DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE...1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " DE MARCO -...
Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE...1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE " DE MARCO -...
1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
" DE MARCO - VALZANI" -----ooo§ooo-----
AnnoScolastico 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98
CLASSE V A
INDIRIZZO “SERVIZI COMMERCIALI”
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
prof.ssa Ezia Paola Sasso prof.ssa Stefania Metrangolo
2
INDICE: - Profilo in uscita: risultati di apprendimento e competenze di riferimento Pag. 3
- Presentazione della classe Pag. 5
- Obiettivi di apprendimento Pag. 7
- Piano di sviluppo delle competenze attraverso i contributi delle discipline Pag. 8
- Modalità di interazione con le famiglie Pag. 8
- Valutazioni Pag. 10
- Programmazione del Consiglio di classe per l’Esame di Stato Pag. 11
- Relazione del docente di Religione Pag. 13
- Relazione del docente di Italiano Pag. 15
- Relazione del docente di Storia Pag. 21
- Relazione del docente di Educazione fisica Pag. 25
- Relazione del docente di Tecnica Prof. dei Servizi Commerciali Pag. 28
- Relazione del docente di Tecnica della Comunicazione e Relazione Pag. 35
- Relazione del docente di Diritto ed Economia Politica Pag. 39
- Relazione del docente di Lingua Francese Pag. 52
- Relazione del docente di Lingua Inglese Pag. 57
- Relazione del docente di Matematica Pag. 62
- Copie simulazioni I/II/III prove e relative Griglie di valutazione Pag. 69
- Relazione Finale alunno con disabilità della prof.ssa Caiulo Giovanna Pag. 100
3
PROFILO IN USCITA (D.P.R. 87/88/89 2010) RISULTATI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE DI RIFERIMENTO
PROFILO DEL DIPLOMATO
L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. In particolare, l’ambito commerciale tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel contesto economico sociale generale e territoriale, declinate per operare con una visione organica e di sistema all’interno dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle aziende. E' in grado di: • Ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali. • Contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti
amministrativi ad essa connessi. • Contribuire alla realizzazione della gestione dell'area amministrativo – contabile. • Contribuire alla realizzazione di attività nell'area marketing. • Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale. • Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore. • Organizzare eventi promozionali. • Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del
territorio e delle corrispondenti declinazioni. • Comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia
di settore. • Collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
• Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali. • Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
aziendali. • Svolgere attività connesse all'attuazione delle rilevazioni aziendali con l'utilizzo di
strumenti tecnologici e software applicativi di settore. • Contribuire alla realizzazione dell'amministrazione delle risorse umane con riferimento alla
gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente.
4
• Interagire nell'area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità.
• Interagire nell'area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customersatisfaction.
• Partecipare ad attività dell'area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari. • Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all'organizzazione di servizi per
la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi. • Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati. • Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l'uso di strumenti informatici
e telematici.
ELENCO DOCENTI DELCONSIGLIO DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente
Lingua e letteratura italiana e Storia SASSO EZIA PAOLA
Lingua Inglese SUMMA SIMONA
Lingua Francese* CARROZZO ALBERTO*
Matematica* FRANCOT GIULIO*
Tecniche prof.li dei Servizi Commerciali* CALO' BENEDETTA*
Applicazioni gestionali CERRONE MARIALUISA
Diritto/Economia SCANNI RAFFAELA
Tecniche di Comunicazione ANGLANI MARIA MARGHERITA
Educazione fisica MASTROGIOVANNI AURELIO
Religione/attività alternativa FORMICA ANTONIO
Sostegno CAIULO GIOVANNA
*Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 A Numero alunni 7 Numero alunne 4
5
Risultato degli anni precedenti
Risultato finale del 3° anno Classe composta da n°15 alunni di cui un alunno non scrutinato
Risultato dello scrutinio finale del 4° anno Classe composta da n° 13 alunni di cui un alunno non scrutinato
N°8 alunni promossi n° 6 alunni promossi
N° 3 alunne promosse n°4 alunne promosse
N° 3 alunni non promossi n° 3 alunni non promossi
N°1 alunne non promosse n° 0 alunne non promosse
N° 2a lunni promossi con debito formativo n° alunni promossi con debito formativo
N° 1alunne promosse con debito formativo n° 3 alunne promosse con debito formativo
La classe VA si compone di 11 studenti, 4 femmine e 7 maschi, provenienti dalla quarta classe dello scorso anno ad eccezione di un alunno iscritto all’ultimo anno di corso. Due alunni sono pendolari. È una classe “articolata” insieme alla 5 E di indirizzo grafico pubblicitario. Della classe fa parte uno studente diversamente abile, portatore di handicap uditivo, che segue una programmazione curriculare, con il quale i compagni hanno sempre avuto un rapporto particolarmente positivo. Nel corso del triennio si è verificato un importante avvicendamento di docenti che ha penalizzato lo svolgimento della didattica delle discipline coinvolte e non sempre gli alunni hanno saputo adattarsi alle diverse impostazioni didattico – metodologiche nonché ai differenti stili valutativi. In ambito scientifico si registra un notevole ritardo nello svolgimento del programma per il sovrapporsi di varie festività, assemblee e partecipazione ad attività integrative proprio durante le ore di lezione previste. Dal punto di vista cognitivo la classe si caratterizza per una rilevante eterogeneità di ritmi di apprendimento e competenze espressive. Non tutti gli studenti hanno dimostrato una sufficiente partecipazione all’attività didattica, raggiungendo solo parzialmente gli obiettivi didattici ed educativi previsti. Lacunosa e modesta risulta la preparazione individuale. Il lavoro svolto a casa, per la maggior parte degli alunni, è stato parziale, superficiale e saltuario. Alcuni allievi non sempre hanno instaurato un dialogo educativo positivo e corretto, inoltre hanno fatto registrare frequenti assenze dalle lezioni, ripetuti ingressi in ritardo al mattino e diverse uscite anticipate. Un gruppo più esiguo si è distinto per partecipazione costruttiva alle lezioni e si è impegnato con discreta regolarità, conseguendo apprezzabili risultati. Un’alunna, che il Consiglio di Classe considera eccellente e vincitrice di borsa di studio, ha raggiunto una preparazione accurata nella totalità delle discipline. La stessa, insieme con un altro alunno hanno seguito con profitto un corso di preparazione per il conseguimento del PET. Alcuni studenti sono stati impegnati nel progetto “ASL in formazione e apprendimento sul campo” attinente lo sviluppo delle competenze di indirizzo economico aziendale in materia amministrativa e fiscale. L’attività di Stage si è svolta c/o i CAAF locali, in orario extracurricolare, per un numero pari a 30 ore. Complementare con le attività di Stage, due altre alunne hanno partecipato al viaggio d’istruzione organizzato con la Grimaldi Line in collaborazione con la Planet Multimedia srl. Oltre alla visita guidata a Barcellona e al Museo Dalí a Figueres, le stesse hanno svolto n. 20 ore di formazione aziendale, incontrando i seguenti esperti di settore: il dott. Amarelli che è intervenuto sul tema “strategie di comunicazione e di marketing”; il dott. Mazza, ex direttore del TG1 che ha illustrato
CARATTERISTICHE
6
come si redige un articolo di giornale; infine il comandante della nave che si è soffermato sul concetto di marketing. Un’alunna ha anche partecipato con successo all’utilizzo della piattaforma High School Game, coadiuvata da un compagno di classe. La mission di High School Game è quella di stimolare l'apprendimento dei ragazzi attraverso l'utilizzo di tecnologie interattive, che hanno il vantaggio di parlare con un linguaggio vicino a quello dei giovani. Tale attività ha messo in evidenza l'importanza della meritocrazia e ha incentivato l'attitudine a lavorare in squadra. Gli studenti hanno superato le gare provinciali e regionali, guadagnandosi l’accesso alle fasi finali di livello nazionale. A bordo della nave Cruise Barcelona di Grimaldi Lines, ferma al porto di Civitavecchia, i nostri alunni incontreranno gli altri finalisti provenienti da tutta Italia per sostenere la tappa conclusiva di High School Game. Dall’ultima tappa emergerà vincitrice solo una classe quinta. La gara culturale per il "Trofeo di High School Game 2017" è prevista per domenica 14 e lunedì 15 maggio; in palio una crociera di 4 giorni a Barcellona per l’intera classe.
ELENCO DEGLI ALUNNI
COGNOME NOME
iscritto dalla terza
iscritto dalla
quarta
iscritto dalla
quinta
1 BAUCO ANDREA (31/03/1997)
X
2 CALIGNANO MATTIA (19/09/1998) X
3 FANELLI GIANMARCO (10/09/1997) X
4 GUARNACCIA MARIANNA (15/07/1997) X
5 LORUSSO PIETRO (02/05/1998) X
6 MAZZONI DAVIDE (14/08/1995) X
7 MAZZONI DIEGO (14/08/1995) X
8 PALAZZO ALESSIA (10/04/1997) X
9 RIZZO ALESSANDRA (09/05/1996)
X
10 SIENA DAVIDE (04/12/1998) X
11 TARANTINI NICOLE (20/09/1997) X
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
7
Di seguito, secondo una suddivisione nelle varie aree di pertinenza, vengono elencati gli Obiettivi Generali di Apprendimento che hanno tenuto conto dell’analisi della situazione iniziale e delle finalità della Scuola.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Nel biennio di specializzazione, in un’ottica di continuazione del lavoro svolto nel corso del triennio precedente, saranno curati con attenzione i seguenti obiettivi didattici generali trasversali comuni a tutte le discipline:
OBIETTIVI EDUCATIVI- FORMATIVI A. EDUCATIVI-FORMATIVI
1. Acquisire la capacità di saper lavorare in gruppo 2. Rispettare le regole e le scadenze 3. Acquisire l’abitudine a studiare ogni problema attraverso l’analisi dei dati posseduti 4. Affrontare in modo razionale e non meccanico gli esercizi solo dopo aver studiato e
assimilato la teoria 5. Acquisire competenza nel prendere decisioni , in modo tale che queste siano sempre coerenti
e motivate 6. Sviluppare il senso critico – riflessivo
B. COGNITIVI
1. Saper individuare gli elementi chiave in ogni argomento 2. Saper effettuare interventi pertinenti e ordinati 3. Sviluppare le capacità di correlare situazioni astratte a situazioni concrete 4. Acquisire un’espressione essenziale e rigorosa 5. Potenziare le capacità che permettono i processi induttivi e deduttivi 6. Acquisire rigore espositivo e logico
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI I caratteri della disciplina e le tipologie degli utenti a cui il corso si rivolge, ha accentuato la necessità di utilizzare metodologie didattiche atte a sollecitare la partecipazione attiva degli studenti e sviluppassero le capacità di modellizzare e rappresentare la realtà, pertanto la metodologia di insegnamento era sempre tesa a:
• evitare che prevalgano aspetti meccanicistici o visioni frammentarie della disciplina
adottando un approccio sistematico degli argomenti; • accostarsi ai problemi in modo graduale e ciclico, così da garantire sin dall’inizio una
significativa visione globale e successivamente i necessari approfondimenti; • partire sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni aziendali per coglierne la logica e le
caratteristiche che saranno poi sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi; • sviluppare nello studente capacità rivolte all’analisi ed alla valutazione delle complesse
situazioni studiate; • abituare lo studente a produrre documentazione riferita alle fonti di informazione, alla
descrizione delle situazioni, alla programmazione del lavoro, alla motivazione delle scelte effettuate.
8
STRUMENTI METODOLOGIE DIDATTICHE � libro di testo x � dispense x � testi di consultazione x � sussidi audiovisivi x � sussidi informatici x � laboratorio x
� lezione frontale x � lezione dialogata x � insegnamento per problemi x � dibattito in classe x � esercitazioni individuali x � esercitazioni di gruppo x
PIANO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE ATTRAVERSO I CONTRIBUTI DELLE DISCIPLINE
Ogni disciplina si è impegnata a realizzare (curricolo disciplinare) nel corso dei due bienni e nell’ultimo anno il piano di sviluppo delle competenze in esito attraverso il Piano della disciplina in cui si è descritto per ogni UdA le competenze, abilità e conoscenze che la disciplina è impegnata a fornire.
MODALITA’ DI INTERAZIONE CON LE FAMIGLIE
Oltre ai programmati incontri scuola-famiglia, il coordinatore e i docenti della classe hanno costantemente informato telefonicamente le famiglie degli alunni che presentavano un profitto scolastico inadeguato e discontinuità nella frequeza.
La classe ha partecipato, per intero o con alcuni elementi, alle iniziative culturali, sociali e sportive proposte dall’Istituto e di seguito elencate.
• Giornate di orientamento universitario e al lavoro • Partecipazione alle attività previste nell’ambito del progetto“il Qutidiano in classe” • Giornata della solidarietà: raccolta alimentare con la Caritas Parrocchiale dell’Ave Maris Stella • Partecipazione al convegno sulla seconda guerra mondiale • Giornata di studio “La Costituzione italiana e proposte di riforma • Incontro con l’autore Emiliano Poddi presentazione del libro “Le vittorie imperfette” • Incontro con un esperto dell’ASL per la presentazione del progetto “insieme per la sicurezza” • Incontro con il dottor Fabio Aiello sul tema “Il sistema tributario italiano”(ASL) • Partecipazione alla manifestazione teatrale “Farfalle”organizzata da OA (Ordine Avvocati) di
Brindisi • Incontro con l’arbitro Marco Di Bello sul tema “L’importanza educativa del rispetto delle regole
nello sport” • Incontro su “Brindisi capitale d’Italia”con il prof. Caputo e la dott.ssa Mandese • Giornata della memoria – Secondo incontro “Dentro la Costituzione” • Disabilità e dintorni: incontro con Alessia Pagliara e Maria De Giovanni” • Incontro Consulta degli Studenti “Educare alla legalità critica”; Diritti Civili e contrasto
all’omofobia • Integrazione ed immigrazione: nuove frontiere - incontro con Klodiana Guka • Incontro teatrale con l’artista Fabrizio Saccomanno • Incontro con il prof. Ronny Trio dell’UNISAL sul tema”Fare Impresa in tempo di crisi” • Incontro Guardia di Finanza “Educazione alla legalità economica” • Progetto dentro la costituzione
ATTIVITÀ di integrazione curricolare
9
VALUTAZIONI Sono state effettuate prove diagnostiche (test d’ingresso, questionari, ecc) per accertare il livello di mantenimento delle conoscenze e competenze dell’anno scolastico precedente che costituiscono prerequisiti indispensabili per il nuovo anno scolastico. In itinere, verifiche con valore formativo che hanno permesso di accertare il grado di apprendimento nel corso di un itinerario didattico ed ha fornito all’allievo le necessarie informazioni sia sui temi da approfondire, sia su eventuali insufficienze di metodo di studio o di scorretto approccio alla disciplina. A conclusione di ogni modulo è stata effettuata una verifica con valore sommativo che è servita ad accertare i risultati dopo vari itinerari didattici.
VALUTAZIONE
Diagnostica Formativa Sommativa Finale Prove di verifica utilizzate
Tipologia di prova Descrizione Prove strutturate Prove semistrutturate
Relazioni
Tipologia A
Tipologia B
Tipologia C
Tipologia D
Analisi del testo Saggio breve o articolo di giornale Tema di ordine storico Tema di ordine generale
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Nel processo di valutazione quadrimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame i seguenti fattori interagenti:
• il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione ad esso, • i risultati dei lavori prodotti, • le osservazioni relative alle competenze trasversali, • il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate, • l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe, • l’impegno e la frequenza, la costanza e l’autonomia nello studio individuale , l’ordine, il
rispetto del compito, l’osservanza delle regole della collettività contenute nei documenti di riferimento della scuola, le capacità organizzative,la pro positività e l’interesse verso le attività scolastiche.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO Ambito Cognitivo Ambito
10
comportamentale 3 . Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
2. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
1. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
0. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi
Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9-10
Livello 3
8<Voto≤10
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete 8
Livello 2
7≤Voto≤8 Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili 6
Livello 1
5<Voto<7 Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Esegue, guidato, parti del compito assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente lacunose
4-5
Livello 0 Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
11
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie: � Tema � Breve saggio � Simulazione Nella valutazione sono stati considerati indicatori coerenti alle tipologie e descrittori di livello come riportato nelle schede allegate. Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Tecniche Professionali dei servizi commerciali, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa. Sono state proposte le seguenti tipologie di prova:
� Relazione. � Prova pratica
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare competenze secondo adeguati indicatori e descrittori di livello come riportato nella rubriche di valutazione allegata al presente documento. Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 simulazioni della terza prova scritta, tempo assegnato per lo svolgimento della prova 120 minuti. I testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente tabella.
Data Discipline coinvolte Tipologia
07/04/2017 STORIA – INGLESE – DIRITTO – FRANCESE – MATEMATICA
MISTA B+C
05/05/2017 STORIA – INGLESE – DIRITTO – FRANCESE – MATEMATICA
MISTA B+C
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi: � il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; � prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline,
anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
� si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti. Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) tende ad accertare: � la padronanza della lingua come strumento di comunicazione efficace e di argomentazione � la capacità di collegare le conoscenze acquisite � la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le rubriche allegate al presente documento.
PERCORSI INTERDISCIPLINARI PROJECT WORK
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha suggerito agli studenti la realizzazione di un percorso interdisciplinare funzionale alle competenze in uscita dal quinquennio. Brindisi, 09/05/2017
12
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Docente Firma Materia
ANGLANI MARIA MARGHERITA TECNICHE DI COMUNICAZIONE CAIULO GIOVANNA SOSTEGNO CALO' BENEDETTA TEC.PROF. DEI SERV.COMM. CARROZZO ALBERTO FRANCESE CERRONE MARIALUISA APPLICAZIONI GESTIONALI FORMICA ANTONIO RELIGIONE CATTOLICA O
ATTIVITA' ALTERNATIVE FRANCOT GIULIO MATEMATICA MASTROGIOVANNI AURELIO EDUCAZIONE FISICA SASSO EZIA PAOLA STORIA, LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA SCANNI RAFFAELA DIRITTO ED ECONOMIA SUMMA SIMONA LINGUA INGLESE
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
RELAZIONE FINALE
CLASSE “5AE” A.S. 2016 - 2017
PROF. ANTONIO FORMICA
13
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5AE formata dall’unione di studenti del settore “Servizi Commerciali” e del settore “Servizi
Commerciali” opzione ”Promozione Commerciale e Pubblicitaria” conta n. 17 alunni (7 femmine e 10
maschi); non si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica quattro alunni e tre alunne.
La classe ha mostrato in generale una sufficiente disponibilità ad impegnarsi nel dialogo educativo.
Corretto è stato il clima relazionale del gruppo e vivace a volte il confronto sui temi affrontati,
soprattutto attorno a questioni sociali e culturali attuali. Quasi tutti, pur con diverso grado di
coinvolgimento, hanno portato un proprio contributo al lavoro svolto. Qualcuno, accanto ad un buon
interesse culturale, ha mostrato un’ottima capacità critica nell’elaborazione di un pensiero personale.
OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI
Competenze:
� Si interroga sulla propria identità umana, inclusa la dimensione religiosa e spirituale, e si mette
in relazione con gli altri e con il mondo per strutturare un proprio personale progetto di vita;
� Riconosce la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia e il suo ruolo nella
ricerca della verità, della giustizia e della solidarietà;
� Colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Conoscenze:
� Le caratteristiche fondamentali dell’etica cristiana;
� L’insegnamento della Chiesa sulla vita, l’affettività, il matrimonio e la famiglia;
� Il valore della presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo
culturale e religioso;
� La principali problematiche relative all’integrazione, alla tutela dei diritti umani e alla
promozione delle pari opportunità;
Capacità:
� Confrontarsi con gli altri per scoprire che abbiamo molte cose in comune;
� Rendersi conto che la paura e le forme di integralismo nascono sempre dalla non conoscenza;
� Distinguere tra il messaggio dottrinale della Chiesa e i vari messaggeri che, essendo umani,
sono soggetti a errori;
� Stigmatizzare apertamente errori e comportamenti devianti, senza pensare che tutto è santo
e perfetto o scandalizzarsi;
� Confrontare la proposta cristiana con le proprie scelte personali.
CONTENUTI
� il problema religioso, le varie posizioni in materia di fede e il rapporto con la Chiesa;
� il valore della vita umana e l’affermazione della dignità della persona umana;
� forme attuali di razzismo, la pace, la giustizia e la solidarietà;
� la mondialità e il dialogo interculturale e interreligioso;
� la Chiesa nella storia e nel mondo contemporaneo;
� temi di bioetica a confronto con la religione cattolica.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
L’obiettivo principale della programmazione è stato quello di offrire uno spazio didattico nel quale
gli studenti potessero liberamente esprimere le proprie convinzioni riguardo ai temi presi in
considerazione e confrontarle con quelle dei compagni, dell’insegnante, dei sistemi di significato e
valore per contribuire all’acquisizione di senso critico e capacità argomentativa.
Si sono utilizzate pertanto, metodologie diversificate atte a coinvolgere direttamente il gruppo
classe in un processo di sviluppo dell’identità, dell’autonomia e della responsabilità: lezioni frontali,
riflessioni personali e di gruppo, discussioni e confronti in classe.
14
Nel presentare le varie tematiche e la realtà religiosa si è sempre partiti dall’esperienza e dal
vissuto degli alunni favorendo la partecipa zio di tutti attraverso il dialogo e il confronto.
VERIFICHE
Per gli studenti che si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica, le indicazioni
ministeriali prevedono: ”Valutazione riferita all’interesse con il quale lo studente ha seguito l’Insegnamento della Religione Cattolica e ai risultati formativi conseguiti”; pertanto i criteri adottati per la valutazione sono stati:
� l’attenzione, la partecipazione al dialogo educativo e l’interesse per gli argomenti proposti
in classe;
� la capacità di interventi spontanei, di riflessione e di porre domande di chiarimento e
approfondimento;
� il progresso nell’atteggiamento e nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza;
� la capacità di sapersi relazionare e confrontare in maniera rispettosa delle idee altrui.
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Gli alunni hanno in genere, dimostrato sufficiente interesse e attenzione verso le tematiche
proposte. Il confronto continuo tra la proposta delle tradizioni religiose in particolare quella
cristiano-cattolica con le problematiche che la vita giornalmente ci pone davanti, ha creato quel
minimo di interesse che ha contribuito a far crescere a diversi livelli la loro capacità di
interrogarsi sui problemi di senso e di formulare posizioni di valore sui problemi della vita, per
poter fare scelte quanto più responsabili, rispetto a tali problematiche. Diversificato è stato il
rendimento, alcuni di loro hanno partecipato con profitto alle lezioni manifestando capacità di
analisi e vivacità critica, mediamente più che discreto il giudizio generale sulla classe.
IL DOCENTE
Prof. Antonio FORMICA
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A
a.s. 2016-2017
Disciplina: ITALIANO
Docente: Ezia Paola Sasso
15
Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno X 4° anno X 5° anno Relazione sulla classe: La classe è composta da 11 alunni provenienti dalla quarta dello scorso anno scolastico, tranne uno. Il rapporto educativo all’interno del gruppo si è sempre basato su comportamenti ispirati a correttezza e collaborazione, sia in generale tra gli alunni che nei confronti dell’insegnante. La frequenza scolastica, è risultata in generale abbastanza continua con l’eccezione di alcuni. L’impegno domestico è stato in alcuni casi presente e costante, in altri la superficialità con cui sono stati affrontati i contenuti di studio e i processi di analisi e riproduzione delle strutture testuali, ha reso spesso l’acquisizione e la possibilità di interiorizzazione parziale e non sempre sicura. A partire da tale situazione, un esiguo numero, impegnandosi con regolarità, ha maturato una buona autonomia operativa ed un proficuo metodo di studio che gli permette di evidenziare gli opportuni collegamenti tra le conoscenze apprese; i rimanenti, che con varie motivazioni si sono in parte sottratti ad un serio impegno e ad una chiara organizzazione dei contenuti, si attestano su livelli sufficienti o appena sufficienti.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Ezia Paola Sasso
DISCIPLINA: Italiano
Libro di testo: LM – Il Novecento di M. Sambugar e G. Salà. La Nuova Italia
Altri strumenti o sussidi: fotocopie, testi di consultazione, Lim.
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche
o integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza delle abilità,
conoscenze e delle competenza da
acquisire
Tipologie delle prove utilizzati
per la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgimento di ciascuna
unità o modulo
1 Dal Positivismo al Decadntismo
Il secondo
Ottocento: prosa
e poesia: Il contesto socio – economico; Positivismo; Realismo; Naturalismo; Verismo; Simbolismo; Scapigliatura.
Giosuè Carducci :
Classicismo;
Come da ATTIVITÀ di integrazione curricolare
Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione dell’argomento trattato. Comprendere e conoscere stabilmente i contenuti essenziali dei percorsi svolti. Riconoscere in un testo letterario i riferimenti alla
Possiede
conoscenze
essenziali. Sa
individuare ed
organizzare gli
elementi
essenziali delle
conoscenze
acquisite.
Esegue compiti,
risolve problemi,
applica
procedimenti
tecnici in
maniera
soddisfacente.
Esposizioni orali Compito in classe: prova esame di stato da archivio (ottobre) 1° Prova Parallela (novembre) Recupero Scheda del testo di narrativa (dicembre)
34
16
Pianto Antico ; Odi Barbare
Giovanni Verga :
vita; pensiero e poetica Vita dei Campi: Rosso Malpelo I Malavoglia Novelle Rusticane: La Roba Mastro Don Gesualdo
storia politico-sociale Stabilire collegamenti e confronti tra testi, autori, generi, in senso diacronico e sincronico Analizzare le relazioni tra i movimenti letterari inter/nazionali e quelli del proprio territorio, attinenti all’indirizzo scolastico.
Il Decadentismo e il Romanzo
della Crisi in
Italia e in
Europa; le Avanguardie G. D'Annunzio: vita, opere, poetica e stile, (dall'Alcione: la sera fiesolana e la pioggia nel pineto); G. Pascoli: vita, opere, poetica e stile, il fanciullino, lettura e analisi delle liriche “Novembre”, “X Agosto”.
Preparare un intervento sulla base di una scaletta in un contesto dato. Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione dell’argomento trattato.
Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera soddisfacente.
Verifiche scritte e orali.
24
2 Laboratorio di scrittura: articolo di giornale, analisi testuale, saggio
Conosce le modalità di scrittura del saggio e dell’articolo di
Produce testi coesi e coerenti. Motiva giudizi personali. Scrive correttamente
Articolo di giornale. Saggio breve. Analisi di un testo.
10
17
breve. giornale. Comprende il testo nel suo messaggio generale.
rispettando ortografia e sintassi.
3 L'evoluzione del romanzo italiano del Novecento attraverso l'opera di Svevo e Pirandello;
Identificare le relazioni tra i principali movimenti e autori della tradizione italiana e le tradizioni culturali interculturali, locali e collegate al proprio indirizzo scolastico. Stabilire collegamenti e confronti tra testi, autori, generi, in senso diacronico e sincronico
Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera soddisfacente.
Esposizioni orali
Compito in classe: 1° simulazione esame di stato
(febbraio) 2° Prova Parallela (marzo)
16
4 La letteratura nell’ età dei totalitarismi. L'Ermetismo e il
Neorealismo; Marinetti – il futurismo G. Ungaretti: la vita e la poetica, analisi della raccolta Allegria, i temi e le innovazioni, analisi di alcuni testi: Fratelli, San Martino del Carso, Veglia, Soldati e Mattina; S. Quasimodo: cenni sulla vita, il pensiero e la poetica, analisi
Conoscere i principali avvenimenti storici del periodo tra le due guerre. Conoscere i generi, gli autori, le opere più rappresentativi della letteratura tra le due guerre.
Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite. Esegue compiti, risolve problemi, applica procedimenti tecnici in maniera soddisfacente.
Esposizioni orali
Compito in classe:
2°simulazione esame di stato
16
18
dei testi: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici; Saba “La Capra” E. Montale: la vita, il male di vivere e la poesia degli oggetti, le figure femminili, analisi di tre testi tratti da Ossi di Seppia.
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: V A MATERIA: ITALIANO DOCENTE: Ezia Paola Sasso
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente
assegnati per la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
Periodi
I II
Tema 2 3h. Vedi griglie allegate
Breve saggio 2 3h. Vedi griglie allegate
Commento a un testo
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione 2 6h Vedi griglie allegate
Analisi testo
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
19
5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi
Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete 8
Livello 4
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili 6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3 Livello 1
PROGRAMMA DI ITALIANO
Anno scolastico 2016/2017
Classe VA Docente Ezia Paola Sasso
Il secondo Ottocento: prosa e poesia: Il contesto socio – economico; Positivismo; Realismo; Naturalismo; Verismo; Simbolismo; Scapigliatura. Giosuè Carducci : Classicismo; Pianto Antico ; Odi Barbare Giovanni Verga : vita; pensiero e poetica
20
Vita dei Campi: Rosso Malpelo I Malavoglia Novelle Rusticane: La Roba Mastro Don Gesualdo Il Decadentismo e il Romanzo della Crisi in Italia e in Europa; le Avanguardie G.D'Annunzio: vita, opere, poetica e stile; dall'Alcione: la pioggia nel pineto G. Pascoli: vita, opere, poetica e stile, il fanciullino, lettura e analisi delle liriche “Novembre”, “Lavandare”, “X Agosto” Svevo: vita, opere e poetica, il tema dell'inettitudine nel romanzo Una vita e Senilità, la trama e la struttura del romanzo: La coscienza di Zeno . Pirandello: la vita, il relativismo, la crisi dell'io, le maschere nude, la crisi dei valori, da Novelle per un anno: il treno ha fischiato e La Patente: trama di Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno centomila e Sei personaggi in cerca d'autore.
“La poesia della crisi o nuova poesia” L'Ermetismo e il Neorealismo G. Ungaretti: la vita e la poetica, analisi della raccolta Allegria, i temi e le innovazioni, analisi di alcuni testi: Fratelli, San Martino del Carso, Il Porto sepolto, Veglia, Soldati e Mattina E. Montale: la vita, il male di vivere e la poesia degli oggetti, le figure femminili, analisi di tre testi tratti da Ossi di Seppia S.Quasimodo: cenni sulla vita, il pensiero e la poetica, analisi dei testi: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici U. Saba Lettura ed analisi dei seguenti testi: “La Capra” da Il Canzoniere Laboratorio di scrittura: Analisi del testo Articolo di giornale Saggio breve
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A
a.s. 2016-2017
Disciplina: STORIA
Docente: Ezia Paola Sasso
Continuità didattica: X 1° anno X 2° anno X 3° anno X 4° anno X 5° anno Relazione sulla classe:
La classe è composta da 4 alunni provenienti dalla quarta dello scorso anno scolastico. La frequenza scolastica, è risultata in generale abbastanza continua. Gli alunni sono risultati essere interessati
21
anche se non ugualmente partecipi durante le spiegazioni; è mancato, per alcuni di loro, un adeguato impegno domestico che potesse aiutare ad elaborare lo studio dei contenuti e lo sviluppo consapevole e più preciso delle capacità possedute. A partire da tale situazione, il grado di preparazione raggiunto appare buono o ottimo per alcuni di loro, sufficiente per i restanti.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Ezia Paola Sasso
DISCIPLINA: Storia
Libro di testo: La storia in tasca. Dall’inizio del Novecento a oggi di S. Paolucci e G. Signorini. Zanichelli.
Altri strumenti o sussidi: fotocopie, testi di consultazione, Lim.
Contenuti delle lezioni, delle
unità didattiche o dei moduli
svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche
o integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Conoscenze, abilità e
competenze
Criterio di sufficienza delle abilità,
conoscenze e delle
competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per
la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgimento di ciascuna
unità o modulo
1 La prima guerra mondiale
Conosce cause, svolgimento e conseguenze della guerra. Individuare le relazioni tra avvenimenti storici, movimenti culturali e tendenze letterarie.
Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite.
Prove semistrutturate. Verifiche orali.
22
2 L’età dei totalitarismi: fascismo, stalinismo, nazismo.
Conosce affermazione, sviluppi e aspetti dei regimi totalitari in Europa. Analizza problematiche significative del periodo considerato.
Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite.
Prove semistrutturate. Verifiche orali.
20
3 La II guerra mondiale
Conosce cause, svolgimento e conseguenze della guerra. Analizza problematiche significative del periodo
Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle
14
22
considerato. conoscenze acquisite.
4 L’ età del bipolarismo
Conosce l’evoluzione del sistema internazionale. Analizza problematiche significative del periodo considerato.
Possiede conoscenze essenziali. Sa individuare ed organizzare gli elementi essenziali delle conoscenze acquisite.
10
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: V A
MATERIA: STORIA
DOCENTE: Ezia Paola Sasso
Tipo di prova Materia o materie coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente
assegnati per la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE COMPETENZE Periodi
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione 2 2 3h. Vedi griglie allegate
Esercitazione
Semistrutturata 2 30 minuti Vedi griglie allegate
Analisi testo
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
23
5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi
Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete
8
Livello 4
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3
Livello 1
PROGRAMMA DI STORIA
Anno Scolastico 2016/2017 Classe V A Docente Ezia Paola Sasso Il logoramento degli antichi Imperi: L'impero austro-ungarico, due Stati, molte nazionalità L'impero ottomano in crisi L'impero russo La grande guerra:
Una nuova guerra in Europa L’Italia in guerra Il crollo degli Imperi centrali La rivoluzione bolscevica
Dopoguerra senza pace:
24
Il dopoguerra in Europa, problemi sociali e politici Dall’impero ottomano nasce la repubblica turca, laica e democratica Medio Oriente e Palestina Benessere e crisi negli Stati Uniti
L’età dei totalitarismi, il fascismo in Italia:
Il dopoguerra in Italia D'annunzio e la “repubblica del Quarnaro” Il fascismo prende potere Il fascismo diventa regime L’impero fascista
L’età dei totalitarismi, stalinismo e nazismo:
L’URSS sotto la dittatura di Stalin Da Weimar a Hitler Il terzo Reich e il nazismo A grandi passi verso la guerra
La seconda guerra mondiale: Una nuova guerra lampo Gli aggressori verso la disfatta La guerra in Italia Italia invasa: guerra civile, resistenza, liberazione Resa della Germania e del Giappone
Dalla catastrofe all’età dell’oro: USA e URSS le due superpotenze L'organizzazione delle Nazioni Unite Nel mondo diviso inizia la guerra fredda Un periodo di crescita economica: l’età del benessere La ricca America è scossa da problemi sociali Il mondo sovietico tra speranze e oppressioni La Repubblica italiana: La ricostruzione dello Stato L'Italia diventa una Repubblica Brindisi,09 Maggio 2017 La docente Gli alunni SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A
Disciplina: Scienze motorie fisico e sportive
Docente: Aurelio Mastrogiovanni
Continuità didattica: 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno X 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe ha seguito il lavoro programmato, partecipando alle attività proposte con interesse. Quasi tutti gli alunni hanno saputo esprimere le proprie potenzialità raggiungendo un profitto mediamente più che buono. Si sono riscontrati partecipazione e impegno con una certa continuità in quasi tutti gli alunni, per alcuni il comportamento è risultato sempre corretto, per altri un po' vivace. Per lo sviluppo delle capacità operative nei vari ambiti delle attività motorie sono state privilegiate le situazioni implicanti l’autonoma ricerca di soluzioni e favorire il passaggio da un approccio globale ad una sempre maggiore precisione anche tecnica
25
del movimento. Un’adeguata utilizzazione delle diverse attività ha permesso di valorizzare la personalità dello studente, generando interessi e motivazioni specifiche utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno ha potuto sviluppare nell’ambito a lui più congeniale. La pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando assumeva carattere di competitività, doveva realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, in modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva. Ciò ha consentito loro di raggiungere risultati mediamente più che buoni.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE: Aurelio Mastrogiovanni
DISCIPLINA: Scienze Motorie fisico e sportive Libro di testo: In movimento Altri strumenti o sussidi: Attrezzi sportivi messi a disposizione della scuola.
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli svolti
Eventuali
discipline
coinvolte
Attività (extrascolastic
he o integrative)
coerenti con lo svolgimento
del programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza delle abilità,
conoscenze e delle competenza da
acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per
la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgimento di ciascuna
unità o modulo
1 Potenziamento fisiologico, esercizi di tonificazione e rafforzamento dei vari distretti muscolari
Conoscere le finalità ed i criteri di esecuzione degli esercizi proposti. Eseguire attività ed esercizi di resistenza ed opposizione.
Possiede conoscenze essenziali. Riesce a vincere e ad opporsi a resistenze esterne ed interne.
Osservazione sistematica delle prestazioni.
2 Coordinazione dinamico- generale
Comprendere e conoscere il linguaggio specifico della disciplina
Possiede conoscenze essenziali. Svolgere attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo o in situazioni spazio temporali diversificate.
Osservazione sistematica delle prestazioni.
3 Conoscenza e pratica delle attività sportive e dei giochi. Pallacanestropallavolo, palla tamburello calcetto.
Avere conoscenze teoriche di almeno due sport di squadra.
Possiede conoscenze essenziali. Sa eseguire i fondamentali delle discipline sportive trattate.
Osservazione sistematica delle prestazioni.
26
4 Consolidamento della socialità, dell'autocontrollo e dell'autodisciplina
Saper utilizzare le abilità psicomotorie per interagire in modo cooperativo e/o oppositivo.
Possiede conoscenze essenziali. Riesce a svolgere attività nel rispetto delle regole e dei compagni.
Osservazione sistematica.
5 Cenni di prevenzione degli infortuni, educazione alimentare, le dipendenze
Possedere conoscenze sugli stili di vita sani e sulle conseguenze dell'utilizzo di sostanze dopanti.
Possiede le conoscenze essenziali.
Verifiche orali
Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi Livello di
competenza Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete
8
Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3
Livello 1
PROGRAMMA SVOLTO di Scienze motorie fisico e sportive a.s. 2016/2017 classe V A Potenziamento fisiologico: • esercizi e percorsi con piccoli e grandi attrezzi
• corsa veloce
• esercizi con resistenze ed opposizioni
• esercizi di allungamento e mobilità articolare
27
Giochi sportivi: • Pallavolo: fondamentali di gioco.
• Palla tamburello: strategie di attacco e difesa
• Badminton: la battuta e gli scambi veloci
• Pallacanestro: fondamentali di gioco.
• Calcio a 5: fondamentali di gioco.
Teoria: • Elementi di anatomia correlati all’attività motoria
• L’attività motoria inserita in uno stile di vita sano
• Prevenzione degli infortuni e doping
• Regole di gioco relativi alla pallacanestro, pallavolo.
Brindisi, 09/05/2017 Il docente
Aurelio Mastrogiovann
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A
a.s. 2016-2017 Disciplina: TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI Docente: Prof.ssa CALO’ BENEDETTA Continuità didattica: _1° anno _2° anno _ 3° anno _ 4° anno X 5° anno
28
Relazione sulla classe: La classe è composta da 11 studenti; 4 alunne e 7 alunni provenienti dalla quarta classe dello scorso anno ad eccezione di 1 alunno.Il gruppo classe, presentava inizialmente un livello di preparazione con carenze e differenti livelli di conoscenza.Nel corso dell’anno scolastico, alcuni studenti hanno manifestato interesse costante e partecipazione attiva per la disciplina e gli argomenti trattati in classe, raggiungendo quindi un buon livello di preparazione complessiva. Altri studenti invece hanno conseguito risultati meno apprezzabili, dovuti ad una preparazione di base carente, e anche ad una partecipazione passivaalle attività didattiche, dimostrando un impegno nello studio superficiale e sporadico. Ad eccezione di qualche studente, per la maggioranza della classe la frequenza e la puntualità è stata abbastanza regolare. Questo ha consentito uno svolgimento delle attività programmate e degli obiettivi prefissati in linea con quelli pianificati ad inizio anno, nonostante si siano avuti rallentamenti fisiologici nei periodi che hanno visto la classe impegnata in attività progettuali di istituto. Lavorando sulla motivazione e sull’interesse, il livello di preparazione della classe, ad eccezione di qualche studente che ha raggiunto livelli più elevati, varia per impegno, partecipazione e preparazione raggiungendo nel complesso livelli di sufficienza . Della classe fa parte un allievo diversamente abile, con programmazione equipollente alla classe, il quale, pur avendo un livello di preparazione di base con lacune, ha dimostrato interesse e partecipazione alla disciplina eagli argomenti trattati raggiungendo un risultato positivo.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: CALO’ BENEDETTA
DISCIPLINA: TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI
Libro di testo: “Tecniche professionali dei servizi commerciali” – Bertoglio&Rascioni - Edizione Mista Tramontana
Altri strumenti o sussidi: • Schemi e sintesi predisposti dal docente • Slide e fotocopie su argomenti specifici • Laboratorio di Economia Aziendale
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione
Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo
Bilancio e Fiscalità d’impresa: -Bilancio civilistico: principale documento informativo per i
Le funzioni del bilancio d’esercizio. Gli elementi del bilancio d’esercizio. La normativa
Saper redigere il bilancio d’esercizio e i documenti che lo compongono. Saper analizzare i risultati
Relazioni Esercitazioni di gruppo Interrogazioni orali Prove scritte Prova pratica
98
29
soggetti interessati all’andamento dell’impresa; -L’analisi di bilancio: fondamentale strumento per la valutazione della situazione patrimoniale, finanziaria ed economico dell’impresa; -Le imposte dirette a carico dell’impresa: principale versamento da parte delle imprese all’amministrazione finanziaria dello Stato.
civilistica del bilancio. La rielaborazione del bilancio d’esercizio attraverso l’analisi dei principali indici. Il reddito e le imposte sul reddito d’impresa.
ottenuti e gli elementi significativi di un bilancio. Calcolare ed interpretare gli indici di bilancio. Determinare il reddito fiscale e le imposte dirette dovute dall’impresa.
in laboratorio.
Contabilità gestionale: -I metodi di calcolo dei costi e le decisioni aziendali: la classificazione e il calcolo degli oneri che l’impresa sostiene per l’acquisizione e l’utilizzo dei fattori produttivi, analizzati attraverso il rapporto tra la conoscenza dei costi, il loro andamento e le scelte che l’azienda deve compiere.
La funzione della contabilità gestionale. La classificazione dei costi. Il metodo di calcolo dei costi aziendali. La Break Even Analysis. Calcolo dei costi suppletivi. L’analisi differenziale.
Individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale. Saper classificare i costi aziendali. Applicare i metodi di calcolo dei costi. Calcolare e rappresentare graficamente il punto di equilibrio. Saper risolvere problemi di scelta aziendale basati sulla contabilità gestionale.
Relazioni Esercitazioni di gruppo Interrogazioni orali Prove scritte Prova pratica in laboratorio.
40
Il processo di pianificazione strategica, programmazione e controllo di gestione: -La pianificazione, la programmazione e il controllo aziendale: la
La pianificazione strategica . La programmazione aziendale. Le funzioni e le tipologie di budget. L’importanza
Riconoscere il ruolo della pianificazione e programmazione aziendale. Saper identificare le diverse tipologie di budget . Contribuire alla
Relazioni Interrogazioni orali Prove scritte Prova pratica in laboratorio.
38
30
pianificazione e programmazione e il legame che intercorre tra obiettivi a breve e medio-lungo periodo, attraverso la definizione degli stessi e il controllo strategico. -Il budget e il reporting aziendale: i costi di riferimento e i costi standard nell’ambito della definizione degli obiettivi dell’impresa, il controllo budgetario, i budget settoriali e i budget economico e patrimoniale, l’analisi degli scostamenti e il reporting. -Il Business Plan e il Marketing Plan: il ruolo del business plan nella presentazione delle idee e dei programmi aziendali, il marketing plan quale misuratore della performance di mercato dell’impresa.
del reporting aziendale. Strategie aziendali, vision e mission dell’azienda. Contribuire alla redazione di un business plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale. Collaborare alla predisposizione di piani di marketing strategico.
redazione di un budget e applicare le tecniche di reporting. Saper identificare la strategia aziendale attraverso la visione e la mission. Contribuire alla redazione di un business plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale. Saper collaborare alla predisposizione di piani di marketing strategico.
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: V A
MATERIA: TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI
DOCENTE: CALO’ BENEDETTA
Tipo di prova Materia o materie coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente
assegnati per la
CRITERI DI
31
Periodi prova VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica 2 2 2 ore Vedi griglia allegata
Prova strutturata
Test
Relazione 1 1 ora Vedi griglia allegata
Esercitazione Laboratorio 1 1 ora Vedi griglia allegata
Simulazione 2 6 ore Vedi griglia allegata
Analisi testo
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi
Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete 8
32
informazioni Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili 6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito
assegnato, con errori gravi Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3
Livello 1
PROGRAMMA DI
Tecnica Professionale dei Servizi Commerciali Anno scolastico 2016/2017
Classe VA Docente : Prof.ssa Benedetta Calò
MODULO 1: Il sistema informativo contabile: Bilancio e Fiscalità d’impresa
U.D. 1: Il Bilancio Civilistico 1. Le funzioni del bilancio d’esercizio 2. L’inventario d’esercizio e le scritture di assestamento 3. I completamenti, le integrazioni, le rettificazioni e gli ammortamenti 4. La formazione del bilancio d’esercizio 5. Il sistema informativo del bilancio 6. La normativa sul bilancio d’esercizio 7. I principi contabili 8. I criteri di valutazione 9. Lo stato patrimoniale 10. Il conto economico 11. Nota integrativa 12. Il bilancio in forma abbreviata 13. La revisione legale dei conti
U.D. 2: L’analisi di bilancio
1. L’ analisi di bilancio: generalità 2. L’interpretazione e la rielaborazione del bilancio 3. La rielaborazione dello Stato Patrimoniale e del Conto economico 4. Indici economici: ROA, ROE, ROI, ROD, ROS, rotazione degli impieghi, Leverage, incidenza della
gestione non caratteristica 5. Indici patrimoniali: composizione degli impieghi e delle fonti, autonomia e dipendenza finanziaria 6. Indici finanziari: margini di struttura, margini di copertura globale, indice di disponibilità, indice di
liquidità secondaria, indice di liquidità primaria, indice di rotazione dell’attivo circolante 7. Il Cash Flow
U.D.3: Le imposte dirette a carico delle imprese
1. Il sistema tributario italiano 2. Il reddito d’impresa e la determinazione del reddito fiscale 3. Svalutazione fiscale dei crediti 4. Valutazione fiscale delle rimanenze 5. Ammortamento fiscale delle immobilizzazioni 6. Trattamento fiscale delle plusvalenze patrimoniali
33
7. Trattamento fiscale dei costi di manutenzione e riparazione 8. Altre variazioni fiscali 9. Calcolo dell’IRES 10. Calcolo dell’IRAP 11. Versamento delle imposte
MODULO 2: La contabilità gestionale
U.D.1: I metodi di calcolo dei costi e le decisioni aziendali 1. La contabilità gestionale 2. La classificazione dei costi : costi fissi e costi variabili 3. Il directcosting e full costing 4. L’activitybasedcosting 5. La break evenanalysis: Diagramma di redditività e punto di equilibrio 6. I costi suppletivi 7. Il make or buy
MODULO 3: Il processo di pianificazione strategica, programmazione e controllo di gestione
U.D. 1:La pianificazione, la programmazione e il controllo aziendale 1. Le fasi del processo di direzione d’impresa e del controllo della gestione
2. La pianificazione e definizione degli obiettivi 3. Piani, programmi e budget 4. Il sistema di controllo
U.D.2:Il budget e il reporting aziendale
1. Budget settoriali 2. Budget degli investimenti, finanziario, economico e patrimoniale
3. L’analisi degli scostamenti 4. Il reporting
U.D.3: Il Business Plan e il Marketing Plan
1. Business Plan 2. Piano marketing
34
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A
a.s. 2016-2017
Disciplina: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
Docente: ANGLANI MARIA MARGHERITA
Continuità didattica: _1° anno _2° anno _ 3° anno _ 4° anno X 5° anno Relazione sulla classe: La classe consta di 11 allievi , 4 femmine e 7 maschi. Nel corso dell’anno scolastico, ha sostanzialmente mostrato interesse verso le proposte didattiche, buona disponibilità all’ascolto e partecipazione al dialogo educativo. Il clima relazionale è sempre stato disteso e sereno, collaborativo ed improntato al mutuo rispetto.
Altresì preme sottolineare come la sussistenza, per alcuni soggetti , di lacune metodologiche nello studio , si è in qualche modo ripercosso sugli esiti del profitto che non si attestano sulla sufficienza piena . La classe è stata spesso partecipe e protagonista di numerose attività, inerenti al percorso di studio intrapreso, da cui si evincono spirito di gruppo e forte sensibilità verso le tematiche sociali più delicate. Le assenze sono state arginate , quando possibile , da ripetizioni e riflessioni critiche in classe. Ciò ha in qualche modo rallentato la programmazione didattica. L’utilizzo delle mappe concettuali ha facilitato lo studio domestico della disciplina. Le verifiche orali e scritte sono state un’ulteriore strumento di ripetizione e approfondimento.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: ANGLANI MARIA MARGHERITA
DISCIPLINA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
Libro di testo: Punto Com - di Giovanna Colli.
Altri strumenti o sussidi: mappe concettuali, uso del web. Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione
Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo
1 Le dinamiche del processo comunicativo.
La classe ha acquisito padronanza e consapevolezza dei meccanismi che regolano il processo di comunicazione; riconosce l’efficacia dal punto di vista semiotico di un
Adeguate le competenze e le conoscenze
Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento Verifiche orali e scritte.
10
35
messaggio verbale e non verbale.
2 La Pragmatica della comunicazione e il linguaggio corporeo.
La classe riconosce l’importanza e l’efficacia del linguaggio non verbale corporeo, è consapevole della propria immagine e della modalità di presentazione di sé.
Accettabili le conoscenze e adeguate le competenze
Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento Verifiche orali e scritta.
10
3 La capacità di lavorare in gruppo.
La classe ha acquisito la consapevolezza delle dinamiche di gruppo e le competenze per stabilire costruttive relazioni di gruppo; ha inoltre appreso le tecniche che rendono efficace una comunicazione di gruppo.
Accettabili le conoscenze, adeguate le competenze.
Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento Verifiche orali e scritta .
14
4 La comunicazione efficace a livello interpersonale.
La classe ha appreso l’importanza di concetti come l’empatia, l’assertività e l’autoconsapevolezza, alla base di una comunicazione di tipo efficace; ha acquisito il concetto di comunicazione ecologica e ha appreso l’importanza degli stili comunicativi interpersonali ed affinato le competenze che rendono efficace una comunicazione interpersonale.
Accettabili le conoscenze, adeguate le competenze.
Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento Verifiche orali e scritta .
7
5 Le comunicazioni aziendali.
La classe ha appreso quali siano i principali fattori che determinano la comunicazione/informazione di un sistema aziendale. Ha inoltre preso coscienza
Accettabili le conoscenze e le competenze.
Lezione frontale, dialogata, dibattito di approfondimento.Verifiche orali e scritta .
5
36
dell’azienda come sistema di comunicazione sociale. Ha inoltre appreso gli strumenti più appropriati per intervenire nei contesti professionali di riferimento ed analizzare le esigenze del mercato.
6 La campagna pubblicitaria
La classe ha appreso cosa è e come lavora una agenzia pubblicitaria, ha acquisito quali siano le peculiarità comunicative dei principali network audiovisivi e a stampa in relazione alla campagna pubblicitaria.
Accettabili le
conoscenze e le
competenze
Lezione frontale, dialogata, dibattito di
approfondimento.Verifiche orali e
scritta .
5
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: V A
MATERIA: TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
DOCENTE: ANGLANI MARIA MARGHERITA
Tipo di prova Materia o materie coinvolte
Numero delle prove durante l'anno
Tempi normalmente assegnati per la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE COMPETENZE
Periodi
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica
Prova strutturata x 1 2 1 ora Accettabile 6
Test
Relazione x 1 1 ora Accettabile 6
37
Esercitazione
Simulazione
Verifiche orali x 1 2 1 ora Accettabile 6
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi
Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete 8
Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili 6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito
assegnato, con errori gravi Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3
Livello 1
38
PROGRAMMA DI TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE
Anno scolastico 2016/2017 Classe V A
Docente : Anglani Maria Margherita
UDA 1 : La dinamica del processo comunicativo. - Fondamenti della comunicazione umana. - Il modello cibernetico. - Il processo di codifica e decodifica di un messaggio.
UDA 2: La Pragmatica della comunicazione . - Gli assiomi della comunicazione. - La risposta relazionale. - L’immagine positiva di sé. - L’efficacia della comunicazione.
UDA 3: La capacità di lavorare in gruppo. - Il concetto di gruppo. - Le condizioni di efficacia del gruppo. - Le dinamiche de3lla comunicazione di gruppo. - I ruoli caratteristici di un gruppo di lavoro. - Stadi di sviluppo del gruppo. - La leadership.
UDA 4: La comunicazione efficace a livello interpersonale. - L’intelligenza emotiva nel processo comunicativo. - L’autoconsapevolezza. - L’assertività. - L’empatia. - La comunicazione ecologica . - Gli stili comunicativi. - L’ascolto attivo. - La risposta efficace. - Il superamento delle barriere comunicative. - Essere cortesi e positivi. - Riconoscere lo stile comunicativo del cliente.
UDA 5: Le comunicazioni aziendali. - I vettori della comunicazione aziendale. - I flussi della comunicazione esterna ed interna. - Pubbliche relazioni e nuove tecnologie. - Concetti di marketing relazionale. - La mission. - Il piano marketing. - L’immagine aziendale. - La segmentazione del mercato. - Il positioning. - Il packaging.
UDA 6: La campagna pubblicitaria. - L’agenzia pubblicitaria. - Le fasi della campagna pubblicitaria. - Le strategie della campagna pubblicitaria. - La pianificazione pubblicitaria.
39
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A
a.s. 2016-2017
Disciplina: Discipline giuridiche ed economiche
Docente: prof.ssa Raffaela Scanni
Continuità didattica: _1° anno _2° anno _X 3° anno X_ 4° anno X 5° anno
RELAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da alunni, in media ha acquisito una conoscenza sufficiente dei contenuti giuridici ed economici trattati e, in alcuni casi , una capacità, di livello superiore.
Alcuni alunni, inoltre hanno acquisito una discreta capacità di rielaborare in maniera personale le conoscenze apprese nel corso dell’anno scolastico.
Il comportamento in classe è sempre stato corretto.
Gli allievi, nel corso dell’intero anno scolastico, non sempre si sono dimostrati motivati anche se dialogo educativo e didattico è stato sempre buono.
Non sempre hanno dimostrato un atteggiamento responsabile e studiato in maniera assidua. Comunque, alcuni di loro, recuperando tutte le lacune accumulate, alla fine dell’anno sono riusciti ad ottenere risultati positivi.
Per alcuni alunni ho utilizzato diverse metodologie tese a stimolare l’interesse per gli argomenti affrontati ed i risultati sono stati positivi.
Un’alunna , comunque si è distinta per impegno e partecipazione ottenendo buoni risultati.
ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE • Partecipazione alle attività previste nell’ambito del progetto di Educazione alla legalità • Giornata della Memoria • Giornate di orientamento universitario e al lavoro • Progetto di orientamento in entrata • Incontri con esperti sui temi del lavoro • Partecipazione al Travel Game
OBIETTIVI REALIZZATI
Conoscenze: Gli alunni, nella media, conoscono sufficientemente gli argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico nonché i termini specifici, i fatti e le situazioni attuali ad essi collegati. Abiltà: Tutti gli alunni sono in grado di riconoscere la funzione assunta dal diritto e dall’economia nello scenario attuale. Solo alcuni riescono, però, ad applicare e adattare norme, concetti e principi in contesti originali in maniera autonoma ed hanno raggiunto delle discrete capacità logico-espressive e di analisi e sintesi. La maggior parte ha invece raggiunto, da questo punto di vista, livelli sufficienti. Competenze: Nella media, in modo sufficiente , sono in grado di analizzare situazioni di carattere giuridico ed economico, individuandone gli elementi, le loro caratteristiche, i tipi e i rapporti di interazione; solo alcuni sanno cogliere analogie e differenze nei fenomeni giuridici ed economici ricomponendoli in schemi sintetici; pochi sanno interpretare, analizzare e comunicare i contenuti essenziali di testi e fonti di informazione giuridica, applicare le norme giuridiche ai casi concreti ed elaborare riflessioni autonome su problematiche riguardanti il diritto e l’economia.
40
PROFITTO DELLA CLASSE
Partecipazione al dialogo educativo:
Tutti gli alunni hanno partecipato in maniera positiva al dialogo educativo contribuendo con interventi ed esperienze personali durante lo svolgimento delle lezioni. Molti però, pur dimostrando interesse, ha studiato in maniera discontinua. Attitudine alla disciplina: Gli alunni hanno dimostrato un sufficiente interesse per gli argomenti affrontati, qualcuno si è poi distinto per le capacità di approfondimento degli argomenti trattati. Impegno nello studio: L’impegno nello studio è stato, nella media, sufficiente . Qualcuno si è distinto per il costante lavoro fatto a casa e per l’approfondimento degli argomenti trattati. Alcuni si sono impegnati di più nel pentamestre. Metodo di studio: Hanno delle capacità discrete e con una maggiore attenzione in classe ed uno studio costante a casa, qualcuno avrebbe potuto raggiungere risultati migliori.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI L’approccio ai contenuti è avvenuto prendendo spunto dalla realtà a loro più vicina per poi risalire al concetto teorico. Gli alunni sono stati continuamente stimolati con strumenti e sussidi adeguati ( schemi e mappe concettuali ). L’articolazione e la scansione della disciplina è stata ridotta o ampliata in base alle reali necessità degli alunni. Ho effettuato delle verifiche orali, esercitazioni scritte e delle prove strutturate alla fine di ciascun modulo. Ho privilegiato l’uso di schemi, sintesi e mappe cognitive per evidenziare i nodi concettuali dei contenuti proposti, per stimolare le associazioni logiche e l’essenzialità degli argomenti trattati. LIVELLI DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Ritengo che, nella media, siano stati raggiunti in maniera sufficiente gli obiettivi didattici specifici previsti dalla programmazione in termini di conoscenze, competenze e capacità, tenendo comunque presente le differenze tra i diversi alunni. Qualcuno raggiunge livelli discreti.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Prof.ssa Raffaela Scanni
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Diritto ed Economia Politica
Libro di testo: Società e cittadini oggi 2. Di Simone Crocetti. Ed. Tramontana - Altri strumenti o sussidi: Schemi e sintesi predisposti dall’insegnante - Fotocopie su argomenti specifici - Codice Civile - Computer
41
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione
ore
Il contratto Autonomia contrattuale
L’accordo e la conclusione
Causa, oggetto e forma
Elementi accidentali
La rappresentanza
Gli effetti
Le cause di invalidità: nullità ed annullabilità
La rescissione
La risoluzione
Conoscenze: Elementi del contratto
Conclusione del contratto
Patologia del contratto
Principali contratti tipici
Principali contratti atipici
Contratto di lavoro Abilità:
Riconoscere la fattispecie contrattuale nei suoi elementi essenziali ed accidentali
Distinguere i diversi effetti del contratto
Riconoscere e distinguere le diverse cause di invalidità del contratto
Riconoscere i diversi tipi contrattuali in base alle loro caratteristiche salienti
Saper applicare un regolamento normativo alle figure tipiche di contratto
Riconoscere i caratteri normativi peculiari del contratto di lavoro Competenze
Saper identificare, in situazioni concrete date, la tipologia contrattuale ed il relativo regolamento codicistico
Saper individuare la fattispecie contrattuale rispondente alle concrete esigenze dell’impresa
Riconoscere, in relazione ad un determinato vizio od irregolarità, le problematiche relativa all’efficacia ed alla validità del contratto ed individuare le possibili soluzioni
Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
• Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Questionario a domande
aperte • Questionario a scelta
multipla
6
42
2) Economia politica ed informazione economica:
Attività economica ed economia politica
Il problema delle scelte
La scienza economica
L’economia politica e le altre discipline
L’importanza dell’informazione economica
La rappresentazione grafica dei dati economici
L’informazione economica statistica
Il calcolo dell’inflazione
I dati occupazionali
Gli altri canali dell’informazione economica
I dati della contabilità nazionale
Il prodotto nazionale ed interno
I vari modi di calcolare il prodotto nazionale
Il reddito nazionale
I documenti della contabilità nazionale
Gli indicatori dello sviluppo
Gli indicatori della finanza pubblica
I documenti della programmazione pubblica
Conoscenze: - dei principali canali di informazione economica. - Dei principali strumenti di misurazione dei fenomeni economici e finanziari - dei principali documenti economici pubblici Abilità L’alunno deve saper: - reperire le informazioni economiche utilizzando i canali informativi istituzionali e non Interpretare i fenomeni economici quali emergono dalle fonti di informazione economica Confrontare i singoli fenomeni economici nel tempo e nello spazio Competenze: - Ricavare, da diversi canali della informazione, la situazione attuale dei principali fattori economici e finanziari del sistema economico e dei singoli mercati - Provvedere, in base all’andamento dei principali indicatori economici, le prospettive evolutive del sistema economico e dei singoli mercati. - Confrontare la condizione dei diversi sistemi economici sulla base delle informazioni economiche.
Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
• Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Questionario a domande
aperte • Questionario a scelta
multipla
18
2) Il Fisco I tributi in generale e le loro
caratteristiche
Le imposte
L’IRPEF
L’IRES ( definizione, aliquota e soggetti passivi
Cenni sulle imposte indirette erariali
L’IVA
Conoscenze - delle differenze tra i vari tipi di tributi - dei caratteri delle imposte in generale, della natura e della classificazione delle imposte - dei caratteri , soggetti passivi e base imponibile dei diversi tipi di imposta studiati
Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve • Questionario a domande
aperte • Questionario a scelta
multipla
20
43
Cenni sul finanziamento dei governi locali
Abilità L’alunno deve saper - analizzare distinguere e confrontare le varie forme di tributi - analizzare distinguere e confrontare le varie forme di imposte Competenze - ricostruire le fasi della determinazione della base imponibile dell’IRPEF e dell’imposta da pagare - illustrare gli obblighi del contribuente IVA - redigere una fattura
semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
3) La legislazione sociale Il sistema della sicurezza
sociale
Il sistema della previdenza
La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata
Le prestazioni previdenziali per la perdita della capacità di lavorare
Le prestazioni a sostegno del reddito
L’assicurazione contro gli infortuni
La tutela del lavoro femminile L’integrazione lavorativa L’assistenza sociale Cenni sul servizio sanitario
nazionale Cenni sulla legislazione in
materia di sicurezza sul lavoro
Conoscenze - Il sistema previdenziale italiano - I diversi tipi di pensione - I trattamenti previdenziali a sostegno del reddito - L’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali - L’assistenza sociale - Il SSN La legislazione sulla sicurezza sul lavoro Abilità L’alunno deve saper: - distinguere le diverse forme di legislazione sociale - distinguere i diversi tipi di trattamenti previdenziali - Saper indicare le caratteristiche salienti del SSN
Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio
• Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Questionario a domande
aperte • Questionario a scelta
multipla
18
44
- Saper riconoscere gli interventi dell’assistenza sociale - Saper individuare le figure preposte alla sicurezza sul lavoro Competenze - Saper distinguere, in casi specifici, le diverse prestazioni previdenziali a favore del lavoratore.
specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
4) Il lavoro Il contratto di lavoro
Cercare il lavoro: canali di ricerca
Il curriculum vitae e la lettera di presentazione
Il Colloquio di lavoro
I contratti atipici
Il lavoro autonomo
Lo stage
Conoscenze - Contratto di lavoro Abilità L’alunno deve saper: - Riconoscere i caratteri normativi peculiari del contratto di lavoro - Riconoscere i caratteri normativi che differenziano i vari tipi di contratto che il mercato offre Competenze - Cercare un lavoro attraverso la rete, l’agenzie dell’impiego o le agenzie interinali - Compilare un curriculum vitae - Affrontare un colloquio di lavoro
Legge con una certa sicurezza ma si blocca sui vocaboli più complessi. Comprende alcuni vocaboli ad alta frequenza e coglie l’idea principale del testo. Comprende semplici domande, indicazioni e inviti formulati in modo chiaro, cogliendo la struttura principale e il senso globale di un testo ascoltato Utilizza il linguaggio specifico in modo non sempre corretto Mostra conoscenze non approfondite ma complete. Svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere
• Interrogazione lunga • Interrogazione breve • Questionario a domande
aperte • Questionario a scelta
multipla • Attività di laboratorio
13
45
conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe 5^ A
MATERIA: Diritto ed economia
DOCENTE: Prof.ssa Raffaela Scanni
Tipo di prova Materia o materie coinvolte
Numero delle prove durante l'anno
Tempi normalmente assegnati per la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE Periodi
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica
Prova semi strutturata 2 5 120 minuti 2 punti per ogni scelta multipla esatta e valutazione in decimi da 0 a 10 per le risposte aperte
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione
Verifica orale 2 2 Valutazione in decimi da 0 a 10
Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente.
Brindisi, lì 6 Maggio 2017 Prof.ssa Raffaela Scanni
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
46
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi
Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete
8
Livello 4 Esegue il compito/ realizza il
prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato, parti del compito assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3
Livello 1
47
PROGRAMMA DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA
A.S. 2016 -17
CLASSE 5^ A
Prof.ssa Raffaela Scanni
UDA 1 ECONOMIA POLITICA ED INFORMAZIONE ECONOMICA
1: ATTIVITA’ ECONOMICA ED ECONOMIA POLITICA
• Definizione di attività economica
• Definizione di economia politica 2: IL PROBLEMA DELLE SCELTE
• Il principio del tornaconto • Il principio edonistico • Le tre domande fondamentali: che cosa e quanto produrre, come produrre e per chi produrre
3: LA SCIENZA ECONOMICA • L’economia politica come scienza delle scelte
• Modelli e leggi economiche
• Metodo induttivo e deduttivo
• 4: L’ECONOMIA POLITICA E LE ALTRE DISCIPLINE
• Le partizioni della scienza economica: micro e macroeconomia, economia statica e dinamica
• I rapporti con le altre scienze
5: L’IMPORTANZA DELL’INFORMAZIONE ECONOMICA • L’informazione economica e i problemi di attendibilità
• Cenni sugli strumenti di rappresentazione delle informazioni economiche
6: LA RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI DATI ECONOMICI • Cenni sul piano cartesiano, grafici lineari e descrittivi
7: L’INFORMAZIONE ECONOMICA STATISTICA
• La scienza statistica
• L’ISTAT
8: IL CALCOLO DELL’INFLAZIONE • Definizione di inflazione
• Tasso di inflazione
• Tipi di inflazione
9: I DATI OCCUPAZIONALI • I dati ISTAT sull’occupazione
10: GLI ALTRI CANALI DELL’INFORMAZIONE ECONOMICA
• Cenni sui diversi soggetti dell’informazione economica e sui canali informativi istituzionali
• Le agenzie di rating
48
11: I DATI DELLA CONTABILITA NAZIONALE • La contabilità nazionale
• Il SEC
12: IL PRODOTTO NAZIONALE E INTERNO • IL Prodotto nazionale lordo
• Il Prodotto interno lordo
13: I VARI MODI DI CALCOLARE IL PRODOTTO NAZIONALE • Il PNL nominale e reale
• Il prodotto netto e lordo
• Il prodotto a prezzi di mercato e a costo dei fattori
14: IL REDDITO NAZIONALE • Il Reddito nazionale lordo
• Il reddito disponibile
• Gli impieghi del reddito nazionale
15: I DOCUMENTI DELLA CONTABILITA’ NAZIONALE • Il bilancio economico nazionale
• Il conto economico delle risorse e degli impieghi
16: GLI INDICATORI DELLO SVILUPPO • Crescita economica e sviluppo
• Gli indicatori dello sviluppo
17: GLI INDICATORI DELA FINANZA PUBBLICA • L’attività finanziaria pubblica
• La spesa pubblica
• Le entrate pubbliche in generale: definizione di prezzi, tributi e prestiti
• Differenza tra tasse, imposte e contribuiti
• La pressione fiscale
• Cenni sulla crescita della spesa pubblica, il debito pubblico, il patto di stabilità e crescita 18: I DOCUMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE PUBBLICA
• Le diverse funzioni del bilancio dello Stato
• Bilancio preventivo e consuntivo
• Bilancio di competenza e di cassa
• Cenni sulla manovra finanziaria
UDA 2
LEGISLAZIONE SOCIALE
1: IL SISTEMA DELLA SICUREZZA SOCIALE • Lo stato sociale
• La legislazione sociale
• Definizione di assistenza sociale
• Definizione di previdenza sociale
• La legislazione sociale del lavoro
2: IL SISTEMA DELLA PREVIDENZA • La previdenza sociale
49
• Il sistema pensionistico
3: LA PENSIONE DI VECCHIAIA E LA PENSIONE ANTICIPATA • I due principali tipi di pensione : di vecchiaia e anticipata
• Il sistema di calcolo della pensione
• Le nuove pensioni di vecchiaia e anticipata
4: LE PRESTAZIONI PREVIDENZIALI PER LA PERDITA DELLA CAPACITA’ DI LAVORARE • Assegno di invalidità e pensione di inabilità
• La pensione ai superstiti
• L’assegno sociale
5: LE PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO • Gli ammortizzatori sociali
• L’assicurazione contro la disoccupazione
• Le integrazioni salariali ( Cassa integrazione )
• L’indennità di mobilità
• Gli obblighi per chi beneficia degli ammortizzatori sociali
• L’assegno per il nucleo familiare
• Cenni sulla riforma degli ammortizzatori sociali
6: L’ASSICURAZIONE CONTRO INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI • I soggetti del rapporto assicurativo
• L’oggetto dell’assicurazione
• Le prestazioni assicurative 7: LA TUTELA DEL LAVORO FEMMINILE
• Il lavoro femminile nella Costituzione
• Azioni positive e pari opportunità
8: L’INTEGRAZIONE LAVORATIVA • La legislazione in materia di integrazione dei disabili
• I soggetti beneficiari e i soggetti obbligati del collocamento mirato
• La modalità dell’assunzione 9: LA LEGISLAZIONE SOCIALE SANITARIA
• Il diritto alla salute
• La normativa in materia di salute
• Cenni sui vari livelli organizzativi del Servizio Sanitario nazionale UD 11: L’ASSISTENZA SOCIALE
• L’accertamento delle condizioni di bisogno
• Le prestazioni assistenziali
UDA 3 IL FISCO
1: PRINCIPI GENERALI • Principi giuridici
• I tributi: tipi, caratteristiche e differenze
2: LE IMPOSTE • Funzioni
50
• Rapporto d’imposta e presupposto d’imposta
• Gli elementi dell’imposta
• Tipi di imposte
• I principi giuridici 3: L’IRPEF
• Definizione e caratteri
• I soggetti passivi
• Il reddito complessivo
• La determinazione dell’imposta: gli oneri deducibili
• L’imposta lorda
• Le detrazioni
• L’imposta da versare
• Le singole categorie di reddito: definizioni
• Come si calcola l’IRPEF 4: L’IRES
• Definizione e caratteri
• Soggetti passivi
• La base imponibile
• Cenni sulla determinazione del reddito di impresa
5: LE IMPOSTE INDIRETTE ERARIALI • Definizione di imposta indiretta
• Le imposte sugli affari
• Imposte sulla produzione
• Monopoli e lotto
6: L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO • Definizione e caratteri
• Che cosa si intende per valore aggiunto
• Soggetti passivi e cenni sulle operazioni IVA
• Le aliquote
• Gli obblighi del contribuente
• La liquidazione
• L’IVA e l’evasione
7: IL FINANZIAMENTO DEI GOVERNI LOCALI • Cenni sulle imposte locali attualmente in vigore: IRAP, IMU, TASI e TARI
UDA 4 IL CONTRATTO
1: L'AUTONOMIA CONTRATTUALE
1. Definizioni e funzioni del contratto 2. Il contratto come negozio giuridico 3. La libertà contrattuale ed i suoi limiti
2: L'ACCORDO E LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO
1. Gli elementi del contratto 2. La conclusione 3. La causa, l'oggetto e la forma
51
3: GLI ELEMENTI ACCIDENTALI DEL CONTRATTO
1. La condizione, il termine e il modo 4: LA RAPPRESENTANZA DELLE PARTI NEL CONTRATTO
1. La rappresentanza 2. Rappresentanza volontaria e legale
5: GLI EFFETTI DEL CONTRATTO
1. Il principio di relatività dei contratti 2. I diversi tipi di effetti 3. Gli effetti rispetto ai terzi 4. La cessazione degli effetti nel contratto
6: L'INVALIDITA' DEL CONTRATTO
1. La nullita 2. L'annullabilità 3. I vizi della volontà 4. La rescissione
7: LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
1. La risoluzione 2. Risoluzione per inadempimento 3. Risoluzione per impossibilità sopravvenuta 4. Risoluzione per eccessiva onerosità
UDA 5 IL LAVORO
1: IL CONTRATTO DI LAVORO
• Le fonti contrattuali
• Il lavoro subordinato: definizione, diritti ed obblighi del lavoratore, obblighi e poteri del datore di lavoro
• Cenni sui contratti atipici: definizioni 2: CERCARE LAVORO
• Il metodo e i canali di ricerca
• Come preparare un curriculum vitae
• La lettera di presentazione
• Il colloquio ATTIVITA’ SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
• Progetto di educazione alla legalità
• Incontri con esperti sui temi del lavoro
Brindisi, lì 15 Maggio 2017 GLI ALUNNI IL DOCENTE
52
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A a.s. 2016-2017
Disciplina: Lingua Francese
Docente: Carrozzo Alberto
Continuità didattica: dal 1° anno al 5° anno
Relazione sulla classe:
La classe è attualmente composta da 11 studenti frequentanti, di cui un portatore di handicap
uditivo. Si tratta di una classe articolata, perciò segue alcune materie insieme alla 5 E. Il livello di partenza è quasi sufficiente per quanto riguarda la comprensione del testo, anche a carattere professionale, mediocre per quanto riguarda l’esposizione orale. Lo studente portatore di handicap segue la programmazione curriculare.
I mesi di settembre e ottobre sono stati dedicati al recupero delle strutture linguistiche di base e delle conoscenze acquisite in ambito economico-culturale.
Il programma è stato svolto con qualche rallentamento per il comportamento, a volte superficiale o poco interessato di alcuni studenti. Molto hanno influito anche le numerose assenze o ingressi in ritardo. La classe può essere suddivisa in tre minigruppi : il primo, formato da 1 ragazza, mostra una preparazione e una maturità piena. Il secondo, formato da altri 7 ragazzi/e, ha discrete capacità ma ha mostrato un impegno discontinuo e a volte superficiale. Il terzo, è formato da 3 ragazzi/e che hanno una preparazione complessivamente sufficiente e che a causa dell’impegno discontinuo non hanno finora superato alcune difficoltà nell’esposizione orale. Inoltre, hanno acquisito una conoscenza frammentaria degli argomenti studiati.
Nella seconda parte del pentamestre sono stati trattati degli argomenti di storia per permettere agli studenti di acquisire un panorama completo della realtà storico-letteraria del XX° secolo.
Nel complesso, l’interesse e la partecipazione sono stati accettabili.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Carrozzo Alberto
DISCIPLINA : Lingua Francese
libro di testo: La Nouvelle Entreprise, Caputo, Schiavi,ed. Petrini
Altri strumenti o sussidi: lavagna, fotocopie, Lim, ascolto di CD
Contenuti delle
lezioni, delle unità
didattiche o dei
moduli svolti
Eventuali
discipline
coinvolte
Attività
(extrascolastiche
o integrative)
coerenti con lo
svolgimento del
programma
Conoscenze,
abilità e
competenze
Criterio di
sufficienza
delle abilità,
conoscenze e
delle competenza
da acquisire
Tipologie
delle prove
utilizzati per la
valutazione
Ore
impiegate
per lo
svolgimento
di ciascuna
unità o
modulo
53
1 grammatica fondamentale
Conoscenza delle strutture linguistiche Uso corretto delle stesse nella lingua scritta e parlata
Aver svolto la maggior parte degli ex. In modo corretto e linguisticamente comprensibile
Prove
semi-
strutturate
15
2 corrispondenza commerciale
Conoscenza delle strutture linguistiche e del lessico commerciale. Uso corretto delle stesse nella lingua scritta e parlata
Aver compreso il testo globalmente e avere risposto correttamente alla maggior parte delle domande
Lettere e
questionari
a risposte
aperte
10
3 Economie en France
- Conoscenza dei contenuti. Capacità di riconoscere gli elementi significativi del testo. Capacità di esporre l’argomento anche se non fluentemente.
Aver compreso il testo globalmente e avere risposto correttamente alla maggior parte delle domande
Questionari
a risposte
aperte
27
4 Civiltà Francese
- Conoscenza dei contenuti. - Capacità di esporre l’argomento anche se non fluentemente
Aver compreso il testo globalmente e avere risposto correttamente alla maggior parte delle domande
Questionari
a risposte
aperte
8
5 Storia del ‘900 - Conoscenza dei contenuti. - Capacità di esporre l’argomento anche se non fluentemente
Saper esporre l’argomento studiato nelle linee fondamentali anche se non fluentemente
Esposizione
orale
12
54
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe 5 A
MATERIA: Francese
DOCENTE prof Carrozzo Alberto
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente
assegnati per la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
Periodi
I II
Questionario con domande aperte
Francese 2 1 1 ora Comprensione del testo Corretta e dettagliata esposizione del contenuto
Simulazione
Questionario con domande aperte e a scelta multipla
2 20 minuti Comprensione del testo
Corretta e dettagliata esposizione del contenuto
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
55
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi
Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9 - 10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete 8
Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili 6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato, parti del compito
assegnato, con errori gravi Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3 Livello 1
56
5 A PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE
A.S. 2016-17
LA CORRESPONDANCE
La lettre circulaire
La lettre publicitaire
La lettre de motivation et le CV
LE COMMERCE
L’économie en France ( agriculture, élevage, pệche, industrie, tertiaire, les sources d’énergie )
Les banques et quelques opérations bancaires
Le système financier en France
La bourse
Les sociétés
Le réglement et les réglements internationaux
Offre et demande d’emploi
Offre d’emploi sur le web
Dialogue : un entretien de travail
CIVILISATION
Géographie générale de la France
La première guerre mondiale
La France entre les deux guerres
La seconde guerre mondiale
Le tourisme
Dialogue : dire la route et l’heure
Faire des souhaits en français
Il docente gli studenti
57
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A
a.s. 2016-2017
Disciplina: LINGUA INGLESE
Docente: Prof.ssa Simona Summa
Continuità didattica: _1° anno _2° anno _ 3° anno _ 4° anno X 5° anno Relazione sulla classe: La classe, considerati provenienza e ambiente familiare, presenta una composizione mista e le lezioni di lingua inglese si svolgono secondo un modello articolato insieme alla classe 5^ E di Indirizzo Grafico Pubblicitario. La valutazione dei prerequisiti è stata effettuata attraverso la somministrazione di test in forma scritta e orale, ovvero dialoghi, esercizi grammaticali,domande su un testo dato anche relativo alle discipline di indirizzo e/o su argomenti di vita personale. La classe è composta da 11 alunni (7 ragazzi e 4 ragazze), il cui atteggiamento nei confronti della docente nonché della disciplina è sempre interessato, interattivo, coinvolto attivamente, nonostante oggettive difficoltà comuni, connesse a conoscenze e abilità pregresse lacunose. Ciò ha consentito lo svolgimento delle lezioni in un clima favorevole e sereno. Gli alunni, pur non essendo avvezzi ad esprimersi in lingua inglese e pur manifestando difficoltà nell’esposizione orale, si sono sempre di buon grado sforzati di svolgere test e dialoghi in lingua nel corso dell’anno scolastico. Riguardo il livello di preparazione, nel gruppo si distinguono pochissimi con buone conoscenze, per il resto il livello si attesta sulla sufficienza.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Prof.ssa Simona Summa
DISCIPLINA: lingua Inglese
Libro di testo: AA. VV. Business Plan, DeA
AA. VV. Art Trends, CLITT, Zanichelli
Poiché l’insegnamento della disciplina è stato svolto secondo il modello articolato della fusione delle due classi VA e VE, i libri di testo sono stati pressoché inutilizzati perché non reperiti dagli alunni. La docente si è avvalsa di altri sussidi e strumenti messi a disposizione degli alunni.
Altri strumenti o sussidi: Units predisposte dalla docente, dialoghi presenti in rete, CD-Rom, DVD.
58
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione
Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo
1 Grammatica Fondamentale
• Saper utilizzare le strutture linguistiche correttamente sul piano dello scritto e del parlato • Saper interagire in situazioni comunicative utilizzando aspetti socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale in relazione al contesto professionale.
Aver dimostrato di saper svolgere gli esercizi somministrati correttamente, ed in modo comprensibile, linguisticamente
Prove Semi-strutturate
25
2 The world of Economy
Economia aziendale Tecniche professionali dei servizi pubblicitari
• Saper ricercare informazioni all’interno di testi di interesse sociale e professionale. • Saper comprendere le idee principali, utilizzando appropriate strategie, in messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti argomenti relativi al settore di indirizzo.
Aver dimostrato di comprendere un testo, rispondendo correttamente e comprensibilmente ai questionari
Questionari a risposte aperte
10
3 La comunicazione scritta
Economia aziendale Tecniche professionali
•Saper individuare le strutture linguistiche e del lessico commerciale sia nella lingua scritta che parlata • Saper produrre nella forma scritta e orale relazioni, sintesi e
Aver dimostrato di comprendere un testo, rispondendo correttamente e comprensibilmente ai questionari e di saper produrre in forma scritta e orale documenti relativi al proprio settore di
Questionari a risposte aperte Prove strutturate
15
59
dei servizi pubblicitari
commenti su esperienze e situazioni relative al proprio settore di indirizzo utilizzando i dizionari mono e bilingue.
indirizzo.
4 Le aree di competenza del business
Economia aziendale Tecniche professionali dei servizi pubblicitari
• Saper identificare le informazioni principali contenute in un testo, distinguendo dati, fatti, eventi, giudizi ed opinioni. • Saper esporre i contenuti relativi al tema trattato.
Aver dimostrato di essere in grado di parlare dell’argomento esponendo correttamente i concetti fondamentali Aver dimostrato di saper utilizzare lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio e di lavoro.
Esposizione orale
15
5 Dal testo commerciale al testo visivo
Economia aziendale Tecniche professionali dei servizi pubblicitari
• Individuare e utilizzare strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Aver dimostrato di saper utilizzare lessico e fraseologia appropriatiesponendo correttamente i concetti fondamentali
15
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: V A MATERIA: LINGUA INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Simona Summa
Tipo di prova Numero delle prove durante l'anno
Tempi normalmente assegnati per la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORI DELLE COMPETENZE
Periodi
I II
1.Questionario adomande a risposta aperta
1 1 1 ora Capacità di comprensione del testo in modo corretto ed esposizione sufficientemente particolareggiata
2. Prova semi-strutturata 1 1 ora Acquisizione delle strutture linguistiche e dimostrazione
60
dell’uso delle stesse, sia a livello personale che in ambito professionale
3. Test 1 1 ora Conoscenza delle strutture linguistiche, risoluzione del problema attraverso scelte consapevoli, attraverso l’uso delle conoscenze e delle abilità acquisite
4. Simulazione questionario con domande ascelta multiplaed aperta
2 20 min. Comprensione del testo ed Esposizione corretta
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in decimi
Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete 8
Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili 6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste
Frammentarie e gravemente
4
61
dal compito in modo parziale e non autonomo
lacunose
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3 Livello 1
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
Anno scolastico 2016/2017 Classe VA Docente
Prof.ssa Simona Summa
CONTENUTI
-Modalverbs(revision)
-Use of the presentperfect/ presentperfectcontinuous (since/for)(revision)
-Use of typicalidiomaticexpressions
- The passive
-Conversation in English abouthabits, hobbies and preferences/howspending free time
INSIDE ECONOMY:
● Globalisation
● Business communication
● Business structures
● Multinationals
● Technology
● I T- Information Technology
● E-commerce
● Marketing
● Advertising
● Merchandising
● Branding and Packaging
62
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A
a.s. 2016-2017
Disciplina: Matematica
Docente: GiulioFrancot
Continuità didattica: 1° anno Relazione sulla classe: sotto il profilo disciplinare la classe non dimostra particolari problematiche. Le lezioni si svolgono in un clima sereno per quanto, per la maggior parte degli studenti, la partecipazione sia spesso modesta. Questo si riflette sul profitto che, fatta eccezione per alcune eccellenze, è poco soddisfacente. Un paio di studenti hanno dimostrato durante l’anno un totale disinteressamento alla disciplina sottraendosi sistematicamente a tutte le verifiche scritte e orali. Si rileva infine un notevole ritardo nello svolgimento del programma dovuto al sovrapporsi di varie festività, assemblee, etc. durante i giorni di lezione.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO DOCENTE: Giulio Francot
DISCIPLINA: Matematica LIBRO DI TESTO: Lineamenti. MATH Arancione, Baroncini, Manfredi, Fragni, Vol. 4.
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione
Ore impiegate per lo svolgimento di ciascuna unità o modulo
Ripasso disequazioni di primo e secondo grado
Nessuna Nessuna Conoscenze. Disequazioni di 1° e 2°ri intere e fratte. Sistemi di disequazioni di 1° e 2° intere e fratte Risolvere disequazioni di 1° e 2°ri intere e fratte Abilità. Risolvere sistemi di disequazioni di 1° e 2° intere e fratte. Competenze. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.
Vedi tabella allegata
Verifiche Semistrutturate. Verifiche orali
12
63
Limiti Nessuna Nessuna Conoscenze. Definizione di limite di una funzione. Limite sinistro e destro Operazione tra i limiti. Calcolo del limite di una funzione. Forme indeterminate. Asintoti Abilità. Saper calcolare i limiti. Saper riconoscere una forma indeterminata. Saper calcolare gli asintoti di una funzione Competenze. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.
Vedi tabella allegata
Verifiche Semistrutturate. Verifiche orali
12
Derivata di una funzione
Nessuna Nessuna Conoscenze. Concetto di derivata e sua interpretazione geometrica. Teoremi sulle derivate. Massimi e minimi Abilità. Calcolo della derivata di una funzione algebrica. Applicazione dei teoremi sulle derivate. Competenze. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo.Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.
Vedi tabella allegata
Verifiche Semistrutturate. Verifiche orali
29
Integrali indefiniti e cenni agli integralidefiniti
Nessuna Nessuna Conoscenze.Definizione di primitiva di una funzione Definizione di integrale
Vedi tabella allegata
Verifiche Sestrutturate. Verifiche orali
16
64
indefinito Proprietà dell’integrale indefinito Integrali elementari Integrali immediati Abilità. Saper trovare una primitiva di una funzione Saper applicare le proprietà degli integrali indefiniti Saper risolvere un integrale immediato Competenze. Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: V A
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Giulio Francot
Tipo di prova Materia o materie coinvolte
Numero delle prove durante l'anno
Tempi normalmente assegnati per la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE COMPETENZE
Periodi
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica
Prova strutturata Matematica 3 1 2 ore Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare e valutare le informazioni qualitative e
65
quantitative Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo.
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione 2 Utilizzare il linguaggio e i metodi della matematica per organizzare e valutare le informazioni qualitative e quantitative Utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo.
Analisi testo
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto Competenze tutte acquisite Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio Competenze acquisite tra il 70% e l’80% Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base Competenze acquisite al 60% Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
2. Livello Basso Competenze acquisite al 50% - 40% Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo Competenze acquisite al 30% - 10% Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.
Comportamento indotto
66
CRITERI DI VALUTAZIONE Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete 8
Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate 7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili 6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato,parti del compito assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti 1-2-3 Livello 1
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Anno scolastico 2016/2017
Classe VA Docente Giulio Francot
Modulo n ° 1 Matematica
Classe VA Titolo Periodo/Durata Responsabile Territorio/Rete Verifiche
Ripasso disequazioni di primo e secondo grado
Settembre-Ottobre 12 ore
Giulio Francot Aula
Verifiche
Semistrutturate
Verifiche orali
Competenze Conoscenze
Capacità
Attività
Strategie/Strumenti
Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.
Disequazioni di 1° e 2°ri intere e fratte Sistemi di disequazioni di 1° e 2° intere e fratte
Risolvere disequazioni di 1° e 2°ri intere e fratte Risolvere sistemi di disequazioni di 1° e 2° intere e fratte
Lavori di gruppo. Esercitazioni in classe , in laboratorio e domestiche.
Lezione frontale. Lezione dialogata. Insegnamento per problemi Esercitazioni individuali. Esercitazioni di gruppo
67
Modulo n ° 2 Matematica
Classe VA Titolo Durata Responsabile Territorio/Rete Verifiche
Limiti
Novembre-Dicembre 12 ore
Giulio Francot Aula
Verifiche
Semistrutturate
Verifiche orali
Competenze Conoscenze Capacità Attività Strategie/Strumenti
Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.
Definizione di limite di una funzione Limite sinistro e destro Operazione tra i limiti Calcolo del limite di una funzione Forme indeterminate Asintoti
Saper calcolare i limiti Saper riconoscere una forma indeterminata Saper calcolare gli asintoti di una funzione
Lavori di gruppo. Esercitazioni in classe , in laboratorio e domestiche.
Lezione frontale. Lezione dialogata. Insegnamento per problemi Esercitazioni individuali. Esercitazioni di gruppo
Modulo n ° 3 Matematica
Classe VA Titolo Durata Responsabile Territorio/Rete Verifiche
Derivata di una funzione
Gennaio-Aprile 29 ore
Giulio Francot Aula
Verifiche
Semistrutturate
Verifiche orali
Competenze Conoscenze Capacità Attività Strategie/Strumenti
Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.
Concetto di derivata Teoremi sulle derivate
Calcolo della derivata di una funzione algebrica. Applicazione dei teoremi sulle derivate. Studio dei massimi e dei minimi. Semplici problemi con i teoremi di Rolle e Lagrange
Lavori di gruppo. Esercitazioni in classe , in laboratorio e domestiche.
Lezione frontale. Lezione dialogata. Insegnamento per problemi Esercitazioni individuali. Esercitazioni di gruppo
68
Modulo n ° 4 Matematica
Classe VA Titolo Durata Responsabile Territorio/Rete Verifiche
Integrali indefiniti e cenni agli integrali definiti
Maggio- Giugno 16 ore
Giulio Francot Aula
Verifiche
Semistrutturate
Verifiche orali
Competenze Conoscenze Capacità Attività Strategie/Strumenti
Utilizzare consapevolmente tecniche e strumenti di calcolo. Costruire ed interpretare un grafico. Rielaborare criticamente le conoscenze padroneggiandone l’organizzazione sotto l’aspetto concettuale.
Definizione di primitiva di una funzione Definizione di integrale indefinito Proprietà dell’integrale indefinito Integrali elementari Integrali immediati Solo cenni: Definizione di integrale definito Proprietà degli integrali definiti Significato geometrico dell’integrale definito Area di una regione di piano
Saper trovare una primitiva di una funzione Saper applicare le proprietà degli integrali indefiniti Saper risolvere un integrale immediato
Lavori di gruppo. Esercitazioni in classe , in laboratorio e domestiche.
Lezione frontale. Lezione dialogata. Insegnamento per problemi Esercitazioni individuali. Esercitazioni di gruppo
Brindisi, 09 maggio 2017 Docente: Giulio Francot
69
ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DE MARCO – VALZANI
BRINDISI
A.S. 2016 – 2017
PRIMA SIMULAZIONE
PRIMA PROVA SCRITTA Esami di Stato 2007-2008 Brindisi, 05/ 04/ 2017 prof.ssa Sasso Paola GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia A – Analisi testuale
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (*)
A
COMPRENSIONE
DEL TESTO
Approfondite e dettagliata 3
Corretta e completa 2 Superficiali e per linee generali 1 Errata 0
B
ANALISI E INTERPRETAZIONE
Riconoscimento completo e preciso degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appropriata, argomentata e originale
3
Riconoscimento completo degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione adeguata
2
Riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione appena accettabile
1
Mancato o parziale riconoscimento degli aspetti contenutistici e formali; interpretazione inadeguata
0
C
ARGOMENTAZIONE
Completa, adeguata, articolata 3 Limitata agli elementi essenziali e più evidenti 2 Parziale, frammentaria, poco articolata 1 Scarsa e confusa / Assente 0
D CORRETTEZZA FORMALE
Morfosintassi/uso dei registri/lessico
Corretto e adeguato 3 Semplice ma quasi sempre adeguato 2 Con errori diffusi e gravi 1 Con errori molto gravi e/o lessico inadeguato 0
E RIELABORAZIONE CRITICA
Personale / con citazioni / documentata 3 Originale, accettabile 2
Appena accennata 1 Inesistente 0
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
70
Tipologia B - Saggio breve / Articolo di giornale
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (*)
A
CAPACITÀ DI UTILIZZARE I
DOCUMENTI
Ampia e articolata 3
Corretta 2
Superficiale / Incompleta 1
Limitata / Scorretta 0
B
INDIVIDUAZIONE DELLA TESI
Evidente 3
Per lo più riconoscibile 2
Appena accennata 1
Assente 0
C
ARGOMENTAZIONE
Completa, adeguata, articolata 3
Limitata agli elementi essenziali e più evidenti 2
Parziale, frammentaria, poco articolata 1
Scarsa e confusa / Assente 0
D CORRETTEZZA FORMALE
Morfosintassi/uso dei registri/lessico
Corretto e adeguato 3
Semplice ma quasi sempre adeguato 2
Con errori diffusi e gravi 1
Con errori molto gravi e/o lessico inadeguato 0
E RIELABORAZIONE CRITICA
Personale / con citazioni / documentata 3
Originale, accettabile 2
Appena accennata 1
Inesistente 0
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Tipologia C – Tema di argomento storico
71
Tipologia D – Tema di ordine generale
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI (*)
A
CONTENUTI E INFORMAZIONI
Pertinenti / personali / completi / numerosi / documentati
3
Abbastanza pertinenti / Talvolta un po’ generici 2 Molto limitati / Talvolta errati 1 Inaccettabili 0
B
ESPOSIZIONE
Chiara / scorrevole 3 Comprensibile, un po’ involuta / poco / troppo / sintetica 2 Elementare e non sempre chiara 1 Incomprensibile Incoerente / Scorretta
0
C
ARGOMENTAZIONE
Logica, coerente e documentata da dati/citazioni 3 Logica e coerente 2 Parzialmente coerente / limitata / ripetitiva 1 Incongruente / non sensata 0
D CORRETTEZZA FORMALE
Morfosintassi/uso dei registri/lessico
Corretto e adeguato 3 Semplice ma quasi sempre adeguato 2 Con errori diffusi e gravi 1 Con errori molto gravi e/o lessico inadeguato 0
E RIELABORAZIONE CRITICA
Personale / con citazioni / documentata 3 Originale, accettabile 2 Appena accennata 1 Inesistente 0
(*) Tabella di valutazione
Punteggio Voto Giudizio Livello Punteggio Voto Giudizio Livello 15 10 Eccellente Avanzato
9-8 5 Mediocre
Parziale
14 9 Ottimo 7-6 4 Insufficiente
13 8 Buono Intermedio
5-4 3 Grav. Insuff.
12-11 7 Discreto 3-2 2 Grav. Insuff.
10 6
Sufficiente
Base
1-0
1
Grav. Insuff.
ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DE MARCO – VALZANI
72
BRINDISI
A.S. 2016 – 2017
PRIMA SIMULAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA Brindisi, 06/04/2017 Prof.ssa Benedetta Calò Tema di : TECNICHE PROFESSIONALI SERVIZI COMMERCIALI
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il candidato dopo aver analizzato il bilancio d’esercizio come documento “principale del sistema informativo aziendale”, rediga lo Stato patrimoniale e il Conto economico sintetico per l’anno 2016 della Gamma Spa, tenendo conto dei dati di seguito riportati:
- patrimonio netto 8.000.000 euro - capitale sociale 5.000.000 euro - attivo immobilizzato 8.400.000 euro - totale impieghi 15.800.000 euro - rimanenze 4.500.000 euro - ROI 16% - ROS 9% - mutui 1.200.000 euro
Dati mancati opportunamente scelti dal candidato.
PARTE SECONDA 1. Un’ azienda industriale, ha impostato un piano di investimento che le consente di raggiungere una capacità produttiva di 150.000 prodotti all’anno. I costi fissi ammontano a 850.000 euro, mentre i costi variabili unitari sono pari a 30 euro. Dato un prezzo di vendita è di 40 euro:
a) calcolare il break even point; b) calcolare il risultato economico corrispondente a una quantità di produzione e di vendita pari
all’80% della capacità produttiva; c) disegnare il diagramma di redditività evidenziando le aree di utile e di perdita.
2. Il calcolo delle imposte sui redditi d’impresa avviene mediante elaborazioni extracontabili. Il candidato, con opportuni esempi numerici, proceda alla determinazione dell’IRES corrente a carico dell’impresa Alfa Spa, ipotizzando variazioni fiscali in aumento e/o in diminuzione ai sensi del D.P.R. 917/86 (TUIR) con riferimento a:
- svalutazione crediti; - ammortamento immobilizzazioni materiali; - plusvalenze patrimoniali;
73
- manutenzioni e riparazioni. Proceda infine alla rilevazione in P.D. delle imposte calcolate. 3. Il candidato analizzi le relazioni che intercorrono fra il ROE ed il ROI e, mediante opportune esemplificazioni, evidenzi i limiti e le condizioni che possono determinare un effetto leva positivo sulla redditività aziendale.
4. Determinare il costo industriale di due produzioni Beta e Gamma considerando i seguenti costi:
- materie prime A quantità Kg 100 costo 50 euro per la produzione Beta; - materia prima B quantità Kg 80 costo 22 euro per la produzione Beta; - materie prime A quantità Kg 70 costo 50 euro per la produzione Gamma; - materia prima B quantità Kg 65 costo 22 euro per la produzione Gamma.
La manodopera diretta ammonta ad ore 100 per la produzione Beta ed ore 80 per la produzione Gamma, il costo orario del lavoro diretto è di 20 euro. I costi indiretti di produzione sono i seguenti:
- ammortamenti per 5.400 euro; - manodopera indiretta 8.200 euro; - spese per energia 2.800 euro; - materie sussidiarie 1.400 euro.
Determinare inoltre il costo industriale con la tecnica dell’A.B.C. considerando i seguenti cost drivers:
Cost drivers Costo di
transazione Produzione Beta Produzione Gamma
Ore macchina 52,00 100 86 Attrezzaggi 510,00 4 3 Trasferimenti 89,00 6 4 Controllo qualità 58,00 15 12
Costi Produzione Beta Produzione Gamma totale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE:
0 1 2 3
Uso appropriato della terminologia
74
e rispetto delle regole grammaticali
Completezza dell'elaborato
Precisione nei calcoli
Qualità dei contenuti espressi
Coerenza e congruità delle scelte operate
TOTALE -------/15
ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DE MARCO – VALZANI
BRINDISI
75
A.S. 2016 – 2017
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia B + C
CLASSE 5° A
Indirizzo economico aziendale Brindisi, 07/04/2017 CANDIDATO/A __________________________________________________________ DISCIPLINE I DOCENTI • Matematica prof.ssa Francot Giulio • Diritto prof.ssa Scanni Raffaela • Francese prof. Carrozzo Alberto • Storia prof.ssa Sasso Paola • Inglese prof.ssa Summa Simona
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE QUINTA SEZ. A
COGNOME ____________________ _NOME _________________________
TIPOLOGIA B e C: Quesiti a risposta singola e a risposta multipla
Durata della prova: 120 minuti
Discipline: Francese – Inglese – Storia – Diritto ed Economia – Matematica
N. quesiti: 2 a risposta singola e 4 a risposta multipla per ogni disciplina
Istruzioni:
1. per tutti i quesiti a risposta singola la risposta deve occupare massimo dieci righe;
76
2. per i quesiti di Lingua straniera, la risposta deve essere in Lingua;
3. è consentito l’uso del dizionario di lingua straniera;
4. nelle domande a risposta singola è possibile apportare correzioni, purchè risulti chiaramente a quale quesito facciano riferimento;
5 nelle domande a risposta multipla non è possibile apportare correzioni; nel caso vengano date più risposte per una singola domanda, la stessa sarà considerata errata:
6. è consentito utilizzare le parti bianche del documento come brutta copia;
7. non è consentito l’uso della matita;
8. non è consentito l’uso del correttore (“bianchetto”);
9. è consentito l’uso della penna blu o nera non cancellabile;
10. è consentito l’uso della calcolatrice non programmabile;
11. non è consentito l’uso di smartphone, cellulari o altri dipositivi elettronici.
Simulazione Esami di stato 2016/17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA
CANDIDATO :
punteggio previsto : 3 punti per ogni materia punteggio totale : 15 punti
77
DISCIPLINA
1 ̂
domanda
2^
domanda totale
Francese
Inglese
Storia
Diritto ed Economia
Matematica
DISCIPLINA
1 ̂
domanda
2^
domanda
3 ̂
domanda
4 ̂
domanda totale
Francese
Inglese
Storia
Diritto ed Economia
Matematica
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
punteggio totale
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
VALUTAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
CLASSE 5^A
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DIRITTO ED ECONOMIA
Quesiti a risposta multipla
1) L’imposta netta (IRPEF) è data:
a) dall’imposta lorda meno le detrazioni previste dalla legge b) dall’imposta lorda meno gli oneri deducibili c) dall’applicazione dell’aliquota alla base imponibile d) dalla somma delle cifre risultanti dall’applicazione al reddito imponibile delle aliquote
crescenti per i vari scaglioni di reddito.
78
2) L’IRES è un’imposta:
a) diretta, reale, proporzionale b) diretta, personale, progressiva c) diretta, personale, proporzionale d) diretta, personale, progressiva per classi.
3) Il Prodotto nazionale lordo:
a) È il valore dei beni prodotti dalle imprese italiane o estere anche fuori dal territorio nazionale.
b) Comprende la fornitura di energia elettrica per uso industriale. c) È la somma dei valori monetari di tutti i beni e servizi finali prodotti in un anno dagli
operatori economici nazionali, sia nel paese sia all’estero. d) È l’insieme dei beni e dei servizi prodotti in un anno in un dato paese.
4) L’attività finanziaria pubblica:
a) È assente in uno stato qualora non vi siano bisogni da soddisfare b) Serve a finanziare l’attività economica privata c) Consiste nel soddisfare i bisogni individuali d) È svolta dallo Stato e dagli altri enti pubblici
Domande a risposta aperta
1) In che cosa consistono le entrate pubbliche?
2) Spiega brevemente le diverse funzioni del bilancio dello Stato
Les transports : pourquoi le TGV a conquis l’Europe
La ligne nouvelle Paris-Sud-Est , de Saint – Florentin à Lyon, allait être mise en service en septembre 1981… une décennie plus tard, cinq pays du Vieux Continent ont choisi la technologie ferroviaire française : outre l’Espagne, on trouve bien sûr la France, mais aussi la Grande-Bretagne et la Belgique dans le cadre d’Eurostar, le TGV Transmanche qui rallie Londres à Paris et à Bruxelles. Ajoutez à cela les Pays-Bas pour le futur TGV PBKA, Paris-Bruxelles-Cologne-Amsterdam, dont la ligne est entrée en service par étapes de 1996 à l’an 2000. Les instances européennes ont vite compris que les trains à grande vitesse constituaient la seule alternative possible au casse-tête des transports de demain sur le Vieux Continent aux aéroports et autoroutes saturés. La géographie européenne joue en faveur du TGV. A 300 km/h, sur des trajets inférieurs à 1000 km, il devient ultra-compétitif face à l’avion. Contrairement à ce dernier, il pénètre au centre des villes. Parmi les trains, le TGV français se taille logiquement la part du lion. Et pour cause, c’est à la fois le précurseur et le plus performant. Le précurseur, parce qu’il est arrivé en service commercial dix ans avant son grand rival allemand, l’ICE, et l’italien ETR 500. Le plus performant, parce que c’est lui qui roule le plus vite : 300 km/h, contre 270 km/h pour le Shinkansen le plus rapide et 250 km/h pour l’ICE. De plus, pour arracher des clients à l’avion, la SNCF a rénové toutes les rames, les places des passagers, a introduit des cabines pour téléphone mobile et des prises de courant. Une attention toute particulière a été portée à la sécurité. Enfin et surtout, face aux taux élevés de retards aériens,
79
le ministre des transports français s’est engagé à ce que 90% des TGV soient exacts à dix minutes près, ce qui met en jeu la précision du ballet des correspondances assurés par les trains classiques.
QUESTIONS :
1) Les pays qui ont choisi la technologie ferroviaire française sont :
a) l’Espagne, la France et l’Italie b) la Grande-Bretagne, la Belgique, l’Espagne et la France c) la France, la Grande-Bretagne, la Belgique, l’Espagne et les Pays-Bas d) la France, la Grande-Bretagne, la Belgique, le Portugal 2) Le train TGV, par rapport à l’avion est :
a) moins confortable et convenable b) ultra-compétitif pour des distances inférieures à 1000 km c) plus cher que l’avion mais il a l’avantage de pénétrer au centre des villes d) plus rapide
3) Le TGV français est :
a) le dernier né des trains à grande vitesse, après l’ICE et l’ETR 500. b) Le premier parce qu’il est arrivé en service commercial 10 ans avant les autres c) Plus rapide que l’ICE et l’ETR 500 mais plus lent que le Shinkansen d) Le moins performant des trains français
4) La SNCF s’efforce de :
a) offrir des services nouveaux sans rénover les rames b) renforcer la sécurité en augmentant les prix c) faire arriver les trains à l’heure ou à 10 minutes près d) faire arriver les trains à l’heure ou en avance
5) Quelles instances ont été comprises en Europe ?
6) Pourquoi, pour certaines destinations, les gens préfèrent-ils prendre le train plutôt que
l’avion ?
I.I.S.S. DE MARCO VALZANI SEDE DI BRINDISI
80
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA INGLESE CLASSE V A A.S. 2016/2017
ALUNNO/A…………..
HOW NATWEST TRAVEL SERVICES CAN MAKE TRAVEL EASIER FOR YOU
We are allaccustomed to using the services of a travel agent to plan a holiday or a business trip, butarranging the extra details of currency, insurance and travel cheques can be time consuming. It’sherethatNatWest Travel Services can make life easier with a one stop service for busypeople. Simplyaskyourselfwhatservicesyouneed and pick the combination to suityou, depending on tWest Access and NatWestVisa credit cards,
Ismy trip or holidayproperlyinsuredagainstaccident, illness and otheremergencies? NatWesthas the expertise to provide just the right cover to suityou and yourfamily’sneeds.
how far in advanceyou can plan your trip, howoftenyou are likely to go abroad, and whichcountriesyouexpect to visit.
Do youwant a safe and convenient way of carrying money whichisacceptableall over the world? Use NatWest traveller’s cheques.
Will I need cash for taxi fares, small purchases and tips?All major currencies are available from NatWest.
Do I want a card thatlets me pay for thingsworldwide, and can provideconvenient and flexible credit? Use Na
Am I emigrating or goingabroad for a long period? NatWesthas a comprehensive support service for expatriates and long-termtravelers.
Choose the correctanswer:
1. NatWestpromises to make life easier for:
a. Foreignvisitors
b. Alltypes of travellers
c. Immigrants
d. Students
2. NatWest credit cards can be used
81
a. In Englandonly b. Everywhere in the world
c. To pay for hotels only
d. To buy on the Internet
3. NatWest can alsoprovide
a. Dollars
b. Europeancurrencies
c. Anycurrency
d. Allmostimportantcurrencies
4. The additional service offered by NatWestis:
a. An insurance cover
b. Contacts with travelagencies
c. Contacts with hotels
d. Computer services
Read the text and thenanswer the questions:
1. Whatis the service offered by NatWesttravel?
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
2. What are traveller’s cheques?
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………….
82
Simulazione terza prova (Matematica)
1. Calcola la derivata della seguente funzione
���� �1
2�� 3� � 1
(A) ����� � � 3� � 1
(B)����� � 2� � � 1
(C)����� � � 3
(D)����� � 4� 3
2. Calcola la derivata della seguente funzione
���� �� � 1
� 2
(A) ����� ���
������
(B)����� ����
������
(C)����� ��
������
(D)����� ��
������
3. Calcola i punti stazionari della funzione ���� ��
��� � 16� nell’intervallo ��10,10�
(A) � � �4, � � 4
(B)� � �3, � � 3
(C)� � �2, � � 3
(D)� � �1, � � 1
4. Determina gli intervalli in cui la funzione ���� ��
��� �
�
��� 6� � 2 risulta crescente
(A) � �� 1 � � � 3
(B)� �� 2 � � � 3
(C)� �� 0 � � � 1
(D)� �� 1 � � � 2
5. Illustra brevemente a cosa serve la derivata prima nello studio del grafico di una funzione
6. Calcola per quali valori della � la funzione ���� � �� � 4 assume valore massimo e minimo
nell’intervallo ��1,3�. Calcola anche tali valore illustrando il procedimento che hai seguito.
83
Prima Simulazione DISCIPLINA COINVOLTA : Storia (STR) CLASSE 5^ A
Il/la candidato/a ____________________________ _________________________ ( Cognome e Nome) (Firma)
1) Quali erano in Italia, nel 1914-1915, le posizioni rispettive di “interventisti” e neutralisti? _____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
2) Il candidato illustri che cos’è il “biennio rosso”.
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________
3) Il 3 marzo 1918 avvenne � L’apertura delle trattative di pace della prima guerra mondiale � L’uscita della Russia dal primo conflitto mondiale � Lo scoppio della rivoluzione russa � L’entrata nella prima guerra mondiale degli Usa
4) Quale fu il provvedimento con cui Mussolini voleva raggiungere l’autarchia? � Il riarmo � Il liberismo � La battaglia del grano � La politica demografica
84
5) Col termine totalitarismo s’intende � L’abolizione delle elezioni � Il potere di un solo uomo � Una democrazia autoritaria � Il controllo dello Stato su tutti gli aspetti della società
6) La conquista fascista del potere fu favorita da � L’appoggio della Chiesa � L’appoggio tedesco � L’appoggio degli operai � L’appoggio di proprietari terrieri e industriali
85
ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DE MARCO – VALZANI
BRINDISI
A.S. 2016 – 2017
SECONDA SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Brindisi, 03/05/2017 prof.ssa Paola Sasso Prova Esami di Stato 1999/2000 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO
Pubblicata in coda alla Prova scritta d’Italiano - Prima Simulazione
ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DE MARCO – VALZANI
BRINDISI
A.S. 2016 – 2017
SECONDA SIMULAZIONE
SECONDA PROVA SCRITTA Brindisi, 04/05/2017 prof.ssa Calò Benedetta
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“DE MARCO-VALZANI”
Brindisi
Seconda Simulazione Esame di Stato 2016/2017
Tema di : TECNICHE PROFESSIONALI SERVIZI COMMERCIALI
86
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda parte.
PRIMA PARTE
Il candidato dopo aver parlato degli obiettivi e delle strategie aziendali, della loro importanza e di come possono essere attuati attraverso un sistema integrato di programmazione, pianificazione, analisi e controllo di gestione, descriva l’importanza di questi processi soffermandosi su come può essere attuato un controllo di gestione efficace ed efficiente.
PARTE SECONDA
Dati mancanti a scelta del candidato
1) L’analisi di break even è uno degli strumenti più efficaci di cui un’azienda dispone nel controllo di gestione. Il candidato, dopo aver approfondito questo argomento, calcoli il punto di equilibrio della Delta spa, un’azienda industriale monoprodotto, utilizzando i dati seguenti: prezzo unitario di vendita 26.500 euro
costi variabili unitari 9.200 euro
costi fissi annuali 12.200.000 euro
quantità annuale prodotta e venduta 750 unità.
Al fine di mantenere la leadership di mercato anche in futuro, la direzione dell’azienda deve scegliere una tra le seguenti alternative:
a) sostituzione parziale degli impianti di produzione, con conseguente riduzione di 1.200 euro dei costi variabili unitari. Questo investimento comporta, però, un aumento a 13.000.000 di euro dei costi fissi annuali. La quantità prodotta e venduta rimane invariata
b) riduzione del prezzo unitario di vendita a 24.000 euro per poter vendere 900 unità all’anno. A causa delle conseguenti ulteriori attività di marketing, necessarie per conquistare nuovi mercati di sbocco, i costi fissi annuali aumenteranno di 200.000 euro. Il candidato esegua i relativi calcoli, metta a confronto i risultati in forma tabellare ed esprima alla direzione aziendale la raccomandazione scelta, motivandola. La trattazione deve essere integrata con dati opportunamente scelti.
2) Considerata una produzione di 80.000 unità di prodotto A al costo unitario variabile di euro 9,50 ed un costo pieno di euro 12,40, il cui prezzo di vendita è di euro 13,50, il candidato valuti la scelta più conveniente fra un ulteriore ordinativo di 20.000 unità di prodotto ad un prezzo unitario di euro 14,50 che comporti un incremento dei costi fissi di euro 70.000 oppure di un ulteriore ordinativo di 30.000 unità di prodotto ad un prezzo di euro 13,80 che comporti un aumento dei costi fissi di euro 80.000.
3) Sempre più spesso le aziende fanno ricorso all’esternalizzazione dei processi produttivi al fine di sopperire a richieste improvvise ed imprevedibili del mercato o più semplicemente in conseguenza di
87
un mero calcolo di convenienza economica. Il candidato si soffermi su quanto sopra affermato con particolare attenzione alle conseguenze sui livelli di occupazione e successivamente, valuti l’ipotesi di acquistare presso terzi un semilavorato al costo unitario di € 150 per una quantità annua prevista di 30.000 unità oppure, in alternativa di continuare con la produzione interna che prevede i seguenti costi complessivi:
a) materie prime € 800.000 b) manodopera diretta € 2.100.000 c) costo macchinari € 5.000.000 (ammortamento 15%) d) costi fissi generali di reparto € 700.000 Si consideri che il risparmio dei costi fissi di reparto, in ipotesi di acquisto all’esterno, non sarebbe
superiore al 40% del loro ammontare.
4) La Testi spa è un’impresa industriale che opera nel settore della meccanica. Dotata di un capitale sociale di 280.000.000 di euro, l’impresa ha effettuato elevati investimenti in impianti e macchinari, con un incidenza delle immobilizzazioni materiali pari al 60% del totale delle immobilizzazioni. Nell’esercizio n la situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’azienda è caratterizzata dai seguenti valori e indici:
• Utile d’esercizio 100.000.000 di euro • Margine operativo netto 166.320.000 euro • Incidenza dei debiti a medio /lungo termine 13,60% • Indice di autocopertura delle immobilizzazioni (tenendo conto che l’utile d’esercizio è stato
destinato a riserve per 50.000.000 di euro) 0,39 • ROE 26,51% • ROI 12,02% • ROS 13,92% • Valore aggiunto 37,37% dei ricavi netti • Imposte dell’esercizio 51.856.000 euro
Utilizzando i dati a disposizione e ipotizzando quelli mancanti, presentare lo Stato Patrimoniale sintetico riclassificato secondo criteri finanziari ( senza tener conto della delibera di destinazione dell’utile d’esercizio), lo Stato Patrimoniale sintetico civilistico e il Conto economico sintetico a valore aggiunto.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE:
0,00-0,90 1,00-1,90 2 2,10-2,90 3 Realizzazione del percorso dimostrativo e congruenza dei dati
Competenza nella applicazione delle procedure e dei calcoli
Conoscenza dei contenuti disciplinari
Competenza espressiva
Presentazione dell’elaborato
TOTALE
-------/15
Punteggio Relazione del Competenza Conoscenza dei Competenza Presentazione
88
globale percorso dimostrativo e
congruenza dei dati
nella applicazione
delle procedure e dei calcoli
contenuti disciplinari
espressiva dell’elaborato
Ottimo (15)
Realizza il percorso e sceglie i dati in modo logico e completo con contributi personali
Applica in modo preciso le procedure richieste
Possiede una conoscenza solida, completa, articolata
La forma è del tutto corretta e il lessico è tecnicamente preciso
Presentazione molto curata anche con accorgimenti di tipo grafico
Buono/Discreto (12-14)
Realizza il percorso e sceglie i dati in modo corretto
Eventuali errori nell’applica zione sono trascurabili, conseguenza di fretta o disattenzione e non sono evidenti
Possiede conoscenze abbastanza estese o accurate
Lievi imperfezioni
Presentazione normalmente curata
Sufficiente (10-11)
Gli errori nel percorso o nei dati sono tali da non lasciar dubitare sulla capacità sostanziale di svolgere la traccia
Gli errori pur non trascurabili, consentono comunque di considerare sostanzialmente capita la logica della procedura applicata
Conosce i contenuti basilari degli argomenti affrontati
Gli errori di costruzione o d’ortografia sono molto limitati
L’ordine è compromesso da qualche correzione o presenta qualche inestetismo
Insufficiente (5-9)
Vi sono errori nel percorso o nei dati che consentono però di individuare un certo orientamento verso il tema trattato
Gli errori sono tali che la procedura può essere considerata compresa solo nei suoi aspetti più generali
La conoscenza è frammentaria incerta o non adeguatamente dimostrata
La forma risulta trascurata oppure non può essere valutata per l’incompletezza dello svolgimento
La presentazione è evidentemente trascurata, talvolta impedisce la comprensione immediata dello svolgimento o non può essere adeguatamente giudicata per l’incompletez za dello svolgimento
Scarso (1-4)
Dimostra evidenti incapacità di orientarsi e di rispettare la traccia eventualmente per l’incompletezza dello svolgimento
La procedura non è applicata o lo è in modo da non sviluppare positivamente nemmeno una parte significativa
Molto lacunosa o non valutabile per grave incompletezza
La forma è molto trascurata o non valutabile per la grave incompletezza dello svolgimento
La presentazione è molto trascurata o non giudicabile per la grave incompletezza dello svolgimento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE CON PUNTEGGIO DETTAGLIATO
89
DESCRIZIOE VALUTAZIONE PUNTEGGIO
Realizzazione del percorso dimostrativo e congruenza dei dati
Ottima 3
Buona/Discreta 2,10 - 2,90
Sufficiente 2
Insufficiente 1,00 – 1,90
Scarsa 0 – 0,90
Competenza nella applicazione delle procedure e dei calcoli Ottima 3
Buona/Discreta 2,10 - 2,90
Sufficiente 2
Insufficiente 1,00 – 1,90
Scarsa 0 – 0,90
Conoscenza dei contenuti disciplinari Ottima 3
Buona/Discreta 2,10 - 2,90
Sufficiente 2
Insufficiente 1,00 – 1,90
Scarsa 0 – 0,90
Competenza espressiva Ottima 3
Buona/Discreta 2,10 - 2,90
Sufficiente 2
Insufficiente 1,00 – 1,90
Scarsa 0 – 0,90
Presentazione dell’elaborato Ottima 3
Buona/Discreta 2,10 - 2,90
Sufficiente 2
Insufficiente 1,00 – 1,90
Scarsa 0 – 0,90
90
ISTITUTO D`ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DE MARCO – VALZANI
BRINDISI
A.S. 2016 – 2017
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia B + C
CLASSE 5° A
Indirizzo economico aziendale
Brindisi, 05/05/2017 CANDIDATO/A __________________________________________________________ DISCIPLINE I DOCENTI • Matematica prof.ssa Francot Giulio • Diritto prof.ssa Scanni Raffaela • Francese prof. Carrozzo Alberto • Storia prof.ssa Sasso Paola • Inglese prof.ssa Summa Simona
Brindisi, 05/05/2017
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE QUINTA SEZ. A
COGNOME ____________________ _NOME _________________________
TIPOLOGIA B e C: Quesiti a risposta singola e a risposta multipla
Durata della prova: 120 minuti
Discipline: Francese – Inglese – Storia – Diritto ed Economia – Matematica
N. quesiti: 2 a risposta singola e 4 a risposta multipla per ogni disciplina
91
Istruzioni:
1. per tutti i quesiti a risposta singola la risposta deve occupare massimo dieci righe;
2. per i quesiti di Lingua straniera, la risposta deve essere in Lingua;
3. è consentito l’uso del dizionario di lingua straniera;
4. nelle domande a risposta singola è possibile apportare correzioni, purchè risulti chiaramente a quale quesito facciano riferimento;
5. nelle domande a risposta multipla non è possibile apportare correzioni; nel caso vengano date più risposte per una singola domanda, la stessa sarà considerata errata:
6. è consentito utilizzare le parti bianche del documento come brutta copia;
7. non è consentito l’uso della matita;
8. non è consentito l’uso del correttore (“bianchetto”);
9. è consentito l’uso della penna blu o nera non cancellabile;
10. è consentito l’uso della calcolatrice non programmabile;
11. non è consentito l’uso di smartphone, cellulari o altri dipositivi elettronici.
Simulazione Esami di stato 2016/17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA
CANDIDATO :
PUNTEGGIO
0,00
0,25
0,50
0,75
1,00
PUNTEGGIO
0,00
0,25
INDICATORI
DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
INDICATORI
risposta assente o errata
risposta con qualche incertezza o qualche errore che non ne inficia il
significato
risposta errata o mancante
risposta solo accennata
risposta parzialmente corretta o parzialmente sviluppata
risposta completa e corretta
risposta esatta
punteggio previsto : 3 punti per ogni materia punteggio totale : 15 punti
92
DISCIPLINA 1^ domanda 2^ domanda totale
Francese
Inglese
Storia
Diritto ed Economia
Matematica
DISCIPLINA 1^ domanda 2^ domanda 3^ domanda 4^ domanda totale
Francese
Inglese
Storia
Diritto ed Economia
Matematica
DOMANDE A RISPOSTA APERTA
punteggio totale
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
VALUTAZIONE FINALE
2^ simulazione LINGUA FRANCESE 3^ Prova A.S. 2016 – 17
TRIESTE ET KOPER RIVALISENT EN ADRIATIQUE
Koper ( anciennement Capo d’Istria), le port commercial de Slovénie situé dans le golfe de Trieste, a la ferme ambition d’être un contrepoids aux ports atlantiques du nord de l’Europe. Le pari fait sourire pour un pays dont la façade maritime ne fait pas plus de 25 km. Pourtant Koper a défrayé la chronique quand il a obtenu en février 2001 la concession du « Molo VII », le seul et vaste terminal à conteneur de la région, appartenant à son voisin tout proche, le port de Trieste. Les Triestins évacuent l’affront d’un revers de main. Le professeur Maresca, président de l’Autorité du port de Trieste, dit : la concurrence ne se situe pas entre Koper, Venise, Trieste ou Rijeka en Croatie, mais avec les ports atlantiques du nord de l’Europe : Anvers, Rotterdam, Hambourg. Dans cette perspective, Trieste et Koper devraient former un seul port . Les ports de l’Adriatique ont en effet pour atout majeur le canal de Suez, qui raccourcit les routes du Proche et du Moyen- Orient. Cependant un point rapproche Koper de Trieste : la nécessité d’améliorer les infrastructures, notamment le couloir V sur l’axe Trieste-Koper-Ljubjana-Budapest, la voie royale vers l’Europe centrale. Pour tous les ports de l’Adriatique, il sera possible de rivaliser avec les ports du nord de l’Europe seulement si le couloir V sera terminé et toute l’infrastructure disponible.
QUESTIONS
1) Pourquoi, selon le président de l’Autorité du port de Trieste, Trieste et Koper devraient former
un seul port ?
93
2) Qu’est-ce qui pourrait se passer si le couloir V était terminé et si toute l’infrastructure était
disponible ?
QUESTIONS A CHOIX MULTIPLES :
3) Le port de Koper a) est presque aussi grand que celui de Trieste b) est presque aussi cher que celui de Trieste c) est un petit port très dynamique d) est plus grand que le port de Trieste
4) Le port de Trieste a. craint la concurrence de Koper b. ne considère pas Koper comme un vrai concurrent c. craint davantage la concurrence du port de Rijeka en Croatie d. ne craint pas la concurrence des ports atlantiques
5) Les ports atlantiques du nord de l’Europe a. représentent de redoutables concurrents pour les ports de l’Adriatique b. ne causent aucun problème aux ports de l’Adriatique c. considèrent le Canal de Suez comme un obstacle d. sont très mal organisés
6) Koper construit chaque année a. un nouveau port b. des infrastructures routières et ferroviaire c. des parking à étages d. des bâtiments
GRIGLIA DI CORREZIONE
DOMANDE APERTE
1) Selon le président de l’Autorité du port de Trieste, Trieste et Koper devraient former un seul port parce que la concurrence ne se situe pas entre eux, mais avec les ports atlantiques du nord de l’Europe.
2) Si le couloir V était terminé et si toute l’infrastructure était disponible, pour les port de Trieste et de Koper, il serait possible de rivaliser avec les ports du nord de l’Europe. En effet les ports de l’Adriatique ont pour atout majeur le canal de Suez, qui raccourcit les routes du Proche et du Moyen – Orient.
DOMANDE A SCELTA MULTIPLA
3) Risposta C 4) Risposta B 5) Risposta A 6) Risposta B
94
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
CLASSE 5^A ALUNNA/O
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DIRITTO ED ECONOMIA
Quesiti a risposta multipla
1) Secondo la nostra Costituzione ( ART.53) il sistema tributario deve basarsi
a) su imposte proporzionali b) su criteri di progressività c) su imposte indirette d) su imposte di ogni tipo, compreso quelle regressive
1) Il bilancio si definisce di cassa:
a) Se definisce le spese accertate. b) Quando si riferisce alle entrate riscosse e alle spese accertate. c) Se si riferisce alle spese impegnate ed alle entrate accertate. d) Quando si riferisce alle entrate accertate ed alle spese riscosse.
2) L’aliquota dell’IRES è:
a) Il 24% b) Il 44% c) Il 23% d) Il 34%
3) Si parla di inflazione strisciante o serpeggiante:
a) Se l’inflazione determina un aumento del livello dei prezzi verso valori sempre più alti, con tasso si svalutazione della moneta fino al 20% annuo.
b) Quando l’inflazione determina un aumento dei prezzi di oltre il 20% annuo. c) Nel caso di un lieve , ma continuo, slittamento del potere d’acquisto della moneta provocato
da un aumento del livello generale dei prezzi fino al 5% annuo. d) Se l’inflazione determina un aumento generale del livello dei prezzi di beni e servizi del 10%
annuo. Domande a risposta aperta
1) Quali sono gli obblighi del contribuente IVA ?
2) Indica quali sono le imposte locali attualmente in vigore e definiscile brevemente.
I.I.S.S. DE MARCO VALZANI
95
SEDE DI BRINDISI
2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA INGLESE CLASSI V A-E A.S. 2016/2017
ALUNNO/A…………..
ONLINE ORDERS NEVER ARRIVED
Thousands of Amazon.com shopperswereleftwithout the Christmas gifttheyorderedwhen a third party seller tooktheirorders and their money, butneversenttheir products. Amazon seller “Mygreatchoice” had a nearlyperfect record on the feedback portion of Amazon’s website in November, whenmany online shopperswereplacing Christmas orders. Butat the beginning of December, customerresponsechangeddramatically: “I’venevergotmypurchase!” wroteRachel W. Herresponsewasfollowed by morethan 3,500 with the same story. People ordered DVDs. My Greatchoicechargedtheir credit cards. The DVDsneverarrived. The company didn’trespond to the customers’ e-mails or telephonecalls. Amazon, whichkicked the seller off its site last month, isworking to refund the buyers’ money.
“Ifyou are not happy with whatyou’vepurchased on Amazon through a marketplace seller, you can submit a claimfor the priceyoupaid and Amazon willrefund the purchaseprice”, company’sspokeswoman Patty Smith said. If Amazon is out of the product a customerwants, Amazon directs the customer to its “marketplace” – a group of businesses and individualswhoalso sell the item. The businesses are separate from Amazon, so oftencustomers decide whether to buy, based on the feedback posted on the site fromothercustomers. Smith saidthat’s the only way to check out a seller, although Amazon guaranteespurchases from all the sellers on its site. David Haerle, of Aberdeen, said “Mygreatchoice” appears to havefigured out a way to take advantage of that system. HaerlesaidhiswifeorderedDVDs of twoseasons of “Seifeld” for himas a Christmas gift. He and hiswife sell on e-Bay, so theyunderstand the importance of havinggoodcustomer feedback. Haerlesaidhiswifetrusted “Mygratchoice”becausesheknewhowdifficultitis to build up suchgoodcustomerresponse. But the DVDsneverarrived. “He tookallhis Christmas orders and ran”, Haerlesaid.
(Taken and adapted from The Seattle Times)
Choose the correctanswer:
5. My greatchoiceis
a. A searchengine
b. A provider
c. An online seller
d. A browser
6. Patty Smith e. Says Amazon willrefundcustomers
f. Is a lawyer
g. Deals with customers’ orders
h. Works for “mygreatchoice”
7. Customers are encouraged to buy
96
e. Whentheyseewell made websites
f. Whencustomers feedback is positive
g. Whenthere are online sales
h. Whenprices are good
8. Hearle and hiswife
e. Are two happy customers
f. Work for “Mygreatchoice”
g. Wereimpressed by “Mygreatchoice”’s customers’ response
h. Always buy online
Read the text and thenanswer the questions:
3. Whathappened with the Christmas giftsordered by thousands of Amazon.com shoppers?
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………
4. Whatdoes Amazon do whenis out of a product?
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
LINGUA INGLESE – CORRETTORE PROVA V A
CLASSE V A
Correctanswers: 1.b – 2. b – 3. d – 4. a
Simulazione terza prova (matematica)
97
1. Calcola la derivata della seguente funzione
���� �1
4�� � 5�� 4�
(A) ����� � �� � 15� 4
(B)����� � �� � 15�� 4
(C)����� � �� � 15�
(D)����� � �� � 15��
2. Calcola la derivata della seguente funzione
���� �1
�� 4
(A) ����� ��
������
(B)����� ���
������
(C)����� ��
�������
(D)����� ����
�������
3. Calcola il punto previsto dal teorema di Rolle per la funzione ���� � �� � � 12 nell’intervallo��5,4�
(A) � � ��
�
(B) � � �1
(C) � � �2
(D) � ��
�
4. Calcola il punto previsto dal teorema di Lagrange per la funzione ���� � �� � 5� nell’intervallo�0,3�
(A) � ��
�
(B) � ��
�
(C) � � 1
(D) � ��
�
5. Enuncia le ipotesi e la tesi del teorema di Rolle. Fornisci inoltre almeno un caso in cui una delle ipotesi
non è verificata e dunque la tesi non è valida.
6. Enuncia le ipotesi e la tesi del teorema di Lagrange.
Seconda Simulazione 3^ Prova Scritta dell’Esame di Stato a.s. 2016/2017 DISCIPLINA COINVOLTA : Storia (STR). Brindisi, 05/05/2017
98
Indirizzo : __________________________________ CLASSE 5^ _____ Il/la candidato/a ____________________________ _________________________ ( Cognome e Nome) (Firma)
7) Quale fu l’atteggiamento dell’Italia allo scoppio della seconda guerra mondiale?
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
8) Quali furono per l’Italia le ripercussioni dello sbarco alleato in Sicilia nel secondo conflitto
mondiale?
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
9) Perché Hitler ordinò l'internamento e il massacro di milioni di Ebrei?
� Perché riteneva che costituissero una minaccia per la stabilità politica della Germania � Perché voleva confiscarne i beni e ridistribuirli tra i cittadini tedeschi � Perché sosteneva che la razza superiore tedesca (ariana) dovesse sfruttare quelle inferiori,
rappresentate da Ebrei e Slavi. � Per motivi demografici
10) Cosa causò l'entrata in guerra degli USA nel II conflitto mondiale?
� L’avanzata Giapponese nel Mar dei Coralli � L’attacco Giapponese alla flotta americana stanziata a Pearl Harbor � L’attentato al presidente Roosevelt da parte di un sicario d Hitler � L’attacco all’Inghilterra
11) Lo sbarco in Normandia: quale fu il suo esito?
� I Tedeschi furono costretti a firmare un armistizio a Reims � I Tedeschi, accerchiati a oriente dai Russi e a occidente dagli Anglo-Americani, non riuscirono a
resistere: iniziava la loro ritirata � I Tedeschi si ritirarono verso Parigi, organizzando un governo provvisorio e preparando una
controffensiva.
99
� I Tedeschi vinsero
12) Cosa rappresenta l’immagine � I bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki � L’assedio di Leningrado � Caccia tedeschi abbattuti perché intercettati dai radar inglesi � Operazioni militari tedesche che portarono all'invasione della Francia, del Belgio, dei Paesi Bassi
e del Lussemburgo
100
La RELAZIONE FINALE relativa all’alunno diversamente abile, redatta dalla docente di sostegno e
approvata all’unanimità dai docenti del C.d.C., è agli atti della scuola, inserita nel fascicolo personale
dell’alunno, per tutelare il soggetto referente secondo la normativa in vigore sulla privacy .