DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - De Marco · 2019. 11. 18. · istituto di istruzione secondaria...
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
" DE MARCO - VALZANI"
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Anno Scolastico 2015/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Art. 5 comma 2 DPR 323 del 23/7/98
CLASSE V A SERALE
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
INDICE
- Profilo professionale
- Elenco docenti del Consiglio di classe
- Presentazione della classe
- Obiettivi di apprendimento
- Griglia di osservazione dei processi di apprendimento
- Strumenti e metodologie
- Valutazione
- Esame di stato
- Programmazioni e relazioni finali delle singole discipline
Allegati:
1) Simulazioni Terza Prova Esame di Stato;
2) Rubriche di valutazione per l’esame di Stato;
3) Schede riassuntive relative alle singole discipline.
PROFILO IN USCITA (D.P.R. 87/88/89 2010)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO E COMPETENZE DI RIFERIMENTO
PROFILO DEL DIPLOMATO
L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell’attività di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. In particolare, l’ambito commerciale tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel contesto economico sociale generale e territoriale, declinate per operare con una visione organica e di sistema all’interno dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell’area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle aziende.
E' in grado di: • Ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali e internazionali;
• Contribuire alla realizzazione della gestione commerciale e degli adempimenti amministrativi ad essa connessi;
• Contribuire alla realizzazione della gestione dell'area amministrativo - contabile;
• Contribuire alla realizzazione di attività nell'area marketing; • Collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale; • Utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore;
• Organizzare eventi promozionali; • Utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del
territorio e delle corrispondenti declinazioni; • Comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia
di settore;
• Collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale.
COMPETENZE DEL PROFILO PROFESSIONALE
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
• Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali; • Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
aziendali; • Svolgere attività connesse all'attuazione delle rilevazioni aziendali con l'utilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di settore; • Contribuire alla realizzazione dell'amministrazione delle risorse umane con riferimento alla
gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente;
• Interagire nell'area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla relativa contabilità;
• Interagire nell'area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction;
• Partecipare ad attività dell'area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari; • Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all'organizzazione di servizi per la
valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi; • Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati; • Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l'uso di strumenti informatici e
telematici.
ELENCO DOCENTI DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docente
Lingua e letteratura italiana Gorgoni Sabrina
Lingua Inglese Longo Damiano
Storia Gorgoni Sabrina
Francese Veccari Barbara
Matematica Magli Pierluigi (*)
Economia Aziendale Zuccarino Danilo (*)
Applicazioni gestionali Moggia Elisabetta
Diritto/Economia Francioso Antonio
Tecniche di Comunicazione e Relazione De Canale Barbara (*)
Religione/attività alternativa Formica Antonio
*Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 24 corsisti di cui 20 frequentano con regolarità. La frequenza di alcuni di essi è, in parte condizionata dagli orari delle attività lavorative. La classe è composta da soggetti di età variabile di cui 11 provenienti dalla 3^ Serale dello scorso anno che hanno sostenuto gli esami di idoneità al quinto anno, e 2 provenienti dalla 5^ Serale dello scorso anno. Gli altri provengono da esperienze scolastiche dello stesso istituto o da altri istituti con indirizzi diversi. La classe ha evidenziato una preparazione di base eterogenea. Il diverso grado di preparazione dei corsisti ha risentito, infatti, del diverso curriculum scolastico, dei non omogenei ritmi apprendimento, delle diverse capacità e dei metodi di studio. La frequenza e l’impegno profusi, nonché l’interesse per le varie discipline sono risultati per taluni inadeguati ed al di sotto del minimum oggettivamente configurabile in un corso per l’età adulta. La maggior parte degli studenti, tuttavia, ha conseguito una sufficiente preparazione culturale e tecnica. Alcune individualità, per lo più adulti lavoratori, si sono distinte per un costante impegno e un conseguente discreto profitto. In casi frequenti, si rilevano difficoltà che permangono al termine del corso, nelle materie di indirizzo, nell’esposizione orale e in quella delle lingue straniere. ELENCO DEGLI ALUNNI
COGNOME NOME
1 Barba Patrizia
2 Bianco Fabio
3 Comunale Federica
4 Corsa Christian
5 Corsa Roberta
6 D’Alesio Luigi
7 De Fazio Davide
8 De Fazio Ida
9 De Vincentis Andrea
10 De Vita Isabella
11 Faccini Giuliano
12 Francioso Salvatore
13 Gianniello Valerio
14 Guerra Giuseppe
15 Lamarina Marco
16 Leo Marco
17 Manni Irene
18 Marzano Alessia
19 Nibio Francesco
20 Papadia Simone
21 Peres Fabrizio
22 Perrone Danila
23 Ribezzi Emanuele
24 Saponaro Francesco
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Di seguito, secondo una suddivisione nelle varie aree di pertinenza, vengono elencati gli Obiettivi Generali
di Apprendimento che hanno tenuto conto dell’analisi della situazione iniziale e delle finalità della Scuola.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Nel biennio di specializzazione, in un’ottica di continuazione del lavoro svolto nel corso del triennio
precedente, saranno curati con attenzione i seguenti obiettivi didattici generali trasversali comuni a tutte le
discipline:
OBIETTIVI EDUCATIVI- FORMATIVI
A. EDUCATIVI-FORMATIVI
1. Acquisire la capacità di saper lavorare in gruppo 2. Rispettare le regole e le scadenze 3. Acquisire l’abitudine a studiare ogni problema attraverso l’analisi dei dati posseduti 4. Affrontare in modo razionale e non meccanico gli esercizi solo dopo aver studiato e assimilato la
teoria 5. Acquisire competenza nel prendere decisioni , in modo tale che queste siano sempre coerenti e
motivate 6. Sviluppare il senso critico – riflessivo
B. COGNITIVI
1. Saper individuare gli elementi chiave in ogni argomento 2. Saper effettuare interventi pertinenti e ordinati 3. Sviluppare le capacità di correlare situazioni astratte a situazioni concrete 4. Acquisire un’espressione essenziale e rigorosa 5. Potenziare le capacità che permettono i processi induttivi e deduttivi 6. Acquisire rigore espositivo e logico
METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI DIDATTICI FUNZIONALI
I caratteri della disciplina e le tipologie degli utenti a cui il corso si rivolge, accentuano la necessità di
utilizzo di metodologie didattiche che sollecitino la partecipazione attiva degli studenti e sviluppino le
capacità di modellizzare e rappresentare la realtà e pertanto la metodologia di insegnamento tenderà a:
• evitare che prevalgano aspetti meccanicistici o visioni frammentarie della disciplina adottando un approccio sistematico degli argomenti;
• accostarsi ai problemi in modo graduale e ciclico, così da garantire sin dall’inizio una significativa visione globale e successivamente i necessari approfondimenti;
• partire sempre dall’osservazione diretta dei fenomeni aziendali per coglierne la logica e le caratteristiche che saranno poi sottoposte a successive generalizzazioni ed analisi;
• sviluppare nello studente capacità rivolte all’analisi ed alla valutazione delle complesse situazioni studiate;
• abituare lo studente a produrre documentazione riferita alle fonti di informazione, alla descrizione delle situazioni, alla programmazione del lavoro, alla motivazione delle scelte effettuate.
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
3 . Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle
competenze operative e
pratiche
Assunzione di responsabilità
2. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e
pratiche sono corrette e
complete.
Interiorizzazione delle regole
1. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e
pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
0. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e
pratiche dimostrano forti
lacune.
Comportamento indotto
STRUMENTI METODOLOGIE DIDATTICHE
� libro di testo
� dispense
� testi di consultazione
� sussidi audiovisivi
� sussidi informatici
� laboratorio
� _________________________
� lezione frontale � lezione dialogata � insegnamento per problemi � dibattito in classe � esercitazioni individuali � esercitazioni di gruppo � _______________________ � _______________________
VALUTAZIONE
Strumenti utilizzati per la verifica formativa:
• Domande flash
• Rapida sintesi della lezione precedente
• Esercizi alla lavagna e/o in gruppo e correzione immediata
• Monitoraggio lavoro a coppie /a gruppi
• Discussione lavori di gruppo
• Esposizione orale di un testo
• Osservazione sistematica
Strumenti utilizzati per la verifica sommativa:
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
• Tema
• Prove strutturate/semistrutturate
• Questionario a domande aperte
• Relazione
• Problemi/esercizi
• Test di ascolto
• Lettura e analisi di testi con questionario relativo
• Corrispondenza turistica e commerciale, itinerari
• Sviluppo di progetti
ELEMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
• Raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
• Metodo di studio
• Partecipazione all’attività didattica
• Impegno
• Progresso nell’apprendimento
• Livello della classe
VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi
Livello di
competenza
Esegue il compito/ realizza il
prodotto in modo rigoroso in
tutte le fasi, inserendo elementi
di personalizzazione, utilizzando
con consapevolezza e coerenza i
dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
9-10
Livello 3
8<Voto≤10
Esegue il compito/ realizza il
prodotto rispettando tutti i
requisiti, utilizzando con
consapevolezza i dati e le
informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Complete
8
Livello 2
7≤Voto≤8 Esegue il compito/ realizza il
prodotto in modo completo
rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Adeguate
7
Esegue il compito/ realizza il
prodotto nelle sue parti
essenziali, utilizzando le
informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base
(minime) specifiche richieste
dal compito
Accettabili
6
Livello 1
5<Voto<7 Esegue, guidato, il compito nelle
sue parti essenziali, con
imprecisioni
Agisce gran parte delle
abilità specifiche richieste
dal compito
Incomplete e
superficiali
5
Esegue, guidato, parti del
compito assegnato, con errori
gravi
Agisce solo poche delle
abilità specifiche richieste
dal compito in modo
parziale e non autonomo
Frammentarie e
gravemente
lacunose
4-5
Livello 0
Non esegue il compito assegnato,
anche se guidato
Non agisce le abilità
richieste dal compito
Assenti
1-2-3
ATTIVITA’ DI RECUPERO SVOLTE NELL’ANNO IN CORSO E RISULTATI OTTENUTI
Sulla base degli elementi emersi all’inizio e nel corso dell’anno scolastico, sono stati individuati i bisogni dei corsisti e le iniziative di recupero finalizzate al superamento di carenze relative alle diverse discipline. Pertanto sono state realizzate le attività di recupero nelle ore curriculari.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI RISULTATI RAGGIUNTINELL E VARIE MATERIE IN RELAZIONE AI PIANI DI LAVORO ANNUALI DEI SINGOLI DOCENTI
La preparazione conseguita, relativamente ai contenuti, risente di alcuni problemi legati in special modo alla condizione diffusa di studente lavoratore e/o con responsabilità familiari.
I corsisti hanno, in generale, fortemente risentito della carenza dei necessari pre-requisiti, imputabile alla mancanza di regolarità dei rispettivi percorsi scolastici ed al rientro nella scuola, a volte, dopo anni di abbandono dei corsi formativi. A ciò si deve aggiungere, per alcuni, una frequenza scolastica irregolare ed una non sempre attenta partecipazione alle attività curriculari.
Le valutazioni sono state successive ai momenti di verifica e sono scaturite dall’accertamento attraverso prove varie delle conoscenze, abilità e competenze in possesso dei singoli allievi. I docenti del Consiglio di classe hanno, inoltre, tenuto conto :
� dei livelli di partenza e della relativa progressione rispetto ad essi; � del conseguimento degli obiettivi cognitivi, didattici ed educativi; � del comportamento assunto in classe; � dell’ assiduità della frequenza; � della partecipazione al dialogo educativo; � dell’ interesse dimostrato; � della correttezza e dell’uso del linguaggio specifico.
Le verifiche effettuate dai docenti, sia di tipo formativo intermedio, che sommativo finale, hanno consentito di accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di competenze, conoscenze e capacità acquisite. In particolare, si possono riscontrare quattro diversi livelli in relazione al conseguimento degli obiettivi:
Alcuni corsisti non hanno ancora raggiunto livelli adeguati avendo espresso attenzione e partecipazione molto limitata. Hanno partecipato alle lezioni in maniera non sempre regolare e hanno svolto il proprio lavoro in modo inadeguato alle richieste. Anche se guidati hanno avuto difficoltà nell’applicare le conoscenze. Hanno esposto e prodotto in modo disorganico e scorretto; Un ristretto numero di corsisti ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi minimi avendo evidenziato tempo di attenzione molto limitato e partecipazione alle attività proposte solo in alcune discipline. Sono stati spesso sprovvisti del materiale di lavoro e non lo hanno gestito in modo efficace. Nell’organizzare il lavoro sono stati guidati dall’intervento costante dell’insegnante (livello basso base griglia valutazione processi di apprendimento); Un consistente numero di corsisti ha raggiunto gli obiettivi minimi evidenziando attenzione discontinua e partecipazione da sollecitare. Provvisti del materiale necessario, lo hanno però gestito in modo poco efficace; nell’organizzare il lavoro hanno dovuto a volte essere guidati dall’insegnante. Hanno effettuato il proprio lavoro in modo meccanico. Hanno compreso le informazioni principali. Hanno applicato le conoscenze per imitazione o seguendo un modello dato. Hanno esposto in modo corretto discorsi e/o concetti semplici raccogliendo le idee necessarie con lessico adeguato. Se guidati sono stati in grado di trasferire le conoscenze (livello base griglia valutazione processi di apprendimento); Pochissimi corsisti hanno raggiunto risultati soddisfacenti manifestando attenzione continua e partecipazione spontanea e/o attiva. Provvisti del materiale, lo hanno gestito in modo efficace, hanno organizzato il lavoro autonomamente. Hanno effettuato il proprio lavoro regolarmente e in modo curato. Hanno compreso i codici di comportamento comunicando in modo costruttivo, sono stati tolleranti e comprensivi dei punti di vista altrui. Hanno compreso le informazioni implicite ed esplicite. Hanno applicato correttamente le conoscenze con linguaggio appropriato (livello medio griglia valutazione processi di apprendimento).
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
� analisi e commento di un testo letterario o di poesia; � analisi e commento di un testo non letterario; � stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità; � sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Relativamente alla seconda prova scritta, ossia Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali, sono stati forniti agli studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad accertare competenze secondo adeguati indicatori e descrittori di livello come riportato nella rubriche di valutazione riportata sul presente documento. Relativamente alla Terza Prova, il Consiglio di Classe, ha ritenuto opportuno proporre la tipologia mista B e C – con due quesiti a risposta breve e 4 quesiti a risposta multipla con quattro opzioni in quanto più adeguata alla classe per una verifica pluridisciplinare delle conoscenze, delle competenze e delle capacità anche in considerazione che si tratta di un corso serale. Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a due simulazioni della terza prova scritta in data 18 marzo 2016 e 27 aprile 2016. I testi delle prove sono allegati al presente documento. Le discipline coinvolte sono Storia, Inglese, Matematica, Tecniche di Comunicazione e Relazione, Diritto ed Economia. Il tempo concesso è stato di centoventi minuti.
GRIGLIA VALUTAZIONE III PROVA
MATERIA
NUMERO
QUESITI
TIPOLOGIA PUNTI PER
ITEM
TOTALE PUNTI PER
MATERIA
STORIA 2+4 B + C B=1; C= 0,25 3
MATEMATICA 2+4 B + C B=1; C= 0,25 3
INGLESE 2+4 B + C B=1; C= 0,25 3
DIRITTO 2+4 B + C B=1; C= 0,25 3
TECNICHE DI COMUNICAZIONE E
RELAZIONE
2+4 B + C B=1; C= 0,25 3
QUESITO TIPOLOGIA “B”
INDICATORI PUNTEGGI
Risposta errata o mancante 0,00
Risposta solo accennata 0,25
Risposta parzialmente corretta o parzialmente sviluppata 0,50
Risposta con qualche incertezza o qualche errore che non ne inficia il
significato
0,75
Risposta completa e corretta 1,00
QUESITO TIPOLOGIA “C”
INDICATORI PUNTEGGI
Risposta assente o errata 0,00
Risposta corretta 0,25
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi:
� il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato; � prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse
discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
� si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe propone le rubriche allegate al presente documento.
PROGRAMMAZIONI E RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DIS CIPLINE Le programmazioni sono state redatte all’inizio dell’anno scolastico e sono state depositate agli atti della scuola. Si allegano le schede finali di ogni disciplina, in cui sono riassunti:
• contenuti • obiettivi raggiunti • metodi e tempi per l’apprendimento • strumenti di lavoro • verifiche adottate
Il presente documento è stato redatto ed approvato all’unanimità.
Disciplina Docente Firma
Lingua e letteratura italiana Gorgoni Sabrina
Lingua Inglese Longo Damiano
Storia Gorgoni Sabrina
Francese Veccari Barbara
Matematica Magli Pierluigi
Economia Aziendale Zuccarino Danilo
Applicazioni gestionali Moggia Elisabetta
Diritto/Economia Francioso Antonio
Tecniche di Comunicazione e Relazione De Canale Barbara
Religione/attività alternativa Formica Antonio
Brindisi, 12 maggio 2016 Il Coordinatore
ALLEGATI
ALLEGATO 1
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
" DE MARCO - VALZANI"
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE QUINTA SERALE SEZ. A
CANDIDATO: COGNOME _____________________NOME _________________________
TIPOLOGIA B e C: Quesiti a risposta singola e a risposta multipla
Durata della prova: 120 minuti
Discipline: Matematica – Inglese – Storia – Diritto ed Economia – Tecniche della Comunicazione e Relazione
N. quesiti: 2 a risposta singola e 4 a risposta multipla per ogni disciplina
Istruzioni:
per tutti i quesiti a risposta singola la risposta deve occupare massimo dieci righe;
per i quesiti di Lingua straniera, la risposta deve essere in Lingua;
è consentito l’uso del dizionario di lingua straniera;
nelle domande a risposta singola è possibile apportare correzioni, purchè risulti chiaramente a quale quesito
facciano riferimento;
nelle domande a risposta multipla non è possibile apportare correzioni; nel caso vengano date più risposte per
una singola domanda, la stessa sarà considerata errata:
è consentito utilizzare le parti bianche del documento come brutta copia;
non è consentito l’uso della matita;
non è consentito l’uso del correttore (“bianchetto”);
è consentito l’uso della penna blu o nera non cancellabile;
è consentito l’uso della calcolatrice non programmabile;
non è consentito l’uso di smartphone, cellulari o altri dipositivi elettronici.
Brindisi 18 marzo 2016 Firma del candidato
VALUTAZIONE TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
0,00
0,25
0,50
0,75
1,00
PUNTEGGIO
0,00
0,25
INDICATORI
DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
INDICATORI
risposta assente o errata
risposta con qualche incertezza o qualche errore che non ne inficia il
significato
risposta errata o mancante
risposta solo accennata
risposta parzialmente corretta o parzialmente sviluppata
risposta completa e corretta
risposta esatta
Simulazione della 3 prova d’esame
Disciplina: Storia 5 A serale
1. Quali furono le cause che determinarono lo scoppio della prima guerra mondiale?
a) Il desiderio espansionistico della Germania, ben espresso nel concetto di “spazio vitale” b) L'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono asburgico, da parte di uno studente
serbo. c) Gli irrisolti contasti fra le diverse potenze europee: l'antagonismo fra Gran Bretagna, e Germania, la
questione dei Balcani, i confini franco-tedeschi e la situazione italiana. d) Il desiderio dell'Italia di recuperare le terre irredenti, sulla scorta degli accordi del Patto di Londra.
2. Fra le cause della crisi del 1929 gli economisti indicano:
a) la sovrapproduzione e la nuova organizzazione tayloristica del lavoro b) la speculazione finanziaria e la disoccupazione c) la speculazione e l'intervento dello Stato in economia d) la sovrapproduzione e la speculazione finanziaria.
3. Cosa accadde nella “notte dei cristalli”
a) Gli ebrei furono privati dei loro diritti civili b) Hitler proclamò le leggi razziali c) Le SS uccisero Röhm insieme allo Stato Maggiore d) I negozi e le sinagoghe degli ebrei furono distrutti e molti di loro furono uccisi o arrestati
4.Quale fu l’atteggiamento prevalente delle autorità statali di fronte al fenomeno fascista?
a) Ostilità b) Resistenza c) Sostegno deciso d) Tolleranza
La politica economica fascista
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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Sintetizza gli interventi del New Deal
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ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE 5^A SERALE
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DIRITTO ED ECONOMIA
ALUNNO
CLASSE
DATA
**********
Domande con risposta a scelta multipla
1) Secondo il principio costituzionale di legalità dei tributi, le imposte:
a) Devono ispirarsi a criteri di progressività b) non possono essere evase dai cittadini c) Devono essere uguali per tutti d) Non possono essere introdotte in modo arbitrario
2) Si parla di inflazione strisciante o serpeggiante
a) Se l’inflazione determina un aumento del livello dei prezzi verso valori sempre più alti, con tasso di svalutazione della moneta fino al 20% annuo
b) Quando l’inflazione determina un aumento dei prezzi di oltre il 20% annuo c) Nel caso di un lieve, ma continuo, slittamento del potere d’acquisto della moneta provocato da un
aumento del livello generale dei prezzi fino al 5% annuo d) Se l’inflazione determina un aumento generale del livello dei prezzi dei beni e dei servizi del 10%
annuo
3) Le imposte dirette sul reddito previste dall'attuale sistema tributario italiano sono:
a) IRPEF, IVA, IRES b) IRPEF, IRES, IVA e IMPOSTA SOSTITUTIVA c) IMPOSTA SOSTITUTIVA, IRAP, IRPEF d) IRPEF, IRES, IRAP e IMPOSTA SOSTITUTIVA
4) Il bilancio Pubblico - L'esercizio finanziario:
a) Coincide sempre con l'anno finanziario b) È normalmente più breve dell'anno finanziario c) Può essere più lungo dell'anno finanziario d) Coincide sempre con l'anno solare
Domande a risposta
1) Che cosa si intende per pressione tributaria?
2) Definisci brevemente il concetto di tributo e descrivi le differenze tra tasse, imposte e contributi.
Simulazione terza prova - Classe 5°A/s
Quesiti di tecniche della comunicazione
Prof.ssa Barbara De Canale
1) All’interno di un gruppo, ciascun capo può essere vissuto come “buono” o “cattivo”. Secondo Melanie Klein, questa ambivalenza:
a) È indice di una personalità disturbata che pretende dal gruppo le gratificazioni emotive non avute nell’infanzia
b) Può essere la ripetizione della ambivalenza vissuta da bambini nei confronti della madre c) È indice di inadeguatezza del capo, il quale non ha una condotta coerente ed equilibrata con
tutti i membri del gruppo d) Porta necessariamente all’individuazione di un capro espiatorio
2) Quando i rapporti nel gruppo, sia verso il capo sia verso gli altri componenti, sono determinati dalla ricerca di un’affettività mancata:
a) Il gruppo diventa spesso sede e occasione di discussioni e di dibattiti, talvolta infuocati, con ampi protagonismi individuali
b) Il ruolo del capo è quello di compensare tale affettività mancata, ponendosi quale sostituto delle figure genitoriali
c) Si genera un senso di appartenenza più forte che tiene il gruppo coeso, impedendone lo scioglimento
d) È il caso di non prendere in considerazione la relazione affettiva dell’individuo, fermandosi al come (comportamento) senza indagare il perché (cause)
3) Il gruppo è voluto da ciascuno, ma poi ciascuno lo trova per certi versi troppo “stretto”: emergono sentimenti di frustrazione, aggressività, rabbia, insoddisfazione. Quando ciò accade:
a) Si generano le condizioni per l’emergere del fenomeno della triangolazione b) Si generano le condizioni che portano inevitabilmente alla dissoluzione del gruppo c) Si generano le condizioni per l’individuazione di un capro espiatorio d) Si generano le condizioni per la proiezione della figura paterna
4) All’interno del gruppo, il capo: a) Deve operare con assoluta neutralità emotiva b) Non deve mai intervenire nei problemi di relazione tra i membri c) Deve schierarsi con i componenti più maturi del gruppo, non immischiandosi in dinamiche
affettive e relazionali, ma ignorandole ai fini di un buon funzionamento del gruppo d) Deve incoraggiare la triangolazione e la formazione di clan
5) Dai una definizione di gruppo, evidenziandone elementi caratteristici e configurazioni possibili: ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
6) Dai una definizione di dialogo all’interno di un gruppo ed illustra le fasi per la sua costruzione:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
IISS De Marco Valzani, Brindisi
SIMULAZIONE TERZA PROVA 18/03/2016
Materia: INGLESE (E’ consentito l’uso del dizionario)
Classe V A serale Alunno/a ________________/______ ___________
Read the two topics and answer by using 100-120 words.
1. In the Europass CV personal skills and proficiencies can be described. Give some examples and write your own strengths for the world of work. __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2. The four Ps in the marketing mix. Write about them in your own words.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Read the following questions carefully and choose the correct answer
1. In a bar chart the values or quantities
are shown as:
a. A circle cut up into sections
b. Thick columns or bars
c. Images drawn vertically
d. Parts to the whole
2. In a telephone conversation there are:
a. A receiver and an addresser
b. A caller and an addressee
c. A speaker and a caller
d. A receiver and a caller
3. Pidgin language is:
a. A vernacular
b. A hybrid of two languages
c. A simplified language
d. A new language in Italy
4. The opening of the Single European
Market was in:
a. 2001
b. 1993
c. 2003
d. 1992
MATEMATICA
1. Il dominio della funzione y =√x2 − 1 e:
(a) (−∞;−1] ∪ [1;+∞) (b) [−1; 1]
(c) (−1; 1) (d) (1;+∞)
2. Determina il valore di limx→+∞ 3x2 − x+ 5
x2 + 9x+ 9
(a) 7/19 (b) +∞(c) 5/9 (d) 3
3. Determina l’asintoto verticale della funzione y =2x
1 − 3x
(a) x = 2 (b) x = 1/3
(c) x = −1/3 (d) x = −4
4. Individua l’affermazione falsa riguardo la funzione y =
√2 − x
x
(a) la retta x = 0 e asintoto verticale (b) la retta y = 0 e asintoto orizzontale
(c) e sempre positiva (d) e definita in (−∞; 2] \ {0}
5. Determina per quali valori di x, la funzione y =2x − 8
x+ 4e positiva
6. Calcola limx→2−
√x+ 5
2 − x
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
" DE MARCO - VALZANI"
-----ooo§ooo-----
SIMULAZIONE TERZA PROVA
CLASSE QUINTA SERALE SEZ. A
CANDIDATO: COGNOME _____________________NOME _________________________
TIPOLOGIA B e C: Quesiti a risposta singola e a risposta multipla
Durata della prova: 120 minuti
Discipline: Matematica – Inglese – Storia – Diritto ed Economia – Tecniche della Comunicazione e Relazione
N. quesiti: 2 a risposta singola e 4 a risposta multipla per ogni disciplina
Istruzioni:
per tutti i quesiti a risposta singola la risposta deve occupare massimo dieci righe;
per i quesiti di Lingua straniera, la risposta deve essere in Lingua;
è consentito l’uso del dizionario di lingua straniera;
nelle domande a risposta singola è possibile apportare correzioni, purchè risulti chiaramente a quale quesito
facciano riferimento;
nelle domande a risposta multipla non è possibile apportare correzioni; nel caso vengano date più risposte per
una singola domanda, la stessa sarà considerata errata:
è consentito utilizzare le parti bianche del documento come brutta copia;
non è consentito l’uso della matita;
non è consentito l’uso del correttore (“bianchetto”);
è consentito l’uso della penna blu o nera non cancellabile;
è consentito l’uso della calcolatrice non programmabile;
non è consentito l’uso di smartphone, cellulari o altri dipositivi elettronici.
Brindisi 27 aprile 2016 Firma del candidato
VALUTAZIONE TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
0,00
0,25
0,50
0,75
1,00
PUNTEGGIO
0,00
0,25
INDICATORI
DOMANDE A RISPOSTA SINGOLA
DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA
INDICATORI
risposta assente o errata
risposta con qualche incertezza o qualche errore che non ne inficia il
significato
risposta errata o mancante
risposta solo accennata
risposta parzialmente corretta o parzialmente sviluppata
risposta completa e corretta
risposta esatta
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
CLASSE 5^A SERALE
SIMULAZIONE TERZA PROVA
DIRITTO ED ECONOMIA
ALUNNO CLASSE DATA
**********
Domande con risposta a scelta multipla
1) Il referendum previsto dalla Costituzione (art.75):
a) Può anche approvare nuove leggi b) E’ una forma di democrazia rappresentativa c) Può solo abrogare leggi esistenti d) E’ di carattere consultivo
2) Tra i caratteri che fanno differire la Camera dei deputati dal Senato ricordiamo:
a) poteri b) il numero dei componenti c) La durata in carica d) Il fatto che la prima può essere sottoposta a scioglimento anticipato, il secondo no
3) Il potere di scioglimento delle Camere è attribuito dalla Costituzione:
a) Al Presidente del Consiglio b) Al popolo con apposito referendum c) A un voto delle due Camere in seduta comune d) Al Presidente della Repubblica
4) Una legge, per essere definitivamente approvata, dopo aver avuto l’approvazione della Camera:
a) Deve essere approvata al Senato nel medesimo testo b) Necessita di una approvazione del Senato, che può limitarsi a una votazione sul complesso del
provvedimento c) E’ da considerarsi come già approvata, in quanto non necessita di una seconda lettura d) Deve essere approvata dal Presidente della Repubblica
Domande a risposta aperta
1) Che cosa si intende per bicameralismo perfetto ?
2) Definisci la differenza tra “elettorato passivo” e “elettorato attivo”.
Storia 1. In che anno avvenne la sconfitta di Caporetto?
a) 1914 b) 1915 c) 1916 d) 1917
2. Cosa si intende per Secessione d’Aventino? a) la protesta di alcuni deputati alle violenze fasciste consistente nell’abbandono dei lavori parlamentari b) una delle prima forme di opposizione al Fascismo c) l’espulsione dei sindacati di sinistra dalle fabbriche d) la limitazione da parte del Fascismo alle attività parlamentari.
3. Cosa accadde nella “notte dei lunghi coltelli” a) Gli ebrei furono privati dei loro diritti civili b) Hitler proclamò le leggi razziali c) Le SS uccisero Röhm insieme allo Stato Maggiore d) I negozi e le sinagoghe degli ebrei furono distrutti e molti di loro
furono uccisi o arrestati 4. Quale partito fondò Antonio Gramsci nel 1921?
a) Partito repubblicano b) Partito popolare c) Partito comunista
d) Partito socialista
Parla del problema dei reduci all’indomani della prima guerra mondiale ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ La “battaglia d’Inghilterra” durante il secondo con flitto mondiale ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________
IISS De Marco Valzani, Brindisi SIMULAZIONE TERZA PROVA 18/03/2016 Materia: INGLESE (E’ consentito l’uso del dizionario) Classe V A serale Alunno/a ________________/______ ___________
Read the text and then answer the questions.
1. Identify the difference between qualitative and quantitative research.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
2. Imagine you are working in the market research field. Which method would
you like to deal with? Why? Justify your choice.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Read the following questions carefully and choose the correct answer
1. An order form contains:
a. Quantity, item description, payment,
price
b. Quantity, item description, Cat.No.,
delivery
c. Quantity, dispatch, Cat.No., price
d. Quantity, item description, Cat.No.,
price
2. An invoice is:
a. A document sent with the goods
b. A letter of confirmation with orders
placed by phone
c. An instrument of payment
d. A kind of borrowing money
3. British constitution is:
a. Unwritten and rigid
b. Unwritten and flexible
c. Unwritten and federal
d. Unwritten and guaranteed
4. The UK Parliament is divided into two
Houses:
a. House of Lords and Senate
b. House of Lords and Government
c. House of Lords and House of
Commons
d. House of Lords and House of
Democrats
Qualitative or quantitative — which method is for you?
Qualitative research is an in-depth exploration of what people think, feel or do and, crucially, why. If you want to know why your customers behave as they do and what barriers there may be to their changing that behavior, you would use qualitative research to explore those issues. Qualitative research does not give statistically robust findings.
Quantitative research provides a measure of how many people think, feel or behave in a certain way and uses statistical analysis to determine the results. If you want to know how many of your customers support a change in a product or service - and how strongly they support it — so that you can determine whether you have a business case for making that change, you would use quantitative research. While these are often used as standalone methodologies they can also be valuably combined into mixed-methodology research.
Qualitative research follows a semi-structured discussion guide to ensure that all topics under consideration are covered and that the discussion stays relevant. However, the questioning is open and participants are encouraged to explore the reasons for their responses. The discussion process can reveal underlying views and motivations, behavioral triggers and barriers. It can explore reactions to messages, printed material, design features and new products, test understanding of terminology, help generate new concepts and much more.
The most commonly used qualitative approaches are focus groups and depth interviews. Focus groups (also called group discussions) normally comprise five to eight participants brought together to discuss a number of topics, guided by a moderator. The dynamics of the interaction between participants is an important feature of a focus group. Depth interviews are one-on-one interviews conducted by telephone or face-to-face. The more intimate environment allows participants to talk openly and is particularly appropriate where participants are competitors who would not agree to come together in a focus group. Qualitative research is usually audio-recorded and transcribed. The transcriptions form the data which is then analyzed by the moderator. Groups can also be video-recorded and can also be observed in real-time at venues specially designed for that purpose. You can expect a report or a presentation of the findings supported by verbatim quotes from the participants.
Quantitative research uses a structured questionnaire with mostly closed questions, i.e. the respondents select their answers from given lists of possible responses. A range of question types may be used. For example, rating questions can measure strength of feeling such as importance or satisfaction, ranking questions can determine preferences, and so on. Quantitative research may be paper-based, as in a postal survey, or computerized, as in a telephone or online survey. A computerized survey can also be conducted face-to-face using a laptop or on site (e.g. in-store, on street) using PDAs (hand-held computers).
Because of its statistical nature, sample size is important for quantitative research. Thirty is generally held to be the minimum number of responses for any area of interest although a larger sample size will produce more reliable data. You can expect a report or a presentation of the findings supported by tables and graphs.
Simulazione terza prova - Classe 5°A/s
Quesiti di tecniche della comunicazione
Prof.ssa Barbara De Canale
Nome __________________ Cognome ______________________
1. Servono all’impresa per inserire le informazioni dei clienti nel database, per analizzare i comportamenti e le frequenze di acquisto, al fine di intraprendere iniziative nei confronti del cliente specifico e di poter interagire con lui. Stiamo parlando: a) Delle promozioni orientate al servizio b) Delle comunicazioni digitali c) Delle applicazioni di Customer Relationship Management d) Delle applicazioni dell’Analisi SWOT
2. L’account executive è: a) Il professionista che si occupa di creare e redigere i testi della campagna pubblicitaria,
di creare il messaggio, gli headline o slogan b) Il professionista che tiene i contatti tra l’agenzia pubblicitaria e l’impresa, raccogliendo
richieste e critiche e facendo da mediatore tra il lavoro dei creativi e le esigenze dell’impresa
c) Il professionista che cura la parte visiva di una campagna pubblicitaria d) Il professionista che, come un direttore d’orchestra, guida e dà impulso ai vari settori
(leve) della comunicazione d’impresa
3. È un rapporto che l’impresa stila dopo aver effettuato la valutazione, in termini qualitativi e quantitativi, di una serie di indicatori scelti; ha l’obiettivo di descrivere e illustrare ai vari stakeholders in che modo l’impresa abbia raggiunto determinati obiettivi. Stiamo parlando: a) Della consumer promotion b) Del piano di comunicazione c) Della comunicazione strategica d) Del bilancio sociale
4. Quali tra le seguenti caratteristiche e capacità NON è essenziale in un Integratore della comunicazione: a) Predisposizione al lavoro in team b) Preparazione culturale di matrice umanistica ed economica, ben miscelate c) Dote di sintesi nella scrittura e nella parola d) Conoscenza fluente, scritta e parlata, di almeno tre lingue comunitarie
5. Con riferimento alla comunicazione di impresa, traccia la distinzione tra comunicazione interna e comunicazione esterna, indicando per ciascuna obiettivi, destinatari, specificità:
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________________
6. Definisci le sponsorizzazioni e indicane le diverse tipologie: ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
MATEMATICA
1. Il dominio della funzione y =√
1− 3x e:
(a)(
−∞; 13
]
(b)[
1
3;+∞
)
(c)(
−∞; 13
)
(d) (−∞;−3]
2. Il valore di limx→+∞
√
x+ x7 − ex e:
(a) non esiste (b) +∞
(c) 0 (d) −∞
3. Individua la retta tangente nel punto O(0; 0) alla funzione y = 2x3 + x.
(a) y = 2x (b) y = x
(c) y = 6x2 + 1 (d) y = 2x+ 1
4. Individua l’asintoto della funzione y =3x2 + 5
2x2 + 7.
(a) x = −
√
7
2(b) x = −
√
5
3
(c) y = 3/2 (d) y = 5/7
5. Calcola la derivata della funzione f(x) = (4x2 − 1)√
x.
6. Dai la definizione di retta tangente ad una curva e spiega il significato geometrico di
derivata.
ALLEGATO 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA TIPOLOGIA A ( Analisi del testo)
Candidato……………………………………………………….
Macroindicatori Indicatori Descrittori Punti Prova
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Capacità di esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale )
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato
5
Sporadici errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
4
Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico talvolta ripetitivo
3
Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico talvolta non appropriato
2
Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario generico e non appropriato
1
ORGANICITA’
Struttura
dell’elaborato in
termini di
consequenzialità
logica
Elaborato organico e coerente in tutti i passaggi
3
Elaborato parzialmente organico
2
Elaborato disorganico 1
COMPRENSIONE
ED
ANALISI
Sintesi ed analisi del
testo, nel rispetto
delle linee guida
Sintesi chiara ed efficace; analisi testuale completa e approfondita , nel rispetto di tutte le consegne
4
Sintesi chiara; analisi testuale completa ma generica in alcuni passaggi
3
Sintesi chiara; analisi testuale incompleta, cui manchi la trattazione di uno o due punti delle consegne
2
Sintesi incompleta o imprecisa; analisi testuale incompleta cui manchi la trattazione di due o tre punti delle consegne.
1
APPROFONDIMENTO
Contestualizzazione
del brano proposto e
collegamento con
altri testi e/o altri
autori, nel rispetto
delle consegne
Contestualizzazione ampia del brano proposto; collegamenti sempre pertinenti
3
Contestualizzazione sintetica del brano proposto; collegamenti generici
2
Contestualizzazione parziale del brano proposto; collegamenti non pertinenti o non sufficientemente motivati
1
Totale punteggio ……./15
GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA - TIPOLOGIA B ( saggio breve/articolo di giornale)
Candidato……………………………………….
MACROINDICATORI INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO PROVA
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale
)
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato
5
Sporadici errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
4
Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico talvolta ripetitivo
3
Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico talvolta non appropriato
2
Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario generico e non appropriato
1
ORGANICITA’
Struttura
dell’elaborato
in termini di
consequenzialità
logica
Elaborato organico e coerente in tutti i passaggi
4
Elaborato nel complesso organico
3
Elaborato parzialmente organico
2
Elaborato disorganico 1
USO DELLE FONTI
Organizzazione e
correlazione
dei documenti
forniti
Uso organizzato e consapevole delle fonti
3
Uso delle fonti non sempre organizzato
2
Uso molto parziale e disorganizzato delle fonti
1
ORIGINALITA’
Contributi
personali, in
termini di
conoscenze,
interpretazione dei
contenuti
ed impostazione
Elaborato arricchito da alcune conoscenze personali pertinenti e da interpretazione autonoma dei contenuti
3
Elaborato arricchito da alcune conoscenze personali pertinenti
2
Elaborato con sporadiche conoscenze personali
1
Totale punteggio …/15
GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA - TIPOLOGIA C/D (te ma storico; tema di carattere generale) CANDIDATA/O………………………………………………………………………………… Macroindicatori Indicatori Descrittori Punteggio Prova
COMPETENZE
LINGUISTICHE
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale )
Elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario ed appropriato
5
Sporadici errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato
4
Alcuni errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico talvolta ripetitivo
3
Molti errori, esposizione poco scorrevole, lessico talvolta non appropriato
2
Gravi e diffusi errori, esposizione confusa, vocabolario generico e non appropriato
1
ORGANICITA’
Struttura
dell’elaborato
in termini di
consequenzialità
logica
Elaborato organico ed aderente alla traccia in tutti i passaggi
4
Elaborato nel complesso organico ed aderente alla traccia
3
Elaborato parzialmente organico ed aderente alla traccia
2
Elaborato disorganico e non aderente alla traccia
1
CONOSCENZE
Conoscenza
dell’argomento
e
completezza della
trattazione
Conoscenza esaustiva dell’argomento
3
Conoscenza dell’argomento, non particolarmente approfondita
2
Conoscenza lacunosa e parziale dell’argomento
1
ORIGINALITA’
Rielaborazione
personale e
critica delle
conoscenze
Argomentazione efficace e rielaborazione critica delle conoscenze
3
Rielaborazione personale delle conoscenze
2
Rielaborazione parziale delle conoscenze, tendenzialmente giustapposte
1
Totale punteggio ………/15
RUBRICA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
MATERIA : TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI
Indicatori punteggio massimo
punteggio riferito ai descrittori descrittori punteggio
assegnato /15
Aderenza alla richiesta
Lo svolgimento si presenta:
2
1 del tutto incoerente
1,5 poco coerente
2 sufficiente
2,5 accettabile
3 completo e preciso
Comnoscenze e competenze parte obbligatoria ovvero a scelta
Il candidato/a:
5
1 non comprende il testo che prova a risolvere con molta difficoltà
2 comprende con grande difficoltà e risolve con numerosi errori
3 comprende con difficoltà e risolve con errori
4 comprende con alcune difficoltà e risolve con qualche errore
5 comprende sufficientemente e risolve in modo semplice, nonostante qualche errore
6 comprende soddisfacentemente e risolve con argomentazioni a supporto
7 comprende adeguatamente, risolve con argomentazioni a supporto
8 comprende in modo esaustivo, risolve, personalizza, apporta valide argomentazioni
competenze terminologiche e tecniche
Il candidato/a:
3
1 risolve molto parzialmente e con difficoltà
2 risolve parzialmente e con errori
2,5 risolve parzialmente
3 risolve in modo semplice anche se con qualche errore e/o omissione
4 risolve adeguatamente
Voto complessivo attribuito alla prova _________/15
ALLEGATO 3
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A Serale a.s. 2015-2016
Disciplina: Italiano
Docente: Sabrina Gorgoni
Continuità didattica: X 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _4° anno _ 5° anno
Relazione sulla classe La classe 5 A Serale (Servizi commerciali) consta di 24 allievi; di questi Comunale Federica, Corsa Cristian, De Fazio Davide e De Vita Isabella non frequentano più regolarmente le lezioni già dal primo quadrimestre. Gli altri, tenuto conto che si tratta di un corso serale (con i relativi problemi lavorativi, specie per alcuni) seguono abbastanza regolarmente le attività didattiche. La partecipazione risulta globalmente apprezzabile, anche se un gruppo, nel corso dell'anno, ha dimostrato maggior interesse rispetto ad altri. La classe ha manifestato buoni rapporti interpersonali ed una collaborazione costruttiva, anche se non di uguale livello e continuità in tutti gli studenti. La situazione di partenza della classe, all’inizio dell’anno scolastico, denotava delle disparità sia a livello cognitivo che educativo. L’andamento didattico ha evidenziato, tuttavia, dei miglioramenti rispetto al primo quadrimestre, che hanno consentito di pareggiare la situazione di partenza, almeno per alcuni. Le strategie usate nell’ambito della Lingua e della Letteratura Italiana sono state far acquisire agli allievi un adeguato metodo di studio, soprattutto in vista degli Esami di Stato. Le lacune nella disciplina si sono assottigliate per alcuni, soprattutto in chi si è impegnato e ha seguito le indicazioni e le esercitazioni fornite. Il metodo di studio, nel corso dei mesi, è migliorato e la più parte riesce a svilppare, adeguatamente, un argomento durante il colloquio orale. Restano incertezze negli elaborati scritti, in quanto alcuni ancora presentano delle insicurezze nella realizzazione di un saggio breve, nonostanze le esecitazioni e le verifiche fatte. Per quanto riguarda il programma svolto, le aree tematiche proposte all’inizio dell’anno sono state affrontate tutte, anche se alcune con maggiore approfondimento e ciò in relazione ai tempi e ai progressi della classe. Largo spazio è stato dato temi del Novecento. Il livello della classe, quindi, risulta essere globalmente discreto: alcuni allievi, però, rispetto al resto della classe si sono distinti per impegno profuso e risultati conseguiti. La valutazione ha tenuto conto delle verifiche scritte, delle interrogazioni orali, dell’impegno profuso.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Sabrina Gorgoni
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Italiano
Libro di testo:Paolo di Sacco Le basi della Letteratura Plus, vol. 3a e 3b, Milano, Bruno Mondadori, 2011
Altri strumenti o sussidi: fotocopie integrative
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolas
tiche o integrative) coerenti
con lo svolgimento
del programma
Conoscenze, abilità e
competenze
Criterio di sufficienza delle abilità,
conoscenze e delle competenza da
acquisire
Tipolog ie delle prove utilizzati per
la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgime
nto di ciascuna unità o moduli
Naturalismo, Verismo e Verga
Storia Conoscere il contesto storico-letterario e il profilo degli autori
Conoscere la poetica
Saper contestualizzare il testo narrativo
Saper analizzare e commentare un testo narrativo
Scritte e orali
(saggi, temi interrogazioni)
8
Decadentismo
D'Annunzio e Pascoli
Storia Conoscere il contesto storico-letterario e il profilo degli autori
Conoscere la poetica
Saper analizzare e commentare il testo poetico operando confronti con la tradizione poetica precedente
Scritte e orali
(saggi, temi interrogazioni)
15
Le Avangurdie
Il Futurismo e Marinetti
Storia Conoscere il contesto storico-letterario, il profilo degli autori e le novità delle avanguardia
Saper contestualizzare il periodo
Scritte e orali
(saggi, temi interrogazioni)
10
Il Romanzo nel '900
Svevo e Pirandello
Storia Conoscere il contesto storico-letterario e il profilo degli autori
Conoscere la poetica degli autori
Saper analizzare i romanzi e stabilire confronti con il passato.
Saper analizzare i brani antologici proposti
Scritte e orali
(saggi, temi interrogazioni)
20
La poesia del '900
Ungaretti e Montale
Storia Conoscere il contesto storico-letterario e il profilo degli autori
Conoscere la poetica
Saper analizzare e commentare i testi poetici.
Saper interprtare le liriche e cogliere le novità poetiche.
Scritte e orali
(saggi, temi interrogazioni)
15
La Shoah e Primo Levi
Storia Conoscere il contesto storico-letterario e il profilo degli autori
Saper contestualizzare il periodo operando confronti in modo critico
Scritte e orali
(saggi, temi interrogazioni)
10
Il Neorealismo
Storia Conoscere il contesto storico-letterario e il profilo degli autori proposti.
Saper interpretare un testo neorealista.
Saper stabilire confronti con il cinema.
Scritte e orali
(saggi, temi interrogazioni)
8
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
classe: 5 A Serale (Servizi Commerciali)
MATERIA: Italiano
DOCENTE: Sabrina Gorgoni
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente assegnati per la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE COMPETENZE
Quadrimestri
I II
Tema tradizionale
1 1 3 ore Conoscenza degli argomenti
Pertinenza alla traccia
Padronanza linguistica
Capacità critiche
Breve saggio 2 1 3 ore Pertinenza nell'organizzazione del discorso e capacità di avvalersi dei documenti
Conoscenza dell'argomento
Coerenza espositiva ed argomentativa in relazione alla tipologia testuale scelta
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Commento a un testo
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione (saggio breve)
1 1 2 ore
Simulazione (tema e tema storico)
2 4 ore
Altro: Tema Storico (una delle due simulazioni)
1 4 ore Conoscenza dei fatti storici
Analisi della complessità dell’evento storico nei suoi vari aspetti e valutazione critica
Correttezza ortografica, lessicale e sintattica
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle
competenze operative e
pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e
pratiche sono corrette e
complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e
pratiche essenziali (di base).
Comportamento
consapevole
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e
pratiche dimostrano forti
lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e
pratiche si dimostrano
fortemente lacunose e
frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi
Livello di
competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo
elementi di personalizzazione,
utilizzando con consapevolezza e
coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto
rispettando tutti i requisiti, utilizzando
con consapevolezza i dati e le
informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Complete
8
Livello 4
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i
requisiti.
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Adeguate
7
Esegue il compito/ realizza il prodotto
nelle sue parti essenziali, utilizzando le
informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base
(minime) specifiche
richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle
abilità specifiche richieste
dal compito
Incomplete e
superficiali
5
Livello 2
Esegue, guidato, parti del compito
assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle
abilità specifiche richieste
dal compito in modo
parziale e non autonomo
Frammentarie e
gravemente
lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche
se guidato
Non agisce le abilità
richieste dal compito
Assenti
1-2-3
Livello 1
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A Serale
a.s. 2015-2016
Disciplina: Storia
Docente: Sabrina Gorgoni
Continuità didattica: X 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _4° anno _ 5° anno
Relazione sulla classe La classe 5 A Serale (Servizi commerciali) consta di 24 allievi; di questi Comunale Federica, Corsa Cristian, De Fazio Davide e De Vita Isabella non frequentano più regolarmente le lezioni già dal primo quadrimestre. Gli altri, tenuto conto che si tratta di un corso serale (con i relativi problemi lavorativi, specie per alcuni) seguono abbastanza regolarmente le attività didattiche. La partecipazione risulta globalmente apprezzabile, anche se un gruppo, nel corso dell'anno, ha dimostrato maggior interesse rispetto ad altri. La classe ha manifestato buoni rapporti interpersonali ed una collaborazione costruttiva, anche se non di uguale livello e continuità in tutti gli studenti. La situazione di partenza della classe, all’inizio dell’anno scolastico, denotava delle disparità sia a livello cognitivo che educativo. L’andamento didattico ha evidenziato, tuttavia, dei miglioramenti rispetto al primo quadrimestre, che hanno consentito di pareggiare la situazione di partenza, almeno per alcuni. Le strategie usate nello studio della Storia sono state di far acquisire agli allievi un adeguato metodo di studio, attrave l'ausilio di mappe concettuali, filmati e audio. La più parte riesce, grazie alle indicazioni fornite e alle esercitazioni fatte, a esporre oralmente un argomento attualizzandolo e operando confronti con il passato, anche se alcuni con maggior senso critico. Per quanto riguarda il programma svolto, le aree tematiche proposte all’inizio dell’anno sono state affrontate tutte, anche se alcune con maggiore approfondimento e ciò in relazione ai tempi e ai progressi della classe. Largo spazio è stato dato al Novecento. Il livello della classe, quindi, risulta essere globalmente discreto: alcuni allievi, però, rispetto al resto della classe si sono distinti per impegno profuso e risultati conseguiti. La valutazione ha tenuto conto delle verifiche scritte, delle interrogazioni orali ma anche dell’impegno profuso e dell'interesse dimostrati.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: Sabrina Gorgoni
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Storia
Libro di testo:Vittoria Calvani, Le radici del futuro, vol 2-3, Milano, Arnoldo Mondadori, 2005
Altri strumenti o sussidi:fotocopie e mappe concettuali
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche
o integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Conoscenze, abilità e
competenze
Criterio di sufficienza
delle abilità, conoscenze delle
competenze da acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per
la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgiment
o di ciascuna unità o modulo
Il periodo postunitario e
Giolitti
Conoscere i caratteri principali della politica e dell'economia del periodo
Saper leggere una carta geopolitica
Saper attualizzare l'argomento
Verifiche orali
Prova semi strutturata
(simulazione)
2
La I guerra mondiale
Conoscere le cause profonde della guerra
Conoscere gli eventi salienti
Saper interpretare le fonti storiche relative alla guerra
Verifiche orali
Prova semi strutturata
(simulazione)
8
Il primo dopoguera in Italia
Conoscere gli anni difficili del dopoguerra e dei reduci
Saper interpretare le fonti storiche relative al dopoguerra
Verifiche orali
Prova semi strutturata
(simulazione)
5
La crisi del 1929
Conoscere il significato e le conseguenze del crollo di
Saper considerare l’evento storico nella sua internazionalità
Verifiche orali
Prova semi strutturata
5
Wall Street
Conoscere il New Deal
(simulazione)
Le dittature:
Fascismo e Nazismo
Conoscere le tappe dell’ascesa del Fascismo
Conoscere la politica economica del fascismo
Conoscere la politica estera
Saper confrontare le fonti storiche e le diverse interpretazioni sul fascismo
Saper stabilire relazioni fra i fatti storici
Saper attualizzare l'argomento
Verifiche orali
Prova semi strutturata
(simulazione)
15
La II guera mondiale
Conoscere le cause, le operazioni di guerra e le conseguenze della secondo conflitto
Saper stabilire comparazioni fra gli eventi bellici
Saper interpretare le fonti storiche del periodo
Saper attualizzare il periodo
Verifiche orali
Prova semi strutturata
(simulazione)
8
Il secondo dopoguerra e l'Italia Repubblicana
Conoscere gli aspetti peculiari del periodo
Saper attualizzare il periodo
Verifiche orali
Prova semi strutturata
(simulazione)
5
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe: 5 A Serale (Servizi Commerciali)
MATERIA: Storia
DOCENTE: Sabrina Gorgoni
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente
assegnati per la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
Quadrimestri
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione 2 2 ore Conoscenza degli
argomenti a livello
diacronico e
sincronico
Capacità di sintesi
Senso critico delle
risposte
Altro
*il docente deve compilare e inviare al coordinatore le 3 schede nel più breve tempo possibile.
Le griglie e i criteri di valutazione sono ad uso del docente
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle
competenze operative e
pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e
pratiche sono corrette e
complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e
pratiche essenziali (di base).
Comportamento
consapevole
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e
pratiche dimostrano forti
lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e
pratiche si dimostrano
fortemente lacunose e
frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi
Livello di
competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo
elementi di personalizzazione,
utilizzando con consapevolezza e
coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto
rispettando tutti i requisiti, utilizzando
con consapevolezza i dati e le
informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Complete
8
Livello 4
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i
requisiti.
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Adeguate
7
Esegue il compito/ realizza il prodotto
nelle sue parti essenziali, utilizzando le
informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base
(minime) specifiche
richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle
abilità specifiche richieste
dal compito
Incomplete e
superficiali
5
Livello 2
Esegue, guidato, parti del compito
assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle
abilità specifiche richieste
dal compito in modo
parziale e non autonomo
Frammentarie e
gravemente
lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche
se guidato
Non agisce le abilità
richieste dal compito
Assenti
1-2-3
Livello 1
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 A serale
a.s. 2015-2016
Disciplina: Lingua e civiltà francese
Docente: prof.ssa Veccari Barbara
Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _4° anno _ 5° anno
Relazione sulla classe: La classe V A corso serale è composta da 24 alunni di cui 4 non frequentanti, pochissimi di diversa
provenienza scolastica e quindi anche con differente preparazione.
Gli obiettivi fissati nella programmazione iniziale sono stati raggiunti da tutti gli alunni
frequentanti, sebbene alcuni si sono distinti per un maggior impegno nello studio, mentre altri
hanno raggiunto solo gli obiettivi minimi. Un discreto gruppo di alunni ha partecipato in modo
attivo e costruttivo all’ attività didattica, mentre altri hanno avuto un atteggiamento un pò più
passivo.
Il comportamento generale degli studenti in classe, sebbene non esemplare, è stato, nel
complesso, nei limiti della norma.
Per lo svolgimento dell’attività didattica la scrivente si è avvalsa dell’approccio comunicativo. Gli
argomenti sono stati spiegati e trasmessi attraverso lezioni frontali; si è lavorato molto anche sulla
lettura ad alta voce e sulla traduzione dei termini e delle espressioni specifiche della micro-
lingua integrati da strumenti messi a disposizione dalla scuola.
Le verifiche sono state effettuate con regolarità attraverso interrogazioni, questionari, prove semi-
strutturate e strutturate.
Nella valutazione la sottoscritta si è avvalsa, oltre che di verifiche scritte e orali tradizionali, anche
di controlli continui, domande flash ed esercizi vari.
Sono stati presi in considerazione, al fine della valutazione quadrimestrale, anche l’interesse, la
partecipazione e l’impegno.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE: prof.ssa Veccari Barbara
DISCIPLINA: Lingua e civ. francese
Libro di testo: “La nouvelle entreprise” Autori: Caputo, Fleury - ed. Petrini
Altri strumenti o sussidi: Internet, fotocopie, articoli ed altro.
Contenuti delle lezioni, delle
unità didattiche o dei
moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche
o integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza delle abilità,
conoscenze e delle
competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per
la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgimento di ciascuna
unità o modulo
U.D.A. 1
Les techniques
de la
communication
La lettre
commerciale
Les différentes
parties d’une
lettre
Lessico e
fraseologia
convenzionale
per affrontare
situazioni sociali
a di lavoro.
Individuare e
utilizzare gli
strumenti di
comunicazione
più appropriati
per intervenire
nei contesti
professionali di
riferimento.
Gli studenti
devono saper
utilizzare i
sistemi
informativi
aziendali e gli
strumenti di
comunicazione
per realizzare
attività
comunicative
con riferimento
ai differenti
contesti
Colloquio,
verifica
orale
7 ore
U.D.A. 2
Les ressources
humaines
Les methodés
de sélection
Les petites
annonces
La lettre de
motivation
Le curriculum
vitae
L’entretien de
recrutement
Produrre testi
scritti e orali
coerenti e coesi,
anche tecnico-
professionale,
riguardante
esperienze,
situazioni e
processi relativi
al proprio
settore. Saper
interpretare il
proprio
autonomo ruolo
nel mondo del
lavoro.
Sviluppare ed
esprimere le
proprie qualità di
relazione,
comunicazione,
ascolto e di
senso di
responsabilità
nell’esercizio del
Redigere
relazioni
tecniche e
documentare
le attività
individuali e di
gruppo relative
a situazioni
professionali
Test semi-
strutturato,
verifica
orale
7 ore
proprio ruolo.
U.D.A. 3
Les transports
Les acteurs de
la livraison
Le transport
des
marchandises
Les documents
accompagnant
la
marchandise
Comprendere
idee principali,
dettagli e punti
di vista in testi
orali e scritti in
lingua standard,
riguardanti
argomenti
settoriali. Lessico
e fraseologia
convenzionale
per affrontare
situazioni sociali
a di lavoro.
Gli studenti
devono
conoscere le
tematiche
relative ai
macrofenomeni
economico-
aziendali, gli
strumenti di
marketing e di
prodotti e
servizi
Test semi-
strutturato,
verifica
orale
4 ore
U.D.A. 4
Le commerce
International
Le commerce
européen et la
mondialisation
Les sources
d’information
Les entreprises
et les relations
internationales
Le choix du
transporteur,
les modalités
et les
professionnels
du transport
Les documents
d'expédition
du commerce
international.
Strategie di
esposizione orale
e di interazione
in contesti di
lavoro. Lessico e
fraseologia
convenzionale
per affrontare
situazioni sociali
a di lavoro.
Produrre
relazioni, sintesi
e commenti
coerenti e coesi.
Gli studenti
devono
conoscere le
tematiche
relative ai
macrofenomeni
economico-
aziendali, gli
strumenti di
marketing e di
prodotti e
servizi. In
particolare
devono essere
in grado di
redigere
relazioni
tecniche e
documentare
le attività
individuali e di
gruppo relative
a situazioni
professionali.
Test semi-
strutturato,
verifica
orale
10 ore
U.D.A. 5
Le règlement
Le règlement
et ses
différentes
Utilizzare il
lessico di
settore,compresa
la nomenclatura
internazionale
codificata.
Redigere
Gli studenti
devono
conoscere le
tematiche
relative ai
macrofenomeni
economico-
Verifica
orale
5 ore
formes
Le règlement
au comptant
Le règlement
à terme
relazioni tecniche
e documentare
le attività
individuali e di
gruppo relative a
situazioni
professionali.
aziendali, gli
strumenti di
marketing e di
prodotti e
servizi. In
particolare
devono essere
in grado di
saper redigere
lettere relative
ai pagamenti.
U.D.A. 6
Les Banques
Les principales
catégories de
banques
Les opérations
bancaires
Le change
Ordre de
virement
Organizzazione
del discorso nelle
principali
tipologie testuali,
comprese quelle
tecnico-
professionali.
Lessico e
fraseologia
convenzionale
per affrontare
situazioni sociali
a di lavoro.
Redigere
relazioni tecniche
e documentare
le attività
individuali e di
gruppo relative a
situazioni
professionali.
Gli studenti
devono
conoscere le
tematiche
relative ai
macrofenomeni
economico-
aziendali, gli
strumenti di
marketing e di
prodotti e
servizi. In
particolare
devono essere
in grado di:
Redigere
relazioni
tecniche e
documentare
le attività
individuali e di
gruppo relative
a situazioni
professionali.
Test semi-
strutturato,
verifica
orale
10 ore
U.D.A. 7
Les assurances
Les types
d’assurances
Organizzazione
del discorso nelle
principali
tipologie testuali,
comprese quelle
tecnico-
professionali.
Lessico e
fraseologia
convenzionale
per affrontare
situazioni sociali
a di lavoro.
Gli studenti
devono
conoscere le
tematiche
relative ai
macrofenomeni
economico-
aziendali, gli
strumenti di
marketing e di
prodotti e
servizi.
Utilizzare i
sistemi
informativi
aziendali e gli
strumenti di
comunicazione
per realizzare
attività
comunicative
con riferimento
ai differenti
Verifica
orale
7 ore
contesti.
U.D.A. 8
Un regard sur la
Constitution
Le Président
Le Premier
Ministre
Le Parlement
Français
L’Elysée
Aspetti socio-
culturali della
lingua francese e
dei paesi
francofoni.
Strategie di
comprensione di
testi riguardanti
argomenti socio-
culturali. Lessico
e fraseologia
convenzionale
per affrontare
situazioni sociali
a di lavoro.
Riconoscere la
dimensione
culturale della
lingua ai fini
della mediazione
linguistica e della
comunicazione
interculturale.
Gli studenti
devono essere
in grado di
comprendere
testi
riguardanti il
settore
d’indirizzo.
Utilizzare
conoscenze
socio-culturali
della lingua
francese e del
linguaggio
settoriale.
Test semi-
strutturato,
verifica
orale
7 ore
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe V A Serale
MATERIA: Lingua e civiltà francese
DOCENTE :Veccari Barbara
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente assegnati per
la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
Quadrimestri
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica
Prova semi -strutturata
2 3 1 ora Vedi griglia
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione
Verifica orale 2 2 10 minuti per
singolo alunno
Vedi griglia
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle
competenze operative e
pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e
pratiche sono corrette e
complete.
Interiorizzazione delle
regole
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e
pratiche essenziali (di base).
Comportamento
consapevole
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e
pratiche dimostrano forti
lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e
pratiche si dimostrano
fortemente lacunose e
frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi
Livello di
competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo
elementi di personalizzazione,
utilizzando con consapevolezza e
coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto
rispettando tutti i requisiti, utilizzando
con consapevolezza i dati e le
informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Complete
8
Livello 4
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i
requisiti.
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Adeguate
7
Esegue il compito/ realizza il prodotto
nelle sue parti essenziali, utilizzando le
informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base
(minime) specifiche
richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle
abilità specifiche richieste
dal compito
Incomplete e
superficiali
5
Livello 2
Esegue, guidato, parti del compito
assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle
abilità specifiche richieste
dal compito in modo
parziale e non autonomo
Frammentarie e
gravemente
lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche
se guidato
Non agisce le abilità
richieste dal compito
Assenti
1-2-3
Livello 1
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A serale
a.s. 2015-2016
Disciplina: Lingua Inglese
Docente: Damiano LONGO
Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _4° anno X 5° anno
Relazione sulla classe: L’affidamento della classe è stato fatto nel mese di ottobre 2015. Non conoscendo il gruppo è stato somministrato un test di ingresso scritto, a livello diagnostico, per avere un’idea globale della competenza in lingua inglese simultaneamente a dei colloqui in lingua per testarne l’abilità di ascolto e di parlato in forma di monologo e/o dialogata. Gli esiti non sono stati del tutto sufficienti, denotando una certa difficoltà a strutturare enunciati in lingua inglese in forma scritta e orale. E’ stato fatto, pertanto, un ripasso delle funzioni linguistiche di base allo scopo di favorire la comprensione di un testo specialistico relativo al dominio commerciale e la capacità di esporlo nei tratti fondamentali a livello scritto e orale. Il programma al punto seguente è stato sviluppato in diverse unità di apprendimento e valutato con prove semistrutturate. Le ore settimanali previste per la disciplina sono state solo due e numerosissime sono state sia le assenze all’intera fascia oraria di lezione sia le uscite anticipate. Anche se ci sono stati progressi interessanti per alcuni allievi, la visione di insieme del gruppo è piuttosto discreta. La prima simulazione della terza prova con due domande aperte, programmata dall’istituto, ha avuto esiti mediocri, evidenziando la difficoltà degli allievi nella produzione scritta. A tal fine, per la seconda simulazione della terza prova è stato somministrato un brano relativo ai temi del commercio con due domande aperte ma attinenti ai temi presenti nel brano, fornendo così agli allievi un inpt linguistico idoneo per poter eseguire la prova. Dalle risposte chiuse a scelta multipla è emersa una buona conoscenza degli argomenti trattati. La tipologia di prova appena descritta si è rivelata positiva anche nelle altre prove di verifica a carattere formativo. A tal fine se ne consiglia l’adozione in sede di esame.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE……Damiano LONGO…………………..
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: …Lingua Inglese…
Libro di testo G. Zani, A. Ferranti, 2015, New B on the NET, Minerva Scuola, Mondadori, Milano
Altri strumenti o sussidi:.....materiale tratto dalla rete Internet e didattizzato……………
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche
o integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Conoscenze, abilità e
competenze
Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze
e delle competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzati per
la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgimento di ciascuna
unità o modulo
1
E mails
Business
letters
The parts of
the letter
Faxes and e-
faxes
Livello 3 semistrutturate 6
2
Telephone
calls
Phoning for an
order
Calling for an
appointment
Livello 3 semistrutturate 4
3
Letter of
application
Job interview
Curriculum
vitae
European
format
Livello 3 semistrutturate 4
4
Placing orders
Livello 3 semistrutturate 4
Sending the
invoice
Modification
of orders
Cancellation
of orders
5
Marketing and
advertising
The role of
marketing
The Four Ps
Livello 3 semistrutturate 6
Bank services
Borrowing and
Lending
money
Debit and
credit cards
Instruments of
credit: the
cheque, the
bill of
exchange
Livello 3 semistrutturate 6
Transportation
The insurance
contract
Issuing an
insurance
certificate
Completing
the
consignment
note
Packing and
warning for
handling
goods
Livello 3 semistrutturate 6
The
Globalization
process
Main aspects
of
Livello 3 semistrutturate 4
globalization
Across
cultures
English is the
world
UK and US
political
institutions
The Crown
Focus on
Italian, British
and American
Constitution
Livello 3 semistrutturate 6
The European
Union
How the EU is
organized:
main
institutions
the Single
European
Market
Livello 3 semistrutturate 6
A window on
literature
Virginia Woolf:
A room of
One’s Own
2
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe VA serale
MATERIA: Lingua Inglese
DOCENTE: Damiano LONGO
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente assegnati per
la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
Quadrimestri
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica
Prova strutturata 2 2 1 ora Livelli 3 e 4
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione 2 20 minuti Livelli 2 e 3
Altro
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle
competenze operative e
pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e
pratiche sono corrette e
complete.
Interiorizzazione delle
regole
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e
pratiche essenziali (di base).
Comportamento
consapevole
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e
pratiche dimostrano forti
lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e
pratiche si dimostrano
fortemente lacunose e
frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi
Livello di
competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo
elementi di personalizzazione,
utilizzando con consapevolezza e
coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto
rispettando tutti i requisiti, utilizzando
con consapevolezza i dati e le
informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Complete
8
Livello 4
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i
requisiti.
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Adeguate
7
Esegue il compito/ realizza il prodotto
nelle sue parti essenziali, utilizzando le
informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base
(minime) specifiche
richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle
abilità specifiche richieste
dal compito
Incomplete e
superficiali
5
Livello 2
Esegue, guidato, parti del compito
assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle
abilità specifiche richieste
dal compito in modo
parziale e non autonomo
Frammentarie e
gravemente
lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche
se guidato
Non agisce le abilità
richieste dal compito
Assenti
1-2-3
Livello 1
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A corso serale
a.s. 2015-2016
Disciplina: Tecniche della comunicazione
Docente: Barbara De Canale
Continuità didattica: 5° anno
Relazione sulla classe: La classe 5° A del corso serale è composta da 20 allievi frequentanti, i quali, pur nella specificità delle situazioni, hanno regolarmente seguito le attività didattiche previste dalla progettazione disciplinare e realizzate durante l’anno scolastico. La classe si è formata per l’aggregazione di due gruppi distinti di allievi: un primo gruppo che ha frequentato la classe 3°-4° nell’anno scolastico precedente, nel medesimo istituto; un secondo gruppo che invece proviene da istituti e dunque da percorsi e indirizzi di studio differenti, nei quali la disciplina in oggetto non è stata prevista e dunque affrontata. In linea con una progettazione didattica contestualizzata e in ordine ad un’offerta educativa rispondente agli effettivi bisogni formativi riscontrati nel gruppo variegato di allievi, la situazione appena descritta ha reso indispensabile una ripresa, all’interno del programma, di una serie di conoscenze e di nozioni, avente funzione di prerequisito ai fini dello svolgimento del programma di quinto anno. Tale scelta didattica, che ha avuto la funzione di rapida ripetizione per alcuni e di introduzione alla disciplina per altri, ha consentito di portare gli allievi della classe ad un pressoché medesimo livello di partenza, creando e/o consolidando quel retroterra conoscitivo senza del quale gli apprendimenti successivi sarebbero rimasti privi di aggancio e di fondamento epistemologico. Le metodologie utilizzate hanno fatto ricorso principalmente alla lezione frontale, alla lezione dialogata e al dibattito in classe, con l’impiego di studi di caso e di esercizi di problem solving ogniqualvolta i temi affrontati lo hanno reso possibile. Oltre al libro di testo1, sono stati ampiamente impiegati sussidi didattici quali dispense cartacee fornite dal docente, mappe concettuali, strumenti audiovisivi, slides in PowerPoint proiettate e commentate in classe. Le verifiche sono state svolte tanto nella forma di colloquio orale, quanto nella forma di prove scritte strutturate e semistrutturate. La partecipazione al dialogo educativo e l’interesse manifestato dagli allievi sono stati mediamente soddisfacenti. Alcuni allievi hanno raggiunto elevati livelli di competenza e di padronanza dei temi e delle questioni trattate; altri si attestano su livelli di sufficienza.
1 Cfr. G. COLLI, Punto Com. Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali, CLITT, Roma 2012.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTE Barbara De Canale
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Tecniche della comunicazione
Libro di testo: G. COLLI , Punto Com. Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali, CLITT, Roma 2012
Altri strumenti o sussidi: dispense cartacee fornite dal docente, mappe concettuali, strumenti audiovisivi, slides in PowerPoint proiettate e commentate in classe
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli
svolti
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza
delle abilità,
conoscenze e delle
competenza da
acquisire
Tipologie delle prove utilizzati
per la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgimento di ciascuna
unità o modulo
La dinamica del processo di comunicazione. Il processo di comunicazione; fattori che influenzano la comunicazione tra esseri umani; Il processo di emissione del messaggio; il processo di ricezione del messaggio; atteggiamenti mentali e comportamenti; l’influenzamento reciproco; gli assiomi della comunicazione.
Lo studente è in grado di:
Capire che cosa si intende per comunicazione; Conoscere i soggetti che partecipano al processo di comunicazione; Definire gli strumenti della comunicazione; Comprendere il legame tra comportamento e comunicazione; Avere chiara percezione del rapporto esistente tra comunicazione e relazione.
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
Colloquio orale e verifica scritta (strutturata e semistrutturata)
4
Le modalità della comunicazione verbale. Comunicazione e persuasione; Logos, Pathos ed Ethos; gli stili verbali del comunicare (linguaggio ingiuntivo, linguaggio indicativo, linguaggio evocativo); metafore, similitudini, aneddoti; la suggestione della parola; la comunicazione divergente.
Lo studente è in grado di:
Comprendere in che cosa consiste la persuasione e l’influenzamento; Riconoscere i diversi stili e linguaggi di comunicazione; Valutare la suggestione negativa o positiva delle parole; Definire la comunicazione divergente.
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
Colloquio orale e verifica scritta (strutturata e semistrutturata)
4
La comunicazione non verbale. La comunicazione non verbale o analogica; il linguaggio del corpo: le espressioni del volto, lo sguardo, i segnali automatici, la postura, la posizione degli arti inferiori, i gesti; il contesto nel quale si svolge la comunicazione; l’ambiguità della comunicazione non verbale.
Lo studente è in grado di:
Riconoscere le diverse forme di comunicazione non verbale; Identificare il ruolo del contesto nel quale la comunicazione ha luogo; Valutare i segni anche nella loro ambiguità
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
Colloquio orale e verifica scritta (strutturata e semistrutturata)
4
La dinamica della comunicazione interpersonale. L’accettazione del messaggio; l’interpretazione soggettiva del messaggio; la componente relazionale nella comunicazione (relazioni basate sull’uguaglianza e relazioni basate sulla differenza); la struttura della comunicazione vista nella componente relazionale (accettazione, rifiuto, disconferma).
Lo studente è in grado di:
Comprendere come avviene l’accettazione e l’interpretazione del messaggio; Valutare gli effetti di diverse forme di relazione sulla comunicazione interpersonale.
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
Colloquio orale e verifica scritta (strutturata e semistrutturata)
6
I gruppi e la comunicazione di gruppo. La componente relazionale nei gruppi (interazione e influenzamento reciproco, i motivi dell’aggregazione, l’appartenenza al gruppo); le dinamiche nelle relazioni di gruppo (la triangolazione, la formazione di clan, il capro espiatorio); la comunicazione e il dialogo nel gruppo.
Lo studente è in grado di:
Conoscere le più importanti tipologie di gruppo; Riconoscere le dinamiche che si innescano all’interno di un gruppo; Identificare i ruoli che si instaurano in un gruppo, con particolare riguardo al ruolo del capo; Individuare le fasi di sviluppo della comunicazione e del dialogo all’interno di un gruppo
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
Colloquio orale e verifica scritta (strutturata e semistrutturata)
8
Comunicare se stessi agli altri. Il comportamento nella relazione (comportamento remissivo, comportamento autoritario, comportamento manipolatorio, comportamento relazionale positivo); l’ascolto attivo; le tecniche per praticare l’ascolto attivo (l’osservazione, il richiamo dell’attenzione, la domanda, la riformulazione, la ricapitolazione dei punti principali).
Lo studente è in grado di:
Riconoscere i modi più comuni di comportarsi durante la relazione interpersonale e identificarne gli effetti sull’efficacia della comunicazione; Impostare un comportamento di ascolto attivo, inteso
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
Colloquio orale e verifica scritta (strutturata e semistrutturata)
6
come tipico atteggiamento relazionale positivo.
La comunicazione di impresa. Le 5 leve della comunicazione: la Pubblicità; le Relazioni Pubbliche (comunicazione interna e comunicazione esterna, comunicazione di crisi, comunicazione digitale, comunicazione finanziaria, comunicazione e management, bilancio sociale); le Promozioni; le Sponsorizzazioni; il Marketing diretto.
Lo studente è in grado di:
Orientarsi nelle molteplici aree della comunicazione di impresa; Definire ciascuna leva della comunicazione, riportandone destinatari, aree di intervento, specificità
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
Colloquio orale e verifica scritta (strutturata e semistrutturata)
10
Il Marketing. Analisi e Raccolta delle informazioni: verifica interna e verifica esterna (ambiente, mercato, concorrenza); Obiettivi; Strategie (Posizionamento - target, beneficio principale, modalità di consumo, categoria di prodotto, personalità di prodotto); Strumenti (Il modello delle 4 P - prodotto, posto, prezzo, promozione); Verifica e analisi dei risultati.
Lo studente è in grado di:
Orientarsi nelle sezioni di un Piano di Marketing, avendo chiara nozione delle fasi di: analisi e raccolta delle informazioni; individuazione di obiettivi, strategie, strumenti; verifica e analisi dei risultati.
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
Colloquio orale e verifica scritta (strutturata e semistrutturata)
10
Tecniche di fidelizzazione del cliente. Il cliente logorroico; il cliente attento al risparmio; il cliente aggressivo; il cliente timido; il cliente indeciso; il cliente diffidente; il cliente egocentrico; il cliente meticoloso e competente.
Lo studente è in grado di:
Conoscere le diverse tipologie di cliente in cui è possibile imbattersi; Individuare le strategie relazionali e di vendita più idonee al cliente che si ha di fronte.
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
Colloquio orale e verifica scritta (strutturata e semistrutturata)
6
La pubblicità. Definizione; valenza informativa e persuasiva; la memorizzazione del messaggio; la pubblicità commerciale; la pubblicità sociale; pubblicità e comunicazione.
Lo studente è in grado di:
Definire la comunicazione pubblicitaria; Cogliere i meccanismi e le variabili psicologiche sottostanti la comunicazione pubblicitaria; Distinguere tra le varie tipologie di comunicazione pubblicitaria;
Si vedano griglie e criteri di valutazione allegati
4
Orientarsi negli strumenti e nei linguaggi impiegati dalla pubblicità.
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Classe 5° A serale
MATERIA: Tecniche della comunicazione
DOCENTE Barbara De Canale
Tipo di prova Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente assegnati per
la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
Quadrimestri
I II
Prova strutturata e semistrutturata 3 3 90 minuti Si vedano
allegati
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle
competenze operative e
pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e
pratiche sono corrette e
complete.
Interiorizzazione delle
regole
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e
pratiche essenziali (di base).
Comportamento
consapevole
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e
pratiche dimostrano forti
lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e
pratiche si dimostrano
fortemente lacunose e
frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi
Livello di
competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo
elementi di personalizzazione,
utilizzando con consapevolezza e
coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto
rispettando tutti i requisiti, utilizzando
Agisce tutte le abilità Complete
con consapevolezza i dati e le
informazioni
richieste dal compito
8
Livello 4
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i
requisiti.
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Adeguate
7
Esegue il compito/ realizza il prodotto
nelle sue parti essenziali, utilizzando le
informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base
(minime) specifiche
richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle
abilità specifiche richieste
dal compito
Incomplete e
superficiali
5
Livello 2
Esegue, guidato, parti del compito
assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle
abilità specifiche richieste
dal compito in modo
parziale e non autonomo
Frammentarie e
gravemente
lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche
se guidato
Non agisce le abilità
richieste dal compito
Assenti
1-2-3
Livello 1
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 serale sez. A
a.s. 2015-2016
Disciplina: Tecniche Professionali dei servizi commerciali – applicazioni gestionali
Docenti: Danilo Zuccarino – Elisabetta Moggia
Continuità didattica: _ 1° anno _ 2° anno X 3° anno X 4° anno X 5° anno
Relazione sulla classe: La classe è composta da 24 corsisti di cui 20 frequentano con regolarità. La frequenza di alcuni di essi è, in parte condizionata dagli orari delle attività lavorative. La classe è composta da soggetti di età variabile di cui 11 provenienti dalla 3^ Serale dello scorso anno che hanno sostenuto gli esami di idoneità al quinto anno, e 2 provenienti dalla 5^ Serale dello scorso anno. Gli altri provengono da esperienze scolastiche dello stesso istituto o da altri istituti con indirizzi diversi.
Sulla base degli elementi emersi all’inizio e nel corso dell’anno scolastico, sono stati individuati i bisogni dei corsisti e le iniziative di recupero finalizzate al superamento di carenze relative alle diverse discipline. Pertanto sono state realizzate le attività di recupero nelle ore curriculari.
La preparazione conseguita, relativamente ai contenuti, risente di alcuni problemi legati in special modo alla condizione diffusa di studente lavoratore e/o con responsabilità familiari.
I corsisti hanno, in generale, fortemente risentito della carenza dei necessari pre-requisiti, imputabile alla mancanza di regolarità dei rispettivi percorsi scolastici ed al rientro nella scuola, a volte, dopo anni di abbandono dei corsi formativi. Ciò ha determinato un notevole rallentamento nello svolgimento dei programmi poiché è stato necessario svolgere una intensa attività di recupero delle lacune pregresse che ha interessato la prima parte del primo quadrimestre. Tale situazione è stata ulteriormente condizionata dalla consistente riduzione delle ore settimanali nella disciplina (da nove a cinque) comportando inoltre, in presenza di un programma ministeriale rimasto sostanzialmente immutato, una inevitabile compressione degli argomenti svolti. A ciò si deve aggiungere, per alcuni, una frequenza scolastica irregolare ed una non sempre attenta partecipazione alle attività curriculari.
Le valutazioni sono state successive ai momenti di verifica e sono scaturite dall’accertamento attraverso prove varie delle conoscenze, abilità e competenze in possesso dei singoli allievi.
In particolare, si possono riscontrare quattro diversi livelli in relazione al conseguimento degli obiettivi:
Alcuni corsisti non hanno ancora raggiunto livelli adeguati avendo espresso attenzione e partecipazione molto limitata. Hanno partecipato alle lezioni in maniera non sempre regolare e hanno svolto il proprio lavoro in modo inadeguato alle richieste. Anche se guidati hanno avuto difficoltà nell’applicare le conoscenze. Hanno esposto e prodotto in modo disorganico e scorretto;
Un ristretto numero di corsisti ha raggiunto solo parzialmente gli obiettivi minimi avendo evidenziato tempo di attenzione molto limitato e partecipazione alle attività proposte solo in alcune discipline. Sono stati spesso sprovvisti del materiale di lavoro e non lo hanno gestito in modo efficace. Nell’organizzare il lavoro sono stati guidati dall’intervento costante dell’insegnante;
Un consistente numero di corsisti ha raggiunto gli obiettivi minimi evidenziando attenzione discontinua e partecipazione da sollecitare. Provvisti del materiale necessario, lo hanno però gestito in modo poco efficace; nell’organizzare il lavoro hanno dovuto a volte essere guidati dall’insegnante. Hanno effettuato il proprio lavoro in modo meccanico. Hanno compreso le informazioni principali. Hanno applicato le conoscenze per imitazione o seguendo un modello dato. Hanno esposto in modo corretto discorsi e/o concetti semplici raccogliendo le idee necessarie con lessico adeguato. Se guidati sono stati in grado di trasferire le conoscenze;
Pochi corsisti hanno raggiunto risultati soddisfacenti manifestando attenzione continua e partecipazione spontanea e/o attiva. Provvisti del materiale, lo hanno gestito in modo efficace, hanno organizzato il lavoro autonomamente. Hanno effettuato il proprio lavoro regolarmente e in modo curato. Hanno compreso i codici di comportamento comunicando in modo costruttivo, sono stati tolleranti e comprensivi dei punti di vista altrui. Hanno compreso le informazioni implicite ed esplicite. Hanno applicato correttamente le conoscenze con linguaggio appropriato.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
DOCENTI: Danilo Zuccarino – Elisabetta Moggia DISCIPLINA: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Libro di testo: Pietro Bertoglio - Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali Volume 3 - Tramontana
Contenuti delle
lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli
svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche
o integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Conoscenze, abilità e
competenze
Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e
delle competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzat e per la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgimento di ciascuna
unità o modulo
Modulo
1 Il bilancio
U.D. 1
Il bilancio civilistico
Conoscenze:
Funzioni del bilancio
d’esercizio
• Elementi del bilancio d’esercizio
• Conoscere il metodo della p.d. applicato al sistema del patrimonio e del risultato economico
Abilità:
applicare i principi contabili e i criteri di valutazione;
• redigere le scritture di assestamento a fine esercizio;
• redigere il bilancio d’esercizio;
Competenze: sapersi orientare nell’individuazione delle tecnologie per la gestione delle informazioni;
• individuare le scadenze tecniche in campo contabile;
• effettuare il passaggio dalla contabilità generale al bilancio d’esercizio;
lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
• Questionario a domande aperte
• Relazione • Problemi/esercizi
56
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli
svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche
o integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza delle abilità,
conoscenze e delle
competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzate per la valutazione
Ore impiegate
per lo svolgimento di ciascuna
unità o modulo
Modulo 1
Il bilancio
U.D. 2
L’analisi di bilancio
Conoscenze:
• Rielaborazione del bilancio d’esercizio
• Analisi di bilancio
• conoscere la struttura finanziaria, economica e patrimoniale delle società
Abilità:
• comprendere i fatti di gestione e saperli analizzare sotto l’aspetto economico e finanziario
• effettuare le rielaborazione del Conto economico e dello Stato patrimoniale
Competenze
• calcolare e interpretare gli indici di bilancio.
lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
• Questionario a domande aperte
• Relazione • Problemi/esercizi
28
Contenuti delle lezioni, delle
unità didattiche o dei moduli
svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolastiche
o integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza
delle abilità, conoscenze e
delle competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzate per la
valutazione
Ore impiegate
per lo svolgimento di ciascuna
unità o modulo
Modulo 2
La Contabilità Gestionale
U.D. 1
I metodi di calcolo dei costi
U.D. 2
I costi e le decisioni aziendali
Conoscenze:
• La contabilità gestionale • La classificazione dei costi • I metodi di calcolo dei costi • La break even analysis
Abilità:
• Individuare le funzioni e gli strumenti della contabilità gestionale • Classificare i costi aziendali • Applicare i metodi di calcolo dei costi • Calcolare e rappresentare graficamente il punto di equilibrio • Risolvere problemi di scelta aziendale basati sulla contabilità gestionale
Competenze:
• calcolare le configurazioni di costo tipiche di un’azienda; • effettuare l’imputazione e il controllo dei costi di prodotto; • effettuare l’analisi dei costi con i vari metodi; • effettuare l’analisi del punto di equilibrio.
lo studente
svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
• Questionario a domande aperte
• Relazione • Problemi/eserci
zi
35
Contenuti delle lezioni, delle unità
didattiche o dei moduli svolti
Eventuali discipline coinvolte
Attività (extrascolast
iche o integrative) coerenti
con lo svolgimento
del programma
Conoscenze, abilità e competenze
Criterio di sufficienza
delle abilità, conoscenze
e delle competenza da acquisire
Tipologie delle prove utilizzate per
la valutazione
Ore impiegate per lo
svolgimento di ciascuna
unità o modulo
Modulo 3
Program-mazione e
Controllo di Gestione
U.D. 1 La pianificazione, la programmazione e il controllo aziendale
U.D. 2 Il budget e il reporting aziendale
Conoscenze: • i concetti di
pianificazione e programmazione
• i sistemi di programmazione e controllo dei costi;
• le metodologie di analisi e di controllo dei costi;
• l’impostazione documentale e il contenuto dei budget delle principali aree funzionali.
Abilità: • Riconoscere il ruolo
della pianificazione e della programmazione aziendale
• - Identificare le diverse tipologie di budget e riconoscerne la funzione nella programmazione aziendale
• - redigere i budget settoriali e il budget d’esercizio; effettuare l’analisi degli scostamenti tra dati standard e dati effettivi e individuare interventi correttivi.
Competenze:
applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali .
• Interrogazione lunga
• Interrogazione breve
• Questionario a domande aperte
• Relazione • Problemi • esercizi
24
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
classe
MATERIA: Tecniche Professionali dei Servizi Commerciali
DOCENTE: Danilo Zuccarino
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente assegnati per
la prova
CRITERI DI VALUTAZIONE
INDICATORI DELLE
COMPETENZE
Periodi
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica 3 3 ore Come da griglia
allegata
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione 2 2
Simulazione 3 5 ore Come da griglia
allegata
Altro 1 1
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle
competenze operative e
pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e
pratiche sono corrette e
complete.
Interiorizzazione delle
regole
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e
pratiche essenziali (di base).
Comportamento
consapevole
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e
pratiche dimostrano forti
lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e
pratiche si dimostrano
fortemente lacunose e
frammentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi
Livello di
competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo
elementi di personalizzazione,
utilizzando con consapevolezza e
coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto
rispettando tutti i requisiti, utilizzando
con consapevolezza i dati e le
informazioni
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Complete
8
Livello 4
Esegue il compito/ realizza il prodotto in
modo completo rispettando tutti i
requisiti.
Agisce tutte le abilità
richieste dal compito
Adeguate
7
Esegue il compito/ realizza il prodotto
nelle sue parti essenziali, utilizzando le
informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base
(minime) specifiche
richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle
abilità specifiche richieste
dal compito
Incomplete e
superficiali
5
Livello 2
Esegue, guidato, parti del compito
assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle
abilità specifiche richieste
dal compito in modo
parziale e non autonomo
Frammentarie e
gravemente
lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche
se guidato
Non agisce le abilità
richieste dal compito
Assenti
1-2-3
Livello 1
Brindisi, 12 maggio 2016 Il docente
Prof. Danilo Zuccarino
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez. A serale a.s. 2015-2016
DOCENTE: Magli Pierluigi
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: Matematica
LIBRI DI TESTO: appunti del corso
ALTRI STRUMENTI O SUSSIDI: software GeoGebra
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o
dei moduli svolti
Conoscenze, abilità e competenze Ore impiegate per lo
svolgimento di ciascuna unità o modulo
CONSOLIDAMENTO E RECUPERO:
Equazioni di I e II grado;
Saper risolvere equazioni a coefficienti razionali; saper fattorizzare polinomi di II grado.
Saper rappresentare graficamente il segno di un
26
Disciplina: MATEMATICA
Docente: MAGLI PIERLUIGI
Continuità didattica: 3°– 4° anno e 5° anno
Relazione sulla classe: Il profilo della classe, emerso alla fine del corso, si attesta su un livello medio-basso. Buona parte degli studenti, lo scorso anno, ha frequentato la classe terza-quarta dello stesso istituto raggiungendo risultati mediamente discreti, mentre i nuovi frequentanti hanno inizialmente evidenziato un profilo più basso. E' stato necessario dedicare i primi due mesi di lezione a recupero e consolidamento delle competenze di base prima di iniziare il programma vero e proprio del quinto anno. La frequanza al corso è stata abbastanza continua e buona la partecipazione della maggior parte degli allievi: nonostante ciò l'impegno nello studio si è limitato solo al lavoro in classe e quasi mai a quello domestico. Il livello finale raggiunto è buono solo per un numero limitato di studenti, mentre la maggior parte non ha acquisito sufficiente autonomia per affrontare i problemi proposti; infine è da segnalare un ristretto gruppo di allievi che non ha raggiunto gli obiettivi minimi programmati e non ha partecato attivamente al dialogo educativo, risultando pertanto insufficiente.
SCHEDA PROGRAMMA E QUADRO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO
fattorizzazione di polinomi.
Disequazioni di I grado; sistemi di disequazioni.
Parabola: intersezione con gli assi, vertice e convessità; intersezione retta – parabola e definizione di tangente.
Disequazioni di II grado con metodo grafico; disequazioni fratte e sistemi con termini di II grado.
Equazioni e disequazioni esponenziali.
polinomio; saper rappresentare le soluzioni di una disequazione per la risoluzione dei sistemi
Saper interpretare graficamente i parametri dell'equazione della parabola; saper determinare il grafico; saper determinare la reciproca posizione di una parabola con l'asse delle ascisse trovando i punti di intersezione; saper risolvere equazioni di II grado interpretandole graficamente.
Saper risolvere disequazioni fratte studiando separatamente il segno dei fattori; saper risolvere sistemi di disequazioni.
Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali elementari con termini riconducibili alla stessa base; saper operare con espressioni contenenti frazioni e radicali.
Definizione di funzione ed esempi; dominio, intersezione con gli assi e segno di una funzione razionale, irrazionale o esponenziale; funzioni simmetriche.
Conoscere la definizione di funzione; saper determinare dominio, segno e intersezioni con gli assi e rappresentare graficamente tali risultati; saper determinare se una funzione è pari o dispari; saper interpretare il grafico di una funzione individuando dominio, intervalli di positività e monotonia, punti di estremo locale ed assoluto.
20
Definizione di +∞ e -∞; notazione per gli intervalli e le semirette; concetto di limite (senza definizione); cenno al teorema di unicità e permanenza del segno; limiti nella forma [k/0] e [k/∞]; semplici limiti nelle forme indeterminate [0/0] e [∞/∞]; ricerca degli asintoti orizzontali e verticali.
Avere l'idea del concetto di limite; saper calcolare limiti di semplici funzioni eliminando gli infiniti di ordine inferiore o fattorizzando i polinomi o studiando il segno della funzione e interpretarne graficamente il risultato; saper ampliare lo studio del grafico di una funzione al comportamento nei punti di bordo del dominio.
25
Definizione di derivata; calcolo dell'equazione della retta tangente in un punto del grafico di una funzione; regole di derivazione; studio della monotonia e dei punti di
Saper riconoscere se una funzione è derivabile e classificare i punti di non derivabilità; saper calcolare la derivata di una funzione; saper determinare gli intervalli di monotonia studiando il segno della derivata; saper leggere il grafico di una funzione individuando gli estremi assoluti e locali; saper calcolare limiti usando il teorema di
25
estremo locale interno; teorema di De L'Hopital; cenni allo studio della convessità.
De L'Hopital.
• Eventuali discipline coinvolte: nessuna.
• Attività (extrascolastiche o integrative) coerenti con lo svolgimento del programma: nessuna.
• Criterio di sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire: le prove scritte sono state strutturate in modo da assegnare la sufficienza se l'alunno è stato in grado di risolvere gli esercizi più semplici dimostrando di conoscere le procedure risolutive, anche se guidato dal docente o supportato dagli appunti. Inoltre, condizione necessaria alla sufficienza, è stata possedere almeno una verifica orale a quadrimestre, valutata con lo stesso criterio dello scritto.
• Tipologie delle prove utilizzati per la valutazione: quesiti aperti; problemi; verifica orale.
Tipo di prova
Materia o materie coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normalmente
assegnati per la prova
Criteri di valutazione e
indicatori delle competenze Periodi
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
Esercitazione
Simulazione
Quesiti aperti; problemi MATEMATICA 2 2 2 h
Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di apprendimento
FASCE DI LIVELLO Ambito Cognitivo Ambito
comportamentale
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle competenze operative e pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e pratiche sono corrette e complete.
Interiorizzazione delle regole
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e pratiche essenziali (di base).
Comportamento consapevole
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e pratiche dimostrano forti lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e pratiche si dimostrano fortemente lacunose e frammentarie.
Comportamento indotto
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA
Criteri di valutazione
Competenze
Abilità
Conoscenze
Voto in decimi
Livello di competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo rigoroso in tutte le fasi, inserendo elementi di personalizzazione, utilizzando con consapevolezza e coerenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito in modo critico
Complete ed approfondite
9 – 10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto rispettando tutti i requisiti, utilizzando con consapevolezza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Complete
8
Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto in modo completo rispettando tutti i requisiti.
Agisce tutte le abilità richieste dal compito
Adeguate
7
Esegue il compito/ realizza il prodotto nelle sue parti essenziali, utilizzando le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base (minime) specifiche richieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue parti essenziali, con imprecisioni
Agisce gran parte delle abilità specifiche richieste dal compito
Incomplete e superficiali
5
Livello 2
Esegue, guidato, parti del compito assegnato, con errori gravi
Agisce solo poche delle abilità specifiche richieste dal compito in modo parziale e non autonomo
Frammentarie e gravemente
lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, anche se guidato
Non agisce le abilità richieste dal compito
Assenti
1 – 2 – 3
Livello 1
SCHEDA DISCIPLINARE classe 5 sez.
a.s. 2015 / 2016
Disciplina: DIRITTO ed ECONOMIA Docente: FRANCIOSO ANTONIO Continuità didattica: 1° anno _ 2° anno _ 3° anno _ 4° anno _ 5° anno _ Relazione sulla classe: La classe, nel complesso sufficiente, si presenta in modo piuttosto eterogeneo nella
preparazione. Pochissimi emergono per impegno responsabile e approfondito e possono aspirare ad una valutazione quasi di eccellenza. All’opposto, alcuni elementi negativi hanno avuto bisogno di rivedere il loro metodo di studio e sono stati spronati ad uno studio meno superficiale.
SCHEDA PROGRAMMA e QUADRO DEI RISULTATI DI APPRE NDIMENTO
DOCENTE Francioso Antonio
DISCIPLINA, MATERIA, ATTIVITÀ: DIRITTO
Libro di testo:..................................................................................
Altri strumenti o sussidi:..........……………………………………………………
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche e dei moduli
svolti
Eventuali dis-cipline coinvol
te
Attività (extrascola-stiche o in-tegrative)
coerenti con lo svolgi-mento del
programma
Conoscenze abilità e
competenze
Criterio di sufficienza
delle abilità, conoscenze e delle compe-tenze da ac-
quisire
Tipologie delle prove utilizzate
per la valu-tazione
Ore impie-gate per lo
svolgimento di ciascuna unità o mo-
dulo
Teoria Gene-rale dello Stato
Elementi co-stitutivi dello stato. Forme di Stato e di Governo. Lo Stato nell’età moderna e contempora-nea.
Comprendere il concetto di Stato e gli elementi che lo costitui-scono. Distinguere le caratteri-stiche essen-ziali delle forme di Sta-to, nel pro-cesso evolu-tivo che le ha caratterizza-te.
colloquio in-dividuale e di gruppo; test; Relazioni
Il cittadino e la Costitu-zione
Origine, ca-ratteri e strut-tura della Costituzione. Principi fon-damentali della Costi-tuzione. Diritti e do-veri dei cit-tadini.
Saper collo-care la nasci-ta della Co-stituzione nello scena-rio storico e politico in cui i costi-tuenti hanno maturato le loro scelte. Riconoscere le correnti ideali e cul-turali che i-spirarono la Costituzione. Identificare la struttura e i principi fondamentali che la carat-terizzano.
colloquio in-dividuale e di gruppo; Test; relazioni
Gli organi costituzionali
Principi della forma di go-verno parla-mentare. Il Parlamen-to; il Presi-dente della Repubblica; il Governo; la Corte Co-stituzionale.
Conoscere le caratteristi-che della forma di go-verno parla-mentare Conoscere la composizio-ne e la fun-zione degli organi costi-tuzionali.
colloquio in-dividuale e di gruppo; test; relazioni
Il citta-dino e la Pubblica Ammini-strazione
L’attività amministrativa: principi costituzionali L’amministrazione indi-retta: la Regione.
Comprendere i principi costi-tuzionali e legi-slativi che re-golano la Pub-blica ammini-strazione. Comprendere i concetti di de-centramento e autonomia Conoscere gli organi della Regione.
colloquio individuale e di gruppo; test; relazioni
Il citta-dino e l’Amministrazio-ne della Giustizia
La tutela giurisdizionale e i principi costituzionali. Cenni sulla giurisdizione civile, penale, amministra-tiva.
Comprendere l’indipendenza dei giudici e i principi gene-rali della giuri-sdizione Conoscere i di-versi gradi del processo Conoscere la composizione e la funzione de-gli organi co-munitari
colloquio individuale e di gruppo; test; relazioni
Principi generali di scienze delle finanze
Attività finanziaria pub-blica, sistema finanzia-rio. Piena occupazione.
Terminologia specifica e o-biettivi della fi-nanza pubblica. Linee fonda-mentali delle te-orie politico-sociolo-giche
colloquio individuale e di gruppo; test; relazioni
Il bilan-cio del-lo Stato
Nozione di bilancio, e-volu-zione storica, eser-cizio fi-nanziario molti-plicatore della spesa pubblica. Controllo politico. Teo-rie sul bilancio. Fasi del-la formazione, esecuzio-ne e controllo del bilan-cio. Bilancio di assesta-mento, saldo netto, ri-corso al mercato. Legge finanziaria. Bilancio pluriennale. Norme co-stituzionali
Conoscere l’evoluzione sto-rica, funzioni e terminologia specifica. Conoscere il si-gnificato della politica econo-mica e le sue motivazioni.
colloquio individuale e di gruppo; test; relazioni
Spese ed en-trate pubbli-che
Fabbisogno finanziario. Spesa e fondamentale e funzionale; classifica-zione delle spese. E-spansione tendenziale. Nozione e classificazio-ne di entrate. Patrimonio pubblico; pressione fi-nanziaria, tributaria, pressione fiscale e socia-le.
Conoscere la terminologia specifica e la classificazione delle spese pub-bliche. Individuare le diverse forme di progressività delle entrate.
colloquio individuale e di gruppo; test; relazioni
Sistema tributa-rio ita-liano
La Riforma; attuale si-stema tributario italiano. IRPEF, IRES E L’IVA
Conoscere la storia del siste-ma tributario ita-liano nel tempo e la struttura dell’at-tuale amministrazione tributaria italia-na. Sapere quali so-no i metodi di finanziamento degli Enti locali.
colloquio individuale e di gruppo; test; relazioni
SCHEDA DELLE PROVE SVOLTE
classe V
MATERIA: Diritto ed Economia
DOCENTE Francioso Antonio
Tipo di prova Materia o ma-terie coinvolte
Numero delle prove durante
l'anno
Tempi normal-mente assegna-ti per la prova
CRITERI DI VA-LUTAZIONE
INDICATORI DELLE COMPE-
TENZE Quadrimestri
I II
Tema
Breve saggio
Commento a un testo
Prova pratica
Prova strutturata
Test
Relazione
Esercitazione
Simulazione
Verifiche orali 2 2
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE E VERIFICA A. Griglie comuni di osservazione dei comportamenti e del processo di appren-dimento
FASCE DI LIVELLO
Ambito Cognitivo Ambito comportamentale
5. Livello Alto
Competenze tutte acquisite
Corrispondente alla valutazione numerica 9 - 10
Notevole padronanza nelle
competenze operative e
pratiche
Assunzione di responsabilità
4. Livello Medio
Competenze acquisite tra il 70% e l’80%
Corrispondente alla valutazione numerica 7 – 8
Le competenze operative e
pratiche sono corrette e
complete.
Interiorizzazione delle rego-
le
3. Livello Base
Competenze acquisite al 60%
Corrispondente alla valutazione numerica 6
Competenze operative e
pratiche essenziali (di base).
Comportamento consape-
vole
2. Livello Basso
Competenze acquisite al 50% - 40%
Corrispondente alla valutazione numerica 5 – 4
Le competenze operative e
pratiche dimostrano forti
lacune.
Comportamento indotto
1. Livello Bassissimo
Competenze acquisite al 30% - 10%
Corrispondente alla valutazione numerica 3-2-1
Le competenze operative e
pratiche si dimostrano for-
temente lacunose e fram-
mentarie.
Comportamento indotto
CRITERI DI VALUTAZIONE
Competenze Abilità Conoscenze Voto in
decimi Livello di
competenza
Esegue il compito/ realizza il prodotto
in modo rigoroso in tutte le fasi, inse-
rendo elementi di personalizzazione,
utilizzando con consapevolezza e co-
erenza i dati e le informazioni
Agisce tutte le abilità ri-
chieste dal compito in
modo critico
Complete ed
approfondite
9-10
Livello 5
Esegue il compito/ realizza il prodotto
rispettando tutti i requisiti, utilizzan-
do con consapevolezza i dati e le in-
formazioni
Agisce tutte le abilità ri-
chieste dal compito Complete
8
Livello 4 Esegue il compito/ realizza il prodotto
in modo completo rispettando tutti i
requisiti.
Agisce tutte le abilità ri-
chieste dal compito Adeguate
7
Esegue il compito/ realizza il prodotto
nelle sue parti essenziali, utilizzando
le informazioni fondamentali date
Agisce le abilità di base
(minime) specifiche ri-
chieste dal compito
Accettabili
6
Livello 3
Esegue, guidato, il compito nelle sue
parti essenziali, con imprecisioni Agisce gran parte delle
abilità specifiche richie-
ste dal compito
Incomplete e
superficiali
5
Livello 2 Esegue, guidato, parti del compito
assegnato, con errori gravi Agisce solo poche delle
abilità specifiche richie-
ste dal compito in modo
parziale e non autonomo
Frammentarie
e gravemente
lacunose
4
Non esegue il compito assegnato, an-
che se guidato Non agisce le abilità ri-
chieste dal compito Assenti
1-2-3
Livello 1