DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE VD a.s.2016-2017 … · D.P.R. 87/2010) l’Istituto è dotato di:...

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE VD

a.s.2016-2017

PRODUZIONI INDUSTRIALI

CURVATURA GRAFICA

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SOMMARIO

Pag.

Presentazione dell’Istituto 3 Profilo professionale in uscita 5 Quadro orario 6 Alternanza scuola-lavoro 7 Presentazione della classe 9 Credito scolastico 10 Docenti del consiglio di classe 11 Continuità didattica degli insegnanti 12 Programmazione collegiale del consiglio di classe 13 Tipologie prove d’esame 16 Simulazione terza prova scritta 17 Relazioni e programmi svolti per disciplina 18 Laboratori tecnologici ed esercitazioni Matematica Italiano Storia Inglese Tecniche di produzione e organizzazione Tecniche di gestione-conduzione macchine Religione Tecnologie applicate ai materiali e processi produttivi Scienze motorie Elenco allegati

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Presentazione dell’Istituto L’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Carlo Urbani”, costituito nel 2000, opera nel settore dell’Istruzione professionale. È costituito da due sedi poiché nasce dall’accorpamento dell’Istituto Professionale Statale “G. Zappa”, che opera dal 1972 nel campo dei Servizi Commerciali e Turistici e nella Grafica Pubblicitaria, sito in via dell’Idroscalo, 88 e dell’Istituto Professionale Statale “E. Berlinguer”, che opera dal 1975 nei seguenti settori: Odontotecnica ed Industria Grafica, sito in via di Saponara, 760. Nel corso degli anni l’Istituto, attraverso la mirata progettazione e gestione dei supporti didattici, ha operato notevoli ammodernamenti che, assieme alle specifiche competenze del corpo docente, permettono di immettere nel mondo del lavoro figure con un profilo professionale altamente spendibile. Per l’indirizzo Produzioni industriali – curvatura grafica (Nuovo Ordinamento secondo il D.P.R. 87/2010) l’Istituto è dotato di:

reparti di prestampa multimediale ad avanzata tecnologia con PC, con i programmi di trattamento testo ed immagine;

reparti di formatura offset e serigrafia; reparti di stampa offset e serigrafia dotati di prova colore, sviluppatrice automatica,

bromografo, plotter in b/n e a sei colori, macchina da stampa ad impatto monocolore, macchine da stampa digitali, macchina da stampa serigrafica pluricolore;

stampanti 3D

Come dotazioni aggiuntive, altrettanto indispensabili allo svolgimento della didattica, sono a disposizione degli allievi:

laboratori d’informatica; unità mobili di PC completi di stampanti da usare nelle aule; aula audiovisivi con vasta gamma di DVD e videocassette VHS, LIM e connessione

a Internet; biblioteca con circa tremila volumi; aula magna, dotata di LIM, per conferenze, assemblee, proiezioni.

In ottemperanza alle direttive europee e in forza delle raccomandazioni del Consiglio Europeo, l’Istituto sin dal 2002 pone in essere progetti di mobilità europea. Più specificamente in qualità di partner di Roma Capitale, aderisce alla rete XARXA, che favorisce e facilita l’implementazione dei progetti Leonardo. Dal 2002, numerosi allievi dell’indirizzo di Produzioni Industriali, selezionati con oggettivi criteri di valutazione, che spaziano da profitto al merito, alla motivazione, hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza formativa che ha permesso loro di acquisire l’Europass.

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Per quanto riguarda le attività sportive, l’Istituto è fornito di:

palestra dotata di numerosi attrezzi e macchine un campo di calcio in erba per tornei interni ed incontri con altre scuole campo polivalente per pallamano, pallavolo e basket percorso per corsa campestre e orienteering.

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Profilo professionale in uscita A conclusione del percorso quinquennale, la figura professionale in uscita ha competenze specifiche per l’uso di macchine di tecnologia complessa e la capacità di individuare cicli di lavorazione più convenienti ed economici all’interno di un processo industriale. Il Diplomato consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.

Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.

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Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, della tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative

a situazioni professionali. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più

appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Produzioni Industriali

QUADRO ORARIO

1°

biennio 2°

biennio 5°

anno DISCIPLINE I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 2 2

Scienze della Terra e Biologia 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2(1*) 2(1*) Scienze integrate (Chimica) 2(1*) 2(1*) Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3 Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi

6 5 4

Tecniche di produzione e di organizzazione 6 5 4 Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti 3 5

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o alternative 1 1 1 1 1 Laboratori tecnologici ed articolazioni 3 3 5 4 4

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

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Alternanza scuola-lavoro La classe è stata coinvolta, al quarto e al quinto anno, nell’“Alternanza Scuola-Lavoro”. Il nostro Istituto vanta una esperienza ormai consolidata nell’organizzazione e gestione dell’alternanza scuola-lavoro ed è un punto di riferimento per gli Istituti professionali del territorio e non solo. L’esperienza di alternanza ha accolto gli approcci pedagogici caratterizzanti la recente discussione scolastica che, da un lato, pongono lo studente al centro del processo di insegnamento-apprendimento e, dall’altro, ammettono la possibilità per la scuola di riconoscere apprendimenti acquisiti anche in ambiti non formali, attraverso la certificazione delle competenze. Il successo dell’attività si è basato sulla capacità di creare un’efficace sinergia tra gli attori del processo (azienda e scuola). L’Alternanza Scuola-Lavoro ha costituito una strategia metodologica che ha consentito di condurre un’esperienza innovativa di formazione, dove le attività formative di aula, di laboratorio ed esperienze svolte nella concreta realtà dell’organizzazione di lavoro si sono, di fatto, fuse in un solo percorso integrato, capace di trasmettere agli studenti la complessità e le difficoltà del mondo del lavoro esaltandone nel contempo la potenzialità, gli stimoli e le gratificazioni che da esso si possono trarre; un’occasione privilegiata che ha permesso di ripensare l’organizzazione del curricolo attraverso una metodologia didattica che ha valorizzato l'aspetto formativo dell'esperienza. Per un mese al quarto anno e per un mese al quinto anno (nel mese di dicembre 2016) gli allievi, singolarmente o divisi in piccoli gruppi di 2 - 4 persone, hanno svolto uno tirocinio formativo presso le aziende grafiche partner dell’Istituto. Le competenze raggiunte, come da giudizio espresso dai tutor esterni, sono, nel complesso, molto buone. Per alcuni elementi i risultati raggiunti sono stati eccellenti. Gli alunni hanno abbracciato l’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro con entusiasmo nuovo rispetto alle tradizionali attività didattiche: sono apparsi infatti più consapevoli delle loro capacità ed hanno maturato il loro atteggiamento verso lo studio con la possibilità di intraprendere un cammino di innovazione nelle metodologie di apprendimento, di verificare alcune conoscenze acquisite a scuola e di sperimentare nuove abilità. In particolare le aziende partner dell’Istituto presso le quali i ragazzi hanno svolto l’esperienza di alternanza scuola lavoro sono state:

Lealgraf: azienda che opera nel settore dell’allestimento degli stampati, in particolare della Legatoria Editoriale

Cartotecnica 2000: azienda grafica leader nell'allestimento, creazione di fustelle, fustellatura, accoppiatura

Grafic Art: specializzata nella progettazione e produzione di materiale promozionale per i punti vendita, display da banco da terra, svolge attività relative all’intero ciclo produttivo, dalla progettazione alla stampa all’allestimento, legate alla cartotecnica.

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360 gradi: progettazione e realizzazione di marchi e loghi, immagine coordinata e corporate identity, depliant, brochure, flyer, book fotografici, calendari, planning, locandine, manifesti, libri, cataloghi, periodici, annuali, giornali, riviste di settore

Ad Hoc: prestampa stampa e allestimento di semplici prodotti grafici. Print service: opera nell'ambito della comunicazione, stampa pubblicitaria,

commerciale e realizzazione di siti web La copisteria: Servizi tipografici. Cartellonistica. Stampa grande e piccolo formato su

vari supporti. Stampa di foto, magliette personalizzate , tesi di laurea Ricamificio Cesarini: realizzazione di ricami e accessori per prestigiose sartorie

teatrali, case di moda e produzioni cinematografiche.

Gli allievi hanno seguito il corso di formazione su Igiene e Sicurezza sul lavoro (D. Lgs 81/ 08 ) in ottemperanza dell’Accordo Stato/Regioni, con rilascio di attestato di partecipazione.

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Presentazione della classe

All’inizio del corrente a.s. la VD dell’I.I.S. Carlo Urbani risultava composta da 21 alunni, 14 maschi e 7 femmine: 17 alunni provenienti dalla IVD e 4 alunni ripetenti provenienti dalla VC e dalla VF dello scorso anno scolastico. Due di essi, però, non hanno di fatto mai frequentato le lezioni. Un alunno, arrivato in questa classe al 4° anno, ha invece iniziato a frequentare dal giorno successivo l’inizio dell’esperienza di stage in azienda, saltando i primi tre mesi di scuola. Una ragazza, arrivata al 4° anno, ha cessato la frequenza nel mese di marzo per problemi personali, riducendo di fatto a 18 il numero degli alunni. La VD è una classe con grandi potenzialità, rimaste purtroppo parzialmente inespresse, soprattutto a causa dell’atteggiamento e del comportamento di un gruppo di allievi che hanno dimostrato di non aver acquisito le competenze chiave e di cittadinanza attese per ragazzi del quinto anno. Questi elementi spesso si sono dimostrati insofferenti alla vita scolastica e al rispetto delle regole connaturate ad essa, refrattari ai richiami e polemici nei confronti dei docenti, hanno tenuto un comportamento non sempre corretto, sono stati maleducati nei confronti degli insegnanti e irrispettosi nei confronti dell’Istituzione scolastica, vanificando in parte il costante lavoro del corpo docente. Nel corso dell’anno questi allievi si sono impegnati in modo discontinuo e hanno raggiunto livelli di preparazione non sempre adeguati. Gli altri allievi hanno invece mostrato, a diversi livelli, interesse e partecipazione al dialogo educativo e alcuni di essi hanno raggiunto buoni livelli di competenze e conoscenze in quasi tutte le discipline. Anche la partecipazione a iniziative extracurricolari organizzate dai docenti è stata limitata a una parte degli alunni. Per eventuali BES si rimanda allo specifico allegato.

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Alunno Crediti

III anno IV anno 1. BOVE 7 7 2. CARNEVALE 5 5 3. CERRATO 4 4 4. DELLE MONACHE 5 4 5. DI GIACOMO 5 6 6. ESPOSITO * 5 7. FECCHI 6 7 8. FRANCESCHINI 4 4 9. GENTILE 4 4 10 GILDI 5 5 11 IENGO 5 4 12 MANDOLINI 5 5 13 MASSETTI 5 5 14 MINGO 4 4 15 NATALONI 4 4 16 PRYMACEZK* 4 17 RANUCCI* 5 18 STAZI 4 5 19 TOOMEY 4 4

Alla 5D è inoltre associato un candidato esterno, Marigliano Fabio, già in possesso di diploma di geometra.

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Evoluzione della classe nel triennio III IV V 17 maschi 19 maschi 15 maschi 5 femmine 5 femmine 6 femmine

Tabella debiti formativi allievo 3 anno 4 anno Nataloni Matematica Tec.gest-Conduzione macchine

Tec.appl.materiali Inglese

Cerrato

/ Matematica

Gentile

Matematica Matematica

Docenti del Consiglio di classe

Italiano Virginia Allegretti Storia Virginia Allegretti Matematica Annamaria Martire Lingua inglese Raffaella Michetti Aschi Tecniche di gestione-conduzione impianti Alessia Annecchino Tecniche di produzione e organizzazione Francesco Magliocca Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi

Laboratori tecnologici ed esercitazioni Luciano Lombardi Laboratori tecnologici in copresenza Fausta Mecarelli Laboratori tecnologici in copresenza Stefania Vardaro Religione Alfredo Cicala Scienze motorie

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Continuità didattica degli insegnanti I II III IV V Italiano Ferdinandi Ferdinandi Ferdinandi Biondi Allegretti Storia Ferdinandi Ferdinandi Ferdinandi Biondi Allegretti Matematica Martire Martire Martire Masullo Martire Inglese Michetti Michetti Tecniche di gestione-conduzione macchine e impianti

/ / / Paolillo Annecchino

Tecniche di produzione e organizzazione

/ / Magliocca Magliocca

Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi

/ / Capati Annecchino

Laboratori tecnologici e articolazioni

Forgetta Cicconetti Cicconetti Cicconetti Lombardi

Ed. fisica Salinas Salinas Priore Priore

Religione Tubito Tubito Tubito Tubito Cicala Come risulta evidente, c’è stata continuità solamente per matematica per quattro anni e per italiano e storia per i primi tre. Nelle altre discipline negli anni c’è stato un avvicendamento di docenti diversi.

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PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il percorso formativo individuato dal consiglio di classe si è basato sugli obiettivi trasversali in termini di conoscenze, competenze e capacità al fine di consentire alla classe, al termine del percorso, l’acquisizione di contenuti, di procedure e di metodi afferenti alle diverse aree disciplinari. Il metodo di lavoro adottato da tutti i docenti è stato quello della modularità, basandosi sull’insegnamento/apprendimento per competenze, senza escludere momenti di recupero individuale. Si è proceduto attraverso: lezioni frontali e pratiche, cooperative learning e tutoraggio tra pari, uso sistematico dei laboratori di grafica e della navigazione in Internet per reperimento di materiali e video relative alle discipline studiate; lavori individuali e di gruppo, utilizzo di whatsapp e facebook come strumenti per la didattica.

Lezione frontale

Cooperative learning

Flipped classroom

Lettura e analisi del testo

Lavori di gruppo

Internet e strumenti multimediali

Laboratori/ Es.epratiche

Problem solving

Sussidi video e audio

Italiano Storia Inglese Matematica Tecniche di produzione e organizzazione

Tecniche di conduzione-gestione impianti

x x x x x x x x

Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Scienze motorie Religione

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Mezzi – Libri di testo, dispense, sussidi audiovisivi, strumenti multimediali, whatsapp e facebook. Fra gli strumenti adoperati durante le lezioni:

Video lezioni Laboratori di grafica Aula computer e collegamenti internet Palestre interne e campi esterni LIM e aula video

Il consiglio di classe ha fissato strumenti e criteri di valutazione comuni. Per quanto riguarda i primi, sono state effettuate verifiche orali individuali e collettive; prove scritte; prove semi-strutturate; prove e test atletici. I criteri di valutazione hanno fatto sostanzialmente riferimento a quelli indicati nella normativa, così come riportato nella tabella che segue:

INDICATORI

DESCRITTORI

M<5

Non conosce i saperi minimi della disciplina.

5=M<6

Conosce parzialmente i saperi minimi della disciplina e applica in modo meccanico le conoscenze acquisite con qualche errore.

M=6

Conosce i saperi minimi e li applica meccanicamente senza commettere gravi errori concettuali.

6<M<7

Conosce i contenuti della disciplina e li applica adeguatamente.

7=M<8

Conosce bene i contenuti della disciplina e li applica autonomamente e consapevolmente, a volte rielaborandoli.

8=M<10

Piena conoscenza dei contenuti della disciplina; capacità critiche e capacità di rielaborazione autonoma; linguaggio appropriato; capacità di estendere i contenuti acquisiti ad altre discipline.

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Il Consiglio di classe inoltre ha perseguito i seguenti obiettivi formativi e comportamentali:

Rispetto delle regole acquisizione di una coscienza civile, nei rapporti interpersonali e nei riguardi delle

strutture scolastiche maturazione di un atteggiamento di dialogo sviluppo delle capacità relazionali e collaborative sviluppo delle capacità progettuali dell’allievo miglioramento delle capacità di autovalutazione da parte dell’allievo potenziamento delle capacità logico-deduttive, affinando l’abitudine a cogliere il

rapporto tra le varie discipline; Ampliamento dell’offerta formativa – Nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa come previsto nel Piano Triennale, la classe 5D ha partecipato alle seguenti attività:

Attività di orientamento: pre-iscrizione Universitaria ed avviamento al lavoro Educazione alla legalità (con la Guardia di Finanza) Istantanee di sicurezza (sicurezza stradale) Io dono, tu vivi, progetto legato alla donazione sangue con l’Associazione “La Rete

di Tutti” – Onlus incontro con la Guardia costiera della Capitaneria di Porto; partecipazione all’iniziativa di orientamento in uscita “Open Days- In-formazione

universitaria – Il tuo domani inizia oggi” presso il Centro Commerciale Euroma2 partecipazione di alcuni studenti all’iniziativa “Amministrazione aperta - Hackathon

2017” presso la sala Comunicazione del MIUR; corso di formazione su Igiene e Sicurezza sul lavoro ( D. Lgs 81/ 08 ) in ottemperanza

dell’Accordo Stato/Regioni, con rilascio di attestato di partecipazione; Bando di Concorso ”Giuseppe Gatti” per il conferimento di Borse di Studio erogate

dall’EPIPGR (Ente Provinciale per l’Istruzione Professionale Grafica di Roma) per il ciclo “Il cinema italiano e la storia del ‘900” proiezione al cinema Farnese di

“Una giornata particolare” di Ettore Scola e di “Uomini contro” di Francesco Rosi; rappresentazione teatrale “Sarà successo qualche cosa” presso il Teatro Lido; partecipazione al Meeting nazionale sulla scuola digitale “TABLET SCHOOL”

presso l’Istituto “Pio XI”. videoconferenze in FAD a cura di E.N.I.P.G., con consegna di attestato di

partecipazione (Web seminar previsto dal Protocollo di Intesa con il M.I.U.R., dal tema: “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro”): “Cliché flessografici: caratteristiche e tecnologie” 7 marzo 2017; “Previdenza complementare” 18 ottobre 2016

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Tipologie delle prove d’esame

Durante l’a.s. sono state effettuate due simulazioni di tutte le prove d’esame: la prima simulazione è stata effettuata a febbraio, la seconda nel mese di aprile.

PRIMA PROVA Italiano

Analisi di testo letterario in poesia e in prosa Saggio breve o articolo di giornale Tema storico Tema di attualità

SECONDA PROVA Tecniche di produzione e organizzazione

Preventivo e relazione tecnica Domande

TERZA PROVA Multidisciplinare

Tipologia mista B+C

In allegato sono riportate le griglie di valutazione adottate per la correzione delle simulazioni svolte.

Simulazione terza prova scritta

Il consiglio di classe ha adottato, per l'accertamento delle conoscenze acquisite nel corso dell'ultimo anno, il formato misto della tipologia B+C: 4 quesiti a risposta multipla con quattro items e 3 domande a risposta breve (massimo 3-4 righe). Per la simulazione della terza prova è stato utilizzato un tempo massimo di 90 minuti. Le due simulazioni hanno coinvolto 4 discipline ciascuna: Prima simulazione (febbraio)

inglese tecniche di gestione-conduzione impianti storia matematica

Seconda simulazione (aprile)

inglese matematica storia tecnologie appl-materiali e processi produttivi

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Modalità di valutazione della terza prova (simulazione) Ciascun docente valuta la prova della propria disciplina attribuendo il punteggio a ciascuna domanda con i seguenti criteri: Valutazione domande aperte Trattazione inesistente o completamente errata 0 Trattazione incompleta e contenente errori 1-1,5 Trattazione corretta, ma incompleta oppure completa, ma con imprecisioni

2-2,5

Trattazione completa, esauriente, corretta 3 Valutazione domande a scelta multipla Risposta non data oppure erratao con correzioni 0 Risposta corretta 1,5

Nelle domande a scelta multipla gli allievi non potranno fare correzioni sulle risposte date, in caso di correzioni la domanda verrà valutata 0 punti. Sommando i punteggi si ottiene una valutazione da 0 a 15 per ciascuna disciplina. Si fa poi la media aritmetica dei 5 punteggi, per ottenere un voto complessivo in 15esimi.

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Relazione e programmi svolti per disciplina

Disciplina Pag. Laboratori tecnologici ed esercitazioni lab grafica 19 Matematica 22 Italiano 27 Storia 34 Inglese 40 Tecniche di produzione e organizzazione 47 Tecniche di gestione-conduzione macchine e impianti 49 Religione Cattolica 56 Scienze motorie Tecnologie applicate ai processi produttivi

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LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI V D - Anno scolastico 2016/17

Docente: Lombardi Luciano Ore di lezione a settimana: Quattro

Va detto che per il primo periodo dell’anno scolastico una prolungata aspettativa per motivi di salute, assegnata dalla competente Commissione Medica; ha impedito al sottoscritto di seguire la classe, pertanto lo svolgimento della programmazione prevista è risultato abbastanza discontinuo.

Il livello di interesse generale per la materia, benché curricolare, è risultato piuttosto scarso, tanto da richiedere continui inviti al lavoro; salvo pochi studenti (tre o quattro) invece abbastanza motivati e assidui nel lavoro tanto da svolgere ottime esercitazioni.

Comunque alla fine siamo riusciti a produrre generalmente lavori di buona qualità.

Gli studenti di questa classe sono stati abituati a lavorare in gruppi e hanno sviluppato una forte capacità a collaborare, confrontando le idee e accettando i punti di vista altrui e ripartendo equamente i vari compiti.

Livello di acquisizione

contenuti competenze Ottimo 2 2 Buono 9 9 Discreto 3 3 Sufficiente 5 5 Insufficiente Grav. insufficiente

Livello di frequenza e partecipazione

frequenza partecipazione e interesse

Ottimo 8 4 Buono 7 7 Discreto 2 5 Sufficiente 2 3 Insufficiente Grav. insufficiente

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Modalità di valutazione

prove scritte n. prove per classe

prove orali n. prove medio per alunno

Compiti in classe Test/questionari Interr. dal posto Lavori di gruppo 4 4 Relazioni a casa Altro: Interventi durante le

esercitazioni

Progetti Contenuti e competenze MODULO 1: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE ANNUNCIO PUBBLICITARIO E IMMAGINE COORDINATA

Denominazione della competenza: UTILIZZARE TECNICHE DI LAVORAZIONE E STRUMENTI PER PROGETTARE E REALIZZARE ANNUNCIO PUBBLICITARIO

COMPETENZA: • Conosce le componenti e le fasi di sviluppo della campagna pubblicitaria • Sa analizzare e riconoscere gli elementi dell’annuncio pubblicitario sviluppando deduzioni e ragionamenti sullo stesso • Sa determinare le fasi di lavoro per realizzare annuncio pubblicitario e immagine coordinata • Sa progettare e realizzare l’annuncio pubblicitario e immagine coordinata • Sa utilizzare correttamente gli strumenti informatici e gli applicativi funzionali al trattamento del testo e delle immagini • Sa operare in équipe.

ABILITA’/CAPACITA’: • Sa analizzare la struttura di una comunicazione pubblicitaria • Sa ricercare, scegliere e schematizzare informazioni inerenti all’annuncio pubblicitario e all’immagine coordinata e presentare i risultati delle proprie ricerche durante la discussione attraverso la produzione di elaborati grafici • Sa produrre e presentare il lavoro finale rispettando le indicazioni del progetto utilizzando tecniche e procedure proprie dell’applicativo Photoshop, InDesign e Illustrator • Sa individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi. • Conosce la terminologia tecnica specifica

CONOSCENZE: • Piano integrato di comunicazione • Copy strategy • Copy brief • Anatomia dell’annuncio pubblicitario • Immagine coordinata: funzioni, sviluppo del marchio, progettazione • Photoshop: Definire tracciati, riempimenti, pattern, sfumature, maschere di livello e maschere veloci, maschere di ritaglio, ritocco cromatico e correzione colore • Illustrator: L’area di lavoro. Concetti base di Illustrator. Creare documenti con Illustrator. L'interfaccia di Illustrator. Funzioni base di disegno. Funzioni base sui tracciati. Funzioni base sul testo. Creare selezioni. Lavorare con i gruppi e i livelli. Modifica dei tracciati. Lavorare con i colori.

Tempi: dicembre, gennaio , febbraio

Metodologia: discussione e confronto, lavoro di gruppo, esercitazioni pratiche di laboratorio

Strumenti: Laboratori multimediali

Valutazione: Test. Prove pratiche

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MODULO 2: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE IMMAGINE COORDINATA DI UNA AZIENDA

DENOMINAZIONE DELLA COMPETENZA: UTILIZZARE TECNICHE DI LAVORAZIONE E STRUMENTI PER PROGETTARE E REALIZZARE, SEGUENDO IL BRAND AZIENDALE, GLI ELEMENTI CHE COSTITUISCONO L’IMMAGINE COORDINATA DELLA AZIENDA: Logo aziendale, Carta intestata, Busta da lettera, Biglietto da visita, pieghevole pubblicitario /esplicativo

COMPETENZA: • Riconosce le caratteristiche e le specifiche tecniche definite nel progetto grafico da realizzare • Sa progettare in modo coordinato gli elementi grafici su elencati• Sa operare con l’applicativo Photoshop (modificando, ritoccando e personalizzando le immagini) e InDesign funzionali al trattamento dell’immagine e del testo • Sa creare elementi grafici con Illustrator

ABILITA’/CAPACITA’: • Sa individuare le caratteristiche e le specifiche tecniche del progetto grafico • Sa scegliere gli elementi grafici significativi applicandoli ai diversi elaborati grafici • Sa produrre e presentare il lavoro finale rispettando le indicazioni del progetto utilizzando tecniche e procedure proprie degli applicativi idonei • Sa individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi. • Conosce la terminologia tecnica specifica

CONOSCENZE: • Pieghevoli: funzioni,tipologie, le fasi del progetto,il progetto • Locandine: funzioni,tipologie, le fasi del progetto,il progetto • Photoshop: canali, curve, rimozione di qualsiasi oggetto o dettaglio dell'immagine con riempimento in base al contenuto, effetti sui testi, filtri, importare ed esportare disegni e immagini • Indesign: utilizzo dei livelli, modalità colore e modelli di colore; applicazione del colore; creazione e modifica delle tonalità e dei rispettivi campioni di base; utilizzo delle sfumature; informazioni sull’applicazione di sfumature al testo

Tempi: marzo, aprile, maggio

Metodologia: discussione e confronto, lavoro di gruppo, esercitazioni pratiche di laboratorio

Strumenti: Laboratori multimediali

Valutazione: Test. Prove pratiche

Roma 15/05/2017 prof Luciano Lombardi

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RELAZIONE FINALE a.s. 2016/ 17

DOCENTE MARTIRE ANNAMARIA

MATERIA MATEMATICA CLASSE VD

DESCRIZIONE DELLA CLASSE

Ho insegnato in questa classe fin dal primo anno, eccetto l ’anno scorso. Alcuni alunni presentano delle buone capacità logico-matematiche, ma spesso la mancanza di impegno e di studio a casa non ha consentito a tutt i questi di raggiungere i r isultati attesi. Altr i alunni, nonostante le diff icoltà, si sono impegnati raggiungendo risultati accettabil i , altr i ancora hanno mostrato in questo anno scolastico disinteresse nei confronti della disciplina.

ORE SVOLTE DI LEZIONE A SETTIMANA : 3

1. BILANCIO DIDATTICO

1. a. - piano di lavoro : SI NO

1. Si è seguito il piano di lavoro concordato in sede di dipartimento: X

2. Si è seguito un piano di lavoro individuale: X

3. I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli studenti

all'inizio dell'anno: X

4. Gli obiettivi sono stati raggiunti integralmente: X

5. Gli obiettivi sono stati raggiunti parzialmente: X

6. Sono emerse difficoltà nell’attuare il piano di lavoro X

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Se SI, per i seguenti motivi :

.

1. b. - livello di acquisizione dei (indicare n. alunni o % classe)

contenuti competenze

Ottimo

Buono 4 4

Discreto 3 3

Sufficiente 7 7

Insufficiente 5 5

Grav.insuff.

1.c. - livello di frequenza e partecipazione (indicare n.alunni o % classe)


Ottimo

Buono 2 2

Discreto 2 6

Sufficiente 12 6

Insufficiente 6 5

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Grav.insuff. 1

2. - VERIFICA DELLE MODALITA’ DI VALUTAZIONE

prove scritte n.prove per

classe


Compiti in classe 5 Interr.alla cattedra 4

Test/questionari 3 Interr. dal posto 0

Lavori di gruppo 0 Interr.program 0

Relazioni a casa 0 Altro 0

Altro: 0

Docente Annamaria Martire

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I.I.S. "C. URBANI" SEDE DI ACILIA

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PROGRAMMA DI MATEMATICA

CLASSE 5ª SEZ. D

Prof.ssa Martire Annamaria Testo adottato: Moduli di matematica di Bergamini-Trifone- Barozzi

Modulo 1: Richiami sul piano cartesiano e su equazioni e disequazioni

U.D.1: Il sistema di riferimento cartesiano ortogonale Descrivere le proprietà del sistema di riferimento cartesiano ortogonale.;definire le coordinate cartesiane di un punto; rappresentare un punto su un piano cartesiano note le sue coordinate; determinare l'equazione degli assi cartesiani.

U.D.2: Gli intervalli

Definire l’insieme dei numeri reali; definire un intervallo aperto o chiuso.

U.D.3: Richiami sulle equazioni e disequazioni

Risoluzione di una equazione ed una disequazione di 1° grado; risoluzione di una equazione e di una disequazione di 2° grado; risoluzione di una disequazione fratta; risoluzione di una equazione e di una disequazione di 3°con termine noto uguale a zero.

Modulo 2: La funzione

U.D.1: La funzione e la classificazione

Definire una funzione tra insiemi; definire una funzione biunivoca; definire la variabile indipendente e dipendente; determinare se un grafico rappresenta una relazione, una funzione ; produrre esempi e controesempi.

Definire una funzione algebrica o trascendente; definire una funzione algebrica razionale, irrazionale; definire una funzione intera o fratta.

U.D.2: Il dominio

Definire il dominio di una funzione reale; determinare il dominio di una funzione razionale o irrazionale

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U.D.3: L’andamento e il segno di una funzione

Determinare l'andamento di una funzione: determinare le intersezioni del grafico con gli assi cartesiani, determinare gli intervalli di positività e negatività, determinare le simmetrie rispetto all’origine e rispetto all’asse y.

Modulo 3: Grafici e limiti

U.D.1: Il grafico della funzione e la valutazione dei limiti

Definizione di grafico di una funzione

U.D.2:Limiti ed asintoti

Cosa significa valutare un limite per x tendente ad un valore finito o infinito; definire il limite al finito o all’infinito; forme indeterminate ; ; definire una retta asintoto;

individuare una retta asintoto orizzontale e verticale. Descrivere l’andamento probabile di una funzione razionale fratta di I grado

Modulo 4: La definizione di derivata

U.D.1: Definire il rapporto incrementale; definire la derivata prima; la derivata prima della funzione costante; la derivata prima della funzione y=x; la derivata della funzione y=xn; la derivata di una somma di funzioni.

U.D.2: L’andamento di una curva e la derivata prima

Valutare il legame tra l’andamento di una curva e l’interpretazione grafica della derivata prima; studiare il segno della derivata prima della funzione per determinare i punti di massimo e minimo relativo e l’andamento della funzione;

U.D.3: Costruzione e lettura del grafico di una funzione

Costruzione del grafico di una funzione omografica.

Costruzione del grafico di una funzione di 3° grado passante per l’origine

Lettura del grafico di una funzione

Il docente

Annamaria Martire

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ITALIANO

Docente: Allegretti Virginia Ore di lezione a settimana: 4 La 5 D si è avvalsa soltanto al quinto anno della sottoscritta docente di italiano e storia; complice il disorientamento iniziale relativo alla novità di confrontarsi con un insegnante nuovo, il successivo lavoro ha marciato con fatica, costruito progressivamente su costanti riferimenti agli argomenti svolti in precedenza e su metodici collegamenti tra le due discipline. La classe però, in generale, non sempre, si è mostrata sufficientemente attenta e disposta a seguire le lezioni. Le spiegazioni, i tentativi di approfondimento e di coinvolgimento in un effettivo dialogo scolastico hanno stimolato un limitato numero di allievi che hanno desiderato migliorare le loro risorse ed hanno raggiunto risultati complessivamente soddisfacenti. Alcuni, disattenti e discontinui, hanno utilizzato gli strumenti didattici in modo approssimativo e hanno conseguito esiti poco più che modesti. La generale pigrizia verso la lettura non ha certo aiutato le difficoltà nell’esposizione scritta e orale di molti. Sono state somministrate circa sette prove scritte in classe e numerose prove da elaborare a casa che non tutti gli allievi hanno, più o meno regolarmente, consegnato. Permangono, quindi, preparazioni frammentarie e sommarie e mancanze linguistiche nella produzione scritta. Livello di acquisizione (numero alunni )

contenuti competenze Ottimo Buono

Discreto 2 2

Sufficiente 9 9 Insufficiente 8 8 Grav. insufficiente 2 2

Livello di frequenza e partecipazione (numero alunni )


Ottimo Buono 3 Discreto 12 5 Sufficiente 4 6 Insufficiente 3 5 Grav. insufficiente 2 2

28


prove scritte n. prove per

classe

prove orali n. prove medio per

alunno

Compiti in classe 7 Interr. alla cattedra 4 Test/questionari Interr. dal posto 4 Lavori di gruppo

Interr. programmate

2

Relazioni a casa 10 Altro Progetti

COMPETENZA 1 - RIELABORARE

ABILITÀ

Abilità 1 - Analizzare la molteplicità semantica di un prodotto culturale.

Abilità 2 - Utilizzare le conoscenze argomentando commenti e valutazioni personali motivati.

COMPETENZA 2 - COMPARARE

ABILITÀ

Abilità 1 - Individuare i fenomeni culturali sincronici e diacronici e le loro interazioni.

Abilità 2 - Contestualizzare le produzioni artistico-letterari paragonandoli alla produzione coeva.

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Abilità 3 - Stabilire collegamenti interdisciplinari.

COMPETENZA 3 - PRODURRE

ABILITÀ

Abilità 1 - Utilizzare efficacemente linguaggi settoriali.

Abilità 2 - Gestire compiutamente strumenti e procedure multimediali in un contesto di studio.

Abilità 2 - Praticare modalità basilari di realizzazione di prodotti audiovisivi e multimediali.

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PROGRAMMA DI ITALIANO Testo adottato: Marta Sambugar Gabriella Salà Letteratura. 3 dall’età del positivismo alla letteratura contemporanea La Nuova Italia

SEZIONE 1: DA ROMA CAPITALE AL PRIMO DOPOGUERRA

UNITÀ 1 : L’età del Positivismo: Il naturalismo e il Verismo Il Positivismo e la sua diffusione. Il naturalismo e il Verismo • Edmond e Jules de Goncourt “Questo romanzo è un romanzo vero” ” • Emile Zola “Il romanzo sperimentale UNITÀ 2: Giovanni Verga e il mondo dei vinti La vita. Le opere. Il pensiero e la poetica. Vita dei campi • La Lupa I Malavoglia • Prefazione • La famiglia Malavoglia Mastro-don Gesualdo UNITÀ 3: La letteratura italiana: Scapigliatura UNITÀ 4: Simbolismo, Estetismo e Decadentismo L’affermarsi di una nuova sensibilità • Simbolismo • Estetismo • Decadentismo Charles Baudelaire, I fiori del male • Spleen Oscar Wilde • Il ritratto di Dorian Gray UNITÀ 5: Giovanni Pascoli e il poeta fanciullino La vita . Le opere. Il pensiero e la poetica • Il fanciullino Miricae • X Agosto • Temporale • Il lampo • Il tuono Canti di Castelvecchio

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• Il gelsomino notturno UNITÀ 6: Gabriele D’Annunzio esteta e superuomo La vita . Le opere. Il pensiero e la poetica Il piacere (trama) • Il ritratto di un esteta Laudi • La pioggia nel pineto UNITÀ 7: La poesia italiana tra Ottocento e Novecento Crepuscolarismo Guido Gozzano • La signorina Felicita UNITÀ 8: La narrativa della crisi Le nuove frontiere del romanzo del Novecento I principali autori del romanzo della crisi Franz Kafka Marcel Proust James Joyce Gli alunni hanno analizzato un brano di un romanzo dei suddetti autori scegliendo tra le proposte antologizzate. UNITÀ 9: Le Avanguardie Futurismo Filippo Tommaso Marinetti • Manifesto del Futurismo UNITÀ 10: Italo Svevo e la figura dell’inetto La vita . Le opere. Il pensiero e la poetica. Una vita (trama) Senilità (trama) La coscienza di Zeno (trama) • Prefazione e preambolo UNITÀ 11: Luigi Pirandello e la crisi dell’individuo La vita . Le opere. Il pensiero e la poetica. L’umorismo •Il sentimento del contrario Il fu Mattia Pascal (trama) • Premessa

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. Cambio treno Uno, nessuno e centomila (trama) Enrico IV (trama) Novelle per un anno • La patente UNITÀ 12: Giuseppe Ungaretti La vita . Le opere. Il pensiero e la poetica. L’allegria • Veglia • Sono una creatura Fratelli • I fiumi • Soldati Sentimento del tempo •Di luglio Il dolore •Non gridate più SEZIONE 2: DAL PRIMO AL SECONDO DOPOGUERRA

UNITÀ 13 Eugenio Montale La vita . Le opere. Il pensiero e la poetica .La poetica dell’oggetto. Ossi di seppia • Non chiederci la parola • Meriggiare pallido e assorto • Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni • Ti libero la fronte dai ghiaccioli Satura •Ho sceso, dandoti il braccio UNITA’ 14 L’ermetismo Salvatore Quasimodo La vita Le opere Il pensiero e la poetica Giorno dopo giorno • Uomo del mio tempo UNITA’ 15 Il neorealismo La narrativa della Resistenza e del dopoguerra Beppe Fenoglio, Pier Paolo Pasolini Primo Levi “Se questo è un uomo” Italo Calvino La vita ,l’esperienza della Resistenza, il dopoguerra.

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Il sentiero dei nidi di ragno (trama e significato dell’opera) UNITÀ 16: LA PRODUZIONE SCRITTA (MODULO TRASVERSALE DI 25 ORE) Livello di approfondimento A,B,C. U. D. 1 1 L’analisi di un testo, l’articolo di giornale, il saggio breve Livello di approfondimento: A = CONOSCENZA B = COMPRENSIONE C = CAPACITA’ ESPOSITIVA, ANALISI, SINTESI D = APPLICAZIONE METODI E MEZZI 1 Lezioni frontali 2 Lettura ed analisi dei testi 3 Discussioni aperte 4 Produzione ed analisi di schemi e mappe concettuali 5 Lavori di gruppo 6 STRUMENTI DI VERIFICA 1 Interrogazioni orali 2 Prove strutturate e semistrutturate 3 Temi 4 Analisi di testi narrativi e poetici 5 Produzione di saggi brevi e/o articoli di giornale in base ad un dossier fornito 6 CRITERI PER LA VALUTAZIONE: Per la valutazione sono stati adottati i seguenti indicatori: 1 Uso appropriato della lingua 2 Conoscenze 3 Capacità logico-critiche ed espressive 4 Per ciascuno di essi sono stati utilizzati i seguenti giudizi e voti: 5 Gravemente insufficiente = 3-4 6 Insufficiente = 5 7 Sufficiente = 6 8 Discreto = 7 9 Buono = 8 10 Ottimo = 9-10 11 La valutazione risulta, quindi, essere la sintesi dei livelli raggiunti per ognuno dei tre indicatori.

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STORIA

Docente: Allegretti Virginia Ore di lezione a settimana: 2 La classe 5 D si è avvalsa soltanto per il quinto anno della sottoscritta insegnante di italiano e storia ; il disorientamento iniziale relativo alla novità di confrontarsi con un docente nuovo, ha influito sul successivo lavoro che non sempre ha funzionato con regolarità. Il gruppo ha seguito con impegno saltuario le spiegazioni e le lezioni. Alcuni hanno studiato con interesse e si sono applicati per approfondire con lavoro individuale. Qualcuno ha ottenuto risultanti più modesti Livello di acquisizione

contenuti competenze Ottimo

Buono 1 1 Discreto 2 2 Sufficiente 8 11 Insufficiente 8 8 Grav. insufficiente 2 2

Livello di frequenza e partecipazione


Ottimo Buono 3 Discreto 12 9 Sufficiente 3 3 Insufficiente 4 4 Grav. insufficiente 2 2

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prove scritte n. prove per

classe

prove orali n. prove

medio per alunno

Compiti in classe 2 Interr. alla cattedra 2 Test/questionari 2 Interr. dal posto 4 Lavori di gruppo Interr. programmate Relazioni a casa Altro Progetti

COMPETENZA 1 - VALUTARE

ABILITÀ Abilità 1 - Approcciare criticamente tesi o concetti proposti.

Abilità 2 - Utilizzare documenti storici e testi storiografici misurando la parzialità o l’effettiva rilevanza scientifica dei punti di vista.

COMPETENZA 2 - DISTINGUERE

ABILITÀ

Abilità 1 - Inquadrare l’evoluzione storico-sociale e culturale in relazione al contesto nazionale e internazionale.

Abilità 2 - Mettere in relazione snodi fondamentali della storia nazionale con eventi della storia mondiale.

Abilità 3 - Ricostruire i processi di trasformazione evidenziandone gli elementi di persistenza e discontinuità.

COMPETENZA 3 - ATTUALIZZARE

ABILITÀ

Abilità 1 - Mettere in relazione eventi del presente e del passato evidenziandone i contesti storico-culturali diversi.

Abilità 2 - Riconoscere criticamente le fonti cogliendone il legame con il contesto storico.

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Abilità 3 - Utilizzare i dati politici, economici, sociali e culturali per produrre ipotesi e prevederne le conseguenze nel lungo periodo.

Abilità 4 - Identificare nella storia del Novecento le radici storiche del presente.

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PROGRAMMA DI STORIA

Testo adottato: Giorgio De Vecchi Giorgio Giovannetti “Storia in corso” vol. 3 Il Novecento e la globalizzazione Edizione rossa Edizioni scolastiche Bruno Mondadori CONFLITTI E RIVOLUZIONI NEL PRIMO NOVECENTO Cap. 1. LE GRANDI POTENZE ALL’INIZIO DEL NOVECENTO Livello di approfondimento: A,B,C. Trasformazioni di fine secolo Un difficile equilibrio L’Italia e l’età giolittiana La questione d’Oriente e gli imperi multinazionali Cap. 2. LA PRIMA GUERRA MONDIALE Livello di approfondimento: A,B, Da un conflitto locale alla guerra mondiale Le ragioni profonde della guerra Una guerra di logoramento L’Italia in guerra La svolta del 1917 e la fine della guerra Il dopoguerra e i trattati di pace Cap. 3. LA RIVOLUZIONE RUSSA Livello di approfondimento: A,B,C. La Russia all’inizio del secolo Le due rivoluzioni russe Il governo bolscevico e la guerra civile La nascita dell’Urss La dittatura di Stalin L’industrializzazione dell’Urss LA CRISI DELLA CIVILTA’ EUROPEA Cap. 4 IL FASCISMO Livello di approfondimento: A,B,C. Crisi e malcontento sociale Il dopoguerra e il biennio rosso

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Il fascismo: nascita e presa del potere I primi anni del governo fascista La dittatura totalitaria La politica economica ed estera Cap. 5 LA CRISI DEL ’29 E IL NEW DEAL Livello di approfondimento: A,B,C. I “ruggenti anni venti “ La crisi del ‘29 Il New Deal Cap. 6 IL REGIME NAZISTA Livello di approfondimento: A,B,C La Repubblica di Weimar Il nazismo e la salita al potere di Hitler La dittatura nazista La politica economica ed estera di Hitler La guerra civile spagnola L’espansionismo giapponese Cap. 7 LA SECONDA GUERRA MONDIALE Livello di approfondimento: A,B,C Verso la Seconda guerra mondiale La guerra in Europa e in Oriente L’Europa dei lager e della shoah La svolta della guerra L’ 8 settembre: l’Italia allo sbando La guerra di liberazione IL MONDO DIVISO Cap. 8 LA GUERRA FREDDA Livello di approfondimento: A,B,C Un bilancio della guerra Dalla pace alla guerra fredda Il blocco occidentale Il blocco orientale e la sua espansione Avvio del “disgelo” e nuovi focolai di crisi

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Cap. 10 L’ETA’ DELL’ ORO Livello di approfondimento A,B,C Il sessantotto Cap. 11 L’ITALIA REPUBBLICANA Livello di approfondimento A,B, C La nascita della Repubblica italiana Livello di approfondimento: A=CONOSCENZA B=COMPRENSIONE C=CAPACITA’ ESPOSITIVA, ANALISI, SINTESI D=APPLICAZIONE METODI E MEZZI: Lezioni frontali x Lettura ed analisi dei testi x Discussioni aperte x Produzione ed analisi di schemi e mappe concettuali Visioni di documentari e films x STRUMENTI DI VERIFICA: Interrogazioni orali x Prove strutturate e semistrutturate x Produzione e comprensione di mappe concettuali Produzione e comprensione di diagrammi temporali. CRITERI PER LA VALUTAZIONE: Per la valutazione sono stati adottati i seguenti indicatori: Uso del linguaggio specifico Conoscenze Capacità logico-interpretative Per ognuno di essi sono stati utilizzati i seguenti giudizi e voti: Gravemente insufficiente = 3-4 Insufficiente = 5 Sufficiente = 6 Discreto = 7 Buono = 8 Ottimo = 9-10 La valutazione risulta, quindi, essere la sintesi dei livelli raggiunti per ognuno dei tre indicatori.

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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Docente Michetti Aschi Raffaella Ore di lezione a settimana 3

La classe si compone di 21 elementi e si presenta come un gruppo abbastanza eterogeneo e vivace, la cui preparazione di base è subito apparsa piuttosto disomogenea: alcuni dimostravano conoscenze ed abilità apprezzabili; altri, invece, diverse incertezze per la presenza di numerose lacune pregresse.

Il programma è stato svolto nella sua totalità ma solo una ristretta parte della classe è riuscita a raggiungere livelli di preparazione soddisfacenti mostrando interesse, partecipazione ed impegno. Il resto della classe, invece, si è dimostrata poco disposta a seguire le varie attività, proposte dall’insegnante, distraendosi e creando occasioni di disturbo. Per far fronte a tale situazione, numerosi sono stati gli interventi di recupero, le proposte e le sollecitazioni da parte dell’insegnante, che ha cercato di utilizzare le più disparate strategie per tentare di recuperare la motivazione allo studio e a potenziare il senso del dovere e della responsabilità.

Livello di acquisizione (indicare n. alunni o % classe)

contenuti competenze Ottimo 3 Buono 3 11 Discreto 5 Sufficiente 10 10 Insufficiente Grav. insufficiente

Livello di frequenza e partecipazione (indicare n. alunni o % classe)


Ottimo 9

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Buono 9 5 Discreto 5 Sufficiente 7 Insufficiente 5 Grav. insufficiente 3


prove scritte n. prove per classe


Compiti in classe 3 Interr. alla cattedra 2 Test/questionari 2 Interr. dal posto 2 Lavori di gruppo Interr. programmate Relazioni a casa Altro Progetti

Contenuti e competenze MODULO I THE OFFSET PRINTING METHOD

Competenze

( Quadro di riferimento B2 livello intermedio )

E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali

Conoscenze

The offset-printing method; the basic principle of offset printing method; the components of offset printing; advantages and the different offset printing units.

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Abilità

Identificare e classificare le diverse fasi della formatura della lastra. Descrivere in maniera semplice ma dettagliata il metodo di stampa offset, evidenziandone i vantaggi. Costruire un glossario professionale.

Prove di verifica

Verifiche sommative strutturate e semi strutturate, skills ( ascolto e comprensione, produzione orale e scritta)

Contenuti

The printing method: definition and basic principles

The advantages of the offset printing method

The different offset printing units

The operating cycle of the offset plate-making

The features of an offset printing plate

The graining process

The anodizing process

The varnishing process

The gumming process

MODULO II FLEXOGRAPHY

Competenze


E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su argomenti professionali . Sa esporre i concetti delle tematiche professionali; riesce a riassumere ed elaborare testi professionali.

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Conoscenze

A) Flexography: aspects of the method; types of flexogrphic printing units; advantages and diadvantages of flexography.

Abilità

B) Capire e decodificare testi professionali; rielaborare informazioni dedotte dalla visione di filmati; esporre in maniera semplice ma dettagliata i nuclei fondamentali della stampa flessografica

Prove di verifica


Contenuti

The printing method: definition and main aspects

The flexographic process

Advantages and disadvantages of flexography

MODULO III SERIGRAPHY

Competenze



Conoscenze

What is serigraphy; the seriraphic plate making; the stages of serigraphy; the screen.

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Abilità

C) Capire e decodificare testi professionali; rielaborare informazioni dedotte dalla visione di filmati; chiedere e dare semplici informazioni sul metodo di stampa serigrafico.

Prove di verifica


Contenuti

The serigraphic printing method: definition

The serigraphic plate-making: direct and indirect

The advantages of serigraphy

The screen and the fabrics used in serigraphy

The different stages of serigraphy

MODULO IV ROTOGRAVURE

Competenze



Conoscenze

The rotogravure printing method; advantages and disadvantages; products printed through rotogravure.

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Abilità

D) Capire e decodificare testi professionali; identificare le diversi componenti della stampa rotocalco.

E) Prove di verifica


Contenuti

Definition of the rotogravure printing method

The rotogravure printing components

Advantages and disadvantages of the rotogravure printing method

Products printed through rotogravure

MODULO V CIVIL RIGHTS AND DUTIES

Competenze


E’ in grado di comprendere le idee fondamentali su temi di interesse generale. Sa scambiare e spiegare le proprie opinioni nel corso di una discussione; riesce a riassumere ed elaborare testi.

Conoscenze

The violent and non-violent protest; Martin Luther King; John Fitzgerald Kennedy; inequality and injustice.

Abilità

Scambiare e spiegare le proprie opinioni nel corso di una discussione; formulare supposizioni ed esprimersi in situazioni ipotetiche; capire un testo e verificarne la comprensione utilizzando indicazioni contestuali; spiegare il proprio punto di vista.

F)

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Prove di verifica


Contenuti

Non violent protest

King’s speech at the march on Washington for Jobs and freedom (28th August 1963)

John F. Kennedy’s inaugural address (20th January 1961)

B. Obama’s speech on 50th anniversary of March on Washington

Il Docente

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TECNICA DELLA PRODUZIONE E DELLA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Docente Prof. MAGLIOCCA FRANCESCO Ore di lezione a settimana: 4

La Classe 5^ D è composta da 21 alunni due dei quali non hanno mai frequentato. Ad inizio anno sono state svolte delle lezioni mirate a riprendere alcuni concetti ritenuti dal sottoscritto necessari allo svolgimento del programma; in tale fase sono emerse una serie di lacune tecniche che proprio in tal modo sono state colmate.

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha mostrato un certo miglioramento grazie anche all’interesse suscitato con continui riferimenti alla quotidianità possibili dal tipo di materia insegnata che ha consentito continui collegamenti al mondo finanziario, economico ecc. non trascurando quanto accade nelle aziende in termini di sicurezza facendo esplicito riferimento al D.Lgs 81/08.

Si sono impegnati quasi tutti fino alla fine dei programmi raggiungendo, nel complesso, una preparazione più che sufficiente. Alcuni alunni, tuttavia, hanno ancora qualche difficoltà nella redazione di un preventivo a causa di carenze pregresse; altri, invece, hanno dimostrato notevoli capacità di analisi, sintesi e critica, raggiungendo una discreta preparazione. Il programma è stato svolto in modo regolare ed, a volte, è stato opportuno soffermarsi più a lungo su alcuni argomenti più complessi per dare l’opportunità di qualche recupero o maggior comprensione di essi; alcune difficoltà si sono avute, durante l’anno, a causa delle assenze che, per alcuni alunni, hanno raggiunto un numero importante. Si ritiene che la classe abbia raggiunto, nel complesso, gli obiettivi programmati identificabili nella capacità di redigere diligentemente un preventivo per la realizzazione di un prodotto grafico e nell’apprendere i concetti fondamentali che regolano l’attività di una azienda. Quanto detto si è riscontrato nei risultati raggiunti nelle prove simulate d’esame. Magliocca Francesco

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IIS CARLO URBANI - Roma Via di Saponara, 760 - Acilia Anno scolastico 2016/2017

Classe 5a D TECNICHE DELLA PRODUZIONE E DELLA

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Ins. Francesco Magliocca

PROGRAMMA SVOLTO REDAZIONE DI PREVENTIVI DI SPESA Definizione di segnatura e studio dei diversi tipi di segnatura; Impostazione dello stampato per diversi formati; Calcolo numero lastre; Calcolo scarto della carta in funzione delle varie fasi del processo di stampa; Calcolo della quantità di carta (in peso e numero risme) e relativi costi; Calcolo del costo stampa; CRITERI PER LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE DI UNA AZIENDA: Indagine di mercato; Criteri per la localizzazione del fabbricato industriale: scelta dell’area e definizione di

ciclo produttivo; Tipi di fabbricati industriali: progetto edificio industriale e degli impianti; Layout aziendale: disposizione di reparti e macchinari; CLASSIFICAZIONE DEI COSTI

o Redditività della produzione: diagramma del B.E.P.; o Capacità produttiva di una azienda; o Ottimizzazione del ciclo produttivo. o I costi del lavoro; o L’ammortamento.

GESTIONE DEL MAGAZZINO o Magazzino delle scorte e dei prodotti finiti; o Il diagramma a denti di sega; o Dimensionamento economico del lotto di acquisto.

Cenni di teoria antincendio: tipi di fuoco e relative modalità di spegnimento. Cenni di sicurezza sui posti di lavoro: individuazione delle figure previste dalla normativa. Criteri di ottimizzazione del ciclo produttivo. Analisi del controllo di qualità. Simulazioni parziali o totali di prove scritte d’esame.

L’ insegnante: Francesco Magliocca Roma, 08/05/2017

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TECNICHE DI GESTIONE-CONDUZIONE MACCHINE

Classe 5D Docente: prof.ssa Alessia Annecchino ITP: prof. ssa Fausta Mecarelli Ore di lezione a settimana: 5

La classe ha partecipato con profitto e interesse alle attività proposte e alle lezioni nel corso dell’a.s.. In particolare nel primo quadrimestre i risultati raggiunti dalla maggioranza degli studenti sono stati più che soddisfacenti. Nel corso del secondo quadrimestre tuttavia c’è stato un calo generalizzato nell’interesse, nell’attenzione e nel profitto, anche da parte degli allievi più brillanti e i risultati raggiunti nella seconda arte dell’a.s. sono piuttosto deludenti, se paragonati a quelli del primo quadrimestre: un vero peccato, perché nella classe ci sono elementi con spiccata intelligenza e notevoli capacità di problem solving. La metodologia utilizzata è stata varia, in particolare si è privilegiato un coinvolgimento diretto degli allievi in attività ed esperienze pratiche di apprendimento cooperativo rispetto a lezioni più tradizionali. Soprattutto nella prima parte dell’a.s. l’utilizzo dei laboratori di stampa ha aiutato gli allievi a comprendere le problematiche relative ai processi di stampa. La condivisione di materiale tramite whatsapp, l’uso di internet e in particolare di filmati di youtube hanno consentito una didattica flessibile e dinamica. Il Modulo CAD (Computer Aided Design), rivolto agli alunni della 5° D in questo solo anno, è stato attivato come potenziamento laboratoriale delle discipline d’indirizzo, nelle ore in copresenza con l’ITP. Le conoscenze e competenze mirano a fornire strumenti per applicazioni di disegno vettoriale nella cartotecnica (fustelle), nel disegno dei tracciati di logotipi e marchi da integrare nella piattaforma Adobe, nell’introduzione alla modellazione solida e stampa 3D. Dal punto di vista del rendimento scolastico, la classe presenta buone potenzialità e attitudine al problem solving, dal punto di vista delle competenze trasversali manifesta coesione nelle attività in gruppo. Gli alunni, dopo un primo periodo di comprensione delle potenzialità dello strumento e del metodo di lavoro scelto, si sono dimostrati sufficientemente attenti, hanno lavorato regolarmente e risposto con coerenza e sollecitudine alle consegne proposte. Gli esiti conseguiti si possono considerare soddisfacenti e omogenei, considerato anche il piano di lavoro stabilito e i mediatori didattici a disposizione, che sono diversificati (istruzioni verbali, scritte, disegni modello, video tutorial) in funzione dei modi di apprendere propri di ognuno per far ottenere agli alunni il successo formativo. Pochi studenti, a causa delle numerose assenze, non hanno potuto partecipare alle esercitazioni.

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TECNICA DI GESTIONE E CONDUZIONE MACCHINE E IMPIANTI GRAFICI Docente: Prof.ssa Annecchino

Classe: 5 D

Obiettivi relativi alle conoscenze conoscere la terminologia tecnica conoscere i principi della stampa planografica, icavografica, permeografica e rilievografica conoscere le macchine da stampa e la loro struttura conoscere il flusso di lavoro relativo al procedimento grafico

Obiettivi relativi alle abilità Comprendere schede e testi tecnici relativi ai contenuti proposti Saper scegliere i termini adeguati per descrivere processi e principi Saper argomentare coerentemente, sostenendo una tesi con prove a sostegno e/o confutando opinioni contrarie saper collegare le singole operazioni dello stesso flusso di lavoro saper collegare le singole le singole parti di una macchina per arrivare allo schema completo saper applicare concetti, fatti, regole, principi in situazioni e contesti nuovi

Obiettivi disciplinari Sa identificare i processi adeguati, partendo dalla tipologia del prodotto grafico richiesto e dall’entità della commessa Ha padronanza del lessico disciplinare Interpreta i dati e individua le problematiche e/o le ipotesi risolutive Seleziona e classifica i diversi processi Interpreta criticamente i dati Effettua le scelte operative adeguate Obiettivi trasversali Collaborare e partecipare:

interagire e collaborare all’interno di un gruppo, comprendere i diversi punti di vista, valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e consapevole:

sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscere diritti e bisogni altrui, le opportunità comuni, riconoscere e rispettare i limiti, le regole, le responsabilità

Risolvere problemi

affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuare le fonti e le risorse adeguate, raccogliere e valutare i dati, proporre soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

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Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra

fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo,

riconoscerne la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica rappresentarli con linguaggio specifico e argomentazioni coerenti

Metodologie utilizzate: vista la tipologia di utenza, si è ritenuto più costruttivo utilizzare modalità didattiche non tradizionali, discostandosi dalla mera lezione frontale trasmissiva e privilegiando invece modalità partecipative degli allievi al dialogo educativo, stimolando l’apprendimento e la cooperazione tra pari. Sono stati utilizzate: cooperative learning, didattica laboratoriale, peer to peer learning, flipped classroom, lavori in gruppo. Esercitazioni in laboratorio. Tali modalità didattiche hanno consentito anche di lavorare sulle competenze trasversali sopra declinate.

MODULO 0 - Richiami dagli anni precedenti Conoscenze Abilità/Competenze 1U.A. Il procedimento grafico Prestampa Stampa Allestimento

Collocare le singole operazioni all’interno della corretta fase del procedimento grafico Individuare la corretta sequenza delle operazioni da svolgere per la produzione di un prodotto grafico

2U.A. Colorimetria sintesi additive sintesi sottrattiva RIP retinatura

Comparare i diversi sistemi di riproduzione del colore Riconoscere il sistema di riproduzione del colore utilizzato in determinate applicazioni

MODULO 1 – Macchine offset a foglio Conoscenze Abilità/Competenze 1U.A. Classificazione delle macchine in base al formato e al numero di colori 2U.A. – Sezione di alimentazione 3U.A. – Gruppi stampa 4U.A. – Sezione di uscita

Classificare le macchine a foglio Individuare le sezioni della macchina da stampa Riconoscere le parti principali della macchina Disegnare uno schema tecnico della macchina da stampa Spiegare il funzionamento dei diversi organi di alimentazione, stampa e uscita

MODULO 2 - Macchine offset a bobina Conoscenze Abilità/Competenze 1U.A. Macchine a sviluppo orizzontale

Individuare analogie e differenze con la macchina offset a foglio Confrontare dal punto di vista tecnico ed economico le macchine offset a bobina con quelle a foglio Riconoscere le parti della macchina, osservando schemi tecnici Disegnare uno schema tecnico della macchina da stampa

2U.A. Macchine a sviluppo verticale

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MODULO 3 - Macchine rotocalcografiche Conoscenze Abilità/competenze 1U.A. Incisione e correzione della forma rotocalcografica

Individuare gli strati costituenti della forma rotocalcografica Spiegare la funzione di ogni strato e le proprietà dei materiali costituenti Distinguere i tre tipi forme rotocalco e le relative modalità di riproduzione delle gradazioni tonali Confrontare le tecnologie di incisione Collegare le possibili problematiche dell’incisione con i difetti rilevabili sul supporto stampato Schematizzare il gruppo stampa Spiegare in principio di inchiostrazione Descrivere la funzione della racla

2U.A. Gruppo da stampa rotocalcografico 2 U.A. Configurazione delle macchine da stampa rotocalco

MODULO 4 - Controllo qualità nell’industria grafica Conoscenze Abilità/Competenze 1U.A. Controllo soggettivo e controllo densitometro e spettrofotometro 2 U.A.Densitometro e scale di controllo

Confrontare i diversi controlli che possono essere effettuati sullo stampato Utilizzare il densitometro per riflessione Interpretare i dati delle misurazioni

3U.A. Densità di stampa 4U.A.Contrasto di stampa e bilanciamento cromatico 5U.A. Dot gain 6 U.A. Trapping 7. U.A. Deformazioni del punto di retino

Individuare i parametri da misurare per valuare la qualità di uno stampato Scrivere e utilizzare le formule di riferimento Indicare i valori attesi per i diversi parametri Stabilire specifiche di qualità corrette Interpretare i dati qualitativi rilevati per indirizzare la produzione verso l’ottimizzazione

MODULO 5 - Stampa digitale Conoscenze Abilità/Competenze 1U.A. – Il Principioelettrofotografico 2U.A. – Macchine da stampa digitali 3U.A. – Computer to paper

Scegliere il sistema di stampa sulla base della tiratura Spiegare il principio su cui si basa la stampa digitale Spiegare i vantaggi della stampa on demand Individuare vantaggi e svantaggi dell’assenza di una forma da stampa fisica

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Esercitazioni pratiche relative al software AUTOCAD. LIVELLI DI PARTENZA Per il livello delle esercitazioni di AUTOCAD l’insegnante ha considerato come prerequisiti: conoscenze e abilità nell’utilizzo degli strumenti informatici, conoscenze della geometria, dei metodi di rappresentazione e del disegno tecnico (simbologie, rappresentazione in scala, sistema di quotatura). OBIETTIVI DIDATTICI CONTENUTI: comandi di disegno e modifica; comandi di gestione, impostazione, utilità e stampa; utilizzo dei comandi e procedure per la progettazione. COMPETENZE: utilizzare autonomamente i dati di ingresso disponendo gli elementi in modo corretto scegliendo sequenze dei comandi che siano risolutive; saper inquadrare logicamente e formulare correttamente il problema progettuale. CAPACITA’: eseguire esattamente il disegno utilizzando le strategie di precisione logico – convenzionale; organizzare la soluzione di un semplice problema geometrico utilizzando il CAD. Gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti nonostante il numero esiguo di ore di lezione (effettuate quasi esclusivamente nel secondo quadrimestre) a causa del sovrapporsi dei turni previsti, per le diverse classi, nell’unico laboratorio dove è installato il software.

- PROGRAMMA MODULO CAD

(articolazione in u.d. e/o segmenti didattici )

UD 1 : “COMANDI DI DISEGNO, MODIFICA E COSTRUZIONE”

u.d.1a.: linea, polilinea, cerchio, arco, poligono

u.d.1b: modi di selezione, cancella, spezza, sposta, taglia, ctrl + c, proprietà, scala

u.d.1c : offset, raccorda, cima, copia, ruota, specchia

UD 2 : “COMANDI DI GESTIONE, IMPOSTAZIONE, STRUMENTI E STAMPA”

u.d.2a..: apri, salva, spazio di lavoro, zoom, layer, spazio modello

u.d.2b : inserimento coordinate, strumenti della barra di stato e tasti funzione

u.d.2c : comandi di quotatura, testo, stampa su file

UD 3 : “PRINCIPALI COMANDI DI MODELLAZIONE”

u.d.3a: caratteristiche spazio 3D e stili di visualizzazione

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u.d.3b: modellazione solida

UD4 : “UTILIZZO DEI COMANDI PER LA PROGETTAZIONE”

u.d.4a: progettazione packaging

u.d.4b: progettazione logotipi e marchi

u.d.4c: elaborazione layout di impianti di produzione

I docenti

Alessia Annecchino

Fausta Mecarelli

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Disciplina : Insegnamento della religione cattolica (IRC)

Docente : prof. Cicala Alfredo

Ore di lezione a settimana : 1

La classe VD è composta da 7 studenti, quattro maschi e tre femmine, che hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica .

La classe presenta un soddisfacente grado di coesione interna e la capacità di affrontare con senso di responsabilità gli impegni derivanti dalla vita scolastica e sociale.

Il comportamento è vivace ma globalmente corretto.

La capacità dialogica e quella critica sono adeguate.

Sotto il profilo prettamente religioso emerge l’esigenza di una religiosità non tanto nozionistica ma capace di dare adeguate risposte alle problematiche della vita.

Livello di acquisizione: ottimo

Livello di frequenza e partecipazione: buono

Modalità di valutazione: interrogazioni alla cattedra ed interrogazioni dal posto

PROGRAMMA SVOLTO

Il significato del termine cultura, la cultura di un popolo e la cultura personale, la loro relazione reciproca

Le domande di senso, l’uomo naturalmente religioso, la filosofia e l’origine della vita, la teoria del big bang e sua compatibilità con il racconto biblico

I valori, l’amore non solo come sentimento ma come decisione stabile della volontà, la famiglia come centro di riferimento

La definizione di magia, le ragioni per le quali la Chiesa è contraria alle pratiche magiche, il satanismo

La persona come soggetto di relazione, le dimensioni della relazionalità,l’Altro, gli altri, il mondo, la teoria sostanziale e quella relazionale

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L’ideologia del gender, la natura come realtà data, la distinzione maschio – femmina come specifica della natura umana

La legge morale, le caratteristiche della moralità dell’atto, libertà, finalità, conseguenze, la coscienza ed il diritto fondamentale all’obiezione di coscienza,l’embrione come persona

Il documento Humanae vitae, l’amore coniugale come umano, fedele, totale e fecondo, il carattere unitivo e quello procreativo dell’atto coniugale

Alcune riflessioni sul problema dell’esistenza del male e sul problema dell’esistenza di Dio

La Bibbia cristiana, le ragioni che portano alla stesura dei libri del N.T., i quattro Vangeli, il libro degli Atti degli Apostoli, le 14 lettere paoline, le 7 lettere cattoliche, il libro dell’Apocalisse

La Pasqua cristiana ed il significato della risurrezione

La globalizzazione, la liberalizzazione dei capitali, la trasnazionalizzazione del processo produttivo, il mercato mondiale del consumo, l’eccessiva importanza data al profitto, la necessità di porre al centro la persona ed i valori

COMPETENZE

L’alunno sa cogliere l’incidenza del cristianesimo sulla vita sociale

L’alunno sviluppa una posizione critica sulle principali problematiche etiche e sociali

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ELENCO ALLEGATI

1. Documentazione BES 2. Testi delle simulazioni delle prove d’Esame con relative griglie di valutazione

Roma, 15 maggio 2017

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente

Firma

Italiano e Storia

Virginia Allegretti

Matematica

Annamaria Martire

Inglese

Raffaella Michetti Aschi

Tec. conduzione -gestione macchine

Alessia Annecchino

Esercitazioni pratiche in copresenza

Fausta Mecarelli

Esercitazioni pratiche di lab. grafico

Luciano Lombardi

Esercitazioni pratiche in copresenza

Stefania Vardaro

Tecniche di produzione e organizzazione

Francesco Magliocca

Religione Cattolica

Alfredo Cicala

Tec. appl. materiali

Scienze motorie

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE VD a.s.2016-2017 … · D.P.R. 87/2010) l’Istituto è dotato di:...

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