LA FRANCIA DAI VALOIS AI BORBONE -...
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LA FRANCIA DAI VALOIS AI LA FRANCIA DAI VALOIS AI LA FRANCIA DAI VALOIS AI LA FRANCIA DAI VALOIS AI
BORBONEBORBONEBORBONEBORBONENel 1559 con la morte di Enrico II di Valois, la corona passo al figlio
Francesco II. Egli era troppo giovane per governare così salì al trono la
madre: Caterina de’ Medici. Dopo un solo anno Enrico II morì. La
corona passò Carlo IX, anch’esso minorenne.
La popolazione si presentava divisa tra cattolici e ugonotti.
Il calvinismo si era largamente diffuso in Francia, soprattutto nel Sud e Il calvinismo si era largamente diffuso in Francia, soprattutto nel Sud e
nell’Ovest del paese. Esso aveva coinvolto soprattutto il ceto
aristocratico, . Con il tempo entrambe le fazioni trovarono appoggio sia
all’interno del paese, sia all’estero: i duchi di Guisa comandavano la
fazione cattolica con l’appoggio della Spagna e della chiesa di Roma. La
famiglia Borbone guidava la fazione ugonotta, con l’aiuto di Inghilterra
e Paesi Bassi. Dal 1562 una serie di guerre sconvolse Francia e Caterina,
che non seppe porvi rimedio.
LA FRANCIA DIVISA TRA LA FRANCIA DIVISA TRA LA FRANCIA DIVISA TRA LA FRANCIA DIVISA TRA
UGONOTTI E CATTOLICIUGONOTTI E CATTOLICIUGONOTTI E CATTOLICIUGONOTTI E CATTOLICI
Caterina de’ Medici per riappacificare cattolici e protestanti fece sposare
sua figlia Margherita di Valois e Enrico di Borbone, re degli ugonotti.
Questo matrimonio avrebbe concesso a un ugonotta di ereditare la
corona francese.
Nella notte tra il 23 e il 24 agosto nel 1572 i cattolici con Carlo IX,
scatenarono una caccia agli ugonotti.
IL MATRIMONIO TRA MARGHERITA DI
VALOIS E ENRICO DI BORBONE
scatenarono una caccia agli ugonotti.
Ne massacrarono più di tredicimila. La guerra di religione si trasformò in
una lotta di successione al trono, ancora per molti anni; fino al 1593,
quando Enrico III fu ucciso.
Salì al trono Enrico di Borbone, che prese il nome di Enrico IV. Enrico,
per ottenere il consenso del popolo, si convertì al cattolicesimo. I
conflitti cessarono e il sovrano nel 1598 promulgò l’ Editto di Nantes,
che concedeva agli ugonotti gli stessi diritti politici dei cattolici e la
possibilità di praticare il loro culto liberamente.
STRAGE DI SAN BARTOLOMEO DEL STRAGE DI SAN BARTOLOMEO DEL STRAGE DI SAN BARTOLOMEO DEL STRAGE DI SAN BARTOLOMEO DEL
1572157215721572
L’editto emanato da Enrico IV, non fu l’unico editto per porre fine alle guerre, infatti ne furono emanati altri tre.
Ciò che rese l’Editto di Nantes fu l’autorità del sovrano: Enrico riuscì a rendere esecutivo l’editto grazie all’autorità che gli venne riconosciuta sia dal popolo cattolico sia da quello protestante. Inoltre esso non prevedeva solo la libertà
L’EDITTO DI NANTES: TRA LIBERTA’
DI CULTO E TOLLERANZA RELIGIOSA
che gli venne riconosciuta sia dal popolo cattolico sia da quello protestante. Inoltre esso non prevedeva solo la libertà di culto ma anche la «libertà di coscienza», vale a dire la libertà di avere un credo religioso o una particolare visione del mondo.
In Francia ai calvinisti fu da allora assicurata la possibilità di vivere religiosamente i dettami della propria coscienza. La Francia riacquistava così la propria pace interna e la monarchia si rafforzò grazie alle guerre religiose.