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D.Lgs. 81/08 – Parte 3:Rischi

Specifici

SALUTE E SICUREZZA

NEI LUOGHI DI

LAVORO

Dott.ssa Barbara Vallese

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Chi sono i protagonisti della sicurezza?

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Ognuno di noi!

Ciascuno con compiti e responsabilità Ciascuno con compiti e responsabilità differenziati per ruolodifferenziati per ruolo

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Datore di lavoro(imprenditore ed organizzatore)

Dirigente(organizza il lavoro di altre persone)

Preposto(vigila e sorveglia la corretta esecuzione dei lavori

in sicurezza)

Lavoratore(esegue correttamente)

Gli attori della sicurezza

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Servizio Prevenzione e Protezione(ausilio tecnico)

Medico Competente(ausilio medico)

Rappresentante dei Lavoratori

per la Sicurezza(ausilio consultivo)

Gli attori della sicurezza

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Gli attori della sicurezza

Addetti al primo soccorsoAddetti al primo soccorso

Addetti alle emergenze ed evacuazioneAddetti alle emergenze ed evacuazione

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Definizioni

RISCHIO: la probabilità di raggiungimento del RISCHIO: la probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazioneo agente oppure alla loro combinazione

CioèCioè

E’ la combinazione di E’ la combinazione di probabilitàprobabilità e e gravitàgravità di possibili di possibili danni o lesioni alla salute.danni o lesioni alla salute.

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L'APPROCCIO ALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

Altamente probabile

4 8 12 16

probabile 3 6 9 12

Poco

probabile2 4 6 8

(P) improbabile 1 2 3 4

Lieve Medio Grave gravissimo

Scala del Danno(D)

Matrice del rischio

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L'APPROCCIO ALLA VALUTAZIONE DEI

RISCHI

R > 8 Alto rischio

Azioni correttive indilazionabili

R tra

4 e 8

Medio rischio

Azioni correttive necessarie da programmare con urgenza

R tra

2 e 3

Basso rischio

Azioni correttive/migliorative da programmare nel breve-medio termine

R = 1 Rischio non significativo

Azioni migliorative da valutare in fase di programmazione

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Definizioni di Prevenzione e ProtezioneL’attuazione di tutte le misure per L’attuazione di tutte le misure per

ridurre il ridurre il RISCHIO (R)RISCHIO (R) mediante la mediante la riduzione della sola PROBABILITA’ (Priduzione della sola PROBABILITA’ (P) ) viene comunemente chiamata viene comunemente chiamata ““PREVENZIONEPREVENZIONE”, ”,

mentre l’attuazione di tutte le misure mentre l’attuazione di tutte le misure tese alla tese alla riduzione della sola entità riduzione della sola entità del DANNO (D)del DANNO (D) viene, invece chiamata viene, invece chiamata ““PROTEZIONEPROTEZIONE”.”.

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Definizione di Protezione e DPCIn altri termini, perIn altri termini, per<<<<PROTEZIONEPROTEZIONE>>: si intende >>: si intende

l’attuazione di l’attuazione di azioni o di funzioni di azioni o di funzioni di difesa contro eventuali dannidifesa contro eventuali danni; a ; a questo scopo il Dirigente questo scopo il Dirigente scolastico/datore di lavoro deve scolastico/datore di lavoro deve fornire ai lavoratori idonei fornire ai lavoratori idonei Dispositivi Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) di Protezione Individuale (D.P.I.)

ed assicurare la presenza nell’edificio ed assicurare la presenza nell’edificio dei dei dispositivi di protezione collettivadispositivi di protezione collettiva ((estintori, idranti, scala di sicurezza estintori, idranti, scala di sicurezza esternaesterna, ecc.)., ecc.).

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DPI

Per Per Dispositivo di Protezione Dispositivo di Protezione IndividualeIndividuale ( (D.P.I.)D.P.I.) si intende si intende qualsiasi attrezzatura destinata qualsiasi attrezzatura destinata ad ad essere indossata e tenuta dal essere indossata e tenuta dal lavoratore allo lavoratore allo scopo di scopo di proteggerloproteggerlo

contro uno o più rischicontro uno o più rischi suscettibili suscettibili di minacciarne la di minacciarne la sicurezza o la sicurezza o la salute durante il lavoro.salute durante il lavoro.

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Definizione di Prevenzione

Mentre per << PREVENZIONEPREVENZIONE>> si intende :

il complesso delle il complesso delle DISPOSIZIONI o DISPOSIZIONI o MISURE necessarieMISURE necessarie, anche secondo la , anche secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza, particolarità del lavoro, l’esperienza, la tecnica, la tecnica, per EVITARE o DIMINUIRE I per EVITARE o DIMINUIRE I RISCHI professionaliRISCHI professionali nel rispetto nel rispetto della salute della popolazione e della salute della popolazione e dell’integrità dell’ambiente esterno.dell’integrità dell’ambiente esterno.

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Datore di lavoro

Tra gli obblighi del Datore di Lavoro c’è….. Tra gli obblighi del Datore di Lavoro c’è…..

…….la valutazione di tutti i rischi con la .la valutazione di tutti i rischi con la conseguente conseguente elaborazione del documento elaborazione del documento (DVR)(DVR)

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DVR Oggetto della valutazione dei rischiOggetto della valutazione dei rischi

deve riguardare deve riguardare tuttitutti i rischi per la sicurezza e i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlatostress lavoro-correlato, e quelli riguardanti le , e quelli riguardanti le lavoratrici in stato di gravidanzalavoratrici in stato di gravidanza, nonche' , nonche' quelli connessi alle quelli connessi alle differenze di genere, differenze di genere, all'etaall'eta', alla ', alla provenienza da altri Paesiprovenienza da altri Paesi..

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TITOLO I

CAPO I

DISPOSIZIONI GENERALI

CAPO II SISTEMA ISTITUZIONALE

CAPO III GESTIONE DELLA

PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO

CAPO IV DISPOSIZIONI PENALI

TITOLO I

CAPO I

DISPOSIZIONI GENERALI

CAPO II SISTEMA ISTITUZIONALE

CAPO III GESTIONE DELLA

PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO

CAPO IV DISPOSIZIONI PENALI

TITOLO IILuoghi di lavoro

TITOLO IILuoghi di lavoro

TITOLO IIIUso delle attrezzature

di lavoro e dei dispositivi di Protezione individuale

TITOLO IIIUso delle attrezzature

di lavoro e dei dispositivi di Protezione individuale

TITOLO IV: Cantieri temporanei o mobiliTITOLO IV: Cantieri

temporanei o mobili

TITOLO VSegnaletica di salute e

sicurezza sul lavoro

TITOLO VSegnaletica di salute e

sicurezza sul lavoro

TITOLO VI: Movimentazione Manuale dei

Carichi

TITOLO VI: Movimentazione Manuale dei

Carichi

TITOLO VIIAttrezzature munite di Video Terminale

TITOLO VIIAttrezzature munite di Video Terminale

Titolo VIII Agenti FisiciTitolo VIII

Agenti Fisici

Titolo IXSostanze pericolose

Titolo IXSostanze pericolose

Titolo XEsposizione ad Agenti

biologici

Titolo XEsposizione ad Agenti

biologici

Titolo XIIDisposizioni diverse in

materia penale

Titolo XIIDisposizioni diverse in

materia penale

Allegati dal I al LI

Lo schema – D.Lgs Lo schema – D.Lgs 81/0881/08

Titolo XIProtezione atmosfere

esplosive

Titolo XIProtezione atmosfere

esplosive

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RISCHIO BIOLOGICO

D.Lgs. 81/08 - Titolo X

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Vie di trasmissione agenti biologici

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Campo di applicazione

Esposizione ad Agenti

Biologici

USO DELIBERATO

Gli agenti biologici vengono DELIBERATAMENTE INTRODOTTI nel ciclo lavorativo per essere trattati, manipolati, trasformati ovvero sfruttate le proprietà biologiche dell’agente stesso oppure volutamente isolati, coltivati o trattati per accertarne la presenza, il tipo e/o la quantità nei campioni in esame.

USO DELIBERATO

Gli agenti biologici vengono DELIBERATAMENTE INTRODOTTI nel ciclo lavorativo per essere trattati, manipolati, trasformati ovvero sfruttate le proprietà biologiche dell’agente stesso oppure volutamente isolati, coltivati o trattati per accertarne la presenza, il tipo e/o la quantità nei campioni in esame.

ESPOSIZIONE POTENZIALEAttività in cui si può evidenziare la presenza di Ag. Biologici, anche in concentrazioni elevate, ma come fatto episodico e non volontario; manca cioè il deliberato intento di farne oggetto dell’attività lavorativa.

ESPOSIZIONE POTENZIALEAttività in cui si può evidenziare la presenza di Ag. Biologici, anche in concentrazioni elevate, ma come fatto episodico e non volontario; manca cioè il deliberato intento di farne oggetto dell’attività lavorativa.

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ALLEGATO XLIV

ATTIVITÀ LAVORATIVE CON USO DELIBERATO DI AGENTI BIOLOGICI

Università e Centri di ricerca

Sanità, Zootecnia e Veterinaria

Farmaceutica

Alimentare: produzione per biotrasformazione (vino, birra, formaggi, zuccheri, ecc)

Chimica : produzione per biotrasformazione di composti vari (es. detersivi, prodotti per la concia del cuoio)

Energia: produzione per biotrasformazione di vettori energetici (etanolo, metanolo, metano) usando residui agricoli e agroalimentari o altre biomasse

Ambiente: trattamento rifiuti - uso di microrganismi (batteri) con funzione degradativa aerobica e anaerobica

Agricoltura: uso di microrganismi azotofissatori, uso di antiparassitari microbici: batteri, funghi, virus

Industria delle biotecnologie: produzione di microrganismi selezionati

Industria bellica: produzione armi biologiche

Università e Centri di ricerca

Sanità, Zootecnia e Veterinaria

Farmaceutica

Alimentare: produzione per biotrasformazione (vino, birra, formaggi, zuccheri, ecc)

Chimica : produzione per biotrasformazione di composti vari (es. detersivi, prodotti per la concia del cuoio)

Energia: produzione per biotrasformazione di vettori energetici (etanolo, metanolo, metano) usando residui agricoli e agroalimentari o altre biomasse

Ambiente: trattamento rifiuti - uso di microrganismi (batteri) con funzione degradativa aerobica e anaerobica

Agricoltura: uso di microrganismi azotofissatori, uso di antiparassitari microbici: batteri, funghi, virus

Industria delle biotecnologie: produzione di microrganismi selezionati

Industria bellica: produzione armi biologiche

Industria alimentare

Agricoltura

Zootecnia

Macellazione carni

Piscicoltura

Servizi veterinari

Industria di trasformazione di derivati animali (cuoio, pelle, lana ecc.)

Servizi sanitari (ospedali, ambulatori, studi dentistici, servizi di assistenza)

Servizi mortuari e cimiteriali

Servizi di raccolta, trattamento, smaltimento dei rifiuti

Impianti industriali di sterilizzazione, disinfezione e lavaggio di materiali potenzialmente infetti

Impianti depurazione acque di scarico

Manutenzione impianti fognari

ATTIVITÀ LAVORATIVE CON ESPOSIZIONE POTENZIALE AD AGENTI

BIOLOGICI

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Valutazione del rischio biologicorisente di limiti conoscitivi:risente di limiti conoscitivi:

varietà e ubiquitarietà delle specie batteriche e varietà e ubiquitarietà delle specie batteriche e virali aerodispersevirali aerodisperse

molteplicità e varietà della risposta adattativa o molteplicità e varietà della risposta adattativa o immunitaria dell’organismo umano ospiteimmunitaria dell’organismo umano ospite

mancanza di sicure relazioni dose-risposta (in mancanza di sicure relazioni dose-risposta (in termini di entità di contagio-infettività) per i termini di entità di contagio-infettività) per i microorganismi di maggior interesse infettivologicomicroorganismi di maggior interesse infettivologico

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Valutazione del rischio biologiconon risulta possibile pertanto: non risulta possibile pertanto:

1)definire dosi che abbiano funzione di soglia 1)definire dosi che abbiano funzione di soglia per discriminare tra condizioni di presenza o per discriminare tra condizioni di presenza o assenza di rischio assenza di rischio

2)conoscere, ad una certa entità di esposizione, 2)conoscere, ad una certa entità di esposizione, qual è la frequenza di danno nel gruppo di qual è la frequenza di danno nel gruppo di soggetti espostisoggetti esposti

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Valutazione del rischio biologico

Descrizione del ciclo lavorativo: in cui si evidenziano fasi e aree di Descrizione del ciclo lavorativo: in cui si evidenziano fasi e aree di lavoro a rischio biologico e le “sorgenti” del rischiolavoro a rischio biologico e le “sorgenti” del rischio

Identificazione degli agenti biologici pericolosiIdentificazione degli agenti biologici pericolosi

Individuare effetti patologici, allergici e tossiciIndividuare effetti patologici, allergici e tossici

Numero e nominativi dei lavoratori espostiNumero e nominativi dei lavoratori esposti

Metodologie e procedure di lavoroMetodologie e procedure di lavoro

Misure di prevenzione e protezione (art. 272)Misure di prevenzione e protezione (art. 272)

Misure igieniche (art. 273)Misure igieniche (art. 273)

Misure specifiche (per laboratori e stabulari art. 275 e allegato XLVII) e Misure specifiche (per laboratori e stabulari art. 275 e allegato XLVII) e programma delle misure di emergenzaprogramma delle misure di emergenza

Formazione e informazioneFormazione e informazione

Sorveglianza sanitariaSorveglianza sanitaria

Programma di miglioramento Programma di miglioramento

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Misure tecniche, organizzative, procedurali

Evita l’utilizzazione di agenti biologici nocivi se l’attività lo consenteEvita l’utilizzazione di agenti biologici nocivi se l’attività lo consente

limita al minimo i lavoratori esposti al rischiolimita al minimo i lavoratori esposti al rischio

progetta adeguatamente i processi lavorativiprogetta adeguatamente i processi lavorativi

adotta misure di protezione individuali o collettive (da privilegiare rispetto a adotta misure di protezione individuali o collettive (da privilegiare rispetto a quelle individuali)quelle individuali)

adotta misure igieniche per prevenire e ridurre al minimo la propagazione adotta misure igieniche per prevenire e ridurre al minimo la propagazione accidentale di un agente biologico fuori dal luogo di lavoroaccidentale di un agente biologico fuori dal luogo di lavoro

usa il segnale di rischio biologico e altri segnali di avvertimento (presenza di usa il segnale di rischio biologico e altri segnali di avvertimento (presenza di cartellonistica in cui sono riportate le procedure da seguire in caso di infortunio cartellonistica in cui sono riportate le procedure da seguire in caso di infortunio e/o emergenza) e/o emergenza)

elabora idonee procedure per prelevare, manipolare e trattare campioni di origine elabora idonee procedure per prelevare, manipolare e trattare campioni di origine umana od animaleumana od animale

definisce procedure di emergenza per affrontare gli incidentidefinisce procedure di emergenza per affrontare gli incidenti

predispone i mezzi necessari per la raccolta, l’immagazzinamento e lo predispone i mezzi necessari per la raccolta, l’immagazzinamento e lo smaltimento dei rifiuti in condizioni di sicurezza, mediante l’impiego di contenitori smaltimento dei rifiuti in condizioni di sicurezza, mediante l’impiego di contenitori adeguatiadeguati

Concorda procedure per la manipolazione e il trasporto di agenti biologici in Concorda procedure per la manipolazione e il trasporto di agenti biologici in sicurezzasicurezza

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Misure igieniche (art.273)

i lavoratori dispongano dei i lavoratori dispongano dei servizi sanitari servizi sanitari adeguati provvisti di adeguati provvisti di docce con acqua calda e fredda, nonché, se del caso, di lavaggi docce con acqua calda e fredda, nonché, se del caso, di lavaggi oculari e antisettici per la pelle;oculari e antisettici per la pelle;

i lavoratori abbiano in i lavoratori abbiano in dotazione indumenti protettivi dotazione indumenti protettivi od altri od altri indumenti idonei, da indumenti idonei, da riporre in posti separati dagli abiti civiliriporre in posti separati dagli abiti civili;;

I I D.P.I. siano controllati, disinfettati e puliti D.P.I. siano controllati, disinfettati e puliti dopo ogni dopo ogni utilizzazione, provvedendo altresì a far riparare o sostituire utilizzazione, provvedendo altresì a far riparare o sostituire quelli difettosi prima dell'utilizzazione successiva;quelli difettosi prima dell'utilizzazione successiva;

gli gli indumenti di lavoro indumenti di lavoro e protettivi che possono essere e protettivi che possono essere contaminati da agenti biologici contaminati da agenti biologici vengano tolti quando il vengano tolti quando il lavoratore lascia la zona di lavorolavoratore lascia la zona di lavoro, conservati separatamente , conservati separatamente dagli altri indumenti, disinfettati, puliti e, se necessario, dagli altri indumenti, disinfettati, puliti e, se necessario, distrutti;distrutti;

è è vietatovietato assumere assumere cibi e bevande, fumare, conservare cibi cibi e bevande, fumare, conservare cibi destinati al consumo umano, usare pipette a bocca e applicare destinati al consumo umano, usare pipette a bocca e applicare cosmeticicosmetici..

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INFORMAZIONE E FORMAZIONE

(Art. 275)

Nei luoghi di lavoro devono essere esposti il simbolo del rischio biologico (se questo è presente) e le procedure da attuare in caso di infortunio o incidente.

Il Datore di Lavoro deve fornire ai lavoratori (prima che siano adibiti alle attività a rischio) la formazione, le informazioni e istruzioni necessarie.

IN PARTICOLARE

I rischi per la salute dovuti agli agenti biologici presenti sul luogo di lavoro

La funzione degli indumenti da lavoro e dei D.P.I. e il loro corretto impiego

Le precauzioni da prendere per evitare l’esposizione

Le misure igieniche da osservare

Il modo di prevenire gli infortuni e le misure per ridurne le conseguenze

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Elementi fondamentali di contenimento

ProcedureProcedure

attrezzature e dispositiviattrezzature e dispositivi

misure costruttivemisure costruttive

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Le buone pratiche

Igiene personale Igiene personale

Pulizia e sanificazione dell’ambientePulizia e sanificazione dell’ambiente

Divieto di consumo di alimenti e bevandeDivieto di consumo di alimenti e bevande

Divieto di fumoDivieto di fumo

AbbigliamentoAbbigliamento