Disturbi dell’Apprendimento - Istituto Comprensivo Home · DANV e apprendimento scolastico Aree...

45
Disturbi dell’Apprendimento Fondazione Don Gnocchi Centro Bignamini Falconara (AN) 07/09/2010

Transcript of Disturbi dell’Apprendimento - Istituto Comprensivo Home · DANV e apprendimento scolastico Aree...

Disturbi dell’Apprendimento

Fondazione Don GnocchiCentro Bignamini Falconara (AN)

07/09/2010

Provate a leggere

Probabilmente risulterà difficile leggere queste poche righe. Qualcuno si appellerà agli errori di stampa. Effettivamente abbiamo sostituito qualche lettera, omesso qualcosa, aggiunto altro e fuso qualche parola.

In realtà state provando artificialmente quello che abitualmente provano i ragazzi dislessici nel leggere.

Definizione

Con il termine Disturbi Specifici dell’Apprendimento

(DSA) vengono indicate una serie di difficoltà in

ambito scolastico, presentate da bambini normalmente

scolarizzati, in assenza di patologie neuromotorie,

cognitive, psicopatologiche e/o sensoriali.

Il disturbo può interessare l’apprendimento della

lettura (dislessia), della scrittura (disortografia) o del

calcolo (discalculia).

Disturbi dell’Apprendimento: Classificazione

• Disturbi aspecifici dell’apprendimento

• Disturbi specifici dell’apprendimento

Disturbi Specifici dell’

Apprendimento

1.Disturbo della Lettura (Dislessia)

2.Disturbo della Scrittura (Disgrafia)

3.Disturbo del Calcolo (Discalculia)

Specifico

settorialità delle funzioni interessateinteressa uno specifico dominio di abilità in

modo significativo ma circoscritto

assenza di deficit cognitivi generali

Disturbi Aspecifici dell’Apprendimento

presenti in soggetti

con disabilità neurologica(es. paralisi cerebrali infantili)

con disabilità sensoriale(es. deficit visivi o uditivi)

con problematiche psicologiche (depressione, problemi relazionali)

con condizioni ambientali sfavorevoli(deprivazione culturale)

con ritardo mentale

Disturbi aspecifici dell’apprendimento riguardano il 10-16% della popolazione

scolastica

disturbi specifici dell’apprendimento riguardano il 2-4% della popolazione

scolastica

più frequenti nei maschi (rapporto 3:1)

PREVALENZA

Disturbi associati 1

Le ricerche condotte sui bambini con DSA hanno permesso di individuare la frequente presenza di disturbi associati

quali:

• Alterazioni del linguaggio (dal 30% al 70% dei casi. Comprendono forme diverse, dal Ritardo Semplice del

Linguaggio ai Disturbi Specifici del Linguaggio);

• Disordini della lateralizzazione (in circa il 30% dei DSA);

• Difficoltà nell’orientamento spaziale e temporale (disturbi che riguardano le abilità visuo-percettive-motorie,

l’organizzazione dello spazio grafico, l’orientamento del corpo nello spazio, l’organizzazione di sequenze);

Disturbi associati 2

• Presenza di disturbi emotivi (ansia, insicurezza, labilità motiva, cui possono associarsi modalità reattive

inadeguate quali tic, enuresi, fobie).

Per quanto riguarda i disturbi emotivi, la maggioranza degli autori, collocando i DSA nell’ambito dei disturbi neuropsicologici, attribuisce alle difficoltà relazionali,

osservate pressochè abitualmente, un significato reattivo.

Tali disordini, cioè, sarebbero legati alle frustrazioni inevitabilmente connesse alle difficoltò di apprendimento.

Prognosi 1

I DSA hanno tendenza spontanea all’attenuazione, e non ostacolano la realizzazione sociale del soggetto.

Vi sono tuttavia dei casi (3 su 10) in cui i disturbi persistono, limitando anche in età adulta le competenze

di lettura e di scrittura del soggetto, nonchè condizionando le sue scelte lavorative.

La differente evoluzione può essere dovuta:

• Alla natura del disturbo;

• All’entità del disturbo;

• Alla presenza e intensità dei disturbi emotivi associati.

Particolare importanza assume, in relazione ai disturbi emotivi, il livello di aspirazione dei genitori.

Le difficoltà nel leggere e nello scrivere del figlio possono costituire, infatti, per i genitori un’intensa

frustrazione, che si può tradurre in un atteggiamento estremamente colpevolizzante.

Ciò, con meccanismo circolare, può finire per rinforzare il disturbo.

Altrettanto importanti sono gli atteggiamenti degli insegnanti.

Prognosi 2

I disturbi di apprendimento durano nel

tempo e costituiscono una condizione che

può persistere per tutta la vita

Disturbi dell’Apprendimento e aspetto emotivo

i bambini con DA presentano spesso

bassa autostima e demoralizzazione

che possono rappresentare un fattore di rischio

per l’insorgenza di disturbi psicopatologici…

•DISAGIO PSICOLOGICO•MANCANZA DI SPIEGAZIONI RAGIONEVOLI•REAZIONI DELL’AMBIENTE•CALO DI AUTOSTIMA•DISTURBI DI COMPORTAMENTO•DISINTERESSE PER ATTIVITA’ IMPEGNATIVE•DIPENDENZA DAGLI ALTRI PER L’ACCESSO AL CODICE SCRITTO•“RASSEGNAZIONE APPRESA” Apatia, mancanza di voglia di riscattarsi

CONSEGUENZE SULL’ASPETTO EMOTIVO

… tali fattori di rischio sottolineano ancora

di più la necessità della presa in carico e del

trattamento dei disturbi dell’apprendimento

da parte di tutto il personale educativo che

sostiene il bambino nell’apprendimento e nel

proprio percorso di crescita.

ASPETTI DA NON TRASCURARE

Discrepanze tra livelli integri e danneggiati difunzionamento

Disomogeneità tra più disfunzionamentiDisomogeneità tra funzionamento-uso (“a volte fa,

a volte no”, “non sa/non vuole”)Predisporre l’intervento in rapporto alla diagnosi

ed alla prognosi in un costante equilibrio trafasi di sviluppo del soggetto-organizzazioneneuropsicologica e psicopatologica, richiesteesterne e usi sociali

L’immagine che il soggetto ha di sé concorre adeterminare l’evoluzione del DSA e scaturiscedai dati di realtà e dalle esperienze che ilbambino/ragazzo scambia nel rapporto educativo

Tra i disturbi dell’apprendimento la

dislessia è di gran lunga la più nota e la

più frequente

Dislessia…

Con il termine dislessia viene identificata la

difficoltà di apprendimento della lettura in bambini

normalmente scolarizzati, di intelligenza normale,

in assenza di deficit sensoriali.

Le difficoltà della lettura si manifestano con

l’inizio della scuola elementare; esse sono

inizialmente rappresentate da:

Incapacità di distinguere lettere simili per la forma (m e n; b e d; b e p) o per il suono

(d e t; b e p);

Inversione di lettere nell’ambito di una sillaba (lad per dal; id per di);

Omissione di lettere o sillabe nell’ambito di una parola (doni per domani);

Sostituzione di intere parole nel corso di una prova (auto al posto di aereo).

…Dislessia…

Progressivamente si evidenziano difficoltà che

riguardano, oltre la correttezza, anche la velocità e la

comprensione del testo.

La lettura risulta <2ds rispetto alla media attesa.

La compromissione presenta un grado variabile. Nelle

forme lievi il bambino riesce a mascherare, attraverso

uno sforzo attentivo, gli iniziali errori. La lettura,

tuttavia, appare sillabica, lenta o priva di intonazione.

Nelle forme più gravi, persiste l’incapacità di leggere

correttamente e la comprensione risulta molto

compromessa.

…Dislessia…

Disortografia

Le difficoltà nell’apprendimento della scrittura (disortografia) si trovano solitamente associate alla dislessia; esse, tuttavia, possono presentarsi, in rari

casi, anche isolate. I disturbi della scrittura si manifestano sia nel dettato sia nella composizione libera.

Nel dettato si rilevano inversioni, trasformazioni e omissioni di lettere o sillabe.

La composizione libera mette in evidenza le principali difficoltà caratterizzanti il disturbo, rappresentate da brevità del testo, povertà del vocabolario, inadeguata strutturazione della frase, errori grammaticali e della

punteggiatura.

DiscalculiaIl termine discalculia indica le difficoltà di apprendimento

dell’aritmetica elementare in bambini normalmente

scolarizzati, in assenza di compromissione delle altre forme

di ragionamento logico e di simbolizzazione.

Le difficoltà riguardano inizialmente la capacità di operare

anche su piccole quantità, con la necessità di aiutarsi con

le dita. L’acquisizione del concetto di numero risulta

sempre difficile, così come la capacità di scriverlo

correttamente e di effettuare anche semplici operazioni.

Talora si riscontra scrittura speculare dei numeri.

Difficoltà, infine, si rilevano nella risoluzione di problemi,

anche quando le quattro operazioni sono state apprese.

Disturbo di apprendimento N.V. (DANV)

• difficoltà grafo-motorie(disgrafia)

• deficit di memoria visuo-spaziale(memoria verbale adeguata)

• difficoltà di comprensione

• verbosità

DANV e apprendimento scolastico

Aree interessate:

– disegno ed educazione artistica

– aritmetica (valore posizionale del numero, incolonnamento, etc.)

– geometria

– scienze

– comprensione del testo

– geografia

– informatica

L'apprendimento della lettura edella scrittura:

4 fasi di sviluppo

• Stadio logografico• Stadio alfabetico• Stadio ortografico• Stadio lessicale

Ogni stadio permette l'acquisizione di nuove procedure el'automatizzazione delle competenze già acquisite

Stadio logografico

• età prescolare

il b. riconosce in modo globale le parole, ma non ha conoscenze ortografiche e fonologiche

Stadio alfabetico

• discriminazione delle varie lettere

• capacità di conversione grafema-fonema

Stadio ortografico

• il b. impara le regole grammaticali della propria lingua

• legge suoni complessi e velocizza la lettura

stadio lessicale

• la lettura diventa automatica e veloce

• i vecchi meccanismi compaiono di fronte a parole nuove

Fattori implicati nell’Apprendimento 1

• Memoria uditiva, che rende possibile l’apprendimento e il riconoscimento dei suoni e dei vari simboli (lettere, parole);

• Memoria visiva, che rende possibile l’apprendimento e il riconoscimento della forma dei vari simboli e delle coordinate spaziali all’interno delle quali essi si collocano;

• Operazioni di trasformazione grafema-fonema (“vedere” il simbolo scritto e richiamare mentalmente il suono corrispondente) e fonema-grafema (“sentire” il suono del simbolo e richiamare mentalmente la forma grafica corrispondente);

• Operazioni di traduzione del fonema e/o del grafema in programmi di movimento per la riproduzione verbale e/o scritta;

• Competenze linguistiche;

• Sistemi di elaborazione centrale preposti al controllo e al normale integrazione delle varie operazioni.

La lettura, scrittura e calcolo sono processi attivi. Nell’apprendimento della lettura, ad esempio, il bambino impara inizialmente ad associare un segno grafico ad uno specifico suono, il quale viene poi associato ad uno specifico programma motorio per la sua produzione verbale.

Il processo, successivamente, si estende. Infine, si verifica il riconoscimento e la codifica fonologica dell’intera parola. Nel contempo, il bambino acquisisce e sistematizza in strutture di conoscenza le leggi che regolano il linguaggio scritto, ovvero le competenze ortografiche, lessicali e sintattiche.

Fattori implicati nell’Apprendimento 2

• Acquisire strumenti all’interno di una competenza

• Integrare tra loro strumenti

• Utilizzarli in modo flessibile

• Prendere coscienza delle competenze “sane”

• Valutare la complessità del compito, circoscriverne le difficoltà

METODI

… METODI• Scomposizione del compito (aspetti

neuropsicologici, cognitivi, motivazionali e sociali)

• Analisi del rapporto tra compito e processo di apprendimento.

Es.1. Produzione del testo scritto

Es. 2. Leggere per studiare: abilità di studio

Es. 3. Decodifica e Anticipazione semantica nella lettura di un testo

Dislessia: trattamento

1 - intervento riabilitativo

2 - uso di strumenti compensativi

3 - uso di misure dispensative

1-4 elementare

5 elem – 2 media

3 media-superiori università

Panoramica delle necessità di autonomia

Lettura e studio autonomo

Allenare la capacità di gestireL’INFORMAZIONE ORALE

Incoraggiare ilVISUAL THINKING

I CANALI ALTERNATIVI

Le tecnologie come strumenti compensativi

Gli strumenti compensativi permettono di raggiungere un buon grado di autonomia,

cioè danno la possibilità alle persone con DSA di informarsi, apprendere e comunicare senza necessariamente dipendere da un mediatore.

L’informatica è potenzialmente il mezzo migliore per veicolare l’autonomia, aggirandoil problema specifico della letto-scrittura.

Schema delle misure compensativeCompiti No tecnologico Bassa tecnologia Alta tecnologia

SCRITTURA DizionarioTabella dei caratteri

Registratore al posto degli appuntiCarta copiativaAdattare il foglio con righe, quadretti o spaziatura particolare

Word processorPredizione ortograficaSoftware con riconoscimento vocaleCorrettori ortograficiSintesi vocali

LETTURA Utilizzare il segna riga Cambiare la grandezza del carattere, la spaziatura o il colore

OCR e scannerSintesi vocaleLibro parlatoScanner a penna

MATEMATICA Tavola pitagoricaLinea del 20/100Tabelle con formule e misure

Calcolatrice Calcolatrice nel pcFogli elettronici di calcolo

STUDIO/ORGANIZZAZIONE

Aiuti per la organizzazione del materiale (cartelline colorate, evidenziatori, quaderni con immagini a tema)

Agende e sveglie (esCellulare)

Software per la creazione di mappementali,Software per rappresentare materie di studio e concetti con l’uso della simbologia (symwriter),

Symwriter

Supermappe