Documento 15 maggio - Liceo Scientifico "V. Fardella ... · La V classe della sez. B del Liceo...
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INDICE
Pag. ELENCO DOCENTI 3
ELENCO ALUNNI 4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5
I RAGAZZI DELLA V B SI PRESENTANO 8
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA 25
PARAMETRI APPROVATI DAL COLLEGIO DOCENTI 27
PERCORSI INTERDISCIPLINARI 28
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE 29
Percorsi per le competenze trasversali per l’orientamento nel triennio 2016/2017 – 2017/2018 – 2018/2019 (PCTO) 31
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Italiano 35
Latino 41
Inglese 46
Storia 50
Filosofia 53
Matematica 58
Fisica 63
Scienze 68
Disegno e Storia dell'Arte 71
Scienze Motorie 76
Religione 78
ALLEGATI 1A GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO (tip. A) 79
1B GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO (tip. B) 80
1C GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO (tip. C ) 81
2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – MATEMATICA/FISICA 82
3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE – COLLOQUIO 84
4 INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE 85
5 RELAZIONE CLIL 86
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 87
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ELENCO DOCENTI
Prof.ssa MONTANTI Laura Maria Rita Lettere italiane e latine Prof.ssa ABATE Lucia Maria Lingua e letteratura inglese Prof.ssa CHIOFALO Giusy Serena Storia Prof. MARINO Antonietta Filosofia Prof.ssa SCARCELLA Santa Maria Silvia Matematica Prof. SINATRA Antonino Fisica Prof. SCUDERI Giovanni Scienze Prof.ssa CHIRCO Maria Lorella Disegno e Storia dell’arte Prof.ssa CLEMENTE Antonella Scienze Motorie Prof.ssa NASO Valeria Religione cattolica
Coordinatrice: Prof.ssa SCARCELLA Santa Maria Silvia Segretaria tutor: Prof.ssa MONTANTI Laura Maria Rita.
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ELENCO ALUNNI
1 CARIATI Alessandro
2 CATALANO Antonella
3 DAIDONE Maria Laura
4 DANESE Alessia
5 KOLEVA Ivanina Ivelinova
6 LA TORRE Gaia
7 LUPPINO Pietro
8 MALTESE Milena
9 MARINO Giuseppe
10 MARTINES Simona
11 MAZZARA Marco
12 MILAZZO Martina
13 ODDO Samuele
14 ODDO Simona
15 PEDUZZI Alice
16 PIZZOLATO Maria
17 POMA Mario
18 RAIA Elisa
19 SOLINA Sofia
20 SPARTÀ Fabio Matteo
21 SPARTÀ Laura
22 TATA Antonio
23 TRABELSI Marwa
24 TRABELSI Mohamed Fathi
25 VIRGA Giancarlo
26 VIZZINI Federica
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La V classe della sez. B del Liceo Scientifico “Vincenzo Fardella” di Trapani è composta da
26 alunni (10 ragazzi e 16 ragazze ) provenienti dal normale curriculum scolastico, ad
eccezione di due, i quali, provenienti da un liceo di Tunisi, si sono inseriti nella classe
al terzo anno seguendo un PDP.
Il quadro della classe, tenendo conto dei processi di apprendimento, della partecipazione
alla vita della scuola, dell’interesse e della frequenza, può definirsi decisamente positivo.
La classe, nella sua totalità, si è inoltre distinta per aver sempre tenuto un comportamento
corretto e rispettoso delle regole scolastiche, oltre che un atteggiamento
collaborativo e costruttivo rispetto ai rapporti interpersonali che hanno consentito un
sereno svolgimento delle attività didattiche.
Il Consiglio di Classe ha posto al centro del progetto comunicativo le istanze degli alunni,
considerata l’imprescindibile necessità di una scuola che si adegui ai tempi e che miri a
formare soggetti intellettualmente liberi, auto-determinati e capaci di assimilare e
rielaborare stimoli e linguaggi diversi e di costruire un rapporto dialettico con la
multiforme realtà del nostro tempo.
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Tutti gli alunni hanno, perciò, ricevuto una formazione culturale e umana tendente a
potenziare lo sviluppo delle singole personalità in un rapporto armonioso col sociale, le
istituzioni e l’ambiente.
I docenti, ciascuno nella propria area disciplinare, hanno abituato gli allievi a costruirsi
criteri e metodi di studio che, oltre all’acquisizione dei contenuti scolastici, tendessero alla
conoscenza e all’analisi dei problemi umani e sociali del territorio, in una visione
globale di civismo e solidarietà.
La classe ha, inoltre, seguito il progetto “Educare alla cittadinanza attraverso lo studio
della Carta Costituzionale”, nell’ambito dell’insegnamento di Cittadinanza e
Costituzione. Gli alunni sono stati, a tal fine, seguiti per otto ore da un insegnante di
scienze giuridico – economiche in codocenza con gli insegnanti di alcune discipline.
A conclusione del corso di studi gli studenti hanno conseguito gli obiettivi, formativi e
didattici, previsti dal Consiglio di Classe, con risultati diversificati in relazione alle
capacità, all’interesse, all’impegno, alla sensibilità e alla formazione etico – civile
individuale.
La fisionomia generale della classe consente di distinguere gli alunni in tre fasce di livello:
- la prima comprende alunni che hanno evidenziato ottime conoscenze, competenze e
abilità, un metodo di lavoro autonomo, impegno assiduo e che si sono inseriti
all’interno del dialogo educativo in maniera seria e proficua, sviluppando ottime
capacità critiche e riflessive, oltre che una spiccata attitudine alla comunicazione ed
alla personale rielaborazione dei contenuti disciplinari;
- la seconda include allievi che, grazie ad un impegno costante e ad una partecipazione
al dialogo educativo costruttiva, hanno consolidato le proprie competenze ed abilità,
riportando un profitto diversificato mediamente tra soddisfacente e buono;
- la terza è invece costituita da un esiguo numero di alunni che, pur incontrando
qualche difficoltà in specifici settori, sono riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati
e a conseguire un profitto globalmente sufficiente.
La scuola ha proposto iniziative di valore socio-culturale che, insieme con le attività
strettamente curriculari, sono risultate funzionali al processo di crescita e maturazione
degli alunni in un rapporto interattivo con le componenti della vita associata. Ha inoltre
coinvolto gli alunni nella partecipazione a tutte quelle attività sia scolastiche che
extrascolastiche a cui l'Istituto ha aderito (progetti per le eccellenze, alternanza scuola –
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lavoro, corsi per le Certificazioni linguistiche e informatiche, Olimpiadi delle varie
discipline, ecc...).
Il coordinatore e il segretario hanno pianificato per tempo i rapporti tra i colleghi delle
varie discipline, per ciò che riguarda la preparazione di tutto quel materiale (obiettivi del
Consiglio di Classe, obiettivi e contenuti per aree disciplinari, contenuti essenziali,
percorsi pluridisciplinari, metodi, mezzi, griglie di valutazione, organizzazione delle
simulazioni), che ha costituito la base per la redazione del presente documento e tutto in
quel clima di serenità e di unità che ha sempre contraddistinto il Consiglio di questa
classe.
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I RAGAZZI DELLA V B SI PRESENTANO
Per completare il profilo della classe, si è chiesto ad ogni studente/studentessa di sviluppare una breve presentazione di sé e delle attività e gli interessi in cui sono o sono stati coinvolti nel corso del quinquennio. 1 ALESSANDRO CARIATI Sono Alessandro Cariati, studente della quinta B del Liceo Scientifico “V.
Fardella”. La scelta riguardo all’istituto da frequentare, una volta conseguita la licenza media, non poteva che ricadere sul liceo scientifico, sia per la vasta preparazione culturale fornita, sia per la mia predilezione per le materie scientifiche ed in particolare per la matematica. Applicandomi in tale disciplina, ho partecipato per due volte alla fase d’istituto delle Olimpiadi di matematica e due volte ai Giochi Matematici della Bocconi, classificandomi, in questi ultimi, secondo a livello provinciale e ottenendo un soddisfacente risultato nella fase nazionale. La frequenza presso questo liceo mi ha consentito di superare con ottimi
risultati le selezioni per le Scuole Militari dell’Esercito, Marina e Aeronautica; presso quest’ultima, la Scuola Militare dell’Aeronautica “G. Douhet”, ho proseguito per un anno e mezzo, dal terzo anno del liceo alla metà del quarto, il mio cammino scolastico a Firenze, immerso nel mondo militare e in particolare in quello dell’aviazione, verso la quale nutro profonda ammirazione e della quale aspiro a essere parte nel futuro. Tale esperienza mi ha permesso di approfondire ulteriormente il mio percorso di studi, dal momento che presso la suddetta scuola ho studiato anche una seconda lingua straniera, il francese, ho superato tutti gli esami dell’ECDL, ho partecipato a progetti CLIL e a laboratori di approfondimento di matematica, scienze e latino (materia per la quale ho scoperto una passione cosi determinante da permettermi di aggiudicarmi il secondo posto alla competizione tra scuole militari “Agon de re militari”) e ho avuto occasione, grazie anche a visite guidate e viaggi di istruzione, di approfondire le mie conoscenze artistiche e culturali (in particolare riguardanti la città di Firenze). Inoltre, ho acquisito e appreso molto di ciò che riguarda la vita militare, le sue regole, i valori quali disciplina, rispetto, abnegazione, nonché l’importanza delle istituzioni italiane. Fiero di averne fatto parte, sono determinato a continuare in questo ambito la mia carriera, che non può prescindere da un’adeguata forma mentis e preparazione culturale che il liceo scientifico è riuscito a trasmettermi.
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2 ANTONELLA CATALANO Ho scelto di frequentare il liceo scientifico per coltivare il mio interesse verso gli
studi scientifici e maturare, contemporaneamente, una preparazione completa che mi avrebbe permesso di proseguire gli studi, al termine del percorso scolastico, presso qualsiasi facoltà universitaria avessi desiderato. Giunta al termine di questo ciclo, certamente posso ritenermi soddisfatta. Nel corso di questi cinque anni ho partecipato ai seguenti concorsi/attività: • semifinale Giochi Matematici Università Bocconi
(dal I al V anno); • finale italiana Giochi Matematici Università
Bocconi (II anno); • certificazione linguistica in latino livello A-base
(progetto CLL); • Olimpiadi di Matematica, fase d’istituto (dal I al V anno); • Olimpiadi di Matematica, stage con il prof. Kirill Kuzmim; • Olimpiadi di Matematica, fase provinciale (dal I al III anno); • Olimpiadi di Statistica (IV anno); • Olimpiadi d’Italiano, fase d’istituto (dal II al V anno); • Olimpiadi d’Italiano, fase regionale (dal II al V anno); • corso di preparazione e certificazione linguistica PET; • Certamen odiernae latinitatis; • stage linguistico ad Oxford.
Serbo ancora un interesse nei confronti delle materie scientifiche. Tuttavia, nel corso del triennio, ho compreso di aver maggiori inclinazioni in ambito artistico-letterario. Pertanto ho deciso di proseguire gli studi presso la facoltà di Letteratura e beni culturali.
3 MARIA LAURA DAIDONE La scelta della scuola superiore non è stata facile; mi sono lasciata guidare dalla
mia predilezione per le materie scientifiche e dai consigli dei professori delle scuole medie.
Questo corso di studi si è comunque rivelato in linea con le mie aspettative, stimolando la mia curiosità ad apprendere e fornendomi una preparazione di base completa che mi ha consentito di scegliere con serenità il mio percorso di studi futuro. Infatti la scuola, attraverso l’attività del PCTO, ha proposto diverse alternative per l’approccio con il mondo del lavoro, tra le quali io ho scelto di partecipare a quelle che rispondevano meglio alle mie inclinazioni: dal progetto di
“aspirante cicerone” proposto dal FAI a quelli per l’approfondimento della lingua inglese, dal comparto giuridico allo scambio culturale in Germania, ma tra tutte,
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grazie all’assegnazione di una borsa di studio, la più importante è stata l’attività di stage/lavoro per i tre mesi estivi (terzo anno) presso una grande azienda di Trapani, dove quotidianamente mi confrontavo con un ambiente lavorativo stimolante; questo è stato il punto di partenza per la mia scelta universitaria ricaduta proprio su Economia e management.
4 ALESSIA DANESE Alla base di una scelta così rilevante come quella di intraprendere cinque anni fa
un percorso di studi nuovo e articolato, capace di garantire una mia personale crescita sotto ogni punto di vista formativo, non difficilmente mi sono convinta che solo un istituto come il liceo scientifico potesse adeguarsi alle mie aspettative scolastiche. Di fatto, a conclusione di questo percorso, non posso che confermare come un’ardua e salda decisione di questo tipo sia stata il punto d’avvio di un’ottimale esperienza didattica ed educativa, costantemente caratterizzata dall’assidua e magnanima disponibilità dei docenti e da un solidale e amorevole rapporto con i compagni di classe. Nel corso di questi cinque anni, l’offerta formativa presentatami dall’istituto si è rivelata essere molto proficua, dandomi la possibilità di creare un solido bagaglio culturale sulla base dell’interesse pluridisciplinare che mi ha contraddistinto. Di qui ho avuto modo di approfondire le discipline umanistiche, con cui già mi ero confrontata, rilevandone tuttavia gli aspetti più interessanti e incrementandoli con la scoperta di nuovi ambiti come quello filosofico. Sono stati però gli studi scientifici che mi hanno consentito di delineare quella prospettiva futura verso un ciclo di studi universitari presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, che intendo compiere con la solita perseveranza e tenacia che qui ho dimostrato e che spero di intraprendere in Italia o nel Regno Unito, mio Paese d’origine. Diverse inoltre sono state le attività organizzate dalla scuola a cui ho preso parte, che hanno contribuito ad ampliare le mie abilità sotto i più svariati aspetti, come: • stage Linguistico/Letterario a Brighton • stage Linguistico/Letterario a Oxford • scambio interculturale Trapani- Wuerslen • conseguimento di certificazioni linguistiche PET e FIRST Cambridge • Commissario d’aula nel corso della fase provinciale dei giochi matematici
organizzati dall’università Bocconi • partecipazione alla fase d’istituto e alla fase regionale delle Olimpiadi di
Scienze naturali (con piazzamento a primo posto nella Sicilia Occidentale).
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5 IVANINA IVELINOVA KOLEVA Le motivazioni che stanno alla base della scelta del liceo scientifico vengono
sicuramente dalla consapevolezza che, frequentando questa scuola, essa potesse darmi ottime basi per la mia futura carriera universitaria. Infatti, durante gli anni di studio, ho ricevuto una formazione umana e culturale basata su diversi saperi e su solide competenze che hanno accresciuto la mia maturazione sotto tutti i punti di vista. In particolare sono rimasta affascinata dalle materie letterarie, verso cui ho una certa inclinazione, tanto che intendo proseguire i miei studi in questa direzione. Durante questi anni, ho conseguito anche il certificato P.E.T. di lingua inglese. Dunque, anche grazie ai miei docenti, ho avuto un’ottima base da cui partire per continuare i miei studi e per poter affrontare adeguatamente i miei prossimi esami universitari.
6 GAIA LA TORRE Quando mi hanno chiesto di scrivere una lettera di presentazione per introdurre
me stessa a chi non mi conoscesse, la prima cosa che ho pensato è stata: "È possibile semplificare un groviglio di esperienze vissute in cinque anni di liceo in poche righe, senza correre il rischio di risultare inespressiva e distante? Riuscirò nell'intento di raccontarmi davvero?" La mia risposta non esiste tuttora e queste virgolette non si chiuderanno mai. Quindi, nel dubbio, lascerò che siano le mie parole a raccontarvi chi sono e chi vorrei essere un giorno. I cinque anni del liceo sono stati quanto di più caro e in odio ho nel cuore. D'altronde, capire quali siano le proprie potenzialità implica conoscere anche i limiti che ognuno di noi
ha, che sono quelli contro cui combattiamo ogni giorno e che ci spingono a migliorarci sempre. E questo ho imparato a fare frequentando questo liceo: ho appreso che lo studio non è solo mera accumulazione di nozioni, ma consiste soprattutto nel farle proprie e costruirsi, attraverso di esse, una propria cultura e un personale spirito critico che ci distingua dagli altri. Ho anche imparato cosa significhi “distinguersi” e, di conseguenza, esprimere se stessi. L'input mi è giunto dal corso di teatro, effettuato nell'ambito dell'ASL, che mi ha permesso di esercitare una delle mie più grandi passioni: quella per la recitazione, l'arte del re-inventarsi. A parte ciò, il liceo scientifico mi ha anche indirizzato verso un percorso di studi universitari, come quello di medicina, arduo certo, ma che mi sarebbe stato precluso, se non avessi scelto questo istituto. Concludo dicendo che studiare in questa scuola mi ha fatto capire il significato del rispetto dovuto agli altri e alle loro opinioni, alla base di una convivenza civile all'interno di una società, e la necessità di un sereno confronto di idee come mezzo per ampliare il proprio sapere personale.
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7 PIETRO LUPPINO Mi chiamo Pietro Luppino e sono un fiero studente della VB del liceo scientifico
“V. Fardella”, istituto in cui ho deciso di iscrivermi per intraprendere un percorso di studi che mi portasse alla maturazione di una forte coscienza critica e al conseguimento di competenze pluridisciplinari adatte ad essere la base per il conseguimento di tutti i miei obiettivi futuri. Al termine di questo percorso quinquennale - in cui ho, con impegno e determinazione costanti, conseguito risultati eccellenti durante tutti gli anni scolastici - posso con sicurezza affermare che la scelta compiuta, relativa al mio percorso di studi, è stata corretta. Con immenso orgoglio posso affermare che l'istituto “V. Fardella”, le opportunità che esso mi ha offerto durante questi lunghi anni, i miei professori e - soprattutto - la felicità che è derivata dal rapporto costante con i miei compagni di classe, e di viaggio, sono state tutte componenti fondamentali per delineare la persona che sono oggi. In questo processo di maturazione, ho scoperto un'enorme passione per la politica, che oggi mi consente di essere cittadino attivo e impegnato nella nostra amata democrazia, e non spettatore delle decisioni altrui; per la fotografia, l'arte che congiunge il presente con il passato; per la storia, la filosofia e la letteratura, discipline che prima ancora che uomini ci rendono umani, grazie al contatto con le gesta, i pensieri, i sentimenti che hanno mosso gli uomini che hanno lottato e sofferto per creare il nostro presente; per tutte le materie scientifiche, mie discipline preferite, il cui studio mi ha portato alla certezza di voler percorrere gli studi presso la facoltà di Medicina e Chirurgia, e con essa anche alla comprensione della mia personalità e delle mie attitudini. Durante i cinque anni ho partecipato: • ai giochi matematici (a.s. 2014/2015, 2015/2016) • alle Olimpiadi di scienze, fase d'istituto (a.s. 2017/2018) • alle Olimpiadi di italiano, fase d'istituto (a.s. 2015/2016, 2016/2017) • al Certamen Hodiernae Latinitatis (a.s. 2015/2016) • allo scambio culturale presso la città tedesca di Würselen (a.s. 2017/2018) • alle Olimpiadi di filosofia, fase d’istituto (a.s. 2018/2019) Sono inoltre tesserato presso la Rete degli Studenti Medi di Trapani, con cui settimanalmente ho la fortuna di confrontarmi in merito alle condizioni delle scuole degli studenti di Trapani, e durante quest'anno, ad ottobre, mi sono distinto per un intervento d'apertura al congresso provinciale del sindacato CGIL Trapani, sul tema delle inadeguatezze riguardanti le strutture delle scuole della provincia di Trapani e relativi disagi arrecati agli studenti, causa a cui tengo molto.
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8 MILENA MALTESE La ragione principale che mi ha portato a scegliere il liceo scientifico è stata la
consapevolezza di voler ricevere solide basi in vista di una scelta universitaria piuttosto ardua. Non è stato un percorso affatto facile: sin dal primo anno sono state molte le difficoltà che spesso hanno messo in dubbio la validità del mio percorso didattico, ma a seguito delle prime soddisfazioni ho avuto subito la conferma di aver fatto la scelta giusta. Consapevole che occorre trovare un giusto equilibrio tra impegni scolastici e vita privata, nonché sostenitrice del "mens sana in corpore sano", non ho mai rinunciato alle attività sportive, affrontando questi cinque intensi anni di liceo con lo stesso
spirito agonistico di un atleta. Impegno, costanza, rispetto della consegna e determinazione sono stati fondamentali per elaborare un personale metodo di studio tanto valido quanto indispensabile all'interno di un sistema scolastico particolarmente esigente e stimolante. Di fondamentale importanza inoltre, sia dal punto di vista didattico che dal punto di vista educativo, sono state le varie attività a cui ho preso parte e con le quali ho incrementato le mie esperienze: • Fardelliadi di atletica al primo anno e vincita delle specialità per le quali ho
gareggiato (100 metri, 1000 metri, salto in lungo); • Olimpiadi di grammatica, scienze, matematica e statistica; • Giochi matematici Bocconi e partecipazione alle finali nazionali di Milano dal
primo al terzo anno; • Certamen Hodiernae Latinitatis al terzo anno; • conseguimento della certificazione di lingua inglese FCE Cambridge (B2) • scambio culturale con alcuni ragazzi del liceo tedesco di Wurselen al quarto
anno; • ultimo, ma di massima importanza, stage lavorativo della durata di tre mesi
(giugno, luglio, agosto) presso l'azienda "Panfalone Viaggi" al terzo anno, esperienza indimenticabile e grande prova di responsabilità.
Il resoconto è indiscutibilmente più che positivo: sono stati cinque anni piuttosto intensi, stimolanti e veloci… Fin troppo veloci. Non avrei mai pensato che un percorso iniziato nel lontano settembre del 2014 potesse finire tanto rapidamente, né che cinque anni dopo avrei desiderato che non terminasse. Porterò per sempre nel cuore il mio liceo, i miei insegnanti e soprattutto i miei compagni con i quali sono cresciuta e senza i quali nulla sarebbe stato meraviglioso così per come è stato.
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9 GIUSEPPE MARINO Alla luce di una un'uniforme predisposizione nei confronti di gran parte delle
discipline scolastiche e di fronte ad un'ancora incerta prospettiva verso il domani lavorativo, è stata con serena e viva determinazione che cinque anni fa ho autonomamente deciso di avviare presso questa istituzione scolastica il mio ciclo di studi liceali. È con altrettanto risoluta soddisfazione che posso confermare quanto il liceo scientifico abbia garantito a me, e come studente e come persona, un percorso formativo di eccellente livello, maturato nel produttivo e armonico contesto della classe di cui sono stato parte e che, con senso di responsabilità, ho avuto l'onore di rappresentare nel corso di questi cinque anni. Nel tempo l’articolato e talora complesso approccio alle materie scientifiche ha senza dubbio delineato in me il fervente desiderio di imboccare, al termine dell'esperienza liceale, gli studi universitari nel ramo della Medicina e della Chirurgia. Eppure, nonostante la scoperta di tale inclinazione didattica, posso allo stesso tempo asserire quanto l'accostamento alle materie di profilo umanistico abbia, sotto l'attenta e costante guida dei miei insegnanti, giocato un ruolo di primaria importanza nella maturazione di un profondo sguardo critico e nella costruzione di una coscienza civica e attiva, capace di interagire con i vari ambiti del sociale e di instaurare rapporti umanitari di non banale valore. Ad oggi è questa che posso considerare la mia vittoria più grande. Fra le esperienze che invece posso annoverare fra quelle vissute durante questo quinquennio vi sono: • Olimpiadi della Lingua Italiana A.S. 2015/2016 – 2016/2017 (con conseguente
piazzamento ai primi posti nella fase d'istituto e partecipazione alla fase regionale)
• Olimpiadi della Fisica A.S. 2016/2017 • Certamen Hodiernae Latinitatis A.S. 2016/2017 (Termini Imerese) • conseguimento della certificazione di lingua inglese FCE Cambridge (B2) A.S.
2017/2018 • attività di Commissario d'aula durante la fase provinciale dei Giochi
Matematici organizzati dall'Università Bocconi A.S.2018/2019 • Olimpiadi delle Scienze Naturali A.S. 2018/2019 (con conseguente
piazzamento al primo posto nella fase d'istituto e fra i primi posti nella Sicilia occidentale nella fase regionale).
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10 SIMONA MARTINES Al termine del percorso di studi alla scuola secondaria di primo grado, ho scelto
di frequentare, anche dietro consiglio dei miei professori della Scuola Media Statale "Antonino De Stefano" e dei miei genitori, il Liceo Scientifico "Vincenzo
Fardella". Tale scelta ha comportato l’acquisizione di un’abitudine ad uno studio molto approfondito di tutte le discipline, dall’area scientifica, a quella artistico-umanistica; mi ha pertanto dato l'opportunità di prepararmi e formarmi adeguatamente per affrontare gli studi universitari. Le materie studiate e i professori incontrati durante questo percorso di studi sono stati, per me, fonte costante di ispirazione e di insegnamento, anche se inizialmente ho incontrato alcune difficoltà ad adattarmi a un metodo di studio completamente
nuovo. Riguardo la mia personalità, sono una persona risoluta, positiva, forte e pronta ad adattarmi ad ogni tipo di attività mettendo in gioco anche la mia creatività. Ho entusiasmo, capacità e ambizione, riesco ad organizzare in modo ottimale lo studio in base alle tempistiche scolastiche ed agli impegni personali; capace di gestire situazioni di stress, sono soprattutto una persona curiosa, desiderosa di migliorare, imparare e sperimentare. Fino a poco tempo fa non avevo ancora la sicurezza di scegliere quale percorso intraprendere a conclusione del diploma, ma la passione innata per gli animali e la mia consapevole sensibilità nei loro confronti è stato un contributo, non irrilevante, nella scelta di seguire un corso di laurea in Medicina Veterinaria.
11 MARCO MAZZARA Ho sempre avuto la passione per i motori e ho sempre pensato che questo doveva
essere il mio futuro; al termine della scuola media, consigliato anche dai miei professori, ho scelto questa scuola per consolidare la mia preparazione di base, soprattutto in fisica ed in matematica, discipline indispensabili per poter affrontare un percorso universitario che mi consentisse di realizzare i miei sogni. Questa scuola è stata un’ottima scelta anche perché i percorsi di PCTO in ambito giuridico-economico e lo scambio culturale in Germania mi hanno permesso di rafforzare le competenze sociali, civiche e di comunicazione, mentre durante le attività svolte nell’ambito sportivo e in quello relativo al territorio e ambiente (FAI) ho avuto la possibilità di cimentarmi in nuovi campi che hanno sviluppato le mie capacità di relazione e il mio spirito di iniziativa. Nel complesso questa scuola mi ha reso responsabile nello studio, preparandomi per gli anni futuri; così, grazie ad un’adeguata formazione, intraprenderò gli studi nella facoltà di Ingegneria del veicolo.
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12 MARTINA MILAZZO Il percorso che mi ha portato fino al quinto anno di istruzione superiore non è
stato sicuramente privo di ostacoli, ma posso dire di essere soddisfatta della scelta che ho compiuto cinque anni fa. Allora gli obiettivi erano nettamente diversi da quelli odierni e il cambiamento è avvenuto in concordanza con la mia evoluzione e maturazione sia come studente, sia come persona. Ho realizzato di essere più portata per altre materie che non quelle scientifiche, che comunque apprezzo, e la scoperta di nuovi interessi ha aperto le porte alla consapevolezza di ciò che voglio fare nella vita, ossia studiare per poi lavorare in ambito internazionale in organi che assicurino la pace e la difesa dei diritti umani. Ruolo fondamentale in questa decisione hanno ricoperto: • in primis lo scambio interculturale Trapani-Würselen, svolto durante il quarto
anno e che ha accresciuto in me la voglia di confrontarmi con altri contesti e situazioni diverse dai miei;
• secondariamente l’esperienza di lavoro che ho avuto l’opportunità di fare dopo aver vinto una borsa di studio al terzo anno e che mi ha permesso di poter “saggiare” il mondo del lavoro, confrontandomi con dei datori di lavoro che mi affidavano compiti di responsabilità;
• infine la frequenza di un corso pomeridiano di potenziamento della lingua inglese al primo anno (2014/15) e uno propedeutico al conseguimento della certificazione Cambridge di lingua inglese livello B2 (FIRST) in quarta (2017/18), che mi sono serviti per consolidare e ampliare la conoscenza della lingua inglese, da sempre per me di fondamentale importanza per gli studi che dovrò affrontare in futuro.
Alla fine di questo ciclo di studi posso dire di essere stata molto fortunata innanzitutto per il meraviglioso gruppo classe, più amici che compagni, con cui ho avuto la possibilità di trascorrere cinque anni della mia vita e ultimi, ma non meno importanti, l’insieme dei miei professori che nell’esercitare la loro professione sono stati non solo semplici docenti ma anche educatori, contribuendo non indifferentemente alla mia formazione personale.
13 SAMUELE ODDO Mi chiamo Samuele Oddo e frequento il quinto anno del Liceo Scientifico V.
Fardella. Nel corso dei cinque anni del mio percorso di studi ho maturato diverse competenze e le mie aspettative sulla validità del piano didattico al momento dell'iscrizione sono state ampiamente soddisfatte. Ho scelto questo liceo sia per la mia passione per le materie di carattere scientifico, sia per ottenere una preparazione completa che mi permettesse di intraprendere qualsiasi percorso universitario. Durante il terzo anno ho frequentato, tra i vari
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percorsi di PCTO, quello relativo al campo giuridico. Al quarto anno sono stato impegnato nel corso FIRST organizzato dalla scuola alla fine del quale ho conseguito la relativa certificazione. Ho una passione per il mondo militare e mi piacerebbe entrare a far parte del corpo della Guardia di Finanza; credo che in tal senso questo liceo mi abbia dato un bagaglio culturale che sicuramente mi agevolerà nello svolgimento dei concorsi. Mi piacerebbe quindi affrontare un piano di studi in campo economico, come avviene nella Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, o in alternativa in una regolare università per civili.
14 SIMONA ODDO Ho scelto di intraprendere gli studi scientifici cinque anni fa perché indotta da
diverse motivazioni, tra le quali la mia propensione verso la matematica e le materie umanistiche. Mi ha sempre affascinato fin da piccola l’ambito della fisica, della chimica e della biologia e ciò mi ha portato alla scelta del Liceo Scientifico. Credo che il Liceo Scientifico offra un livello di preparazione e conoscenza a 360°, è il trampolino di lancio per chi voglia intraprendere studi universitari di vario tipo. Al conseguimento del diploma intendo frequentare gli studi universitari e so già che, tramite le conoscenze acquisite nel mio percorso formativo, questo sarà più semplice. Riguardo alle esperienze avute in questi cinque anni, una ha arricchito il mio bagaglio formativo ed è stata lo scambio culturale con il “Gymnasium di Wurselen” in Germania; ciò mi è servito anche a mettere in pratica le conoscenze linguistiche acquisite negli anni.
15 ALICE PEDUZZI Quasi giunta al termine del percorso scolastico che mi ha vista protagonista per la
durata di cinque anni, tengo molto a sottolineare come la mia scelta per il liceo scientifico e, quindi, per un percorso di studi sia umanistici che scientifici, sia stata molto lungimirante e si sia rivelata assolutamente opportuna, data la mia predisposizione per le materie scientifiche ma anche la mia voglia di apprendimento nei confronti di quelle umanistico-letterarie. Personalmente, mi ritengo molto fortunata per aver potuto ricevere gli insegnamenti di professori qualificati sia didatticamente che umanamente, oltre che per aver potuto prendere parte a diversi progetti di alternanza scuola-lavoro,
progetti, tra di loro, di diversa natura e ambito, data la mia costante propensione verso una conoscenza quanto più possibile completa e varia. Ho, nel corso di questi cinque anni, partecipato diverse volte alle Olimpiadi di scienze e a quelle di fisica, oltre che ai giochi matematici istituiti dalla Bocconi, nel corso dei quali però,
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quest'anno, ho presieduto come Commissario d'aula. Un'altra esperienza, allo stesso tempo formativa ed indimenticabile, è stata quella dello scambio culturale Trapani-Wurselen, grazie al quale è stato possibile per me e per alcuni miei compagni conoscere dei ragazzi tedeschi, nostri corrispondenti, che abbiamo accolto e dai quali siamo stati accolti, permettendoci di fare nuove amicizie e di crescere. Sono inoltre molto impegnata anche al di fuori della scuola, dal momento che da circa tredici anni faccio danza classica e moderna e, alla fine di ogni anno accademico, mi esibisco nel saggio, che anche quest'anno si svolgerà i primi giorni di Luglio; inoltre per circa quattro anni, mi sono anche dedicata ad attività di volontariato tramite l'associazione Interact Trapani-Erice, della quale sono stata anche segretaria. Infine, sto seguendo un corso di preparazione per i test di accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia, in quanto spero che il futuro possa vedermi impegnata attivamente nel campo della ricerca medica, in aggiunta alla carriera politica che vorrei intraprendere per il mio Paese.
16 MARIA PIZZOLATO Mi chiamo Maria Pizzolato, ho 18 anni e frequento il quinto anno del liceo
scientifico “V. Fardella” sezione B, di Trapani. Cinque anni fa ho scelto questo liceo perché pensavo che mi avrebbe offerto una formazione completa, adatta a qualsiasi università io avessi scelto successivamente, e perché avevo un obbiettivo da voler raggiungere che crescendo è cambiato, diventare un medico senza frontiere. Gli anni del liceo, oltre a formarmi scolasticamente, mi hanno aiutato a crescere e a maturare molto, ad affrontare le difficoltà con determinazione, a non demordere di fronte ad un ostacolo e a correggere alcuni aspetti del mio carattere. Frequentando i corsi di Alternanza scuola-lavoro e assistendo alle diverse conferenze organizzate dalla scuola per noi studenti, ho scoperto di avere una predisposizione per l'aiutare il prossimo, infatti al quarto anno ho partecipato a un pellegrinaggio a Lourdes, come completamento dell'alternanza scuola-lavoro con U.N.I.T.A.L.S.I., nel corso del quale ho prestato aiuto ai disabili al refettorio. È stata una esperienza così intensa che ho deciso di continuarla negli anni futuri. Per quanto riguarda il futuro sono decisa ad intraprendere gli studi nella facoltà di Psicologia, perché sono sempre stata affascinata dalla mente umana e in più ho sempre voluto trovare un'occupazione che potesse darmi la possibilità di aiutare il prossimo.
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17 MARIO POMA Mi chiamo Mario Poma, ho diciotto anni e frequento il quinto anno del Liceo
Scientifico “V. Fardella”. Per me scegliere quest’istituto è stato semplice, in quanto, fin dalla scuola elementare, coltivo la passione per le materie scientifiche e
anche perché ho ritenuto fosse l’istituto che mi avrebbe dato la preparazione idonea a compiere una scelta adeguata per il mio futuro. Nel tempo libero mi piace praticare sport, in particolar modo il powerlifting, sport che pratico ormai da tre anni e che è stato molto importante per la mia crescita interiore. Al primo anno del liceo ho conseguito, dopo aver superato con successo i 7 esami necessari, la certificazione ECDL. Al terzo anno ho avuto la
possibilità di fare uno stage di una settimana presso la Santoro Marmi, dove ho appreso come funziona un’azienda sotto l’aspetto economico. Al quarto anno ho preso parte allo scambio interculturale organizzato dal nostro istituto con il Gymnasium di Wuerselen. Quest’anno, in occasione dei giochi matematici organizzati dall’università Bocconi, ho affiancato un professore svolgendo il ruolo di Commissario d’aula. Una volta ultimati gli studi liceali, proverò i concorsi per accedere alle forze armate. Ho questo sogno fin da bambino, infatti da sempre sono affascinato dalla vita militare e dal senso di ordine e disciplina che la caratterizza.
18 ELISA RAIA Le ragioni che mi hanno spinta a scegliere un liceo scientifico, cinque anni fa, sono
state: la volontà di approfondire le mie conoscenze riguardo le materie scientifiche, che mi hanno appassionata molto sin da piccola, e il voler ottenere una formazione completa in maniera tale da avere, in seguito, un ampio registro di possibilità nel momento della scelta della facoltà universitaria da frequentare. Ciò si è pienamente realizzato, dato che questo percorso di studi mi ha permesso di arricchire notevolmente il mio bagaglio culturale non solo in ambito scientifico, ma anche umanistico e linguistico, portandomi, infine, alla scelta della facoltà di Ingegneria civile. In questi anni ho avuto modo, inoltre, di partecipare a progetti stimolanti, come uno stage linguistico ad Oxford e un corso per ottenere la certificazione FIRST, che mi hanno consentito di vivere delle esperienze per me molto interessanti e formative.
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19 SOFIA SOLINA Cinque anni fa, su consiglio dei miei ex insegnanti della scuola secondaria di
primo grado e dei miei genitori, mi iscrissi al Liceo Scientifico “V. Fardella” di Trapani. Presi questa scelta conscia che questo indirizzo di studi mi avrebbe fornito delle solide basi culturali per poter intraprendere, senza problemi, qualunque mestiere avessi voluto scegliere un domani. L’approccio con materie quali fisica e matematica si rivelò inizialmente “conflittuale”; nel corso degli anni, però, grazie al sostegno dei miei insegnanti e ad un po’ di forza di volontà sono riuscita a crescere nel mio piccolo e a raggiungere dei discreti risultati. Il liceo “V.Fardella” mi ha portato a crescere non soltanto a livello cognitivo/elaborativo
ma, anche e soprattutto, come persona. Lo studio del pensiero di grandi filosofi (Shopenhauer, Marx, Niezscthe...) e dei miti della letteratura italiana (Leopardi, Dante, Ungaretti...) mi ha aiutato ad elaborare un certo vaglio critico, la “mia” filosofia di vita e ad aprire i miei orizzonti. Nonostante la scelta di un indirizzo di tipo scientifico, una delle mie aspirazioni per il futuro sarebbe quella di diventare insegnante di Storia dell’Arte, per poter trasmettere agli altri il mio innato amore per l’arte.
20 FABIO SPARTÀ Mi chiamo Fabio Matteo Spartà, ho 18 anni e vivo a Buseto Palizzolo (TP).
Alla fine del percorso triennale della scuola media non avevo alcun dubbio riguardo l'istituto secondario che avrei voluto frequentare, ossia il liceo scientifico “V. Fardella” di Trapani, scelta di cui vado molto fiero. Amo impiegare il tempo libero che ho a disposizione coltivando due passioni nelle quali mi applico da quando ero bambino: la musica e lo sport, il sassofono e il powerlifting. E’ cominciata anni fa una passione sempre più profonda per la musica che mi ha portato a intraprendere una formazione di livello professionale al conservatorio “A. Scontrino” di Trapani. Durante questi cinque anni scolastici ho avuto la possibilità di mettermi in gioco facendo diverse esperienze che hanno contribuito al mio percorso di crescita. • ho frequentato un corso di potenziamento di lingua inglese il primo anno di
liceo con un' insegnante madrelingua; • ho ottenuto la certificazione Cambridge di lingua inglese di livello B1; • ho partecipato ad uno scambio interculturale accuratamente organizzato dal
nostro istituto con il Gymnasium di Wuerselen; • Ho partecipato a diversi campus estivi musicali, masterclass di sassofono e
molteplici concorsi solistici e bandistici; • ho condotto un' intensa attività concertistica con il Conservatorio e con
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l'orchestra rappresentativa regionale siciliana Febasi ( federazione bande siciliane).
Alla fine del percorso liceale mi piacerebbe intraprendere una carriera universitaria nell’ambito dell'ingegneria che, insieme alla musica, spero possa rappresentare una solida base per la mia futura carriera lavorativa.
21 LAURA SPARTÀ Mi chiamo Laura Spartà, ho 18 anni e frequento la classe 5B dell’I.I.S “V. Fardella -
L. Ximenes” di Trapani. Alla fine del percorso triennale della scuola secondaria di primo grado scelsi di frequentare il liceo scientifico perché pensavo che fosse la scuola che mi avrebbe offerto la formazione più completa, adatta a qualsiasi tipo di percorso universitario io avessi voluto intraprendere successivamente. Ad oggi, dopo cinque anni, posso dire di essere soddisfatta della mia scelta, che si è rivelata più che azzeccata e davvero stimolante.
Dal 2014 ad ora ho svolto un discreto numero di attività extracurricolari organizzate dalla scuola. Oltre ai corsi di Alternanza scuola-lavoro dal terzo al quinto anno, ho frequentato un corso pomeridiano di potenziamento per la lingua inglese al primo anno (2014/15), e uno propedeutico al conseguimento della certificazione Cambridge di lingua inglese livello B2 (FIRST) al quarto (2017/18). Sempre durante il quarto anno ho partecipato allo scambio interculturale Trapani-Würselen tra il nostro liceo e il liceo tedesco Würselen Gymnasium e alla fase d'istituto delle Olimpiadi di Italiano. Sono inoltre stata eletta rappresentante di classe per due anni (a.s. 2016/17 e a.s. 2018/19). Da ben prima che iniziassi il liceo una parte fondamentale della mia formazione è sempre stata rappresentata dalla musica. Infatti studio clarinetto al conservatorio “A. Scontrino” di trapani dal 2012 e ho partecipato a diversi campus musicali e concerti con diverse formazioni, tra cui l’orchestra rappresentativa regionale siciliana Febasi, di cui faccio tuttora parte. Questi anni, come mi aspettavo, sono stati molto impegnativi, a tratti oserei dire “pesanti”, ma proprio per questo sono stati anche e soprattutto molto importanti e formativi per me. L'esperienza del liceo mi ha aiutata ad accrescere la mia cultura e a maturare un senso di socialità, grazie alle diverse persone (compagni, insegnanti e altre figure) che ho incontrato. Ho scoperto per quali discipline sono più portata e quali mi attraggono di più, di non avere una preferenza netta per le materie scientifiche piuttosto che per quelle umanistiche o viceversa e che, al contrario, le materie a cui mi sento più vicina appartengono a entrambe le categorie. Ciò, insieme al percorso già iniziato al conservatorio, che vorrei continuare in futuro, ha determinato maggiori difficoltà nello scegliere che strada intraprendere dopo la
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scuola. Ho deciso che, una volta terminato il liceo, intraprenderò il percorso universitario di Medicina e Chirurgia, e per questo da luglio 2019 inizierò a frequentare un corso di preparazione ai test d'ingresso per la facoltà.
22 ANTONIO TATA Mi chiamo Antonio Tata e frequento il quinto anno del liceo scientifico “V.
Fardella”. Data la mia iniziale indecisione ho scelto questa scuola per l'eccelsa preparazione scolastica, che reputo migliore rispetto ad altre scuole, e per il vasto bagaglio culturale che permette di acquisire; inoltre a determinare la mia decisione è stata la mia profonda dedizione e passione per le materie scientifiche, tra le quali, in particolare, matematica e fisica. Tra le varie opportunità offerte da questo istituto il percorso della patente europea del
computer (ECDL) mi ha permesso di approfondire la mia passione per quanto riguarda il settore tecnologico, nonché di interiorizzare le mie competenze specifiche nell'ambito informatico. Infatti, nel mio futuro ho intenzione di proseguire gli studi universitari nella facoltà di Ingegneria informatica, indirizzo molto impegnativo, ma per il quale, grazie alla mia formazione, sento di essere adeguatamente preparato.
23 MARWA TRABELSI La scelta della scuola superiore, per me, non è stata semplice, e la decisione che ho
preso alla fine non è stata del tutto volontaria. Sembrerebbe un’affermazione negativa, se non spiegassi quale è stata la mia esperienza precedente in ambito scolastico. Ecco, il mio percorso è iniziato presso un istituto magistrale linguistico: ero contenta e convinta della scelta che avevo preso, ma, in realtà, quell'anno mi fece comprendere che non era quella la giusta strada per me. In seguito, dovetti proseguire gli studi in Tunisia dove non mi fu data la possibilità di scegliere quale indirizzo seguire; nonostante ciò, andai avanti e continuai gli studi con impegno e costanza in un indirizzo ben diverso da quello di un liceo scientifico, dove studiavamo, per di più tre lingue straniere. Al terzo anno di scuole superiori, tornata in Italia, mi sono iscritta al liceo scientifico “Vincenzo Fardella”; grazie all'impegno e ai sacrifici profusi, ma soprattutto grazie all'aiuto dei miei carissimi professori, mi trovo quest'anno ad affrontare il quinto anno. Questo liceo mi ha offerto molto sia dal punto di vista didattico, sia dal punto di vista morale. Ricordo ancora quando dovetti scegliere a quale prendere parte tra i diversi corsi di ASL che il liceo offriva - riguardavano davvero moltissimi ambiti! Quel giorno scelsi di frequentare il corso di teatro e
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non mi sarei mai aspettata che proprio un semplice progetto scolastico potesse influenzarmi tanto. È stato un percorso che mi ha cambiato molto e mi ha dato tanto, e vedere lo spettacolo finito, dopo i tanti sacrifici e pomeriggi impegnativi, mi ha fatto capire che ne è valsa la pena. Non pensavo che questo liceo mi avrebbe permesso di prendere parte a così tante attività: ad esempio il corso di vela, di tennis e di diversi altri sport mai praticati prima. Il progetto FAI, inoltre, mi ha permesso di cimentarmi in un’attività completamente nuova per me, dandomi l’opportunità di fare da cicerone a dei visitatori, in posti davvero magnifici. Lo studio intenso mi ha inoltre permesso di ampliare le mie conoscenze e di apprendere tante nuove discipline; ho imparato a credere di più nelle mie capacità e a impegnarmi per un buon voto. Non pensavo che un Liceo Scientifico potesse darmi tanto e potesse farmi approcciare in questa maniera allo studio. Ancora non so bene quale facoltà sceglierò dopo il liceo, ma so che, grazie alla preparazione che mi ha offerto questa scuola, non avrò problemi a scegliere il percorso che meglio corrisponda alle mie passioni.
24 MOHAMED TRABELSI La mia esperienza da studente liceale è iniziata in Tunisia, dove ho frequentato
l’istituto “Giovan Battista Hodierna”; quest’ultimo disponeva di un solo indirizzo ovvero quello scientifico. L’idea non mi entusiasmava molto, ma poi cominciai ad abituarmi. L’anno successivo ho fatto ritorno a Trapani e ho continuato il mio percorso presso il liceo scientifico “Vincenzo Fardella”, dove l’inizio non è stato facile, ma, impegnandomi, ho dimostrato di avere le capacità per potere continuare. In questo liceo ho coltivato la mia passione per le materie umanistiche, ma anche per il teatro grazie ai corsi d’alternanza scuola-lavoro del settore artistico. Ho partecipato
anche al progetto FAI che mi ha portato ad apprezzare sempre di più la mia città e i suoi monumenti. Devo dire che mi hanno particolarmente interessato alcuni studi fatti quest’anno perché mi hanno fatto cambiare idea su molte cose. In questi anni penso di essere maturato molto e di aver ampliato la mia cultura. Ancora non ho individuato la facoltà in cui iscrivermi perché non vorrei sbagliare questa scelta, ma sono certo che la mia preparazione mi aprirà “molte porte”.
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25 GIANCARLO VIRGA Mi presento, sono Giancarlo Virga, alunno dell’I.I.S Liceo Scientifico “V.
Fardella”. Anagraficamente palermitano, ma col cuore valdericino, ho sempre avuto una naturale inclinazione per le materie tecnico-scientifiche e pertanto non è stato molto difficile, per me, compiere la scelta di iscrivermi presso questo istituto, nel quale ho trascorso cinque proficui e fantastici anni. Lungo questo percorso ho avuto l’occasione di cogliere diverse opportunità offertemi dalla scuola, come la partecipazione alle Olimpiadi di scienze e di fisica, i progetti ASL, tra i quali ho apprezzato particolarmente quello di analisi del pescato, il conseguimento del livello B2 per la lingua inglese e lo stage linguistico ad Oxford. Tutte queste esperienze e le competenze ottenute durante il quinquennio, assieme alle mie passioni, hanno contribuito notevolmente alla mia crescita personale e culturale, rendendomi un ragazzo maturo e pronto ad affrontare gli studi universitari. Ciò mi ha permesso di effettuare la scelta della facoltà universitaria e di superare con largo anticipo i test di ammissione presso il Politecnico di Torino.
26 FEDERICA VIZZINI Ho deciso di intraprendere questo corso di studi presso il liceo scientifico “V.
Fardella” in quanto ritenevo opportuno acquisire un bagaglio culturale che comprendesse non solo materie di ambito scientifico ma anche di ambito umanistico e linguistico, in maniera tale da potere, alla fine dei cinque anni, intraprendere qualsiasi scelta più adeguata alle mie inclinazioni. Malgrado durante questi anni abbia riscontrato alcune difficoltà in ambito scolastico, ho sempre cercato di affrontare i miei limiti con determinazione e costanza nello studio; e ciò è stato possibile anche grazie ai professori che hanno contribuito a farmi
crescere in ambito scolastico e individuale, ma anche grazie a una delle mie più grandi passioni, il nuoto, che mi ha consentito di conoscere le grandi potenzialità del corpo umano e di imparare ad usarle al meglio. Proprio per questo, oltre ad aver frequentato per più di dodici anni l’attività sportiva di nuoto/pallanuoto, ho conseguito: • l’attestato che mi abilita come operatore di BLSD; • il brevetto FIN della sezione salvamento MIP. Giunti quasi al termine di questo percorso di studi, ritengo che il liceo scientifico mi abbia adeguatamente preparata per raggiungere la mia più grande aspirazione, ovvero intraprendere una carriera nel settore delle forze armate. Conseguito questo primo obiettivo, mi piacerebbe continuare nel settore della criminologia.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO – EDUCATIVA
L’attività didattica è stata suddivisa nel corso dell’anno in due quadrimestri, su delibera del Collegio dei Docenti, all’inizio di quest’anno scolastico. Tenuto conto dei criteri didattici enunciati dal POF, fissati dal Collegio in termini di obiettivi, metodologie e criteri di valutazione, sono stati individuati i seguenti obiettivi comuni:
Obiettivi educativi
• Sviluppare nello studente una personalità capace di esercitare a pieno titolo i propri diritti e doveri;
• Sviluppare la capacità di autopromuovere la propria crescita umana e culturale; • Favorire la presa di coscienza dell'identità personale nel pieno rispetto di sé e degli
altri; • Favorire l'apprendimento consapevole e il raggiungimento dell'autonomia di
giudizio; • Favorire nello studente l'acquisizione di una mentalità dinamica, aperta al nuovo ed
alle trasformazioni; • Educare alla progettualità, abituando lo studente ad essere protagonista del suo
apprendimento. Obiettivi didattici
• Affinare il metodo di studio per renderlo autonomo e flessibile anche in prospettiva della prosecuzione degli studi.
• Acquisire la consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Affinare l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
• Padroneggiare i vari strumenti linguistici modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
• Acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
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• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Potenziare le capacità di analisi e di sintesi e sviluppare le capacità di astrazione.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Nella valutazione finale è stata posta attenzione alla diligenza, alle capacità acquisite, alle conoscenze assimilate, alle competenze sviluppate, all’abitudine allo studio autonomo, al sapere memorizzare, al saper utilizzare un linguaggio specifico e al saper analizzare e sintetizzare problemi di varia natura.
Sono state proposte un congruo numero di prove a quadrimestre coerenti con quelle previste per l’esame di Stato.
Le tipologie di prove utilizzate sono state: analisi e interpretazione di un testo letterario italiano, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo – argomentativo su tematiche di attualità, versioni, prove strutturate e semistrutturate, risoluzione di problemi, relazioni, nonché verifiche orali affrontate sia come interrogazioni tradizionali che come partecipazione fattiva alla lezione interattiva e al problem solving.
Nella pagina seguente è riportata la griglia di valutazione presente nel POF, con i parametri valutativi e gli indicatori.
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PARAMETRI VALUTATIVI APPROVATI DAL COLLEGIO dei DOCENTI
Conoscenze Competenze Capacità Partecipazione e
impegno Metodo di studio Voto /10
Nessuna Nessuna Nessuna Partecipazione ed
impegno nulli Non sa organizzare
lo studio 1 - 2
Frammentarie
gravemente lacunose.
Incontra gravi difficoltà
nell’applicare le conoscenze minime
acquisite
Comunica in modo stentato ed
improprio; manifesta difficoltà nel cogliere concetti e relazioni
essenziali.
Partecipazione passiva e
demotivata. Impegno alquanto
discontinuo
Metodo disorganico 3 - 4
Generiche ed
Incomplete.
Rivela competenze parziali e opera in modo incerto e non
del tutto corretto.
Non sempre comunica in modo ordinato e lineare; mostra incertezza nell’applicare le
conoscenze acquisite.
Partecipazione poco attiva con interventi
non sempre pertinenti e/o significativi
Metodo di studio approssimativo/ripet
itivo 5
Abbastanza complete, ma non
approfondite
Applica nelle linee fondamentali le
conoscenze acquisite
Comunica in modo semplice, ma non sempre con lessico
vario; coglie gli aspetti fondamentali di quanto appreso.
Partecipazione e attenzione al dialogo
educativo abbastanza regolari.
Metodo di studio sufficientemente autonomo
6
Complete, ma non sempre
adeguatamente approfondite.
Conduce analisi coerenti applicando procedimenti logici
pur con qualche incertezza.
Si esprime con un linguaggio corretto e
pertinente . Rielabora in modo
abbastanza corretto le conoscenze
acquisite.
Partecipazione regolare, impegno
sistematico.
Metodo di studio autonomo 7
Complete e approfondite
Applica correttamente le
conoscenze acquisite, rivelando capacità intuitive e
di sintesi
Comunica in modo chiaro ed
appropriato, compie analisi corrette e rielabora in modo
autonomo le conoscenze acquisite.
Partecipazione attiva, impegno
notevole.
Metodo di studio articolato e autonomo
8
Articolate
e approfondite
Affronta compiti complessi con punte
di intuizione e apporti critici.
Comunica in modo sicuro e coerente:; rivela rigore logico ed originalità nella
soluzione di problemi e nel lavoro
di analisi.
Partecipazione molto attiva,
impegno costruttivo. Metodo sicuro e
rigoroso 9
Ben articolate, approfondite, ricche
di rielaborazioni personali e creative.
Affronta qualunque compito con
assoluta autonomia.
Comunica in modo estremamente
sicuro, con lessico ricco e articolato.
Possiede eccellenti capacità critiche di
sintesi e di astrazione
Partecipazione molto attiva e
costruttiva con notevoli apporti
personali
Metodo di studio sicuro, autonomo ed
efficace 10
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PERCORSI INTERDISCIPLINARI Titoli dei percorsi e discipline coinvolte
Natura e paesaggi:
inglese, italiano, storia, filosofia, fisica, scienze, matematica, latino, arte, educazione fisica
La crisi della razionalità ed il relativismo:
inglese, italiano, filosofia, storia, fisica, scienze, matematica, latino, arte Il tempo e la sua illusione:
inglese, italiano, filosofia, storia, fisica, scienze, matematica, latino, arte Il dolore nell’esperienza umana:
inglese, italiano, filosofia, storia, fisica, scienze, matematica, latino, arte Il progresso: luci ed ombre:
inglese, italiano, filosofia, storia, fisica, scienze, matematica, latino, arte Estetica e perfezione:
inglese, italiano, filosofia, storia, fisica, scienze, matematica, latino, arte Ribellione e anelito di libertà:
inglese, italiano, filosofia, storia, latino.
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PROGETTO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
“Educare alla cittadinanza attraverso lo studio della Carta costituzionale”
Il progetto, destinato a tutti gli studenti delle classi quinte del Liceo scientifico e del Liceo Classico,
è stato svolto dall’insegnante di scienze giuridico-economiche, in otto ore per ciascuna classe, in
codocenza con gli insegnanti di tutte le discipline.
Obiettivi:
• Conoscenza del significato di “Costituzione” e capacità di inquadrare storicamente
la nascita della Costituzione della Repubblica;
• Consapevolezza che i diritti inviolabili dell’uomo, i principi di democrazia,
solidarietà, uguaglianza e pluralismo sono le fondamenta del nostro Stato ;
• Conoscenza della funzione del Parlamento, del ruolo svolto dal Capo dello Stato,
dei compiti attribuiti al Governo e alle altre istituzioni della nostra Repubblica per
partecipare al dibattito politico con senso critico senza dimenticare l’appartenenza
dell’Italia all’Unione Europea ;
• Promozione della cittadinanza attiva, critica e consapevole nei confronti delle
questioni che riguardano la società nel suo insieme.
Competenze: • Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali alla luce di un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione considerando l’appartenenza dell’Italia all’Unione europea.
• Sapere ascoltare attivamente, argomentare, fondare, saper esporre e motivare le proprie idee.
Contenuti della parte teorica:
• Le differenze fra lo Statuto Albertino e la Costituzione Repubblicana;
• Struttura e caratteri della Costituzione;
• I Principi fondamentali della Costituzione italiana (artt. 1-12 Cost.): il principio
democratico, il principio personalista, il principio di uguaglianza, il principio
lavorista, il principio autonomista, la tutela delle minoranze linguistiche, il
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principio culturale e ambientalista, il principio internazionalista, il principio
pacifista;
• La tutela della persona: la libertà personale, libertà di riunione e di associazione, la
libertà religiosa, la libertà di manifestazione del pensiero.
• I rapporti etico sociali (artt. 29, 32,33 Cost.): la famiglia, la tutela della salute,
l’istruzione.
• La partecipazione alla vita economica (artt. 35-40 Cost.): la tutela dei lavoratori, la
tutela delle donne lavoratrici e dei minori, il diritto di sciopero;
• I rapporti politici (artt. 48,52,53,54 Cost.): il diritto di voto, il dovere di difendere la
Patria, il dovere di partecipare alle spese pubbliche, il dovere di fedeltà alla
Repubblica.
• Il Parlamento e la formazione delle leggi: la funzione legislativa, la forma di
governo parlamentare, il sistema bicamerale, elettorato attivo e passivo,
ineleggibilità e incompatibilità dei parlamentari;
• Il Presidente della Repubblica: requisiti, elezione, durata in carica, supplenza, le
funzioni del Presidente della Repubblica;
• Il Governo: la composizione e la formazione del Governo, il rapporto di fiducia tra
Governo e Parlamento, la mozione di sfiducia, la crisi di Governo;
• Le Istituzioni dell’Unione Europea, in generale.
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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO NEL TRIENNIO 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019
(PCTO)
L’Alternanza Scuola-Lavoro, introdotta dalla legge 107/2015, è stata pensata come uno strumento utile per rendere flessibili i percorsi formativi scolastici, capace d’integrare lo studio teorico d’aula con forme di apprendimento pratico svolte in un contesto professionale. L’alternanza scuola-lavoro costituisce una vera e propria combinazione di preparazione scolastica e di esperienze assistite sul posto di lavoro, progettate anche in collaborazione con il mondo dell’impresa, al fine di rendere gli studenti in grado di acquisire conoscenze, abilità e competenze utili allo sviluppo della loro professionalità. Il nostro Istituto ha proposto percorsi di formazione in alternanza scuola-lavoro, da quest’anno rinominati PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), realizzati con l’obiettivo di:
• attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica;
• arricchire la formazione assimilata dagli studenti nei percorsi scolastici e formativi, con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
• favorire l'orientamento dei giovani, per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
• stabilire un collegamento organico delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro, consentendo la partecipazione attiva di questi soggetti nei processi formativi;
• correlare l'offerta formativa al contesto sociale ed economico del territorio; • favorire l’acquisizione delle competenze chiave europee e di cittadinanza.
I percorsi, progettati dai vari tutor con l’ausilio delle imprese e istituzioni presenti nel territorio trapanese e condivisi dai vari consigli di classe, sono stati raggruppati in diversi ambiti di orientamento professionale, coerenti con profilo culturale, educativo e professionale dei Licei. Gli alunni hanno aderito ai vari progetti in base all’ambito d’interesse e non per classe. Tale modalità, grazie al lavoro sinergico dei tutor e dei consigli di classe, ha garantito la personalizzazione dei percorsi e il coinvolgimento attivo dei singoli allievi. A titolo informativo gli ambiti di interesse per i ragazzi della V B sono stati ad indirizzo LINGUISTICO – LETTERARIO, GIURIDICO, ECONOMICO, SANITARIO, SCIENTIFICO E INFORMATICO, SPORTIVO, ARTISTICO – ESPRESSIVO, VOLONTARIATO, CONOSCENZA E TUTELA DEL PATRIMONIO (territorio – ambiente). Si rimanda alle schede personali (PCTO) di ogni singolo alunno, per una visione più esauriente delle esperienze svolte nel triennio e che saranno prodotte tra i documenti relativi agli Esami di Stato.
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Si allega altresì scheda contenente l’elenco delle attività di orientamento proposte alla classe onde aiutare gli studenti nella scelta degli studi futuri. In sintesi, nel corso del triennio, la classe ha mostrato verso tutte le attività proposte un atteggiamento propositivo e partecipe, dando prova di comportamento corretto e responsabile sia nelle attività in orario curriculare svolte a scuola, sia in quelle extracurriculari svolte presso Enti esterni. Sono, altresì, da annoverare quali attività di ampliamento dell’Offerta Formativa svolte nell’arco dell’ultimo triennio: - viaggio d’istruzione a Siracusa; - gemellaggio Trapani – Würselen (D); - viaggio d’istruzione a Barcellona (E).
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ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO A.S. 2018-19
Di fronte alla vastità delle opzioni e ai mutamenti continui che investono il mondo della formazione e il mondo del lavoro è fondamentale sapersi orientare. Pertanto la nostra scuola ha dato l’opportunità a tutti i suoi allievi di partecipare a varie attività di orientamento volte a maturare una scelta post-diploma che sia in grado di valorizzare il percorso fatto e consenta di indirizzarsi verso un’autentica realizzazione professionale. In particolare, sono state effettuate le seguenti attività:
• incontri di presentazione dell’offerta formativa delle università italiane • conferenze delle varie università ed enti organizzate in loco • visite dirette presso gli atenei e/o i dipartimenti durante gli openday • partecipazione a fiere volte alla pubblicizzazione delle offerte formative delle più
prestigiose università italiane
“XVI Edizione Orienta Sicilia – ASTER Sicilia” Palermo, novembre 2018
Fiera durante la quale le più prestigiose Università Italiane e Accademie hanno presentato una vasta gamma di offerte formative in modo da orientare al meglio le decisioni future degli allievi.
Incontri organizzati dalle varie Sedi universitarie e da Enti
Presentazione delle varie opportunità offerte dal sistema universitario italiano e anche estero da parte di docenti dell’Università stessa e anche attraverso l’esperienza personale di ex alunni del liceo.
Conferenze
Incontri di presentazione relativi alle opportunità degli sbocchi professionali in Forza Armata e anche del prosieguo degli studi presso le Scuole Militari
Attività laboratoriali durante gli OpenDay del liceo
Promozione dei nostri studi liceali attraverso attività laboratoriali:
• artistico-espressive • di scienze naturali • di chimica
“Giochi matematici”
Gli alunni hanno collaborato alla realizzazione della gara matematica che coinvolge scuole di tutto il territorio provinciale. In particolare sono stati responsabili d’aula coadiuvando attivamente un docente
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CONSUNTIVO
DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI
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Materia: ITALIANO
Docente: Prof.ssa Laura M. R. MONTANTI
Libro di testo adottato: “I classici nostri contemporanei” (Voll. 4, 5.1, 5.2, 6)
Autori: G. Baldi- S. Giusso- M. Razetti- G. Zaccaria
Casa Editrice: PARAVIA
Libro di testo adottato: “La Divina Commedia” Paradiso (a cura di F. Gnerre)
Autori: D. Alighieri
Casa Editrice: DEA SCUOLA
Lo studio della lingua e della letteratura italiana, curato a partire dalla terza classe dalla stessa insegnante, ha percorso strade varie ma convergenti negli obiettivi finali dell’insegnamento della materia, obiettivi stabiliti dallo statuto della disciplina in sé ma anche dall’esigenza di calarli nel percorso formativo liceale secondo i dettami delle Indicazioni nazionali. Il programma del quinto anno ha seguito l’iter cronologico tradizionale, con inevitabili tagli determinati anche dalla riduzione dei tempi curriculari, sempre più frequentemente dedicati ad attività extracurriculari. Per la produzione scritta si è curata l’elaborazione di testi rispondenti alle nuove tipologie testuali oggetto della prima prova degli Esami di Stato, con particolare riferimento alle tipologie B e C. OBIETTIVI CONSEGUITI: CONOSCENZE
• conoscenza delle principali fasi della letteratura italiana (ed europea) dall’Ottocento ai primi decenni del Novecento;
• conoscenza del contesto storico-culturale relativo agli autori, ai movimenti, alle correnti letterarie;
• conoscenza di biografia, opere, poetica, ideologia, stile dei singoli autori della letteratura del periodo in esame;
COMPETENZE
• capacità di analisi del testo letterario, narrativo e poetico, nei suoi aspetti contenutistici, formali, stilistici;
• capacità di operare confronti tra autori e /o movimenti diversi, tra opere dello stesso autore, tra opere di analoga tematica anche se di autori diversi;
• acquisizione di competenze linguistiche, di adeguate capacità logico-argomentative, di un codice espressivo personale, atto ad ogni funzione comunicativa della produzione scritta e orale.
CAPACITA’
• capacità di concettualizzazione, analisi e sintesi; • capacità di valutazione critica e rielaborazione personale.
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METODI DI INSEGNAMENTO: • lezione frontale e interattiva • lavoro di gruppo • ricerche individuali • problematizzazione della realtà • momenti di auto-correzione e di autovalutazione.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
• Libri di testo. • LIM • Fotocopie
PROGRAMMA SVOLTO E/O DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELLE ATTIVITA’
DIDATTICHE
• L’ETA’ DEL ROMANTICISMO (revisione) Caratteri generali del Romanticismo europeo, concezione dell’arte e della letteratura. Le radici storiche del Romanticismo. Rifiuto della ragione e irrazionalità. Il soggettivismo. Le tematiche “negative”. Il movimento romantico in Italia e la polemica coi classicisti. Fisionomia sociale e ruolo degli intellettuali. Microsaggio: Origine del termine “Romanticismo”
• GIACOMO LEOPARDI Vita, pensiero, poetica del vago e dell’indefinito, rapporti con Classicismo e Romanticismo, opere. Incontro con l’opera: dalle Lettere: “Sono così stordito dal niente che mi circonda”. dallo Zibaldone: “La teoria del piacere”, “Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza”, “L’antico”, “Teoria della visione”, “Parole poetiche”, “Ricordanza e poesia”, “Teoria del suono”, “ La doppia visione”, “La rimembranza”, “ Indefinito e infinito”, “Il vero è brutto”. dalle Operette morali:” Dialogo della Natura e di un Islandese”, “ Cantico del gallo silvestre”, “Dialogo di Plotino e di Porfirio”. dai Canti: “L’infinito”, ‘”Ultimo canto di Saffo”, “ A Silvia”, “ La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, “A se stesso”, “La ginestra o il fiore del deserto”(vv.1-157; 289-317) Microsaggio: Leopardi e il ruolo intellettuale
• L’ ETA’ POSTUNITARIA O ETA’ DEL REALISMO Strutture politiche, economiche e sociali dell’Italia postunitaria. Il Positivismo. Posizione sociale e ruolo degli intellettuali. L’area culturale del Positivismo e l’area della crisi della ragione.
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• LA SCAPIGLIATURA La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati. Microsaggio: La bohème parigina
• IL NATURALISMO FRANCESE I presupposti teorici del Naturalismo. E. Zola e il romanzo sperimentale. G. Flaubert e l’impersonalità dell’opera d’arte. Incontro con l’opera: Emile Zola da L’Assomoir: “L’alcol inonda Parigi”; da Il romanzo sperimentale: “Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale” I fratelli De Gouncourt da Germinie Lacertaux:” La Prefazione”
• IL VERISMO ITALIANO La poetica del Verismo italiano e i rapporti col Naturalismo francese. Incontro con l’opera: L. Capuana “Scienza e forma letteraria: l’impersonalità”
• GIOVANNI VERGA Vita, ideologia, cenni sui romanzi preveristi, la svolta verista, rapporto tra Verismo e Naturalismo, poetica e tecnica narrativa del Verga verista, Vita dei campi, le Novelle Rusticane, I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo. Incontro con l’opera: dalla Prefazione all’amante di Gramigna: “Impersonalità e regressione” dalla Prefazione a I Malavoglia: “I Vinti e la fiumana del progresso” “L’eclisse dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato”. da Vita dei campi: “Rosso Malpelo”, “La lupa”, “ Fantasticheria” dalle Novelle rusticane: “ La roba” da I Malavoglia: “ Il mondo arcaico e l’irruzione della storia “ (cap. I); “I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori, ideali e interesse economico” (cap. IV), “La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (cap. XV) da Mastro don Gesualdo: “La tensione faustiana del self-made man” (I, cap.IV),“La morte di mastro don Gesualdo” ( IV, cap.V) Microsaggio: “Le tecniche narrative nei Malavoglia” Microsaggio: “Lo straniamento”
• IL DECADENTISMO La crisi della razionalità ottocentesca e la visione del mondo decadente. La poetica del Decadentismo. Temi e miti della letteratura decadente. La lezione di Baudelaire. La poesia simbolista (cenni). Incontro con l’opera: C. Baudelaire: da I fiori del male: “Corrispondenze”, “L’albatro” C. Baudelaire: da Lo spleen di Parigi: “Perdita d’aureola”
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• GABRIELE D’ANNUNZIO Vita, personalità, ideologia. L’estetismo e la sua crisi, la “fase della bontà”, Il Piacere, i romanzi del superuomo, Alcyone (dalle Laudi), la fase del “Notturno”. Incontro con l’opera: dal Poema paradisiaco: “Consolazione” da Il piacere: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti” (libro III, cap. II); “Una fantasia “in bianco maggiore””(III, cap.III) da Le vergini delle rocce:” Il programma politico del superuomo” (libro I) da Alcyone: “La pioggia nel pineto”; “La sera fiesolana”.
• GIOVANNI PASCOLI Vita, pensiero, la visione del mondo, poetica del “fanciullino”, raccolte poetiche. Incontro con l’opera: da Il fanciullino: ”Una poetica decadente” da Myricae: “Arano”, “Lavandare”, “Novembre”, “L’assiuolo”, “ X Agosto”, “Il lampo” da I canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”. Microsaggio: Il “fanciullino” e il superuomo: due miti complementari
• CENNI SU FUTURISMO E CREPUSCOLARISMO
Incontro con l’opera: Il “Manifesto del Futurismo” e il”Manifesto tecnico della letteratura futurista” di F.T. Marinetti da Zang tumb tuuum: “Bombardamento” di F.T. Marinetti da L’incendiario:“E lasciatemi divertire” di A. Palazzeschi dai Colloqui : “La signorina Felicita ovvero la felicità” di G. Gozzano da Piccolo libro inutile “Desolazione del povero poeta sentimentale” di Sergio Corazzini
• ITALO SVEVO Vita, pensiero, influenze culturali. “La coscienza di Zeno” e l’inettitudine salutare. Incontro con l’opera: da La coscienza di Zeno:“La morte del padre” (cap. IV); “La salute malata di Augusta” (cap. VI), “ La profezia di un’ apocalisse cosmica” (cap. VIII) Microsaggio: Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” nell’”Ulisse” di Joice Microsaggio: Svevo e la psicanalisi
• LUIGI PIRANDELLO Vita, visione del mondo, poetica dell’umorismo, le Novelle per un anno, i romanzi: L’esclusa, Il turno, Il fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila, le opere teatrali: Sei personaggi in cerca di autore, Enrico IV, I giganti della montagna.
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Incontro con l’opera: da L’umorismo: “Un’arte che scompone il reale” da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”; “La trappola”. da I quaderni di Serafino Gubbio operatore: “Viva la macchina che meccanizza la vita”(cap.II) da Uno, nessuno e centomila: “Nessun nome” (pagina conclusiva del romanzo) da Il fu Mattia Pascal: “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia” dai Sei personaggi in cerca d’autore : “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”
• GIUSEPPE UNGARETTI Vita, poetica, L’allegria, Il sentimento del tempo, Il dolore. Incontro con l’opera: da L’allegria: “ Veglia”, “San Martino del Carso”, “ Soldati”, “Fratelli”, “Il porto sepolto” da Il dolore: “Non gridate più”
• EUGENIO MONTALE Vita, poetica,opere. Incontro con l’opera: da Ossi di seppia: “I limoni”, “Non chiederci la parola”, “Meriggiare pallido e assorto”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”
• UMBERTO SABA
Cenni sulla vita e sulla poetica. Il “Canzoniere”.
dal Canzoniere: “La capra”, “Trieste”, “Amai”, “Mio padre è stato per me “l’assassino”.
• L’ERMETISMO E LA LETTERATURA COME VITA
• SALVATORE QUASIMODO Cenni sulla vita e sulla poetica
Incontro con l’opera: da Acque e terre: “Ed è subito sera” da Giorno dopo giorno: “ Alle fronde dei salici”
• LA DIVINA COMMEDIA: PARADISO
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti: I, III, VI, XI, XVII, XXXIII (vv. 1-45) NODI CONCETTUALI I diversi volti della natura
Leopardi: la natura indifferente e annichilente Pascoli: la natura inquietante D’Annunzio: il rapporto panico con la natura Montale: la natura come correlativo oggettivo del male di vivere
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Luci ed ombre del progresso Leopardi e le magnifiche sorti e progressive La Scapigliatura e l’ambivalenza verso la modernità Il Naturalismo e la visione positiva del progresso Il Verismo e la visione pessimistica del progresso Il Futurismo e il mito della modernità Pirandello e l’alienazione dell’uomo moderno
La dissociazione esistenziale dell’io
Il vitalismo pirandelliano e il conflitto vita/forma L’abbandono al flusso vitale (Uno, nessuno e centomila) La volontaria segregazione nelle forma (Enrico IV) La nostalgia della “maschera” (Il fu Mattia Pascal)
Il tempo e la memoria
Leopardi e la poetica della rimembranza Svevo e la dimensione soggettiva del tempo Ungaretti e il “sentimento del tempo” Montale e l’impossibile recupero del passato
La crisi della razionalità: l’intellettuale e la perdita dell’aureola Il poeta maledetto: Baudelaire L’esteta: D’Annunzio Il superuomo: D’Annunzio Il fanciullino: Pascoli L’inetto: Svevo L’umorista: Pirandello
I mille volti della donna nella letteratura
Verga: - La lupa: il “diverso” e l’escluso D’Annunzio: la “nemica”, divoratrice di uomini Svevo: - Augusta: la salute “malata” Montale: - Clizia: la donna salvifica
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Materia: LATINO
Docente: Prof.ssa Laura M. R. MONTANTI
Libro di testo adottato: “Forme e contesti della letteratura latina” vol. 3
Autori: Conte Gian Biagio – Pianezzola Emilio
Casa Editrice: LE MONNIER
Lo studio della lingua e della letteratura latina, curato a partire dalla quarta classe dalla stessa insegnante, ha percorso strade varie ma convergenti negli obiettivi finali dell’insegnamento della materia, obiettivi stabiliti dallo statuto della disciplina in sé ma anche dall’esigenza di calarli nel percorso formativo liceale secondo i dettami delle Indicazioni nazionali. Il programma del quinto anno ha seguito l’iter cronologico tradizionale, con inevitabili tagli determinati anche dalla riduzione dei tempi curriculari, sempre più frequentemente dedicati ad attività extracurriculari. OBIETTIVI CONSEGUITI: CONOSCENZE
• conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina come strumento di interpretazione del mondo antico e della civiltà dei romani;
• conoscenza di brani significativi tratti da opere in versi e in prosa. • conoscenza del percorso storico-culturale della letteratura latina attraverso
l’approfondimento di quegli aspetti che massimamente interagiscono con la civiltà attuale e che siano capaci di accendere la “curiositas” degli studenti;
COMPETENZE
• potenziamento delle competenze necessarie all’analisi di un testo in prosa e in versi attraverso l’esame delle strutture linguistiche e l’individuazione dei diversi livelli di esegesi;
• potenziamento delle competenze deduttive e induttive, di collegamento e di confronto, di analisi e sintesi;
CAPACITA’
• comprensione del messaggio contenuto nelle opere studiate, in riferimento al genere letterario, al momento storico, al rapporto col pubblico, all’ideologia che esprime, all’eredità culturale trasmessa ai posteri;
• capacità di valutazione critica e rielaborazione personale delle conoscenze culturali. • capacità di concettualizzazione.
METODI DI INSEGNAMENTO:
• Lezione frontale e interattiva, • lavoro di gruppo • ricerche individuali • momenti di autocorrezione e di autovalutazione.
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MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
• Libri di testo. • LIM • Fotocopie
PROGRAMMA SVOLTO E/O DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELLE ATTIVITÀ
DIDATTICHE
• LA PRIMA ETÀ IMPERIALE L’età Giulio-Claudia: caratteri generali. • LA FAVOLA: FEDRO La favola come genere letterario. Morale e società. • LUCIO ANNEO SENECA
Vita e morte di uno stoico. Le opere. La filosofia dell’interiorità: i Dialogi e la saggezza stoica; le tragedie. Il filosofo e la politica: il De clementia, il De beneficiis, l’Apokolokyntosis. La pratica quotidiana della filosofia: le Epistulae ad Lucilium. Lo spettacolo della natura: le Naturales quaestiones. Lo stile delle opere filosofiche, tra meditazione e predicazione. Incontro con l’opera (in traduzione italiana): dal De ira: “Abbandonarsi all’ira non è sinonimo di sapientia” (1, 20, 4-9) da Medea: “Medea decide di uccidere i figli” (vv. 926-977) Approfondimenti: Il tempo in Seneca: quando la fugacità viene annullata dalla sapientia. Medea, eroina “dannata”, dalla classicità ad oggi.
• L’EPICA: MARCO ANNEO LUCANO
Un poeta alla corte del principe: la vita. Il ritorno all’epica storica: la Pharsalia. La Pharsalia e l’Eneide: la distruzione dei miti augustei. Un poema senza eroe: i personaggi della Pharsalia. Lo stile della Pharsalia.
• PETRONIO
Il Satyricon e la questione petroniana. Una narrazione in “frammenti”. Un testo in cerca di un genere. L’originalità del Satyricon: realismo mimetico e aggressione satirica, la parodia e il rapporto con il romanzo greco.
Approfondimenti:
Il Petronio di Tacito: un personaggio paradossale. La narrativa d’invenzione nel mondo antico
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• LA SATIRA La trasformazione del genere satirico. • AULO PERSIO FLACCO
La vita. Le Satire. Il nuovo percorso della satira: dall’invettiva alla saggezza. Uno stile difficile: fra realismo ed espressionismo. Incontro con l’opera (in traduzione italiana): dalle Satire: “Una vita dissipata” (3, vv.1-76).
• DECIMO GIUNIO GIOVENALE
La vita. Le Satire. Una poesia necessaria: la satira indignata. La rabbia di un conservatore: Giovenale e la società del suo tempo. Dalla commedia alla tragedia: uno stile sublime per la satira.
• LA CULTURA SCIENTIFICA: PLINIO IL VECCHIO
La vita. La Naturalis historia : struttura e organizzazione dei temi. Enciclopedismo scientifico. Lo stile.
• L’EPIGRAMMA: MARCO VALERIO MARZIALE Il campione dell’epigramma. Un’esistenza inquieta: la vita. Il corpus degli Epigrammi. La scelta esclusiva del genere. Satira e arguzia. Lo stile. Incontro con l’opera (in traduzione italiana) : dagli Epigrammi: “Il possidente” (3, 26); “Cecilio, uno, nessuno, centomila” (1,41).
• MARCO FABIO QUINTILIANO
Un retore con una vocazione pedagogica. La vita e le opere. Il dibattito sulla corruzione dell’eloquenza. L’Institutio oratoria come risposta alla decadenza dell’oratoria. Lo stile. Incontro con l’opera (in traduzione italiana) : dall’ Institutio oratoria: “Occorre formare l’oratore fin dall’infanzia”(proemio 1-5);
• PLINIO IL GIOVANE La vita. Le Epistulae: struttura e temi. Plinio e Traiano: il Panegyricus.
• PUBLIO CORNELIO TACITO
La vita. Le opere. Il Dialogus de oratoribus e il tema della decadenza dell’oratoria. L’Agricola: un esempio di virtù e resistenza al regime. La Germania e la rappresentazione dei barbari. Le Historiae e gli Annales: la storiografia tragica di Tacito. Incontro con l’opera (in traduzione italiana): dall’Agricola: “Il discorso di Calgaco” (30,1-6).
• APULEIO Un intellettuale poliedrico: la vita e le opere. Una figura complessa: tra filosofia, oratoria e religione. Apuleio e il romanzo. Lingua e stile.
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Incontro con l’opera (in traduzione italiana): dalle Metamorfosi: “Psiche scopre Cupido” (5, 21-23) Approfondimento: Amore e Psiche: una novella notissima, che ha avuto molteplici interpretazioni.
AUTORI LATINI
• SENECA Il senso del tempo. Il prossimo è anche lo schiavo. Lettura, traduzione e analisi dei seguenti brani: dalle Epistulae ad Lucilium: “Un possesso da non perdere” (1); “Anche gli schiavi sono esseri
umani” (47, 1- 4, 10 -13) dal De brevitate vitae: “Una protesta sbagliata” (2) • PETRONIO Una fabula Milesia nel romanzo: La matrona di Efeso Lettura, traduzione e analisi del seguente brano: dal Satyricon: “La matrona di Efeso” (111,1-5) • MARZIALE dagli Epigrammi: “Epitaffio per la piccola Erotion” (5, 34). • QUINTILIANO Lettura, traduzione e analisi del seguente brano: dall’Institutio oratoria : “Il maestro ideale” (2, 2, 4-8)
• TACITO Lettura, traduzione e analisi del seguente brano: dalla Germania: “ I Germani: le origini e l’aspetto fisico” (2, 4,1-3); “Gli dei e il senso del
sacro”(9)
LATINO SINTASSI Attraverso la lettura dei classici, rilevazione delle strutture fondamentali della lingua latina come strumento di conoscenza e interpretazione del mondo antico. Potenziamento della conoscenze linguistiche e meta-linguistiche. NODI CONCETTUALI La concezione del tempo in Seneca: il De brevitate vitae e le Epistulae ad
Lucilium Il rapporto tra intellettuale e potere nell’età imperiale
Fedro e le Fabulae Seneca: il De clementia, l’Apokolokyntosis e le tragedie Lucano e il Bellum civile
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Plinio il Giovane e il Panegyricus Tacito: l’Agricola, le Historiae e gli Annales
La realtà degenerata e la crisi dei valori
Petronio: un’umanità vitale e degradata Persio: la satira, medicina di una società malata Giovenale: l’accusa alla società contemporanea Marziale: una divertente galleria di tipi umani Tacito: la decadenza dei costumi romani
La crisi dell’oratoria
Quintiliano: le cause tecniche e morali della decadenza dell’oratoria Tacito: la ragione politica del declino della grande oratoria
La rottura dell’equilibrio classico: aspetti ideologici e stilistici. Seneca: le tragedie e il silenzio della ragione Lucano: Il Bellum civile e il capovolgimento del modello epico classico Tacito: il principato, male inevitabile
L’indagine sulla natura
Seneca e le Naturales quaestiones Plinio il Vecchio e la Naturalis historia Apuleio: le Metamorfosi e l’infrazione delle leggi di natura attraverso
l’uso della magia
Figure femminili nella letteratura latina di età imperiale
Seneca: L’odio di Medea Petronio: la Matrona di Efeso Apuleio: Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca
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Materia: LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Prof.ssa Lucia ABATE
Libro di testo adottato: “Compact Performer-Culture and Literature” vol. unico
Autori: Spiazzi – Tavella – Layton
Casa Editrice: Zanichelli
L’insegnamento della lingua e letteratura inglese, curato sin dal primo anno del corso di studi liceali dalla stessa insegnante, ha mirato al raggiungimento di competenze e conoscenze linguistico-letterarie coerenti con il percorso liceale previsto dalle Indicazioni Nazionali. Pertanto, in quest’ultimo anno di studi si è curata in particolare la dimensione letteraria della cultura inglese, non trascurando, tuttavia l’aspetto linguistico, che rappresenta senza dubbio la parte fondante dell’insegnamento/apprendimento dell’inglese. In particolare nel corso dell’anno, l’azione didattica ha preso l’avvio dalla trattazione di argomenti di carattere letterario che hanno consentito lo sviluppo di nodi tematici pluridisciplinari, nonché momenti di discussione guidata, legati anche a problematiche di attualità. La scelta dei contenuti di volta in volta proposti è stata dettata sia da un’attenta considerazione degli interessi e delle esigenze culturali degli allievi, sia da una consistente riduzione dei tempi curricolari, legata all’adesione dell’istituto e della classe a molteplici iniziative culturali e di orientamento previste nel PTOF. OBIETTIVI (in termini di competenze, conoscenze, capacità): Al termine del quinquennio di studi liceali gli alunni, seppur con livelli di competenze, capacità e conoscenze diversificati hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati e pertanto:
• sanno comprendere il contenuto di messaggi orali diversificati per registro e per contesto;
• sanno sostenere una conversazione esprimendosi con efficacia funzionale, correttezza formale e proprietà lessicale su argomenti di carattere generale e letterario;
• sanno comprendere varie tipologie di testi scritti (descrittivo, narrativo, espositivo, argomentativo) con riferimento a: messaggio, struttura logica e caratteri distintivi degli stessi;
• sono in grado di comprendere e analizzare testi letterari riconoscendo in particolare: gli elementi specifici dei generi letterari oggetto di studio, lo stile, il rapporto autore-epoca, le modalità scelte dall’autore per sviluppare le proprie argomentazioni;
• sanno produrre testi scritti di vario tipo (riassunti, commenti, composizioni) utilizzando un linguaggio sostanzialmente corretto sia dal punto di vista morfo-sintattico sia dal punto di vista lessicale.
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METODOLOGIE • lezione frontale • lezione interattiva • metodo induttivo • problem solving N.B. Parte dei materiali utilizzati per la trattazione di autori e temi prescelti è stato fornito in fotocopia, ad integrazione de testo in adozione, talora apparso piuttosto conciso.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
• libro di testo • LIM • materiale fotocopiato • fonti multimediali • scene tratte da film in lingua originale
VERIFICHE
• Prove di tipo semi-strutturato inerenti argomenti sia di carattere letterario sia di ordine generale
• Verifiche orali • Dibattiti
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE
• Recupero in itinere e/o Studio autonomo PROGRAMMA SVOLTO E/O DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE
• The Age of Revolutions: historical and social background. • Romanticism: historical, social and cultural aspects. • Romantic Poetry: innovative aspects, themes, sources of inspiration.
• William Wordsworth: Poetry and the task of the Poet. The theories of Language,
Nature and Childhood. Analysis of the passage “A certain colouring of Imagination” (from the “Preface to the Lyrical Ballads”). Analysis of the poems “Daffodils”, “She dwelt among the Untrodden Ways”, “The Rainbow”.
• Samuel Taylor Coleridge: features of his works. The distinction between Fancy and
Imagination. The importance of the Supernatural. Analysis of a passage from “Biographia Literaria”. “The Rime of the Ancient Mariner” (parts I-II) analysis.
• The Romantic Novel: Mary Shelley’s “Frankenstein”. Modern aspects in the novel.
Analysis of the passage “The Creation of the Monster”. • Jane Austen: features and themes of her novels. Reading comprehension of the text:
“Darcy proposes to Elizabeth”. • The Victorian Age: historical, social and cultural context.
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• The Early Victorian novel and the serial method. • Charles Dickens and the social novel: central themes in his production; limitations
and merits. Analysis of the texts “Coketown” (from “Hard Times”) and “I want some more” (from “Oliver Twist”).
• Aestheticism: pleasure as the aesthetic basis of art. Walter Pater’s theoretical
contribution. • Oscar Wilde: the decadent aesthete and the dramatist. Reading comprehension of “
The Preface” and analysis of the text “I would give my soul” from “The Picture of Dorian Gray”. Analysis of the extract “Mother’s worries” from “The Importance of being Earnest”.
• Literature between the two world wars. War Poets: the different attitudes to war.
Owen: analysis of the poem “Dulce et Decorum est”. Sassoon: analysis of the poem “They”.
• The Modern Age: general features. The contribution of psychoanalysis, philosophy and anthropology to “Modernism”. The Stream of Consciousness and the Interior Monologue.
• James Joyce: features and themes of his production. The concept of “epiphany”. The
mythical method. Innovations in the narrative technique. Reading and analysis of the short story “Eveline” (from “Dubliners”) and of a short extract from “Molly’s Monologue” in “Ulysses”.
• Virginia Woolf: works, narrative technique, use of time, “moments of being”.
Analysis of the passage “Sympathy” taken from “To the Lighthouse”. • George Orwell: life and works. Features and themes in his novels: “Animal Farm”
and “1984”. Reading passages: “Rebellion” (Animal Farm) and “Big Brother is watching you” (1984).
• Modernist poetry: general features. • Wystan Hugh Auden: features of his main works. Analysis of the poems “Musée
des Beaux Arts” and “Refugee Blues”.
• Samuel Beckett and the Absurdist Drama: characteristics, themes, language. Analysis of the extract “We’ll come back tomorrow” from “Waiting for Godot”.
Nodi concettuali
1. Natura e paesaggi Nature: Wordsworth’s inspiring and comforting companion in the “Preface to
the Lyrical Ballads” and in the Poems: “I wandered lonely”, “She dwelt among
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the untrodden ways”, “The rainbow” Nature: a menacing presence in Coleridge’s “Rime of the Ancient Mariner” The English industrial town in Dickens’s novels The anti-utopian London of the future in Orwell’s “1984”
2. La crisi della razionalità e il relativismo Joyce’s and Woolf’s innovative conception of fiction and their experimental
works An Odyssey into human consciousness-Joyce’s masterpiece The age of Anxiety as depicted in Auden’s works
3. Il progresso: luci ed ombre Dehumanizing life and workers’ exploitation in Dickens’s novels “Oliver Twist”
and “Hard Times” Beyond the limits of science: Mary Shelley’s Frankenstein
4. Estetica e perfezione The cult of beauty, the search of perfection ant its consequences in Wilde’s “The
Picture of Dorian Gray” Ugliness and marginalisation in Mary Shelley’s “Frankenstein”
5. Il tempo e la sua illusione
Clock and mental time in Woolf’s novels Beckett’s “Waiting for Godot” and the pointlessness of human existence
6. Il dolore nell’esperienza umana
The experience of war and the loss of illusions in Owen’s and Sassoon’s poems Escaping persecution: Auden’s “Refugee Blues”-a poem of sorrow and pain
7. Ribellione e anelito e di libertà
Austen’s heroine Elizabeth Bennet: a “rebellious” and modern young woman Orwell’s Animal Farm: yearning for freedom and the misleading consequences
of the human lust for power.
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Materia: STORIA
Docente: Prof.ssa Giusy Serena CHIOFALO
Libro di testo adottato: “Storia. Concetti e connessioni” - vol III
Autori: Zanette, Luppi, Fossati
Casa Editrice: Pearson
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA: La prima finalità della storia, la più immediata, è quella di attribuire un ordine al divenire e di ricostruire in modo persuasivo i fondamentali percorsi compiuti dalle varie civiltà, fino a tempi recenti, così da rendere leggibile in termini razionali l’esperienza umana nel tempo. Queste ricostruzioni non devono essere teleologiche. La Storia dimostra che nulla è predeterminato ma ogni cosa accade per un concorso di fattori, non solo umani ma anche ambientali. Infatti la Storia è una disciplina mite, non propone alcuna verità assoluta; sul piano didattico, in un liceo , è utile supporto di altre discipline. Lo svolgimento del programma è stato finalizzato al raggiungimento degli obiettivi fissati dalla programmazione di Dipartimento. Conoscenza dei contenuti: saper esporre in modo corretto i contenuti proposti. ABILITÀ: Uso del linguaggio specifico: saper usare il linguaggio specifico della disciplina. Cogliere i nessi tra idee, eventi, fenomeni; Colleare i contesti storici con quelli culturali COMPETENZE: saper definire concetti storiografici, saper costruire percorsi sincronici e diacronici, saper confrontare istituzioni, tendenze e percorsi storici, saper analizzare le cause e gli effetti di eventi e processi storici studiati, saper analizzare e valutare tesi storiografiche. METODOLOGIE: Si è usato prevalentemente la lezione frontale approfondendo alcuni temi, in qualche caso si sono usati anche materiali audiovisivi . STRUMENTI:
• libro di testo • LIM • materiale fotocopiato • fonti multimediali
VERIFICA e VALUTAZIONE: la valutazione formativa è stata prevalentemente esercitata attraverso la discussione guidata , mentre per la verifica sommativa sono stati usati interrogazioni orali e questionari scritti con quesiti a domande aperte e chiuse . I criteri seguiti nella valutazione delle prove orali sono il risultato della sintesi tra le conoscenze e le competenze fissate
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negli obiettivi specifici. La valutazione finale ha comunque tenuto conto anche dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo. CONTENUTI
- Il ‘900, verso la società di massa; la nuova organizzazione del lavoro e del capitale: taylorismo fordismo e capitale finanziario. L’impero russo tra autarchia e arretratezza economica, la rivoluzione del 1905
- L’età giolittiana: Il ministero Zanardelli – Giolitti e il nuovo corso liberale, lo sviluppo economico e le riforme dei governi Giolitti dal 1903 al 1907. Il movimento socialista e il movimento cattolico durante l’età giolittiana;
- Il mondo verso la guerra: la formazione di due schieramenti contrapposti, le tensioni nei Balcani e le due crisi marocchine, l’attentato di Sarajevo e lo scoppio del conflitto.
- La grande guerra: dalla guerra di movimento alla guerra di posizione, la formazione dei due fronti occidentale e orientale, nuove armi e la vita di trincea. L’Italia dalla neutralità all’intervento. Gli avvenimenti del ’17, anno di svolta del conflitto: la disfatta di Caporetto e i cambiamenti ai vertici militari e politici in Italia; l’entrata in guerra degli Stati Uniti e l’uscita dalla guerra della Russia. La conclusione della guerra, ”i 14 punti di Wilson” e i trattati di pace. La Rivoluzione russa La Russia nei primi anni del ‘900. L’entrata in guerra e il crollo dello zarismo. La rivoluzione di febbraio e la formazione del governo provvisorio. Il dualismo di potere tra governo e soviet. Il ritorno di Lenin in Russia e le “Tesi di Aprile”. La pace, la guerra civile . Il comunismo di guerra. La svolta della NEP. La nascita dell’URSS. La morte di Lenin e la lotta per il potere tra Stalin e Trotzkij. La collettivizzazione forzata delle campagne e il primo piano quinquennale. Lo stalinismo come regime totalitario.
- L’Italia del primo dopoguerra. La crisi economica-sociale e il disagio dei ceti medi, il mito della vittoria mutilata e la formazione del movimento fascista Il biennio rosso e la divisione interna al PSI. L’occupazione delle fabbriche e l’appoggio delle borghesia imprenditoriale al fascismo. La nascita del PCI nel ’21. Crisi politica, violenze squadriste e rafforzamento del fascismo.
- La marcia su Roma ed il fascismo al potere. Il delitto Matteotti e la svolta autoritaria dopo il Gennaio del ’25. Il fascismo come totalitarismo imperfetto: le leggi “fascistissime”, le misure repressive, la politica economica: autarchia e sistema corporativo. La formazione del consenso: i “Patti lateranensi”, le organizzazioni giovanili e del dopolavoro, l’uso dei mezzi di comunicazione di massa. La politica estera del fascismo, la guerra d’Etiopia; l’avvicinamento alla Germania hitleriana e l’intervento comune nella “guerra civile spagnola” le leggi razziali e il” patto d’acciaio”.
- Gli anni ’20-‘30 in America ed in Europa. L’America dagli “anni ruggenti” alla crisi del ’29. L’elezione di Roosevelt e il “New Deal”. Le ripercussioni della crisi in Europa. La Germania dalla sconfitta nella grande guerra alla presa del potere di Hitler La repubblica di Weimar: caratteri istituzionali e instabilità politica. Le ripercussioni della crisi del ’29 e l’ascesa al potere del nazional-socialismo Ascesa del Nazismo: costruzione dello stato totalitario Aggressività della politica estera tedesca e la politica dell’ ”Appeasement” delle potenze europee. Anschluss, questione dei Sudeti e scoppio del conflitto.
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- La seconda guerra mondiale. Caratteri della guerra: “la guerra totale”. Sintesi dei principali avvenimenti militari: l’invasione della Polonia e dei paesi baltici, l’attacco alla Francia, la disfatta e la divisione della Francia occupata. L’Italia dal non intervento alla “guerra parallela”. La battaglia d’Inghilterra. Le sconfitte italiane e la subalternità dell’Italia alla Germania. L’attacco all’Unione Sovietica. Attacco a Pearl Harbor e l’intervento americano. Le prime sconfitte dell’ ”Asse”: la battaglia di Stalingrado, Midway e mar dei Coralli, El Alamein.
- Il crollo militare dell’Italia e la caduta del fascismo. L’Italia dopo l’8 settembre. La guerra partigiana. La Repubblica di Salò. Le componenti politiche della Resistenza e il riconoscimento da parte del governo del CLN. La svolta di Salerno e la formazione di governi di unità nazionale tra le forze antifasciste. Lo sbarco in Normandia e la liberazione della Francia. L’invasione della Germania e la fine della guerra in Europa. Le conferenze di Yalta e Potsdam e l’emergere di divergenze tra USA e URSS. L’attacco finale al Giappone e l’impiego della bomba atomica.
- La formazione della Repubblica in Italia Il Referendum Monarchia- Repubblica, le elezioni per la Costituente, i governi De Gasperi e la nascita della Repubblica. La Costituzione, le elezioni del ’48, la vittoria della DC egli anni del centrismo. La guerra fredda e la divisione del mondo in due blocchi contrapposti. La nascita dell’ONU e il nuovo ordine economico.
- La fine della “grande alleanza” e la spartizione dell’Europa tra USA e URSS in zone d’influenza. La Germania divisa e la crisi di Berlino del’ ’48.“ La dottrina Truman” e l’inizio della ” guerra fredda”. La Nato e il “patto di Varsavia”. Guerra di Corea; nascita dello Stato d’Israele; rivoluzione cubana.
- Il miracolo italiano. NODI CONCETTUALI SVOLTI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
1- NATURA, PAESAGGI ,LUOGHI -La seconda rivoluzione industriale 2- LA CRISI DELLE CERTEZZE - La situazione europea prima della Grande Guerra 3- IL TEMPO E LA SUA ILLUSIONE - Le illusioni del Fascismo 4- IL DOLORE NELL’ESPERIENZA UMANA - Dai Gulag, ad Auschwitz, alle foibe 5- IL PROGRESSO: LUCI E OMBRE - Marx e l’analisi del progresso 6- ESTETICA E PERFEZIONE - Il culto della razza ariana 7- RIBELLIONE E ANELITO DI LIBERTÀ - La Resistenza
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Materia: FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa Antonietta MARINO
Libro di testo adottato: “La formazione filosofica” vol. 2B e vol. 3° - 3B
Autori: E. Ruffaldi - G.Terravecchia - A.Sani
Casa Editrice: Loescher Editore
Obiettivi conseguiti a vari livelli (in termini di conoscenze, competenze e abilità) • Conoscono le principali linee del pensiero filosofico dell’Ottocento e del Novecento. • Conoscono la realtà storico-culturale in cui ogni autore ha operato e in cui ogni corrente
ha avuto la sua genesi. • Conoscono e utilizzano il lessico della filosofia. • Sono in grado di operare confronti tra autori e movimenti diversi. • Sanno esporre i concetti chiave relativi ai complessi filosofici trattati . • Hanno capacità di analisi , di sintesi e di astrazione . • Riescono ad elaborare in modo autonomo le conoscenze acquisite. • Sanno formulare giudizi critici sugli argomenti studiati. Programma svolto e/o da svolgere entro la fine delle attività didattiche Il movimento romantico e la filosofia idealistica La revisione del Kantismo Da Kant all’ idealismo HEGEL • Le tesi di fondo del sistema: finito e infinito; ragione e realtà; la funzione della filosofia • Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia • La dialettica: i tre momenti del pensiero • La Fenomenologia dello spirito
• Coscienza • Autocoscienza: servitù e signoria, stoicismo e scetticismo e la coscienza infelice
• La Filosofia dello spirito • Lo spirito soggettivo • Lo spirito oggettivo: diritto astratto, moralità ed eticità • Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia
Testi: - “Il vero è l’ intero” da Fenomenologia dello Spirito - “Reale e razionale” da Lineamenti di filosofia del diritto
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Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard SCHOPENHAUER • Il” velo di Maya” • Tutto è volontà • Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere • Dolore, piacere e noia • Le vie di liberazione dal dolore ( Arte – Etica della pietà – Ascesi ) • Schopenhauer nella cultura moderna e contemporanea
Testi: - “La strada per squarciare il velo di Maya” da Il mondo come volontà e rappresentazione - “Il dolore e la noia”; “Il paradosso dell’ esistenza” da Il mondo come volontà e
rappresentazione KIERKGAARD • Le vicende biografiche • L’ istanza del Singolo • Gli stadi dell’esistenza • L’angoscia, disperazione e fede ( dal Glossario) Testi : - “Vita etica e vita estetica” da Aut- aut FEUERBACH • La critica alla religione • Alienazione e ateismo MARX • La critica all’economia borghese e la problematica dell’alienazione • L’interpretazione della religione in chiave sociale • La concezione critica materialistica della storia (struttura e sovrastruttura, la dialettica
della storia) • La sintesi del Manifesto del partito comunista (borghesia, proletariato e lotta di classe) • La rivoluzione, la dittatura del proletariato e la società comunista • Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore Testi: - “Il comunismo” da Critica al programma di Gotha
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Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo COMTE • La legge dei tre stadi • La classificazione delle scienze • La dottrina della scienza Testi: - “Il valore della scienza” da Corso di filosofia positiva NIETZSCHE • La nascita e la decadenza della tragedia • Il dionisiaco e l’apollineo • Storia e vita • Il metodo genealogico • La filosofia del mattino • La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche • La filosofia del meriggio • Il superuomo • L’eterno ritorno • La volontà di potenza Testi: - “L’eterno ritorno e la nascita dell’oltreuomo” da Così parlò Zarathustra - “Dall’ uomo all’oltreuomo” da Così parlò Zarathustra - “Il grande annuncio” da La gaia scienza - “Aforisma 341” de La gaia scienza - “La visione nella visione” da Così parlò Zarathustra - “Il pastore e il serpente” da Così parlò Zarathustra BERGSON • Il tempo della scienza e il tempo della vita Testi: - “Il tempo spazializzato” da Saggio sui dati immediati della coscienza - “L’io è durata” da L’ evoluzione creatrice Filosofia e scienze umane FREUD E LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA • Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi • La realtà dell’ inconscio e le vie per accedervi
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• La scomposizione psicoanalitica della personalità • I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici • La teoria della sessualità e il complesso edipico Testi: - “Il sogno d’ esame” dall’Interpretazione dei sogni - “Il modello della personalità” da Introduzione alla psicoanalisi Caratteri generali dell’Esistenzialismo JEAN PAUL SARTRE • Esistenza e libertà • Dalla nausea all' impegno • L’ uomo come Dio mancato Testi: - “La concezione esistenzialistica dell’ uomo”; “L’uomo è pienamente responsabile”;
“L’uomo è condannato ad essere libero” da L’esistenzialismo è un umanismo - “La nausea” da La nausea Teoria politica e Filosofia HANNAH ARENDT • Le origini del totalitarismo • La struttura dell’opera • L’ideologia del terrore
Testi:
- “Le aberrazioni dell’ ideologia totalitaria” da Le origini del totalitarismo Filosofia ed etica JONAS • Un’ etica per la civiltà tecnologica • Il nuovo imperativo etico • La responsabilità verso le generazioni future Testi : - “Il nuovo imperativo ecologico” da Il principio di responsabilità. Ricerca di un’etica per la
civiltà tecnologica
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Scienza e Filosofia POPPER • Popper e Einstein • La riabilitazione della filosofia • Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità • La precarietà della scienza • Il rifiuto dell’induzione e la teoria della mente come faro
Testi : - “Verificabilità e falsificabilità” da Logica della scoperta scientifica - “Il recipiente e il faro” da Conoscenza oggettiva. Un punto di vista evoluzionistico NODI CONCETTUALI: Natura, paesaggi luoghi : Jonas e la responsabilità nei confronti dell’ ambiente e delle
generazioni future La crisi della razionalità: Freud e la crisi dell’ Io Il tempo e la sua illusione: Bergson Il tempo della scienza e il tempo della coscienza Il dolore nell’ esperienza umana: Schopenhauer e la vita tra dolore e noia Il progresso: luci e ombre: Marx e l’ analisi del progresso - Comte e la fiducia nella
scienza Estetica e perfezione: Nietzsche e l’ oltre-uomo Ribellione e anelito alla libertà: Sartre la libertà vera essenza dell’ esistenza umana Metodi di insegnamento : Lezione frontale e interattiva, lezione laboratorio: intesa sia come attività di lettura dei testi filosofici, sia come attività operative quali costruzione di mappe concettuali, approfondimenti, problematizzazione della realtà , dialogo orientato. Mezzi e strumenti di lavoro : libro di testo ,mappe concettuali, schemi e appunti personali, fotocopie fornite dall’ insegnante e video. Valutazione degli apprendimenti Verifica e valutazione: Hanno costituito momento di verifica e oggetto di valutazione: 1) l’interrogazione tradizionale, concepita però in chiave eminentemente dialogica, tale da coinvolgere tutta la classe; 2) gli interventi durante le lezioni, gli apporti personali e la partecipazione allo studio svolto in classe; 3) esercitazioni scritte di diversa tipologia (questionari a risposta multipla o aperta; analisi del testo).
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Materia: MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Santa M. S. SCARCELLA
Libro di testo adottato: MATEMATICA. BLU 2.0 (vol. 5)
Autori: M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi
Casa Editrice: ZANICHELLI
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA La disciplina, curata a partire dalla classe I con continuità dalla stessa insegnante, è stata impartita nell’intento di farla convergere negli obiettivi finali dell’insegnamento della materia, obiettivi stabiliti ovviamente dallo statuto della disciplina in sè ma anche dalla sua declinazione nel percorso formativo liceale secondo i dettami delle Indicazioni Nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento in relazione alle attività e agli insegnamenti compresi nei piani di studi previsti per il Liceo Scientifico. Tale percorso è stato tracciato nell’ottica di sviluppare nei discenti le abilità logico – operative, migliorarne le competenze ed accrescerne le conoscenze. In particolare il programma di matematica del V anno ha seguito l’iter cronologico tradizionale, con qualche rallentamento e conseguente taglio, imposto soprattutto dalla riduzione consistente dei tempi curriculari, spesso devoluti ad attività afferenti al percorso formativo liceale. Durante la trattazione della materia, nel corso degli anni, con difficoltà graduali, un ampio spazio è stato riservato alle esercitazioni scritte e, soprattutto al V anno, rispondenti alle esigenze della seconda prova agli Esami di Stato, non trascurando, tuttavia, indicazioni teoriche accompagnate anche da esempi concreti. OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Gli studenti, a vari livelli, mostrano di: 1. saper condurre la ricerca dell’insieme di definizione di una funzione reale di
variabile reale e del calcolo dei limiti (forme determinate e forme indeterminate); 2. saper riconoscere l’importanza delle funzioni continue e applicare i teoremi ad esse
relative; 3. saper individuare e catalogare i punti di discontinuità di funzioni non ovunque
continue; 4. riuscire a comprendere il significato geometrico ed analitico di “derivata in un
punto” e di “integrale definito” come processo al limite; 5. conoscere la definizione e saper trovare la funzione derivata e la funziona primitiva
di una data funzione reale, attraverso i metodi di derivazione ed integrazione principali;
6. saper individuare tutti i possibili asintoti di una funzione reale e trovare i punti fondamentali di una funzione (zeri, estremanti, flessi);
7. essere in grado di risolvere, con le dovute differenze, problemi ricorrendo a metodi diversi scegliendo opportunamente l’utilizzo di una procedura rispetto ad un’altra
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ed eseguendo lo studio completo di funzioni partendo direttamente dall’equazione di esse o deducendole da situazioni problematiche;
8. saper calcolare il numero delle soluzioni reali di un’equazione; applicare metodi di approssimazione e di integrazione numerica;
9. saper elaborare informazioni ed utilizzare metodi di calcolo e strumenti informatici. 10. saper utilizzare le procedure relative al calcolo differenziale ed integrale anche in
contesti non strettamente matematici; METODI DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, lezione interattiva, lavori individuali e di gruppo, problematizzazione. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Fotocopie, calcolatrice scientifica. Le lezioni si sono svolte con l’ausilio della lavagna interattiva multimediale. VERIFICA E VALUTAZIONE:
Il controllo degli apprendimenti è avvenuto tramite verifiche orali, esercizi alla lavagna e prove scritte. Durante l’anno scolastico sono state proposte diverse simulazioni di seconda prova d’esame, con risultati, nel complesso, soddisfacenti.
Il sistema di verifica ha compreso le osservazioni sistematiche e l’analisi degli interventi degli alunni durante le lezioni.
La valutazione ha tenuto conto del progresso compiuto da ogni alunno nelle situazioni di apprendimento in relazione ai livelli di partenza di ciascuno, i livelli di conoscenza e di comprensione dei contenuti proposti, le capacità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale, l’interesse per la disciplina, la partecipazione attiva, l’impegno e il metodo di studio.
CONTENUTI: - Le funzioni e le loro proprietà.
. Funzioni reali di variabile reale: definizioni, classificazione, ricerca del dominio e del codominio, studio del segno; i grafici delle funzioni e le trasformazioni geometriche (simmetrie);
. le proprietà delle funzioni: iniettività, suriettività e biiettività; funzioni crescenti, decrescenti, monotone, periodiche, pari e dispari e proprietà delle principali funzioni trascendenti; funzione inversa e relativi grafici; funzioni composte.
- I limiti delle funzioni. . nozioni di topologia della retta: intervalli, intorni di un punto e di infinito, punti
isolati e di accumulazione; insiemi limitati e illimitati ed estremi di un insieme (definizioni, proprietà ed applicazioni);
. limite finito per x che tende ad un valore finito: definizione e relativo significato, interpretazione grafica della definizione e verifica del limite; definizione di limite per eccesso e per difetto, di limite destro e di limite sinistro; funzioni continue (definizioni e funzioni continue in R più utilizzate);
. limite infinito per x che tende ad un valore finito: definizioni, rappresentazioni grafiche e verifiche; asintoti verticali;
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. limite finito per x che tende ad una valore infinito: definizioni, rappresentazioni grafiche e verifiche; asintoti orizzontali;
. limite infinito per x che tende ad un valore infinito: definizioni, rappresentazioni grafiche e verifiche; definizione topologica di limite;
. primi teoremi sui limiti: il teorema di unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto, detto anche teorema dei due carabinieri (dimostrazioni ed applicazioni).
- Il calcolo dei limiti. . Le operazioni con i limiti: il limite della somma algebrica e del prodotto di due
funzioni; il limite della potenza e della radice n-esima di una funzione; il limite della funzione reciproca e del quoziente di due funzioni; il limite delle funzioni composte e continuità della funzione inversa;
. le forme indeterminate;
. i limiti notevoli;
. gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto: definizioni, teoremi e gerarchia degli infiniti;
. le funzioni continue e relativi teoremi: Weierstrass, dei valori intermedi e di esistenza degli zeri;
. i punti di discontinuità di una funzione: prima, seconda e terza specie (o eliminabile); la ricerca degli asintoti (orizzontali, verticali e obliqui);
. il grafico probabile di una funzione.
- La derivata di una funzione. . Il problema della tangente; il rapporto incrementale; definizione di derivata di una
funzione e relativo calcolo; funzione derivata; derivata sinistra, destra e funzione derivabile in un punto e in un intervallo;
. retta tangente al grafico di una funzione e relativa applicazione: punti stazionari e di non derivabilità (flessi a tangenti verticali, cuspidi e punti angolosi); la continuità e la derivabilità (teorema e relativa dimostrazione); le derivate fondamentali;
. i teoremi sul calcolo delle derivate: la derivata del prodotto di una costante per una funzione e della somma e del prodotto di funzione; la derivata del reciproco di una funzione, del quoziente di due funzioni e della funzione tangente e cotangente (dimostrazioni);
. la derivata di una funzione composta (dimostrazione);
. la derivata di una funzione f(x) elevata ad una funzione g(x) e della funzione inversa: derivata della funzione inversa in un punto e delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche; la derivata delle funzioni definite per casi o contenenti valori assoluti e di una funzione con più variabili; applicazioni delle derivate alla geometria analitica (retta tangente al grafico di una funzione e angolo formato da due curve, problemi in cui la funzione dipende da parametri);
. le derivate di ordine superiore al primo;
. il differenziale di una funzione: definizione ed interpretazione geometrica;
. applicazione delle derivate alla fisica: la velocità, l’accelerazione e l’intensità di corrente.
- I teoremi del calcolo differenziale. . Il teorema di Rolle: dimostrazione, significato geometrico ed applicazioni;
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. il teorema di Lagrange e relative conseguenze; criterio di derivabilità, funzioni crescenti e decrescenti; dimostrazioni ed applicazioni;
. il teorema di Cauchy: dimostrazione ed applicazioni;
. il teorema di De L’Hospital: dimostrazione ed applicazioni ad altre forme indeterminate.
- Massimi, minimi e flessi. . Definizioni di massimi e minimi assoluti, massimi e minimi relativi; concavità e
flessi; . massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima: teorema e relativa
dimostrazione; ricerca dei massimi e minimi relativi con la derivata prima e punti stazionari di flesso orizzontale; punti di massimo e minimo relativi di funzioni non ovunque derivabili; ricerca dei massimi e dei minimi assoluti;
. flessi e derivata seconda: la concavità e il segno della derivata seconda (teorema e C. N. per i flessi) ricerca dei flessi e studio degno della derivata seconda; massimi, minimi, flessi orizzontali e le derivate successive;
. problemi di massimo e di minimo.
- Studio di una funzione. . rappresentazione grafica di una funzione;
- Gli integrali indefiniti. . funzioni primitive di una funzione data; . l’integrale indefinito: definizione e proprietà; . integrali indefiniti immediati; . integrale di una funzione la cui primitiva è una funzione composta; . l’integrazione per sostituzione; . l’integrazione per parti; . l’integrazione di funzioni razionali fratte;
- Gli integrali definiti. . il problema delle aree; . l’integrale definito: definizione e proprietà; . il teorema della media; . teorema fondamentale del calcolo integrale o di Torricelli – Barrow; . la funzione integrale; . il calcolo dell’integrale definito (formula di Leibniz – Newton); . significato geometrico dell’integrale definito: calcolo delle aree di superfici piane e
dei volumi; . integrali impropri; . applicazioni degli integrali alla fisica.
- Le equazioni differenziali Le equazioni differenziai del primo ordine; Le equazioni differenziai del tipo y′ = f(x); Le equazioni differenziai a variabili separabili; Le equazioni differenziali lineari del primo ordine;
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NODI CONCETTUALI - Funzioni e proprietà; - calcolo infinitesimale: limiti e continuità; - calcolo differenziale: derivate e teoremi; - studio di una funzione: rappresentazione grafica; - calcolo integrale; - calcolo delle aree e dei volumi.
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Materia: FISICA
Docente: Prof. Antonino SINATRA
Libro di testo adottato: “Dalla meccanica alla fisica moderna”
Autori: James S. Walker
Casa Editrice: Linx
La classe, che mi è stata assegnata all’inizio del secondo biennio e che ho seguito per tutto il percorso di studi liceali, seppur con livelli di competenze, capacità e conoscenze diversificati hanno sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati di seguito riportati. Numerosi sono gli alunni di questa classe che si sono distinti per i traguardi di profitto raggiunti. FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA FISICA Con il nuovo esame di stato, introdotto nel 1997, vengono promosse le conoscenze generali e specifiche, le competenze in quanto possesso di abilità, anche di carattere applicativo, e le capacità elaborative, logiche e critiche dello studente. Lo studio della fisica nei Licei scientifici, attraverso l’acquisizione delle metodologie e delle conoscenze specifiche delle disciplina , mira alla formazione della personalità dell’allievo, favorendone lo sviluppo di una cultura armonica e di competenze specifiche tali da consentire una comprensione critica del presente e costituire una solida base per la costruzione di una professionalità polivalente e flessibile. COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina:
COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA SECONDA PROVA D’ESAME
• Essere in grado di esaminare una situazione fisica formulando ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi
• Essere in grado di formalizzare matematicamente un problema fisico e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione
• Essere in grado di interpretare e/o elaborare dati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto
• Essere in grado di descrivere il processo adottato per la soluzione di un problema e di comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta.
COMPETENZE SPECIFICHE DELLE UNITA’ DIDATTICHE MODULO A U.D. N.1 “INDUZIONE ELETTROMAGNETICA” • Essere in grado di riconoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica in
situazioni sperimentali • Essere in grado di esaminare una situazione fisica che veda coinvolto il fenomeno
dell’induzione elettromagnetica
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U. D. N.2 “EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE” • Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali
dell’elettricità e del magnetismo e viceversa saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche
MODULO B “ RELATIVITA’ “ • Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma
classico di spiegazione e interpretazione dei fenomeni e saper argomentare la necessità di una visione relativistica
• Saper riconoscere il ruolo della relatività in situazioni sperimentali e nelle applicazioni tecnologiche
• Essere in grado di comprendere e argomentare testi divulgativi e di critica scientifica che trattino il tema della relatività
CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI: (anche attraverso UDA o moduli) MODULO A U.D. N.1 “INDUZIONE ELETTROMAGNETICA” • Il fenomeno della induzione elettromagnetica: la forza elettromotrice indotta e sua
origine • Legge di Faraday- Neumann-Lenz • Le correnti indotte tra circuiti • Il fenomeno della autoinduzione e il concetto di induttanza • Energia associata a un campo magnetico • L'alternatore e la creazione di corrente alternata • I valori efficaci dell'intensità di corrente e della tensione
U. D. N.2 “EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE” • Relazione tra campi elettrici e magnetici variabili • La corrente di spostamento • Sintesi dell’elettromagnetismo: le equazioni di Maxwell • Onde elettromagnetiche piane e loro proprietà • La polarizzazione delle onde elettromagnetiche • L’energia e l’intensità di un’onda elettromagnetica • Lo spettro delle onde elettromagnetiche • Cenni alla produzione delle onde elettromagnetiche • Le applicazioni delle onde elettromagnetiche nelle varie bande di frequenza
MODULO B “RELATIVITÀ“ • Dalla relatività galileiana alla relatività ristretta • I postulati della relatività ristretta • Relatività della simultaneità degli eventi • Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze • Evidenze sperimentali degli effetti relativistici • Trasformazioni di Lorentz
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• Legge di addizione relativistica delle velocità; limite non relativistico: addizione galileiana delle velocità
ABILITÀ: MODULO A U.D. N.1 “ INDUZIONE ELETTROMAGNETICA “ • Descrivere e interpretare esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione
elettromagnetica • Discutere il significato fisico degli aspetti formali dell’equazione della legge di
Faraday-Neumann-Lenz • Descrivere, anche formalmente, le relazioni tra forza di Lorentz e forza
elettromotrice indotta • Utilizzare la legge di Lenz per individuare il verso della corrente indotta e
interpretare il risultato alla luce della conservazione dell’energia • Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico • Calcolare correnti e forze elettromotrici indotte utilizzando la legge di Faraday-
Neumann-Lenz anche in forma differenziale • Derivare e calcolare l’induttanza di un solenoide • Determinare l’energia associata ad un campo magnetico U. D. N.2 “EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE” • Risolvere esercizi e problemi di applicazione delle formule studiate inclusi quelli
che richiedono il calcolo delle forze su conduttori in moto in un campo magnetico • Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di
flusso e circuitazione • Discutere il concetto di corrente di spostamento e il suo ruolo nel quadro
complessivo delle equazioni di Maxwell • Descrivere le caratteristiche del campo elettrico e del campo magnetico di un’onda
elettromagnetica e la reciproca relazione • Calcolare le grandezze caratteristiche delle onde elettromagnetiche piane • Applicare il concetto di trasporto di energia di un’onda elettromagnetica • Descrivere lo spettro elettromagnetico ordinato in frequenza e in lunghezza d’onda
MODULO B “ RELATIVITÀ “ • Applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e
saper individuare in quali casi si applica il limite non relativistico • Utilizzare le trasformazioni di Lorentz • Applicare la legge di addizione relativistica delle velocità • Illustrare come la relatività abbia rivoluzionato i concetti di spazio e di tempo
METODOLOGIE: METODI DI INSEGNAMENTO Lezioni interattive organizzate in forma dialogica e problematica. Lezione frontale. Esercitazioni. Lavori di gruppo.
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Problem solving. Si è puntato su una metodologia didattica che permettesse all’alunno di partecipare attivamente al dialogo educativo, differenziando i metodi di insegnamento a seconda dell’argomento trattato. E’ stata stimolata la problematizzazione dei temi trattati talvolta in una prospettiva di trasversalità con altre discipline; in particolare, si è cercato di trovare i nessi tra l’argomento di fisica trattato e le competenze matematiche richieste. CRITERI DI VALUTAZIONE: STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Oltre a diversificare gli approcci metodologici sono state diversificate anche le verifiche, al fine di rafforzare negli studenti le tradizionali capacità di esporre oralmente i contenuti e di risolvere per iscritto problematiche varie, così come le capacità, sempre più richieste nel mondo del lavoro, di recepire ed organizzare le informazioni. Si è proposto di relazionare sulla visione di filmati di attività laboratoriali. Le verifiche orali sono state non meno di quattro per alunno (due a quadrimestre), e quattro sono state le verifiche scritte, compito classico con problemi ed esercizi. Per la valutazione delle prove scritte ci si è attenuti alle griglie di valutazione approvate in sede dipartimentale, per la valutazione delle verifiche orali si è fatto riferimento alle indicazioni presenti nel PTOF. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo Fotocopie Calcolatrice scientifica Lavagna tradizionale Lim ELENCO DEI CONTENUTI TRATTATI INDUZIONE ELETTROMAGNETICA 1) La forza elettromotrice indotta 2) Il flusso del campo magnetico 3) La legge dell’induzione di Faraday-Neumann 4) La legge di Lenz 5) Lavoro meccanico ed energia elettrica 6) Principio di funzionamento dell’alternatore e del motore elettrico 7) Il fenomeno della autoinduzione e l’induttanza di un solenoide 8) I circuiti RL 9) L’energia immagazzinata in un campo magnetico 10) Il trasformatore LA TEORIA DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE 1) Tensioni e correnti alternate; i valori efficaci 2) le leggi dell’elettromagnetismo 3) La corrente di spostamento
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4) La legge di Ampere-Maxwell 5) Le equazioni di Maxwell 6) Le onde elettromagnetiche 7) La velocità della luce 8) Lo spettro elettromagnetico 9) Energia e intensità delle onde elettromagnetiche 10) La polarizzazione DALLA FISICA CLASSICA ALLA FISICA MODERNA 1) L’ipotesi atomica 2) I raggi catodici e la scoperta dell’elettrone 3) L’esperimento di Millikan 4) I raggi X 5) I primi modelli dell’atomo e la scoperta del nucleo LA TEORIA DELLA RELATIVITA’ RISTRETTA 1) La fisica agli inizi del xx secolo 2) I postulati della relatività ristretta 3) Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze 4) Le trasformazioni di Lorenz 5) La composizione relativistica della velocità NODI CONCETTUALI Rappresentazione di forze mediante il concetto di campo Il campo magnetico terrestre Alternatori e trasformatori Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche Lo spettro elettromagnetico La scoperta dei raggi X La teoria della relatività: “risoluzione degli elementi di inconciliabilità tra la meccanica di Newton e la teoria dell’elettromagnetismo di Maxwell”; “la nuova concezione di spazio e di tempo”
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Materia: SCIENZE NATURALI
Docente: Prof. Giovanni SCUDERI
Libro di testo adottato: Scienze Naturali: Chimica organica, Biochimica, Scienze della Terra.
Autori: Passannanti S. - Sbriziolo C. - et al.
Casa Editrice: Tramontana
COMPETENZE RAGGIUNTE:
• Saper effettuare connessioni logiche. • Riconoscere o stabilire relazioni. • Classificare. • Formulare ipotesi in base ai dati forniti. • Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
• Gli alunni hanno acquisito conoscenze di base sulle caratteristiche dei composti organici, sono in grado di comprendere le ragioni della varietà dei composti organici e il concetto di gruppo funzionale. Sono inoltre in grado di scrivere le formule di semplici composti organici e di risalire al nome dalle formule. Conoscono le principali classi dei composti organici e le loro proprietà chimiche.
• Conoscono le classi delle biomolecole, hanno compreso la struttura di carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici e sono in grado di spiegarne le proprietà e le funzioni.
• Sono in grado di descrivere le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare e del ruolo dell’ATP e dei trasportatori di elettroni ivi implicati. Conoscono le fasi principali del metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine. Conoscono inoltre il significato del termine biotecnologie e delle loro tecniche di base, hanno compreso inoltre le applicazioni reali e potenziali delle biotecnologie.
• Sono in grado di descrivere la struttura interna della Terra e hanno compreso la stretta relazione tra il dinamismo terrestre ed i fenomeni sismici e vulcanici.
OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI: Nessuno CONOSCENZE O CONTENUTI TRATTATI: MODULO 1 “Il mondo del carbonio” U.D. 1: Configurazione elettronica e ibridazione del carbonio; alcani e ciclo alcani, nomenclatura e proprietà chimico-fisiche; L’isomeria, di struttura, ottica, cis-trans; i radicali alchilici; reazioni di combustione e sostituzione radicalica. U.D. 2: Alcheni ed alchini, nomenclatura e caratteristiche chimico-fisiche, meccanismo di addizione elettrofila, la regola di Markovnikov.
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U.D. 3: Gli idrocarburi aromatici; la molecola del benzene, la nomenclatura dei composti aromatici, il meccanismo di sostituzione elettrofila aromatica. U.D. 4: I gruppi funzionali, nomenclatura, caratteristiche e principali reazioni di alcoli, fenoli, eteri, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici, ammine; le reazioni di polimerizzazione, addizione e condensazione. MODULO 2 “La chimica della vita e il metabolismo” U.D. 1: Le biomolecole: i carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici. U.D. 2: Energetica cellulare; anabolismo e catabolismo, vie anaboliche e cataboliche; il ciclo dell’ATP e il ruolo dei trasportatori di elettroni. U.D. 3: L’ossidazione dei carboidrati, glicolisi, fermentazione, ciclo di Krebbs, fosforilazione ossidativa; glicogenolisi e gluconeogenesi; ossidazione degli acidi grassi; aspetti generali del metabolismo proteico. MODULO 3 “Le nuove frontiere della biologia” U.D. 1: Visione d’insieme sulle biotecnologie; biotecnologie tradizionali e innovative; la tecnologia del DNA ricombinante (plasmidi, enzimi di restrizione, elettroforesi, ibridazione del DNA, PCR); il clonaggio e la clonazione; gli OGM e il loro impiego nei diversi campi delle attività umane. MODULO 4 “La tettonica delle placche” U.D.1: La struttura interna della Terra; le teorie della deriva dei continenti e dell’espansione dei fondali oceanici; la Teoria della tettonica a placche; margini convergenti, divergenti e trascorrenti, l’orogenesi, il motore della dinamica delle zolle. METODI DI INSEGNAMENTO
• Lezione frontale. • Lezione interattiva • Problem solving.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
• Appunti forniti dal docente e scaricati dal web, manuali e testi specifici, materiale multimediale;
• materiale di laboratorio ed altri sussidi didattici • mappe concettuali.
INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE OBIETTIVI TRASVERSALI
• Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi • Potenziamento delle capacità critiche e di rielaborazione personale • Sviluppo delle capacità creative e di astrazione • Sviluppare competenze e conoscenze idonee all'accesso al mondo universitario.
DISCIPLINE E/O ATTIVITA’ COINVOLTE PER IL LORO RAGGIUNGIMENTO: Fisica.
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MOTIVAZIONI DELLE DIFFERENZE: Attività istituzionalizzate e parascolastiche. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI CRITERI ADOTTATI:
Per quanto concerne i parametri di valutazione adottati per la verifica sommativa e le griglie di correzione delle verifiche scritte si rimanda agli allegati n. 5 e 6 del presente documento.
NODI CONCETTUALI: • L’atomo di carbonio: ibridazione, legami C-C, legami saturi ed insaturi, isomeria. • Gli idrocarburi: nomenclatura, aromaticità. • Il diverso arricchisce: gli eteroatomi e i gruppi funzionali • Le biomolecole • Materia ed energia: i processi metabolici. • Le nuove frontiere della Biologia: le Biotecnologie. • Tettonica globale: i processi orogenetici.
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Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa M. Lorella Chirco
Libro di testo adottato: “Il Cricco di Teodoro. Itinerario nell’Arte” (versione gialla) materiali e siti on line come Didatticarte, Francescomorando, ecc.
Autori: Giorgio Cricco – Francesco Paolo Di Teodoro
Casa Editrice: ZANICHELLI
Premessa sull’insegnamento della disciplina L’insegnamento della disciplina è stato sviluppato nell’arco del quinquennio in maniera continuativa dalla stessa docente. Nei primi due bienni l’articolazione oraria ha riservato un’ora settimanale al Disegno e un’ora alla Storia dell’Arte. Tuttavia, su proposta del Dipartimento della materia, tenuto conto che lo svolgimento del programma di Storia dell’Arte è finalizzato agli Esami di Stato e che è molto esteso, al quinto anno si è data priorità alla Storia dell’Arte, destinandole entrambe le ore settimanali a disposizione. La classe si è mostrata in generale molto interessata all’apprendimento dei contenuti della materia, manifestando di solito una preferenza verso lo studio delle opere pittoriche piuttosto che architettoniche; nel disegno in particolare alcuni alunni hanno raggiunto, alla fine del secondo biennio, risultati eccellenti. La trattazione dei contenuti del libro di testo è stata spesso integrata con riferimenti al territorio locale, come nel caso dell’architettura Neoclassica e Liberty a Trapani, suscitando un certo interesse nella classe. OBIETTIVI CONSEGUITI (in termini di conoscenze, competenze, capacità). Nell’ambito del triennio, relativamente al Disegno, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: - Affinamento delle capacità di rappresentazione grafica degli oggetti con i metodi di
rappresentazione derivati dalla geometria descrittiva; - Riproduzione grafica di particolari plastico-pittorici e architettonici dei più importanti
monumenti della Storia dell’Arte relativi ai periodi studiati; - Affinamento e perfezionamento delle tecniche grafiche e pittoriche inerenti alle arti
figurative; - Comprensione dei monumenti architettonici contenuti nel programma di Storia
dell’Arte attraverso la loro lettura con i metodi proiettivi (proiezione ortogonale, assonometrica, prospettica).
Gli obiettivi conseguiti in Storia dell’Arte nel corso del quinto anno sono i seguenti: - saper leggere un'opera d'arte (pittorica, scultorea, architettonica) nella sua struttura
linguistica, stilistica e comunicativa, sapendo riconoscere la sua appartenenza ad un periodo, ad un movimento, ad un autore e saperla collocare in un contesto sociale e
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pluridisciplinare; - saper considerare il concetto di elemento artistico come pertinenza del linguaggio delle
arti visive, in opposizione al concetto tradizionale e consumistico di bello; - saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina; - saper conoscere ed analizzare le opere pittoriche inserite in programma relative ai
secoli ‘ 700, ‘ 800 e ‘900 attraverso la lettura iconografica e iconologica; - saper riconoscere i tratti salienti degli stili artistici; - saper riconoscere nel patrimonio artistico locale gli stili e le correnti di appartenenza; - saper fare connessioni tra il contesto storico-socio-politico-filosofico-scientifico e le
correnti artistiche antiche, moderne e contemporanee. ABILITÀ Gli alunni durante l’anno scolastico hanno acquisito le sotto elencate abilità: - Sapere riconoscere gli aspetti tipologici ed espressivi specifici ed i valori simbolici di
un'opera d'arte nella ricostruzione delle caratteristiche iconografiche e iconologiche; - saper distinguere e valutare criticamente gli elementi costitutivi di un'opera d'arte, di
uno stile o di una corrente artistica, per riconoscerne unità e unicità; - sapere riconoscere le tecniche, i materiali, il valore, le funzioni, la committenza e la
destinazione di un processo creativo, sapendo creare confronti con il contesto più ampio socio- economico e culturale che lo ha generato.
METODI DI INSEGNAMENTO: Come indicato in premessa, entrambe le ore settimanali sono state dedicate alla Storia dell’Arte. Si è fatto ricorso, di norma, alla lezione frontale interattiva, ai lavori di approfondimento individuali e di gruppo. Le verifiche sono state frequenti sia nella forma classica individuale, sia nella forma dialogica con interventi da parte della classe, specie dopo una fase dedicata alla spiegazione di nuovi contenuti. Si è sempre ampliata l’offerta di opere contenuta nel libro di testo con la consultazione di altra documentazione presente in rete, visionata alla LIM. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo e altri libri monografici e tematici; materiale audiovisivo; visite guidate, viaggi di istruzione, visite a mostre e musei. VERIFICHE E VALUTAZIONE Sono state frequenti, compatibilmente con le ore disciplinari, almeno due a quadrimestre di cui una in forma di test semi strutturato, ed una orale. Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri stabiliti dal Dipartimento, sulla base delle indicazioni del PTOF.
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ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO: Riflessione sul concetto di arte e opera d’arte oggi. Tipologie di giardino: architettonico e paesistico, alla francese, all’italiana e all’inglese. Vitruvio Pollione - i tre cardini dell’architettura: firmitas, venustas, utilitas. L’architettura e l’urbanistica di Barcellona. L’estetica del brutto. PROGRAMMA SVOLTO E/O DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
Ripresa del Barocco, A. Carracci e le opere, Michelangelo Merisi e le opere, Bernini e le opere. Cenni sulle tendenze artistiche del ‘700: il Rococò, il Vedutismo, la camera ottica, le regge monarchiche di Caserta e Torino, gli architetti Vanvitelli e Iuvara. L’Illuminismo, i problemi dell’inurbamento nelle città industrializzate, i sociologi dell’utopia, gli architetti dell’utopia: Boullè, il Cenotafio per Newton, concetto di utopia relativa e assoluta riferita al contesto. L’enciclopedia di Diderot-D’alembert.
Piranesi: CarcereVII, Fondamenta del Mausoleo di Adriano.
Il Neoclassicismo, le teorie del Winckelmann, i pensieri sull’imitazione, Mengs.
David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat.
Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, il monumento funebre a Maria Cristina di Sassonia, la tecnica scultorea.
F. Goya: la serie di capricci, Il sonno della ragione genera mostri, Le fucilazioni del 3 maggio, La famiglia di Carlo IV, la Maya desnuda e vestida.
Architetture neoclassiche: Lodoli e Milizia e la funzionalità dell’architettura, Adam e il Neopalladianesimo, cenni alla Kedleston Hall, al Walhalla di Leo Von Klenze; Piermarini e il teatro alla Scala di Milano.
La pittura romantica: il ruolo dell’artista ed il suo nuovo rapporto con la natura
.Friedrich: Mare artico, Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare.
Constable: Studio di nuvole a Cirro, La cattedrale di Salisbury.
Turner: Tramonto, paesaggi, il mattino dopo il diluvio.
Gericault: ritratti di Alienati, La zattera della Medusa.
Delacroix: La barca di Dante La Libertà che guida il popolo, Le donne di Algeri.
Hayez: la pittura storica, La congiura dei Lampugnani, Il bacio, I profughi di Parga.
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Architettura romantica: le nuove teorie sul restauro di Viollet-le-Duc e di Ruskin.
Il Realismo pittorico, la nascita della fotografia (cenni).
Daumier: Il vagone di terza classe, le caricature, Il re Ferdinando affacciato al balcone.
Courbet: l’Atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna, Gli spaccapietre.
Millet: Le spigolatrici, l'Angelus.
I macchiaioli - Fattori: Campo italiano durante la battaglia di Magenta, La rotonda di Palmieri, In vedetta, Bovi al carro.
L’Impressionismo: luce – colore, pittura en plein air, temi e luoghi, le mostre, gli studi sul colore, la diffusione delle stampe giapponesi, analogie con la corrente della Pittura di Macchia.
Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar alle Folies Bergeres.
Monet: Impressione sole nascente, Lo stagno delle ninfee, la cattedrale di Rouen, Salice piangente, la Grenouillere.
Renoir: Il ballo al Moulin de la Gallette, la Grenouillere, Le bagnanti.
Degas: il ritorno al disegno e alla pittura in atelier, l'Assenzio, La lezione di Danza.
Architettura e Urbanistica alla metà dell’Ottocento, le esposizioni universali, la nuova architettura del ferro e del vetro, la scienza delle costruzioni.
Paxton: Cristal Palace.
Eiffel: Tour Eiffel.
Antonelli: La Mole Antonelliana.
Il post Impressionismo.
Seurat: Una domenica alla Grande Jatte.
Cezanne: Le grandi bagnanti, Montagna di Sainte Victoire, I giocatori di carte, La casa dell’impiccato.
Gauguin: il Cristo giallo, Da dove veniamo, chi siamo,dove andiamo? sintetismo e cloisonnismo.
Van Gogh: I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi, i presuppostidell’Espressionismo.
Simbolismo e caratteri generali dell’Art Nouveau.
Progetti decorativi di W.Morris e arti applicate, le società da lui fondate e la rivalutazione dell’estetica dell’oggetto industriale .
Klimt: la Secessione viennese, il disegno,Idillio, Giuditta I e II, Il bacio, Danae.
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Gaudì: casa Milà, la Sagrada Familia, il parco Guell, il visionario e la fantasia.
L’Espressionismo: l’estetica del brutto, Rosenkraz, i precedenti, le differenze storico- sociali tra E. francese e tedesco.
Fauves - Matisse: La danza, Donna con cappello.
L’Espressionismo Tedesco – Die Brucke.
i precursori- Munch: La fanciulla malata, Sera sulla via Karl Johann, Il grido.
Kirchner: Cinque donne per la strada.
Il Cubismo, la quarta dimensione, l’eredità di Cezanne, analitico e sintetico.
Picasso: cenni ai periodi blu e rosa, Les demoiselles d’Avignon, Guernica.
Il Futurismo, i principi del futurismo secondo Marinetti, le componenti ideologiche e teoriche, il rapporto con il cubismo, la controversa fortuna .
Boccioni: Forme uniche della continuità nello spazio, Stati d’animo (Gli addii II versione), La città che sale.
Sant’Elia e i disegni per l’architettura futurista: Centrale elettrica, la Città nuova (cenni).
Il Surrealismo, caratteri generali, S. Dalì, la Venere di Milo a cassetti, Sogno causato dal volo di un’ape, Apparizione di un volto e una fruttiera, Persistenza della memoria.
Magritte, L’uso della parola I, La condizione umana, Golconda, L’impero delle luci.
Rapporti tra il Surrealismo di Magritte e la Metafisica di De Chirico, L’enigma dell’ora, Il canto d’amore(cenni).
NODI CONCETTUALI
Natura, paesaggi, luoghi: Turner e Constable.
La crisi della razionalità: il Cubismo.
Il tempo e la sua illusione: Dalì.
Il dolore nell’esperienza umana: Munch e Kirchner.
Il progresso: luci e ombre- Architettura degli Ingegneri.
Estetica e perfezione: il Neoclassicismo.
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Materia: SCIENZE MOTORIE
Docente: Prof.ssa Antonella CLEMENTE
Libro di testo adottato: “Scienze Motorie e Sportive” (
Autori: I. Canzoneri – A. Clemente – A. D’Andrea – V. De Marco – P. Noto
V. Pintagro – R. Poma
Casa Editrice: Acta Medica
MOTIVAZIONI DELLE DIFFERENZE: assemblee d’Istituto, manifestazioni varie. OBIETTIVI CONSEGUITI :
a) conoscenze : 1) conosce i contenuti della disciplina (Memorizza, seleziona, utilizza modalità esecutive dell’azione: regole, gesti arbitrali, tecniche sportive…); 2) conosce la terminologia specifica (memorizza, seleziona, utilizza le nozioni principali); 3) conosce i percorsi e i procedimenti (sa spiegare il significato delle azioni e le modalità esecutive) b) competenze: 1) sa valutare ed analizzare l’azione eseguita ed il suo esito (è in grado di arbitrare con codice giusto, sa condurre una seduta di allenamento, sa organizzare un gruppo); 2) si adatta a situazioni motorie che cambiano (sa assumere più ruoli, sa affrontare impegni agonistici); 3) sa utilizzare gli apprendimenti motori in situazioni simili (sa applicare nuovi schemi di attacco e di difesa, sa adattarsi alle nuove regole)
c) capacità: 1) memorizza sequenze motorie; 2) comprende regole e tecniche;
3) conduce con padronanza sia l’elaborazione concettuale che l’esperienza motoria
OBIETTIVI PROGRAMMATI E NON CONSEGUITI CON RELATIVA MOTIVAZIONE:
i giochi di squadra e attività varie da svolgere in palestra non sono stati svolti per mancanza di impianti idonei.
ATTIVITA’ COINVOLTE PER IL LORO RAGGIUNGIMENTO:
lavori di gruppo, giochi di squadra, percorsi vari.
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OBIETTIVI TRASVERSALI : 1) rispettare le regole; 2) capacità di autocontrollo; 3) saper lavorare in gruppo; 4) avere consapevolezza di sé; 5) riconoscere i propri limiti; 6) saper affrontare situazioni problematiche; 7) saper valutare i risultati; 8) relazionare in modo corretto.
METODI D’INSEGNAMENTO:
1-lezioni frontali, 2-gruppi di lavoro, 3-processi individualizzati,4-problem solving. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
libri di testo, campo di tennis, percorsi urbani. VERIFICHE E VALUTAZIONI:
per poter valutare il miglioramento conseguito da ogni allievo, sono state svolte verifiche periodiche sul livello di preparazione attraverso prove pratiche o test, opportunamente costruite sugli obiettivi di lavoro, sia per quanto riguarda la parte pratica che la parte teorica. Nella valutazione finale, si é tenuto conto oltre che del livello di partenza e dei risultati ottenuti nelle diverse prove, anche dell'impegno, della continuità e della partecipazione dimostrati nelle varie fasi di lavoro da ciascun allievo. CONTENUTI: a) teorici : 1- le Olimpiadi moderne: dove si svolgono; l’intreccio degli anelli della bandiera olimpica e il colore; De Coubertin e il CIO. 2- apparato muscolare e nomenclatura muscolare. 3- tennis: studio dei fondamentali e del regolamento di gioco.4 - apparato scheletrico articolare, nomenclatura e paramorfismi.5-i traumi degli apparati scheletrico, muscolare, articolare, dei tessuti: frattura, distorsione, lussazione, crampo, stiramento, strappo, tendinite, ferita, epistassi, ematoma, ecchimosi, emorragia. b) pratici : 1- tennis : il diritto, il rovescio, la battuta, la volee'; 2- pallavolo: gioco di squadra 3- trekking urbano
NODI CONCETTUALI: 1.IL TEMPO
NODO DISCIPLINARE: tempo di recupero nelle attività’ motorie e adattamento cardio circolatorio
2. IL BINOMIO UOMO-NATURA NODO DISCIPLINARE: attività in ambiente naturale: trekking.
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Materia: RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof.ssa Valeria NASO
Libro di testo adottato: “SULLA TUA PAROLA”
Autori: Claudio Cassinotti – Gianmario Marinoni – Guido Bozzi
Casa Editrice: Marietti Scuola
Obiettivi conseguiti
• Sono Consapevoli che ogni singola condotta può avere effetti sul grado di civilizzazione della vita pubblica.
• hanno ragionato sui temi del rispetto dell’ambiente naturale e del suo inquinamento dalla plastica da parte dell’uomo.
• Sanno motivare l’impegno sociale del cristiano per la pace, la giustizia, la salvaguardia del creato e della vita umana.
Conoscenze: La classe conosce gli elementi fondamentali dei contenuti proposti. Competenze: Sa riconoscere i valori religiosi e ne interpreta le fonti in modo semplice ma corretto. Capacità: Comprende e utilizza il linguaggio specifico in modo adeguato. Contenuti 1^ Area tematica - La Vita a – La vita umana come valore, la diversità come ricchezza, da accogliere. b –Etica e ambiente:uno sviluppo sostenibile. c – Le posizioni della Chiesa Cattolica sulla questione ambientale e sul valore del
creato. 2^ Area tematica - La Persona a – l’amore come fondamento della nostra esistenza b –la dignità della persona umana nella visione della Bibbia c –il piano di Dio nella storia della salvezza. 3^Area tematica- Un mondo giusto
a –.i diritti e i doveri delle persone b –le offese alla dignita’umana:il razzismo c –le migrazioni e il dialogo tra i popoli Metodi: Lezione frontale, problem- solving della correlazione. Strumenti di lavoro: Libro di testo – documenti vari – audiovisivi –video- mappe concettuali -LIM. Strumenti di verifica: Test – schede –verifiche orali.
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Griglia di valutazione I prova degli Esami di Stato – Tipologia A (Analisi del testo)
INDICATORI GENERALI/SPECIFICI DESCRITTORI PUNTEGGI
Rispetto dei vincoli di consegna
Completo p. 10-8
Pressoché completo p. 7-6
Parziale p. 5-4
Carente
p. 3
Scarso p. 2-1
Ideazione e organizzazione del testo:
coesione e coerenza testuale
Eccellente/Ottima
p. 10-8
Buona p. 7-6
Sufficiente p. 5-4
Carente
p. 3
Scarsa
p. 2-1
Padronanza lessicale; correttezza grammaticale; uso della punteggiatura
Testo corretto p. 20-17
Testo pressoché corretto p. 16-14
Testo parzialmente corretto p. 13-12
Testo spesso scorretto p.11-8
Testo molto scorretto p. 7-1
Conoscenze e riferimenti culturali.
Ampi, articolati p. 10-8
Evidenti, pertinenti p. 7-6
Essenziali p. 5-4
Carenti p. 3
Accennati/ scorretti p. 2-1
Giudizi critici e valutazioni personali
Impostazione critica e personale del discorso
p.10-8
Osservazioni critiche corrette, pertinenti
p.7-6
Semplici giudizi personali
p. 5-4
Valutazioni personali carenti, parzialmente
corrette. p.3
Valutazioni personali carenti, parzialmente
corrette. p.2-1
Comprensione del testo nel suo senso
complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Corretta, completa ed
esauriente p. 10-8
Pressoché completa e
corretta p.7-6
Complessivamente adeguata (imprecisioni
e/o piccole lacune) p. 5-4
Carente (varie imprecisioni e/o
lacune) p.3
Scarsa/ gravemente
lacunosa p.2-1
Analisi lessicale, sintattica, stilistica e
retorica
Puntuale e corretta p.10-8
Pressoché corretta p.7-6
Parziale ( imprecisioni e/o lacune)
p.5-4
Carente (errori e/o lacune)
p. 3
Scarsa p.2-1
Interpretazione del testo Corretta e articolata p.20-17
Pressoché corretta
p. 16-14
Complessivamente corretta (imprecisioni
e/o lievi frantendimenti)
p. 13-12
Parziale/carente
p. 11-8
Scarsa / gravemente carente p. 7-1
Punteggio Totale: /100 Voto: /20
TABELLA DI CONVERSIONE
0 - 4 5 - 9 10-15 16-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41- 45 46-50 51-55 56-60 61-65 66- 70 71-75 76- 80 81-85 86-90 91-95 96-100 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Allegato 1/A
80
Griglia di valutazione I prova degli Esami di Stato – Tipologia B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)
INDICATORI GENERALI/SPECIFICI DESCRITTORI PUNTEGGI
Rispetto delle indicazioni
di consegna
Completo p. 10-8
Pressoché completo p. 7-6
Complessivamente adeguato
p.5-4
Carente p.3
Scarso p.2-1
Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo
Eccellente/Ottima p. 10-8
Buona p. 7-6
Sufficiente p. 5-4
Carente p. 3
Scarsa p. 2-1
Padronanza lessicale; correttezza grammaticale, uso della punteggiatura
Testo corretto p. 20-17
Testo pressoché corretto p.16-14
Testo parzialmente corretto p.13-12
Testo spesso scorretto p. 11-8
Testo molto scorretto, p. 7-1
Ampiezza, correttezza e congruenza delle
conoscenze e riferimenti culturali
Complete p. 20-17
Adeguate
p. 16-14
Complessivamente presenti
p. 13-12
Superficiali/carenti
p. 11-8
Scarse
p.7-1
Giudizi critici e valutazioni personali
Impostazione critica e personale del discorso
p. 10-8
Presenza di alcuni interessanti spunti
critici p. 7-6
Presenza di semplici, pertinenti giudizi
personali p. 5-4
Carenti/non sempre pertinenti.
p. 3
Scarsi, scorretti.
p. 2-1
Individuazione di tesi e argomentazioni contenute
nel testo
Puntuale, corretta ed esauriente
p. 20-17
Quasi sempre puntuale e corretta p. 16-14
Complessivamente adeguata (imprecisioni e/o lievi carenze) p. 13-
12
Carente (varie imprecisioni e/o
errori) p. 11-8
Scarsa, gravemente lacunosa
p. 7-1
Coerenza del percorso ragionativo- Uso dei
connettivi
Completa p. 10-8
Pressoché completa p. 7-6
Sufficiente p.5-4
Carente p. 3
Scarso p.2-1
Rispetto delle indicazioni di consegna
Completo p. 10-8
Pressoché completo p. 7-6
Complessivamente adeguato
p.5-4
Carente p.3
Scarso p.2-1
Punteggio Totale: /100 Voto: /20
TABELLA DI CONVERSIONE
0 - 4 5 - 9 10-15 16-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41- 45 46-50 51-55 56-60 61-65 66- 70 71-75 76- 80 81-85 86-90 91-95 96-100 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Allegato 1/B
81
Griglia di valutazione I prova degli Esami di Stato – Tipologia C (Riflessione critica di carattere espositivo argomentativo su tematiche di attualità)
INDICATORI GENERALI/SPECIFICI DESCRITTORI PUNTEGGI
Ideazione, pianificazione e organizzazione
complessiva del testo
Eccellenti/Ottime p. 10-8
Buone p. 7-6
Sufficienti p. 5-4
Carenti p. 3
Scarse p. 2-1
Padronanza lessicale Correttezza grammaticale, uso della punteggiatura
Testo corretto p. 20-17
Testo pressoché corretto p. 16-14
Testo parzialmente corretto p. 13-12
Testo spesso scorretto p. 11-8
Testo molto scorretto, p. 7-1
Giudizi critici e valutazioni personali
Impostazione critica e personale del discorso
p. 20-17
Osservazioni critiche corrette, pertinenti
p.16-14
Semplici giudizi personali p.13-12
Carenti, parzialmente corretti. p. 11-8
Scarsi, scorretti. p. 7-1
Aderenza alla traccia; coerenza del titolo e
dell’eventuale suddivisione in paragrafi
Complete p. 10-8
Pressoché complete p. 7-6
Parziali p. 5-4
Molto carenti p. 3
Scarse/nulle p. 2-1
Sviluppo dell’esposizione; coerenza
e coesione testuale
Esposizione sempre ordinata, coerente,
coesa p. 20-17
Esposizione complessivamente ordinata, coerente,
coesa p. 16-14
Esposizione poco articolata, chiara,
schematica p. 13-12
Esposizione sommaria, spesso poco coerente e
coesa p. 11-8
Esposizione molto disordinata, incoerente,
sconnessa p. 7-1
Ampiezza, correttezza e articolazione delle
conoscenze e riferimenti culturali
Complete p. 20-17
Adeguate p. 16-14
Complessivamente presenti p. 13-12
Superficiali/carenti p. 11-8
Scarse p.7-1
Ideazione, pianificazione e organizzazione
complessiva del testo
Eccellenti/Ottime p. 10-8
Buone p. 7-6
Sufficienti p. 5-4
Carenti p. 3
Scarse p. 2-1
Padronanza lessicale Correttezza grammaticale, uso della punteggiatura
Testo corretto p. 20-17
Testo pressoché corretto p. 16-14
Testo parzialmente corretto p. 13-12
Testo spesso scorretto p. 11-8
Testo molto scorretto, p. 7-1
Punteggio Totale: /100 Voto: /20
TABELLA DI CONVERSIONE
0 - 4 5 - 9 10-15 16-20 21-25 26-30 31-35 36-40 41- 45 46-50 51-55 56-60 61-65 66- 70 71-75 76- 80 81-85 86-90 91-95 96-100 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Allegato 1/C
82
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO - COMMISSIONE
Candidato Classe Voto /20
INDICATORI DESCRITTORI Punti
ANALIZZARE Esaminare la situazione reale
proposta formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi.
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e non è in grado di esprimere tali informazioni attraverso leggi o modelli teorici.
0 – 5
……
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. E’ in grado solo parzialmente di formulare ipotesi ed individuare leggi e modelli interpretativi.
6 – 10
……
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; dimostra una adeguata capacità di utilizzare codici matematici grafico-simbolici e formulare ipotesi, proponendo leggi e modelli interpretativi nel complesso corretti nonostante lievi inesattezze.
11 - 15
……
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; è in grado di formulare ipotesi efficaci attraverso leggi e modelli matematici grafico– simbolici con buona padronanza e precisione.
16 - 20
……..
Sviluppare il processo risolutivo Formalizzare
situazioni problematiche e applicare i concetti e i metodi
matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti per la
loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari.
Non è in grado di formalizzare le situazioni proposte Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare gli strumenti formali opportuni e/o il procedimento risolutivo.
0 - 6
…… Il processo di formalizzazione delle situazioni proposte è spesso impreciso. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le grandezze in gioco. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro.
7 - 12
…… Il processo di formalizzazione delle situazioni proposte è coerente e corretta con qualche incertezza. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere modelli, leggi e procedure che utilizza in modo adeguato. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti.
13 - 18
…… E’ in grado di formalizzare in modo preciso e coerente le situazioni problematiche proposte; attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard.
19 - 24
……..
Allegato 2
83
segue griglia di valutazione II prova scritta
Interpretare, rappresentare, elaborare i dati Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di natura sperimentale, verificandone
la pertinenza al modello scelto. Rappresentare e
collegare i dati adoperando i necessari codici grafico-simbolici.
Non è in grado di elaborale e/o interpretare in modo corretto dati e risultati emersi nelle situazioni proposte. Non utilizza codici matematici grafico-simbolici nella rappresentazione dei dati.
0 - 5
…… Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa ed elabora il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare codici matematici grafico-simbolici e procedure e/o leggi in modo corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. L’interpretazione dei dati ottenuti è coerente solo in parte con i modelli scelti.
6 – 10
……
Sviluppa il processo di elaborazione ed interpretazione quasi completamente. È in grado di applicare le leggi fisiche in modo efficace rispetto al modello scelto e di elaborare i dati proposti utilizzando i necessari codici grafico simbolici in modo quasi sempre corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
11 - 15
……..
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole con l’uso di modelli matematici, grafici e teorici efficaci. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Sviluppa ed interpreta i dati ottenuti in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità.
16 - 20
……
Argomentare Descrivere il processo risolutivo adottato,
la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali. Comunicare i risultati
ottenuti valutandone la coerenza con la situazione
problematica proposta.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia di elaborazione e interpretazione delle leggi e dei dati ottenuti, utilizzando un linguaggio non appropriato o molto impreciso.
0 - 4
…… Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia di elaborazione e interpretazione delle leggi e dei dati ottenuti Utilizza un linguaggio per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
5 - 8
…… Argomenta in modo coerente ma incompleto la strategia di elaborazione e interpretazione delle leggi e dei dati ottenuti. Spiega i dati ottenuti, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio pertinente ma con qualche incertezza.
9 – 12
…… Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio matematico - scientifico.
13 - 16
……
Problema N°…..... Quesiti N°………./………/……../……./ TOTALE PUNTEGGIO ⇒ ......./80
TABELLA DI CONVERSIONE
0 - 4 5 - 8 9-12 13-16 17-20 21-24 25-28 29-32 33- 36 37-40 41-44 45-48 49-52 53- 56 57-60 61- 64 65-68 69-72 73-76 77-80 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Firme della Commissione
84
I. I. S. Liceo Scientifico “V. Fardella” – Liceo Classico “L. Ximenes - Trapani Indirizzo Liceo Scientifico ordinamentale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO DELL’ESAME DI STATO
(elaborata sulla base delle indicazioni ricavabili da: D. LGS. 13/04 2017, n. 62, art. 17, comma 9, D. M. 18/01/2019, n. 37, art. 2, O. M. 11/03/2019, n. 205, art. 19) N. B. Gli indicatori sono formulati in modo da riguardare tutte le parti in cui si articola il colloquio (conoscenze e competenze disciplinari e pluridisciplinari, esperienze dei P. C. T. O., attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di “Cittadinanza e costituzione”) e ad esse vanno dunque applicati in modo omogeneo
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO ASSEGNATO
CONOSCENZE E COMPETENZE DISCIPLINARI
Irrilevanti/ frammentarie 1 - 9 Carenti/poco organizzate 10 - 13 Parziali/Incerte 14 - 16 Semplici, corrette/Adeguate 17 - 19 Semplici, precise/Ordinate 20 - 22 Complete, corrette/ Organizzate 23 - 25 Approfondite/Articolate 26 - 29 Approfondite/Personale rielaborazione 30
PADRONANZA DELLA LINGUA E PROPRIETA’ DEI LINGUAGGI
SPECIFICI
Scarse 1 - 9 Carenti 10 - 13 Incerte 14 - 16 Nel complesso presenti 17 - 19 Adeguate 20 - 22 Adeguate e articolate 23 - 25 Precise e articolate 26 - 29 Eccellenti 30
CAPACITÀ ESPOSITIVO – ARGOMENTATIVA
Scorretta, confusa 1 - 6 Carente, frammentaria 7 - 9 A tratti incerta 10 - 11 Adeguata, ma schematica 12 - 13 Corretta, ordinata 14 - 15 Corretta, ben articolata 16 - 17 Fluida e consapevole 18 - 19 Fluida e approfondita 20
CAPACITÀ DI COGLIERE I NESSI E DI OPERARE
L’INTEGRAZIONE DEI SAPERI
Assente / Scarsa 1 - 2 Carente, stentata 3 - 4 Incerta/Parziale 5 Accettabile 6 Soddisfacente 7 Pienamente adeguata 8 Completa 9 Elevata ed Autonoma 10
CAPACITÀ CRITICO-VALUTATIVA
Assente / Scarsa 1 - 2 Carente, stentata 3 - 4 Incerta/Parziale 5 Accettabile 6 Soddisfacente 7 Pienamente adeguata 8 Completa 9 Elevata ed Autonoma 10
PUNTEGGIO TOTALE IN BASE CENTO /100
PUNTEGGIO RAPPORTATO IN BASE 20 P/5 =
In presenza di parte decimale non nulla si opera con arrotondamento sempre in eccesso
PUNTEGGIO DELLA PROVA /20
Allegato 3
85
INIZIATIVE COMPLEMENTARI/INTEGRATIVE
• Modulo con Metodologia C.L.I.L.
Titolo del modulo: The theory of tettonic plates
Titolo unità didattica: The theory of tettonic plates (mese di maggio)
Obiettivi:
Abilità: esporre in lingua inglese i punti salienti della teoria della tettonica della
placche; ed in particolare: distinguere le diverse tipologie di margine e le
conseguenze geomorfologiche operate dai loro movimenti. Saper utilizzare
operativamente conoscenze teoriche nell’interpretazione di un fenomeno.
Descrivere un processo, utilizzare la microlingua scientifica.
Conoscenze: Strutture continentali ed oceaniche; le dorsali oceaniche e l’espansione
degli oceani; La teoria della tettonica delle placche e l’orogenesi.
Contenuti: The theory of plate tectonics, divergent plate boundaries, convergent plate
boundaries, transform plate boundaries, orogenesis.
Allegato 4
86
RELAZIONE INFORMATIVA SULLE ATTIVITA’ SVOLTE IN RIFERIMENTO ALLA
METODOLOGIA CLIL
Il consiglio di classe nella seduta del 22 novembre 2016 ha deciso di proporre come modulo CLIL un argomento relativo alla programmazione di Scienze Naturali: Tettonic plates. La metodologia CLIL richiede ai docenti che la adottano non solo l’apprendimento in lingua straniera dei contenuti specifici della loro disciplina, ma anche l’acquisizione del lessico e della fraseologia necessari per la gestione della classe e della socializzazione quotidiana.
Il programma CLIL si pone come obiettivo primario lo sviluppo delle capacità espressive in lingua straniera per mezzo dello studio di contenuti disciplinari specifici nell’ambito delle Scienze Naturali. In questo modo gli studenti hanno diverse occasioni per venire a contatto con il linguaggio tipico delle due discipline, talora nella sua veste più tecnica, talora nei suoi aspetti più vicini al linguaggio quotidiano, nel momento in cui si presenta la necessità di descrivere concetti scientifici. L'approccio ai contenuti in lingua straniera si realizza attraverso molteplici fonti:
• testi reperiti dal docente tramite materiali a stampa o in rete, cui si accompagna una spiegazione dettagliata del lessico e dei contenuti disciplinari trattati;
• brevi filmati didattici e video originali integralmente in lingua straniera, selezionati dal docente al fine di potenziare negli allievi le capacità di ascolto e comprensione di produzioni orali, da parte di individui madrelingua;
• esposizioni in lingua, da parte degli allievi stessi, al fine di illustrare al resto della classe approfondimenti su specifici argomenti;
• Il nucleo tematico trattato in lingua inglese è posto agli allievi anche in lingua italiana, in modo da permettere loro di acquisire familiarità con i nuovi argomenti e i nuovi concetti.
In seguito il docente coinvolto predispone attività in lingua straniera al fine sia di rafforzare l’acquisizione dei contenuti disciplinari sia di promuovere le capacità di uso della lingua straniera in contesti comunicativi specifici.
Le prove di verifica si effettuano in lingua italiana, senza peraltro precludere la possibilità agli allievi che si dichiarano disponibili di sostenerle, in parte o anche integralmente, in lingua straniera.
Allegato 5
87
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
La classe ha aderito alle iniziative Ministeriali ed ha eseguito le quattro simulazioni scritte
relative alla prima e seconda prova secondo le date e le indicazioni Ministeriali e
precisamente:
- 19 febbraio 2019: prima simulazione della prima prova;
- 28 febbraio 2019: prima simulazione della seconda prova:
- 26 marzo 2019: seconda simulazione della prima prova;
- 2 aprile 2019: seconda simulazione della seconda prova.
Relativamente a quest’ultima la classe era impegnata nel viaggio d’istruzione a Barcellona
e pertanto gli alunni presenti erano in numero ridotto; nonostante tutto la prova è stata
eseguita ugualmente in conformità alle modalità suggerite dal Ministero.
Per il colloquio il Consiglio di Classe, attenendosi sempre a quanto previsto dal Ministero
in merito al nuovo esame di stato, prevede una simulazione a conclusione dello
svolgimento dei programmi curriculari e in prossimità della chiusura dell’anno scolastico.