Reparti multidisciplinari e cure graduate
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DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
Reparti multidisciplinari e cure graduate
Fabrizio Gemmi
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
Reparti multidisciplinarie cure graduate
Sembra che questi due principî organizzativi non possano venire
scissi l’uno dall’altro nell’ambito della più ampia e generica definizione di
ospedale per intensità di cure.
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
“I Sette piani”
Dino Buzzati, 1942Lettura di Tiziano Pecchioli
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
“I Sette piani”
Dino Buzzati, 1942Lettura di Tiziano Pecchioli
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
La storia
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
“È essenziale sollevare gli infermieri da tutti i compiti non infermieristici che possono essere
eseguiti da altri.”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
“È essenziale sollevare gli infermieri da tutti i compiti non infermieristici che possono essere
eseguiti da altri.” “Sembrerebbe ragionevole collocare infermieri
altamente formati dove le loro speciali competenze sono più necessarie, ed impiegare infermieri neo-assunti, ausiliari ed altri operatori per pazienti che non richiedono una costante attenzione da parte di
infermieri esperti.”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
“È essenziale sollevare gli infermieri da tutti i compiti non infermieristici che possono essere
eseguiti da altri.” “Sembrerebbe ragionevole collocare infermieri
altamente formati dove le loro speciali competenze sono più necessarie, ed impiegare infermieri neo-assunti, ausiliari ed altri operatori per pazienti che non richiedono una costante attenzione da parte di
infermieri esperti.”“Un nuovo modo di raggruppare i pazienti è
necessario, e le direzioni mediche degli ospedali dovrebbero tenere in seria considerazione questo
fatto”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
“Progressive patient care raggruppa sistematicamente i pazienti rispetto al loro grado di malattia e di dipendenza dal nursing, piuttosto che
rispetto alla classificazione della patologia ed al sesso.”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
“Progressive patient care raggruppa sistematicamente i pazienti rispetto al loro grado di malattia e di dipendenza dal nursing, piuttosto che
rispetto alla classificazione della patologia ed al sesso.”
“È dunque un sistema per pianificare le risorse ospedaliere, intendendo sia staff che
strumentazione, per andare incontro alle necessità individuali del paziente.”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
Intensive care unitsper pazienti critici
Self-care unitsper convalescenti e
accertamentiIntermediate care unitsper coloro che non rientrano nei tipi precedenti (60% del
totale)Beds attached to out-
patient departments for “one-day” patients
Recovery units“essential to the modern
hospitals”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
Intensive care unitsper pazienti critici
Self-care unitsper convalescenti e
accertamentiIntermediate care unitsper coloro che non rientrano nei tipi precedenti (60% del
totale)Beds attached to out-
patient departments for “one-day” patients
Recovery units“essential to the modern
hospitals”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
Intensive care unitsper pazienti critici
Self-care unitsper convalescenti e
accertamentiIntermediate care unitsper coloro che non rientrano nei tipi precedenti (60% del
totale)Beds attached to out-
patient departments for “one-day” patients
Recovery units“essential to the modern
hospitals”
Degenza Intensive care
Degenza High care
Degenza Low care
Degenza diurnaDay Hospital e Day Surgery
Recovery room
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
Intensive care unitsper pazienti critici
Self-care unitsper convalescenti e
accertamentiIntermediate care unitsper coloro che non rientrano nei tipi precedenti (60% del
totale)Beds attached to out-
patient departments for “one-day” patients
Recovery units“essential to the modern
hospitals”
Degenza Intensive care
Degenza High care
Degenza Low care
Degenza diurnaDay Hospital e Day Surgery
Recovery room
19622003
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
Legge 23 dicembre 1978, n. 833"Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”
Art. 17Le Regioni nell'ambito della programmazione
sanitaria disciplinano con legge l'articolazione dell'ordinamento degli ospedali in dipartimenti, in base al
principio dell'integrazione tra le divisioni, sezioni e servizi affini e complementari ..
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“Comprehensive medical and surgical care of the highest quality requires the concentration of resources and skills into larger organisational units.”
“.. the public and politicians need to recognise that not every hospital can do every thing. Patients must understand that quality of care must sometimes take precedence over ease of access.”
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Frammentazione strutturale e organizzativa
da G. Perillo, 2009
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Frammentazione strutturale e organizzativa
Chirurgia
Chirurgia Plastica
Urologia
OrtopediaGinecologia
Chirurgia Generale
da G. Perillo, 2009
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Frammentazione strutturale e organizzativa
La qualità del rapporto con il paziente può essere molto buona,
ma l’organizzazione non può ancora definirsi “patient centered”
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Patient centeredness &Clinical governance
Gerteis 1993,in Crossing the Quality Chasm, IOM 2001
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Indicazioni operative per il reengineering delle organizzazioni sanitarie
Crossing the Quality Chasm, IOM 2001
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Le degenze multidisciplinari
Chirurgia
Chirurgia Plastica
Urologia
OrtopediaGinecologia
Chirurgia Generale
da G. Perillo, 2009
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Le degenze multidisciplinari
Chirurgia
Chirurgia Plastica
Urologia
OrtopediaGinecologia
Chirurgia Generale
da G. Perillo, 2009
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Le degenze multidisciplinari
Chirurgia
Chirurgia Plastica
Urologia
OrtopediaGinecologia
Chirurgia Generale
da G. Perillo, 2009
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Le degenze multidisciplinari
Chirurgia
Chirurgia Plastica
Urologia
OrtopediaGinecologia
Chirurgia Generale
da G. Perillo, 2009
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Le cure graduate per setting
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Le cure graduate per fase
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Degenze chirurgiche multidisciplinari
Case study Ospedale Santa Maria AnnunziataAzienda Sanitaria di Firenze
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Degenze chirurgiche multidisciplinari
Case study Ospedale Santa Maria AnnunziataAzienda Sanitaria di Firenze
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Degenze High Care
Case study Ospedale Santa Maria AnnunziataAzienda Sanitaria di Firenze
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L’ospedale del futuro
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
L’ospedale del futuro
“Servono soluzioni innovative e sono necessari un impegno molto maggiore del management e
investimento nella ricerca”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
L’ospedale del futuro
“Servono soluzioni innovative e sono necessari un impegno molto maggiore del management e
investimento nella ricerca” “Teams multidisciplinari o ‘nurse specialists’, da soli,
non possono bastare”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
L’ospedale del futuro
“Servono soluzioni innovative e sono necessari un impegno molto maggiore del management e
investimento nella ricerca” “Teams multidisciplinari o ‘nurse specialists’, da soli,
non possono bastare”
“Devono essere considerate nuove forme di training specialistico per fornire medici e chirurghi di
competenze interspecialistiche ”
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
L’ospedale del futuro
DA PROGETTO A SISTEMA NELL’INTENSITÀ DI CUREConvitto della Calza Firenze 19.20 Maggio 2010
L’ospedale del futuro
Quantità di risorse dell’ospedaleOR 1,45 (IC 1,29 – 1,57)
Carriera OR 1,41 (IC 1,23 – 1,57)
Buon rapporto con i colleghiOR 1,33 (IC 1,12 – 1,47)
Buon rapporto con gli infermieriOR 1,28 (IC 1,07 – 1,45)
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L’ospedale del futuro
Quantità di risorse dell’ospedaleOR 1,45 (IC 1,29 – 1,57)
Carriera OR 1,41 (IC 1,23 – 1,57)
Buon rapporto con i colleghiOR 1,33 (IC 1,12 – 1,47)
Buon rapporto con gli infermieriOR 1,28 (IC 1,07 – 1,45)