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INFODISCOVERYAGRIGENTO.IT WWW.DISCOVERYAGRIGENTO.IT PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTO denominata Libero Consorzio Comunale Dipartimento Regionale del turismo dello sport e dello spettacolo REPUBBLICA ITALIANA SICILY. AN EMOTION TO LIVE disciplinare generale del Marchio d’Area “AGRIGENTO: TERRA DI STORIA, NATURA ED ENOGASTRONOMIA”

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I N F O D I S C O V E R YA G R I G E N TO. I TWWW.DISCOVERYAGRIGENTO.IT

PROVINCIA REGIONALEDI AGRIGENTO

denominata Libero Consorzio Comunale

Dipartimento Regionaledel turismo dello sport e dello spettacolo

REPUBBLICA ITALIANA

SICILY. AN EMOTION TO LIVE

disciplinare generale del Marchio d’Area

“AGRIGENTO: TERRA DI STORIA,

NATURA ED ENOGASTRONOMIA”

Servizi di sensibilizzazione, animazione, creazione, elaborazione e gestione disciplinari di certificazione ambientale e di qualità relativamente al marchio

d'area “Agrigento: terra di storia, natura ed enogastronomia”

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PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FESR 2007-2013LINEA DI INTERVENTO 3 . 3 . 1 . 3 “Marchi d’Area e Club di Prodotto”

OPERAZIONI “ITINERARI INTORNO LA VALLE” - “STRADE DEL VINO TERRE SICANE” - “VALLE DEL PLATANI E MONTI SICANI“

PROVINCIA REGIONALE DI AGRIGENTOAREA 4: Turismo, Attività Economiche e Produttive, Politiche Attive del Lavoro e dell’Istruzione:

Settore Promozione Turistica ed Attività Economiche e Produttive

FA S E 2 P R E D I S P O S I Z I O N E D I S C I P L I N A R I

PRIMA EMISSIONE 16/01/2015

ULTIMA REVISIONE 8/6/2015Responsabile di progetto: Dott. Achille Contino

I N F O D I S C O V E R YA G R I G E N TO. I TWWW.DISCOVERYAGRIGENTO.IT

PROVINCIA REGIONALEDI AGRIGENTO

denominata Libero Consorzio Comunale

Dipartimento Regionaledel turismo dello sport e dello spettacolo

REPUBBLICA ITALIANA

SICILY. AN EMOTION TO LIVE

disciplinare generale del Marchio d’Area

“AGRIGENTO: TERRA DI STORIA,

NATURA ED ENOGASTRONOMIA”

Servizi di sensibilizzazione, animazione, creazione, elaborazione e gestione disciplinari di certificazione ambientale e di qualità relativamente al marchio

d'area “Agrigento: terra di storia, natura ed enogastronomia”

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Indice

DISCIPLINARE gENERALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

AllEgATo i

DISCIPLINARE DI DETTAgLIO PER LA CONCESSIONE D’USO DEL MARChIO D’AREA“Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia - Aree del Turismo relazionale” . . . . 15

AllEgATo ii

DISCIPLINARE DI DETTAgLIO PER LA CONCESSIONE D’USO DEL MARChIO D’AREA“Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia - Valle dei Templi” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25

AllEgATo ii i

DOMANDA PER LA CONCESSIONE DEL MARChIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35

AllEgATo iV

SPECIFIChE TECNIChE DELLA DENOMINAZIONE E DEL SEgNO gRAFICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36

AllEgATo V

CODICE PER LA qUALITá DEI SERVIZI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39

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DISCIPLINARE GENERALE

ARTIcoLo 1Oggetto del disciplinare

1. il presente disciplinare regolamenta la concessione e l’utilizzo del Marchio d’Area“Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia”.

ARTIcoLo 2Il Marchio

1. il Marchio d’Area “Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia” è costituito dalla denominazione e dal segno grafico riportati in Allegato iV.

2. il Marchiod’Area “Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia” prevede due fasce di classificazione per le sub-aree territoriali “Aree del turismo relazionale” e “Valle dei Templi” come specificatamente indicato nell’articolo 7.

ARTIcoLo 3Titolarità del Marchio

1. la Provincia di Agrigento, attraverso l’Ufficio Turismo, è titolare del Marchio e verifica il suo corretto e legittimo uso in conformità con gli scopi del presente disciplinare, evidenziati nell’articolo 4.

ARTIcoLo 4Finalità e concessione del Marchio

1. il Marchio d’Area “Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia” è istituito al fine di:a) identificare e consolidare le eccellenze del sistema territoriale provincialeb) Aumentare le opportunità di valorizzazione dell’offerta turistica della Provincia di Agrigento da parte di tour opera-

tor/agenti di viaggio localic) Migliorare la qualità e l’organizzazione dell’offerta turistica e dei servizi connessid) Promuovere e tutelare i prodotti e le tradizioni localie) Promuovere nuove forme di incontro, scambio e collaborazione tra gli operatori economici del territoriof ) Aumentare la sensibilità e la consapevolezza degli operatori locali rispetto alle opportunità offerte da un’azione di

marketing territoriale rispetto ad azioni di marketing individualig) Promuovere la qualità ambientale dell’offerta turistica localeh) Destagionalizzare i flussi stagionali2. il Marchio d’Area “Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia” riconosce e coadiuva iniziative di marketing

già sviluppate da comunità locali (soggetti pubblico-privati - come il gAl Sicani - o soggetti privati come consorzi produttivi, federazioni e associazioni di produttori, ecc.), finalizzate alla promozione di specifici prodotti e servizi turistici, coerenti con le finalità del Marchio sopra espresse.

3. l’Ufficio Turismo della Provincia di Agrigento, allo scopo di perseguire le finalità del presente Disciplinare, concede l’uso del Marchio ai soggetti interessati, come specificato nell’elenco dei soggetti ammessi indicati nell’articolo 6, che siano espressione qualificata di storia, natura ed enogastronomia del territorio della Provincia di Agrigento.

4. Per la predisposizione dell’istruttoria e la concessione dell’uso del Marchio, l’Ufficio Turismo della Provincia di Agrigento si avvarrà di una equipe tecnica.

5. l’uso del Marchio viene concesso gratuitamente e per periodi di tempo limitati secondo quanto stabilito dall’articolo 11 comma 7.6. il Marchio è trasmesso dall’Ufficio Turismo della Provincia di Agrigento mediante e-mail certificata e non può essere

modificato né ceduto a terzi.

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ARTIcoLo 5Principi generali

1. il Marchio può essere concesso, per le finalità di cui all’articolo 4, ai soggetti specificati nell’articolo 6, che siano conformi alle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di ambiente, igiene per la qualità e la sicurezza dei prodotti e rin-tracciabilità delle produzioni, fondamentali per garantire la sicurezza alimentare e la trasparenza dei processi di produzione e/o trasformazione.

2. il Marchio non può, in nessun caso, costituire marchio principale relativo alla provenienza e all’origine dei prodotti, bensì marchio aggiuntivo avente esclusivamente fini di promozione e valorizzazione di prodotti e servizi rispondenti ai criteri del presente disciplinare.

3. il Marchio non può in nessun caso essere utilizzato prima della conclusione della procedura di ottenimento dello stesso, secondo le modalità previste dall’articolo 11.

4. in caso di mancato rinnovo della concessione d’uso del Marchio, questo deve essere rimosso da tutte le etichette, targhe, collarini, brochure e documenti. in caso di non ottemperanza a quanto previsto dal presente comma verranno avviate le procedure indicate all’articolo 14.

ARTIcoLo 6Soggetti che possono richiedere la concessione per l’uso del Marchio

1. Per richiedere il Marchio d’Area “Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia” i soggetti interessati devono: a) Rispettare i requisiti di ammissione contenuti nel Disciplinare elencati nell’articolo 8b) Condividere e “fare proprie” le finalità del Marchio come indicate nell’articolo 4, essere aggiornati sulle attività e sugli

strumenti promozionali realizzati dall’Ufficio Turismo della Provincia di Agrigento, nonché partecipare attivamente alle attività e agli incontri seminariali o attività di formazione qualora ritenuto necessario dall’equipe tecnica

c) Utilizzare il Marchio d’Area “Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia” in manifesti, locandine, dépliant, bro-chure, volantini, cataloghi, riviste, siti web, CD, DVD, gadget e altro materiale pubblicitario e promozionale, purché sia chiaramente rivolto alla promozione turistica integrata dell’area della Provincia di Agrigento

2. i soggetti che possono richiedere la concessione del Marchio sono stati suddivisi in quattro categorie in base alla tipologia di attività: Categoria A, Categoria B, Categoria C, Categoria D.

3. Nello specifico, i soggetti che possono richiedere la concessione del Marchio d’Area inseriti nella Categoria A sono i seguenti:a) Enti locali: per servizi turistici (inclusi info-point), per strutture culturali (es. musei, teatri), per manifestazioni annuali (es.

sagre, rassegne)b) Aree marine protette ed Enti Parcoc) Enti di gestione delle aree archeologiche d) Enti di gestione di aree di interesse storico industriale (archeologia industriale) e) Enti e operatori culturali: per l’organizzazione di servizi al turista e per manifestazioni annualif ) Enti gestori di musei o punti informativi

4. Nello specifico, i soggetti che possono richiedere la concessione del Marchio d’Area inseriti nella Categoria B sono i seguenti:a) Aziende di promozione turisticab) Proloco

c) Consorzi Turisticid) guide turistiche

e) Enti/associazioni per l’educazione ambientale e per la valo-rizzazione del territorio: per i servizi offerti quali servizi

escursionistici e organizzazione di itinerari te-matici (es. itinerari nel distretto minerario)

5. Nello specifico, i soggetti che possono richiedere la concessione del Marchio d’Area inseriti nella Categoria C sono i seguenti:a) operatori del settore agroalimentare (trasformazione prodotti): per le produzioni tipiche e tradizionali b) Aziende e cooperative agricole comprese quelle di completamento delle filiere localic) Ristoratorid) Esercizi commerciali: vendita prodotti agroalimentari; vendita prodotti artigianalie) Aziende e cooperative artigiane

6. Nello specifico, i soggetti che possono richiedere la concessione del Marchio d’Area inseriti nella Categoria D sono i seguenti:a) Strutture ricettive b) operatori turistici specializzati: gestione servizi balneari, servizi di trasporto, ecc. c) Strutture termali e centri benessere

ARTIcoLo 7Divisione in Sub aree territoriali, fasce di classificazione e introduzione ai criteri

1. All’interno del Marchio d’Area “Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia” è prevista una distinzione specifica per due sub aree territoriali:a) “Aree del turismo relazionale”, che comprende i Comuni di: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Calta-

bellotta, Camastra, Cammarata, Campobello di licata, Canicattì, Casteltermini, Castrofilippo, Cianciana, grotte, lucca Sicula, Menfi, Montevago, Naro, Racalmuto, Ravanusa, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San giovanni gemini, Santa Margherita Belice, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Villafranca Sicula.

b) “Valle dei Templi”, che comprende i Comuni di: Agrigento, Aragona, Comitini, Favara, Joppolo giancaxio, lampedusa e linosa, Porto Empedocle, Raffadali, Realmonte, Santa Elisabetta, Siculiana, Ribera, Cattolica Eraclea, Montallegro, Palma di Montechiaro, licata.

2. i soggetti titolati a fare richiesta del Marchio (come specificati nell’articolo 6) che rientrano in una delle aree sopra citate possono accedere a due ulteriori fasce di classificazione distinte, “good” e “excellent”:a) la fascia di classificazione “good” certifica l’impegno alla promozione e all’adozione di pratiche di sostenibilità ambien-

tale da parte dei soggetti richiedentib) la fascia di classificazione excellent certifica l’adozione di pratiche consolidate di sostenibilità ambientale in diversi

ambiti attestato anche dalla presenza di certificazioni di settore riconosciute a livello nazionale e comunitario3. i soggetti interessati, identificati nell’articolo 6, potranno fare richiesta solo per una fascia di classificazione, in base alla

localizzazione del Comune nel quale svolgono prioritariamente la propria attività o nella quale è localizzata la propria sede operativa.

4. i criteri di riferimento per ottenere la concessione dell’uso del Marchio sono suddivisi in:a) Criteri generali, che rappresentano i criteri minimi per l’ottenimento del Marchio collettivo e che sono uguali per tutti i

soggetti, indipendentemente dalla loro localizzazione all’interno del territorio provinciale. Tali criteri generali sono elen-cati nell’articolo 8

b) Criteri di dettaglio per le sub-aree territoriali “Valle dei Templi” e “Aree del Turismo relazionale”, diversificati a seconda della localizzazione nel territorio provinciale, e a seconda che il soggetto voglia accedere alla categoria “good” o alla categoria “excellent”. Tali criteri sono esplicitati nei disciplinari di dettaglio (Allegato i e ii)

ARTIcoLo 8Criteri generali per la concessione del Marchio

1. Criterio n. 1 - localizzazione geografica. Devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Ca-tegorie A, B, C, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6). il criterio prevede che il soggetto richiedente abbia la propria sede legale e operativa sita nel territorio provinciale di Agrigento.

2. Criterio n. 2 - Adozione di misure di gestione ambientale. Devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appar-

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tenenti alle Categorie A, D e i soggetti privati appartenenti alla Categoria C (come specificate nell’articolo 6 com-ma 3, 5, 6). il criterio prevede che il soggetto richiedente gestiscacon responsabilità i seguenti aspetti ambientali:

a) gestione dei rifiuti con raccolta differenziata (ove l’amministrazione comunale in cui l’organizzazione ha la propria sede operativa effettui il servizio)

b) Sensibilizzazione degli utenti al consumo sostenibile (es. informazioni sulle buone pratiche per la riduzione degli sprechi, presenza di contenitori per la raccolta differenziata a disposizione degli utenti)

c) Raccolta oli e grassi alimentari da parte degli operatori del settore agroalimentare/Aziende e cooperative agricole/Ristoratori(soggetti privati - Categoria C)

3. Criterio n. 3 - Acquisti verdi. Devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 6). il criterio prevede che:

a) i soggetti pubblici abbiano adottato pratiche di acquisto verde in almeno due delle categorie merceologiche incluse tra quelle previste dal Piano d’Azione Nazionale per il green Public Procurement.

b) i soggetti privati abbiano privilegiato, per quanto possibile, beni e servizi ad impatto ambientale ridotto (es. realizzati in materiale riciclato, in possesso di certificazioni ambientali, ...)

4. Criterio n. 4 - Adozione di strumenti di comunicazione a ridotto impatto ambientale. Devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 6). il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato nel ridurre l’impatto ambientale dei propri strumenti di comunica-zione. in particolare il soggetto dovrà dimostrare di:

a) Privilegiare mezzi di comunicazione informatici quali social network, mailing list informatiche, sito webb) limitare l’uso di locandine e materiale informativo in forma cartacea, che dovranno comunque essere prodotte

utilizzando esclusivamente:i. carta riciclata certificata da una terza parte con riferimento a programmi indipendenti (FSC, PEFC, SFi) o con

etichetta ecologica di tipo iii. carta proveniente da filiera certificata da una terza parte con riferimento a programmi indipendenti (FSC, PEFC,

SFi o equivalenti) o con etichetta ecologica di tipo i5. Criterio n. 5 - informazione e promozione di prodotti tipici e tradizionali. Devono rispettare questo criterio i soggetti

pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B e i soggetti privati appartenenti alla Categoria C (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5). il criterio prevede che il soggetto richiedente siaimpegnato nell’organizzazione e/o parte-cipazione ad eventi di sponsorizzazione e pubblicizzazione dei prodotti agricoli, agroalimentari e dell’artigianato locali.

a) la promozione di tali prodotti può avvenire grazie all’utilizzo dei seguenti strumenti: i. Brochure informativa e locandine distribuite da info point e nel corso degli eventi e fiere organizzateii. Sito internet e social networkiii. Video promozionaliiv. in generale qualunque mezzo adatto alla pubblicizzazione di prodotti tipici e tradizionali (es. uso di strumenti

virali, uso di prodotti dell’artigianato come ceramiche per promuovere eventi, prodotti tipici, tradizionali, ecc.)b) Enti e operatori culturali (soggetti pubblici - Categoria A)devono dare prova di organizzare manifestazioni e fiere per

la promozione dei prodotti localic) Enti locali per servizi turistici/Enti gestori di punti operativi (soggetti pubblici - Categoria A) devono dare prova di

promuovere manifestazioni ed eventi organizzati su sito internet e attraverso brochure informativad) Aziende e cooperative agricole/artigiane, esercizi commerciali (sog-

getti privati - Categoria C) devono dare prova di:i. Partecipare alle fiere locali

ii. Avere cura nell’allestimento dell’esposizione iii. organizzare attività didattiche legate alla valoriz-

zazione dei prodotti locali

6. Criterio n. 6 - Azioni di informazione e promozione del territorio e del Marchio. Devono rispettare questo criterio i sog-getti pubblici e privati appartenenti alle Categorie B, D (come specificate nell’articolo 6 comma 4, 6). il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato in azioni di informazione e promozione del territorio e del marchio attraverso attività integrative a quelle descritte nel comma precedente (articolo 8, comma 5).

7. Criterio n. 7 - Messa in rete di informazioni e servizi. Devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appar-tenenti alla Categoria B (come specificata nell’articolo 6 comma 4). il criterio prevede che il soggetto richiedente:

a) Promuova forme di scambio e collaborazione tra gli operatori del territorio certificati dal Marchio, favorendo la crea-zione di accordi e convenzioni tra le strutture

b) Favorisca lo scambio pubblicitario attraverso la diffusione di brochure e materiale informativo sulle altre strutture8. Criterio n. 8 - Rispetto della normativa su ambiente e sicurezza. Devono rispettare questo criterio i soggetti privati appar-

tenenti alla Categoria C e D (come specificata nell’articolo 6 comma 5). il criterio prevede che:a) il soggetto richiedente rispetti la normativa vigente che regola i seguenti ambiti:

i. igiene degli alimentiii. Sicurezza sul lavoroiii. Sicurezza degli impiantiiv. Emissioni in aria/acquav. Smaltimento dei rifiuti

9. Criterio n. 9 - Trasporti. Devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, D e i soggetti privati appartenenti alla Categoria C (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6). il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato nel ridurre l’impatto ambientale dei propri trasporti attraverso azioni di migliora-mento della logistica e adozione di mezzi a minore impatto ambientale (es. emissioni di Co2).

a) gli Enti locali per servizi turistici (soggetti pubblici - Categoria A) e le Aziende di promozione turistica, consorzi turistici (soggetti pubblici - Categoria B) dovranno pubblicare gli orari dei trasporti pubblici presso gli infopoint per incentivarne l’uso da parte dei turisti

b) i Servizi di trasporto (soggetti pubblici - Categoria D) dovranno pubblicare chiaramente gli orari dei trasporti pubblici alle fermate e sul sito internet

c) le Strutture ricettive (soggetti privati - Categoria D) dovranno comunicare ai propri clienti gli orari dei trasporti pub-blici per incentivarne l’utilizzo

10. Criterio n. 10 - Comunicazione, impegni alla sostenibilità e trasparenza. Devono rispettare questo criterio i soggetti pub-blici e privati appartenenti alle Categorie A, B, C, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6). il criterio prevede che il soggetto richiedente sia esplicitamente impegnato per la sostenibilità attraverso la sottoscrizione di una dichia-razione di intenti; tale dichiarazione è approvata dal Comitato di Coordinamento e riporta le principali aree tematiche dello sviluppo sostenibile in cui i soggetti richiedenti sono impegnati.

ARTIcoLo 9Domanda per la concessione d’uso del Marchio

1. la richiesta per la concessione d’uso del Marchio deve essere inviata dal responsabile legale dell’organizzazione richie-dente direttamente all’equipe tecnica che risponde all’Ufficio Turismo della Provincia di Agrigento.

2. la richiesta può essere inviata via PEC all’indirizzo [email protected] oppure in formato cartaceo all’indirizzo Ufficio Turismo Provincia Regionale di Agrigento Piazza Aldo Moro, 1 - 92100 Agrigento tramite raccomandata A/R o consegna a mano. Per informazioni, è possibile scrivere a [email protected]

3. le richieste possono essere presentate dal momento della pubblicazione del presente disciplinare4. la concessione d’uso del Marchio deve essere richiesta previa compilazione della Domanda, come da modello nell’Allegato iii.5. l’organizzazione richiedente dovrà allegare alla Domanda una adeguata documentazione che attesti:

a) la conformità ai criteri generali, elencati per ciascuna categoria di soggetti richiedenti nell’articolo 8; la documentazione

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richiesta è specificata nell’articolo 10b) la conformità ai criteri di dettaglio per ciascuna sub area territoriale e per ciascuna fascia di classificazione, elencati

per ciascuna categoria di soggetti richiedenti negli Allegati i e ii; la documentazione richiesta è specificata negli Allegati i e ii

6. i documenti allegati dovranno essere recenti (non più vecchi di 6 mesi dalla data di invio della domanda) e completi.7. la concessione formale all’utilizzo del Marchio avverrà previa analisi, da parte dell’equipe tecnica, della domanda di

concessione e dei relativi allegati, e previa una valutazione interna della reale attinenza dell’organizzazione richiedente con le finalità del Marchio stesso.

8. Dopo aver ricevuto la domanda di assegnazione del Marchio, l’equipe tecnica esaminerà il fascicolo insieme alla docu-mentazione predisposta dal richiedente. l’equipe tecnica ha la possibilità di chiedere ulteriori informazioni se necessario, inviando all’organizzazione richiedente la lista dei documenti mancanti. il soggetto richiedente dovrà assicurarsi che le richieste avanzate siano soddisfatte e fornirà all’equipe tecnica la documentazione mancante.

9. Per informazioni, è possibile rivolgersi a….

ARTIcoLo 10Documentazione e conformità ai Criteri generali

1. Criterio n. 1 - localizzazione geograficaa) Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare la propria loca-

lizzazione geografica fornendo all’organismo Competente per il rilascio del Marchio copia dello Statuto costitutivo o della visura camerale.

b) Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il perma-nere della conformità ai criteri.

2. Criterio n. 2 - Adozione di misure di gestione ambientalea) Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare la propria re-

sponsabilità ambientale, dichiarando le pratiche messe in atto per la gestione degli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante. laddove non sia possibile effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti perchè il Comune nel quale si opera non ha attivato il servizio, il soggetto richiedente dovrà inviare all’amministrazione comunale una nota in cui si specifica l’impossibilità di effettuare il servizio e quindi di soddisfare il criterio previsto ed allegare alla dichiarazione copia della comunicazione inviata all’amministrazione comunale.

b) le organizzazioni che potranno documentare la propria certificazione iSo 14001 e/o la registrazione EMAS saranno ritenute conformi al criterio. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rap-presentante, attestante il permanere della conformità ai criteri

c) Durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito3. Criterio n. 3 - Acquisti verdi

a) Documentazione da fornire insieme alla Domanda:i. i soggetti pubblici richiedenti dovranno documentare le proprie pratiche di

gPP dichiarando la tipologia di prodotti acquistati tenendo conto di criteri ambientali. Dovranno presentare l’elenco degli acquisti

effettuati indicando i riferimenti alla documentazione rile-vante (es. RDo, bandi di gara, determine, ecc.). le di-

chiarazioni dovranno essere firmate dal legale rappresentante

ii. i soggetti privati richiedenti dovranno documentare le proprie pratiche di gP dichiarando la tipologia di prodotti acquistati rispondenti a criteri ambientali e presentando una dichiarazione firmata dal legale rappresentante

b) Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente terrà un registro degli acquisti verdi effettuati

c) Durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito4. Criterio n. 4 - Adozione di strumenti di comunicazione a ridotto impatto ambientale

a) Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare l’impegno nell’adozione di strumenti di comunicazione a basso impatto ambientale, riportando le pratiche messe in atto per raggiungere gli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti e previsti. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’organizzazione e dovrà attestare anche le caratteristiche della carta utilizzata

b) Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il perma-nere della conformità ai criteri

c) Durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito5. Criterio n. 5 - informazione e promozione di prodotti tipici e tradizionali

a) Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare l’impegno nella promozione dei prodotti tipici e tradizionali dichiarando le attività organizzate per raggiungere gli obiettivi previsti dal criterio ed eventi previsti per il futuro. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante e ac-compagnata da copia del materiale informativo utilizzato per gli eventi di promozione

b) Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il perma-nere della conformità ai criteri. la dichiarazione dovrà includere la descrizione delle attività effettivamente realizzate.

c) Durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito6. Criterio n. 6 - Azioni di informazione e promozione del territorio e del Marchio

a) Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare l’impegno nella promozione del territorio e del Marchio dichiarando le attività organizzate per raggiungere gli obiettivi previsti dal criterio ed eventi previsti per il futuro. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante e accom-pagnata da copia del materiale informativo utilizzato per gli eventi di promozione

b) Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il perma-nere della conformità ai criteri

c) Durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito7. Criterio n. 7 - Messa in rete di informazioni e servizi

a) Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare l’impegno nella messa in rete di informazioni e servizi, riportando le attività programmate per raggiungere gli obiettivi previsti dal criterio ed eventi previsti per il futuro. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante. la dichia-razione può essere sostituita da atti ufficiali

b) Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il perma-nere della conformità ai criteri

c) Durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito8. Criterio n. 8 - Rispetto della normativa.

a) Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare la propria con-formità alla normativa per gli ambiti riportati nel criterio e eventuali attività migliorative, fornendo una dichiarazione

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sottoscritta dal legale rappresentante. Nello specifico:i. le organizzazioni impegnate nella produzione alimentare dovranno fornire copia dell’attestato HACCP.ii. le organizzazioni che potranno documentare la propria certificazione oHSAS 18001 sono ritenute conformi alla

normativa in tema di sicurezza sul lavoro.iii. le organizzazioni che potranno documentare la propria certificazione iSo14001 e/o registrazione EMAS sono

ritenute conformi alle normative per emissioni in acqua/aria e per lo smaltimento dei rifiuti.b) Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-

nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il perma-nere della conformità ai criteri.

c) Durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.9. Criterio n. 9 - Trasporti

a) Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale dei propri trasporti, riportando le attività organizzate per raggiungere gli obiettivi previsti dal criterio ed eventi previsti per il futuro. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante.

b) Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il perma-nere della conformità ai criteri.

c) Durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.10. Criterio n. 10 - Comunicazione, impegni alla sostenibilità e trasparenza.

a) Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare il suo impegno esplicito alla sostenibilità fornendo all’organismo Competente per il rilascio del Marchio una copia della dichiarazio-ne di intenti firmata dal legale rappresentante.

b) Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il perma-nere della conformità ai criteri.

c) Durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

ARTIcoLo 11Istruttoria e rilascio della concessione

1. l’equipe tecnica, composta dal personale tecnico incaricato della Provincia di Agrigento e, ove necessario, da professio-nisti esterni appositamente individuati, entro 60 giorni dalla domanda di adesione, verifica la conformità del prodotto/servizio ai criteri del Disciplinare e comunica il risultato all’Ufficio Turismo.

2. in caso di esito positivo dell’istruttoria, l’Ufficio Turistico della Provincia concede il Marchio d’Area. 3. Quando la documentazione è stata valutata e approvata, l’equipe tecnica può effettuare eventualmente anche una

visita ispettiva presso il richiedente.4. la vista ispettiva è finalizzata a verificare i contenuti delle dichiarazioni del richiedente ed esprimere un parere circa

il rilascio del marchio.5. l’iter procedurale per il rilascio della concessione in uso del Marchio prevede:

a) la presentazione della domanda da parte dell’organizzazione; b) Un’istruttoria documentale;

c) la verifica della conformità della documentazione presen-tata dall’organizzazione con riferimento ai Disciplinari di

dettaglio; d) Eventuali verifiche ispettive volte ad accertare il

rispetto dei criteri previsti dal Disciplinare

e l’attuazione delle azioni previste per l’adeguamento agli stessi; e) la valutazione delle risultanze da parte dell’equipe tecnica; f ) Richiesta di approvazione del Marchio all’Ufficio Turismo della Provincia da parte dell’equipe tecnica;g) in caso di esito favorevole dell’istruttoria, il rilascio della concessione d’uso, formalizzata con determinazione da parte

dell’Ufficio Turismo della Provincia.6. Una volta terminata la fase di istruttoria l’equipe tecnica provvederà a richiedere all’Ufficio Turismo l’autorizzazione della

concessione del Marchio d’Area. il Responsabile legale dell’organizzazione (richiedente) ed il Rappresentante dell’ufficio turismo della Provincia sottoscrivono il contratto per le condizioni di uso del marchio.

7. la validità di concessione del marchio è di un anno e può essere rinnovata. 8. Prima o durante la fase di presentazione ed istruttoria della domanda di concessione d’uso e/o rinnovo, il soggetto

richiedente può richiedere un supporto specifico all’equipe tecnica al fine di redigere un Progetto di Azione per l’otte-nimento del Marchio ovvero per l’adeguamento ai criteri previsti dal Disciplinare generale o dai Disciplinari di dettaglio per l’ottenimento delle classificazioni “good” o “excellent”.

9. il rinnovo della concessione d’uso del Marchio avviene annualmente, previa dimostrazione del mantenimento dei re-quisiti indicati nell’ultima revisione dei Disciplinari. in fase di rinnovo è possibile richiedere la classificazione “good” o “excellent” per i soggetti ricadenti nelle Aree “Valle dei Templi” o “Aree del Turismo relazionale” o il passaggio dal livello “good” al livello “excellent”.

10. Nel caso di cessione di impresa o ramo d’azienda da parte del beneficiario, il subentrante perde il diritto all’uso del Mar-chio, a meno che questi non riavvii la procedura di concessione.

ARTIcoLo 12Controlli

1. l’attività di controllo, per accertare che il beneficiario utilizzi il Marchio conformemente a quanto previsto dal presente disciplinare, viene svolta dall’equipe tecnica dell’Ufficio Turismo della Provincia di Agrigento.

2. l’Ufficio Turismo della Provincia di Agrigento, attraverso l’equipe tecnica, si riserva la facoltà di:a) Richiedere in qualsiasi momento notizie e chiarimenti sull’utilizzo del Marchio;b) Richiedere in qualsiasi momento integrazioni documentali;c) Eseguire controlli per accertare la corretta utilizzazione del Marchio;d) Comunicare ai beneficiari del Marchio le non conformità ai requisiti del presente disciplinare riscontrate e, ove pos-

sibile, le azioni correttive che devono essere intraprese;e) Effettuare, nei tempi e nei modi di volta in volta ritenuti più opportuni, controlli per accertare le caratteristiche qua-

litative dei prodotti e dei servizi oggetto della concessione.

ARTIcoLo 13Uso e promozione del Marchio

1. il Marchio deve essere sempre utilizzato riportando il logo e il codice di autorizzazione, secondo quanto stabilito nell’Al-legato iV, esponendolo all’interno dell’azienda in posizione ben visibile, sui prodotti riconosciuti, sugli imballi, sui mate-riali promozionali (locandine, brochure, sito web, ecc.) e nel corso delle iniziative promozionali intraprese dal beneficiario dell’uso del Marchio.

2. il Marchio sarà promosso sul sito istituzionale della Provincia di Agrigento.3. i soggetti che avranno avuto la concessione per l’uso del Marchio saranno iscritti in un apposito albo dei soggetti certi-

ficati, consultabile sul sito della Provincia di Agrigento.4. la Provincia di Agrigento concorda con i soggetti pubblico-privati e con i consorzi e reti presenti sul territorio provinciale

programmi ed iniziative di marketing territoriale, regolamentati da appositi accordi di cooperative marketing.

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5. l’utilizzo del Marchio deve essere effettuato prestando particolare attenzione affinché l’uso concomitante di più elementi grafici e di testo non ingeneri confusione nel consumatore determinando una perdita di efficacia e di rico-noscibilità del Marchio stesso. A tale scopo verranno definiti appositi allegati tecnici in cui saranno esplicitate le mo-dalità di apposizione del Marchio sulle diverse tipologie di prodotti nonché le caratteristiche grafiche e dimensionali di eventuali etichette, collarini, adesivi, fascette, ecc.

6. Deve essere sempre riscontrabile il collegamento del Marchio con il prodotto/servizio/attività per cui è stato concesso.7. Nel caso di prodotti/servizi rientranti in categorie per le quali la legge prescrive precise modalità di etichettatura e

confezionamento, il Marchio deve essere apposto in modo da non precludere la leggibilità e la visibilità dell’etichetta principale.

8. l’utilizzazione del Marchio non esclude o sostituisce le responsabilità specifiche del titolare del simbolo principale e del produttore e/o trasformatore.

ARTIcoLo 14Sanzioni

1. in caso di violazioni del presente Disciplinare, l’Ufficio Turismo può imporre, con provvedimento motivato, una delle seguenti sanzioni:

a) Sospensione della concessione d’uso del Marchio;b) Revoca della concessione d’uso del Marchio.

2. la concessione per l’uso del Marchio può essere sospesa o revocata in qualsiasi momento dall’Ufficio Turismo nei casi in cui non vengano rispettate dal concessionario le modalità d’uso e le prescrizioni contenute nel disciplinare.

3. in particolare la concessione verrà sospesa o revocata se il Marchio venisse usato in maniera scorretta ovvero:a) Quando può trarre in inganno il mercato sulla natura del Marchio stesso; b) Quando sia applicato per attività/prodotto/servizio per le quali l’uso del Marchio non è stato autorizzato; c) Quando non sia stato applicato per l’attività/prodotto/servizio per cui era stata fatta richiesta;d) Quando non vengano rispettate le regole grafiche stabilite.

4. Nel caso in cui un beneficiario dovesse continuare a far uso del Marchio dopo il provvedimento di sospensione o di revoca, l’Ufficio Turismo si riserva di adire le vie legali.

5. i provvedimenti di cui al precedente punto 1, dovranno essere comunicati al beneficiario mediante lettera raccoman-data A/R.

6. Avverso detti provvedimenti è ammesso ricorso ad un Collegio Arbitrale i cui componenti siano nominati uno da cia-scuna delle parti e il terzo in comune accordo o, in mancanza di tale accordo, dal Presidente del Tribunale di Agrigento.

7. in caso di accordo, gli Arbitri dovranno decidere in via rituale secondo diritto, nel rispetto delle norme del Codice di Procedura Civile relative all’arbitrato rituale (art. 816 e segg.).

ALLEGATo I

DISCIPLINARE DI DETTAGLIo PER LA CoNCESSIoNE D’USo DEL MARChIo D’AREA “Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia Aree del Turismo relazionale”

Oggetto1. il presente disciplinare di dettaglio illustra i criteri specifici necessari per l’ottenimento del Marchio d’Area “Agrigento:

Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia - Aree del Turismo relazionale”, per le due fasce di classificazione “good” e “excellent”, come indicato nell’articolo 7 comma 2, 4 del Disciplinare generale.

2. l’area territoriale di riferimento per il Disciplinare di dettaglio della sub area “Aree del Turismo relazionale”, come indicato nell’articolo 7 comma 1 del Disciplinare generale, riguarda i seguenti Comuni: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Camastra, Cammarata, Campobello di licata, Canicattì, Casteltermini, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Cianciana, grotte, licata, lucca Sicula, Menfi, Montallegro, Montevago, Naro, Palma di Montechiaro, Racalmuto, Ravanusa, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San giovanni gemini, Santa Margherita Belice, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Sciacca, Villafranca Sicula.

3. Per ottenere la fascia “good”, i soggetti richiedenti dovranno:a) Rispettare tutti i criteri generali, descritti nell’articolo 8 del Disciplinare generaleb) Rispettare tutti i criteri di dettaglio rientranti nella Fascia “good” descritti nel presente Disciplinare di dettaglio

4. Per ottenere la fascia “excellent”, i soggetti richiedenti dovranno:c) Rispettare tutti i criteri generali, descritti nell’articolo 8 del Disciplinare generaled) Rispettare tutti i criteri di dettaglio rientranti nella Fascia “excellent” descritti nel presente Disciplinare di dettaglio

Criterio di dettaglio n. 1 - Localizzazione geografica

Fascia “good” e Fascia “excellent”1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente abbia la propria sede legale e operativa sita in

uno dei seguenti Comuni elencati nell’oggetto del presente Disciplinare di Dettaglio.2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, C, D

(come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6 del Disciplinare generale). 3. Tipologie di destinatari specifiche: non sono previste.4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: i soggetti richiedenti dovranno documentare la propria localiz-

zazione geografica fornendo all’organismo Competente per il rilascio del Marchio copia dello Statuto costitutivo o della visura camerale.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: i soggetti richiedenti invieranno an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: non sono previsti.

Criterio di dettaglio n. 2 - Adozione di misure di gestione ambientale

Fascia “good” - Rifiuti, emissioni, risorse naturali1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente gestisca con responsabilità gli aspetti ambien-

tali rilevanti per la propria attività: a) Produzione dei rifiutib) Utilizzo delle acque primarie

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c) Emissioni in ariad) Emissioni in atmosferae) Uso delle risorse naturali

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, D e i soggetti privati appartenenti alla Categoria C (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 5, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a) Per gli operatori del settore agroalimentare/Aziende e cooperative agricole/Ristoratori/Esercizi commerciali (sog-

getti privati - Categoria C), il criterio prevede inoltre:i. Riduzione nell’utilizzo di prodotti usa e gettaii. Riuso e/o riciclo di materiali iii. Riduzione degli imballaggi

b) Per gli operatori del settore agroalimentare/Aziende e cooperative agricole e artigiane (soggetti privati - Categoria C), il criterio prevede inoltre l’utilizzo di compost per attività agricole

c) Per le Aziende e cooperative agricole (soggetti privati - Categoria C), il criterio prevede inoltre l’irrigazione a goccia piuttosto che a pioggia

d) Per le Strutture ricettive/Centri termali e centri benessere (soggetti privati - Categoria D), il criterio prevede in caso di utilizzo di confezioni monodose per shampoo - bagnoschiuma, che le stesse siano realizzate in materiale riciclabile o riciclato

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare la propria respon-sabilità ambientale, dichiarando le pratiche messe in atto per la gestione degli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante. le organizzazio-ni che potranno documentare la propria certificazione iSo 14001 e/o la registrazione EMAS saranno ritenute conformi al criterio.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Fascia “good” - Consumi energetici1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente abbia adottato delle pratiche per ridurre i con-

sumi energetici, quali ad esempio: a) isolamento termicob) Pannelli solaric) Caldaie ad alto rendimentod) Spegnimento automatico impianto di riscaldamentoe) impianto di riscaldamento dotato di dispositivi per regolazione automatica

f ) Uso attrezzature elettriche/elettroniche a basso consumo g) Uso lampadine a basso consumo

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B,

C, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: non sono previste.

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare la propria responsabilità ambientale, dichiarando le pratiche messe in atto per la riduzione dei consumi energetici e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare con-trolli in sito.

Fascia “excellent” - Sistemi di gestione ambientale1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato a minimizzare l’impatto

ambientale dei propri prodotti, processi e servizi attraverso l’adozione di sistemi di gestione ambientale iSo14001 o EMAS.

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, C, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: gli operatori/aziende/cooperative agricole certificati per la produzione da agricoltura biologica e le strutture ricettive in possesso della certificazione Ecolabel sono esentati dal rispetto di questo criterio.

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare l’adozione di sistemi di gestione ambientale fornendo all’organismo Competente copia dell’attestato di certificazione iSo14001 o registrazione EMAS rilasciato dall’istituto di certificazione accreditato.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare con-trolli in sito.

Fascia “excellent” - Certificazioni di prodotto1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato a ridurre l’impatto ambien-

tale dei suoi prodotti/servizi lungo l’intero ciclo di vita attraverso l’adozione di certificazioni di prodotto (Ecolabel, Agricoltura biologica).

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla Categoria D e i soggetti privati appartenenti alla Categoria C (come specificate nell’articolo 6 comma 5, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a) Per gli operatori turistici specializzati (soggetti pubblici - Categoria D) e le Strutture ricettive/operatori turi-

stici specializzati (soggetti privati - Categoria D) il criterio prevede inoltre l’EU Ecolabel per i servizi ricettivib) Per gli operatori del settore agroalimentare/Aziende e cooperative agricole (soggetti privati - Categoria C) il

criterio prevede inoltre la certificazione dei prodotti da Agricoltura biologica (Regolamento CE 834/07)4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare la certifica-

zione di prodotti/servizi fornendo all’organismo competente copia dell’attestato rilasciato dall’istituto di certifi-cazione accreditato.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia

Page 11: disciplinare generale del Marchio d’Area€¦ · Titolarità del Marchio 1. la Provincia di Agrigento, attraverso l’Ufficio Turismo, è titolare del Marchio e verifica il suo

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annualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare con-trolli in sito.

Fascia “excellent” - Sensibilizzazione ambientale degli utenti1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato in attività di sensibilizzazione

ambientale degli utenti, tra cui:a) Preparazione di brochure informativa su flora/fauna locale e comportamenti da adottare per garantirne il loro rispettob) Preparazione di brochure informativa sulle regole locali per la raccolta differenziatac) Formazione del personale sui temi della qualità dell’ambiente e suo rispettod) Preparazione di attività didattiche legate alla valorizzazione della flora/fauna locale

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla Categoria A e B (come specificata nell’articolo 6 comma 3 e 4 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: non sono previste.4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare l’impegno nella

sensibilizzazione ambientale degli utenti dichiarando le attività organizzate per raggiungere gli obiettivi previsti dal criterio e il numero di ore dedicate alla formazione del personale sui temi della qualità dell’ambiente. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante e accompagnata da copia del materiale informativo.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 3 - Acquisti verdi

Fascia “good” e Fascia “excellent” - Politiche di acquisto verde1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che i soggetti richiedenti abbiano una politica formalizzata di acquisti ver-

di e prediligano l’acquisto di beni e servizi ad impatto ambientale ridotto per gli acquisti ordinari. a) i soggetti pubblici dovranno provare la formalizzazione della politica attraverso un atto deliberativo e dovranno

elencare almeno 4 categorie merceologiche sulle quali sono impegnate ad effettuare regolarmente degli acquisti verdi, anche tramite gli strumenti messi a disposizione da CoNSiP (mercato elettronico/convenzioni)

b) i soggetti privati dovranno provare la formalizzazione della politica attraverso un atto di impegno o regolamento interno e dovranno elencare almeno 4 categorie merceologiche per cui effettuano acquisti verdi

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a) Sono esentati dal rispetto del criterio di dettaglio sugli acquisti verdi, gli enti/associazioni/operatori individuali

(soggetti privati - Categoria B) che non svolgono le proprie attività presso una sede fissa ed indipendenteb) le Strutture ricettive/Strutture termali e centri benessere

(soggetti privati - Categoria D) devono avere effettuato ac-quisti verdi specialmente nelle seguenti categorie:

i. Prodotti per l’igiene della personaii. Detersivi

iii. Tessuto carta iv. generi alimentari

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: i soggetti richiedenti devono dare prova di avere una politica for-malizzata di acquisti verdi e di prediligere l’acquisto di beni e servizi ad impatto ambientale ridotto per gli acquisti ordinaria) i soggetti pubblici richiedenti dovranno documentare le proprie pratiche di gPP dichiarando la tipologia di prodot-

ti acquistati tenendo conto di criteri ambientali. Dovranno presentare l’elenco degli acquisti effettuati indicando i riferimenti alla documentazione rilevante (es. RDo, bandi di gara, determine, ecc.). le dichiarazioni dovranno essere firmate dal legale rappresentante

b) i soggetti privatirichiedenti dovranno documentare le proprie pratiche di gP dichiarando la tipologia di prodotti acquistati rispondenti a criteri ambientali e presentando una dichiarazione firmata dal legale rappresentante

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente terrà un re-gistro degli acquisti verdi effettuati.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 4 - Adozione di strumenti di comunicazione a ridotto impatto ambientale

Fascia “good”1. Per ottenere la fascia “good” sarà sufficiente rispettare i requisiti previsti dai criteri generali in riferimento all’adozione di

strumenti di comunicazione a ridotto impatto ambientale, come indicato nell’articolo 8 comma 4 del Disciplinare generale.

Fascia “excellent” - Gestione sostenibile degli eventi1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato a gestire in modo sostenibile

gli eventi in programma, tenendo conto degli aspetti sociali ed ambientali ad essi collegati. Tali eventi dovranno essere organizzati sulla base delle seguenti azioni:a) gestione sostenibile dei rifiutib) Riduzione dei consumi di acqua ed energiac) Produzione di materiali promozionali in formato elettronicod) Promozione della mobilità sostenibile

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla Categoria A (come specificata nell’articolo 6 comma 3 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a) Per gli Enti locali per manifestazioni annuali - sagre, rassegne (soggetti pubblici - Categoria A) il criterio prevede inoltre:

i. ottimizzazione dei quantitativi di materiali e fasi di trasporto per ridurre le emissioni di Co2ii. Utilizzo di stoviglie e posate riciclabili o biodegradabili certificate iSo 13432

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare la propria gestione sostenibile degli eventi dichiarando le pratiche messe in atto per raggiungere gli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante. le organizza-zioni e gli eventi certificati che potranno dimostrare la propria certificazione iSo 20121 sono ritenuti conformi al criterio.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Page 12: disciplinare generale del Marchio d’Area€¦ · Titolarità del Marchio 1. la Provincia di Agrigento, attraverso l’Ufficio Turismo, è titolare del Marchio e verifica il suo

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Criterio di dettaglio n. 5 - Informazione e promozione di prodotti tipici e tradizionali

Fascia “good”

1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente attui delle azioni specifiche per la promozione dei prodotti tipici e tradizionali del territorio

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio tutti i soggetti pubblici e privati specificati all’articolo 6 del Di-sciplinare generale

3. Tipologie di destinatari specifiche: Strutture ricettive: all’interno della sala per la colazione deve essere fornita una scheda informativa per i prodotti tipici e

tradizionali utilizzati che riporti almeno le seguenti informazioni: provenienza; tipologia (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologi-co, prodotto tradizionale, prodotto con marchio collettivo, prodotto tipico, presidio slow food); principali caratteristiche nutrizionali e/o ingredienti caratteristici; indicazioni su dove è possibile acquistare il prodotto.

Ristoratori: fornire una scheda informativa per i prodotti tipici e tradizionali utilizzati che riporti almeno le seguenti informazioni: provenienza; tipologia (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologico, prodotto tradizionale, prodotto con marchio col-lettivo, prodotto tipico, presidio slow food); principali caratteristiche nutrizionali e/o ingredienti caratteristici; indicazioni su dove è possibile acquistare il prodotto. Proporre “il menù del territorio”, ovvero un menù di prodotti e ricette tipiche dove vengano indicati brevemente ingredienti, informazioni, o aneddoti di almeno una ricetta tipica

Esercizi commerciali: fornire una scheda informativa per i prodotti tipici e tradizionali utilizzati che riporti almeno le seguenti informazioni: provenienza; tipologia (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologico, prodotto tradizionale, prodotto con marchio collettivo, prodotto tipico, presidio slow food)

operatori del settore agroalimentare e aziende agricole: fornire una scheda informativa per i prodotti tipici e tradizio-nali prodotti ottenuti descrivendo eventuali certificazioni di qualità e principali caratteristiche nutrizionali e salutistiche (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologico, prodotto tradizionale, prodotto con marchio collettivo, prodotto tipico, presidio slow food)

Aziende di promozione turistica, proloco, consorzi turistici, enti locali: fornire una scheda informativa per i prodotti tipici e tradizionali utilizzati che riporti almeno le seguenti informazioni: provenienza; tipologia (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologico, prodotto tradizionale, prodotto con marchio collettivo, pro-dotto tipico, presidio slow food); principali caratteristiche nutrizionali e/o ingredienti caratteristici; indicazioni su dove è possibile acquistare il prodotto; adottare una carta dei servizi del Marchio.

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare le proprie azioni per la promozione dei prodotti tipici e tradizionali. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annual-mente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Fascia “excellent”

1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente attui delle azioni specifiche per la diffusione e valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali del territorio

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati delle Categorie C e D (specificati all’articolo

6 comma 5 e 6 del Disciplinare generale)3. Tipologie di destinatari specifiche:

Strutture ricettive e ristoratori: esporre una ve-

trina di prodotti tipici locali.Aziende e cooperative agricole: mettere a disposizione del visitatore una brochure/scheda informativa dell’azienda redatta in due lingue che riporti una presentazione generale dell’azienda e, più precisamente, almeno le seguenti infor-mazioni:- ubicazione;- breve storia dell’azienda - descrizione dell’azienda (SAU aziendale, indirizzo produttivo, attività agricole e rurali praticate, eventuali certificazioni di qualità (Biologico, DoP, DoC, igP, etc);- strutture e servizi presenti (agriturismo, fattoria didattica/sociale, punto vendita aziendale, laboratori, degustazioni, escursioni, etc)Aziende e cooperative artigiane: mettere a disposizione del cliente una brochure/scheda formativa sul laboratorio - re-datta almeno in due lingue - che riporti una presentazione generale con le seguenti informazioni:- una breve introduzione sulla storia del laboratorio e dei eventuali altri servizi offerti (come corsi occasionali, bottega scuola, mostre, ecc.);- i prodotti del laboratorio con le caratteristiche peculiari locali;operatori del settore agroalimentare: Mettere a disposizione del visitatore una brochure/scheda informativa dell’azienda redatta in due lingue che riporti una presentazione generale dell’azienda e dei prodotti offerti oltre che di eventuali eventi organizzati (degustazioni, corsi, promozioni,…) e la descrizione di associazioni o itinerari di cui si fa parte

Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare le proprie azioni per la diffusione e valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentan-te.4. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-

nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

5. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 6 - Azioni di informazione e promozione del territorio e del marchio

Fascia “good” 1. Per ottenere la fascia “good” sarà sufficiente rispettare i requisiti previsti dai criteri generali, come indicato nell’articolo

8 comma 7 del Disciplinare generale.

Fascia “excellent” - Pratiche innovative di comunicazione all’utente2. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente fornisca un servizio di promozione del

territorio e del Marchio attraverso pratiche innovative di comunicazione all’utente. Tali pratiche possono essere messe in atto grazie alle seguenti attività:a) Servizio di newsletter attraverso e-mail/sms alertb) Utilizzo di strumenti multimediali e attività interattive per la promozione del territorio localec) Creazione di app

3. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4 del Disciplinare generale).

4. Tipologie di destinatari specifiche: a. Per le Aree marine protette ed Enti Parco/Enti gestori di musei (soggetti pubblici - Categoria A) il criterio prevede

inoltre l’utilizzo di strumenti interattivi, filmati e documentari per la promozione del patrimonio locale

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b. Per le Aziende di promozione turistica/Proloco/Consorzi turistici (soggetti pubblici - Categoria B) il criterio prevede inoltre un servizio di newsletter/sms alert con sconti ed offerte dedicate sui prodotti/servizi contraddistinti dal Marchio

5. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare le proprie pratiche innovative di comunicazione all’utente dichiarando le attività messe in atto per raggiungere gli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti. la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante.

6. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

7. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 7 - Messa in rete di informazioni e servizi

Fascia “good” e “excellent”

1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato nel “fare rete” con gli altri ope-ratori del territorio (pubblici e privati) affinché i visitatori ottengano informazioni aggiornate e complete e affinché possano essere offerti servizi di accoglienza integrati. il criterio può essere soddisfatto attraverso:bacheche o altri spazi appositi in cui siano raccolte tutte le schede informative, i depliant, le brochure e le informazioni inerenti spettacoli, musei, orari delle funzioni religiose, feste paesane, orari negozi, orari mezzi di trasporto, visite orga-nizzate, corsi;presenza di un terminale per l’ accesso a portali/siti/pagine web aggiornate in cui siano pubblicate tutte le informazioni elencate al punto precedente; Messa a disposizione dei visitatori del materiale informativo relativo al Marchio;Comunicazione puntuale all’ufficio di promozione del Marchio e agli enti di promozione e informazione turistica di eventi, sagre, feste, iniziative promozionali, offerte.

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio tutti i soggetti pubblici e privati specificati all’articolo 6 comma 3 del Disciplinare generale

3. Tipologie di destinatari specifiche: nessuna4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare le proprie azioni per

la messa in rete di informazioni e servizi.5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-

nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 8 - Rispetto della normativa

Fascia “good” e “excellent”

1. Per ottenere la fascia “good” ed “excellent” sarà sufficiente rispettare i requisiti previsti dai criteri generali (articolo 8

comma 8 del Disciplinare generale).

Criterio di dettaglio n. 9 - Trasporti

Fascia “good” - Soluzioni e mezzi di trasporto1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che i soggetti richiedenti siano impegnati a ridurre l’impatto am-

bientale dei propri trasporti attraverso azioni di miglioramento della logistica e adozione di mezzi a minore impatto ambientale (es. emissioni di Co2).

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, C, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a) Per gli Esercizi commerciali (soggetti privati - Categoria C)il criterio prevede inoltre l’utilizzo di mezzi di

trasporto merci con ridotto impatto ambientale (es. emissioni di Co2) e loro condivisione con altri soggetti commerciali (sharing o pooling)

b) Per le Strutture ricettive (soggetti privati - Categoria D)il criterio prevede inoltre:i. Convenzioni con servizi di trasporto pubblico

ii. Disponibilità di biciclette per i clienti4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare l’impegno

nella riduzione dell’impatto ambientale dei propri trasporti, riportando le attività organizzate per raggiungere gli obiettivi previsti dal criterio ed eventi previsti per il futuro. la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare con-trolli in sito.

Fascia “excellent” - Servizi per la mobilità sostenibile1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato a favorire la mobilità

sostenibile attraverso la promozione di mezzi di trasporto elettrici.2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla Categoria

D (come specificata nell’articolo 6 comma 6 del Disciplinare generale). 3. Tipologie di destinatari specifiche:

a) Per i Servizi di trasporto (soggetti pubblici - Categoria D) il criterio prevede inoltre il car sharing di macchine elettriche

b) Per le Strutture ricettive (soggetti privati - Categoria D) il criterio prevede inoltre la predisposizione di co-lonnine di ricarica per auto elettriche

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare il proprio impegno a promuovere la mobilità sostenibile dichiarando le pratiche messe in atto per raggiungere gli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti. la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare con-trolli in sito.

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Criterio di dettaglio n. 10 - Comunicazione, impegni alla sostenibilità e trasparenza

Fascia “good” - Codice di qualità dei servizi1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che i soggetti richiedenti adottino il Codice di qualità dei servizi del Marchio

di cui all’Allegato V in cui sono fissati gli standard minimi di qualità per l’accoglienza e la diffusione delle informazioni agli utenti.

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: non sono previste4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve fornire all’organismo Competente

per il rilascio del Marchio una copia del Codice di qualità sottoscritto.5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-

nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Fascia “excellent” - Inclusione di aspetti sociali nelle attività1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente includa nelle proprie attività anche aspetti

sociali quali ad esempio:a) inserimento lavorativo di soggetti socialmente svantaggiatib) Predisposizione delle strutture all’utilizzo da parte di utenti con handicapc) Utilizzo di articoli da commercio equo e solidale certificati Trade o Transfair per le categorie di prodotti non localid) Utilizzo di prodotti provenienti da cooperative sociali o da terreni confiscati alla mafia

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla Categoria A, C e D (come specificata nell’articolo 6 comma 5 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a) Per i Ristoratori (soggetti privati - Categoria C) il criterio prevede:

i. Particolare attenzione da riservare agli acquisti da commercio equo e solidale per le seguenti categorie: caffe, the, cioccolato, spezie, zucchero, riso

ii. Particolare attenzione da riservare ai prodotti provenienti da cooperative sociali o da terreni confiscati alla mafia per le seguenti categorie: vino, pasta, olio

a) Per le Aziende e cooperative agricole (soggetti privati - Categoria C) il criterio prevede inoltre la partecipazione alle iniziative di Agricoltura Sociale

b) Per la categoria D sono esentati gli operatori turistici specializzati 4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare l’impegno ad includere

aspetti sociali nelle proprie attività dichiarando le pratiche messe in atto per raggiungere gli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti. la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annual-mente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentan-

te, attestante il permanere della conformità ai criteri. 6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio,

l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

ALLEGATo II

DISCIPLINARE DI DETTAGLIo PER LA CoNCESSIoNE D’USo DEL MARChIo D’AREA “Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia - Valle dei Templi”

Oggetto1. il presente disciplinare di dettaglio illustra i criteri specifici necessari per l’ottenimento del Marchio d’Area “Agrigento:

Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia - Valle dei Templi”, per le due fasce di classificazione “good” e “excellent”, come indicato nell’articolo 7 comma 2, 4 del Disciplinare generale.

2. l’area territoriale di riferimento per il Disciplinare di dettaglio della sub area “Valle dei Templi”, come indicato nell’articolo 7 comma 1 del Disciplinare generale, riguarda i seguenti Comuni: Agrigento, Aragona, Comitini, Favara, Joppolo gianca-xio, lampedusa e linosa, Porto Empedocle, Raffadali, Realmonte, Santa Elisabetta, Siculiana

3. Per ottenere la fascia “good”, i soggetti richiedenti dovranno:a) Rispettare tutti i criteri generali, descritti nell’articolo 8 del Disciplinare generaleb) Rispettare tutti i criteri di dettaglio rientranti nella Fascia “good” descritti nel presente Disciplinare di dettaglio

4. Per ottenere la fascia “excellent”, i soggetti richiedenti dovranno:a) Rispettare tutti i criteri generali, descritti nell’articolo 8 del Disciplinare generaleb) Rispettare tutti i criteri di dettaglio rientranti nella Fascia “excellent” descritti nel presente Disciplinare di dettaglio

Criterio di dettaglio n. 1 - Localizzazione geografica

Fascia “good” e Fascia “excellent”1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente abbia la propria sede legale e operativa sita in

uno dei seguenti Comuni elencati nell’oggetto del presente Disciplinare di Dettaglio.2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, C, D

(come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6 del Disciplinare generale). 3. Tipologie di destinatari specifiche: non sono previste.4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: i soggetti richiedenti dovranno documentare la propria localiz-

zazione geografica fornendo all’organismo Competente per il rilascio del Marchio copia dello Statuto costitutivo o della visura camerale.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: i soggetti richiedenti invieranno an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: non sono previsti.

Criterio di dettaglio n. 2 - Adozione di misure di gestione ambientale

Fascia “good” - Rifiuti, emissioni, risorse naturali1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente gestisca con responsabilità gli aspetti ambientali

rilevanti per la propria attività: a) Produzione dei rifiutib) Utilizzo delle acque primariec) Emissioni in aria

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d) Emissioni in atmosferae) Uso delle risorse naturali

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, D e i soggetti privati appartenenti alla Categoria C (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 5, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a. Per gli operatori del settore agroalimentare/Aziende e cooperative agricole/Ristoratori/Esercizi commerciali (sog-

getti privati - Categoria C), il criterio prevede inoltre:i. Riduzione nell’utilizzo di prodotti usa e gettaii. Riuso e/o riciclo di materiali iii. Riduzione degli imballaggi

b. Per gli operatori del settore agroalimentare/Aziende e cooperative agricole e artigiane (soggetti privati - Categoria C), il criterio prevede inoltre l’utilizzo di compost per attività agricole

c. Per le Aziende e cooperative agricole (soggetti privati - Categoria C), il criterio prevede inoltre l’irrigazione a goccia piuttosto che a pioggia

d. Per le Strutture ricettive/Centri termali e centri benessere (soggetti privati - Categoria D), il criterio prevede in caso di utilizzo di confezioni monodose per shampoo - bagnoschiuma, che le stesse siano realizzate in materiale riciclabile o riciclato

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare la propria responsa-bilità ambientale, dichiarando le pratiche messe in atto per la gestione degli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti. la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante. le organizzazioni che potranno documentare la propria certificazione iSo 14001 e/o la registrazione EMAS saranno ritenute conformi al criterio.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Fascia “good” - Consumi energetici1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente abbia adottato delle pratiche per ridurre i con-

sumi energetici, quali ad esempio: a) isolamento termicob) Pannelli solaric) Caldaie ad alto rendimentod) Spegnimento automatico impianto di riscaldamentoe) impianto di riscaldamento dotato di dispositivi per regolazione automatica f ) Uso attrezzature elettriche/elettroniche a basso consumog) Uso lampadine a basso consumo

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, C, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: non sono previste.4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il

soggetto richiedente deve documentare la propria respon-sabilità ambientale, dichiarando le pratiche messe in

atto per lariduzione dei consumi energetici e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio:il soggetto richiedente invia annual-mente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere del-la conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Fascia “excellent” - Sistemi di gestione ambientale1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato a minimizzare l’impatto ambien-

tale dei propri prodotti, processi e servizi attraverso l’adozione di sistemi di gestione ambientale iSo14001 o EMAS.2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, C, D

(come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6 del Disciplinare generale). 3. Tipologie di destinatari specifiche: gli operatori/aziende/cooperative agricole certificati per la produzione da agricol-

tura biologica e le strutture ricettive in possesso della certificazione Ecolabel sono esentati dal rispetto di questo criterio.4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare l’adozione di sistemi

di gestione ambientale fornendo all’organismo Competente copia dell’attestato di certificazione iSo14001 o registrazio-ne EMAS rilasciato dall’istituto di certificazione accreditato.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annual-mente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Fascia “excellent” - Certificazioni di prodotto1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato a ridurre l’impatto ambientale

dei suoi prodotti/servizi lungo l’intero ciclo di vita attraverso l’adozione di certificazioni di prodotto (Ecolabel, Agricoltura biologica).

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla Categoria D e i sog-getti privati appartenenti alla Categoria C (come specificate nell’articolo 6 comma 5, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a. Per gli operatori turistici specializzati (soggetti pubblici - Categoria D) e le Strutture ricettive/operatori turistici

specializzati (soggetti privati - Categoria D) il criterio prevede inoltre l’EU Ecolabel per i servizi ricettivib. Per gli operatori del settore agroalimentare/Aziende e coopertative agricole (soggetti privati - Categoria C) il crite-

rio prevede inoltre la certificazione dei prodotti da Agricoltura biologica (Regolamento CE 834/07)4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare la certificazione di

prodotti/servizi fornendo all’organismo competente copia dell’attestato rilasciato dall’istituto di certificazione accreditato.5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annual-

mente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Fascia “excellent” - Sensibilizzazione ambientale degli utenti1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato in attività di sensibilizzazione

ambientale degli utenti, tra cui:a) Preparazione di brochure informativa su flora/fauna locale e comportamenti da adottare per garantirne il loro rispettob) Preparazione di brochure informativa sulle regole locali per la raccolta differenziatac) Formazione del personale sui temi della qualità dell’ambiente e suo rispetto

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d) Preparazione di attività didattiche legate alla valorizzazione della flora/fauna locale2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla Categoria B (come

specificata nell’articolo 6 comma 4 del Disciplinare generale). 3. Tipologie di destinatari specifiche: non sono previste.4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare l’impegno nella

sensibilizzazione ambientale degli utenti dichiarando le attività organizzate per raggiungere gli obiettivi previsti dal criterio e il numero di ore dedicate alla formazione del personale sui temi della qualità dell’ambiente.la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante e accompagnata da copia del materiale informativo.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 3 - Acquisti verdi

Fascia “good” e Fascia “excellent” - Politiche di acquisto verde1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che i soggetti richiedenti abbiano una politica formalizzata di acquisti verdi

e prediligano l’acquisto di beni e servizi ad impatto ambientale ridotto per gli acquisti ordinari. a. i soggetti pubblici dovranno provare la formalizzazione della politica attraverso un atto deliberativo e dovranno

elencare almeno 4 categorie merceologiche sulle quali sono impegnate ad effettuare regolarmente degli acquisti verdi, anche tramite gli strumenti messi a disposizione da CoNSiP (mercato elettronico/convenzioni)

b. i soggetti privati dovranno provare la formalizzazione della politica attraverso un atto di impegno o regolamento interno e dovranno elencare almeno 4 categorie merceologiche per cui effettuano acquisti verdi

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a. Sono esentati dal rispetto del criterio di dettaglio sugli acquisti verdi, gli enti/associazioni/operatori individuali

(soggetti privati - Categoria B) che non svolgono le proprie attività presso una sede fissa ed indipendente a) le Strutture ricettive/Strutture termali e centri benessere (soggetti privati - Categoria D) devono avere effettuato

acquisti verdi specialmente nelle seguenti categorie:v. Prodotti per l’igiene della persona

vi. Detersivivii. Tessuto carta viii. generi alimentari

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: i soggetti richiedenti devono dare prova di avere una politica for-malizzata di acquisti verdi e di prediligere l’acquisto di beni e servizi ad impatto ambientale ridotto per gli acquisti ordinaria. i soggetti pubblici richiedenti dovranno documentare le proprie pratiche di gPP dichiarando la tipologia di prodot-

ti acquistati tenendo conto di criteri ambientali. Dovranno presentare l’elenco degli acquisti effettuati indicando i riferimenti alla documentazione rilevante (es. RDo, bandi di gara, determine, ecc.). le

dichiarazioni dovranno essere firmate dal legale rappresentanteb. i soggetti privatirichiedenti dovranno documentare le proprie pra-

tiche di gP dichiarando la tipologia di prodotti acquistati rispondenti a criteri ambientali e presentando

una dichiarazione firmata dal legale rappre-sentante

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente terrà un re-gistro degli acquisti verdi effettuati.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 4 - Adozione di strumenti di comunicazione a ridotto impatto ambien-tale

Fascia “good”1. Per ottenere la fascia “good” sarà sufficiente rispettare i requisiti previsti dai criteri generali in riferimento all’adozione

di strumenti di comunicazione a ridotto impatto ambientale, come indicato nell’articolo 8 comma 4 del Disciplinare generale.

Fascia “excellent” - Gestione sostenibile degli eventi1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato a gestire in modo sostenibile

gli eventi in programma, tenendo conto degli aspetti sociali ed ambientali ad essi collegati. Tali eventi dovranno essere organizzati sulla base delle seguenti azioni:

a. gestione sostenibile dei rifiutib. Riduzione dei consumi di acqua ed energiac. Produzione di materiali promozionali in formato elettronicod. Promozione della mobilità sostenibile

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla Categoria A (come specificata nell’articolo 6 comma 3 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a. Per gli Enti locali per manifestazioni annuali - sagre, rassegne (soggetti pubblici - Categoria A) il criterio prevede

inoltre:i. ottimizzazione dei quantitativi di materiali e fasi di trasporto per ridurre le emissioni di Co2ii. Utilizzo di stoviglie e posate riciclabili o biodegradabili certificate iSo 13432

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare la propria gestione sostenibile degli eventi dichiarando le pratiche messe in atto per raggiungere gli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti. la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante. le organizza-zioni e gli eventi certificati che potranno dimostrare la propria certificazione iSo 20121 sono ritenuti conformi al criterio.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 5 - Informazione e promozione di prodotti tipici e tradizionali

Fascia “good”

1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente attui delle azioni specifiche per la promozione dei prodotti tipici e tradizionali del territorio

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio tutti i soggetti pubblici e privati specificati all’articolo 6 del Di-sciplinare generale

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3. Tipologie di destinatari specifiche: Strutture ricettive: all’interno della sala per la colazione deve essere fornita una scheda informativa per i prodotti tipici e tradizionali utilizzati che riporti almeno le seguenti informazioni: provenienza; tipologia (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologico, prodotto tradizionale, prodotto con marchio collettivo, prodotto tipico, presidio slow food); principali caratteristiche nutrizio-nali e/o ingredienti caratteristici; indicazioni su dove è possibile acquistare il prodotto. Ristoratori: fornire una scheda informativa per i prodotti tipici e tradizionali utilizzati che riporti almeno le seguenti in-formazioni: provenienza; tipologia (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologico, prodotto tradizionale, prodotto con marchio collettivo, prodotto tipico, presidio slow food); principali caratteristiche nutrizionali e/o ingredienti caratteristici; indicazioni su dove è possibile acquistare il prodotto. Proporre “il menù del territorio”, ovvero un menù di prodotti e ricette tipiche dove vengano indicati brevemente ingredienti, informazioni, o aneddoti di almeno una ricetta tipica Esercizi commerciali: fornire una scheda informativa per i prodotti tipici e tradizionali utilizzati che riporti almeno le se-guenti informazioni: provenienza; tipologia (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologico, prodotto tradizionale, prodotto con marchio collettivo, prodotto tipico, presidio slow food) operatori del settore agroalimentare e aziende agricole: fornire una scheda informativa per i prodotti tipici e tradizionali prodotti ottenuti descrivendo eventuali certificazioni di qualità e principali caratteristiche nutrizionali e salutistiche (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologico, prodotto tradizionale, prodotto con marchio collettivo, prodotto tipico, presidio slow food) Aziende di promozione turistica, proloco, consorzi turistici, enti locali: fornire una scheda informativa per i prodotti tipici e tradizionali utilizzati che riporti almeno le seguenti informazioni: prove-nienza; tipologia (DoP, igP, STg, DoC, igT, biologico, prodotto tradizionale, prodotto con marchio collettivo, prodotto tipico, presidio slow food); principali caratteristiche nutrizionali e/o ingredienti caratteristici; indicazioni su dove è possibile acqui-stare il prodotto;adottare una carta dei servizi del Marchio.4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare le proprie azioni

per la promozione dei prodotti tipici e tradizionali. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante.5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-

nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Fascia “excellent”

1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente attui delle azioni specifiche per la diffusione e valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali del territorio

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati delle Categorie C e D (specificati all’articolo 6 comma 5 e 6 del Disciplinare generale)

3. Tipologie di destinatari specifiche: Strutture ricettive e ristoratori: esporre una vetrina di prodotti tipici locali.Aziende e cooperative agricole: mettere a disposizione del visitatore una brochure/scheda informativa dell’azienda redatta

in due lingue che riporti una presentazione generale dell’azienda e, più precisamente, almeno le seguenti informazioni:

- ubicazione;- breve storia dell’azienda

- descrizione dell’azienda (SAU aziendale, indirizzo produtti-vo, attività agricole e rurali praticate, eventuali certifica-zioni di qualità (Biologico, DoP, DoC, igP, etc);

- strutture e servizi presenti (agriturismo, fattoria didattica/sociale, punto vendita aziendale, laboratori, degustazioni, escur-sioni, etc)Aziende e cooperative artigiane: mettere a disposizione del cliente una brochure/scheda formativa sul laboratorio - redatta almeno in due lingue - che riporti una presentazione generale con le seguenti informazioni:

- una breve introduzione sulla storia del laboratorio e dei eventuali altri servizi offerti (come corsi occasionali, bottega scuola, mostre, ecc.);- i prodotti del laboratorio con le caratteristiche peculiari locali;

operatori del settore agroalimentare: Mettere a disposizione del visitatore una brochure/scheda informativa dell’azienda redatta in due lingue che riporti una presentazione generale dell’azienda e dei prodotti offerti oltre che di eventuali eventi organizzati (degustazioni, corsi, promozioni,…) e la descrizione di associazioni o itinerari di cui si fa parteDocumentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente dovrà documentare le proprie azioni per la dif-fusione e valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali. la dichiarazione dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante.4. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annual-

mente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

5. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 6 - Azioni di informazione e promozione del territorio e del marchio

Fascia “good” 1. Per ottenere la fascia “good” sarà sufficiente rispettare i requisiti previsti dai criteri generali in riferimento all’adozione di

strumenti di comunicazione a ridotto impatto ambientale, come indicato nell’articolo 8 comma 6 del Disciplinare generale.

Fascia “excellent” - Pratiche innovative di comunicazione all’utente1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente fornisca un servizio di promozione del territorio e

del Marchio attraverso pratiche innovative di comunicazione all’utente.Tali pratiche possono essere messe in atto grazie alle seguenti attività:a) Servizio di newsletter attraverso e-mail/sms alertb) Utilizzo di strumenti multimediali e attività interattive per la promozione del territorio localec) Creazione di app

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a) Per le Aree marine protette ed Enti Parco/Enti gestori di musei (soggetti pubblici - Categoria A) il criterio prevede

inoltrel’utilizzo di strumenti interattivi, filmati e documentari per la promozione del patrimonio localeb) Per le Aziende di promozione turistica/Proloco/Consorzi turistici (soggetti pubblici - Categoria B) il criterio pre-

vede inoltre un servizio di newsletter/sms alert con sconti ed offerte dedicate sui prodotti/servizi contraddistinti dal Marchio

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare le proprie pratiche innovative di comunicazione all’utente dichiarando le attività messe in atto per raggiungere gli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti. la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annual-mente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

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Criterio di dettaglio n. 7 - Messa in rete di informazioni e servizi

Fascia “good” e “excellent”

1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato nel “fare rete” con gli altri opera-tori del territorio (pubblici e privati) affinché i visitatori ottengano informazioni aggiornate e complete e affinché possano essere offerti servizi di accoglienza integrati. il criterio può essere soddisfatto attraverso:

- bacheche o altri spazi appositi in cui siano raccolte tutte le schede informative, i depliant, le brochure e le informa-zioni inerenti spettacoli, musei, orari delle funzioni religiose, feste paesane, orari negozi, orari mezzi di trasporto, visite organizzate, corsi;

- presenza di un terminale per l’ accesso a portali/siti/pagine web aggiornate in cui siano pubblicate tutte le infor-mazioni elencate al punto precedente;

- Messa a disposizione dei visitatori del materiale informativo relativo al Marchio;- Comunicazione puntuale all’ufficio di promozione del Marchio e agli enti di promozione e informazione turistica di

eventi, sagre, feste, iniziative promozionali, offerte.2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio tutti i soggetti pubblici e privati specificati all’articolo 6 comma

3 del Disciplinare generale3. Tipologie di destinatari specifiche: nessuna4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare le proprie azioni per

la messa in rete di informazioni e servizi.5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-

nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 8 - Rispetto della normativa

Fascia “good” e “excellent”1. Per ottenere la fascia “good” ed “excellent” sarà sufficiente rispettare i requisiti previsti dai criteri generali (articolo 8 com-

ma 8 del Disciplinare generale).

Criterio di dettaglio n. 9 - Trasporti

Fascia “good” - Soluzioni e mezzi di trasporto1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che i soggetti richiedenti siano impegnati a ridurre l’impatto ambientale dei

propri trasporti attraverso azioni di miglioramento della logistica e adozione di mezzi a minore impatto ambientale (es. emissioni di Co2).

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, C, D (come specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 5, 6 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a. Per gli Esercizi commerciali (soggetti privati - Categoria C)

il criterio prevede inoltre l’utilizzo di mezzi di trasporto merci con ridotto impatto ambientale (es. emis-

sioni di Co2) e loro condivisione con altri soggetti commerciali (sharing o pooling)

b. Per le Strutture ricettive (soggetti privati - Categoria D) il criterio prevede inoltre:i. Convenzioni con servizi di trasporto pubblicoii. Disponibilità di biciclette per i clienti

4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare l’impegno nella riduzione dell’impatto ambientale dei propri trasporti, riportando le attività organizzate per raggiungere gli obiettivi previsti dal criterio ed eventi previsti per il futuro.la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annualmente all’or-ganismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Fascia “excellent” - Servizi per la mobilità sostenibile1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente sia impegnato a favorire la mobilità sostenibile attra-

verso la promozione di mezzi di trasporto elettrici.2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla CategoriaD (come specifi-

cata nell’articolo 6 comma 6 del Disciplinare generale). 3. Tipologie di destinatari specifiche:

a. Per i Servizi di trasporto (soggetti pubblici - Categoria D) il criterio prevede inoltre il car sharing di macchine elettriche b. Per le Strutture ricettive (soggetti privati - Categoria D) il criterio prevede inoltre la predisposizione di colonnine di

ricarica per auto elettriche4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare il proprio impegno a pro-

muovere la mobilità sostenibile dichiarando le pratiche messe in atto per raggiungere gli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti.la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

Criterio di dettaglio n. 10 - Comunicazione, impegni alla sostenibilità e trasparenza

Fascia “good” - Carta di qualità dei servizi1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che i soggetti richiedenti adottino una Carta di qualità dei servizi in cui siano fissati

gli standard minimi di qualità che l’organizzazione si prefigge di raggiungere in relazione agli scopi del Marchio, in particolare in merito a:

a) Migliorare la qualità e l’organizzazione dell’offerta turistica e dei servizi connessi;b) Promuovere e tutelare i prodotti e le tradizioni locali;c) Promuovere la qualità ambientale dell’offerta turistica locale. la carta di qualità dei servizi deve essere accessibile agli

utenti. 2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alle Categorie A, B, D (come

specificate nell’articolo 6 comma 3, 4, 6 del Disciplinare generale). 3. Tipologie di destinatari specifiche: non sono previste4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve fornire all’organismo Competente per il

rilascio del Marchio una copia della Carta di qualità.5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia annualmente all’or-

ganismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

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Fascia “excellent” - Inclusione di aspetti sociali nelle attività

1. Spiegazione del criterio: il criterio prevede che il soggetto richiedente includa nelle proprie attività anche aspetti sociali quali ad esempio:

a) inserimento lavorativo di soggetti socialmente svantaggiatib) Predisposizione delle strutture all’utilizzo da parte di utenti con handicapc) Utilizzo di articoli da commercio equo e solidale certificati Fair Trade o Transfair per le categorie di prodotti non

localid) Utilizzo di prodotti provenienti da cooperative sociali o da terreni confiscati alla mafia

2. Soggetti interessati: devono rispettare questo criterio i soggetti pubblici e privati appartenenti alla Categoria A, C e D (come specificata nell’articolo 6 comma 5 del Disciplinare generale).

3. Tipologie di destinatari specifiche: a. Per i Ristoratori (soggetti privati - Categoria C) il criterio prevede inoltre:

i. Particolare attenzione da riservare agli acquisti da commercio equo e solidale per le seguenti categorie: caffe, the, cioccolato, spezie, zucchero, riso

ii. Particolare attenzione da riservare ai prodotti provenienti da cooperative sociali o da terreni confiscati alla mafia per le seguenti categorie: vino, pasta, olio

b. Per le Aziende e cooperative agricole (soggetti privati - Categoria C) il criterio prevede inoltre la partecipazione alle iniziative di Agricoltura Sociale

c. Per la categoria D sono esentati gli operatori turistici specializzati 4. Documentazione da fornire insieme alla Domanda: il soggetto richiedente deve documentare l’impegno ad in-

cludere aspetti sociali nelle proprie attività dichiarando le pratiche messe in atto per raggiungere gli aspetti previsti dal criterio e gli obiettivi di miglioramento raggiunti o previsti.la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappre-sentante.

5. Documentazione da fornire annualmente per il mantenimento del Marchio: il soggetto richiedente invia an-nualmente all’organismo Competente una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante il permanere della conformità ai criteri.

6. Controlli: durante tutto il periodo di validità del Marchio, l’organismo Competente ha facoltà di effettuare controlli in sito.

ALLEGATo III

DoMANDA PER LA CoNCESSIoNE DEL MARChIo

- facsimile -(su carta intestata del Richiedente)

Prot. Spett.le Ufficio Turismo Provincia di Agrigento

oggetto: DoMANDA PER lA CoNCESSioNE D’USo DEl MARCHio D’AREA “AgRigENTo: TERRA Di SToRiA, NATURA ED ENo-gASTRoNoMiA”

il sottoscritto ___________________, nato a ______________________________ il _________, in qualità di Rap-presentante legale dell’azienda/ente ______________________________________________________ , con sede legale nel Comune di ________________________________ in Via ________________n. _____ e sede operativa nel Comune di ___________________________________ in Via ________________n. _____, richiede la concessione d’uso del Marchio in oggetto. A tale scopo dichiara di aver visionato e di accettare integralmente il Disciplinare generale del Marchio d’area “Agrigento: terra di storia, natura ed enogastronomia” e allega la seguente documentazione:

1) _______________________________________

2) _______________________________________

3) _______________________________________

4) _______________________________________

5) _______________________________________

6) _______________________________________

Timbro e firma del legale Rappresentante

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ALLEGATo IV

SPECIfIChE TECNIChE DELLA DENoMINAzIoNE E DEL SEGNo GRAfICo

Questo è il Manuale d’uso del marchio d’area Agrigento, strumento di marketing territoriale.il Marchio d’area rappresenta l’intero territorio agrigentino, fatto di persone, aziende, comunità locali, patrimoni territoriali, ambientali ed enogastronomici, tradizioni e storia. Solo un corretto utilizzo del Marchio potrà garantirne la riconoscibilità e quindi l’effetto evocativo, con un conseguente reci-proco trasferimento di valori fra territorio e soggetto utilizzatore.

1 - Costruzione LogotipoNella costruzione del logo, le dimensioni degli elementi tipografici sono sempre governate da un rapporto tra la base x e l’altezza y di 1,9 a 1. Per il lettering sono stati utilizzati i font, consultabili al punto 5, denominati “Myriad Pro” e “Trajan Pro”.il logotipo, a discrezione dell’Amministrazione, potrà essere utilizzato senza il pay off “Agrigento terra di storia, natura ed enogastronomia”.

2 - Versioni in positivo del logoPer la stampa su fondi bianchi va sempre utilizzata la versione del logo in positivo. il logo in positivo con pay off in bianco, invece, è da utilizzare sempre su fondo nero. le specifiche relative ai colori sono presentate al punto 3.

3 - Versioni del logo su fondi coloratiNel caso in cui il logotipo sia ospitato o riprodotto su fondi diversi dal bianco/nero, dovrà essere utilizzato nelle diverse versioni, a seconda dei toni cromatici sui quali sarà raffigurato, come da esempi sottostanti. Dovrà essere utilizzato sempre in positivo con pay off in grigio sui fondi chiari, e in positivo con pay off in bianco sui fondi scuri.

4 - Dimensioni minime consentitePer non penalizzarne la visibilità, il logotipo non può essere riprodotto al di sotto dei 20 millimetri di altezza.

5 - font istituzionaliCome indicato in precedenza, 3 sono i font che interagiscono nella conformazione del logotipo. Questi devono essere utilizzati per la composizione dei logotipi e per i testi informativi.

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6 - Colori di riferimentoi colori istituzionali da utilizzare per la riproduzione del logo sono di seguito classificati nelle specifiche CMKY, RgB.

ALLEGATo IV

CoDICE PER LA QUALITÁ DEI SERVIzI

il CoDiCE per la QUAliTÁ dei servizi mira ad elevare ed uniformare gli standard di qualità dell’offerta turistica del territorio della Provincia di Agrigento ed in particolare della rete dei soggetti che aderiscono al Marchio Agrigento: Terra di Storia, Natura ed Enogastronomia.il codice di qualità prevede di: § Predisporre una segnaletica adeguata per il riconoscimento e la localizzazione della struttura;§ Disporre di materiale informativo sulla struttura/attività in almeno due lingue (cartaceo e/o informatico);§ Collaborare con l’ufficio di promozione del Marchio e con i soggetti preposti all’animazione territoriale nella

programmazione di tutte le attività;§ Dare visibilità ed informazioni del Marchio nella carta intestata, nel sito, nella cartellonistica, etc.§ Disporre di un sito internet e/o di una pagina web costantemente aggiornata sui servizi offerti e sugli eventi del

territorio.§ Dare un tocco di tipicità alle sedi in cui si svolgono le attività di cui al Regolamento d’uso del marchio collettivo,

mediante l’uso di arredi, quadri di artisti locali, immagini del territorio, ceramiche artistiche di artigianato locale, etc che testimoniano cultura, tradizioni e paesaggio del territorio;

§ Tenere un registro degli utenti/visitatori/ospiti;§ Somministrare un questionario di soddisfazione (cartaceo e/o via internet);§ Attuare una “Formula di Benvenuto” che può prevedere per esempio:

- la consegna di un piccolo “omaggio” (es. prodotto tipico della zona; guida turistica);- l’offerta di una bevanda (bicchiere di vino, cocktail, bevande in generale);- piccolo assaggio di dolcetti tradizionali.

§ Avere del personale preparato ed informato sulle attività e servizi propri della struttura;§ Avere a disposizione un operatore interno o esterno informato sulle attività e servizi presenti nel circuito del marchio

d’Area per facilitare la fruizione turistica del territorio. in particolare l’operatore deve essere in grado fornire indicazioni sul territorio, sulle maggiori attrazioni storico - culturali e paesaggistiche e sulle attività più rilevanti.

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