“DISTRETTO PER LA FAMIGLIA” Roma, 22 maggio 2007 FORUM.PA 2007 PER UN’ARTICOLAZIONE...

“DISTRETTO PER LA FAMIGLIA”

Roma, 22 maggio 2007

FORUM.PA 2007

PER UN’ARTICOLAZIONE TERRITORIALE DELLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA

APPROVATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE IL 5 MARZO 2004

APPROVATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE IL 5 MARZO 2004

ATTO DI INDIRIZZO DI RIFORMA DEL WELFAREATTO DI INDIRIZZO DI RIFORMA DEL WELFARE

INNOVARE LE POLITICHE SOCIALIINNOVARE LE POLITICHE SOCIALI

Trento, 5 marzo 2004Trento, 5 marzo 2004

MATERIALE DI LAVORO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 2003-2008: PRIMA PRESENTAZIONE IN GIUNTA PROVINCIALE MATERIALE DI LAVORO PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE POLITICHE SOCIALI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 2003-2008: PRIMA PRESENTAZIONE IN GIUNTA PROVINCIALE

ass. Marta Dalmasoass. Marta Dalmaso

quale welfare per il Trentinodel 2000quale welfare per il Trentinodel 2000

PIANO DI INTERVENTI IN MATERIA DI POLITICHE FAMILIARI

Trento, 24 settembre 2004

Giunta provinciale

Approvato con deliberazione della Giunta provinciale n. 2186 del 24 settembre 2004

APPROVATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE IL 24 SETTEMBRE 2004

APPROVATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE IL 24 SETTEMBRE 2004

PIANO DI INTERVENTI PIANO DI INTERVENTI

Politiche tariffarie

Sviluppo di nuovi servizi

Politiche del lavoro

Sistema operatori

profit

Sistema delle autonomie

locali

Volontariato e Associazio-

nismo familiare

AMBITI DI AZIONE

AMBITI DI AZIONE

Ricognizione delle politiche

esistenti

APPROVATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE IL 13 MAGGIO 2005

APPROVATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE IL 13 MAGGIO 2005

ASSETTO VALORIALE DEL WELFARE TRENTINO ASSETTO VALORIALE DEL WELFARE TRENTINO

STANDARD ISEA ACCOUNTABILITY 1000(AA1000)

STANDARD ISEA ACCOUNTABILITY 1000(AA1000)

Trento maggio 2005Trento maggio 2005

MODELLO VALORIALE POLITICHE DI WELFARE IN TRENTINOMODELLO VALORIALE POLITICHE DI WELFARE IN TRENTINO

Modello di pianificazionesociale partecipatoModello di pianificazionesociale partecipato

LA METODOLOGIALA METODOLOGIA Le matrici coassiali (AA1000) Le matrici coassiali (AA1000)

ValoriValori

Str

ateg

ieS

trat

egie

OperatoriOperatori

Po

litic

he

Po

litic

he

StakeholdersStakeholders

Val

ori

Val

ori

MISSION 4/10MISSION 4/10

LA TRASPARENZA, L’INFORMAZIONE E LA PARTECIPAZIONE“LA VALORIZZAZIONE E IL SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA, DEI FIGLI E DELLE RETI SOCIALI”

“LA VALORIZZAZIONE E IL SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA, DEI FIGLI E DELLE RETI SOCIALI”

MISSION 10/10MISSION 10/10

POLITICHE SOCIALI COME “MOTORE” DEL SISTEMA ECONOMICO LOCALE

POLITICHE SOCIALI COME “MOTORE” DEL SISTEMA ECONOMICO LOCALE

“PIANO FAMIGLIA” “PIANO FAMIGLIA”

AGGIORNAMENTO DEL PIANO DA PARTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE NEL MARZO 2007

AGGIORNAMENTO DEL PIANO DA PARTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE NEL MARZO 2007

Politiche tariffarie

Politiche abitative:

alloggi per giovani coppie

Conciliazione tempi di

lavoro con i tempi della

famiglia

Trentino: distretto delle opportunità a

sostegno della famiglia

Sussidiarietà

AMBITI DI AZIONE

AMBITI DI AZIONE

I 6 OBIETTIVIDELPROGETTO“AMICIDELLAFAMIGLIA”

“OBIETTIVO 1/6” “OBIETTIVO 1/6”

INTEGRARE LE POLITICHE PROVINCIALI SECONDO UNA LOGICA DISTRETTUALE PER SOSTENERE IL BENESSERE DELLA FAMIGLIA

INTEGRARE LE POLITICHE PROVINCIALI SECONDO UNA LOGICA DISTRETTUALE PER SOSTENERE IL BENESSERE DELLA FAMIGLIA


IDEARE, SVILUPPARE ED ATTUARE UNA FORTE POLITICA PROMOZIONALE E NON ASSISTENZIALE A FAVORE E SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA

IDEARE, SVILUPPARE ED ATTUARE UNA FORTE POLITICA PROMOZIONALE E NON ASSISTENZIALE A FAVORE E SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA


COINVOLGERE ED INCLUDERE, SECONDO LE LOGICHE DELL’ACCOUNTABILITY, GLI ATTORI FAMILIARI PROMUOVENDO LA SUSSIDIARIETÀ

COINVOLGERE ED INCLUDERE, SECONDO LE LOGICHE DELL’ACCOUNTABILITY, GLI ATTORI FAMILIARI PROMUOVENDO LA SUSSIDIARIETÀ


CATALIZZARE SUL TARGET FAMIGLIA L’ATTENZIONE DEGLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI, FOR PROFIT E NO PROFIT

CATALIZZARE SUL TARGET FAMIGLIA L’ATTENZIONE DEGLI OPERATORI PUBBLICI E PRIVATI, FOR PROFIT E NO PROFIT


ACCRESCERE – TRAMITE UNA FORTE POLITICA FAMILIARE - L’ATTRATTIVITÀ TERRITORIALE E SOSTENERE LO SVILUPPO LOCALE

ACCRESCERE – TRAMITE UNA FORTE POLITICA FAMILIARE - L’ATTRATTIVITÀ TERRITORIALE E SOSTENERE LO SVILUPPO LOCALE

“OBIETTIVO 6/6” “OBIETTIVO 6/6” SVILUPPARE E SPERIMENTARE SUL PROPRIO TERRITORIO UN SISTEMA DI NORME (ISPIRATO ALLE NORME SULLA QUALITÀ) ORIENTATO ALLA CERTIFICA-ZIONE TERRITORIALE FAMIGLIARE (FAMILY IN TRENTINO)

SVILUPPARE E SPERIMENTARE SUL PROPRIO TERRITORIO UN SISTEMA DI NORME (ISPIRATO ALLE NORME SULLA QUALITÀ) ORIENTATO ALLA CERTIFICA-ZIONE TERRITORIALE FAMIGLIARE (FAMILY IN TRENTINO)

ILPROGETTODEL MARCHIOFAMILYINTRENTINO

Progetto Marchio Logo

Progetto Marchio Logo - Colore

LE CARATTERISTICHE DEL MARCHIOFAMILYINTRENTINO

“CARATTERISTICHE” “CARATTERISTICHE”

PROPENSIONE AL MIGLIORAMENTO CONTINUO PER LO SCAMBIO/DIFFUSIONE DELLE BUONE PRATICHE

PROPENSIONE AL MIGLIORAMENTO CONTINUO PER LO SCAMBIO/DIFFUSIONE DELLE BUONE PRATICHE

SENSIBILITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE AL TARGET FAMIGLIASENSIBILITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE AL TARGET FAMIGLIA

ADESIONE VOLONTARIAADESIONE VOLONTARIA

AUTOVALUTAZIONE DELLA PROPRIA ORGANIZZAZIONE RISPETTO AI REQUISITIAUTOVALUTAZIONE DELLA PROPRIA ORGANIZZAZIONE RISPETTO AI REQUISITI

DISPONIBILITÀ ALLA VALUTAZIONE DEI PROPRI SERVIZIDISPONIBILITÀ ALLA VALUTAZIONE DEI PROPRI SERVIZI

GLI ATTORIDEL PROGETTO “FAMILYINTRENTINO”

PROVINCIA(Servizi e scuole)

“GLI ATTORI” “GLI ATTORI”


PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Sviluppa il “marchio”Sviluppa il “marchio”

Sensibilizza al marchio la propria organizzazione e le scuoleSensibilizza al marchio la propria organizzazione e le scuole

Gestisce il sito dedicato www.familyintrentino.itGestisce il sito dedicato www.familyintrentino.itAttua l’informazione continua sul progetto e sui soggetti certificatiAttua l’informazione continua sul progetto e sui soggetti certificati


ASSOCIAZIONE FAMIGLIE



ASSOCIAZIONISMO FAMILIARE gestione “Sportello famiglia”gestione “Sportello famiglia”

monitoraggio stato di attuazione del “Piano famiglia” e del “marchio”monitoraggio stato di attuazione del “Piano famiglia” e del “marchio”

informa le famiglieinforma le famiglie

segnalazione azioni di miglioramento e proposte di nuovi interventi

segnalazione azioni di miglioramento e proposte di nuovi interventi


OPERATORI PRIVATI




OPERATORI PRIVATI Specializza la propria offerta orientandola al target famiglia Specializza la propria offerta orientandola al target famiglia

Si coordina con le organizzazioni aderenti al progetto secondo una logica di “sistema”

Si coordina con le organizzazioni aderenti al progetto secondo una logica di “sistema”

Manifesta attenzione alle richieste delle famiglie migliorando i propri servizi

Manifesta attenzione alle richieste delle famiglie migliorando i propri servizi


OPERATORI PRIVATI

MUSEI MUSEI

PUBBLICI ESERCIZIPUBBLICI ESERCIZIEVENTI TEMPORANEIEVENTI TEMPORANEISISTEMI DI TRASPORTOSISTEMI DI TRASPORTO


OPERATORI PRIVATI

COMUNI




AMMINISTRAZIONI COMUNALI AMMINISTRAZIONI COMUNALI Certificazione dei comuni “Amici della famiglia” e coinvolgimento del Consiglio delle Autonomie

Certificazione dei comuni “Amici della famiglia” e coinvolgimento del Consiglio delle Autonomieorientamento di tutte le politiche comunali sul target “famiglia”orientamento di tutte le politiche comunali sul target “famiglia”

Individuazione di un set di comuni campioni che definiscono i disciplinari e sperimentano i requisiti

Individuazione di un set di comuni campioni che definiscono i disciplinari e sperimentano i requisiti

SPERIMENTAZIONI

Comuni che volontariamente stanno definendo i requisiti per l’elaborazione del disciplinare “Family in Trentino”

SPERIMENTAZIONI

Comuni che volontariamente stanno definendo i requisiti per l’elaborazione del disciplinare “Family in Trentino”

I REQUISITIPER ADERIRE AL PROGETTO “FAMILYINTRENTINO”

“I REQUISITI” “I REQUISITI”

AD OGGI SONO STATI APPROVATI TRE DISCIPLINARI RIFERITI: ALL’AMBITO DEI “MUSEI” (FEBBRAIO 2006) DEI “PUBBLICI ESERCIZI” (APRILE 2006)

DEI “COMUNI” (DICEMBRE 2006)

I REQUISITI SONO CONTENUTI IN DISCIPLINARI PREDISPOSTI DA SPECIFICA COMMISSIONE

SONO IN FASE DI ELABORAZIONE I DISCPLINARI PER “EVENTI TEMPO-RANEI” E “SERVIZI PER BAMBINI”

SONO IN FASE DI ELABORAZIONE I DISCPLINARI PER “EVENTI TEMPO-RANEI” E “SERVIZI PER BAMBINI”

“I REQUISITI” “I REQUISITI” “ESERCIZIO AMICO DEI BAMBINI” “ESERCIZIO AMICO DEI BAMBINI”

I PRODOTTI

IL SERVIZIO

L’AMBIENTE

I PREZZI

LA QUALITÀ DEL SERVIZIOLA QUALITÀ DEL SERVIZIO

riguardano riguardano

“I REQUISITI - PRODOTTI” “I REQUISITI - PRODOTTI” “ESERCIZIO AMICO DEI BAMBINI” “ESERCIZIO AMICO DEI BAMBINI”

Disporre di prodotti adatti a bambini di età inferiore ai 24 mesi: omogeneizzati, brodo vegetale, farine solubili, yogurt…Disporre di prodotti senza glutine

Disporre di prodotti biologici certificati

Disporre di prodotti trentiniDisporre di prodotti trentini

I requisiti sono obbligatoriI requisiti sono obbligatori

“I REQUISITI - PREZZI” “I REQUISITI - PREZZI” “ESERCIZIO AMICO DEI BAMBINI” “ESERCIZIO AMICO DEI BAMBINI”

Disporre di almeno un menù/lista fisso a prezzo dichiarato per bambini, a discrezione anche differenziata per fasce orarie e per etàFornire acqua al tavolo gratuita

Eliminare per bambini il prezzo del copertoOffrire pacchetti famiglia


Prevedere sconti per compleanni con bevanda gratuitaPrevedere sconti per compleanni con bevanda gratuita

“I REQUISITI” “I REQUISITI” “AMMINISTRAZIONI COMUNALI” “AMMINISTRAZIONI COMUNALI”

PROGRAMMAZIONE E VERIFICA

SERVIZI

TARIFFE

TEMPI

AMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITAAMBIENTE E QUALITÀ DELLA VITA

riguardano riguardano

ALTRE INIZIATIVEALTRE INIZIATIVE

“I REQUISITI - TARIFFE” “I REQUISITI - TARIFFE”

Agevolazioni per servizi culturali, sportivi o ricreativiAgevolazioni tributarie laddove consentito dall’ordinamento generale

Promozione di azioni di sostegno dell’economia familiare


“AMMINISTRAZIONI COMUNALI” “AMMINISTRAZIONI COMUNALI”

Agevolazioni tariffarie laddove consentito dall’ordinamento generale

“I REQUISITI - TEMPI” “I REQUISITI - TEMPI”

Programmazione “tempi comune” con i “tempi delle famiglie”Adozione del “Piano territoriale dei tempi”

Promozione politiche di conciliazione dei tempi (es. banca del tempo)


“AMMINISTRAZIONI COMUNALI” “AMMINISTRAZIONI COMUNALI”

Coordinamento servizi territoriali per famiglie nei periodi di chiusura scuole

LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE ATTUATE DAI DESTINATARI DEL MARCHIO

“LA VALUTAZIONE” “LA VALUTAZIONE” “OPERAZIONE ASCOLTO” – SI ASCOLTANO LE FAMIGLIE UTENTI DEI SERVIZI

“OPERAZIONE ASCOLTO” – SI ASCOLTANO LE FAMIGLIE UTENTI DEI SERVIZILE ASSOCIAZIONI TRAMITE LO

“SPORTELLO FAMIGLIA” EFFETTUANO L’ANALISI DEI RECLAMI

LE ASSOCIAZIONI TRAMITE LO

“SPORTELLO FAMIGLIA” EFFETTUANO L’ANALISI DEI RECLAMIMONITORAGGIO DEL SISTEMA CON

UN ENTE DI CERTIFICAZIONE INDIPENDENTE

MONITORAGGIO DEL SISTEMA CON

UN ENTE DI CERTIFICAZIONE INDIPENDENTE

Cartolina di Presentazione

Cartolina di Soddisfazione

Cartolina di Insoddisfazione

IL DISTRETTO FAMIGLIA IL DISTRETTO FAMIGLIA TERRITORIO IN CUI ESISTE UNA FORTE CONVERGENZA TRA POLITICHE PUBBLICHE ED AZIONI PRIVATE SUL TARGET FAMIGLIA

TERRITORIO IN CUI ESISTE UNA FORTE CONVERGENZA TRA POLITICHE PUBBLICHE ED AZIONI PRIVATE SUL TARGET FAMIGLIA

LABORATORIO STRATEGICO IN CUI SI SPERIMENTANO AZIONI INNOVATIVE PER CREARE CONDIZIONI DI BENESSERE FAMIGLIARE ED OPPORTUNITÀ ECONOMICHE

LABORATORIO STRATEGICO IN CUI SI SPERIMENTANO AZIONI INNOVATIVE PER CREARE CONDIZIONI DI BENESSERE FAMIGLIARE ED OPPORTUNITÀ ECONOMICHE

IL DISTRETTO FAMIGLIA IL DISTRETTO FAMIGLIA “FAMILY IN TRENTINO”: MARCHIO DI ATTENZIONE TERRITORIALE – PAT“FAMILY IN TRENTINO”: MARCHIO DI ATTENZIONE TERRITORIALE – PAT

®

IL DISTRETTO FAMIGLIA IL DISTRETTO FAMIGLIA “ESERCIZIO AMICO DEI BAMBINI”: MARCHIO DI PRODOTTO (S. COMMERCIO)

“ESERCIZIO AMICO DEI BAMBINI”: MARCHIO DI PRODOTTO (S. COMMERCIO)

DAL“FAMILY IN TRENTINO”

AL “FIT FAMILY”

PROVINCIA DI VERONA PROVINCIA DI VERONA

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

CONVENZIONE

tra le due province per attività di consulenza finalizzata allo

sviluppo di un Piano di interventiin materia di politiche familiari nel

territorio della Provincia di Verona

CONVENZIONE

tra le due province per attività di consulenza finalizzata allo

sviluppo di un Piano di interventiin materia di politiche familiari nel

territorio della Provincia di Verona

6 giugno 2006 6 giugno 2006

DOCUMENTO ADOTTATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE DI VERONA IL 14 DICEMBRE 2006

DOCUMENTO ADOTTATO DALLA GIUNTA PROVINCIALE DI VERONA IL 14 DICEMBRE 2006

PROVINCIA DI VERONA

PIANO DI INTERVENTI IN MATERIA DI

POLITICHE FAMILIARI

Documento di prossima adozione da parte della Giunta della Provincia di Verona

PROVINCIA DI VERONA

PIANO DI INTERVENTI IN MATERIA DI

POLITICHE FAMILIARI

Documento di prossima adozione da parte della Giunta della Provincia di Verona

IL DISTRETTO FAMIGLIA IL DISTRETTO FAMIGLIA “WORK & FAMILY”: MARCHIO DI PROCESSO SULL’ORGANIZZAZIONE“WORK & FAMILY”: MARCHIO DI PROCESSO SULL’ORGANIZZAZIONE

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!

“DISTRETTO PER LA FAMIGLIA” Roma, 22 maggio 2007 FORUM.PA 2007 PER UN’ARTICOLAZIONE...

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