Dizionario etimologico-storico delle strade, piazze, borghi e vicoli della città di Roma...

7/22/2019 Dizionario etimologico-storico delle strade, piazze, borghi e vicoli della citt di Roma (1847).pdf

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-T*va'ilii

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-*a^. 920(**) Idem pag. 917. to. 1.


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Momiglianza d'altro Santuariodello stesso titolo gi cret-to in certi monti altissimidella Catalogna che sem-brano appunto divisi conla sega , e da ci il voca-bolo catalano che in lin-gua italiana vuol dire montesegato.

Parlano della suddettaChiesa Vasi Tesoro sagroto. 2. pag. 128 , VenutiRoma moderna to. 2. pag.5G2. Piale Descrizione diRoma to. 1. pag. 234. eMartinelli Roma ricercatapag. 74,MONTANARA = Piazzae Via - Parrocchie di S.Angelo in Peschera, di S.Maria in Campitclli, e diS. Nicola in Carcere = Rio-ni X. Gampitelli = XI.S. Angelo = e XII. Ripa.

Viene cos chiamata que-sta piazza dal radunarsiche fanno di continuo icontadini, e montanari chel'ormano il mercato deibraccianti campestri, a re-quisizione dei proprielarii.

Tale piazza essendo vi-cina al Campidoglio da que-sta parte tentarono i Galli

137Mod'entrarvi furtivamente dinotte tempo , ma il lorodisegno fu deluso dal gra-cidare delle anitre che siconservavano entro la roc-ca , le quali destarono lisoldati Romani addormen-tati che fortunatamentegiunsero in tempo da im-pedirne ad essi l'ingressofacendone pagare loro bencaro il fio.

Nel mezzo della suddet-ta piazza scorgesi una fon-tana restaurata nell'anno1G96, come riporta il Ve-nuti Roma moderna to. 2.pag. 827.MONTE BRIANZO =Via di = Parrocchia di S.Agostino = Rione V. Ponte.

Credesi da alcuni chela denominazione di montebrianzo sia derivata da di-verse persone della citte territorio di Brianzoneche venute a stabilirsi inRoma presero ad abitarele case situate nel presen-te luogo facendovi com-mercio di manna. Tal epo-ca rimonterebbe all'anno1376. in cui Gregorio XI.(#

) si condusse in Roma e(*) Novaes Storia de"1 Pontefici tnm. A. pag. 22


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138 Movi ristabil la sede Papaletrasferita da suoi anteces-sori in Avignone da 70.anni circa.

Altri ritengono e conmolta maggiore probabi-lit che tale denominazioneabbia tratto origine da certiLombardi dei monti dellaBrianza che venuti a sta-bilirsi in Roma fissaronola propria dimora in que-sta contrada facendovi traf-fico di ottimi vini del loropaese.MONTE CACATO = Vo-tolo di - Parrocchia di S.Pietro =Rione XIV. Borgo.

Questo vicolo posto nell'interno dell'altro nominatodella inquisizione , appel-lasi di monte cacato perchconduce in luogo alquantoelevato e carico di ognisorta di sporcizie. Attual-mente per in esso vicoloveggonsi alcune piccole ca-supole di recente costrui-te per abitazione di po-vera gente, ed in ispecialmodo dei ranocchiari.MONTE CAPRINO =Via di = Porrocchia di S.Nicola in Carcere = RioneX. Campiteli.!.

MoAnticamente essendo vie-

tato ai Romani l'abitaresul Campidoglio , questoluogo cos rinomato diven-ne talmente deserto che vipascolavano le capre , e daci ebbe origine la deno-minazione di monte caprino.( Vedi Fulvio Antichit diRoma pag. 35, e PanciroliTesori nascosti di Romapag. G5.)La nobile famiglia Caf-farelli fu poi la prima cuivenne concesso l'onore diabitare e vi fabbric unvasto palazzo. Di esso neparla Venuti Roma moder-na to. 2. pag. 809, e Pia-le Descrizione di Roma to.2.pag. 313.MONTE CATINO = Vi-colo di = Parrocchia di S.Marcello = Rione III. Co-lonna.

Il nome di questo vicolo derivato dal palazzo del-la nobile famiglia e'MontcCatini della quale si famenzione in un manoscrittodella biblioteca Chigiana,che era situato ove al pre-sente scorgesi quello deiMazzetti.MONTE CAVALLO =


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MoPiazza di = ( Vedi Piazzadel Quirinale. ) =MONTE DE CENCI =( Vedi la Piazza Cenci.) =MONTE CITORIO =Piazza e Vicolo di = Parroc-chia di S. Maria in Aquiro= Rione III. Colonna.

Sono fra loro dissensien-ti gli archeologi nel deter-minare la etimologa delsuddetto vocabolo. La mag-gior parte per di essi siaccorda nel ricavarne la ori-gine dal citare che facevasile centurie convocate nelcampo ad entrare ne' septiche erano a pie di questocolle , per dare ivi il lorovoto nell'elezione dei magi-strati, e cos dicendosi inlatino mons citatorum ,appcllossi prima monte aci-torio , e poi citorio.Anche in oggi ben a pro-posito conviene al presenteluogo il nome di monte ci-toriO) perch nel maestosoe superbo palazzo ivi si-tuato si citano i debitori

,

e si esercita la maggiorparte dei giudizi risguar-tlanti il foro civile. Vieneanche chiamato curia Inno-cenziana dal nome d'inno-

139Mocenzo XII. che lo acquistnon ancora ultimato peristabilirvi i tribunali.

Scorgesi nel mezzo diquesta piazza un obeliscoche Augusto fece traspor-tare in Roma dall'Egitto, elo colloc nella gran meri-diana da esso tracciata nelcampo marzio a guisa digrandioso gnomone. Per ta-le ragione si disse obeliscosolare.

Potr vedersi sul mon-te citorio Scoto Itinerarioitaliano pag. 353 ; Ficoro-ni Roma antica pag. 1 36, laDescrizione di Roma pag.229, la Roma antica e mo-derna to. 1. pag. 235. eNibby Roma moderna par-te 2. pag. 847.MONTE DELLA FARI-NA = Via del = Parrocchiadi S. Carlo a Catinari =Rione Vili. S. Eustachio.

Varie sono le congettu-re , onde sembraci avertolto un tal nome la via dicui trattasi. E primiera-mente dicesi monte dallapiccola prominenza in cuigiace, ascendendo verso lapiazza di S. Carlo a catina-ri. Inoltre qui dovea esser-


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140 Movi anticamente un qualchemolino da grano , poichtroviamo in un antico Itine-rario dilomachc nei sotter-ranei del palazzo Schiablora Guglielmi rinviensi talequantit di acqua da dar mo-to e far agire una macina.

Aggiungasi che a pochipassi da questa via evvi laChiesa di s. Elena che an-ticamente appcllavasi admulinos perch appartenevaalla confraternita de' moli-nari. Sembra che dal finqui detto si possa con pro-babilit dedurre l'originedel nome della via di cuiabbiamo ragionato.MONTE DI FIORE =Via di = Parrocchia di S.Crisogono = Rione XIII.Trastevere.Non pochi abitanti diquesti dintorni asserisconoche anticamente nella sud-detta via vedevansi situa-ti alcuni giardini, i qualiessendo poi stali distruttisi attribu alla presentelocalit il nome di montedi fiore stante la sua posi-zione alquanto montuosa.MONTE GIORDANO =Via di = Parrocchie di S.

MoGelso, e di S. Tommaso inParione = Rione V. Ponte.

Dal nome del duca Gior-dano Orsini che abitava nelpalazzo situato in questaaltura , derivato il nomeallo stesso monte , per distinguerlo dagli altri esi-stenti nell'interno di Roma.

Del suddetto palazzoparl copiosamente Cancel-lieri nelli Possessi ctc. pag.314. Venuti Roma modernato. 2. pag. 441. Fulvio An-tichit di Roma to. 2. pag.GG, e Piale Descrizione diRoma lo. 1. pag. 20G.MONTE D'ORO = Piaz-za e Vicolo di = Parrocchiedi S. Lorenzo in Lucina , edi S. Rocco = Rione IV.Campo Marzo.La etimologa di lai piaz-za ci viene dimostrala dalMartinelli , Roma ricercatapag. 331, e siccome a giu-dizio d'altri antiquarii ilsuo parere intorno a que-sto sito sembra il pi pro-babile , perci riportiamofedelmente quanto esso cinarra in proposito. Questi luoghi sotto il colle degli orti si comi li-te ciarono adhabitare, e ri-


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Moa empire nelle concavit al tempo di Giulio III, e eos seguirono sin dove hora lutto habitato , e dall'ortaglia clic vi era,(( fu detto il luogo ortac- ci ; e poi con due altri nomi, cio condopua , e da un ostera, che si esor-ti citava nella casa degli credi del Carneo, fu chiamato del monte d'oro, da questa insegna. MONTE DI PIET' =Piazza e Via del Parroc-chie di S. Maria in Monti-celli, e di S. Carlo a Cali-nari = Rione VII. Regola.

II monte di piet che inquesto luogo sta collocatod il nome alla presentepiazza. Detto monte di pietstabilito gi in altra partedi Roma, tu trasportato oveattualmente scorgesi , daClemente Vili. Panno 1604.Il fabbricalo opera dell'architetto Ottavio Masche-rini , in appresso ingrandi-to con disegno di CarloMaderno e del Brcccioli, efinalmente accresciuto ver-so la Trinit de' pellegrinida Nicola Salvi.

Potr vedersi snl nomi-

M 141onato monte di piet, PialeDescrizione di Roma to. 1pag. 239; e Venuti Romamoderna to. 1. pag. 591.MONTE PINCIO = Par-rocchia di S. Maria del Po-polo = Rione IV. CampoMarzo.

Questo monte ridotto oraa pubblico giardino cosiviene appellato dall'averviposseduto anticamente unmagnilco palazzo il sena-tore Pi nei o di cui pi este-samente si parler trattan-dosi della via di porta Pin-ciana.MONTE POLACCO =Via di = Parrocchie di S.Maria a Monti, e di S. Mar-tino a Monti = Rione I.Monti.

La denominazione diquesto colle antichissima,e credesi cosi chiamatodall'avervi abitato un RePolacco nel sontuoso pa-lazzo situato in quel tempoove al presente scorgesi ilmonislcro delle Paololte.Si conserva memoria fraalcuni antichi abitatori del-la presente localit cho es-sendovi stati fatti degli sca-vi si ritrovarono oggetti


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M2 Mopreziosi appartenenti gial prcfalo Monarca e ram-mentano di aver intesodire da' loro antenati chesotto, questo monte o nellevicinanze possavi essereuna statua d'oro rappresen-tante lo stesso Re Polacco.MONTERONE = Via di=Parrocchia di S.Eustachio =Rione Vili. S. Eustachio.Fino all'anno 1599. dice

il Panciroli, Tesori nascostidi Roma pag. 8 13, s' igno-rava il perch in tal gui-sa si denominasse questastrada che conduceva allaChiesa di s. Maria in mon-teronc , e fu soltanto nellasuccitata epoca che Gia-como Grilli rettore dellaChiesa medesima fece co-noscere che cos chiamava-si per essere stata costruitaa spese della famiglia Mon-teroni di Siena.

Chi desiderasse pi pre-cise notizie* intorno allasuddetta Chiesa potr con-sultare i seguenti autori

,

cio Venuti Roma modernatomo 1 . pag. G32 , VasiTesoro sagro pag. 255 , ePiale Descrizione di Romato. 1 . pag. 257.

MoMONTE T>ARPO=Wad = Parrocchia di S. Ni-cola in Carcere = Rione X.Campiteteli.

Tarpo fu chiamato que-sto monte da Tarpeja figliadi Spurio Tarpejo coman-dante la rocca Capitolina,che sedotta dai Sabini chel'assediavano, ne apr lorol'ingresso.

Vedi Fulvio Antichit diRoma pag. 35, e seg. LoScoto Itinerario italiano pa-gina 313. scrive che daquesto monte o rupe fuprecipitato per ordine delsenato Romano Manlio Ca-pitolino convinto di vo-lersi impadronir di Roma.MONTE VECCHIO =Piazza di = Parrocchia diS. Maria de' Marchegiani =Rione V. Ponte.

Per conoscere d'onde aquesta piazza sia derivaloil suddetto nome, da sa-persi che il Pontefice Si-sto V. stabil il monte dipiet in un palazzo ivisituato e che essendo poistalo traslocato altrove re-st alla presente piazza ilnome di monte vecchio.MONTICELI/) = Vicolo


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Model = Parrocchia de' SS.XH. Apostoli =3 Rione II.Trevi.Ebbe a buon dritto untal nome per essere il me-desimo alquanto montuoso,e perch conduce alla piaz-za della pilotici anch' essapiuttosto montuosa.MONTONAGCIO = Viadel = Parrocchia di S. Celso= Rione V. Ponte.

Questa strada che con-duce al palazzo Gabrielliben a proposito vicn dettadel montonaccio , perchmontuosa e sporca.MONTORO a Via di =Parrocchie di S. Caterinadella Rota , e di S. Luciadel Gonfalone = Rione VII.Regola.

Diverse famiglie Monto-ri , come leggesi in alcuniantichi manoscritti , esiste-vano a tempi andati inRoma, e specialmente quel-la a tutti nota dei ChigiMontoro (*) che avendo quila sua sede probabilmentedie il nome alla presente via.Potrebbe per anch'essereche il vocabolo montorosia derivalo dalla vicina

(*) Novacs Storia de' Punte

Mo 143situazione del vicolo delbollo ove in apposito uffi-cio si bollavano tutti glioggetti d'oro e d'argentomanufatturati , ovvero dal-la egualmente vicina viadel banco di s. Spirito ovein altri tempi era stabilitala zecca.MONTORIO = ( VediVia e Salita di s. PietroIN MONTORIO ) =.MORETTA = Vicolo del-la = Parrocchia di S. Lu-cia del Gonfalone = Rio-ne VII. Regola.Diccsi della moretta dauna figura muliebre di moradipinta sull'insegna dell'iviesistente farmaca.MORETTO -Vicolo deUParrocchia di S. Andreadelle Fratte s Rione HI.Colonna.La denominazione diquesto vicolo deriva dauna testa di moro che sta-va situata in piccola nic-chia nel muro del conventodelle monache di s. Silve-stro in capite. La dettatesta per attualmente nonpi esiste nel suo anticoluogo, giacch credesi che

fici lo. IO. pag. 70.


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144 Messendo scolpita in unaqualit di marmo assai rarofosse trasportata in alcunodei musi di Roma.MORTARO = Vicolo del=Parrocchia di S. Maria inVia = Rione IL Trevi.Un piccolo mortaro dipietra che serve per rac-cogliere l'acqua di unafontanella qui collocata ,gli somministra il nome.MORO = Piazza e Viadel = Parrocchie di S. Do-rotea, e di S. Maria inTrastevere = Rione XIII.Trastevere.E indubitato che le di-verse botteghe situate inquesto luogo, di caff, diostere, di acquavitaro etc.hanno dato il nome allapiazza e via , perch tutteportano per insegna alcunimori], cos quella dell'oste-ra ne ha tre per mostra,e la bottega di caff uno.MOROiNI = Vicolo deJ =Parrocchia di S. Dorotea =Rione XIII. Trastevere.Viene cos chiamato dal-la romana famiglia Moro-ni , che al dire di Amaydensoggiornava in trastevere,o riteneva per arma gen-

Motilizia un albero di moroin campo bianco.MORTE = Via della =Parrocchia di S. Caterinadella Rota = Rione VII.Regola.La Chiesa detta di s.Maria dell'orazione, gene-ralmente pi conosciutacol titolo della morte som-ministra la denominazionealla strada. poi coschiamata, perch possedutada una confraternita cheha per istituto di andarea raccogliere ed associarei morti della campagna, perdar loro religiosa sepol-tura. Di questo s carita-tevole istituto e della Chiesaparlano diffusamente il Vasinel suo Tesoro Sagro alt. 2. pag. 121. ed il Mo-roni nel suo Dizionario dierudizione storico - ecclesia-stica alla pagina 303 deltomo 2.MORTELLA = Via del-la = Parrocchie di S. Ma-ria in Monticelli, e di S.Angelo in Peschera = Rio-ne VII. Regola.Forse erroneamente ven-

ne detta della mortella dal-la famiglia Montella, che


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Mocome abbiamo da un ma-noscritto della bibliotecaChigiana, annoveravasi frale romane e che non improbabile abitasse inquesto luogo. Facilmen-te pu credersi che ladenominazione di mortel-la attribuita alla presen-te via abbia avuto origineda un qualche deposito difoglie di questa pianta aduso delle concie di pelli,situate non molto distantidalla suddetta strada.MORTICELO = Vicolode = Parrocchie di S. Ma-

ria in Trastevere, di S.Cri-sogono, e di S. Maria dellaLuce - Rione XIII. Tra-stevere.

Questo lunghissimo vi-colo chiamasi de' morticeli*,perch da esso si passavaall'antico cimiterio, in oggidistrutto , che era situatonelle vicinanze della Chie-sa dedicata alla Madonnadell'orto, ove si seppelli-vano i defonti del prossi-mo ospedale appartenentealla universit di varie clas-si di boltcgari di Roma ,come apparisce dalla iscri-

(*) Panciroli Tesori nascosti

1tMozione posta nel muro adia-cente alla suddetta Chiesa.MURA DI PORTA MAG-GIORE = Via delle = Par-rocchie di S. Giovanni inLaterano , e di S. MariaMaggiore = Rione I.Monti. chiaro che questa par-te delle mura di Romaov' porta maggiore ha da-to il nome alla via suddet-ta. Ne accenneremo qual-che ragione a suo luogo.MURATTE = Via delle =Parrocchie di S. Maria inVia, de' SS. Vincenzo edAnastasio a Trevi , e diS. Marcello = Rioni 11.Trevi = e III. Colonna.

Nei scorsi tempi vede va-si in questa contrada unaChiesa con annesso mona-stero cui un certo Giaco-mo delle Muratte, (*) chene fu il fondatore, volledare il suo nome. Venneperci intitolata s.Giacomodelle Muratte , e dalla chie-sa deriv il nome alla con-trada , che le rimastod'allora in poi sebbene nonesista pi la Chiesa.MIRO NUOVO = Vi-colo di = Parrocchie di

di Roma pag. 409.fO


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140 Mu NNARI = Vicolo de'= Par-rocchia di S. Eustachio =Rione Vili. S. Eustachio.Questo vicolo vien cosidenominato perch vi si-tuato il palazzo Naro dettoSinibaldi in oggi apparte-nente alla famiglia Massimi.

Sul detto palazzo sipotr riscontrare VenutiRoma moderna tomo 1 . pa-gina 622.NAVICELLA = Piazzae Via della = Parrocchiadi S. Giovanni in Laterano= Rioni I. Monti = e X.Campitelo.

Cos chiamasi questapiazza e via da una na-vicella di marmo situa-ta precisamente d' innan-zi all' antichissima chie-sa di s. Maria in Domnieadelta perci anch'essa dellanavicella (#).

Il Moroui Dizionario dierudizione storico-ecclesiasti-ca al volume 12. pag. 107.scrive che dicesi in navicella da quella nave di pietra che sta di- nanzi la Chiesa, forse eretta per ornamento o

(*) Nardini Roma antica pag. 100. 101. Venuti Roma modernalo. (. pa


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Ni per voto alla beata Ver- ghie da qualche navi- gante, ovvero per allu-ci dere alla medesima ssma Vergine, chiamata stella del mare a pag. 108.poi aggiunge che siccome quivi , quando il tc- vere aveva inondato il campo marzo, si face-


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U8 Namercoled si tiene un mer-cato (Cancellieri Circo ago-nale etc. ) cui accorronovenditori d'ogni sorta dicommestibili nccessarii all'uso della vita , e d' altrioggetti d'ogni specie, libri,mobilio , vestiario etc. etc,loceb insieme alla moltapopolazione che vi concor-re produce un colpo d'oc-chio sorprendente. Nelligiorni poi di sabato e do-menica del mese di agostosi allaga una grande par-te della medesima come arinfrescare i calori estivie forma oggetto di comu-ne passatempo la frequenzadi ogni ceto , il passeggiodei legni entro l'acqua, el'armona dei musicali con-certi accresciuti sotto ilpontificato di Leone XII.Pi diffusamente parla-rono del circo agonale ilFulvio Antichit di Romapag. 1 26 , il Panciroli Te-sori nascosti di Roma pa-gina 483, il Guattani Ro-ma illustrala to.2.pag.106,il Nardini Roma antica pa-gina 351 , il Venuti Romamoderna to. 2. pag. 503il Piale Descrizione di Roma

Nato.1 .pag.1 62, e la Roma an-tica e moderna to.2. pag. 14.NAZARENO = Viadel =Parrocchie de'SS. Vin-cenzo ed Anastasio a Tre-vi e di S. Andrea delleFratte = Rioni II. Trevi =e HI. Colonna.

Affinch ognuno sapesseil luogo ove situato ilcollegio nazareno, fonda-to nel proprio palazzodal Cardinale MichelangeloTonti Arcivescovo di Na-zareth , ed aperto , con so-lenno pompa ncll' anno1630. sotto il pontificatodi Urbano Vili , fu con-venuto che la strada in cui posto venisse chiamatadel nazareno. Il prelodatocardinale ne affid la curaai pp. delle scuole Pie ,i quali la conservano tut-tora.

Belle e dettagliate no-tizie di questo collegio cisono fornite dal Moroninel Dizionario di erudizio-ne storico-ecclesiastica to. 1 4.pag. 1 77, dal Piale Descri-zione di Roma to. 1 . pag.1 46, e dal Vasi Tesoro sa-gro to. 1. pag. 175.NEOFITI = Via de' =


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NiParrocchia di s. Maria aMonti =Rione I. Monti =.Un vasto fabbricato an-nesso alla chiesa della Ma-donna de 'monti fiancheggiada un lato questa stradaed destinato ad accoglier-vi coloro che nati nelletenebre dell'errore , gran-di e piccoli dell'uno e del-l'altro sesso, gentili , mao-mettani , ebri , vengonoistruiti nelle massime delcristianesimo per esserepoi battezzati. Durante iltempo della loro educazio-ne sono chiamati catecume-ni, cio non ancora battez-zati , e casa o collegio de"*catecumeni vien detto il luo-go ove stanno racchiusi. Edecco la vera origine del-la denominazione della viasuddetta de' neofiti.

Notizie del prelodatoluogo si hanno nel VasiTesoro sagro to. 1 . pag.21 3.nel Venuti Roma modernalo. 1. pag. 86. e nel Mo-ro ni Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica to.14. pag. 181.

S. MCOLA IN CAR-

Ni149

CERE = Via di - ( VediCatena di S. Nicolo' inCarcere ) =.S. NICOLA A CESA-RINI = Via di - Parroc-

chie di S. Carlo a Catinari,e di S. Marco = Rione IX.Pigna.

Anticamente questa vianominavasi de' calcarari ,perch tutta la contradada s. Nicola alle stimma-te fu chiamata in eoleariao in calcariis dall' esserivi o fornaci o conservedi calce , ovvero dall'abi-tarvi i lavoratori di calce(#

) Fu poi detta a Cesa-rmi per essere prossimaad un palazzo appartenen-te al duca Ccsarini. Nel-l'anno 1C95. la suddettaChiesa venne concessa allipp. Somaschi in compensodi quella di s.Biagio (**)cheavevano a monte citorioprima che si costruisse ilpalazzo della curia Inno-cenziana; ed ora dallaChie-sa e convento di s. Cri-sogono vi si sono trasfe-riti i pp. Carmelitani cal-zati , lasciando l'antica di

-

() Haiti Famiglia Sforza lo. 2. pag. 256. e 269. num. 48.(*) Schinardi pag. 280.


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mora ai Trinitarii della re-denzione dei schiavi , stan-ziati in avanti nella Chiesadi s.Maria delle fornaci fuo-ri la porta Cavalleggieri.

S. NICOLA DI TO-LENTINO = Via di = Par-rocchia di S. Bernardo al-le Terme = Rione ILTrevi.Chiamasi cos perch vi situata la chiesa di s. Ni-cola da Tolentino officialanel passato da' pp. rifor-mati Agostiniani , ed oradalle monache Battistine.La suddetta Chiesa fu fab-bricata dal principe Pan-phili con architettura delBaratti. Ne tengono discor-so il Cancellieri Mercato ec.pag. 197. nota 7. e Marti-nelli Roma ricercata pa-gina 134.NICOSIA = Piazza =Parrocchia di S. Rocco =Rione IV. Campo Mar-zo.

Varii sono i pareri in-torno alla etimologa diquesta piazza. Alcuni vo-gliono che cos venga det-ta per avervi abitato ne'secoli passati un ambascia-tore di Ragusa nominato

NuNicosio , altri ritengonoche vi facesse anche di-mora un tal Giovanni Ni-cot ambasciatore di Fran-cia in Portogallo , e nar-rano che questi recasse perprima volta in Roma ilseme o la foglia del la-bacco chiamata nicozianao nicosiana.

Ne' Tesori nascosti diRoma del Panciroli a pag.4G1 nella Roma modernadel Venuti toni. 1. pag.413. e nella Roma anticae moderna to. 2. pag. 94.trattasi della sudetta piaz-za.NUOVA = Via = Par-rocchia de'SS. Vincenzo edAnastasio a Trevi = RioneIL Trevi.

Questa strada che con-duce ad uno dei portonidel palazzo pontificio alQuirinale, fu chiamata vianuova sin da quando ven-ne ampliata e ridotta nellaforma presente. ( Vedi Pia-le Descrizione diRoma pag.118.).NUOVO = Vicolo- Par-rocchie di S. Rocco , e diS- Lorenzo in Lucina = Rio-ne IV. Campo Marzo


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NuDi cesi vicolo nuovo dac-

ch anteriormente non ora-vi il trapasso che fu a-pcrto da non molti anni aquesta parte.

OCA = Piazza delV =Parrocchia di S. Maria delPopolo = Rione IV. Cam-po Marzo.

Vogliono alcuni che ilgiuoco dell' oca tanto tri-viale ed usato dal bassopopolo venisse molto pra-ticato in questo luogo , eche da ci ne sia deri-vato | il nome di piazzadell' oca : altri son d'av-viso che la piazza cos sidenominasse dall' insegnadi tale volatile soprapo-sta ad un ostera ivi esi-stente.OLMO A S. MARIAMAGGIORE = Piazza eVia dell' - Parrocchia diS. Maria Maggiore = Rio-ne I. Monti.

Essendo questa una lo-calit quasi campestre probabilissimo che il pre-

(*) Descrizione di Roma pag

151Olsente nome le sia deriva-to da un qualche anticoolmo che gi vi esisteva.Ed in fatti altri due assaivecchi tuttora se ne ve-dono non molto distanti ,la di cui cultura richia-ma l' attenzione del pas-seggiero.OLMO = Piazza e Vi-colo delV = Parrocchia di S.Carlo a Catinari = RioneIX. Pigna.Un olmo che quivi ver-deggiava e che fu taglia-to nel 1 G82. ad istanza deivicini abitanti, (*) dette iltitolo a questa piazza edalla chiavica in essa si-tuata.OLMO IN TRASTEVE-RE = Piazza e Vicolo del-l' = Parrocchie di S. Ma-ria della Luce e di S. Cri-sogono = Rione XIII. Tra-stevere.Da alcuni vecchi traste-verini ci viene asserito chein questo luogo eravi ungrande olmo che fu da nonmolti anni tagliato. Se ci vero , come non adubitarne , chiara si scor-ge l'origine del nome del

. 06.


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152 Omla piazza e del vicolo sud-detto.OMBRELLARI = Vi-colo degli = Parrocchia di

S. Maria in Transponti-na = Rione XIV. Borgo.

Prende la denominazio-ne dai fabbricatori di om-brelli di tela incerata chein questo luogo recondi-to sono riuniti, a cagionedel cattivo odore che tra-manda la suddetta tela in-cerata e verniciata.

S. ONOFRIO = Vicoloe Salita di = Parrocchia diS. Spirito in Sassia = Rio-ne XIII. Trastevere.

Cos chiamasi dalla Chie-sa di s. Onofrio a cui con-duce. In questo luogo ter-min i suoi giorni il Tas-

Onso che pur quivi sepol-to , e sono pochi anni checadde l' antica e famosaquercia sotto l'ombra del-la quale il celebre poetatalora si assideva , tem-prando la sua lira cele-stiale. Maggiormente poirinomata era quella quer-cia , anche per la gradina-ta fattavi costruire da s. Fi-lippo Neri , ove nei giornidi festa conduceva a di-porto i giovanetti della ca-pitale.

Fra le cose che nellasuddetta chiesa scorgonsisi legge la seguente iscri-zione del facchino Squaz-zetto riportata anche dalCancellieri Mercato etc. pa-gina 17. nota 4.

TRIBVNTIO . SQVAZZETTO . F.PRIMA . AETATE . SPORTIFERODEINDE . AD . BAIVLATVS . ORDINEM . EVECTOIN . FERENDIS . ET . TRANSFERENDIS . ONERIBVSNEMINI . SECVNDO

IN . EVACVATIONE . AMPHORARVMET . DIGITORVM . DIMICATIONE . SINGVLARIvixit . ann: . xxxx. . vexit . xxx.SI . PLVS . VIXISSET . PLVS . VEXISSET

SISTE . VIATORET . BAIVI.O . IN . AETERNITATE . SITIENTIVINVM . PREBE .


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OrIl Venuti Roma moder-

na to. 2. pag. 936. e nel-la Roma antica e modernalo. 1. pag. 109, si trovadescritta laChicsa di s.Ono-frio.ORATORIO DI S.MAR-CELLO = Piazza delV =Parrocchia di S. Marcello= Rione IL Trevi.Assume il titolo dallostesso oratorio cui condu-ce, che fu costruito perordine dei due CardinaliAlessandro e Ranuccio Far-nese con facciata del Vi-gnola. (*)ORRITELLI = Vicolo =Parrocchia di S. Giovannide' Fiorentini = Rione V.Ponte.

Esistette in Roma neisecoli andati la famigliaOrbitela , la quale aven-do forse abitato in que-sto vicolo, probabilmentegli concesse il nome.ORFANI = Via dcglt-Parrocchia di S. Maria inAquiro = Rione III. Co-lonna.

Diede il nome a questa

153Orcontrada l' ospizio de7 fan-ciulli orfani , istituito daPaolo III., (#*) ed amplia-to come attualmente vede-si dalli Cardinali AntonioSalviati , ed Odoardo Far-nese.ORFEO = Vicolo di =Parrocchia di S. Maria inTranspontina = Rione XIV.Rorgo.

Il nome di questo vi-colo deriva da una osteriache in esso era situata eportava 1' insegna di unorfo. Detta osteria trova-si notata negli elenchi ditutte le botteghe di Roma.ORO = Vicolo dell' -Parrocchia di S. Giovan-ni de' Fiorentini = RioneV. Ponte.Come gi si detto an-ticamente la zecca ponti-

ficia non esisteva dietrola basilica di s. Pietro inVaticano , ma era situataverso il banco di s. Spiri-to , per cui essendogli vi-cino questo vicolo , preseil nome dall' oro che indetta zecca cuniavasi.

(*) Moroni Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica to.2. (.ap. 302.

(**) Vasi Tesoro sagro lo. i. pag. 242.


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154 OrOROLOGIO = Piaz-za dell'- Parrocchie di S.Giovanni V Fiorentini ,e di S. Lucia del Gonfa-lone = Rioni V. Ponte =e VI. Parione.Le d il nome il ma-gnifico orologio situato nel-la sommit della fabbricadella casa de' rr. pp. Fi-lippini , che di prospettoguarda la via del bancodi s. Spirito dalla qualescorgesi tutta intiera lasua forma quasi di campa-nile contenente sulla cimadi esso tre campane so-stenute da una sorprenden-te gabbia di ferro.

Vedi Nibby Roma mo-derna parte 2. pag. 851.ORSINI DETTO RO-SINI = Vicolo = Parroc-chia di S. Maria in Aqui-ro = Rione IV. CampoMarzo. probabile che ab-bia assunto questo tito-lo dalla famiglia Rosini ,in oggi Orsini che forsevi abit o possedette del-le case. L'Amaydcn trovafacili tali cambiamenti di

Ornomi , e riferisce Ro-ti sinos in Orsinos, Caffariel- los in CarafelloSj Sfronda-ti los in Sfrondalo .ORSO= Via dell' a Par-rocchia di S. Agostino= Rione IV. Campo Mar-zo = e V. Ponte

Questa strada fu gi de-nominata Sistina da SistoIV. che la fece lastricare;in oggi poi diecsi dell'orsodalla figura di questo ani-male (*) scolpito in mar-mo e situato nel cantonedel vicolo dei soldati.

S. ORSOLA = Vicolodi = Parrocchie di S. Gio-vanni de Fiorentini, e diS. Celso = Rione V. Ponte.

Dalla Chiesa di s. Orso,o secondo alcuni di s. Or-sola , di cui si fa menzio-ne nel Tesoro sagro del Va-si to. 1. pag. 139, ebbeorigine la denominazionedella presente strada.ORSOLINE = Via del-le = Parrocchia di S. Gia-como in Augusta = RioneIV. Campo Marzo.Diede il nome a questavia il monastero di s. Or-

( ) Martinelli Roma ricercata pag. 6. e Panciroli Tesori nascosti di Rema pag. 479.


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nsola istituito da donna Ca-milla Orsini Borghese. Be-nedetto XIV. v'impose laclausura , e quindi donnaLaura Marlinozzi duchessadi Modena lo riform in-troducendovi la regola dis. Agostino. Sulla Chiesadi S. Orsola vedi VenutiRoma moderna to. 1 . p.322.ORTI = Via degli= Par-rocchia di S. Maria Mag-giore = Rione I. MontiDanno la denominazio-ne a questa via i diversiterreni, che stante la co-modit delle acque ivi ri-trovate, vennero ridotti acoltivazione ortalizia esomministrano molti er-baggi alla citt.ORTO DI NAPOLI =Vicolo dell' = Parrocchiadi S. Maria del Popolo= Rione IV. Campo Mar-zo.

Tutte le propriet dicasa Farnese, come di giabbiamo altrove detto,furo-no ereditate dal Re di Na-poli per diritto di succes-sione di cui non occorrefar parola. Fra i moltibeni vi erano alcuni ortisituati sotto il monte Pin-

455OSci e questi diedero il no-me al vicolo.OSPEDALE VicolodelV= Parrocchia di S. Spi-rito in Sassia = Rione XIV.Borgo.Ha preso il nome dal-l'Ospedale detto di s. Car-lo e s. Maria aggiunto daCoPio VI incontro all' altroantichissimo sotto 1' in-vocazione dello Spiritosanto. In questi ospedalisi ricevono soltanto i ma-lati di sesso mascolino.OSTI = Vicolo degli =Parrocchie di S. Tommaso

in Parione , e di S. Mariade' Marchcgiani = RioneV. Ponte.

Acquist la suddetta de-nominazione dalla piccolaChiesa di s. Biagio dellafossa , in oggi demolita

,

che era appartenente all'universit degli osti) comeabbiamo nel Venuti Romamoderna to. 1. pag. 451.OTTO CANTONI = Piaz-za e Vicolo degli = Par-rocchie di S. Rocco, e diS. Giacomo in Augusta =Rione IV. Campo Marzo.

Questa piazza assume ilnome dalla sua forma me-


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156 Otdesima che presenta ottocantoni tutti simmetrica-mente disposti.

PACE = Via ed Arcodella = Parrocchie di S.Maria de' Marchegiani , edi S. Tommaso in Pario-ne = Rioni Y. Ponte eVI. Parione.A tempi antichi deno-minavasi la via degli acqua-tenari forse perch vi di-moravano gli acquajuoliossia portatori di acqua,quando in Roma stante lademolizione degli acqui-dotti fattavi nell' invasio-ne de'barhari mancava taleelemento. Dipoi fu chia-mata della pace per la ra-gione seguente.

Esisteva in questo luo-go sotto un portico unaimmagine della beata Ver-gine col Rambino Ges,contro la quale un giornocerte empie persone sca-gliando de' sassi come asfogo della rabbiosa loroempiet ne uscirono dellegoccio di sangue , e tal

miracoloso evento fu ca-gione che ne aumentassenel popolo la devozione.Per la qual cosa Sisto IV.per ottenere la pace frale cristiane nazioni piche mai turbata per leguerre , fece voto di fab-bricare in questo luogo unaChiesa, come infatti ese-gu dandogli il titolo dis. Maria della pace, che po-scia venne ricostruita edabbellita da AlcssandroVII.Chigi.

Si pu riscontrare ilPanciroli Tesori nascostidi Roma pag. 485, il VasiTesoro sagro 1. 1 . pag. 276.e la Roma antica e modernat. 2. pag. 70.PADELLA = Piazza eVia = Parrocchia di S.Lucia del Gonfalone = Rio-ne VII. Regola.

Questa piazza e via vie-ne chiamata padella dallaforma con cui doveva es-sere nei tempi passati co-struita. Cos asserisce ilVenuti nella sua Romamoderna t. 2. pag. 554; eil Martinelli Roma ricerca-ta a pag. 477. dice che inessa vi abitavano gli sbirri.


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PAGANIGA = Piazza eVa = Parrocchie di S.Carlo a Catinari , e di S.Angelo in Peschera = Rio-ne XI. S. Angelo.

Cos viene denominatadal palazzo che qui esistegi de' duchi di Paganica,oraMattei.Chi ne bramas-se la descrizione potr leg-gere il Nardini , il Milizia,il Venuti ed il Ficoroninelle gi tante volte citateloro opere.PALAZZO TORLONIA= Vicolo del = ( Vedi Vi-colo Dietro il Palaz-zo Torlonia ).PALLACORDA = Viadi = Parrocchie di S. Lo-renzo in Lucina , e di S.Agostino = Rione IV. Cam-po Marzo.In origine fu cos chia-mata questa strada percheanticamente vi si esercita-va il giuoco detto dellapallacorda. In appresso es-sendovi stato costruito unpiccolo teatro ebbe anch'esso lo stesso nome.

Negli anni scorsi il sud-detto teatrino fu riedifi-cato con molla eleganza egli fu dato il titolo del

157Pasommo poeta Metastasio.PALLARO = Vicolo del-Parrocchia di S. Carlo aCatinari = Rione VI. Pa-rioNE.

Per quante indagini ab-biamo noi fatte non ci riuscito di stabilire posi-tivamente V origine delladenominazione del presen-te vicolo ; ond' che at-tenendoci al sistema delMartinelli nella sua Romaricercala , la ripeteremodall'avervi abitato un qual-che fabbricatore di palleda giuoco , locch non improbabile.PALLE s Vicolo delle =Parrocchia di S. Giovannide' Fiorentini = Rione V.Ponte.La famiglia Medici Fio-rentina il cui scudo delle

armi gentilizie porta cin-que palle nel fondo az-zurro , possedeva la mag-gior parte delle case chefiancheggiano questo vi-colo ed in ognuna dellemedesime eravi lo stem-ma della famiglia in ga-ranzia del dominio. An-che anni a dietro , primacio che si rifabbricasse


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158 Pauna casa se ne osservavaalcuno di tali stemma, ed quindi naturale che dal-l'emblema delle palle ab-bia avuto il vicolo in di-scorso la denominazioneconservata fino a giorninostri.

Clemente VII. esaltatoal pontificato nel 1525. ediscendente dalla suddettafamiglia Medici vuoisi cheun tempo abitasse una del-le sue case situate nel vi-colo che attualmente, co-me si detto, viene appel-lato delle palle.PALLINE = Vicolo del-le - Parrocchia di S. Ma-ria in Transpontina = Rio-ne XIV. Borgo.

Corrispondendo nel pre-sente vicolo uno degli ar-chi posti per sostegno delcorridore che da s. Pietroin vaticano conduce alforte s. Angelo , e veg-gendosi sopra di esso unarme di pietra con dellepiccole palle, non impro-babile che queste abbianosomministrato il nome alsuddetto vicolo.PALMA = Vicolo della =

PaParrocchia di S. Celso =Rione V. Ponte.

Varie sono le opinioniintorno al nome di questovicolo. Altri lo voglionoderivato da un antico ma-gazzeno di palme che nelpresente luogo possedevala famiglia Rresca di s.Remo , la quale per be-nigna concessione di Si-sto V. ebbe la privativadi portare in Roma lepalme che si distribuisco-no nella domenica di que-sto nome. (*) Evvi purecredenza che cos fossechiamato, perch nei tem-pi passati vi dimoravanodue donne di mala vitaambedue di nome Palma.A ci si aggiunge che alcu-ni si rammentano averveduto in un vicino giar-dino un albero di Palma.La prima opinione pe-r la pi ricevuta , co-me quella che pi con-grua ai fatti.PALME = Vicolo del-le = Parrocchia di S. Ma-

ria della Luce = RioneXIII. Trastevere.

Si crede che questo vi-(*) Novacs Storia de' Pontefici to. 8. pag. I5f.


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IJ'V

colo abbia ricevuto un talnome dalle molte piantedi palma che si scorgononei diversi giardini situa-ti nel presente luogo. Perla stessa ragione anche lacontigua ostera vicn dettadelle palme.PALOMBA = Vicolo del-la = Parrocchia di S. Ago-stino = Rione V. Ponte.

Concesse la denomina-zione a questo vicolo l'al-bergo della palomba chein esso e posto Ano datempi remoti , come rile-vasi dagli elenchi di tuttele botteghe locande e ne-gozi di Roma.PALOMBELLA = Viadella - Parrocchie di S.Eustachio , e di S. Mariasopra Minerva = RioniVili. S. Eustachio = e IX.Pigna.

Questa origine derivada un antichissimo fornoivi situato , col nome del-la palombella e celebre perla squisitezza e finezzadel pane che vi si smercia.Evvipure non molto di quilungi un albergo chiamatodella palombella fino da re-moti tempi.

S. PANCRAZIO POR-TA = ( Vedi Porta S.Pancrazio ) =.PANE PERNA= J7am=Parrocchie di S. MariaMaggiore e di S. Maria aMonti = Rione I. Mon-ti.Discordi sono i pareri de-

gli antiquarii sulla origi-ne del nome della strada eChiesa di s. Lorenzo in panee perna, giacch ritiensi daalcuni che il titolo di pa-nis perna f o pane pernaprovenga da una statua ri-trovata in questo sito odedicata al dio pane. Al-tri archeologi ne fannoderivare la etimologa daquel Perpenna Quadrizianoche qui aveva la sua abi-tazione e per di cui vo-lere furono restaurate leterme di Costantino ; seb-bene possa anche credersiche la suddetta Chiesa dis. Lorenzo venga delta inpane perna per la ragioneche trovandosi nelT inter-no della medesima unaiscrizione della famigliadi Perpenna si vuole cheil sullodato Quadriziano lafacesse edificare.


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400Reputasi pure essere

cos chiamata una femmi-na avente per nome pernala quale stando alla dire-zione di un forno ivi po-sto chiamasse a se la folladei compratori , che de-cantavano la squisitezza delpane di perna.Termineremo quest' ar-ticolo col riportare la pirecente opinione sulla ori-gine del suddetto vocabo-lo. Dicesi adunque che lecitate due parole voltatedal latino in italiano si-gnificano \\pane e prosciut-to che a tempi andati so-leva distribuirsi ai poveridalle monache di s. Lo-renzo nel giorno della fe-sta di detto santo. In oggiper abolito il citato co-stume , dispensano ellenosoltanto delle pagnottellebenedette.

Tale opinione rendesiviemaggiormente consoli-data se si rifletta ad altrastorica coincidenza. Ci vie-ne narrato esser qui sta-to una volta un tempiodedicato a Giove fagun-tale cosi detto dalla selvadi faggi ad esso lui consa-

crata. 11 popolo avea percostume sacrificare a que-sta divinit un porco , equindi i commensali nemangiavano gli avanzi uni-tamente a molto pane eprosciutto nel sontuoso ban-chetto col quale compievasila festa.

Ci che si riportatodi sopra viene raccontatodal Ficoroni Roma anticapag. 123 dal Panciroli Te-sori nascosti diRoma p.272.^dal Venuti Roma modernato. 1 pag. 133 dal Marti-nelli Roma ricercata pag.251. e dal Moroni Dizio-nario di erudizione storico-ecclesiastica to. 12 p. G1.PANETTERIA = Viadella = Parrocchia de' SS.Vincenzo ed Anastasio aTrevi = Rione li. Trevi.Fu costume ne' Sacripalazzi Apostolici fornirepane e vino giornalieroalla famiglia pontificia ,locch ebbe fine sotto ilPontificato di Pio VII. Orasiccome la distribuzionedel pane si effettuava inquesto luogo , cos le ven-ne data la denominazionedi panetteria.


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PANICO = Via di =l'arrocchia di S.Celso= Rio-ne V. Ponte.Ricordano anche presen-temente gli antichi abitan-ti di questa contrada unpiccolo bassorilievo , po-steriormente tolto nellenuove fabbriche che vi sisono costruite, in cui eranviscolpite alcune spighe dipanico con uccelli all' in-torno, per cui se abbiasi aprestare credenza alla sud-detta tradizione , non pudubitarsi sulla etimologadella strada in discorso.

S. PANTALEO = Piaz-za Via e Vicolo di = Par-rocchie di S. Lorenzo inDamaso, e di S. Eustachio= Rione VI. Parione.

I riferiti luoghi acqui-stano il nome dalla Chiesadi s. Pantaleo de' pp. del-le scuole pie fondata daOnorio III. nell'anno 1216.( Cancellieri Possessi etc.pag. 342, nota 1. ) Lescuole furono dapprimadirette da s. Giuseppe Ca-lasanzio Aragonese, che leistitu , e sotto il nome discuole Pie vennero appro-vate neh" anno 1614. da

l'APaolo V., e da Gregorio XVnel 1621. confermate.

Vasi Tesoro sagro to. I .pag. 284. e Venuti Romamoderna to. 1. pagina 513.riportano dettagliate noti-zie sulla suddetta Chiesa.PANTHEON = Piazzadel = ) Vedi Piazza dellaRotonda ) =.PAOLA = Via = Parroc-chie di S. Giovanni de' Fio-rentini , e di S. Celso = Rio-ne V. Ponte.La origine del nome diquesta via l'abbiamo nelNovacs Storia de 3 Pon-tefici tomo 8. pagina 55.Racconta egli che il Pon-tefice Paolo III. a fine diaprire una strada comodache dal ponte s. Angelo con-ducesse a strada Giulia ,comper 39 case da di-versi possidenti e le fecea tal' uopo demolire. Con-dotta a termine la via nel1534. fu chiamata Paolina( in oggivia Paola ) dal no-me del prclodato Pontefice.Una iscrizione lapidaria vi-cina a ponte s. Angelo ne hatramandato la notizia aiposteri.PAOLINA = Via = Par-


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roccbia di S. Maria Mag-gioro = Rione I. Monti.Cos viene detta per esse-re stala aperta d'ordine delsommo Pontefice Paolo III,come ci dice il Panciroli

Tesori nascosti di Roma , asomiglianza di altre vie chericevettero il nome daiPontefici che le fecero co-struire e adornare.

S. PAOLO ALLA RE-GOLA = Via di = Parroc-chia di S. Maria in Mon-ticelli = Rione VII.Regola.

Questa via deduce il suonomo dalla Chiesa ivi si-tuala e dedicata a s. Paolo,che per la sua piccolezzae chiamata s. Paolino allaregola , ed anticamente ap-pellavasi scuola di Paolo ,forse per la pia tradizioneriportataci dal Vasi Tesorosagro to. 2. pag. 84, chein esso luogo il s. Apostolosi trattenesse per qualchetempo a catechizzare ebattezzare i primi fedeli.In ordine all' etimologadella parola regola riferi-remo quanto leggesi nelPiale Descrizione di Romato. 1 . pag. 227 , e nel Ve-nuti Roma moderna to. 2.

pag. 520. Scrive egli cheil fiume Tevere gettandospesso sulle sponde moltaarena detta con Ialino vo-cabolo arenula fu questoluogo , ( in oggi abitalodalli soli conciatori di pelli )non che tutto il rione no-minato arenula, qual vo-cabolo per corruzione can-gi poi in reola e quindiin regola.

Ci confermano tutti glianliquarii. A maggiore eru-dizione de' nostri lettorisull' origine del nome re-gola trascriviamo ad lit-teram V opinione del p.Tommaso Gabrini de' chie-rici regolari minori cheabbiamo letto in una suarelazione del ritiro del fiu-me tevere dalle ripe sotto ilmonte deJ cenci , che si tro-va nell'Antologa Romanavolume 15. pag. 321. num.XLI. anno 1789.

Questa denominazione di regola pare a me esprima essere ivi stato un qualche teatro, chece essendo poi distrutto das- se la denominazione a quel sito : giacche lau plata dei teatri chia-


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1(53Paa mandosi da' romani antichi arena , niente pi facile , che comincian- dosi a poco a poco a denominare quel sito in arena , in areola e di poi in arenula , siasi final-te mente fissato il termine di regola ; diffatti la Chiesa de' ss. Vincenzo, ed Anastasio , che rima-ti no in quel littoralc, ha sortito tultc queste dc- nominazioni.

Quale fosse questo teatro ivi situato, tra le varie opinioni degli antiquarii, e della oscu- ra indicazione degli antichi scrittori facilmente raccolgo , che fosse quel- Io di Balbo , il quale a persuasione di Augustoa lo fabbric, e ne fece di poi la dedica dandovi nobilissimi spettacoli. I rottami e gli avanzi de' marmi e delle colonne elio ancor oggi si vedo- no in delta parie, mo-ti strano la grandezza di quella fabbrica , la quale non doveva occuparet< veruna eminenza , ma slare doveva vicino al

A lido , conforme ce lo dimostra il fatto , cioa che volendosi dare gli spettacoli per la dedicaa di esso teatro , all' im- provviso usc fuori il tevere , onde non si pot entrare in esso teatro se non che colle barche .PARADISI = Via = Par-rocchia di S. Martino a

Monti = Rione I. Monti.Dalla famiglia Paradisi,

uno de' quali chiamato Gi-rolamo tu notaro capito-lino , ebbe nome la pre-sente via. Cos trovasi re-gistrato in un manoscrittodell'anno 1600. esistentenella biblioteca Casana-tensc.PARADISO = Piazza eVia del = Parrocchie diS. Carlo a Catinari , e diS. Lorenzo in Damaso =Riono VI. Parione.Lo sforzo straordinariodi un' antico speculatoredi dare nuova foggia emigliorare il sistema dellebettole di Roma , median-te l'apertura di una trat-toria nella presente piazza,fece si che dal buon esitodel suo divisamento ne


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164 Panascesse una fama popo-lare , dalla quale si com-mendava non solo l'ele-ganza del locale e di ognistoviglia , ma la squisitezzadelle vivande e dei vinifino a chiamare un para-diso il trattamento ed ilbene stare di questo nuo-vo impianto. Da quel tem-po come non venne menola condizione della tantodecantata trattora, costutta la contrada s'appellcol nome di paradiso, enon altrimenti s'appellanoanche in oggi il t'orno, ilcaff , ed altre pi visibilibotteghe situate nella piaz-za e via di cui parlia-mo.PARIONE = Via di =Parrocchia di S. Tommasoin Parionc = Rione VI.Parione.Non solo questa via, matutto intiero il rione han-no derivato il suddetto no-me dalla parola latina ap-paritores ( cursori ) chein que' rimoti tempi abi-tavono nel presente luogo.In appresso poi il vocabo-

lo latino apparitores percorruzione cangiossi inparione.Vedi Roma antica e mo-derna to. 2. pag. \. Pan-ciroli Tesori nascosti diRoma pag. 773. e VenutiRoma moderna pag. 47 G.to. 1.PARMA = Arco di =

( Vedi Arco di Parmui )=.PASQUINO = Piazza eVia di = Parrocchia di S.Lorenzo in Damaso = Rio-ne VI. Parigine.Anticamente abitava in

questo luogo un sarto(*) dinome Pasquino , il qualestandosi sul limitare dellasua bottega si divertiva amotteggiare, e satireggiarei passeggieri. Morto il dettosarto , ed eseguitosi quivicino uno scavo fu tro-vata una statua (##) chequantunque molto danneg-giata dal tempo pure si re-put essere stata opera diespertissima mano. Il vol-go subito le appropri ilnome di quel sarto, e tut-ti coloro che si diverti-vano in far satire , le af-

(*) Scoto Itinerario Italiano pag. 3(7. e scg.(**) Venuti Roma moderna to. \. pag. 502.


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figgevano a questa statua ,d'onde furono dette Pa-squinate , e la piazza indiscorso chiamata vennedi Pasquino.

Il Cancellieri nel suoMercato etc. tratta dellastatua di Pasquino , e diquanto e avvenuto nellapiazza suddetta a pag. 26,27, 9G, 107, 155, e 157.PASTE = Vicolo delle =Parrocchia di S. Maria inAquiro ss Rione III. Co-lonna.

Appellasi in tal guisaperch in esso a tempiandati vi dimorarono i pri-mi fabbricatori di paste aduso di minestre chiamateanche pastine, come si ve-dr qui appresso parlan-do della via de'pastini, nel-la quale si estesero le bot-teghe de'suddelti fabbrica-tori e spacciatori i paste.PASTINI = Via de'Parrocchia di S. Maria inAquiro = Rione III. Co-lonna.

1G5PaQuesta strada delle pi

frequentate di Roma hadato luogo a molte con-getture per iscuoprirc lapositiva origine del suonome e*pastini. V'ha chipretende esservi tradizio-ne che nella localit dicui trattasi e precisamen-te ove scorgesi 1' ospiziodegli orfanelli , affidaloalla cura de'pp. Somaschi,siavi stato un pastine os-sia vivajo di piante rare,tanto indigene che esoti-che. (*) Altri affermanoche la suddetta strada ab-bia tratto il nome da di-versi fabbricatori e spac-ciatori di pastine ad usodi minestra ivi stabiliti ,alcuna bottega de'quali an-che in oggi ve ne rimane.Tale presunzione restaavvalorata dal titolo del-l' altro tronco di via chesbocca in quella di cuiparliamo, e che come si di sopra detto viene ap-pellata delle paste , perch

(*) Il vocabolo pastine per vivajo viene usato talvolta anchedai nostri campagnuoli i quali chiamano pastine di vite quella pic-cola superficie di terreno in cui le coltivano per poi trapiantarle;e il latino pastinare corrisponde all'italiano zappare, smuovere laterra etc. etc.


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166 Pain esso si fabbricavano espacciavono le paste mi-nute che i Genovesi chia-mano pastine l delle qualisi fa molto uso in Romacome in Genova , da do-ve probabilmente stataa noi recata l'arte di la-vorarle.

Lasciando al curioso let-tore l'attenersi a qualsi-voglia delle due congettu-re, egli certissimo rimon-tare la denominazione diquesta via alla pi remo-ta antichit, affermando ilMartinelli nella sua Romaricercata esistere la via depastini a piazza Capranicaove dimoravano i saponari.Detto scrittore che fiorcirca l'anno 1658. ci d aconoscere , senza dimo-strarne la ragione , cheanche ne' suoi tempi por-tava il nome de'paslini non-ostantech vi stasscro lisaponari.PAVONE = Vicolo del =Parrocchia di S. Giovan-ni de' Fiorentini = RioneV. Ponte.

L' etimologa di questovicolo pu con certez-

Pbza ripetersi dal nome del-la locanda detta del pa-vone che a tempi andatiscorgevasi in questo luo-go , siccome riscontrasinegli elenchi di tutte lebotteghe di Roma.PEDACCHIA= Via della=Parrocchia di S. Marco =Rione X. Campiteli^.

Dalla nobile famiglia Pe-dacchia che qui dovetteavere la sua abitazione de-dusse il nome la presen-te via. Detta famiglia co-me riscontrasi ncll'Amay-den , s'imparent con l'al-tra nobile degl'Infessura ,la di cui sepoltura sta as. Maria in via lata.PELLEGRINI = PiazzadeJ = Parrocchia di S. Ma-ria in Monticelli = RioneVII. Regola.

Riceve il nome dallaChiesa della Trinit dettade' pellegrini e convale-scenti, perch nel vasto lo-cale annesso a questa Chie-sa si ricettano per tre gior-ni , e di tutto si provve-dono i pellegrini che ven-gono a visitare i Santuariidi Roma , com' anche i


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convalescenti che esconodagli ospedali.Molle e dettagliate no-tizie intorno alla Chiesa ,confraternita ed annessoospizio cJpellegrini ci ven-gono somministrate dalVe-nuti Roma moderna to. 1.p.536, dal Piale Descrizionedi Roma to. 1. pag. 238,dal Panciroli Tesori na-scosti diRoma^ag. 7G9, dalNovaes Storia de' Ponteficito. 7. pag. G9. e dal Mo-roni Dizionario di erudi-zione storico-ecclesiastica p.30G. to. 2.PELLEGRINO = Viadel = Parrocchie di S. Lo-renzo in Damaso , di S.Tommaso in Parione , edi S. Lucia del Gonfalo-ne = Rioni VI.-Parione =e VII. Regola.

Sono varie le supposi-zioni per istabilirc l'origi-ne del nome di questa stra-da.Primieramente pu averpreso una tale appellazio-ne dal vicino ospedale ches. Brigida stabil nella suapropria abitazione pei pel-legrini della Svezia sua pa-tria : secondo perch con-duce alla Chiesa ed ospi-

1G7Pezio della Trinit de* pelle-grini : terzo perch essendo questa strada situata oveun tempo erano stabilite ( emolte ancora ve ne sono)le botteghe degli oreficied argentieri, vi concorre-vano tutti i pellegrini chevolevano far acquisto dicroci, medaglie , reliquia-ri ctc. Tale a nostro av-viso la derivazione piprobabile del nome di viadel pellegrino dato alla sud-detta strada.

S. PELLEGRINO = Viadi = Parrocchia di S. Pie-tro in Vaticano = RioneXIV. Borgo.

Questa strada acquista ilnome dalla Chiesa dedica-ta a s. Pellegrino sulla qua-le il Venuti Roma moder-na to. 2. pag. 1226. scri-ve ci che segue.

Si trova nel borgo Pio un altra Chiesa eretta da s. Leone III. ed uni- ta ad un' ospedale assai grande istituito per ricevere i pellegrini che venivano in Roma circa l'anno 800 in onore di s. Pellegrino , il di cui corpo che nella vatica-


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108 na Basilica si conserva, fu donato a questo s.


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nel suddetto vicolo ne'tempi scorsi, ove si depo-sitavano le penile che perspeculazione commercialesi raccoglievano dai diver-si pollajoli della dominan-te , onde essere quindiasportate all'estero , lascial vicolo il nome dellapenna. Altri sono d'avvisoche l'ostera , ivi situataportasse l'insegna di unapiuma , e che nella no-menclatura delle strade sidesse a questo vicolo ilnome della penna facendoallusione all' insegna edall' ostera che anche algiorno di oggi si appelladella penna.PERNICONE s Vicolodel = Parrocchia de' SS.Quirico e Giulitta = Rio-ne I. Monti.

Negli elenchi di tutte lebotteghe di Roma esisten-ti nell'archivio della se-gretera di stato riscontra-si che nel presente vicoloabitava un frullajolo e viteneva il suo banco. Siadunque perch nella sta-gione delle persiche detteperniconcine ne raccoglies-se per venderne delle pi

169Pebelle, o perch avesse eglital tinta di viso da asso-migliarla a quella di similifrutta , fuor di dubbioche si chiam pernicone persopranome, e cos divenneanche 1' appellativo del vi-colo di cui trattasi.

PERUGINO = Vicolodel = Parrocchia di S. Pie-tro in Vaticano = RioneXIV. RORGO.

Si legge nel Vasari Storiade pittori^, che il celebre Pie-tro Perugino maestro dell'immortale Raffaello, abita-va in borgo vecchio nel pa-lazzo di Domenico della Ro-vere Cardinale di s.Clemen-te, e poich questo vicolo situato non molto lontanodal suddetto borgo vec-chio , probabilissimo cheivi il sullodato pittore viavesse il suo studio , oqualche giardino , e dalrecarvisi che faceva perdiporto ne derivasse ilnome al vicolo in memo-ria di cos grande pittore.PESCHERIA ALLE COP-PELLE = Piazza della Parrocchia di S. Maria inAquiro = Rione Vili. S.Eustachio.


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no PeLa piccola peschera che

in questo sito fu fabbri-cata a maggior comodo del-la popolazione, togliendoladalla piazza della Rotondaa' tempi di Pio VII. conces-se la denominazione allapresente piazza.PESCHERIA = Piazza eVia della = Parrocchia diS. Angelo in Peschera =Rione XI. S. Angelo.Prende il nome dallapeschera costruita sottogli avanzi del portico diOttavia. Siccome poi vici-no al campo marzo venneedificata un altra pesche-ra , ( che 6 la detta di so-pra ), per comodo delle per-sone che abitano nell'inter-no di Roma, questa fu det-ta nuova, e la prima vec-chia.PETTINARI = Via de* =Parrocchie di S. Caterinadella Rota, e di S. Mariain Monticelli = Rione VII.Regola.Rinvenendosi tult' oraper questa via alcuni fab-bricatori e venditori dipettini, e' induciamo a cre-

icidere che ne' tempi andativi fossero riuniti tutti co-loro che esercitavano lasuddetta arte e che pertal ragione sia stata dettavia de3pettinavi.PIANELLARI = Viade"1 = Parrocchia di S. Ago-stino = Rioni V. Ponte =e VIII. S. Eustachio.Venne cos chiamala sindall'anno 1650 (#) perchfino da quel tempo vi stan-ziavano i venditori di pia-nelle e di scarpe , e con-serv sempre questo no-me , stante i molti negoziidi calzolera che vi erano,alcuni de' quali vi si rin-vengono tuttora.PIANTO = Via del =Parrocchie di S. Carlo aCatinari , e di S. Angeloin Peschera - Rioni VII.Regola = e XI. S. An-gelo.

Questa strada prende ilnome da una immagine diMaria vergine che un tem-po esisteva nel presenteluogo , e fu veduta ver-sare miracolosamente al-cune lagrime forse per

(*) Martinelli Roma ricercata pag. 482.


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qualche oltraggio ricevu-to. Era quivi anticamen-te una Chiesa detta s. Sal-vatore, ed in essa l to-sto trasferita la miracolo-sa immagine che si deno-min la Madonna del pian-to. (*) Ci avvenne nel153G. sotto il PontificatodiPaolo III. e fu allora rie-dificata la Chiesa suddetta.PIE DI MARMO = Viadi = Parrocchie di S. Ma-ria sopra Minerva, e di S.Maria in Via Lata = RioneIX. Pigna.Un grosso piede di mar-mo posto in questa partedi Roma ha fatto si chevenisse chiamata la via dipie di marmo. Intorno alsuddetto piede che diren-inosi un piede mostro ve-dasi il Vasi Tesoro sagro to-mo 1.p.249.PIEDE = Via del = Par-rocchia di S. Maria inTrastevere = Rione XIII.Trastevere.

Dalla forma curiosa diun piede e dalle dirama-zioni varie di questo vi-

ricolo deduciamo che possaavere assunto il nomeseppure non vogliasi ri-peterlo dall' ostera iviconosciuta sotto il titolodel piede.PIET' = Via della =Parrocchia di S. Maria inMonticelli = Rione VII.Regola.Le fu dato un tal nomeperch da questa via sipassa alla piazza del montedi piet , di cui si e gitrattato.PIETRA= Piazza e Viadi = Parrocchia di S. Mar-cello= Rione III. Colonna.

Vogliono alcuni chequesta piazza fosse coschiamata dall' avervi abi-tato un qualche nobile per-sonaggio nominato PietraEgli per pi probabileche tragga la sua origineo dalla quantit delle pie-tre che vi lasciarono ac^catastate le rovine del tem-pio di Marco Aurelio di-vinizzato, o da altro gran-dioso monumento antichis-simo che nel presente luo-

(*) Panciroli Tesori nascosti di Roma pag. 47f>, Vasi TesoroMigro pap. 89. to. 2. e Vasari to. 6. pag. 742.


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rrzgo gi esistette , od an-che dalle macerie dell'ospi-zio de' preti invalidi qui-vi situato al tempo di Giu-lio II. ( Vedi Martinelli Ro-ma ricercata pag. 272. eVa-si Tesoro sagro to. 1 .p. 31 . ).

S. PIETRO IN VATI-CANO = Piazza di - Par-rocchia di S. Pietro inVaticano = Rione XIV.Borgo.Fu il presente luogo det-to Vaticano o dal dio delvagito o dei vaticinii. LaBasilica poi di s. Pietroeretta da Costantino in que-sto vastissimo campo con-cede il titolo alla piazzasuddetta, la di cui magnifi-ca area chiusa da due por-tici semicircolari a quat-tro ordini di colonne ditravertini che ne abbrac-ciano la perifera. Il mag-gior suo diametro di pal-mi romani 1228, compre-si i portici , ed il minoredi palmi 1020.

Questa insigne opera sideve ad Alessandro VII. eda Clemente XI. che lacomp , ed il Bernini nel-1' edificarla ne adorn lasommit con molte statue,

e con gli stemmi di que'Pontefici.

Le due magnifiche fon-tane che formano uno deiprincipali ornamenti dellapiazza furono erette purecon disegno dclBernini,unaper ordine di AlessandroVII. e l'altra di Clemen-te XI. Desse hanno sopradue cappelli di granito, daiquali sorge un gran nume-ro di zampilli , che ele-vandosi ad una straordi-naria altezza ricadono quin-di nella sottoposta vasca.

Il superbo obelisco digranito posto nel mezzodella piazza tra le due fon-tane esisteva un tempo nelcirco di Calligola e di Ne-rone , e fu quivi fattotrasportare ed innalzareda Sisto V. Domenico Fon-tana fu l'architetto di que-sta diffcile operazione ,condotta a termine il di10. settembre dell' anno158G. Chi desiderasse sa-perne di pi potr con-sultarne le moderne guidedi Roma del Nibby e delMelchiorri. Aggiungeremosoltanto che dal detto obe-lisco verso il nord trac-


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cata sul suolo una meri-diana che con 1' ombradell'obelisco segna i mo-vimenti mcnsuali e gior-nalieri del sole nel zoda-co all' ora del meriggio.A poca distanza trovasimarcato con due bianchepietre il luogo da doveponendosi a riguardare unodei lati del portico , nonsi scorge che una soladelle quattro linee di co-lonne di cui composto.E tanto basti intorno altitolo del presente artico-lo piazza di S. Pietro Chi desiderasse notizie sul-la Basilica di s. Pietro inVaticano potr leggere iseguenti autori , ChattardDescrizione del Vaticano ,Martinelli Basilica Vatica-na , Ficoroni Roma anticalib.2. pag. \ 1 6, Nardini Ro-ma antica pag. 486, Ful-vio Antichit di Roma pag.G6, Ferrucci pag. 138. eseg., Guattani Roma illu-strata to. 2, pag. 73, Can-cellieri Francisci De Se-cretariis Basilicae Vatica-nae vetcris ac novac, VasiTesoro sagro to. 2. pag.163,, Piale Descrizione di

l'IRoma to. 2. pag. 419, Pan-ciroli Tesori nascosti di Ro-ma pag. 519. Roma anti-ca e moderna to. 1 . pag. 28.Biografia univ. to. 77. p. 80.,Novaes Storia de'' Ponteficito. 6. p. 70. nota A. e pag.147. nota B, Fea Descri-zione di Roma, Lanzi , Va-sari, Venuti ctc. etc.

S. PIETRO IN CARCE-RE = Via di - Parrocchiedi S. Marco, e di S. Adria-no =s Rione X. Campi-teli^.La suddetta strada pren-de la denominazione dalcarcere Tulliano o-Mamer-4ineil quale fino da primisecoli fu ridotto ad ora-torio dedicato ai ss. Apo-stoli Pietro e Paolo ondeconservare la memoria del-la dura prigionia che pa-tirono in quell'orrendo car-cere , ove coperti di ca-tene li tenne la crudeltdi Nerone. Nel suddettoluogo vedesi il fonte chei nominati santi Aposto-li fecero miracolosamentescaturire da un duro sassoper battezzare i ss.Proces-so e Marliniano custodidella prigione con altri


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quarantasctte gentili daesso loro convertili aliavera fede.Della detta Chiesa trat-tarono diffusamente Pali-ci roli Tesori nascosti diRoma pag. 74. e VenutiRoma moderna to. 2. pag.834. Si potr anche ri-scontrare il Cancellieri No-tizie del carcere Tulliano det-to Mamertino.Roma 1 788, e1' Adami Ricerche intornoal sito preciso del carcereTulliano pag. 121.

S. PIETRO IN MON-TORIO = Piazza e Via di=Parrocchia di S. Maria inTrastevere = Rione XIII.Trastevere.

Alla dritta del fiume nel-la regione trastiberina questo colle gi detto Gia-nicolo da Giano, e' ne bassitempi aureo, e montorio, no-me corrotto di monte d'oro,per l'aureo colore delle suearene , che si ravvisanosparse in tutta la catenache ha annessa dei collichiamali gianicolensi, i qua-li confinano col vaticano.

Credcsi che sopra questocolle , e nel luogo ove ilre Anco Marzio fond la

rocca (jianicolense l'Apo-stolo s. Pietro soffrisse ilmartirio nella persecuzio-ne di Nerone , ed per-ci che nel sito stesso fuedificala la Chiesa che eb-be la denominazione di s.Pietro in montorio , e chealcuni la vogliono di ori-gine Costantiniana.Del Tempio di s. Pietroin montorio , da cui presenome la via, trattano il Pan-ciroli Tesori nascosti di Ro-ma pag. 565.il MoroniZ)/zionario di erudizione-stori-co-ecclesiastica to. 12. pag.231. ed altri.

S. PIETRO IN VINCU-LA = Piazza e Via di =Parrocchie di S. Martinoa Monti, di S. Adriano edi S. Maria a Monti = Rio-ne I. Monti.Eudossia moglie di Teo-dosio imperatore d'Orien-te recatasi a visitare i luo-ghi santi di Gerusalemmericevette in dono da Gio-venale Patriarca di quel-la citt la catena , collaquale credevasi che Ero-de nella solennit degliazzimi avesse fatto legare1' Apostolo s. Pietro. La


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della imperatrice la invia Roma alla sua figlia Eu-dossia giuniore moglie diValcnliniano imperatore d'Occidente e questa ne fo-co dono al pontefice s. Si-sto III. il quale mostr adessa V altra catena concui Nerone parimente ave-va fatto legaro il medesi-mo s. Apostolo , e que-sta confrontando con lasuddetta avvenne miraco-losamente che ambedue siunirono e formarono unasola. Per il narrato mi-racoloso avvenimento ven-nero in molta venerazio-ne que'sacri vincoli , e po-scia collocati nella basi-lica edificata nuovamen-te dalla suddetta impera-trice sul monte csquilinoad onore di s. Pietro invincula, quindi via di s. Pie-tro in vincula.

Vedi Martinelli Romaricercata pag. 218, Fico-roni Antichit di Roma p.101, Nardini Roma anticapag. 61. 116. 117, FulvioAntichit di Roma pag. 55,Panciroli Tesori nascosti diRoma pag. 691, Piazza Ge-rarchia Cardinalizia pag.

508, Cancellieri Lettera so-pra la statua di Mos diBuonarroti Firenze 1823.Milizia ediz. di Bologna p.395. e 412. to. 1., Vasarito. 3. pag. 298, to. 4. p.437. to. 6. pag. 402, No-vaes Storia de' Pontefici to.1. pag. 27. to. 6.p. 133.e Fea Descrizione di Romapag. 424.PIGNA S. GIOVANNIDELLA = Piazza di = Par-rocchie di s. Maria sopraMinerva e di s. Maria inVia Lata= Rione IX. Pigna.Un grosso pino che an-ticamente sorgeva nel mez-zo di questa piazza ha da-to il nome alla Chiesa dis. Giovanni qui collocata,per distinguerla da tantealtre dedicate allo stessosanto , e tale denominazio-ne prese anche la presen-te piazza e l'intiero rione.( Vedi Panciroli Tesori na-scosti di Roma p. 816. Ve-nuti Roma moderna to. 2.pag. 658.

)Nel Tesoro sagro del Va-si al to. 1. pag. 250. trat-tasi della succitata Chiesae della arciconfraternitadella piet de'carcerati.


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In una Memoria de'Linceiscritta dall'Odescalchi, Ro-ma 181G, si asserisce es-sersi nel 1625. scopertopresso la Chiesa di s. Gio-vanni della pigna un bassorilievo antico rappresen-tante una scrofa con tren-ta porcelli lattanti.PILE TRE = Via delle a

( Vedi Via delle Tre Pi-le ).PILOTTA = Piazza eVia della a Parrocchia de'SS. XII. Apostoli = Rio-ne II. Trevi.

Die il nome, a questapiazza,chiamata anticamen-te pallotta rossa come ri-levasi da un libro mastrodel capitolo di s. Pietro inVaticano, il pubblico eser-cizio del giuoco della pi-lotta ossia palla (*) che neisecoli XVI e XVII era mol-to praticato , e particolar-mente dalla nobilt roma-na ( Moroni Dizionario dierudizione storico - ecclesia-stica to. 31. pag. 185. ).

Il Cancellieri tanto nellasua opera, Storia dePonteficipag. 275 nota 1. quanto

Pine IT altra , Circo agonalepag. 187. nota 1. variecose racconta sul dettogiuoco , e fra le altre di-ce che in un palazzo a monte cavallo appresso quello del Papa, il quale fu gi fatto dal car- dinaie Borghese, poi dal duca Altemps , poi dal Bcntivoglio et ora e delu cardinaleMazzarino, ( sul palazzo di detto Cardi-te naie vedi Martinelli Ro- ma ricercata pag. 261 . )a v'erano tre cortili unoa per la cavalerizza, l' al-ti tro per il giuoco del pallone , ed il terzo per quello della pilotta .

Il citato palazzo appar-tiene in oggi al principeRospigliosi ove fra le ma-gnifiche pitture che si con-servano vedesi la celebreAurora del Guido Reni. (Ro-ma Antica e moderna to. 2.pag. 602, Nibby Roma mo-derna parte 2. p. 856. ).PINACO a Vicolo del aParrocchie di S. Agostino,e di S. Maria Maddalena=RioncVIII.S.EusTACHio.

(*) Si chiama giuoco della pilotta quello che si t' con unapalla mezzana gonfiata come il pallone.


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Per stabilire l'origine delnome Pinco dato al presen-te vicolo convien sapere cheprima della costruzione del-la gran fabbrica congiun-ta alla Chiesa di s. Luigide'Francesi, la quale corri-sponde in questo luogo ,eravi sotto un piccolo ar-co , ora demolito , un di-pinto rappresentante GesCristo tentato dal diavolo,e segnatamente quando ilposava sopra la cima delTempio spingendolo a get-tarsi abbasso. In calce del-l'ovato ( che di tal formaera la pittura ) vi stavascritto tunc assumpsit eumdiabolus , et statuti eumsuper pinnaculuii Templi.

Il vocabolo latino pin-naculum fatto italiano slato conferito al vicolo

,

e quindi chiamato comesi detto vicolo del pinco.Per la slessa ragione ven-ne anche detto vicolo deldiavolo.

PINCIO = ( Vedi Mon-te PlNCIO ) =.PINO = Vicolo del = Par-rocchia di S. Maria Mad-dalena = Rione VIII. S.Eustachio.

fiIn un manuscrtito esi-

stente nella biblioteca Ca-sanatense trovasi citato frai notari del vicariato untal Pino Land. Suppostoche questi tenesse il suo uf-ficio notarile nello stes-so luogo ove anche al dd'oggi uno ve n'ha de' piantichi di Roma , non sa-rebbe certamente impro-babile che dal suo nomeavesse avuto origine quel-lo del vicolo. Potrebbe an-ch'essere che ritrovandosiil presente vicolo assai vi-cino all'altro chiamato delpinco e che avendo lastessa denominazione , perdistinguerlo da quello sichiamasse del pino.PIO RORGO( Vedi Bor-go Pio ) =.PIOMBO = Vicolo del -Parrocchie de'SS.XILApo-postoli , e di S. Maria inVia Lata = Rione II. Tre-vi.

Crcdesi che questo vi-colo venga chiamato delpiombo da una quantit dicondotti di piombo ivi rin-venuti nella circostanza chefu edificato il palazzo del-l'accademia di Francia, ora


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appartenente all'ordine deicavalieri Gerosolimitani diMalta.Non vuoisi tacere che atempi antichi varie odiernedi piombo esistevano in Ro-ma e specialmente due nevengono ricordate, (*) ciouna nella regione trasteve-rina , l'altra nella regionenona detta trigaria.PISCINULA = Via in =Parrocchia di S. Maria del-la Luce= Rione XIII. Tra-stevere.

Quivi l' antica famigliaAnicia aveva un sontuosopalazzo , ed molto pro-babile che la denominazio-ne in piscinula sia derivatada un qualche bagno ch'eranei luohgi deliziosi del sud-detto palazzo.' Tale l'opi-nione del Venuti nella Ro-ma moderna to. 2. pag.1025.POLACCHI = Via de' =Parrocchia di S. Maria inCampitclli = Rione XI. S.Angelo.La Chiesa di s. Stanislaode' Polacchi detta da pri-ma s. Salvatore in pensiliovvero in palco (Martinelli

(*) Antologia Romana lo

PoRoma ricercata pag. 120. )d il nome alla presentestrada. La detta Chiesa fuconcessa alla nazione Po-lacca quando circa l'anno965. abbracciarono la re-ligione cattolica, e la ot-tennero per mezzo delCardinale Stanislao Osio ,il quale vi eresse uno spe-dale per i poveri pellegri-ni, e venendo a morte vilasci tutto il suo patri-monio. Allora fu che aven-do la nominata nazioneriedificata la suddetta Chie-sa volle dedicarla a s. Sta-nislao di lei patrono. (Vediil Vasi Tesoro sagro to. 1.pag. 294, ed il Piazza pa-gina 131. )POLI = Piazza e Via di =Parrocchia de' SS. Vincen-zo ed Anastasio a Trevi =Rione IL Trevi.

Il palazzo che quivi siammira ha dato il nomealla piazza ed alla via perla ragione che fu gi pro-priet della casa Conti cheaveva il ducato di Poli.Estinta da mollo tempoquesta famiglia passaloil titolo di Poli agli credi

IO. min. 3,5. pag. 27i


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Poe successori , e no rima-sto il titolo alla via e allapiazza, sebbene non piappartenga ad essi loro ilpalazzo.

Il lettore che ne bra-masse la descrizione potrvedere la Roma antica emoderna to. 2. pag. 244,il Venuti Roma modernato. 1. pag. 299, e il PialeDescrizione di Roma to. 1pag. 104.POLLAROLA = Piazzae Via = Parrocchia di S.Lorenzo in Damaso = Rio-ne VI. Parioise.La concorrenza de' ven-ditori di pollame in que-sto luogo, stante la comodi-t di alcuni alberghi vici-ni, lece s che una voltala settimana vi si facesseun apposito mercato. Daci ne deriv che il sitodel mercato, e la stradaricevessero la denomina-zione di via e piazza pol-larola (*).POLVERACCIO = Vi-colo del = Parrocchia diS. Maria della Luce = Rio-ne X11I. Trastevere.

F179

Il non essere lastricatoquesto vicolo come gli altridella dominante , apportache nella stagione estiva siacoperto di polvere , e daci il nome del polveraccio.POLVERIERA = Viadella = Parrocchie di S. Ma-ria a Monti , e di S. Martino a Monti = Rione I.Monti.

LTn deposito di polvere,per l' artigliera del fortes. Angelo, e delle miliziepontilicie situato in questoluogo, ha dato la denomi-nazione alla presente via.POLVERONE = Vicolodel = Parrocchia di S. Ca-terina della Rota = Rio-ne VII. Regola.

In questo luogo , secon-do il Nardini nella suaRoma antica, oravi il vicuspulverarius , onde potrebbeben essere che dal suddet-to antico vocabolo ne fos-se derivato il nome di vico-lo del polverone. Ad altripotrebbe meglio piacere ilderivarlo da ci , che nonessendo un tal vicolo sel-ciato come le altre strade

(*) Martinelli Roma ricercata pag. 483, Nibby Roma modernaparto 2. pag. 85fi.


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180 Podi Roma il vento vi sol-leva gran polvere.POMERIO = Parrocchiadi S. Maria in Trastevere =Rione XIII. Trastevere.La etimologa del sud-detto vocabolo viene spie-gata dal Fulvio Antichitdi Roma pag. 6. ove diceche il pomerio era quel-li lo spazio, ovvero* circui- to che lungo le mura cos di fuori come di den- tro , ove non si poteva n arare, n edificare .PONTE S. ANGELO =Piazza di = Parrocchie di

S. Giovanni de' Fiorentini,e di S. Celso = Rioni V.Ponte = e XIV. Rorgo.

II ponte succitato che il pi bello di Roma', d ilpassaggio alla regione diborgo fu edificato dall'im-peratore Elio Adriano, on-de desse accesso al suomagnifico mausolo.Fper-tanto chiamato ponte Elio,di Adriano e di Trajano

,

perch questi tre nomi era-no proprii di quell'impe-ratore. Prese poi il titolodi ponte s. angelo dall'ap-parizione di un angelo chevidesi posare sulla cima

Podella mole Adriana , e por-re nel fodero una spadain segno ch'erasi placatolo sdegno di Dio : e ciavvenne in occasione di unaprocessione di s. GregorioPapa nel tempo che Romaera flagellata dalla peste.La descrizione del pontes. Angelo viene fatta dalPiale al tomo 2. pag. 407,dal Fulvio Antichit di Ro-ma to.3. pag. 76. dal Mar-tinelliRoma ricercatala^.!',e dal Nibby Roma anticaparte \. pag. 159, e par-te 2. pag. 499.PONTE S. BARTOLO-MEO = ( Vedi S. Barto-lomeo all'Isola ).PONTE QUATTRO CA-PI = Via di - Parrocchiedi S. Angelo in Peschera,di S. Nicola in Carcere ,e di S. Bartolomeo all'Iso-la = Rioni XI. S. Angelo= e XII. Ripa.

Tutti gli antiquarii so-no conformi intorno allaetimologa del nome diquesto ponte , e perci di-remo col Guattani ed al-tri molti archeologi essereil suo vero nome Fabri-cio, perch innalzato dall'


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18roedile L. Fabricio poco do-po la congiura di Catilinacome racconta Dione lib.237. Denomiuossi ancheTarpejoipev essere prossi-mo alla rupe cos chiamata;modernamente intitolasi diquattro capi per ragione dipi di un erme a quattroteste ossiano Giovi barbati,che vedonsi collocate saiprincipio del ponte.Guattani Roma illustrata

lib. 2. pag. 60, . FulvioAntichit di Roma lib. 3.pag. 75 , e Venuti Ro-ma moderna lo. 2. pag. 860.PONTE ROTTO = Viadi = Parrocchie di S. Ni-cola in Carcere , e di S.Maria in Cosmcdin = Rio-ne XII. Ripa.

Antichissimo questoponte , e in tempi diversil' chiamato senatorio epa-latino. Rovin diverse vol-te, e l' sempre ricostruito.Gregorio XIII. fu l' ultimoche il fece rifare nel 1575.finche la straordinaria inon-dazione del 1 598, ne ruppedue archi, e d'allora in poinon pi ricostruito. Ora dalsuo stalo presente vienedetto ponte rotto, e da esso

Pha preso il nome la conti-gua strada.Vedi Fulvio Antichit diRoma pag. 74, CancellieriCirco \agonale etc. pag. 21.67.114, e Lanciani Pietroil Ponte Senatorio oggi pon-te rotto Osservazioni Roma 1826.PONTE SISTO = Piazzadi = Parrocchie di S. Ma-ria in Trastevere , e di S.Dorota = Rione XIII.Tra-STEVERE.La piazza di ponte Sistoritiene il nome stesso delponte, il quale anticamen-te portava la denomina-zione di Gianicolo } Jani-culcnsis , e da Sisto IV. inpoi fu detto ponte Sisto 4perch da esso lui riedi-ficato nell'anno 1471.Del presente ponte trat-tano il Novaes Storia deJPontefici to. 6. pag. 50 ,il Fulvio Antichit di Romapag. 76. to. 3, il CancellieriCirco agonale pag. 21. 68.114, ed il Nardini Romaantica pag. 509.PONTEFICI = Via deJ-Parrocchia di S. Giacomoin Augusta = Rione IV.Campo Marzo,


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182 VoMolte sono le opinioni

intorno al nome della pre-sente via. Per non andaredi troppo a parole ci li-miteremo ad accennare letre soltanto che ci sembra-rono le meno improbabili,e sono :

1

.

Che via de' ponteficisia stata detta perch v'ab-bia abitato alcuno , o al-cuni distinti individui chefurono esaltati al tronoPontificio , e che da pon-tefici vi passarono qualchevolta.

2. Che cos si denomi-nasse dall'esservi stati untempo diversi studii di ar-

1>0(isti che lavoravano statuee busti dei Pontefici, comealcuno ve ne ha tuttora .

3. Che abbia acquistatala denominazione da certiritratti di Pontefici che era-no dipinti nella facciata diun'antica casa , ora demo-lita , e rifabbricata , cheesisteva per questa via.

Il distico che scorgesisopra la porta della casaregistrata al num.46, e cheriportiamo qui sotto nonci d alcun indizio dell'ori-gine del nome , e soltantoil dice memorando tra levie principali.

Pontificum dicor domus hacc mihi nomina prcstatInter primatcs bine memoranda vias.

Nella presente strada siveggono gli avanzi delgrandioso mausoleo di Au-gusto sul quale potr ve-dersi il Ficoroni Roma an-tica pag. 137, ed il Nibby.POPOLO = Piazza del =Parrocchia di S. Maria delPopolo =Rione IV. CampoMarzo.

Secondo il Fulvio Romaantica pag. 171, viene cos

detta per esservi stato unbosco di pioppi che dalvicino mausoleo di Augu-sto , si estendeva fino aquesto luogo. Secondo ilDonati ha preso il suddettonome dalla vicinanza del-la Chiesa di s. Maria delpopolo, cos chiamata peressere stata fabbricala dalpopolo Homano e dedicataalla ss ma Vergine , per


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Poaverlo liberato dai demoniiche infettavano questa con-trada , nella quale vi era ilsepolcro di Nerone. Final-mente a parere del PialeDescrizione di Roma to. 1pag. 179, fu cos chiama-la la detta piazza per es-sere la pi frequentata dalpopolo , e per la quale gliambasciatori , i principied i Sovrani facevano illoro pubblico ingresso.

Estese notizie sulla Chie-sa di s. Maria del popolosi leggono nel Dizionariodi erudizione storico-eccle-siastica compilato dal Mo-roni alla pag. 153 del to-mo 12.

Della porta del popoloe delle curiosit che vi sirinvengono ne parla il Fi-coroni nella Roma anticapag. 181.PORTA ANGELICA =Via di = Parrocchia di S.Pietro in Vaticano = Rio-ne XIV. Rorgo.La porta Angelica unadelle pi belle di Romavenne edificata da s. Leo-ne , che la chiam portasancii Peregrini , essendo

Po 183ivi presso una Chiesa de-dicata a questo santo.

In tempo del PonteficeNicol IV. fu detta portaviridaria , e come riportail Novaes Storia deJ Pon-tefici to. 7. pag. 190. chia-mossi anche Cassia ; manel 1563. minacciando ro-vina fu riedificata, e preseil nome di angelica ( VasiTesoro sagro to.2 pag.200.)sia perch nella parte este-riore vi sono in basso ri-lievo due angeli, ( Descri-zione di Roma pag. 30. )o pi probabilmente peressere stata fatta riedifica-re dal Pontefice Pio IV ,il quale la volle cos chia-mata dal suo nome d An-gelo , che portava primadell' elezione al Papato( Panciroli Tesori nascostidiRoma pag. 47 ).PORTA CASTELLO =Via di - Parrocchia di S.Maria in Transpontina =Rione XIV. Rorgo.La porta suddetta edi-ficata da Pio IV. ( NovaesStoria de' Pontefici to. 7.pag. 190. ) prese il nomedal vicino castello s. Angelo.


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184 Po PoIn oggi rimane chiusa co-mecch di niuna utilit.Ne fa menzione il Can-cellieri Circo agonale etc.

pag. 14, il Venuti Romamoderna pag. 1086. to. 2 ,e Piale Descrizione di Romato. 2. pag. 41 1PORTA CAVALLEG-GIERI = Via di = Parroc-chia di S. Pietro in Vaticano= Rione XIV. Borgo.

Anticamente si disse po-sterula (# ) o perch era unapiccola porta , o per lasua situazione nella parteposteriore di Roma , ov-vero pel motivo che qui-vi abitava un certo Postc-rulone capo de' Sassoni ,che dimoravano in questoluogo (**).In seguito appellossi Leo-

nina da Leone IV. chechiam il Vaticano cittLeonina (***). Poi fu chia-mata de' cavalleggieri dallaguardia Pontificia dei ca-valleggieri, che aveva stan-za in questo luogo, la qualebench ora pi non esista

ha lasciato nondimeno allapresente porta il suo nome.PORTA FABBRICA =Via di = Parrocchia di S.

Pietro in Vaticano = Rio-ne XIV. Borgo.La via di cui trattasiebbe tale denominazionedalla stessa porta fabbrica,a cui conduce e che ora chiusa. In origine fu aper-ta per trasportare dai vi-cini colli Vaticani i mate-riali necessarii per la fab-brica di s. Pietro e delpalazzo. Notizie pi detta-gliate veggansi nel Mei-chiorri Guida metodica diRoma.PORTA S. GIOVANNI= Via di - Parrocchia diS. Giovanni in Laterano =Rione I. Monti.

Questa porta una del -le principali poich di quacomincia la strada che con-duce a Napoli ; si disse gicelimontana^c ora prende ilnome dalla vicina Basilicadi s. Giovanni. A destra del-la suddetta si vede ancora

(*) Venuti Roma moderna to. 2. pag. 1208.(**) Roma antica e moderna to. i. pag. 90.C**) Panciroli Tesori nascosti di Roma pag. 46.


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rochiusa l'antica porla asina-ria, cui die il nome la fami-glia Asinia , che in que'dintorni aveva i suoi orti.

Di questa porta discor-rono il Fulvio Antichit diRoma pag. 13, Venuti Ro-ma moderna to. 1.pag.50,e Panciroli Tesori nascostidi Roma pag. 45.PORTA LATINA = Viadi = Parrocchia di S. Ma-ria in Gosmedin = Rione X.Campitelo.

Viene cos chiamata per-ch conduce all'antica por-ta latina ( ora chiusa ) ,che prendeva il nome daiconfini del Lazio.

Piale Descrizione di Romato. 2. pag. 332, Fulvio An-tichit di Roma pag. 14, ePanciroli Tesori nascosti diRoma pag. 45. danno noti-zie sulla citata porta.

Cancellieri 5. Giovannie Petronio pag. 1 1 . nota 3

,

Possessi etc. pag.386. nota 2,Ficoroni Roma antica pa-gina 1 06, e Mazzolani to.6.pag. 246. fanno menzionedella Chiesa di s. Giovannia porta latina che fu re-

Po 185staurala dal Cardinale Bel-lo titolare Arcivescovo diParigi nel 1807. 1808 ,come dall' iscrizione nellanavata a destra col ritrat-to del Cardinale.

Detta Chiesa si officiauna volta all'anno nel ddella festa che cade ai 6.maggio.PORTA LEONE = Viadi = Parrocchie di S. Ma-ria in Cosmedin , e di S.Nicola in Carcere = Rio-ne XII. Ripa.Questa lunga strada, che

dalla Chiesa di s. Nicolin carcere termina allasalara nelle falde del monteavenfino , secondo la piprobabile opinione derivail nome da un certo PierLeone che vi ebbe abita-zione , ed sepolto nellaChiesa suddetta (*) la qualein altri tempi fu pur dettadei Pier Leoni (**) per lavicinanza alla di lui casa.Rispetto poi al vocaboloporta potrebbe ben darsi,ed assai probabile, chesia stalo aggiunto per con-servare la memoria dell'

(*) Vasi Tesoro sagro to. \. pag. 305.(**) Roma antica e moderna to. I, pag. 278-


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180 Po Poantichissima porta carmen-tale (*) che era sotto 1'alta rocca tarpcja dal-la parte occidentale , equindi siasi detta portaleone.

Poco e niun conto dafarsi di altri racconti cheleggonsi in qualche autoreintorno all' origine dellapresente denominazione.PORTA S. LORENZO= Via di = Parrocchie diS. Bernardo alle Terme, edi S. Maria Maggiore =Rione I. Monti.

La presente porta fugi detta Tiburtina dallavia che conduce a Tivoli,ed ora di s. Lorenzo a ca-gione dalla antica Basilicadi s. Lorenzo fuori le mura.Di questa porta hanno scrit-to il Fulvio Antichit di Ro-ma pag. 1 1 . il Panciroli Te-sori nascosti di Roma pag.44, Martinelli Roma ricer-cata pag. 251, 458, Fico-roni Roma antica pag. 115,Cardini Roma antica pag.171. , ed il Milizia edizio-

ne di Bologna to. 1 . p. 392.PORTA MAGGIORE =Via di = Parrocchie di S.Giovanni in Laterano, e diS. Maria Maggiore = Rio-ne I. Monti.

Nc'tempi andati cbhe di-versi nomi : fu chiama-ta Nevia da uno cos dettoNevi che vicino vi avevaun bosco (**) , Labicanaperch conduceva all' an-tico Labico, (###) Prenestinaperch conduceva a Frene-sie ; (****) ora ha merita-lo ;il nome di maggiorea cagione della sua ma-gnificenza, ma pi pro-babile che l'abbia ricevu-to dall' essere contigua allaBasilica di s. Maria mag-giore.PORTA S. PANCRA-ZIO = Via di - Parrocchiedi S. Dorola , e di S. Ma-ria in Trastevere = RioneXIII. Trastevere.

Anticamente chiamossiJaniculensis perch situa-ta sul Gianicolo , indi Au-relia dall' Imperatore Au-

(*) Roma antica e moderna to. \. pag. 278.(**) Panciroli Tesori Nascosti di Roma pag. 44.(***) Descrizione di Roma pag. 170.(****) Fulvio Antichit di Roma pag. (2.


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Porclio. Si disse anche Cor-nelia e Vitellia a cagionedi queste due nobilissimefamiglie \ si nomin final-mente di s. Pancrazio dallaChiesa di questo santo si-tuata a poca distanza fuo-ri della presente porta. IlFulvio Antichit di Romapag. 19. il Piale Descrizio-ne di Roma to. 2. p. 385.tengono proposito sulla ci-tata porta.PORTA S. PAOLO=Viadi = Parrocchia di S. Ma-ria in Cosmedin = RioneXII. Ripa. celebre nella storiaRomana questa porta chefu gi detta Trigemina, per-ch per essa passarono itre Orazi , quando andaro-rono a combattere coi Cu-riazi. ( Fulvio Antichit diRoma pag. 16. ) In ap-presso fu chiamata Ostienseperch conduce ad Ostia.( Piale Descrizione di Romato. 2. pag. 357. PanciroliTesori nascosti di Roma p.46. ) Avendo poi Costanti-no il grande edificato fuo-ri di essa porta la Rasi-lica di s. Paolo Apostolo,le venne dato il nome di

187Poporta s. Paolo quale tutto-ra ritiene.

Sulla porta s. Paolo po-tr riscontrarsi Piazza Me-nologio etc.PORTA PIA = Via di =Parrocchia di S. Rernardoalle Terme = Rione I.Monti = e II. Trevi.

Poco distante a destradell'odierna porta pia era-vi un tempo la porta No-mentana cos chiamata per-ch la via conduce all'an-tico Nomento ( ora Menta-na ). Pio IV. la fece chiu-dere , ed apr la presentenel 1561 che chiamasi piadal nome del Pontefice , edin tal guisa appellasi purela strada che in retta lineaguida alla piazza di montecavallo. La decorazione in-terna ornata col bizzarrodisegno del Ruonaroti

Dizionario etimologico-storico delle strade, piazze, borghi e vicoli della città di Roma...

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