GRAFICA PRESTAMPA Villanova a.D. 1414 · Galeazzo Visconti, ormai duca di Milano, decise di dare in...

4
COMUNE VILLANOVA D’ASTI 7 - 15 - 16 - 17 Novembre 2014 Antichi statuti Danze - Duelli Vita monastica Mercati e Banchetti Ass. Turistica Pro Loco VILLANOVA D’ASTI UNIONE NAZIONALE PRO LOCO D’ITALIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLANOVA D’ASTI Villanova d’Asti CON LA PARTECIPAZIONE DELLA Info e Prenotazioni Comune di Villanova d’Asti - GABRIELLA CONTI 0141 94.60.85 Pro Loco Villanova d’Asti - CARLO SILI 349 83.14.560 Emblema araldico di Carlo d’Orleans presente negli Statuti del 1414 di Villanova d’Asti Particolare murales del Duca d’Orleans che incontra il Podestà Astesano per la riconferma degli Statuti - realizzato da Silvana Baiotto afi rvi

Transcript of GRAFICA PRESTAMPA Villanova a.D. 1414 · Galeazzo Visconti, ormai duca di Milano, decise di dare in...

Villanovaa.D. 1414

COMUNEVILLANOVA D’ASTI

7 - 15 - 16 - 17Novembre 2014

Antichi statuti Danze - DuelliVita monastica

Mercati e Banchetti

Ass. Turistica Pro LocoVILLANOVA D’ASTI

UNIONE NAZIONALEPRO LOCO D’ITALIA

ISTITUTO COMPRENSIVOVILLANOVA D’ASTI

Villanova d’AstiCON LA PARTECIPAZIONE DELLA

Info e PrenotazioniComune di Villanova d’Asti - GABRIELLA CONTI

0141 94.60.85Pro Loco Villanova d’Asti - CARLO SILI

349 83.14.560

Emblema araldico di Carlo d’Orleanspresente negli Statuti del 1414 di Villanova d’Asti

Particolare murales del Duca d’Orleans che incontra il Podestà Astesanoper la riconferma degli Statuti - realizzato da Silvana Baiotto

graf

icase

rvice

s.n

.c.

di Ro

ber

to

La

zz

arin

o & F

ulvio

Po

etto

GR

AFIC

A

PR

ESTA

MPA

Nella prima metà del 1300, Asti e i suoi territori (compresa Villanova) furono oggetto di aspre lotte tra le varie Signorie piemontesi che se ne volevano impossessare (non ultimo il

Marchese del Monferrato). La Repubblica Astese, allora decise di porsi sotto la protezione dei Visconti.Nel 1342, perciò, Luchino Visconti accolse la richiesta dei rappresentanti astigiani e costituì la Contea di Asti. Nel 1389 Gian Galeazzo Visconti, ormai duca di Milano, decise di dare in sposa la figlia Valentina a Luigi Valois-Orleans (figlio di Carlo V di Francia), dandole in dote Asti e i suoi territori, dei quali, alla morte del padre Luigi (assassinato nel 1407), il figlio Carlo divenne l’erede e Signore. Sotto la Signoria dei Valois-Orleans la contea astese godette di un periodo di pace e prosperità.All’inizio del 1400 la comunità di Villanova decise di dotarsi di nuovi Statuti, in sostituzione dei vecchi codici, ormai non più “al passo coi tempi”.Fu allora che una apposita commissione composta da giuristi, rappresentanti della Comunità Villanovese e del Duca Carlo si incontrarono. Dopo lunghe ed estenuanti discussioni (durate diversi anni) gli Statuti “videro la luce” e furono promulgati solennemente il 17 novembre 1414 (gli Statuti entrarono in vigore il 1° gennaio 1415).Il libro degli Statuti, ancora in nostro possesso, restaurato nella passata legislatura, è conservato a tutt’oggi negli archivi comunali. Le pagine sono in cartapecora, scritte in caratteri gotici e rilegate in un volume dal titolo Statua et capitula comunitatis et homimum Villanova.Dalla lettura dei capitoli (attuali articoli di legge) si evince come vivesse una comunità laborosia, dedita all’agricoltura, all’allevamento del bestiame, ai lavori artigianali e ai commerci. Si apprende come a Villanova fosse stato istituito un mercato settimanale (il giovedì), sito nella piazza principale (attuale Piazza Marconi che al tempo era ampia e circondata da portici). Gli Statuti, articolati e precisi, stabilivano i doveri e i diritti dei cittadini, la responsabilità degli amministratori e del Podestà (la più alta carica del governo cittadino) e le sue specifiche funzioni. Non meno importanti erano i capitoli dedicati all’amministrazione della giustizia e le sue procedure. Interessante è notare l’importanza assunta dalla religione; infatti, nella prima pagina viene citato per primo il “Signore Nostro Gesù Cristo”, mentre al secondo posto, e con le lettere minuscole, viene menzionato “l’inclito principe signore nostro Carlo d’Orleans”.Nella gerarchia dei valori, dunque, la religione superava la politica.L’Amministrazione Comunale, perciò, ha deciso di celebrare questo importante e straordinario evento con quattro giorni di convegni ed incontri con interventi di illustri studiosi di storia locale. Non mancherà un “tuffo” nel passato medievale, oltre ad una specifica rievocazione degli Statuti stessi. Quattro giorni per celebrare un importante documento, simbolo di libertà politiche e individuali che rappresentavano un segno inequivocabile di civiltà e democrazia. Christian Giordano - Sindaco

Conosciamo gli Statuti{Conosciamo gli Statuti

Venerdì 7 novembre 2014ore 21,00 CHIESA DI SAN MARCO EVANGELISTA - Fraz.SaviConferenza sul tema“Mons. Pietro Savio (1891-1977) sacerdoteastigiano e storico romano”RELATORI: GIAMPAOLO FASSINO, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche; VINCENZO GALLIANI, storico ISGREC Grosseto.Seguirà un rinfresco nei locali dell’oratorio.

Sabato 15 novembre 2014ore 10,00 BIBLIOTECA COMUNALE (ex Chiesa dei Batu) – Convegno“Gli Statuti del 1414: vita politica e sociale a Villanova”.RELATORI:MONS. VITTORIO CROCE,Vicario Generale Diocesi di Asti;CARLOALBERTO GORIA,Sindaco di San Paolo Solbrito e cultore di storia locale; VINCENZO GALLIANI, storico ISGREC Grosseto;EZIO CLAUDIO PIA, Università degli Studi di Torino-CRISM(Centro di Ricerca sulle Istituzioni e le società Medievali)

ore 15,00-19,30 SALA CONSIGLIO COMUNALE:Esposizione straordinaria degli Statuti del 1414BIBLIOTECA COMUNALE: (ex Chiesa dei Batu) – Mostra“Gli Statuti comunali di Villanova della Piana tra XIV e il XV secolo”

Domenica 16 novembre 2014ore 10,00-12,30SALA CONSIGLIO COMUNALE: Esposizione straordinaria degli Statuti del 1414 e inaugurazione dell’Archivio Storico.BIBLIOTECA COMUNALE: (ex Chiesa dei Batu) – Mostra“Gli Statuti comunali di Villanova della Piana tra XIV e il XV secolo”

Lunedì 17 novembre 2014ore 18,30 SALA CONSIGLIO COMUNALE: Delibera di conferma di uno o più capitoli degli antichi Statuti, con la partecipazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Villanova d’Asti.

{ {

La Rievocazione - Il Medioevo

Il viaggio per il cavaliere è la ricerca di avventure ricca di deviazioni da quello che dovrebbe essere il percorso iniziale, lineare, per arrivare

alla meta. Ogni avventura è un’impresa che va accolta e compiuta.Attraverso il confronto con le differenti esperienze e i punti di vista delle personalità coinvolte in questo evento, inteso come impresa, si realizza la rievocazione storica didattica di Villanova.I ragazzi dell’Istituto comprensivo vi illustreranno una quindicina di statuti, tratti dalla trascrizione del Savio e dello studioso Vincenzo Galliani.La messa in scena avrà un carattere comico e sarà strutturata in “quadri viventi” tra vie e piazze della “Villa”. Giunti sulla piazza Supponito, troverete danzatori e armigeri che renderanno manifesta e praticabile l’antica cultura cortese del duello e del ballo in una cornice animata da antichi mestieri, mercatura e figure religiose in costume storico.La “Villa” rivive le “Memorie” del Duca d’Orleans e del Podestà Antonio Astesano e con essi celebra il tempo passato che li vide protagonisti sulla scena villanovese ed europea. Baiotto Silvana Caterina

Amministrazione Comunale di Villanova

Pro Loco di VillanovaPro Loco “Amici dei Savi”Istituto Comprensivo di VillanovaScrigni d’ArgillaCompagia di San PaoloGruppo Storico “Assedio Canelli”“Le Gratie d’Amore” – Lavagna (Ge)Compagnia del Pomo e della Punta – scuola di scherma medievale di TorinoGruppo Storico di San Paolo SolbritoLe Cantoire di VillanovaAmici del legno di VillanovaGruppo Artistico “Dusio d’Oro”Gruppo Storico “Borgo Torre” di Cocconato“Cerchi nell’Acqua” di CantaranaBaiotto Silvana Caterina – per la rievocazione e ambientazioneRemo Bagnasco – per l’allestimento “Banchetto del Podestà”

Hanno collaborato all’Evento

Patrocinio dell’Evento

Viaggio attraverso gli statuti

La Rievocazione - Il Medioevo{

{{

{

Sabato 15 novembre 2014ore 10,00 - 13,00 PALAZZO RICHETTA: Stage di danza medievale diretto da “Le Gratie d’Amore” di Lavagna (GE) – iscrizione allo stage 10,00 e

ore 11,00 - 20,00 PIAZZA SUPPONITO: Mercatino medievale e giochi

ore 15,00 - 19,00

Viaggio attraverso gli Statuti e nella vita Medievale• CENTRO STORICO: Quadri viventi degli Statuti

• DAL COMUNE A PIAZZA MARCONI E PIAZZA SUPPONITO: Corteo Storico

• PIAZZA SUPPONITO: Danze, duelli e rappresentazioni storiche

• PALAZZO RICHETTA: Grande “intramezzo” con bevade calde e dolci (il ticket di accesso è di 3,00 e)

ore 20,30

Si aprono le Taverne del Duca• RISTORANTE “CAFFÈ DEL COMMERCIO” (GRADITA LA PRENOTAZIONE, MENÙ NELLE PAGINE SEGUENTI)

• RISTORANTE “CANNONE D’ORO” (GRADITA LA PRENOTAZIONE, MENÙ NELLE PAGINE SEGUENTI)

• RISTORANTE “DAIJ GÈPOLÌN” (GRADITA LA PRENOTAZIONE, MENÙ NELLE PAGINE SEGUENTI)

• CAFFETTERIA-TAVOLA CALDA “SAN PIETRO” (GRADITA LA PRENOTAZIONE, MENÙ NELLE PAGINE SEGUENTI)

ore 20,30

Gran Banchetto del PodestàAlla maniera medievale(presso il salone della Casa del Pellegrino – Madonnina)

Prenotazione obbligatoria per posti limitati,telefonare al 349 83.14.560Menù nelle pagine seguenti

Le Taverne del Duca

Menù Ristorante Cannone D’OroCotechino e sancrau

Insaleggiata di cardi con “bagna caoda”Minestra di formentini (tagliolini)Gran bollito del Duca con salseTorta di mele – Amaro del Frate

28,00 e (acqua e vino inclusi)

È gradita la prenotazione direttamente al Ristorante (Via Roma,125)o telefonando allo 0141 94.80.15 – (possibilmente entro giovedì 13)

Menù Ristorante Caffé del CommercioSalame e lardo nostrano

Insalata di topinambur con crema di topinamburRape e topinambur saltate in padellaPolenta grezza con formaggi e burroSpezzatino misto di maiale e pollo

Torta di nocciole con zabaione al moscato

28,00 e (acqua e vino esclusi)È gradita la prenotazione direttamente al Ristorante (Via Roma,44)o telefonando allo 0141 94.81.23 – (possibilmente entro giovedì 13)

Menù Daij Gèpolìn

Vari antipasti (12) caldi e freddi a vassoio2 primi piatti

Il “secondo” è facoltativo con supplemento di 5,00 eDolce

Caffè e acqua

32,50 e (vini esclusi)

È gradita la prenotazione direttamente al Ristorante (Borgo Corveglia, 86)o telefonando al Tel. 0141 94.84.07 – (possibilmente entro giovedì 13)

Menù Caffetteria-Tavola calda S. PietroInsaleggiata di finocchi con melaranceBocconcini di gallina ai sapori diversi

Pappardelle con cinghialeMaiale con mele e prugne e Tortino di verdure

Torta dolce di riso con salsa dorata

25,00 e (acqua e vino esclusi)

Per il pranzo è possibile gustare la ZUPPA DI FAGIOLI E COTICHEÈ gradita la prenotazione direttamente in Caffetteria-Tavola calda (Via Fiume, 2)

o telefonando allo 0141 94.56.05 – (possibilmente entro giovedì 13)

{ {

Le ragioni di questo evento vanno ricercate nel fatto che il banchetto era parte integrante e insopprimibile del cerimoniale con il quale

si celebravano festività religiose, eventi politici di una certa importanza, avvenimenti familiari, visite di Stato, ecc.Festa-banchetto era, dunque, un binomio inscindibile, nel senso che la festa motivava il banchetto, mentre questo portava un valore aggiunto alla festa medesima. In altre parole non vi era importante ricorrenza senza banchetto e non vi era banchetto senza la motivazione della ricorrenza.Il banchetto, dunque suggellava l’evento.Le cronache italiane abbondano di descrizioni in tal senso, quindi ho buona ragione di ritenere che così sia avvenuto a seguito della solenne proclamazione degli Statuti del 1414.Immagino, quindi, che la “Festa” si sia conclusa con un banchetto al quale certamente parteciparono, oltre al Podestà, tutti i notabili coinvolti e non solo. Non avviene la stessa cosa oggi?Le festività religiose, matrimoni e battesimi, gli eventi politici, le visite di Stato non si concludono allo stesso modo di 600 anni fa?

Remo Bagnasco

Il Banchetto del Podestà

Primo Servizio: Insaleggiata di cipolle al forno - Torta di ceci

Secondo Servizio Maccheroni alle noci - Torta di carne

Terzo Servizio Minestra di zanzarelli

Quarto Servizio Gratonata di pollo

Intramezzo Cornucopia di cipolle in tiella

Quinto Servizio Spicchi d’arance caramellate e speziate Torta di zucca

Il banchetto si svolgerà (presso la Casa del Pellegrino - Madonnina)secondo alcune regole e modalità d’epoca ed i piatti

sono tratti da ricettari del XIV e XV secolo.

Costo della cena – Euro 25,00 (bevande incluse)

Poiché i posti sono limitati è d’obbligo la prenotazione(possibilmente entro giovedì 13 novembre)

Per la prenotazione rivolgersi telefonicamente al 349.83.14.560

Menù del Banchetto