DISCIPLINA: Geostoria CORSO: Liceo Artistico CLASSE: I D · • La fabula e l’intreccio, il...

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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI” Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 - 59100 Prato Liceo Artistico: via Maroncelli n. 33 - 59013 Montemurlo (PO) PROGRAMMA SVOLTO Anno Scolastico 2017 / 2018 DISCIPLINA: Geostoria CORSO: Liceo Artistico CLASSE: I D STORIA Il calcolo del tempo: avanti Cristo e dopo Cristo, i secoli e i millenni, i numeri romani. Gli strumenti della storia: storia, storiografia, l’utilizzo delle fonti. La preistoria: gli ominidi, la rivoluzione agricola. Le civiltà della Mesopotamia. L’antico Egitto. Cretesi e Micenei. La civiltà greca arcaica. La Grecia classica: Sparta e Atene. Le guerre persiane. La guerra del Peloponneso. L’ellenismo. L’Italia pre-romana Gli Etruschi. Roma: le origini La prima età repubblicana GEOGRAFIA Le coordinate geografiche: punti cardinali, latitudine e longitudine Il reticolo geografico, Emisferi, Equatore, Tropici, Meridiani e Paralleli. La cartografia e la statistica L’Italia fisica e politica Montemurlo, 8 giugno 2018 FIRMA della docente FIRMA degli studenti ---------------------------------------------- -------------------------------------------

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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”

Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 - 59100 Prato

Liceo Artistico: via Maroncelli n. 33 - 59013 Montemurlo (PO)

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017 / 2018

DISCIPLINA: Geostoria

CORSO: Liceo Artistico

CLASSE: I D STORIA

• Il calcolo del tempo: avanti Cristo e dopo Cristo, i secoli e i millenni, i numeri romani.

• Gli strumenti della storia: storia, storiografia, l’utilizzo delle fonti.

• La preistoria: gli ominidi, la rivoluzione agricola.

• Le civiltà della Mesopotamia.

• L’antico Egitto.

• Cretesi e Micenei.

• La civiltà greca arcaica.

• La Grecia classica: Sparta e Atene.

• Le guerre persiane.

• La guerra del Peloponneso.

• L’ellenismo.

• L’Italia pre-romana

• Gli Etruschi.

• Roma: le origini

• La prima età repubblicana

GEOGRAFIA

• Le coordinate geografiche: punti cardinali, latitudine e longitudine

• Il reticolo geografico, Emisferi, Equatore, Tropici, Meridiani e Paralleli.

• La cartografia e la statistica

• L’Italia fisica e politica

Montemurlo, 8 giugno 2018

FIRMA della docente

FIRMA degli studenti

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ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”

Liceo Scientifico/Linguistico: via Marini n. 9 - 59100 Prato

Liceo Artistico: via Maroncelli n. 33 - 59013 Montemurlo (PO)

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017 / 2018

DISCIPLINA: Italiano

CORSO: Liceo Artistico

CLASSE: I D

GRAMMATICA ITALIANA

• Il nome (significato, genere, numero, formazione)

• L’articolo

• L’aggettivo (qualificativi, determinativi)

• Il pronome (determinativo, personale, relativo)

• Il verbo (modi, tempi)

NARRATIVA

• La fabula e l’intreccio, il flashback e l’anticipazione.

• I tempi verbali della narrazione.

• Le caratteristiche dei personaggi.

• Il narratore.

• Il punto di vista del narratore.

• Il riassunto.

• I generi della narrazione.

• Il romanzo: lettura integrale di Siddharta di H. Hesse

EPICA

• Il mito e la mitologia.

• I poemi epici.

• L’epopea di Gilgamesh.

• L’epica omerica: l’Iliade e l’Odissea. Lettura di passi.

Lettura integrale e commento dei capitoli I-IX de I Promessi Sposi di A. Manzoni.

Montemurlo, 8 giugno 2018

FIRMA della docente

FIRMA degli studenti

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ISTITUTO d’ISTRUZIONE SUPERIORE “CARLO LIVI”

Liceo Artistico “ U. Brunelleschi”

sez. associata di Montemurlo

via P. Maroncelli 33, 59013 Montemurlo (PO)

℡ tel. 0574683312 � fax 0574689194

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/18

DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

CLASSE: I SEZ. D

NUOVO ORDINAMENTO LICEO ARTISTICO ISTITUTO SUPERIORE - CARLO LIVI SEZ. ASSOCIATA MONTEMURLODOCENTE: ELISABETTA SGAMBATO

Prima unità di apprendimento: "L'UOMO E LA RELIGIONE".

• Oltre la realtà umana: il sacro. Termini specifici: sacro, profano, estasi,Antropologia, Fenomenologia, ierofania (pp.5-7).

• Il mistero religioso. Gli elementi del sacro: il mito, il rito, il simbolo (pp.6-11).

• Una realtà superiore all'uomo; gli elementi comuni delle religioni. Termini specifici:Trascendente, immanente, Rivelazione. Gli elementi principali del culto (pp.9-12).

Seconda unità di apprendimento “LA BIBBIA DELL’ANTICO TESTAMENTO”

• Il Patto con Dio (pp.148-149).

• La struttura della Bibbia: i canoni; i libri dell'A.T. secondo i cattolici, gli Ebrei e iprotestanti (pp.154-155).

• Il primo libro della Bibbia: la Genesi. Il primo racconto della creazione. Il secondoracconto della creazione, Genesi : “ la creazione dell'uomo e della donna”. Letturebibliche tratte dal libro della Genesi : “Caino ed Abele, la discendenza di Caino e diSem, la torre di Babele ed il diluvio universale".

• Alle radici della storia ebraica: Abramo, il primo patriarca. I patriarchi: Isacco eGiacobbe. Genesi: la storia di Giuseppe. Esodo: Mosè.

Terza unità di apprendimento :” IL NUOVO TESTAMENTO”

• Il Natale. Il Vangelo secondo Matteo e la nascita di Gesù; i simboli dell'oro,dell’incenso e della mirra.

• Lettura di un Vangelo apocrifo sui " re magi"; attualizzazione della profezia di Isaia1,1-5 (bue e asinello accanto a Gesù).

• Vangelo secondo Luca e annuncio ai pastori: Dio si rivela agli emarginati di tutti itempi.

• Il Battesimo di Gesù e le tentazioni. L'entrata in Gerusalemme; Lazzaro; il cieconato; l'Ultima Cena; il Getsemani; il processo davanti al Sinedrio e a Ponzio Pilato.Passione, Morte e Risurrezione.

• I bambini delle favelas.

• La Terra di Gesù.

Libro di testo: Adelmo Bibiani, Davide Forno, Luigi Solinas “ Il coraggio della felicità” , volume unico, SEI-IRC.

Montemurlo, 07/06/2018

FIRMA del docente Elisabetta Sgambato

LICEO ARTISTICO "UMBERTO BRUNELLESCHI" MONTEMURLO - PRATO

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE A.S.: 2017/18 DISCIPLINA: Laboratorio Artistico DOCENTE: Prof.ssa Stefania Romolini CLASSE: 1 D TESTO IN USO: Macetti – Pinotti “Manuale di discipline grafiche e pittoriche” ed. Atlas

Competenze

• Saper posizionare forme e segni in equilibrio dinamico, statico e bilanciato

• Conoscere le linee essenziali dell’evoluzione della storia della scrittura

Obiettivi Didattici

• Conoscere e saper usare gli strumenti per la grafica

• Conoscere l’espressività del segno grafico

• Conoscere e saper individuare le forme e la loro struttura

• Acquisire una terminologia appropriata e specifica della disciplina.

Obiettivi formativi

• Incrementare la capacità di osservazione, analisi e sintesi

• Acquisire una basilare metodologia di lavoro

• Sviluppare autonomia operativa

• Sviluppare il rispetto della puntualità nella consegna dei lavori assegnati

Risorse Strumentali Saranno utilizzati gli strumenti idonei alla realizzazione di elaborati di tipo cartaceo. E’ previsto l'utilizzo di libri, monografie, documentari, web e dispense.

Modalità di verifica Scritte: prove semi-strutturate con quesiti a risposta aperta e/o chiusa (a completamento; confronto, abbinamento; a scelta multipla; a risposta multipla). Pratiche: esercitazioni grafiche da svolgersi in aula e/o a casa.

Criteri di valutazione Saranno considerati:

• Attenzione ed impegno durante la lezione.

• Rispetto dei tempi di consegna dell’elaborato.

• L'autonomia nel gestire il compito assegnato.

• Capacità di dialogare e di collaborare in equipe.

• Rispetto delle regole e dei compagni.

• Acquisizione di capacità critiche ed autocritiche.

LICEO ARTISTICO "UMBERTO BRUNELLESCHI"

MONTEMURLO - PRATO

Programmazione individuale Laboratorio Artistico classe 1°D

2

Scansione Modulare del programma TRIMESTRE

MODULO n.1: La grammatica visiva

• Funzione comunicativa del punto e della linea.

• Le linee di forza .

• La pregnanza.

MODULO n.2: La figura e la forma

• La struttura portante della forma.

• La forma come linguaggio.

• Combinazioni di forme primarie.

• Figure ambigue e impossibili.

• Le griglie geometriche.

• La texture.

MODULO n.3: Simmetria e ritmo

• Simmetria assiale, biassiale, radiale.

• Elementi decorativi dell’arte. Matrici geometriche.

• Ritmo visivo. • Tipi di ritmo ed effetti espressivi.

Scansione Modulare del programma PENTAMESTRE

MODULO n.4 : La composizione

• Impaginazione e composizione.

• Equilibrio e peso visivo di un’immagine. MODULO n.5 : Le figure modulari

• Ripetizioni modulari.

• Struttura portante del campo quadrato, triangolo e cerchio.

• Combinazioni di moduli e ripetizioni di forme.

• La griglia geometrica a base triangolare, quadrata, circolare, esegonale, ecc.

• Realizzazione di pattern in bianco e nero e a colori. MODULO n.6 : Semplificazione di immagini

• Elaborazione di un modello fotografico con la tecnica del puntinato.

• Semplificazione di immagini con la tecnica del collage in scala di grigio.

• Semplificazione di immagini con la tecnica del collage con di parti di testo.

• Semplificazione di immagini con il colore per delimitare le aree chiaroscurali. • Semplificazione di immagini con il carboncino per delimitare le aree chiaroscurali.

Aspetti metodologici Lezioni frontali - lettura diretta dei testi - ricapitolazione collettiva degli argomenti trattati nella lezione precedente, lezioni colloquiali per incoraggiare la riflessione e il confronto dei risultati ottenuti. L'intervento didattico si svilupperà attraverso momenti strutturati e sequenziali di apprendimento, promuovendo esperienze di conoscenza dei problemi formali, compositivi e tecnici, per l’acquisizione di un corretto e logico metodo operativo. Nello sviluppo di quanto appreso, si stimolerà l'esplorazione di soluzioni diversificate e originali, incoraggiando la curiosità e la disposizione a sperimentare. Gli allievi certificati seguiranno il programma proposto alla classe, adeguato alle loro specificità.

Programmazione individuale Laboratorio Artistico classe 1°D

3

MODULO n.7 : I caratteri

• Nomenclatura delle principali famiglie dei caratteri.

• Struttura e proporzioni.

• Struttura modulare per il disegno del lettering. MODULO n.8 : Il monogramma

• Il disegno e la manipolazione del lettering.

• Struttura modulare per il disegno del lettering.

• Storia del monogramma.

• Struttura e costruzione di un monogramma.

• Studi per la ricerca di un legame fra due lettere.

• Creazione di grafiche personali mediante ripetizione e rotazione del monogramma.

• Colore e leggibilità.

ESERCITAZIONI:

• Progetto per la cartella personale.

• Grammatica visiva: il punto e la linea.

• Le leggi della percezione: vicinanza; forma chiusa; destino comune; esperienza.

• Le Illusioni ottiche: dimensionali, formali, di estensione, di reversibilità.

• Percezione visiva: ritmo e simmetria.

• Ripetizioni modulari in bianco e nero e colori all’interno del quadrato.

• Ripetizioni modulari in bianco e nero e colori all’interno del triangolo.

• Ripetizioni modulari in bianco e nero e colori all’interno del cerchio.

• Riconoscibilità della forma: composizioni formate da immagini scomposte in fasce verticali e orizzontali.

• Elaborazione di un modello fotografico con la tecnica del puntinato.

• Semplificazione dell’immagine con la tecnica del collage in scala di grigio.

• Semplificazione dell’immagine con la tecnica del collage con ritagli di testo scritto.

• Semplificazione dell’immagine con inchiostri colorati per delimitare le aree chiaroscurali.

• Semplificazione dell’immagine con il carboncino per delimitare le aree chiaroscurali.

• Disegnare l’alfabeto lineare – modulare.

• Studio del lettering all’interno di moduli quadrati.

• Elaborazione del monogramma.

• Il monogramma: studio del segno grafico; prove colore e texture.

Montemurlo, 05/06/2018 prof.ssa Stefania Romolini Allievi: ____________________________ ____________________________

ISTITUTO D’ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “CARLO LIVI”LICEO ARTISTICO DI MONTEMURLOvia P. Maroncelli 33 59013 Montemurlo (PO)

tel. 0574683312 fax 0574689194PROGRAMMAZIONE

Anno Scolastico 2017/2018

DISCIPLINA: Discipline geometriche

CLASSE: 1°D

CORSO: primo biennio

DOCENTE: prof. Andrea Talarico

ore di lezione settimanali: 3

Durante il corso dell’anno scolastico 2017/18 la classe ha prodotto elaborati grafici con 19 tavole in formato 50 x 35 cm.

È stato utilizzato il libro di testo per l’esecuzione di alcuni esercizi. “Geometrie del bello” Franco Formisani

MODULO 1 – DISEGNO GEOMETRICO E GEOMETRIA PIANA

U.A. 1 - INTRODUZIONE AL DISEGNO GEOMETRICO1.1 Strumenti e materiali per il disegno geometrico.

Squadratura del foglio da disegno.Sviluppo del Cartiglio come targhetta identificativa

U.A. 2 - COSTRUZIONI GEOMETRICHE2.1 Rette perpendicolari e rette parallele.

Perpendicolare a un segmento nel suo punto medio (asse del segmento).Perpendicolare a una retta per un suo punto P.Divisione di un segmento in n parti uguali.

Tav.1: Pag.17 es.2,3,4,6,11

2.2 Gli angoli.Bisettrice di un angolo.Divisione di un angolo retto in tre parti uguali.

Tav.2: Pag.20 es 13,14,17, 19, 21, costruzione del triangolo equilatero dato il lato.

2.3 Costruzione di triangoli (equilatero, isoscele, scaleno, rettangolo).Definizione di triangolo e classificazione.Bisettrice, mediana, altezza in un triangolo rettangolo.Costruzione dell’incentro di un triangolo equilatero, isoscele, scaleno.Costruzione del baricentro di un triangolo equilatero, isoscele, scaleno.Costruzione dell’ortocentro di un triangolo equilatero, isoscele, scaleno.

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tel. 0574683312 fax 0574689194PROGRAMMAZIONE

Anno Scolastico 2017/2018 Tav.3: Elementi compositivi dei triangoli, punti notevoli, spiegazione frontale e appunti.

2.4 Costruzione di quadrilateri dato il lato e le diagonali.

Tav.4: Pag.25 es 25, costruzione con l’uso del compasso di: deltoide, parallelogramma, trapezio isoscele, rombo, e rettangolo aureo dati i lati e le diagonali spiegazione frontale e appunti

2.5 Costruzione di poligoni regolari (pentagoni, esagono, ettagono, ottagono, ennagono).Pentagono dato il lato e dalla sezione aurea.Esagono dato il lato e data la circonferenza.Ettagono dato il lato.Ottagono dato il lato e data la circonferenza.

Tav.5: Pag.32 es 34, 35,36, 42

2.6 Divisione della circonferenza in n parti uguali

Tav 6: Pag.31 es 31,32, 33, 39

Tav 7: Pag.33, es 38, 41

Tav 8: Poligoni stellati spiegazione frontale e appunti.

2.7 Definizione di tangente e raccordo.Circonferenza tangente a una retta in un suo punto P.Tangenti a una circonferenza passante per un punto esterno A.Tangenza in un punto P comune a due circonferenze di diverso raggio.Raccordo tra due circonferenze di diverso raggio con un arco.Raccordo tra due semirette che formano un angolo ottuso.Raccordo tra due archi formanti una modanatura.

Tav 9: Pag 38 es 44, 46, 47, circonferenze tangenti, circonferenza dati 3 punti spiegazione frontale e appunti

Tav 10: Raccordo tra rette parallele, spiegazione frontale e appunti, pag. 42 es, 51, 52, 53, 56, pag. 45 es. 2c

2.8 Gli archi.Costruzione di un arco a sesto acuto o ogiva.Costruzione di un arco a schiena d’asino o inflesso.Costruzione di un arco ribassato.Costruzione di un arco rampante.

Tav 11: Pag. 46 es 57, 59, 60, arco ribassato spiegazione frontale e appunti

Tav 12: Elementi compositivi dell’arco a tutto sesto etrusco pag. 48

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Anno Scolastico 2017/20182.9 Gli Ovoli Ovali ed Ellisse.

Costruzione di Ovale dato l’asse maggiore Costruzione di Ovale dato l’asse minore Costruzione di Ovale dati gli assi Costruzione di Ovolo dato l’asse maggiore Costruzione di Ovale dato l’asse minore Costruzione di un’ellisse dati gli assi

Tav 13: Pag.54 es. 63, 64, 65, 66, 68, ellisse pag. 59 es 72

2.10 Parabola ed ellisse.

Tav 14: Pag 67 es 79 pag. 68 es 81

MODULO 2 - GEOMETRIA PROIETTIVA E DESCRITTIVA

U.A. 3 - ELEMENTI DI GEOMETRIA PROIETTIVA E DESCRITTIVA3.1 Elementi geometrici e operazioni fondamentali della geometria proiettiva.

Elementi geometrici all’infinito: punto improprio, retta impropria, piano improprio.Operazioni fondamentali della geometria proiettiva.

3.2 Tipologie di proiezioni.Centro di proiezione proprio e improprio.Differenza tra Proiezioni parallele (o cilindriche) e proiezioni centrali (o coniche).

3.3 Gaspar Monge e il metodo della doppia proiezione ortogonale (o metodo di Monge).Diedro e triedro.Elementi di Quota e aggetto, condizioni di perpendicolarità e appartenenza

U.A. 4 - PROIEZIONI ORTOGONALI DI PUNTI, RETTE, PIANI.4.1 Proiezioni ortogonali di punti.

P.o. di un punto P nel I diedro.P.o. di un punto P nel II diedro.P.o. di un punto P nel III diedro.P.o. di un punto P nel IV diedro.

4.2 Proiezioni ortogonali di rette.P.o. di una retta r generica nel I diedro.P.o. di una retta r verticale, ┴ π1, e // π2P.o. di una retta r frontale, // π2 . P.o. di una retta r orizzontale // π1 . P.o. di una retta r generica.

4.3 Proiezioni ortogonali di piani.P.o. di un piano α orizzontale, // π1 . P.o. di un piano α verticale, // π2 . P.o. di un piano α generico. P.o. di un piano α proiettante in prima e in seconda.

Tav 15: da pag 108 a pag 137. I piani proiettivi, i quattro diedri, posizione del punto, della retta e del piano nei quattro diedri. Condizioni di perpendicolarità del piano, condizioni di appartenenza tra punto retta e piano

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Anno Scolastico 2017/2018

U.A. 5 - PROIEZIONI ORTOGONALI 5.1 Proiezioni ortogonali di poligoni regolari e figure geometriche piane.

P.o. di figure geometriche piane // a un piano di proiezione con almeno due lati // alla L.P.o. di figure geometriche piane // a un piano di proiezione con almeno due lati non // alla L.

Figure geometriche piane e poligoni regolari utilizzati nelle proiezioni ortogonali: quadrato, rettan-golo, esagono, pentagono

Tav 16: Il ribaltamento del piano, figure geometriche poste sul piano da pag 142

Tav 17: Figure geometriche poste su piani proiettanti, pag 105 es. 103, e pag 154 es 107

Tav 18: Figure geometriche poste sul piano generico pag. 156 e pag. 158

5.2 Proiezioni ortogonali di solidi geometrici retti.P.o. di prismi e piramidi rette con le basi Є al piano di proiezione π1, con almeno due lati della

base // alla L.P.o. di prismi e piramidi rette con le basi Є al piano di proiezione π1, con almeno due lati della

base non // alla L.Solidi retti utilizzati nelle proiezioni ortogonali: cubo, parallelepipedo; piramidi rette a base quadra-ta e esagonale; prismi retti a base esagonale/ ottagonale.

Tav 19: Solidi con una o più basi parallele ai piani proiettivi

.

Montemurlo, 01 giugno, 2018

I rappresentanti di classe

-----------------------------------Docente Prof. Andrea Talarico

.

DISCIPLINA: Scienze Naturali - Chimica e Terra

DOCENTE: Prof. Giuseppe Palladino

CLASSE: I D

MODULI DIDATTICI

Modulo di chimica

1. Il metodo scientifico: teoria ed applicazioni

2. Grandezze e misure:

● grandezze fisiche, unità di misura, concetto di misura e concetto di grandezza

● concetto di grandezza fondamentale e derivata,

● le unità di misura del SI;

● strumenti di misura e loro proprietà

● errori di misura e cifre significative

● massa e peso, volume e densità

● temperatura e sua misurazione, il calore e l’energia

3. Materia ed energia

● stati di aggregazione della materia e passaggi di stato

● elementi composti e miscugli (definizione e tecniche di separazione)

● trasformazioni chimiche e fisiche della materia

● la temperatura nei passaggi di stato delle sostanze pure e nei miscugli

● innalzamento ebulloscopico e abbassamento crioscopico

4. Elementi e composti

● elementi chimici e tavola periodica, composti chimici e proprietà

● formule chimiche dei composti

● classificazione e nomenclatura di composti binari e ternari (acidi, ossidi e anidridi,

idruri, sali, idrossidi)

5. Reazioni chimiche

● reazioni ed equazioni chimiche

● leggi ponderali (conservazione della massa e bilanciamento, proporzioni definite,

proporzioni multiple)

6. Teoria atomica e modelli atomici

● teoria atomica di Dalton

● teoria cinetica e passaggi di stato

● natura elettrica della materia

● esperimento di Thomson e tubo di Crookes e modello atomico di Thomson

● esperimento di Rutherford, modello atomico planetario e suoi limiti

● modello atomico di Bohr, modello atomico quantistico, gli orbitali

● numero atomico e numero di massa

● configurazione elettronica fino agli elementi del terzo periodo

● legami chimici: elettronegatività, regola dell'ottetto, legame covalente (polare e apolare,

singolo, doppio e triplo), legame ionico, solidi ionici

ISTITUTO D'ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “CARLO LIVI”

LICEO ARTISTICO DI MONTEMURLO

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

ISTITUTO D’ISTRUZIONE STATALE SUPERIORE “CARLO

LIVI”

LICEO ARTISTICO DI MONTEMURLO

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

Modulo Scienze della Terra

1 . Il Sistema Solare:

• Il Sole la nostra Stella

• I Pianeti del sistema solare

• Unità di misura cosmologiche

• Corpi celesti del sistema solare

• Struttura del Sole

• Vita di una Stella e sue fasi

• Terra come sistema integrato e sfere della terra

• Evoluzione del pianeta terra

• Risorse del Pianeta

• Rischi Naturali ed antropici per l’ambiente e per la vita degli esseri umani

• Inquinamento ed impatto ambientale

2 Il Pianeta Terra:

• Struttura della Terra

• Leggi di Keplero

• Legge della Gravitazione Universale

• Forma della Terra

• Coordinate geografiche

• Carte geografiche, requisiti e scale

• Moti della Terra, rotazione e rivoluzione

• Conseguenze del moto di rotazione della Terra, alternanza del dì e della notte, moti degli astri ed

effetto Coriolis

• Moto di rivoluzione ed alternanza delle stagioni

• Orientamento, punti cardinali, sole, stella polare, croce del sud e bussola

• Meridiani e paralleli

• Longitudine e latitudine

• Campo magnetico terrestre

• Luna caratteristiche principali, suoi moti e conseguenze, fasi lunari, maree ed eclissi

FIRMA della docente Giuseppe Palladino

FIRMA degli alunni

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. LIVI

LICEO ARTISTICO STATALE NUOVO ORDINAMENTO

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE I D

MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE

A.S. 2017/ 2018

DOCENTE: MARIANO GUERRIERI

Contenuti effettivamente svolti:

Disegno dal vero: disegno, forma e costruzione di oggetti quali la bottiglia, il cilindro, la sfera, il

parallelepipedo ; misure e inclinazioni; le proporzioni e i canoni nella scultura; struttura, forma e

costruzione dei modelli.

Le grafiti.

La luce e l'ombra; la luce e gli scultori.

Le scale tonali : realizzazione di tavole di scale tonali con l’utilizzo del lapis e della penna a sfera e

con l’applicazione delle varie tecniche di chiaroscuro ( tratteggio, sfumato, tratteggio incrociato

ecc.).

Gli strumenti di lavoro ed il loro utilizzo: spatola, rasiera, pinze, tenaglie, scalpello, raspe, sega a

legno e sega a ferro, gradina da gesso, lingua di gatto, mazzuolo, stecche e mirette.

La pelle delle cose : texture naturali ed artificiali. Le texture nell’opera d’arte.

La prospettiva centrale e quella bifocale o accidentale.

Il piano di lavoro in argilla .

Il restauro del gesso.

Il modulo.

I livelli di modellazione dell’argilla.

Il modellato dal vero con l'applicazione della prospettiva intuitiva, centrale o bifocale: realizzazione

prima grafica e successivamente plastica a bassorilievo, di una composizione con motivi

geometrici.

Il bassorilievo, l'altorilievo e lo stiacciato: differenze.

Il gesso e i suoi utilizzi.

La gommalacca ed i suoi utilizzi.

Il disegno della forma plastica: lo schizzo.

Studio grafico( costruzione geometrica) di un motivo floreale prima in vista frontale e poi laterale

con ombra propria ed ombra portata e realizzazione plastica in argilla dello stesso.

Book fotografico personale con elaborati plastici realizzati durante l’anno scolastico.

Formatura a forma perduta: dal modello in creta al modello in gesso: formatura di un bassorilievo a

forma perduta.

Le patine.

Montemurlo 04/06/2018

Docente : Mariano Guerrieri I Rappresentanti degli studenti

I.I.S. “CARLO LIVI” – Liceo Artistico “Brunelleschi”

Programma svolto di lingua inglese

Prof.ssa Giulia Toccafondi

Classe 1^D

CONTENUTI DISCIPLINARI

Grammatica e vocabolario dal libro di testo CULT SMART 1

1. Grammar: Articles; present simple – to be – (positive, negative, question forms); Short answers;

Plural nouns; This/That/ These/ Those; Question words; subject pronouns; possessive

adjectives; possessive ‘s.

Vocabulary: The alphabet; everyday objects; Classroom objects; Days of the week; Seasons,

months, dates; telling the time; countries and nationalities; school subjects and places.

Functions: Telling the time; asking for and giving personal information.

· 2. Grammar: Have got for possession; How many …?; possessive pronouns; Whose…?

Vocabulary: Jobs; family.

Functions: Meeting people.

3. Grammar: Prepositions of time: in, on, at; Present Simple – positive and negative forms,

questions and short answers; love, like, don’t mind, hate + ing; object pronouns.

Vocabulary: Routines, free-time activities.

Functions: Likes and dislikes; agreeing and disagreeing.

4. Grammar: There is/there are, some and any; prepositions of place; prepositions of movement;

adverbs and expressions of frequency; imperative.

Vocabulary: places in town; transport.

Functions: Asking for and giving directions.

5. Grammar: Countable and uncountable nouns; some and any; a few, a little, a lot/lots of,

many/much; too much, too many, not enough; how much?.

Vocabulary: food and drink; portions and containers; currencies and prices.

Functions: Offers and requests; ordering food.

6. Grammar: Time sequencers; can for ability; degrees of ability: modifiers; can for permission and

requests.

Vocabulary: Sports, make and do.

Functions: Making and rejecting suggestions.

7. Grammar: Be/have got + physical characteristics; present continuous; present simple vs present

continuous; active and stative verbs.

Vocabulary: Appearance; personality adjectives.

Functions: Describing people.

8. Grammar: Comparative adjectives; superlative adjectives; too, not enough.

Vocabulary: Houses, things in a house.

Functions: Describing places; talking about distance.

9. Grammar: Past simple – to be; there was, there were; past simple – can; past simple – regular

verbs – positive; relative pronouns.

Vocabulary: Entertainment; TV programmes; years.

Functions: Giving opinions.

10. Grammar: Past simple – irregular verbs – positive; past time expressions; past simple – regular

and irregular verbs – negative, questions and short answers; some, any, every, no compounds.

Vocabulary: Clothes and accessories; materials and colours.

Functions: Buying clothes.

Alcuni argomenti sono stati approfonditi sul testo di grammatica GRAMMAR IN PROGRESS

Nelle seguenti unità:

1.1; 1.2; 1.3; 2.5; 3.6; 3.8; 4.3; 4.5; 4.6; 4.7; 5.4; 6.1; UNIT 7; 8.1; 9.4; UNIT 11; UNIT 16

Sono stati trattati anche gli argomenti di lessico in calce allo stesso volume, per quanto

riguarda le sezioni 3; 4; 7; 9; 10; 12; 13; 14; 15; 18ABC

L’insegnante Giulia Toccafondi

Le rappresentanti di classe Noemi Bonaiuti

Arianna Mazzoni

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEClasse I sez. D

Docente: Berti MartaLibro di testo: G. Fiorini, S. Bocchi S. Coretti E. Chiesa, “Più Movimento”

Anno Scolastico 2017/ 2018OBIETTIVI DIDATTICI:· Conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità: posture, funzioni fisiologiche,capacità motorie realizzando concretamente combinazioni di schemi motori di base.· Conoscere il ritmo/velocità nelle azioni motorie e sportive e saper eseguire gestitecnici con minor dispendio di energia.· Conoscenza teorica e pratica di alcune abilità tecniche dei giochi e degli sportindividuali e di squadra.· Conoscere e praticare semplici tattiche e strategie dei giochi e degli sport proposti.· Conoscere la terminologia, il regolamento tecnico, il fair play ed essere in grado disaper assumere ruoli di arbitro.· Consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico.· Conoscere in generale gli effetti positivi del movimento.· Conoscere i principi fondamentali per la sicurezza e l'utilizzo dei materiali inpalestra.

CONTENUTI:· Potenziamento delle funzioni cardio respiratoria e circolatoria, attraverso esercizi diresistenza generale e specifica.· Rafforzamento della potenza, della velocità e della forza, attraverso esercizi acarico naturale e con l’ausilio di piccoli o grandi attrezzi (manubri da 2 kg , spallierasvedese, elastici a banda).· Mobilità e scioltezza articolare con particolare riferimento al rachide, al cingoloscapolo omerale e coxo-femorale; esercizi eseguiti in forma statica e dinamica;oscillazioni,circonduzioni, flessioni con e senza molleggio eseguiti a corpo libero o conl’ausilio degli attrezzi (funicelle). Stretching.· Esercizi di coordinazione generale, spazio temporale e oculo manuale eseguiti dallaposizione di: in piedi, in decubito prono e supino con o senza l’ausilio della musica.· Giochi di situazione per l'apprendimento di alcuni giochi sportivi: “palla fra duefuochi”, “10 passaggi”, “palla rilanciata”, “palla base”.· Conoscenza teorica dei regolamenti e dei fondamentali e pratica di alcune attivitàsportive:· ULTIMATE FRISBEE: area di gioco, conoscenza delle regole e di come si gioca,fondamentali individuali e di squadra. RUGBY: campo di gioco, conoscenza delle regole e di come si gioca, fondamentaliindividuali e di squadra. Comportamenti di sicurezza durante il gioco.· ATLETICA: conoscenza delle regole e la suddivisione delle specialità: corse e

concorsi.Staffetta: spiegazione teorico- pratica delle fasi del gesto, prove pratiche. · PALLAVOLO: l'area di gioco, le regole e come si gioca, i fondamentali individuali: ilservizio di sicurezza (dal basso); tecnica esecutiva del palleggio e del bagher.· PALLACANESTRO: l'area di gioco, come si gioca, le regole. I fondamentaliindividuali: palleggio, arresto a un tempo,cambio di direzione, cambio di velocità,smarcamento, il piede perno. Tiro: libero da fermi e in sospensione, spiegazionetecnica e esecutiva. Il passaggio. La posizione di difesa, lo scivolamento.

ARGOMENTI TEORICI:· Regole di comportamento in palestra e sulla sicurezza.· Come si svolge la lezione di Scienze Motorie: come si affronta il riscaldamentogenerale in palestra;.Ultimate Frisbee: l'area di gioco,come si gioca, regole di gioco,arbitraggio,fondamentali individuali (lancio e presa)· L'organizzazione del corpo umano: assi, piani, terminologia, posizioni fondamentali,piccoli e grandi attrezzi, attrezzi codificati e non codificati..Rugby:l'area di gioco, come si gioca, regole di gioco, i fondamentali individuali(attacco, corsa, passaggio, la difesa, l'antigioco). Le 4 regole e i 4 principi.· Atletica: campo e pista, corse e concorsi, la corsa, i salti, il salto in alto, il getto delpeso.· Il sistema scheletrico:le funzione dello scheletro e la morfologie delle ossa: loscheletro assile e appendicolare.· Pallavolo: come si gioca, le regole di gioco, i fondamentali individuali: il palleggio, ilbagher, il servizio dal basso. I ruoli. I fondamentali di squadra: ricezione, difesa,copertura d’attacco..Il sistema muscolare: l'organizzazione, la sua funzione, i tipi di muscoli, le proprietà,l'organizzazione del muscolo scheletrico, come è fatto un muscolo, i muscoli agonisti,antagonisti e sinergici. Origine e inserzione del muscolo.· Pallacanestro:come si gioca, le regole di gioco, i fondamentali individuali d’attacco:cambio di direzione, velocità, arresto a uno e due tempi, il palleggio, il tiro e i passaggi.

Montemurlo 09/06/2018

Gli alunni: L’insegnante-------------------------------------- BERTI MARTA--------------------------------------

Liceo Artistico “U. Brunelleschi”- I.I.S.“ C. LIVI ” Montemurlo via Maroncelli 33 Prato tel 0574683312 - fax 0574689194

PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

DISCIPLINA: Discipline Grafiche e Pittoriche DOCENTE: Simoncini Daniela CORSO: Nuovo Liceo Artistico CLASSE 1D PRIMO TRIMESTRE

MODULO 1: LA PERCEZIONE Unita` Didattica 1: • LA Percezione Visiva: teoria della Gestalt e Associazionismo:

Legge della Vicinanza, della Somiglianza, della Chiusura, della Continuità della forma, La legge della pregnanza, l’esperienza passata, Il destino comune, la simmetria.

Unita` Didattica2: • La figura e lo sfondo: le ambiguità della percezione visiva (rapporto figura-sfondo

Ambiguità di significato, Ambiguità di posizione, il tutto per le parti, compresenza di più ambiguità, mimetismo e mascheramento, processo di completamento. Come distinguere le figure dallo sfondo

• Le illusioni ottiche: Penrose, Escher, Gregory, Hering • Visita didattica a Pisa “Escher e il mondo dell’impossibile”

Esercitazione in classe con schizzi inerenti il rapporto tra la figura e il fondo e la tassellazione di Escher. Verifica scritto-pratica

MODULO 2: IL DISEGNO Unita` Didattica 1: Il disegno • Costruzione di linee rette parallele, cerchi e ellissi a mano libera • Metodi per comporre un’immagine al centro del foglio • Metodi costruttivi del disegno: quadrettatura, unita'di misura, sistema modulare pag.

266-273 • Disegno dal vero di parti anatomiche del volto • Metodi di costruzione di occhi, bocca, naso, mani pag.400 - 402

Esercitazioni di composizione dal vero di elementi semplici: Cilindri, sfere, bottilglie, libri, a casa e in classe.

MODULO 3: LA PROGETTAZIONE Unita` Didattica1:

• L’iter progettuale: • Breve sintesi dei diversi metodi di progettazione(Bauhaus, Munari) • Il design brief • Brainmstorming • Moodboard • Rough

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PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

• Esecutivi finali • Relazione • Prototipo

Esercitazioni su progetto assegnato: Le espressioni interiori

MODULO 4: IL COLORE Unita didattica 1 • Teoria del colore ( Newton, Goethe, Chevrel. Runge) • Che cos'è il colore ( colori primari, secondari, terziari) • Sintesi additiva e sottrattiva • Tinta, tono, luminosità, saturazione. • Cerchio di Itten, • Colori acromatici e le terre • Scale cromatiche

Esercitazioni: il Cerchio di Itten, le scale cromatiche, le gradazioni tonali e la saturazione con la tecnica della tempera su carta liscia. Verifica orale.

MODULO 5: IL DISEGNO Unita` Didattica 1: Il disegno:

• Disegno dal vero di parti anatomiche del volto • Metodi di costruzione di occhi, bocca, naso, pag.400-402 • Schizzi veloci a penna per velocizzare il tratto e il tempo di esecuzione • Linee essenziali: Proporzioni e anatomia del corpo umano • Disegno: copia a sanguigna dell’arto superiore dello scheletro • Linee essenziali: Proporzioni e anatomia del corpo umano, in particolare dello scheletro: • Struttura e composizione del cranio

Esercitazioni con disegni e schizzi con strumenti quali matite colorate, acquerelli, sanguigna, penna biro

MODULO 6: LA GRAMMATICA VISIVA Unita` Didattica1:

• Che cos’e` la Grammatica Visiva • Il punto • La linea • La superficie • La forma (Le forme organiche e geometriche: simbologia e movimento del cerchio,

triangolo, quadrato) • Le texture naturali e artificiali • Lo spazio • Il volume Le nuove frontiere della quantistica sulla superficie e sullo spazio degli Universi Paralleli

PENTAMESTRE

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PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

Esercitazioni: lo Sketchbook: realizzazione di schizzi con linee, punti, colori e forma con soggetto libero. Creazione di book personali artistici e creativi

Esercitazione in classe e a casa

MODULO 7: PROGETTI I seguenti progetti sono stati realizzati nel corso dell’anno scolastico, integrando, ove è stato possibile la programmazione didattica. Progetto Foul’Art Sperimentazione tecniche e conoscenza dei materiali e strumenti per la pittura ( Impronte vegetali di Bruno Munari) Progetto per la Biennale dei licei artistici, con tema “Il Viaggio” Progetto collettivo con ricerca e confronto tra arte contemporanea e tecniche antiche occidentali e orientali: In particolare l’arte di tagliare la carta di Sabrina Mezzaqui, Daniele Papuli, Progetto “ Apollo e Dioniso” Analisi e conoscenza della cultura classica. Conoscenza delle nuove forme d’arte legate alla cultura classica: Mitoraj, Pistoletto, Giulio Paolini, Sergio Iovine. Progetto “ Ho visto la Madonna” Disegno di un’immagine mediante la tecnica della quadrettatura. Approfondimento della tecnica dell’acquerello in sinergia con le matite colorate e il pastello cretoso soft.

Compiti assegnati per le vacanze: Leggere e riassumere il libro “Fantasia” di Bruno Munari, per realizzare uno sketchbook personalizzato, con almeno 20 pagine (costruite da ciascun alunno con tecnica mista e con formati di carte e materiali diversi). Nel book ci dovrà essere: Almeno 2 disegni dal vero (ben eseguiti, con la tecnica del chiaroscuro sfumato), Elementi della Grammatica Visiva Montemurlo 06/06/2018 FIRMA ALUNNI _________________________ _________________________

FIRMA DOCENTE

___________________

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PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

Le valutazioni saranno espresse con voti:

Voto 9-10: L’Allievo/a ha centrato l’obiettivo prefissato e svolge compiutamente il tema assegnato dimostrando spiccate doti e sensibilità artistiche e una piena e sicura autonomia operativa concludendo gli elaborati nei tempi assegnati

Voto 8: L’allievo/a svolge correttamente il proprio elaborato e dimostra sia padronanza tecnica sia buone doti artistiche evidenziando anche autonomia operativa.

Voto 7: L’Allievo /a svolge diligentemente il proprio compito evidenziando discrete capacità tecnico espressive e buone capacità grafiche.

Voto 6: L’Allievo/a dimostra di risolvere compiutamente il compito assegnato evidenziando sufficienti capacità e sicurezza operativa.

Voto 5: L’Allievo/a non è riuscito a concludere pienamente il proprio operato evidenziando ancora lacune sia in fase d’impostazione sia risoluzione grafica.

Voto 4: L’Allievo/a non riesce a centrare gli obiettivi minimi prefissati evidenziando ancora gravi errori d’impostazione che risoluzione grafica dimostrando scarse capacità unitamente ad un mancato interesse.

Voto-3: L’Allievo/a non riesce ad impostare ne concludere il tema proposto. Gli elaborati, spesso incompleti, denunciano scarse capacità ed impegno latente.

Voto 2: L’Allievo/a si rifiuta di eseguire il compito assegnato consegnando l’elaborato praticamente in “bianco”.

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PROGRAMMA SVOLTO

Anno Scolastico 2017/2018

Data………………….. Nome ………………………………….. Classe ………………………..

Indicatori Descrittori Punteggio Punteggio Assegnato

ABILITA’ Grafiche progettuali e

Creative Autonomia creativa

ASSENTE 1 PARZIALE 2

COMPLETA 3

CONOSCENZE

Degli argomenti dei linguaggi grafici

(Segno, simbologia, mezzi manuali e/o

Informatici)

LACUNOSA 0,5 COMPLETA ma con alcune

imprecisione 1

ESAURIENTE 2

CONOSCENZE

Degli strumenti e delle tecniche artistiche

(Segno, simbologia, mezzi manuali e/o

informatici)

IMPRECISA 0,5 ELEMENTARE E CORRETTA 1 CORRETTA E AUTONOMA 2

COMPETENZE

Applica e organizza le conoscenze

APPLICA le conoscenze in modo non

Completo con errori

1,5

APPLICA e organizza le conoscenze in situazioni semplici e

con errori parziali

2

APPLICA e organizza le conoscenze in modo completo e

creativo

3

Totale 10 Punti / Voto / 10 Montemurlo, 6 giugno 2018 FIRMA DOCENTE

_________________________________

LICEO ARTISTICO “ U. BRUNELLESCHI ”

Montemurlo (Po)

Anno Scolastico 2017/18

STORIA DELL’ARTE - prof.ssa R.Donazzi

CLASSE I D

PROGRAMMA SVOLTO

I modulo – Introduzione allo studio della Storia dell’Arte: concetti e definizioni preliminari.

I campi di studio della Storia dell’Arte: architettura, pittura e scultura. Arti maggiori e arti minori.

Il ruolo comunicativo degli oggetti artistici. Individuazione e classificazione attraverso la ricerca e

la lettura delle immagini del testo dei vari oggetti di studio, delle finalità, dei materiali utilizzati e

delle tecniche di esecuzione. Questioni di metodo: i livelli di ”lettura” dell’opera d’arte (proposte).

La visualizzazione del tempo. I Beni Culturali e Ambientali. I principali organismi internazionali e

nazionali per la tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali. I rapporti tra la Storia

dell’Arte e l’Archeologia. Archeologia e stratigrafia; le grandi scoperte archeologiche.

II modulo – Dalla preistoria alle civiltà urbane dell’Antico Oriente.

Il concetto di Storia e di Preistoria. Le pitture rupestri. La microplastica ( Le “veneri” paleolitiche).

Alle origini dell’architettura: monumenti megalitici (le diverse tipologie).Caratteri della produzione

ceramica. Nascita e sviluppo delle civiltà urbane nella Mezzaluna fertile: Mesopotamia ed

Egitto.Cronologia geostorica. Principali manifestazioni architettoniche (ziqqurat e piramidi);la

statuaria. Decorazioni murali: rilievi e pittura. Costanza dei caratteri stilistici nell’antico Egitto (il

codice di raffigurazione).

III modulo - L’arte preellenica. Sviluppi della cultura figurativa minoica e micenea

(Architettura; pittura; scultura e arti minori).

IV modulo – L’arte greca. Periodizzazione della storia e dell’arte greche. La cultura greca:

lineamenti generali. Nascita ed evoluzione delle pòleis: struttura e organizzazione. Forma e

funzioni degli spazi urbani. L’area sacra: l’Acropoli. Funzione , collocazione e struttura del tempio;

le principali tipologie planimetriche.

V modulo – Gli Ordini Architettonici: caratteri generali, nomenclatura. Il canone nell’architettura.

VI modulo – Caratteri ed evoluzione della scultura dall’età Arcaica all’Ellenismo. La ricerca

intorno alla rappresentazione della figura umana: i koùroi e le kòrai. Lo” stile severo” (l’età della

grande bronzistica ). La conquista dello spazio: il Discobolo di Mirone. I Bronzi di Riace. La

tecnica della fusione a cera persa. Il simbolo dell’età classica: il Doriforo di Policleto- il Canone

policleteo . Fidia e il Partenone. La scultura del IV secolo: da Prassitele a Skopas e Lisippo.La

rappresentazione del pathos. L’età ellenistica: la ricerca di effetti spettacolari. Le nuove funzioni

dell’arte: dalla pólis alla corte. La scultura pergamena: il Donario di Attalo I ; il fregio dell’Altare

di Pergamo. Il Laocoonte. La Nike di Samotracia. L’arte alessandrina (Vecchia ubriaca; Fanciullo

che strozza l’oca). I ritratti di Alessandro. La pittura ellenistica (cenni). I mosaici di Pella (Scena di

caccia al leone); la Battaglia di Isso.

VII modulo – Urbanistica e architettura in età ellenistica. Caratteristiche innovative . La

pianificazione della città ; una nuova impostazione scenografica nelle capitali dei grandi regni

ellenistici . Il teatro greco.

VIII modulo – La Ceramica dipinta. La fabbricazione dei vasi, decorazione e cottura . Forme e

funzioni: le principali tipologie. La tecnica “ figure nere” e “ a figure rosse”.Gli sviluppi della

pittura vascolare (cenni).

IX modulo – L’arte nell’Italia preromana: gli Etruschi. Premesse storiche; periodizzazione;

caratteri generali. Il culto dei defunti: tombe e necropoli. La città e l’architettura (utilizzo dell’arco

e della volta). Pittura e scultura. Arti minori.

X modulo - Introduzione alla civiltà romana .Origini e inquadramento storico-geografico

dell’arte romana. I Romani e l’arte. Organizzazione del territorio ( la centuriazione) e modelli

urbanistici (la forma delle città). L’architettura utilitaristica: le grandi infrastrutture pubbliche

(acquedotti, ponti, strade, fognature). Le innovazioni strutturali e tecniche (sistema ad arco;

principali sistemi di muratura – gli opus). Architettura civile: il foro romano. La basilica.

L’architettura privata con funzione abitativa: insulae, domus e ville. I luoghi dello spettacolo: il

teatro e l’anfiteatro (il Colosseo). L’architettura sacra: il tempio romano. Il Pantheon, simbolo di

Roma.

RISORSE STRUMENTALI

Manuale d’uso: G.Dorfles - M. Ragazzi, Civiltà d’Arte, Edizioni Atlas, vol. 1.

GLI ALLIEVI L’INSEGNANTE

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Montemurlo, 8/06/2018