Docente tutor distituto Marina Babusci Dirigente scolastico Dott.sa Maria Salvia Istituto...

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Classe 3^C docente tutor d’istituto Marina Babusci Dirigente scolastico Dott.sa Maria Salvia Modulo 2 «SPERIMENTANDO RELAZIONI 1» Istituto Comprensivo Statale «A. Vespucci» Vibo Marina Attività 4 e 5 « Equazionando» «Modellizziamo problemi»

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Classe 3^C

docente tutor d’istituto Marina Babusci

Dirigente scolastico Dott.sa Maria Salvia

Modulo 2

«SPERIMENTANDO RELAZIONI 1»

Istituto Comprensivo Statale «A. Vespucci» Vibo Marina

Attività 4 e 5

« Equazionando»

«Modellizziamo problemi»

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I.C. Amerigo Vespucci Vibo Marina PQM 2012/2013 Classe 3^C docente tutor M. Babusci

L’introduzione all’attività è la visione alla LIM di un’animazione sui principi di equivalenza delle equazioni. Viene quindi proposto un problema con le seguenti richieste: - Trovare il peso della bottiglia di latte - Si può trovare il peso del burro?La soluzione richiede l’applicazione del primo principio di equivalenza operando sugli oggetti posti sui piatti della bilancia

Giulia è la prima a intuire che non è possibile trovare il peso

del burro!

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Attività 4 Modulo 2

Equazionando Su un piatto ci sono una bottiglia di latte, un pacchetto di burro e due pesi, uno di 30 e uno di 40 grammi. Sull’altro ci sono un pacchetto di burro e un peso di 220 grammi.

(a) Trova il peso della bottiglia di latte;

(b) Puoi trovare il peso del burro?

Alunno/a ……………………………………

Classe ………. Data ……………………….

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Con un secondo problema si chiede di rappresentare in simboli la situazione sotto esposta in modo da trovare il peso di una scatola di tonno.

Ognuno lavora sulla propria

scheda, quindi si condividono i

risultati risolvendo il

problema alla LIM

I ragazzi procedono dapprima togliendo le stesse quantità da entrambi i piatti, poi impostando l’equazione risolutiva

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Si procede con la proposta del classico problema sul

peso del mattone

I ragazzi giungono prontamente alla soluzione

per via aritmetica, quindi impostano con una certa disinvoltura l’equazione

risolutrice.

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L’attività procede con la risoluzione di tre

problemi rispettivamente in contesto reale, numerico,

geometrico, sempre impostando l’equazione

risolutrice.

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I ragazzi lavorano in gruppo, ognuno sulla propria scheda di lavoro, e quanto svolto viene riproposto alla LIM per agevolare l’innesco di spunti di discussione sulla procedura risolutiva e sui risultati ottenuti.

Infatti, nei problemi proposti e scelti in modo da rappresentare vari contesti, numerico, reale, geometrico, questa volta si richiede anche la discussione dell’equazione.

L’ultima attività del modulo è dedicata al consolidamento della capacità di risolvere problemi mediante le equazioni, sempre procedendo all’individuazione di dati, richieste, scelta dell’incognita, relazioni tra dati e tra questi e l’incognita, all’impostazione dell’equazione e alla sua discussione.