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Farmarca_Consorzio di Farmacie della Marca Trevigiana _ “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.45 _ settembre / ottobre 2010

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salute

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Pag. 14 - Un aiuto per la Protezione Cardiovascolare

Menopausa e CuoreA cura della Redazione

Pag. 16 - Progetto Pilota in Veneto

Acido Folicoa cura di Federico Zanatta

SOMMARIOFarmarca “Le Notizie Sulla Salute” _ n.45 _ settembre / ottobre 2010

EDITORIALEa cura del Dott. Livio Patelli e Dott. Alessandro Simionato

“MAMMA BEVE, BIMBO BEVE”: è questo loslogan di particolare effetto mediatico che a finemaggio ha accompagnato la campagna contro l’al-col in gravidanza promossa dall’ULSS 9 .E’ un’iniziativa originale in Italia e di forte sensi-bilizzazione sociale.Soprattutto l’immagine provocatoria utilizzata dal-l’agenzia di comunicazione Fabrica ha destato nonpoche polemiche.L’immagine simbolo è infatti un bi cchi ere dis pri tz, il famoso aperitivo veneto, non con lostecchino e la classica oliva, bensì co n un fetoanneg ato dal l ’al co l .E’ sicuramente questo un messaggio shock, ma l’i-niziativa vuole attirare l’attenzione su un problemache sta assumendo dei risvolti sempre più diffusi.Si stima, infatti, che in Italia il 6 0 % delle donneassume alcol durante il periodo della gravidanza.Se la mamma incinta beve, anche il bimbo cheporta in grembo assume alcol, correndo diversirischi di salute.Dal punto di vista scientifico non è ancora stataindividuata una quantità sicura di alcol da assumerein gravidanza, ovvero priva di effetti collaterali.Proprio per questo, secondo il principio di precau-zione, si consiglia l ’as tens i o ne to tal e del l ado nna i nci nta dal l ’as s umere al co l . Avere unfiglio rappresenta uno dei momenti più importantidella vita, pertanto evitare atteggiamenti dannosialla salute del futuro nascituro, ma anche della stes-sa madre può non compromettere questa tappa.Infine, è sicuramente fondamentale conoscere glieffetti dannosi dell’alcol in gravidanza, e non solo,però bisogna anche capire i motivi che portanomolte donne a bere.Saper ascoltare i loro problemi e offrire loro utiliconsigli può certamente aiutarle a farle sentiremeno sole!

CONSORZIO FARMARCAVia Cortese, 8 - 31100 Treviso - Tel.: 0422.419232 - Fax: 0422.583252

[email protected] - www.farmarca.it

Direzione GeneraleDMC Agenzia di Pubblicità

Piazza Europa Unita, 37 - 31033 Castelfranco Veneto (TV)Tel. 0423.494066 - Fax 0423.742449e-mail: [email protected]

Referente Redazione Farmarca: Maria Sandra MuffatoResponsabile DMC per Farmarca: Paola Bonora

Pag. 04 - Il Ruolo dei Consultori nell’assistenza

Gestire la Gravidanzaa cura di Maria Sandra Muffato

Pag. 10 - Turni delle Farmacie della Marca

Tutti i Turni delle Farmaciemesi di settembre e ottobre 2010

Pag. 18 - Dalla Natura un’efficace protezione

Pelle Sensibile e Irritabilea cura della Redazione

Pag. 20 - Evviva! Si Torna a Casa

Il Post Partoa cura di Francesca Pinarello

Pag. 21 - Rimedi Omeopatici del Parto e del Puerperio

Omeopatiaa cura di Anna Maria del Pia

Pag. 08 - Intervista al Dott. Roberto Fraioli

Metodi e Posizioni in Travaglioa cura di Chiara Cestaro

“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.45 _ settembre / ottobre 2010 Pag. 03

Pag. 22 - Risponde il Dott. Roberto Fraioli

La Posta dei Lettoria cura di Moira Prete

“MAMMA BEVE,BIMBO BEVE”

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Pag. 04 “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.45 _ settembre / ottobre 2010 “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.45 _ settembre / ottobre 2010 Pag. 05

GESTIRE LA GRAVIDANZAIL RUOLO DEI CONSULTORI NELL’ASSISTENZA ALLA GRAVIDANZA E ALLA MATERNITÀ.

A cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista

differenziati per la tipologia e per la periodicità, aseconda che la gravidanza sia fisiologica o arischio. La donna riceve l’elenco delle visite, esamied ecografie in modo da procurarsi le impegnativedal proprio medico e presentarle poi per i variappuntamenti.Questi vanno fissati con largo anticipo in modo danon rischiare di eseguirli fuori tempo (specialmentel’ecografia morfologica) e doverli quindi pagare.Alla futura mamma consigliano inoltre il tipo di ali-mentazione da seguire durante i nove mesi in mododa non aumentare di peso oltre i 7-12 chili previstidai protocolli. Se la donna non lo assume già, pre-scrivono immediatamente l’Acido Folico, vitaminaessenziale per prevenire i ritardi nello sviluppo neu-rologico del feto. In seguito la paziente ha il collo-

quio con la ginecologa che esegue la visita di routine.La signora Costantin dice che qui non c’è una gran-de richiesta di esami preconcezionali, ma checomunque si possono eseguire tramite il medico delconsultorio.Le indicazioni della diagnosi prenatale riguardanodue categorie:1- presenza di un rischio procreativo per età maternaavanzata, per genitore portatore eterozigote di ano-malie cromosomiche strutturali, per genitori portato-ri di anomalie genetiche;2- presenza di rischio fetale nel corso della gestazio-ne tra cui familiarità per malattie genetiche, malfor-mazioni fetali evidenziate con l’ecografia, malattieinfettive insorte in gravidanza.Il PERCORSO NASCITA del consultorio di SanDonà accompagna la donna (e la sua famiglia) dalsecondo trimestre di gravidanza al primo anno di vitadel bambino; l’obiettivo è di raggiungere una mag-giore consapevolezza del ruolo di genitori. Gliincontri affrontano argomenti diversi e vi partecipa-no le gestanti ma anche le neo mamme oltre che lapsicologa; così ognuna racconta le proprie esperien-ze, confida i propri dubbi ed eventuali problemi.Dallo scambio di esperienze emerge sempre, affermal’ostetrica Costantin, il concetto che il parto è unevento fisiologico che non può essere inquadrato inun protocollo fisso ma che avviene cos ì come dicela natura, che ogni donna è diversa e ognibambino è diverso , per cui la programmazionedell’evento (scelta della struttura o del metodo perpartorire, carponi, in piedi, in acqua o col metodo tra-dizionale), ha un senso se deciso dalla mamma madipende molto dal tipo di travaglio. Solo se la donnavede la nascita come un evento “fisiologico” sarà ingrado di affrontare con serenità il parto e soprattuttol’allattamento. Durante il penultimo corso pre-parto,le pazienti visitano la sala parto e il nido e fannoconoscenza con l’ostetrica che assisterà al parto. Il consultorio organizza ogni venerdì dalle 9.30alle 12.00 il SALOTTO DELL’ALLATTAMENTO,incontri in cui le mamme si confrontano tra lorosul numero delle poppate, sui pro- continua a pag. 06

Interv i s ta al l a Si g . ra Co s tanti n Otel l a,o s tetri ca res po ns abi l e de l Perco rs oNas ci ta pres s o i l co ns ul to ri o di San Do nàdi Pi av e, ULSS 1 0 e al l a Si g . ra Caus i nGi o v anna, o s tetri ca pres s o i l co ns ul to ri odel di s tretto di Si l ea, ULSS 9 .

La gravidanza è un percorso molto delicato nellavita di una coppia; dal momento in cui si decide diavere un figlio fino al momento del parto, è fon-damentale essere assistiti da persone specializza-te, preparate e disponibili a rispondere alle milledomande e agli innumerevoli dubbi delle futuremamme e spesso dei loro familiari. Molte donnesi rivolgono al ginecologo di fiducia, molte altrevanno nei consultori territoriali per motivi eco-

nomici o perché facilmente raggiungibili, maprincipalmente perché in queste strutture trovanoquattro figure importanti: g i neco l o g o , o s te-tri ca, ps i co l o g o ed as s i s tente s o ci al e chele seguiranno durante la gravidanza, il parto edanche dopo la nascita.Dal le interv i s te è emerso che la futuramamma cons idera importante la figura del -l ’os tetri ca, in quanto è proprio l ei che l ’ac-compagna durante tutta la grav idanza conprofess ional i tà, s ens ibi l i tà e pass ione. Chi s i ri v o l g e al co ns ul to ri o di San Do nàdi Pi av e trova as s i s tenza g ratui ta durantetutto il periodo della gravidanza.Il pri mo co l l o qui o si fa con l’ostetrica chedescrive le indagini e gli esami da fare, che sono

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blemi fisici (ragadi, malesseri) e psicologici (malin-conia) che la fase di allattamento comporta. Questoè il periodo più difficile e qui l’ostetrica aiuta lemamme a portare il rapporto col figlio su un pianoistintivo e naturale dicendo che “se ascolti il tuobambino, tutto andrà bene!”.

Nel consul torio del di s tretto di Si l ea, posso-no accedere singoli, coppie e famiglie che vengonoseguiti da 4 figure: ginecologo, ostetrica, psicolo-go ed assistente sociale che garantiscono aiuto esostegno a qualsiasi problema. Per quanto riguardal’area materna-infantile, ci dice l’ostetrica Causin,c’è una fase preconcezionale durante la quale ladonna può rivolgersi al consultorio nel momento incui desidera avere un figlio; la coppia esegue unaserie di esami prescritti dal medico e gratuitiper determinare eventuali familiarità per alcunemalattie. Se ciò si verifica, la coppia viene affida-ta al Co ns ul to ri o di Geneti ca del l ’o s pedal eCa’ Fo ncel l o dove vengono eseguiti i test (es:fibrosi cistica). Se tutto è a posto viene prescrit-to l’Acido Folico per tutto il periodo della gravi-danza che a questo punto viene “programmata”.La programmazione consiste in esami ed ecografieda eseguire gratuitamente a scadenze prefissate; alla38° settimana è prevista la biometria fetale alCa’ Foncello; alla 40° settimana più un giornoviene eseguita la cardio tocografia, che auscultail battito fetale e controlla se ci sono contrazioni.I controlli finali vengono eseguiti nella strutturascelta dalla donna per il parto. Gli esami e le eco-grafie fatti in base al protocollo ministerialesono gratuiti; ciò che esula dal programma è apagamento. Se la gravidanza è a rischio, lagestante usufruisce del codice 450 che le dà dirittoalla completa gratuità dell’assistenza.I corsi preparto iniziano al 7° mese e durano 2 mesi,con incontri 1 o 2 volte la settimana. Lo scopo è diillustrare le varie strutture ospedaliere tra le quali lagestante può scegliere la più adatta a lei. Se ha deidubbi, l’ostetrica consiglia di visitare i vari ospedalicontattando la collega di turno che seguirà la donna.L’Ospedale di Oderzo organizza un day hospital alla37° settimana per far conoscere il reparto maternitàalla gestante (lo può fare in quanto esegue meno partirispetto al Ca’ Foncello). Ad Oderzo si può richiederel’anestesia spinale anche durante il travaglio; a

Treviso la eseguono solo per i parti programmati.Dopo il parto si può richiedere la v i s i ta do mi -ci l i are al momento della registrazione anagrafi-ca del neonato; entro 10 giorni dal parto l’ostetri-ca assiste la mamma nella fase di allattamento.Il consultorio di Silea ha creato il “Pro g ettoVo l are o l tre i l Bl u”, che ha lo scopo di indivi-duare ed aiutare le mamme che nel post parto mani-festano malinconia, depressione e baby blu (notaanche come sindrome del terzo giorno; è un distur-bo transitorio che insorge due/tre giorni dopo ilparto caratterizzato da alterazioni dell’umore,ansia, irritabilità, tristezza, facilità al pianto.Di norma diminuisce in due/tre settimane e solo inrari casi prosegue fino alla psicosi puerperale).Due mesi dopo il parto ci sono gli incontri collet-tivi, mamme, bambini e famigliari dove lo scam-bio di esperienze aiuta a superare i problemi e idubbi che accompagnano una nuova nascita.Un altro progetto del consultorio di Silea è“Rel azi o ne madre-bambi no ”; è un incontroche si può fare tra gli 0 e i 12 mesi presso l’asilonido di S. Paolo ed è organizzato dagli infermierie a cui partecipano pediatri, ed esperti in psico-motricità per seguire le mamme il più a lungo pos-sibile. “Questo incontro nasce dalla necessità dinon perderle, perché, come afferma la Sig.raCausin, le mamme sono sempre più sole nel gesti-re la nuova vita di cui sono responsabili”.

Per Informazioni :• Consul torio ULSS 10 , v ia Verdi 5 ,S. Donà di Piave Venezia, tel . 0421-227830 • Consul torio del di s tretto di Si lea,tel . 0422-323656• Consul torio di Vi l lorba, tel 0422-913820• Dis tretto Socio Sani tario n. 4 , v ia Manin46 , Oderzo , tel . 0422-715605/39

Per curiosità, domandeed informazioni, invia le tue lettere a:

Consorzio Farmarca“LO SPECIALISTA RISPONDE”Via Cortese, 8 - 31100 Treviso

Fax: +39.0422.583252Oppure invia le tue e-mail a:[email protected]

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Pag. 08 “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.45 _ settembre / ottobre 2010 “Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.45 _ settembre / ottobre 2010 Pag. 09

METODI E POSIZIONI IN TRAVAGLIO DI PARTO IN COLLABORAZIONE CON IL DOTT. ROBERTO FRAIOLI, SPECIALISTA IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA, RESPONSABILE ATTIVITÀ SALA PARTO PRESSO L'OSPEDALE VILLA SALUS DI MESTRE VENEZIA.

A cura della Dott.ssa Chiara Cestaro, farmacista

diverse epoche e nei diversi Paesi del mondo, esicuramente non ne esiste una che sia “perfetta”,se non quella in cui si trova più comoda la gestante.Molti ospedali si sono dotati quindi di vari dispo-sitivi che aiutino la donna a mantenere le posizio-ni verticali, soprattutto quella accovacciata, e chefavoriscano la libertà di movimento.

Tra questi annoveriamo:- la spalliera svedese - la lianaentrambe permettono, facendo forza sulle braccia,di scaricare la forza della spinta verso il bassorendendola più efficace- una grande palla sulla quale la donna si siede mettendo in movimento ilbacino, o sulla quale si appoggia in posizionecarponi, riducendo il dolore lombare- lo sgabello olandese (Birthmate)- lo sgabello svizzero (Maya)questi consentono di tenere per lungo tempo laposizione accovacciata.

La tendenza a voler “no rmal i zzare i l parto ”,ricreando una condizione naturale che coniuga lanaturalezza dell’acqua a rilevanti benefici sia per lamadre che per il neonato, ha incrementato il nume-ro di strutture ospedaliere, anche in Italia, cheoffrono la possibilità di effettuare il parto in acqua.Questo metodo è accessibile a tutte le donne sane,con gravidanze fisiologiche o normali e che presen-tino un liquido amniotico limpido.I benefici dell’immersione in acqua durante i ltravaglio sono oggi supportati da prove di efficaciaderivanti da studi clinici randomizzati, ovvero dialta qualità, tali da renderlo ormai un metodoscientifico consolidato.La standardizzazione dei parametri, ha seleziona-to un metodo che non solo favorisce la riduzionedegli ambienti medicalizzati, degli interventi oste-trici e dell’uso di anestesia farmacologica, ma haconsiderevolmente accorciato i tempi del travaglio.Le vasche utilizzate per il parto in acqua, sono

caratteristiche per dimensioni, tecniche e specifichecostruttive.L’acqua è mantenuta ad una temperatura costante dicirca 37°, in questo modo il calore rilassa lamuscolatura rendendo meno dolorose le contrazioni eaccelerando la dilatazione.Il momento giusto per l’immersione in acqua ènella seconda metà del travaglio, quando la dilata-zione del collo dell’utero è superiore ai 3 cm.Anticipare l’entrata nella vasca, potrebbe, pereccessivo rilassamento del corpo della partorien-te, rallentare le contrazioni e quindi la progressio-ne del parto.Durante il travaglio e il parto nella vasca, ladonna ha la possibilità di adottare la posizioneche preferisce, muovendosi con più facilità pereffetto stesso dell’acqua.Può pertanto galleggiare, sospesa dal tondoludoposto sotto la nuca e sotto le gambe o aggrappar-si al bordo della vasca rilassandosi nell’interval-lo tra le contrazioni. E’ consigliabile beneficiare dei validi effetti del-l’idroterapia, durante tutta la gravidanza in prepa-razione al parto; gli esercizi preparatori inambiente acquatico, per attivazione dei meccani-smi fisiologici vascolare e nervoso, sono ingrado di attivare apparati ed organi creando unaccordo armonioso tra corpo e mente.

Per una maggiore informazione elenchiamo diseguito alcuni Ospedali nel Veneto che praticanocome procedura abituale il parto in acqua:• Ospedale di Vicenza (VI)• Ospedale Noventa (VI)• Ospedale di Bussolengo (VR)• Ospedale di Conegliano (TV)• Ospedale Classificato Villa Salus Venezia Mestre• Casa di Cura Pederzoli di Verona (VR)• Casa di Cura Pederzoli Ospedale di Peschiera delGarda (VR).

Negli ultimi decenni, è riemersa la necessità direinserire il travaglio ed il parto in un conte-

sto più fisiologico, inteso come naturale momen-to della vita di una donna: si tratta della cosiddet-ta "umani zzazi o ne" del parto ospedaliero.Il travaglio e il parto sono un fenomeno dinami-co, un succedersi di eventi in cui il movimento èadattamento e la staticità non è fisiologia.Le po s i z i o ni as s unte dal l a g es tante ,i ns i eme ag l i al tri fatto ri cl i ni ci , ambi en-tal i ed emo zi o nal i , i nfl uenzano l 'anda-mento del trav ag l i o e del parto .Le posizioni verticali, vale a dire quelle con iltronco verticale e con il bacino libero di muover-si, sono le preferite dalle donne di diverse culturefin dal passato (tuttora universalmente in uso al difuori della cultura occidentale e delle aree in cuiquesta ha prevalso) e sono varie: in piedi, acco-vacciata, seduta, su sgabello da parto, inginoc-chiata, carponi.Infatti, la testa del bambino, nella discesa, devefare un movimento a spirale all'interno del bacinoperciò le posizioni verticali e il libero movimen-to sono le posizioni più favorevoli per un buonandamento del travaglio.Stando in movimento, è facile che siano assunte atratti posizioni diverse che aiutano il bambino adadattarsi in modo attivo ai vari piani del bacinoche si trova ad attraversare.Uno studio sulle posizioni in travaglio/partoassunto dalle donne mostra come le posizioni cheaumentano i diametri del canale del parto sono lepreferite dalle gestanti, ad esempio nella posizio-ne accovacciata l 'area del l 'eg res s o pel v i coaumenta di ci rca i l 2 8 %.Nelle posizioni verticali i l do l o re di v i ene pi ùs o ppo rtabi l e a seguito della possibilità dimovimento: di conseguenza, vi è un minore ricor-so all'uso dell'analgesia farmacologica.Inoltre, rispetto alla posizione supina, ri duces i g ni fi cati v amente l a durata del peri o does pul s i v o , sfruttando la forza di gravità. Altrivantaggi della stazione eretta sono: la riduzione

della compressione aorto cavale, la presenza dicontrazioni uterine più valide e la distensione gra-duale del perineo con minori rischi di lacerazione.Del resto vale la pena di ricordare le raccomanda-zioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale dellaSanità) che dicono: "Non è raccomandabile che ladonna gravida sia posta nella posizione litotomi-ca dorsale durante travaglio e parto. Il camminaredurante il travaglio dovrebbe essere incoraggiatoed ogni donna dovrebbe decidere liberamente laposizione da adottare durante il parto".Varie sono le posizioni adottate dalle donne nelle

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Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18Ormelle - MOLIN - via Roma, 18

Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18Meduna di Livenza - BROTTO - p.zza Umberto I, 9-10

Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18Cimadolmo - DE POLO - via Roma, 22

Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28S. Polo di Piave - FERRARI - v.le della Repubblica, 80

Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28Motta di Livenza - AL PONTE - via IV Novembre, 42

Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza D’Aviano, 7Portobuffolè - GRANDE - via Settimo, 7

Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18Motta di Livenza - ROSSETTO - via Ballarin, 1

[U.L.S.S. _n.9] _“Opitergino Mottense”_ Campodipietra di Salgareda • Cessalto • Chiarano •Cimadolmo • Fontanelle • Gorgo al Monticano • Mansuè • Meduna di Livenza • Motta di Livenza • Negrisia di Ponte diPiave • Oderzo • Ormelle • Piavon di Oderzo • Ponte di Piave • Portobuffolè • Salgareda • S. Polo di Piave.

Castelfranco V.to - ALLA GATTA - p.zza Giorgione, 14Montebelluna - FAGGIONATO - c.so Mazzini, 120Coste di Maser - SAN GIORGIO - via Bassanese, 189Resana - PILLA - via Castellana, 10

Castelfranco V.to - ISOLATO - via F.M.Preti, 1Venegazzù del Montello - FEDELE - via Montello, 2

Vedelago - BOSCARINI - via G. Marconi, 10Ca’ Rainati - LA CARINATESE - via Risorgimento, 137

Pederobba - GOBBATO - via Roma, 127

Castelfranco V.to - MONTI ALL’AQUILA REALE - b.go Treviso, 138/AFalzè di Trevignano - ROSSI - via Privata, 2Albaredo di Vedelago - SCHIAVETTO - via Fornace,1Paderno del Grappa - GARBUIO - via Roma, 5

Treville di C.franco V.to - AI DUE ANGELI - via Castellana, 42Montebelluna - BASSI - via Montegrappa, 100

Crocetta del Montello - MAGAGNIN - via G. Marconi, 40Castelminio di Resana - BERTUZZO - via Della Croce, 18

Borso del Grappa - SERENA & MARINI - via Piave, 22

Castelfranco V.to - STELLA - via Francia, 8Montebelluna - COMUNALE - c.so G. Mazzini, 92Onè di Fonte - AGOSTINI - via Asolana, 16Vidor - GONELLA - via Montegrappa, 24

Castelfranco V.to - ALLA MADONNA - v.le Europa, 24Trevignano - LEONARDI - via Roma, 18/A

Riese Pio X° - SAN PIO X° - via G. Sarto, 36Asolo - BONOTTO - p.zza Garibaldi, 79

N.B.: Per le U.L.S.S. 7, 8 e 9 “Opitergino Mottense”, tutte le farmacie fanno turno continuato 24 ore.(Il turno inizia il venerdì sera e prosegue ininterrottamente fino al venerdì sera della settimana successiva).

N.B.: For the U.L.S.S. 7, 8 and 9 “Opitergino Mottense”, all the pharmacies work a full 24 hour duty.(The duty will start on the Friday evening and continue uninterrupted until the Friday evening of the following week).

[dal 3 al 10 settembre 2010] _ [3rd to 10th september 2010]

[dal 10 al 17 settembre 2010] _ [10th to 17th september 2010]

[dal 17 al 24 settembre 2010] _ [17th to 24th september 2010]

[dal 24 settembre al 1 ottobre 2010] _ [24th september to 1st october 2010]

[dal 1 al 8 ottobre 2010] _ [1st to 8th october 2010]

[dal 8 al 15 ottobre 2010] _ [8th to 15th october 2010]

[dal 15 al 22 ottobre 2010] _ [15th to 22nd october 2010]]

[dal 22 al 29 ottobre 2010] _ [22nd to 29th october 2010]

[dal 15 al 22 ottobre 2010] _ [15th to 22nd october 2010]

[dal 8 al 15 ottobre 2010] _ [8th to 15th october 2010]

[dal 1 al 8 ottobre 2010] _ [1st to 8th october 2010]

[dal 24 settembre al 1 ottobre 2010] _ [24th september to 1st october 2010]

[dal 17 al 24 settembre 2010] _ [17th to 24th september 2010]

Conegliano - DE LORENZO - p.le Chiesa S.Pio XVittorio Veneto - COMUNALE 2 - S. Giacomo di VegliaPieve di Soligo - SCHIRATTI - p.zza Balbi Valier, 7San Vendemiano - BENINATO SARTOR - via Roma, 7Francenigo di G. - FAVERO - via dei Fracassi, 53Fadalto - ZOIA - via Fadalto Alto, 86

Conegliano - LOSEGO - via Cavallotti, 11Vittorio Veneto - AI FRATI - via G. Garibaldi, 114

Col S.Martino - CALLEGARI - via Treviset, 35Bocca di Strada - VIGILANTI CAMA - via A. Manzoni, 2

Cappella Maggiore - MARSON - p.zza Vittorio V.to, 34Vidor - GONELLA - via Montegrappa, 24

Conegliano - MELATI - via Cavour, 7Vittorio Veneto - PANCOTTO - p.zza Flaminio, 10Farra di Soligo - LOSCHI - via Patrioti, 32Tezze di Piave - COMUNALE - via Strada Vecchia, 1/BGodega S. Urbano - LOLLO - via Roma 20 -corte III^Valdobbiadene - COM. DALLA COSTA - Piazza Marconi,17

Paré di Conegliano - MODENESE - v.le Venezia, 34/GScomigo di Conegliano - FERRARESE - via Bortotti, 61

Vittorio Veneto - COMUNALE 1 - via Brandolini, 111Pieve di Soligo - BATTISTELLA - piazza Umberto I, 9

Santa Lucia di Piave - PEZZE’ - via Caldemessa, 1Orsago - MAZZA - via Vittorio V.to, 2/A

Conegliano - TONOLO - v.le Italia, 192/CVittorio Veneto - COM. 3 / COSTA - via Forlanini, 2Follina - CESCA - via Sanavalle, 1Sarano - S.Lucia di P. - COMUNALE - via Distrettuale, 58Sarmede - POJANA - via C. Battisti, 27Gaiarine - GENTILI - via Roma, 37

Conegliano - FIORENZATO - via Veneto, 14Vittorio Veneto - PALATINI - via Cavour, 114

Cison di Valmarino - FONTANIN - via Sanavalle, 1/HCodognè - DE ROIA - via Roma, 20

Fregona - PESSA - via Roma, 43Colfosco di Susegana - CAIS - via 18 Giugno, 122

Conegliano - CARLI - via Matteotti, 13/AVittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3S. Pietro di Feletto - PETRONE - via Salera, 2Susegana - TONOLO - via Nazionale, 2/FCordignano - DAVANZO - via Roma, 27Miane - DA RUOS - via A. De Gasperi, 70

Conegliano - MARSON SNC - via XX Settembre, 64Vittorio Veneto - COMUNALE 2 - S. Giacomo di Veglia

Moriago d. B. - MARIANA - via Montegrappa, 7/APonte della Priula - ALLA PRIULA- via IV Novembre, 75 e 75/A

San Fior - SABADIN - via Roma, 19Revine Lago - CESCA - Strada dei Laghi, 5

Fadalto - ZOIA - via Fadalto Alto, 86

[U.L.S.S. _n.7] Bocca di Strada • Cappella Maggiore • Cison di Valmarino • Codognè • Col San Martino • ColleUmberto • Conegliano • Corbanese • Cordignano • Falzè di Piave • Farra di Soligo • Follina • Francenigo di Gaiarine • Fregona •Gaiarine • Godega S.Urbano • Mareno di Piave • Miane • Moriago della Battaglia • Orsago • Parè di Conegliano • Pieve di Soligo• Ponte della Priula • Refrontolo • Revine Lago • S.Lucia di Piave • S. Pietro di Feletto • San Fior • San Vendemiano • Sarmede •Sernaglia della Battaglia • Susegana • Tarzo • Vazzola • Vittorio Veneto • Zoppè di S.Vendemiano.

[U.L.S.S. _n.8] Albaredo • Altivole • Asolo • Biadene di Montebelluna • Borso d. G. • Caerano di S.Marco • Casellad'Asolo • Castelfranco Veneto • Castello di Godego • Cavaso del Tomba • Ciano del Montello • Cornuda • Coste di Maser • Crespanod. G.• Crocetta del Montello • Falzè di Trevignano • Fanzolo • Giavera del Montello • Loria • Montebelluna • Nervesa della Battaglia• Onè di Fonte • Onigo di Piave • Paderno d. G. • Pederobba • Possagno • Resana • Riese Pio X° • Salvarosa • S. Zenone degli Ezzelini• Segusino • Trevignano • Treville • Valdobbiadene • Vallà di Riese • Vedelago • Venegazzù • Vidor • Volpago del Montello.

Castelfranco V.to - FABBIAN - via b.go Padova, 65/AMontebelluna - AI PILASTRONI - p.zza Parigi, 32Castello di Godego - GREGGIO - via Roma, 1Cornuda - BRUNETTA - via Zanini, 1Monfumo - FARMACIA DI MONFUMO - via Chiesa, 34

Castelfranco V.to -ALLA FONTE della SALUTE -v.Valsugana 3/DVolpago del Montello - MINA - via Schiavonesca, 92

San Zenone degli Ezzelini - AGOSTINI - via Marconi, 27Valdobbiadene - C. DALLA COSTA - p.zza Marconi, 17

[dal 3 al 10 settembre 2010] _ [3rd to 10th september 2010] [dal 10 al 17 settembre 2010] _ [10th to 17th september 2010]

[dal 24 settembre al 1 ottobre 2010] _ [24th september to 1st optober 2010] [dal 22 al 29 ottobre 2010] _ [22nd to 29th optober 2010]

[dal 17 al 24 settembre 2010] _ [17th to 24th september 2010] [dal 15 al 22 ottobre 2010] _ [15th to 22nd optober 2010]

[dal 10 al 17 settembre 2010] _ [10th to 17th september 2010] [dal 8 al 15 ottobre 2010] _ [8th to 15th optober 2010]

[dal 3 al 10 settembre 2010] _ [3rd to 10th september 2010] [dal 1 al 8 ottobre 2010] _ [1st to 8th optober 2010]

Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza D’Aviano, 7Gorgo al Monticano - GRANATIERO - via Postumia Centro, 15

[dal 22 al 29 ottobre 2010] _ [22nd to 29th october 2010]

Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: September - October 2010)

PHARMACY DUTY ROTASTurni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: settembre - ottobre 2010)

I TURNI DELLE FARMACIE

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Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: September - October 2010)

PHARMACY DUTY ROTAS

23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29

Mese di OTTOBRE 2010 _ OCTOBER 2010

30 31

Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: settembre - ottobre 2010)

I TURNI DELLE FARMACIE

Treviso - MILLIONI - p.zza BorsaTreviso - S. MARIA DELLA ROVERE - via Ellero, 1Treviso - ALLA TESTA D’ORO - v.le Burchiellati, 10/ATreviso - COMUN. EDEN - v.le XXIV Maggio, 5/BTreviso - GRAZIATI AI DUE POMI - p.zza Monte di PietàTreviso - COMUN. SAN LAZZARO - via Terraglio, 104Treviso - EREDI FANOLI - p.zza Duomo, 29Treviso - CALLEGARI - via S. Pelaio, 100Treviso - S. M. MAGGIORE - p.zza S. M. Maggiore, 6Treviso - COMUN. S. GIUSEPPE - via Noalese, 47Treviso - PATELLI all’UNIVERSITA’- P.zza Quartiere LatinoTreviso - COMUN. VILL. SAN LIBERALE - via Mantiero, 4Treviso - COMUN. SS. QUARANTA - b.go Cavour, 95/ATreviso - FIERA di Marini Paolo - v.le IV Novembre, 84/ETreviso - S. BONA - via S. Bona Nuova, 43Treviso - CALMAGGIORE - via Calmaggiore, 24Treviso - DALLA ZORZA - via Terraglio, 37Treviso - SANTAGOSTINO - via S. Agostino, 55/57Treviso - COMUN. S.ANTONINO - via S. Antonino, 162/ATreviso - PONTE S. MARTINO - c.so del Popolo, 2Treviso - COMUN. ZONA STADIO - via Rota, 13Treviso - COMUN. VIALE LUZZATTI - v.le Luzzatti, 38/BTreviso - BISETTO TREVISIN - via Sant’Angelo, 83

Badoere - TONICELLO - via S. Ambrogio, 32Breda - BRUSCAGNIN - via Trento Trieste, 21Carbonera - IELLOUSHEG - via degli Alpini, 16Carità - MAZZOCATO - via Roma, 117Casale sul Sile - SAVIO - via Vittorio V.to, 27/29Casier - DODI - via Dalla Chiesa, 1Catena - CHIARADIA - via Marconi, 129Dosson - FARMACIA DOSSON - p.zza L. Da Vinci, 13Istrana - BERTIN - via N. Sauro, 11Maserada - CREPET - via G. Matteotti, 3Mogliano V.to - ALLA MARCA - via Roma, 91Mogliano V.to - COM. MARIGNANA - via Marignana, 86/AMogliano V.to - RIZZO - via Zermanesa, 35Mogliano V.to - SAN MARCO - via Ronzinella, 68/AMogliano V.to - VENTURELLI - via Terraglio, 18Mogliano V.to - VILLA - via G. Matteotti, 29Monastier - GIOVANNI XXIII - via Giovanni XXIIIOlmi - CLAUDIA AUGUSTA - via Postumia Ovest, 243Paderno - SAN FRANCESCO S.A.S. - via Cicogna, 23Paese - COMUNALE - via della Resistenza, 10Ponzano Veneto - COMUNALE - via BurliniPostioma - SILVESTRI - via E. Fermi, 6Povegliano - DR. BREDA GIORGIO - via Capitello, 12Preganziol - LUCIANI - via Saragat, 9/11Preganziol - RIVA - via Terraglio, 210Roncade - COLLOVINI - via Roma, 57Sala di Istrana - PIVA - via F. Baracca, 26Saletto - GRISOSTOLO - via Davanzo, 12/9Santrovaso di P. - SANTROVASO SNC - via FranchettiSilea - INTERNAZIONALE - via Treviso, 22Spresiano - BUREI - via Menegazzo, 3Visnadello - CASTELLARI - via Gritti, 41Zero Branco - SAGRAMORA - p.zza Umberto IZero Branco - SANTARELLO - via Trento Trieste, 23Zenson di Piave - CONTE - via Badini, 14

[U.L.S.S. _n.9]

From 8.45 to 22.00 _ Day and Night (from 8.45 to 8.45 the following day) _ A Continuous Week (from Friday uninterrupted til the following Friday) _ Saturday (Morning and Afternoon) _ Saturday (Morning) _ From 15.45 to 19.15

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22

Mese di SETTEMBRE 2010 _ SEPTEMBER 2010

Dalle ore 8.45 alle ore 22.00 _ Giorno e Notte (dalle ore 8.45 alle ore 8.45 del giorno successivo) _ Settimanale Continuato 24 ore (dal venerdì ininterrottamente fino al venerdì successivo) _ Sabato (Mattina e Pomeriggio) _ Sabato (Mattina) _ Dalle ore 15.45 alle ore 19.15

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“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.45 _ settembre / ottobre 2010 Pag. 14

Le ricerche lo confermano: dopo la menopausaaumenta il rischio di problemi cardiovascolari

per l e donne.L'Istituto Superiore di Sanità stima che almeno il70% delle donne italiane in menopausa si trova-no in questa condizione.(Fonte: Progetto Cuore ISS)La meno paus a rappres enta i nfat t i unv ero e pro pri o g i ro di bo a per i l s i s temacardi o v as co l are femmi ni l e: con la cadutadegli estrogeni, viene meno quello scudo difen-sivo attivo durante tutta l’età fertile e aumentanoi fattori di rischio, peso, colesterolo e pressionein testa.La mancanza di estrogeni comporta un aumentodel co l es tero l o LDL – quello “cattivo”, chetende ad accumularsi nelle arterie e a formarepericolose placche aterosclerotiche - a scapitodella produzione di colesterolo HDL – quello“buono” - che al contrario tiene pulite le arterie.Il colesterolo HDL scarseggia, mentre l’LDLaumenta, accumulandosi nelle arterie e bloccan-do il flusso del sangue, con conseguente innalza-mento del rischio di infarto e ictus.

Anche la pressione subisce le conseguenze delcrollo della protezione estrogenica e sale.La carenza di estrogeni ha infatti importantiripercussioni sull’endotelio, tessuto che rivesteinternamente i vasi sanguigni e che producesostanze vasodilatatrici e vasocostrittrici, inequilibrio fra loro. Per prevenire il rischio cardiovascolare in meno-pausa diventa ancora più importante mo di fi ca-re i l pro pri o s t i l e di v i ta, e ado ttare s aneabi tudi ni “s al v a cuo re”.Soprattutto a tavola, dove privilegiare un’ali-mentazione corretta mette al riparo da sovrappe-so, ipercolesterolemia, ipertensione e diabete.Un aiuto in più arriva oggi dalla nutraceutica.Esistono in commercio i nteg rato ri al i men-tari natural i che, a un co ntro l l o o tt i mal edel l a s i nto mato l o g i a del l a meno paus a,as s o ci ano una s pi ccata att i v i tà di pro te-zi o ne e prev enzi o ne del ri s chi o cardi o -v as co l are.Tra le novità in farmacia, un integratore a base dii s o fl av o ni di s o i a, berberi na e aci dofo l i co che da un lato controlla i sintomi vaso-motori (migliorando la qualità di vita di chi sof-fre di vampate, sudorazione e palpitazioni), dal-l’altro previene il rischio cardiovascolareGli isoflavoni di soia (estrogeni naturali) com-pensano la fisiologica carenza ormonale dellamenopausa, agiscono sui sintomi vasomotori eriducendo i disturbi legati a vampate, sudorazio-ni e palpitazioni.La berberina - sostanza naturale estratta dallacorteccia di Berberis aristata - favorisce inveceil controllo dei livelli di colesterolo e trigliceri-di nel sangue mentre l’acido folico svolge unaspiccata azione antiossidante.Una formulazione nuova che fornisce un aiutoulteriore, quando i ritmi frenetici non consento-no uno stile di vita adeguato.Garantendo allo stesso tempo non solo un otti-male controllo sulla sintomatologia della meno-pausa, ma anche un’efficace prevenzione dell’au-mento di fattori di rischio cardiovascolare (cole-sterolo e pressione).

MENOPAUSA & CUORE: DALLA NUTRACEUTICA, UN AIUTO IN PIU’ PER LA PROTEZIONE CARDIOVASCOLARE.

A cura della Redazione

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“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.45 _ settembre / ottobre 2010 Pag. 16

L’acido folico (folato) è una vitamina che non èprodotta dall’organismo e pertanto deve essere

assunta con il cibo. Si trova in abbondanza inalcuni alimenti come le verdure a foglia verde, ilegumi, i cereali e la frutta come limoni, kiwi efragole.Negli ultimi decenni il folato è stato riconosciutoco me es s en zi al e n el l a p rev en zi o n e del l emal formazioni neonatali a carico del tubo neurale,che si possono originare nelle prime fasi dellosviluppo embrionale. Il tubo neurale è quella partedel feto che si sviluppa per formare il cervello, lascatola cranica e la spina dorsale. Se il tubo neuralenon si chiude correttamente e completamentedurante le prime settimane di gravidanza, il bambinosviluppa gravi malformazioni congenite come laspina bifida e l’anencefalia (malformazione adesito mortale che si manifesta nel primo mese digrav idanza con parziale o totale mancanza dellavolta cranica). La spina bifida è causata da un’incompletachiusura della parte inferiore del tubo neurale, ecomporta conseguenze molto diverse, che vannoda problemi che possono essere corretti con interventichirurgici a gravi disabilità fisiche e mentali.In questo caso, si possono verificare paralisidegli arti inferiori, difficoltà di controllo degliorgani interni (intestino e vescica), difficoltànello sviluppo e nell’apprendimento, ritardomentale, talvolta idrocefalia (condizione nellaquale s i mani fes ta un accumulo di l iquidocefalorachidiano nella cav ità cranica che causa

aumento della pressione all’interno del cranio delbambino con danni cerebrali spesso incompatibilicon la v ita).La genesi di queste malformazioni avviene tra il17° e il 29° giorno di gestazione, e molto spessola donna in questo periodo non ha ancora coscienzadella gravidanza in corso, e per questo motivo inizial’assunzione dell'acido folico solo dopo che ilprobabile danno embrionale si è instaurato.Data la difficoltà di soddisfare il fabbisogno minimocon la sola alimentazione durante la gravidanza,gli esperti raccomandano di agire su due frontiallo stesso tempo: una dieta ricca in acido folico el ’assunzione quot idiana di in tegratori che locontengono.

Og ni g i o rno , una do nna i n età ferti l e cheprev eda o perl o meno no n es cl uda una g ra-v i danza, do v rebbe as s umere 0 , 4 mg diaci do fo l i co . Dosaggi più elevati (5 mg) sonoindicati in caso di precedenti aborti spontanei.Gli integratori di acido folico sono in vendita intutte le farmacie e possono facilmente essereacquistati anche con ricetta mutualistica.L’assunzione dovrebbe avvenire regolarmenteperlomeno nel mese precedente il concepimento eper i primi tre mesi di gravidanza. Negli ultimi mesi è stato condotto un pro g ettopi l o ta i n co l l abo razi o ne tra FederfarmaVeneto , Is ti tuto Superi o re di Sani tà eUni v ers i tà deg l i Studi di Vero na, volto apromuovere comportamenti utili alla salute ripro-duttiva, che si è svolto in circa 4 0 farmaci e i ntutto i l Veneto . In ognuna di queste farmaciesono state intervistate 22 donne in età fertile dietà compresa tra i 18 e i 45 anni, ponendo doman-de sia di carattere generale su temi di prevenzione,sia nello specifico sull’acido folico e la gravidan-za, appurando come l’argomento susciti grandeinteresse nella maggioranza delle donne intervi-state. I dati raccolti sono ancora in fase d’elabora-zione, ma dalle risposte delle donne intervistaterisulta evidente che sul tema in questione c’è biso-gno di un’informazione molto più completa eaccessibile a tutte le donne che programmano unagravidanza.

ACIDO FOLICO E PREVENZIONE DELLA SPINA BIFIDAPROGETTO PILOTA IN VENETO.

A cura del Dott. Federico Zanatta, farmacista

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L a pelle è l’organo più esteso del corpoumano e costituisce la prima barriera protettiva

verso gl i agenti esterni . Affinché svolga almeglio la sua azione di difesa occorre tut taviaproteggerla e mantenerla sana lungo tut to i lcorso del la vi ta. Arrossament i , i rri tazionicausate da sudore, dermati t i da pannolino,impiego di prodott i cosmetici non adeguati ,punture di inset t i , esposizione prolungata airaggi Uv e fenomeni di disidratazione cutaneacos t i tui scono l e p rincipal i s i tuazion i distress al le quali la pel le è quotidianamenteesposta.

NATURALMENTE PROTETTAPer i l t rat tamento quotidiano di tut t i i t ipi dipelle e in tut te le fasce d’età, in part icolareper la pelle sensibi le e delicata dei bambini ,che è quel la p iù vulnerab i le e quindi p iùfaci lmente irri tabile e reat t iva, è consiglia-bile i l ricorso a una crema protet t iva a base diprincipi attivi naturali in grado di ripristinare lefunzioni fis iologiche della barriera cutanea econtribuire a prevenire il suo danneggiamento.Il prodotto in quest ione deve essere formulatoal l ’i n s eg n a di effi caci a e t o l l erab i l i t à,an ch e in caso di t rat t ament i p ro lungat i .Un’alternativa naturale, efficace e sicura pertrattare e prevenire sintomi e segni di eritemi,

eczemi e dermatiti atopiche, è una formulazionea base di Cardiospermum halicacabum (piantat ipica delle regioni t ropical i dai carat terist icisemi a forma di cuore), estrat to di camomilla evitamina E.

PREZIOS I ALLEATIL’es t r a t t o v e g e t a l e di C a r di o s p e r m umh al i cacab um vanta proprietà antial lergichee antinfiammatorie in virtù di un effetto similea quello esplicato dal cort isone. Il vantaggiofondamentale di questo estrat to naturale è i lsuo elevato profilo di sicurezza e tollerabilità,anche nei cas i di ut i l izzo prolungato neltempo. Come confermato dagli s tudi cl inici ,infatti, l’applicazione topica di Cardiospermumhal icacabum garant isce una buona at t iv i tàantiflogist ica priva degli effet t i collateral iche possono derivare dall’impiego prolungatodi farmaci cort isonici .La vitamina E (alfa-tocoferolo) è invece notaper le spiccate proprietà antiossidanti : la suapresenza è necessaria per un’efficace utilizzazionedell’ossigeno da parte dei tessuti .Se nei protet t ivi solari questo antiossidantenaturale è part icolarmente efficace per ridurrei l danno cellulare provocato dai raggi Uv,l’applicazione topica di vi tamina E è indicataanche in disordini a carico della cute qualiforme pruriginose, ulcere, feri te leggere ebruciature.

TANTI B ENEFICI IN UN FIOREI flavonoidi contenuti nell’estratto di camomillasono responsabi l i di una spiccata at t ivi tàantinfiammatoria, lenit iva e rinfrescante chesi esplica in un’azione protet t iva, idratante eriparatoria sul la cute. Studi cl in ici hannodimostrato che formulazioni per uso topicocontenenti estrat to di camomilla eserci tanoun’azione antinfiammatoria utile nelle dermatosiindotte sperimentalmente.Inoltre, gl i azuleni presenti nel la camomillahanno la proprietà di bloccare l’is tamina deitessuti , dai cui deriva un’azione blandamenteantial lergica.

PELLE SENSIBILE E IRRITABILE DALLA NATURA UN’EFFICACE PROTEZIONE.

A cura della Redazione

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I l ritorno a casa è di solito un momento di granconfusione, sia per la coppia che per il neonato.

All'iniziale entusiasmo per la nuova esperienza colproprio bambino, si instaura il timore di non riuscirea risolvere alcune si tuazioni. Non bisognaspaventarsi, è tutto normale: l 'istinto maternopermetterà di affrontare ogni situazione, l'importante èfarlo con serenità. I neonati sono molto sensibili epercepiscono subito lo stato d'animo della madre; èbene, quindi, cercare di non stancarsi troppo, facendosiaiutare dal neo-papà e dai nonni, e riposando il piùpossibile. Il neonato ha poche necessità, ossia man-giare e dormire, di conseguenza bisogna approfittarnee recuperare il sonno e le forze ogni volta che dorme.Il periodo di sei settimane dopo i l parto èdetto "puerperio"; è un momento in cui è facilecontrarre infezioni, per cui è necessario curare l'igiene,l'alimentazione e riposare. Una settimana circadopo i l parto , l 'os tetrica del di s tretto dizona v iene a casa per valutare le condizioni dellamamma e del neonato; è anche un'occasione perchiarire dubbi ed incognite sulla gestione del bambino.Al termi ne del puerperi o è i mpo rtantei no l tre sottoporsi ad una visita ginecologicadi contro l lo . Nella settimana successiva al partopuò succedere di avere qualche sbalzo d'umore; ilcambiamento che comporta la nascita di un figlio èimportante, le rapide variazioni ormonali, lecomplicanze fisiche del post parto (episiotomia,taglio cesareo), l'aumento delle responsabilitàpossono causare tristezza e rabbia magari inrelazione al pianto del bimbo. E' importanteaccettare ed esprimere questi sentimenti, riconosceredi avere dei limiti e di avere bisogno di sostegno:non esiste la "madre perfetta". Una vol ta tornatea casa, è necessario prenotare la prima visitadal pediatra prescel to , che avviene entro ilprimo mese: sarà il vostro referente fino al sedicesimoanno d'età del bambino. Il medico fisserà poi i"bilanci di salute", che riassumono periodicamente idati rilevanti e gli eventuali problemi sanitari delbambino; per il primo anno si effettuano ogni tremesi, poi una volta all'anno, salvo necessità. Il pediatra fornisce anche i cons ig l i per losvezzamento, con le giuste regole per l'introduzionedei vari alimenti. Se il neonato è allattato al seno, è

molto importante anche la dieta della madre, chedeve essere equilibrata e variata; non è necessarioeliminare nessun tipo di alimento, se viene assuntocon moderazione, e vanno introdotti liquidi conregolarità. Se poi i l bambino lamenta del leco l iche sarà opportuno eliminare quel particolarecibo introdotto dalla mamma, per verificare la suaincidenza nel malessere. Va detto che le coliche sipresentano sempre alla stessa ora e si riconosconoperché il neonato si raccoglie su se stesso, ritirandogli arti e urlando disperato. Anche il neonato habisogno di una partico lare cura dal punto div i s ta ig ienico: il tampone ombelicale va pulitoaccuratamente con alcool denaturato una volta algiorno, fino a quando non cade dopo circa sette/quindicigiorni. Poi la pulizia va eseguita con acqua ossigenatafino a completa cicatrizzazione. A questo punto è possibile fare il bagnetto adimmers ione, lavando e asciugando con cura le pie-ghe; si può quindi concludere con un bel massaggiocon un olio adatto, per rilassare il piccolo. E' importantenon lasciare mai solo il neonato sul fasciatoio, o suqualsiasi altro luogo senza protezione perché, è ingrado di spostarsi. Una vol ta addormentato , ilneonato va riposto nella culla in posizione supina,ossia a pancia in su, per evitare il soffocamento conun eventuale rigurgito; sarà lui stesso, col passaredei mesi, a trovare la posizione più piacevole perriposare.

IL POST PARTO EVVIVA, SI TORNA A CASA!

A cura di Francesca Pinarello

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A cura della Dott.ssa Anna Maria Del Pia, farmacista

OMEOPATIA RIMEDI OMEOPATICI DEL PARTO E DEL PUERPERIO.

La prescrizione di un trattamento omeopaticonell’ul t imo periodo della gravidanza e

durante il travaglio ha lo scopo di mettere ladonna in condizione di serenità sia fisica chepsichica per consentire di vivere il parto inmodo più armonioso e più sereno.La pres cri z i o ne, abi tual mente, ri chi edel a s o mmi ni s trazi o ne del ri medi o pres cel toa 5 o 7 CH, 3 g ranul i due v o l te al dìdurante l ’ul t i mo mes e di g rav i danza,f i no al l a s o mmi ni s trazi o ne dei ri mediper i l trav ag l i o o g ni 1 5 o 3 0 mi nuti , i nbas e al l ’ i ntens i tà del s i nto mo .

ACTEA RACEMOSA E’ una Ranuncolacea dell’America del Nord checontiene sostanze estrogeniche e ha un tropismoparticolare per la muscolatura utero-ovarica.La donna “actea racemosa” in gravidanza haun’estrema eccitabilità, irritabilità, tristezza epaura esasperata del parto e che il suo bambinopossa nascere con dei problemi.Ha loquaci tà eccess iva, cri s i di p ian to , diag itazione e di ansia, comportamento classificatocome nevrosi isterica. All’inizio del travagliola paziente presenta dei brividi, cerca il calore etende a coprirsi. Le contrazioni uterine sonoinefficaci ed irregolari. Il dolore si irradia albacino alle cosce e alla regione lombare.CAULOPHYLLUMNella donna “caulophyllum” le contrazioni sipresentano forti ed inefficaci, con brividi, su uncollo uterino rigido. La donna è sfinita, sfibrata,a volte con febbricola, con nausea e spasmilocalizzati allo stomaco. Somministrato dopoil parto, il rimedio facilita la retrazione uterina,l’eliminazione della placenta ed evita le emorragie.Si può alternare con Actea.PULSATILLALe contrazioni uterine sono inefficaci, deboli ei rregolari , con in izio brusco e diminuzionegraduale. La donna è molto emotiva e ciò èspesso responsabile del lento inizio del travaglio,nonostante una buona dilatazione e la rotturadel sacco amniotico.

GELSEMIUMLa carat teris t ica di questo rimedio è la granprostrazione intercalata a fas i d’ecci tazione.La dilatazione del collo fatica a progredire.E’ il rimedio della paura di proseguire il partoanche con dilatazione quasi completa, dovel’angoscia provoca difficoltà anche nel visitarela donna.ARNICAPuò essere utilizzata ugualmente durante il partocome rimedio dei traumatismi muscolari, per lasensazione d’indolenzimento che segue il travaglioe per la prevenzione delle emorragie.Durante la gravidanza, i movimenti del fetosono sentiti con dolore dalla donna e si usaregolarmente per prevenire le complicazionipost-partum come infezioni e flebiti.FOLLICOLINUMSono gli estrogeni utilizzati durante la sindromepremestruale e durante la fine della gravidanzaper indurre il parto. La somministrazione di unadose di Follicolinum 30 CH provoca spesso neidue, tre giorni successivi l’entrata in travaglio.APERMUS del l a di t ta Lo akerQuesto è un prodotto omeopatico contenente trerimedi, Pulsatilla, Caulophyllum e Cimicifuga etrova applicazione nel facilitare il parto nell’ultimoperiodo di gestazione poiché determina unabuona preparazione dei tessuti genitali e unariduzione delle ore di travaglio.A partire tra la 32 e la 35sima settimana digestazione fino al momento del parto si assumono10 globuli 3 volte al giorno, sciolti in boccalontano dai pasti.Durante la fase acuta del parto 5 globuli ogni 15minuti.Inoltre dalla 34sima settimana si consiglia diapplicare localmente un olio per il perineo dellaWeleda per rendere i tessuti più morbidi.RICINUS COMMUNIS ED AGNUS CASTUSL’o l i o di ri ci n o , a do s i o meo p at i ch e p uòs t i mo l are la montata lattea.Si devono assumere 5 granuli per 4 volte algiorno di RICINUS COMUNIS 5 CH associatoad AGNUS CASTUS alla stessa posologia.

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“Le Notizie Sulla Salute” _ Bollettino d’Informazione sul Benessere _ n.45 _ settembre / ottobre 2010 Pag. 22

“Gentile redazione, mi chiamo Monica e da pocotempo ho scoperto di aspettare un bambino...In attesa della mia prima ecografia sarei curiosa diconoscere cosa succede alla mia creatura durante inove mesi di grav idanza . . .” Il viaggio attraverso le 40 settimane di gestazione èaffascinante e ricco di tappe. A dare inizio al tuttoè l’unione tra lo spermatozoo e l’ovulo dai qualinasce una nuova vita. Vediamo cosa accade durante i9 mesi di percorso.1 °-4 ° s etti mana: il nucleo fecondato misura0,12 mm. In queste ridotte dimensioni sono giàracchiuse tutte le caratteristiche del futuro bimbo.Dopo 4 ore l’embrione comincia a dividersi in 2cellule perfettamente uguali: queste continueranno adividersi e impiegheranno 5 giorni a scendere dalletube fino all’utero dove si annideranno nellamucosa uterina. Delle dimensioni di una capocchiadi spillo, di lì a pochi giorni l’embrione può esserericonoscibile da un test di gravidanza.Il calcolo delle settimane inizia comunque dalprimo giorno dell’ultima mestruazione: quindi siè a 4 settimane anche se la fecondazione è avvenuta14 giorni prima.5 °-8 ° s etti mana: i vasi sanguigni sono legatialla circolazione sanguigna della madre. Nella 5°settimana il cuore comincia a battere e mani piedispuntano come piccoli germogli. Pochi giornidopo il feto può muovere la testa e questo darà inizioallo sviluppo sensoriale. A questo punto siamocirca a 2 cm e 10 grammi di peso.9°-12° settimana: Dalla 10° settimana il piccolocomincia ad avvertire gli stimoli sulla pelle e dal

3° mese beve il liquido amniotico e lo espelle inmodo tale da allenare polmoni e reni. Cresceanche la corteccia cerebrale e il bimbo comincia aprendere parte alla vita della mamma percependole sue emozioni. Ora la lunghezza è di 7 cm e ilpeso di 25 g.13°-16° settimana: E’ ora delle capriole! A questostadio alcune mamme iniziano a percepire il fetoche ora pesa 250 g ed è lungo circa 16 cm.1 7 °-2 1 ° s etti mana: E’ la fase di allenamentodei sensi, primo tra tutti il gusto, con un numerodi papille gustative 10 volte superiore che almomento della nascita. Alla fine del 4° mese pesa400 g ed è lungo 25 cm.2 2 °-2 4 ° s etti mana: Si inizia a giocare! Ilgioco preferito è la suzione del pollice, ma ancheil cordone ombelicale genera interesse. Può pro-vare dolore e se il liquido amniotico gli va di traversogli viene il singhiozzo. Alla fine del 5° mesesiamo a 30 cm e 6-700 grammi di peso.2 5 °-2 8 ° s etti mana: Si comincia a rivolgerel’attenzione verso il mondo esterno sentendorumori, voci e musica. Il bimbo socchiuderà lepalpebre verso la 26° settimana percependo l’1%della luce proveniente attraverso la pancia dellamamma. Al 7° mese sarà lungo tra i 35 e i 37 cm epeserà 1000-1200 g.2 9 °-3 2 ° s etti mana: Il rapporto con l’esternorisulta essere sempre più attivo, può sentire lamano della mamma sul pancione e “rispondere”allo stimolo. A questo stadio se il bimbo dovessenascere sarebbe in grado di sopravvivere, ovvia-mente con opportuni supporti medici neonatologi.Ora siamo tra i 42-45 cm e i 1700-2000 g.3 3 °-3 6 ° s etti mana: Allena gli organi internideglutendo 3 litri di liquido amniotico al giorno.Si succhia il pollice e sgambetta vigorosamentecosì da massaggiarsi la pelle. Pesa 3 kg e arriva ai46 cm.3 7 °-4 0 ° s etti mana: Nelle ultime settimane sicrea uno strato lipidico che lo proteggerà dalleescursioni termiche che avverranno dopo il parto.Tutti gli organi sono pronti per funzionare e cisono 100 milioni di cellule cerebrali pronte peressere alimentate con l’esperienza e la crescita; lamemoria è già attiva sin dalla 37° settimana.

LA POSTA DEI LETTORILETTERA ALLA REDAZIONE. RISPONDE IL DOTT. ROBERTO FRAIOLI, GINECOLOGO.

A cura della Dott.ssa Moira Prete, farmacista

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