Dalla prestampa alla_stampa

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Le slide dell'evento "Dalla Prestampa alla Stampa" creato da Massimo Nava (Artlandis) e Luca Fedrizzi (TopigLab)

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  • 1. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgStampa & Prestampa2

2. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgTutti abbiamo avuto lesperienza pratica di timbrare o dovere disporre un timbro su un documento di qualsiasi natura; ecco che in-consapevolmente gi tutte queste volte che avete timbrato avete utilizzato un semplicissimo processo di stampa.Applicare un timbro si tratta di una stampa vera e propria.Passiamo ad analizzare la fase che precede questoperazione, con lobiettivo di estrapolare gli elementi necessari che entrano ingioco durante una qualsiasi fase di stampa. Originale da riprodurre: testi, illustrazioni (disegni, immagini, file cliente) Il timbro che rappresenta la forma di stampa: sostanza di gomma, composta in due livelli (zone in rilievo capaci di ricevere linchiostro e cederlo poi sul documento) Supporto (es: documento oppure Carta Didentit, prima dellavvento della scheda digitale) Inchiostro collocato in un tampone, che bagna le parti in rilievo del timbro e da questo impressionato sul documento.Proviamo a pensare a un ingegnere che progetta casa tua e non conosca le vostre esigenze funzionali, il vostrobudget, i materiali di costruzione, oppure che inizi a realizzarla senza aver un progetto definitivo.Sono quasi sicuro che in queste condizioni non si riesca a realizzare la casa dei vostri sogni. 3 3. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgINDICE ::. .:: Flusso Tipografia ::. .:: LOYOUT DI UNA BOZZA ::. .:: COLORIMETRIA ::..:: Tavole cromatiche e TAVOLE CROMATICHE ::. .:: PDF ::..:: Preeflight con Software Adobe ::. .:: NORMATIVE ::. .:: PROFILI COLORE / CMS ::..:: Retini ::..:: CARTE E FORMATI ::..:: PROCEDIMENTI di stampa ::. Conclusioni 4 4. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgFLUSSO TIPOGRAFIA ::. importante sapere come funziona una tipografia per una buona collaborazione.In particolare importante saperlo per facilitare le operazioni che il tipografo andr ad effettuare, saperconoscere le problematiche che si possono incontrare, sapersi confrontare con le persone giuste e capirebene di cosa si occupano e quali sono le tempistiche di produzione.Ovviamente pi lazienda grande ed articolata pi si tender ad avere un referente unico, come un com-merciale (interno/esterno) o un capocommessa (che fa le vostre voci allinterno dellazienda.Una consiglio quello di trovare, per i lavori di una certa qualit, una tipografia nelle vostre vicinanze.Questo permette di costruire un rapporto duraturo e di fiducia, vi permette di entrare in contatto con lepersone di riferimento ed imparare sempre di pi. Avendola vicina potete anche andare a vedere il parcomacchine e lavviamento. Non dimentichiamo che ogni tipografia stampa in maniera diversa, anche se cisono delle normative (che dopo affronteremo) che aiutano a standardizzare i processi. Esistono ancheaziende che lavorano solo on-line, e questo non significa che tali aziende non siano competenti e qualificate.Nel mio caso, avendo clienti in tutto il Nord Italia, colleghi che lavorano con lAmerica e lEuropa, cerco diutilizzare aziende on-line per la stampa di piccole tirature sia per una questione di costi che per una que-stione di velocit.Voglio ricordarvi che per essere sicuri dei risultati bisogna avere delle conoscenze di base e spero che,alla fine di questa piccola introduzione, vi rimanga qualcosa in pi. Ovviamente il poter toccare con mano evedere la tipografia pu aiutare molto. 5 5. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org FLUSSO TIPOGRAFIA ::.CLIENTE GESTIONE PROVE/COLORECAPOCOMMESSE UFF. TECNICO PRESTAMPA CLIENTEFORMATURA/CTPSPEDIZIONI UFF. PRODUZIONECONFEZIONAMENTO PRODUZIONE6 6. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org LE BOZZE7 7. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org BOZZA - PRESTAMPA ::.8 8. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org BOZZA - PRESTAMPA ::.9 9. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org BOZZA - PRESTAMPA ::.10 10. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgIL COLORE11 11. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgIL COLORE - PRESTAMPA ::.Questo forse uno degli argomenti pi discussi nel mondo della stampa e con pi filosofie di pensiero. E non solo sembra anche mol-to semplice quando si studia sulla carta ma applicarlo nella quotidianit veramente arduo ed infatti ancora oggi si per costi che diformazione forse il 25% delle aziende lo gestisce. Ma sicuramente porta dei benefici di standardizzazione, sopratutto per chi stampasenza poter vedere lavviamento.Per se girate su internet tra le domande pi ricorrenti c questa "perch la foto stampata ha i colori diversi da quelli che vedo sulmonitor?". proprio questa infatti la situazione tipica nella quale uno chiede in giro e si sente rispondere "Che profilo stai usando?Hai calibrato il monitor?".Di una cosa sono assolutamente convinto:Se non si mastica un po di gestione del colore e soprattutto se non la si applica durante il fotoritocco, i colori delle vostre stampe (odelle foto pubblicate su Intenet) saranno in mano alla dea bendata (che ovviamente vi girer le spalle nel momento meno opportuno...).Siete daltonici?Beh, prima di cominciare a parlare di colore, sarebbe bene verificare che non siate daltonici. Vi consiglio in qualunque caso una visitaspecialistica, gli occhi sono molto importanti, non solo per la fotografia! Potete per provare il semplice test nella slide successiva. 12 12. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org DALTONISIMO - PRESTAMPA ::.13 13. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL COLORE - PRESTAMPA ::.CHE COS IL COLORE?Il colore nasce dalla luce. La luce che colpisce un oggetto viene parzialmente assorbita a seconda del colore. La parte non assorbitaviene riflessa e trasmessa ai recettori cromatici allinterno dellocchio umano. Questi ultimi trasformano la luce assorbita in impulsiche percorrono le vie nervose fino a raggiungere il cervello, dove vengono interpretati: nasce cos unimpressione cromatica. Dalpunto di vista prettamente biologico il colore si genera pertanto nellocchio dellosservatore e costituisce unimpressione sensoriale.A proposito di impressione sensoriale: ciascun individuo "percepisce" il colore in modo differente. Tale fenomeno non riconducibilesolamente al fatto che non esistono mai due occhi uguali tra loro. Anche linterpretazione del colore varia infatti da individuo ad indi-viduo.Perfino la stessa persona pu percepire differentemente il colore in momenti diversi ed in base allo stato danimo. Il colore stessopu pertanto generare sensazioni differenti.Alcuni individui percepiscono i colori a prescindere dalla luce. questo ad esempio il caso di una particolare forma di sinestesia, lapercezione uditiva dei colori, che consente di abbinare suoni, armonie o musica a determinati colori: solitamente i suoni pi alti a to-nalit chiare, quelli bassi a tonalit scure.14 14. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL COLORE - PRESTAMPA ::.15 15. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgIL COLORE - PRESTAMPA ::.CYAN La sintesi sottrattiva, prende in considerazione i 3 colori CMY, colori secondari luce e pri- mari in stampa. Sono colori pigmento che sovrapposti in stampa danno il nero, o meglio percepiamo il colore Nero in quanto questi pigmenti sovrapposti non riflettono nessuna lun- ghezza donda. Di solito in stampa grazie hai tre colori primari percepiamo il verde perch trattine determinate lunghezze donda e ne riflette altre Cyan Magenta e Yellow si riescono ad ottenre tutti i colori da noi desiderati. Direte e perch allora si parla anche del Nero, per vari motivi uno perch solo in laboratorio con colori puri si potrebbe ottenere un Nero reale nella normalit si ottiene un nero fumo, o pi facilmente un colore molto scuro con una dominanza in base al colore, quindi le imma- gini non avrebbero il contrasto ed un dettaglio di buona qualit, la seconda motivazione non meno importante che si risparma utilizzando un colore a parte si hanno meno problema- tiche di registro dei colori e di asciugatura degli inchiostri.YELLOW MAGENTAREDLa sintesi additiva, prende in considerazione RGB, cio i 3 colori primari della luce che sitrovano a met e ai due stremi dello spettro della luce e si utilizza per tutte le periferichedigitali.Perch solo le digitali?Perch c una fonte luminosa bianca. Infatti i file delle macchine fotografiche sono in RGBi file che salvate per i siti l fate in RGB e anche per riviste digitali. Chi utilizza i colori nume-ricamente sa che i valori sono da 0 a 255 per i valori RGB e con questi si ottengono i varicolori. La somma dei tre valori da la luce bianca. BLUE GREEN16 16. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgIL COLORE - PRESTAMPA ::.COME SI DEFINISCE UN COLORE?Per definire un colore si ricorre a tre parametri: il tono cromatico, anche detto tinta, la saturazione (o croma) e la luminosit. Talivalori consentono di caratterizzare ciascun colore in considerazione del tipo di luce. Punto di partenza la colorimetria.Diversi toni cromatici vengono disposti in senso orario allinterno di una ruota dei colori o ruota cromatica partendo dal giallo e pas-sando per larancione, il rosso, il viola, il blu, lindaco ed il verde e ritornando infine al giallo. La luminosit consente di distinguere tratoni cromatici pi scuri e pi chiari. Quando la saturazione di un tono cromatico diminuisce, questultimo meno brillante. Se invecela saturazione corrisponde al valore zero si parla di colore acromatico. A seconda della luminosit il nero, il bianco e tutti i toni digrigio tra essi compresi sono pertanto colori acromatici. 17 17. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org IL COLORE - PRESTAMPA ::.CHE COS IL METAMERISMO?Ciascuno di noi conosce il fenomeno per cui un oggetto colorato osservato sotto una determinata sorgente di luce come la lucediurna, presenta un colore diverso da quello visto sotto un altra sorgente come ad esempio la luce di una lampadina ad incande-scenza. Tale mutamento cromatico, caratteristico di quasi tutti gli oggetti colorati, viene spesso erroneamente definito metameri-smo. Ma che cos in realt il metamerismo? 18 18. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL COLORE - PRESTAMPA ::.19 19. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgIL COLORE - PRESTAMPA ::.CHE COS UNO SPETTROFOTOMETRO?Gli spettrofotometri sono utilizzati per determinare la curva di riflessione spettrale di un oggetto. Loggetto della misura solitamenteilluminato con una luce artificiale che riproduce la luce diurna. La luce riflessa dalloggetto convogliata ad un monocromatore (ana-lizzatore di spettro).Un reticolo di diffrazione allinterno del monocromatore scompone la luce riflessa dal campione nelle sue singole lunghezze dondacomprese fra 360 e 700 nanometri (nm). Lintensit della luce riflessa alle singole lunghezze donda misurata da una batteria difotodiodi per determinare il fattore di riflessione spettrale delloggetto (R%).Il software elabora questi dati mostrando sul computer i valori di riflessione spettrale con un passo di 5 o 10 nm o in maniera graficaper mezzo delle cosiddette curve di riflettanza. 20 20. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL COLORE - PRESTAMPA ::.CHE COS IL BIANCO?Anche il bianco a tutti gli effetti un colore.Anche se acromatico il bianco pu essere misurato colorimetricamente. Il bianco ideale dovrebbe riflettere nello spettro compresotra 400 e 700 nm la totalit della luce incidente. Un "bianco ideale" diffatto tuttavia unentit puramente teorica.La "bianchezza", ovvero il grado di bianco di un materiale, rappresenta un criterio di qualit per numerosi materiali tipicamentebianchi, quali la carta o i tessuti. La bianchezza di un materiale pu avvicinarsi molto ad un bianco ideale per mezzo di un candeggioche permetta la distruzione dei pigmenti colorati che assorbono la luce. Tuttavia per ottenere un bianco "splendente" si ricorre asbiancanti ottici. Questi ultimi, presenti anche in prodotti comunemente utilizzati nella vita di tutti i giorni, come ad esempio detersivio dentifrici, hanno la propriet di assorbire la radiazione luminosa.21 21. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgIL COLORE - PRESTAMPA ::.Cosa serve e cosa un cromario. uno strumento che permette di vedere unanteprima su carta della combinazione dei 4 colori (CMYK).Il risultato non sar mai identico a causa del tipografo o per il tipo file oppure per la temperatura diversa a se-conda della stagione o della carta pi o meno lucida, ma sicuramente servir a capire meglio il risultato finalealloperatore e al cliente.22 22. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgIL COLORE - PRESTAMPA ::.Cosa un pantonario?I colori indicati con il termine pantone rappresentano un sistema di identificazione di colori per la grafica diventato uno standard internazionale.Questo sistema classifica i colori attraverso una sorta di libro chiamato pantonario. Ad ogni colore assegnato un codice (ad esempio il codice021 C corrisponde al colore Orange). Questo sistema permette di avere una univoca identificazione del colore. La valenza internazionale per-mette di utilizzare lo stesso identico colore con la stessa tonalit in qualsiasi tipo di tipografia di qualsiasi Paese. utile, inoltre, sapere che il 70% dei colori Pantone non possono essere stampati in quadricromia, mentre laltro 30%, se replicati in quadricro-mia, non hanno una buona resa. Uno dei motivi per cui i pantoni replicati in quadricromia non vengono bene dato dalla loro composizione. Essaavviene attraverso inchiostri particolari come la trasparina, il blu reflex, ecc., ed in pi se si guarda attentamente si potr notare il retino. Questosignifica che non sono composti da una tinta unita (il retino lo vedremo pi avanti).I colori pantoni sono particolarmente utilizzati nella stampa tradizionale. Possono comunque essere considerati come parametri di riferimentoper le tonalit di colore anche nella stampa digitale, ma una volta stampati, non saranno mai uguali, bens simili.Solitamente i colori pantone vengono utilizzati per: I loghi e i marchi. Questo affinch il risultato rimanga lo stesso anche se stampato in differenti tipografie; Stampe particolari come la tipografia morbida o la flexo.I pantoni vengono quindi utilizzati per riprodurre, in fase di stampa, la fedeltdei colori. Ma anche i supporti dove vengono stampati i colori hanno una va-lenza e possono influenzare la resa finale. Esistono quindi due differenziazionidei colori pantone, che sono:Colori pantoni solid Coated studiati per la stampa su carta patinata LUCIDA;Colori pantoni solid Uncoated studiati per la stampa su carta patinata OPACA. 23 23. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org IL COLORE - PRESTAMPA ::.Grazie alla distribuzione sempre maggiore di macchine digitali, alla crescente qualit delle macchine da stampa, i pantoni vengono, sempre pispesso, ottenuti in quadricromia. Questo fatto sicuramente determina un notevole risparmio sulle stampe. Tuttavia, in in alcuni casi i pantonipossono essere stampati con ricette di colori. Per esempio lHP stampa i pantoni con CMYK - Arancione - Verde - Viola.Unaltra cosa utile da sapere la tipologia di attrezzatura usata dal vostro fornitore. Infatti se stamper in digitale e non siete a conoscenza delprofilo colore che usa, necessario convertire i colori direttamente dal software. Tuttavia, versioni diverse dello stesso software pu trasformareil pantone con ricette diverse.I pantoni vengono quasi sempre utilizzati anche nel packaging. Il loro uso fa aumentare la qualit e elimina problematiche di sovrapposizioni dicolori. Pensate, ad esempio, ad un testo in negativo su uno sfondo viola.24 24. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgIL PDF25 25. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgPDF - PRESTAMPA ::.Formati di salvataggio delle immaginiScegliere il formato immagine corretto fondamentale per ottenere i migliori risultati in stampa e non avere problemi.Vediamo i principali formati grafici e il loro uso.JPG un formato di tipo lossy, cio con perdita di informazione. Qualsiasi immagine salvata in questo formato subir un decadimento di qualit ad ogni salva-taggio/apertura del file in base al livello di compressione impostato. valido usarlo nel momento in cui unimmagine viene scaricata da un sito web (ad esempiouna banca immagini) e utilizzata cos com senza alcun intervento di fotoritocco. Nel caso si intervenga su unimmagine, ad esempio con Photoshop, poiconsigliabile salvarla in formato TIF o in formato PSD se contiene livelli.TIF il formato migliore per il salvataggio delle immagini bitmap. La sua elaborazione da parte dei programmi di grafica e del RIP molto veloce. Inoltre puincludere i tracciati di scontorno e il suo algoritmo di compressioneLZW senza perdita di informazioni.PSD il formato proprietario di Photoshop. Mantiene tutti i livelli di immagine, maschera e regolazione nonch gli effetti applicati ai livelli. Utilizza una compres-sione interna senza perdita di informazioni.PDF Il formato PDF attualmente lo standard per la creazione e la distribuzione dei documenti. Allinterno di un file PDF possibile includere immagini ed ele-menti vettoriali ognuno con il suo profilo colore, sia esso RGB o CMYK.EPS un formato che pu includere sia elementi vettoriali che immagini. Pu essere utile per il salvataggio dei lavori finali per la stampa ma non consigliatosalvare immagini raster in questo formato a causa della sua pesantezza e di alcune problematiche legate alla gestione del colore.PNG un formato adatto al web e alla visualizzazione a schermo per usi dove necessario uno scontorno trasparente (ad esempio nelle presentazioni Power-Point o in Flash). Non consigliato per la stampa.GIF Il formato GIF si basa su una tavolozza con un massimo di 256 colori. Le possibilit cromatiche offerte da uesto formato sono perci molto limitate. utileper immagini web in cui sia contenuta unanimazione afotogrammi. Non consigliato per la stampa.26 26. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org PDF - PRESTAMPA ::. 27 27. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org PDF - PRESTAMPA ::. 28 28. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org PDF - PRESTAMPA ::. 29 29. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgPDF - PRESTAMPA ::.Software ADOBEI software Adobe ormai esportano molto bene in PDF, al contrario diquanto succedeva alcuni anni fadove era necessario passare attver-so Distiller per creare un PDF, cosa che nella nostra azienda faccia-mo ancora per rip molto vecchi.Poi ci sono varie cose che potete controlla-re quando generate un PDF la dimensionedellimmagine, se servono segni di taglio, met-tere labbondanza, dire con quale profilo colo-re deve essere creato.Potete determinare permessi per esempiotutti i PDF di Bozza che mando in giro sonoprotetti, e come potete vedere dalla lista so-pra ho creato uno script gi pronto chiamatoBozza.30 30. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PDF - PRESTAMPA ::.Esportazione da InDesign/IllustratorIn fase di esportazione del PDF (File > Predefiniti Adobe PDF) occorre scegliere come compatibilit lo standard PDF /X-3, imposta-re il downsampling delle immagini a 220 PPI senza compressione e scegliere di non effettuare conversioni di colore. 31 31. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PDF - PRESTAMPA ::.Generazione del PDF Esportazione da InDesign, Illustrator Se il prepress workflow system che ha il tuo fornitore accetta, creare un PDF/X-1a, altrimenti un PDF 1.4 o 1.5Non usare PostScript e Distiller Tecnologie superate Stanno per essere sostituite da PDF Print EnginePDF/X-1a un normale PDF con alcune cose obbligatorie (font, ...) alcune cose proibite (audio, )Gestione del colore tutta la grafica in CMYK e/o colori spot il PDF contiene un unico profilo CMYK (output intent) gli spot sono descritti in Lab32 32. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPreeflight33 33. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PREELIGHT - PRESTAMPA ::.Il Preeflight il controllo del file che pu essere fatto manualmente, o automaticamente (esempio per un libro di 600 pagine divente-rebbe assai lunga come tempistica).Ci sono strumenti come Acrobat Professional, Pitstop Enfocus che ti permettono di controllare il file se va bene per la stampa: Trasparenze Immagini sono tutte in CMYK o in RGB con profilo Filetti troppo fini Sfumature che arrivano a 0% Font non incorporateAcrobat Professional ormai lo danno nella suite delladobe e si pu utilizzare per controllare e fare delle modifiche, mentre Pitstop molto pi potete e pu andare molto pi in profondit.Anche InDesign ha un piccolo programmimo di preeflight interno, apparso solo nelle ultime versioni quindi ha ancora grandi spazidi miglioramento34 34. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PREELIGHT - PRESTAMPA ::.Vedere lanteprima di output che si pu fare in Acrobat, Indesign, Illustrator(dalla CS5.5), molto comoda perch fa vedere se i colori vanno bene, se tra-sparenze o sovrastampe sono corrette. Vedere se ci sono colori speciali chenon avevamo conteggiato. INDESIGN ACROBAT 35 35. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPREEFLIGHT - PRESTAMPA ::.36 36. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPREEFLIGHT - PRESTAMPA ::.37 37. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org NORME38 38. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org NORMATIVE ::.Per essere efficienti, in qualsiasi processo di produzione bisogna applicare delle regole: queste indicano come, quando, dove produrrein: sicurezza, rapidit e senza sprechi.Le regole sono definite dagli standard.Esistono due tipi di standard: Le norme tecniche sono costituite da documenti che stabiliscono criteri diprogettazione, materiali, processi, metodi di costru- zione e produzione. Le norme sono scritte da autorevole organismo super partes non commerciale, nazionale (UNI nazionale Italiano / OGRA nazionale Tedesco) o internazionale (ISO) fornisce riferimenti a cui attenersi di tipo volontario e non coogente. Gli standard de facto per indicare quei prodotti o quei formati le cui caratteristiche sono di pubblico dominio che non sono nor- mate da un ente adibito. Solitamente questo si verifica quando gode di grande popolarit e ampia diffusione.Es: PDF; aspirina; cellofan; nutellaCERTIFICAZIONI DI SISTEMAISO 9001- La certificazione ISO 9001 attesta la conformit dei processi aziendali ad una serie di standard internazionali: garan-tisce implicitamente gli interlocutori dellazienda sullalto grado di professionalit, sicurezza e qualit cui possono fare affidamento.ISO 14001 - definisce gli standard di corretta gestione ambientale: implica un sistema che tenga sotto controllo leffettivo impattosullambiente delle proprie attivit, e che tenti sistematicamente di migliorarloISO 18001 - definisce gli standard di corretta gestione della sicurezza: il sistema che deve tenere sotto controllo tutti i parametrirelativi alla sicurezza del lavoratore Rispecchia le norme vigenti in termini di sicurezza sul lavoro ma aiuta a tenere monitoratala situazione39 39. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org NORMATIVE ::.CERTIFICAZIONE DI PROCESSOISO 12647-2 identifica gli standard per la stampa offset a foglio in quadricromia. Produrre stampati conformi alla norma vuoldire coerenza, standardizzazione e affidabilit dei processi ma anche la sicurezza di ottenere il prodotto atteso, in termini diqualit e ripetibilitISO 12647La necessit di standardizzare risulta importante per tener sotto controllo il processo per avere maggiore valore in termini di qualite di conseguenza minori costi.Lobiettivo di aumentare i tempi di produzione aumentando la stabilit seguendo delle condizioni di riferimento; come tenere sottocontrollo il processo di produzione in forma ripetibile, migliorando il prodotto di conseguenza aumentare i valori e ridurre i costi.NORME PER IL CONTROLLO QUALITA ISO 12647-1: generalit da i requisiti per gli altri standard ISO 12647-2: offset tutte le offset ISO 12647-3: quotidiani = senza forno ISO 12647-4: rotocalco ISO 12647-5: serigrafia ISO 12647-6: flexo ISO 12647-7: prove digitaliCERTIFICAZIONI FORESTALIFSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi stan-dard ambientali, sociali ed economici. Solo Aziende in possesso di idonea certificazione utilizzano i prodotti FSC senza interrompernela catena di custodia.PEFC la garanzia che la materia prima legnosa per carta deriva da foreste gestite in maniera sostenibile. Solo Aziende certificategarantiscono di utilizzare i meccanismi di sicurezza necessari per tracciare i prodotti certificati PEFC allinterno del processo di pro-duzione dellazienda.40 40. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROFILI COLORE/CMS41 41. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Chi ha paura dei profili colore?Un profilo colore una speciale carta didentit associata a un file o a una periferica che ne definisce le caratteristiche legate alcolore. Se il file grafico e le periferiche che lo gestiscono (scanner, monitor, stampante, ecc...) hanno tutti un profilo assegnato chene identifica in modo corretto le caratteristiche cromatiche e se i programmi di gestione sono correttamente impostati, il colore simanterr costante dallinizio alla fine del processo produttivo.Questo significa che se chi realizza il file utilizza una corretta gestione del colore, include i profili colore e consegna il file a uno stam-patore, egli sar in grado di stampare il lavoro esattamente come lha visto e voluto il grafico che ha realizzato il lavoro.I programmi di grafica, il sistema operativo e il RIP, infatti, mettono in relazione i profili colore effettuando le opportune conversioni dicolore che permettono di mantenere il risultato il pi costante possibile.Sui moderni sistemi informatici la gestione del colore non mai disattivabile. Un file senza profilo eredita perci i profili settati nelleimpostazioni colore dei programmi che lo gestiscono. Allo stesso modo una periferica se rimane senza il suo profilo specifico, rischiadi ereditare un profilo generico portando a risultati dalla cromia imprevedibile.La gestione del colore occorre perci conoscerla e padroneggiarla al meglio.Lo scopo di questa guida pratica di conoscerne gli aspetti fondamentali affinch, una volta imparati, non dovremo pi preoccupar-cene.Come una persona non pu circolare senza la sua carta didentit (personale e creata ad hoc) cos anche i filegrafici e le periferichenon possono rimanere senza le loro carte didentit, i profili colore.42 42. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::. Mettersi a norma: s o no? Non obbligatorio In molti casi utileIn qualche caso non si pu In altri casi non ne vale la pena Un caso in cui sarebbe utile: IKEA 900 milioni di cataloghi e brochure allannostampati da pi di 20 stampatori che non hanno uno standard sugli inchiostriche adattano con CMYK->CMYK oppure con curvepassaggio da una carta allaltra (SC, LWC) passaggio da rotocalco a offset e viceversa VantaggiUn unico impianto va bene per tutti Certezza sullaspetto dello stampatoTarget preciso per la prova coloreLe prove colore corrispondono alla stampa Si pu fare a meno dei profili43 43. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.44 44. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Gestione digitale del colorePeriferiche digitali Monitor (LCD, CRT) Scanner (piani, a tamburo) Fotocamere (reflex, compatte) Stampanti, stampatrici, macchine da stampa45 45. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Il corretto workflow in 4 puntiLa gestione del colore linsieme delle tecnologie che permettono di mantenere costante un colore scelto in base a un riferimentocerto e riprodotto da periferiche differenti, sistemi differenti, persone differenti.Ogni periferica (macchina fotografica, scanner, monitor o stampante) riproduce o acquisisce una determinata immagine o colore inmodo differente a causa delle sue caratteristiche costruttive uniche e differenti da qualsiasi altra periferica. Con periferiche di qualit,con una corretta gestione dei colore durante la realizzazione del file e con profili realizzati ad hoc per ciascuna periferica, avremo unaperfetta corrispondenza tra i colori.Impostazioni colore nei programmiCome impostazioni colore dei programmi consigliato luso dei seguenti profili: per le immaginiRGB il profilo Adobe RGB, per gli elementi grafici CMYK il profilo standard della stampa offset sucarta patinata Coated FOGRA27.Per avere un campione stampato che aiuti nella scelta dei colori consigliato luso della RolandColor System Library.VisualizzazioneIl grafico che realizza il lavoro deve utilizzare un monitor di qualit correttamente calibrato. Ilmonitor solo un visualizzatore, non determina il risultato finale in stampa che invece dipendedal file grafico.SalvataggioAl momento del salvataggio del file fondamentale incorporare sempre i profili colore utilizzati.RIP e StampaOccorre impostare VersaWorks affinch legga i profili incorporati nei file e utilizzi il profilo ad hocper il materiale utilizzato in fase di stampa. In VersaWorks i colori potranno essere mantenutifedeli al profilo standard di riferimento o variati secondo le esigenze. 46 46. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.A COSA SERVONO GLI SPAZI COLORE?Immaginatevi di voler acquistare una partita di magliette in una particolare gradazione diverde e di dover descrivere per telefono al fornitore lesatto colore che deve produrre. Pensate davvero che le magliette saranno del colore giusto? Molto probabilmente no.Abbiamo quindi bisogno di utilizzare dei modelli chiamati appunto spazi colore - che con-sentano di descrivere e classificare in modo inequivocabile ciascun colore. Per anni si tentato di trovare uno spazio cromatico facilmente interpretabile ed equidistante in tutti isettori cromatici, con la conseguente comparsa di svariati sistemi. Qui di seguito vengonocitati i principali sistemi di cui si serve la colorimetria moderna.Per caratterizzare i colori si fatto ricorso in principio ai valori di tristimolo CIE X, Y, Z. Si soliti descrivere la grandezza X come lo stimolo a cui sottoposto losservatore nella regio-ne rossa del visibile, Y quella verde e Z quella blu. Il valore di tristimolo Y rispecchia inoltrecon altrettanta efficacia limpressione di luminosit. E utile visualizzare i valori di croma edi tinta (Chroma e Tono) in un diagramma a luminosit costante. Per realizzare tale tipo digrafico le coordinate di cromaticit CIE x e y, calcolate a partire dai valori di tristimolo, sonoriportate su un diagramma cartesiano con assi x e y.Il sistema cromatico CIE L*a*b* costituisce un miglioramento dello spazio CIE X,Y,Z. In talespazio colore vengono derivate, a partire dai valori di tristimolo CIE, tre coordinate identifi-cate dalle lettere L* (luminosit), a* (asse verde-rosso), b* (asse giallo-blu). In alternativa possibile descrivere il colore per mezzo delle coordinate equivalenti L* (luminosit), C*(croma/saturazione) e h (tonalit/tono cromatico). Il valore della luminosit L* pu esse-re compreso tra 0 = nero e 100 = bianco. Valori +a* positivi rappresentano toni cromaticirossi, valori -a* negativi rappresentano invece toni verdi. Valori +b* positivi rappresentanotoni cromatici gialli, valori -b* negativi rappresentano invece toni blu. Il valore della satura-zione (C*) prossimo a 0 per i toni pressoch acromatici ed aumenta con laumentaredella brillantezza. Il valore di h compie una circonferenza in senso antiorario partendo dalrosso e formando un angolo di 0con il semiasse positivo di a*, passando per il giallo a90, attraverso il verde a 180ed il blu a 270 e quindi tornando al rosso per una rotazionecompleta. Per esempio un arancione chiaro e brillante potrebbe pertanto essere espressodai valori L*= 70; C* = 56,6; h=45 o L*= 70; +a*= 40; +b*= 40.Di seguito sono riportate le immagini illustrative 47 47. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.48 48. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.49 49. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.50 50. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.51 51. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.52 52. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Come riconoscere laccuratezza del colore, cos il Delta E?La nostra visione dei colori molto logica nella sua costituzione, i nostri occhi percepiscono senza in-ganni. Laspetto visivo, vale a dire come sembra il colore, il modo pi importante e vero di giudicare ilcolore, soprattutto per la valutazione dellintera superficie, che include il colore, il gloss, la texture, la di-mensione, ecc. Tuttavia, poich il colore varia a seconda della situazione di vista, illuminazione, texture epreferenze personali ecc., c la necessit di avere dei mezzi "oggettivi" di misurazione.Lunit principale per calcolare le differenze di colore tra due colori Delta Lab. Equivale alla differenzaper ciascuna delle tre dimensioni nella misurazione dello spazio cromatico. Quella pi comunementeusata Delta E (E), che una somma matematica dei tre valori L,a,b (L = Luce; bianco/nero, a = ver-de/rosso, b = blu/giallo) e dovrebbe indicare la figura composta della differenza totale dei colori. Teori-camente, E unindicazione in percentuale della dimensione della differenza cromatica visiva tra i duecolori. il miglior mezzo tecnico di valutazione che abbiamo oggi a disposizione.I valori ricevuti sono su una scala che comincia da 0, dove E = 0 equivale a nessuna differenza perce-pita. A E di circa 0,2 - 0,3, la differenza comincia ad essere visibile. Spesso un Delta E 1 consideratocome un buon risultato commerciale. 53 53. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Profili di perifericaQuale strumento sceglierePer realizzare un profilo di periferica in modo professionale e dai risultati certi, occorrono degli appositi strumenti. Alcuni di essi (icolorimetri) permettono di creare il profilo per il monitor. Per realizzare il profilo di un plotter occorre invece utilizzare uno spettrofo-tometro. I modelli consigliati di seguito sono i pi conosciuti sul mercato.X-Rite i1Display 2Li1Display 2 consente di creare il profilo colore per qualsiasi tipo di monitor: CRT, LCD odi computer portatili. Questo prodotto non permette di creare profili di stampanti. facileda usare e conveniente.X-Rite i1Extreme UVL i1Exreme UV di X-Rite una soluzione professionale completa che garantisce precisionee costanza cromatica allintero sistema, inclusi i dispositivi di stampa RGB e CMYK. Il si-stema i1Extreme utilizza come spettrofotometro lo strumento i1Pro abbinato al softwarei1Match per la calibratura rapida e precisa dello schermo, il profiling di stampanti RGB eCMYK e di altre periferiche quali scanner e proiettori.54 54. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Caratterizzare la macchina1 scelta del target2 stampa del target3 scelta dei fogli4 misura del target (caratterizzazione) 55 55. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Impostazioni colore InDesign/IllustratorLe impostazioni colore dei programmi Adobe si trovano andando su Modifica > Impostazioni colore. Come profilo RGB scegliamoAdobe RGB. Come profilo CMYK scegliamo Coated FOGRA27.Per mantenere uniformit cromatica importante impostare correttamente la gestione del colore allo stesso modo in tutti i pro-grammi di grafica utilizzati, si pu fare per la suite adobe tramite Bridge e cos allinea tutti i software.56 56. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Creazione profilo di un monitorLa profilazione di un monitor il primo passaggio fondamentale per una corretta gestione del colore in quanto le scelte cromaticheche andremo a fare saranno basate su quello che vedremo sul nostro schermo. Senza un monitor di qualit i risultati non rispecchie-ranno le attese.Una volta realizzato il profilo del monitor esso verr impostato nel sistema operativo e non dovremo pi preoccuparcene. I programmidi grafica come Photoshop effettueranno automaticamente una compensazione monitor con intento rendering colorimetrico relativodi ci che vedremo a monitor. Per quanto riguarda CorelDRAW il profilo dovr essere impostato nelle preferenze di Gestione delcolore.Creare il profilo di un monitor unoperazione molto semplice:basta collegare lo strumento, lanciare il programma di profilazione e seguire le indicazioni che vengono fornite a schermo.In generale sempre consigliabile scegliere come punto di bianco quello nativo; se questa opzione non presente, scegliamo D65.Il valore di gamma consigliato 2.2 57 57. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgPROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Creazione profilo di un plotterLa realizzazione del profilo di un plotter unoperazione pi complessa rispetto alla realizzazione del profilo diun monitor. Le fasi principali per arrivare alla sua realizzazione sono le seguenti:1. Scelta di parametri di stampa2. Determinazione dellink limit per ogni valore C-M-Y-K3. Creazione delle curve di linearizzazione4. Determinazione dellink limit totale5. Stampa del target di riferimento6. Creazione del profilo ICC tramite il software apposito. 58 58. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Decisioni in un flusso di prestampa Quando convertire in quadricromia RGB > CMYK Quali profili RGB e CMYK usare Che formato mandare al RIP del plate setter Che versione di PDF utilizzare Come trattare i colori spot (Pantone) 59 59. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Flussi di prestampa moderni Esperienza decennale degli stampatori Esperienza decennale degli sviluppatori Prepress workflow systems moderni Formato PDF/X stato sperimentato Dalla Adobe Creative Suite CS3-CS4-CS5-CS5.5 hanno gli strumenti necessari Adobe PDF Print Engine (supera PostScript) PDF/X-4 (supporto trasparenze)60 60. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Profilo CMYK di stampa offset finale Profilo ICC della macchina da stampa offset finale Se fornito dallo stampatoreProfilo ICC standard di macchina a norma ISO 12647-2 Profili forniti da Adobe Profili scaricabili da ECI (European Color Initiative) Profili personali creati dalle caratterizzazioni FOGRA 61 61. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Coated FOGRA27 (carta patinata lucida e opaca) Web Coated FOGRA28 (patinatino per rotooffset) Uncoated FOGRA29 (carta usomano, naturale, non patinata)62 62. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Perch scegliere eventualmente altri profili?Perch, pur essendo tutti basati sulle caratterizzazioni FOGRA, profili diversi possono avere diversa partenza del nero diverso TIL (total ink limit) diverso nero max diverso UCR (Under Color Remove) , GCR (Grey Component Replacement) toglie la tricro- mia e mette il nero. 63 63. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.64 64. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.65 65. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::.Flusso tradizionale, pi utilizzato, pi prudente Tutto in modalit CMYK finale I due successivi flussi sono varianti di questo flusso E introducono la modalit RGB66 66. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROFILI COLORE/CMS - PRESTAMPA ::. Maggiore flessibilit Le immagini raster rimangono temporaneamente RGB Non necessario convertirle una ad una sempre possibile assegnare un intento di rendering 67 67. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgIL RETINOE LE SEPARAZIONI68 68. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgSEPARAZIONI - PRESTAMPA ::.69 69. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.70 70. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.71 71. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.72 72. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.73 73. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.74 74. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.75 75. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.76 76. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.77 77. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.78 78. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org IL RETINO - PRESTAMPA ::.79 79. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgCARTE E FORMATI80 80. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org CARTA - PRESTAMPA ::.81 81. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgCARTA - PRESTAMPA ::.Carta per quotidianiCarta per riviste, mensili, periodiciCarta per libriCarta da fotocopie/usomanoCarta Vergate/NaturaliCarta PattinataCarta OpacaCarte autoadesivePolipropilenePolietilenePoliestereFilmCartone ondulatiCartoncini 82 82. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org CARTA - PRESTAMPA ::.83 83. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org CARTA - PRESTAMPA ::.I formati carta principali sono: 64 x 88 70 x 100 A0 = 594 x 841 44 x 6450 x 70 A2 = 420 x 594 32 x 2235 x 50 A3 = 297 x 420 22 x 1625 x 35 A4 =210 x 297 16 x 22 17,5 x 25 A5 =148 x 210 84 84. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org CARTA - PRESTAMPA ::.85 85. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgI PROCESSI STAMPA86 86. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROCESSI DI STAMPA ::.87 87. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org PROCESSI DI STAMPARILLIEVOGRAFICOINCAVAGRAFICOPLANOGRAFICO PERMEGRAFICOXEROGRAFIA o DIGITALEXilografiaRotocalcografiaDirect-litho Serigrafia TonerTipografia Calcografia Litografia Ciclostile ElettroInkLetterset TampografiaOffset a secco Getto dinchiostroFlessografia Offset Stampa a caldoGrafismi in rillievo ri- Grafismi incavati ri- Grafismi e contro-Grafismi permeabiliI grafisimi possonospetto ai controgra- spetto ai controgra-grafismi sono sullo allinchiostro e con-avere degli elettronifismifismi stesso pianotrografismi imper- positivi e i controgra- meabilifismi degli elettroninegativi ma dipendedal tipo di macchina88 88. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgPROCESSI DI STAMPA - RILIEVOGRAFIA ::.GUTENBERG chi ?Bibbia a 42 linee finito di stampare 23 febbraio 1455 circa 3 anni per fare 180 copie 89 89. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.org PROCEDIMENTO DI STAMPA - RILIEVOGRAFIA ::.Tipografia Morbida o LettersetLa tipografia di Gutenberg ormai quasi morta, adesso si utilizza la tipografia morbida che non altroche la matrice fatta con un polimero (immaginate il timbro), ora si utilizza molto nel settore etichette an-che se sta prendendo sempre pi pide la flessografia.Rullo inchiostratoreCarta RulloCilindro inchiostratoredi pressione Forma Carta tipograficaCilindrodi pressioneFormaRullo tipograficainchiostratorecurva Piano di pressioneFormatipografica Schema di una platina Schema di una piano-cilindricaSchema di una cilindrica 90 90. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgPROCEDIMENTO DI STAMPA - RILIEVOGRAFIA ::.FLESSOGRAFIALa Flessografia, un processo in continua evoluzione allinizio usato soprattutto per stampare scatole, hasuperato qualitativamente la tipografia ed in grande competizione con la Rotocalco (per una questione dibasso costo delimpianto). Grazie a macchine sempre pi automatizzate e polimeri fatti al laser, non si puancora paragonare alloffset ma sicuramente di alta qualit. La matrice sempre fatta su un polimerofacilemnte su uno spessore maggiore di quelle tipografiche, ma la cosa che la contraddistingue dalla Tipo-grafia il tipo di inchiostrazione e che bisogna dare il minimo di pressione per stampare, infatti questo pro-cedimento viene sempre pi utilizzato per fare sleeve, carta molto fini,carta igenica scotex. Un problema risolvibile con un po di accorgimentisono le percentuali di retino molto basse la maggiorparte delle flexo incircolazione arriva ad un 3% meccanico minimo di retino, 6% ottico. SRetinatura diagonale incrociata con piramide acuta Fe piramide tronca.Schema W & H, Lengrich. P RAVI: Vaschetta dellinchiostroPG: Prenditore in gomma PG A: AniloxR: RaciaF: Forma di stampaVIS: Supporto di stampaP: Pressore 91 91. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROCEDIMENTO DI STAMPA - RILIEVOGRAFIA ::.STAMPA A CALDO ed RILLIEVO/EMBOSSINGSolitamento questo processo viene utilizzato per labellimento di uno stampato, tramite una matrice in me-tallo scaldato viene applicato un film colorato esempio oro, sul supporto (carta, plastica...) per dare risaltoad una scritta al titolo di un libro. Pensate alle etichette da vino.Lembossing funziona in maniera simile senza avere il film e serve per dare tridimensionalit ad una scrittagi stampata precedentemente o pu essere fatta per scrivere il linguaggio Braille Nastro AvanzamentoPiano portaformariscaldato Piano di pressioneFormaMateriale daimprimere Schema della stampa a caldo da nastro in bobina, eseguita con un modello apposito di platino tipografica.92 92. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROCEDIMENTO DI STAMPA - INCAVOGRAFICA ::.ROTOCALCOGRAFIA un processo di stampa incavografica diretta, la cui forma costituita da un cilindro dacciaio rivestitodi rame, inciso e poi, di solito, cromato. I grafismi sono costituiti da alveoli o cellette, separate tra loro dauna rete di sottili pareti o coste, sulle quali poggia la racla per asportare leccesso di inchiostro.La stampa rotocalco in pravalenza viene utilizzata per stampare:- Lunghe tirature, carte leggere, riviste illustrate, cataloghi, imballaggio flessibile di qualit.93 93. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROCEDIMENTO DI STAMPA - INCAVOGRAFICA ::.CALCOGRAFIA un termine generico che comprende una grande quantit di metodi manual, manuali chimici o meccani-ci di incisione per ottenere forme incavografiche su lastre di rame o di zinco.Ci sono varie sistemi di calcografia manuale, artistica, per cartevalori, ovviamente una stampa utilizzataper rendere la difficile la falsificazione da altri. Proprio perch ogni matrice fatta in calcografia non faci-le riprodurla. Ci sono copie calcografiche che possono costare anche come un quadro.94 94. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgPROCEDIMENTO DI STAMPA - INCAVOGRAFICA ::.TAMPOGRAFIALa cosa particolare di questo processo la matrice, che un tampone infatti essendo morbido e poten-do assumere forme diverse, rende possibile la stampa su supporti sagomat, difficilmente stampabili conaltri processi.La stampa tampografica viene utilizzata:- per gadget esempio penne, bicchieri, tazze, e altre superfici particolari, ma grazie al digitale per le picco-le quantit si utilizzano macchine a trasferimento termico.12 3 4 5Schema di una macchina da stampatampografica:1. Porta-oggetti2. Oggetto da stampare3. Tampone per il trasferimento dellinchiostro4. Racla e controracla per linchiostrazioneIl tampone della stampa tampografica pu delle formaavere dimensioni e forme diverse, per5. Forma di stampa incavograficaadattarsi alloggetto da stampare. 95 95. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.itAssociazione: www.topiglab.orgPROCEDIMENTO DI STAMPA - PLANOGRAFICO ::.OFFSETIl termine offeset identifica un processo di stampa planografica indiretta, nel quale limmagine viene trasferitadalla forma inchiostrata ad un cilindro intermedio rivestito di tessuto gommato (caucci) e da questo al supportodi stampa. Poich il tessuto gommato si adatta meglio della forma rigida alla struttura superficiale del supporto, ilprocedimento offset di ottenere ottimibuoni risultati anche su carte e cartoni ruvidi.Larga parte del successo delloffset merito della forma di stampa, semplice e veloce da ottenre, ecnomica, stan-dardizzabile, con ottime qualit di ripoduzione, flessibile, di discreta durata.La stampa offset viene utilizzata per la maggioranza degli stampati:biglietti da visita, libri, riviste, broshure, etichette da vino, locandine, manifesti, calendari, blocchi, carte intestate,scatole (quando vengono accopiate), ecc... 96 96. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.orgPROCEDIMENTO DI STAMPA - PERMEOGRAFICO ::.SERIGRAFIALa serigrafia un processo di stampa che trova significative applicazioni sia in campo industriale che artigianale.La stampa serigrafica ha alcune peculiarit che la differenziano significativamente dagli altri procedimenti, lastampa avviene non dalla forma di stampa ma attraverso essa.Grazie ad una matrice fatta da un telaio (immagina la tela che compone un maglia), questo permette di far pas-sare maggiori quantit dinchiostro. Infatti permette di fare spessori con inchiostri diversi, pi densi meno densi,di fare il Braille, stampare su supporti particolari, su magliette, durata dei colori molta alta, ecc. Questa tecnica distampa solitamente viene per abellire gli stampati fatti in offset, flessografia e tutti gli altri. 97 97. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROCEDIMENTO DI STAMPA - PERMEOGRAFICO ::.98 98. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet)Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org PROCEDIMENTO DI STAMPA - DIGITALE ::.Il sistema digitale, e sempre in continua evoluzione e diventer dobbligo avere nella propria tipografia almeno unaattrezzature digitale. Ci sono molte tipologie dal grande formato, al piccolo, per le etichette, per simulare la seri-grafia ecc.Sicuramente sta prendendo molto piede per lavviamente molto basso la possibilit di fare poche quantit e lo-peratore sicuramente impara molto infretta ad utilizzare macchine da stampa digitali. Alcuni marcheche forseavrete gi sentito Epson - HP - Xerox - Durst - Efi - Canon - Xeikon ecc.Ognuna di queste ha delle particolarit, forse per mia esperienza professionale la migliore qualitativamente par-lando la HP Indigo che utilizza un processo offset digitale e inchiostri liquidi. 99 99. Docente: Luca Fedrizzi (Arpanet) Azienda: www.fegroup.it Associazione: www.topiglab.org RINGRAZIAMENTI ::. GIULIO BARTESELLIESTER CRISANTIEMILIO GERBONIMAURO BOSCAROL IMMAGINI E MATERIALE RICERCATO:TECNOLOGIA GRAFICA, Scusala SAN ZENOSlide di Professor Gerboni Slide della Dr.ssa Ester CrisantiSlide del Dr. Mauro BoscarolINTERNET www.boscarol.com100