DIREZIONE CENTRALE DELLA POLIZIA CRIMINALE CAPITOLATO …
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MINISTERO DELL’INTERNO
UNIONE EUROPEA
Fondo Sicurezza Interna 2014-2020
Progetto n. 46.6.5 “Progetto e realizzazione del Cyber Security
Operations Center delle Banche Dati del Sistema Informativo Interforze cofinanziato dall’UE nell’ambito del Fondo Sicurezza Interna 2014-2020”
Nuove Frontiere per la Sicurezza Interna
DIREZIONE CENTRALE DELLA POLIZIA
CRIMINALE
CAPITOLATO TECNICO
Fornitura di una soluzione completa per il monitoraggio ambientale
attraverso l’utilizzo di sensori
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INDICE GENERALE
Sommario
1. Luogo di erogazione ________________________________________________ 3
2. Prescrizioni in materia di sicurezza ____________________________________ 3
3. Documentazione ___________________________________________________ 3
4. Contesto di riferimento e descrizione della fornitura ______________________ 4
5. Oggetto della fornitura ______________________________________________ 4
6. Architettura di riferimento ___________________________________________ 5
7. Descrizione tecnica della fornitura ____________________________________ 5
7.2 Hardware ______________________________________________________ 5
7.3 Software _______________________________________________________ 9
8. Servizi di tuning, manutenzione ed help desk ___________________________ 16
9. Documentazione a corredo __________________________________________ 16
10. Servizio di Consegna _____________________________________________ 16
11. Verifica di Conformità ____________________________________________ 17
12. Formazione _____________________________________________________ 17
13. Criterio di Aggiudicazione delle Offerte ______________________________ 17
14. Modalità di presentazione dell’Offerta Economica _____________________ 18
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1. Luogo di erogazione
La fornitura oggetto del presente documento sarà installa presso il Cyber- Security Operations Center della Direzione Centrale della Polizia Criminale, Roma, via torre di Mezzavia (zona Anagnina), N° 9, CAP 00173
Roma RM.
2. Prescrizioni in materia di sicurezza
Tutte le apparecchiature hardware fornite devono essere conformi alla normativa vigente che regolamenta la loro
produzione, commercializzazione ed utilizzo; in particolare devono rispettare, ciascuna per le singole specifiche
caratteristiche, le seguenti prescrizioni in materia di sicurezza:
Legge 1 marzo 1968, n. 186 “disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature,
macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici”;
Legge 18 ottobre 1977, n. 791, così come modificata dal D. Lgs. 25 novembre 1996 n. 626, “attuazione
della direttiva 93/68/CEE in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato
entro alcuni limiti di tensione”;
D. Lgs. 25 luglio 2005, n. 151, “attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative
alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo
smaltimento dei rifiuti”;
D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, “Norme in materia ambientale”;
D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;
Norme UNI e CEI di riferimento.
Il fornitore deve garantire che il prodotto fornito sia nuovo di fabbrica, corredato di marchio CE, devono
corrispondere all’ultima versione in commercio, devono essere corredate di informazioni utili al loro smaltimento
integrale o di parti di esse, in conformità con la vigente normativa in materia.
Il Fornitore dovrà produrre idonea documentazione in merito alla sicurezza di quanto fornito; in particolare, dovrà documentare l’eventuale presenza di sostanze nocive o cancerogene.
3. Documentazione
Tutta la documentazione e manualistica a corredo ed eventuali supporti digitali CD/DVD della fornitura
dovrànno includere la seguente copertina/dicitura:
UNIONE
EUROPEA
Fondo Sicurezza Interna 2014-2020
Progetto n. 46.6.5 “Progetto e realizzazione del Cyber Security Operations
Center delle Banche Dati del Sistema Informativo Interforze cofinanziato
dall’UE nell’ambito del Fondo Sicurezza Interna 2014-2020”
Nuove Frontiere per la Sicurezza Interna
Figura 1 – Etichetta recante emblema della UE e del fondo di finanziamento
Inoltre il fornitore dovrà fornire delle etichette adesive a colori, in misure idonee e quantità adeguate, da apporre sopra ogni oggetto del lotto.
Le Etichette dovranno essere come da figura 1.
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4. Contesto di riferimento e descrizione della fornitura
Nell’ambito del progetto per la realizzazione del Cyber Security Operations Center (C-SOC), la
Direzione Centrale della Polizia Criminale ha la necessità di monitorare in tempo reale alcuni parametri
ambientali (temperatura, umidità, presenza di fumo e acqua, telecamere) all’interno delle Sale Server
ricadenti nel perimetro di monitoraggio del C-SOC in cui ci sono presenti apparati e server critici. In
particolare si deve prevedere la realizzazione di un sistema di monitoraggio web based, fruibile sia dagli
operatori H24 del C-SOC che da altri utenti di monitoraggio dislocati in altri ambienti non H24 e che
consenta di visualizzare in real time degli indicatori e di allertare in caso di raggiungimento dei valori
di soglia. Il sistema nel suo complesso sarà nel seguito denominato Monitoraggio Server Farm (MSF).
5. Oggetto della fornitura
L’obiettivo della fornitura è il monitoraggio web based dei parametri ambientali di Sale Server mediante
un sistema integrato di hardware e software (sistema di Monitoraggio Server Farm – MSF). La
soluzione dovrà essere in grado di monitorare Nr. 6 Sale Server distribuite all’interno della Direzione
Centrale della Polizia Criminale su 2 edifici distinti e tra loro connessi, inoltre il sistema deve essere in
grado all’occorrenza di estendere il monitoraggio su ulteriori sale.
La Fornitura prevede una soluzione “chiavi in mano” in unico lotto, completa di :
Hardware:
Sensori ambientali;
Concentratori dei sensori ambientali;
Telecamere PoE e relativi adattatori/alimentatori;
Network Video Recorder (NVR);
Cablaggi;
Software:
Applicazione per il trattamento dei dati di monitoraggio e la relativa
presentazione Web agli operatori (Piattaforma MSF)
Sistemi operativi per la componente front-end e back-end del software;
Data Base;
Servizi di Progettazione, Installazione, Configurazione, Manutenzione e Assistenza;
Sistema Operativo di riferimento: Windows Server 2019
DB - MS-SQL last version
Servizi di: progettazione, installazione, configurazione, manutenzione e assistenza.
Formazione necessaria all’uso del sistema.
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6. Architettura di riferimento
Sarà cura dell’Amministrazione mettere a disposizione:
Switch presso le sale server per la connettività dei concentratori e delle Telecamere PoE;
Server virtuali con la seguente configurazione di risorse, valida per il Front-End e il Back-End:
o HD da 200GB;
o 32 GB RAM;
o Processore 4 Core.
Figura 1: Architettura di riferimento
7. Descrizione tecnica della fornitura
La fornitura disciplinata da questo capitolato dovrà soddisfare le caratteristiche tecniche minime
descritte in dettaglio nelle Tabelle di seguito indicate:
7.2 Hardware
Voce hardware Descrizione generale Specifica requisiti hardware Quantità
richiesta
Concentratore Sonde
Sistema di monitoraggio
Rack Temperatura e
Umidità con interfaccia
Ethernet e relativa
alimentazione/connessione
delle sonde
Protezione IP30;
Comunicazione Ethernet con
connettore RJ45, 10Base-T e
100Base-TX;
Modalità di comunicazione
su linea Ethernet: Modbus
TCP;
6
Network
Sensori:• Apriporta• Temperatura/Umidità• Fumi• Allagamento
Telecamera PoE
Switch LAN
Concentratore da Rack
Switch LAN
Front End della piattaforma SW M.S.F.
Sensori:• Apriporta• Temperatura/Umidità• Fumi• Allagamento
Telecamera PoE
Concentratore da Rack
Sensori:• Apriporta• Temperatura/Umidità• Fumi• Allagamento
Telecamera PoE
Switch LAN
Concentratore da Rack
Sensori:• Apriporta• Temperatura/Umidità• Fumi• Allagamento
Telecamera PoE
Switch LAN
Concentratore da Rack
Switch LAN
Work station operatore
Work station operatore
Work station operatore
Sala Operativa H24 C-SOCSala Server 6
Sala Server1
Sala Server2
Sala Server5
Server virtuali
Back End della piattaforma SW M.S.F.
Sala Server3
Sala Server4
Network Video Recorder
6
Voce hardware Descrizione generale Specifica requisiti hardware Quantità
richiesta
Telnet, pagina web,
SNMPv1, SOAP;
Segnalazione Allarmi in caso
di superamento soglie
impostate o variazione valori
ingressi binari: E-mail;
SNMP Trap;
Syslog completo di
certificato di taratura
riferibile
Sonde
Rilevamento
Temperatura/Umidità
1 sonda di
Temperatura/Umidità
1m di cavo
Campo Temperatura -
30...+105°C
Accuratezza ±0.4°C,
Risoluzione 0.1°C
Campo Umidità: 0-100%
Accuratezza ±2.5% u.r. da 5
a 95% a 23°C
Risoluzione 0.1%RH
7
Sonde Rilevatore Allagamento Uscita a due stati
Cavo di 3 metri 7
Sonde Rilevatore Fumo
Rilevatore di fumo ottico con
batteria della durata di 10
anni
TSE (Thermal Stability
Enhancement)
Rilevamento del fumo
Pulsanti di tacitazione
7
Sonde Apertura porte Sensore Apriporta Contatto
sempre ON 6
Telecamera PoE -
PTZ
Rilevamento presenza
tramite immagini
Telecamera a controllo
remoto
Alimentatore incluso: PoE e
DC15Vcc
Condizioni operative: da -20
° C a 60 ° C (da -4 ° F a 140
° F), umidità: 0% -90% senza
condensa
Qualità immagine:
Sensore: sensore immagine
CMOS 1/3"
7
7
Voce hardware Descrizione generale Specifica requisiti hardware Quantità
richiesta
Risoluzione: 4MP
2592×1520, (1920 X 1080
visualizzazione FULL HD
consentita)
Codifica: H.264 e H.265 alto
profilo / M-JPEG
Controllo PTZ: Pan 290°,
Tilt 90°, Zoom ottico 3x:
3,5-10 mm
Pre-impostazione: 6
(orientamento di default
dell’angolo di
visualizzazione)
Funzione di rete:
Power Over Ethernet
View & Control: browser IE,
client PC e app smart phone
P2P
Protocollo: TCP / IP, HTTP,
DHCP, DNS, DDNS, RTP,
RTSP, PPPoE, SMTP, NTP,
Protocollo privato UPnP,
ONVIF, Hikvision / XM /
TOPSEE, (DAHUA in
alternativa a Hikvision)
Funzione infrarossi
NVR
Network Video Recorder,
(deve essere dello stesso
VENDOR delle
telecamere POE per
ragioni di compatibilità)
Numero telecamere supportate 8
alimentabili PoE tramite
interfacce indipendenti 10/100
Mbps standard AT
Risoluzioni di registrazione
6MP@25, 4MP@30, 3MP@30,
1080P@30, 720P@30
Capacità di registrazione max.
18-ch@D1, 9-ch@720P, 4-
ch@1080P
Larghezza di banda in
registrazione 64Mbps
Riproduzione sincronizzata 8-ch
Larghezza di banda in
riproduzione 96Mbps
Connessioni remote 16
1
8
Voce hardware Descrizione generale Specifica requisiti hardware Quantità
richiesta
Uscita 1 uscita HDMI/VGA con
risoluzione:
1920x1080P/60HZ,
1920x1080P/50HZ,
1600x1200/60HZ,
1280x1024/60HZ,
1280x720/60HZ,
1024x768/60HZ
Porta rete LAN 1 RJ-45
automatica 10M/100M/1000M
Audio bidirezionale 1 ingresso /1
uscita RCA
Porte USB 1 Interfaccia USB2.0,
1 Interfaccia USB3.0
Numero HDD supportati 2 SATA
fino a 12TB
Alimentazione 52 Vc.c., 1.8A
Assorbimento 93.6W
(completamente configurato)
Temperatura di funzionamento -
10°C ~ + 55°C, umidità 90% non
condensante
Dimensioni (LxAxP) mm
360x44x255
Peso max 1.5Kg (senza HDD)
Comprensivo di Software CMS
(Central Management System):
sistema integrato di gestione della
sicurezza che fornisce una
soluzione utile per il
monitoraggio centralizzato dei
videoregistratori.
2 x HDD SATA 6 TeraByte
cadauno
Cablaggio
Cablaggi di rete e
cavetteria varia
(alimentazione, dati, etc.)
Il Fornitore deve garantire la
fornitura di tutto il cablaggio
necessario all’installazione e alla
posa in opera dei concentratori,
delle sonde, delle telecamere
q.b.
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7.3 Software
Voce software Descrizione generale Specifica requisiti software
Piattaforma MSF Caratteristiche della
piattaforma
La componente software della
piattaforma di Monitoraggio Server
Farm (MSF) deve essere strutturata in
tre livelli: Web, Application e Database.
In particolare:
Tutte le interazioni uomo-macchina
devono avvenire attraverso una
interfaccia utente WEB;
I database applicativi devono
essere sviluppati in ambiente
Microsoft/SQL Server o file
systems;
Le comunicazioni tra i vari
componenti client e server
applicativi devono utilizzare il
protocollo HTTPS.
Piattaforma MSF Logiche di configurazione
Le nuove funzionalità applicative da
introdurre nello sviluppo evolutivo
dovranno essere realizzate tramite
logiche di Configurazione e non di
Sviluppo Custom. Non saranno
accettati strumenti sviluppati ad hoc.
Piattaforma MSF Logiche Case-Management e
standard BPMN
La piattaforma MSF deve essere in
grado di supportare il disegno di
WorkFlow secondo le logiche di Case
Management, secondo standard BPMN
(Business Process Model and Notation)
e CMMN (Case Management Model
and Notation).
Piattaforma MSF Validità software
In riferimento alla tecnologia, la Società
deve garantire che:
la tecnologia di tutti gli eventuali
componenti/moduli sia di ultima
generazione;
per nessun componente sia stata
annunciata, al momento della
presentazione dell'offerta la messa
fuori produzione dello stesso o la
sospensione del relativo supporto
da parte del Produttore; nel caso in
cui detto annuncio venga effettuato
nell'arco temporale dei quattro anni
successivi all'aggiudicazione, la
Società si impegna a garantire
all’Amministrazione il supporto di
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tutte le componenti oggetto della
fornitura fino alla scadenza dei 24
mesi;
il codice sorgente dei prodotti
Software deve essere sviluppato
senza il supporto di generatori
/traduttori automatici
L’Amministrazione non accetterà
prodotti software che siano in Beta
Test o comunque non ancora
ufficialmente rilasciati.
Requisito indispensabile è che tutte le
componenti facenti parte della
Piattaforma dovranno essere attivabili
in modo indipendente, anche in
momenti temporali diversi, in funzione
delle esigenze dell’Amministrazione.
Piattaforma MSF Software proprietario
Non sono ammessi prodotti Freeware o
Shareware solo Open Source di Terze
parti, a meno che non si tratti di
componenti minimali che fanno parte
organicamente della soluzione offerta,
quindi del tutto integrati nel sistema.
Tali prodotti devono essere certificati
dalla Società, che ne garantisce
l’evoluzione tecnologica e la
manutenzione nell'ambito della stessa
soluzione offerta.
Piattaforma MSF Software proprietario
Non sono ammessi ulteriori prodotti
Open Source, oltre a quelli messi a
disposizione dall’Amministrazione, la
cui fornitura e manutenzione è garantita
dall’Amministrazione stessa, a meno
che non si tratti di componenti minimali
che fanno parte organicamente della
soluzione offerta, quindi del tutto
integrati nel sistema.
Tali prodotti devono essere certificati
dalla Società, che ne garantisce
l'evoluzione tecnologica e la
manutenzione nell'ambito della stessa
soluzione offerta.
Piattaforma MSF Software proprietario
La soluzione deve essere basata su
architettura di un unico Brand software
i cui moduli applicativi siano tutti
integrati in modo nativo senza necessità
di integrazione di SW di altri
vendor/software house.
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Piattaforma MSF Motore WorkFlow
La piattaforma MSF deve prevedere
Form (schede/Layout) opportunamente
preconfigurate, per consentire
l’inserimento dei dati agli utilizzatori.
La Piattaforma MSF deve prevedere la
definizione del processo/flusso dei dati
secondo le esigenze
dell’Amministrazione.
Piattaforma MSF Motore WorkFlow
La piattaforma MSF dovrà prevedere un
motore di workflow completamente
personalizzabile, attraverso
configurazione su apposita interfaccia,
senza necessità di sviluppo software,
sulla base dei profili utente e sugli
schemi/flussi procedurali adattabili alle
esigenze attuali e future
dell’organizzazione.
I Workflow preconfigurati ed integrati,
devono essere predisposti alla gestione
di Ticket di Manutenzione, Gestione di
tutti gli Asset presenti all’interno della
server farm e Tracciatura della
documentazione degli Asset.
Piattaforma MSF Configurabilità cruscotti
Dashboard
La piattaforma MSF dovrà consentire di
creare, configurare e modificare un
cruscotto di dashboard, completamente
personalizzabile. Le Dashboard devono
avere viste direzionali e operative
specifiche per tipologia di utente.
Deve consentire il disegno del cruscotto
personalizzato attraverso uno strumento
grafico, che consenta di inserire
all’interno del layout:
Tabelle
Grafici
Dovrà inoltre essere possibile creare
collegamenti tra pagine del cruscotto,
effettuare dei “Drill-down” verso gli
alert e i dettagli dei singoli “Work
item”:
possibilità di variare
dinamicamente i filtri applicati;
esportazione dati e interfacce con
altri strumenti;
creazione di profili di utenze con
accesso ad una dashboard
differente.
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I dati elaborati dalla piattaforma
dovranno essere visualizzabili in tempo
reale nella Dashboard.
Piattaforma MSF Nomenclatura
personalizzabile
Dovrà inoltre essere prevista la
personalizzazione della nomenclatura
delle schede e degli alert all’interno
della piattaforma.
Piattaforma MSF Monitoraggio e tracciabilità
La Piattaforma MSF deve essere in
grado di monitorare tutti i processi che
si succedono nel ciclo di vita di un
workflow, dalla generazione di una
"pratica" alla sua chiusura.
Tracciare e ricostruire l'intera sequenza
di passi che hanno determinato una
particolare situazione: i partecipanti
coinvolti, le attività svolte, gli eventi
che si sono succeduti, quando e come
sono state apportate determinate azioni.
Piattaforma MSF Inalterabilità dei dati La piattaforma MSF non dovrà alterare
nessun dato di origine, se non richiesto.
Piattaforma MSF Automatismi di reportistica
La Piattaforma MSF deve disporre di
automatismi di opportuna reportistica di
sintesi per finalità di rendicontazione e
controllo.
Piattaforma MSF Banca Dati
Realizzazione di una banca dati di
Configuration Management (CMOB),
contenente le informazioni relative alle
componenti hardware, software e di
configurazione e le conseguenti attività
di aggiornamento.
Piattaforma MSF Status lavorazione
La piattaforma MSF dovrà prevedere
che ciascun ‘case’ debba poter
assumere almeno gli stati di aperto, in
lavorazione e chiuso.
Piattaforma MSF Integrazione con sistemi
standard
Definizione dei punti di ingresso
automatici, come e-mail, Web Services
o file.
Piattaforma MSF Integrazione con sistemi
standard
La piattaforma MSF dovrà includere
tutte le integrazioni dei flussi d’ingresso
quali Mail, e-mail, PEC, Fax digitale e
VoIP.
Piattaforma MSF Integrazione con sistemi
standard
Il sistema proposto deve includere
nativamente i seguenti connettori e/o
driver:
a. E-mail
b. E-mail PEC
c. Active directory
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d. Lettura e scrittura su file: XLS,
CSV, TXT
Piattaforma MSF Integrazione con altri sistemi
Il sistema deve integrare la tecnologia
No-Sql per la gestione dei BIG DATA
(Mongo DB già in uso presso
l’Amministrazione)
Piattaforma MSF Profilazione utenti
Dovranno esistere ruoli distinti aventi
ciascuno abilitazioni e specifiche
incrementali.
Dovranno essere definiti profili di:
Administrator, Supervisor, Specialist,
Analyst, Viewer.
La diversificazione dei ruoli consentirà
agli utenti di accedere ed essere abilitato
a sezioni e funzionalità diverse della
Piattaforma MSF.
Piattaforma MSF Evoluzioni future - altri
moduli
La piattaforma dovrà prevedere
un’architettura dinamica, che possa
permettere all’Amministrazione
l’implementazione di moduli aggiuntivi
a fronte di esigenze.
Piattaforma MSF Evoluzioni future - altri
moduli
Integrazione della piattaforma con
dispositivi mobile/app
Piattaforma MSF Visualizzazioni personalizzate
Ciascun ruolo utente dovrà disporre di
una modalità di visualizzazione delle
schede personalizzabile e specializzata
per ruolo.
Piattaforma MSF Report e dashboard
personalizzabili
Le schede devono avere collegamenti a
Report o Dashboard, per permettere
un’attenta analisi della pratica che si sta
gestendo.
Piattaforma MSF Automatismi su eventi
La generazione delle pratiche avviene
anche attraverso sistemi automatici che
sono in grado di orchestrare la
connessione con altri sistemi, creando
automaticamente le pratiche di
intervento.
Piattaforma MSF Scalabilità Hardware
La Piattaforma MSF proposta deve
supportare un’architettura hardware che
garantisca la completa scalabilità per far
fronte, con un’aggiunta di componenti
hardware che non modifichino
l’architettura indicata e che si integrino
con quanto offerto, sfruttando parti di
quanto in essa previsto, ad un aumento
nella quantità di dati, nel numero di
utenti concorrenti e nelle performance,
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senza la necessità di modificare il
software applicativo ed il modello dati.
L’Amministrazione si riserverà poi di
scegliere la configurazione di scalabilità
per dotare la Piattaforma della adeguata
capacità elaborativa.
Piattaforma MSF Comunicazione altri sistemi
La piattaforma MSF dovrà essere in
grado di ricevere/trasmettere dati dai
servizi esistenti e da nuovi servizi nel
formato di comunicazione definito e
conforme alle specifiche applicative
(WebService).
Piattaforma MSF Profilazione Utenti
Ad ogni utente abilitato ad accedere alla
Piattaforma, dovrà essere
obbligatoriamente integrata l’utenza e
la password di sistema.
Il Titolare delle credenziali di accesso
(user-id e password), così come il
sistema di gestione implementato sul
sistema, dovrà essere conforme alle
politiche ed agli standard aziendali in
materia di custodia e gestione delle
password personali.
L’accesso alle funzioni del sistema è
subordinato al successo della sessione
di identificazione ed autenticazione, nel
corso della quale un utente presenta le
proprie credenziali al sistema ed il
sistema ne verifica la correttezza.
In nessun caso deve essere possibile
aggirare la sessione di autenticazione,
ovvero nessuna interazione tra utente e
sistema deve essere consentita, senza
prima aver correttamente eseguito la
procedura di autenticazione.
Piattaforma MSF Profilazione Utenti
Per ogni utente accreditato ad accedere
alle risorse del sistema, deve essere
associato, oltre alle credenziali di
autenticazione, un profilo di
autorizzazione, che ne stabilisce i
privilegi di accesso alle risorse logiche
del sistema, distinti secondo le policy
dell’Amministrazione.
La creazione di gruppi di utenti, intesa
come la possibilità di definire utenze a
cui è attribuito un medesimo profilo ed
un medesimo ruolo, è ammessa se e solo
se viene garantita la possibilità di
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risalire, in ogni momento,
all’identificativo univoco dell’utente
appartenente al gruppo, invece, non è
ammessa in alcun caso la possibilità di
creare gruppi di utenze impersonali
Piattaforma MSF Profilazione Utenti
Ogni accesso alle risorse del sistema
deve essere sottoposto alle politiche di
autorizzazione definite per ciascun
utente e gruppo d’utenti.
In nessun caso deve essere possibile che
un utente acceda a risorse (funzioni e/o
dati) non comprese nel dominio di
accesso, stabilito all’interno del suo
profilo e definito nell’ambito del suo
ruolo; deve cioè essere garantito il
rispetto del principio del “need to
know” e del “least privilege”.
Piattaforma MSF Tracciamento dati
La piattaforma MSF dovrà garantire il
tracciamento in tempo reale degli eventi
generati all’interno dell’applicazione da
parte di ciascun profilo.
Deve garantire il tracciamento in tempo
reale dell’inserimento, modifica e
cancellazione di dati.
Piattaforma MSF Tracciamento dati
La Piattaforma deve garantire
l’inalterabilità dei log utente, degli
eventi e dei log ricevuti dalle sonde
impiegando adeguate soluzioni
crittografiche (quali marcatura
temporale, hash chain per il secure
logging, etc.)
Piattaforma MSF Concentratore sonde
La rilevazione dei dati relative a tutte le
sonde sarà convogliata in un unico
sistema che colloquia con la piattaforma
MSF. Il sistema scelto dovrà essere
equipaggiato con sensori digitali e
analogici: temperatura, umidità,
allagamento, fumo e rilevazione
apertura porte.
Ambiente Operativo di riferimento:
Voce software Descrizione generale Specifica requisiti software Quantità
richiesta
Sistemi operativi Ambiente Windows
La piattaforma dovrà funzionare
su ambiente Windows:
Windows 2019
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Database Versione DB MS-SQL
Il Database utilizzato dal software
dovrà essere l’ultima versione di
MS-SQL 2
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8. Servizi di tuning, manutenzione in garanzia ed help desk
Al fine di ottimizzare le prestazioni della soluzione Il Fornitore dovrà presentare una pianificazione
delle attività di tuning a livello SW per poter rispondere in maniera più opportuna ai requisiti
prestazionali e di qualità.
Il Fornitore deve fornire un servizio di manutenzione per un periodo di 24 mesi, su tutti i
componenti oggetto della fornitura.
Manutenzione correttiva
Manutenzione correttiva, dovrà assicurare il ripristino delle
funzionalità a seguito di malfunzionamenti intervenuti sugli
sviluppi e sulle parametrizzazioni dei componenti software oggetto
della fornitura all'interno del progetto, per 24 mesi successivi a
partire dalla data del Verbale dì accettazione finale della fornitura.
Orari di Servizio
Manutenzione
Il Fornitore deve assicurare il servizio di manutenzione in garanzia
durante il normale orario di lavoro dal lunedì al venerdì dalle 9:00
alle 18:00 (8X5)
Servizio di help desk: Il Fornitore deve assicurare l'apertura di Ticket 24/24, attraverso un
proprio portale al fine di consentire la segnalazione di anomalie o malfunzionamenti
9. Documentazione a corredo
Il Fornitore dovrà produrre almeno una copia della documentazione tecnica e della manualistica d’uso
per l’intera soluzione. Per quanto riguarda la parte software, a titolo indicativo e non esaustivo: manuali
descrittivi delle funzionalità del prodotto, modalità d’installazione, d’uso e personalizzazione,
messaggistica. Tutta la documentazione dovrà essere redatta in lingua italiana, o in subordine in lingua
inglese, e dovrà essere fornita sia in formato cartaceo (manuali) sia su supporto elettronico (CD-ROM
o Pen drive USB).
10. Servizio di Consegna
Si precisa che l’attività di consegna e di installazione si intende comprensiva di ogni onere relativo all’
imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna “al piano”, posa in opera, installazione, asporto
dell’imballaggio (compresa la posa in opera di concentratori, sensori, telecamere e relativi cablaggi e
sostituzione di eventuali parti difettose). Pertanto il Fornitore dovrà provvedere, a proprio esclusivo
onere, entro 30 giorni solari a decorrere dalla data di stipula del contratto:
a trasportare, scaricare e a collocare i sistemi nei locali indicati dall’Amministrazione;
all’installazione della fornitura comprensiva del cablaggio dell’alimentazione elettrica;
ai test di funzionamento tramite diagnostico o CD-Live;
a redigere e consegnare, un attestato di consegna e installazione di tutti i componenti della
soluzione e la relativa documentazione.
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11. Verifica di Conformità
Per dare avvio alle operazioni di verifica di conformità, entro 10 gg lavorativi dalla data di consegna di
cui ai paragrafi precedenti, l’Amministrazione dovrà ricevere da parte del fornitore una formale
comunicazione tramite PEC al seguente indirizzo che sara successivamente comunicato.
L’Amministrazione procederà alla verifica di conformità che sarà eseguita da una specifica
Commissione, designata formalmente dall’Amministrazione (art.102, comma 6 del D.lgs. 50/2016) che
si concluderà con la redazione di apposito verbale di conformità che certifichi che l’oggetto della
fornitura in termini di prestazioni, caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative sia stato fornito nel
rispetto delle previsioni del Capitolato.
Le attività di verifica dovranno comprendere:
verifica inventariale;
verifica funzionale.
Nella verifica inventariale l’amministrazione verificherà che l’hardware ed il software ricevuti
corrispondano con quello richiesto da contratto. Nella verifica funzionale l’amministrazione verificherà
l’effettivo funzionamento della soluzione hardware / software ricevuta.
L'esito della verifica di conformità della fornitura sarà effettuata dall’Amministrazione con apposita
determinazione che sarà comunicata alla Società tramite PEC.
Il Fornitore dovrà presentare ogni documentazione necessaria ad attestare l’effettiva fornitura.
L’amministrazione si riserva la facoltà di effettuare ulteriori motivate verifiche, che ritenga opportuno,
mirate ad accertare l’effettivo acquisto di licenze software.
Il Fornitore deve garantire tutta l’assistenza necessaria e mettere a disposizione dell’Amministrazione
tutte le apparecchiature e mezzi essenziali per l’effettuazione delle verifiche.
La Verifica di conformità si intende positivamente superata solo in caso le prestazioni contrattuali siano
state eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto delle
condizioni, modalità, termini e prescrizioni espresse nel presente Capitolato Tecnico.
12. Formazione
Il Fornitore deve provvedere ad erogare un servizio di formazione al fine di istruire il personale dell’Amministrazione ad essere autonomo nell’utilizzo del sistema.
Il contenuto formativo fornito dovrà necessariamente essere coerentemente allineato alla
documentazione utente del sistema e per il quale devono altresì essere previste attività di “training on
the job”. Il fornitore dovrà definire un piano formativo che verrà approvato dall’Amministrazione.
La formazione dovrà essere erogata presso le strutture messe a disposizione dall’Amministrazione.
13. Criterio di Aggiudicazione delle Offerte
La fornitura sarà aggiudicata con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 95 comma 4, lett.b),
del D.lgs. 50/2016.
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14. Modalità di presentazione dell’Offerta Economica
L’offerta economica deve essere presentata indicando sia l’importo di ciascuna voce dell’oggetto della
fornitura sia quello totale IVA esclusa. L’offerta economica deve essere presentata preferibilmente
mediante la compilazione della seguente tabella, ovvero, in qualsiasi altra forma stilistica purché
rappresenti, a pena di esclusione, i medesimi livelli di dettaglio e di informazioni:
PRODOTTO Q.TA’ COSTO
UNITARIO (iva esclusa)
PREZZO COMPLESSIVO (iva esclusa)
Piattaforma SW 1
Concentratore sonde 6
Sonde rilevatore
temperatura/umidità 7
Sonde rilevatore allagamento 7
Sonde rilevatore fumo 7
Sonde apertura porte 6
Telecamera rilevamento presenze 7
Network Video Recorder 1
Pacchetto completo di cablaggi 1
Windows Server 2019 2
BD MS-SQL 1
Installazione e configurazione 1
Manutenzione in garanzia 24
mesi
Formazione 1
TOTALE OFFERTA IVA ESCLUSA
di cui oneri previsti per sicurezza, specifici di attività di
impresa