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Regione Calabria Giunta Regionale Dipartimento Politiche dell' Ambiente DIPARTIMENTO o (ASSUNTO IL DECRETO DIRIGENTE DEL 2 '4 ridir: 2013 CODICE N. PROT. N.)!ii( ) SETTORE N. SERVIZIO N. o o " Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria" 1411' ( 2 8 OlT, 2013 N.-----.---- del··-----····-·········· OGGETIO: Regolamento Regionale n. 3 del 04/08/2008 e s.m.i. - Procedura di Valutazione di Impalla Ambientale. Progetto: impianto esistente adibito ad autodemolizioni sito in località MarinellO del Comune di Cirò Marina (KR). Proponente Nigra Vilo & Figli Snc di proprietà Nigro Francesco e fratelli sede legale in c.da Marinello - 88811 Cirò Marina (KR). PARERE FAVOREVOLE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE CON PRESCRIZIONI Pubblicato sul BURe N del. .. ../. ./.. Parte _ L ~

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Regione CalabriaGiunta Regionale

Dipartimento Politiche dell' Ambiente

DIPARTIMENTO o

(ASSUNTO IL

DECRETO DIRIGENTE DEL

2 '4 ridir: 2013

CODICE N.

PROT. N.)!ii( )

SETTORE N.

SERVIZIO N.

oo

" Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria"

1411' ( 2 8 OlT, 2013N.-----.---- del··-----····-··········

OGGETIO: Regolamento Regionale n. 3 del 04/08/2008 e s.m.i. - Procedura di Valutazione di ImpallaAmbientale.

Progetto: impianto esistente adibito ad autodemolizioni sito in località MarinellO del Comune di CiròMarina (KR).

Proponente Nigra Vilo & Figli Snc di proprietà Nigro Francesco e fratelli sede legale in c.daMarinello - 88811 Cirò Marina (KR).

PARERE FAVOREVOLE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE CON PRESCRIZIONI

Pubblicato sul BURe

N del. .. ../. ./ ..

Parte _

L ~

IL DIRIGENTE GENERALEVISTA I" L-R. n.7 del 13 jVlaggio 1996 recante "Norme S/lII'ordinal11en/o della sini/furo orgcmizzClliva della CiullfaRegioJ1ClIe e sul/a Dirigenza Regionale ., e ssmm.ii.;VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24.06.1999, recame "Separaziolle del/'allivilQ AlIIlI/illislrGliva di illdirizzo e di cOl1/rolloda qllella di geslione'; .VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21.06.1999 recante ''Adeguali/el/IO delle norme legislCllive e rego/clJllenrori in vigore per/ 'Ctl/uoziol1e delle disposizioni recale dalla L.R. Il 7/96 e dal D. Lgs. 11. 29/93 e 55.mm. ii. ";VISTO il Decreto n. 206 del 15/12/2000 del Presidente della Regione recame ''D.P.G.R. n. 354 del 24/06/1999. adoggelto: separazione dell'allività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella della gestione - rCHinea"';VISTA la D.G.R. n. 421 del 07/06/2010 con la quale è Slato nominato l'ing. Bruno Gualtieri Dirigente Generale delDipartimento Politiche dell'Ambiente;VISTO il D.P.G.R. n. 157 del 14/06/2010 del Presidente della Regione Calabria, con il quale sono state conferite all'Ing.Bruno Gualtieri le funzioni di Dirigente Generale del Dipanimcnlo Politiche dell'Ambiente;VISTO il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, Il. 152 e s.lll.i. '·Norlne i1/ /1lcaeria ambientale";VISTO il Regolamento Regionale n. 3 del 04/08/2008 e s.m.i. "Regolamemo regiol/ale delle procedure di VI.A" di VA.S.e delle procedure di rilascio delle Autorizzazioni /111egrme Ambienla/P';VISTA la legge regionale n. 34 del 2002 e s.m.i. e rirenuta la propria competenza;VISTO il D.D.G. n. 5383 del 2.5.2012, recante "Nomil/a dei cOli/pOI/emi esperti del Nucleo V/A .. VA.S. . /.P.P.c.iSlill/ilo con R. R. 11.3de/4.8.2008 s.m.i. - approvazione schema di convenzione";VISTO il D.D.G. n. 12565 del 6/09/2012 avente ad oggeHo "Nucleo VIA·VJlS·/PPC iSliluilo con R.R. II. 3 del 418/2008 esmi: presa alla Ordinanw del Consiglio di SIOIO (Sez. V) 11. 3460/20/2 del 29/08/2012 ed adempimemi conseguenziali -presa 0110 non aceel/azione dOli. Alberieo Armocida e rinuncia Alfredo Cappellini ... ;VISTO il D.D.G. n. 740 del 22 Gennaio 2013 avenre ad oggeHo "Nucleo V/A· VAS· IPPC iSlilllilo COli R.R./l.3 del04.08.2008 s.lI/.i. Presa allo della senlenza del TAR per la Calabria (CalOmaro) 11. 1237 dep. il /9112/20/2· Nominaprovvisoria ed inlerinale componenle imerno - Presa {H/Odimissioni DOl/.ssa Liliana Rizzo";PREMESSO CHE con nota acquisira agli aHi del Dipanimento Poliriche dell'Ambiente in data 19/10/2010 pro\. n.18110, ai sensi dell'a". 8 e segg. del Regolamento Regionale n. 3/2008 e s.m.i., la diHa Nigro Vito & Figli Snc diproprietà Nigro Francesco e fratelli con sede legale in c.da Marinetto . 88811 Cirò Marina (KR), ha presenlato istanza diV.I.A. per il progetto relativo all'impianto esistente adibito ad autodemolizioni sito in località MarineHo del Comune diCirò Marina (KR);CHE il progetto citato rientra tra quelli indicati alla lettera "z,a" e "z.b" del pumo 7 dell'alleg. aB" del Reg, Reg. n. 3/2008e s.m.i.;CONSIDERATO CHE il Nucleo VIA - VAS· IPPC, organo tecnico regionale, nella seduta del 30/09/2013, a seguitodella valutazione della documentazione tecnico progettuale presenle agli atti, ha formulato parere favorevole diValutazione di impatto ambientale con prescrizioni (parere allegato al presente decreto);RITENUTO di dover provvedere, ai sensi dell'an. Il del Regolamento Regionale n. 3 del 04/08/2008 e s.m. i., allapronuncia del giudizio di compatibilità ambientale facendo proprio il parere espresso dal Nucleo VIA - VAS -IPPC;

DECRETAPer quanto riportato in premessa, che s'intende parle integrante del dispositivo, di ESPRIMERE PAREREFAVOREVOLE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE CON PRESCRIZIONI, in merito al progeHo relativoall'impianto esistente adibito ad autodemolizioni sito in località Marinetto del Comune di Cirò Marina (KR) .presentato dalla società Nigro Vito & Figli Sne di proprietà Nigro Francesco e fratelli sede legale in c.da Marinella -88811, Cirò Marina (KR), sulla base del parere espresso dal Nucleo VIA·VAS·IPPC nella sedula del 29/09/2013(parere allegato al presente provvedimento costituente parte integrante e sostanziale).Di trasmettere il presente provvedimento alla dilla Nigro Vito & Figli Snc di proprietà Nigra Francesco e fratelli sedelegale in c.da Marinello . 88811 Cirò Marina (KR), al Comune di Cirò Marina, alla Provincia di Crotone edall'A RPACal.

Di disporre che l'Ente proponente dia preventiva comunicazione all'ARPACAL - Dip. Provo di competenza -almeno con 30 (trenta) giorni di anticipo, dalla data di inizio dei lavori, previa trasmissione di copia degli elaborati diprogetto.

Di dare alla che qualunque difformitfl o dichiarazione mendace dei progeltisti su tullO quanto esposto e dichiaralanegli elaborati tecnici agli alli, inficiano la validità del presente provvedimento.

Di precisare che avverso il presente decreto è ammesso ricorso in sede giurisdizionale innanzi al TAR Calabriadai titolari di interesse legittimo, a norma delle vigenti leggi in materia, entro 60 giorni dalla notifica del presenteprovvedimento ovvero, in via alternativa, ricorso straordinario al Preso della Rep. entro 120 giorni dalla stessa data.

Di dare allo che il presente giudizio di compalibilita ambientale, ai sensi dell'an.12 comma 5 del RegolamentoRt:gionalc n. 3/20008 e smi, ha validità di anni 5 (cinque); Trascorso detto periodo, salvo proroga concessa, su istanzadel proponente, dall'autorità competente, la procedura di valulazione dell'impatto ambientale deve essere reilerata.

Il presente decreto sarà pubblicato sul B.U. della Regione Calabria nonché sul silO internet del Dipartimento

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iç'r):)e-.."ww.regill"c.calahri".it/;"nbiC'"C per opportuna conoscenza ollre che ai fini di CIIi all'art. 32 L 69/2009..r-",'II'Th,*",~ " ~10</:;>;" '<I:.~,\ .. . . . IL DJRIG~NTE GENERALE

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REGIOi'o'E CALABRIADIPARTIMENTO POLrrICHE DELL'AMJllENTE

NUCLEO V.I.A.,V.A.S., I.P.P.c.

Catanzaro 30/09/2013

IAI Dirigente Generale FDipartimento Politichedell'Ambiente ,Regione CalabriaSEDE

Oggetto: Dlgs 152/06 e s.m.i., Regolamento Regionale n.O 03 del 04/08/08 es,m.i., -Progetto relativo alla" situazione esistente per l'impianto adibito ad _~autodemolizioni, sito in Cirò Marina, località Martinetto." Proponente: L.:<J-Francesco Nigro - Procedura di pronuncia di compatibilità ambientale.

Premesso checon istanza del 19/10/2010, acquisita agli atti del Dipartimento con Prol. 18110, ilSig. Nigro Francesco in qualità di Proprietario della omonima Ditta, ha trasmesso alDipartimento Politiche dell'Ambiente il Progetto relativo alla" situazione esistenteper l'impianto adibito ad autodemolizioni, sito in Cirò Marina, località Martinetto ",per il rilascio del parere di competenza;con nota PrOI. 2874 del 31/01/2013, acquisita agli atti del Dipartimento Politichedell'ambiente con Prol. Gen, SIAR n. 0035937 de! 01/02/2013, !a Direzione 51?Scientifica - Unità Organizzativa VIA-VI-VAS-AIA, ha trasmesso il Progetto impianto Ihadibito ad autodemolizioni della Ditta Nlgro e scheda e relaZione tecnica pre-IstruttOria Arpacal; ~'

Vista la documentazione amministrativa consistente In:Istanza di pronuncia di compatibilità ambientale,AttestazIOne del valore complessIvo dell'opera a firma del Dott lng AntonioPorcaro;Attestazione sulla veridicità delle allegazioni a firma del DotI. Ing. Antonio Porcaro; ~h,nCopia fotostatica dell'avvenuta pubblicazione dell'avviso su "il Quotidiano" del Wl[19/10/2010;la documentazione tecnico-progettuale:Relazione tecnica con allegati grafici relativa alla situazione esistente, Stu-dio di Impatto Ambientale e Sintesi in linguaggio non Tecnico;copia fotostatica Relazione geologica protocollata in data 14/06/91 prol.5156 del comune di Cirò Marina a firma geologo Stanislao Mattace;copia fotostatica Iscrizione dell'impresa nell'albo nazionale delle impreseesercenti l'attività di smaltimento rifiuti nella categoria 3 da parte DELLASEZIONE REGIONALE CALABRIA DELL'ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE

Pag I di 19_io!' Dipartimcnto Politiche dell'Ambi'nl' - Viale ison"o n. 414 - 88100 Cal.nzalO .Tcl. 0961 854083 - Fax 0961 339t3

di partimento.am bientelalpec. regione.calabria. il www.regione.calabria.il/am biente/Oggl'lto: Progeuo rt'lalivo alla "$i..tun:.j/)n~ eSLrUnte per l'impinnto adibito ad llutonemoli:.ioni, ~·ilo in CiTÒ ,UnTmn, locnlila ,\faTlinetto."

Pr-opollrllll': Francesco Nigro - l'roceclur:1 di pronunri:l di comp;llibilil:ì :lfllbientale.

CHE EFFE TTUANO L'ATTIVITA' DI SMALTIMENTO RIFIUTI in data04/07/1996;copia fotostatica Autorizzazione allo stoccaggio provvisorio e cernita dei ri·fiuti ferrosi, carcasse di autovetture compresi oli e batterie esauste· P4 art.2,D.P.R. 915/82, da parte della Regione Calabria, Settore Tutela dall'inqui·namento, con prot. 9305 del 14/11/1996;copia fotostatica Certificazione di iscrizione dell'impresa nell'elenco specia·le delle imprese che effettuano attività di raccolta e trasporto dei rifiuti avoviati al recupero ed al riciclaggio ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs. 05/02/1997, n.22, modificato ed integrato con Decreto 08/11/1997 n. 389, rila·sciata dal PRESIDENTE DELLA SEZIONE REGIONALE CALABRIA DELL'ALBONAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GESTIONE DEI RIFIUTI indata 09/02/1998. N° di iscrizione RRCZ/0004;copia fotostatica Dichiarazione di conformità ai sensi dell'art. 9 legge n. 46del 5 marzo 1990 redatta dal sig. Leccadito Vincenzo in data 16.11.1998;copia fotostatica D.I.A. presentata al Comune di Cirò Marina il 19/01/1999con relazione tecnico· illustrativa;copia fotostatica di asseverazione a firma geom. Raifaele Malena, inerentealla costruzione di una recinzione in blocchi di cis. da effettuarsi in localitàMarinetto in terreno di proprietà del sig. Nigro Vito;copia fotostatica Richiesta da parte del sig. Vito Nigro al Sindaco del Comu·ne di Cirò Marina di effettuare la variazione di destinazione d'uso del sito disua proprietà adibito ad autodemolizioni. Protocollo del Comune n. 5483del 22/04/1999;copia fotostatica Dichiarazione di conformità ai sensi dell'art. 9 legge n. 46del 5 marzo 1990 redatta dal sig. Papaianni Cataldo per posizionamento tu-batura antincendio in data 12.07.1999;copia fotostatica Concessione edilizia in sanatoria n° 1663 pratica edilizian. 1330 prot. n. 6186 rilasciata dal Comune di Cirò Marina in data28/06/2000;copia fotostatica Approvazione progetto ed autorizzazione all'adeguamentoed all'esercizio di un impianto di autodemolizione e recupero di materialemetallico, da realizzare nel comune di Cirò Marina, contrada Marinetto, aisensi degli artt. 27e 28 del D. Lgs. N. 22/97, da parte sub commissario perl'emergenza ambièntale nel territorio della Regione Calabria, in data02/03/2001 prot. 1295;copia fotostatica Attestato di partecipazione al "CORSO DI RESPONSABILETECNICO GESTIONE RIFIUTI" rilasciato al sig. Francesco Nigro, nato a CiròMarina il 15/01/1971 per avere superato la Verifica finale di idoneità per lecategorie 1-2-4, dalla Regione Calabria-Assessorato Alla Formazione Pro-fessionale E Politiche Del Lavoro, ai sensi della legge n. 845 del21.12.1978, l' 11.02.2002;copia fotostatica Attestato di partecipazione al "CORSO DI RESPONSABILETECNICO GESTIONE RIFIUTI" rilasciato al sig. Francesco Nigro, nato a CiròMarina il 15/01/1971 per avere superato la Verifica finale di idoneità per lecategorie 3 e 5, dalla Regione Calabria- Assessorato Alla Formazione Profes-siona~e E Politiche Del Lavoro, ai sensi della legge regionale 18/85 D.M. n.408 del 28/04/1998, il 24.04.2002;copia fotostatica Attestato inerente alla partecipazione ed al superamentodel "CORSO DI RESPONSABILE TECNICO GESTIONE RIFIUTI" da parte delsig. Nigro Francesco, nato a Cirò Marina il 15/01/1971, delle Imprese iscrit-

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Pag.2 di 19_~:"'.~Iilllellto Polillche. ddl'Arnbicllte - Viale !sanza n. 414 - 88 I()(J C.!!lanzClfo Tel. (J961 854083 - Fax 0961·33913

clipartimenlo.am biellle((ì)pec.reuìone.ca la bria. il www.re!.!ione.calabria.il/am bienle/O~g('nu: 1','og('110 "tbli\'o alla ··!iiJufI:.iolle e.\"U"feute plU l'i/llpirllll'' mlibitu 11//(/IIIOIJemoJi~Ù),,;. ,liJU;1I Ci,iJ ll/lIruw, luc(l/il(; :I1,ur;,U-nu."

PI'OpOlltll'r,: t"an('('s("o Nigr"o - Pl'ol'l'tlllr .. di r"Ollullci:l Ili l·Olllp;llihilil" alllhi('II':llr.

te all'Albo Nazionale delle aziende che effettuano la gestione dei rifiuti,isti-tuito ai sensi del D.M. n. 406 del 28/04/1998. Tale attestato è stato rila-sciato ai sensi dell'art. 41 della L.R. 18/85 D.M. n. 408 del 28/04/1998. Ilsig. Nigro Francesco ha superato la verifica finale di idoneità per la catego-1'ia 6. Registrato al n° 2776 del 24/04/2002;copia fotostatica Autorizzazione all'agibilità del "CENTRO RACCOLTA AUTO-DEMOLIZIONI- ROTTAMI FERROSI E METALLI, ai sensi del D.P.R. 22.4.1994,n. 425, art. 4, rilasciata dal Comune di Cirò Marina- Ufficio Tecnico Comuna-le Sezione urbanistica- il 27/05/2002 con pro t. n. 7228;copia fotostatica Integrazione ed aggiornamento Ordinanza Commissarialen. 1295 in data 02/03/2001 da parte del commissario per l'emergenza am-bienta~e nel territorio della Regione Calabria avente ad oggetto" Approva-zione progetto ed autorizzazione all'adeguamento ed all'esercizio di un im-pianto di autodemolizione e recupero di materiale metallico, da realizzarenel comune di Cirò Marina, contrada Marinetto, ai sensi degli artt. 27e 28del D. Lgs. N. 22/97" in data 24/07/02 Il.1957;copia fotostatica Collaudo dell'impianto di autodemolizione, realizzato aisensi degli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/97, effettuato dall'Arch. MaurizioMazzacuva in data 26/07/2002;copia fotostatica Iscrizione all'albo nazionale delle imprese che effettuanola gestione dei rifiuti effettuata dal Presidente della Sezione Regionale Ca-labria DELL'ALBO NAZIONALE DELLE IMPRESE CHE EFFETTUANO LA GE-STIONE DEI RIFIUTI in data 07/10/2004;copia fotostatica In data 03.03.2006, con ordinanza n. 4074 il Commissariodi governo delegato per l'emergenza Ambientale nel territorio della Regio-ne Calabria rinnovava l'autorizzazione all'esercizio dell'impianto di cui al-l'oggetto, ai sensi dell'art. 28 del D.lgs. N. 22/97 e s.m.i. ;copia fotostatica Iscrizione dell'impresa in oggetto all'albo nazionale gesto-l'i ambientali al n. CZ000075/0, disposta dal Presidente Della Sezione Re-gionale Calabria Dell'albo Nazionale Delle Imprese Che Effettuano La Ge-stione Dei Rifiuti in data 08.01.2007;copia foiosiatica Cessazione deii'aitiviià di commercio ai dettagiio di vici-nato da parte del sig. Nigro Vito,con prot. 5348 del 04.04.07 da parte delComune di Cirò Marina;copia fotostatica Presa d'atto, da parte del Comune di Cirò Marina, della di-chiarazione di vendita di cose usate da parte del sig. Nigro Francesco, indata 28/05/2007;copia fotostatica In data 22.06.2007, con ordinanza n° 5784 il Commissa-l'io delegato per l'emergenza Ambientale nel territorio della Regione Cala-bria disponeva di voi turare f'O.C.D. n° 4074 del 03.03.2006, rilasciata, aisensi dell'art. 28 del D.lgs. N° 22/97 e s.m.i. a favore della ditta Nigro Vito,alla Società" Nigro Vito e Figli s.n,c. di Nigro Francesco e fratelli", e di in-tegrarla con l'inserimento di rifiuti individuati dal codice CER 1601 06, chesaranno sottoposti alle operazioni di recupero individuate dai codici R4 R5R13 dell'allegato C del D.Lgs. n. 152/2006, ferme restando le quantità com-plessive già autorizzate e richiamate nella predetta Ordinanza;copia fotostatica Modifica di denominazione ditta disposta dal PresidenteDella Sezione Regionale Calabria Dell'albo Nazionale Gestori Ambientali indata 24.07.2007;

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Pag.3dit9+~t: Din<lrf!1llt:1l10 Polilichc de1!','\rnbicllle - Vinlt: !senza Il. dll! - 88100 Catanzaro Tel. 0961 854083 - Fax 0961 33913

dipartimento.3m biente({ìJ,pec. regione. C3I~bri~. i t WW\V. re~ione.c~l~bria. it/~m biente/Oggrtto: 1'1'0::('110 1'('I:llj\"O :llla ".\"illIfI:ione e.\";'Wellreper l'impiallto I/(/jbùv od rmlor!ellIlJli:iolli, sito ;1/ Ci,u ,l/tlfiJl(/. località Mrlf,ineftQ,"

i'ropullt'lIlr: F'":!llcrsro ì"ig'"u - P'"OC('l!lIl"l ,Ii r"ollunci:l di rll/llr:llib;lil~;l1ll!Jirlllalr.

copia fotostatica Apertura nuovo esercizio dell'attività di commercio al det- /taglio di vicinato da parte del sig. Nigro Francesco,in data 10/10/1008, co-municata al Comune di Cirò Marina; /copia fotostatica Autorizzazione definitiva allo scarico, ai sensi del Dlgs r

152/2006- parte terza,L.R. 10/1997, per le acque depurate provenienti dadilavamento dei piazzali, inerenti all'attività di autodemolizioni e commer·cio autoricambi "Nigro Vito e Figli snc" di Nigro Francesco e fratelli, C.daMartinetto- Cirò Marina, rilasciata dal settore ambiente della Provincia diCrotone il 18/05/2010; ~copia fotostatica Certificato di iscrizione alla camera di commercio in data çr19/05/2010;copia fotostatica Certificazione rilasciata dall'area urbanistica del Comunedi Cirò Marina in data 31.08.2010 dalla quale risulta che le particele 141 e142 del foglio di mappa 26, di proprietà del sig. Nigro Francesco, hanno de·stinazione urbanistica: "Zona D (insediamento produttivo)- rottamazione.

Con nota a protocollo SIAR n. 71048 del 28/02/2013 di trasmissione del parere delnucleo VIA VAS IPPC, relativo alla seduta del 25/02/2013, con il quale sono staterichieste integrazioni agli atti progettuali.

Vista:documentazione integrativa allo studio di impatto ambientale;relazione geologica aggiornata a 08/10/2010;

Constatato che:nel documento inte:grativo ano Studio di ifnpatio Ambieniaiel datato apriie 20; 3 èriportato che:

La Ditta Nigro , con sede legale e base operativa a Cirò Marina, località Marinetto,da anni opera mettendo la propria esperienza al servizio di pubblico e privato nelsettore di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti, in particolare le auto e ditrattamento dei veicoli fuori uso, di recupero e preparazione per il riciclaggio dicascami e rottami metallici e non, di commercio all'ingrosso di rottami ferrosi ericambi nuovi e usati;Le attività di smontaggio motori e di bonifica delle auto rottamate sono eseguitesotto la tettoia con strutture portanti in acciaio di circa 450 m';Le carcasse sono vengono accatastate nell'antistante piazzale "scoperto" prima diessere pressato e, successivamente, vendute a ditte di raccolta per il riciclaggio.Il Centro di raccolta si sviluppa su un'area di 3.110 m';Le carcasse in entrata vengono depositate su una piattaforma in c.a. di 20 cm. dispessore posta nel piazzale, e da qui, una alla volta, portate nella zona smontaggiomotori, dove viene posizionato sul ponte elevatore di un impianto di bonificadenominato ISOLA DI BONIFICA PFP INOX, fabbricata e commercializzata dalla dittaMB Automotive di Palermo;Le sostanze inquinanti e gli oli usati sono estratti e stoccati in appositi contenitori,realizzati dalla stessa ditta.

Con nota a protocollo SIAR n. 0134428 del 19/04/2013 la ditta Nigro & Figli snc diNigro Vito trasmette i documenti integrativi, consistenti in:n. 1 copia SCIA attività comprese nell'allegato I del DPR 151/2011 ;n. 2 copie di un documento integrativo al S.I.A.n. 2 copie relazione geologica datata 08/10/2010.

Pago 4 di 19"'.:~ Dip:lrlilllcllto Politiche ddl'Ambierl!e - \li:!Ic 'senzo n. 414 - 88100 CnlDIlz.aro Tel. 0961 854083·- Fnx 0961 33913

di partimenlo.am biente0)pec. re~ione.calabria. it "'\V"'. re~ione.calabria. i(/an]biente/Oggrllo: l'rogrllo n'l:lfivo ~dl:1..~·itl/(/;iulI~ I!.SLI"fl!/llf! pu l'impÌtllll1) (Idibitu mlmlturlI!.Jl/oli:,.;u"i. l"UU i/l Ci,iJ Il/",ill(/. IUCI/fiu; ,I/(",incrt;),-'

l'I"OpOnrlllf'; Fr;lIlc~sro l"igl'o - ))l'oc('lluI':1 Ili P'"OIlUlIri:l Ili rOlllparibi/i'ù ambirlll:ll(',

Sotto la stessa tettoia, tramite MB-RECY GAS, della ditta di cui sopra, sonaIrecuperati in serbatoi sicuri gli eventuali gas (GPL o Metano); con l'esistente MB- ,restyling sono estratti e recuperati i refrigeranti R-12 e R-134; tramite l'MB-fuelTank sono estratti e recuperati i carburanti; alla fine viene quindi smontato il 'motore, che viene posizionato in apposito contenitore sotto la tettoia,La carcassa dell'auto, smontata di tutti i pezzi recuperabili, privata dei pneumatici,dagli air-bags, dalla batteria,ecc" è posizionata all'esterno in attesa dellapressatura,Per maggior sicurezza, per tutta la lunghezza della parte di tettoia dove avvengonole operazioni prima elencate è stata realizzata una griglia di raccolta di oli.Nell'area è stata creata una condotta a se stante per le acque bianche emeteoriche che vengono convogliate, tramite griglie ed apposite tubazioni, in undisoleatore; da qui le acque piovane di prima pioggia vengono convogliate in unfosso di bonifica per lo scarico, autorizzato dalla Provincia di Crotone,Tutti gli impianti, quetlo elettrico, quello antincendio e tutto quant'altro necessario,sono a norma,

Preso atto che:dalla documentazione integrativa e dai dati dello Studio di Impatto Ambientale emergeche:

l'intero lotto è adibito a centro raccolta e impianto trattamento dei veicoli fuori uso;le unità immobiliari esistenti nella ditta in oggetto sono state già costruite ed i lavo-ri e gli adeguamenti alla vigente legislazione collaudati, e che per esse è già statarilasciata Agibilità;i fabbricati ricadono in zona a carattere artigianale-industriale;i lavori eseguiti precedentemente alla Valutazione di Impatto Ambientale in osse-quio alla vigente legislazione sono stati:

I. realizzazione dell'impianto di raccolta di acqua piovana dell'intero piazzale me-diante il posizionamento di pozzetti di raccolta con griglie carrabili e tubazioniinterrate;

2, realizzazione dell'impianto di ripartizione e deviazione automatica dei flussi dipOriata con iraitarn"nto delle acque prima pioggia prodoite per diiavameniodell'area adibita a stoccaggio, rottamazione e demotizione di rifiuti metalliciferrosi e non ferrosi. L'impianto è stato dotato di disoleazione. ~

3. realizzazione del muro di contenimento e di recinzione; .4. pavimentazione dell'intero piazzale, per renderlo impermeabile, mediante rea-

lizzazione di massetto armato;

e, inoitre :

QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICONel quadro di riferimento programmatico sono stati forniti gli elementi conOSCitivi sullerelazioni tra l'opera esistente e gli atti di pianificazione e programmazione territoriale.

Per la coerenza con gli atti di pianificazione e programmazione territoriale èemerso che:

con protocollo del Comune di Cirò Marina n. 5483 del 22/04/1999 è stata richiestala variazione di destinazione d'uso del sito di proprietà della Ditta Nigra, adibito adautodemolizioni;con protocollo n. 6186 è stata rilasciata dal Comune di Cirò Marina in data28/06/2000; la Concessione edilizia in sanatoria n° 1663 pratica edilizia n.

Pago 5 di 19t') Dio:HlirnenlO Polilicht: dcl1 'Ambiente - Viale !sOIlZO n, 41:1 - SS J 00 CJinnZar.:l l'cl. 0961 S5408~ - F:\;.; 0961 3391:;

di par{ imelllo,am biente({ò.pec. reQione. ca la bria. il W\VW.reuione.calabri:l. it/am biellieiOg~.·"u: J"'Ugl'flu r ••lari\'o :111:1"siJulI~iU/ll:: t:.•.iWelllt: pu l'impilllrtlJ "dibiJ<I tifI (lUloneflllJ/i;icmi, J:iJu;" Ci,iJ ;1/flTUItl. Ille"ti/{; :1111";111:"0."

P"opOntlllt: F":lllCtl>CONigyo - P"oct"tIU,':1 tli pl'tHlunci:1 di cOl1lp:lIibilit:'l ;lIl1bitlll;lh'.

I1330 e con prot. n. 7228 il 27/05/2002 l'agibilità del "CENTRO RACCOLTAAUTODEMOLIZIONI- ROTTAMI FERROSI E METALLI, ai sensi del D.P.R.22.4.1994, n. 425, art. 4.L'area in cui sorge il sito (particelle 141 e 142 del foglio di mappa 26) hadestinazione urbanistica "Zona D (insediamento produttivo)- rottamazione(Certificato rilasciato dal settore urbanistico del Comune di Cirò Marina31/08/2010) e non è sottoposta a particolari regimi vincolistici.L'attività esistente è conforme con le strategie adottate per il riutilizzo e ilriciclaggio dei rifiuti e coerente con la volontà dei vari strumenti di pianificazione diridurre la quantità di rifiuti da smaltire in discarica.Il progetto e l'esercizio sono stati approvati da parte sub Commissario perl'emergenza ambientale nel territorio della Regione Calabria, in data 02/03/2001pro t. 1295, aggiornata e integrata in data 24/07/02 n. 1957, ai sensi degli artt. 27 e28 del D.lg. N. 22/97, rinnovata in data 03.03.2006, con Ordinanza Commissarialen. 4074 e, infine, volturata a favore della ditta Nigro Vito alla Società" Nigro Vito eFigli s.n.c. di Nigro Francesco e fratelli" e integrata con l'inserimento di rifiutiindividuati dal codice CER 16 01 06, da sottoporre alle operazioni di recuperoindividuate dai codici R4 R5 R13 dell'allegato C del D.lg. n. 152/2006, fermerestando le quantità complessive già autorizzate.

L'impianto di trattamento dei veicoli fuori uso non ricade in:1. aree individuate nei piani di bacino, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, lettera m,

della legge 18.05.1989, n° 183. e successive modifiche;2. aree di conservazione degli habitat naturali (DPR n. 357/1997 e s.m.i., né aree na-

turali protette e sottoposte a misure di salvaguardia (legga n. 394/1991 e s.m.i.)3. aree di salvaguardia delle risorse idriche (art. 94 del D.lg. 152/2006 e s.m.i.;4. territori sottoposti a vincolo paesaggistico (D.lg. 42/2004);5. aree esondabili, instabili e alluvionabili comprese nelle fasce A e B individuate nei

piani di assetto idrogeologico (PAI), (art. 1-bis Legge n. 365/2000 e n. 183 del 1989.L'area in oggetto è servita da un'ottima rele viaria, in particolare la S.P. n° 9 perUmbriatico, ed è facilmente accessibile da auto e mezzi pesanti; Il sito in oggetto èdotato di adeguata viabilità internainoiire ii sito è doialo di autorizzazione allo scarico delle acque, rilascialo dal SettoreAmbiente della Provincia di Crotone (Registro Generale n. 595 del 18/05/2010).

QUADRO PROGETTUALETrattasi di un Centro raccolta e impianto trattamento dei veicoli fuori uso, esistente efunzionante, dove si effettuano fe operazioni di recupero R4· R5- R13.La superficie complessiva dello stabilimento è pari a 3.110 m'.Sul lotto in ogge tlo sono presenti:

tettoia (circa 450 mq) sotto la quale sono stoccati tutta una serie di differentimateriali e dove si effettua lo smontaggio dei motori, un'altra parte è adibita amagazzino e deposito di carcasse auto.edificio in cemento armato a 2 piani fuori terra delle dimensioni in pianta 17.20x7.20, con una superficie di base di circa 123 m'. Il piano terra è formato da unasala attesa, un magazzino ed un reparto spogliatoio e docce, a cui si accede dalreparto smontaggio motori. Il primo piano è adibito ad uffici (n.2) e servizi..un'area di stoccaggio a cielo aperto pari a circa 2.390 m' .

Le aree coperte sono 574 m' e i piazzali comprensivi di viabilità 2.390 m'.I settori di trattamento, di deposito delle parti di ricambio e di stoccaggio dei rifiutipericolosi sono tutti collocati sotto la tettoia.L'area di accettazione e di trattamento, interamente recintata, è suddivisa (come da

Pago 6 di 19__ +~t~LI11ClIfO Polilichc dell"AmbiclIll.: - Viale !sOIlZO n. "'14 - 88100 Calanzaro Id. 0961 854U83 - Fax 096133913

dipan [email protected] WIVW.re!!iolle.calabria. il/am biellle/O~grn(): P,'og1'1I0 ,-('!:l,h'o ~J1:J "!JiJun:ione é:J"isfl!:lIIepU l'imp;(1fI1<J (ufibiJu (1(1 tlulo{lel1lu/i:';Ulli. !JiJo i" Cito IUmuHI. luca/ilf; M,mi,,"ml)."

!""OpOllrnll": F";III('('»('o Ni:;;,.u - Prl.lct'du,.;. Ili P"OIlIlIll'i:1 di cOlllp:uibilir;Ì :lIubit'llIalt',

planimetria allegata agli atti) come segue: IArea Area Posizione in Dese rizio ne

scoperta coperta PlanimetriaNo Tettoia I 1 Stoccaggio Batterie PbNo Tettoia 2 Stoccaggio Batterie Ni/CdNo Tettoia 3 Marmitte cataliticheNo Tettoia 4 Contenitore olio ed altri relluiNo Tettoia 5 Deposito materiali non ferrosi

(contenitori diametro 150 e 200)No Tettoia 6 Deposito rottami ferrosi

(Cassone di capacità m 3 20)No Il piano 7 UfficioNo Tettoia 8 Demolizione e smontaggio-

Attrezzatura MB automotiveSi 9 ConferimentoNo Tettoia 10 Stoccaggio vetture da bonificareSi 11 Stoccaggio vetture bonificateNo Tettoia 12 Deposito ricambiNo Tettoia 13 Deposito pneumatici

Inlerrala 14 DisoleatoreIn le rra la 15 Fossa biologica Imhoff

I settori in cui è divisa l'area in oggetto, hanno superficie adeguata allo svolgimentodelle operazioni da effettuarvi ed hanno pavimentazione industriale impermeabile.Il centro è dotato di:

deposito per le sostanze da utilizzare per l'assorbimento dei liquidi in caso di sver-samento accidentale e per la neutralizzazione di soluzioni acide, fuoriuscite dagliaccumulatori;recinzione in mattoni pieni alta 2,20 m lungo tutto il perimetro;alberi d'alto fusto a protezione dei rumori e per minimizzare l'impo.tto visivo;

QUANTITÀ DI RIFIUTI DA SMALTIRE E/O RECUPERAREConsiderando che l'area di raccolta ha una superficie di 3.110 m', e che per ogni autobisogna prevedere una superficie minima di 3,00 m', il centro di raccolta ha lacapacità di 1.000 auto circa, pari a una capacità mensile di 83 auto. Su 208 orelavorative al mese l'impianto ha una capacità di circa 0,40 aut%ra, pari a 2,74t/giorno.Infatti, in riferimento a dati statistici, da cui risulta che i motocicli sono circa il 5% , gliautotreni 1'1% e le automobili il rimanente 94% del totale lavorato e considerando cheun motociclo pesa 100 - 130 Kg, un autotreno 20,000 Kg e un'auto mediamente 900Kg, avremo, considerando un peso medio per ogni autoveicolo di 872 Kg, 872.000 Kgdi rifiuti per anno, pari 2,74 l/giorno.

QUANTITÀ E CARATTERISTICHE DEL MATERIALE PRODOTTO DERIVANTEDALL'ATTIVITÀ DI RECUPEROTrattandosi di demolizione e smontaggio veicoli e rimorchi i rifiuti che ne derivano,come già antecedentemente ripetuto, sono: batterie, marmitte catalitiche, air-bags,carcasse di autoveicoli, carcasse di pneumatici, come rifiuti solidi, e oli lubrificanti,carburanti e combustibili gassosi come rifiuti liquidi.Le quantità dei rifiuti, 872.000 Kg/anno, sono evidenziate nella seguente tabella:

Pago 7 di t9+:;"" DiparlimClllO Politiche dell'Ambicnle - Viale ISOIIZO Il. .J 1.:1- 83 100 Catanzaro Tel. 0961 854083 - Fax 0961 33913

ti [email protected] IVIVIV. re\!ione.calabria. it/ambiente/O;::':NIO: Pl'ogNIO '"l'lali\'o alla "~'iJ,/(/:jolle e.\'LI"ICllfO: per l'impùm/IJ (l(libiro (/(1 fII'fotltflllvli;.il)t1i. ,l'ÌlO iII Cirò :\JmiJlII, l"caliN; 1\111";11':((0'"

l'I"OrOIH' •• 'r: F'":Ilu"('U"O Nigl"o - l' •.o('(',luI';1 cii P'"Ollllllda Ili l'l)lllp:llibilil:i a",hirnlalr.

TIPOLOGIA RIFIUTI QUANTITA'Balterie 1.000Air- baQs 1.000Marmitte 1.000catalitichePneumalici 4.000Oli lubrificanti 4 litri x 1.000 aulov.=4.000 lilriLiquido per freni 1,5 litri x 1.000 autov.= 1.500 lilriCarburanli 1.500 litriCombuslibili Considerando che i veicoli con impianto a gas sia no unQassosi 5% del lotale, sarà: 5 litri x 50 autov.= 250 litriCarcasse di 1.000 x 700 Kg= 700.000 Kgauloveicoli

TIPOLOGIA E QUANTITÀ DI RIFIUTI ~,La lipologia e le quantilà di rifiuli non pericolosi da solloporre alleoperazioni di recupero R13 e per i veicoli fuori uso CER 160106 alleoperazioni R4 - R5 - R13, sono indicate nella tabella 1; nella tabella 2 sonoindicali la lipologia e la quantità di rifiuti da destinare alla messa in riservaR13.

Pag 8 di 19+.~+. DjDarlim~lllo Politiche ddl'AmbiC'!1h: - Viak ISOIlZO n. .:JI~ - 88100 Catanzaro Td. U961 854083 - Fax 0961 3391J

c1ipartimento.ambiente((i)pec.regione.calabria.it '.VIVI\' re'llone calnbna Il/all1blellielO~:!r"o:l'rogrllo nolali\"o all;l "Xitllfl:ioIlC c.\'j.l'lrl/tc per /'iJllpùlII(o I/(Iibi/v "d (lI//ùdc/IIvli:iulli, Xilv iII Cirò Il/arina, Incoli/ti ,I/"flil/cu,),"

1'1'0(1011('111(': rl"allt'r~ro Nigro - 1""0""(1111":1 tli prollulIl'i;1 .Ii cUJlIpalibililÙ :lIl1bit'IlI:11t'.

rIlRT l'T b Ila e a I IU I non perlco OSI so OPos I a recu eroCODICI CER DESCRIZIONE QUANTITATIV QUANTITATIV SIGLE

CODICE O (ton/anno) J OPERAZIONI(ton/Qiorno)

160103 Pneumatici fuori uso 19 0,080 R13160106 Veicoli fuori uso 700 3.043 R13 1 R 4 I

R5160112 Pastiglie per freni 0.1 0.000047 R13160115 Liquidi antigelo 2 0.0087 R13160116 Serbatoi paf gas 1.5 0.007 HO

liquidi160117 Metalli ferrosi 150 0,65 R13160118 Metalli non ferrosi 7 0,030 R13160119 plastica 18,00 0,078 R13160120 ve Ira 1 0,0043 R13160122 Componenti non 1 0,0043 R13

specificati altrimenti160199 Rifiuti non specificati 1 0,0043 R13

altrimenti160216 componenti rimossi 1 0,0043 R13

da apparecchiaturefuori uso diversi daquelli di cui alla voce11602151

160801 Catalizzatori esauriti 1 0,0043 R13contenen ti oro.argento, renio,palladio, iridio oplatino (tranne1160807]")

160803 Catalizzatori esauriti 1 0,0043 R13

I

~/

~\

contenenti metalli ditransizione o compostidi metalli ditransizione, nonspecifica,i altrimenti

170401 rame,bronzo, ottone 20 0.087 R13170402 alluminio 19 0.083 R13170403 piombo 25 0.11 R13170404 zinco 20 0.087 R13170405 ferro e acciaio 500 2.17 R13170406 stagno 5 0.022 R13170407 metalli misti 10 0.044 R13170411 spezzoni di cavi 30 O. 13 R13

ricoperti191001 rifiuti di ferro e acciaio 50 0.22 R13

prodotti dafrantumazione

191004 frazione leggera e 5 0.022 R13polvere diversi daquella di cui alla voce[1910031

200136 apparecc h ia tu re 5 0.022 R13elettriche edelettroniche fuori uso

200140 metallo 5 0.022 R13200307 rifiuti ingombranti 250 1.09 R13

Totale 1842,6 8.01 R13

CER O (ionianno) va OPERAZiON(ton/giorno I

)130208" altri oli per motori, 2.3 0.01 R13

ingranaggi e lubrificazione160104" Veicoli fuori uso 50 0.22 R13160107" filtri dell'olio 0.075 0.00031 R13160108" Componenti contenenti 0.005 0.000022 R13

Mercurio160110" componenti esplosivi(es. 10 0.043 R13

air-bag)160111 " Pastiglie per freni 0.4 0.0017 R13

contenenti amianto160121" componenti pericolosi 0.5 0.0022 R13

diversi da quelli di cui allevoci 11501071',11501111"

160601" batterie al piombo 7,5 0.033 R13160802" catalizzatori esauriti 0.2 0.00087 R13

contenenti metalli ditransizione

160805" catalizzatori esauriti 0.2 0.00087 R13contenenti acido fosforico

Tabella 2 - Rifiuti pericolosi da sottoporre alla operazione di messa in riservaR13

[ CODICI I DESCRIZIONE CODICE I aUANTITATIV I aUANTITATI I SIGLE

r

Pago 9 di 19_ .;':~ Diparlimento Politiche d::1I'A1l1bic.nlc - Viale bonzo n. 414 h 88100 Cnl':lIlz:HO Tel. 0961854083 - rax 096133913

cl Ipartimento.amblenteUò.pec. reQione.ca labrla. il www.rel!ione.calabrla.lt/ambienteiOg~("nl): PI'o~(,1I0 n'l:lli\"o :111:1 ".\'i/Il(l:.iunl! e!iùul/u}Jt!T l'impiallto mlibilO fulllllfot1I!I1IU/i:,;ulli. ~'iJo i" Ciro :l/fI,illo, loefl/illi Mu"iI,e!lo,"

P"OPOIII'lIfl': F'":lllrrS("O Nig'"o - p,"of(,tiur:1 ,Ii P'"OllUIH:ia tli COIllP'llibilid ;Illlbi('UI:llt' .•

160807" catalizzatori esauriti 0.2 0.00087 R13contaminali da sostanzeoericolose

191003 frazione leggera e 5 0.022 R13polvere contenentesostan ze pericolose

TOTALE 75.38 0.32 R13

TOTALE RIFIUTI NON PERICOLOSI E RIFIUTI PERICOLOSI IN PREVISIONE

Lo stoccaggio complessivo di rifiuti previsto nel sito corrisponde al 20% circadel iiusso annuo.

ORGANIZZAZIONE DEL CENTRO DI RACCOLTAL'impianto è organizzato in specifici settori corrispondenti alle diverse fasi dellagestione del veicolo fuori uso.Settore di conferimentoÈ un'area a cielo libero, individuata con 9 nella planimetria, in cui sono depositati tuttii veicoli in ingresso destinati alle operazioni di recuperoL'area è dotata di pavimentazione industriale in c.a. e rete elettrosaldata 0 6 maglia1Ox1O con spessore di 20 cm.In fase di getto sono state realizzate le pendenze per convogliare le acque meteoriche,per il trattamento di disoleazione, prima dello scarico.Sellore di messa in sicurezzaNel settore di messa in sicurezza, coperto da tettoia, posizione 8 nella planimetria,sono effettuate le operazioni di messa in sicurezza dei veicoli, consistenti in:l. Rimozione degli accumulatori e stoccaggio in appositi contenitori stagni;2. Rimozione dei serbatoi di gas compresso ed estrazione dei gas ivi contenuti nel ri-

spa,tto della normativa viganta per gli stessi;3. Rimozione degli airbag;4. Prelievo del carburante;5. Rimozione, con raccolta e deposito separati in appositi contenitori appartenenti al-

l'isola ecologica, descritta nei paragrafi precedenti, di:olio motore, olio trasmissione, olio circuito idraulico, olio cambio;antigeloliquido refrigeranteliquido freni

6. Rimozione filtro dell'olio e posizionamento, dopo estrazione dell'olio, in apposito bi-done in plastica;

7. Rimozione condensatori.

QUANTITATIVO(ton/giorno)

8.38

QUANTITATIVO(ton/anno)

1927,01

Cernita e Classificazionei rifiuti sono stoccati per tipologia nelle rispettive aree di assegnazione, in attesa di es-sere avviati al recupero od allo smalti mento finale in discariche autorizzate.La pavimentazione dell'area di messa in sicurezza è in c.a. con rete elettro saldata etrattata con miscele di quarzo per ridurne la permeabilita e aumentarne la durezza. Iltutto garantisce un coefficiente di permeabilita non superiore a 10" cm/sec.Sono presenti griglia e pozzetti per la raccolta di eventuali liquidi fuoriusciti dal veicolofuori uso.

Pag IO di 19.•..:~ . Dipani!IH:1l10 Polific!Je del! 'Ambicnlc- Vi<llc Isoll7..o n. 414 - 38100 Catanzaro .Tel. 0961 854083 ,....Fax 0961 33913

dipartimento.3m biente({ù.pec. reuione. calabria. il www.reuione.calabria.il/3m biente/Og~~lIo: rl'ogt'flo /'('/;ui\'o alla ·'.ruua:;;unt: e.\·:'~lellti! per /'Ùllpitlll!Q tlIlibit,J (l(/ (II/fu(/emu/i:;ilmi, S;/ù i" Ciru Jl/llrillfl,/uClI/iu; Jt/"r,i"eno."

1"'OpOlltlllr: Fnlllcr:.ro Nignl - PI'IH'l'lJur:1Ili P"ollullcia Ili C"OIllP:llihilil:ì:Il11birlll:llt,

~~O;~r~igJii~cambio sono stoccate tenendo conto delle caratteristiche di resistenza aglilagenti atmosferici di ciascun pezzo, onde evitare il deterioramento ai lini delsuccessivo reimpiego. Per i liquidi è usata un'isola ecologica. Lo stoccaggio èeffettuato in esistenti contenitori che possiedono tutti i necessari requisiti di resistenzain relazione alle proprietà chimico- fisiche ed alle caratteristiche di pericolosità deirifiuti.Essi sono provvisti, inoltre, di sistemi di chiusura e degli accessori necessari affinchèpossano essere completate in sicurezza le operazioni di riempimento, travaso esvuotamen to.Nel caso di riliuti liquidi, i contenitori e i serbatoi in genere, sono mantenuti convolume residuo di sicurezza pari al 10% e sono dotati di dispositivo antitraboccamentoe di tubazioni di troppo pieno. Gli accumulatori sono stoccati in appositi contenitoristagni dotati di sistemi di raccolta di eventuali liquidi che possono luoriuscire dallebatterie stesse. Lo stoccaggio di oli usati è realizzato nel rispetto delle disposizioni dicui al D.L. 27/01/92, n. 95, e successive modificazioni, ed al D.L. 16/05/96, n. 392.I contenitori sono brevettati per la raccolta separata di oli esausti di vario tipo, e diliquidi vari. Tali contenitori, denominati MB-ECOIL, sono prodotti in varie dimensionidalla Ditta MB Automotive di Palermo; tali operazioni sono effettuate nell'areasmontaggio motori;Lo stoccaggio provvisorio dei rifiuti pericolosi avviene nella completa osservanza dellanormativa vigente in materia di rifiuti.Esiste poi un settore di stoccaggio di rifiuti pericolosi, di quelli recuperabili ed unsettore di deposito dei veicoli trattati su strutture in acciaio.Tutta l'area è pavimentata con calcestruzzo del tipo impermeabile agli oli minerali, agranulometria assortita e ben vibrato Sono state realizzate pendenze tali da garantirela raccolta delle acque meteoriche in sistemi di convogliamento che le indirizzerannoall'interno di un disoleatore, a valle del quale sarà installato un sistema che consentiràla decantazione e purificazione delle acque prima del loro "sversamento" .

Criteri di gestione dell'impiantoL'impianto è gestito secondo i seguenti criteri:

Nell'area di conferimento non sono accatastati veicoli.Lo stoccaggio dei veicoli messi in sicurezza e non ancora sottoposti a trattamento dipressa tura e delle carcasse già in sicurezza è effettuato in modo da garantire lamassima stabilità e la massima sicurezza.Le parti di ricambio destinate alla commercializzazione sono stoccate prendendo gliopportuni accorgimenti per evitare il loro deterioramento.Lo stoccaggio dei rifiuti recuperabili è realizzato in modo tale da non modifi-care le caratteristiche del rifiuto e da non comprometterne il successivo recupero.Le operazioni di stoccaggio sono effettuate evitando danni ai componenti che con-tengono liquidi e fluidi.I pezzi smontati sono stoccati in luoghi adeguati e i pezzi contaminati da oli sonostoccati su basamenti impermeabili.

ALTERNATIVE DI PROGETTOLe alternative di progetto sono state valutate partendo dalla constatazione chel'impianto è esistente e lunzionante. ~È stata valutata sia l'opzione zero che lo spostamento del sito in altra aree.

QUADRO DI RIFERIMENTO AMBIENTALE

Pago Il di 19 .~'ii. Dipani.nenlo Politiche ddl'Alìlbicllfe - Viale ISCllZO Il. 414 - 88100 Cn!anzaro Tel. 0961854083 - Fax 096133913

dipartimento.am bìenle({i)pec.regione. calabria. il \l'IVW. reQione.calabrìa. il/am biente/Ogg~llo: t'r"ngl'llo I"('!alh'o alla ".~·iJ'UI;jOIlI! t!sù"/f:lltc pu /"i"'pirlllfO (I{/ibiJo f1(/1I111')(/t:IIIOIi;.it}lli. l"illJ;" Ciro ,"minll, locfI/ilt; ,I/urli"crtv."

P"OrOIlI'IlH': FI'an{"('~rn 1"ig'"o - Pro("l'tlura ,Ii rrollunci:l di CCllllP:llibilil:i :1I11bil"IlI:llt.

La stima degli impatti è stata eseguita, risolvendo un modello matriciale (matrici diILeopold), dal quale risulta che tutti i parametri in output inerenti alla situazione in .oggetto sono compresi tra i valori minimi e massimi previsti per i singoli impatti .'elementari. Tal fatto implica, in relazione agli input inseriti, la congruita ambientale //'"dell'opera esistente. fPer la coerenza ambientale dell'opera esistente sono stati presi in considerazione lE!componenti ambientali maggiormente coinvolte per il tipo di attivita svolta: acqua,aria, suolo, sottosuolo, rumore, salute pubblica, paesaggio.

ACQUAL'utilizzazione dell'acqua si riduce alla previsione del labbisogno per gli usi igienicosanitari, per la difesa antincendio, per la umidificazione dei piazzali, per ilcontenimento delle polveri e per i lavaggi.Esistono tre circuiti di raccolta delle acque reflue:

acque di prima pioggia;perdite di liquidi durante la fase di selezione;scarichi dei servizi igienici e assistenziali.

Le acque di prima pioggia di dilavamento dei piazzali, raccolte tramite una griglia digrosse dimensioni parallela al cancello di ingresso, sono convogliate nel disoleatore e,dopo depurazione, sono scaricati nella cunetta sulla S.P. n. 9 "Caraconessa", attiguaall'impianto stesso. L'autorizzazione allo scarico n. 595 del 18/05/2010 è statarilasciata dalla Provincia di Crotone. Non sono previsti scarichi diretti nel terreno.Nell'area in oggetto non sono presenti corsi d'acqua; il drenaggio delle acquemeteoriche è assicurato dai fossi di bonifica che attualmente funzionano come canalidi scolo per le acque di irrigazione.Le acque di seconda pioggia non risultano traltate.I colaticci e le eventuali perdite di fluidi pericolosi sono raccolti tramite "Griglia copertaper eventuale caduta oli". Mentre gli scarichi civili sono raccolte in una "fossaIHMOFF".

TRATTAMENTO DELLE ACQUEIl disolealore è composto da una vasca circolare divisa in tre comoarti ed altrettanteparatie poste a diverse altezze. In tal modo gli oli verranno raccolti in uno deicomparti, che, riempito, sara prontamente svuotato col recupero degli stessi.

ARIANell'insediamento non sono previste emissioni in atmosfera né, per effetto dello stoc-caggio dei rifiuti sono emessi aerosol o odori. Le uniche emissioni sono quelle relativeagli scarichi dei mezzi di trasporto.

SUOLOIl suolo è difeso da eventuali infiltrazioni dall'impermeabilizzazione delle aree,interessate alle attivita del sito, con un massetto in C.a. dello spessore di 20 cm,altamente impermeabile.Le discontinuita nella pavimentazione, se presenti, sono state eliminate con idoneitrattamenti con resine.La pavimentazione presenta elevate proprieta: fisico-tecniche (impermeabilita,resistenza alle alte e basse temperature), meccanich e (resistenza ai carichi stati ci edinamici, all'abrasione e agli urti), chimico- fisiche (resistenza agli attacchi chimici disoluzioni saline ed alcaline, acidi inorganici, oli, grassi, carburanti).

SOTTOSUOLO

Pag 12 di 19+~t Dipnrtimcnlo Poliliche dcII 'AlIlbicllIe - Viale !SOIlZO 11.414 - 88100 Calonzaro Tel. 0961 854083 - F.tl:\0961 33913

divari [email protected]"ione.calabria.il WWIV. re~ione. ca la bria. it/am bienle/O:;!grno: Pl'Ogrllo rrh,li,·o ;llIa ·'sjl/ltl:.il1ll~ t!.I'irl<:IIle per J"impitmt<J (ufibiJu m/lIl1tot!emuli;.iu"i, .rito in Cirò t1/(lfUIfI. ll/cf/fitr; 11hul;,,!!";).-'

PI'or,ont'lIh'; F":llll't'l>('u Nig"o - P,·ocr.ltll';llii p,'olHHlcia Ili rOIl1Jl:1lihilil,i <llllbirnt;llr.

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all'alta permeabilita del suolo, che presenta una stratigrafia alluvionale con ulabbondante contenuto in sabbie, è stata contrapposta la messa in opera nel sito di un , . /Isolamento con massetto In c.a. con rete elettrosaldata e trattata con mIscele dì' 0 /quarzo per ridurne la permeabilita e aumentarne la durezza, in modo da garantire un 1/coefficiente di permeabilita non superiore a 10.7 cm/sec. liNon esistono particolari problemi connessi con la sottostante falda freatica. Graziall"omogeneità del terreno non si hanno cedimenti differenziali, né assoluti, in quantoil sottofondo è sufficientemente addensato.La zona di intervento è stabile e non presenta segni di dissesto in atto o inpreparazione. L'immediato sottosuolo é costituito da limi sabbiosi mediamentecostipati e poiché i carichi trasmessi dalle opere esistenti sono molto modesti (0,8kg/cmq), non sono prevedibili compor tamenti irregolari e dilferenziati del sedime difondaz ion e.Essendo le superfici interessate alle lavorazioni e agli stoccaggi di rifiutitotalmente "isolate" con massetlo in c,a, non vi sono state modificazioni dellivello statico medio della falda acquifera.Nelle vicinanze non vi sono opere di captazione e bacini naturali di acque potabili.Potenziali impatti si possono verificare in caso di rottura accidentale del sistema didrenaggio e perdite dalle vasca di disoleazione, a cui si deve rimediare mediantemonitoraggio dell'efficienza del sistema drenante e della tenuta delle vasche interratee/o mediante sversamenti accidentali di fluidi a cui bisogna rimediare utilizzandoprontamente i sistemi di assorbimento e di neutralizzazione.

SALUTE PUBBLICA &tNon vi sono fattori che creano disturbo in qualche maniera alla salute pubblica.

RUMORE 'E' un elemento di disturbo, anche se nell'area circostante vi sono rare abitazioni e lacrescita di alberature ed il completamento della muratura perimetrale ne riducono la ~percezione dall'esterno. Poiché l'attività viene esercitata in zona lontana dall'abitato econ mezzi meccanici non eccessivamente rumorosi, l'effetto del rumore é da ritenersinon influente, producendo scarsi effetti ambientali, (\Lungo il perimetro dell'impianto sono presenti una serie di alberi ad alto fusto, al fine ~.di ridurre la percezione dall'esterno del rumore derivante dal ciclo di lavorazione

IMPATTO VISIVO (PAESAGGIO)L'impatto visivo dall'area circostante é notevolmente ridotto dal completamento dellamuratura perimetrale e dagli alberi ad alto fusto messi a dimora.

VEGETAZIONE ED AMBIENTE NATURALELe attività svolte nel sito non provocano alcuna alterazione sul clima, sullavegetazione e sull'ambiente naturale circostante. Tutte le operazioni di carico escarico dei materiali avvengono all'interno dell'area del cantiere non impegnando areeesterne ad esso.

CONSUMO DI RISORSETale attività non sono energivore e pertanto non richiede un uso eccessivo di energiaelettrica

USO DEL SUOLOLa presenza di tale insediamento é stata prevista nella variante al P.R.G. ed alle normetecniche di attuazione, non influenzando quindi in alcun modo la pianificazione in atto.

Pag 13 di 19+,:+ Diparlimento Poli!ich~ dell"Ambicnle - Viale 1501120 IL 414 - 88100 Cnlanzaro Tel. 0961 85408~ - Fax 0961 j3913

di part imento.am biente(@.pec.regione.calabria.il \Vww. reaione. ca labria. it/am bientelO:~(,1I0: 1"'0;::('110 n·lalj,'o alb ".riJlIn:J<l/I~~J·i.Jfe"/epel rimpitmhl IIflibiJ'JfilI f11llodCfII{)Ji;.;oni. !'ilo in Cirv Mr/fùw. loc"/iu; ,1/urlillt:tr<J.··

1"'01'011('111('; Fr:IfI('('!>('O Nigl"O - ",·u('(',lul':I.1i prollullria .li compalibilil" :,ullbirnl:lIC'.

CARATTERIZZAZIONE DELLE RELAZIONI INTERSETTORIALI f§Certamente una stretta relazione vi è tra suolo, sottosuolo e acqua. La zona nella ./I",quale è stato ellettuato l'intervento è stabile e non presenta segni di dissesto; Ij(/ '"peraltro, i carichi trasmessi dalle opere esistenti sono molto modesti. I/ti

RIPRISTINO AMBIENTALEEssendo l'attività inserita all'interno di un contesto produttivo, per un'eventualechiusura dell'impianto l'intera area sarà completamente liberata di tutti i veicoli,carcasse, riliuti di ogni genere, solidi e liquidi. Saranno rimossi tutti i contenitori e i <èIoserbatoi, tutti i macchinari e attrezzature attualmente in uso, sarà ripulilO il sistema di ilconvogliamento delle acque meteoriche, saranno asportati tutti i residui di olio (o dialtri Iluidi inquinanti) dall'intera area, che sarà idonea ad ospitare nuove attivitàartigianali o industriali.

PRESO ATTO CHEPer come dichiarato dal proponente, nel sito è svolta l'attività di recuperodi rifiuti pericolosi R4 R5 R13 per una capacità TOTALE di RIFIUTI NONPERICOLOSI E RIFIUTI PERICOLOSI di 8,38 t/giorno, inferiore a 10t/giorno; pertanto l'attività non è compresa nell'Allegato VIII della Parte Ildel D.lgs. 152/2006 e s.m.i.l'attività rientra nell'Allegato IV del D.lg. 152/2006 e s.m.i .• Progettisottoposti alla Verifica di assoggettabilità di competenza delle regioni alpunto z.a) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, medianteoperazioni di cui all'allegato B, lettere D2, 08 e da D13 a D15, ed all'allegato C,lettere da R2 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;L'impianto oggetto di valutazione è esistente e funzionante dal 1996, e inriferimento all' arI. 2 del D.P.R. 915/82, autorizzato dalla Regione Calabria,Settore Tutela dall'inquinamento, con provvedimento del 14/11/1996, prol. 9305.Con la pubblicazione dell'avviso su "il Quotidiano" del 19/10/2010, il proponente hadato evidenza pubblica al procedimento di via e non sono disponibili per la valuta-zioni risposte di feedback.l'integrazione allo studio di impatto ambientale è stato redatto "per unesistente centro di raccolta e di traltamento di veicoli fuori uso della dilta"Nigro Vito e Figli snc", di proprietà di Nigro Francesco e Fratelli, sito inlocalità Marinetto, Cirò Marina (KR), secondo le indicazioni di cui agli artI.7-8 e all'allegato d del R.R. n. 3/2008, presentato con protocollo SIAR n.0134428 del 19/04/2013l'intero lotto, come risulta dagli elaborati presentati, è adibito a centro raccolta eimpianto trattamento dei veicoli fuori uso;preso atto cheil disoleatore esistente è interrato e che è composto da una vasca circolaredivisa in tre comparti ed altrettante paratie poste a diverse altezze.Per lo stoccaggio degli oli e dei Iluidi pericolosi non sono previsti bacini dicontenimento, ma tutti i fluidi sono conservati in contenitori idonei, appositamentecostruiti, che offrono ampie garanzie di rispetto delle normative ambientaliapplicabili;

CONSIDERATO CHELa griglia posta all'ingresso del sito raccoglie le acque di prima pioggia e

Pag 14di 19",~.f: Diparlirnenlo Politiche ddl'Ambicllh: •..Viale Isol1zo Il. 414 - 881UO Calanzaro lei. U961 854083 -. Fnx 0961 339 J 3

di pani mento.am biellle((i)pec. regione. ca labria. il www.reQione.calabria.il/am biellle/O~g(,1I0: 1',"ogI'IIU rdll1i\'O alla "Ù1JIII:'Ù,IIIt;: C!iistcllte per l'impi{lIllv udibitl,) mi (lIIflJt!allu/j:.iulli. xÙu iII Ci,iJ 11/"rulfI, /uCfllilfì :lI'lflillC'tru."

i'r'opollrll,Il': Fran('("s('o Nigl'o - 1"·un'llu,.: •• 1i p,·ollulIC"ia Ili ('olllp;lli!Jili';i :II11bitnlalt.

le invia al disoleatore , mentre non risultano gestite I.e acque di lavaggio Idei piazzali e delle aree di messa in sicurezza, selezione e stoccaggio deirifiuti; mentre le acque di seconda pioggia, che comunque dilavano dallezone scoperte di stoccaggio di carcasse, confluiscono direttamente nella 'If/-cunetta della SP 9 "Caraconessa"; f'le perdite di liquidi durante le fasi di selezione, messa in sicurezza sono raccoltetramite griglia ed eventuale pozzetto di raccolta, interrato di cui non sono noti né leprecauzioni adottate per controllare eventuali perdite e infiltrazioni, né é descrittala gestione di eventuali acque oleose prodotte;sono previsti sistemi di assorbimento elo di neutralizzazione in caso di ~spandimenti accidentali di oli o fluidi pericolosi;per come dichiarato dal proponente l'impianto oggetto di valutazione èesistente e funzionante dal 1996, e autorizzato con diversi provvedimentidalla Regione Calabria, non risultano agli atti risultanze di attività di monitoraggi ~da parte delle Autorità preposte al controllo per la verifica delle prestazioni ì

ambientali del sito, né certificazioni analitiche riferibili alla valutazione delleperformance dell'impianto di depurazione e della sua capacità di mantenere iparametri di qualità delle acque di scarico entro i limiti previsti dalla Tabella 4dell'Allegato V alla Parte III del D.lg. 152/2006 e s.m.i.

Tabella 1 - Rifiuti non pericolosi sottoposti a recuperoCODICI DESCRIZIONE CODICE QUANTITATIV QUANTITATIV SIGLECER O (ton/anno) D OPERAZIO

(ton/giorno) NI160103 Pneumatici fuori uso 19 0,080 R13160106 Veicoli fuori uso 700 3,043 R13 I R 4 I

Esprime giudizio positivo di compatibilità ambientale ai sensi e per effetto dell'arI. 12del R.R. n. 3/2008 e s.m.i. in ordine alla Valutazione di Impatto Ambientaledell'impianto di autodemolizione della Ditta "Nigro Vito e Figli snc", di proprietàdi Nigro Francesco e Fratelli, situato nel comune di Cirò Marina (CZ) localitàMarinello, nell'area di 3.110 m' di superficie, individuata nel foglio di mappa 26.particelle 141 e 142.

a. La quantità annuale massima di veicoli trattati non deve essere superiore a 1.000unità, pari a circa 872.000 kg;

b. I veicoli fuori uso, CER 160106, sono sottoposti alle operazioni R4 R5 R13. Tuttigli altri rifiuti, compresi i rifiuti pericolosi sono sottoposti all'operazione di recuperoR13.

c. La quantità TOTALE di RIFIUTI NON PERICOLOSI E RIFIUTI PERICOLOSInon deve superare 1.927 tlanno, pari a 8,4 t/giorno;

d. Lo stoccaggio complessivo di rifiuti previsto nel sito non deve superare il20% circa del flusso annuo.

e. La tipologia e le quantità di rifiuti non pericolosi e pericolosi sono indicati nelletabelle 1 e 2:

tuttaesaminatiedconsideratovisto,

con le seguenti prescrizioni:

il Nucleo VIA-VAS-IPPC

Per tutto quanto sopra premesso,documentazione e gli elaborati prodotti

Pag. 15 di 19+,:. DiotlrtimenlO Politiche dell'Ambiente - Viale 1501120 Il . .:!14 - 88100 Cal::ll\ZarO Tel. 0961854083 - Fa~ 096133913

di partimento.ambiente(@.pec.re"ione.calabria.it IVWW. re!2ione. calabria. il/am biente/O:?:?('HO: P'"O:,!t'110 I"l'!:llivo alla ".~·iJ,,(/:i"lI~t!.\"isf(II/': fiI!' l'ù"pitmt<J udihitl,) (l,I (lulv(lr:muli:.il)lIi. ~'ilu iII C;, •.•,l/a,ulI/. tue/l/;II; ,1/1I";II<,;lIu,"

1"'opo'H'nu': F"anC't'::;co ì"ig"o - l'l'oct'.lu,'a tli p,"onullda di C'olllpalihilil:" ;-ullbit'lllal~,

T R5 Il160112 I Pastiglie per freni 0.1 0.000047 R13160115 Liquidi antigelo 2 0.0087 R13160116 Serbatoi per gas liquidi 1.5 0.007 R13160117 Metalli ferrosi 150 0,65 R13160118 Metalli non ferrosi 7 0,030 R13160119 plastica 18,00 0,078 R13 v

160120 vetro 1 0,0043 R13160122 Componenti non specificati 1 0,0043 R13

altrimenti160199 Riliuti non specificati 1 0,0043 R13

altrimenti y160216 componenti rimossi da 1 0,0043 R13apparecchiature fuori usodiversi da quelli di cui allavoce 11602151

160801 Catalizzatori esauriti 1 0,0043 R13contenenti oro, argento,renio, palladio, iridio o tolatino (tranne 11608071")

160803 Catalizzatori esauriti 1 0,0043 R13contenenti metalli ditransizione o composti dimetalli di transizione, nonsoecificati altrimenti

170401 ram e,bronzo, ottone 20 0.087 R13 dp170402 alluminio 19 0.083 R13170403 piombo 25 0.11 R13170404 zinco 20 0.087 R13

6{4170405 ferro e acciaio 500 2.17 R13170406 stagno 5 0,022 R13170407 metalli misti 10 0.044 R13170411 spezzoni di cavi ricoperti 30 O. 13 R13191001 rifiuti di ferro e acciaio 50 0.22 R13

~

Drodotti da frantumazione191004 frazione leggera e polvere 5 0.022 R13

diversi da quella di cui allavoce 11910031

200136 apparecchiatu re elettriche 5 0.022 R13ed elettroniche fuori uso

200140 metallo 5 0,022 R13 -r200307 rifiuti ingombranti 250 1.09 R13

Totale 1842.6 8.01 R13

Tabella 2· Rifiuti pericolosi da sottoporre alla operazione di messa in riservaR13

CODICI DESCRIZIONE CODICE QUANTITATI QUANTITATI SIGLECER VO VO OPERAZIO

(ton/anno) (ton/giorno NI)

130208" altri oli per motori, 2.3 0.01 R13

Pag 16 di 19_+;:.. Dipartilllento Politiche dell'Ambiellte - Viah: 1::;0020 li. 414 - 88100 Catanzaro Tel"()Sl61 854083 - fax U961 33913

cli partimenlO.am biente((i)pec. rel!ione. ca la bria. i t www.rel!ione.calabria.it/am biente/O::::rflo: l'ro~t'f1o l'I'I:UI\'O :'Illa "siJu(I:;ùme t:.I"i.\"II!lIle pa rimpiallto flflibùu mi tllI1/)tlelllo/i:;iulli, SitO;1I GriJ ,\/("ÌJ"" fOCI/liti; M"'lilleffo."

l'I"UPOlltllll': Fpl1lt'(,Sl'1l Nigro - l'ro('("IIII'a Ili pl'olluncia tli comp:lIibilirù :Il11bi('nlall',

t.

f

J.

I ingranaggi e lubrilicazione160104' Veicoli fuori uso 50 0.22 R13160107' filtri dell'olio 0.075 0.00031 R13160108' Componenti contenenti 0.005 0.000022 R13

Mercurio160110' componenti esplosivi(es. 10 0.043 R13

air-bao\160111' Pastiglie per freni 0.4 0.0017 R13

contenenti amianto160121' I componenti pericolosi 0.5 0.0022 R13

diversi da quelli di cui allevoci [160107]'- 11601111'

160601' batterie al piombo 7,5 0.033 R13160802' catalizzatori esauriti 0.2 0.00087 R13

contenenti metalli ditransizione

160805' catalizzatori esauriti 0.2 0.00087 R13contenenti acido fosforico

160807" catalizzatori esauriti 0.2 0.00087 R13contaminati da sostanzepericolose

191003' frazione leggera e 5 0.022 R13polvere contenentesostan ze pericolose

TOTALE 75.38 0.32 R13

~

Lo scarico idrico deve rispeltare limiti imposti dalla tabella 4 cl-dell'Allegalo V della Parle III del O.lg. 152/2006 e s.m.i.; il circuito discarico deve essere dolato di pozzetto d'ispezione, opportunamente ~dimensionato per consentire il controllo dei limiti di scarico dei rellui prima del loroimmissione nel corpo recettore; tale pozzetto deve essere realizzato incorrispondenza della recinzione esterna, con accesso da uno spazio pubblico;

g. Il disolealore interrato e i pozzetti di raccolta di residui oleosi devono (Jessere sottoposti a prova di tenuta, quale principale strumento di ~controllo periodico a tutela dell'ambiente contro eventuali perdite, con lafrequenza previsla dall'Ente Responsabile, comunque non inferiore a unanno;

h. Le acque oleose, che possono provenire dalle attività di lavaggio e dalleacque di prima pioggia devono essere raccolte in idonei serbatoi e inviatiallo smaltimento;Le acque meteoriche di seconda pioggia devono essere trattate nel1disoletore e scaricate rispettando la tabella 4 dell'Allegato V della ParteIII del O.lg. 152/2006 e s.m.i.Le attività di gestione di tipologie di rifiuti prodotti da terzi e destinati al recupero,comunque autorizzati, devono essere separate e distinte dalle aree per la messa inriserva, utilizzate per l'attività di autodemolizione; (

k. gli sversamenti accidentali in fase di smontaggio delle carcasse e i colaticciraccolti, tramite la griglia, nel pozzetto devono essere immediatamente trasferiti inidonei contenitori ed eventualmente smaltiti.Tutte le aree di deposito e trattamento dei rifiuli devono dotate dipavimentazioni in grado di garantire una elevata protezione del suolo edel sottosuolo con requisiti di permeabilità equivalente a K ~ 1x10" m/s.

Pag 17di 19~~+ DipilrlimClllO Politiche dell'Amhiente - Viale Isonzo Il. 414 - 88100 CalalllDfo Tt:1. 0961 854Q83 - Fax 096133913

ciipanimento.arn bieflle0lpec. re"ione. calabria. i t 1"1"1". re"iolle. calabria. il/ambiente/Oggl'llO: 1""Ogl'1l0 ,'('l:Ili"o ;111:1 ··.\·ÙrUl~Ù)1/1! ~si\·tc"'1! IlCr l'impÌtlll1<J mlibilo) (I(llIlflotiellloli;.ilJfli, l"iJi) i" Cifi; il/miJl(l, /ocrtli.t,; "'uTlillel'o.-'

l'rupOlltlll!': F'":Jlltt'H"O Nigro - l'l'on.IUI·:' Ili p,"n'IIl1H-ia di l-omp;lIibilil;i ;lIl1bi('lIlal('.

ReSIa ;mesa che il N"c1eo di Va/lilazione Ila espresso il parere SII atti ed elaborali preSe/1tal; dal Propollente e pertO/tlO ljualul1quedifformi/(j o dicliinraziolle mmdnce dei progeuisli SII quanto esposto elo dichiarato m:gli elaborati presentati infid(lllO il pareremedesimo. Si evidC:Jlzia. infine, che il presente parere "011 SOSl;lII;sce iII alc,m c(lsa ,. 1I/ll/a osla eia (lliforizzaziQII; e cONcessio"i

previsfe dalla lIormalivo vigellle.

m. Le operazioni di trattamento dei veicoli fuori uso devono essere svolte nel rispettodegli obblighi disposti dall'articolo 6, comma 2 e delle prescrizioni tecnichedell'allegato I, del decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209 e s.m.i., dal DmAmbiente 2 maggio 2006 . Articolo 231 del D.lg. 3 aprile 2006, n. 152 -Requisiti relativi al centro di raccolta e all'impianto di trattamento deiveicoli fuori uso non disciplinati dal D.lg. 24 giugno 2003, n. 209 e da tuttele condizioni, previste dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. e dalladeliberazione del Comitato Interministeriale del 27/7/1984;

n. La gestione degli oli esausti deve essere effettuata in conformità aquanto previsto dal D.lg. 27 gennaio 1992 n. 95 e al D.M. n. 392 del16/05/1996 Regolamento recante norme tecniche relative alla loroeliminazione.

o. Le operazioni di recupero dalle apparecchiature fuori uso, contenenti so-stanze lesive dello strato di Ozono devono essere condotte in conformitàal DECRETO 20 settembre 2002;

p. I pezzi smontati da poter utilizzare come ricambi saranno collocati esclusivamenteall'interno del fabbricato in apposite scaffalature;

q. Le operazioni di gestione dei rifiuti devono essere condotte, rispettando tutte lemodalità e le indicazioni descritte negli elaborati progettuali approvati con ilpresente provvedimento.

r. L'area deve essere adeguatamente pulita in modo da evitare odori molesti e deveessere sottoposta, se necessario, ad interventi di disinfezione e derattizzazione.

s. La schermatura arborea deve essere realizzata su tutti i lati dell'impianto;t. Il piano di ripristino ambientale dell'area, vincolato al rispetto delle indicazioni tec-

niche contenute negli elaborati presentati, deve essere attuato entro il termine di 6(sei) mesi dall'eventuale data di cessazione definitiva dell'attività.

COMPONENTIIL NUCLEO V.I.A.- V.A.S.-I.P.P.c.

Firma

Boldrini Nicolel1a

Albanesi Eleonora

Gualtieri Bruno (Presidente)

Rossi Luciano (Vicepresidente) ~~~.

~ @~b~Corapi Angelo Antonio (rappr. ARPACal) C?:- ~s'~ (2. ~Cavallaro Rita ~~-----~ ••.~-_3_,,-__ ~

Geom.

Dott.ssa

Dott.

Dott.ssa

Dott.

Dott.ssa

5.

I.

6.

2.

3.

4.

7. Dott.ssa Chirico Maria Cristina

Fazia Celestina

Matragrano LucianoDott.

Dott.ssa ~/ tarli4)Pag 18 di 19

._~+: Diparlilllt:1110 Poliliche dcll'Ambiente - Viale !sonza Il. 414 - 88100 Calélllznro Tel. 0961 854083 - Fa:-.:0961 33913

dipartimento.am biente(rì)pec.regione.calabria. il \VW\V. regione.calabria. it/ambienle/Og:,:rllO: P,'ogt'II0 1"<'/:Ili\'o alla ·'.\';W(/:;Olll! /!.\'i\u"re l'et l'iml'itlllfO adibiI/) mJ mllode/lllJli:i(JI1;, xi/() i" Cirò ,I/uruw, lucolitti ,I/m,il/etl/),"

1""UPUIlNl1t: FI':"IC"(,~CO Nigl'o - p"On·dlll'a Ili pronunci:, ,Ii compalibilil:", :llllbi(,III:II('.

8.

9.

IO. DOrlssil Garasto Anna qM~/t=-II. DOrl.ssa Gioe Grazia

12. Do!l. Luzzi Giuseppe

13. Don. Milgliocco Giuseppe ,\14. Don. Marra Vincenzo

15. Do!l. Papaleo Francesco

16. DOIl.ssa Paradiso Giuseppina

17. DOll. Pelle Luca

ì 8. Don.ssa Prigolili MariaCiOJz:{'Q 7f2c ' QpQ-A.

19. Don. Scalercio Siefilno Cl-----.,

Pago J9di 19~~~ Dipartimento Poliliche dell'Amoiente - Viale Isollzo Il. 41..J- 88100 Calallzllro Tel. 0961 854083 - Fax 0961 3:;913

di pari [email protected] W\VW.reuione. ca la bria. it/ambiel1le/Og~t"o: "'"0:;1'110 nl:lIi\'o alb "Sit'W:;Ollf! ~.~i.~tO:II'f!per rilllpÙlIIlQ mlibilo filI tIllIUlJ..:moli:,ioni. ~'iJo in Cirò :1/lIrilll'. IlJc(lfi/t; MtUfi"o:lto.··

1'1'01'1011('11''': F,-an('('H'O Nig!'o - "l'ocrtiUI':111i pr'onulIC"i:1 .Ii COlllP:llibili,:'1 alllbil"Hall'.