relazione del docente di Lingua Inglese Pag. 57

- Relazione del docente di Matematica Pag. 62

- Copie simulazioni I/II/III prove e relative Griglie di valutazione Pag. 69

- Relazione Finale alunno con disabilità della prof.ssa Caiulo Giovanna Pag. 100

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PROFILO IN USCITA (D.P.R. 87/88/89 2010) RISULTATI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE DI RIFERIMENTO

PROFILO DEL DIPLOMATO

L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. In particolare, l’ambito commerciale tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel contesto economico sociale generale e territoriale, declinate per operare con una visione organica e di sistema all’interno dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle aziende. E' in grado di: • Ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali. • Contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti

amministrativi ad essa connessi. • Contribuire alla realizzazione della gestione dell'area amministrativo – contabile. • Contribuire alla realizzazione di attività nell'area marketing. • Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale. • Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore. • Organizzare eventi promozionali. • Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del

territorio e delle corrispondenti declinazioni. • Comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia

di settore. • Collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.

COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

• Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali. • Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative

aziendali. • Svolgere attività connesse all'attuazione delle rilevazioni aziendali con l'utilizzo di

strumenti tecnologici e software applicativi di settore. • Contribuire alla realizzazione dell'amministrazione delle risorse umane con riferimento alla

gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente.

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• Interagire nell'area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità.

• Interagire nell'area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customersatisfaction.

• Partecipare ad attività dell'area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari. • Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all'organizzazione di servizi per

la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi. • Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati. • Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l'uso di strumenti informatici

e telematici.

ELENCO DOCENTI DELCONSIGLIO DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente

Lingua e letteratura italiana e Storia SASSO EZIA PAOLA

Lingua Inglese SUMMA SIMONA

Lingua Francese* CARROZZO ALBERTO*

Matematica* FRANCOT GIULIO*

Tecniche prof.li dei Servizi Commerciali* CALO' BENEDETTA*

Applicazioni gestionali CERRONE MARIALUISA

Diritto/Economia SCANNI RAFFAELA

Tecniche di Comunicazione ANGLANI MARIA MARGHERITA

Educazione fisica MASTROGIOVANNI AURELIO

Religione/attività alternativa FORMICA ANTONIO

Sostegno CAIULO GIOVANNA

*Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 A Numero alunni 7 Numero alunne 4

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Risultato degli anni precedenti

Risultato finale del 3° anno Classe composta da n°15 alunni di cui un alunno non scrutinato

Risultato dello scrutinio finale del 4° anno Classe composta da n° 13 alunni di cui un alunno non scrutinato

N°8 alunni promossi n° 6 alunni promossi

N° 3 alunne promosse n°4 alunne promosse

N° 3 alunni non promossi n° 3 alunni non promossi

N°1 alunne non promosse n° 0 alunne non promosse

N° 2a lunni promossi con debito formativo n° alunni promossi con debito formativo

N° 1alunne promosse con debito formativo n° 3 alunne promosse con debito formativo

La classe VA si compone di 11 studenti, 4 femmine e 7 maschi, provenienti dalla quarta classe dello scorso anno ad eccezione di un alunno iscritto all’ultimo anno di corso. Due alunni sono pendolari. È una classe “articolata” insieme alla 5 E di indirizzo grafico pubblicitario. Della classe fa parte uno studente diversamente abile, portatore di handicap uditivo, che segue una programmazione curriculare, con il quale i compagni hanno sempre avuto un rapporto particolarmente positivo. Nel corso del triennio si è verificato un importante avvicendamento di docenti che ha penalizzato lo svolgimento della didattica delle discipline coinvolte e non sempre gli alunni hanno saputo adattarsi alle diverse impostazioni didattico – metodologiche nonché ai differenti stili valutativi. In ambito scientifico si registra un notevole ritardo nello svolgimento del programma per il sovrapporsi di varie festività, assemblee e partecipazione ad attività integrative proprio durante le ore di lezione previste. Dal punto di vista cognitivo la classe si caratterizza per una rilevante eterogeneità di ritmi di apprendimento e competenze espressive. Non tutti gli studenti hanno dimostrato una sufficiente partecipazione all’attività didattica, raggiungendo solo parzialmente gli obiettivi didattici ed educativi previsti. Lacunosa e modesta risulta la preparazione individuale. Il lavoro svolto a casa, per la maggior parte degli alunni, è stato parziale, superficiale e saltuario. Alcuni allievi non sempre hanno instaurato un dialogo educativo positivo e corretto, inoltre hanno fatto registrare frequenti assenze dalle lezioni, ripetuti ingressi in ritardo al mattino e diverse uscite anticipate. Un gruppo più esiguo si è distinto per partecipazione costruttiva alle lezioni e si è impegnato con discreta regolarità, conseguendo apprezzabili risultati. Un’alunna, che il Consiglio di Classe considera eccellente e vincitrice di borsa di studio, ha raggiunto una preparazione accurata nella totalità delle discipline. La stessa, insieme con un altro alunno hanno seguito con profitto un corso di preparazione per il conseguimento del PET. Alcuni studenti sono stati impegnati nel progetto “ASL in formazione e apprendimento sul campo” attinente lo sviluppo delle competenze di indirizzo economico aziendale in materia amministrativa e fiscale. L’attività di Stage si è svolta c/o i CAAF locali, in orario extracurricolare, per un numero pari a 30 ore. Complementare con le attività di Stage, due altre alunne hanno partecipato al viaggio d’istruzione organizzato con la Grimaldi Line in collaborazione con la Planet Multimedia srl. Oltre alla visita guidata a Barcellona e al Museo Dalí a Figueres, le stesse hanno svolto n. 20 ore di formazione aziendale, incontrando i seguenti esperti di settore: il dott. Amarelli che è intervenuto sul tema “strategie di comunicazione e di marketing”; il dott. Mazza, ex direttore del TG1 che ha illustrato

CARATTERISTICHE

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come si redige un articolo di giornale; infine il comandante della nave che si è soffermato sul concetto di marketing. Un’alunna ha anche partecipato con successo all’utilizzo della piattaforma High School Game, coadiuvata da un compagno di classe. La mission di High School Game è quella di stimolare l'apprendimento dei ragazzi attraverso l'utilizzo di tecnologie interattive, che hanno il vantaggio di parlare con un linguaggio vicino a quello dei giovani. Tale attività ha messo in evidenza l'importanza della meritocrazia e ha incentivato l'attitudine a lavorare in squadra. Gli studenti hanno superato le gare provinciali e regionali, guadagnandosi l’accesso alle fasi finali di livello nazionale. A bordo della nave Cruise Barcelona di Grimaldi Lines, ferma al porto di Civitavecchia, i nostri alunni incontreranno gli altri finalisti provenienti da tutta Italia per sostenere la tappa conclusiva di High School Game. Dall’ultima tappa emergerà vincitrice solo una classe quinta. La gara culturale per il "Trofeo di High School Game 2017" è prevista per domenica 14 e lunedì 15 maggio; in palio una crociera di 4 giorni a Barcellona per l’intera classe.

ELENCO DEGLI ALUNNI

COGNOME NOME

iscritto dalla terza

iscritto dalla

quarta

iscritto dalla

quinta

1 BAUCO ANDREA (31/03/1997)

X

2 CALIGNANO MATTIA (19/09/1998) X

3 FANELLI GIANMARCO (10/09/1997) X

4 GUARNACCIA MARIANNA (15/07/1997) X

5 LORUSSO PIETRO (02/05/1998) X

6 MAZZONI DAVIDE (14/08/1995) X

7 MAZZONI DIEGO (14/08/1995) X

8 PALAZZO ALESSIA (10/04/1997) X

9 RIZZO ALESSANDRA (09/05/1996)

X

10 SIENA DAVIDE (04/12/1998) X

11 TARANTINI NICOLE (20/09/1997) X

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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Di seguito, secondo una suddivisione nelle varie aree di pertinenza, vengono elencati gli Obiettivi Generali di Apprendimento che hanno tenuto conto dell’analisi della situazione iniziale e delle finalità della Scuola.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Nel biennio di specializzazione, in un’ottica di continuazione del lavoro svolto nel corso del triennio precedente, saranno curati con attenzione i seguenti obiettivi didattici generali trasversali comuni a tutte le discipline:

OBIETTIVI EDUCATIVI- FORMATIVI A. EDUCATIVI-FORMATIVI

1. Acquisire la capacità di saper lavorare in gruppo 2. Rispettare le regole e le scadenze 3. Acquisire l’abitudine a studiare ogni problema attraverso l’analisi dei dati posseduti 4. Affrontare in modo razionale e non meccanico gli esercizi solo dopo aver studiato e

assimilato la teoria 5. Acquisire competenza nel prendere decisioni , in modo tale che queste siano sempre coerenti

e motivate 6. Sviluppare il senso critico – riflessivo

B. COGNITIVI

1. Saper individuare gli elementi chiave in ogni argomento 2. Saper effettuare interventi pertinenti e ordinati 3. Sviluppare le capacità di correlare situazioni astratte a situazioni concrete 4. Acquisire un’espressione essenziale e rigorosa 5. Potenziare le capacità che permettono i processi induttivi e deduttivi 6. Acquisire rigore espositivo e logico

METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI I caratteri della disciplina e le tipologie degli utenti a cui il corso si rivolge, ha accentuato la necessità di utilizzare metodologie didattiche atte a sollecitare la partecipazione attiva degli studenti e sviluppassero le capacità di modellizzare e rappresentare la realtà, pertanto la metodologia di insegnamento era sempre tesa a:

• evitare che prevalgano aspetti meccanicistici o visioni frammentarie della disciplina

adottando un approccio sistematico degli argomenti; • accostarsi ai problemi in modo graduale e ciclico, così da garantire sin dall’inizio una

significativa visione globale e successivamente i necessari approfondimenti; • partire sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni aziendali per coglierne la logica e le

caratteristiche che saranno poi sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi; • sviluppare nello studente capacità rivolte all’analisi ed alla valutazione delle complesse

situazioni studiate; • abituare lo studente a produrre documentazione riferita alle fonti di informazione, alla

descrizione delle situazioni, alla programmazione del lavoro, alla motivazione delle scelte effettuate.

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STRUMENTI METODOLOGIE DIDATTICHE � libro di testo x � dispense x � testi di consultazione x � sussidi audiovisivi x � sussidi informatici x � laboratorio x

� lezione frontale x � lezione dialogata x � insegnamento per problemi x � dibattito in classe x � esercitazioni individuali x � esercitazioni di gruppo x

PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ATTRAVERSO I CONTRIBUTI DELLE DISCIPLINE

Ogni disciplina si è impegnata a realizzare (curricolo disciplinare) nel corso dei due bienni e nell’ultimo anno il piano di sviluppo delle competenze in esito attraverso il Piano della disciplina in cui si è descritto per ogni UdA le competenze, abilità e conoscenze che la disciplina è impegnata a fornire.

MODALITA’ DI INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE

Oltre ai programmati incontri scuola-famiglia, il coordinatore e i docenti della classe hanno costantemente informato telefonicamente le famiglie degli alunni che presentavano un profitto scolastico inadeguato e discontinuità nella frequeza.

La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.

• Giornate di orientamento universitario e al lavoro • Partecipazione alle attività previste nell’ambito del progetto“il Qutidiano in classe” • Giornata della solidarietà: raccolta alimentare con la Caritas Parrocchiale dell’Ave Maris Stella • Partecipazione al convegno sulla seconda guerra mondiale • Giornata di studio “La Costituzione italiana e proposte di riforma • Incontro con l’autore Emiliano Poddi presentazione del libro “Le vittorie imperfette” • Incontro con un esperto dell’ASL per la presentazione del progetto “insieme per la sicurezza” • Incontro con il dottor Fabio Aiello sul tema “Il sistema tributario italiano”(ASL) • Partecipazione alla manifestazione teatrale “Farfalle”organizzata da OA (Ordine Avvocati) di

Brindisi • Incontro con l’arbitro Marco Di Bello sul tema “L’importanza educativa del rispetto delle regole

nello sport” • Incontro su “Brindisi capitale d’Italia”con il prof. Caputo e la dott.ssa Mandese • Giornata della memoria – Secondo incontro “Dentro la Costituzione” • Disabilità e dintorni: incontro con Alessia Pagliara e Maria De Giovanni” • Incontro Consulta degli Studenti “Educare alla legalità critica”; Diritti Civili e contrasto

all’omofobia • Integrazione ed immigrazione: nuove frontiere - incontro con Klodiana Guka • Incontro teatrale con l’artista Fabrizio Saccomanno • Incontro con il prof. Ronny Trio dell’UNISAL sul tema”Fare Impresa in tempo di crisi” • Incontro Guardia di Finanza “Educazione alla legalità economica” • Progetto dentro la costituzione

ATTIVITÀ di integrazione curricolare

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VALUTAZIONI Sono state effettuate prove diagnostiche (test d’ingresso, questionari, ecc) per accertare il livello di mantenimento delle conoscenze e competenze dell’anno scolastico precedente che costituiscono prerequisiti indispensabili per il nuovo anno scolastico. In itinere, verifiche con valore formativo che hanno permesso di accertare il grado di apprendimento nel corso di un itinerario didattico ed ha fornito all’allievo le necessarie informazioni sia sui temi da approfondire, sia su eventuali insufficienze di metodo di studio o di scorretto approccio alla disciplina. A conclusione di ogni modulo è stata effettuata una verifica con valore sommativo che è servita ad accertare i risultati dopo vari itinerari didattici.

VALUTAZIONE

Diagnostica Formativa Sommativa Finale Prove di verifica utilizzate

Tipologia di prova Descrizione Prove strutturate Prove semistrutturate

Relazioni

Tipologia A

Tipologia B

Tipologia C

Tipologia D

Analisi del testo Saggio breve o articolo di giornale Tema di ordine storico Tema di ordine generale

ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE

Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti:

• il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, • i risultati dei lavori prodotti, • le osservazioni relative alle competenze trasversali, • il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, • l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, • l’impegno e la frequenza, la costanza e l’autonomia nello studio individuale , l’ordine, il

rispetto del compito, l’osservanza delle regole della collettività contenute nei documenti di riferimento della scuola, le capacità organizzative,la pro positività e l’interesse verso le attività scolastiche.

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

FASCE DI LIVELLO Ambito Cognitivo Ambito

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comportamentale 3 . Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

2. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

1. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

0. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi

Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 3

8<Voto≤10

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete 8

Livello 2

7≤Voto≤8 Esegue il compito/ realizza il prodotto in

modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili 6

Livello 1

5<Voto<7 Esegue, guidato, il compito nelle sue

parti essenziali, con imprecisioni Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Esegue, guidato, parti del compito assegnato, con errori gravi

Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4-5

Livello 0 Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3

PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.

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Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: � Tema � Breve saggio � Simulazione Nella valutazione sono stati considerati indicatori coerenti alle tipologie e descrittori di livello come riportato nelle schede allegate. Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Tecniche Professionali dei servizi commerciali, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Sono state proposte le seguenti tipologie di prova:

� Relazione. � Prova pratica

Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare competenze secondo adeguati indicatori e descrittori di livello come riportato nella rubriche di valutazione allegata al presente documento. Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 simulazioni della terza prova scritta, tempo assegnato per lo svolgimento della prova 120 minuti. I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella.

Data Discipline coinvolte Tipologia

07/04/2017 STORIA – INGLESE – DIRITTO – FRANCESE – MATEMATICA

MISTA B+C

05/05/2017 STORIA – INGLESE – DIRITTO – FRANCESE – MATEMATICA

MISTA B+C

Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: � il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; � prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline,

anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;

� si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: � la padronanza della lingua come strumento di comunicazione efficace e di argomentazione � la capacità di collegare le conoscenze acquisite � la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le rubriche allegate al presente documento.

PERCORSI INTERDISCIPLINARI PROJECT WORK

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha suggerito agli studenti la realizzazione di un percorso interdisciplinare funzionale alle competenze in uscita dal quinquennio. Brindisi, 09/05/2017

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Firma Materia

ANGLANI MARIA MARGHERITA TECNICHE DI COMUNICAZIONE CAIULO GIOVANNA SOSTEGNO CALO' BENEDETTA TEC.PROF. DEI SERV.COMM. CARROZZO ALBERTO FRANCESE CERRONE MARIALUISA APPLICAZIONI GESTIONALI FORMICA ANTONIO RELIGIONE CATTOLICA O

ATTIVITA' ALTERNATIVE FRANCOT GIULIO MATEMATICA MASTROGIOVANNI AURELIO EDUCAZIONE FISICA SASSO EZIA PAOLA STORIA, LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA SCANNI RAFFAELA DIRITTO ED ECONOMIA SUMMA SIMONA LINGUA INGLESE

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

RELAZIONE FINALE

CLASSE “5AE” A.S. 2016 - 2017

PROF. ANTONIO FORMICA

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe 5AE formata dall’unione di studenti del settore “Servizi Commerciali” e del settore “Servizi

Commerciali” opzione ”Promozione Commerciale e Pubblicitaria” conta n. 17 alunni (7 femmine e 10

maschi); non si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica quattro alunni e tre alunne.

La classe ha mostrato in generale una sufficiente disponibilità ad impegnarsi nel dialogo educativo.

Corretto è stato il clima relazionale del gruppo e vivace a volte il confronto sui temi affrontati,

soprattutto attorno a questioni sociali e culturali attuali. Quasi tutti, pur con diverso grado di

coinvolgimento, hanno portato un proprio contributo al lavoro svolto. Qualcuno, accanto ad un buon

interesse culturale, ha mostrato un’ottima capacità critica nell’elaborazione di un pensiero personale.

OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI

Competenze:

� Si interroga sulla propria identità umana, inclusa la dimensione religiosa e spirituale, e si mette

in relazione con gli altri e con il mondo per strutturare un proprio personale progetto di vita;

� Riconosce la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia e il suo ruolo nella

ricerca della verità, della giustizia e della solidarietà;

� Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei

diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

Conoscenze:

� Le caratteristiche fondamentali dell’etica cristiana;

� L’insegnamento della Chiesa sulla vita, l’affettività, il matrimonio e la famiglia;

� Il valore della presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo

culturale e religioso;

� La principali problematiche relative all’integrazione, alla tutela dei diritti umani e alla

promozione delle pari opportunità;

Capacità:

� Confrontarsi con gli altri per scoprire che abbiamo molte cose in comune;

� Rendersi conto che la paura e le forme di integralismo nascono sempre dalla non conoscenza;

� Distinguere tra il messaggio dottrinale della Chiesa e i vari messaggeri che, essendo umani,

sono soggetti a errori;

� Stigmatizzare apertamente errori e comportamenti devianti, senza pensare che tutto è santo

e perfetto o scandalizzarsi;

� Confrontare la proposta cristiana con le proprie scelte personali.

CONTENUTI

� il problema religioso, le varie posizioni in materia di fede e il rapporto con la Chiesa;

� il valore della vita umana e l’affermazione della dignità della persona umana;

� forme attuali di razzismo, la pace, la giustizia e la solidarietà;

� la mondialità e il dialogo interculturale e interreligioso;

� la Chiesa nella storia e nel mondo contemporaneo;

� temi di bioetica a confronto con la religione cattolica.

METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO

L’obiettivo principale della programmazione è stato quello di offrire uno spazio didattico nel quale

gli studenti potessero liberamente esprimere le proprie convinzioni riguardo ai temi presi in

considerazione e confrontarle con quelle dei compagni, dell’insegnante, dei sistemi di significato e

valore per contribuire all’acquisizione di senso critico e capacità argomentativa.

Si sono utilizzate pertanto, metodologie diversificate atte a coinvolgere direttamente il gruppo

classe in un processo di sviluppo dell’identità, dell’autonomia e della responsabilità: lezioni frontali,

riflessioni personali e di gruppo, discussioni e confronti in classe.

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Nel presentare le varie tematiche e la realtà religiosa si è sempre partiti dall’esperienza e dal

vissuto degli alunni favorendo la partecipa zio di tutti attraverso il dialogo e il confronto.

VERIFICHE

Per gli studenti che si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica, le indicazioni

ministeriali prevedono: ”Valutazione riferita all’interesse con il quale lo studente ha seguito l’Insegnamento della Religione Cattolica e ai risultati formativi conseguiti”; pertanto i criteri adottati per la valutazione sono stati:

� l’attenzione, la partecipazione al dialogo educativo e l’interesse per gli argomenti proposti

in classe;

� la capacità di interventi spontanei, di riflessione e di porre domande di chiarimento e

approfondimento;

� il progresso nell’atteggiamento e nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza;

� la capacità di sapersi relazionare e confrontare in maniera rispettosa delle idee altrui.

GIUDIZIO COMPLESSIVO

Gli alunni hanno in genere, dimostrato sufficiente interesse e attenzione verso le tematiche

proposte. Il confronto continuo tra la proposta delle tradizioni religiose in particolare quella

cristiano-cattolica con le problematiche che la vita giornalmente ci pone davanti, ha creato quel

minimo di interesse che ha contribuito a far crescere a diversi livelli la loro capacità di

interrogarsi sui problemi di senso e di formulare posizioni di valore sui problemi della vita, per

poter fare scelte quanto più responsabili, rispetto a tali problematiche. Diversificato è stato il

rendimento, alcuni di loro hanno partecipato con profitto alle lezioni manifestando capacità di

analisi e vivacità critica, mediamente più che discreto il giudizio generale sulla classe.

IL DOCENTE

Prof. Antonio FORMICA

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A

a.s. 2016-2017

Disciplina: ITALIANO

Docente: Ezia Paola Sasso

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Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno X 4° anno X 5° anno Relazione sulla classe: La classe è composta da 11 alunni provenienti dalla quarta dello scorso anno scolastico, tranne uno. Il rapporto educativo all’interno del gruppo si è sempre basato su comportamenti ispirati a correttezza e collaborazione, sia in generale tra gli alunni che nei confronti dell’insegnante. La frequenza scolastica, è risultata in generale abbastanza continua con l’eccezione di alcuni. L’impegno domestico è stato in alcuni casi presente e costante, in altri la superficialità con cui sono stati affrontati i contenuti di studio e i processi di analisi e riproduzione delle strutture testuali, ha reso spesso l’acquisizione e la possibilità di interiorizzazione parziale e non sempre sicura. A partire da tale situazione, un esiguo numero, impegnandosi con regolarità, ha maturato una buona autonomia operativa ed un proficuo metodo di studio che gli permette di evidenziare gli opportuni collegamenti tra le conoscenze apprese; i rimanenti, che con varie motivazioni si sono in parte sottratti ad un serio impegno e ad una chiara organizzazione dei contenuti, si attestano su livelli sufficienti o appena sufficienti.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: Ezia Paola Sasso

DISCIPLINA: Italiano

Libro di testo: LM – Il Novecento di M. Sambugar e G. Salà. La Nuova Italia

Altri strumenti o sussidi: fotocopie, testi di consultazione, Lim.

Contenuti delle lezioni, delle unità

didattiche o dei moduli svolti

Eventuali discipline coinvolte

Attività (extrascolastiche

o integrative) coerenti con lo svolgimento del

programma

Conoscenze, abilità e competenze

Criterio di sufficienza delle abilità,

conoscenze e delle competenza da

acquisire

Tipologie delle prove utilizzati

per la valutazione

Ore impiegate

per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

1 Dal Positivismo al Decadntismo

Il secondo

Ottocento: prosa

e poesia: Il contesto socio – economico; Positivismo; Realismo; Naturalismo; Verismo; Simbolismo; Scapigliatura.

Giosuè Carducci :

Classicismo;

Come da ATTIVITÀ di integrazione curricolare

Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione dell’argomento trattato. Comprendere e conoscere stabilmente i contenuti essenziali dei percorsi svolti. Riconoscere in un testo letterario i riferimenti alla

Possiede

conoscenze

essenziali. Sa

individuare ed

organizzare gli

elementi

essenziali delle

conoscenze

acquisite.

Esegue compiti,

risolve problemi,

applica

procedimenti

tecnici in

maniera

soddisfacente.

Esposizioni orali Compito in classe: prova esame di stato da archivio (ottobre) 1° Prova Parallela (novembre) Recupero Scheda del testo di narrativa (dicembre)

34

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16

Pianto Antico ; Odi Barbare

Giovanni Verga :

vita; pensiero e poetica Vita dei Campi: Rosso Malpelo I Malavoglia Novelle Rusticane: La Roba Mastro Don Gesualdo

storia politico-sociale Stabilire collegamenti e confronti tra testi, autori, generi, in senso diacronico e sincronico Analizzare le relazioni tra i movimenti letterari inter/nazionali e quelli del proprio territorio, attinenti all’indirizzo scolastico.

Il Decadentismo e il Romanzo

della Crisi in

Italia e in

Europa; le Avanguardie G. D'Annunzio: vita, opere, poetica e stile, (dall'Alcione: la sera fiesolana e la pioggia nel pineto); G. Pascoli: vita, opere, poetica e stile, il fanciullino, lettura e analisi delle liriche “Novembre”, “X Agosto”.

Preparare un intervento sulla base di una scaletta in un contesto dato. Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione dell’argomento trattato.

Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera soddisfacente.

Verifiche scritte e orali.

24

2 Laboratorio di scrittura: articolo di giornale, analisi testuale, saggio

Conosce le modalità di scrittura del saggio e dell’articolo di

Produce testi coesi e coerenti. Motiva giudizi personali. Scrive correttamente

Articolo di giornale. Saggio breve. Analisi di un testo.

10

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breve. giornale. Comprende il testo nel suo messaggio generale.

rispettando ortografia e sintassi.

3 L'evoluzione del romanzo italiano del Novecento attraverso l'opera di Svevo e Pirandello;

Identificare le relazioni tra i principali movimenti e autori della tradizione italiana e le tradizioni culturali interculturali, locali e collegate al proprio indirizzo scolastico. Stabilire collegamenti e confronti tra testi, autori, generi, in senso diacronico e sincronico

Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera soddisfacente.

Esposizioni orali

Compito in classe: 1° simulazione esame di stato

(febbraio) 2° Prova Parallela (marzo)

16

4 La letteratura nell’ età dei totalitarismi. L'Ermetismo e il

Neorealismo; Marinetti – il futurismo G. Ungaretti: la vita e la poetica, analisi della raccolta Allegria, i temi e le innovazioni, analisi di alcuni testi: Fratelli, San Martino del Carso, Veglia, Soldati e Mattina; S. Quasimodo: cenni sulla vita, il pensiero e la poetica, analisi

Conoscere i principali avvenimenti storici del periodo tra le due guerre. Conoscere i generi, gli autori, le opere più rappresentativi della letteratura tra le due guerre.

Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera soddisfacente.

Esposizioni orali

Compito in classe:

2°simulazione esame di stato

16

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dei testi: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici; Saba “La Capra” E. Montale: la vita, il male di vivere e la poesia degli oggetti, le figure femminili, analisi di tre testi tratti da Ossi di Seppia.

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V A MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Ezia Paola Sasso

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte

Numero delle prove durante

l'anno

Tempi normalmente

assegnati per la prova

CRITERI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DELLE

COMPETENZE

Periodi

I II

Tema 2 3h. Vedi griglie allegate

Breve saggio 2 3h. Vedi griglie allegate

Commento a un testo

Prova strutturata

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione 2 6h Vedi griglie allegate

Analisi testo

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

FASCE DI LIVELLO Ambito Cognitivo Ambito comportamentale

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5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1

Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.

Comportamento indotto

CRITERI DI VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi

Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete 8

Livello 4

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili 6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi

Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4

Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3 Livello 1

PROGRAMMA DI ITALIANO

Anno scolastico 2016/2017

Classe VA Docente Ezia Paola Sasso

Il secondo Ottocento: prosa e poesia: Il contesto socio – economico; Positivismo; Realismo; Naturalismo; Verismo; Simbolismo; Scapigliatura. Giosuè Carducci : Classicismo; Pianto Antico ; Odi Barbare Giovanni Verga : vita; pensiero e poetica

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Vita dei Campi: Rosso Malpelo I Malavoglia Novelle Rusticane: La Roba Mastro Don Gesualdo Il Decadentismo e il Romanzo della Crisi in Italia e in Europa; le Avanguardie G.D'Annunzio: vita, opere, poetica e stile; dall'Alcione: la pioggia nel pineto G. Pascoli: vita, opere, poetica e stile, il fanciullino, lettura e analisi delle liriche “Novembre”, “Lavandare”, “X Agosto” Svevo: vita, opere e poetica, il tema dell'inettitudine nel romanzo Una vita e Senilità, la trama e la struttura del romanzo: La coscienza di Zeno . Pirandello: la vita, il relativismo, la crisi dell'io, le maschere nude, la crisi dei valori, da Novelle per un anno: il treno ha fischiato e La Patente: trama di Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno centomila e Sei personaggi in cerca d'autore.

“La poesia della crisi o nuova poesia” L'Ermetismo e il Neorealismo G. Ungaretti: la vita e la poetica, analisi della raccolta Allegria, i temi e le innovazioni, analisi di alcuni testi: Fratelli, San Martino del Carso, Il Porto sepolto, Veglia, Soldati e Mattina E. Montale: la vita, il male di vivere e la poesia degli oggetti, le figure femminili, analisi di tre testi tratti da Ossi di Seppia S.Quasimodo: cenni sulla vita, il pensiero e la poetica, analisi dei testi: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici U. Saba Lettura ed analisi dei seguenti testi: “La Capra” da Il Canzoniere Laboratorio di scrittura: Analisi del testo Articolo di giornale Saggio breve

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A

a.s. 2016-2017

Disciplina: STORIA

Docente: Ezia Paola Sasso

Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno X 4° anno X 5° anno Relazione sulla classe:

La classe è composta da 4 alunni provenienti dalla quarta dello scorso anno scolastico. La frequenza scolastica, è risultata in generale abbastanza continua. Gli alunni sono risultati essere interessati

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anche se non ugualmente partecipi durante le spiegazioni; è mancato, per alcuni di loro, un adeguato impegno domestico che potesse aiutare ad elaborare lo studio dei contenuti e lo sviluppo consapevole e più preciso delle capacità possedute. A partire da tale situazione, il grado di preparazione raggiunto appare buono o ottimo per alcuni di loro, sufficiente per i restanti.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: Ezia Paola Sasso

DISCIPLINA: Storia

Libro di testo: La storia in tasca. Dall’inizio del Novecento a oggi di S. Paolucci e G. Signorini. Zanichelli.

Altri strumenti o sussidi: fotocopie, testi di consultazione, Lim.

Contenuti delle lezioni, delle

unità didattiche o dei moduli

svolti

Eventuali discipline coinvolte

Attività (extrascolastiche

o integrative) coerenti con lo svolgimento del

programma

Conoscenze, abilità e

competenze

Criterio di sufficienza delle abilità,

conoscenze e delle

competenza da acquisire

Tipologie delle prove utilizzati per

la valutazione

Ore impiegate

per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

1 La prima guerra mondiale

Conosce cause, svolgimento e conseguenze della guerra. Individuare le relazioni tra avvenimenti storici, movimenti culturali e tendenze letterarie.

Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite.

Prove semistrutturate. Verifiche orali.

22

2 L’età dei totalitarismi: fascismo, stalinismo, nazismo.

Conosce affermazione, sviluppi e aspetti dei regimi totalitari in Europa. Analizza problematiche significative del periodo considerato.

Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite.

Prove semistrutturate. Verifiche orali.

20

3 La II guerra mondiale

Conosce cause, svolgimento e conseguenze della guerra. Analizza problematiche significative del periodo

Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle

14

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considerato. conoscenze acquisite.

4 L’ età del bipolarismo

Conosce l’evoluzione del sistema internazionale. Analizza problematiche significative del periodo considerato.

Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite.

10

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V A

MATERIA: STORIA

DOCENTE: Ezia Paola Sasso

Tipo di prova Materia o materie coinvolte

Numero delle prove durante

l'anno

Tempi normalmente

assegnati per la prova

CRITERI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DELLE COMPETENZE Periodi

I II

Tema

Breve saggio

Commento a un testo

Prova pratica

Prova strutturata

Test

Relazione 2 2 3h. Vedi griglie allegate

Esercitazione

Semistrutturata 2 30 minuti Vedi griglie allegate

Analisi testo

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

FASCE DI LIVELLO

Ambito Cognitivo Ambito comportamentale

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5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1

Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.

Comportamento indotto

CRITERI DI VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi

Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete

8

Livello 4

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili

6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi

Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4

Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3

Livello 1

PROGRAMMA DI STORIA

Anno Scolastico 2016/2017 Classe V A Docente Ezia Paola Sasso Il logoramento degli antichi Imperi: L'impero austro-ungarico, due Stati, molte nazionalità L'impero ottomano in crisi L'impero russo La grande guerra:

Una nuova guerra in Europa L’Italia in guerra Il crollo degli Imperi centrali La rivoluzione bolscevica

Dopoguerra senza pace:

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Il dopoguerra in Europa, problemi sociali e politici Dall’impero ottomano nasce la repubblica turca, laica e democratica Medio Oriente e Palestina Benessere e crisi negli Stati Uniti

L’età dei totalitarismi, il fascismo in Italia:

Il dopoguerra in Italia D'annunzio e la “repubblica del Quarnaro” Il fascismo prende potere Il fascismo diventa regime L’impero fascista

L’età dei totalitarismi, stalinismo e nazismo:

L’URSS sotto la dittatura di Stalin Da Weimar a Hitler Il terzo Reich e il nazismo A grandi passi verso la guerra

La seconda guerra mondiale: Una nuova guerra lampo Gli aggressori verso la disfatta La guerra in Italia Italia invasa: guerra civile, resistenza, liberazione Resa della Germania e del Giappone

Dalla catastrofe all’età dell’oro: USA e URSS le due superpotenze L'organizzazione delle Nazioni Unite Nel mondo diviso inizia la guerra fredda Un periodo di crescita economica: l’età del benessere La ricca America è scossa da problemi sociali Il mondo sovietico tra speranze e oppressioni La Repubblica italiana: La ricostruzione dello Stato L'Italia diventa una Repubblica Brindisi,09 Maggio 2017 La docente Gli alunni SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A

Disciplina: Scienze motorie fisico e sportive

Docente: Aurelio Mastrogiovanni

Continuità didattica: 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno X 5° anno

Relazione sulla classe:

La classe ha seguito il lavoro programmato, partecipando alle attività proposte con interesse. Quasi tutti gli alunni hanno saputo esprimere le proprie potenzialità raggiungendo un profitto mediamente più che buono. Si sono riscontrati partecipazione e impegno con una certa continuità in quasi tutti gli alunni, per alcuni il comportamento è risultato sempre corretto, per altri un po' vivace. Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie sono state privilegiate le situazioni implicanti l’autonoma ricerca di soluzioni e favorire il passaggio da un approccio globale ad una sempre maggiore precisione anche tecnica

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del movimento. Un’adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare la personalità dello studente, generando interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno ha potuto sviluppare nell’ambito a lui più congeniale. La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assumeva carattere di competitività, doveva realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva. Ciò ha consentito loro di raggiungere risultati mediamente più che buoni.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE: Aurelio Mastrogiovanni

DISCIPLINA: Scienze Motorie fisico e sportive Libro di testo: In movimento Altri strumenti o sussidi: Attrezzi sportivi messi a disposizione della scuola.

Contenuti delle lezioni, delle unità

didattiche o dei moduli svolti

Eventuali

discipline

coinvolte

Attività (extrascolastic

he o integrative)

coerenti con lo svolgimento

del programma

Conoscenze, abilità e competenze

Criterio di sufficienza delle abilità,

conoscenze e delle competenza da

acquisire

Tipologie delle prove utilizzati per

la valutazione

Ore impiegate

per lo svolgimento di ciascuna

unità o modulo

1 Potenziamento fisiologico, esercizi di tonificazione e rafforzamento dei vari distretti muscolari

Conoscere le finalità ed i criteri di esecuzione degli esercizi proposti. Eseguire attività ed esercizi di resistenza ed opposizione.

Possiede conoscenze essenziali. Riesce a vincere e ad opporsi a resistenze esterne ed interne.

Osservazione sistematica delle prestazioni.

2 Coordinazione dinamico- generale

Comprendere e conoscere il linguaggio specifico della disciplina

Possiede conoscenze essenziali. Svolgere attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo o in situazioni spazio temporali diversificate.

Osservazione sistematica delle prestazioni.

3 Conoscenza e pratica delle attività sportive e dei giochi. Pallacanestropallavolo, palla tamburello calcetto.

Avere conoscenze teoriche di almeno due sport di squadra.

Possiede conoscenze essenziali. Sa eseguire i fondamentali delle discipline sportive trattate.

Osservazione sistematica delle prestazioni.

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4 Consolidamento della socialità, dell'autocontrollo e dell'autodisciplina

Saper utilizzare le abilità psicomotorie per interagire in modo cooperativo e/o oppositivo.

Possiede conoscenze essenziali. Riesce a svolgere attività nel rispetto delle regole e dei compagni.

Osservazione sistematica.

5 Cenni di prevenzione degli infortuni, educazione alimentare, le dipendenze

Possedere conoscenze sugli stili di vita sani e sulle conseguenze dell'utilizzo di sostanze dopanti.

Possiede le conoscenze essenziali.

Verifiche orali

Competenze Abilità Conoscenze Voto in

decimi Livello di

competenza Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete

8

Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in

modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili

6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi

Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4

Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3

Livello 1

PROGRAMMA SVOLTO di Scienze motorie fisico e sportive a.s. 2016/2017 classe V A Potenziamento fisiologico: • esercizi e percorsi con piccoli e grandi attrezzi

• corsa veloce

• esercizi con resistenze ed opposizioni

• esercizi di allungamento e mobilità articolare

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Giochi sportivi: • Pallavolo: fondamentali di gioco.

• Palla tamburello: strategie di attacco e difesa

• Badminton: la battuta e gli scambi veloci

• Pallacanestro: fondamentali di gioco.

• Calcio a 5: fondamentali di gioco.

Teoria: • Elementi di anatomia correlati all’attività motoria

• L’attività motoria inserita in uno stile di vita sano

• Prevenzione degli infortuni e doping

• Regole di gioco relativi alla pallacanestro, pallavolo.

Brindisi, 09/05/2017 Il docente

Aurelio Mastrogiovann

SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A

a.s. 2016-2017 Disciplina: TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI Docente: Prof.ssa CALO’ BENEDETTA Continuità didattica: _1° anno _2° anno _ 3° anno _ 4° anno X 5° anno

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Relazione sulla classe: La classe è composta da 11 studenti; 4 alunne e 7 alunni provenienti dalla quarta classe dello scorso anno ad eccezione di 1 alunno.Il gruppo classe, presentava inizialmente un livello di preparazione con carenze e differenti livelli di conoscenza.Nel corso dell’anno scolastico, alcuni studenti hanno manifestato interesse costante e partecipazione attiva per la disciplina e gli argomenti trattati in classe, raggiungendo quindi un buon livello di preparazione complessiva. Altri studenti invece hanno conseguito risultati meno apprezzabili, dovuti ad una preparazione di base carente, e anche ad una partecipazione passivaalle attività didattiche, dimostrando un impegno nello studio superficiale e sporadico. Ad eccezione di qualche studente, per la maggioranza della classe la frequenza e la puntualità è stata abbastanza regolare. Questo ha consentito uno svolgimento delle attività programmate e degli obiettivi prefissati in linea con quelli pianificati ad inizio anno, nonostante si siano avuti rallentamenti fisiologici nei periodi che hanno visto la classe impegnata in attività progettuali di istituto. Lavorando sulla motivazione e sull’interesse, il livello di preparazione della classe, ad eccezione di qualche studente che ha raggiunto livelli più elevati, varia per impegno, partecipazione e preparazione raggiungendo nel complesso livelli di sufficienza . Della classe fa parte un allievo diversamente abile, con programmazione equipollente alla classe, il quale, pur avendo un livello di preparazione di base con lacune, ha dimostrato interesse e partecipazione alla disciplina eagli argomenti trattati raggiungendo un risultato positivo.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: CALO’ BENEDETTA

DISCIPLINA: TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI

Libro di testo: “Tecniche professionali dei servizi commerciali” – Bertoglio&Rascioni - Edizione Mista Tramontana

Altri strumenti o sussidi: • Schemi e sintesi predisposti dal docente • Slide e fotocopie su argomenti specifici • Laboratorio di Economia Aziendale

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti

Eventuali discipline coinvolte

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze

Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo

Bilancio e Fiscalità d’impresa: -Bilancio civilistico: principale documento informativo per i

Le funzioni del bilancio d’esercizio. Gli elementi del bilancio d’esercizio. La normativa

Saper redigere il bilancio d’esercizio e i documenti che lo compongono. Saper analizzare i risultati

Relazioni Esercitazioni di gruppo Interrogazioni orali Prove scritte Prova pratica

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soggetti interessati all’andamento dell’impresa; -L’analisi di bilancio: fondamentale strumento per la valutazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economico dell’impresa; -Le imposte dirette a carico dell’impresa: principale versamento da parte delle imprese all’amministrazione finanziaria dello Stato.

civilistica del bilancio. La rielaborazione del bilancio d’esercizio attraverso l’analisi dei principali indici. Il reddito e le imposte sul reddito d’impresa.

ottenuti e gli elementi significativi di un bilancio. Calcolare ed interpretare gli indici di bilancio. Determinare il reddito fiscale e le imposte dirette dovute dall’impresa.

in laboratorio.

Contabilità gestionale: -I metodi di calcolo dei costi e le decisioni aziendali: la classificazione e il calcolo degli oneri che l’impresa sostiene per l’acquisizione e l’utilizzo dei fattori produttivi, analizzati attraverso il rapporto tra la conoscenza dei costi, il loro andamento e le scelte che l’azienda deve compiere.

La funzione della contabilità gestionale. La classificazione dei costi. Il metodo di calcolo dei costi aziendali. La Break Even Analysis. Calcolo dei costi suppletivi. L’analisi differenziale.

Individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale. Saper classificare i costi aziendali. Applicare i metodi di calcolo dei costi. Calcolare e rappresentare graficamente il punto di equilibrio. Saper risolvere problemi di scelta aziendale basati sulla contabilità gestionale.

Relazioni Esercitazioni di gruppo Interrogazioni orali Prove scritte Prova pratica in laboratorio.

40

Il processo di pianificazione strategica, programmazione e controllo di gestione: -La pianificazione, la programmazione e il controllo aziendale: la

La pianificazione strategica . La programmazione aziendale. Le funzioni e le tipologie di budget. L’importanza

Riconoscere il ruolo della pianificazione e programmazione aziendale. Saper identificare le diverse tipologie di budget . Contribuire alla

Relazioni Interrogazioni orali Prove scritte Prova pratica in laboratorio.

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pianificazione e programmazione e il legame che intercorre tra obiettivi a breve e medio-lungo periodo, attraverso la definizione degli stessi e il controllo strategico. -Il budget e il reporting aziendale: i costi di riferimento e i costi standard nell’ambito della definizione degli obiettivi dell’impresa, il controllo budgetario, i budget settoriali e i budget economico e patrimoniale, l’analisi degli scostamenti e il reporting. -Il Business Plan e il Marketing Plan: il ruolo del business plan nella presentazione delle idee e dei programmi aziendali, il marketing plan quale misuratore della performance di mercato dell’impresa.

del reporting aziendale. Strategie aziendali, vision e mission dell’azienda. Contribuire alla redazione di un business plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale. Collaborare alla predisposizione di piani di marketing strategico.

redazione di un budget e applicare le tecniche di reporting. Saper identificare la strategia aziendale attraverso la visione e la mission. Contribuire alla redazione di un business plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale. Saper collaborare alla predisposizione di piani di marketing strategico.

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V A

MATERIA: TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI

DOCENTE: CALO’ BENEDETTA

Tipo di prova Materia o materie coinvolte

Numero delle prove durante

l'anno

Tempi normalmente

assegnati per la

CRITERI DI

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Periodi prova VALUTAZIONE

INDICATORI DELLE

COMPETENZE

I II

Tema

Breve saggio

Commento a un testo

Prova pratica 2 2 2 ore Vedi griglia allegata

Prova strutturata

Test

Relazione 1 1 ora Vedi griglia allegata

Esercitazione Laboratorio 1 1 ora Vedi griglia allegata

Simulazione 2 6 ore Vedi griglia allegata

Analisi testo

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

FASCE DI LIVELLO

Ambito Cognitivo Ambito comportamentale

5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1

Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.

Comportamento indotto

CRITERI DI VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi

Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete 8

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informazioni Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in

modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili 6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito

assegnato, con errori gravi Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4

Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3

Livello 1

PROGRAMMA DI

Tecnica Professionale dei Servizi Commerciali Anno scolastico 2016/2017

Classe VA Docente : Prof.ssa Benedetta Calò

MODULO 1: Il sistema informativo contabile: Bilancio e Fiscalità d’impresa

U.D. 1: Il Bilancio Civilistico 1. Le funzioni del bilancio d’esercizio 2. L’inventario d’esercizio e le scritture di assestamento 3. I completamenti, le integrazioni, le rettificazioni e gli ammortamenti 4. La formazione del bilancio d’esercizio 5. Il sistema informativo del bilancio 6. La normativa sul bilancio d’esercizio 7. I principi contabili 8. I criteri di valutazione 9. Lo stato patrimoniale 10. Il conto economico 11. Nota integrativa 12. Il bilancio in forma abbreviata 13. La revisione legale dei conti

U.D. 2: L’analisi di bilancio

1. L’ analisi di bilancio: generalità 2. L’interpretazione e la rielaborazione del bilancio 3. La rielaborazione dello Stato Patrimoniale e del Conto economico 4. Indici economici: ROA, ROE, ROI, ROD, ROS, rotazione degli impieghi, Leverage, incidenza della

gestione non caratteristica 5. Indici patrimoniali: composizione degli impieghi e delle fonti, autonomia e dipendenza finanziaria 6. Indici finanziari: margini di struttura, margini di copertura globale, indice di disponibilità, indice di

liquidità secondaria, indice di liquidità primaria, indice di rotazione dell’attivo circolante 7. Il Cash Flow

U.D.3: Le imposte dirette a carico delle imprese

1. Il sistema tributario italiano 2. Il reddito d’impresa e la determinazione del reddito fiscale 3. Svalutazione fiscale dei crediti 4. Valutazione fiscale delle rimanenze 5. Ammortamento fiscale delle immobilizzazioni 6. Trattamento fiscale delle plusvalenze patrimoniali

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7. Trattamento fiscale dei costi di manutenzione e riparazione 8. Altre variazioni fiscali 9. Calcolo dell’IRES 10. Calcolo dell’IRAP 11. Versamento delle imposte

MODULO 2: La contabilità gestionale

U.D.1: I metodi di calcolo dei costi e le decisioni aziendali 1. La contabilità gestionale 2. La classificazione dei costi : costi fissi e costi variabili 3. Il directcosting e full costing 4. L’activitybasedcosting 5. La break evenanalysis: Diagramma di redditività e punto di equilibrio 6. I costi suppletivi 7. Il make or buy

MODULO 3: Il processo di pianificazione strategica, programmazione e controllo di gestione

U.D. 1:La pianificazione, la programmazione e il controllo aziendale 1. Le fasi del processo di direzione d’impresa e del controllo della gestione

2. La pianificazione e definizione degli obiettivi 3. Piani, programmi e budget 4. Il sistema di controllo

U.D.2:Il budget e il reporting aziendale

1. Budget settoriali 2. Budget degli investimenti, finanziario, economico e patrimoniale

3. L’analisi degli scostamenti 4. Il reporting

U.D.3: Il Business Plan e il Marketing Plan

1. Business Plan 2. Piano marketing

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SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A

a.s. 2016-2017

Disciplina: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Docente: ANGLANI MARIA MARGHERITA

Continuità didattica: _1° anno _2° anno _ 3° anno _ 4° anno X 5° anno Relazione sulla classe: La classe consta di 11 allievi , 4 femmine e 7 maschi. Nel corso dell’anno scolastico, ha sostanzialmente mostrato interesse verso le proposte didattiche, buona disponibilità all’ascolto e partecipazione al dialogo educativo. Il clima relazionale è sempre stato disteso e sereno, collaborativo ed improntato al mutuo rispetto.

Altresì preme sottolineare come la sussistenza, per alcuni soggetti , di lacune metodologiche nello studio , si è in qualche modo ripercosso sugli esiti del profitto che non si attestano sulla sufficienza piena . La classe è stata spesso partecipe e protagonista di numerose attività, inerenti al percorso di studio intrapreso, da cui si evincono spirito di gruppo e forte sensibilità verso le tematiche sociali più delicate. Le assenze sono state arginate , quando possibile , da ripetizioni e riflessioni critiche in classe. Ciò ha in qualche modo rallentato la programmazione didattica. L’utilizzo delle mappe concettuali ha facilitato lo studio domestico della disciplina. Le verifiche orali e scritte sono state un’ulteriore strumento di ripetizione e approfondimento.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: ANGLANI MARIA MARGHERITA

DISCIPLINA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Libro di testo: Punto Com - di Giovanna Colli.

Altri strumenti o sussidi: mappe concettuali, uso del web. Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti

Eventuali discipline coinvolte

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze

Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo

1 Le dinamiche del processo comunicativo.

La classe ha acquisito padronanza e consapevolezza dei meccanismi che regolano il processo di comunicazione; riconosce l’efficacia dal punto di vista semiotico di un

Adeguate le competenze e le conoscenze

Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento Verifiche orali e scritte.

10

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messaggio verbale e non verbale.

2 La Pragmatica della comunicazione e il linguaggio corporeo.

La classe riconosce l’importanza e l’efficacia del linguaggio non verbale corporeo, è consapevole della propria immagine e della modalità di presentazione di sé.

Accettabili le conoscenze e adeguate le competenze

Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento Verifiche orali e scritta.

10

3 La capacità di lavorare in gruppo.

La classe ha acquisito la consapevolezza delle dinamiche di gruppo e le competenze per stabilire costruttive relazioni di gruppo; ha inoltre appreso le tecniche che rendono efficace una comunicazione di gruppo.

Accettabili le conoscenze, adeguate le competenze.

Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento Verifiche orali e scritta .

14

4 La comunicazione efficace a livello interpersonale.

La classe ha appreso l’importanza di concetti come l’empatia, l’assertività e l’autoconsapevolezza, alla base di una comunicazione di tipo efficace; ha acquisito il concetto di comunicazione ecologica e ha appreso l’importanza degli stili comunicativi interpersonali ed affinato le competenze che rendono efficace una comunicazione interpersonale.

Accettabili le conoscenze, adeguate le competenze.

Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento Verifiche orali e scritta .

7

5 Le comunicazioni aziendali.

La classe ha appreso quali siano i principali fattori che determinano la comunicazione/informazione di un sistema aziendale. Ha inoltre preso coscienza

Accettabili le conoscenze e le competenze.

Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento.Verifiche orali e scritta .

5

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dell’azienda come sistema di comunicazione sociale. Ha inoltre appreso gli strumenti più appropriati per intervenire nei contesti professionali di riferimento ed analizzare le esigenze del mercato.

6 La campagna pubblicitaria

La classe ha appreso cosa è e come lavora una agenzia pubblicitaria, ha acquisito quali siano le peculiarità comunicative dei principali network audiovisivi e a stampa in relazione alla campagna pubblicitaria.

Accettabili le

conoscenze e le

competenze

Lezione frontale, dialogata, dibattito di

approfondimento.Verifiche orali e

scritta .

5

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V A

MATERIA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

DOCENTE: ANGLANI MARIA MARGHERITA

Tipo di prova Materia o materie coinvolte

Numero delle prove durante l'anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

CRITERI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DELLE COMPETENZE

Periodi

I II

Tema

Breve saggio

Commento a un testo

Prova pratica

Prova strutturata x 1 2 1 ora Accettabile 6

Test

Relazione x 1 1 ora Accettabile 6

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Esercitazione

Simulazione

Verifiche orali x 1 2 1 ora Accettabile 6

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

FASCE DI LIVELLO

Ambito Cognitivo Ambito comportamentale

5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1

Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.

Comportamento indotto

CRITERI DI VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi

Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete 8

Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in

modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili 6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito

assegnato, con errori gravi Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4

Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3

Livello 1

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PROGRAMMA DI TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE

Anno scolastico 2016/2017 Classe V A

Docente : Anglani Maria Margherita

UDA 1 : La dinamica del processo comunicativo. - Fondamenti della comunicazione umana. - Il modello cibernetico. - Il processo di codifica e decodifica di un messaggio.

UDA 2: La Pragmatica della comunicazione . - Gli assiomi della comunicazione. - La risposta relazionale. - L’immagine positiva di sé. - L’efficacia della comunicazione.

UDA 3: La capacità di lavorare in gruppo. - Il concetto di gruppo. - Le condizioni di efficacia del gruppo. - Le dinamiche de3lla comunicazione di gruppo. - I ruoli caratteristici di un gruppo di lavoro. - Stadi di sviluppo del gruppo. - La leadership.

UDA 4: La comunicazione efficace a livello interpersonale. - L’intelligenza emotiva nel processo comunicativo. - L’autoconsapevolezza. - L’assertività. - L’empatia. - La comunicazione ecologica . - Gli stili comunicativi. - L’ascolto attivo. - La risposta efficace. - Il superamento delle barriere comunicative. - Essere cortesi e positivi. - Riconoscere lo stile comunicativo del cliente.

UDA 5: Le comunicazioni aziendali. - I vettori della comunicazione aziendale. - I flussi della comunicazione esterna ed interna. - Pubbliche relazioni e nuove tecnologie. - Concetti di marketing relazionale. - La mission. - Il piano marketing. - L’immagine aziendale. - La segmentazione del mercato. - Il positioning. - Il packaging.

UDA 6: La campagna pubblicitaria. - L’agenzia pubblicitaria. - Le fasi della campagna pubblicitaria. - Le strategie della campagna pubblicitaria. - La pianificazione pubblicitaria.

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SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A

a.s. 2016-2017

Disciplina: Discipline giuridiche ed economiche

Docente: prof.ssa Raffaela Scanni

Continuità didattica: _1° anno _2° anno _X 3° anno X_ 4° anno X 5° anno

RELAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da alunni, in media ha acquisito una conoscenza sufficiente dei contenuti giuridici ed economici trattati e, in alcuni casi , una capacità, di livello superiore.

Alcuni alunni, inoltre hanno acquisito una discreta capacità di rielaborare in maniera personale le conoscenze apprese nel corso dell’anno scolastico.

Il comportamento in classe è sempre stato corretto.

Gli allievi, nel corso dell’intero anno scolastico, non sempre si sono dimostrati motivati anche se dialogo educativo e didattico è stato sempre buono.

Non sempre hanno dimostrato un atteggiamento responsabile e studiato in maniera assidua. Comunque, alcuni di loro, recuperando tutte le lacune accumulate, alla fine dell’anno sono riusciti ad ottenere risultati positivi.

Per alcuni alunni ho utilizzato diverse metodologie tese a stimolare l’interesse per gli argomenti affrontati ed i risultati sono stati positivi.

Un’alunna , comunque si è distinta per impegno e partecipazione ottenendo buoni risultati.

ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE • Partecipazione alle attività previste nell’ambito del progetto di Educazione alla legalità • Giornata della Memoria • Giornate di orientamento universitario e al lavoro • Progetto di orientamento in entrata • Incontri con esperti sui temi del lavoro • Partecipazione al Travel Game

OBIETTIVI REALIZZATI

Conoscenze: Gli alunni, nella media, conoscono sufficientemente gli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico nonché i termini specifici, i fatti e le situazioni attuali ad essi collegati. Abiltà: Tutti gli alunni sono in grado di riconoscere la funzione assunta dal diritto e dall’economia nello scenario attuale. Solo alcuni riescono, però, ad applicare e adattare norme, concetti e principi in contesti originali in maniera autonoma ed hanno raggiunto delle discrete capacità logico-espressive e di analisi e sintesi. La maggior parte ha invece raggiunto, da questo punto di vista, livelli sufficienti. Competenze: Nella media, in modo sufficiente , sono in grado di analizzare situazioni di carattere giuridico ed economico, individuandone gli elementi, le loro caratteristiche, i tipi e i rapporti di interazione; solo alcuni sanno cogliere analogie e differenze nei fenomeni giuridici ed economici ricomponendoli in schemi sintetici; pochi sanno interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione giuridica, applicare le norme giuridiche ai casi concreti ed elaborare riflessioni autonome su problematiche riguardanti il diritto e l’economia.

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PROFITTO DELLA CLASSE

Partecipazione al dialogo educativo:

Tutti gli alunni hanno partecipato in maniera positiva al dialogo educativo contribuendo con interventi ed esperienze personali durante lo svolgimento delle lezioni. Molti però, pur dimostrando interesse, ha studiato in maniera discontinua. Attitudine alla disciplina: Gli alunni hanno dimostrato un sufficiente interesse per gli argomenti affrontati, qualcuno si è poi distinto per le capacità di approfondimento degli argomenti trattati. Impegno nello studio: L’impegno nello studio è stato, nella media, sufficiente . Qualcuno si è distinto per il costante lavoro fatto a casa e per l’approfondimento degli argomenti trattati. Alcuni si sono impegnati di più nel pentamestre. Metodo di studio: Hanno delle capacità discrete e con una maggiore attenzione in classe ed uno studio costante a casa, qualcuno avrebbe potuto raggiungere risultati migliori.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI L’approccio ai contenuti è avvenuto prendendo spunto dalla realtà a loro più vicina per poi risalire al concetto teorico. Gli alunni sono stati continuamente stimolati con strumenti e sussidi adeguati ( schemi e mappe concettuali ). L’articolazione e la scansione della disciplina è stata ridotta o ampliata in base alle reali necessità degli alunni. Ho effettuato delle verifiche orali, esercitazioni scritte e delle prove strutturate alla fine di ciascun modulo. Ho privilegiato l’uso di schemi, sintesi e mappe cognitive per evidenziare i nodi concettuali dei contenuti proposti, per stimolare le associazioni logiche e l’essenzialità degli argomenti trattati. LIVELLI DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Ritengo che, nella media, siano stati raggiunti in maniera sufficiente gli obiettivi didattici specifici previsti dalla programmazione in termini di conoscenze, competenze e capacità, tenendo comunque presente le differenze tra i diversi alunni. Qualcuno raggiunge livelli discreti.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: Prof.ssa Raffaela Scanni

DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Diritto ed Economia Politica

Libro di testo: Società e cittadini oggi 2. Di Simone Crocetti. Ed. Tramontana - Altri strumenti o sussidi: Schemi e sintesi predisposti dall’insegnante - Fotocopie su argomenti specifici - Codice Civile - Computer

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Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti

Conoscenze, abilità e competenze

Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione

ore

Il contratto Autonomia contrattuale

L’accordo e la conclusione

Causa, oggetto e forma

Elementi accidentali

La rappresentanza

Gli effetti

Le cause di invalidità: nullità ed annullabilità

La rescissione

La risoluzione

Conoscenze: Elementi del contratto

Conclusione del contratto

Patologia del contratto

Principali contratti tipici

Principali contratti atipici

Contratto di lavoro Abilità:

Riconoscere la fattispecie contrattuale nei suoi elementi essenziali ed accidentali

Distinguere i diversi effetti del contratto

Riconoscere e distinguere le diverse cause di invalidità del contratto

Riconoscere i diversi tipi contrattuali in base alle loro caratteristiche salienti

Saper applicare un regolamento normativo alle figure tipiche di contratto

Riconoscere i caratteri normativi peculiari del contratto di lavoro Competenze

Saper identificare, in situazioni concrete date, la tipologia contrattuale ed il relativo regolamento codicistico

Saper individuare la fattispecie contrattuale rispondente alle concrete esigenze dell’impresa

Riconoscere, in relazione ad un determinato vizio od irregolarità, le problematiche relativa all’efficacia ed alla validità del contratto ed individuare le possibili soluzioni

Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

• Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Questionario a domande

aperte • Questionario a scelta

multipla

6

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42

2) Economia politica ed informazione economica:

Attività economica ed economia politica

Il problema delle scelte

La scienza economica

L’economia politica e le altre discipline

L’importanza dell’informazione economica

La rappresentazione grafica dei dati economici

L’informazione economica statistica

Il calcolo dell’inflazione

I dati occupazionali

Gli altri canali dell’informazione economica

I dati della contabilità nazionale

Il prodotto nazionale ed interno

I vari modi di calcolare il prodotto nazionale

Il reddito nazionale

I documenti della contabilità nazionale

Gli indicatori dello sviluppo

Gli indicatori della finanza pubblica

I documenti della programmazione pubblica

Conoscenze: - dei principali canali di informazione economica. - Dei principali strumenti di misurazione dei fenomeni economici e finanziari - dei principali documenti economici pubblici Abilità L’alunno deve saper: - reperire le informazioni economiche utilizzando i canali informativi istituzionali e non Interpretare i fenomeni economici quali emergono dalle fonti di informazione economica Confrontare i singoli fenomeni economici nel tempo e nello spazio Competenze: - Ricavare, da diversi canali della informazione, la situazione attuale dei principali fattori economici e finanziari del sistema economico e dei singoli mercati - Provvedere, in base all’andamento dei principali indicatori economici, le prospettive evolutive del sistema economico e dei singoli mercati. - Confrontare la condizione dei diversi sistemi economici sulla base delle informazioni economiche.

Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

• Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Questionario a domande

aperte • Questionario a scelta

multipla

18

2) Il Fisco I tributi in generale e le loro

caratteristiche

Le imposte

L’IRPEF

L’IRES ( definizione, aliquota e soggetti passivi

Cenni sulle imposte indirette erariali

L’IVA

Conoscenze - delle differenze tra i vari tipi di tributi - dei caratteri delle imposte in generale, della natura e della classificazione delle imposte - dei caratteri , soggetti passivi e base imponibile dei diversi tipi di imposta studiati

Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende

• Interrogazione lunga

• Interrogazione breve • Questionario a domande

aperte • Questionario a scelta

multipla

20

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43

Cenni sul finanziamento dei governi locali

Abilità L’alunno deve saper - analizzare distinguere e confrontare le varie forme di tributi - analizzare distinguere e confrontare le varie forme di imposte Competenze - ricostruire le fasi della determinazione della base imponibile dell’IRPEF e dell’imposta da pagare - illustrare gli obblighi del contribuente IVA - redigere una fattura

semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

3) La legislazione sociale Il sistema della sicurezza

sociale

Il sistema della previdenza

La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata

Le prestazioni previdenziali per la perdita della capacità di lavorare

Le prestazioni a sostegno del reddito

L’assicurazione contro gli infortuni

La tutela del lavoro femminile L’integrazione lavorativa L’assistenza sociale Cenni sul servizio sanitario

nazionale Cenni sulla legislazione in

materia di sicurezza sul lavoro

Conoscenze - Il sistema previdenziale italiano - I diversi tipi di pensione - I trattamenti previdenziali a sostegno del reddito - L’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali - L’assistenza sociale - Il SSN La legislazione sulla sicurezza sul lavoro Abilità L’alunno deve saper: - distinguere le diverse forme di legislazione sociale - distinguere i diversi tipi di trattamenti previdenziali - Saper indicare le caratteristiche salienti del SSN

Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio

• Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Questionario a domande

aperte • Questionario a scelta

multipla

18

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- Saper riconoscere gli interventi dell’assistenza sociale - Saper individuare le figure preposte alla sicurezza sul lavoro Competenze - Saper distinguere, in casi specifici, le diverse prestazioni previdenziali a favore del lavoratore.

specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

4) Il lavoro Il contratto di lavoro

Cercare il lavoro: canali di ricerca

Il curriculum vitae e la lettera di presentazione

Il Colloquio di lavoro

I contratti atipici

Il lavoro autonomo

Lo stage

Conoscenze - Contratto di lavoro Abilità L’alunno deve saper: - Riconoscere i caratteri normativi peculiari del contratto di lavoro - Riconoscere i caratteri normativi che differenziano i vari tipi di contratto che il mercato offre Competenze - Cercare un lavoro attraverso la rete, l’agenzie dell’impiego o le agenzie interinali - Compilare un curriculum vitae - Affrontare un colloquio di lavoro

Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere

• Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Questionario a domande

aperte • Questionario a scelta

multipla • Attività di laboratorio

13

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conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe 5^ A

MATERIA: Diritto ed economia

DOCENTE: Prof.ssa Raffaela Scanni

Tipo di prova Materia o materie coinvolte

Numero delle prove durante l'anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE Periodi

I II

Tema

Breve saggio

Commento a un testo

Prova pratica

Prova semi strutturata 2 5 120 minuti 2 punti per ogni scelta multipla esatta e valutazione in decimi da 0 a 10 per le risposte aperte

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione

Verifica orale 2 2 Valutazione in decimi da 0 a 10

Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente.

Brindisi, lì 6 Maggio 2017 Prof.ssa Raffaela Scanni

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA

A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

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FASCE DI LIVELLO

Ambito Cognitivo Ambito comportamentale

5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1

Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.

Comportamento indotto

CRITERI DI VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi

Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete

8

Livello 4 Esegue il compito/ realizza il

prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili

6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato, parti del compito assegnato, con errori gravi

Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4

Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3

Livello 1

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PROGRAMMA DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

A.S. 2016 -17

CLASSE 5^ A

Prof.ssa Raffaela Scanni

UDA 1 ECONOMIA POLITICA ED INFORMAZIONE ECONOMICA

1: ATTIVITA’ ECONOMICA ED ECONOMIA POLITICA

• Definizione di attività economica

• Definizione di economia politica 2: IL PROBLEMA DELLE SCELTE

• Il principio del tornaconto • Il principio edonistico • Le tre domande fondamentali: che cosa e quanto produrre, come produrre e per chi produrre

3: LA SCIENZA ECONOMICA • L’economia politica come scienza delle scelte

• Modelli e leggi economiche

• Metodo induttivo e deduttivo

• 4: L’ECONOMIA POLITICA E LE ALTRE DISCIPLINE

• Le partizioni della scienza economica: micro e macroeconomia, economia statica e dinamica

• I rapporti con le altre scienze

5: L’IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE ECONOMICA • L’informazione economica e i problemi di attendibilità

• Cenni sugli strumenti di rappresentazione delle informazioni economiche

6: LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI ECONOMICI • Cenni sul piano cartesiano, grafici lineari e descrittivi

7: L’INFORMAZIONE ECONOMICA STATISTICA

• La scienza statistica

• L’ISTAT

8: IL CALCOLO DELL’INFLAZIONE • Definizione di inflazione

• Tasso di inflazione

• Tipi di inflazione

9: I DATI OCCUPAZIONALI • I dati ISTAT sull’occupazione

10: GLI ALTRI CANALI DELL’INFORMAZIONE ECONOMICA

• Cenni sui diversi soggetti dell’informazione economica e sui canali informativi istituzionali

• Le agenzie di rating

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11: I DATI DELLA CONTABILITA NAZIONALE • La contabilità nazionale

• Il SEC

12: IL PRODOTTO NAZIONALE E INTERNO • IL Prodotto nazionale lordo

• Il Prodotto interno lordo

13: I VARI MODI DI CALCOLARE IL PRODOTTO NAZIONALE • Il PNL nominale e reale

• Il prodotto netto e lordo

• Il prodotto a prezzi di mercato e a costo dei fattori

14: IL REDDITO NAZIONALE • Il Reddito nazionale lordo

• Il reddito disponibile

• Gli impieghi del reddito nazionale

15: I DOCUMENTI DELLA CONTABILITA’ NAZIONALE • Il bilancio economico nazionale

• Il conto economico delle risorse e degli impieghi

16: GLI INDICATORI DELLO SVILUPPO • Crescita economica e sviluppo

• Gli indicatori dello sviluppo

17: GLI INDICATORI DELA FINANZA PUBBLICA • L’attività finanziaria pubblica

• La spesa pubblica

• Le entrate pubbliche in generale: definizione di prezzi, tributi e prestiti

• Differenza tra tasse, imposte e contribuiti

• La pressione fiscale

• Cenni sulla crescita della spesa pubblica, il debito pubblico, il patto di stabilità e crescita 18: I DOCUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE PUBBLICA

• Le diverse funzioni del bilancio dello Stato

• Bilancio preventivo e consuntivo

• Bilancio di competenza e di cassa

• Cenni sulla manovra finanziaria

UDA 2

LEGISLAZIONE SOCIALE

1: IL SISTEMA DELLA SICUREZZA SOCIALE • Lo stato sociale

• La legislazione sociale

• Definizione di assistenza sociale

• Definizione di previdenza sociale

• La legislazione sociale del lavoro

2: IL SISTEMA DELLA PREVIDENZA • La previdenza sociale

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• Il sistema pensionistico

3: LA PENSIONE DI VECCHIAIA E LA PENSIONE ANTICIPATA • I due principali tipi di pensione : di vecchiaia e anticipata

• Il sistema di calcolo della pensione

• Le nuove pensioni di vecchiaia e anticipata

4: LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI PER LA PERDITA DELLA CAPACITA’ DI LAVORARE • Assegno di invalidità e pensione di inabilità

• La pensione ai superstiti

• L’assegno sociale

5: LE PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO • Gli ammortizzatori sociali

• L’assicurazione contro la disoccupazione

• Le integrazioni salariali ( Cassa integrazione )

• L’indennità di mobilità

• Gli obblighi per chi beneficia degli ammortizzatori sociali

• L’assegno per il nucleo familiare

• Cenni sulla riforma degli ammortizzatori sociali

6: L’ASSICURAZIONE CONTRO INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI • I soggetti del rapporto assicurativo

• L’oggetto dell’assicurazione

• Le prestazioni assicurative 7: LA TUTELA DEL LAVORO FEMMINILE

• Il lavoro femminile nella Costituzione

• Azioni positive e pari opportunità

8: L’INTEGRAZIONE LAVORATIVA • La legislazione in materia di integrazione dei disabili

• I soggetti beneficiari e i soggetti obbligati del collocamento mirato

• La modalità dell’assunzione 9: LA LEGISLAZIONE SOCIALE SANITARIA

• Il diritto alla salute

• La normativa in materia di salute

• Cenni sui vari livelli organizzativi del Servizio Sanitario nazionale UD 11: L’ASSISTENZA SOCIALE

• L’accertamento delle condizioni di bisogno

• Le prestazioni assistenziali

UDA 3 IL FISCO

1: PRINCIPI GENERALI • Principi giuridici

• I tributi: tipi, caratteristiche e differenze

2: LE IMPOSTE • Funzioni

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• Rapporto d’imposta e presupposto d’imposta

• Gli elementi dell’imposta

• Tipi di imposte

• I principi giuridici 3: L’IRPEF

• Definizione e caratteri

• I soggetti passivi

• Il reddito complessivo

• La determinazione dell’imposta: gli oneri deducibili

• L’imposta lorda

• Le detrazioni

• L’imposta da versare

• Le singole categorie di reddito: definizioni

• Come si calcola l’IRPEF 4: L’IRES

• Definizione e caratteri

• Soggetti passivi

• La base imponibile

• Cenni sulla determinazione del reddito di impresa

5: LE IMPOSTE INDIRETTE ERARIALI • Definizione di imposta indiretta

• Le imposte sugli affari

• Imposte sulla produzione

• Monopoli e lotto

6: L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO • Definizione e caratteri

• Che cosa si intende per valore aggiunto

• Soggetti passivi e cenni sulle operazioni IVA

• Le aliquote

• Gli obblighi del contribuente

• La liquidazione

• L’IVA e l’evasione

7: IL FINANZIAMENTO DEI GOVERNI LOCALI • Cenni sulle imposte locali attualmente in vigore: IRAP, IMU, TASI e TARI

UDA 4 IL CONTRATTO

1: L'AUTONOMIA CONTRATTUALE

1. Definizioni e funzioni del contratto 2. Il contratto come negozio giuridico 3. La libertà contrattuale ed i suoi limiti

2: L'ACCORDO E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO

1. Gli elementi del contratto 2. La conclusione 3. La causa, l'oggetto e la forma

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3: GLI ELEMENTI ACCIDENTALI DEL CONTRATTO

1. La condizione, il termine e il modo 4: LA RAPPRESENTANZA DELLE PARTI NEL CONTRATTO

1. La rappresentanza 2. Rappresentanza volontaria e legale

5: GLI EFFETTI DEL CONTRATTO

1. Il principio di relatività dei contratti 2. I diversi tipi di effetti 3. Gli effetti rispetto ai terzi 4. La cessazione degli effetti nel contratto

6: L'INVALIDITA' DEL CONTRATTO

1. La nullita 2. L'annullabilità 3. I vizi della volontà 4. La rescissione

7: LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

1. La risoluzione 2. Risoluzione per inadempimento 3. Risoluzione per impossibilità sopravvenuta 4. Risoluzione per eccessiva onerosità

UDA 5 IL LAVORO

1: IL CONTRATTO DI LAVORO

• Le fonti contrattuali

• Il lavoro subordinato: definizione, diritti ed obblighi del lavoratore, obblighi e poteri del datore di lavoro

• Cenni sui contratti atipici: definizioni 2: CERCARE LAVORO

• Il metodo e i canali di ricerca

• Come preparare un curriculum vitae

• La lettera di presentazione

• Il colloquio ATTIVITA’ SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO

• Progetto di educazione alla legalità

• Incontri con esperti sui temi del lavoro

Brindisi, lì 15 Maggio 2017 GLI ALUNNI IL DOCENTE

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SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A a.s. 2016-2017

Disciplina: Lingua Francese

Docente: Carrozzo Alberto

Continuità didattica: dal 1° anno al 5° anno

Relazione sulla classe:

La classe è attualmente composta da 11 studenti frequentanti, di cui un portatore di handicap

uditivo. Si tratta di una classe articolata, perciò segue alcune materie insieme alla 5 E. Il livello di partenza è quasi sufficiente per quanto riguarda la comprensione del testo, anche a carattere professionale, mediocre per quanto riguarda l’esposizione orale. Lo studente portatore di handicap segue la programmazione curriculare.

I mesi di settembre e ottobre sono stati dedicati al recupero delle strutture linguistiche di base e delle conoscenze acquisite in ambito economico-culturale.

Il programma è stato svolto con qualche rallentamento per il comportamento, a volte superficiale o poco interessato di alcuni studenti. Molto hanno influito anche le numerose assenze o ingressi in ritardo. La classe può essere suddivisa in tre minigruppi : il primo, formato da 1 ragazza, mostra una preparazione e una maturità piena. Il secondo, formato da altri 7 ragazzi/e, ha discrete capacità ma ha mostrato un impegno discontinuo e a volte superficiale. Il terzo, è formato da 3 ragazzi/e che hanno una preparazione complessivamente sufficiente e che a causa dell’impegno discontinuo non hanno finora superato alcune difficoltà nell’esposizione orale. Inoltre, hanno acquisito una conoscenza frammentaria degli argomenti studiati.

Nella seconda parte del pentamestre sono stati trattati degli argomenti di storia per permettere agli studenti di acquisire un panorama completo della realtà storico-letteraria del XX° secolo.

Nel complesso, l’interesse e la partecipazione sono stati accettabili.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: Carrozzo Alberto

DISCIPLINA : Lingua Francese

libro di testo: La Nouvelle Entreprise, Caputo, Schiavi,ed. Petrini

Altri strumenti o sussidi: lavagna, fotocopie, Lim, ascolto di CD

Contenuti delle

lezioni, delle unità

didattiche o dei

moduli svolti

Eventuali

discipline

coinvolte

Attività

(extrascolastiche

o integrative)

coerenti con lo

svolgimento del

programma

Conoscenze,

abilità e

competenze

Criterio di

sufficienza

delle abilità,

conoscenze e

delle competenza

da acquisire

Tipologie

delle prove

utilizzati per la

valutazione

Ore

impiegate

per lo

svolgimento

di ciascuna

unità o

modulo

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53

1 grammatica fondamentale

Conoscenza delle strutture linguistiche Uso corretto delle stesse nella lingua scritta e parlata

Aver svolto la maggior parte degli ex. In modo corretto e linguisticamente comprensibile

Prove

semi-

strutturate

15

2 corrispondenza commerciale

Conoscenza delle strutture linguistiche e del lessico commerciale. Uso corretto delle stesse nella lingua scritta e parlata

Aver compreso il testo globalmente e avere risposto correttamente alla maggior parte delle domande

Lettere e

questionari

a risposte

aperte

10

3 Economie en France

- Conoscenza dei contenuti. Capacità di riconoscere gli elementi significativi del testo. Capacità di esporre l’argomento anche se non fluentemente.

Aver compreso il testo globalmente e avere risposto correttamente alla maggior parte delle domande

Questionari

a risposte

aperte

27

4 Civiltà Francese

- Conoscenza dei contenuti. - Capacità di esporre l’argomento anche se non fluentemente

Aver compreso il testo globalmente e avere risposto correttamente alla maggior parte delle domande

Questionari

a risposte

aperte

8

5 Storia del ‘900 - Conoscenza dei contenuti. - Capacità di esporre l’argomento anche se non fluentemente

Saper esporre l’argomento studiato nelle linee fondamentali anche se non fluentemente

Esposizione

orale

12

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SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe 5 A

MATERIA: Francese

DOCENTE prof Carrozzo Alberto

Tipo di prova Materia o materie

coinvolte

Numero delle prove durante

l'anno

Tempi normalmente

assegnati per la prova

CRITERI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DELLE

COMPETENZE

Periodi

I II

Questionario con domande aperte

Francese 2 1 1 ora Comprensione del testo Corretta e dettagliata esposizione del contenuto

Simulazione

Questionario con domande aperte e a scelta multipla

2 20 minuti Comprensione del testo

Corretta e dettagliata esposizione del contenuto

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA

A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

FASCE DI LIVELLO

Ambito Cognitivo Ambito comportamentale

5. Livello Alto

Competenze tutte acquisite

Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

4. Livello Medio

Competenze acquisite tra il 70% e l’80%

Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

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3. Livello Base

Competenze acquisite al 60%

Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

2. Livello Basso

Competenze acquisite al 50% - 40%

Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

1. Livello Bassissimo

Competenze acquisite al 30% - 10%

Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1

Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.

Comportamento indotto

CRITERI DI VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi

Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9 - 10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete 8

Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in

modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili 6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato, parti del compito

assegnato, con errori gravi Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4

Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3 Livello 1

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56

5 A PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE

A.S. 2016-17

LA CORRESPONDANCE

La lettre circulaire

La lettre publicitaire

La lettre de motivation et le CV

LE COMMERCE

L’économie en France ( agriculture, élevage, pệche, industrie, tertiaire, les sources d’énergie )

Les banques et quelques opérations bancaires

Le système financier en France

La bourse

Les sociétés

Le réglement et les réglements internationaux

Offre et demande d’emploi

Offre d’emploi sur le web

Dialogue : un entretien de travail

CIVILISATION

Géographie générale de la France

La première guerre mondiale

La France entre les deux guerres

La seconde guerre mondiale

Le tourisme

Dialogue : dire la route et l’heure

Faire des souhaits en français

Il docente gli studenti

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SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A

a.s. 2016-2017

Disciplina: LINGUA INGLESE

Docente: Prof.ssa Simona Summa

Continuità didattica: _1° anno _2° anno _ 3° anno _ 4° anno X 5° anno Relazione sulla classe: La classe, considerati provenienza e ambiente familiare, presenta una composizione mista e le lezioni di lingua inglese si svolgono secondo un modello articolato insieme alla classe 5^ E di Indirizzo Grafico Pubblicitario. La valutazione dei prerequisiti è stata effettuata attraverso la somministrazione di test in forma scritta e orale, ovvero dialoghi, esercizi grammaticali,domande su un testo dato anche relativo alle discipline di indirizzo e/o su argomenti di vita personale. La classe è composta da 11 alunni (7 ragazzi e 4 ragazze), il cui atteggiamento nei confronti della docente nonché della disciplina è sempre interessato, interattivo, coinvolto attivamente, nonostante oggettive difficoltà comuni, connesse a conoscenze e abilità pregresse lacunose. Ciò ha consentito lo svolgimento delle lezioni in un clima favorevole e sereno. Gli alunni, pur non essendo avvezzi ad esprimersi in lingua inglese e pur manifestando difficoltà nell’esposizione orale, si sono sempre di buon grado sforzati di svolgere test e dialoghi in lingua nel corso dell’anno scolastico. Riguardo il livello di preparazione, nel gruppo si distinguono pochissimi con buone conoscenze, per il resto il livello si attesta sulla sufficienza.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO

DOCENTE: Prof.ssa Simona Summa

DISCIPLINA: lingua Inglese

Libro di testo: AA. VV. Business Plan, DeA

AA. VV. Art Trends, CLITT, Zanichelli

Poiché l’insegnamento della disciplina è stato svolto secondo il modello articolato della fusione delle due classi VA e VE, i libri di testo sono stati pressoché inutilizzati perché non reperiti dagli alunni. La docente si è avvalsa di altri sussidi e strumenti messi a disposizione degli alunni.

Altri strumenti o sussidi: Units predisposte dalla docente, dialoghi presenti in rete, CD-Rom, DVD.

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Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti

Eventuali discipline coinvolte

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze

Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo

1 Grammatica Fondamentale

• Saper utilizzare le strutture linguistiche correttamente sul piano dello scritto e del parlato • Saper interagire in situazioni comunicative utilizzando aspetti socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale in relazione al contesto professionale.

Aver dimostrato di saper svolgere gli esercizi somministrati correttamente, ed in modo comprensibile, linguisticamente

Prove Semi-strutturate

25

2 The world of Economy

Economia aziendale Tecniche professionali dei servizi pubblicitari

• Saper ricercare informazioni all’interno di testi di interesse sociale e professionale. • Saper comprendere le idee principali, utilizzando appropriate strategie, in messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti argomenti relativi al settore di indirizzo.

Aver dimostrato di comprendere un testo, rispondendo correttamente e comprensibilmente ai questionari

Questionari a risposte aperte

10

3 La comunicazione scritta

Economia aziendale Tecniche professionali

•Saper individuare le strutture linguistiche e del lessico commerciale sia nella lingua scritta che parlata • Saper produrre nella forma scritta e orale relazioni, sintesi e

Aver dimostrato di comprendere un testo, rispondendo correttamente e comprensibilmente ai questionari e di saper produrre in forma scritta e orale documenti relativi al proprio settore di

Questionari a risposte aperte Prove strutturate

15

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dei servizi pubblicitari

commenti su esperienze e situazioni relative al proprio settore di indirizzo utilizzando i dizionari mono e bilingue.

indirizzo.

4 Le aree di competenza del business

Economia aziendale Tecniche professionali dei servizi pubblicitari

• Saper identificare le informazioni principali contenute in un testo, distinguendo dati, fatti, eventi, giudizi ed opinioni. • Saper esporre i contenuti relativi al tema trattato.

Aver dimostrato di essere in grado di parlare dell’argomento esponendo correttamente i concetti fondamentali Aver dimostrato di saper utilizzare lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio e di lavoro.

Esposizione orale

15

5 Dal testo commerciale al testo visivo

Economia aziendale Tecniche professionali dei servizi pubblicitari

• Individuare e utilizzare strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Aver dimostrato di saper utilizzare lessico e fraseologia appropriatiesponendo correttamente i concetti fondamentali

15

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V A MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Simona Summa

Tipo di prova Numero delle prove durante l'anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE

Periodi

I II

1.Questionario adomande a risposta aperta

1 1 1 ora Capacità di comprensione del testo in modo corretto ed esposizione sufficientemente particolareggiata

2. Prova semi-strutturata 1 1 ora Acquisizione delle strutture linguistiche e dimostrazione

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dell’uso delle stesse, sia a livello personale che in ambito professionale

3. Test 1 1 ora Conoscenza delle strutture linguistiche, risoluzione del problema attraverso scelte consapevoli, attraverso l’uso delle conoscenze e delle abilità acquisite

4. Simulazione questionario con domande ascelta multiplaed aperta

2 20 min. Comprensione del testo ed Esposizione corretta

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

FASCE DI LIVELLO

Ambito Cognitivo Ambito comportamentale

5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1

Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.

Comportamento indotto

CRITERI DI VALUTAZIONE

Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi

Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete 8

Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in

modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili 6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi

Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste

Frammentarie e gravemente

4

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dal compito in modo parziale e non autonomo

lacunose

Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3 Livello 1

PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE

Anno scolastico 2016/2017 Classe VA Docente

Prof.ssa Simona Summa

CONTENUTI

-Modalverbs(revision)

-Use of the presentperfect/ presentperfectcontinuous (since/for)(revision)

-Use of typicalidiomaticexpressions

- The passive

-Conversation in English abouthabits, hobbies and preferences/howspending free time

INSIDE ECONOMY:

● Globalisation

● Business communication

● Business structures

● Multinationals

● Technology

● I T- Information Technology

● E-commerce

● Marketing

● Advertising

● Merchandising

● Branding and Packaging

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SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A

a.s. 2016-2017

Disciplina: Matematica

Docente: GiulioFrancot

Continuità didattica: 1° anno Relazione sulla classe: sotto il profilo disciplinare la classe non dimostra particolari problematiche. Le lezioni si svolgono in un clima sereno per quanto, per la maggior parte degli studenti, la partecipazione sia spesso modesta. Questo si riflette sul profitto che, fatta eccezione per alcune eccellenze, è poco soddisfacente. Un paio di studenti hanno dimostrato durante l’anno un totale disinteressamento alla disciplina sottraendosi sistematicamente a tutte le verifiche scritte e orali. Si rileva infine un notevole ritardo nello svolgimento del programma dovuto al sovrapporsi di varie festività, assemblee, etc. durante i giorni di lezione.

SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE: Giulio Francot

DISCIPLINA: Matematica LIBRO DI TESTO: Lineamenti. MATH Arancione, Baroncini, Manfredi, Fragni, Vol. 4.

Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti

Eventuali discipline coinvolte

Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma

Conoscenze, abilità e competenze

Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione

Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo

Ripasso disequazioni di primo e secondo grado

Nessuna Nessuna Conoscenze. Disequazioni di 1° e 2°ri intere e fratte. Sistemi di disequazioni di 1° e 2° intere e fratte Risolvere disequazioni di 1° e 2°ri intere e fratte Abilità. Risolvere sistemi di disequazioni di 1° e 2° intere e fratte. Competenze. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.

Vedi tabella allegata

Verifiche Semistrutturate. Verifiche orali

12

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Limiti Nessuna Nessuna Conoscenze. Definizione di limite di una funzione. Limite sinistro e destro Operazione tra i limiti. Calcolo del limite di una funzione. Forme indeterminate. Asintoti Abilità. Saper calcolare i limiti. Saper riconoscere una forma indeterminata. Saper calcolare gli asintoti di una funzione Competenze. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.

Vedi tabella allegata

Verifiche Semistrutturate. Verifiche orali

12

Derivata di una funzione

Nessuna Nessuna Conoscenze. Concetto di derivata e sua interpretazione geometrica. Teoremi sulle derivate. Massimi e minimi Abilità. Calcolo della derivata di una funzione algebrica. Applicazione dei teoremi sulle derivate. Competenze. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.

Vedi tabella allegata

Verifiche Semistrutturate. Verifiche orali

29

Integrali indefiniti e cenni agli integralidefiniti

Nessuna Nessuna Conoscenze.Definizione di primitiva di una funzione Definizione di integrale

Vedi tabella allegata

Verifiche Sestrutturate. Verifiche orali

16

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indefinito Proprietà dell’integrale indefinito Integrali elementari Integrali immediati Abilità. Saper trovare una primitiva di una funzione Saper applicare le proprietà degli integrali indefiniti Saper risolvere un integrale immediato Competenze. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione

SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE

Classe: V A

MATERIA: Matematica

DOCENTE: Giulio Francot

Tipo di prova Materia o materie coinvolte

Numero delle prove durante l'anno

Tempi normalmente assegnati per la prova

CRITERI DI VALUTAZIONE

INDICATORI DELLE COMPETENZE

Periodi

I II

Tema

Breve saggio

Commento a un testo

Prova pratica

Prova strutturata Matematica 3 1 2 ore Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare e valutare le informazioni qualitative e

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quantitative Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo.

Test

Relazione

Esercitazione

Simulazione 2 Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare e valutare le informazioni qualitative e quantitative Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo.

Analisi testo

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento

FASCE DI LIVELLO

Ambito Cognitivo Ambito comportamentale

5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10

Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche

Assunzione di responsabilità

4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8

Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.

Interiorizzazione delle regole

3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6

Competenze operative e pratiche essenziali (di base).

Comportamento consapevole

2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4

Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.

Comportamento indotto

1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1

Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.

Comportamento indotto

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CRITERI DI VALUTAZIONE Competenze Abilità Conoscenze Voto in

decimi Livello di competenza

Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico

Complete ed approfondite

9-10

Livello 5

Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Complete 8

Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in

modo completo rispettando tutti i requisiti.

Agisce tutte le abilità richieste dal compito

Adeguate 7

Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date

Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito

Accettabili 6

Livello 3

Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni

Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito

Incomplete e superficiali

5

Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi

Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo

Frammentarie e gravemente lacunose

4

Non esegue il compito assegnato, anche se guidato

Non agisce le abilità richieste dal compito

Assenti 1-2-3 Livello 1

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Anno scolastico 2016/2017

Classe VA Docente Giulio Francot

Modulo n ° 1 Matematica

Classe VA Titolo Periodo/Durata Responsabile Territorio/Rete Verifiche

Ripasso disequazioni di primo e secondo grado

Settembre-Ottobre 12 ore

Giulio Francot Aula

Verifiche

Semistrutturate

Verifiche orali

Competenze Conoscenze

Capacità

Attività

Strategie/Strumenti

Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.

Disequazioni di 1° e 2°ri intere e fratte Sistemi di disequazioni di 1° e 2° intere e fratte

Risolvere disequazioni di 1° e 2°ri intere e fratte Risolvere sistemi di disequazioni di 1° e 2° intere e fratte

Lavori di gruppo. Esercitazioni in classe , in laboratorio e domestiche.

Lezione frontale. Lezione dialogata. Insegnamento per problemi Esercitazioni individuali. Esercitazioni di gruppo

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Modulo n ° 2 Matematica

Classe VA Titolo Durata Responsabile Territorio/Rete Verifiche

Limiti

Novembre-Dicembre 12 ore

Giulio Francot Aula

Verifiche

Semistrutturate

Verifiche orali

Competenze Conoscenze Capacità Attività Strategie/Strumenti

Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.

Definizione di limite di una funzione Limite sinistro e destro Operazione tra i limiti Calcolo del limite di una funzione Forme indeterminate Asintoti

Saper calcolare i limiti Saper riconoscere una forma indeterminata Saper calcolare gli asintoti di una funzione

Lavori di gruppo. Esercitazioni in classe , in laboratorio e domestiche.

Lezione frontale. Lezione dialogata. Insegnamento per problemi Esercitazioni individuali. Esercitazioni di gruppo

Modulo n ° 3 Matematica

Classe VA Titolo Durata Responsabile Territorio/Rete Verifiche

Derivata di una funzione

Gennaio-Aprile 29 ore

Giulio Francot Aula

Verifiche

Semistrutturate

Verifiche orali

Competenze Conoscenze Capacità Attività Strategie/Strumenti

Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.

Concetto di derivata Teoremi sulle derivate

Calcolo della derivata di una funzione algebrica. Applicazione dei teoremi sulle derivate. Studio dei massimi e dei minimi. Semplici problemi con i teoremi di Rolle e Lagrange

Lavori di gruppo. Esercitazioni in classe , in laboratorio e domestiche.

Lezione frontale. Lezione dialogata. Insegnamento per problemi Esercitazioni individuali. Esercitazioni di gruppo

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Modulo n ° 4 Matematica

Classe VA Titolo Durata Responsabile Territorio/Rete Verifiche

Integrali indefiniti e cenni agli integrali definiti

Maggio- Giugno 16 ore

Giulio Francot Aula

Verifiche

Semistrutturate

Verifiche orali

Competenze Conoscenze Capacità Attività Strategie/Strumenti

Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.

Definizione di primitiva di una funzione Definizione di integrale indefinito Proprietà dell’integrale indefinito Integrali elementari Integrali immediati Solo cenni: Definizione di integrale definito Proprietà degli integrali definiti Significato geometrico dell’integrale definito Area di una regione di piano

Saper trovare una primitiva di una funzione Saper applicare le proprietà degli integrali indefiniti Saper risolvere un integrale immediato

Lavori di gruppo. Esercitazioni in classe , in laboratorio e domestiche.

Lezione frontale. Lezione dialogata. Insegnamento per problemi Esercitazioni individuali. Esercitazioni di gruppo

Brindisi, 09 maggio 2017 Docente: Giulio Francot

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ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

DE MARCO – VALZANI

BRINDISI

A.S. 2016 – 2017

PRIMA SIMULAZIONE

PRIMA PROVA SCRITTA Esami di Stato 2007-2008 Brindisi, 05/ 04/ 2017 prof.ssa Sasso Paola GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO

Tipologia A – Analisi testuale

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (*)

A

COMPRENSIONE

DEL TESTO

Approfondite e dettagliata 3

Corretta e completa 2 Superficiali e per linee generali 1 Errata 0

B

ANALISI E INTERPRETAZIONE

Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appropriata, argomentata e originale

3

Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione adeguata

2

Riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appena accettabile

1

Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione inadeguata

0

C

ARGOMENTAZIONE

Completa, adeguata, articolata 3 Limitata agli elementi essenziali e più evidenti 2 Parziale, frammentaria, poco articolata 1 Scarsa e confusa / Assente 0

D CORRETTEZZA FORMALE

Morfosintassi/uso dei registri/lessico

Corretto e adeguato 3 Semplice ma quasi sempre adeguato 2 Con errori diffusi e gravi 1 Con errori molto gravi e/o lessico inadeguato 0

E RIELABORAZIONE CRITICA

Personale / con citazioni / documentata 3 Originale, accettabile 2

Appena accennata 1 Inesistente 0

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO

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Tipologia B - Saggio breve / Articolo di giornale

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (*)

A

CAPACITÀ DI UTILIZZARE I

DOCUMENTI

Ampia e articolata 3

Corretta 2

Superficiale / Incompleta 1

Limitata / Scorretta 0

B

INDIVIDUAZIONE DELLA TESI

Evidente 3

Per lo più riconoscibile 2

Appena accennata 1

Assente 0

C

ARGOMENTAZIONE

Completa, adeguata, articolata 3

Limitata agli elementi essenziali e più evidenti 2

Parziale, frammentaria, poco articolata 1

Scarsa e confusa / Assente 0

D CORRETTEZZA FORMALE

Morfosintassi/uso dei registri/lessico

Corretto e adeguato 3

Semplice ma quasi sempre adeguato 2

Con errori diffusi e gravi 1

Con errori molto gravi e/o lessico inadeguato 0

E RIELABORAZIONE CRITICA

Personale / con citazioni / documentata 3

Originale, accettabile 2

Appena accennata 1

Inesistente 0

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO

Tipologia C – Tema di argomento storico

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Tipologia D – Tema di ordine generale

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (*)

A

CONTENUTI E INFORMAZIONI

Pertinenti / personali / completi / numerosi / documentati

3

Abbastanza pertinenti / Talvolta un po’ generici 2 Molto limitati / Talvolta errati 1 Inaccettabili 0

B

ESPOSIZIONE

Chiara / scorrevole 3 Comprensibile, un po’ involuta / poco / troppo / sintetica 2 Elementare e non sempre chiara 1 Incomprensibile Incoerente / Scorretta

0

C

ARGOMENTAZIONE

Logica, coerente e documentata da dati/citazioni 3 Logica e coerente 2 Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva 1 Incongruente / non sensata 0

D CORRETTEZZA FORMALE

Morfosintassi/uso dei registri/lessico

Corretto e adeguato 3 Semplice ma quasi sempre adeguato 2 Con errori diffusi e gravi 1 Con errori molto gravi e/o lessico inadeguato 0

E RIELABORAZIONE CRITICA

Personale / con citazioni / documentata 3 Originale, accettabile 2 Appena accennata 1 Inesistente 0

(*) Tabella di valutazione

Punteggio Voto Giudizio Livello Punteggio Voto Giudizio Livello 15 10 Eccellente Avanzato

9-8 5 Mediocre

Parziale

14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente

13 8 Buono Intermedio

5-4 3 Grav. Insuff.

12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff.

10 6

Sufficiente

Base

1-0

1

Grav. Insuff.

ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

DE MARCO – VALZANI

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BRINDISI

A.S. 2016 – 2017

PRIMA SIMULAZIONE

SECONDA PROVA SCRITTA Brindisi, 06/04/2017 Prof.ssa Benedetta Calò Tema di : TECNICHE PROFESSIONALI SERVIZI COMMERCIALI

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

PRIMA PARTE

Il candidato dopo aver analizzato il bilancio d’esercizio come documento “principale del sistema informativo aziendale”, rediga lo Stato patrimoniale e il Conto economico sintetico per l’anno 2016 della Gamma Spa, tenendo conto dei dati di seguito riportati:

- patrimonio netto 8.000.000 euro - capitale sociale 5.000.000 euro - attivo immobilizzato 8.400.000 euro - totale impieghi 15.800.000 euro - rimanenze 4.500.000 euro - ROI 16% - ROS 9% - mutui 1.200.000 euro

Dati mancati opportunamente scelti dal candidato.

PARTE SECONDA 1. Un’ azienda industriale, ha impostato un piano di investimento che le consente di raggiungere una capacità produttiva di 150.000 prodotti all’anno. I costi fissi ammontano a 850.000 euro, mentre i costi variabili unitari sono pari a 30 euro. Dato un prezzo di vendita è di 40 euro:

a) calcolare il break even point; b) calcolare il risultato economico corrispondente a una quantità di produzione e di vendita pari

all’80% della capacità produttiva; c) disegnare il diagramma di redditività evidenziando le aree di utile e di perdita.

2. Il calcolo delle imposte sui redditi d’impresa avviene mediante elaborazioni extracontabili. Il candidato, con opportuni esempi numerici, proceda alla determinazione dell’IRES corrente a carico dell’impresa Alfa Spa, ipotizzando variazioni fiscali in aumento e/o in diminuzione ai sensi del D.P.R. 917/86 (TUIR) con riferimento a:

- svalutazione crediti; - ammortamento immobilizzazioni materiali; - plusvalenze patrimoniali;

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- manutenzioni e riparazioni. Proceda infine alla rilevazione in P.D. delle imposte calcolate. 3. Il candidato analizzi le relazioni che intercorrono fra il ROE ed il ROI e, mediante opportune esemplificazioni, evidenzi i limiti e le condizioni che possono determinare un effetto leva positivo sulla redditività aziendale.

4. Determinare il costo industriale di due produzioni Beta e Gamma considerando i seguenti costi:

- materie prime A quantità Kg 100 costo 50 euro per la produzione Beta; - materia prima B quantità Kg 80 costo 22 euro per la produzione Beta; - materie prime A quantità Kg 70 costo 50 euro per la produzione Gamma; - materia prima B quantità Kg 65 costo 22 euro per la produzione Gamma.

La manodopera diretta ammonta ad ore 100 per la produzione Beta ed ore 80 per la produzione Gamma, il costo orario del lavoro diretto è di 20 euro. I costi indiretti di produzione sono i seguenti:

- ammortamenti per 5.400 euro; - manodopera indiretta 8.200 euro; - spese per energia 2.800 euro; - materie sussidiarie 1.400 euro.

Determinare inoltre il costo industriale con la tecnica dell’A.B.C. considerando i seguenti cost drivers:

Cost drivers Costo di

transazione Produzione Beta Produzione Gamma

Ore macchina 52,00 100 86 Attrezzaggi 510,00 4 3 Trasferimenti 89,00 6 4 Controllo qualità 58,00 15 12

Costi Produzione Beta Produzione Gamma totale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE:

0 1 2 3

Uso appropriato della terminologia

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e rispetto delle regole grammaticali

Completezza dell'elaborato

Precisione nei calcoli

Qualità dei contenuti espressi

Coerenza e congruità delle scelte operate

TOTALE -------/15

ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

DE MARCO – VALZANI

BRINDISI

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A.S. 2016 – 2017

PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA

Tipologia B + C

CLASSE 5° A

Indirizzo economico aziendale Brindisi, 07/04/2017 CANDIDATO/A __________________________________________________________ DISCIPLINE I DOCENTI • Matematica prof.ssa Francot Giulio • Diritto prof.ssa Scanni Raffaela • Francese prof. Carrozzo Alberto • Storia prof.ssa Sasso Paola • Inglese prof.ssa Summa Simona

SIMULAZIONE TERZA PROVA

CLASSE QUINTA SEZ. A

COGNOME ____________________ _NOME _________________________

TIPOLOGIA B e C: Quesiti a risposta singola e a risposta multipla

Durata della prova: 120 minuti

Discipline: Francese – Inglese – Storia – Diritto ed Economia – Matematica

N. quesiti: 2 a risposta singola e 4 a risposta multipla per ogni disciplina

Istruzioni:

1. per tutti i quesiti a risposta singola la risposta deve occupare massimo dieci righe;

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2. per i quesiti di Lingua straniera, la risposta deve essere in Lingua;

3. è consentito l’uso del dizionario di lingua straniera;

4. nelle domande a risposta singola è possibile apportare correzioni, purchè risulti chiaramente a quale quesito facciano riferimento;

5 nelle domande a risposta multipla non è possibile apportare correzioni; nel caso vengano date più risposte per una singola domanda, la stessa sarà considerata errata:

6. è consentito utilizzare le parti bianche del documento come brutta copia;

7. non è consentito l’uso della matita;

8. non è consentito l’uso del correttore (“bianchetto”);

9. è consentito l’uso della penna blu o nera non cancellabile;

10. è consentito l’uso della calcolatrice non programmabile;

11. non è consentito l’uso di smartphone, cellulari o altri dipositivi elettronici.

Simulazione Esami di stato 2016/17

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA

CANDIDATO :

punteggio previsto : 3 punti per ogni materia punteggio totale : 15 punti

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DISCIPLINA

1 ̂

domanda

2^

domanda totale

Francese

Inglese

Storia

Diritto ed Economia

Matematica

DISCIPLINA

1 ̂

domanda

2^

domanda

3 ̂

domanda

4 ̂

domanda totale

Francese

Inglese

Storia

Diritto ed Economia

Matematica

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

punteggio totale

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

VALUTAZIONE FINALE

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

CLASSE 5^A

SIMULAZIONE TERZA PROVA

DIRITTO ED ECONOMIA

Quesiti a risposta multipla

1) L’imposta netta (IRPEF) è data:

a) dall’imposta lorda meno le detrazioni previste dalla legge b) dall’imposta lorda meno gli oneri deducibili c) dall’applicazione dell’aliquota alla base imponibile d) dalla somma delle cifre risultanti dall’applicazione al reddito imponibile delle aliquote

crescenti per i vari scaglioni di reddito.

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2) L’IRES è un’imposta:

a) diretta, reale, proporzionale b) diretta, personale, progressiva c) diretta, personale, proporzionale d) diretta, personale, progressiva per classi.

3) Il Prodotto nazionale lordo:

a) È il valore dei beni prodotti dalle imprese italiane o estere anche fuori dal territorio nazionale.

b) Comprende la fornitura di energia elettrica per uso industriale. c) È la somma dei valori monetari di tutti i beni e servizi finali prodotti in un anno dagli

operatori economici nazionali, sia nel paese sia all’estero. d) È l’insieme dei beni e dei servizi prodotti in un anno in un dato paese.

4) L’attività finanziaria pubblica:

a) È assente in uno stato qualora non vi siano bisogni da soddisfare b) Serve a finanziare l’attività economica privata c) Consiste nel soddisfare i bisogni individuali d) È svolta dallo Stato e dagli altri enti pubblici

Domande a risposta aperta

1) In che cosa consistono le entrate pubbliche?

2) Spiega brevemente le diverse funzioni del bilancio dello Stato

Les transports : pourquoi le TGV a conquis l’Europe

La ligne nouvelle Paris-Sud-Est , de Saint – Florentin à Lyon, allait être mise en service en septembre 1981… une décennie plus tard, cinq pays du Vieux Continent ont choisi la technologie ferroviaire française : outre l’Espagne, on trouve bien sûr la France, mais aussi la Grande-Bretagne et la Belgique dans le cadre d’Eurostar, le TGV Transmanche qui rallie Londres à Paris et à Bruxelles. Ajoutez à cela les Pays-Bas pour le futur TGV PBKA, Paris-Bruxelles-Cologne-Amsterdam, dont la ligne est entrée en service par étapes de 1996 à l’an 2000. Les instances européennes ont vite compris que les trains à grande vitesse constituaient la seule alternative possible au casse-tête des transports de demain sur le Vieux Continent aux aéroports et autoroutes saturés. La géographie européenne joue en faveur du TGV. A 300 km/h, sur des trajets inférieurs à 1000 km, il devient ultra-compétitif face à l’avion. Contrairement à ce dernier, il pénètre au centre des villes. Parmi les trains, le TGV français se taille logiquement la part du lion. Et pour cause, c’est à la fois le précurseur et le plus performant. Le précurseur, parce qu’il est arrivé en service commercial dix ans avant son grand rival allemand, l’ICE, et l’italien ETR 500. Le plus performant, parce que c’est lui qui roule le plus vite : 300 km/h, contre 270 km/h pour le Shinkansen le plus rapide et 250 km/h pour l’ICE. De plus, pour arracher des clients à l’avion, la SNCF a rénové toutes les rames, les places des passagers, a introduit des cabines pour téléphone mobile et des prises de courant. Une attention toute particulière a été portée à la sécurité. Enfin et surtout, face aux taux élevés de retards aériens,

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le ministre des transports français s’est engagé à ce que 90% des TGV soient exacts à dix minutes près, ce qui met en jeu la précision du ballet des correspondances assurés par les trains classiques.

QUESTIONS :

1) Les pays qui ont choisi la technologie ferroviaire française sont :

a) l’Espagne, la France et l’Italie b) la Grande-Bretagne, la Belgique, l’Espagne et la France c) la France, la Grande-Bretagne, la Belgique, l’Espagne et les Pays-Bas d) la France, la Grande-Bretagne, la Belgique, le Portugal 2) Le train TGV, par rapport à l’avion est :

a) moins confortable et convenable b) ultra-compétitif pour des distances inférieures à 1000 km c) plus cher que l’avion mais il a l’avantage de pénétrer au centre des villes d) plus rapide

3) Le TGV français est :

a) le dernier né des trains à grande vitesse, après l’ICE et l’ETR 500. b) Le premier parce qu’il est arrivé en service commercial 10 ans avant les autres c) Plus rapide que l’ICE et l’ETR 500 mais plus lent que le Shinkansen d) Le moins performant des trains français

4) La SNCF s’efforce de :

a) offrir des services nouveaux sans rénover les rames b) renforcer la sécurité en augmentant les prix c) faire arriver les trains à l’heure ou à 10 minutes près d) faire arriver les trains à l’heure ou en avance

5) Quelles instances ont été comprises en Europe ?

6) Pourquoi, pour certaines destinations, les gens préfèrent-ils prendre le train plutôt que

l’avion ?

I.I.S.S. DE MARCO VALZANI SEDE DI BRINDISI

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80

1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA INGLESE CLASSE V A A.S. 2016/2017

ALUNNO/A…………..

HOW NATWEST TRAVEL SERVICES CAN MAKE TRAVEL EASIER FOR YOU

We are allaccustomed to using the services of a travel agent to plan a holiday or a business trip, butarranging the extra details of currency, insurance and travel cheques can be time consuming. It’sherethatNatWest Travel Services can make life easier with a one stop service for busypeople. Simplyaskyourselfwhatservicesyouneed and pick the combination to suityou, depending on tWest Access and NatWestVisa credit cards,

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a. In Englandonly b. Everywhere in the world

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3. NatWest can alsoprovide

a. Dollars

b. Europeancurrencies

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d. Allmostimportantcurrencies

4. The additional service offered by NatWestis:

a. An insurance cover

b. Contacts with travelagencies

c. Contacts with hotels

d. Computer services

Read the text and thenanswer the questions:

1. Whatis the service offered by NatWesttravel?

…………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………

2. What are traveller’s cheques?

…………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………….

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Simulazione terza prova (Matematica)

1. Calcola la derivata della seguente funzione

���� �1

2�� 3� � 1

(A) ����� � � 3� � 1

(B)����� � 2� � � 1

(C)����� � � 3

(D)����� � 4� 3

2. Calcola la derivata della seguente funzione

���� �� � 1

� 2

(A) ����� ���

������

(B)����� ����

������

(C)����� ��

������

(D)����� ��

������

3. Calcola i punti stazionari della funzione ���� ��

��� � 16� nell’intervallo ��10,10�

(A) � � �4, � � 4

(B)� � �3, � � 3

(C)� � �2, � � 3

(D)� � �1, � � 1

4. Determina gli intervalli in cui la funzione ���� ��

��� �

��� 6� � 2 risulta crescente

(A) � �� 1 � � � 3

(B)� �� 2 � � � 3

(C)� �� 0 � � � 1

(D)� �� 1 � � � 2

5. Illustra brevemente a cosa serve la derivata prima nello studio del grafico di una funzione

6. Calcola per quali valori della � la funzione ���� � �� � 4 assume valore massimo e minimo

nell’intervallo ��1,3�. Calcola anche tali valore illustrando il procedimento che hai seguito.

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Prima Simulazione DISCIPLINA COINVOLTA : Storia (STR) CLASSE 5^ A

Il/la candidato/a ____________________________ _________________________ ( Cognome e Nome) (Firma)

1) Quali erano in Italia, nel 1914-1915, le posizioni rispettive di “interventisti” e neutralisti? _____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

2) Il candidato illustri che cos’è il “biennio rosso”.

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

3) Il 3 marzo 1918 avvenne � L’apertura delle trattative di pace della prima guerra mondiale � L’uscita della Russia dal primo conflitto mondiale � Lo scoppio della rivoluzione russa � L’entrata nella prima guerra mondiale degli Usa

4) Quale fu il provvedimento con cui Mussolini voleva raggiungere l’autarchia? � Il riarmo � Il liberismo � La battaglia del grano � La politica demografica

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5) Col termine totalitarismo s’intende � L’abolizione delle elezioni � Il potere di un solo uomo � Una democrazia autoritaria � Il controllo dello Stato su tutti gli aspetti della società

6) La conquista fascista del potere fu favorita da � L’appoggio della Chiesa � L’appoggio tedesco � L’appoggio degli operai � L’appoggio di proprietari terrieri e industriali

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85

ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

DE MARCO – VALZANI

BRINDISI

A.S. 2016 – 2017

SECONDA SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA

Brindisi, 03/05/2017 prof.ssa Paola Sasso Prova Esami di Stato 1999/2000 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO

Pubblicata in coda alla Prova scritta d’Italiano - Prima Simulazione

ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

DE MARCO – VALZANI

BRINDISI

A.S. 2016 – 2017

SECONDA SIMULAZIONE

SECONDA PROVA SCRITTA Brindisi, 04/05/2017 prof.ssa Calò Benedetta

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“DE MARCO-VALZANI”

Brindisi

Seconda Simulazione Esame di Stato 2016/2017

Tema di : TECNICHE PROFESSIONALI SERVIZI COMMERCIALI

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Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

PRIMA PARTE

Il candidato dopo aver parlato degli obiettivi e delle strategie aziendali, della loro importanza e di come possono essere attuati attraverso un sistema integrato di programmazione, pianificazione, analisi e controllo di gestione, descriva l’importanza di questi processi soffermandosi su come può essere attuato un controllo di gestione efficace ed efficiente.

PARTE SECONDA

Dati mancanti a scelta del candidato

1) L’analisi di break even è uno degli strumenti più efficaci di cui un’azienda dispone nel controllo di gestione. Il candidato, dopo aver approfondito questo argomento, calcoli il punto di equilibrio della Delta spa, un’azienda industriale monoprodotto, utilizzando i dati seguenti: prezzo unitario di vendita 26.500 euro

costi variabili unitari 9.200 euro

costi fissi annuali 12.200.000 euro

quantità annuale prodotta e venduta 750 unità.

Al fine di mantenere la leadership di mercato anche in futuro, la direzione dell’azienda deve scegliere una tra le seguenti alternative:

a) sostituzione parziale degli impianti di produzione, con conseguente riduzione di 1.200 euro dei costi variabili unitari. Questo investimento comporta, però, un aumento a 13.000.000 di euro dei costi fissi annuali. La quantità prodotta e venduta rimane invariata

b) riduzione del prezzo unitario di vendita a 24.000 euro per poter vendere 900 unità all’anno. A causa delle conseguenti ulteriori attività di marketing, necessarie per conquistare nuovi mercati di sbocco, i costi fissi annuali aumenteranno di 200.000 euro. Il candidato esegua i relativi calcoli, metta a confronto i risultati in forma tabellare ed esprima alla direzione aziendale la raccomandazione scelta, motivandola. La trattazione deve essere integrata con dati opportunamente scelti.

2) Considerata una produzione di 80.000 unità di prodotto A al costo unitario variabile di euro 9,50 ed un costo pieno di euro 12,40, il cui prezzo di vendita è di euro 13,50, il candidato valuti la scelta più conveniente fra un ulteriore ordinativo di 20.000 unità di prodotto ad un prezzo unitario di euro 14,50 che comporti un incremento dei costi fissi di euro 70.000 oppure di un ulteriore ordinativo di 30.000 unità di prodotto ad un prezzo di euro 13,80 che comporti un aumento dei costi fissi di euro 80.000.

3) Sempre più spesso le aziende fanno ricorso all’esternalizzazione dei processi produttivi al fine di sopperire a richieste improvvise ed imprevedibili del mercato o più semplicemente in conseguenza di

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un mero calcolo di convenienza economica. Il candidato si soffermi su quanto sopra affermato con particolare attenzione alle conseguenze sui livelli di occupazione e successivamente, valuti l’ipotesi di acquistare presso terzi un semilavorato al costo unitario di € 150 per una quantità annua prevista di 30.000 unità oppure, in alternativa di continuare con la produzione interna che prevede i seguenti costi complessivi:

a) materie prime € 800.000 b) manodopera diretta € 2.100.000 c) costo macchinari € 5.000.000 (ammortamento 15%) d) costi fissi generali di reparto € 700.000 Si consideri che il risparmio dei costi fissi di reparto, in ipotesi di acquisto all’esterno, non sarebbe

superiore al 40% del loro ammontare.

4) La Testi spa è un’impresa industriale che opera nel settore della meccanica. Dotata di un capitale sociale di 280.000.000 di euro, l’impresa ha effettuato elevati investimenti in impianti e macchinari, con un incidenza delle immobilizzazioni materiali pari al 60% del totale delle immobilizzazioni. Nell’esercizio n la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’azienda è caratterizzata dai seguenti valori e indici:

• Utile d’esercizio 100.000.000 di euro • Margine operativo netto 166.320.000 euro • Incidenza dei debiti a medio /lungo termine 13,60% • Indice di autocopertura delle immobilizzazioni (tenendo conto che l’utile d’esercizio è stato

destinato a riserve per 50.000.000 di euro) 0,39 • ROE 26,51% • ROI 12,02% • ROS 13,92% • Valore aggiunto 37,37% dei ricavi netti • Imposte dell’esercizio 51.856.000 euro

Utilizzando i dati a disposizione e ipotizzando quelli mancanti, presentare lo Stato Patrimoniale sintetico riclassificato secondo criteri finanziari ( senza tener conto della delibera di destinazione dell’utile d’esercizio), lo Stato Patrimoniale sintetico civilistico e il Conto economico sintetico a valore aggiunto.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE:

0,00-0,90 1,00-1,90 2 2,10-2,90 3 Realizzazione del percorso dimostrativo e congruenza dei dati

Competenza nella applicazione delle procedure e dei calcoli

Conoscenza dei contenuti disciplinari

Competenza espressiva

Presentazione dell’elaborato

TOTALE

-------/15

Punteggio Relazione del Competenza Conoscenza dei Competenza Presentazione

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88

globale percorso dimostrativo e

congruenza dei dati

nella applicazione

delle procedure e dei calcoli

contenuti disciplinari

espressiva dell’elaborato

Ottimo (15)

Realizza il percorso e sceglie i dati in modo logico e completo con contributi personali

Applica in modo preciso le procedure richieste

Possiede una conoscenza solida, completa, articolata

La forma è del tutto corretta e il lessico è tecnicamente preciso

Presentazione molto curata anche con accorgimenti di tipo grafico

Buono/Discreto (12-14)

Realizza il percorso e sceglie i dati in modo corretto

Eventuali errori nell’applica zione sono trascurabili, conseguenza di fretta o disattenzione e non sono evidenti

Possiede conoscenze abbastanza estese o accurate

Lievi imperfezioni

Presentazione normalmente curata

Sufficiente (10-11)

Gli errori nel percorso o nei dati sono tali da non lasciar dubitare sulla capacità sostanziale di svolgere la traccia

Gli errori pur non trascurabili, consentono comunque di considerare sostanzialmente capita la logica della procedura applicata

Conosce i contenuti basilari degli argomenti affrontati

Gli errori di costruzione o d’ortografia sono molto limitati

L’ordine è compromesso da qualche correzione o presenta qualche inestetismo

Insufficiente (5-9)

Vi sono errori nel percorso o nei dati che consentono però di individuare un certo orientamento verso il tema trattato

Gli errori sono tali che la procedura può essere considerata compresa solo nei suoi aspetti più generali

La conoscenza è frammentaria incerta o non adeguatamente dimostrata

La forma risulta trascurata oppure non può essere valutata per l’incompletezza dello svolgimento

La presentazione è evidentemente trascurata, talvolta impedisce la comprensione immediata dello svolgimento o non può essere adeguatamente giudicata per l’incompletez za dello svolgimento

Scarso (1-4)

Dimostra evidenti incapacità di orientarsi e di rispettare la traccia eventualmente per l’incompletezza dello svolgimento

La procedura non è applicata o lo è in modo da non sviluppare positivamente nemmeno una parte significativa

Molto lacunosa o non valutabile per grave incompletezza

La forma è molto trascurata o non valutabile per la grave incompletezza dello svolgimento

La presentazione è molto trascurata o non giudicabile per la grave incompletezza dello svolgimento

GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO DETTAGLIATO

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DESCRIZIOE VALUTAZIONE PUNTEGGIO

Realizzazione del percorso dimostrativo e congruenza dei dati

Ottima 3

Buona/Discreta 2,10 - 2,90

Sufficiente 2

Insufficiente 1,00 – 1,90

Scarsa 0 – 0,90

Competenza nella applicazione delle procedure e dei calcoli Ottima 3

Buona/Discreta 2,10 - 2,90

Sufficiente 2

Insufficiente 1,00 – 1,90

Scarsa 0 – 0,90

Conoscenza dei contenuti disciplinari Ottima 3

Buona/Discreta 2,10 - 2,90

Sufficiente 2

Insufficiente 1,00 – 1,90

Scarsa 0 – 0,90

Competenza espressiva Ottima 3

Buona/Discreta 2,10 - 2,90

Sufficiente 2

Insufficiente 1,00 – 1,90

Scarsa 0 – 0,90

Presentazione dell’elaborato Ottima 3

Buona/Discreta 2,10 - 2,90

Sufficiente 2

Insufficiente 1,00 – 1,90

Scarsa 0 – 0,90

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90

ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

DE MARCO – VALZANI

BRINDISI

A.S. 2016 – 2017

SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA

Tipologia B + C

CLASSE 5° A

Indirizzo economico aziendale

Brindisi, 05/05/2017 CANDIDATO/A __________________________________________________________ DISCIPLINE I DOCENTI • Matematica prof.ssa Francot Giulio • Diritto prof.ssa Scanni Raffaela • Francese prof. Carrozzo Alberto • Storia prof.ssa Sasso Paola • Inglese prof.ssa Summa Simona

Brindisi, 05/05/2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA

CLASSE QUINTA SEZ. A

COGNOME ____________________ _NOME _________________________

TIPOLOGIA B e C: Quesiti a risposta singola e a risposta multipla

Durata della prova: 120 minuti

Discipline: Francese – Inglese – Storia – Diritto ed Economia – Matematica

N. quesiti: 2 a risposta singola e 4 a risposta multipla per ogni disciplina

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Istruzioni:

1. per tutti i quesiti a risposta singola la risposta deve occupare massimo dieci righe;

2. per i quesiti di Lingua straniera, la risposta deve essere in Lingua;

3. è consentito l’uso del dizionario di lingua straniera;

4. nelle domande a risposta singola è possibile apportare correzioni, purchè risulti chiaramente a quale quesito facciano riferimento;

5. nelle domande a risposta multipla non è possibile apportare correzioni; nel caso vengano date più risposte per una singola domanda, la stessa sarà considerata errata:

6. è consentito utilizzare le parti bianche del documento come brutta copia;

7. non è consentito l’uso della matita;

8. non è consentito l’uso del correttore (“bianchetto”);

9. è consentito l’uso della penna blu o nera non cancellabile;

10. è consentito l’uso della calcolatrice non programmabile;

11. non è consentito l’uso di smartphone, cellulari o altri dipositivi elettronici.

Simulazione Esami di stato 2016/17

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA

CANDIDATO :

PUNTEGGIO

0,00

0,25

0,50

0,75

1,00

PUNTEGGIO

0,00

0,25

INDICATORI

DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

INDICATORI

risposta assente o errata

risposta con qualche incertezza o qualche errore che non ne inficia il

significato

risposta errata o mancante

risposta solo accennata

risposta parzialmente corretta o parzialmente sviluppata

risposta completa e corretta

risposta esatta

punteggio previsto : 3 punti per ogni materia punteggio totale : 15 punti

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DISCIPLINA 1^ domanda 2^ domanda totale

Francese

Inglese

Storia

Diritto ed Economia

Matematica

DISCIPLINA 1^ domanda 2^ domanda 3^ domanda 4^ domanda totale

Francese

Inglese

Storia

Diritto ed Economia

Matematica

DOMANDE A RISPOSTA APERTA

punteggio totale

DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA

VALUTAZIONE FINALE

2^ simulazione LINGUA FRANCESE 3^ Prova A.S. 2016 – 17

TRIESTE ET KOPER RIVALISENT EN ADRIATIQUE

Koper ( anciennement Capo d’Istria), le port commercial de Slovénie situé dans le golfe de Trieste, a la ferme ambition d’être un contrepoids aux ports atlantiques du nord de l’Europe. Le pari fait sourire pour un pays dont la façade maritime ne fait pas plus de 25 km. Pourtant Koper a défrayé la chronique quand il a obtenu en février 2001 la concession du « Molo VII », le seul et vaste terminal à conteneur de la région, appartenant à son voisin tout proche, le port de Trieste. Les Triestins évacuent l’affront d’un revers de main. Le professeur Maresca, président de l’Autorité du port de Trieste, dit : la concurrence ne se situe pas entre Koper, Venise, Trieste ou Rijeka en Croatie, mais avec les ports atlantiques du nord de l’Europe : Anvers, Rotterdam, Hambourg. Dans cette perspective, Trieste et Koper devraient former un seul port . Les ports de l’Adriatique ont en effet pour atout majeur le canal de Suez, qui raccourcit les routes du Proche et du Moyen- Orient. Cependant un point rapproche Koper de Trieste : la nécessité d’améliorer les infrastructures, notamment le couloir V sur l’axe Trieste-Koper-Ljubjana-Budapest, la voie royale vers l’Europe centrale. Pour tous les ports de l’Adriatique, il sera possible de rivaliser avec les ports du nord de l’Europe seulement si le couloir V sera terminé et toute l’infrastructure disponible.

QUESTIONS

1) Pourquoi, selon le président de l’Autorité du port de Trieste, Trieste et Koper devraient former

un seul port ?

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2) Qu’est-ce qui pourrait se passer si le couloir V était terminé et si toute l’infrastructure était

disponible ?

QUESTIONS A CHOIX MULTIPLES :

3) Le port de Koper a) est presque aussi grand que celui de Trieste b) est presque aussi cher que celui de Trieste c) est un petit port très dynamique d) est plus grand que le port de Trieste

4) Le port de Trieste a. craint la concurrence de Koper b. ne considère pas Koper comme un vrai concurrent c. craint davantage la concurrence du port de Rijeka en Croatie d. ne craint pas la concurrence des ports atlantiques

5) Les ports atlantiques du nord de l’Europe a. représentent de redoutables concurrents pour les ports de l’Adriatique b. ne causent aucun problème aux ports de l’Adriatique c. considèrent le Canal de Suez comme un obstacle d. sont très mal organisés

6) Koper construit chaque année a. un nouveau port b. des infrastructures routières et ferroviaire c. des parking à étages d. des bâtiments

GRIGLIA DI CORREZIONE

DOMANDE APERTE

1) Selon le président de l’Autorité du port de Trieste, Trieste et Koper devraient former un seul port parce que la concurrence ne se situe pas entre eux, mais avec les ports atlantiques du nord de l’Europe.

2) Si le couloir V était terminé et si toute l’infrastructure était disponible, pour les port de Trieste et de Koper, il serait possible de rivaliser avec les ports du nord de l’Europe. En effet les ports de l’Adriatique ont pour atout majeur le canal de Suez, qui raccourcit les routes du Proche et du Moyen – Orient.

DOMANDE A SCELTA MULTIPLA

3) Risposta C 4) Risposta B 5) Risposta A 6) Risposta B

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ANNO SCOLASTICO 2016-2017

CLASSE 5^A ALUNNA/O

SIMULAZIONE TERZA PROVA

DIRITTO ED ECONOMIA

Quesiti a risposta multipla

1) Secondo la nostra Costituzione ( ART.53) il sistema tributario deve basarsi

a) su imposte proporzionali b) su criteri di progressività c) su imposte indirette d) su imposte di ogni tipo, compreso quelle regressive

1) Il bilancio si definisce di cassa:

a) Se definisce le spese accertate. b) Quando si riferisce alle entrate riscosse e alle spese accertate. c) Se si riferisce alle spese impegnate ed alle entrate accertate. d) Quando si riferisce alle entrate accertate ed alle spese riscosse.

2) L’aliquota dell’IRES è:

a) Il 24% b) Il 44% c) Il 23% d) Il 34%

3) Si parla di inflazione strisciante o serpeggiante:

a) Se l’inflazione determina un aumento del livello dei prezzi verso valori sempre più alti, con tasso si svalutazione della moneta fino al 20% annuo.

b) Quando l’inflazione determina un aumento dei prezzi di oltre il 20% annuo. c) Nel caso di un lieve , ma continuo, slittamento del potere d’acquisto della moneta provocato

da un aumento del livello generale dei prezzi fino al 5% annuo. d) Se l’inflazione determina un aumento generale del livello dei prezzi di beni e servizi del 10%

annuo. Domande a risposta aperta

1) Quali sono gli obblighi del contribuente IVA ?

2) Indica quali sono le imposte locali attualmente in vigore e definiscile brevemente.

I.I.S.S. DE MARCO VALZANI

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SEDE DI BRINDISI

2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA INGLESE CLASSI V A-E A.S. 2016/2017

ALUNNO/A…………..

ONLINE ORDERS NEVER ARRIVED

Thousands of Amazon.com shopperswereleftwithout the Christmas gifttheyorderedwhen a third party seller tooktheirorders and their money, butneversenttheir products. Amazon seller “Mygreatchoice” had a nearlyperfect record on the feedback portion of Amazon’s website in November, whenmany online shopperswereplacing Christmas orders. Butat the beginning of December, customerresponsechangeddramatically: “I’venevergotmypurchase!” wroteRachel W. Herresponsewasfollowed by morethan 3,500 with the same story. People ordered DVDs. My Greatchoicechargedtheir credit cards. The DVDsneverarrived. The company didn’trespond to the customers’ e-mails or telephonecalls. Amazon, whichkicked the seller off its site last month, isworking to refund the buyers’ money.

“Ifyou are not happy with whatyou’vepurchased on Amazon through a marketplace seller, you can submit a claimfor the priceyoupaid and Amazon willrefund the purchaseprice”, company’sspokeswoman Patty Smith said. If Amazon is out of the product a customerwants, Amazon directs the customer to its “marketplace” – a group of businesses and individualswhoalso sell the item. The businesses are separate from Amazon, so oftencustomers decide whether to buy, based on the feedback posted on the site fromothercustomers. Smith saidthat’s the only way to check out a seller, although Amazon guaranteespurchases from all the sellers on its site. David Haerle, of Aberdeen, said “Mygreatchoice” appears to havefigured out a way to take advantage of that system. HaerlesaidhiswifeorderedDVDs of twoseasons of “Seifeld” for himas a Christmas gift. He and hiswife sell on e-Bay, so theyunderstand the importance of havinggoodcustomer feedback. Haerlesaidhiswifetrusted “Mygratchoice”becausesheknewhowdifficultitis to build up suchgoodcustomerresponse. But the DVDsneverarrived. “He tookallhis Christmas orders and ran”, Haerlesaid.

(Taken and adapted from The Seattle Times)

Choose the correctanswer:

5. My greatchoiceis

a. A searchengine

b. A provider

c. An online seller

d. A browser

6. Patty Smith e. Says Amazon willrefundcustomers

f. Is a lawyer

g. Deals with customers’ orders

h. Works for “mygreatchoice”

7. Customers are encouraged to buy

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e. Whentheyseewell made websites

f. Whencustomers feedback is positive

g. Whenthere are online sales

h. Whenprices are good

8. Hearle and hiswife

e. Are two happy customers

f. Work for “Mygreatchoice”

g. Wereimpressed by “Mygreatchoice”’s customers’ response

h. Always buy online

Read the text and thenanswer the questions:

3. Whathappened with the Christmas giftsordered by thousands of Amazon.com shoppers?

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

4. Whatdoes Amazon do whenis out of a product?

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

LINGUA INGLESE – CORRETTORE PROVA V A

CLASSE V A

Correctanswers: 1.b – 2. b – 3. d – 4. a

Simulazione terza prova (matematica)

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1. Calcola la derivata della seguente funzione

���� �1

4�� � 5�� 4�

(A) ����� � �� � 15� 4

(B)����� � �� � 15�� 4

(C)����� � �� � 15�

(D)����� � �� � 15��

2. Calcola la derivata della seguente funzione

���� �1

�� 4

(A) ����� ��

������

(B)����� ���

������

(C)����� ��

�������

(D)����� ����

�������

3. Calcola il punto previsto dal teorema di Rolle per la funzione ���� � �� � � 12 nell’intervallo��5,4�

(A) � � ��

(B) � � �1

(C) � � �2

(D) � ��

4. Calcola il punto previsto dal teorema di Lagrange per la funzione ���� � �� � 5� nell’intervallo�0,3�

(A) � ��

(B) � ��

(C) � � 1

(D) � ��

5. Enuncia le ipotesi e la tesi del teorema di Rolle. Fornisci inoltre almeno un caso in cui una delle ipotesi

non è verificata e dunque la tesi non è valida.

6. Enuncia le ipotesi e la tesi del teorema di Lagrange.

Seconda Simulazione 3^ Prova Scritta dell’Esame di Stato a.s. 2016/2017 DISCIPLINA COINVOLTA : Storia (STR). Brindisi, 05/05/2017

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Indirizzo : __________________________________ CLASSE 5^ _____ Il/la candidato/a ____________________________ _________________________ ( Cognome e Nome) (Firma)

7) Quale fu l’atteggiamento dell’Italia allo scoppio della seconda guerra mondiale?

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

8) Quali furono per l’Italia le ripercussioni dello sbarco alleato in Sicilia nel secondo conflitto

mondiale?

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

9) Perché Hitler ordinò l'internamento e il massacro di milioni di Ebrei?

� Perché riteneva che costituissero una minaccia per la stabilità politica della Germania � Perché voleva confiscarne i beni e ridistribuirli tra i cittadini tedeschi � Perché sosteneva che la razza superiore tedesca (ariana) dovesse sfruttare quelle inferiori,

rappresentate da Ebrei e Slavi. � Per motivi demografici

10) Cosa causò l'entrata in guerra degli USA nel II conflitto mondiale?

� L’avanzata Giapponese nel Mar dei Coralli � L’attacco Giapponese alla flotta americana stanziata a Pearl Harbor � L’attentato al presidente Roosevelt da parte di un sicario d Hitler � L’attacco all’Inghilterra

11) Lo sbarco in Normandia: quale fu il suo esito?

� I Tedeschi furono costretti a firmare un armistizio a Reims � I Tedeschi, accerchiati a oriente dai Russi e a occidente dagli Anglo-Americani, non riuscirono a

resistere: iniziava la loro ritirata � I Tedeschi si ritirarono verso Parigi, organizzando un governo provvisorio e preparando una

controffensiva.

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� I Tedeschi vinsero

12) Cosa rappresenta l’immagine � I bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki � L’assedio di Leningrado � Caccia tedeschi abbattuti perché intercettati dai radar inglesi � Operazioni militari tedesche che portarono all'invasione della Francia, del Belgio, dei Paesi Bassi

e del Lussemburgo

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La RELAZIONE FINALE relativa all’alunno diversamente abile, redatta dalla docente di sostegno e

approvata all’unanimità dai docenti del C.d.C., è agli atti della scuola, inserita nel fascicolo personale

dell’alunno, per tutelare il soggetto referente secondo la normativa in vigore sulla privacy .