Documento del Consiglio della Classe V E 2017.18 def - Mori · x lezione frontale in aula x lezioni...

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Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei via Cesare Battisti 13 - Siena DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE V Sez. E (D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 5 comma 2) Anno Scolastico 2017-2018 Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Nicoletta Mori SIPS03000E - CIRCOLARI - 0000022 - 16/05/2018 - UNICO - E SIPS03000E - REGISTRO PROTOCOLLO - 0003254 - 16/05/2018 - C3 - SEV - E

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Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei via Cesare Battisti 13 - Siena

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO della CLASSE V Sez. E

(D.P.R. 23 luglio 1998 n° 323 art. 5 comma 2)

Anno Scolastico 2017-2018

Docente coordinatore della classe: Prof.ssa Nicoletta Mori

SIPS03000E - CIRCOLARI - 0000022 - 16/05/2018 - UNICO - ESIPS03000E - REGISTRO PROTOCOLLO - 0003254 - 16/05/2018 - C3 - SEV - E

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1. PRESENTAZIONE SINTETICA:

a) Il corso di studi

b) Storia del triennio della classe

c) Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica nel triennio

d) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso a) Il corso di studi La classe ha seguito l’indirizzo scientifico con biennio di 30 ore che nell’ambito del regime di autonomia delle istituzioni scolastiche comporta, rispetto al curricolo nazionale, un potenziamento di un’ora settimanale del monte ore di Lingua e cultura latina, Scienze Naturali e Fisica (Laboratorio propedeutico alle Scienze Naturali e Fisica), Lingua e cultura Straniera nel primo biennio, con adeguamento al monte ore del curricolo nazionale nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso. b) Storia del triennio della classe La classe V E è formata da 15 alunni (12 femmine e 3 maschi) provenienti da ambienti socialmente e culturalmente relativamente omogenei. La composizione della classe ha subito cambiamenti rispetto al primo biennio (la classe I E constava al termine dell’anno scolastico di 26 studenti, passati a 22 nel secondo anno e a 15 all’inizio del terzo a seguito di trasferimenti in altre scuole e/o sezioni), mentre è rimasta invariata durante tutto il triennio (II biennio e ultimo anno).

Quanto alla composizione del Consiglio di Classe nel corso del quinquennio, è necessario ricordare che nel corso di studi per alcune discipline si sono avvicendati vari insegnanti. I discenti comunque si sono mostrati disponibili sia a seguire la metodologia didattica degli insegnanti che li hanno accompagnati fin dal biennio o nel triennio, sia ad adeguarsi ai nuovi metodi degli insegnanti che nel triennio hanno avuto a partire dalla classe quarta (Disegno e Storia dell’Arte) e solo in quest’ultimo anno (Storia e Filosofia,), cosicché la classe dimostra di possedere ottime conoscenze e competenze e autonoma capacità di rielaborazione dei contenuti. c) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica nel triennio

DOCENTI DISCIPLINE CONTINUITA’ NEL TRIENNIO

Paolo Conti LINGUA E LETTERE ITALIANE SI

Nicoletta Mori LINGUA E CULTURA LATINA SI

Laura Piersimoni LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) SI

Elisabetta Ruta STORIA E FILOSOFIA NO (dalla classe V)

Francesco Amadio STORIA DELL’ARTE E DISEGNO NO (dalla classe IV)

Daniela Giordani MATEMATICA SI

Francesco Parigi SCIENZE NATURALI, BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA SI

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Valeria Viti FISICA SI

Elisabetta Tancredi SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SI

Bianchini Sandra IRC SI 4. Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso All’inizio del corrente a. s. la classe risultava piuttosto omogenea per correttezza e rispetto, interesse, impegno e partecipazione al dialogo educativo e buona disponibilità ad essere guidata ad un lavoro autonomo e critico-interpretativo. Essa mostrava quindi di aver acquisito nel complesso, sia pure con una naturale diversificazione di livelli, un metodo di studio efficace, come comprovato dal fatto che nello scrutinio dei voti tra la classe quarta e la quinta non ci sono stati casi di giudizio sospeso. Molti studenti avevano già acquisito una solida preparazione di base così come avevano sviluppato i necessari strumenti per lo sviluppo delle loro competenze e capacità con uno studio costante e serio ed un vivo interesse rivolto verso le discipline. Il livello di preparazione all’inizio dell’anno scolastico in corso era quindi in linea con gli obiettivi programmati. 2. OBIETTIVI GENERALI (educativi e formativi) Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive

In relazione al quadro sopra delineato, alla personalità, alle attitudini, agli interessi ed alle capacità dei singoli alunni, si sono effettuati interventi di vario tipo al fine di mettere in luce e valorizzare le conoscenze, le competenze e le capacità di ciascun discente che possono essere così riassunte:

1. Consolidamento e ampliamento delle conoscenze relative alle materie scientifiche e umanistiche

2. Sviluppo e potenziamento delle competenze linguistiche relative ai diversi ambiti disciplinari, sia a livello della comunicazione orale, sia di quella scritta

3. Rafforzamento delle capacità logiche e critiche 4. Sviluppo dell’attitudine alla lettura e alla ricerca, sulla base di interessi personali 5. Potenziamento delle capacità di confronto e di dialogo con gli altri In ogni attività o iniziativa il gruppo classe, che si è rivelato soprattutto nel triennio a livello socio-affettivo piuttosto affiatato, ha mostrato un apprezzabile grado di interesse e di coinvolgimento collettivo, nel rispetto delle attitudini individuali, di partecipazione attiva al dialogo educativo ed alle varie iniziative della scuola che, anche nelle relazioni con i docenti, ha favorito il processo di insegnamento/apprendimento. Tale atteggiamento si è rivelato fondamentale ai fini della crescita culturale degli studenti come armonica risultante sia dello studio curricolare che delle sollecitazioni culturali provenienti dall’esterno. All’interno della classe, nello specifico, vi è un gruppo di alunni, dotato di un buon metodo di studio, che ha sempre manifestato nei confronti delle attività disciplinari un atteggiamento curioso e costruttivo, unito ad un senso di positiva emulazione, favorendo e implementando il dialogo educativo, che perciò ha raggiunto livelli molto buoni/ottimi nella maggior parte delle discipline. Gli studenti che ne fanno parte sono in grado di eseguire procedimenti logici in modo autonomo, di rielaborare i contenuti appresi, di cogliere le correlazioni e di esprimersi utilizzando le terminologie specifiche. Un altro gruppo ha comunque dimostrato un crescente grado di maturazione e di applicazione allo studio e una partecipazione costruttiva al dialogo educativo in classe, nel rispetto delle

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regole e delle scadenze da cui poi sono emersi interessi personali e risultati per lo più buoni o discreti. In sintesi la classe ha nel complesso sviluppato:

x un buon livello di maturazione e di crescita culturale x una buona capacità di operare in maniera serena all’interno della classe nel pieno rispetto delle

singole individualità x interessi diversificati, più ampi e generali x un più elevato grado di socializzazione e di partecipazione x una buona conoscenza di sé, intesa come riflessione sulle proprie competenze e aspirazioni in

modo da poter effettuare scelte consapevoli

3. CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

La classe, considerata nella sua totalità, ha raggiunto mediamente ad un livello buono, ed in alcuni casi ottimo, le seguenti

CONOSCENZE: Conoscenza dei principi, dei concetti, e degli eventi fondamentali e significativi che appartengono ai processi culturali Conoscenza delle regole della produzione scritta di saggi brevi, articoli di giornale, di relazioni, di recensioni, di analisi di testo Conoscenza dei contenuti delle diverse materie di studio Conoscenze della terminologia linguistica settoriale relativamente ai linguaggi scientifico, letterario, filosofico, storico, artistico, e dei linguaggi non verbali Conoscenza dei modelli di interpretazione della realtà Conoscenza dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica della realtà Conoscenza delle connessioni esistenti tra i vari campi del sapere

COMPETENZE:

Produzione di testi argomentativi (anche nelle tipologie di articolo di giornale, saggio breve), di relazioni, di analisi di testi letterari attinenti ai programmi di Lettere italiane, Lettere latine e di Letteratura inglese Applicazione di norme, regole, conoscenze fondamentali per risolvere problemi matematici Comprensione dei collegamenti fra i dati sperimentali e le leggi generali della Fisica e delle Scienze Individuazione dei concetti di brani di opere filosofiche attinenti al programma di Filosofia Organizzazione sincronica e diacronica degli eventi principali della Storia contemporanea Acquisizione ed utilizzo dei linguaggi specifici relativi anche alle espressioni artistiche fondamentali del programma di Disegno e Storia dell’Arte

CAPACITÀ: Capacità di analisi di testi, problemi, immagini

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Capacità di sintesi degli elementi dell’analisi in modo funzionale allo scopo prefissato Capacità di rielaborazione critica delle conoscenze sulla base di stimoli, letture, anche in prospettiva pluridisciplinare Capacità di formulazione di ipotesi interpretative dei fenomeni osservati Sono allegati al presente Documento i programmi svolti nelle singole discipline e le relazioni dei singoli docenti, a cui si rimanda per quanto concerne le metodologie particolari, gli strumenti, gli spazi e i tempi

4. METODI E STRUMENTI

I metodi e strumenti utilizzati nella didattica delle singole discipline, indicati in modo specifico nelle relazioni dei singoli docenti, sono sintetizzabili in

x lezione frontale in aula x lezioni in forma di discussione – dibattito x lezioni fuori sede durante i viaggi di istruzione o visite guidate x impiego di strumenti didattici audiovisivi e LIM x impiego dei laboratori del Liceo: linguistico (per lo studio della lingua straniera), di Fisica, di

Scienze e di Informatica

5. ATTIVITA’ EXTRA, PARA, INTER CURRICOLARI (Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stages, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc., a cui la classe ha partecipato nel corso dell’a. s. 2017/2018 e nel secondo biennio)

La classe nella sua totalità nell’arco del triennio ha partecipato a mostre, al viaggio di istruzione in Puglia (classe III), a rappresentazioni teatrali, a manifestazioni sportive; alcuni studenti nell’arco del triennio hanno conseguito le certificazioni di lingua inglese PET e FIRST, CAE; una studentessa ha partecipato al progetto Comenius in Austria nel corso del I quadrimestre della classe IV; hanno inoltre partecipato a concorsi riconosciuti dal MIUR per la Valorizzazione delle eccellenze a livello provinciale, nazionale ed internazionale: sei studentesse al Certamen C.I.C.E.R.O., cinque studentesse al Certamen Sallustianum (classe III) e due al Certamen Livianum (Classe IV), vari studenti alle Olimpiadi della Matematica e della Fisica (Classi III, IV, V). In particolare nel corrente anno scolastico la classe ha partecipato a

CONFERENZE, INCONTRI, MANIFESTAZIONI, PROGETTI, CORSI E ATTIVITÀ DI FORMAZIONE (escluse quelle inerenti all’Alternanza scuola-lavoro)

x Partecipazione all’iniziativa “Bright – La notte dei ricercatori in Toscana” presso Università degli Studi di Siena

x Partecipazione all’Incontro con Giorgio Bianchi, fotografo e giornalista, sulla crisi e sul conflitto in Ucraina, nell’ambito del Siena International photo awards

x Partecipazione alla Lezione Situazione geologica italiana, tenuta dal Prof. Bosellini (Facoltà di Scienze della Terra Università degli Studi di Ferrara) : Identità, interculturalità,universalismi

x Partecipazione alla Lezione La filosofia dopo Auschwitz tenuta dai Proff. Simoncini e Di Domenico in occasione della Giornata della memoria 2018

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x Progetto Memoria: partecipazione alla proiezione del docu-film HaBricha (La fuga), presentazione a cura della Dott.ssa Laura Mattei (Istituto di Studi Storici della Resistenza)

x Partecipazione alla proiezione del docu-film Il senso della bellezza, sul tema del legame tra scienza e bellezza, realizzato con la collaborazione degli scienziati del CERN di Ginevra e organizzato da Dipartimento di Matematica e Fisica di Università degli Studi di Siena

x Partecipazione alla Lezione-Incontro sulla Prevenzione del glaucoma tenuta dal Prof. Frezzotti (Università degli Studi di Siena) in occasione della “Settimana mondiale del Glaucoma”

x Partecipazione alla Conferenza La robotica indossabile: un’avventura nata a Siena, tenuta dal Prof. Prattichizzo (Università degli Studi di Siena)

x Partecipazione alla Conferenza Mutamenti politici e sociali dal dopoguerra ad oggi, tenuta dal Dott. Diego Fusaro, saggista e ricercatore in Storia della Filosofia, organizzata dalla Consulta provinciale degli studenti in collaborazione con il Coordinamento regionale delle Consulte Provinciali

x Attività e corsi relativi all’Orientamento in uscita (Open days, simulazioni test di ammissione, attività formative, incontri di orientamento, ecc.)

x Attività in seno al gruppo sportivo a livello di istituto e provinciale

VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE x Viaggio di istruzione a Vienna e Praga (15-21 aprile 2018)

CONCORSI E ATTIVITÀ DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE (ALCUNI STUDENTI)

x Olimpiadi della Matematica x Olimpiadi della Fisica x Certamen C.I.C.E.R.O organizzato dal Liceo “Maffeo Vegio” di Lodi, di cui il nostro istituto è

scuola-polo per il Centro-Sud Italia x Catalogazione della strumentazione dell’Osservatorio astronomico del Liceo Scientifico

Statale “Galileo Galilei”, che sarà a breve inaugurato x Settimana Matematica all’Università di Pisa dal 31.01.2018 al 02.02.2018 x Selezione “Premio Alfieri del Lavoro”, in seguito alla quale gli studenti migliori d’Italia

riceveranno una medaglia celebrativa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il prossimo 30.11.2018

6. CRITERI E STRUMENTI DELLA MISURAZIONE (punteggi e livelli) E DELLA VALUTAZIONE

(indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei Docenti (GRIGLIA)

Particolare attenzione è stata riservata alla valutazione, intesa come momento costruttivo di verifica dell’attività didattica, dei livelli di apprendimento e di maturazione degli alunni. Nella valutazione globale dell’alunno si è tenuto conto dell’impegno, dell’assiduità della frequenza, del profitto, dei miglioramenti intervenuti, delle capacità, delle potenzialità, degli obiettivi formativi e dei contenuti raggiunti. La valutazione prevede, inoltre, come parametro, la realtà specifica della classe anche nella prospettiva di un corretto orientamento scolastico.

MODALITÀ DI VERIFICA

I metodi di rilevazione del livello di preparazione globale raggiunto sono stati:

x colloqui con domande esplorative, al fine di accertare il livello di preparazione in maniera

continua al fine di stimolare lo studio costante x colloqui formali, al fine di accertare in maniera più approfondita i livelli di preparazione x questionari di varia tipologia per accertare conoscenze essenziali e principî generali x elaborazione di testi di varia tipologia per verificare le conoscenze, le competenze e,

soprattutto, la capacità di analisi, di sintesi e di critica

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x prove pratiche e relazioni di laboratorio x simulazioni di terza prova d’Esame facendo ricorso alla Tipologia B, ovvero a quesiti a

risposta singola, alla cui trattazione sono state assegnate al più dieci righe

Sono allegati al presente Documento criteri e strumenti di misurazione e valutazione disciplinari del Consiglio di classe approvate dal Collegio dei docenti (All. C).

7. CURRICULUM DI PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME E AL COLLOQUIO

Sono state effettuate durante il corso dell’anno scolastico due simulazioni di “ Terza prova “ su varie discipline. È stata privilegiata la tipologia B (quesiti a risposta singola/sintetica) che è sembrata più rispondente alle peculiarità della classe e la più adatta alla valutazione delle conoscenze, capacità e delle competenze. Le discipline oggetto di Terza prova sono state quattro in ogni simulazione, con tre quesiti ciascuna, per un totale di 12 domande. Il tempo a disposizione per lo svolgimento delle prove è stato rispettivamente di 2 ore e trenta minuti. Si riporta la Tabella riassuntiva delle prove con l’indicazione analitica delle materie coinvolte

Data discipline coinvolte

18.01. 2018 Filosofia, Lingua e letteratura Inglese, Scienze naturali, Storia dell’Arte e Disegno

11.04. 2018 Storia, Lingua e letteratura Inglese, Scienze naturali, Storia dell’Arte e Disegno

La valutazione è stata espressa secondo le indicazioni della Direttiva Ministeriale ed è stata determinata sulla base della Griglia concordata dai docenti in sede di Dipartimento per Materia e di seguito allegata (Allegato D). I risultati non sono stati mediamente discosti dalle valutazioni assegnate agli studenti nel corso dell’anno scolastico. Infine il Consiglio di Classe, tenuto conto degli interessi, delle attitudini degli studenti e dello svolgimento dei programmi fa presente che i risultati più significativi nelle simulazioni relative alla Tipologia B sono stati ottenuti nelle discipline di Storia, Disegno e Storia dell’Arte, Scienze, Inglese. I testi e le prove delle simulazioni sono a disposizione della Commissione esaminatrice. Per quanto riguarda il colloquio d’Esame i docenti del consiglio hanno sollecitato gli allievi a scegliere un argomento e a elaborare un lavoro di ricerca e approfondimento con cui iniziare il colloquio stesso, per evidenziare le autonome e personali capacità di studio e la capacità di istituire collegamenti tra le diverse discipline e i più disparati campi del sapere. Tali lavori di ricerca sono stati svolti da ogni studente in modo autonomo ed individuale, secondo i propri interessi, le proprie attitudini e la propria sensibilità.

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PROSPETTO RIASSUNTIVO DEGLI ALLEGATI AL PRESENTE DOCUMENTO

x Elenco degli studenti della classe V sez. E (All. A)

x Relazioni finali delle singole discipline di cui sono parte integrante i programmi delle varie materie (All. B)

x Criteri e strumenti di misurazione e valutazione del C.d.C. approvati dal Collegio dei

Docenti (relativi alla I e II prova e al colloquio orale dell’Esame di Stato, All. C)

x Testi delle simulazioni e Criteri e strumenti di misurazione e valutazione della Terza prova scritta dell’Esame di Stato (All. D)

x Elenco dettagliato per tipologia di attività delle diverse esperienze svolte dagli alunni nel

corso del triennio in Alternanza scuola – lavoro (All. E)

A disposizione della Commissione esaminatrice sono stati depositati presso la segreteria

x le prove di verifica effettuate nelle singole discipline

x i testi e le prove di simulazione della Terza prova scritta d’Esame di Stato effettuate

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI DISCIPLINE

Paolo Conti Lingua e Lettere italiane

Nicoletta Mori Lingua e Cultura latine

Laura Piersimoni Lingua e Cultura Straniera (Inglese)

Elisabetta Ruta Storia e Filosofia

Daniela Giordani Matematica

Viti Valeria Fisica

Francesco Parigi Scienze Naturali, Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Amadio Francesco Storia dell’Arte e Disegno

Elisabetta Tancredi Scienze Motorie e Sportive

Sandra Bianchini Religione Cattolica

La Docente coordinatrice Il Dirigente scolastico (Prof.ssa Nicoletta Mori) (Prof. Alfredo Stefanelli)

Siena, 8 Maggio 2018

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ALLEGATO A

Elenco degli alunni della classe V E

1. Angiolini Aurora

2. Anselmi Andrea

3. Bagnacci Francesco

4. Bartali Alessia

5. Bechi Margherita

6. Cavaglioni Leonardo

7. Colocucci Silvia

8. Di Cioccio Alice

9. Guiggiani Laura

10. Lorenzini Virginia

11. Maglio Maria Novella

12. Montigiani Aurora

13. Muzii Flaminia

14. Panichi Federica

15. Pennisi Maria Vittoria

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ALLEGATO B

RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Lingua e Lettere Italiane

Docente: Prof. Paolo Conti

MATERIALI DIDATTICI I testi adottati nella classe VE sono i seguenti: x Luperini, Cataldi, La scrittura e l’interpretazione. Edizione Rossa, Palumbo Editore, voll. 4, 5,

6. x Dante, Paradiso, ed. Sapegno, La Nuova Italia.

Sono state spesso consegnate schede di approfondimento e fotocopie di testi non presenti nell’antologia. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state effettuate nel corso dell’anno le seguenti verifiche: x Interrogazioni orali; x Test scritti; x Compiti in classe (svolgimento di temi secondo le tipologie usate per gli esami di stato).

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

x tutti gli elaborati scritti di italiano (tre per quadrimestre). ITALIANO PROGRAMMA SVOLTO La programmazione dell’anno scolastico ha visto l’approfondimento delle seguenti tematiche:

UD 1

x Edgar Alla Poe. La nascita della narrativa moderna. Aspetti biografici e tematiche fondamentali dell’arte di Poe. Lettura integrale del Gordon Pym e dei tales Il pozzo e il pendolo, Morella, Berenice, Eleonora, Ligeia, Il crollo della casa Usher e dei tales of ratiocination Lo scarabeo d’oro, I delitti della rue Morgue, Il delitto di Marie Roget, La lettera rubata; lettura dei poems The Bells e The Raven. Il seminario di Lacan sulla Lettre volée.

UD2

x Dal Romanticismo alle altre esperienze poetiche e letterarie dell’Ottocento: Simbolismo – Naturalismo – Decadentismo. Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo: linee di sviluppo generali. Aspetti del Realismo e del Naturalismo francesi. La Scapigliatura (Preludio di Emilio Praga).

x Il teatro della seconda metà dell’Ottocento: Henrik Ibsen, August Strindberg. Il teatro in

Europa e in Italia. x Il romanzo dell’Ottocento in America, Russia ed Europa: il Realismo ottocentesco. Lettura

integrale di Heart of Darkness di Conrad. Tolstoij e Dostoevskij (lettura della “Parabola dell’inquisitore” dai Fratelli Karamazov.

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x Charles Baudelaire: il significato delle Fleurs du mal. Lettura di Al lettore, Corrispondenze, Il vampiro, Invito al viaggio, L’albatro. La figura letteraria del dandy: lettura di un capitolo del saggio baudelairiano Il pittore della vita moderna. Cenni sulla perdita dell’aureola (lettura del poemetto in prosa). Simbolismo e poesia moderna, cenni su Verlaine e Rimbaud (le poesie antologizzate).

x Emily Dickinson. Vita e opere. Lettura di alcune poesie. UD3

x Il Verismo. Federico De Roberto. Lettura della novella Il rosario. x Vita e opera di Giovanni Verga: evoluzione del pensiero dell’autore siciliano dai romanzi

d’appendice del primo periodo al ciclo dei Vinti. Lettura di La lupa e Rosso Malpelo. Gli artifici di straniamento e regressione. Da Vita dei campi a Novelle rusticane. Lettura della novella La roba. Ciclo dei Vinti: da I Malavoglia a Mastro-don Gesualdo. I Malavoglia: aspetti del romanzo, la scrittura e il linguaggio. UD4

x Giovanni Pascoli: vita e opera. Lettura di Lavandare, L’assiuolo, Novembre, Italy, Digitale purpurea, Il gelsomino notturno. Da Pensieri e discorsi, “È dentro noi un fanciullino”.

x Gabriele D’Annunzio: vita e opera. Lettura di qualche pagina del Piacere e, da Alcyone, di La

pioggia nel pineto, La sera fiesolana, Le stirpi canore, L’onda, I pastori. UD5

x Le avanguardie del Novecento: Espressionismo, Dadaismo e Surrealismo. x Crepuscolarismo e Futurismo.

x Il Novecento - prosa: x Italo Svevo e la ricezione del romanzo in Italia. x Luigi Pirandello e l’esperienza teatrale: dal romanzo alla scena. Letture del brano

antologizzato dall’Umorismo. Lettura integrale di Sei personaggio in cerca d’autore, Così è (se vi pare), Trovarsi e I giganti della montagna. Il romanzo antistorico: cenni sui Vecchi e i giovani, I Viceré di De Roberto e Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa. Le novelle: Il treno ha fischiato, Tu ridi, C’è qualcuno che ride.

x Cenni sui grandi romanzi europei del Novecento (Le Metamorfosi di Kafka, L’uomo senza

qualità di Musil, l’opera di Thomas Mann).

x Il Novecento – poesia. Cenni sulla poesia del Novecento.

x I Crepuscolari: lettura di Desolazione di Corazzini, di La signorina Felicita e Invernale di Gozzano.

x I Futuristi: Marinetti e Palazzeschi. x I Vociani: Sbarbaro, Rebora e Dino Campana. x *Cenni su Umberto Saba. x *Cenni su Giuseppe Ungaretti. x * Cenni su Eugenio Montale.

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UD6 - Dante, Paradiso

x Introduzione alla cantica. Significato e allegoria della Commedia: cenni di filosofia e poesia medievale.

x Lettura dei canti I, III, VI, XI, XII, XV, XXXI, XXXIII.

Lettura integrale dei romanzi Espiazione di Ian McEwan, Possessione di Antonia Byatt, La pastorale americana di Philip Roth e Cosmopolis di Don DeLillo con verifiche scritte per ogni romanzo e approfondimenti sul Postmodernismo.

Paolo Conti

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Lingua e Cultura Latine

Docente: Prof.ssa Nicoletta Mori GIUDIZIO SUL RENDIMENTO DELLA CLASSE Per quanto concerne il giudizio complessivo sulla classe, si rimanda alla parte introduttiva della presente Relazione. Quanto al rendimento degli alunni nella disciplina del Latino, se ne fornisce il seguente quadro sintetico. In virtù della conoscenza quinquennale della classe, si sottolinea che, pur in una naturale differenziazione dei livelli di rendimento riconducibile alle attitudini personali e alla qualità dell’impegno profuso nello studio personale, e quindi del bagaglio di conoscenze maturato nel corso dei due bienni precedenti, nel complesso la classe dimostra una buona, ottima o addirittura eccellente preparazione nella materia, conseguita grazie a grande costanza, impegno, serietà, sistematicità profusi nel corso dell’attività didattica dell’intero percorso scolastico. Gli studenti, in generale, mostrano di aver raggiunto anche una buona, in diversi casi, notevole capacità di rielaborazione autonoma degli argomenti. E anche un più esiguo gruppo di alunni, che ha evidenziato talora difficoltà nell’approccio alle verifiche scritte (traduzioni e altre tipologie di prove), grazie ad un maggiore e più sistematico impegno nelle attività in classe e nello studio personale, ha conseguito nell’anno corrente un livello di preparazione discreto o buono. In conclusione, è un quadro estremamente positivo quello che l’insegnante ha della classe che, forse anche grazie al particolare taglio conferito allo studio della storia letteraria latina ed al costante confronto tra letture in lingua originale ed in traduzione, ha risposto con costante partecipazione, attenzione, interesse alle lezioni, anche a conferma della significatività e proficuità del rapporto umano instaurato con l’insegnante. OBIETTIVI IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE (in termini di Conoscenze, Competenze, Abilità) CONOSCENZE

- conoscere le linee della storia della letteratura latina nell’età giulio-claudia, nell’età dei Flavi, nell’età degli imperatori per adozione, con cenni alla prima letteratura cristiana e i caratteri distintivi dei principali generi letterari in cui essa si è espressa in quel periodo

- conoscere le principali vicende biografiche degli autori trattati, i contenuti, le tematiche, il messaggio delle loro opere ed in modo completo e puntuale quelli dei testi letti e tradotti in classe

- attraverso il ripasso delle strutture morfologico-grammaticale e sintattiche della lingua latina, sapersi accostare, comprendere e apprezzare testi d’autore

- attraverso la lettura di testi significativi della letteratura latina, in originale e in traduzione, individuare le tematiche principali delle opere cui appartengono e contestualizzare queste ultime nel quadro storico, sociale, politico e nella temperie culturale in cui si colloca l’autore

- padroneggiare il basilare bagaglio di conoscenze tecnico-teoriche che consentono l’analisi dei diversi livelli di un qualsiasi testo letterario (in prosa e in poesia) ed il relativo commento

- promuovere l’interesse e il piacere per la letteratura e cultura classiche, anche alla luce della comprensione dei debiti delle letterature moderne nei confronti di quella latina

COMPETENZE

- potenziare le capacità di traduzione, analisi (linguistica, retorica, stilistica, lessicale) e comprensione dei testi latini

- individuare analogie e differenze sul piano semantico-lessicale fra la lingua latina e quella italiana cogliendo il rapporto di continuità in cui la cultura moderna si pone nei confronti di quella antica

- saper tradurre e organizzare le proprie conoscenze teoriche in una forma grammaticalmente e sintatticamente corretta e allo stesso tempo artisticamente rielaborata

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- saper contestualizzare un testo letterario in relazione al periodo storico e culturale in cui è stato prodotto ed al genere cui appartiene

- affinare le capacità di analisi linguistica e di interpretazione dei testi anche attraverso il sistematico confronto tra il sistema linguistico latino e quello italiano

CAPACITÀ

- saper tradurre e organizzare le proprie conoscenze teoriche in una forma grammaticalmente e sintatticamente corretta e allo stesso tempo artisticamente rielaborata

- potenziare le capacità di sintesi, analisi, riflessione e rielaborazione delle conoscenze, di astrazione, di confronto tra modelli linguistici e culturali del passato e del presente

- sviluppare le capacità critiche al fine di operare confronti tra i testi letterari e tra le poetiche dei vari autori

- rafforzare le capacità di esposizione scritta e orale - saper individuare nodi concettuali e costruire percorsi tematici in modo autonomo e originale

METODOLOGIE Al fine di conseguire gli obiettivi sopra indicati la didattica è stata improntata ad una metodologia il più possibile diversificata. La trattazione di argomenti di storia letteraria richiede al docente l’osservanza di un criterio cronologico che permetta di inserire i singoli autori all’interno di uno specifico quadro storico-culturale di riferimento. Sono state svolte, pertanto, lezioni frontali di introduzione generale ai vari argomenti, così come alle caratteristiche distintive dei diversi generi letterari, agli autori ed alle loro opere. Tuttavia, si è cercato, al contempo, di non uniformare ed appiattire la lezione e di stimolare il dialogo educativo, coinvolgendo il più possibile gli alunni in dibattiti e discussioni e stimolandoli con frequenti domande sia per verificare che essi non realizzassero processi di apprendimento meccanici e limitati nel tempo, sia per abituarli alla riflessione personale ed al confronto critico oltre che per sviluppare la loro capacità di giudizio. Sul piano motivazionale la scelta dei testi (specie di quelli in traduzione) ha mirato innanzitutto a stimolare il piacere della lettura e naturalmente a mettere in evidenza la visione umana e poetica, il sistema di valori, aspetti e contenuti essenziali dei singoli autori. Sul piano più strettamente didattico la lettura e l’analisi di brani di particolare rilevanza di opere significative hanno costituito il necessario punto di partenza per l’osservazione dei caratteri formali e delle tecniche compositive e stilistiche peculiari di ciascun autore. Infine, la lettura dei classici ha fornito naturalmente anche un continuo spunto per osservazioni, approfondimenti ed esercitazioni sugli aspetti grammaticali e linguistico-lessicali. Ciò premesso, relativamente alla lettura del De rerum natura, gli alunni conoscono i criteri della metrica quantitativa e la composizione dell’esametro, ma non è stata praticata la lettura metrica. MATERIALI DIDATTICI

a) Libri di testo in adozione: - a cura di L. Canali, A. Cucchiarelli, S. Monda, Ingenium et ars, Einaudi Scuola, 2014, voll.

2 e 3 L’età augustea e L’età imperiale, III ristampa (2016) - A. Perutelli, G. Paduano, E. Rossi, Storia e testi della letteratura latina, Zanichelli Editore,

2010, vol. 1 Dalle origini all’età di Cesare, IV ristampa (2014); b) Dizionari, enciclopedie, riviste, brani critici e di approfondimento di testi non antologizzati,

esercizi, forniti in fotocopie dal docente c) Materiali di vario tipo in possesso dell’Istituto

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Ai fini della valutazione, per quanto riguarda le verifiche scritte, sono state utilizzate due tipologie diverse: inizialmente sono stati somministrati agli alunni brani non noti (in prosa) di autori oggetto di studio nel presente anno scolastico di cui effettuare la traduzione; in un secondo momento dell’anno gli alunni sono stati chiamati ad enucleare i principali temi, ad analizzare aspetti stilistici, lessicali,

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retorici e sintattici di brani noti di autori tradotti e analizzati in classe, in questo caso senza l’uso del dizionario. Le verifiche orali formalizzate (colloquio individuale, almeno uno in ciascun quadrimestre), hanno saggiato la conoscenza generale degli autori, la capacità di contestualizzarli nel quadro storico-culturale di riferimento, la comprensione dei brani tradotti o letti in traduzione tratti dalle loro opere. Esse sono state affiancate da prove strutturate o semistrutturate in forma di quesiti a risposta chiusa, multipla e aperta (almeno una per quadrimestre), utili sia ai fini della valutazione orale complessiva che a quello di abituare gli alunni allo svolgimento della terza prova scritta dell’Esame di Stato, in quanto stimolano le capacità logico-deduttive e la capacità di sintesi. Accanto e a completamento delle verifiche di tipologia tradizionale si è tenuto conto, inoltre, degli interventi degli alunni durante le discussioni, le verifiche formali e non, le lezioni, nonché del loro livello di partecipazione e di interesse in classe, dei progressi fatti in relazione ai livelli di partenza. CONTENUTI DISCIPLINARI a) Profilo storico della letteratura latina dalla tarda età augustea al tardo impero

L’età augustea Publio Ovidio Nasone Ripresa e ripasso della trattazione svolta al termine della classe IV per garantire opportuni collegamenti con il ciclo didascalico. Ars amatoria: struttura, contenuti, destinatari. Gli altri due poemi e il superamento della tradizione elegiaca. Le Heroides: ossequio alla tradizione e originalità dell’opera. Le Metamorfosi: genere, modelli, struttura, contenuti. I Fasti: modelli e finalità. Le opere dell’esilio: Tristia, Epistulae ex Ponto, Ibis. Lo stile di Ovidio. Lettura dei testi (in traduzione): Ars amatoria II, 257-310 Heroides 19, 1-210 Metamorfosi I, 452-567; III, 344-496 Lettura, analisi e commento dei testi (in lingua originale): Metamorfosi III, 497-513; X, 489-510

L’età giulio-claudia e l’età flavia

Il quadro storico e culturale. La letteratura della prima età imperiale Caratteri generali della produzione letteraria. Il poema astronomico di Manilio. Modelli, finalità, il rapporto tra stoicismo e astrologia. La storiografia sotto il principato. Un esempio di storico allineato: Velleio Patercolo. Sapere specialistico e sapere enciclopedico La trattatistica e la retorica. L’oratoria nel I secolo: le declamationes. Seneca il vecchio: la vita e l’opera. Oratorum et rhetorum sententiae, divisiones, colores. Fedro e la favolistica Cenni biografici. L’origine del genere della fabula tra oralità e scrittura. Il rapporto con il modello esopico. Il corpus delle Fabulae: modelli, struttura, temi e caratteri, metro. L’intento morale e il mondo animale come protagonista. Ironia e pessimismo. Lettura dei testi (in traduzione): Fabulae I, 1 (Lupus et agnus e confronto con il modello esopico, Favole 221); I, 12; IV, 3; il genere milesio: Appendix Perottina 15, “La matrona di Efeso”

Lucio Anneo Seneca La vicenda biografica. I Dialogorum libri: struttura, nuclei tematici comuni, caratteri comuni. Genere, finalità tematiche dei dieci dialoghi e loro argomentazioni. Politica, filosofia, interessi scientifici: i trattati e le Naturales quaestiones. Struttura e contenuti. Le Epistulae moroles ad Lucilium: struttura e principali tematiche dell’opera. Il poeta satirico: La Divi Claudii

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apokolokýntosis. Il modello, il contenuto, il significato. Le tragedie: caratteri specifici e distintivi. Interesse psicologico e finalità pedagogiche. Lettura dei testi (in traduzione): De providentia, 4, 1-6 De ira, 1,18, 1-6 De tranquillitate animi, 4-5 Divii Claudii Apokolokýntosis, 5-7 Epistulae morales ad Lucilium, 28, 1-10; 47, 10-13 Phaedra, vv. 1156-1200

Lettura, analisi e commento dei testi (in lingua originale): De brevitate vitae 8, 1-5; 3, 1-5; Epistulae morales ad Lucilium, 1, 2-5; 7, 1-5; 47, 1-4; V, 49, 1-2; 5; 8; De clementia, III, 2-4; De providentia, II, 1-8 Marco Anneo Lucano Cenni biografici. La Pharsalia o il poema antiepico. Genere letterario, struttura, fonti e modelli, argomento, significato del Bellum civile. Lettura dei testi (in traduzione): Bellum civile I, vv. 1-66; VI, vv. 681-755; VII, vv. 647-711; IX, vv. 1032-1108

Petronio Arbitro Cenni biografici: un anticonformista alla corte di Nerone. Il Satyricon: significato del titolo, struttura, vicenda, toni e temi principali, personaggi. La tecnica compositiva e l’atteggiamento dell’autore verso la materia trattata: l’intento narrativo e i livelli linguistici. Rovesciamento parodico dei modelli e mescolanza di generi nel Satyricon. La cena di Trimalchione e la figura del liberto nell’età giulio-claudia.. Il realismo e il senso di superiore distacco. Lingua e stile. Lettura dei testi (in traduzione): Satyricon, 1-4, 4; 26, 7-8; 27; 31-33; 34; 42; 61-62; 71-72; 89; 111-112; 118; 119, vv. 1-19 (il Bellum civile)

Aulo Persio Flacco Cenni biografici. I choliambi e le Satire. I modelli greci e latini. La scelta morale e poetica del genere satirico. L’impronta dello stoicismo. Temi e caratteri stilistici delle sei satire. Lettura in traduzione di: Choliambi, vv. 1-14 Satire I, vv. 1-12; 44-57; 114-134 Satire V, vv. 1-65

Dall’età flavia all’inizio del principato adottivo

Limiti cronologici. Il quadro storico-politico e sociale. Il quadro culturale Gli imperatori: grandi generali e ‘ottimi principi’. Equilibrio e austerità. Il ‘mecenatismo assente’. La diffusione delle scuole di retorica. Il declino dei generi poetici alti, la fioritura degli studi di grammatica, filologia e erudizione. Splendore dell’Impero e decadenza morale.

La catalogazione e la sistemazione del sapere nell’età dei Flavi: l’enciclopedia di Plinio il Vecchio Cenni biografici. La Naturalis historia: il titolo; struttura e argomento dell’opera; il metodo dossografico. La funzione delle prefazioni. Gli excursus. I limiti del progresso scientifico. *Decimo Giunio Giovenale La vicenda biografica. La raccolta di satire: l’intento programmatico e la necessità dell’adesione al reale. I modelli e le principali tematiche: la corruzione delle lettere e della cultura e il disfacimento della civiltà romana. I temi trasversali alla raccolta: l’istituto clientelare e le divitiae. I toni delle

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‘prime’ e ‘seconde’ satire: l’indignatio e l’insegnamento morale secondo la tradizione del genere. Caratteri stilistici e lessicali della satira di Giovenale. Lettura dei testi (in traduzione): *Satire I, vv. 19-30; 45-57 *Satire, III, vv. 21-100 *Satire, IV, vv. 45-60; 60-136 *Satire VI, vv. 1-20; 82-124 *L’oratoria e l’epistolografia nell’età dai Flavi a Traiano: Plinio il Giovane Un perfetto funzionario statale. La vita e la carriera. Struttura, modelli, caratteri generali, contenutistici e stilistici dell’epistolario pliniano. Argomento e impianto generale del Panegirico di Traiano. Lo stile. Lettura in traduzione di: Epistulae, VI, 16 Marco Fabio Quintiliano La vicenda biografica. La produzione minore. L’Institutio oratoria: struttura, contenuti, finalità dell’opera. L’arte dell’insegnamento tra ossequio alla tradizione e innovazioni in campo pedagogico. Il canone dei ‘classici’. Il ritratto del rhetor ideale. Lo stile del trattato. Lettura dei testi (in traduzione): Institutio oratoria,X, 1, 85-94 e 105-115

Lettura, analisi e commento dei testi (in lingua originale): Institutio oratoria, I, 2, 1-3 e 18-22; I, 3, 9-12; II, 2, 5-8; XII, 1, 1-3

Marco Valerio Marziale Il genere: origini, caratteristiche, temi dell’epigramma greco. Cenni biografici su Marziale. Le raccolte iniziali e gli Epigrammata libri: composizione e struttura definitiva. I temi e i modelli: rispetto della tradizione e innovazione. La gamma dei personaggi, la varietà degli argomenti e le tecniche stilistiche. Finalità ludica e finalità morale. La struttura dialogica, le enumerazioni, il fulmen in clausula. Lettura dei testi (in traduzione): De spectaculis, 2; Epigrammata, I, 10; 47; 103; III, 26; V, 32 e 34; VIII, 79; X, 4, 8 e 43; XII, 18 Cecilio Stazio Cenni biografici. Le opere. La Tebaide e le Silvae.

Cornelio Tacito L’origine e la vicenda biografica . la carriera politica e quella letteraria. Il De vita et moribus Iulii Agricolae: non biografia ma genere composito. Argomento, struttura, ideologia e stile dell’opera. La monografia: titolo, struttura, modelli e fonti, genere, contenuti, datazione del De origine et situ Germanorum. Motivazioni profonde e ragioni politiche delle due opere. Il Dialogus de oratoribus e il problema dell’eloquenza romana: struttura e ambientazione, personaggi e contenuti. La storiografia maggiore: le Historiae e gli Annales. Contenuti e stato di quanto pervenutoci delle due opere. I caratteri comuni nella struttura, nei temi principali, nella prassi storiografica. Fonti e modelli. I dialoghi e i ritratti. Il pensiero tacitiano, le finalità dell’indagine storica: le ‘parabole involutive’ degli imperatori. Moralismo e drammatizzazione del racconto storico. Lingua e stile. Lettura dei testi (in traduzione): De vita et moribus Iulii Agricolae, 3 Dialogus de oratoribus, 1-3; 11-13; 40; 41, 3-5 Historiae, I, 1 Annales, XI, 24; 37-38; XIV, 52-56

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Lettura, analisi e commento dei testi (in lingua originale): De vita et moribus Iulii Agricolae, 30, 2-32, 2; De origine et situ Germanorum, 4-5, 1-2; 5, 3-5; Annales, I, 1; IV, 1; XVI, 34-35 *L’età di Adriano e degli Antonini *Il quadro storico-politico. I caratteri culturali *Gaio Svetonio Tranquillo *Cenni biografici. Il De viris illustribus e il De vita Caesarum. La ripresa dei caratteri della biografia tradizionale romana. L’attenzione per il particolare. Cenni sullo stile. *Apuleio Vita e opere. Il processo con l’accusa di magia e l’Apòlogia. Le Metamorfosi: struttura e contenuti. Il genere letterario delle Metamorfosi. La favola di Amore e Psiche. Lingua e stile. Lettura dei testi (in traduzione): Apòlogia 1; 102-103 Metamorphoseon,I, 1; III, 23-26; VI, 7-11; IX, 2-4; XI, 13

*Dai Severi ai Tetrarchi. Da Costantino alle invasioni barbariche (sintesi)

*Il quadro storico-politico. Il quadro culturale (sintesi) *Origini e caratteri della letteratura cristiana *L’apogeo della patristica latina. Agostino *Cenni biografici. Le Confessiones e il De civitate Dei: Struttura e contenuti delle due opere. *Lettura dei testi (in traduzione): *Confessiones, II, 4, 9; 6, 12 *De civitate Dei, V, 13 NB: Gli argomenti e le letture da completare nelle ultime settimane di lezione sono contrassegnati con asterisco.

b) Lettura in classe in lingua originale, analisi e commento o in traduzione del De rerum natura (che non era stato affrontato nella classe IV)

Tito Lucrezio Caro: Cenni biografici. L’opera: il genere e i modelli. La grande tradizione epica arcaica greca ed i suoi sviluppi nella didascalica alessandrina. Il titolo, la struttura, i contenuti, le finalità e i destinatari del De rerum natura. La scelta della poesia, le dichiarazioni di poetica. La polemica contro la religio tradizionale, la visione materialistica del mondo e della vita umana, la condanna della passione amorosa. Sul cosiddetto “pessimismo lucreziano”. Lettura, analisi e commento dei testi: I, 1-40; 62-79; 80-101 Lettura dei testi (in traduzione): I, 146-214; 262-264; III, 830-869; IV, 1121-1170;V, 146-173; 1161-1240

c) Nozioni di retorica e stilistica necessarie all’analisi dei testi letti in prosa e in poesia Siena, lì 08.05.2018

L’insegnante Nicoletta Mori

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Lingua e Cultura Straniera - Inglese

Docente: Prof.ssa Laura Piersimoni La classe è composta da 15 alunni che hanno mostrato un comportamento corretto e disciplinato, unito da un discreto interesse ed impegno nello studio di questa materia. Essendo un gruppo piccolo con basi abbastanza solide, è stato possibile far progredire ulteriormente gli studenti attraverso prove formative frequenti, scritte ed orali. I ragazzi hanno conseguito un profitto medio di livello buono relativamente alle conoscenze, competenze e capacità in lingua straniera e letteratura anglo-americana, anche se qualcuno talvolta risulta non rielaborare il contenuto. Va comunque precisato che si tratta di risultati eterogenei, dato che fra gli alunni si distinguono alcuni che, grazie ad una applicazione continua, ad una partecipazione costruttiva e ad un impegno costante, hanno raggiunto risultati decisamente buoni; altri, invece, grazie ad una applicazione abbastanza costante ed una partecipazione ricettiva, sono riusciti ad ottenere un profitto discreto o più che sufficiente ed hanno una conoscenza apprezzabile dei contenuti. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Sono state acquisite le abilità linguistiche di comprensione orale e scritta e produzione orale e scritta a livello B2 sviluppando autonomia di comprensione, analisi e critica focalizzando l'attenzione soprattutto sull'analisi dei testi condotta basilarmente in funzione dell'acquisizione linguistica e dello sviluppo di un'attitudine individualmente creativa e critica alla lettura e alla produzione orale e scritta e cogliendo gli aspetti peculiari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori inquadrati nel contesto storico-letterario del paese e, ove possibile, europeo. COMPETENZE: Gli studenti sono stati abituati a seguire lezioni tenute in lingua straniera, prendere appunti e interagire con l’insegnante, a comunicare in modo consapevole ed efficace in lingua straniera applicando il microlinguaggio relativo all’argomento trattato, a recepire la letteratura come forma comunicativa, a riconoscere i vari tipi di testo ed il registro linguistico usato, ad analizzare il contesto storico-letterario nel quale gli autori vivono ed operano, a cogliere gli aspetti peculiari dello stile e delle tematiche affrontate dagli autori presi in esame. CAPACITÀ: Rielaborare i contenuti proposti. Effettuare, quando possibile, collegamenti interdisciplinari e/o pluridisciplinari. Eseguire collegamenti letterari con particolare riferimento ad alcuni movimenti ed autori italiani. METODOLOGIE: Per l'insegnamento delle strutture linguistiche: functional-notional method, communicative approach. Per l’insegnamento della letteratura: dopo aver presentato, ovviamente in lingua straniera, il contesto storico-politico, sociologico, filosofico e letterario in cui i singoli autori hanno operato, si passa ( per metodo induttivo e/o deduttivo) all' analisi del testo per far scoprire agli studenti le tematiche proposte dallo scrittore, gli accorgimenti linguistici ed il registro usati, unitamente all’intenzione comunicativa del mittente. Ci si sofferma, con particolare attenzione, sui contenuti e lo stile dei testi effettivamente presi in esame durante l’anno, come da programma. MATERIALI DIDATTICI: E’ stato usato il testo in adozione, “Only Connect... New Directions, Blue Edition” Ed. Zanichelli, Vol. 2 , ma sono state fornite anche fotocopie tratte da altri libri . TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA USATE: Si è cercato di sviluppare e migliorare le quattro abilità di base, in vista soprattutto dell’esame finale. Writing: durante questo anno scolastico sono state svolte verifiche scritte, formative e sommative, di tipologia B -dove negli anni gli studenti hanno dimostrato di ottenere migliori risultati- come preparazione alla terza prova scritta. Si è chiesto di svolgere tale

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tipo di esercizio anche come compito a casa, dato il tempo limitato a nostra disposizione a scuola, per offrire agli studenti il maggior numero di opportunità di pratica. L’abilità di reading è stata sviluppata soprattutto attraverso la lettura dei testi letterari, commentati, peraltro, sempre utilizzando la lingua straniera e mai facendo ricorso alla traduzione in italiano. Per ciò che riguarda le altre due abilità, listening e speaking, sono sempre state esercitate in classe, dal momento che le lezioni si sono sempre svolte in lingua inglese e gli alunni hanno sempre svolto attività di note taking. Speaking: le verifiche orali sono state costanti, di tipo formativo e sommativo. Si precisa che tali attività sono state effettuate con particolare riferimento alle tematiche affrontate dagli autori nelle opere realmente prese in esame, come da programma. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria gli esempi dei quesiti di tipologia B da trattare in 10 righe. I criteri valutativi per le prove orali sono stati i seguenti: conoscenza dei contenuti, correttezza grammaticale e sintattica, pertinenza del vocabolario utilizzato, capacità di analisi e di sintesi, capacità di rielaborazione critica, pronuncia. Le verifiche scritte sono state invece valutate in base alla griglia di correzione allegata al Documento. La valutazione ha sempre comunque tenuto conto anche dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, della frequenza assidua alle lezioni e dei miglioramenti registrati rispetto alla situazione di partenza.

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE

a.s. 2017-2018

Dal testo M.Spiazzi, M.Tavella, Only Connect…New Directions, Blue Edition – volume 2 sono stati svolti i seguenti argomenti: The Victorian Age: The historical and social context: par. 5.1, 5.2 The world picture: par. 5.4 The literary context: par. 5.5, 5.6, 5.8, 5.9 C.DICKENS: Oliver wants some more, da Oliver Twist The enemies of the system da Oliver Twist (fotocopia) Nothing but Facts, da Hard Times Coketown, da Hard Times A. TENNYSON: Ulysses O.WILDE: Basil Hallward, da The Picture of Dorian Gray Dorian’s Hedonism, da The Picture of Dorian Gray Dorian’s Death, da The Picture of Dorian Gray Mother's worries, da The importance of being Earnest G. B. SHAW: Liza's perfect pronunciation, da Pygmalion (fotocopia) The Modern Age: The historical and social context: par. 6.1, 6.2, 6.3, 6.4, 6.5 The world picture: par. 6.6 The literary context: par. 6.7, 6.8, POETRY 5, par. 6.9, 6.10 Free Verse and Interior Monologue (fotocopie)

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THE WAR POETS: The Soldier, by R. Brooke Suicide in the trenches, by S. Sassoon T. S. ELIOT: The Burial of the Dead, da The Waste Land The Fire Sermon, da The Waste Land What the Thunder Said, da The Waste Land (fotocopia) Journey of the Magi (fotocopia) J. JOYCE: Eveline, da Dubliners She was fast asleep, da The Dead, Dubliners At the funeral, da Ulysses D. H. LAWRENCE: The wind-swept ash-tree, da Sons and Lovers The Rose-Bush, da Sons and Lovers E. M. FORSTER: Chandrapore , da A Passage to India Azìz an Mrs Moore, da A Passage to India The Present Age: The historical and social context: par. 7.1. 7.2, 7.3, 7.4, 7.5, 7.6 The world picture: par. 7.7 The literary context: par. 7.8, 7.10 Absurd Theatre (fotocopia) Anger (fotocopia) S. BECKETT: We’ll come back tomorrow, da Waiting for Godot J. OSBORNE: Boring Sundays! da Look Back in Anger S. HEANEY: Digging Personal Helicon Sono stati trattati anche tutti i paragrafi relativi agli autori e quelli introduttivi alle opere studiate. Gli autori contemporanei verranno spiegati nel mese di Maggio. Siena, 08 Maggio 2018 Il Docente Prof.ssa Laura Piersimoni

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Discipline: Storia e Filosofia

Docente: Prof.ssa Elisabetta Ruta LIBRI DI TESTO: STORIA Fossati, Luppi, Zanette, La città della storia, voll. 2 e 3 FILOSOFIA Ruffaldi, Nicola, La Formazione Filosofica, voll. 2B, 3A e 3B La classe, conosciuta nel corrente anno scolastico, ha instaurato un buon rapporto con l'insegnante. Occorre registrare al suo interno una certa vivacità che ha consentito di promuovere un ambiente di lavoro proficuo ma talvolta discontinuo. Il gruppo-classe appare piuttosto omogeneo, sebbene presenti una schiacciante maggioranza femminile. Tutti i componenti del gruppo hanno dimostrato responsabilità, impegno ed autonomia nello studio di entrambe le discipline, rivelando ad ogni modo una maggiore sicurezza e indipendenza nell’approccio con la storia. Nel complesso la classe è riuscita a raggiungere dei livelli molto buoni. Obiettivi disciplinari raggiunti ��acquisizione del lessico e delle categorie centrali del pensiero storico e filosofico contemporaneo; ��capacità di individuare le idee fondamentali del filosofo e di inserire il suo pensiero nel contesto storico di riferimento; ��individuazione critica ed argomentata di analogie e differenze, nei concetti e nei metodi, dei pensatori analizzati; ��capacità di individuare le cause di lungo e breve periodo degli avvenimenti storici studiati; ��capacità di ricostruire gli avvenimenti storici e di individuarne le conseguenze di breve e lungo periodo; � capacità di operare confronti critici tra gli avvenimenti studiati; ��acquisizione di un pensiero flessibile, aperto alla molteplicità dei punti di vista; ��la capacità di problematizzare ogni idea e credenza personale, accompagnata dalla disponibilità al confronto e al dialogo con gli altri; ��inclinazione ad un pensiero e ad una argomentazione logico-razionali. Metodi di insegnamento Lezione frontale, lettura e analisi dei testi, discussioni e dibattiti semistrutturati, esercitazioni e approfondimenti. Strumenti didattici Manuale, testi, supporti audiovisivi. Verifica degli apprendimenti Prove scritte, verifiche orali, esercitazioni ed approfondimenti individuali e di gruppo. Criteri di valutazione Ai fini della valutazione si è soprattutto guardato alla conoscenza dei contenuti, alla padronanza della terminologia specifica della disciplina, alla capacità logico-argomentativa e di rielaborazione autonoma e critica dei temi e delle loro connessioni reciproche. Si è altresì tenuto conto della partecipazione, dell’impegno, della costanza e delle situazioni di partenza degli alunni.

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Filosofia Programma svolto

Georg Wilhelm Friedrich Hegel: - Il giovane Hegel - I capisaldi del sistema - Idea, Natura e Spirito: le partizioni della filosofia - La dialettica - La critica alle filosofie precedenti - La Fenomenologia dello spirito - La filosofia dello Spirito - Lo Spirito Soggettivo - Lo Spirito Oggettivo - La concezione della storia - Lo Spirito Assoluto Destra e sinistra hegeliana: - la riflessione sulla dialettica – Feuerbach e la critica alla religione e alla ragione speculativa. Arthur Schopenhauer: - Il mondo della rappresentazione come "velo di Maya" - Caratteri e manifestazioni della "Volontà di vivere" - Il pessimismo Søren Kierkegaard: - L'esistenza come possibilità e fede - La verità del "singolo": il rifiuto dell'hegelismo e "l'infinita differenza qualitativa" fra l'uomo e Dio - Gli stadi dell'esistenza - Il sentimento del possibile: l'angoscia - Disperazione e fede - L'istante e la storia: l'eterno nel tempo Karl Marx: - Caratteristiche del marxismo - La critica al "misticismo logico" di Hegel - La critica della civiltà moderna e del liberalismo. Emancipazione politica e umana - La critica dell'economia borghese e la problematica dell'"alienazione" - Il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave "sociale" - La concezione materialistica della storia - La sintesi del "Manifesto" - Il Capitale - La rivoluzione e la dittatura del proletariato - Le fasi della futura società comunista L’età del Positivismo: - Caratteri generali Auguste Comte: - La legge dei tre stadi - La classificazione delle scienze - La sociologia - La religione della scienza Friedrich Nietzsche: - La denuncia delle "menzogne millenarie" dell'umanità e l'ideale di un "oltre-uomo" - Nietzsche e Schopenhauer - Il "Dionisiaco" e l'"Apollineo"come categorie interpretative del mondo greco - L'accettazione totale della vita - La critica della morale e la trasvalutazione dei valori - Intermezzo: la critica al positivismo e allo storicismo - La "Morte di Dio" e la fine delle illusioni metafisiche - Il problema del nichilismo e del suo superamento - L'eterno ritorno - Il superamento e la volontà di potenza Sigmund Freud: - La realtà dell'inconscio e i modi per "accedere" ad esso - La scomposizione psicanalitica della personalità - I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici - La teoria della sessualità e il complesso edipico - La religione e la civiltà La nascita della filosofia analitica: - Frege e la svolta linguistica – senso e denotazione Ludwig Wittgenstein: - Il primo Wittgenstein: la teoria della raffigurazione - Il secondo Wittgenstein: la teoria dei "giochi linguistici" Il neopositivismo logico: - la nascita delle’epistemologia - Il principio di verificabilità Karl Popper: - Popper e il neopositivismo:vecchi e nuovi punti di vista - Il criterio di falsificabilità - Inesistenza ed esitenza di un "metodo" scientifico - Scienza e verità: il fallibilismo Thomas Kuhn e la scienza paradigmatica Entro la fine dell’anno si conta di affrontare i seguenti argomenti: Martin Heidegger:

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- Essere ed esistenza - L'essere-nel-mondo e l'esistenza inautentica - L'esistenza autentica - Il secondo Heidegger Caratteri generali dell'esistenzialismo La scuola di Francoforte: - Caratteri generali - Horkheimer, Adorno e la "Dialettica dell'Illuminismo" – Marcuse: l’uomo a una dimensione.

Storia Programma svolto

- Stato e società degli Stati europei a cavallo tra fine Ottocento e primi del Novecento - L'imperialismo e la politica internazionale, - L’età giolittiana, - La prima guerra mondiale, - La Rivoluzione russa e la formazione dello Stato sovietico, - La pace impossibile - La disgregazione dell’Impero Ottomano, - La crisi del 1929, - Il biennio rosso, - La crisi dello stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia, - Il regime fascista, - La Germania dalla repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich, - L’URSS da Lenin al regime staliniano, - Il New Dwal e la crisi delle democrazie europee, - La seconda guerra mondiale, - La Shoa, - La Resistenza. Entro la fine dell'anno si conta di svolgere i seguenti argomenti: - La “guerra fredda”, - La caduta del Muro di Berlino e la nuova Europa, - L’Italia: dalla proclamazione della Repubblica alla crisi degli anni Settanta e Ottanta - L’Italia della seconda Repubblica

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Matematica

Docente: Prof.ssa Daniela Giordani

La classe, vivace, interessata, corretta, partecipe alle lezioni, ha sempre raggiunto durante tutto il corso dell’anno e del triennio risultati ottimi anche grazie ad un grande impegno. Il gruppo appare coeso e disponibile al dialogo educativo e il confronto ha permesso ad alcuni studenti di migliorare il proprio metodo di studio. Nel primo anno di liceo, la classe ha avuto un'altra insegnante, prof. Antonella Pecoraro, che si è trasferita in un'altra regione e il cambio docente è avvenuto in modo molto naturale. La classe, a prevalente componente femminile, è molto motivata e determinata nello studio delle materie scientifiche dove tutti, in modo diverso e con apprezzabile stile personale, si distinguono per spiccate capacità nella materia, lodevole impegno, interesse, ambizione e capacità di confronto e dialogo tra pari e con la docente. Alcuni alunni hanno sempre partecipato alle selezioni interne delle Olimpiadi della Matematica e in qualche caso alle selezioni provinciali. Lo svolgimento della programmazione curricolare ha permesso di raggiungere i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE: acquisizione dei concetti fondamentali (derivata, integrale, geometria analitica nello spazio, equazioni differenziali) e dei metodi propri dell'analisi matematica. Richiamo dei principali concetti e metodi dell'algebra, della geometria euclidea, della geometria analitica e della trigonometria. COMPETENZE: acquisizione e uso generalmente corretto del linguaggio formale. Riconoscimento della coerenza e uso generalmente appropriato di un ragionamento logico - deduttivo. Applicazione delle singole conoscenze per la risoluzione di esercizi. Sicurezza nel calcolo algebrico e padronanza delle principali tecniche di calcolo di limiti, derivate, integrali. CAPACITA': matematizzare semplici problemi tratti dalla realtà; individuare il procedimento per risolvere un problema; saper valutare l'attendibilità dei risultati; saper ricavare informazioni dai grafici; saper esporre con un linguaggio generalmente appropriato. La classe ha raggiunto gli obiettivi indicati ad un buon livello con diffusi casi di eccellenza; per il livello a cui sono stati individualmente raggiunti gli obiettivi indicati si rimanda alle valutazioni quadrimestrali. METODOLOGIA Lezioni frontali con coinvolgimento degli studenti durante la spiegazione; utilizzo di strumenti informatici e del software geogebra per visualizzare quello che l'allievo stava studiando. Risoluzione di esercizi e problemi, con correzione e discussione degli esercizi assegnati per casa richiesti dagli allievi; è stato attivato uno sportello mattutino, prima dell'inizio delle lezioni, in cui la docente si è messa a disposizione per chiarire individualmente o a piccoli gruppi parti del programma o esercizi. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi - Manuale Blu 2.0 di matematica - seconda edizione - editore ZANICHELLI - volume 5 Bergamini, Trifone, Barozzi - Manuale Blu 2.0 di matematica - seconda edizione - editore ZANICHELLI - volume 4 per la parte di geometria analitica dello spazio.

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TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Sono state effettuate verifiche scritte e verifiche orali individuali. VALUTAZIONE Per quanto riguarda la scala dei voti e i criteri generali di valutazione, si è fatto riferimento al PTOF; si è comunque tenuto conto, oltre che del profitto, anche della frequenza, dei progressi, della partecipazione attiva e dell'impegno. PROGRAMMA DI MATEMATICA Ripasso di limiti, funzioni, continuità, classificazione dei punti di discontinuità; asintoti e dei primi elementi per lo studio di una funzione; ripasso dei teoremi fondamentali sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass; teorema dei valori intermedi; teorema di esistenza degli zeri. Cenni alle successioni e alle progressioni aritmetiche e geometriche. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivata destra e derivata sinistra; continuità e derivabilità. Derivate di funzioni elementari e regole di derivazione; derivata di una funzione composta; derivata della funzione inversa; derivate di ordine superiore al primo. Equazioni della retta tangente e della retta normale ad una curva in un punto; grafici tangenti. Punti stazionari e punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente verticale. Le applicazioni delle derivate alla fisica. I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Il teorema di Rolle e il teorema di Lagrange e il loro significato geometrico; i corollari del teorema di Lagrange, il criterio di derivabilità, il criterio di monotonia per le funzioni derivabili; il teorema di Cauchy. Il teorema di De L'Hospital; il confronto di infiniti. I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI Massimi e minimi assoluti, massimi e minimi relativi, concavità e flessi. Studio del segno della derivata prima per la determinazione degli intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente e per la ricerca dei punti di minimo e massimo relativo; ricerca dei punti di massimo e minimo assoluti di una funzione. Studio del segno della derivata seconda per la determinazione degli intervalli in cui la funzione è convessa o concava e per la ricerca dei punti di flesso. Problemi di massimo e minimo assoluti applicati alla geometria piana, solida, geometria analitica, trigonometria e tratti dalla realtà. LO STUDIO DELLE FUNZIONI Studio del grafico di una funzione. Studio della continuità e della derivabilità in un punto. Relazioni tra il grafico di una funzione e il grafico della sua funzione derivata. Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni; discussione grafica di un'equazione parametrica. GLI INTEGRALI INDEFINITI Le funzioni primitive di una funzione data; l'integrale indefinito e le sue proprietà. Gli integrali indefiniti immediati; l'integrale delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta; integrazione mediante scomposizione o semplice trasformazione della funzione integranda. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte.

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LA GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO Le coordinate cartesiane di un punto nello spazio; formula della distanza tra due punti; coordinate del punto medio di un segmento. I vettori nello spazio: i versori, le componenti cartesiane di un vettore, la somma tra vettori, il prodotto di uno scalare e di un vettore, il prodotto scalare tra due vettori; condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra vettori. Equazione di un piano, giacitura di un piano; condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra piani; la distanza di un punto da un piano. La retta: il vettore direzione di una retta, le equazioni parametriche, le equazioni cartesiane e la retta scritta come intersezione tra due piani; modi per passare da una forma ad un'altra. Retta passante per due punti, condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra rette; condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra retta e piano. Superficie sferica e sfera; piano tangente ad un punto di una sfera. GLI INTEGRALI DEFINITI Trapezoide e definizione di integrale definito; sue proprietà. Il teorema fondamentale del calcolo integrale e il calcolo di integrali definiti. Il calcolo dell'area della superficie tra una curva e l'asse x, dell'area della superficie compresa tra due curve, il calcolo del volume del solido di rotazione che si ottiene ruotando un trapezoide attorno all'asse delle x. Inoltre: il calcolo dell'area della superficie tra una curva e l'asse y, il calcolo del volume del solido di rotazione che si ottiene ruotando un "trapezoide" attorno all'asse delle y; il metodo per sezioni; il metodo dei gusci cilindrici; la lunghezza di un arco di curva, l'area di una superficie di rotazione. Il valore medio di una funzione e il teorema del valore medio per gli integrali. La funzione integrale. Gli integrali impropri. Applicazioni degli integrali alla fisica. L'ANALISI NUMERICA L'integrazione numerica: il metodo dei rettangoli ed il metodo dei trapezi ( ancora da svolgere alla data del 7 maggio). La risoluzione approssimata di un'equazione: il metodo di bisezione ed il metodo delle tangenti. LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI ( ancora da svolgere alla data del 7 maggio) Equazioni differenziali: definizione, ordine, soluzione di un'equazione differenziale e sua verifica. Le equazioni differenziali del 1° ordine: forma normale, soluzione generale e soluzioni particolari; le equazioni differenziali risolubili per semplice integrazione; le equazioni differenziali a variabili separabili; le equazioni differenziali lineari omogenee e complete; il problema di Cauchy. LE DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA' (ancora da svolgere alla data del 7 maggio) Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità: la distribuzione binomiale e la distribuzione di Poisson. Le variabili aleatorie continue: la distribuzione normale e la variabile aleatoria standardizzata.

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Fisica

Docente: Prof.ssa Valeria Viti

La classe ha mostrato un vivo interesse per i temi affrontati e, in particolare, per le attività proposte in laboratorio. Nel corso degli ultimi anni, il gruppo è migliorato dal punto di vista delle relazioni interpersonali e sono stati abbandonati certi atteggiamenti prevalentemente individualistici. La preparazione raggiunta è globalmente molto buona, grazie ad un’attenzione in classe e ad una rielaborazione domestica generalmente adeguate. Si distinguono anche alcuni studenti che per interesse, spiccato senso critico e impegno continuo nello studio hanno raggiunto una ottima preparazione finale. Non sono state effettuate simulazioni della terza prova d’esame per fisica. Annualmente, alcuni studenti hanno partecipato alle gare individuali d’istituto delle Olimpiadi di Fisica, con esiti, in alcuni casi, molto positivi. In particolare, un alunno ha preso parte per due anni consecutivi alla fase provinciale della gara. Lo svolgimento della programmazione curriculare ha perseguito i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscenze dei concetti relativi a: elettricità e magnetismo, elettromagnetismo, elementi di fisica moderna COMPETENZE Competenze relative alla risoluzione di esercizi e problemi, in modo da favorire una migliore comprensione degli argomenti teorici affrontati CAPACITA’ Capacità di analizzare e di interpretare un fenomeno fisico e di trovare le strategie risolutive più idonee per i problemi La classe ha raggiunto gli obiettivi indicati ad un livello complessivamente molto buono. METODOLOGIA - Lezioni frontali e dialogate - Esperimenti in laboratorio a carattere qualitativo e, quando possibile, quantitativo, per introdurre o

studiare determinati fenomeni o verificare alcune leggi fisiche - Relazioni sugli esperimenti eseguiti in laboratorio - Svolgimento di numerosi esercizi e problemi di difficoltà crescente. È necessario sottolineare

che tale attività di approfondimento ha riguardato in particolare gli argomenti inerenti l’elettricità, il magnetismo e l’induzione elettromagnetica, fino ai trasformatori. I temi successivi, dai circuiti in corrente alternata in poi, sono stati affrontati soltanto per via teorica

- Video per introdurre o approfondire la trattazione di alcuni argomenti - Presentazioni Power Point MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: CUTNELL, JOHNSON, YOUNG, STADLER, I problemi della fisica, Bologna, Zanichelli, 2015, voll. 2, 3. Materiale integrativo tratto da: WALKER, Dalla meccanica alla fisica moderna, Milano - Torino, LINX - Pearson Italia 2013, voll. 2, 3.

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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA Verifiche scritte di un’ora e prove orali. Le verifiche del primo quadrimestre sono state generalmente strutturate con uno o due problemi e/o domande a risposta chiusa. Nel secondo quadrimestre sono state privilegiate le domande aperte. VALUTAZIONE Nella correzione delle prove sono state valutate positivamente la completezza dello svolgimento dei problemi, la correttezza dei procedimenti risolutivi e l’originalità nella risoluzione; minore rilevanza è stata data agli errori di calcolo o di distrazione, purché non compromettenti la risoluzione dell’esercizio. Per quanto riguarda la scala dei voti e i criteri generali di valutazione si fa riferimento al PTOF.

PROGRAMMA DI FISICA

ELETTRICITÀ E MAGNETISMO Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico

- Ripasso: il campo elettrico; l’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico; la conservazione dell’energia; il moto di particelle cariche in un campo elettrico, le superfici equipotenziali, relazione tra campo elettrico e potenziale elettrico.

- Condensatori e dielettrici. Capacità di un condensatore a facce piane parallele senza e con dielettrico (dimostrazione, di seguito dim.). Esperimento in laboratorio (di seguito Lab). Il condensatore di Epino

- Energia associata al campo elettrico (dim.) La corrente elettrica e i circuiti in corrente continua

- Forza elettromotrice, corrente elettrica e intensità di corrente elettrica - La resistenza. Le leggi di Ohm. Semiconduttori e superconduttori (cenni). Le misure di

corrente e di differenza di potenziale. Lab. Verifica sperimentale della prima e della seconda legge di Ohm

- Energia e potenza nei circuiti elettrici - Resistenze in serie e in parallelo; resistenza equivalente (dim.) - Le leggi di Kirchhoff - Condensatori in serie e in parallelo; capacità equivalente (dim.) - I circuiti RC. La carica e la scarica del circuito RC. Bilancio dell'energia in un circuito RC - La corrente elettrica nei liquidi e nei gas (cenni). Lab. Esperienze qualitative: scarica di un gas

a pressione atmosferica (utilizzo del rocchetto di Ruhmkorff); scarica a bassa pressione - raggi catodici; scariche in diversi gas rarefatti (tubi di Plucker)

Il magnetismo - Il campo magnetico. Produzione di un campo magnetico: magneti permanenti e elettromagneti.

Lab. Visualizzazione delle linee del campo magnetico generato da un magnete permanente. Esperimento di Oersted

- Effetti del campo magnetico. La forza magnetica esercitata su una carica in movimento - Il moto di particelle cariche in un campo magnetico uniforme: analisi quantitativa. Il selettore

di velocità. Applicazioni sperimentali del moto delle cariche in un campo magnetico uniforme; spettrometro di massa.

- La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Lab. Verifica qualitativa della forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente.

- Spira percorsa da corrente in un campo magnetico uniforme; il momento torcente magnetico - Campi magnetici prodotti da corrente. Lab Campo magnetico prodotto da un lungo filo

rettilineo, da una spira e da un solenoide percorsi da corrente; visualizzazione delle linee di campo

- La legge di Biot e Savart. Forze tra fili percorsi da corrente (dim.) - Il campo magnetico di una spira e di un solenoide percorsi da corrente

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- La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampère; applicazione del teorema per dedurre la legge di Biot e Savart e l’intensità del campo magnetico all’interno di un solenoide

ELETTROMAGNETISMO L’induzione elettromagnetica

- La forza elettromotrice indotta. Lab. Esperimento sulla f.e.m. indotta: corrente indotta causata da un magnete in movimento

- Il flusso del campo magnetico - La legge dell’induzione di Faraday-Neumann - La legge di Lenz Lab. Apparecchio per la verifica qualitativa della legge di Lenz - Induzione e trasferimenti di energia: f.e.m. cinetica (analisi qualitativa e quantitativa) - Correnti parassite. Lab. Il pendolo di Walthenofen. Lab. Magnete in caduta in un tubo

metallico. Misura della velocità di caduta del magnete (esperimento realizzato da due studenti)

- Generatori elettrici e motori elettrici. Lab. La dinamo - Induttori e induttanze. Induttanza di un solenoide. Autoinduzione. Mutua induzione (cenno) - Circuiti RL con generatore di f.e.m. costante. Confronto tra un circuito RC e un circuito RL.

Bilancio dell'energia in un circuito RL - Energia associata al campo magnetico (dim.) - I trasformatori. Lab. Il trasformatore statico. Lab. Il trasformatore componibile: verifica

quantitativa dell'equazione del trasformatore; verso della corrente nel circuito primario e secondario (verifica qualitativa)

- Requisiti per la trasmissione dell’energia elettrica Circuiti in corrente alternata

- L’alternatore; tensione alternata e corrente alternata. Lab. La corrente alternata-due bobine che ruotano in un campo magnetico: visualizzazione dell’andamento della corrente tramite un oscilloscopio

- Valori istantanei e valori medi. Valori efficaci (valori quadratici medi) - Circuiti semplici in corrente alternata: resistori nei circuiti CA, condensatori nei circuiti CA,

induttanze nei circuiti CA. Comportamento per basse e alte frequenze - Circuiti RLC (cenni) - Oscillazioni in un circuito LC con condensatore inizialmente carico, senza generatore;

analogia con le oscillazioni di una massa attaccata a una molla. La frequenza naturale di un circuito LC. La risonanza in un circuito RLC

La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche - La legge di Gauss per il campo magnetico - Le equazioni del campo elettrostatico e del campo magnetostatico (sia con il flusso e la

circuitazione dei campi che mediante l’integrale di superficie e l’integrale di linea) - Campi elettrici e magnetici variabili. La legge di Faraday riscritta da Maxwell in modo più

generale: il campo elettrico indotto. Il teorema di Ampère generalizzato da Maxwell; la corrente di spostamento

- Le equazioni di Maxwell. La previsione dell’esistenza delle onde elettromagnetiche - Analogie e differenze tra campo elettrico e campo magnetico (conservatività, linee di campo,

effetto su particelle cariche, …) - Le onde elettromagnetiche. Produzione di onde elettromagnetiche (esempio delle onde

prodotte da un’antenna radio a onde corte). Propagazione di onde elettromagnetiche. Rivelazione di onde elettromagnetiche (esempio dell’antenna ricevente)

- La velocità della luce: l’espressione teorica di Maxwell - Lo spettro elettromagnetico - Principali proprietà delle onde elettromagnetiche: energia, polarizzazione.

FISICA MODERNA La relatività ristretta Lab. Video Einstein e la Relatività di Piergiorgio Odifreddi

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- La velocità della luce. L’esperimento di Michelson-Morley (dim.) - I postulati della relatività ristretta - La relatività della simultaneità degli eventi - La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali (dim.) * - La relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze (dim.) * - Le trasformazioni di Lorentz * - La composizione relativistica delle velocità * - L’effetto Doppler (cenni) * - La quantità di moto relativistica * - L’energia relativistica *

Dalla fisica classica alla fisica moderna * - La teoria atomica: l’esperimento di Thomson, l’esperimento di Millikan, il modello atomico di

Rutherford; gli spettri atomici (breve ripasso di quanto già affrontato in chimica) La fisica quantistica (introduzione) *

- La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck - L’effetto fotoelettrico. L’esperimento di Lenard e la sua spiegazione con il modello a fotoni di

Einstein - L’effetto Compton - L’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-particella (cenni) - Il principio di indeterminazione di Heisenberg (cenni)

(*) Le parti di programma contrassegnate con l’asterisco saranno svolte successivamente alla data dell’8 maggio 2018.

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Scienze Naturali, Biologia, Chimica e Scienze della Terra

Docente: Prof. Francesco Parigi Gli studenti di questa classe hanno mostrato in generale un’ottima continuità didattica nell’insegnamento delle Scienze soprattutto nel triennio. La frequenza è stata sempre regolare e la partecipazione alle attività proposte, per la quasi totalità della classe è risultata adeguata e spesso caratterizzata da entusiasmo. La quasi totalità degli studenti ha mostrato un buon interesse per la materia, una notevole capacità di rielaborazione e un linguaggio scientifico corretto, ottenendo ottimi risultati. Il gruppo più piccolo, seppure con interessi di tipo più scolastico ma con profitto comunque buono, ha manifestato un impegno soddisfacente ed è stato in grado di fornire prove adeguate. Il gruppo di alunni maggiore, motivato nello studio e con profitto da discreto ad ottimo, ha mostrato notevole interesse per gli argomenti affrontati, autonomia di lavoro e di rielaborazione, sicurezza nell’organizzazione disciplinare ed interdisciplinare, chiarezza espositiva. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti mediamente i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità.

x CONOSCENZE: degli argomenti trattati, con riferimenti di tipo interdisciplinare, relativamente allo studio della Terra ed al programma di chimica organica.

x COMPETENZE: - acquisizione ed uso del linguaggio scientifico specifico e corretto. - comprensione ed interpretazione di testi e letture scientifiche. - competenza nell’organizzazione di approfondimenti. - acquisizione della dimensione storica della scienza e del carattere dinamico del suo evolversi. - applicazione dei concetti acquisiti alla realtà del mondo attuale.

x CAPACITÀ: - di analizzare e discutere esperienze e concetti a carattere scientifico. - di leggere il territorio nei suoi aspetti più evidenti e naturali. - di riconoscere i tipi di rocce, di interpretare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. - di analizzare i fenomeni geologici attuali per interpretare quelli del passato. - di interpretare e conoscere le principali molecole costituenti i composti organici e le loro proprietà - di collegare le argomentazioni in modo trasversale.

I contenuti disciplinari sono stati trattati per unità didattiche secondo il seguente schema: CHIMICA ORGANICA

x Proprietà, nomenclatura e reazioni: x Alcani, Alcheni, Alchini x Alcoli, Fenoli e Tioli x Acidi carbossilici x Composti aromatici x Eteri x Ammine x Aldeidi e Chetoni x Stereoisomeria

GEOLOGIA

x I materiali della Terra solida x La classificazione dei minerali x Il ciclo litogenetico e le rocce magmatiche

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x Origine dei magmi e plutoni x Le rocce sedimentarie x Le rocce metamorfiche x L’interno della Terra x Calore interno e magnetismo x Le deformazioni delle rocce x La deriva dei continenti x L’espansione dei fondi oceanici x La tettonica delle placche x Cenni di geologia della Toscana meridionale e dell’Italia x L’orogenesi x I terremoti ed il rischio sismico x I vulcani

GEODESIA

x Elementi di Geodesia Il programma previsto è stato per ora svolto regolarmente. Per la METODOLOGIA si è fatto ricorso alla lezione frontale individuando tecniche didattiche capaci di coinvolgere gli studenti e stimolare il loro interesse. Alcune lezioni frontali sono state supportata da materiale informatico (grafici, foto, simulazioni, leggi) opportunamente preparato e selezionato allo scopo di fissare visualmente il concetto esposto. Le lezioni, quando si è reso necessario, sono state alternate a momenti di chiarificazione, di discussione e di approfondimento. MATERIALI DIDATTICI

I testi adottati sono: Chimica più (chimica organica) V. Posca; Dagli oceani perduti alle catene montuose A. Bosellini

Modellini cristallografici, campioni di minerali, rocce e fossili. Modellini di strutture geologiche Materiale scaricato da internet TIPOLOGIA delle prove di VERIFICA Per la verifica sommativa su più unità didattiche, considerando l’esiguo numero di ore settimanali di lezione a disposizione (3h), in ogni quadrimestre sono state utilizzate due prove scritte a domanda aperta come schema di simulazione di terza prova (vedi allegati) e almeno una prova orale. Tuttavia momenti di discussione, chiarimenti o approfondimenti sono serviti per acquisire ulteriori dati di verifica orale. Partecipazione, interesse e impegno dimostrati hanno contribuito alla valutazione finale. Siena, 8 maggio 2018

Il docente

Prof. Francesco Parigi

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Storia dell’Arte e Disegno

Docente: Prof. Francesco Amadio

La classe si compone di quindici persone, tre maschi e dodici femmine. L'approccio scelto è stato quello della lezione frontale, coadiuvato a volte dalla visione di immagini e filmati sullo schermo dell'aula video. Per la verifica si è utilizzata sia l'interrogazione alla cattedra sia il test scritto a risposta aperta o semi-strutturata. Per la valutazione si è preferito seguire un criterio che valorizzasse l'osservazione dell'opera ed i collegamenti artisti, letterari e culturali al contesto. Ritengo che la meta di favorire i collegamenti multidisciplinari sia stata sostanzialmente raggiunta. La classe appare abbastanza unita, con pochi elementi più vivaci o che appaiono meno interessati. Il profitto medio della classe è più che soddisfacente, con alcuni casi che sfiorano l'eccellenza. Le lezioni si svolgono in modo abbastanza regolare. Nonostante il ritardo nello svolgimento del programma previsto, dovuto a viaggi di istruzione, condizioni di salute del docente e a cause meteorologiche, l'andamento è stato accettabile e il ritardo piuttosto ridotto. Il rapporto con le famiglie è stato abbastanza assiduo, anche se i contatti con alcuni genitori non si sono verificati. Una nota dolente sono le attrezzature e le strutture a disposizione, piuttosto carenti. Spesso sono stato costretto a spiegare senza l'ausilio di immagini o invitando gli alunni a servirsi del proprio smartphone per osservare le immagini, essendo l'aula preposta occupata. È anche capitato piuttosto spesso di dover iniziare la lezione in leggero ritardo a causa di un prolungamento della lezione tenuta in classe nell'ora precedente. Riguardo al libro di testo si è notata una discrepanza fra i volumi in possesso degli alunni, alcuni dei quali appartenenti all'edizione Gialla, alcuni alla vecchia versione Arancione del medesimo testo (Itinerario nell'Arte di G. Cricco e F.P. Di Teodoro edito da Zanichelli), con notevoli differenze di contenuto. Storia dell'Arte – Programma svolto Obiettivi didattici Conoscenza delle correnti artistiche degli ultimi tre secoli e del loro contesto; capacità di collocare le varie opere nel tempo e nello spazio; capacità di effettuare collegamenti logici multidisciplinari fra varie opere artistiche e letterarie e l’ambito culturale che le ha prodotte Metodologia Lezione frontale – visione di filmati e immagini a confronto - discussione Verifiche orali alla cattedra e scritte Contenuti Caravaggio:

Cenni biografici e artistici Cesta di Frutta Conversione di San Matteo Morte della Vergine

Gianlorenzo Bernini: Cenni biografici e artistici Apollo e Dafne Cappella Cornaro

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Baldacchino di San Pietro Colonnato di San Pietro

Francesco Borromini: San Carlo alle Quattro Fontane Sant'Ivo alla Sapienza Guido Reni: Strage degli Innocenti Atalanta e Ippomene Ratto di Deianira

Il Rococò: Cenni storici e stilistici Reggia di Caserta Palazzina di Stupinigi Basilica di Superga Giambattista Tiepolo: Villa Valmarana Scalone della reggia di Würzburg

Vedutismo: Cenni storici e scientifici sulla camera ottica

Neoclassicismo: Cenni storici e artistici Boullée: Biblioteca e Cenotafio di Newton

Antonio Canova: Cenni stilistici Amore e Psiche Ebe Paolina Borghese Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria

Jacques-Louis David: Giuramento degli Orazi Morte di Marat Ratto delle Sabine Jean Auguste Dominique Ingres: Apoteosi di Omero Sogno di Ossian Grande Odalisca

Francisco Goya: Maya Desnuda y Vestida El sueño de la razón produce monstruos 3 de Mayo

Architettura Neoclassica: Valhalla dei Tedeschi Teatro alla Scala Kedleston Hall

Romanticismo: Cenni generali Constable e Turner

Theodore Géricault: Zattera della Medusa Ritratti di alienati

Eugene Delacroix: Dante e Virgilio

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La Libertà guida il popolo Gustave Courbet:

Gli spaccapietre l'atelier dell'artista

I Macchiaioli L'Impressionismo:

Cenni storici Gli studi sull'ottica Influenze

Edouard Manet: Colazione sull'erba Olympia Il bar delle Folies Bergère

Claude Monet: Impression – Soleil Levant La Cattedrale di Rouen Lo stagno delle ninfee

Edgar Degas: La lezione di danza L'assenzio

Pierre-Auguste Renoir: Il Moulin de la Galette Le Bagnanti

Seurat: Lo stile neoimpressionista Un dimanche après-midi à l'Île de la Grande Jatte Il circo

Cézanne: I bagnanti I giocatori di carte Monte Saint-Victoire

Gauguin: Cenni biografici e stilistici Cristo Giallo Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

Van Gogh: Cenni biografici e stilistici I mangiatori di patate Autoritratto Notte stellata campo di grano con volo di corvi

Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge

Art Nouveau Gustav Klimt:

Giuditta Ritratto di Adele Bloch-Bauer Danae Culla

I Fauves Matisse:

Donna col cappello

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Stanza rossa Danza

Espressionismo tedesco Edvard Much:

Sera nel corso Karl-Johann L'Urlo

Ancora da svolgere: Egon Schiele:

L'abbraccio Il Cubismo Pablo Picasso:

Poveri in riva al mare famiglia di saltimbanchi Les demoiselles d'Avignon ritratto di Ambroise Vollard I tre musici Guernica

Futurismo Umberto Boccioni:

La città che sale Stati d'animo Forme uniche nella continuità dello spazio

Antonio Sant'Elia: La ricostruzione futurista dell'universo Giacomo Balla:

Dinamismo di un cane al guinzaglio Velocità astratta Compenetrazioni iridescenti

Vassilij Kandinskij Piet Mondrian Surrealismo Salvador Dalì Max Ernst René Magritte

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Scienze Motorie e Sportive

Docente: Prof.ssa Elisabetta Tancredi

A. S. 2017/2018 La classe formata da 15 alunni di cui solo 3 maschi, ha lavorato con me a partire dalla classe terza. Sempre disponibili al dialogo educativo, hanno cercato di migliorare le proprie prestazioni in ogni disciplina sportiva proposta con impegno e partecipazione attiva. Naturalmente le singole capacità fisiche e l’attitudine alla materia hanno variato il giudizio finale. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: OBIETTIVI DIDATTICO FORMATIVI Sono stati raggiunti i seguenti obiettivi formativi:

1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle qualità fisiche e attraverso Test motori sulla resistenza, velocità, forza veloce, scioltezza articolare

2) Rielaborazione degli schemi motori

3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico attraverso anche particolari prove di arbitraggio e giurie

4) Perfezionamento delle discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, atletica, calcetto

5) Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni, pronto soccorso, salvataggio e rianimazione

6) Integrazione della conoscenza dell’analisi del movimento e terminologia più specifica

dell’ Ed. Fisica CONOSCENZE: Conoscere il proprio corpo e sapersi muovere ed orientare nello spazio. Rielaborazione degli schemi motori di base. Rapporto di spazio tempo e coordinazione segmentaria. Giochi di squadra: Pallavolo e Pallacanestro, regolamento e casistica. Conoscenza delle principali specialità dell’atletica leggera. Conoscenza del linguaggio tecnico: Elementi di pronto Soccorso. Prevenzione ed Igiene. COMPETENZE: riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con movimenti specifici ed economici. Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l’ausilio dei piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali dei giochi sportivi , dalle situazioni più semplici alle più complesse. Finalizzazione delle tecniche delle principali discipline dell’Atletica Leggera. CAPACITA’: Capacità di correre in regime aerobico per 12 minuti. Compiere gesti motori rapidi migliorando l’automatismo del movimento. Capacità di apprendimento motorio; capacità di adattamento e trasformazione del movimento; capacità di combinazione motoria; capacità di differenziazione spazio-temporale; capacità di equilibrio e di controllo del corpo nella fase di volo; capacità di orientamento; capacità di reazione; capacità di ritmo; capacità di differenziazione dinamica; capacità di anticipazione motoria; fantasia motoria. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO INTERDISCIPLINARE

Il programma è stato svolto regolarmente. Hanno inoltre partecipato ai Campionati Studenteschi

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alcuni alunni/e grazie anche alla collaborazione dei colleghi di altre discipline che, esonerandoli/e dalla presenza nelle loro ore di lezione, hanno permesso il raggiungimento di risultati considerevoli a cui la scuola ha aderito. CRITERI DIDATTICI SEGUITI Basandosi sulla conoscenza delle varie fasi auxologiche e delle eventuali presenze di paramorfismi, sono state spiegate le finalità della lezione attraverso una premessa psicopedagogica e fisiologica. La prima fase è stata dedicata al riscaldamento e al condizionamento fisico. La seconda fase ha avuto lo scopo di far conoscere ed apprendere gli esercizi ai piccoli e grandi attrezzi e le varie discipline sportive. La terza fase è stata dedicata al gioco. Infine l’ultima fase una fase è stata dedicata al defaticamento e al riordinamento . Le tecniche d’insegnamento che sono state adottate, sono state di ordine sintetico, analitiche e globale. Le correzioni sono state apportate in forma diretta, indiretta e verbale. PROFITTO MEDIO OTTENUTO Sulla base delle valutazioni ottenute dalle prove di verifica, dall’impegno, dall’interesse e dalla partecipazione dimostrati, Il profitto della classe è da ritenersi globalmente buono. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA I criteri di valutazione sono stati i seguenti: 1) qualità psico-fisiche degli alunni rilevate dai test motori; 2) conoscenza e comprensione degli obiettivi programmati; 3) capacità di analisi del movimento; 4) Autovalutazione; 5) Impegno, interesse, volontà di miglioramento, senso di responsabilità, di collaborazione, capacità organizzativa, senso di socialità e di partecipazione durante le lezioni. Gli strumenti di verifica sono stati i piccoli e grandi attrezzi, attrezzi occasionali, palestre e spazi esterni a disposizione del complesso scolastico. Le Metodologie d’insegnamento: Le lezioni sono state strutturate prevalentemente in forma frontale. Si è cercato di seguire una metodologia di tipo misto nello svolgimento dei vari argomenti trattati partendo preferibilmente da situazioni globali per poter scendere analiticamente nei dettagli in modo da ritornare con più facilità e maggiore consapevolezza alla situazione di partenza (globale). Tuttavia la formazione di opportuni gruppi di lavoro e la presenza di alcuni alunni nelle ore di gruppo sportivo serale ha consentito di assecondare maggiormente gli interessi prioritari degli studenti e di lavorare con un impegno efficace sia per il miglioramento complessivo a livello individuale che per il miglioramento generalizzato del livello medio di preparazione. I giochi sportivi sono stati proposti inoltre anche in forma competitiva tesa a dare risalto e a rinforzare la personalità degli alunni nel rispetto comunque dei valori della lealtà sportiva. Firma del Docente (Prof.ssa Elisabetta Tancredi) Siena, lì 08 maggio 2018

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Religione Cattolica

Docente: Prof.ssa Sandra Bianchini

a.s. 2017 -18 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: I tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle problematiche emergenti. Una nuova e più profonda comprensione della coscienza, della legge e dell’autorità; l’affermazione dell’ inalienabile dignità della persona umana, del valore della vita, dei diritti umani fondamentali, del primato della carità; il significato dell’ amore umano, del lavoro, del bene comune, dell’impegno per una promozione dell’ uomo nella giustizia e nella verità; il futuro dell’ uomo e della storia verso i” cieli nuovi e la terra nuova”. COMPETENZE: Gli alunni sono riusciti, generalmente, a cogliere il fatto religioso nella sua valenza e significatività per la persona e la società, hanno colto le eventuali espressioni e dimensioni problematiche della realtà e le diverse letture di essa. La maggior parte degli studenti ha compreso ed usa in modo adeguato il linguaggio specifico. CAPACITA’: Normalmente gli studenti riconoscono ed apprezzano i valori religiosi. Hanno raggiunto la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e la capacità di riferimento alle fonti ed ai documenti.

PROGRAMMA SVOLTO DI IRC L’ ORIZZONTE DELL’ETICA: -L’ UOMO - immagine e somiglianza dell’ASSOLUTO -LA COSCIENZA - il volto interiore dell’ uomo -I VALORI- al di “qua” del bene e del male -BENE/ MALE- ai confini delle nostre scelte -LA MORTE- la soglia per l’ infinito -PIACERE/ DOLORE- due facce della stessa medaglia? -BELLEZZA- la presenza visibile di DIO nel mondo Tutte le varie tematiche sono state presentate e/o approfondite con la visione di schede filmiche o DVD, che meglio hanno saputo interessare e coinvolgere gli studenti.

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CONTENUTI DISCIPLINARI IL PROBLEMA ETICO OTTOBRE L’UOMO NOVEMBRE COSCIENZA DICEMBRE VALORI GEN-FEB BENE- MALE FEBBRAIO MORTE MARZO PIACERE-DOLORE APRILE BELLEZZA MAGGIO METODOLOGIA Ho proposto critiche di articoli tratti dai quotidiani per analizzare gli avvenimenti che hanno suscitato l’ interesse degli alunni. Ho presentato problematiche tratte da testi di AA. VV. Inoltre, abbiamo utilizzato le tecniche audiovisive che in alcuni casi sono state un mezzo efficace per ulteriori approfondimenti delle argomentazioni.

Prof.ssa Sandra Bianchini

Siena, 08/05/2018

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ALLEGATO C

STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLA I E II PROVA E DEL COLLOQUIO ORALE DELL’ESAME DI STATO

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA-TIPOLOGIA A (Analisi di testo)

(SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO) Indicatori

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

A) Proprietà e correttezza linguistica

B) Comprensione del testo e delle sue strutture formali

C) Correttezza e completezza delle risposte

D) Ricchezza di informazioni e di conoscenze

E) Organicità e coerenza delle argomentazioni

F) Capacità critiche e di rielaborazione originale

Ottimo 10/10 Buono 9/10-8/10 Discreto 7/10 Sufficiente 6/10 Mediocre 5/10 Insufficiente 4/10 Gravemente insufficiente 3-1/10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA-TIPOLOGIA B (Articolo di giornale)

(SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO)

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

A) Proprietà e correttezza linguistica

B) Aderenza al registro espressivi giornalistico

C) Coerenza nell’individuazione del destinatario e dello scopo del testo

D) Ricchezza di informazioni e conoscenze

E) Logicità e coerenza di argomentazione

F) Capacità critiche e di rielaborazione originale

Ottimo 10/10 Buono 9/10-8/10 Discreto 7/10 Sufficiente 6/10 Mediocre 5/10 Insufficiente 4/10 Gravemente insufficiente 3-1/10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA-TIPOLOGIA B (Saggio breve)

(SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO)

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

A) Proprietà e correttezza linguistica

B) Coerenza nell’individuazione del destinatario e dello scopo del testo

C) Capacità di utilizzazione delle fonti

D) Ricchezza di informazioni e coerenza delle argomentazioni

E) Logicità e coerenza di argomentazione

F) Capacità di riflessione critica e originalità

Ottimo 10/10 Buono 9/10-8/10 Discreto 7/10 Sufficiente 6/10 Mediocre 5/10 Insufficiente 4/10 Gravemente insufficiente 3-1/10

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA-TIPOLOGIA C-D (Tema storico/Tema di ordine generale)

(SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO)

Indicatori Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

A)Proprietà e correttezza linguistica

B)Capacità espressive – efficacia stilistica

C) Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento

D) Capacità di analisi, sintesi e organicità delle argomentazioni

E) Capacità critiche e di rielaborazione originale

Ottimo 10/10 Buono 9/10-8/10 Discreto 7/10 Sufficiente 6/10 Mediocre 5/10 Insufficiente 4/10 Gravemente insufficiente 3-1/10

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51

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME

Indicatori Punteggio massimo

Livello valutazione Punteggio Punteggio assegnato

Conoscenza dei contenuti

10

Scarsa Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreta Buona/Ottima

1-3 4-5 6-7 8 9 10

Competenze linguistiche e disciplinari

7

Insufficienti Mediocri Sufficienti Discrete Buone/Ottime

1-2 3-4 5 6 7

Abilità di analisi, sintesi e valutazione

5

Mediocri Sufficienti Discrete Buone/Ottime

1-2 3 4 5

Capacità di effettuare collegamenti pluridisciplinari

4

Mediocri Sufficienti Discrete Buone/Ottime

1 2 3 4

Autonomia di indagine e rielaborazione personale

4

Mediocri Sufficiente Discreta Buona/Ottima

1 2 3 4

VOTO TOTALE: …………………………………./30

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ALLEGATO D

TESTI, CRITERI, STRUMENTI DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI

DELLA TERZA PROVA SCRITTA DI ESAME

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Quesiti della prova somministrata in data 18 Gennaio 2018

(Tipologia B)

Domande di Filosofia

1) Analizza i rapporti tra società civile e Stato in Hegel

2) Discuti delle vie di fuga dalla Volontà individuate da Schopenhauer

3) Un cardine del pensiero di Marx è il binomio struttura/sovrastruttura. Spiega il significato di questa opposizione nell’analisi della società proposta dal filosofo tedesco

Domande di Inglese

1) Explain what the main features of the Modern Novel are.

2) Explain what EPIPHANY and PARALYSIS are for J. Joyce.

3) Summarize the content of the poem "Suicide in the trenches" and explain how the poet feels about the war.

Domande di Scienze Naturali

1) Facendo reagire l’etino con Br2 in eccesso che cosa si ottiene, in quanti stadi e perché? Scrivi la reazione; Quale solvente può essere utilizzato?

2) Disegna i seguenti derivati del benzene: metilbenzene; anisolo (metossibenzene); o-

dinitrobenzene; o-clorotuolene; o-bromo-clorobenzene; m-xilene; p-clorotuolene; teina 3) Quali sono le caratteristiche del benzene e dei composti aromatici in base alla teoria degli

orbitali molecolari?

Domande di Storia dell’Arte

1) Definire gli elementi di propaganda politica e di ricerca formale Neoclassicista nell'opera Morte di Marat di J.L. David.

2) In quale maniera la moda del Grand Tour e lo sviluppo della camera ottica influenzano l'arte nel Settecento?

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3) Esporre le differenze e le somiglianze stilistiche e ideologiche fra la Maja Desnuda di Goya ed il ritratto di Paolina Borghese in veste di Venere Vincitrice di Canova.

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Quesiti della prova somministrata in data 11 Aprile 2018

(Tipologia B) Domande di Storia

2) Quale può essere considerata la maggiore riforma democratica giolittiana? Quando fu realizzata, in che cosa consisteva e perché fu attuata?

3) Quale fu la linea politica dell’Italia allo scoppio della Prima Guerra Mondiale?

3) Perché i trattati di pace di Parigi del 1919 non riuscirono a garantire una pace duratura in

Europa?

Domande di Inglese

1) Even if Joyce and Wilde lived in a different period they share some common elements that they used in their works. Explain what they are.

2) "Sons and Lovers" is an autobiographical book: explain this statement.

3) Comment this extract, which is the very end of "The Dead" , by J. Joyce.

A few light taps upon the pane made him turn to the window. It had become to snow again. He watched sleepily the flakes, silver and dark, falling obliquely against the lamplight. The time had come for him to set out for his journey westward. Yes, the newspapers were right: snow was general all over Ireland. It was falling on every part of the dark central plain, on the treeless hills, falling softly upon the Bog of Allen and, farther westward, softly falling into the dark mutinous Shannon waves. It was falling, too, upon every part of the lonely churchyard on the hill where Michael Furey lay buried. It lay thickly drifted on the crooked crosses and headstones, on the spears of the little gate, on the barren thorns. His soul swooned slowly as he heard the snow falling faintly through the universe and faintly falling, like the descent of their last end, upon all the living and the dead.

Domande di Scienze Naturali

1) Descrivine le caratteristiche e la struttura.

3) Descrivi il processo di ossidazione degli alcoli a chetoni ed aldeidi.

3) Indica le differenze tra vulcanesimo effusivo e vulcanesimo esplosivo tenendo presenti: -i prodotti dell’attività vulcanica -la morfologia dell’apparato vulcanico -la diversa provenienza e le diverse caratteristiche del magma di origine

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Domande di Storia dell’Arte

1) In che modo le scelte operate dai Postimpressionisti furono alla base delle Avanguardie storiche?

2) Definisci quali furono le influenze che l'arte giapponese ebbe sulla pittura impressionista.

3) Illustra i motivi per cui si ritiene che l’opera Campo di grano con volo di corvi sia da considerarsi il testamento artistico e spirituale di Van Gogh.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA III PROVA

Indicatori Ottimo

15

Buono

13

Discreto

12

Sufficiente

10

Insufficiente

8

Gravemente insufficiente

4-5-6 A) Focalizzazione

dell’argomento, aderenza e pertinenza della risposta

4

3,25

3

2,5

2

1-1,5

B) Ricchezza

dell’informazione

4

3,25

3

2,5

2

1-1,5

C) Organicità ed

efficacia linguistica

3,5

3,25

3

2,5

2

1-1,5

D) Capacità critica e sintesi

3,5

3,25

3

2,5

2

1-1,5

Qualora non venga data alcuna risposta, il punteggio assegnato è di solo 1 punto Punteggio complessivo----------------------------

CORRISPONDENZA TRA LA VALUTAZIONE IN DECIMI E QUINDICESIMI

Ottimo 10/10 15/15 Buono 9/10-8/10 14/15 Discreto 7/10 13/15-12/15 Sufficiente 6/10 11/15-10/15 Mediocre 5/10 9/15-8/15 Insufficiente 4/10 7/15-6/15 Gravemente insufficiente 3-1/10 5-1/15

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ALLEGATO E

ATTIVITÀ DELLA CLASSE IN ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

60

61