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Dislessia Dislessia e disturbi specifici e disturbi specifici dell’apprendimento dell’apprendimento Aspetti clinici e relazionali E-mail: [email protected] E-mail: [email protected]

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Dislessia Dislessia e disturbi specifici e disturbi specifici

dell’apprendimentodell’apprendimentoAspetti clinici e relazionali

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DSA nella scuola secondariaDSA nella scuola secondaria• Nell’adolescenza il sintomo più evidente è la LENTEZZALENTEZZA

• l’ACCURATEZZA’ACCURATEZZA migliora con la scolarità e con l’esposizione al testo scritto.

• Gli studenti dislessici adulti possono avere delle prestazioni uguali ai normolettori nel riconoscimento delle parole ma continuano a presentare DEFICIT FONOLOGICIDEFICIT FONOLOGICI che rendono la loro lettura meno automatica e quindi lenta scarsamente fluente.

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• Spesso il disturbo di lettura non è più evidente, mentre si manifestano:

- difficoltà di organizzazione - di manipolazione dell’informazione - difficoltà di organizzare il lavoro

scritto • Gli studenti con questi problemi sentono un alto alto

livello di frustrazionelivello di frustrazione e dubbi rispetto al proprio livello intellettivo (specialmente se non diagnosticati)

• Ne conseguono difficoltà di relazionedifficoltà di relazione

I dislessici nella scuola secondariaI dislessici nella scuola secondaria

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Incidenza generale delle difficoltà diIncidenza generale delle difficoltà diapprendimento nelle diverse fasi dellaapprendimento nelle diverse fasi della

scolarizzazionescolarizzazione

(Ricerca Regione Emilia-Romagna, Stella et al.)(Ricerca Regione Emilia-Romagna, Stella et al.)

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Dislessia evolutiva - Dislessia evolutiva - adolescentiadolescenti

• Gli studenti dislessici hanno alti livelli di ansialivelli di ansia, non solo in situazioni accademiche ma anche in altre situazioni sociali (Carroll et al. 2006)

• Gli adolescenti con dislessia possono presentare fobia fobia socialesociale, disturbo d’ansia generalizzatodisturbo d’ansia generalizzato e altri disturbi psichici (Goldsteinet al. 2007)

• L’andamento dell’autostimaautostima e la sua interazione con i fattori ambientali e il disturbo di apprendimento (McNulty 2003)

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I DSA nel corso della vitaI DSA nel corso della vita(McNulty, J Learn Disab 2003)(McNulty, J Learn Disab 2003)

• Diagnosi e interventi promuovono la consapevolezza e facilitano migliori risultati accademici e professionali

• Interventi psicologici mirati all’autostima e utilizzo di mezzi compensativi sono i provvedimenti più efficaci per l’adattamento e il successo

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Dislessia e problemi emotiviDislessia e problemi emotivi

Samuel Orton fu il primo ad osservare (intorno al 1925) che i problemi emotiviproblemi emotivi cominciano a manifestarsi quando l’insegnamento formale della lingua scritta provoca fallimenti e frustrazioni:

o Ansia Ansia o RabbiaRabbiao DepressioneDepressioneo Calo dell’autostimaCalo dell’autostima

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VIVERE LA DISLESSIAVIVERE LA DISLESSIAreazioni immediatereazioni immediate

DEPRESSIONE

CALO DIAUTOSTIMA

RITIRO

FUGA

DEPRESSIONE

CALO DIAUTOSTIMA

RITIRO

FUGA

AGGRESSIVITA’

COMPORTAMENTIDISTURBANTI

AGGRESSIVITA’

COMPORTAMENTIDISTURBANTI

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Come possiamo aiutare uno Come possiamo aiutare uno studente con DSA?studente con DSA?

1. Importanza del lavoro di rete e di un alleanza tra i genitori, insegnanti ed esperti del settore

2. Aiutare lo studente a prendere consapevolezza delle sue difficoltà e del suo diverso funzionamento intellettivo

3. Accettare queste differenze per trovare strategie alternative nell’affrontare i vari compiti scolastici

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4. Credere nell’alunno, nelle sue possibilità

5. Gratificarlo e lodarlo (per autostima)

6. Ridurre il disagio concedendo tempi diversi

Come possiamo aiutare uno Come possiamo aiutare uno studente con DSA?studente con DSA?

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7. Momenti di condivisione genitori, insegnanti e specialisti

8. Cercare strategie scolastiche funzionali per l’alunno• Privilegiare un insegnamento “sistematico”, con molte ripetizioni

dello stesso concetto, ma con modalità diverse affinché queste risultino interessanti e motivanti

• Variare le attività durante la lezione evitando di incentrarle su una sola abilità, per far sì che egli possa trovare facilmente un suo spazio

• All’inizio di ogni lezione ripetere con tutta la classe quanto è stato presentato durante la lezione precedente e cercare di coinvolgerlo con domande flash (warm up)

• Utilizzare il brain storming di tipo visivo per tirare fuori le idee come vengono e collegarle a posteriori

9. Utilizzare strumenti compensativi e dispensativi (in tutte le fasi del percorso scolastico)

Come possiamo aiutare uno Come possiamo aiutare uno studente con DSA?studente con DSA?

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COSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTICOSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTI

LE MISURE COMPENSATIVE

Tabelle

- regole geometriche

- delle misure

e delle formule

- specifiche

per ogni materia

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COSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTICOSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTILE MISURE COMPENSATIVE

Computer con programmi di videoscrittura, lettura e calcoloAudiolibro Lavagne elettronicheScanner

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COSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTICOSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTI

LE MISURE COMPENSATIVETempi più lunghi per l’esecuzione del compito o riduzione del carico di lavoro

Utilizzo degli elementi contestuali - Lettura delle immagini: . Cartine . Grafici . Tabelle . Illustrazioni (disegni, fotografie, ecc.) - Lettura e comprensione di: . Titoli . Sottotitoli . Didascalie . Parole-chiave (termini evidenziati: in grassetto, in corsivo, ecc.) . Domande guida

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COSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTICOSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTI

LE MISURE DISPENSATIVE

Riguardano i tempi di realizzazione delle attività e la valutazione delle prestazioni

Dare compiti più brevi a casa

Accettare le difficoltà ortografiche

Limitare la lettura in classe

Dare la possibilità di ricopiare meno degli altri

Non dover studiare sul proprio compito scritto a mano

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LE MISURE DISPENSATIVE

Possibilità d’uso di testi ridotti per quantità di pagine

Somministrare meno verifiche scritte versus orali

Organizzazione di interrogazioni programmate

Diversa valutazione degli errori

Lasciare più tempo per le verifiche

COSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTICOSA POSSONO FARE GLI INSEGNANTI

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La dislessia evolutiva La dislessia evolutiva nell’adolescentenell’adolescente

• Dislessia recuperata Le prestazioni del ragazzo con pregressa diagnosi di DE sonocomparabili in tutti gli ambiti a quelle dei normolettori

• Dislessia compensata La lettura di materiale significativo (testi e non parole) èabbastanza fluente (lenta ma non sempre sotto-soglia),

mentre la lettura di non-parole è significativamente lenta e inaccurata

• Dislessia persistente Tutti i parametri di lettura, in tutti i tipi di stimoli (testo,

parolee non-parole) sono significativamente sotto-soglia per rapiditàe accuratezza

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Dislessia compensataDislessia compensata conseguenze funzionaliconseguenze funzionali

Affaticabilità in tutti i compiti che richiedono lettura, cefalee e disturbi funzionali

Difficoltà di comprensione e di studio

Difficoltà con la lettura delle lingue straniere

Difficoltà nelle prove a tempo Difficoltà con le prove con

risposta a scelta multipla Bassa autostima

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Dislessia persistenteDislessia persistente

Lettura molto stentata, lenta (< 3 sill/sec)

Lettura inaccurata Impossibilità di studiare senza aiuto Rifiuto della scolarizzazione Disturbi di socializzazione

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Analisi di soggetti con DEAnalisi di soggetti con DE (Klicpera & Schaubman)(Klicpera & Schaubman)

• 18 soggetti di età compresa fra 14 e 33 anni

assumendo come discrimine la velocità di lettura di parole

– 9 compensati

– 9 severi

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Prime conclusioniPrime conclusioni

• Tempi:– i Dislessici compensati mostrano un vantaggionella lettura di parole, ma non nel testo.– I Dislessici severi non evidenziano alcunvantaggio dovuto al compenso lessicale

• Errori:– In entrambi i gruppi gli errori sono nettamentepiù numerosi nelle NP– Differenze qualitative

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Aspetti psicologici nell’adolescente Aspetti psicologici nell’adolescente con DSAcon DSA

Tendenza all’isolamento

Rifiuto dell’impiego degli strumenti compensativi o delle misure dispensative, considerati come “marcatori di diversità”

Scoramento nello studio individuale

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Clima relazionaleClima relazionale

Gli strumenti compensativi e le misure dispensative possono diventare i segni della disabilità

I marcatori della diversità

Preferiscono rifiutare misure compensative e dispensative perché meglio essere “somari che dislessici”

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ContattiContattiAssociazione Italiana DislessiaAssociazione Italiana Dislessia

Tel . 051/242919 - Internet: www.dislessia.itwww.dislessia.it

E-mail: [email protected]@dislessia.it

Biblioteca digitale dell’Associazione Italiana dell’Associazione Italiana DislessiaDislessia, fax 051 353500 tel. 051 6311685

Sito Biblio AID: www.biblioaid.itwww.biblioaid.it mail: [email protected]

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Role playingRole playing

• Descrizione di una Descrizione di una situazionesituazione

• Scelta degli “attori”Scelta degli “attori”

• Simulata Simulata

• Discussione Discussione