DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V A Scientifico V... · - Visione dello spettacolo “...
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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “GALILEI - CAMPAILLA” MODICA
LICEI SCIENTIFICO – CLASSICO – ARTISTICO Piazza Baden Powell, 10 - 97015 Modica RG – Tel. e Fax: 0932-764379 –
Cell.: 335/5733543 E-mail: [email protected] – PEC - [email protected] -
Web: http://www.galileicampaillamodica.it – C.F.: 90026940883
Anno Scolastico 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE V A ( DPR 323 / 98 , Art. 5 )
Sez. Liceo Scientifico
ESAMI DI STATO A.S. 2016/2017
ELENCO ALUNNI
1. Assenza Daniele
2. Bellaera Christian
3. Caccamo Simona
4. Campisi Antonino
5. Cannizzaro Leandro
6. Casiraro Francesco
7. Cavallo Lorenzo
8. Cerruto Silvia
9. Cicciarella Ruggero
10. Denaro Francesco
11. Di Mauro Federico
12. Di Rosa Federica
13. Esposto Giuseppina Alessia
14. Frasca Giulio
15. Galazzo Raffaele
16. Liuzzo Caterina
17. Lojacono Luca
18. Lorefice Francesca
19. Maltese Paola
20. Otupacca Danilo
21. Romano Giuseppe
22. Savarino Costanza
23. Tafuri Herman Alessandro
24. Tropea Ivan Ernesto
Relazione finale del Consiglio di Classe Classe VA
A.S. 2016/2017
La classe, composta da ventiquattro alunni, ha mantenuto per tutto il triennio un
atteggiamento cordiale e un comportamento vivace ma corretto, dimostrando uno
spiccato spirito di aggregazione e di apertura nei confronti degli alunni che si sono
aggiunti nel corso del triennio.
Gli alunni hanno evidenziato senso di responsabilità e propensione al dialogo
educativo, grazie anche al contributo di alcuni elementi trainanti che hanno costituito
un punto di riferimento e di forza nel creare un atteggiamento di rispetto e di fiducia
reciproca. Tutto ciò ha consentito un buon affiatamento ed un valido stimolo per una
sana crescita culturale, che ha dato risultati complessivi soddisfacenti, ma al tempo
stesso differenziati.
Gli alunni più impegnati e motivati hanno approfondito la loro preparazione,
acquisendo padronanza di contenuti, sviluppando capacità di rielaborazione personale,
affinando competenze espositive e senso critico e maturando una preparazione buona e
in qualche caso eccellente. Altri alunni hanno seguito e partecipato assiduamente,
raggiungendo risultati discreti. Alcuni alunni infine, pur presentando un livello
culturale di partenza non sempre pienamente sufficiente e pur evidenziando un interesse
non sempre assiduo, hanno raggiunto, alla fine dell’anno scolastico, un grado di
preparazione nel complesso sufficiente.
Molti alunni hanno conseguito le certificazioni linguistiche internazionali Cambridge
Esol: PET(B1), FIRST(B2), ADVANCED(C1)
I docenti, pur seguendo itinerari educativi diversi, hanno avuto l’obiettivo comune di
sviluppare l’acquisizione di un metodo di studio che puntasse all’elaborazione
autonoma e critica dei contenuti con un linguaggio corretto e appropriato.
L’approccio didattico seguito in prevalenza è stato quello della lezione frontale, della
scoperta guidata e del metodo attivo. In tal senso gli allievi sono stati stimolati alla
partecipazione operativa, al dialogo tramite domande guidate e alla costruzione
autonoma delle proprie conoscenze.
L’attività educativa di ogni singolo docente, scandita in unità didattiche e percorsi di
apprendimento, è stata integrata dalla partecipazione a conferenze e dibattiti su varie
problematiche.
Il percorso didattico è stato scandito, oltre che da controlli sui lavori svolti a casa, da
verifiche orali e scritte periodiche, che hanno permesso di controllare il livello di
acquisizione dei contenuti ed il grado di competenza e abilità raggiunte dagli allievi.
Tali prove, sia scritte che orali, sono state valutate sulla base di indicatori comuni quali:
padronanza linguistica, conoscenza dei contenuti, capacità di elaborazione ed
argomentazione, capacità di espressione di fondati giudizi critici e personali. Per
ciascuna tipologia di prova sono state utilizzate apposite griglie di valutazione.
Le verifiche scritte sono state effettuate nel numero di due/tre per ogni quadrimestre,
due almeno quelle orali. Gli allievi sono stati sottoposti a due simulazioni di terza prova
d’esame, utilizzando la tipologia A per la prima simulazione e la tipologia B per la
seconda. Particolare riguardo è stato dato alla prova di tipologia B in quanto gli alunni
hanno mostrato maggiore attitudine nelle trattazioni sintetiche per le varie discipline.
Il Consiglio di classe, inoltre, per garantire una valutazione complessiva ha stabilito di
considerare non solo gli esiti delle verifiche, ma anche la corrispondenza tra il livello di
preparazione e l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascun allievo.
Per quanto riguarda la metodologia CLIL è stato svolto in Inglese: “La POP-ART:
consumer Age” in Storia dell’Arte.
Attività integrative del curriculum
Numerose sono state le attività di integrazione del curriculum, che hanno impegnato gli
alunni dal punto di vista culturale, facendoli partecipare in forma attiva nel processo di
formazione-apprendimento:
- Partecipazione alle Olimpiadi di matematica;
- Partecipazione alle Olimpiadi di Fisica;
- Partecipazione alle Olimpiadi di Chimica;
- Partecipazione alle Olimpiadi di Italiano;
- Progetto sulle nuove sensibilità del ‘900con Viaggio d’istruzione a Vienna dal
12/03/2017 al 16/03/2017;
- Attività di orientamento in uscita
- Corso di approfondimento di Matematica per la preparazione alla seconda prova
scritta degli Esami di Stato.
- Corsi di preparazione per il conseguimento delle certificazioni linguistiche.
- Partecipazione alla mostra : Warol e Noto.
- Visione dello spettacolo “ Macbeth” di W.Shakespeare al teatro Stabile “G.Verga” di
Catania.
- Partecipazione all’appuntamento con la Scienze.
- Partecipazione alla conferenza sulla relatività tenuta dal Prof. Federico Benuzzi.
- Partecipazione all’incontro con la Dott.ssa Antonella Del Rosso, Fisica al Cern di
Ginevra.
- Partecipazione alla mostra” I giocattoli e la Scienze” nell’ambito del progetto di
Orientamento in entrata.
Gli alunni hanno sempre dimostrato entusiasmo e impegno nei confronti delle attività
proposte.
CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V A
Preside: Prof. Sergio Carrubba
Coordinatore: Prof.ssa Rosa Ingallina
Professori:
MATERIE DOCENTI
RELIGIONE Gugliotta Giuseppina
ITALIANO Agosta Adele
LATINO Amore Rosalba
STORIA E FILOSOFIA Ascenzo Giuseppe
SCIENZE Ingallina Rosa
LINGUA STRANIERA Giannì Laura
MATEMATICA Aloisio Marilena
FISICA Alasso Lucia
DISEGNO Calvaruso Eugenia
EDUCAZIONE FISICA Rappocciolo Francesco
Rappresentanti degli alunni: Di Rosa Federica – Savarino Costanza
Rappresentanti dei genitori: Dell’Ali Angela
Deliberazioni del Consiglio di Classe:
Commissione interna degli Esami di Stato: Proff. Aloisio, Calvaruso, Ascenzo.
Configurazione della classe
CLASS
E
ISCRIT
TI
STESS
A
CLASS
E
ISCRIT
TI DA
ALTRA
CLASS
E
PROMOS
SI A
GIUGNO
PROMOS
SI CON
DEBITO
TRASFERITI
IN ALTRO
CORSO/SCUO
LA /RITIRATI
Non
promos
si
TERZA 22 2 16 6 2
QUART
A
22 3 21 3 2
QUINT
A
24
Variazione del consiglio di classe:
DISCIPLINE
CURRICULARI
CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
Religione Gugliotta Gugliotta Gugliotta
Italiano Agosta Agosta Agosta
Latino Amore Amore Amore
Inglese Giannì Giannì Giannì
Storia e Filosofia Ascenzo Ascenzo Ascenzo
Matematica Aloisio Aloisio Aloisio
Fisica Di Rosa
Maria
Alasso Alasso
Scienze Ingallina Ingallina Ingallina
Disegno e Storia
dell’Arte
Calvaruso Calvaruso Calvaruso
Ed. Fisica Rappocciolo Rappocciolo Rappocciolo
Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei - Tommaso Campailla” - Modica
Indirizzo Scolastico: “Liceo Scientifico G. Galilei”
PROVA SCRITTA DI ITALIANO (Secondo Biennio - Monoennio ed Esami di Stato)
Studente_____________________ classe ______ data _________
Quadro di riferimento generale delle tipologie
Analisi del
testo
Saggio
breve
Articolo di giornale Sviluppo di un argomento
storico
Trattazione di un tema
su un argomento di
ordine generale
PARAMETRI
max
punti
LIVELLO
PUNTI
LIVELLO
VALUTA
-
ZIONE
Correttezza e
proprietà nell’uso
della lingua
Competenze
ortografiche
grammaticali e
sintattiche
2
soddisfacente 2
accettabile 1,50
insufficiente 0,50
Appropriato uso del
linguaggio
2
puntuale 2
accettabile 1,50
inadeguato 0,50
TOTALE “A” 4
Possesso di
adeguate
conoscenze
relative sia
all’argomento
scelto che al
quadro di
riferimento
generale cui esso
si riferisce
Aderenza dello
svolgimento alla
traccia
2
completa 2
accettabile 1,50
parzialmente aderente 0,50
Conoscenza
dell’argomento
3
completa e approfondita 3
accettabile 2
sommaria 1
Efficacia
argomentativa
2
soddisfacente 2
accettabile 1,50
insufficiente 0,50
TOTALE “B” 7
Attitudini allo
sviluppo critico
delle questioni
proposte e alla
costruzione di un
discorso organico
e coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Coerenza ed
organicità del
pensiero
2
coerente ed organico 2
parzialmente coerente 1
incoerente 0
Capacità di
rielaborazione
personale, di analisi,
di sintesi
2
soddisfacente
2
accettabile
1
insufficiente 0
TOTALE “C” 4
totale a+b+c 15
VALUTAZIONE GLOBALE DELLA PROVA punti ………./15
punti ………./10
1-3 3-3.5 4-4.5 5 5.5 6 6.5 7 8 9 10 decimi
1-3 4-5 6-7 8 9 10 11 12 13 14 15 quindicesi
mi
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Descrittori Punteggio attribuito
SVOLGIMENTO PROVA
Lavoro non svolto
Lavoro parziale e frammentario
Lavoro quasi completo
Lavoro completo e arricchito
Lavoro completo, arricchito e approfondito
2-3 4-5 6
7-8 9-10
CONOSCENZA
Scarsa
Limitata
Sufficiente
Approfondita
Articolata
2-3 4-5 6
7-8 9-10
APPLICAZIONE
Errata
Incerta
Accettabile
Sicura
Autonoma
2-3 4-5 6
7-8 9-10
VOTO FINALE
Alunno/a…………………………………. Data………………………………………..
Conoscenza degli
argomenti
Max p. 6
Conoscenza completa e
approfondita
p.6
Conoscenza completa con
qualche imprecisione
p. 5
Conoscenza di base adeguata,
ma non approfondita
p. 4
Conoscenza sommaria e
frammentaria
p. 3
Conoscenza scarsa p. 2
Conoscenza scarsa e confusa p. 1
Conoscenza nulla p. 0
Competenza linguistica
Max p. 4
Esposizione chiara, completa,
fluida ed autonoma
p.4
Esposizione scorrevole e
corretta
p. 3
Esposizione non sempre chiara
e appropriata
p.2
Esposizione confusa e con
lessico inadeguato
p. 1
Capacità di analisi e
di sintesi
Max p. 3
È autonomo nell’applicare le
conoscenze ed è in grado di
effettuare analisi complete ed
opportune sintesi
p. 3
È in grado di effettuare analisi e
sintesi adeguate
p. 2
Sa effettuare analisi e sintesi
parziali ed imprecise
p.1
Competenza a rielaborare dati e
informazioni
Max p. 2
Sa organizzare dati ed
informazioni in modo corretto
p. 2
Sa organizzare dati ed
informazioni con qualche
difficoltà
p. 1
Griglia di valutazione terza prova
ITALIANO Alla fine del percorso educativo la classe 5° A dimostra di aver conseguito i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Gli alunni hanno acquisito una conoscenza complessivamente buona dei contenuti disciplinari riguardanti il quadro storico-culturale dell’Ottocento e del Novecento, con le correnti letterarie, gli autori e i testi più significativi. COMPETENZE e CAPACITA’ Gli alunni hanno acquisito adeguate capacità di analisi dei testi letterari nei vari livelli, di sintesi, di istituzione di confronti e collegamenti con altri autori e con il contesto culturale e sanno esporre i contenuti in maniera lineare. Si distinguono diversi alunni che, grazie alla capacità di rielaborazione personale, sono capaci di analizzare, interpretare e rielaborare i contenuti appresi e di esporli in un linguaggio limpido e fluido e in maniera argomentata, mentre qualche alunno manifesta un approccio scolastico ai contenuti proposti. Un terzo gruppo di alunni dimostra buona conoscenza e padronanza dei contenuti disciplinari e capacità di esposizione e argomentazione orale, ma è un po’ meno sicuro nella produzione scritta. METODOLOGIA Ogni fenomeno letterario è stato collocato nel contesto storico e culturale e messo in relazione con le implicazioni e le suggestioni derivanti dalla letteratura europea. Gli autori maggiori sono stati analizzati in forma monografica, mentre dei minori sono state considerate le opere più significative. Le correnti letterarie sono state studiate col supporto dei documenti. L’analisi dei testi è stata condotta con vari strumenti formali e completata in qualche caso con le più rilevanti interpretazioni critiche. La lezione frontale ha avuto come momento centrale la lettura dei testi, per introdurre l’analisi contenutistica e tematica e per avviare la ricerca e la riflessione personale. Si è fatto ricorso ad integrazioni di letture e di strumenti audiovisivi (film, cd ) per la conoscenza di Leopardi (“Il giovane favoloso”), Dante (“L’ultimo del Paradiso”) e Pirandello (“L’uomo dal fiore in bocca” e “Enrico IV”). MATERIALI DIDATTICI Principale strumento utilizzato è stato il libro di testo (C. Bologna, P. Rocchi, Rosa fresca aulentissima, vol. 4, 5, 6, 7; Dante Alighieri, Paradiso), TIPOLOGIE USATE PER LE VERIFICHE Per quanto riguarda la produzione scritta, sono stati proposti vari tipi di testo, oggetto della prima prova agli esami: analisi del testo letterario in prosa ed in poesia, saggio breve di argomento vario, tema di carattere generale. Per quanto riguarda le verifiche orali si è utilizzato il colloquio, volto all’analisi complessiva dell’autore e del contesto culturale, alla verifica delle competenze di interpretazione dei testi ed allo sviluppo di confronti testuali e tematici.
Contenuti disciplinari: IL ROMANTICISMO: periodizzazione, temi, immaginario poetico. La polemica classico-romantica e le posizioni più rilevanti. Berchet e la definizione di “popolo”. Il Romanticismo “europeo” e il Romanticismo “italiano”. GIACOMO LEOPARDI: biografia e personalità. La poetica: il vago e l’indefinito, l’immaginazione e il ricordo. Il sistema filosofico e l’evoluzione del pessimismo. Lo Zibaldone. Le “Operette Morali”: struttura e temi, con lettura di “Dialogo della natura e di un islandese”, “Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare”.. I Canti: le fasi della poesia leopardiana, con lettura e analisi di: “L’Infinito”, “La sera del dì di festa”, “A Silvia”, “La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”. Dal “Ciclo di Aspasia”: “A se stesso”. “La Ginestra” (prima ed ultima strofa). L’ultimo Leopardi. IL SECONDO OTTOCENTO: quadro storico e culturale. La Scapigliatura. La tendenza al Realismo. Naturalismo e Verismo, poetiche e contenuti. GIOVANNI VERGA: biografia e personalità. Dalla fase fiorentina a “Nedda”. La svolta verista e la poetica dell’impersonalità, con lettura di “Rosso Malpelo” e “Fantasticheria”. Il tema della roba: dalle “Novelle rusticane” al “Mastro don Gesualdo”, con lettura della novella “La roba”. Il ciclo dei vinti: “I Malavoglia”, trama e temi, il sistema dei personaggi. Il “Mastro don Gesualdo”: trama e temi, il personaggio. Le caratteristiche del romanzo verista: tecniche, narratore, focalizzazione, linguaggio; la conclusione problematica. IL SECONDO OTTOCENTO: Simbolismo e Decadentismo. La figura dell’artista: la perdita dell’aureola, il dandy e il poeta-vate. Baudelaire e le linee della poesia moderna. Il Decadentismo europeo e italiano. GIOVANNI PASCOLI: biografia e personalità. La poetica del Fanciullino. “Myricae”, con lettura di “Lavandare”, “X Agosto”, “Nebbia”. I “Canti di Castelvecchio”, con lettura di “La mia sera”. I “Poemetti” e lettura del brano conclusivo di “Italy”. I poemi conviviali con lettura di “Alexandros”. GABRIELE D’ANNUNZIO: biografia, tra vita e mito. L’ideologia e la poetica: l’estetismo, il panismo e il superomismo. La produzione poetica: “Alcyone”, con lettura di “La sera fiesolana” e “La pioggia nel pineto”. La linea narrativa: “Il piacere”: trama e temi, con lettura di “L’attesa”. “Il trionfo della morte” e “Le vergini delle rocce”. IL NOVECENTO: le linee della poesia novecentesca, tra allegoria e simbolo. Il ruolo delle riviste e delle Avanguardie. Il Futurismo. I crepuscolari: Gozzano, la polemica con D’Annunzio e le “buone cose di pessimo gusto”. L’Ermetismo. Il dibattito intorno alla guerra: R. Serra, “Esame di coscienza di un letterato”. GIUSEPPE UNGARETTI: biografia, formazione poetica. “L’Allegria”: struttura, temi, stile. Lettura e analisi di “I fiumi”, “In memoria”, “Sono una creatura”, “San Martino del Carso”, “Veglia”, “Mattina”. EUGENIO MONTALE: biografia e formazione. Le fasi della produzione poetica. “Ossi di seppia”: struttura, titolo, temi, con lettura e analisi di “I limoni”, “Non chiederci la
parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere”. Da “Le Occasioni”, lettura e analisi di “La casa dei doganieri”; da “La bufera e altro”: “Piccolo testamento”. Da “Satura”: “Ho sceso, dandoti il braccio…”. LUIGI PIRANDELLO: biografia e formazione. La poetica dell’Umorismo: la “forma” e la “vita”. Le caratteristiche dell’arte umoristica di Pirandello. Le “Novelle per un anno”: dall’umorismo al surrealismo, con lettura di “Il treno ha fischiato”. I romanzi: dall’impianto verista de “L’esclusa” ai romanzi “umoristici” (Il fu Mattia Pascal; I Quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno, nessuno e centomila). “Il fu Mattia Pascal”: vicenda, personaggi, temi, con lettura di: “Premessa prima”, “Premessa seconda o filosofica”, “Un po’ di nebbia”, “Acquasantiera e portacenere”, “Lo strappo nel cielo di carta”, “La lanterninosofia”. Dai “Quaderni di Serafino Gubbio operatore”, lettura e analisi di “Serafino e lo sguardo”, “La scrittura, la macchina e l’anima umana”. Il teatro: gli scritti teorici e le prime opere drammatiche. Visione dell’atto unico: “L’uomo dal fiore in bocca”. Dal teatro del “grottesco” al “teatro nel teatro”: i “Sei personaggi in cerca d’autore”. “L’Enrico IV”. I miti teatrali e i “Giganti della montagna”. ITALO SVEVO: il “caso letterario” de “La coscienza di Zeno”: trama, temi, rapporto con la psicanalisi. Lettura del brano “Il finale”. IL NEOREALISMO: genesi e caratteri. L’impegno civile e la volontà di “rifare l’uomo”. ITALO CALVINO: notizie biografiche. Le fasi della narrativa calviniana. Le costanti. “Il sentiero dei nidi di ragno”: trama e temi; la trilogia “I nostri antenati”; “La giornata di uno scrutatore”, “Le cosmicomiche”; “Le città invisibili” Lettura della Prefazione a: “Il sentiero dei nidi di ragno”. DANTE, Paradiso, canti: I, III, VI, XVII, XXXIII. Modica, 10 Maggio 2017
L’insegnante
LATINO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si è mostrata interessata e partecipe al dialogo educativo. La
disponibilità ad uno studio sistematico e organizzato ha caratterizzato un nutrito
gruppo di alunni. Un gruppo ristretto si è dato ritmi più o meno regolari di
impegno, solo a ridosso delle verifiche.
I risultati conseguiti pertanto possono essere differenziati secondo fasce di livello
in termni di:
CONOSCENZE
La classe nel complesso ha assimilato con risultati buoni i contenuti letterari, e sa
riconoscere le fondamentali strutture linguistiche. Meritevole il profitto conseguito
da alcuni alunni, in quanto l’informazione di ampio respiro si arricchisce di
puntuali approfondimenti e di significativa documentazione
COMPETENZE
Gli alunni, secondo una scala di valori che vanno dalla sufficienza ai livelli di
ottimo, sono in grado di interpretare un testo latino e collocarlo nella trama della
storia letteraria e riportarlo all’ideologia dell’autore.
CAPACITA’
Il gruppo di testa ha acquisito eccellenti capacità di operare raffronti intratestuali,
di aargomentazione coerente e criticamente motivata, nonché abilità linguistico-
espressive. Il resto della classe è pervenuto a risultati che oscillano tra il
sufficiente e quasi ottimo, in diretto rapporto col retroterrra culturale e linguistico.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
L’inseagnamento è stato articolato secondo le seguenti modalità: 1) il laboratorio
testuale, attività sistematica di indagine sui testi, ha permesso di sviluppare la
capacità di ricostruzione secondo un percorso ragionato, di aspetti dell’ideologia
dell’autore e dei rapporti con il quadro storico-culturale di riferimentao. E’ stato
altresì occasione di utilità pragmatica per individuasre i costrutti latini e per
evidenziare le collusioni con i nostrai moduli espressivi. 2) la lezione frontale è
stata utilizzata come momento di conoscenza del fatto letterario nel suo esistere
storico e nelle sue possibili connessioni tematiche. 3) la lezione dialogica è stata
strumento di confronto per sviluppare capacità critiche e riflessive.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Si sono adottati i seguenti tipi di prova: 1) analisi testuale: traduzione di brani o
versi con commentotematico e stilistico. 2) trattazione sintetica di argomenti,
come previsto per la terza prova.
La verifica orale effettuata mediante il colloquiuo ha mirato ad accertare non solo
il grado di conoscenza dei contenuti, ma anche le capacità degli alunni di saper
contestualizzare ed operare confronti tra le temaatiche o gli autori.
MATERIALI DIDATTICI
Testo in aadozione: Corso integrato di Letteratura latina.
Autori: G. Biagio Conte – E: Pianezzola
CONTENUTI DISCIPLINARI LATINO VA
L’Età Augustea
Orazio
Testi:; Odi:1,1;1,9; 1,11, 4,7
L’Età Giulio-Claudia: il potere imperiale. La nuova società. Gli
intellettuali e il principato. L’età neroniana. Lo stoicismo fra
collaborazione e opposizione.
Seneca.
Testi:
De brevitate vitae: E’ davvero breve il tempo della vita? 81; 2, 1-4?
Dalle Epistulae ad Lucilium: Il tempo, unico vero possesso dell’uomo
(Ep.1); Il dio è dentro di noi (Ep:41, 1-5)
Lucano
Testi: Dal Bellum civile: Proemio 1 - 9
Petronio
Testi
Dal Satyricon: L’ingresso di Trimalchione
La matrona di Efeso
La satira sotto il principato: Persio e Giovenale
Persio
I Flavi e la razionalizzazione del potere imperiale. La politica culturale.
Marziale e l’epigramma.
L’età di Nerva e Traiano.
Giovenale
Tacito
Testi: Da Agricola: Prefazione : Il principato spegne la virtù (1, 1-4);
Da Annales: Il suicidio di Seneca 15,62 – 63; Il suicidio di
Petronio 16,18-19
L’INSEGNANTE
MATEMATICA VA La 5 A, è costituita da 24 alunni tutti provenienti dalla 4A. La mia attività di docenza in questa classe si è svolta sin dal primo anno di liceo, infatti al biennio ho insegnato loro Fisica, al triennio Matematica. Essi per la maggior parte, sono stati attivi e interessati e hanno partecipato costruttivamente al dialogo educativo; alcuni hanno dimostrato di possedere un buon metodo di studio e attitudine nei confronti della disciplina, altri, pur non essendo particolarmente dotati, hanno dimostrano tenacia e volontà, riuscendo comunque a raggiungere gli obiettivi previsti. Pochi elementi hanno avuto difficoltà nell’apprendimento della disciplina, soprattutto in fase di rielaborazione personale, tra questi vi è qualche alunno che ha adottato un metodo di studio saltuario e qualche altro di modeste capacità. Dal punto di vista disciplinare, la classe è vivace ma corretta, anche se vi sono alcuni alunni che hanno un atteggiamento infantile ed esuberante. Il livello di conoscenze e competenze raggiunto, oggi, risulta differenziato, secondo le potenzialità, le attitudini, l’interesse e l’applicazione allo studio dei singoli alunni. Alcuni di essi, maggiormente dotati in possesso di una valida preparazione di base e di un metodo di studio organico ed autonomo hanno raggiunto ottimi risultati ed hanno evidenziato competenze applicative e abilità logico analitiche di rilievo. Altri, anch’essi capaci hanno raggiunto una buona preparazione e sviluppato competenze e abilità adeguate. Il resto della classe è caratterizzato dalla presenza di alunni che, a volte di modeste capacità, hanno raggiunto dei risultati discreti, talora sufficienti, sia a livello delle conoscenze che delle competenze ed abilità. Pochissimi elementi, a causa di modeste capacità, una debole preparazione di base, di un metodo di studio non bene organizzato e di un impegno saltuario, hanno una conoscenza superficiale ed evidenziano competenze e abilità incerte. Per quanto riguarda lo svolgimento dell’attività programmata all’inizio dell’anno, c’è da segnalare un rallentamento dovuto a vari motivi. Fra questi vi è la situazione che le classi quinte durante l’anno scolastico sono costrette ad affrontare i test di ammissione all’università, le troppe attività extracurriculari svolte e purtroppo qualche mia assenza per malattia. Si sta svolgendo inoltre un corso di potenziamento per affrontare lo svolgimento di alcuni temi d’esame.
METODOLOGIA DIDATTICA, MEZZI E STRUMENTI Ho ritrattato i vari argomenti sviluppandoli ad un livello diverso di profondità; ho puntato all’individuazione di oggetti via via più complessi, conducendo l’insegnamento per problemi generalizzando i risultati ottenuti. In tutto questo ho sempre seguito dei processi di apprendimento individualizzati anche nei tempi per gli alunni più lenti e meno attivi. Le spiegazioni dei vari argomenti sono state sempre seguite da numerose esercitazioni di tipo applicativo. Diverse ore sono state dedicate allo svolgimento dei problemi e dei quesiti proposti agli esami di stato. Si è cercato di promuovere negli alunni l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori, l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni situazione problematica. Gli alunni sono stati sollecitati ad accentuare la messa in campo di valori intellettuali, migliorando la curiosità verso gli argomenti e l'atteggiamento di scoperta nei riguardi dei problemi incontrati. Il testo in uso, che è: : Lineamenti. Math 5 Blu , autori Baroncini, Manfredi, Fragni, Casa editrice Ghisetti & Corvi, la lavagna, la calcolatrice e gli strumenti per il disegno. Per le esercitazioni in preparazione agli esami sono state utilizzate pubblicazioni cartacee e informatiche. Il libro di testo è stato lo strumento principale, per la parte teorica integrato talvolta con materiale didattico fornito dall'insegnante.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI La classe ha raggiunto, nel suo complesso, un discreto livello di maturazione. In base alle conoscenze acquisite, non soltanto durante l’ultimo anno di studi, essi sanno impostare, risolvere i problemi, ed esporre ognuno secondo le proprie capacità.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate attraverso compiti scritti e verifiche orali, anche in forma di brevi interventi su specifici argomenti. A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria tutte le verifiche scritte effettuate durante l’anno scolastico in corso. Per valutarli si è tenuto conto della quantità di lavoro svolto, del grado di conoscenza e della capacità di applicazione dimostrate nello svolgimento. Le verifiche orali sono servite a valutare soprattutto le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Nella valutazione periodica e finale, oltre alle misurazioni effettuate per U.D., si è tenuto conto anche dei seguenti criteri: 1) il livello iniziale dell’alunno; 2) l’impegno e la partecipazione; 3) i progressi rispetto al livello di partenza; 4) il livello di conoscenze e competenze raggiunte dall’allievo. E’ stata utilizzata la scala di corrispondenza tra livelli e obiettivi, suddivisi in termini di sapere e saper fare. Si riporta qui di seguito il livello minimo di sufficienza richiesto: sapere: conosce ed è in grado di esemplificare gli argomenti fondamentali esponendoli con sufficiente proprietà di linguaggio; saper fare: non commette errori significativi nelle applicazioni semplici; dimostra di comprendere il testo di un problema o di un esercizio, di saper dare la traccia della soluzione. Il recupero è stato realizzato durante le ore curriculari, quando necessario.
MATEMATICA VA
LIBRO DI TESTO: Lineamenti. Math 5 Blu , autori Baroncini, Manfredi, Fragni, Casa
editrice Ghisetti & Corvi.
CONTENUTI DISCIPLINARI
INSIEMI NUMERICI E DOMINIO DI UNA FUNZIONE
Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Maggiorante e minorante. Massimo e minimo di un insieme numerico. Estremo inferiore e superiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Funzioni. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti. Determinazione del dominio e del codominio di una funzione. Classificazione delle funzioni. Insieme di positività di una funzione e sue intersezioni con gli assi.
LIMITI DELLE FUNZIONI Limite finito di una funzione per cx . Limite destro e sinistro. Limite finito di una funzione per x . Casi particolari. Asintoti orizzontali. Limite infinito di una funzione per cx . Casi particolari. Asintoti verticali. Limite infinito di una funzione per x . Teoremi generali sui limiti: unicità*, permanenza del segno*, del confronto*. Esistenza del limite per le funzioni monotone. Funzioni continue e calcolo dei limiti. Continuità delle funzioni elementari. CALCOLO DEI LIMITI DELLE FUNZIONI CONTINUE. Teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma*, differenza*, prodotto di due funzioni. Continuità delle funzioni razionali intere. Limite del reciproco di una funzione. Limite del quoziente di due funzioni. Continuità delle funzioni goniometriche. Limite e continuità della radice di una funzione. Limite delle funzioni razionali: intere e fratte. Limite delle funzioni composte. Continuità delle funzioni inverse. Limiti notevoli. Forme indeterminate. Infinitesimi e loro confronto. Ordine e parte principale di un infinitesimo. Infiniti e loro confronto. Ordine e parte principale di un infinito.
TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE
Punti singolari e loro classificazione. Grafico approssimato di una funzione. Teorema di Weierstrass. Teorema di Bolzano*. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Rapporto incrementale: definizione e suo significato geometrico. Derivata. Significato geometrico della derivata. Tangente ad una curva. La funzione derivata. Punti stazionari. Alcuni casi di non derivabilità.
Continuità delle funzioni derivabili. Derivate fondamentali*: funzione costante;
xy ; ;nxy ;xy ;3 xy ;xay y = ex; xy alog ; y = lnx;
;senxy .c osxy Teoremi* sul calcolo delle derivate. Derivata: della somma,
della differenza, del prodotto, del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione
composta. Derivata di xy , di n xy e di y = f(x)g(x). Derivata di una funzione
inversa*. Derivate delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche*. Derivata di
ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione. Significato geometrico del differenziale. La derivata come rapporto di differenziali.
TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI
Teorema Fermat*. Teorema di Rolle*. Teorema di Lagrange*. Applicazioni del
teorema di Lagrange. Funzioni derivabili crescenti e decrescenti. Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo e in un punto. Teorema di Cauchy*. Teorema di De
L’H o pital. Criterio sufficiente per la derivabilità*.
MASSIMI, MINIMI, FLESSI
Massimo e minimo relativi. Estremi relativi forti e deboli. Punto di flesso: definizione.
Condizione sufficiente per la determinazione di punti di massimo e di minimo. Ricerca
dei massimi e dei minimi assoluti e relativi. Concavità di una curva e ricerca dei punti
di flesso. Concavità di una curva in un punto e in un intervallo. Ricerca dei punti di
flesso. Metodo delle derivate successive per la ricerca dei massimi, minimi, flessi a
tangente orizzontale. Ricerca dei punti di flesso con il metodo delle derivate
successive. Problemi di massimo e di minimo.
STUDIO DI UNA FUNZIONE
Asintoti orizzontali, verticali, obliqui e loro determinazione. Ricerca dell’asintoto
obliquo. La funzione derivata prima. Schema generale per lo studio di una funzione.
Studio di funzioni intere, fratte, irrazionali, goniometriche, inverse delle circolari , in
valore assoluto, esponenziali e logaritmiche. Dal grafico di una funzione a quello della
sua derivata e viceversa. Grafici particolari di funzioni composte.
INTEGRALI INDEFINITI E DEFINITI
Integrale indefinito. Integrale indefinito come operatore lineare. Integrazioni
immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Introduzione al concetto di integrale definito. Integrale definito di una funzione
continua*. Proprietà degli integrali definiti. Teorema della media*. La funzione
integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale*. Formula fondamentale del
calcolo integrale*. Integrali delle funzioni pari e dispari. Calcolo degli integrali definiti
con il metodo di sostituzione. Area della parte di piano delimitata dal grafico di due
funzioni. Applicazioni degli integrali definiti. Volume di un solido di rotazione.
Metodo dei trapezi.
Integrali impropri. Integrali impropri di 1° tipo. Integrali impropri di 2° tipo. Integrali
impropri contemporaneamente di 1° e 2° tipo. Integrale di una funzione generalmente
continua.
EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Definizione di equazione differenziale. Equazioni differenziali di primo ordine. Le
equazioni differenziali del tipo y ′ = f(x). Le equazioni differenziali a variabili
separabili. Le equazioni differenziali lineari del primo ordine.
ANALISI NUMERICA
Risoluzione approssimata di equazioni: teorema di esistenza della radice*, primo teorema di unicità della radice. Metodo di bisezione.
PROBABILITÀ Variabili casuali continue. La distribuzione normale o di Gauss.
GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
Coordinate cartesiane nello spazio. Equazione del piano. Equazioni della retta.
GEOMETRIE NON EUCLIDEE (cenni)
N.B. I teoremi contrassegnati con * sono stati studiati con dimostrazione.
FISICA
La mia attività di docenza in questa classe si è svolta in modo non continuativo nel
quinquennio: vi ho insegnato negli ultimi due anni, cioè al quarto e quinto anno del
percorso liceale.
Con gli alunni c’è un buon dialogo educativo, nonostante le diversità presenti
all'interno della classe; nell'ultimo periodo però (mi riferisco alla seconda parte
dell'ultimo anno) è stato più difficile proseguire l'attività didattica: il problema
principale è stato l'impegno richiesto ai ragazzi per effettuare i test di selezione per
l'iscrizione universitaria. I ragazzi hanno però quasi tutti collaborato per riorganizzare
la scansione temporale delle verifiche, dimostrando un certo senso di responsabilità.
La classe non risulta omogenea dal punto di vista del profitto: se infatti un gruppo di
alunni dimostra vivacità intellettuale, voglia di apprendere, serietà e costanza nello
studio, un altro gruppo ha manifestato interesse non sempre adeguato e uno studio
discontinuo.
I risultati conseguiti sono stati diversi, coerentemente con l’impegno profuso e
l’attitudine nei confronti della disciplina. All’interno della classe un gruppo di alunni,
avendo acquisito i contenuti in modo completo e organico, ha raggiunto una buona
preparazione, in alcuni casi anche ottima. Un secondo gruppo conosce e applica
adeguatamente gli argomenti trattati, anche se non riesce a rielaborare in modo
personale i contenuti; la restante parte (pochi alunni) conosce solo le linee generali
della disciplina e riscontra difficoltà nell’applicazione dei contenuti.
Ad oggi lo svolgimento del programma è regolare; alcuni argomenti previsti nel piano
di lavoro non saranno svolti, per privilegiare approfondimenti secondo gli interessi
individuali. Sono state effettuate le verifiche preventivate, di diversa tipologia, tra cui
due simulazioni di terza prova; è prevista ancora una verifica orale per tutti.
Alcuni alunni hanno partecipato alle seguenti attività: Olimpiadi di Fisica; mostra “I
giocattoli e la scienza” nell’ambito del progetto di orientamento in entrata;
partecipazione alla conferenza sulla relatività, tenuta dal professore Federico Benuzzi;
partecipazione all’incontro con Antonella Del Rosso, fisico del CERN. Hanno sempre
dimostrato entusiasmo e impegno nei confronti delle attività proposte.
Per quanto riguarda lo svolgimento dell’attività programmata all’inizio dell’anno, un
rallentamento è stato dovuto alla situazione che gli alunni delle classi quinte devono
affrontare, cioè la partecipazione ai test di ammissione universitari, che vengono svolti
proprio durante gli ultimi mesi dell’anno scolastico. Tali prove, infatti, hanno sottratto
energie fisiche e mentali agli studenti distraendoli dalle attività curriculari.
La lezione frontale ha costituito il momento iniziale dell'attività didattica, ma le
spiegazioni dei vari argomenti sono state sempre seguite da esercitazioni di tipo
applicativo. Si è cercato di promuovere negli alunni l'abitudine a studiare ogni
questione attraverso l'esame analitico dei suoi fattori, l'esercizio ad interpretare,
descrivere e rappresentare ogni situazione problematica. Gli alunni sono stati sollecitati
ad accentuare la messa in campo di valori intellettuali, migliorando la curiosità verso
gli argomenti e l'atteggiamento di scoperta nei riguardi dei problemi incontrati.
Le verifiche sono state effettuate attraverso compiti scritti, test a risposta multipla e
interrogazioni orali.
Metodi e tecniche d’insegnamento.
Si è cercato di approfondire la dimensione storico-culturale della fisica attraverso la
lettura di apposite pagine in modo da evidenziare il lavoro e l’impegno che stanno
dietro una teoria fisica, l’evoluzione e le modificazioni delle varie teorie scientifiche
con il progredire delle conoscenze e, di conseguenza, il valore relativo delle leggi
fisiche da inquadrare più nell’ambito delle ipotesi che delle certezze. È stato proposto il
film/documentario “The day after trinity”, sulla vita di Oppenheimer, “padre” della
bomba atomica.
È stata curata particolarmente la dimensione applicativa attraverso la risoluzione di
esercizi e problemi non limitati ad una automatica applicazione di formule, bensì
orientati sia all'analisi critica del fenomeno considerato, sia alla giustificazione logica
delle varie fasi del processo di risoluzione.
Sussidi didattici-laboratori
È stato utilizzato il laboratorio di fisica per realizzare esperimenti con la partecipazione
attiva degli allievi sia singolarmente (quando possibile) che a gruppi. Sono stati
utilizzati sussidi video di carattere scientifico; si è fatto uso di software precostituito di
simulazione di fenomeni.
Costante riferimento del corso di studi è stato sia il libro di testo in adozione, sia il testo
consigliato, i quali sono stati il principale strumento per l’acquisizione, anche
autonoma, dei contenuti. Talvolta sono stati forniti materiali didattici dall’insegnante,
Momenti di verifica e metodi di valutazione
Le verifiche sono state effettuate attraverso compiti scritti, interrogazioni orali,
somministrazioni di test, verifiche di laboratorio, ricerche.
I criteri adottati nella valutazione sono: 1) il livello iniziale dell’alunno; 2) l’impegno e
la partecipazione; 3) i progressi rispetto al livello di partenza; 4) il livello di conoscenze
e competenze raggiunte dall’allievo.
PROGRAMMA SVOLTO DI FISICA
ENERGIA POTENZIALE ELETTRICA E POTENZIALE ELETTRICO
Lavoro ed energia potenziale elettrica. Conservatività della forza elettrica. Energia
potenziale di due cariche puntiformi e di un sistema di cariche. Il potenziale elettrico e
la sua unità di misura. La differenza di potenziale elettrico. L’elettronvolt. La differenza
di potenziale creata da cariche puntiformi. Il potenziale elettrico di un sistema di
cariche. Le superfici equipotenziali. Il lavoro su una superficie equipotenziale. Il
legame tra potenziale e campo elettrico. La circuitazione di un campo vettoriale e di un
campo elettrico. I condensatori e la loro capacità. Carica sulle armature di un
condensatore. La costante dielettrica relativa e la forza di Coulomb nella materia.
Capacità di un condensatore a facce piane e parallele. L’energia immagazzinata nei
condensatori. L’esperimento di Thomson. La densità di energia.
CIRCUITI ELETTRICI
I generatori di tensione. La forza elettromotrice e la corrente elettrica. L’ampère. Il
circuito elettrico. Corrente continua e alternata. La prima legge di Ohm. La resistenza
elettrica e l’ohm. Seconda legge di Ohm e resistività. Dipendenza della resistività e
della resistenza dalla temperatura. La potenza elettrica. La potenza dissipata su un
resistore. Connessioni in serie e in parallelo. La resistenza equivalente per resistenze
connesse in serie e in parallelo. La resistenza interna e la tensione effettiva. Le leggi di
Kirchhoff. Strumenti di misura di corrente e differenza di potenziale. La capacità
equivalente di condensatori connessi in serie in parallelo. I circuiti RC. Carica e
scarica di un condensatore.
INTERAZIONI MAGNETICHE E CAMPI MAGNETICI
I magneti. Caratteristiche del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. La
forza di Lorentz. La regola della mano destra. La definizione operativa di campo
magnetico. Il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico. Il
selettore di velocità. Lo spettrometro di massa. La forza magnetica su un filo percorso
da corrente. Il momento torcente su una spira percorsa da corrente. Il motore elettrico.
Il campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. La seconda regola della
mano destra. La legge di Biot-Savart. Forze magnetiche tra fili percorsi da corrente.
Le definizioni operative di ampere e coulomb. Il campo magnetico generato da una
spira percorsa da corrente. Il solenoide. Il tubo a raggi catodici. Il flusso del campo
magnetico. Il teorema di Gauss. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di
Ampère. I materiali magnetici. La temperatura di Curie.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La forza elettromagnetica indotta e le correnti indotte. La forza elettromagnetica
indotta in un conduttore in moto. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. Le
correnti parassite. La mutua induzione e l’autoinduzione. L’induttanza. L’energia
immagazzinata in un solenoide. Densità di energia del campo magnetico.
L’alternatore. La corrente alternata. Valori efficaci in corrente alternata. I circuiti,
resistivo, capacitivo e induttivo, in corrente alternata. La reattanza capacitiva e
induttiva. Lo sfasamento tra corrente e tensione in un condensatore e in un induttore. I
circuiti RLC in corrente alternata. L’impedenza. La risonanza nei circuiti elettrici. Il
trasformatore. Rapporto tra le correnti nel circuito primario e in quello secondario.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il campo elettrico indotto. La corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell del
campo elettromagnetico. Generazione, propagazione e ricezione delle onde
elettromagnetiche. L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica. Relazione tra
campo elettrico e campo magnetico. Lo spettro elettromagnetico.
LA RELATIVITÀ DI EINSTEIN
La luce e la legge di composizione delle velocità. L'esperimento di Michelson-Morley.
I postulati: il principio di relatività e il principio dell'invarianza di c. Le trasformazioni
di Lorentz(*). Simultaneità tra due eventi(*). Dilatazione temporale e contrazione
delle lunghezze. Lo spazio-tempo di Minkowski; diagrammi spazio-tempo(*). La
quantità di moto relativistica. L'equivalenza massa-energia. La velocità "limite". La
composizione relativistica delle velocità. La relatività generale(**) (cenni).
(*) da Caforio-Ferilli, FISICA! Pensare l’universo, vol. 5, unità 22, par. 3, 47.
(**) da Wilson-Buffa, FISICA, vol. 2, cap.7, par. 7.6.
ELEMENTI DI STRUTTURA DELLA MATERIA E FISICA DEI QUANTI
Il dualismo onda-corpuscolo. L’emissione di corpo nero e la catastrofe ultravioletta.
Ipotesi di Planck e costante di Planck. Effetto fotoelettrico, interpretazione di Einstein
e i fotoni. La quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton. La lunghezza d’onda
di de Broglie e la natura ondulatoria dei corpi materiali. Il principio di indeterminazione
di Heisenberg.
I primi modelli atomici (*). Dai raggi catodici all’esperimento di Thomson sulla
scoperta dell’elettrone(*). Modello atomico di Thomson(*). L’esperimento di
Rutherford e il modello atomico planetario(*). Difficoltà interpretative della fisica
classica degli spettri a righe e legge empirica di Rydberg(*). Ipotesi di Bohr(*).
Deduzione, tramite le ipotesi di Bohr della quantizzazione delle orbite e livelli
energetici dell’atomo di idrogeno(*). Interpretazione della legge di Rydberg tramite le
ipotesi di Bohr(*).
(*) da Caforio-Ferilli, FISICA! Pensare l’universo, vol. 5, unità23, par. 4, 5, 6.
N.B. Gli argomenti senza asterisco fanno riferimento al libro di testo Cutnell-Johnson,
Fisica, vol.3.
Modica, 10.05.2017
STORIA
La classe 5 A, composta da 24 alunni, ha rivelato nel corso dell’anno scolastico una
costante disponibilità al dialogo educativo ed è riuscita a sfruttare al meglio i buoni
livelli di partenza. Non posso non sottolineare, poi, la positiva propensione al dialogo
con l’insegnante, che, sebbene sia avvenuto sempre, ovviamente, nel rispetto della
diversità dei ruoli, è stato caratterizzato da una spontanea cordialità e dal reciproco
rispetto. Tutto ciò, naturalmente, ha permesso di svolgere l’attività didattica in un clima
sereno e costruttivo. Tale situazione ha tra l’altro consentito la realizzazione di un
confronto assai arricchente dal punto di vista educativo. La partecipazione al confronto
delle idee, scaturita dall’analisi delle tematiche storiche, di volta in volta trattate, si è
configurata in modalità diverse, a seconda del grado di preparazione di ogni singolo
alunno, del suo bagaglio culturale e dei suoi specifici interessi. Un ristretto gruppo di
alunni, nel corso del triennio, ha evidenziato delle ottime capacità di analisi ed una
pregevole abilità nell’approfondire criticamente gli argomenti analizzati, ed ha
conseguito una ragguardevole preparazione. Si tratta di alunni in grado di usare con
rigore il linguaggio specifico della disciplina e di rielaborare i contenuti in maniera
critica e personale. Un altro gruppo di alunni, più numeroso del primo, ha mostrato
attitudine per lo studio della disciplina, un impegno serio e costante e buone doti
intellettuali: tutto ciò ha consentito a questi alunni di conseguire una buona
preparazione. Si tratta di alunni in grado di analizzare in modo critico gli argomenti e di
saperli esporre in maniera chiara e con proprietà di linguaggio. Un piccolo gruppo ha
raggiunto senza difficoltà, pur non evidenziando le ragguardevoli capacità intellettive
dei primi due, gli obiettivi della disciplina. Si tratta, in ogni caso, di alunni dalle
discrete doti di analisi e di rielaborazione personale dei contenuti e che hanno
conseguito un profitto complessivamente discreto. L’ultimo gruppo, assai ristretto,
ha conseguito una preparazione globalmente sufficiente. Da quanto detto, comunque, si
può facilmente intuire che il livello della classe è globalmente alto.
Competenze e Capacità
Gli alunni, naturalmente con intensità, modalità e tempi diversi, hanno conseguito le
seguenti capacità e competenze:
- Capacità di esprimere giudizi motivati attraverso lo sviluppo del senso critico
- Capacità di analizzare e sintetizzare, generalizzare ed astrarre
- Consolidamento delle capacità creative e operative attraverso l’acquisizione degli
strumenti idonei
- Riconoscere il lessico e le categorie essenziali della storiografia
- Usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni
storici locali, nazionali, continentali.
- Saper riconoscere nei processi storici gli interessi in campo, gli intrecci politici,
sociali, ambientali, culturali
- Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali
Metodologie
Gli alunni hanno seguito il lavoro scolastico con interesse, confrontandosi sulle
tematiche disciplinari e sui vari argomenti di natura politica, ideologica, economica e
sociale che dalla disamina di quelle tematiche sono di volta in volta scaturite.
Basandomi sulla felice intuizione crociana, ossia che la storia è sempre storia
contemporanea, ho cercato di individuare e proporre agli alunni i nessi tra le vicende
del passato e il presente che viviamo, nella certezza che questo sia l’unico modo per
indurre i giovani ad amare questa disciplina, che, viceversa, resterebbe per loro una
inutile elencazione di fatti e problemi sepolti dal tempo e pertanto da loro giudicati
irrilevanti.
Materiale didattico : Punto di riferimento è stato il manuale in adozione:“Millennium”,
vol. 3 di Gentile, Ronga, Rossi, Ed. La Scuola.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e valutazione
Le verifiche sono state effettuate tramite interrogazioni orali, che hanno consentito di
valutare il livello di conoscenza degli argomenti, il grado di comprensione, le capacità
sintetiche e analitiche degli alunni, le competenze e il grado di acquisizione degli
obiettivi disciplinari.
STORIA VA
CONTENUTI DISCIPLINARI
LIBRO DI TESTO: “Millennium”, vol. 3 di Gentile, Ronga, Rossi, Ed. La Scuola.
La Terza Repubblica in Francia
La II Internazionale
le tesi di Kautsky e quelle di Bernstein
La Rerum Novarum
La Sinistra Storica
il programma
Depretis e il Trasformismo
la politica economica
la politica estera e il colonialismo
la democrazia autoritaria di Crispi
i Fasci siciliani e lo scandalo della Banca romana
il ritorno di Crispi e la sconfitta di Adua
Imperialismo e Colonialismo
colonizzatori e colonizzati
l’impatto culturale del Colonialismo
il Sud Africa e la guerra anglo-boera
la conquista del West
La II rivoluzione industriale
scienza e tecnologia
invenzioni e scoperte scientifiche
le nuove industrie e le fonti energetiche
La crisi di fine secolo in Italia
L’età giolittiana
le riforme del governo Zanardelli – Giolitti
decollo industriale e Questione Meridionale
Giolitti e i Cattolici; Giolitti e i Socialisti
la politica estera
la crisi del sistema giolittiano
La prima guerra mondiale
le cause
la vita nelle trincee
l’utilizzo delle armi chimiche
il fronte interno; il "socialismo di guerra";
il disfattismo; la propaganda;
il genocidio degli Armeni
i trattati di pace
La rivoluzione in Russia
la fase borghese e liberale
la rivoluzione bolscevica
dittatura e guerra civile
la statalizzazione dell’economia e la NEP
l’Unione sovietica e la sua Costituzione
Il dopoguerra in Italia
il Partito popolare e i Fasci di combattimento
la “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume
l’occupazione delle fabbriche e la nascita del PCI
La crisi del '29
gli anni dell’euforia e il crollo della borsa
le ripercussioni in Europa
Roosevelt e il New Deal
L’avvento del Fascismo
la marcia su Roma; le elezioni del 1924
il delitto Matteotti e l’Aventino
il codice Rocco e la legge elettorale del ‘28
Il Fascismo
I patti lateranensi
cultura, scuola, comunicazioni di massa
la svolta economica del ‘25
l’impresa etiopica
l’avvicinamento alla Germania
l’Italia antifascista
l’autarchia; le leggi razziali
Il Nazismo
l’instabilità della Repubblica di Weimar
Hitler e il “Mein Kampf”
l’ascesa del partito nazionalsocialista
la notte dei lunghi coltelli
le leggi di Norimberga e la notte dei cristalli
le motivazioni del consenso
l’utopia ruralista; il Ministero per la propaganda
Lo Stalinismo
l’industrializzazione forzata
la pianificazione economica
lo sterminio dei Kulakj
la censura
il culto del capo; il periodo delle “grandi purghe”
La II guerra mondiale
le cause
gli avvenimenti bellici
il crollo del Fascismo
la Resistenza
dalla Liberazione alla proclamazione della Repubblica
La guerra fredda
il piano Marshall e il problema tedesco
il blocco di Berlino; le due Germanie
il patto Atlantico e il patto di Varsavia
La rivoluzione cubana e la presidenza Kennedy
il ruolo di Fidel Castro
la rottura con gli USA e la scelta socialista
Kennedy e la “Nuova Frontiera”
La crisi dei missili
l’uccisione di Kennedy
la presidenza Johnson
La Questione mediorientale
Il Sionismo e la nascita dello Stato di Israele
il dramma palestinese
la guerra dei sei giorni e la nascita dell’OLP
il “settembre nero”
la guerra del Kippur
gli accordi di Camp David
Il Vietnam
Gli accordi di Ginevra e la divisione del Vietnam
l’intervento militare americano e la protesta contro la guerra
la caduta di Saigon e la vittoria dei comunist
La Destalinizzazione
Kruscev e il XX congresso del PCUS
L’Ungheria (1956) e la Cecoslovacchia(1968)
La fine dell’URSS
Gorbacev: la “glasnot” e la “perestroika”
la distensione e gli accordi di Washington (1987)
la disgregazione dell’URSS
La fine del Comunismo nell’est dell’Europa
Il crollo del muro di Berlino
La Riunificazione della Germania
FILOSOFIA
La classe 5 A, composta da 24 alunni, ha rivelato nel corso dell’anno scolastico una
costante disponibilità al dialogo educativo ed è riuscita a sfruttare al meglio i buoni
livelli di partenza. Non posso non sottolineare, poi, la positiva propensione al dialogo
con l’insegnante, che, sebbene sia avvenuto sempre, ovviamente, nel rispetto della
diversità dei ruoli, è stato caratterizzato da una spontanea cordialità e dal reciproco
rispetto. Tutto ciò, naturalmente, ha permesso di svolgere l’attività didattica in un clima
sereno e costruttivo. Tale situazione ha tra l’altro consentito la realizzazione di un
confronto assai arricchente dal punto di vista educativo. La partecipazione al confronto
delle idee, scaturita dall’analisi delle problematiche filosofiche di volta in volta trattate,
si è configurata in modalità diverse, a seconda del grado di preparazione di ogni singolo
alunno, del suo bagaglio culturale e dei suoi specifici interessi. Un piccolo gruppo di
alunni, nel corso del triennio, ha evidenziato delle ottime capacità di analisi ed una
pregevole abilità nell’approfondire criticamente gli argomenti analizzati, ed ha
conseguito una ragguardevole preparazione. Si tratta di alunni in grado di usare con
rigore il linguaggio specifico della disciplina e di rielaborare i contenuti in maniera
critica e personale. Un altro gruppo, assai numeroso, ha mostrato attitudine per lo
studio della disciplina, un impegno serio e costante e buone doti intellettuali: tutto ciò
ha consentito a questi alunni di conseguire una buona preparazione. Si tratta di alunni
in grado di analizzare in modo critico gli argomenti e di saperli esporre in maniera
chiara e con proprietà di linguaggio. Un piccolo gruppo, infine, ha raggiunto senza
difficoltà, pur non evidenziando le ragguardevoli capacità intellettive dei primi due, gli
obiettivi della disciplina. Si tratta, in ogni caso, di alunni dalle discrete doti di analisi e
di rielaborazione personale dei contenuti e che hanno conseguito un profitto
complessivamente discreto. Da quanto detto, comunque, si può facilmente intuire che
il livello della classe è globalmente alto.
Competenze e Capacità
Gli alunni, naturalmente con intensità, modalità e tempi diversi, hanno conseguito le
seguenti capacità e competenze:
- Capacità di esprimere giudizi motivati attraverso lo sviluppo del senso critico
- Capacità di analizzare e sintetizzare, generalizzare ed astrarre
- Consolidamento delle capacità creative e operative attraverso l’acquisizione degli
strumenti idonei
- Riconoscere il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica
- Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
- Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati
nella loro complessità
Metodologie
Nello svolgimento del programma ho cercato di fare in modo che la storia della
filosofia non si configurasse come una serie di opinioni più o meno interessanti, ma che
la trattazione delle diverse problematiche fosse per gli alunni occasione di crescita
umana e intellettuale; per realizzare tale obiettivo l’esposizione della filosofia è stata
sempre integrata dalla discussione docente – alunni, per consentire l’approfondimento
delle tematiche trattate. E’ stata posta in evidenza, altresì, la relazione tra la filosofia e
le altre scienze, onde evitare che potesse nascere negli alunni la convinzione che il
pensiero filosofico goda di totale autonomia: ho cercato, comunque, di non esasperare
tale impostazione, nella certezza che la specificità del discorso filosofico vada
comunque garantita. E’ doveroso sottolineare che la classe ha risposto positivamente
alla impostazione che ho inteso dare alla mia attività didattica: la partecipazione al
dialogo educativo è stata efficace dal punto di vista qualitativo e costante nel corso
dell’intero anno scolastico.
Materiale didattico: E’ stato utilizzato il manuale “ Storia del pensiero filosofico e
scientifico” di Reale – Antiseri, Ed. La Scuola. Una valida integrazione è stata
costituita dal testo “Il nuovo protagonisti e testi della filosofia” di Abbagnano –
Fornero, Ed. Paravia.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate e valutazione
Le verifiche sono state effettuate tramite interrogazioni orali, che hanno consentito di
valutare il livello di conoscenza degli argomenti, il grado di comprensione, le capacità
sintetiche e analitiche degli alunni, le competenze e il grado di acquisizione degli
obiettivi disciplinari.
FILOSOFIA VA
CONTENUTI DISCIPLINARI
LIBRO DI TESTO: “Storia del pensiero filosofico e scientifico” vol. 3, di Reale,
Antiseri,
Ed. La Scuola
-Aspetti filosofici del Romanticismo
Il rifiuto della ragione illuministica
Le nuove vie di accesso alla realtà e all’assoluto:
Arte, Sentimento, Religione e Ragione dialettica
Visione trascendentistica e panteistica dell’infinito
La sehnsucht, l’ironia e il titanismo
-Fichte
La dialettica dell’Io
Attività teoretica dell‘ io
Attività pratica dell’io
Lo Stato
I “Discorsi alla nazione tedesca“
-Hegel
La concezione dell’Assoluto
La Dialettica
La Fenomenologia dello spirito: coscienza, autocoscienza e ragione
L’identificazione logica-ontologia
La filosofia della natura
Moralità e Diritto
L’Eticità: la famiglia, la società civile e lo Stato
La Storia
Lo spirito assoluto
Destra e Sinistra hegeliane
Kierkegaard
Le categorie del singolo e della possibilità
Il rifiuto dell’hegelismo
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia e la disperazione
La Fede: scandalo e paradosso
L’attimo e la storia
- Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
La volontà di vivere
La sofferenza universale
Il rifiuto dell’ottimismo storico, cosmico e sociale
L’illusione dell’amore
Le vie di liberazione dal dolore
-Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
Alienazione e ateismo
La Filosofia dell’avvenire
- Marx
La critica ad Hegel e alla sinistra hegeliana
La critica all’economia classica
La critica alla religione e ai falsi socialismi
L’alienazione del lavoro
Il materialismo storico e dialettico
Il Capitale
La dittatura del proletariato
Il Comunismo
-Il Positivismo: caratteri generali
Analogie e differenze con l’Illuminismo
Analogie e differenze con il Romanticismo
-Comte
La legge dei tre stadi
La Sociologia come fisica sociale
La dottrina della scienza; la classificazione delle scienze
La religione della scienza
-Nietzsche
Le interpretazioni del pensiero di Nietzsche
Il dionisiaco e l’apollineo
La critica allo Storicismo e al Positivismo
Il distacco da Schopenhauer e da Wagner
La fase “illuministica” e il nichilismo
L’annuncio della morte di Dio e il Cristianesimo come vizio
La genealogia della morale
La dottrina dell’ ”eterno ritorno”
Il superuomo e la volontà di potenza
-Freud
La realtà dell’inconscio
La scomposizione psicanalitica della personalità
I sogni e i lapsus
La teoria della sessualità e il complesso edipico
La religione e la civiltà
-L'Esistenzialismo
L’Esistenzialismo come atmosfera
L’Esistenzialismo come filosofia
-Heidegger
L’analitica esistenziale
Esistenza autentica ed esistenza anonima
L’essere-per-la-morte
L’essere e il tempo
La svolta ontologica
Heidegger e il Nazismo:
Heidegger e il Nazismo come movimento e regime politico
Heidegger e il Nazismo come visione del mondo
Il rapporto tra la filosofia di Heidegger e la sua opzione politica
-La Scuola di Francoforte: caratteri generali
-Adorno
La dialettica negativa
L’industria culturale
La teoria dell’arte
-Horkheimer
La dialettica autodistruttiva dell’Illuminismo
La nostalgia del “totalmente altro”
-Marcuse
Eros e civiltà
Il grande rifiuto
Lingua e Civiltà Inglese
Situazione della classe La classe ha raggiunto un buon livello di maturazione e si mostra ben socializzata. Il
livello cognitivo risulta nel complesso, soddisfacente e ben consolidato. Pur con le
normali diversificazioni dovute alle potenzialità individuali, al grado di crescita e
all’impegno dimostrato da ciascuno, si notano, in generale, l’acquisizione da parte degli
alunni di un metodo di studio efficace e la capacità di comunicare in modo compiuto.
Numerosi alunni hanno conseguito nel corso del triennio, con corsi organizzati dalla
scuola, sia la certificazione internazionale di livello B1 PET Cambridge ESOL, sia
First Certificate Cambridge, di livello B2, che la certificazione CAE, Advanced
Cambridge di livello C1 .
Per quanto riguarda la programmazione curriculare sono stati raggiunti i seguenti
obiettivi in termini di:
Conoscenze
Conoscenza delle fondamentali tematiche storico-sociali-letterarie
dell’Ottocento e del Novecento;
Conoscenza di testi esemplificativi delle suddette tematiche;
Conoscenza di un linguaggio specifico che permette agli alunni di discutere in
modo appropriato di argomenti letterari;
Conoscenza delle principali funzioni linguistiche e strutture grammaticali
necessarie ad esprimersi nella lingua straniera.
Competenze
Gli alunni sono in grado di:
Individuare i punti chiave di un testo letterario;
Usare correttamente la terminologia letteraria;
Analizzare e comprendere il contenuto di un testo letterario nei suoi aspetti
formali e tematici;
Effettuare connessioni tematiche tra brani ed autori diversi;
Usare fluidamente la lingua Inglese in contesti comunicativi quotidiani.
Capacità
Nel complesso gli allievi hanno sviluppato le seguenti capacità :
Capacità di comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti
astratti o concreti in ambito letterario;
Capacità di interagire in modo sciolto e spontaneo con interlocutori anche
madrelingua;
Capacità di produrre testi chiari e dettagliati su un’ampia gamma di argomenti e
spiegare il proprio punto di vista su un argomento specifico.
Metodologia
All’approccio di tipo comunicativo, che cerca soprattutto di incoraggiare l’esposizione
in lingua straniera senza un’eccessiva preoccupazione per la correttezza linguistica, è
stato affiancato un approccio letterario “testuale”, basato sullo studio e sull’analisi dei
testi letterari come fonte di tematiche poi sottoposte alla rielaborazione critica da parte
degli studenti.
Verifica e valutazione
Come strumenti di verifica orale sono state utilizzate prove soggettive che hanno
consentito di valutare le competenze comunicative raggiunte dagli allievi, il loro uso
della lingua straniera e la rielaborazione personale delle tematiche proposte.
Per le verifiche scritte sono state utilizzate le varie tipologie di terza prova previste
dall’esame di stato.
Per la valutazione complessiva degli allievi si è tenuto conto della loro situazione
iniziale, dell’impegno, dell’interesse e della partecipazione dimostrati, oltre,
naturalmente, al grado di preparazione raggiunto.
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Letteratura:
1. English Romanticism: historical period, main features.
-W. Wordsworth: life and works. “Daffodils”, from “Lyrical Ballads”
-S.T.Coleridge: life and works. “The Rime of the Ancient Mariner” (part 1)
2. American Renaissance: main features
-H. Melville: life and works; “Moby Dick” (plot and commentary)
3. The Victorian Age:
Social problems in Victorian society;
C. Dickens: life and works. “Murdstones and Grinsby’s warehouse”, from
“David Copperfield”;
The British Imperialism;
R. Kipling: life and works. “The white Man’s Burden”.
4. Aestheticism: main features
O. Wilde: life and works:
“The Picture of Dorian Gray”, last chapter
“The Importance of being Earnest” (film)
5. Decadentism and Modernism: from Edward VII to World War 1
- J. Joyce: life and works. “Eveline” from “Dubliners”
- E. Hemingway: life and works. “There is nothing worse than war” from
“Farewell to Arms”
6. The present Age:
- G. Orwell: life and works. “Animal Farm”,last chapter.
- The theatre of Absurd and Existentialism;
- T. Beckett: life and works. “Waiting for Godot”, “Waiting”(act 2).
Ripasso di tutta la grammatica inglese.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE La classe dalla fisionomia vivace è attenta e propositiva. Gli alunni, nel corso del triennio, hanno mostrato interesse per gli argomenti trattati, svolgendo puntualmente il lavoro proposto, e, nella maggior parte dei casi, acquisendo un metodo di studio organico e maturo. L’atteggiamento nei confronti della disciplina è stato di attenzione e curiosità e ha permesso lo svolgimento del progetto didattico e una continua interazione. E’ necessario, tuttavia, registrare le differenze relativamente alle prestazioni individuali. La classe presenta un gruppo di allievi che raggiunge risultati di eccellenza, la maggior parte arriva agli obiettivi prefissati con risultati discreti. Tutti, alla fine del percorso formativo, sono in grado di comprendere e analizzare i fenomeni artistici, sono in possesso delle conoscenze per relazionare su temi di Storia dell’Arte facendo gli opportuni collegamenti con le altre discipline, hanno acquisito le competenze e gli strumenti necessari ad affrontare gli esami di maturità ed eventuali studi successivi.
METODOLOGIA DIDATTICA, MEZZI E STRUMENTI La metodologia utilizzata si è basata sulla lezione frontale potenziata dall’uso della LIM con l’ausilio del libro di testo in versione e-book e sulla lezione partecipata per gli argomenti relativi alle avanguardie del primo e secondo Novecento. La visione di film e filmati presenti sul Web ha permesso l’applicazione di un metodo induttivo nell’analisi comparativa di opere, autori e movimenti diversi. Il modulo didattico sulla POP Art è stato svolto con la didattica flipped, l’insegnante, attraverso Padlet, ha condiviso dei materiali che sono stati oggetto di conversazioni informali e di verifiche formali. Ha fatto parte del modulo la visita alla mostra “Warhol è Noto”. E’ stato svolto il progetto pluridisciplinare : “La nuova sensibilità del Novecento”, con lo studio dei piani urbanistici delle Capitali Europee, della Secessione Viennese, di Wittgenstein e della seconda guerra Mondiale. Il progetto si è concluso con un viaggio d’Istruzione a Vienna. Un piccolo gruppo che ha partecipato al progetto FAI Giornate di Primavera ha messo in atto le proprie conoscenze sui beni artistici del territorio trasformandole in competenze di comunicazione e relazione in ambienti diversi dal contesto scolastico.
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI E’ da ritenere soddisfacente il raggiungimento degli obiettivi disciplinari programmati : - Comprensione delle relazioni che i manufatti artistici hanno con il contesto, considerando l’autore, la corrente artistica, la destinazione e la funzione.
-Analisi, comprensione e valutazione delle opere d’arte,e relativa individuazione delle caratteristiche culturali ed estetiche.
- Consapevolezza dei problemi relativi alla tutela e conservazione del patrimonio artistico. - Conoscenza e applicazione dei sistemi di rappresentazione tridimensionali , prospettici e delle ombre
VERIFICA E VALUTAZIONE Durante l’anno sono state effettuate verifiche dei processi di apprendimento attraverso colloqui, presentazioni di gruppo come allenamento al lavoro cooperativo, verifiche scritte ed elaborati grafici. Tali verifiche hanno dato luogo alla valutazione finale che ha tenuto conto dei livelli di partenza, dell’impegno dimostrato, delle abilità e delle competenze acquisite e trasferibili in altri contesti e degli obiettivi educativi raggiunti.
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
PROGRAMMA
LIBRO DI TESTO: Itinerario nell’arte (versione gialla 3ª ed.) autori Cricco- Di
Teodoro casa editrice Zanichelli.
ROMANTICISMO- GENIO E SREGOLATEZZA
Romanticismo in Francia:
T. Gericault: La zattera della Medusa, Gli alienati.
E. Delacroix: La barca di Dante, Le Donne di Algeri, La Libertà guida il popolo
Romanticismo in Germania:
Fiedrich: Abbazia nel querceto, Monaco in riva al Mare,
Paesaggisti Inglesi:
J. Constable: Il cielo come “principale organo del sentimento”, La Cattedrale di
Salisbury vista dai giardini del vescovo,Il Mulino di Flatford.
J. M. W. Turner: Luce e colore la mattina dopo il diluvio.
Romanticismo in Italia :
F. Hayez “…il capo della scuola di Pittura Storica”: Il bacio, La congiura dei
Lampugnani,
I profughi di Parga.
REALISMO
Realismo in Francia:
Corot e la Scuola di Barbizon,
J. F. Millet: L’Angelus
H Daumier: Il vagone di terza classe.
G. Courbet: Lo spaccapietre, Fanciulle sulla riva della Senna, L’atelier del Pittore.
MACCHIAIOLI- Realismo in Italia:
G. Fattori: Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri, In
vedetta.
ARCHITETTURA DEL FERRO IN EUROPA Joseph Paxton: Il palazzo di cristallo,
Gustave-Alexandre: Eiffel Tour Eiffel,
Giuseppe Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II
IMPRESSIONISMO
La fotografia invenzione del secolo.
E. Manet: Colazione sull’erba, Olimpya, Il bar delle Folies Bergeres.
C. Monet: Impressione sole nascente, La Cattedrale di Rouen, Le Ninfee.
P. A. Renoir: La Grenouillere, Moulin de la Gallette, Bagnante seduta .
E. Degas: La lezione di ballo, La ballerina, l’Assenzio, Piccola danzatrice.
POSTIMPRESSIONISMO:
Gauguin: Il Cristo Giallo, Aha oe feii, Chi siamo da dove veniamo e dove andiamo.
Van Gogh: I mangiatori di Patate, Veduta di Arles con iris in primo piano, Autoritratti
dalla primavera del1887 al 1889, Notte stellata, Volo di corvi su un campo di grano.
Cezanne: La Montagna di San Victoire, I giocatori di carte, Le Bagnanti.
ART NOUVEAU - il nuovo gusto borghese. G. Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch Bauer, Il fregio di Beethoven ,
Il Bacio, Danae , La culla.
Kunstgewerbeschule e Secession. Architettura Art Nouveau in Europa . Gaudì: La Pedrera. Olbrich: Il palazzo della
SecessioneLoos: Case Scheu
LE AVANGUARDIE STORICHE
E. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido , Pubertà, Modella
con sedia di vimini
FAUVES
Matisse: Donna con Cappello, La Stanza rossa, La danza, Pesci rossi, Signora in Blu.
ESPRESSIONISMO TEDESCO- DIE BRUCKE
Kirchner: Cinque donne per la strada.
ESPRESSIONISMO AUSTRIACO
O.Kokoscka: La sposa del vento
E. Schiele: Nudo femminile con drappo rosso, Sobborgo I,Abbraccio.
CUBISMO
Picasso: Il periodo blu, Il periodo rosa, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di
Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Donne che corrono sulla
spiaggia, Guernica.
FUTURISMO
Boccioni: La città che sale, Stati d’animo prima e seconda serie, Forme uniche della
continuità nello spazio.
A. Sant’Elia : le architetture impossibili
DADAISMO
H. Arp: Ritratto di tristan Tzara
R. Hausmann :Lo spirito del nostro tempo
Marcel Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.
Man Ray: Cadeau, Le violon d’Ingres.
SURREALISMO
Salvador Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile,
Apparizione di un volto e di una fruttiere sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di
un’ape, Ritratto di Isabel Styler Tass.
DER BLAUE REITER -Vasilij Kandinskij
Il cavaliere azzurro
ASTRATTISMO
Vasilij Kandinskij: Senza titolo 1910, Impressione VI, Impressione III,
Improvvisazione 7, Composizione VI, Composizione VII, Alcuni cerchi, Blu cielo
MOVIMENTO MODERNO- L’esperienza del Bauhaus
Walter Gropius: La scuola di Dessau
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA
Le Corbusier: Villa Savoye, La chaise longue, Unità di abitazione di Marsiglia, Le
Modulor
La cappella di Ronchamp.
POP ART; ART IN THE CONSUMER AGE
Andy Warhol:
Marilyn Monroe (Twenty Times), Campbell’s soup Cans, Brillo soap.
DISEGNO
Teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali di figure geometriche piane.
Teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali di solidi.
Teoria delle ombre applicata alle assonometrie.
RELAZIONE FINALE Scienze classe VA A.S. 2016/ 2017
Conoscenze
La classe VA composta da 24 alunni evidenzia discrete capacità ed un livello più che
sufficiente di conoscenze. All’interno della classe, alcuni alunni,dotati di buone
capacità,in possesso di un metodo di studio ben organizzato, animati di interesse per la
disciplina, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo e hanno raggiunto buoni
risultati in termini di conoscenze e competenze; riescono infatti a strutturare bene le
conoscenze e a creare opportuni collegamenti, servendosi di un linguaggio specifico e
appropriato. Il resto della classe è caratterizzato dalla presenza di alunni volenterosi e
impegnati che hanno raggiunto risultati discreti per conoscenze, competenze e capacità.
Solo pochi elementi, condizionati da un metodo di studio non ben organizzato e/o da un
impegno discontinuo evidenziano una conoscenza sufficiente dei contenuti.
Competenze- Capacità- Abilità
In relazione agli obiettivi prefissati nella Programmazione negli alunni si riscontrano le
seguenti competenze:
1) Possedere padronanza dei concetti di base della Disciplina;
2) Utilizzare la terminologia Scientifica in modo appropriato e significativo;
3) Comprendere l’universalità delle leggi fisiche;
4) Saper interpretare e descrivere un processo in modo chiaro e logico;
5) Saper applicare la metodologia acquisita a situazioni nuove.
Per quanto riguarda le abilità, alcuni alunni sanno esprimersi utilizzando la
terminologia scientifica, riescono a sintetizzare gli argomenti sia oralmente che per
iscritto, altri espongono con linguaggio non sempre chiaro, talvolta usano una
terminologia inadeguata ed effettuano analisi e sintesi parziali; gli alunni che hanno
studiato in modo organico e con continuità riescono ad elaborare in modo critico ed
autonomo le conoscenze acquisite facendo anche opportuni collegamenti, tra questi
alcuni si distinguono per un uso più appropriato dei termini specifici e per le abilità
operative più spiccate.
Metodologia
Si è cercato di privilegiare una metodologia basata sulla partecipazione diretta e sulla
problematizzazione della realtà per favorire l’apprendimento per via induttiva. In molti
casi si è fatto ricorso alla lezione espositiva, che talvolta è stata integrata con l’uso di
risorse multimediali, come slides e lezioni in power point. Il metodo di lavoro è stato
basato anche sull’analisi del libro di testo per consentire agli alunni di acquisire i
concetti generali, di estrapolarli dal materiale letto e analizzato, di apprendere la
terminologia specifica in modo corretto e di sapersi esprimere oralmente. Nella quinta
classe, in particolare, mi sono impegnata a seguire la Programmazione del Consiglio di
Classe, facendo in modo che gli alunni potessero acquisire nel miglior modo possibile
abilità e competenze nelle varie discipline. Ho cercato di curare l’unicità del sapere e di
ampliare le conoscenze acquisite nelle varie discipline, cercando, insieme agli alunni di
organizzarle ed inserirle in un quadro organico in vista del Colloquio Pluridisciplinare
che prevede l’Esame di Stato. Verifiche
Le verifiche sono state sistematiche (due- tre per ogni quadrimestre) e finalizzate alla
raccolta di informazioni sulla validità della programmazione e sul processo educativo.
Esse sono state attuate attraverso esposizione orale degli argomenti, colloqui,
discussioni, prove scritte. Per preparare gli alunni alla terza prova scritta del nuovo
Esame di Stato sono stati utilizzati come mezzi di verifica esercitazioni a trattazione
sintetica degli argomenti, con particolare riguardo alla tipologia A per scelta del
Consiglio di Classe, in quanto gli alunni hanno mostrato maggiore attitudine nelle
trattazioni sintetiche per le varie discipline.
Programma di Scienze Classe VA a.s. 2016/17
Insegnante Prof.ssa Ingallina Rosa Libri di testo: Chimica: Concetti e Modelli Autori:
G.Valitutti, M.Falasca, A.Tifi, A.Gentile Casa Ed: Zanichelli
Biochimica: Dal carbonio agli OGM PLUS; Biochimica e biotecnologie con tettonica.
Contenuti disciplinari:
Chimica: Le reazioni di ossido-riduzione.
L’energia nelle reazioni Chimiche: entalpia, trasformazioni spontanee e non
spontanee. Entropia, energia libera.
I composti organici. Idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani. Isomeria di struttura,
isomeria ottica. Nomenclatura degli idrocarburi saturi. Idrocarburi insaturi: alcheni e
alchini. Nomenclatura degli alcheni e degli alchini, addizione elettrofila negli alcheni e
negli alchini. Idrocarburi aromatici. Reazione di sostituzione elettrofila negli
idrocarburi aromatici.
I gruppi funzionali, gli alogeno derivati, alcoli, fenoli, eteri. Nomenclatura, proprietà
fisiche e acidità di alcoli e fenoli. Reazioni di alcoli e fenoli; sostituzione nucleofila e
ossidazione. Aldeidi e Chetoni. Acidi carbossilici. Nomenclatura, proprietà fisiche e
proprietà chimiche degli acidi carbossilici. Esteri e saponi. Ammine. Composti
eterociclici. Polimeri.
Biochimica : Le Biomolecole:
I Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi.
I Lipidi: lipidi saponificabili e lipidi in saponificabili.
Gli amminoacidi, i peptidi e le proteine. Struttura delle proteine e loro attività
biologica. Gli enzimi: catalizzatori biologici.
Le biomolecole nell’alimentazione.
Nucleotidi e acidi nucleici: struttura e duplicazione del DNA, i vari tipi di RNA, il
codice genetico e la sintesi proteica. Regolazione genica,
Il Metabolismo: le trasformazioni chimiche all’interno di una cellula. Anabolismo e
catabolismo. Vie metaboliche. ATP: struttura e funzioni. NAD e FAD. Regolazione dei
processi metabolici.
Il Metabolismo dei Carboidrati: glicolisi e fermentazioni. Il controllo della glicolisi
e la via dei pentoso fosfati. La gluconeogenesi, l’utilizzo del glicogeno.
Il Metabolismo dei lipidi: la beta ossidazione degli acidi grassi, i corpi chetonici,
l’attività del fegato nella produzione delle riserve lipidiche e del colesterolo.
Il Metabolismo degli amminoacidi: il catabolismo degli amminoacidi e la biosintesi
dell’urea. Organismi uricotelici, ammonotelici e ureotelici. Gli amminoacidi come
precursori di numerose molecole biologiche.
Il Metabolismo terminale: la decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico. Il ciclo
dell’acido citrico o ciclo di Krebs. La produzione di energia nelle cellule e la catena di
trasferimento degli elettroni. La fosforilazione ossidativa e la sintesi dell’ATP.
La Fotosintesi e il ciclo di Calvin-Benson.
La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia attraverso
l’insulina e il glucagone. Il metabolismo differenziato delle cellule del nostro
organismo.
Materia di insegnamento: Educazione fisica
La classe composta da 24 alunni (16 maschi e 8 femmine), quasi tutti in possesso di
ottime capacità attitudinali, ha mostrato sempre interesse per le lezioni che si sono
svolte in un clima di serenità e partecipazione attiva. Il lavoro ha tenuto conto delle
precedenti esperienze motorie degli alunni e soprattutto del loro sviluppo fisiologico, in
modo tale da adeguare le esercitazioni alla situazione reale della classe. Gli obiettivi
previsti dalla programmazione iniziale sono stati raggiunti da tutti gli alunni. Per quanto
riguarda la distribuzione dei contenuti nell’arco dell’anno scolastico, nel primo
quadrimestre sono state effettuate esercitazioni tendenti al miglioramento delle capacità
condizionali, e contemporaneamente sono state approfondite le conoscenze teoriche
riguardanti lo studio degli apparati e sistemi, Apparato Locomotore, Sistema nervoso,
con riferimento agli adattamenti fisiologici in relazione agli stili di vita.
Il metodo utilizzato nell’apprendimento dei vari schemi motori è stato prevalentemente
quello globale, che prevede un approccio generale e l’aggiustamento progressivo del
gesto attraverso la scomposizione analitica. Le verifiche sono state effettuate attraverso
l’osservazione sistematica durante le esercitazioni pratiche, e la valutazione oggettiva
dell’esecuzione del gesto. Per quanto riguarda la parte teorica, è stato utilizzato il
metodo della ricerca e dello studio in classe, con la realizzazione di documenti digitali
e relativa verbalizzazione dei percorsi didattici sviluppati. La valutazione si è basata
sui progressi realizzati da ciascun alunno in riferimento ai livelli di partenza, alle
attitudini psico-fisiche, all’interesse all’impegno, alla partecipazione ed alla
acquisizione delle conoscenze e delle competenze .
Finalità
Migliorare le competenze e le abilità rispetto alla situazione di partenza.
Favorire l’armonico sviluppo psicofisico affrontando ed elaborando le
contraddizioni dell’età.
Acquisire consapevolezza dei limiti e delle abilità.
Sviluppare una sana cultura sportiva come stile di vita.
Promuovere attività sportive e favorire situazioni di sano confronto agonistico
Acquisizione delle conoscenze di base degli apparati e sistemi
OBIETTIVI SPECIFICI PROGRAMMATI
Sviluppo delle capacità coordinative “generali e speciali”
Saper organizzare movimenti coordinati semplici e complessi.
Sviluppo e percezione del controllo posturale
Ricerca di situazioni non abituali del corpo nello spazio e nel tempo.
Conoscere almeno due sport di squadra.
Conoscenza ed uso del linguaggio specifico
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
Conoscere le regole e le tecniche di due sport di squadra. (Pallavolo –
Pallacanestro)
Conoscere le abilità condizionali.
Conoscenza dei moduli teorici: Sistema nervoso, Capacità motorie, Apparato
locomotore, Apparato cardio circolatorio, Processi bioenergetici e alimentazione
nell’atleta.
Competenze
Saper valutare l’efficacia di una esercitazione fisica.
Saper compiere movimenti complessi in forma economica
Saper organizzare un’attività fisica con fini determinati.
Controllo segmentario e posturale nelle varie attività per una corretta esecuzione
motoria ai fini della prevenzione.
Saper collaborare in modo pertinente ed efficace durante
l’esecuzione di gesti motori semplici e/o complessi attraverso attività di “Assistenza
e Supporto.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo Contenuti
Modulo 1
Le abilità di base
Miglioramento e consolidamento degli schemi motori della
corsa dei salti e della combinazione motoria.
Modulo 2
Capacità coordinative e
condizionali
Utilizzo delle capacità coordinative generali e speciali;
esercizi per lo sviluppo della destrezza, resistenza, della
forza e della mobilità articolare
Uso dei grandi attrezzi quadro svedese e parallele
Modulo 3
Gli sport e la pratica sportiva
Conoscenza e pratica di uno sport individuale e di squadra
Pallacanestro fondamentali tecnici e 3 vs 3
Modulo 4
Il corpo umano, educazione alla
salute e teoria degli sport di
squadra
SISTEMA NERVOSO: Struttura del Neurone, Sinapsi,
Sistema nervoso centrale e periferico, sistema simpatico e
parasimpatico, movimento volontario – involontario e
riflesso
APPARATO LOCOMOTORE :
Sistema scheletrico Ossa e articolazioni
Sistema muscolare elaborazione di un documento digitale
sui distretti muscolari, Origine – inserzione - funzione
Strumenti di verifica:
Strumenti Usati
(sì/no)
Interrogazioni si
Prova strutturata si
Prova pratica sì
RELIGIONE La classe si è accostata allo studio con serietà, senso di responsabilità, interesse costante e impegno. Gli studenti hanno mostrato capacità di dialogo e si sono applicati in modo adeguato e maturo durante le lezioni, esprimendo un sensibile apprezzamento per i percorsi disciplinari proposti nel piano di lavoro didattico. Il processo formativo ha mirato al raggiungimento dei seguenti obiettivi disciplinari: METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI Il metodo utilizzato ha puntato in modo attivo al coinvolgimento degli allievi, mediante dibattiti e riflessioni critico-comparate che hanno caratterizzato il processo di insegnamento-apprendimento. Per quanto concerne l’accostamento alle principali fonti della religione cattolica, si è fatto ricorso ad un metodo deduttivo e di analisi testuale. MATERIALE DIDATTICO: Per l’attuazione del piano di lavoro sono stati utilizzati: il libro di testo, la Bibbia, Documenti conciliari, brani antologici, riviste e fotocopie, e quanto ritenuto utile al raggiungimento di una conoscenza adeguata delle tematiche trattate. OBIETTIVI RAGGIUNTI: In proporzione al grado di recettività di ciascuno alunno, sono stati conseguiti gli obiettivi disciplinari programmati, in relazione alle finalità prefissate VERIFICA E VALUTAZIONE: Le verifiche sono state effettuate mediante la somministrazione di test / valutazione, questionari e colloqui orali.
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO 1: Problemi etici contemporanei
-Scienza e sapienza
-I diritti dell’uomo
-La pena di morte
-L’aborto
-La fecondazione assistita
-Eutanasia e accanimento terapeutico
MODULO 2: Il complesso universo della bioetica
-Scienza e fede
-Chiesa e scienza oggi
-Chiesa e mondo moderno
-Bioetica, storia e brevi accenni alle questioni poste
MODULO: 3 Chiesa e questione sociale
- La presa di coscienza del mondo cattolico
- Il contrasto tra corporazioni e sindacato
- I principi ispiratori della dottrina sociale cristiana
MODULO 4: La chiesa di fronte al socialismo
- Il pericolo socialista nel pensiero papale
- Chiesa e modernismo
- Chiesa di fronte al nazionalismo e al totalitarismo
- Chiesa e fascismo
Simulazione terza prova: 14/02/17 Tipologia A Tempo 2 ore
Materie coinvolte
Inglese
Fisica
Storia dell’arte
Storia
Testi: Inglese – R. Kipling and the British Empire (write 15 lines)
Fisica– La produzione della corrente alternata può essere fatta risalire,
schematicamente, alla rotazione di una spira in un campo magnetico. Descrivi nelle sue
linee generali tale meccanismo, enunciando le leggi che lo governano. (max 20 righe)
Storia dell’arte – L’assenzio di Degas, lettura dell’opera. (max 20 righe)
Storia– Descrivi cosa fu stabilito col Patto Gentiloni (1913), i suoi effetti sui risultati
delle elezioni politiche del 1913 e le sue conseguenze sulla politica giolittiana. (max 15
righe)
Materia: Media voti:
Inglese 12/15
Fisica 9/15
Storia dell’arte 12/15
Storia 12/15
ASSENTI:
Assenza Daniele
Di Rosa Federica
Simulazione terza prova: 28/04/17 Tipologia B n 3 quesiti aperti di 5 righi ciascuno:
Materie coinvolte:
Inglese
Fisica
Storia dell’arte
Filosofia
Testi: Inglese
1. The Great War: causes.
2. Love, War, Courage in E. Hemingway’s “ Farewell to Arms”
3. Modernism
Filosofia
1.Descrivi quali sono, secondo Nietzsche, i tre possibili atteggiamenti dinanzi
alla Storia, ed esponi, a tal proposito, l’opinione di Giovanni Reale e di Nicola
Abbagnano.
2. Nietzsche propone un’elaborata articolazione all’interno del concetto di
nichilismo, distinguendo quello incompleto da quello completo: descrivi le
differenze.
3. Descrivi le tre metamorfosi di cui parla Nietzsche nell’opera “ Così parlò
Zarathustra”.
Storia dell’arte
1.Il nuovo gusto borghese del XIX secolo sarà interpretato dall’ArtNuveau,
quali esigenze intende soddisfare?
2.Quale figura di Donna rappresenta Klimt nelle sue opere?
3.Perchè Cezanne è definito il pittore del “pensiero visivo”?
Fisica
1.Descrivi il fenomeno di autoinduzione.
2.L’energia di riposo di un elettrone vale 511 KeV: spiega come viene calcolata
e qual è il suo significato.
3. Quando misuri una lunghezza contratta, per esempio di una barra,che cosa
pensa un osservatore solidale alla barra della vostra misura?
Il CONSIGLIO Di CLASSE
DISCIPLINA/E DOCENTI FIRMA
RELIGIONE Gugliotta Giuseppina
ITALIANO Agosta Adele
LATINO Amore Rosalba
STORIA E
FILOSOFIA Ascenzo Giuseppe
SCIENZE Ingallina Rosa
LINGUA
STRANIERA Giannì Laura
MATEMATICA Aloisio Marilena
FISICA Alasso Lucia
DISEGNO Calvaruso Eugenia
EDUCAZIONE
FISICA Rappocciolo Francesco
Modica, 10 maggio 2017
La coordinatrice
Prof.ssa Rosa Ingallina