DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G · Elia Troldi Matematica Fisica ... Anna Rita Guida...

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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANALicei Classico Linguistico - Scientifico MIRANO - VENEZIA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^G LICEO SCIENTIFICO A.S. 2013/2014

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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA” Licei Classico – Linguistico - Scientifico

MIRANO - VENEZIA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

5^G

LICEO SCIENTIFICO

A.S. 2013/2014

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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”

Licei Classico – Linguistico - Scientifico

MIRANO - VENEZIA

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE

5^G

A.S. 2013/2014

Coordinatrice di classe: prof.ssa Alessandra Busulini

Consiglio di classe:

Docenti Discipline

Minto Maddalena Religione cattolica

Alessandra Tempesta Lingua e letteratura italiana

Lingua e letteratura latina

Laura Bondì 1^Lingua straniera Inglese

Antonella Ciriello 2^Lingua straniera Francese

Sonia Tessari 2^Lingua straniera Tedesco

Anna Fici Storia ed Educazione civica

Filosofia

Elia Troldi Matematica

Fisica

Alessandra Busulini Scienze naturali

Matteo Farinati Disegno e Storia dell’arte

Mario Francesconi Educazione fisica

1. Presentazione sintetica della classe

a) Elenco dei candidati pag. 3

b) Breve storia del triennio pag. 3

c) Continuità didattica nel triennio pag. 4

d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso pag. 5

2. Obiettivi generali (educativi e formativi )raggiunti pag. 5

a) Obiettivi disciplinari ed educativi pag. 5

b) Obiettivi cognitivi trasversali pag. 5

3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte pag. 5

4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte pag. 5

5. Criteri di valutazione adottati pag. 7

6. Simulazioni di Terza Prova effettuate pag. 7

7. Finalità specifiche della sperimentazione pag. 8

8. Risultati raggiunti pag. 8

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ALLEGATO A

Relazioni finali sulla programmazione relativa alle discipline dell’ultimo anno di corso

MATERIE

Religione cattolica pag. 9

Lingua e letteratura italiana pag. 10

Lingua e letteratura latina pag. 18

1^Lingua straniera Inglese pag. 23

2^Lingua straniera Francese pag. 30

2^Lingua straniera Tedesco pag. 35

Storia ed educazione civica pag. 37

Filosofia pag. 42

Matematica pag. 46

Fisica pag. 49

Scienze naturali pag. 52

Disegno e storia dell’arte pag. 56

Educazione fisica pag. 60

ALLEGATO B

Testi delle due simulazioni di Terza Prova svolte durante l’anno scolastico pag. 63

Griglia di valutazione della Terza Prova pag. 64

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1. Presentazione sintetica della classe:

a) Elenco dei candidati

1 Attianese Maria Rosa T *

2 Baltag Daniela T

3 Barutta Elena F

4 Beltrame Giacomo T

5 Boem Davide F

6 Bolgan Sara T

7 Carolo Stefania T

8 Casarin Davide F

9 Cavaliere Giulia F

10 Chioatto Benedetta T

11 Kove Matteo F

12 Marinetto Laura F

13 Michieletto Giorgia T

14 Milan Irene F

15 Mistrorigo Micol T

16 Mognato Giacomo F

17 Motton Thomas T

18 Pallotto Beatrice T

19 Pasqualato Alice T

20 Righetto Claudia T

21 Spolaor Michelangelo F

22 Stevanato Roberta F

23 Stival Ingrid T

24 Sulaj Arda T

25 Tacchetto Marta F

26 Tommasin Jessica T

27 Vanzetto Eva T

* 2^ Lingua straniera: F = francese; T = tedesco.

b) Breve storia del triennio

La classe 5^G è costituita da 27 studenti, 20 ragazze e 7 ragazzi e, come si può evincere

dalla tabella seguente, nel corso del triennio ha mantenuto la sua struttura. L’alunna

Beatrice Pallotto per tutto il quarto anno è stata coinvolta in un progetto di mobilità

internazionale e ha frequentato la Highworth Grammar School ad Ashton Kent (UK); si è

reinserita nella classe all’inizio della quinta.

Classe Iscritti

dalla stessa classe

Iscritti da

altra classe Promossi

Non

promossi

Passati

altra scuola/sez.

Terza 27 0 27 0 0

Quarta 27 0 27 0 0

Quinta 27 0 27 0 0

All’inizio del triennio la classe evidenziava una situazione alquanto complessa. Un gruppo

di studenti con comportamento piuttosto riservato, ma interessati al lavoro scolastico ed

impegnati nello studio, non riusciva ad avere un effetto trainante nei confronti di un’altra

parte della classe che, pur con buone capacità, effettuava una sistematica azione di

disturbo durante le lezioni manifestando talvolta anche scarso rispetto per gli insegnanti

e per i compagni. Sicuramente il cambiamento di quasi tutto il corpo docente durante il

biennio aveva contribuito a rallentare lo sviluppo di quell’insieme di relazioni positive e

durature fondamentali nel percorso di crescita che si realizza in ambito scolastico. Questa

situazione nuoceva in particolare a quegli studenti che affrontavano e che tuttora

affrontano le verifiche con ansia più evidente.

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Alla fine del percorso liceale la classe risulta profondamente cambiata: l’atteggiamento

durante le lezioni è di diffuso interesse e coinvolgimento. Anche se il gruppo classe non

appare completamente coeso, le relazioni tra studenti sono improntate ad una maggiore

collaborazione e comprensione reciproca mentre i rapporti con gli insegnanti sono

caratterizzati da rispetto e stima. Si sottolinea inoltre che in occasione delle uscite, la

classe ha dato prova di maturità e senso di responsabilità. Vari studenti hanno

partecipato alla vita della scuola impegnandosi in varie attività come per esempio quelle

di tutoraggio nel progetto “Accoglienza” rivolto agli studenti delle classi prime, di peer

education nei progetti “Mosaico” e “Prevenzione HIV” organizzati a scuola dall’ ASL 13

Dolo-Mirano, e anche a quella di Associazioni diffuse del territorio aderendo al progetto

“Con-Tatto” di avvio al volontariato promosso dalla Provincia di Venezia (vedi punti 4, 5).

Per quanto riguarda il profitto la situazione appare ancora piuttosto eterogenea.

In generale la classe predilige le discipline di ambito umanistico e sicuramente l’iscrizione

ad una sezione con due lingue straniere per questi studenti rispondeva ad un interesse

specifico in questo settore e molti hanno conseguito certificazioni esterne di vario livello

(B1, B2, C1) nelle diverse lingue studiate. L’atteggiamento nei confronti di queste

materie è caratterizzato da vivo interesse, coinvolgimento e talora entusiasmo per le

tematiche proposte, accompagnati per qualcuno al piacere di approfondimenti personali.

I risultati in questo ambito sono mediamente decisamente positivi con delle punte anche

ottime; permangono difficoltà per alcuni studenti in Inglese e negli scritti di Latino.

Più sofferto l’approccio nei confronti delle tematiche di tipo scientifico; le difficoltà sono

più evidenti in Matematica e Fisica, mentre per quanto riguarda le Scienze naturali

l’andamento è strettamente correlato all’interesse personale per gli argomenti trattati.

Questa situazione non è anche dovuta al timore di non riuscire a superare le difficoltà che

per alcuni è diventato scoramento. Manca in alcuni l’abitudine ad un approccio rigoroso e

preciso, approccio che invece è stato acquisito da una buona parte della classe.

Nel corso dell’anno sono state attivate delle forme di recupero delle varie debolezze

evidenziate; mentre tutti i docenti hanno svolto le necessarie attività di recupero

curricolare, sono stati attivati corsi di recupero e potenziamento in Matematica.

c) Continuità didattica nel triennio

Nel corso del suo percorso liceale la classe non ha goduto di continuità didattica avendo

cambiato quasi tutti gli insegnanti ogni anno fino al passaggio dalla terza alla quarta. Più

stabile la situazione negli ultimi due anni. La seguente tabella riassume la composizione

dei consigli di classe che si sono succeduti nel corso del triennio.

Terzo anno Quarto anno Quinto anno

Religione Maddalena Minto Maddalena Minto Maddalena Minto

Italiano e latino Emma Della Vecchia AlessandraTempesta AlessandraTempesta

Inglese 1^lingua Cinzia Caniato Laura Bondì Laura Bondì

Francese

2^lingua

Anna Rita Guida Antonella Ciriello Antonella Ciriello

Tedesco

2^lingua

Paola Bianco Paola Bianco Sonia Tessari

Storia e filosofia Clara Bellotto Ferdinando Macrì Anna Fici

Matematica e

fisica

Carlo Andreatta Elia Troldi Elia Troldi

Scienze naturali Alessandra Busulini Alessandra Busulini Alessandra Busulini

Disegno e storia

dell’arte

Matteo Farinati Matteo Farinati Matteo Farinati

Educazione fisica Paola Jovich Mario Francesconi Mario Francesconi

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d) Situazione di partenza della classe nell’anno in corso

All'inizio di quest'anno scolastico la classe appariva suddivisa in tre gruppi: il primo che

dimostrava di aver raggiunto competenze di livello buono e a tratti anche ottimo nelle

varie discipline grazie al proprio impegno ed ad autonome capacità di rielaborazione dei

contenuti; il secondo, più numeroso, formato da studenti con una adeguata preparazione

di base che avevano dimostrato positivo impegno nello studio e una certa capacità di

rielaborazione critica dei contenuti e che aveva raggiunto livelli più che sufficienti o

discreti; l'ultimo costituito da studenti che avevano raggiunto esiti globalmente accettabili

evidenziando però alcune difficoltà dovute a carenza nella preparazione di base talora

accompagnate da impegno discontinuo e grande emotività durante le verifiche.

2. Obiettivi generali (educativi e formativi) raggiunti

a) obiettivi disciplinari ed educativi

Nel corso del triennio il Consiglio di Classe ha accompagnato la classe nel suo percorso di

crescita tenendo presente i seguenti obiettivi:

sviluppare e consolidare il senso di responsabilità personale, della autonomia e

socializzazione nel riconoscimento e nella valorizzazione della propria identità

personale;

formare l’interesse e il gusto per la cultura e la conoscenza quali strumenti e mete

della formazione e dello sviluppo dell’intelligenza e della personalità;

costruire un rapporto sereno, consapevole e motivato con lo studio;

essere disponibili al dialogo educativo;

partecipare attivamente al processo di apprendimento con piena consapevolezza dei

tempi e modi dello stare a scuola;

favorire l’attitudine critica che permetta una riflessione personale sulla realtà nella

prospettiva di sviluppare capacità di progetto mirate alla crescita e al miglioramento

culturale e civile;

sviluppare e consolidare la sensibilità per i valori della convivenza civile e democratica

e della pace.

b) obiettivi cognitivi trasversali:

Oltre alle conoscenze, abilità e competenze specifiche di ogni disciplina, il Consiglio di

Classe ha perseguito i seguenti risultati di apprendimento:

consolidamento di un appropriato metodo di studio, con adeguamento alle nuove e più

complesse realtà di apprendimento;

capacità nell’articolazione di un discorso argomentativo e nella distinzione delle

diverse interpretazioni di un testo, un fatto, un pensiero, un’immagine;

possesso e padronanza linguistica tali da poter accedere ai linguaggi specifici di ogni

singola materia;

acquisizione dell’abitudine alla riflessione sistematica e alla personale e critica

rielaborazione dei contenuti appresi;

capacità di individuazione di procedimenti adeguati per la risoluzione di problemi.

3. Conoscenze, abilità e competenze raggiunte

Si rimanda alle relazioni finali di ciascuna disciplina (Allegato A).

4. Attività extra/para/intercurricolari effettivamente svolte

Nel corso del triennio la classe ha svolto le seguenti attività:

1) Viaggi d’istruzione:

Scambio culturale con il Gymnasium di Augsburg (Baltag, Chioatto, Mistrorigo,

Pallotto, Stival) (3° anno);

Viaggio d’istruzione a Londra (5° anno).

2) Uscite didattiche:

Visita a Chiese non cattoliche di Trieste (3° anno);

Visita guidata al MART e al Museo della Grande Guerra di Rovereto (in tale occasione si

sarebbero dovute visitare le trincee del Matassone per le quali erano stati

opportunamente preparati, ma a causa del maltempo non si è potuto effettuare tale

visita) (5°anno);

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Visita guidata al Planetario di Padova e alla Mostra “CRISTALLI!

uno sguardo sul mondo della cristallografia” (5°anno).

3) Rappresentazioni teatrali e film:

Teatro Corso di Mestre “The importance of being Earnest” di O. Wilde in lingua

originale (3°anno);

Teatro Corso di Mestre “L’Avare” di Moliere in lingua originale (3° anno);

Teatro Corso di Mestre “La mandragola” di N. Machiavelli (4°anno);

Lezione spettacolo “Lettura da Pirandello” (5°anno);

Film “Hannah Arendt” di Margarethe von Trotta (2012)(in lingua originale inglese e

tedesco) (5°anno).

4) Offerte formative proposte dall’Istituto:

• Partecipazione al progetto Auschwitz (Carolo, Righetto, Stevanato, Stival, Sulaj)

(4°anno); (Beltrame, Casarin, Motton) (5°anno);

• Olimpiadi di Filosofia (in lingua Inglese - selezioni di Istituto) (Pasqualato) (5°anno);

• Olimpiadi di Filosofia (in lingua Italiana - selezioni di Istituto): Bolgan, I classificata,

Stival, II classificata, Beltrame; alle selezioni regionali in lingua italiana hanno

partecipato Bolgan e Stival ottenendo risultati positivi (5°anno);

• Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla I Guerra mondiale (letture di Motton e

Pasqualato) (5°anno);

• Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla Costituzione Italiana (5°anno);

• Incontro con la prof.ssa Lionello sull’esperienza degli internati militari italiani deportati

in Germania (con letture di documenti originali) (5°anno);

• Conferenza “Secrets of Longevity” Ninth World Conference on the Future of Science

della Fondazione Umberto Veronesi (Casarin, Tacchetto)(5° anno);

• Tutoraggio nel Progetto “Accoglienza” nel corso del triennio (Beltrame, Mognato,

Motton, Pasqualato);

• Peer educator nei progetti “Mosaico” e “Prevenzione HIV” nel 3° e 4° anno (Beltrame,

Chioatto, Mognato, Pasqualato, Tacchetto);

• Giornale di Istituto (Stival);

• Progetto “Con-Tatto” di avvio al volontariato (Beltrame, Chioatto, Pasqualato,

Tacchetto) (4°anno);

• Progetto “Primo soccorso” (Chioatto, Michieletto, Tacchetto, Sulaj).

5) Offerte culturali del territorio:

Partecipazione al “Memory Day”, organizzato dal Comune di Venezia e

dall’associazione Fervicredo, per ricordare le vittime della criminalità organizzata e del

terrorismo: (Michieletto, Pasqualato) (5°anno);

Partecipazione alla “Giornata della Memoria dei Martiri di Mirano” (Pasqualato, Stival)

(5°anno);

Partecipazione, con letture, alle celebrazioni del 25 aprile del comune di Mirano:

(Pasqualato, Stival) (5°anno).

6) Certificazioni di lingua straniera:

Nel corso del triennio gli studenti hanno conseguito le seguenti certificazioni:

B1 Inglese: Baltag, Barutta, Beltrame, Casarin, Marinetto, Mognato, Tommasin;

B2 Inglese: Attianese, Boem, Bolgan, Michieletto, Milan, Motton, Pasqualato, Righetto,

Spolaor, Sulaj;

C1 Inglese: Pallotto;

B1 Francese: Barutta, Marinetto;

B2 Francese: Casarin, Milan, Spolaor, Tacchetto;

B1 Tedesco: Attianese, Beltrame, Bolgan, Chioatto, Michieletto, Mistrorigo, Righetto,

Stival, Tommasin, Vanzetto;

B2 Tedesco: Pallotto, Sulaj.

7) Certificazioni ECDL: Barutta, Marinetto,Tommasin (5° anno).

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5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Collegio dei docenti e fatti

propri dal Consiglio di classe.

Criteri generali e condivisi dai Docenti relativamente alla valutazione saranno:

la conoscenza dei contenuti delle singole discipline;

le competenze ed abilità acquisite;

i progressi conseguiti in relazione ai livelli di partenza;

la qualità dell’attenzione, della partecipazione e dell’impegno dimostrati;

il possesso e il corretto utilizzo della terminologia specifica;

la capacità di approfondire, anche in maniera autonoma, le conoscenze;

la puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati.

10

9

EEcccceelllleennttee

OOttttiimmoo

Interviene con pertinenza, conosce ed espone i contenuti

con chiarezza, in modo articolato e con integrazioni

personali; utilizza metodi e procedure espressive con

padronanza e autonomia; organizza con efficienza il proprio

lavoro; la produzione è creativa, coerente e corretta.

8 BBuuoonnoo

Partecipa attivamente, conosce i contenuti in modo

completo e li sa esporre con chiarezza; utilizza con

padronanza metodi e procedure espressive; organizza il

proprio lavoro con precisione; la produzione è coerente e

corretta.

7 DDiissccrreettoo

Conosce i contenuti che sa esporre con discreta chiarezza;

utilizza metodi e procedure espressive con soddisfacente

autonomia; esegue le consegne con diligenza anche se con

qualche imprecisione; si organizza nel proprio lavoro; la

produzione è sostanzialmente corretta e apprezzabile.

6 SSuuffffiicciieennttee

Conosce i contenuti delle discipline anche se con qualche

incertezza e li espone in modo semplice. Guidato, si orienta

nell’uso e nell’applicazione di metodi e procedure

espressive; esegue le consegne e i compiti commettendo

errori non gravi; la produzione non è sempre precisa e

coerente, ma è nel complesso accettabile.

5 MMeeddiiooccrree

Mostra alcune lacune nella conoscenza dei contenuti;

l’esposizione è imprecisa o disorganica. Con qualche

difficoltà si orienta nell’uso di metodi e procedure

espressive. Esegue le consegne in modo talvolta superficiale

o saltuario; la produzione è limitata o rispecchia un metodo

approssimativo o mnemonico.

4 IInnssuuffffiicciieennttee

Presenta gravi lacune nella conoscenza dei contenuti che

espone in modo frammentario. Non sa orientarsi nell’uso e

nell’applicazione di metodi e procedure espressive.

Commette gravi errori nell’esecuzione delle consegne e dei

compiti che saltuariamente fa; la produzione è disorganica e

incoerente.

3

2

1

NNeettttaammeennttee

iinnssuuffffiicciieennttee

Non conosce alcuno dei contenuti in modo accettabile,

l’esposizione non è valutabile. Non mostra alcun interesse

all’apprendimento e all’uso di metodi e procedure

espressive. La produzione è nulla o praticamente

inesistente.

6. Simulazioni di Terza Prova effettuate.

• Prima simulazione: data di svolgimento 5 dicembre 2013; tipologia: A; materie

coinvolte fisica, francese/tedesco, inglese, storia; durata della prova: tre ore; media

dei punteggi 11,0.

• Seconda simulazione: data di svolgimento 23 aprile 2014; tipologia: A; materie

coinvolte: filosofia, inglese, scienze naturali, disegno e storia dell’arte; durata della

prova: tre ore; media dei punteggi 11,6.

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7. Finalità specifiche della sperimentazione

La classe ha attuato una sperimentazione linguistica (coordinata a livello nazionale

secondo la C.M. 198/92) che prevede l’introduzione di una seconda lingua straniera nel

curricolo di studi del Liceo Scientifico: accanto quindi all’insegnamento della prima lingua

straniera (Inglese), è stato inserito, fin dalla classe prima, l’insegnamento della seconda

lingua straniera (Francese per alcuni alunni, Tedesco per altri).

Tale sperimentazione aveva la finalità principale di adeguare l’istruzione liceale alla

normativa europea che, prevedendo frequenti spostamenti e contatti fra i membri della

comunità per studio o per lavoro, richiede la conoscenza di almeno due lingue

comunitarie. Altre importanti finalità dell’insegnamento delle lingue straniere sono:

• favorire la formazione umana, sociale e culturale degli studenti attraverso il contatto

con civiltà e costumi diversi dai propri, in modo che la consapevolezza della propria

identità porti all’accettazione dell’altro e educhi al cambiamento;

• sviluppare una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione in

contesti diversi ed una scelta di comportamenti espressivi che si avvalga di un

sempre più ricco patrimonio linguistico.

Seguendo le nuove metodologie didattiche, le lingue straniere vengono insegnate

privilegiando la comunicazione orale e quindi curando, in modo particolare, la

conversazione, anche con l’ausilio del laboratorio linguistico, di libri e riviste in lingua. Per

quanto riguarda gli obiettivi disciplinari e gli elementi salienti dei programmi si rinvia alle

relazioni dei docenti.

Classe 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Ore settimanali di lezione di 2^ lingua straniera 4 4 3 3 3

8. Risultati raggiunti

I risultati conseguiti dalla classe riflettono il quadro d’insieme che è stato definito nella

presentazione e per ulteriori precisazioni si rinvia alle relazioni delle singole discipline

(Allegato A)

Mirano, 15 maggio 2014

La coordinatrice La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Alessandra Busulini Prof.ssa Carla Berto

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I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”

Licei Classico – Linguistico - Scientifico

MIRANO - VENEZIA

ALLEGATO A – RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Minto Maddalena

Materia: Religione Cattolica

classe 5^G A.S. 2013-2014

La programmazione curricolare prevista all’inizio dell’anno è stata modificata per poter

accogliere le proposte proveniente dagli alunni di questa classe da affrontare durante

l’ora di religione.La scelta aveva come obiettivo il favorire una partecipazione attiva al

dialogo educativo e un coinvolgimento diretto da parte degli alunni nella ricerca e

nell’approfondimento del tema da loro stessi scelto. Questa esperienza nel suo complesso

è risultata efficace e positiva per tutti gli studenti del guppo di irc.

CONOSCENZE: delle caratteristiche principali del rapporto tra Chiesa e mondo

moderno,della spaccatura in italia tra cattolici e laici nel corso dell’ottocento

fino al Concordato con il Fascismo,delle prese di posizione di Pio undicesimo

verso il nazismo e il comunismo,dei cambiamenti del Concilio Vaticano secondo

CAPACITÀ:

Acquisizione della capacità di analisi critica e di individuazione dei nodi tematici degli

argomenti.

1. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA:

Dalla rivoluzione Francese al Sillabo di Pio nono

Il “non expedit” e i rapporti tra Chiesa e Società nell’ottocento

La riconciliazione tra stato e Chiesa cattolica

Pio undicesimo e la Germania Nazista e il bolscevismo ateo

Il Concilio Vaticano secondo:la “Gaudium et spes”

2. METODI: E’ stata utilizzata la lezione frontale e l’attivazione discussioni collettive

rispetto agli argomenti proposti e lavori di ricerca individuali e di gruppo

3. MEZZI: I materiali cartacei usati sono stati fotocopiati da fonti di diversa origine.sono

stati usati strumenti audiovisivi

4. SPAZI: la classe e l’aula audiovisivi.il laboratorio di informatica

5. TEMPI: Monteore 30, 6ore mediamente per argomento.

6. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: La valutazione orale si è

fondata su interventi in classe. I giudizi assegnati hanno tenuto conto della capacità

espositiva, argomentativa, analitica, riflessiva.

Mirano, 15 maggio 2014 La docente

Prof.ssa Minto Maddalena

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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Tempesta Alessandra

Materia: Lingua e letteratura italiana

classe 5^G A.S. 2013-2014

Valutazione sintetica della classe

La classe, fin dall’inizio del quarto anno, in cui ho assunto l’insegnamento della disciplina,

si è mostrata attenta, interessata e partecipe durante le lezioni, generalmente ben

disposta a seguire i percorsi letterari e culturali proposti. Una parte significativa degli

allievi ha confermato nel tempo una certa sensibilità letteraria ed in taluni casi anche

buona capacità di risposta alle sollecitazioni che potevano derivare dalle letture e dalle

tematiche affrontate durante l’attività in classe. La partecipazione è stata infatti per

numerosi studenti abbastanza costante, pertinente nei contenuti e talvolta acuta nelle

osservazioni; altri si sono limitati ad interventi occasionali o di minor spessore. Va

tuttavia segnalato che un gruppo di allievi, pur disponendo in alcuni casi di buone

conoscenze e buone capacità espressive, ha difficoltà ad intervenire autonomamente e

magari offre un contributo di riflessione prezioso solo a seguito di una richiesta. Quello

che mi sembra di poter segnalare come limite del gruppo classe, sul piano degli obiettivi

educativi, è l’assenza di una vera coesione fra i suoi membri e la mancanza di un clima

solidale di collaborazione, cosa che non ha consentito un reale coinvolgimento anche di

quelle componenti meno motivate, meno interessate e meno partecipi, che, per quanto

minoritarie, sono pure presenti all’interno del gruppo.

Dal punto di vista dell’applicazione e dello studio domestico, il quadro è indubbiamente,

meno positivo di quanto suggerirebbero i dati della partecipazione, perché, se alcuni

allievi hanno studiato con encomiabile impegno e sono riusciti a consolidare un metodo

personale e consapevole di lavoro individuale, per altri il lavoro domestico è stato o

discontinuo, o scolastico.

Mi sembra poi opportuno segnalare in questa sede che molti studenti, talvolta anche i più

motivati, proprio nei mesi scolasticamente di maggior impegno, cioè da marzo a maggio,

sono stati distratti da un efficace studio scolastico a causa dei test universitari, che si

sono imposti come fonte di aspettative, di stress ed infine in taluni casi di delusione e di

demotivazione, proprio nel momento più delicato della loro vita scolastica.

Sul piano del profitto dunque, accanto ad un gruppo di studenti che presenta un

consolidato livello buono o ottimo di conoscenze e competenze, c’è una consistente fascia

intermedia di allievi che possono alternativamente raggiungere risultati sufficienti oppure

più che discreti a seconda dell’applicazione e dello studio messi in atto nell’affrontare le

diverse unità didattiche; infine, alcuni studenti faticano a raggiungere un livello pieno di

sufficienza per il possesso di conoscenze settoriali o superficiali, in alcuni casi anche per il

permanere di difficoltà espressive che nel corso dei due anni non sono riusciti

completamente a superare.

I risultati conseguiti sono stati valutati in relazione alla programmazione curricolare e agli

obiettivi sotto esposti, strutturati in termini di:

1. CONOSCENZE

Conoscenza delle coordinate letterarie dell'Ottocento e della prima metà del

Novecento attraverso l'analisi di autori, opere e movimenti letterari.

Conoscenza dei profili letterari degli autori principali presi in esame, della loro

poetica, delle forme e dei temi prevalenti della loro produzione, del contesto in cui

operano.

Conoscenza dei testi degli autori presi in esame, delle tematiche trattate, delle

scelte lessicali e formali operate nei singoli testi dagli autori e dei collegamenti fra

i testi esaminati ed il relativo contesto storico culturale.

Conoscenza del Paradiso, ultima cantica della Divina Commedia di Dante Alighieri,

attraverso una selezione di alcuni canti o passi di canti.

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2. ABILITA’

Perfezionamento della capacità di analisi di un testo letterario, individuando gli

elementi linguistici, stilistici e di contenuto che caratterizzano l'opera e l'autore.

Rispetto dei criteri di pertinenza e sintesi.

Produzione di testi vari come: comprensione - analisi, commento, saggio breve,

tema espositivo o argomentativo, approfondimenti.

Controllo dell’uso della morfosintassi italiana e del lessico in funzione della

chiarezza espositiva.

Perfezionamento delle abilità espressive individuali, in modo tale che l'esposizione

e l'argomentazione, sia scritta che orale, siano il più possibile pertinenti, coese e

coerenti, ortograficamente corrette.

3. COMPETENZE

Saper effettuare confronti e collegamenti, inquadramenti e contestualizzazioni

storico culturali dei testi e delle opere.

Saper rielaborare i contenuti in maniera critica e personale.

Saper esporre gli apprendimenti con un linguaggio ricco ed articolato, specifico di

ambiti referenziali differenti.

4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Modulo tematico: Il Romanticismo

Genesi e aspetti del Romanticismo in Europa ed in Italia; l’immaginario

romantico ed i temi che ne derivano: il sentimento di Sehnsucht, il

sublime, il contrasto fra ideale e realtà, il soggettivismo, l’eroe romantico,

il senso della storia e il concetto di patria dei popoli; la polemica classico-

romantica in Italia; l’apporto di Alessandro Manzoni al dibattito sul

Romanticismo. Cenni a P. Giordani, G. Berchet, P. Borsieri ed ai loro

contributi al dibattito.

Testi:

- Madame de Stäel, Sulla maniera e la utilità delle traduzioni. ( Lettura e

commento Vol. D, p.236 - 237).

- Alessandro Manzoni, Lettera sul Romanticismo. ( Lettura e commento,

Vol. D, p.423-424, 1-20).

(tot. 6 ore)

settembre

Modulo tematico: Il Risorgimento – La lirica patriottica e la

narrativa

La lirica patriottica di A. Manzoni, i temi e le forme, i collegamenti con il

clima storico risorgimentale; la narrativa sul Risorgimento: la trasposizione

nel romanzo storico di Manzoni, la lettura contemporanea di Ippolito

Nievo, la rappresentazione verista nella novellistica di Verga e la

riflessione novecentesca di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel romanzo

“Il Gattopardo”.

Testi e film:

- Alessandro Manzoni, Le odi civili: Marzo 1821 (cenni); Il cinque

maggio (Lettura, analisi e commento, Vol. D, p. 433-436); Coro atto III

dell’Adelchi (Lettura e commento in fotocopia); I Promessi Sposi, cap. I,

La descrizione del dominio spagnolo; cap. XIII, Renzo e l’assalto al forno

delle Grucce.

- Ippolito Nievo: “ Le confessioni di un italiano”, cap: X (lettura e

commento, Vol D, pp.328-331).

- Giovanni Verga, Novelle rusticane: Libertà (Lettura e commento in

fotocopia).

- G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo, parte IV (lettura e commento,

Vol G, pp.256-260).

Confronto con il film: L. Visconti, Il Gattopardo.

(tot.12 ore)

ottobre

Modulo d’autore – Giacomo Leopardi

Il rapporto con la famiglia e Recanati; i viaggi ed i soggiorni a Firenze, Pisa

e Napoli; la poetica del “vago e indefinito”; la concezione della natura e del

progresso; la produzione: gli Idilli; le Operette Morali; le diverse fasi della

lirica; i componimenti pisano-recanatesi, La ginestra.

(tot.12 ore)

ottobre

novembre

Pagina 12 di 65

Testi:

- Zibaldone: La teoria del piacere, della visione, del suono e le parole

poetiche: (lettura e commento Vol. E, T1 d, f, g, m).

- Operette morali: “ Dialogo della Natura e di un Islandese” (lettura, analisi

e commento Vol. E p.108 segg.) .

- Canti: L’infinito; La sera del dì di festa (lettura, analisi e commento Vol. E

p. 30 e 33-35).

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (lettura integrale,

analisi, commento, Vol. E, pp. 70-73).

A Silvia, La quiete dopo la tempesta ( cenni ai contenuti)

La ginestra o il fiore del deserto (lettura integrale, analisi

complessiva, parafrasi dei vv. 1-157 e 297-317, Vol. E pp. 88

segg).

Modulo di genere: Il romanzo nella seconda metà dell’ Ottocento

Il quadro culturale del secondo Ottocento; la cultura filosofica dal

Positivismo alla crisi di fine secolo. I modelli francesi della narrativa e

confronto con il Naturalismo.

Il romanzo e la novella in Italia: confronto con il romanzo storico del

primo Ottocento; la Scapigliatura e i suoi autori. Il Verismo. Gli sviluppi

della narrativa e altri autori veristi: cenni a L. Capuana e F. de Roberto.

Cenni alla narrativa per l’infanzia: E. De Amicis, Cuore; C. Collodi,

Pinocchio.

Giovanni Verga: la poetica verista, le tecniche narrative, l’eclissi del

narratore, l’artificio della regressione; le tematiche, il darwinismo sociale, il

pessimismo; gli scritti programmatici.

“I Malavoglia”: il progetto letterario, tecniche narrative, il sistema dei

personaggi, il tempo e la storia, l’ideologia.

Testi:

- Iginio Ugo Tarchetti, Fosca capp. XV, XXXII, XXXIII (lettura e

commento, Vol. E, pp.186-189).

- Giovanni Verga:

I- Prefazione a “L’amante di Gramigna” (Lettura e commento, Vol. E

pp.350-351)

- da Vita dei Campi: Fantasticheria; Rosso Malpelo; (Lettura, analisi

e commento, Vol. E pp.363 segg. E pp.368 segg.)

- da Novelle rusticane: La roba (lettura e commento in fotocopia);

- “I Malavoglia”: Prefazione, capp.I, IX e XV (Lettura e commento,

Vol. E pp. 384 segg.)

(tot.15 ore)

dicembre e

gennaio

Modulo di genere: Il romanzo nel Decadentismo

Quadro culturale della seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del

Novecento; dal Positivismo alla crisi di fine secolo; cenni alle nuove teorie

sulla relatività, il tempo, la psicanalisi. Il Decadentismo: origine del

termine, la poetica, temi e miti della letteratura decadente. Il genere del

romanzo: dal modello estetizzante a quello superomistico.

Gabriele D’Annunzio: il profilo biografico in relazione alla produzione

letteraria; il mito di una vita inimitabile; il modello estetizzante nel

romanzo e confronto con i romanzi europei dell’Estetismo; l’ideologia e la

poetica; il superuomo e il confronto con Nietzsche.

Testi - Il piacere, libro III, cap.II e III ( lettura, analisi e commento, Vol

E, p.588 segg.)

- Le vergini delle rocce: libro I (lettura e commento Vol. E,

pp.601- 603).

( tot. 8 ore)

gennaio

febbraio

Modulo di genere: la lirica tra Ottocento e Novecento

Gli esempi ed i modelli della seconda metà dell’Ottocento: i precedenti in

Baudelaire; la poesia in Italia tra la Scapigliatura ed il modello classico di

G. Carducci; P. Verlaine, i poeti c.d. maledetti e il Simbolismo.

Giovanni Pascoli: il profilo biografico in relazione alla produzione poetica;

il mito del nido; la poetica del fanciullino, il simbolismo e la

sperimentazione linguistica. Cenni al quadro generale delle raccolte, con

particolare attenzione per Myricae: temi e forme.

(tot.15 ore)

febbraio -

marzo

Pagina 13 di 65

Gabriele D’Annunzio: il profilo biografico in relazione alla produzione

letteraria; il confronto con Pascoli; la poetica; la produzione lirica: Le

Laudi, in particolare “Alcyone”, il panismo; gli strumenti formali.

Testi:

- Emilio Praga, Penombre, Preludio (lettura e commento, vol. E p. 168-

169).

- Giovanni Pascoli, Prose: Il fanciullino (lettura e commento, vol. E p.

672-675 ).

- da Myricae: I puffini dell’Adriatico, Novembre, X Agosto,

L’assiuolo. (Lettura, analisi e commento, vol E. pp.695 segg.).

- da Poemetti: L’aquilone (lettura e commento, vol. E p. 735-737 ).

-da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno (sola lettura, vol.

E p. 748-749 ).

- Gabriele D’Annunzio, Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi:

Alcyone:

La sera fiesolana; La pioggia nel pineto (Lettura, analisi e

commento, vol E. pp.622 segg., pp.630 segg.).

Modulo tematico: Il Novecento: le avanguardie

L’età di Giolitti fino alla Prima Guerra Mondiale: quadro storico culturale; le

avanguardie e le principali riviste; i temi e le forme, il verso libero e la

ricerca sulla parola: il Futurismo, i Crepuscolari, i ”Vociani”.

Testi

- F. Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista.

(lettura e commento, vol. F. p. 28-30 ).

- Aldo Palazzeschi, L’incendiario, E lasciatemi divertire. (lettura e

commento, vol. F. p. 37-40).

- Sergio Corazzini, Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta

sentimentale (lettura e commento, vol. F. p. 73-74 ).

- Guido Gozzano, Colloqui, Totò Merumeni (lettura e commento, vol. F.

p. 94-96 ).

(tot. 6 ore):

ottobre –

novembre e

marzo.

Modulo tematico: La Prima Guerra Mondiale

Contesto storico della guerra, i drammi individuali e collettivi, le

testimonianze di chi ha vissuto in prima persona la guerra. La poesia tra

frammentismo e ricerca sulla parola; la narrativa come testimonianza.

Giuseppe Ungaretti: i principali elementi autobiografici, la

sperimentazione sul verso e la parola, le raccolte, con particolare

attenzione per L’Allegria: I fiumi, Veglia, San Martino del Carso,

Soldati. (Lettura, analisi e commento, vol. F. pp. 622 segg., pp.

630 segg.)

Clemente Rebora, Orrore della guerra e frammentismo: Poesie sparse,

Viatico. (lettura e commento, vol. F. p. 109)

Emilio Lussu, Un anno sull’Altipiano: capp.1, 3-4, 22-23 e 25 (Lettura in

edizioni diverse individuali e ascolto del progr. Ad alta voce, Radio

3, Lettura di M. Paolini. Commento)

Film: F. Rosi, Uomini Contro (visione e confronto con il romanzo di Lussu)

Uscita didattica a Rovereto e percorso pluridisciplinare con Storia.

(tot.12 ore)

ottobre-

dicembre

Modulo tematico: Trieste e letteratura

Italo Svevo: l’ambiente culturale triestino, il lavoro impiegatizio, il tema

dell’inettitudine e la senilità, la psicoanalisi e la funzione della scrittura.

Sintesi dei romanzi minori: Una vita e Senilità e confronto sul tema

dell’inettitudine. La coscienza di Zeno: l’organizzazione del racconto, il

tempo misto soggettivo, struttura e psicoanalisi.

Testi: - La coscienza di Zeno:

- cap. IV La morte del padre (lettura e commento, vol. F. p. 171-

175).

- cap. VI La salute “malata” di Augusta padre (lettura e commento,

vol. F. p. 179 -180).

Umberto Saba: l’ambiente triestino ed il confronto con Svevo; la poetica;

l’opera.

Testi: Canzoniere

(tot. 8 ore)

aprile

Pagina 14 di 65

- Trieste, Città vecchia, Ulisse. (lettura e commento, vol. F. p. 583

segg).

Modulo d’autore: Luigi Pirandello

La narrativa sperimentale di inizio Novecento; il relativismo filosofico e la

poetica dell’umorismo. I temi principali: il lavoro impiegatizio, la trappola

della famiglia, il vitalismo, forma e identità. I romanzi e le novelle. Il fu

Mattia Pascal: la vicenda, la struttura narrativa. Cenni alla produzione

teatrale.

Testi:

- “L’umorismo”: Un’arte che scompone il reale (lettura e

commento, vol. F. p. 243-244).

- “Il fu Mattia Pascal” : capp.VII e XII-XIII (lettura e commento,

vol. F. p. 278-279 e 287-289).

- Novelle per un anno: Il treno ha fischiato; (lettura e commento,

vol. F. p. 263-268).

La classe assiste alla lezione spettacolo della Compagnia Arcobaleno teatro

di Varese su Pirandello con messa in scena di due atti unici, tratti da

novelle: La patente; L’uomo dal fiore in bocca.

(tot.10 ore)

Aprile -

maggio

Modulo d’autore: Eugenio Montale

Le varie fasi della poesia di Montale; la parola e il correlativo oggettivo.

“Ossi di seppia”: la prima raccolta, il rapporto con i modelli, i temi. (lettura,

analisi e commento, vol. F. pp. 681, 685 e 690 ).

Testi: Ossi di seppia

- I limoni

- Non chiederci la parola

- Spesso il male di vivere ho incontrato.

(tot. 8 ore)

maggio

Modulo tematico: Il Fascismo, La Seconda Guerra Mondiale e la

Resistenza

Il contesto storico, la società italiana tra arretratezza e modernità; la

narrativa di impronta neorealista; la poesia tra Ermetismo e testimonianza.

I. Silone, Fontamara, cap. II (lettura e commento, vol. F. p. 499-501).

A. Moravia, Gli indifferenti, cap. III, (lettura e comm., vol. G. p. 131-

135).

C. Levi, Cristo si è fermato a Eboli (lettura e commento, vol. G p.108-

110).

B. Fenoglio, Il partigiano Johnny (lettura e comm., vol. G. p. 197 -200).

G. Ungaretti: Le ultime raccolte. Il dolore: - Tutto ho perduto; Non

gridate più. (lettura e commento, vol. F. p. 661-663).

S. Quasimodo: dall’Ermetismo alla poesia come testimonianza.: Acque e

terre: Alle fronde dei salici. (lettura e commento, vol. F. p. 548-549).

Visione di alcune sequenze dei film: F.Rosi, Cristo si è fermato a Eboli; G.

Chiesa, Il partigiano Johnny.

(tot.10 ore)

Marzo -

maggio

Modulo su Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso: introduzione

al Paradiso: tempo, spazio, la guida di Beatrice, il significato allegorico del

viaggio.

Canto I : proemio, definizione astronomica e cronologica, ascesa alla sfera

del fuoco: lettura e analisi vv. 1 – 84, sintesi del resto del canto.

Canto II: ammonimento ai lettori vv.1 – 15.

Canto VI: Giustiniano: coloro che operarono per la gloria: lettura e analisi

vv 1- 111.

Canto XI: Tommaso d’Aquino presenta San Francesco: spiriti sapienti del

sole, lettura e analisi vv. 28 – 117.

Canto XXXIII fine itinerarium mentis in deum; lettura e analisi vv 1- 39 e

vv. 85-93.

(tot.10 ore)

Ottobre -

Dicembre

N.B. Al momento della stesura del documento non tutte le parti indicate nel programma

sono state svolte compiutamente in classe; tali parti verranno portate a termine nel corso

del mese di maggio. Qualora ciò non si renda possibile, ci si riserva di comunicare

successivamente le eventuali differenze rispetto al programma indicato.

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5. METODI

1. Lo strumento prevalentemente utilizzato è stato quello della lezione frontale con la

quale si è cercato di fornire le linee generali di sviluppo dei periodi, dei movimenti, dei

generi letterari e delle produzioni degli autori, secondo il seguente schema:

Richiamo alla situazione storica nelle sue linee principali;

Informazioni generali su scuole e movimenti letterari;

Informazioni sull’autore (solo gli elementi biografici considerati utili per la

comprensione dell’opera, tipo di formazione culturale, rapporti con la realtà del suo

tempo).

2. Nell’analisi dei testi, si è cercato di sollecitare un approccio partecipativo da parte

degli allievi, secondo uno schema però già esemplificato o concordato:

rapporto con il genere letterario;

analisi della forma: aspetti metrici, lessicali, retorici;

comprensione del contenuto dei testi;

analisi dei rapporti intertestuali ed extratestuali.

3. Ad un ciclo di lezioni frontali e di analisi guidate su singole fasi letterarie e su singoli

autori sono seguite alcune lezioni dedicate alla verifica delle acquisizioni o al loro

approfondimento. Gli apporti della storia della critica letteraria sono stati appena

accennati, comunque posti in secondo piano rispetto al lavoro di analisi e

comprensione del testo e dell’autore.

4. Nell’affrontare gli argomenti della programmazione si è cercato di attivare un lavoro

interdisciplinare, con il Latino e con altre materie, fornendo anche materiale didattico

sussidiario come strumenti audiovisivi, repertori iconografici, composizioni musicali.

La classe ha assistito alla proiezione di alcuni film e lezioni-spettacolo, come risulta

dallo schema dei contenuti e dalla relazione generale sulla classe. In particolare:

- lezione spettacolo della Compagnia Arcobaleno teatro di Varese su Pirandello;

- uscita didattica a Rovereto e percorso pluridisciplinare con Storia sul tema della I

Guerra Mondiale;

- approfondimenti pluridisciplinari con Latino e Storia sui temi della evoluzione

dell’oratoria, dell’educazione/istruzione e della satira;

- visione dei film: L. Visconti, Il Gattopardo; F. Rosi, Uomini contro; F.Rosi, Cristo si

è fermato a Eboli; G. Chiesa, Il partigiano Johnny.

5. Nel corso dell’acquisizione graduale dei processi sia riguardo al livello logico-

operativo, sia a quello linguistico-espressivo, si è operato in modo atto a favorire:

l’utilizzo consapevole e autonomo delle conoscenze acquisite e dei materiali di studio

in relazione alle prove disciplinari e ad altri saperi disciplinari;

l’organizzazione e rielaborazione pertinente dei saperi disciplinari;

la produzione di testi delle seguenti tipologie: analisi e commenti di testi in prosa e

versi; saggio breve; tema di carattere storico e generale.

6. MEZZI

Sono stati utilizzati i seguenti testi in adozione:

- G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Testi e Storia della Letteratura, voll.D, E,

F,G, Paravia, 2011.

- Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, a cura di U. Bosco e G. Reggio, Le

Monnier.

- Sono stati offerti strumenti audiovisivi o ascolti: Video con interviste; visione di film,

come figura dal prospetto dei contenuti.

- Alcuni testi sono stati forniti in fotocopia.

7. SPAZI

Lavoro in classe con strumenti bibliografici o in aule di informatica con strumenti

multimediali.

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8. TEMPI

Quattro ore settimanali curricolari. Nel trimestre sono stati affrontati gli argomenti

indicati nei primi tre moduli e in parte del quarto modulo, fino al romanzo della seconda

metà dell’Ottocento, è stato anticipato quello sulla I Guerra Mondiale, per preparare

l’uscita didattica a Rovereto ed al suo Museo della Guerra, ed è stato sviluppato un

percorso attraverso l’ultima cantica della Commedia di Dante Alighieri, il Paradiso ( tot.

61 ore). Nel secondo periodo, cioè nel pentamestre, è stata affrontata la parte rimanente

del programma ( fino al 13 maggio: tot. 78 ore).

9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Analisi del testo.

Saggio breve e articolo di giornale.

Tema di carattere storico.

Tema di attualità.

Per quanto attiene i criteri di valutazione sono stati ritenuti elementi essenziali per un

giudizio positivo:

per lo scritto: correttezza formale e proprietà linguistica, aderenza al tema proposto,

qualità e completezza del contenuto, coesione morfosintattica e coerenza logica delle

idee.

per l’orale: abilità espressiva, correttezza e completezza delle conoscenze, capacità di

ragionamento-collegamento secondo criteri di logicità e consequenzialità.

Nella determinazione della votazione è stata usata la scala decimale esposta e approvata

dal dipartimento di Lettere, secondo la seguente corrispondenza:

gravemente insufficiente < 4, 4½, 4/5;

insufficiente 5, 5 ½;

sufficiente 6 -, 6, 6+, 6½;

discreto 7-, 7, 7+, 7½;

buono/ottimo 8-, 8, 8+, 8½;

ottimo/eccellente 8/9, 9 >9.

La valutazione d’insufficienza (più o meno grave) è stata attribuita quando la prova

(orale/scritta) ha evidenziato, in parte o tutti i seguenti elementi:

conoscenze lacunose;

analisi poco pertinente;

esposizione incerta;

scarsa coerenza e correttezza delle argomentazioni;

mancanza di correttezza sul piano ortografico e morfosintattico.

La valutazione di sufficienza è stata assegnata in presenza di:

un accettabile livello di conoscenze;

una capacità di scrittura abbastanza corretta sul piano ortografico, lessicale e

morfosintattico;

una comprensione corretta dei testi;

un’analisi essenziale;

un impegno diligente;

Le valutazioni superiori alla sufficienza, infine, sono state attribuite a prove scritte ed

orali che abbiano evidenziato, oltre agli elementi indicati, anche impegno costante o

assiduo, elaborazione critica delle conoscenze, organicità, coerenza e complessità.

Nella valutazione quadrimestrale si è tenuto conto anche dell’attenzione alle lezioni,

dell’impegno e della partecipazione dimostrati dagli alunni, della loro applicazione e

regolarità nello studio, del loro sforzo per superare carenze e lacune e degli eventuali

approfondimenti personali.

La valutazione ha cercato di essere “formativa”, per guidare lo studente alla corretta

consapevolezza dei suoi “saper fare” e/o al miglioramento del proprio profitto.

Sono state svolte due prove scritte nel trimestre e tre prove scritte nel pentamestre;

risultano inoltre generalmente due verifiche orali per entrambe le due porzioni d’anno,

oppure una delle valutazioni orali è stata ottenuta con presentazione di elaborati o

approfondimenti personali. Sono state svolte le seguenti tipologie di elaborati.

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Griglia di valutazione

Elaborato completamente inadeguato rispetto agli Indicatori

di valutazione. Nullo 1-3

Elaborato svolto con comprensione e interpretazioni

confuse, scarsa proprietà terminologica. Impacciata e poco

corretta la forma.

Insufficiente 4-5

Elaborato interamente svolto ma con conoscenze non

approfondite relativamente a natura del testo e delle sue

strutture formali. Sufficiente organizzazione ed elaborazione

dei contenuti. Forma corretta.

Sufficiente 6

Buona comprensione ed interpretazione, sufficiente

proprietà terminologica, discreta contestualizzazione,

discreta organizzazione dell’elaborato. Forma corretta.

Discreto 7

Comprensione e interpretazioni sicure, completezza

dell’analisi relativamente a natura del testo e sue strutture

formali, registro linguistico appropriato, discorso organico.

Buono 8

Conoscenze ampie e sicure, ottima padronanza linguistica

ed espositiva, trattazione svolta con valutazioni personali

originali, attraverso un percorso ben organizzato.

Ottimo

Eccellente 9-10

Mirano, 15 maggio 2014

La docente

Prof.ssa Alessandra Tempesta

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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Tempesta Alessandra

Materia: Lingua e letteratura latina

classe 5^G A.S. 2013-2014

Valutazione sintetica della classe

Il quadro delineato in Italiano riguarda solo parzialmente il Latino, disciplina di cui la

sottoscritta ha assunto l’insegnamento all’inizio del quarto anno: la classe, infatti, nel

corso dell’anno scolastico, ha seguito le attività con attenzione e partecipazione alterne e

disomogenee, segnalando più difficoltà durante le lezioni di lingua e di analisi del testo

latino d’autore e mostrando invece più interesse a quei percorsi letterari costruiti attorno

a tematiche trasversali. Questo è probabilmente da porre in relazione alla scarsa

preparazione in termini di prerequisiti, di conoscenze di morfosintassi e difficoltà

traduttive che la maggior parte della classe ha evidenziato già dall’inizio del quarto anno

e che è poi stato difficile sanare nel corso dell’ultimo biennio, quando il lavoro didattico si

è dovuto prendere cura anche di fondamentali aspetti di letteratura e civiltà. Nonostante

l’attuazione di forme di recupero curricolare nel corso del precedente anno scolastico, i

miglioramenti sono stati relativi, tanto che a fine trimestre del quinto anno numerosi

allievi registravano ancora difficoltà e scarsa autonomia nella traduzione e nell’analisi

morfosintattica. A seguito di queste considerazioni, la programmazione ha privilegiato

percorsi tematici ed è stata impostata in termini di conoscenze di autori e problematiche

di civiltà, con ridimensionamento del lavoro di traduzione ed analisi dei testi latini e, nella

maggior parte dei casi, predilezione dell’approccio ai testi in traduzione italiana.

A fine anno scolastico, permangono scarse competenze traduttive e conoscenze

linguistiche poco strutturate per una buona parte della classe, mentre un gruppetto

circoscritto di allievi è riuscita a consolidare un’adeguata abilità di analisi e comprensione

dei testi d’autore. Le conoscenze delle linee generali della Letteratura e dei singoli autori

si sono dimostrate superficiali o settoriali per alcuni studenti, complessivamente

sufficienti o discrete per la maggior parte degli allievi, buone in cinque o sei studenti.

1. CONOSCENZE

Conoscenza del profilo storico letterario dei periodi previsti dalla programmazione:

alto e tardo Impero, prima età cristiana.

Conoscenza degli autori, delle opere e dei testi previsti dalla programmazione.

Conoscenza delle poetiche dei singoli autori, prescindendo dagli elementi

puramente biografici e cronachistici, che sono stati presi in esame solo se

funzionali al prodotto letterario.

Conoscenza delle principali strutture linguistico – grammaticali della lingua latina.

2. ABILITA’

Saper cogliere le caratteristiche di autori e generi letterari, in termini di contenuti

e stile.

Saper analizzare e decodificare un testo in lingua latina di media difficoltà,

individuando correttamente le strutture morfo-sintattiche e la specificità del

campo semantico.

Riformulare in lingua italiana corretta il contenuto del testo, rispettando le

strutture delle lingue di partenza e di arrivo, operando le scelte più adeguate fra le

varie possibilità espressive.

Saper utilizzare una forma espressiva corretta e chiara nell’esposizione delle

conoscenze acquisite.

3. COMPETENZE

Possono essere considerate abilità superiori, tali cioè da connotare un saper essere ormai

maturo, le seguenti capacità:

Saper stabilire relazioni intertestuali ed extratestuali, in una visione

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pluridisciplinare dei saperi.

Saper individuare collegamenti fra le letterature, stabilendo linee di continuità e

alterità nel rapporto dinamico fra passato e presente.

Saper elaborare e discutere giudizi critici personali.

Saper formulare in maniera efficace e con un registro alto l’esposizione delle

conoscenze.

4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Modulo storico culturale generale: Profilo generale delle varie età

dell’Impero: età giulio-claudia e flavia: gli imperatori e gli aspetti principali

delle loro età. Il II secolo dell’Impero: Traiano, Adriano e gli Antonini;

espansione o contenimento dei confini, la romanizzazione dell’Impero. Il

tardo antico: crisi dell’istituzione imperiale, le invasioni, la diffusione del

Cristianesimo.

(tot.10 ore)

Nel corso

dell’anno.

Modulo d’autore: Lucio Anneo Seneca

Biografia, rapporto con il potere imperiale, adesione allo Stoicismo; quadro

generale delle opere. I temi del tempo, della vita e della morte; il tema

dell’humanitas.

Testi: De brevitate vitae, 1, 1-4 (traduzione, analisi e commento);

Epistulae ad Lucilium, 1, 1-3 (traduzione e commento); 47, 1-2

(traduzione e commento); 60, 1-4 (traduzione, analisi e commento).

(tot.10 ore)

Settembre -

ottobre

Modulo tematico: l’evoluzione dell’oratoria

L’evoluzione del genere oratorio dalla Repubblica all’Impero, nelle

testimonianze di alcuni autori antichi. Cenni a Seneca Il vecchio e alle

declamationes, suasoriae e controversiae. Il contributo al dibattito sulla

decadenza dell’oratoria di Seneca, Petronio, Quintiliano e Tacito ( lettura in

Italiano e commento – materiale in fotocopia).

L. A. Seneca Epistulae ad Lucilium, 114, 1-4: la decadenza dell’oratoria

di prima età imperiale riflesso della dissolutezza dei costumi;

Petronio, Satyricon, capp. 1-4: le cause della decadenza dell’oratoria

negli errori di insegnanti e genitori;

M. F. Quintiliano, Institutio oratoria, X, 3-6: decadenza dell’oratoria e

ignoranza nella società;

P. C. Tacito, Dialogus de oratoribus, cap. 36 decadenza dell’oratoria per

mancanza di libertà.

Prospettiva pluridisciplinare - Letture e ascolti di alcuni autori moderni e

contemporanei e confronto con Storia:

Concetto Marchesi, Agli studenti di Padova 1 dicembre 1943

Malala Yousafzai, Alle Nazioni Unite, 12 luglio 2013

(tot.10 ore)

Novembre -

dicembre

Modulo d’autore: L’epica di Lucano

Marco Anneo Lucano: il poema ed il rapporto con i modelli, struttura e

argomento della Pharsalia.

Testi ( lettura in Italiano e commento): il proemio: I, vv. 1- 8; gli antieroi

Pompeo e Cesare: I, vv 129-157; la strega Eritto: VI, vv.668-706 e 716-

725.

(tot. 4 ore)

Gennaio

Modulo d’autore: Marco Fabio Quintiliano

L’autore, la fase storica e la sua opera di educatore. Il modello educativo a

Roma ed il programma di Quintiliano. Institutio oratoria, I, 3, 14-17.

(Lettura in Italiano e commento.)

(tot. 3 ore)

Gennaio

Modulo d’autore: Publio Cornelio Tacito

La biografia e le opere. Principato e libertà: Agricola, conciliazione tra

principato e libertà; la via mediana di Agricola; la rivolta dei popoli della

Britannia, la riflessione sull’Imperialismo. L’opera storiografica di Tacito, gli

Annales, la figura di Nerone e l’uccisione di Agrippina. Le Historiae, i

“barbari”, i pregiudizi sugli Ebrei .Testi:

Agricola, 3, 15-16; 30-32, 34. ( lettura in Italiano e commento).

Annales, XIV, 7 ( traduzione in Latino e commento)

Historiae,V, 5. ( lettura in Italiano e commento).

(tot.8 ore)

Febbraio -

marzo

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Modulo tematico: La critica, la protesta sociale e la satira

La critica e la protesta sociale nella favola, nella satira e nell’epigramma:

Fedro la favola, i proemi e le storie: lettura in italiano e commento

Fabulae, Il lupo e l’agnello – I soprusi dei potenti, I,1 (lettura in Latino e

commento); Tiberio e lo schiavo, II, 5 ( lettura in Italiano e commento).

L. A. Seneca e la satira menippea: Apokolokynthosis: contenuti generali.

Petronio, Satyricon. La tipologia del testo e il rapporto con i vari generi, il

contenuto del romanzo; la satira del parvenu e della matrona fedele:

lettura in italiano e commento: capp. 31-36 e 37 1-9: La cena di

Trimalchione; 111-112: La matrona di Efeso ( lettura in Italiano e

commento - in fotocopia) .

A. Persio Flacco, la scelta del genere, il rapporto con il modello di Orazio

e con lo stoicismo, i contenuti; la satira del giovane nobile: Sermones,

III, 1-34 ( lettura in Italiano e commento);

D. G. Giovenale, il tema dell’indignatio e la satira contro le donne:

Saturae, I, 20-30; 73-80, 147-171; VI, 114-131, 434-456, 475-495

(lettura in Italiano e commento).

M. V. Marziale, uso dell’epigramma e l’arguzia nella brevitas; gli

epigrammi satirici: Epigrammata, I, 30; V, 43; VIII, 79; IX, 15 ( lettura in

Latino e commento).

Prospettiva pluridisciplinare – Lettura e ascolti di satira contemporanea

scelta dagli studenti.

(tot.12 ore)

Marzo –

aprile

Modulo di genere: il romanzo

Petronio, Satyricon: sintesi e caratteristiche del romanzo. Per i testi si fa

riferimento a quanto già indicato nei moduli precedenti.

Apuleio, Metamorfosi: sintesi e caratteristiche del romanzo, il tema della

magia, il sincretismo religioso.

Testi, lettura in Italiano e commento: Metamorfosi III, 24 la metamorfosi

di Lucio; XI, 3-4 e 13 la fine del romanzo ed il rito isiaco; IV, 28-31; V, 22-

24 e VI, 23-24 la favola di Amore e Psiche.

Prospettiva pluridisciplinare – Confronto con il romanzo moderno e

contemporaneo.

(tot. 4 ore)

Aprile

Modulo tematico: la presenza dei Cristiani nella letteratura

Il percorso, più che delineare le personalità degli autori e le loro

produzioni, presenta una serie di testimonianze che documentano

l’apparire del Cristianesimo nell’Impero, fino alla sua affermazione. Lettura

in Italiano e commento dei testi:

P.C. Tacito, Annales, 44, 2-5.

G. Plinio C.S. il Giovane Il diffondersi delle comunità cristiane ed il loro

rapporto con l’Impero: Epistulae, X, 96.

Q.S.F. Tertulliano Gli scritti apologetici e la difesa dei Cristiani:

Apologeticum, 39, 1-17.

A. Agostino, La produzione letteraria, la conversione: dalle Confessiones ,

VIII, 12, 28-30.

(tot. 5 ore)

Maggio

5. METODI

Sono stati adottati i seguenti metodi:

- lezione frontale per fornire le linee generali di sviluppo dei periodi, delle produzioni degli

autori e dei percorsi integrati proposti;

- analisi guidata dei testi in lingua e di quelli in traduzione italiana;

- commento dei testi ed inquadramento in opere o percorsi;

- verifica delle acquisizioni con prove scritte e orali;

- nell’affrontare gli argomenti della programmazione si è cercato di attivare un lavoro

interdisciplinare, con Italiano e con altre materie, costruendo alcuni percorsi integrati.

I metodi sono stati usati in maniera flessibile, cercando di lasciare spazio a momenti di

discussione per attualizzare l’apprendimento attraverso un confronto con il presente sui

temi più generali come riflessione sul tempo, sulla vita e la morte, l’oratoria e

l’educazione, la satira.

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La necessità di dare più spazio allo studio dell’Italiano e la perdita di numerose ore nei

mesi terminali dell’anno per festività, ponti ed attività extracurricolari, ha comportato una

trattazione più affrettata delle ultime unità didattiche, soprattutto quella relativa alla fase

cristiana della civiltà e della letteratura.

6. MEZZI

Nell’attività didattica è stato utilizzato il seguente testo in adozione:

S. Nicola, P. Pagliani, R. Alosi, A. Buonopane, Unicum. Storia e testi della Letteratura

Latina, Petrini, 2009.

In alcuni casi si è ricorsi a DVD o altri materiali multimediali.

7. TEMPI

Tre ore curricolari settimanali. In realtà, un’ora alla settimana delle tre previste è stata

spesso utilizzata per svolgere la programmazione di Italiano, molto più corposa. Nel

trimestre, sono stati svolti i contenuti relativi a parte del modulo storico e agli altri due

moduli, fino a completare l’evoluzione del genere dell’oratoria (tot. 30 ore). Nel

pentamestre è stata svolta la parte rimanente del programma ( alla data del 13 maggio

tot. 36 ore).

8. SPAZI

Lavoro in classe con strumenti bibliografici e in aule di informatica con materiali

multimediali.

9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Sono state proposte due prove scritte per ciascun periodo dell’anno. Le tipologie di prova

sono state differenti nei due periodi: nella prima parte dell’anno sono state somministrate

prove con traduzione, analisi morfosintattica e contestualizzazione letteraria di brani

d’autore studiati; nel corso del pentamestre sono state sottoposte agli allievi prove sul

modello della simulazione di terza prova d’esame ( tipologia A).

Le verifiche orali, possibilmente due per ogni periodo dell’anno scolastico, hanno

riguardato gli argomenti di letteratura programmati, i testi tradotti e l’analisi di strutture

linguistiche; le valutazioni orali sono state ottenute anche con questionari.

Gli elementi che sono stati presi in considerazione ai fini della valutazione delle verifiche

scritte e orali sono stati i seguenti:

la conoscenza di autori, opere, concetti e momenti della storia letteraria latina.

la conoscenza e la capacità d’analisi dei testi proposti.

la proprietà espressiva.

la capacità di rielaborazione.

la capacità di saper operare confronti intertestuali e interdisciplinari.

Nella valutazione si è tenuto conto anche dell’attenzione alle lezioni, dell’impegno, della

regolarità profusi nello studio da parte degli alunni e degli approfondimenti personali.

Per la determinazione del voto nelle prove scritte è stato fatto uso della scala decimale

secondo la seguente corrispondenza:

gravemente insufficiente: < 3, 3, ¾

nettamente insufficiente: 4, 4½, 4/5

insufficiente: 5, 5½

sufficiente: 6-, 6, 6+, 6½,

discreto: 7-, 7, 7+, 7½,

buono: 8-, 8, 8+, 8½

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ottimo: 8/9, 9

eccellente: 9+, 10

La valutazione di insufficienza (più o meno grave) si è attribuita in presenza ( parziale o

completa) dei seguenti elementi:

l’errato riconoscimento delle strutture morfosintattiche,

l’incapacità a comprendere il senso globale del testo prodotto,

una prosa italiana con errori ortografici, morfologici e sintattici,

una conoscenza molto lacunosa della storia letteraria,

la mancanza di chiarezza e di coerenza nell’argomentazione,

una palese mancanza d’orientamento nel testo latino,

l’assenza di attenzione e di impegno nello studio.

La valutazione a partire dalla sufficienza è stata attribuita quando lo studente abbia

dimostrato:

di saper riconoscere e rendere correttamente in italiano le strutture morfosintattiche

latine.

di saper cogliere e correttamente interpretare il senso globale del testo proposto per

la traduzione.

di saper produrre una prosa italiana corretta.

di conoscere (in misura adeguata, oppure mostrando capacità critica e di

rielaborazione) la storia letteraria.

di conoscere traduzione ed analisi dei testi proposti.

di saper esporre con chiarezza e coerenza.

di aver svolto in modo personale ricerche e approfondimenti.

Mirano , 15 Maggio 2014

La docente

Prof.ssa Alessandra Tempesta

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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Bondì Laura

Materia: Lingua e letteratura inglese

classe 5^G A.S. 2013-2014

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di:

1. CONOSCENZE linguistiche: elementi fondamentali della fonetica, della morfosintassi e del lessico a

livello intermedio superiore letterarie: i movimenti culturali e letterari dell'Ottocento e della prima metà del

Novecento inseriti all’interno del panorama storico-sociale che li ha generati attraverso

la lettura degli autori principali e dei testi più significativi; il lessico specifico per l’analisi

letteraria.

2. ABILITA’ linguistiche e comunicative: per quanto riguarda le abilità ricettive: capire un discorso in

L2 condotto a velocità normale, su argomenti di interesse generale, storico o letterario,

cogliendone i nessi logici e le informazioni centrali; saper leggere un testo di attualità o

creativo isolandone le linee essenziali e i nessi logici; inoltre, saper prendere appunti

durante l'ascolto. Per le abilità di produzione, sapersi esprimere correttamente, usando

un lessico adeguato e costruendo testi organici e coesi; saper descrivere, narrare,

argomentare, riassumere; saper sostenere l'interazione comunicativa centrando le

informazioni richieste e mantenendo un flusso adeguato di discorso. letterarie: saper leggere, riconoscere ed analizzare a vari livelli e nella loro specificità i

diversi tipi di testo letterario (testo narrativo, poetico, teatrale); saper riconoscere la

natura di un testo e inserirlo nel suo contesto e co-testo.

3. COMPETENZE linguistiche e comunicative: individuare e distinguere informazioni essenziali da quelle

marginali; cogliere informazioni inferenziali; rielaborare le conoscenze linguistiche per

produrre autonomamente testi orali e/o scritti comunicativi e personali. letterarie: autonomamente leggere, collocare, analizzare un testo letterario; rielaborare

personalmente riflessioni sui testi e/o sulle informazioni trasmesse; confrontare i dati, le

nozioni e i concetti acquisiti in modo tale da coglierne l’evoluzione nel quadro storico.

Valutazione sintetica della classe

L’attuale 5^G è stata rilevata da chi scrive all’inizio del quarto anno; precedentemente,

aveva cambiato docente ogni anno nella disciplina in oggetto - così come era accaduto

per una molteplicità di discipline. Questo non ha inciso sul profitto degli studenti più

motivati e capaci - che non sono in numero esiguo nel gruppo classe - ma sembra aver

determinato per quelli più fragili il cementarsi di lacune di base avvertibili in particolare

dal punto di vista linguistico. Nonostante corsi di recupero e sollecitazioni e consigli sul

metodo di studio trasmessi dall’insegnante, le abitudini poco produttive di lavoro

domestico non sono state mutate, sicché per una parte della classe la produzione

autonoma orale risulta stentata e difficoltosa, anche se a livello di esposizione scritta in

alcuni casi si sono avuti miglioramenti significativi; tuttavia, le competenze orali (che

vanno sollecitate e esercitate soprattutto nel biennio) risultano tuttora carenti per alcuni

studenti.

L’avvicendarsi di consigli di classe diversi sembra piuttosto aver inciso in maniera

significativa sul gruppo classe sul piano relazionale e socio-affettivo, come se fossero

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venuti a mancare, negli anni iniziali di Liceo, segnali coerenti e univoci sul piano

dialogico ed educativo. Conseguentemente la classe, pur caratterizzata da una presenza

notevole di studenti con buone capacità e dediti allo studio, si è presentata come classe

di individualismi marcati, poco disponibile a mettersi in gioco sul piano dialogico e

affettivo; solo verso la fine di quest’anno scolastico sembrano prodursi risultati da

questo punto di vista: negli ultimi mesi, la classe è migliorata in partecipazione,

curiosità, interesse e collaborazione.

All’Esame di Stato la classe si presenterà con un bagaglio di conoscenze sia linguistiche

che letterarie che culturali soddisfacente per i più, eccellente per alcuni: il frutto di un

impegno serio e regolare che ha prodotto in alcuni casi buone capacità di sintesi e

rielaborazione autonoma; tuttavia, un piccolo numero di studenti non possiede che

conoscenze disorganiche e superficiali, e fatica ad attuare contestualizzazioni e

collegamenti sul piano della multi/pluridisciplinarietà, anche quando guidato.

4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Obiettivi generali

1. sviluppare una competenza comunicativa che consenta un’adeguata interazione in

contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi che si avvalga di un

sempre più ricco patrimonio linguistico;

2. favorire la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane,

ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più

significativi della sua cultura;

3. arricchire la conoscenza linguistica e aprire alla conoscenza di un mondo più ampio

attraverso lo studio dei testi letterari, intesi come veicolo di idee, valori etici e civili;

4. sviluppare una consapevolezza dei propri processi di apprendimento tale da

permettere la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione

delle proprie attività di studio.

Obiettivi specifici

Conoscenze

I contenuti relativi al programma di letteratura

Il lessico appropriato ad esprimersi nell’ambito letterario

Le strutture adeguate per esprimersi in modo appropriato

Abilità

(saper)

Esprimersi in modo appropriato sia a livello scritto che orale

Comprendere un messaggio complesso in lingua originale

Prendere appunti in L 2 e rielaborarli in modo autonomo

Riassumere autonomamente in L2

Competenze

Intervenire nel corso di una discussione su tema in modo appropriato

Ricavare da un testo i nuclei tematici principali e contestualizzarli

Effettuare parallelismi e connessioni con elementi già conosciuti

Seguire un prodotto multimediale (film, programma televisivo, canzone, ecc)

comprendendone gli elementi essenziali

I testi preceduti da (f) sono stati forniti agli studenti in fotocopia.

L’Età Romantica.

“Oh for a life of sensations rather than of thoughts!”

John Keats – Letters

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Panorama storico-culturale: contraccolpi della Rivoluzione Francese; la Rivoluzione

Industriale; l’urbanizzazione; lo snaturamento del paesaggio e la nuova idea di natura.

Panorama letterario: le due generazioni di poeti romantici; la nuova idea di poeta; il

concetto di “escapism”; il Sublime; la rivalutazione del Medioevo; la tensione verso

l’esotico; il concetto di “originalità”; l’individualismo e il soggettivismo. Il romanzo gotico

e il sovrannaturale.

William Blake – cenni biografici

Songs of Innocence and Experience 6 ore

Caratteristiche generali dell’opera; struttura; temi principali

“The Lamb”

“ The Tyger”

“ London”

William Wordsworth – cenni biografici 6 ore

Lyrical Ballads

Caratteristiche generali dell’opera; struttura; temi principali

From “The Preface” to the Second Edition to the Lyrical Ballads

“Emotion Revived upon Tranquillity”

“Tintern Abbey” (ll.1-50)

“I Wandered Lonely as a Cloud”

Samuel Taylor Coleridge– cenni biografici 6 ore

Lyrical Ballads

“The Rime of the Ancient Mariner”

Parts I, (f)II, IV, (f) VII (ll. 610-625)

Mary Shelley – cenni biografici 7 ore

Frankenstein, or the Modern Prometheus

Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.

„The creation oft he Monster“

Kenneth Branagh’s film version Mary Shelley’s Frankenstein (1994)

L’Età Vittoriana

“It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom,

it was the age of foolishness, it was the epoch of belief, it was the epoch of

incredulity, it was the season of Light, it was the season of Darkness, it was

the spring of hope, it was the winter of despair...”

Charles Dickens- A Tale of Two Cities

Panorama storico-culturale: Queen Victoria, il Vittorianesimo e il compromesso

vittoriano; la Seconda Rivoluzione Industriale; la nascita e lo sviluppo della working

class e delle Trade Unions; Chartism; i Reform Bills; le workhouses; “mushroom towns”;

Darwin e le implicazioni sociali ed economiche delle sue teorie; l’espansionismo coloniale

e il Jingoismo.

Panorama letterario: early, middle, late Victorian Age; il romanzo come genere letterario

privilegiato; the mainstream Victorian novel; il modello Dickensiano; concetto estetico di

realismo; le pubblicazioni seriali; il ruolo del romanziere; il Gotico Urbano; la detective

story; l’Estetismo.

Charles Dickens – cenni biografici 2 ore

Oliver Twist

Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.

“Oliver asks for more”

Robert Louis Stevenson – cenni biografici 6 ore

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The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde

Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.

(f)“The Story of the Door”

“Dr Jekyll’s Experiment”

Oscar Wilde – cenni biografici 6 ore

The Picture of Dorian Gray

Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.

The Preface

(f)“Sybil’s Death” (ch.VIII)

“Dorian’s Death” (ch. XX)

L’Età Moderna:

“This is the way the world ends

Not with a bang but a whimper.”

T.S. Eliot – The Hollow Man

Panorama storico-culturale: il concetto di “secolo breve”; la Prima Guerra Mondiale; il

crollo del sistema dei valori vittoriano; l’”età dell’ansia”; la crisi dell’individuo. Il

prevalere dell’irrazionale: Freud e le teorie dell’inconscio. Nuovo concetto di tempo:

Bergson e Einstein. La dissoluzione della forma.

Panorama letterario:. Il Modernismo come fenomeno culturale e letterario; l’anti-

romanzo, l’anti-eroe, il metodo mitico, il correlativo-oggettivo; rapporti tra psicoanalisi e

narrativa: il monologo interiore, il flusso di coscienza, la frammentazione dell’io.

Sperimentazioni formali in narrativa e poesia.

Joseph Conrad– cenni biografici 7 ore

Heart Of Darkness

Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.

(f)“The Nellie on the Thames”

“The Chain Gang”

“The Horror! The Horror!”

James Joyce – cenni biografici 5 ore

Dubliners

Caratteristiche dell’opera, struttura, temi principali.

“Eveline”

Ulysses 5 ore

Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.

“The Funeral”

“Molly Bloom’s monologue” (extracts)

(f)David Lodge – The Art of Fiction: Interior Monologue

Thomas Stern Eliot – cenni biografici 4 ore

The Waste land

Caratteristiche dell’opera, struttura, tecniche compositive, temi principali

“The Burial of the Dead” ll. 1-6; ll. 60-76.

“The Fire Sermon” ll. 1-50

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Dopo la Seconda Guerra Mondiale

“Maybe there’s a beast…maybe it’s only us”

W. Golding – Lord of the Flies

Panorama storico-culturale: i regimi totalitari in Europa; il disgregarsi dell’Impero; la

Guerra Fredda.

Panorama letterario: il ritorno dell’intellettuale all’impegno politico e sociale; eredità del

modernismo.

George Orwell – cenni biografici 6 ore

*1984

Caratteristiche del romanzo, struttura, temi principali.

“This Was London”

(f).“Newspeak”

(f) “The Meeting with Julia”

(f)“The Last Man in Europe”

(f)“Room 101”

Michael Radford’s film version 1984 (1984)

*Politics and the English Language

*ALLA DATA DELLA STESURA DEL PRESENTE DOCUMENTO GLI ARGOMENTI

CONTRASSEGNATI DALL’ASTERISCO NON SONO ANCORA STATI SVOLTI. SE NON

DOVESSERO ESSERE TRATTATI, L’INSEGNANTE APPORTERA’ LE NECESSARIE

CORREZIONI.

5. METODI

In sintonia con gli obiettivi disciplinari prefissati, si è adottato il metodo induttivo,

privilegiando il testo come punto di partenza per tutti gli argomenti-autori affrontati.

La lezione frontale, condotta il più possibile in L2, è servita soprattutto a fornire

elementi di raccordo tra i vari macroargomenti. Le analisi testuali delle letture sono

state guidate tentando di privilegiare in classe un clima di discussione critica che

incoraggiasse un approccio autonomo ed individuale al testo, ed un costante confronto

tra gli allievi, che tuttavia è riuscito solo parzialmente, in quanto solo una parte della

classe si è lasciata coinvolgere da questo tipo di attività.

Si è scoraggiato il più possibile l’approccio al singolo testo e autore in modo tale che

ogni microargomento venisse colto isolatamente, e si è viceversa incoraggiato il suo

inserimento in un panorama più ampio, al fine di cogliere l’evoluzione e lo sviluppo della

letteratura nell’arco di tempo in analisi. A questo scopo, si è fatto spesso riferimento

anche alla letteratura europea in generale.

Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo Lit and Lab, che è stato

comunque costantemente integrato da testi proposti dall’insegnante.

Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della

consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo.

6. MEZZI

Lo strumento essenziale di riferimento è stato il libro di testo in adozione Spiazzi,

Tavella, Only Connect…New Directions, Zanichelli, Voll. 2-3. che è stato

comunque costantemente integrato da testi proposti dall’insegnante.

Si è talvolta ricorso, con buona ricaduta sulla motivazione e dello sviluppo della

consapevolezza della diversità dei linguaggi, al sussidio audiovisivo.

7. SPAZI

Aula. Sala di proiezione video.

8. TEMPI

3 ore settimanali curricolari: nel l° periodo sono stati affrontati il periodo Romantico;

nel secondo quadrimestre l’ Età Vittoriana e l'Età Moderna.

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9. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Le verifiche scritte svolte sono state nel numero di tre per ogni periodo didattico,

simulazioni di terze prove incluse. A queste vanno aggiunte prove assegnate a casa e

corrette e valutate. Tutte le prove scritte effettuate in classe sono state sostanzialmente

di quesiti a risposta aperta strutturate sul modello di tipologia A prevista per l’Esame di

Stato. Le verifiche orali hanno preso la forma del colloquio tradizionale, e si è sempre

tentato di incoraggiare la capacità di collegamento individuale con le altre materie e con

l’attualità. La valutazione è stata effettuata in entrambi i casi tenendo conto dei seguenti

parametri:

1. conoscenza dei contenuti relativi alla storia della cultura e letteraria; 2. capacità di

analisi e rielaborazione critica, ed eventualmente di operare collegamenti e confronti fra

opere / autori / movimenti diversi; 3. capacità di argomentare ed esporre in maniera

chiara ed organica, producendo testi di facile comprensione; 4. uso idiomatico della

lingua sia sotto il profilo della correttezza (fonetica/ortografica, grammaticale, sintattica)

che dell'appropriatezza lessicale; 5. scioltezza (per l'orale), padronanza e ricchezza

sintattico/lessicale; 6. pertinenza al quesito posto. La soglia della sufficienza è stata

posta in un uso sufficientemente equilibrato di 'fluency' ed 'accuracy', nella costruzione

di un discorso anche schematico, ma coerente, ed in un livello minimamente articolato

delle conoscenze. La valutazione di fine periodo terrà conto dei risultati delle prove

svolte in itinere, dell'impegno dell'allievo, della sua partecipazione ed interesse al

dialogo didattico-educativo, del grado di autonomia raggiunto nell'organizzazione delle

conoscenze e nella rielaborazione dei contenuti, della progressione rispetto ai livelli di

partenza. Essa è stata espressa in decimi di voto secondo la seguente scala di giudizio:

~ Ottima conoscenza linguistica (la produzione è scorrevole, sempre corretta,

lessicalmente ricca, varia, la pronuncia è ottima), associata a eccellenti capacità di

analisi dei testi, capacità critica e di rielaborazione, capacità di procedere in autonomia

nello studio, interesse vivace e partecipativo durante le lezioni, funzione trainante

all'interno del gruppo classe: voto lO.

~ Conoscenza ottima della lingua (produzione scorrevole e corretta, buona pronuncia,

lessico articolato e preciso), accompagnata da ottima capacità critica e di rielaborazione,

autonomia nell'interpretazione dei testi, collaborazione propositiva e partecipazione in

classe: voto 9.

~ Buona conoscenza della lingua (produzione quasi sempre corretta, piacevolmente

scorrevole, con una pronuncia sostanzialmente corretta ed un lessico appropriato ed

abbastanza vario), accompagnata da una buona capacità critica e da una apprezzabile

capacità di analizzare i testi, interesse motivato e disponibilità alla collaborazione: voto

8.

~ Discreta conoscenza della lingua (produzione sostanzialmente scorrevole e corretta,

pronuncia tale da non inficiare la comprensione delle parole e degli enunciati, lessico

appropriato anche se non molto vario), studio diligente ed abbastanza organico degli

argomenti letterari, discreta capacità di analizzare i testi, impegno e partecipazione

sostanzialmente costanti: voto 7.

~ Sufficiente conoscenza della lingua (produzione non sempre corretta e/o appropriata

per grammatica, sintassi, lessico e pronuncia, globalmente poco idiomatica, ma

comunque in sostanziale equilibrio, e quindi comunicativa), studio minimamente

regolare degli argomenti letterari, sostanziale coerenza nell'esposizione dei quesiti e/o

nell'analisi dei testi proposti in classe, interesse presente anche se la partecipazione in

classe non è attiva o costante: voto 6.

~ La presenza di alcune lacune linguistiche ai vari livelli non inficia pienamente la

comunicazione, la produzione anche quando corretta rimane faticosa e stentata, lo

studio è mnemonico e disorganico, la capacità di rielaborare molto incerta, l'analisi dei

testi approssimativa, l'interesse altalenante e la partecipazione per lo più assente: voto

5.

~ Importanti lacune linguistiche - a tutti i livelli - e di pronuncia rendono la

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comunicazione difficile o inefficace, studio inadeguato o privo di rielaborazione critica,

analisi dei testi frammentaria o errata a causa del mancato riconoscimento degli aspetti

fondamentali, mancato riconoscimento dei nodi fondanti delle questioni affrontate,

interesse e partecipazione inadeguati: voto 4.

~ Produzione piena di lacune e/o inadeguatezze, priva di coesione e di coerenza al

punto da impedire una comunicazione minimamente efficace, incapacità di analizzare i

testi affrontati in classe o non conoscenza degli stessi, partecipazione, interesse e studio

assenti: voto 3.

~ V olutamente lo studente si pone in un atteggiamento di rifiuto della materia, non si

esprime nemmeno in modo errato e cerca di parlare sempre ed esclusivamente in lingua

italiana, non studia mai a casa, è totalmente disinteressato all'attività svolta in classe,

che talvolta ostacola: voto 2.

Mirano , 15 Maggio 2014

La docente

Prof.ssa Laura Bondi

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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Ciriello Antonella

Materia: Lingua e letteratura francese - seconda lingua straniera (C.M. 198)

Classe 5^ G A.S: 2013-2014

Sono l’insegnante di francese della classe V G dallo scorso anno scolastico 2012/13. I

ragazzi che frequentano il corso di francese sono 11 ( 5 ragazzi e 6 ragazze). Abbiamo

instaurato un ottimo rapporto interpersonale che mi ha permesso un ottima

collaborazione e un clima di serenità e fiducia reciproca. Tutti hanno seguito con

interesse le lezioni e hanno assimilato i contenuti di letteratura, di storia proposti,

trovando collegamenti con le altre discipline, in particolare con la letteratura italiana,

storia, arte, lingua inglese.

Per quello che riguarda la competenza linguistica e comunicativa, buona parte degli

studenti ha acquisito la certificazione linguistica DELF, B1 o B2; in particolare: 4 studenti

hanno conseguito la certificazione B2 e 3 la certificazione B1

La classe è arrivata a possedere una buona capacità di rielaborazione personale e gli

strumenti necessari per una autonoma analisi del testo letterario. Gli studenti sanno

intervenire in modo critico e appropriato alle discussioni e hanno raggiunto una buona o

ottima abilità produttiva sia scritta che orale. L’analisi del testo letterario generale è

stato l’ elemento fondamentale del lavoro in classe prediligendo un’ analisi più tematica

che stilistica. Lo studio della letteratura è stato sempre inserito nel contesto storico ed

artistico, trovando punti in comune con altre discipline, in particolare storia, letteratura

inglese e letteratura italiana e filosofia. Nel complesso la classe ha raggiunto risultati

molto soddisfacenti.

1. CONOSCENZE:

Gli studenti conoscono: le strutture morfo-sintattiche della lingua;la microlingua

letteraria; principali autori e movimenti culturali e letterari dell’800 e del 900

francesi;principali figure retoriche.

Il conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione sono stati mantenuti

anche se con qualche taglio di alcuni argomenti dovuti ai tempi reali della didattica che

spesso in corso d’ anno non corrispondono a quelli della programmazione causa vari

eventi.

2. ABILITA’:

Leggere in modo corretto un testo in lingua;

Individuare le tematiche proposte in un testo e riordinarle in modo sintetico;

Esprimersi in modo corretto in lingua francese;

Rielaborare e esprimere giudizi autonomi;

Effettuare collegamenti interdisciplinari;

Orientarsi in modo autonomo nelle attività di ricerca e di studio.

Gli argomenti oggetto di studio sono stati presentati ed illustrati durante lezioni di tipo

prevalentemente frontale ma anche con l’utilizzo di video e film . Il testo è sempre stato

lo strumento di partenza E’ sempre stato sollecitato l’intervento degli studenti

coinvolgendoli nell’ esercizio di comprensione, interpretazione e contestualizzazione del

testo stimolando il lavoro di ricerca dei ragazzi richiedendo anche di mettere in campo

la loro creatività e le loro capacità intuitive.

3. COMPETENZE:

Le competenze linguistiche raggiunte permettono agli studenti di usare la lingua per

ottenere degli scopi specifici .Sanno esprimere opinioni personali,individuare il corretto

registro linguistico; sanno riconoscere e produrre oralmente e per scritto testi descrittivi ,

Gli studenti sanno:

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narrativi,argomentativi; sanno produrre testi scritti con un buon grado di coesione e

coerenza.

Le competenze letterarie:Sanno riconoscere testi letterari appartenenti a generi letterari

diversi;competenza; sanno inserire il testo nel suo cotesto e nel contesto socio-culturale

di appartenenza.

4. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

Cenni della storia della formazione dell’Unione Europea dal 1945 ad oggi ( fotocopie) e

lavoro di gruppo degli studenti.

Le principali Istituzioni Europee ( fotocopie e sito www.europa.net )

Letteratura:

MANUALE IN ADOZIONE « RIVEGAUCHE » EINAUDI SCUOLA

Testi in fotocopia presi da varie antologie e da siti Internet specializzati in letteratura

francese quali: ‘le point du FLE’; ‘Audio-lectures des textes de littérature’ ;

Nello sviluppo del programma è sempre stato presentato prima il periodo storico e quindi

i vari movimenti letterari con approfondimenti alla poesia e al romanzo del 1800 e del

1900)

1800-1830: La storia: Napoleone, la restaurazione, Louis XVIII, Charles X

ROMANTISME

MADAME DE STAEL:

‘ De la poésie classique et de la poésie romantique’ ( De l’Allemagne) libro di testo

R. DE CHATEAUBRIAND

Mais comment exprimer cette foule de sensations fugitives » libro di testo

‘Levez-vous vite, orages désirés’ ( René) libro di testo

A.DE LAMARTINE ‘ Le Lac ’ ( Méditations poétiques) libro di testo

VICTOR HUGO ( vita e opere) :

‘ Le drame peint la vie’ (La Préface de Cromwell) libro di testo

‘Refaites le Paris du quinzième siècle’ ( Notre-Dame de Paris) libro di testo

‘ Demain dès l’aube’ ( Les Contemplations) fotocopia

‘ Gavroche’ ( Les Misérables) fotocopia

‘ La fonction du poète’ libro

1830-1848 : les trois glorieuses, la monarchie de juillet.

1848-1871 : la repubblica, Napoleone III e l’impero

LE REALISME

HONORE’ DE BALZAC : ‘La pension Vauquer’ (Le père Goriot) fotocopia

‘ Monsieur Grandet’ ( Eugénie Grandet) fotocopia

HENRI BEYLE (STENDHAL) : Passaggi da ‘Le rouge et le noir’ ( fotocopie) :

‘Julien Sorel, le fils maudit’

‘Julien et Mme de Rénal, fascination réciproque’

‘Quand l’auteur détrône le narrateur’

‘Entrée dans le monde’

‘Réquisitoire contre la société’

Pagina 32 di 65

GUSTAVE FLAUBERT :

‘Miss Arabelle et Romulus’ ( Madame Bovary) libro

‘Elle n’existait plus’ ( Madame Bovary) fotocopia

‘ Ce n’étaient que des amours et des amants’ libro

‘Le reveries de Mme Bovary’ ( fotocopia)

‘Le livre sur rien’ (corrispondenza di Flaubert, fotocopie)

1871-1900 : La débâcle de Sedan, la Commune, la république, Les crises de 1885-

1900 ; L’affaire Dreyfus-

DECADENTISME

C. BAUDELAIRE : ‘Correspondances’ libro

‘ Spleen’ libro

‘L’Albatros’ libro

‘ L’invitation au voyage’fotocopia

‘il faut être toujours ivre’ fotocopia

‘La chambre double’ fotocopia

‘L’emisphère dans ta chevelure’ fotocopia

VERLAINE ‘ Art poétique’

‘ Il pleure dans mon cœur’

‘ La chanson d’automne’

RIMBAUD ‘Ma bohème’ ( libro)

LE NATURALISME

EMILE ZOLA:

vie et œuvres- traits principaux de son œuvre et son engagement social ( j’accuse)

GUY DE MAUPASSANT :

‘ Ce cochon de Morin’ (fotocopia)

‘ La parure ( fotocopia)

‘ Deux amis’ ( libro)

‘Nos anglais ( fotocopia)

‘Un fou’ ( fotocopia)

1900-1920 : la belle époque ; la grande guerre française.

Programma svolto al 5 maggio 2014 ; il resto è previsto fino alla fine dell’anno

scolastico.

APOLLINAIRE ‘Zone’ (libro)

‘ Nuit rhénane’ ( libro)

‘ La colombe poignarde et le jet d’eau’ e d’autres calligrammes (

fotocopie)

PROUST : A la Recherche du temps perdu : ‘ La petite Madeleine’ (libro)

‘ la Haie des aubépines’ ( fotocopia)

ANTOINE DE SAINT EXUPERY :

Vol de nuit : ‘ Le ciel la nuit….’ ‘ Plus en haut des étoiles’ ( fotocopie)

Pagina 33 di 65

Le Petit Prince ‘ Dessine-moi un mouton’ ; ‘ La rose’ ‘ le renard’( fotocopie)

1920-1940 : l’après-guerre, la crise idéologique et politique ; la crise économique du

1929 ; le front populaire.

La littérature entre les deux guerres ;

1940-1945 : la deuxième guerre mondiale en France ;

Charles de Gaulle et la résistance française.( ‘ Vive la France et les français 1940-

fotocopie e ascolto)

1945-1962 : la décolonisation ; l’Algérie ; la crise de 1962 et la cinquième République

ELUARD ‘Libérté’

PREVERT ‘Pour faire le portrait d’ un oiseau’

‘ Pour toi mon amour ‘

‘ Familiale’

‘Cet amour’

‘Barbara’

‘Les enfants qui s’ aiment’

EXISTENTIALISME :

Jean Paul Sartre : La nausée . Thèmes principaux

TESTI CRITICI.

M.MILNER. de « Le romantisme » « Mal du siècle et ennui »

P.ALBANY de »Mytographe » »Le dernier poète bourgeois »

G :E :CLANCIER de « Panorama de la poésie française » « Baudelaire, un génie solitaire

au carrefour de la tradition et de l’ invention. »

Auerbach : ‘Mimesis’ einaudi

5. MEZZI

Testo adottato: “RIVEGAUCHE” secondo volume Einaudi Editore.Fotocopie per

l’approfondimento degli argomenti sono state utilizzate fotocopie prese da

diverse antologie e testi di critica.

6. TEMPI

Fino al 22 aprile sono state svolte n. 70 ore di lezione (compresi i compiti). Si presume

un totale di n. 83ore di lezione complessive fino al termine dell’anno scolastico.

7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Sono state effettuate prove scritte e verifiche sugli argomenti svolti in classe.

La valutazione viene effettuata in decimi con porzioni di voto, a partire dal tre

(gravemente insufficiente), quattro (insufficiente), cinque (mediocre), sei (sufficiente),

sette (discreto), otto (buono), nove (ottimo), dieci (eccellente).

La verifica è stata intesa ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli

obiettivi prefissati nella programmazione, a determinare la validità dell'approccio

metodologico e delle tecniche impiegate dall'insegnante e ha tenuto conto dei progressi

avvenuti rispetto ai livelli di partenza. La verifica è stata, quindi anche formativa, intesa

come momento che guida e corregge in itinere l'orientamento dell'attività didattica e che

fornisce agli studenti la misura dei propri progressi, rendendoli consapevoli delle proprie

lacune e attivando in loro capacità di autovalutazione. Nell'ultimo anno le verifiche hanno

riguardato in modo particolare la capacità di comprensione e di produzione di testi di

carattere specifico all'indirizzo.

Tutti gli argomenti trattati sono stati oggetto di verifiche orali; le verifiche individuali

scritte sono state due nel corso del primo quadrimestre e due nel corso del secondo,

intese anche come simulazione di terza prova dell'esame di stato.

Pagina 34 di 65

Nella valutazione delle verifiche scritte si è tenuto conto delle seguenti variabili:

comprensione del messaggio/testo da analizzare

aspetto formale

conoscenza dei contenuti (lessico, strutture grammaticali e argomenti disciplinari)

espressione (ortografia, coesione, sequenzialità )

analisi

Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto delle seguenti variabili:

comprensione del testo da analizzare

conoscenza dei contenuti

accuratezza morfosintattica

varietà linguistica

efficacia della produzione

esatta individuazione dei nodi fondamentali delle questioni

pronuncia

Le valutazioni di fine periodo, oltre a tenere conto dei risultati delle prove e del

raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari prefissati, hanno compreso anche altri

elementi e più precisamente la partecipazione, l'impegno, la progressione

dell'apprendimento e lo scostamento rispetto ai livelli di partenza, la scorrevolezza della

produzione linguistica,il grado di controllo del lessico,il livello di interazione tra lingua e

contenuto. .

Non sono state effettuate attività di recupero o di sportello.

Le conoscenze, le competenze e le capacità sono state così valutate:

Gravemente insufficiente

In presenza di contenuti inaccettabili, forma incomprensibile, argomentazione

incongruente, livello morfo-sintattico inadeguato, lessico incomprensibile, rielaborazione

critica inconsistente.

Insufficiente

In presenza di contenuti banali, forma elementare non sempre chiara, argomentazione

limitata, errori morfo-sintattici diffusi, lessico spesso improprio, rielaborazione critica

inesistente.

Sufficiente

In presenza di contenuti talvolta generici, forma comprensibile anche se elementare,

argomentazione parzialmente coerente, lessico abbastanza corretto, rielaborazione critica

appena accennata.

Buono

In presenza di contenuti pertinenti, forma chiara e scorrevole, argomentazione logica e

coerente, corretto livello morfo-sintattico, lessico ricco, rielaborazione critica personale.

Ottimo

In presenza di contenuti completi e approfonditi, forma fluida e corretta, capacità di

operare collegamenti, argomentazione logica e coerente, corretto livello morfo-sintattico,

lessico ricco e appropriato, rielaborazione critica personale e con citazioni.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle

verifiche effettuate secondo le seguenti tipologie:

Risposta sintetica a quesito (III prova, tipologie A ).

Comprensione ed analisi testuale .

Mirano, 15 maggio 2014

La docente

Prof.ssa Antonella Ciriello

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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Tessari Sonia

Materia: Lingua e letteratura tedesca - seconda lingua straniera (C.M. 198)

Classe 5^ G A.S. 2013-2014

Situazione finale della classe

La classe ha dimostrato interesse per la materia e ha partecipato attivamente alle lezioni. Si è

dimostrata responsabile al momento delle verifiche. Presenta livelli di preparazione diversi, in

base all’impegno e al lavoro individuale svolto nei cinque anni.

Obiettivi Disciplinari raggiunti in termini di Competenze , Capacità e Conoscenze

Il lavoro è stato finalizzato alla conoscenza della letteratura tedesca del XIX e del XX

secolo. Sono stati presi in esame i vari movimenti letterari a partire dal Romanticismo,

attraverso brani significativi per le tematiche dell’autore e del momento culturale.

Si è cercato di:

perfezionare le abilità espressive di base e consolidare la conoscenza di una micro-

lingua letteraria di indirizzo

consolidare le conoscenze linguistiche

sviluppare capacità di analisi e di sintesi, migliorare il metodo di studio individuale

sviluppare la consapevolezza che il testo letterario è testimonianza di un’esperienza

umana con cui confrontarsi e che il messaggio dell’autore può essere accolto come

momento di riflessione e di crescita

acquisire capacità di rielaborazione

ampliare le conoscenze lessicali e consolidare la produzione orale

sviluppare il senso critico

Metodi e Strumenti

Lezione frontale, utilizzo della LIM , accesso a internet, visione di filmati in lingua.

Si è fatto uso del libro di testo per la lettura di brani antologici o per approfondire

alcune tematiche, gli argomenti sono stati completati o riassunti con altro materiale:

fotocopie e lettura di alcune parti di altri testi.

Criteri e strumenti di valutazione

Le verifiche sono state realizzate mediante i seguenti strumenti:

domande aperte

esercizi di comprensione orale e scritta

riassunti orali e scritti

traduzioni

La valutazione è stata sia formativa che sommativa.

Sono state fatte tre prove , tra scritto e orale, a quadrimestre

Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

le conoscenze acquisite;

i progressi effettuati rispetto al livello di partenza;

le potenzialità del singolo;

la partecipazione in classe

l’impegno e la cura nel lavoro individuale

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

1° quadrimestre

Unità didattiche / Moduli Contenuti

settembre/ottobre

Romanticismo

Primo Romanticismo Novalis tardo Romanticismo la fiaba

Eichendorff

novembre/dicembre

Tardo Romanticismo

Biedermeier

Hoffmann Lo schiaccianoci

situazione storica il Biedermeier

Gennaio

Junges Deutschland Heine

2° quadrimestre

Unità didattiche / Moduli Contenuti

gennaio/febbraio

Junges Deutschland

Vormärz

Heine

Büchner Woyzeck Film

marzo/

Realismo Naturalismo Fontane Hauptmann cenni

Aprile

Fine secolo

Impressionismo Simbolismo Schnitzler Freud

Hofmannstahl

maggio

Espressionismo

Kafka

Giugno T.Mann

Mirano, 15 maggio 2014

La docente

Prof.ssa Sonia Tessari

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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Fici Anna

Materia: Storia, cittadinanza e costituzione

classe 5^G A.S. 2013-2014

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di:

1. CONOSCENZE:

conoscenza degli argomenti trattati in modo complessivamente esauriente ed

organico;

acquisizione soddisfacente del lessico specifico.

2. ABILITA’:

classificazione corretta degli eventi storici in relazione al tempo e allo spazio;

collocazione organica dei fatti storici in relazione con i contesti sociali, geopolitici,

economici entro cui si sono sviluppati;

distinzione nei testi storiografici delle informazioni fattuali dalle valutazioni e dai

giudizi;

utilizzo di cartine storiche, schemi, tabelle.

3. COMPETENZE:

confronto degli argomenti trattati con la dimensione contemporanea, sociale,

economica e politica;

corretta lettura, comprensione e interpretazione di testi scritti di vario tipo;

utilizzo della conoscenza di eventi passati per meglio comprendere e intervenire nel

presente;

collocazione dell’esperienza personale e scolastica in un sistema di regole fondato sul

riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela dell’individuo, della

collettività, dell’ambiente.

4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:

La classe fin dall’inizio dell’anno scolastico ha mostrato, in generale, una discreta

partecipazione ed ha saputo potenziare il proprio metodo di studio riuscendo a pervenire,

anche se a livelli ovviamente diversi, al raggiungimento di un’acquisizione dei contenuti

complessivamente stabile.

La maggior parte degli allievi si è interessata agli argomenti affrontati, soprattutto a

quelli cronologicamente più vicini; in particolare qualcuno ha mostrato un serio

coinvolgimento verso alcune questioni; qualcun altro, però, pur avendo acquisito i

contenuti, non è riuscito a pervenire a rielaborazioni veramente autonome.

Alla fine dell’anno scolastico gli studenti, per quanto riguarda il rendimento, hanno

mantenuto la loro eterogeneità di partenza; così, mentre molti hanno saputo dimostrare

capacità e serietà nello studio, precisione e una discreta padronanza espressiva,

raggiungendo risultati pienamente positivi, altri hanno evidenziato un certo interesse, ma

l’impegno non è stato sempre costante e, pertanto, non sono riusciti a pervenire ad

analisi approfondite, in qualche caso anche per incertezze pregresse.

Gli allievi sono stati costantemente spronati alla partecipazione fattiva, all’attenzione

rigorosa e alla proficua collaborazione, nel convincimento che ciò potesse contribuire alla

formazione culturale, sociale e civile di cittadine e cittadini sempre più consapevoli e

responsabili.

Per quanto riguarda il comportamento, tutti gli studenti, anche se a livelli diversi, hanno

dimostrato un puntuale rispetto delle regole scolastiche.

Si precisa che gli studenti, a livello individuale o l’intera classe, hanno partecipato alle

seguenti attività:

o Visita guidata: Museo della Grande Guerra di Rovereto (in tale occasione si sarebbero

dovute visitare le trincee del Matassone per le quali erano stati opportunamente

preparati, ma a causa del maltempo non si è potuto effettuare tale visita).

Pagina 38 di 65

o “Memory Day”, organizzato dal Comune di Venezia e dall’associazione Fervicredo, per

ricordare le vittime della criminalità organizzata e del terrorismo: Michieletto Giorgia,

Pasqualato Alice;

o “Giornata della Memoria dei Martiri di Mirano” (in collaborazione con ANPI e Comune di

Mirano):letture di Pasqualato Alice, Stival Ingrid; o Incontro con la prof.ssa Lionello sull’esperienza degli internati militari italiani deportati

in Germania (con letture di documenti originali); o Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla I Guerra mondiale, letture di Motton

Thomas, Pasqualato Alice;

o Partecipazione alle celebrazioni del 25 aprile del Comune di Mirano: letture di

Pasqualato Alice, Stival Ingrid;

o Incontro in Auditorium: lezione-spettacolo sulla Costituzione Italiana (da effettuare).

5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE:

Storia: Tempi:

Società e politica tra Ottocento e Novecento:

tendenze della popolazione sino alla Grande Guerra; classi sociali;

movimento operaio; sviluppo del socialismo; battaglia per

l’emancipazione della donna; sistemi politici; partiti politici; sviluppo della

scuola; comportamenti collettivi; opinione pubblica e formazione del

consenso; questione sociale e tentativi di soluzione; nazionalismo e

movimenti nazionalisti

3 ore

Età giolittiana:

politica; ambiguità di governo; spinte centrifughe; (in fotocopia)

2 ore

Verso la Grande Guerra:

origini del conflitto; gioco delle diplomazie e delle alleanze; crisi

marocchine e tensioni nei Balcani; dalle guerre balcaniche allo scoppio del

conflitto; classi lavoratrici e guerra, atteggiamento dei socialisti

Seconda Internazionale e problema della guerra

2 ore

La Grande Guerra, svolgimento delle operazioni e trattati di pace:

dalla guerra di movimento alla guerra di posizione; armi vecchie e nuove;

operazioni nel 1915-16; 1917, collasso della Russia e intervento degli

Stati Uniti; 1918, crollo degli imperi centrali e fine della guerra; Italia nel

conflitto, interventisti e neutralisti; guerra sul fronte italiano; fronte

interno; trattati di pace e nuovo assetto mondiale; problemi irrisolti e

Società delle Nazioni

Genocidio degli Armeni (in fotocopia). Per T. Mann la guerra è necessaria

per affermare la superiorità culturale della Germania. I socialisti spiegano

qual è il vero scopo della carneficina mondiale. Gli uomini nella Grande

Guerra. Una trincea nella Grande Guerra. Una giornata in guerra. La

guerra navale.

7 ore

Economia e società nel mondo occidentale fra le due guerre:

problemi e linee di tendenza; rivoluzione demografica mondiale; crescita

economica degli anni venti e inflazione; crisi del ’29 e fine delle illusioni;

risposte alla crisi e trasformazione dell’industria; movimento operaio e

socialismo; scienza e tecnica; rinnovamento artistico e intellettuale

5 ore

Rivoluzione d’ottobre e Unione Sovietica:

rivoluzione del febbraio 1917 e crollo dello zarismo; tra due rivoluzioni;

Rivoluzione d’ottobre; questione della pace, guerra civile e Terza

Internazionale; comunismo di guerra; NEP; dibattiti e contrasti durante la

NEP; industrializzazione e collettivizzazione dell’agricoltura; stalinismo

I gulag, strumento del sistema repressivo sovietico.

4 ore

La crisi dello Stato liberale in Italia e l’avvento del fascismo:

le conseguenze della grande guerra; la collocazione internazionale; la

riconversione dell’economia; il biennio rosso; l’occupazione delle

fabbriche; lo sviluppo dei partiti di massa; il nazionalismo; il governo Nitti

e le elezioni del 1919; la nascita del fascismo; il ritorno di Giolitti; il

fascismo: basi di massa e violenza; l’agonia dello Stato liberale e la

marcia su Roma

5 ore

Pagina 39 di 65

Lo squadrismo fascista

Il fascismo al potere:

il fascismo verso la dittatura; le premesse dello Stato totalitario; il regime

autoritario di massa; l’antifascismo: emigrazione e opposizione

clandestina; la vita economica: i progressi dell’industria, la stagnazione

dell’agricoltura; la politica estera; la guerra d’Etiopia; l’avvicinamento alla

Germania e la militarizzazione del paese

Ci fu consenso intorno al fascismo. Mussolini: il discorso del bivacco.

5 ore

Democrazie liberali e regimi totalitari in Europa:

regimi autoritari e democrazie; gli Stati iberici e la guerra civile spagnola

L’ultima barriera contro gli orrori dell’hitlerismo. Il conflitto tra governo

repubblicano e insurrezione militare. L’appello di Carlo Rosselli: “Oggi in

Spagna, domani in Italia”

3 ore

Il nazismo e la Germania di Hitler:

rivoluzione e controrivoluzione in Germania; la repubblica di Weimar: il

difficile avvio; Hitler e il nazionalsocialismo; verso la fine della Repubblica

di Weimar; il nazismo al potere e il Terzo Reich; l’economia tedesca al

servizio della politica

Il nazismo ha una sua legge specifica: l’idea della razza. Il nazismo è la

variante tedesca del genere fascismo. Pio XI interviene per la difesa della

libertà della Chiesa cattolica in Germania.

3 ore

Gli Stati Uniti e i mondi extraeuropei fra le due guerre:

gli Stati Uniti: i ruggenti anni del dopoguerra; la reazione conservatrice

dell’America tradizionalista e puritana; il predominio dei repubblicani negli

Stati Uniti degli anni Venti; la crisi del 1929. Roosevelt e il New Deal;

l’espansione del Giappone militarista; la Cina fra nazionalisti e comunisti

2 ore

L’inizio della seconda guerra mondiale:

il cammino verso la guerra; i caratteri di fondo della seconda guerra

mondiale; la guerra lampo in Europa; l’Italia dalla non belligeranza

all’intervento; la battaglia d’Inghilterra e quella dell’Atlantico; l’Italia in

guerra e la sua subordinazione alla Germania; l’attacco tedesco all’Unione

Sovietica; l’attacco giapponese agli Stati Uniti e la guerra planetaria;

l’apogeo delle potenze totalitarie

La vita quotidiana in Italia durante la guerra. Il patto di non aggressione

tedesco-sovietico. La conferenza del Grosser Wannsee. Il ghetto di Lodz e

l’eliminazione degli ebrei polacchi. da “Laboratorio”: Antisemitismo e

Shoah

7 ore

La Resistenza e la sconfitta del nazifascismo:

il rovesciamento delle sorti del conflitto a favore degli Alleati; gli Alleati

verso la vittoria finale. La caduta del fascismo in Italia; il crollo della

Germania e del Giappone; la Resistenza europea: la “guerra dell’ombra”;

la Resistenza nei singoli paesi; L’Italia dopo l’armistizio; la Resistenza

italiana

L’unità della Resistenza. Guerra civile e guerra di liberazione. La seconda

guerra mondiale una guerra civile europea?

6 ore

La traumatica eredità della guerra e il nuovo ordine mondiale:

l’ecatombe demografica e le rovine materiali e morali; il bilancio politico;

la fine della grande alleanza e l’inizio della guerra fredda; il culmine della

guerra fredda: l’URSS e il campo socialista; il culmine della guerra fredda:

l’azione internazionale degli USA; dall’equilibrio del terrore alla ricerca

della distensione; il discontinuo cammino della distensione: Krusciov e

Nixon; le nuove tensioni e il cammino verso la pace

La rivoluzione cubana. Due vittime della guerra fredda: i coniugi

Rosenberg. Un momento cruciale della guerra fredda: la crisi dei missili

cubani del 1962. La corsa agli armamenti negli anni della guerra fredda.

6 ore

La decolonizzazione e il Terzo mondo:

il processo di decolonizzazione; gli avvenimenti in Asia; i francesi e la

guerra d’Indocina; la guerra americana in Indocina; il crocevia del Medio

Oriente; il risorgimento dell’Africa; l’ingresso del Terzo mondo sulla scena

internazionale; le differenziazioni interne nel Terzo mondo

3 ore

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L’opposizione alla guerra del Vietnam negli Stati Uniti

Tendenze, caratteri e problemi della società contemporanea:

i caratteri di fondo della società occidentale; aspetti nuovi del mondo

contemporaneo; le agitazioni dei giovani; immigrazione e ambiente;

scienza, cultura, ideologia; la Chiesa cattolica; l’Islam

3 ore

L’Italia dalla liberazione al centro-sinistra:

il difficile dopoguerra di un paese sconfitto; il governo Parri e la

formazione del sistema dei partiti; il governo di coalizione De Gasperi e la

nascita della Repubblica; la Costituzione repubblicana; l’emarginazione

delle sinistre e le elezioni del 18 aprile 1948; De Gasperi e il centrismo;

dall’immobilismo politico al centro-sinistra riformatore di A. Fanfani; il

centro-sinistra di Aldo Moro e il rallentamento delle riforme

La Costituzione: radici e prospettive dello Stato repubblicano italiano. La

Costituzione repubblicana (con intervento di Lelio Basso). La piazza rossa

e la piazza bianca.

5 ore

La vita politica italiana dal 1968 ai nostri giorni:

il movimento studentesco del Sessantotto; l’autunno caldo del 1969; I

difficili anni Settanta. Enrico Berlinguer e Aldo Moro; gli anni Ottanta: il

ruolo centrale dei socialisti e la fine del PCI; sintomi di inquietudine e

segnali di novità; la crisi della prima Repubblica; la transizione alla

seconda Repubblica; l’alternanza: dal centro-sinistra al centro-destra

ore 5

Il cammino politico del mondo occidentale: (in corso di svolgimento)

le democrazie occidentali e il modello degli Stati Uniti; il cammino verso

l’Unione europea; la Germania dalla ricostruzione alla riunificazione

Gli organi comunitari. Esiste un’identità europea? Ma più forti rimangono

le identità nazionali. Il manifesto di Ventotene per l’unità europea. Il

trattato di Roma. Costituzione e Stato Costituzionale.

ore 5

TESTO: manuale in dotazione.

Libro di testo: Della Peruta, Chittolini, Capra “Dall’Europa al mondo” vol. 3 + Laboratorio,

Le Monnier.

6. METODI:

Alla lezione frontale, quale momento significativo dell’attività didattica, e all’uso del

manuale in adozione, quale importante strumento di riferimento per lo studente, si è,

affiancato il costante riferimento al “presente”, ciò per meglio favorire l’analisi e la

rielaborazione critica e consapevole degli argomenti studiati. Si è cercato di fare uso,

anche se in modo purtroppo limitato, di documenti e testi storiografici per consentire agli

allievi una migliore comprensione dei fatti storici.

Non sono state escluse altre “strategie” metodologiche, come la lezione dialogata,

considerato, peraltro, l’atteggiamento attivo evidenziato da qualche allievo.

7. MEZZI:

Per lo svolgimento del programma si è sostanzialmente operato con il libro di testo in

adozione. In mancanza di un testo specifico di Cittadinanza e Costituzione, si sono fatti

degli approfondimenti all’interno dello svolgimento del programma di Storia utilizzando

anche materiale inserito in specifiche sezioni del libro di Filosofia.

8. SPAZI:

Aula scolastica, aula 8 e Auditorium per conferenze e incontri.

9. TEMPI:

I periodo: 41 ore di lezione

II periodo: 48 ore di lezione alla data odierna.

Va, comunque, precisato che il programma non è ancora pienamente concluso; si ritiene,

comunque, di riuscire a completare quanto preventivato nel piano di lavoro annuale;

anzi, per poter fare un riferimento alla nascita dell’Unione Europea, si è aggiunto il

seguente capitolo: Il cammino politico del mondo occidentale.

Pagina 41 di 65

10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Come soglia di sufficienza si è inteso il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati

nell’ambito del piano di lavoro. Si è tenuto conto dei progressi raggiunti in base ai livelli di

partenza, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione acquisite, della partecipazione

alla vita scolastica e dell’impegno dimostrato. Si sono ritenuti, comunque, raggiunti gli

obiettivi minimi se l’allievo ha dimostrato di possedere le informazioni essenziali

sull’argomento oggetto di verifica e se ha dimostrato di saper organizzare un discorso in

modo coerente, chiaro e corretto utilizzando una terminologia specifica. Per la valutazione

delle prove si è comunque cercato di utilizzare l’intera scala decimale; in particolare, per

la valutazione delle verifiche scritte si è sempre tenuto conto della conoscenza dei

contenuti, della correttezza e proprietà espressive e di argomentazione, dell’aderenza agli

argomenti proposti, della competenza nell'uso della terminologia specifica.

Si sono effettuate due verifiche orali e una verifica scritta in forma di tipologia A sia nel I

che nel II periodo.

Mirano, 15 maggio 2014

La docente

Prof.ssa Anna Fici

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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Fici Anna

Materia: Filosofia

classe 5^G A.S. 2013-2014

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, anche se a livelli

diversi, i seguenti obiettivi in termini di:

1. CONOSCENZE:

acquisizione complessivamente organica degli argomenti trattati;

conoscenza soddisfacente del lessico filosofico;

2. ABILITÀ:

conduzione corretta di analisi e sintesi in relazione agli argomenti affrontati;

comprensione e corretto utilizzo della terminologia specifica;

comprensione e interpretazione organica, nelle linee significative, dei testi filosofici

letti;

recupero di quanto già appreso in passato per meglio comprendere quanto si è via

via affrontato.

3. COMPETENZE:

collocazione corretta dei filosofi studiati in relazione con i contesti culturali, sociali,

politici;

elaborazione mirata di confronti e relazioni fra argomenti diversi e fra discipline

diverse;

espressione pertinente delle proprie idee nel dialogo culturale, facendo particolare

attenzione alle idee altrui;

utilizzo di quanto appreso per riflettere criticamente sulla realtà.

4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:

La classe, conosciuta all’inizio dell’anno scolastico, ha mostrato un interesse e un

impegno nel complesso soddisfacenti e, in più di qualche caso, veramente positivi, anche

se sono emerse situazioni piuttosto eterogenee sia relativamente all’attenzione e alla

partecipazione dimostrate, nonché al momento dell’analisi e della rielaborazione dei

contenuti.

Infatti, la maggior parte degli studenti ha evidenziato, nel corso dell’anno, un certo

coinvolgimento verso gli argomenti affrontati, qualcuno ha, però, studiato in maniera non

sempre approfondita, pur potendo preventivare le verifiche. Certo la partecipazione non è

stata sempre attiva da parte di tutti gli allievi, mentre qualcun altro, capace di analisi e

riflessioni puntuali, ha apportato un contributo positivo alle lezioni.

Alla fine dell’anno scolastico gli studenti, per quanto riguarda il rendimento, hanno

mantenuto la loro eterogeneità di partenza, così mentre qualcuno ha acquisito

pienamente i contenuti, studiando in modo serio e dimostrando rigore nelle rielaborazioni,

altri hanno evidenziato discreto impegno nonché costanza nell'apprendimento, ma una

partecipazione discontinua, qualcun altro, invece, ancora conserva qualche incertezza

nella rielaborazione autonoma di alcuni contenuti disciplinari, anche a causa di uno studio

non sempre costante e di una partecipazione piuttosto limitata.

Gli obiettivi precedentemente elencati risultano, pur se a livelli ovviamente diversi, nel

complesso raggiunti.

Gli allievi sono stati costantemente spronati alla partecipazione attiva, ma soprattutto alla

riflessione costruttiva e al confronto con il mondo esterno, nel convincimento che ciò

potesse contribuire alla formazione di una coscienza veramente critica e consapevole,

nonché ad affrontare con maggiore consapevolezza l’esame di Stato.

Gli studenti, attraverso le questioni etiche e filosofiche via via affrontate, sono stati

coadiuvati a riflettere su questioni inerenti ad una società sempre più complessa e in

continua trasformazione. Anche per questo si è cercato di dare spazio a temi di

Cittadinanza e Costituzione attraverso lo sviluppo di argomenti socio-politici, nel

convincimento che la filosofia possa dare un apporto alla riflessione critica.

Per quanto riguarda il comportamento, gli studenti hanno sempre dimostrato di saper

rispettare le regole scolastiche.

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Si precisa che alcuni studenti hanno partecipato alla seguente attività organizzata

nell’ambito del Pof d’Istituto:

o Olimpiadi di Filosofia (in lingua Italiana - selezioni di Istituto): Bolgan Sara, I

classificata; Stival Ingrid, II classificata; Beltrame Giacomo, VI classificato

o Olimpiadi di Filosofia (in lingua Inglese - selezioni di Istituto): Pasqualato Alice, VI

classificata

o alle selezioni regionali in lingua italiana hanno partecipato Bolgan Sara e Stival

Ingrid, ottenendo risultati positivi.

5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE:

Contenuti: Tempi:

Ripasso Kant (concetti fondamentali) 2 ore

Filosofia dell’infinito: connessione tra Idealismo e Romanticismo. La nostalgia

dell’infinito. L’esaltazione dell’Arte. La rivalutazione della tradizione.

1 ora

J. G. Fichte (vita e opere): una vita orientata alla ricerca della libertà; l’Io come

principio assoluto e infinito; l’Io e i tre momenti della vita dello spirito; la natura

e la materia come momenti della vita dello spirito; il carattere etico

dell’idealismo fichtiano; la destinazione sociale dell’uomo; la missione del dotto.

2 ore

G. W. F. Hegel e la filosofia come comprensione del reale (vita e opere): la

formazione e gli scritti giovanili; il periodo di Jena; gli anni della maturità. I

cardini del sistema hegeliano. La Fenomenologia dello spirito: il romanzo della

coscienza; la dialettica servo-padrone: T 106. La Logica e la Filosofia della

natura: la fase sistematica del pensiero di Hegel. La filosofia dello spirito, lo

spirito oggettivo: il pensiero etico e politico di Hegel; il diritto; la moralità; la

famiglia; la società civile; lo Stato. Il fine della storia e l’astuzia della ragione. Lo

spirito assoluto: l’arte; la religione; la filosofia.

11 ore

L’opposizione all’ottimismo idealistico; una nuova concezione della realtà e del

ruolo della filosofia

A. Schopenhauer (vita e opere): l’ambiente familiare e la formazione; i

riferimenti culturali; la duplice prospettiva sulla realtà; la realtà fenomenica

come illusione e inganno; le condizioni soggettive della conoscenza; la metafora

della vita come sogno; il mondo come volontà; la vita come continuo oscillare

tra desiderio e noia; l’esperienza estetica come prima via di liberazione dal

dolore dell’esistenza; la morale come seconda via di liberazione; l’ascesi come

atto estremo di negazione della volontà di vivere. L’inutilità del suicidio. Visione

pessimistica dell’esistenza: T 1, T 2, T 3. Schopenhauer e Leopardi: T 4, T 5.

7 ore

S. Kierkegaard (vita e opere): la tormentata giovinezza; l’indagine filosofica

come impegno personale; il fondamento religioso; la vita estetica; la vita etica;

la vita religiosa; la scelta di Abramo. L’uomo come progettualità e possibilità; la

fede come unico antidoto alla disperazione

4 ore

K. Marx (vita e opere): le linee generali; gli studi giuridici e filosofici; l’impegno

politico e filosofico negli anni di Parigi e Bruxelles; dal Manifesto alla stesura del

Capitale; riflessione sulla religione; il fenomeno dell’alienazione; le cause

dell’alienazione e il loro possibile superamento; il distacco dalla sinistra

hegeliana; la concezione materialistica della storia; i rapporti fra struttura e

sovrastruttura; la dialettica materiale della storia; la critica agli economisti

classici; l’analisi della merce; il concetto di plusvalore; i punti deboli del sistema

capitalistico di produzione; la critica dello Stato borghese; la rivoluzione e

l’obiettivo di una società senza classi.

Cittadinanza e Costituzione: I diritti dei lavoratori

6 ore

La nuova cittadinanza e il contributo della filosofia nella società plurale: la

missione della scuola e il ruolo della filosofia; universalismo e reciprocità di

riconoscimento; la civiltà dell’empatia; ridefinizione del concetto d’identità; il

presupposto della ragionevolezza come cardine della politica. Diritti umani,

diritti civili e Costituzione. Gli imperativi globali: le nuove forme della

convivenza civile e la responsabilità verso le generazioni future.

Multiculturalismo e decrescita economica: due prospettive sui problemi delle

società globalizzate; T 154, T 155.

Cittadinanza e Costituzione: I diritti civili nella Costituzione italiana

4 ore

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F. Nietzsche (vita e opere): i nuovi orizzonti del pensiero; il diagramma della

crisi; l’ambiente famigliare e la formazione; gli anni dell’insegnamento e il

crollo; le forme della comunicazione filosofica; le opere del primo, secondo e

terzo periodo. Il viaggio come condizione esistenziale. Le fasi della filosofia; la

prima metamorfosi dello spirito umano: il cammello, ossia la fedeltà alla

tradizione; la seconda metamorfosi: il leone, ossia l’avvento del nichilismo; la

terza metamorfosi: il fanciullo, ossia l’uomo nuovo e il superamento del

nichilismo. Critica della cultura occidentale e annuncio della morte di Dio: T 41,

T 42, T 43, T 44; T 48. L’eterno ritorno e l’oltreuomo T 49, T 50.

10 ore

H. Arendt (vita e opere): l’indagine critica dei regimi totalitari; l’intreccio di

terrore e ideologia; l’organizzazione del sistema totalitario; la banalità del male;

i caratteri della condizione umana; lo spazio della politica. T 135, T 136, T139.

4 ore

S. Freud (vita e opere): la psicoanalisi, una disciplina rivoluzionaria; la

formazione e il rapporto con la medicina del tempo; le ricerche sui casi d’isteria;

il caso di Anna O. e il metodo catartico; la scoperta dei meccanismi di difesa del

soggetto; l’origine sessuale delle nevrosi e la rottura con Breuer; l’abbandono

della pratica dell’ipnosi. Sogni, lapsus e atti mancati: la via d’accesso

all’inconscio. La struttura della psiche umana e le nevrosi. La teoria della

sessualità. L’origine della società e della morale. La situazione analitica: T 53, T

54, T 55, T 56.

Lo specchio invertito: una critica femminista della psicoanalisi

9 ore

La critica all’egemonia della scienza; i principali esponenti del nuovo clima

culturale del primo novecento

H. Bergson (vita e opere): un maestro del pensiero; l’analisi del concetto di

tempo; le caratteristiche del tempo interiore; la concezione della memoria; lo

slancio vitale e l’evoluzione creatrice; il problema della conoscenza; intelligenza

e intuizione; la morale e la religione. T 60, T 63, T 64.

4 ore

L’epistemologia del novecento. Che cos’è la scienza? L’impossibilità

dell’osservazione pura. L’importanza della dimensione storica per la scienza.

K. Popper (vita e opere): un pensatore aperto e democratico; i problemi; le

congetture; le confutazioni; la critica alla psicoanalisi e al marxismo; il problema

dell’induzione; il razionalismo critico. L’idea di società aperta; la concezione

procedurale della democrazia; la società aperta e i suoi principi fondamentali; la

polemica verso la televisione; le nuove vie dell’epistemologia dopo Popper. La

critica al procedimento induttivo: T 122. La riflessione sulla società aperta: T

125.

T. Kuhn: il cammino non lineare della scienza; i paradigmi scientifici; le

rivoluzioni scientifiche; rivoluzioni scientifiche e rivoluzioni politiche; il problema

dell’incommensurabilità dei paradigmi.

I. Lakatos: la contrapposizione a Kuhn; un’immagine complessa della ricerca

scientifica.

P. Feyerabend: una visione antimetodica della scienza; la dissoluzione della

epistemologia. L’anarchismo metodologico: T 131.

8 ore

E. Levinas (vita e opere): l’indagine sulle cause del totalitarismo; il volto

dell’Altro; la relazione sociale e l’imperativo della giustizia. T 142.

S. Weil (vita e opere): un’esperienza di vita particolare; la partecipazione alla

guerra civile spagnola e il sorgere dell’interesse religioso; la riflessione

sull’origine dell’hitlerismo; l’esperienza religiosa; il pessimismo della ragione; il

rapporto con la chiesa cattolica e la riflessione sul male. T 143.

H. Jonas (vita e opere): totalitarismo e teodicea; come è possibile pensare Dio

dopo Auschwitz? T 144. Le novità dell’epoca tecnologica; il principio

responsabilità. “Un’etica per il Prometeo scatenato” (in fotocopia) – “Il nuovo

imperativo ecologico” (in fotocopia)

6 ore

TESTO:

Libri di testo: D. Massaro, La Comunicazione filosofica (Vol. 2 il pensiero moderno –

Vol. 3a-3b il pensiero contemporaneo) Paravia

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6. METODI:

Alla lezione frontale, che costituisce un momento fondamentale, e all’uso dei manuali in

adozione, quali importanti strumenti di riferimento per lo studente, si è affiancato

l’utilizzo di opportune integrazioni. Si è cercato di far ricorso a significativi testi filosofici

per meglio favorire la comprensione e rielaborazione critica e consapevole degli autori e

delle tematiche affrontate, anche se, per mancanza di tempo, proprio l’analisi sistematica

di testi è stata sacrificata.

In ogni caso, non sono state escluse altre “strategie” metodologiche, come la lezione

dialogata, considerato, peraltro, l’atteggiamento non particolarmente attivo evidenziato

da alcuni studenti, i cui interventi sono stati sporadici.

Tutti gli alunni sono stati comunque stimolati ad una costante riflessione e rielaborazione

anche con “incursioni” nel presente. Proprio a tal fine sono stati inseriti nel piano di lavoro

di inizio anno riflessioni di filosofi “contemporanei”, ciò per favorire l’approfondimento

problematico su questioni del nostro tempo.

7. MEZZI:

Per lo sviluppo del programma si è sostanzialmente operato con i libri di testo in adozione

opportunamente integrati.

8. SPAZI:

Aula scolastica.

9. TEMPI:

I periodo: 41 ore di lezione

II quadrimestre: 44 ore alla data odierna.

Va, comunque, precisato che il programma è quasi del tutto concluso.

10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Come soglia di sufficienza si è inteso il raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati

nell’ambito del piano di lavoro. Si è tenuto conto dei progressi raggiunti in base ai livelli di

partenza, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione acquisite, della partecipazione

alla vita scolastica e dell’impegno dimostrato. Si sono ritenuti, comunque, raggiunti gli

obiettivi minimi se l’allievo ha dimostrato di possedere le informazioni essenziali

sull’argomento oggetto di verifica e se ha dimostrato di saper organizzare un discorso in

modo coerente, chiaro e corretto utilizzando una terminologia specifica. Per la valutazione

delle prove si è, comunque, cercato di utilizzare l’intera scala decimale; in particolare, per

la valutazione delle verifiche scritte si è sempre tenuto conto della conoscenza dei

contenuti, della correttezza e proprietà espressive e di argomentazione, dell’aderenza agli

argomenti proposti.

Si sono effettuate una verifica orale e una verifica scritta, in forma di tipologia A, nel

corso del I periodo; due verifiche orali e due verifiche scritte, di cui una in forma di

simulazione della terza prova (sempre tipologia A), nel corso del II periodo dell’anno

scolastico.

Mirano, 15 maggio 2014

La docente

Prof.ssa Anna Fici

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Troldi Elia

Materia: Matematica

classe 5^G A.S. 2013-2014

Presentazione della classe.

La classe nel suo complesso ha mostrato un normale interesse per la materia e una

partecipazione non sempre attiva. Diversi studenti hanno evidenziato considerevoli

difficoltà derivanti dalla presenza di lacune pregresse e/o da un inadeguato e discontinuo

impegno e/o dalla mancanza di un efficace metodo di lavoro. In alcuni casi ci sono stati

dei significativi progressi rispetto al metodo di lavoro e al recupero delle lacune. Una

parte considerevole della classe evidenzia un sufficiente (in qualche caso anche ottimo)

raggiungimento degli obiettivi programmati. Il comportamento è stato sufficientemente

corretto e l'impegno adeguato solo per una limitata parte della classe.

Obiettivi didattici e formativi.

In relazione alla programmazione curricolare triennale sono stati conseguiti, anche se a

livelli diversi, i seguenti obiettivi generali, in termini di conoscenze, competenze e

capacità:

1) maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti;

2) sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche;

3) capacita di ragionamento coerente ed argomentato;

4) comprensione del linguaggio specifico della matematica e suo uso corretto per una

esposizione rigorosa.

In relazione alla programmazione curricolare dell'attuale anno scolastico sono stati

conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi specifici, in termini di

conoscenze, competenze e capacità:

1) conoscere e saper applicare il concetto di derivata; conoscere le proprietà della

derivata di una funzione e saperle applicare allo studio dei massimi e dei minimi;

2) saper operare il calcolo degli integrali indefiniti di funzioni reali di variabile reale

comprendendo lo stretto legame con la derivazione;

3) conoscere la teoria dell'integrazione definita di funzioni reali di variabile reale e saperla

applicare al calcolo di aree e di volumi;

4) saper costruire il grafico di semplici funzioni;

5) saper utilizzare le conoscenze dell'analisi matematica nella soluzione di problemi di

geometria piana.

Metodologia e attività di recupero.

L'attività matematica consta essenzialmente di tre momenti:

(a) evidenziazione di un problema;

(b) studio ed eventuale soluzione del problema, o con tecniche preesistenti, oppure, se

insufficienti, con l'introduzione di metodi e concetti nuovi;

(c) generalizzazione.

Fatta questa premessa, il metodo che è sembrato più opportuno utilizzare nella proposta

disciplinare è stato quello di riprodurre in classe non il prodotto finito della materia, ma le

situazioni problematiche, con un metodo ispirato liberamente anche agli aspetti legati alle

vicende storiche della disciplina, e adattato alla realtà in divenire della classe. L'attività in

classe si è concretizzata in lezioni frontali del docente seguite da numerose esercitazioni

svolte alla lavagna da studenti o dal docente nel corso delle quali sono stati ribaditi e

chiariti aspetti teorici e/o applicativi del tema trattato. Ogni nuovo argomento è stato

affrontato con gradualità, presentando inizialmente significativi esempi o problemi (che

ne hanno motivato l'introduzione e la portata) e successivamente una appropriata

trattazione teorico-formale o intuitiva. Un adeguato spazio è stato dedicato alla

discussione o alla richiesta di chiarimenti e/o approfondimenti. Dalla metà del mese di

marzo alla metà del mese di maggio sono state svolte 14 ore di lezione, in orario

extracurricolare, per rafforzare conoscenze e competenze. Se sarà possibile ne saranno

svolte delle altre.

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Strumenti didattici.

Per lo svolgimento del programma è stato utilizzato soprattutto il testo adottato:

M. Bergamini - A. Trifone - G. Barozzi

Corso base blu di matematica vol. 5

ZANICHELLI

Per alcuni argomenti il docente ha fornito appunti e/o esercizi per integrare il testo.

Tipologia prove di verifica. Criteri di valutazione.

Le verifiche sul livello di apprendimento, in coerenza con il tipo di approfondimento scelto

per l'argomento affrontato, sono state attuate tramite:

1) il dialogo quotidiano,

2) la correzione alla lavagna degli esercizi assegnati per casa,

3) le esercitazioni scritte individuali,

e finalizzate all'individuazione di eventuali difficoltà e al loro superamento. In questo

contesto si è inserito il primo tentativo di recupero.

Ogni studente è stato sottoposto a un congruo numero di prove scritte, anche per la

valutazione orale. La tipologia e la difficoltà della prova rispecchiavano quelle delle

esercitazioni svolte in classe e assegnate per il lavoro domestico, secondo la struttura

della prova scritta dell'esame di stato, nella quale lo studente può scegliere i problemi e i

quesiti da risolvere in un elenco che ne contiene qualcuno in più. Il numero di prove

effettuate ha permesso di seguire il progresso di ogni singolo allievo e di intervenire con

sufficiente tempestività nel caso di difficoltà nell'apprendimento. Le prove scritte, esercizi

applicativi o problemi (talvolta anche teorici) a seconda degli argomenti trattati, sono

servite a misurare le conoscenze e il grado di acquisizione delle abilità di ogni singolo

allievo. Contenevano quindi quesiti con diverso grado di difficoltà in modo da consentire

anche ai più fragili di affrontarne almeno alcuni. Per la correzione di ogni prova scritta è

stata preparata una apposita griglia, nella quale erano riportati i punteggi di ogni quesito

e di ogni sua singola parte. Il punteggio totale successivamente veniva utilizzato per la

determinazione del voto della prova. È stata considerata sufficiente una prova contenente

risposte o soluzioni corrette per almeno la metà dei quesiti proposti. Nel valutare ogni

risposta si è tenuto conto: della correttezza e della eventuale originalità

dell'argomentazione e dello stile espositivo utilizzato.

Nella valutazione di fine quadrimestre si è tenuto conto dei risultati delle verifiche, del

grado di partecipazione alle lezioni, dell'impegno dimostrato nello studio della materia e

dei progressi rispetto ai livelli di partenza.

Per il 26 maggio è programmata una simulazione di II prova d'esame di stato, della

durata di 5 h. Per la correzione sarà utilizzata la griglia di valutazione allegata al presente

documento.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione.

Si riporta l'elenco dettagliato degli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico e i

relativi tempi di realizzazione.

Contenuti Tempi (h) 1) Funzioni reali di variabile reale.

Definizione di funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive. Funzione inversa.

Funzioni reali di variabile reale. Studio del segno. Funzioni crescenti e decrescenti.

Funzioni pari e dispari. Funzioni periodiche. Grafici delle funzioni elementari

(esponenziali, logaritmiche, trigonometriche, valore assoluto, rette, coniche, e a

tratti).

14

2) Limiti.

Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati. Massimo e minimo di un

insieme numerico. Estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme numerico.

Funzioni limitate. Punti di accumulazione di un insieme. Definizioni di limite. Limite

sinistro e destro. Teorema di unicità del limite. Teoremi del confronto. Teorema

della permanenza del segno. Teorema del limite della somma di funzioni. Teorema

del limite del prodotto di funzioni. Teorema del limite della funzione reciproca.

Teorema del limite del quoziente di due funzioni.

19

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3) Funzioni continue.

Definizione di funzione continua in un punto o in un sottoinsieme del dominio.

Proprietà delle funzioni continue derivanti dai teoremi sui limiti. Continuità delle

principali funzioni elementari (polinomi, frazioni algebriche, funzioni

trigonometriche, esponenziali, ecc. … ). Limiti delle funzioni composte.

Cambiamento di variabile. Limiti notevoli. Forme indeterminate. Limiti di funzioni

elevate ad una funzione. Punti di discontinuità. Teorema di Weierstrass. Teorema

dei valori intermedi. Teorema dell'esistenza degli zeri.

19

4) Derivate.

Definizione di derivata di una funzione in un punto e di funzione derivata di una

funzione in un sottoinsieme del dominio. Significato geometrico e alcuni significati

fisici della derivata. Derivate delle funzioni elementari. Continuità di una funzione

derivabile. Derivata della somma di due funzioni. Derivata del prodotto di due

funzioni. Derivata del quoziente di due funzioni. Derivata di una funzione

composta. Derivata di una funzione inversa. Derivate di ordine superiore.

13

5) Teoremi sulle funzioni derivabili. Massimi e minimi.

Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange e sue applicazioni. Funzioni derivabili

crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy. Teorema di L'Hôpital e sue

applicazioni. Definizioni di massimo e di minimo relativo. Teoremi sui massimi e i

minimi. Determinazione dei massimi e dei minimi con le derivate. Definizione di

punto di flesso. Concavità e convessità di una funzione. Studio della concavità,

della convessità e dei flessi con le derivate. Ricerca dei punti flesso con le derivate.

Problemi di massimo e di minimo: in algebra, in geometria analitica, in geometria

piana. Problemi di massimo e di minimo in geometria solida*.

11

6) Studio di funzioni.

Asintoti orizzontali, verticali e obliqui. La funzione derivata prima. Schema

generale per lo studio di una funzione. Applicazione dello studio di funzioni alla

discussione di problemi.

10

7) Integrali.

Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati.

Integrazione per parti. Integrazione per sostituzione. Integrazione di funzioni

razionali fratte*. Area del trapezoide. Somme superiori e somme inferiori.

Integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media e suo

significato geometrico. La funzione integrale*. Teorema fondamentale del calcolo

integrale. Calcolo di aree di domini piani. Volumi di solidi di rotazione*.

7+16*

Dal 16 maggio fino al termine delle lezioni saranno svolti, se sarà possibile, gli argomenti

con l'asterisco. Ore svolte fino al 15 maggio 2014: 92. Ore da svolgere fino al 7 giugno

2014: 16.

Mirano, 15 maggio 2014

Il docente

Prof. Elia Troldi

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Troldi Elia

Materia: Fisica

classe 5^G A.S. 2013-2014

Presentazione della classe.

Lo svolgimento degli argomenti programmati è stato rallentato, soprattutto nel secondo

periodo dell'anno, da una parte consistente della classe che non è riuscita a mantenere

un ritmo di studio adeguato e dalla necessità di utilizzare alcune ore di fisica per

affrontare con ''sufficiente completezza'' gli argomenti di matematica solitamente svolti al

quinto anno del liceo scientifico tradizionale. La classe nel suo complesso ha mostrato un

normale interesse per la materia e una partecipazione non sempre attiva. Il

comportamento è stato corretto e l'impegno, per una discreta parte della classe, è stato

sufficientemente adeguato.

La maggior parte degli studenti evidenzia una conoscenza dei contenuti sufficiente (con

alcune punte sul buono) anche se non sempre organizzata e approfondita. Alcuni studenti

presentano conoscenze incerte derivanti da uno studio mnemonico e/o un insufficiente

impegno e/o la presenza di lacune pregresse e/o la mancanza di un metodo di lavoro

efficace.

Obiettivi didattici e formativi.

L'insegnamento della fisica contribuisce alla comprensione dei procedimenti caratteristici

dell'indagine scientifica, in continuo rapporto tra costruzione teorica e attività

sperimentale, e all'acquisizione di una cultura scientifica di base che permetta una visione

critica e organica della realtà. In relazione alla programmazione curricolare triennale sono

stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi generali, in termini di

conoscenze, competenze e capacità:

1) saper utilizzare un linguaggio specifico;

2) essere in grado di "leggere" una legge fisica, individuandone i legami tra le variabili e i

limiti di validità;

3) saper utilizzare formule e leggi nella risoluzione di problemi;

4) essere in grado di ricondurre fenomeni diversi agli stessi principi ordinatori, cogliendo

analogie strutturali.

In relazione alla programmazione curricolare del corrente anno scolastico, con lo studio

dell'elettromagnetismo, sono stati conseguiti, anche se a livelli diversi, i seguenti obiettivi

specifici in termini di conoscenze, competenze e capacità:

1) conoscenza delle proprietà del campo elettrico e del campo magnetico anche nella loro

formalizzazione matematica;

2) saper descrivere il moto delle cariche elettriche in un campo elettrico e in un campo

magnetico evidenziandone analogie e differenze;

3) conoscere le principali leggi dell'elettromagnetismo.

Metodologia e attività di recupero.

La metodologia di lavoro ha tenuto conto dei seguenti aspetti:

(a) utilizzare il "metodo a spirale", ritornando sugli argomenti già affrontati per

svilupparli ad un più alto livello di complessità;

(b) utilizzare concetti unificanti e modelli, mettendo continuamente in relazione fenomeni

diversi, ma concettualmente analoghi;

(c) integrare il più possibile la fisica con la matematica;

(d) applicare i concetti acquisiti alla risoluzione di problemi applicativi.

L'attività in classe si è concretizzata in lezioni frontali del docente seguite da esercitazioni

svolte alla lavagna da studenti o dal docente nel corso delle sono stati ribaditi e chiariti

aspetti teorici e/o applicativi del tema trattato. Ogni nuovo argomento è stato affrontato

con gradualità, presentando inizialmente significativi esperimenti o problemi (che ne

motivano l'introduzione e la portata) e successivamente una appropriata trattazione

teorico-formale. Un adeguato spazio è stato riservato alla discussione o alla richiesta di

chiarimenti e/o approfondimenti.

Strumenti didattici.

Per lo svolgimento del programma è stato utilizzato soprattutto il testo adottato:

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John D. Cutnell - Kenneth W. Johnson

Fisica - vol. 3

ZANICHELLI

Tipologia prove di verifica. Criteri di valutazione.

La classe è stata sottoposta ad almeno 2 verifiche nel trimestre e almeno 2 nel

pentamestre (una di queste era una simulazione di terza prova). Era richiesta soprattutto

la risoluzione di problemi, e, in quantità largamente inferiore, lo svolgimento di quesiti a

risposta breve riguardanti le nozioni studiate. In ogni verifica il numero dei problemi e dei

quesiti proposti è sempre stato maggiore di quello che lo studente doveva svolgere

(questo soprattutto per riuscire a proporre un maggior numero di tematiche).

La tipologia e la difficoltà della prova rispecchiavano quelle delle esercitazioni svolte in

classe e assegnate per il lavoro domestico. Il numero di prove è risultato sufficiente per

permettere di seguire il progresso di ogni singolo allievo e di intervenire con sufficiente

tempestività nel caso di difficoltà nell'apprendimento. Per la correzione di ogni prova

scritta è stata preparata una griglia, nella quale venivano fissati i punteggi per ogni

quesito e per ogni sua singola parte, che sono stati utilizzati per la determinazione del

voto della prova.

È stata considerata sufficiente una prova contenente risposte o soluzioni corrette per

almeno la metà dei quesiti proposti. Nel valutare ogni risposta si è tenuto conto: della

correttezza e della eventuale originalità dell'argomentazione e dello stile espositivo

utilizzato. Nella valutazione di fine quadrimestre si è tenuto conto dei risultati delle

verifiche, del grado di partecipazione alle lezioni, dell'impegno dimostrato nello studio

della materia e dei progressi rispetto ai livelli di partenza.

Nel corso dell'anno scolastico è stata effettuata una simulazione di III prova d'esame di

stato, con fisica fra le materie presenti.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione.

Si riporta l'elenco dettagliato degli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico e i

relativi tempi di realizzazione.

Contenuti Tempi (h) 1) Forze elettriche e campi elettrici.

L'origine dell'elettricità. Oggetti carichi e forza elettrica. Conduttori e isolanti.

Induzione e polarizzazione. Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per

induzione. La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia. Il campo

elettrico. linee di forza del campo elettrico. Il campo elettrico all'interno di un

conduttore. Il teorema di Gauss. Campi elettrici generati da distribuzioni

simmetriche di cariche: sfera con carica uniforme sulla sua superficie, sfera con

carica uniforme nel suo volume; piano infinito uniformemente caricato;

condensatore piano; retta con uniforme densità lineare di carica. Esperimento di

Millikan.

17

2) Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico.

Energia potenziale in un campo elettrico. Il potenziale elettrico. La differenza di

potenziale elettrico di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziale la loro

relazione con il campo elettrico. La circuitazione del campo elettrico. Condensatori

e dielettrici.

20

3) Circuiti elettrici.

Forza elettromotrice e corrente elettrica. Le leggi di Ohm. La potenza elettrica.

Connessioni in serie e in parallelo. Circuiti con resistori in serie e in parallelo. Le

leggi di Kirchhoff. Condensatori in serie e in parallelo. I circuiti RC*. La corrente

elettrica nei liquidi.

16

4) Interazioni magnetiche e campi magnetici.

Interazioni magnetiche e campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto di una

carica in un campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente.

Il momento torcente su una spira percorsa da corrente. Campi magnetici prodotti

da correnti. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Il teorema di Ampère. I

materiali magnetici*.

9+8*

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Dal 16 maggio fino al termine delle lezioni saranno svolti, se sarà possibile, gli argomenti

con l'asterisco. Ore svolte fino al 15 maggio 2014: 62. Ore da svolgere fino al 7 giugno

2014: 8.

Mirano, 15 maggio 2014

Il docente

prof. Elia Troldi

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RELAZIONE FINALE DELLA DOCENTE: Busulini Alessandra

Materia: Scienze naturali

classe 5^G A.S. 2013-2014

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti, anche se a livelli

diversi, i seguenti obiettivi in termini di:

1. CONOSCENZE:

Lo svolgimento del programma ha toccato le nozioni fondamentali delle scienze della

terra e dell’astronomia.

Il primo periodo è stato dedicato allo studio della geografia astronomica e di parte della

geologia: particolare rilievo è stato dato alla teoria della tettonica delle placche come

teoria globale della dinamica terrestre.

Nella seconda parte dell’anno si è completato il programma di geologia per passare poi

allo studio della meteorologia, di cui sono stati affrontati solo alcuni argomenti base, e

quindi a quello della astronomia, analizzando in una prospettiva storica i principali

modelli di organizzazione dell’universo.

2. ABILITÀ:

Il lavoro in classe è stato svolto per attivare soprattutto abilità argomentative,

indispensabili per esplicitare le conoscenze sopra elencate; particolare importanza è stata

data all’uso corretto dei linguaggi tecnici delle discipline affrontate.

Il programma svolto si presta ad acquisire abilità di carattere grafico: si è cercato di

esercitarle nello studio della geografia astronomica e una buona parte della classe ha

dimostrato di padroneggiarle. Non si è puntato sullo sviluppo di abilità più tecniche quali

il riconoscimento di campioni di roccia o la lettura di carte tematiche.

3. COMPETENZE:

Gli studenti dovrebbero essere in grado di analizzare fenomeni naturali complessi come

quelli legati a litosfera, atmosfera recependo informazioni da varie discipline scientifiche,

saper utilizzare modelli appropriati per interpretare e descrivere i fenomeni, collocare le

scoperte scientifiche nella loro dimensione storica.

4. VALUTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE:

Nel corso del triennio la classe nel suo insieme ha evidenziato una positiva crescita per

quanto riguarda il clima relazionale sia nel rapporto studenti/insegnante sia nel gruppo di

pari. Si è registrato inoltre un maggior coinvolgimento ed interesse nel corso delle

lezioni.

A questo atteggiamento più costruttivo non per tutte/i è corrisposta una maggiore

costanza e serietà nello studio. A fine percorso la situazione appare piuttosto eterogenea.

Nella classe infatti è presente un gruppo non troppo numeroso di studenti che in modo

non appariscente ha dimostrato impegno costante, interesse critico e personale nei

confronti degli argomenti trattati e ha ottenuto risultati di buon livello anche grazie ad

una esposizione rigorosa e precisa. A questi si affianca un numero più consistente che,

anche se in modo più scolastico e talora con qualche difficoltà, ha dimostrato comunque

impegno e raggiunto un livello di preparazione discreta o più che sufficiente. Una parte

della classe però raggiunge ancora con difficoltà la sufficienza e a volte ottiene risultati

solo mediocri in genere a causa di un impegno saltuario e superficiale che predilige solo

argomenti di particolare interesse, sottovalutando le difficoltà logiche della disciplina e

non padroneggia il lessico specifico. Qualche situazione di particolare emozione può

compromettere una completa valorizzazione delle competenze acquisite.

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5. CONTENUTI DELLA DISCIPLINA E LORO ORGANIZZAZIONE:

Contenuti: Tempi:

Geografia astronomica

- La terra: forma e dimensioni (prova di Eratostene) [4.1; 4.3; 4.4; S.2 p.76]. I

principali movimenti della terra: prove e conseguenze [5.1; 5.2; 5.3 tutto; 5.4;

5.5.1; 5.6.1.2.3.6]. I moti secondari e le loro conseguenze [5.7.1.2; S.4 p.96].

- La luna: i suoi movimenti e le loro conseguenze [6.2.1.2.3.4; 6.3.3.5; 6.4.2;

22.4.2(parte)].

- Orientamento: coordinate geografiche e astronomiche [1.1; 1.2.2; 4.5.0.1.2;

7.1; 7.2.1.3].

- La misura del tempo. Fusi orari e linea di cambiamento di data; giorno solare,

sidereo, lunare; mese siderale e sinodico; anno siderale e tropicale [5.6.5;

5.7.1; 6.3.4; 7.3.1.2].

ore 16

Geologia

- Mineralogia: i silicati [8.6; 8.7; 8.8; 8.9].

- Processi genetici, caratteristiche e classificazione di rocce magmatiche [9.1;

9.2; 9.3.1(no ipoabissali).2], sedimentarie [11.1.0.1.2; 11.2.1.2.3; 14.3.0.1;

21.4.2.5; 21.7.0.1.2.3; 22.5.1.2; 23.3.1.2; 23.5.1] e metamorfiche [11.4; 11.5;

11.6.1.3; 11.7(solo 1a serie)].

- Fenomeno sismico: onde sismiche; scala Mercalli e Richter. Aree di sviluppo

dei terremoti e tettonica delle placche [12.6; 12.7.0.1; 12.8(concetti generali);S.1

p.224; 12.11; 15.2].

- Modello dell’interno della terra: crosta, mantello e nucleo. [13.1; 13.2; 13.3;

13.4; 13.5; 13.6; S.1 p.237].

- Campo magnetico terrestre (cenni) [13.9.0.2; 14.4.0.2].

- Fenomeno vulcanico: attività magmatica e tettonica delle placche [10.8; 15.6].

Origine dei magmi [13.8.0.3; 9.4; 9.5; 9.6]. Classificazione dei corpi vulcanici

[10.1.0; 10.5.0.1].

- Tettonica: pieghe e faglie. Stili tettonici [12.1; 12.2; 12.3; 12.4; 12.5.0].

- Dinamica terrestre: storia dei modelli di dinamica terrestre [14.2]. Teoria della

tettonica delle placche. Margini divergenti, convergenti e trasformi. Strutture

oceaniche [14.5; 14.7; 14.8]. Orogenesi e accrescimento della crosta

continentale [15.8; 15.9; 13.7; 15.11]. Prove della tettonica delle placche

[14.4.0.2; S.2 p.258; 14.6; 15.6].

- Stratigrafia: principi base, utilizzazione e scopi [11.3.0.3.5]. Datazione relativa

ed importanza stratigrafica dei fossili; datazione radiometrica. Processi di

fossilizzazione [16.1; 16.3; 16.4.0].

ore 30

Meteorologia

- Composizione e suddivisione verticale dell'atmosfera [17.1; 17.2 0.1.2.3.4].

- Radiazione solare e bilancio termico dell'atmosfera (concetti base) [17.3].

- Pressione atmosferica e venti; fattori che influenzano i venti; circolazione

atmosferica

generale; venti di bassa quota[17.5; 17.6.2.3(parte)].

- Umidità atmosferica e perturbazioni. Masse d'aria. Risalita forzata di una

massa d'aria. Fronti. Cicloni extratropicali [18.1; 18.4.1; 18.6.3(parte)].

ore 8

Astronomia

- Storia dell'astronomia: astronomia antica: astronomi greci e Tolomeo;

astronomia moderna: Copernico, Tycho Brahe, Galilei, Keplero, Newton;

astronomia del ‘900: Einstein, Hubble. Teorie cosmologiche [S.1 p.6; S.3

p.31; 2.5.0.2.3; 2.6.0.1; S.8 p.46; 3.3.1; S.3 p.58; S.4 p.60].

- Metodi, strumenti (cenni a 1.4.0.1) e unità di misura utilizzate in astronomia

[1.4.2; 2.1.1.2.3.4].

- Le stelle: caratteristiche, evoluzione e classificazione. Diagramma H - R.

Galassie. Quasar [2.1.7; 2.2.1.2.3(parte); 2.4].

ore 9

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- Il sistema solare: il sole; i pianeti (generalità). Comete [3.1; 3.2.0.1.2; 3.3.2;

3.4.2].

TESTO in adozione: Crippa M., Fiorani M., Geografia generale 3^ed. A. Mondadori

Scuola.

6. METODI:

Il metodo seguito nel lavoro in classe è stato prevalentemente la lezione frontale visto il

limitato numero di ore di lezione a disposizione; quando è stato possibile si è cercato di

stimolare gli studenti ad una partecipazione attiva nel tentativo di inserire gli argomenti

trattati sia nei loro vissuti quotidiani sia nell’insieme delle conoscenze precedentemente

acquisite in varie discipline.

Nello svolgimento di parte del programma si è fatto uso di sussidi presenti in laboratorio

(v.MEZZI).

Per quanto riguarda le scelte didattiche si può evidenziare quanto segue:

- nello sviluppo della Petrografia è stata data particolare enfasi ai processi genetici delle

rocce e ai fenomeni endogeni ed esogeni ad essi connessi;

- fenomeni sismici, vulcanici e orogenetici sono stati inquadrati nell’ambito di un

modello dinamico globale (tettonica delle placche).

- sono stati trattati argomenti a confine con la Fisica quali: - caratteristiche ed effetti

del campo magnetico terrestre - fenomeni ondulatori - espansione e compressione dei

gas - diffusione del calore - reazioni nucleari, etc. che rivestono un particolare

interesse in quanto si offrono come la base di un valido lavoro pluridisciplinare.

- nella trattazione del programma di Astronomia è stato sottolineato il processo storico

che ha portato l’umanità a formulare diversi modelli della struttura dell’Universo, da

quelli del mondo greco a quelli attuali; sono state così evidenziate le acquisizioni

sperimentali che hanno permesso di costruire una descrizione del cosmo che abbia un

valore scientifico superando la tradizione ed il mito. La scelta di approfondire queste

tematiche è stata dettata anche dalla possibilità così offerta di trovare validi spunti

pluridisciplinari con i programmi di Storia e di Filosofia.

- si è dato un certo rilievo alla parte grafica relativa alla astronomia geometrica.

7. MEZZI:

Nel corso dell’anno scolastico è stato utilizzato materiale e strumentazione presente

nell’Aula di Scienze secondo le seguenti modalità:

- lo studio della petrografia è stata integrata dall’analisi diretta di campioni dei

principali tipi di minerali e rocce;

- sono stati rilevati dati sulla condizione dell’aria con la stazioncina meteorologica;

- le lezioni sul sistema solare sono state arricchite dall’uso del tellurio;

- sono state proiettate filmati relativi agli argomenti svolti.

8. SPAZI:

Gli spazi effettivamente utilizzati sono stati la classe e talvolta il laboratorio di scienze

che attrezzato con strumenti, campioni e attrezzature video ed informatiche.

Alcuni degli studenti hanno partecipato al corso di Primo soccorso organizzati dalla

scuola.

Uno studente è stato scelto per partecipare presso la Fondazione Cini di Venezia alla

conferenza internazionale “The future of science” organizzata dalla Fondazione Veronesi.

9. TEMPI:

1° Periodo: 27 ore.

2° Periodo: 36 ore.

10. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:

Verifiche orali: questa tipologia di prova consente: - di accertare il livello di preparazione

raggiunto dagli studenti permettendo anche un eventuale miglioramento della

comprensione degli argomenti trattati; - di affinare l’uso di un adeguato linguaggio

tecnico; - di prepararsi al colloquio d’esame.

La valutazione viene data secondo criteri che tengano conto di:

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- livello di preparazione;

- appropriatezza del linguaggio usato;

- grado di elaborazione personale ;

- approfondimenti autonomi;

- disponibilità nei confronti delle verifiche.

A causa dell’esiguo monte ore a disposizione è stata effettuata solamente una verifica

orale in ciascun periodo.

Verifiche scritte: questa tipologia di prova è stata utilizzata, nonostante si tratti di

materia orale, come preparazione alla terza prova scritta dell’esame di stato. E’ stata

utilizzata la tipologia A (trattazione sintetica di argomenti).

La valutazione di queste prove ha tenuto conto (secondo quanto indicato nella griglia di

valutazione alla 3 prova allegata al documento) di:

- Livello di conoscenza dei contenuti

- Capacità di cogliere l’essenza dei quesiti;

- Capacità di sintesi ed organizzazione logica nelle argomentazioni;

- Corretto uso dei linguaggi specifici;

- Chiarezza e correttezza espositiva.

Gli alunni hanno riportato in questo caso risultati leggermente più scadenti rispetto alle

prove orali ed un certo appiattimento nella resa dovuta proprio alle caratteristiche di

questi tipi di verifiche. In questo caso le prove sono state una nel primo periodo e due

nel secondo.

La disciplina è stata oggetto di una delle simulazioni della terza prova dell’esame di stato.

Nel secondo periodo, visto l’elevato numero di insufficienze anche gravi, è stato

necessario avviare attività di recupero strutturate prima di nuove verifiche; queste

attività sono consistite nel far riassumere agli studenti in forma schematica argomenti

indicati di volta in volta; questa attività è stata svolta comunque da tutta la classe e poi

controllata e corretta dalla docente.

Mirano, 15 maggio 2014

La docente

Prof.ssa Alessandra Busulini

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Farinati Matteo

Materia: Disegno e storia dell’arte

classe 5^G A.S. 2013-2014

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di:

CONOSCENZE:

- conoscere gli elementi e le specificità del linguaggio figurativo nei diversi contesti storici

attraverso la considerazione delle poetiche di alcuni autori significativi.

- conoscere le relazioni tra opera d’arte e cultura che l’ha prodotta.

COMPETENZE:

- leggere l’opera d’arte attraverso la considerazione di aspetti storici, iconografici e di

linguaggio con riferimento alle poetiche degli autori.

- saper collocare l’opera d’arte nel contesto storico che le è proprio.

CAPACITA’:

- impiegare linguaggio e terminologie specifiche.

- esporre in modo ordinato ed argomentato.

- individuare nuclei tematici principali delle opere considerate, in particolare le specificità

delle tecniche ideative e delle tecniche di realizzazione.

- elaborare considerazioni personali, in particolare attraverso il raffronto tra autori e

poetiche diverse.

La classe nel corso degli ultimi quattro anni ha progressivamente maturato attenzione e

curiosità per la disciplina; In quest’ultimo anno scolastico la classe nel suo complesso ha

dimostrato apprezzabile interesse per la Storia dell’arte. Gli studenti nel corso dell’anno

hanno studiato con regolarità gli argomenti proposti ed effettuato le verifiche scritte e

orali con senso di responsabilità, ciò ha consentito loro di effettuare un equilibrato

percorso di apprendimento. Si può dire che tutti gli studenti siano progrediti nella

capacità di leggere l’opera d’arte nei suoi aspetti storici e iconografici, e anche di

comprenderne gli aspetti linguistici ed espressivi.

La gran parte ha conseguito una preparazione soddisfacente, anche se con diversi gradi

di approfondimento; il profitto medio è più che discreto, in taluni casi molto buono, tutti

hanno comunque raggiunto una più che sufficiente conoscenza degli argomenti affrontati.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

I PERIODO n. ore

Caspar David Friedrich

(Monaco in riva al mare; Viandante sul mare di nebbia.)

Johan Heinrich Fussli

(L’incubo.)

1

John Constable

(Il mulino di Flatford.)

William Turner

(Luce e colore -Il mattino dopo il diluvio; Pioggia, vapore e velocità.)

1

Théodore Géricault

(Ritratti di alienati; La zattera della Medusa.)

1

Eugène Delacroix

( La barca di Dante; Il Massacro di Scio; La libertà che guida il popolo.)

1

Cenni all’ Architettura Romantica

Cenni al Gothic Revival in Gran Bretagna (Charles Barry W.N. Pugin,John

Ruskin); cenni a Viollet –le-Duc; cenni a William Morris e le arti applicate;

cenni; cenni al restauro in Italia in età romantica.

1

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Il Realismo

Gustave Courbet

(Lo spaccapietre; Un funerale ad Ornans; L’atelier del pittore).

cenni a Millet (L’Angelus), cenni a Daumier (Il vagone di terza classe).

Cenni alla nascita della fotografia.

1

Introduzione all’Impressionismo

(Cenni a: il Salon de Refusès; il gruppo degli artisti indipendenti; la prima

mostra collettiva del 1874; caratteri fondamentali del colore, temi e luoghi.)

1

Edouard Manet

(Le dejeneur sur l’ herbe; Olympia; ll bar delle Folies-bergère.)

2

Claude Monet

(Impressione, sole nascente; La serie dei Covoni; La serie della Cattedrale di

Rouen; Ninfee 1917-19.)

2

Pierre-Auguste Renoir

(Ballo al Moulin de la Galette; La colazione dei canottieri; Bagnanti,1919.)

1

Edgar Degas

(La famiglia Bellelli; La tinozza; La classe di danza.)

1

Pierre-Auguste Renoir

(Ballo al Moulin de la Galette; Nudo, effetto di sole.)

1

L’architettura dei nuovi materiali

(Cenni al Cristal Palace di J. Paxton, alla Tour Eiffel, Passages e gallerie in ferro

e vetro)

1

Si è analizzata, anche graficamente, una architettura del primo periodo di F.L.

Wright: la casa Robie del 1909.

1

II PERIODO

Postimpressionismo

Seurat (Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte)

Paul Cesanne

(Il tavolo della cucina, Due giocatori di carte; La serie delle Bagnanti;

Montagna Sainte-Victoire da sud-ovest, 1892-1895; Montagna Sainte-Victoire

1905; Montagne Sainte-Victoire vista da Les Lauves 1904-1906)

2

Paul Gauguin

(La visione dopo il sermone; Il Cristo giallo; Orana Maria.)

2

Vincent van Gogh

( I mangiatori di patate; Notte stellata; Autoritratti: Autoritratto con cappello

di feltro 1887; Autoritratto dedicato a Paul Gauguin 1888; Autoritratto 1889,

Musèe d’Orsay; La camera dell’artista ad Arles.)

1

Si è analizzata una architettura del primo periodo Le Corbusier: Villa Savoye

del 1929-31.

1

Cenni al Simbolismo e all’ Art Nouveau

Le Secessioni, Olbricht (Padiglione della Secessione di Vienna), Gustav Klimt

(Giuditta I 1901; Giuditta II 1909; Il bacio). Cenni ad Adolf Loos. Cenni a

William Morris, Charles Mackintosh, Victor Horta, Henri Van de Velde, Hector

Guimard, Antoni Gaudì.

2

L’Espressionismo

Edvard Munch (Il bacio; Madonna; Pubertà; Il grido)

1

Cenni ai Fauves.

Henri Matisse

(Lusso calma e voluttà; Donna con cappello; La gioia di vivere; La tavola

imbandita, La danza; La musica; armonia in rosso 1908.)

1

Cenni a Die Brucke.

Ernest Kirchner (Marcella; Autoritratto come soldato; Cinque donne sulla

strada).

Cenni al Blaue Reiter.

1

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Il Cubismo

Cenni a Braque cubista (Il portoghese o l’emigrante).

Pablo Picasso

(Madre e figlio; Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di D.H. Kahnweiler; Natura

morta con sedia impagliata; due donne che corrono lungo la spiaggia; Las

Meninas da Velasquez; Guernica.).

Cenni al Collage e al Bricolage.

2

Il Futurismo

Cenni a Filippo Tommaso Marinetti, i manifesti del Futurismo, aggregazione di

artisti, influenze, rapporti con il Cubismo, cenni a Marey e Muybridge-

fotografare il movimento.

1

Umberto Boccioni

(La città che sale;Stati d’animo I: gli addii, 1911 prima versione; Stati d’animo

I: gli addii, 1911 seconda versione; Materia; Forme uniche della continuità

nello spazio.).

Cenni ad Antonio Sant’Elia.

1

Astrattismo

Vasilij Kandinskij,

(La città variopinta 1907; Senza titolo-primo acquerello astratto 1910;

Paesaggio con pioggia 1913; Composizione III 1923.)

Cenni al De Stijl e Piet Mondrian (L’albero rosso 1909-10; L’albero grigio

1911-12; Melo in fiore 1912; Composizione in rosso, blu e giallo 1930.

2

Il Bauhaus

(Marcel Breuer: poltrona Vasilij; Ludvig Mies Van der Rohe: Poltrona

Barcellona; Walter Gropius: edificio del Bauhaus a Dessau)

1

34

TESTO:

G. Dorfles, A. Vettese, E. Princi, Arti e Artisti 3, dall’Ottocento ad oggi

Parti / capitoli utilizzati:

1 PRIMO OTTOCENTO: ragione e sentimento

Capitolo 3 Il Romanticismo pagg. 33-46.

Capitolo 4 L’architettura romantica pagg. 50-52.

2 SECONDO OTTOCENTO: la nascita del Moderno

Capitolo 5 Il Realismo pagg. 54-63.

Focus: la tecnica

La nascita della fotografia pagg. 62-63.

Capitolo 6 L’impressionismo pagg. 74-91.

Capitolo 7 L’architettura dei nuovi materiale pagg. 93-96.

3 VERSO IL NOVECENTO

Capitolo 8 Il Postimpressionismo pagg.102-120 e 126-127.

Capitolo 9 Dalle Secessioni all’ Art Nouveau pagg. 130-143.

4 IL NOVECENTO Le avanguardie storiche

pagg. 146-149

Capitolo 10 La linea espressionista pagg. 150-171 e pag. 174.

Capitolo 11 Il Cubismo pagg.188-203.

Capitolo 12 Il Futurismo pagg. 212-223.

Capitolo 13 L’Astrattismo pagg.232-237, 244-248 e 250-254.

Capitolo 18 L’architettura razionalista (tre architetture) 313-314, 320, 326.

METODI

Nel perseguire gli obiettivi prefissati e per sviluppare i contenuti sono stati seguiti i

seguenti criteri metodologici:

- le lezioni sono state condotte a partire da conoscenze già possedute dagli studenti

cercando di sviluppare via via gli argomenti in modo da concatenarli per far emergere

Pagina 59 di 65

analogie, influenze, opposizioni ecc. tra movimenti artistici o singole personalità e

poetiche;

- partendo sempre dal dato visivo e seguendo la trattazione del testo adottato, si è

cercato di far emergere la poetica insieme alle specifiche tecniche ideative dell’artista

considerato;

- si è fornita una documentazione visiva piuttosto ampia su singole opere, artisti o

movimenti, proiettando fotografie da commentare, brevi filmati o più articolati

documentari strettamente attinenti alla trattazione sviluppata nel libro di testo.

MEZZI

- Libro di testo in adozione: G. Dorfles, A. Vettese, E. Princi, Arti e Artisti 3,

dall’Ottocento ad oggi.

- Files e CD per proiezione di fotografie, filmati, schede di commento di singole opere,

documentari.

SPAZI

Aula di disegno attrezzata con computer e proiettore.

TEMPI

- La cadenza settimanale è stata di una lezione di due ore.

- le ore complessive di lezione fino ad ora sono state 44.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Interrogazioni orali e prove scritte (tra le quali una Simulazione di Terza Prova).

La valutazione ha tenuto conto dell’impegno e della partecipazione di ogni studente,

nonché dell’interesse, dei progressi conseguiti unitamente alle conoscenze raggiunte.

Mirano, 15 maggio 2014

Il docente

Prof. Matteo Farinati

Pagina 60 di 65

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: Francesconi Mario

Materia: Scienze motorie

classe 5^G A.S. 2013-2014

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in

termini di:

CONOSCENZE

Conoscere: il ritmo dei gesti e delle azioni sportive;

l’aspetto educativo e sociale dello sport;

la terminologia: regolamento e tecnica dei giochi e degli sport;

i principi generali dell’alimentazione e la sua importanza nell’attività fisica.

gli effetti sulla dei percorsi di preparazione fisica graduati opportunamente,

e del doping come pratica illegale per avere risultati.

ABILITA’

Cogliere e padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci nei

gesti e nelle azioni sportive.

Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione globale

e segmentaria individuale e in gruppi con e senza attrezzi.

Osservare e interpretare i fenomeni di massa legati al mondo dell’attività motoria e

sportiva proposti dalla società. .

Assumere stili di vita e comportamenti attivi nei confronti della salute dinamica,

conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva.

COMPETENZE

La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie

ed espressive: Sviluppare un’attività motoria complessa.

Lo sport, le regole e il fair play: Conoscere e applicare le strategie tecnico-tattiche dei

giochi sportivi, affrontando il confronto agonistico con un’etica corretta, con rispetto delle

regole. Svolgere ruoli di direzione dell’attività sportiva.

Salute, benessere e sicurezza e prevenzione: Conoscere i principi generali di una corretta

alimentazione.

Competenze minime irrinunciabili per l’ammissione agli Esami di Stato:

Saper eseguire azioni semplici e complesse nel tempo o nella misura minima richiesta.

Aver acquisito ed utilizzare le conoscenze teoriche riferite ai contenuti proposti.

Conoscere e praticare i fondamentali di base dei giochi sportivi.

CONTENUTI DELLA DISCIPLINA

CONTENUTI DISCIPLINARI: (moduli, sequenze unità di

insegnamento/apprendimento)

Tempi

Andature ed esercizi di preatletica. Esercitazioni individuali e a

coppie con piccoli attrezzi.

Modulo 1: tempi di

attuazione ore 10

Attività di squadra: Fondamentali individuali. Fondamentali di

squadra delle seguenti discipline: Pallacanestro, Pallavolo,

Calcetto, Pallamano, Rugby Educativo, Baseball.

Modulo 2: tempi di

attuazione ore 20

Regolamenti dei giochi sportivi. Elementi di Alimentazione e

informazioni sul Doping. Il Primo Soccorso. Fonti Energetiche

Muscolari

Modulo 4: tempi di

attuazione ore 15

Pagina 61 di 65

METODI

Dal globale all’analitico al globale graduato. Dall’individuale al gruppo, dal collettivo

all’individualizzato, allo scambio di ruoli. Tornei di Istituto. Lezione frontale con

dimostrazione pratica e discussione aperta. Nel corso dell’anno scolastico sarà effettuato

costantemente il recupero in itinere. Per gli alunni esonerati si prevedono attività di

arbitraggio e prove teoriche su argomenti inerenti alla disciplina.

MEZZI

La palestra con tutti gli attrezzi e gli impianti esterni.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI :

Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi. La

valutazione sarà redatta tramite prove fisico motorie, attitudinali e cognitive, facendo

anche uso di questionari. I risultati conclusivi terranno sempre conto delle condizioni di

partenza dell’allievo/a e dei miglioramenti ottenuti. Si valuteranno: le conoscenze, le

abilità e le competenze motorie (con valenza per il voto del 60%) attraverso prove

teorico-pratiche; l'impegno, la partecipazione e la frequenza (con valenza per il voto del

40%) attraverso l’osservazione sistematica. Per quanto riguarda la valutazione numerica

sarà adottata in accordo con i colleghi di dipartimento la valutazione numerica da 4 a 10

sottostante:

Indicatori

Descrittori

Conoscenze

teoriche

Valenza 25%

Abilità

motorie

Valenza 25%

Competenze

motorie

tecnico-tattiche

Impegno e

partecipazione

Valenza 50%

4

Gravemente

insufficiente

Dimostra

conoscenze

lacunose e

confuse.

Realizza con

difficoltà

semplici

richieste

motorie.

Incerta

l'applicazione di

tecnica e tattiche

elementari.

Scarsissimi

impegno e

partecipazione

5

Insufficiente

Dimostra

conoscenze

settoriali.

Utilizza gli

schemi motori

di base in modo

meccanico.

Modesta

l'applicazione di

tecnica e tattiche

elementari.

Superficiali

impegno e

partecipazione.

6

Sufficiente

Dimostra

conoscenze

accettabili anche

se piuttosto

superficiali.

Utilizza gli

schemi motori

con sufficiente

disinvoltura ed

efficacia

motoria.

Applica una

tecnica adeguata

in condizioni

tattiche

elementari e

ripetitive.

Sufficienti

impegno,

partecipazione.

7

Discreto

Dimostra un

discreto livello di

conoscenza.

Utilizza schemi

motori

complessi in

modo

abbastanza

sicuro e con

una certa

disinvoltura

motoria.

Esprime un

discreto livello

tecnico operativo

proponendo

schemi tattici

poco elaborati.

Discreti

l'impegno e la

partecipazione.

8

Buono

Dimostra un

buon livello di

conoscenza.

Utilizza schemi

motori

complessi in

modo sicuro e

con disinvoltura

motoria.

Esprime un buon

livello tecnico

operativo

proponendo

schemi tattici

adeguati alle

situazioni.

Buoni e costanti

l'impegno e la

partecipazione.

Pagina 62 di 65

9-10

Ottimo

Dimostra

conoscenze

complete,

dinamiche e

approfondite. E'

in grado di

effettuare

collegamenti.

Realizza ed

utilizza abilità

motorie in

modo

personale,

produttivo ed

autonomo.

Applica la tecnica

acquisita in modo

preciso,

tatticamente

efficace e

personale.

Ottimi l'impegno

e la

partecipazione.

Mirano, 15 maggio 2014

Il docente

Prof. Mario Francesconi

Pagina 63 di 65

I.I.S. Statale “ETTORE MAJORANA”

Licei Classico – Linguistico - Scientifico

MIRANO - VENEZIA

ALLEGATO B

TESTI DELLE DUE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SVOLTE DURANTE L’ANNO

SCOLASTICO

Prova 5/12/2013

Tipologia A: (Trattazione sintetica di argomenti)

Fisica

Il campo elettrico: flusso ed energia

(a) Dopo aver enunciato il teorema di Gauss per il campo elettrico, descrivere il campo

elettrico prodotto da una carica distribuita su una sfera non puntiforme, distinguendo i

vari casi.

(b) Se si pone un conduttore cavo in una zona in cui vi è un campo elettrico, determinare

il flusso del campo elettrico che attraversa una superficie tutta all'interno della cavità,

considerando il caso in cui il conduttore cavo è neutro e quello in cui è carico.

(c) Definire l'energia potenziale nel caso del campo uniforme (condensatore) e nel caso

del campo generato da una carica puntiforme evidenziando il legame con il lavoro della

forza elettrostatica.

(d) Una particella con carica positiva q = 22; 4 µC e massa di m = 57; 2 mg è

inizialmente in quiete in un campo elettrico uniforme di modulo E = 133 V/m. Se la

particella viene lasciata libera e accelera per uno spazio s = 14; 9 m, determina: (i) la

variazione della sua energia potenziale; (ii) la differenza di potenziale che attraversa; (iii)

la sua velocità finale.

Francese/Tedesco

- Victor Hugo: un homme et un écrivain du 1800……..

- Informiere über Eichendorffs Werk und erkläre, warum der Taugennichts die Figur des

romantischen Künstlers verkörpert und wie die Philosophie des Taugennichts ist.

Inglese

Besides being one of the masterpieces contained in Lyrical Ballads, “The Rime of the

Ancient Mariner” is a long Romantic poem containing most features of Romanticism as it

expressed itself in England. Throw light on them with reference to the text (about 20

lines).

Storia

Delineate gli aspetti fondamentali del biennio rosso in Italia, facendo particolare

riferimento alle rivendicazioni operaie.(20 righe)

Prova del 23/4/2014

Tipologia A: (Trattazione sintetica di argomenti)

-

Considerando l’opera qui riprodotta lo studente indichi: l’autore, il titolo, a quali anni

risale la sua realizzazione, dove fu realizzato, a quale periodo della vita dell’artista

appartiene il quadro.

- Indichi chi fu il giovane pittore e intellettuale che influenzò l’autore nella realizzazione

di quest’opera.

- Spieghi il significato del termine “sintetismo”.

- Descriva brevemente il soggetto e la composizione del quadro.

- Qualifichi il carattere e la funzione del colore e delle ombre.

- Elenchi quali influenze dell’Arte Giapponese sono rintracciabili nell’opera.

Disegno e storia dell’arte

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- Indichi quali elementi essenziali nella poetica dell’autore siano riscontrabili nel quadro.

Lunghezza massima dello svolgimento venti righe.

(Si è fornita una piccola riproduzione in bianco e nero del quadro La visione dopo il

sermone di Paul Gauguin, 1808).

La circolazione atmosferica consente una migliore distribuzione dell’energia che arriva

alla terra; sviluppa questo argomento con particolare riferimento ai fenomeni che si

verificano a livello dei rami ascendenti delle cellule convettive atmosferiche. (20 righe)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

INSUFFIC.

1-6

MEDIOCRE

7-9

SUFFIC.

10

DISCRETO

11-12

BUONO/ OTTIMO

13-15

Conoscenza dell’argomento1

Capacità logico-argomentative2

Aderenza alla traccia3

Padronanza della lingua4

Nota 1: pertinenza, proprietà e ricchezza delle informazioni, rielaborazione critica;

Nota 2: organicità del pensiero, chiarezza, linearità;

Nota 3: individuazione dei concetti chiave e dei collegamenti appropriati;

Nota 4: rispetto delle regole morfo-sintattiche, proprietà lessicale.

Mirano, 15 maggio 2014

La coordinatrice

Prof.ssa Alessandra Busulini

Filosofia

“Possiamo distinguere due tipi fondamentali di governo. Il primo tipo consiste di governi

di cui ci si può sbarazzare senza spargimento di sangue – per esempio, per mezzo di

elezioni generali […..]. Il secondo tipo consiste di governi di cui i governati non possono

sbarazzarsi che per mezzo di una rivoluzione vittoriosa – il che significa che, nella

maggior parte dei casi, non possono affatto sbarazzarsene”.

K. Popper, La società aperta e i suoi nemici

Quindi la distinzione può essere fatta tra democrazia e tirannide, o tra società aperta e

società chiusa. Chiarite su quali basi Popper operi tale differenziazione e quale debba

essere il ruolo dei cittadini in una democrazia.(20 righe)

Inglese

The XIXth century relied on values such as progress, reason, perfectibility, civilization.

How does Conrad dismantle such ideals in Heart of Darkness ? (About 20 lines)

Scienze Naturali