DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE … · 2013-11-10 · (Liceo Linguistico – Liceo...

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1 ISTITUTO LICEALE STATALE “T. CICERI” (Liceo Linguistico – Liceo Socio PsicoPedagogico – Liceo delle Scienze Sociali – Liceo delle scienze umane) Via Carducci, 9 – 22100 COMO Tel. 031266207 – Fax 031266210 – Sito Web: www.teresaciceri.eu DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014

Transcript of DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE … · 2013-11-10 · (Liceo Linguistico – Liceo...

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ISTITUTO LICEALE STATALE “T. CICERI”

(Liceo Linguistico – Liceo Socio PsicoPedagogico –

Liceo delle Scienze Sociali – Liceo delle scienze umane) Via Carducci, 9 – 22100 COMO

Tel. 031266207 – Fax 031266210 – Sito Web: www.teresaciceri.eu

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE

PROGRAMMAZIONE

ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014

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COMPONENTI:

INSEGNANTE

Antonelli prof. Carla

Butti prof. Vittorio

Cappi prof. Nicola (Coordinatore di dipartimento)

Erriquez prof. Angela

Ferrari prof. Martina

Franchi prof. Annalisa

Frigerio prof. Costantina

Gori prof. Stefania

Michelazzo prof. Luciana

Sala prof. Enrica

Tettamanti prof. Maria Cristina

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SOMMARIO

LICEO DELLE SCIENZE UMANE .......................................................................................................

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA ........................................................................................................................ 4 PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA .................................................................................................................... 5 PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO .................................................................................................................. 7

LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE .......................................................................................

PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO ...................................................................................................................... 6 PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO ................................................................................................................ 10

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO ELEMENTI DI PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E STATISTICA .......... 12

PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA .................................................................................................................... 13

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO FILOSOFIA E PEDAGOGIA ..................................................... 14

PROGRAMMAZIONE FILOSOFIA E PEDAGOGIA ......................................................................................................... 15 PROGRAMMAZIONE A.S. 2013-2014 CLASSE QUINTA ................................................................................................ 16

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – SCIENZE SOCIALI ...................................................................... 18

PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA .................................................................................................................... 19

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI – FILOSOFIA ................................................................................ 20

PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA .................................................................................................................... 21

PROGETTO STAGE FORMATIVO E CONVEGNI DI STUDIO ...............................................................

PROGETTO STAGE ............................................................................................................................................. 22 PRASSI DI LAVORO STAGE ................................................................................................................................... 25 PROGETTO CONVEGNI DI STUDIO ......................................................................................................................... 28

GRIGLIE DI VALUTAZIONE ......................................................................................................... 32

CRITERI COMUNI DI VALUTAZIONE RISPETTO AL RAPPORTO VOTO-PRESTAZIONE ALUNNO .............................................. 33 SECONDA PROVA SCRITTA .................................................................................................................................. 34 TERZA PROVA SCRITTA ....................................................................................................................................... 35

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA

Discipline: PEDAGOGIA E PSICOLOGIA

Contenuti

• Presentazione delle scienze umane in psicologia, pedagogia, antropologia culturale, sociologia, etologia (definizioni scientifiche e oggetti di studio).

• Distinzione tra psicologia scientifica e psicologia del senso comune o popolare.

• La percezione.

• La pedagogia.

• La memoria (con allegato un approfondimento sul metodo di studio e la metacognizione).

• L’origine della psicologia.

• Presentazione delle principali scuole di psicologia: comportamentismo, Gestalt, cognitivismo.

• La pedagogia: l’età antica ad esclusione della humanitas latina.

COMPETENZE

Competenze psicologia

• Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica.

• Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e senso comune.

• Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia

• Cogliere il legame tra teorie psicologiche e loro applicabilità a problematiche educative (teorie sulla memoria / metodo di studio).

• Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, ovvero gli elementi base della psicologia cognitiva.

• Descrivere i processi psichici individuali (PPI).

• Avviare all’utilizzo della terminologia specifica.

Competenze pedagogia

� Comprendere l’evoluzione epistemologica della disciplina: dalla pedagogia alle scienze dell’educazione e della formazione.

� Cogliere la differenza tra teorie dell’educazione e senso comune. � Cogliere - in modo guidato – analogie, differenze, nessi e collegamenti tra pedagogia e psicologia. � Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari,

scolastici e sociali dell’età antica. � Avviare all’utilizzo della terminologia specifica.

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PROGRAMMAZIONE CLASSE SECONDA

Discipline: PEDAGOGIA E PSICOLOGIA

Pedagogia

• La paidéia ellenistica. Testi: Plutarco, Plotino.

• L'humanitas romana; il ruolo educativo della famiglia; la formazione dell'oratore. Testi:Cicerone, Quintiliano, Seneca.

• L'educazione cristiana dei primi secoli. Testi:Clemente Alessandrino,Gerolamo, Agostino.

• L'educazione e la vita monastica. Testi: Benedetto da Norcia,Cassiodoro.

• L'educazione aristocratica e cavalleresca.

Psicologia

• La comunicazione

• Le relazioni sociali

• Le ragioni del comportamento sociale : motivazioni ,atteggiamenti e influenza sociale

• L'intelligenza umana

• La formazione: gli allievi e le attività formative ,la comunicazione in classe,il metodo di studio e la metacognizione

COMPETENZE

Competenze psicologia

• Comprendere la stretta correlazione tra la comunicazione umana e la formazione di relazioni sociali

• Comprendere l’importanza di creare azioni comunicative corrette e fondare script comunicati funzionali al fine di favorire comportamenti pro sociali.

• Individuare gli aspetti della comunicazione e delle relazioni umane che conducono a comportamenti anti sociali o comunque di tipo disfunzionale.

• Cogliere gli elementi scientifici implicati nella formazione.

• Cogliere la stretta correlazione tra funzionamento psichico, dinamiche sociali ed evoluzione dei processi formativi.

• Utilizzare la terminologia specifica.

• Individuare le possibili applicazioni delle teorie psicologiche studiate all’interno di contesti educativi.

• Cogliere le possibilità di collegamenti interdisciplinari tra temi pscicopedagogici affrontati.

Competenze pedagogia

• Comprendere il rapporto tra evoluzione delle forme storiche della civiltà e modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto dal periodo ellenistico al Medioevo.

• Utilizzare la terminologia specifica.

• Confrontare le differenti teorie dell’educazione.

• Comprendere le possibilità di collegamenti interdisciplinari tra temi psicopedagogici affrontati.

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE

PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO

Discipline: PSICOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA

Psicologia (1° anno)

• Introduzione alla psicologia.

• Aspetti principali del funzionamento della mente (percezione e memoria).

• Comunicazione e relazioni sociali: � capire la comunicazione; � comunicazione interpersonale.

• Le relazioni sociali: � relazioni profonde; � cooperazione e altruismo; � le reti sociali.

Psicologia (2° anno)

• Aspetti principali del funzionamento della mente:

• concetti e teorie relative all’apprendimento.

• I comportamenti sociali: � motivazione; � emozioni ed atteggiamenti; � influenza e cognizione sociale.

• I gruppi: � piccoli e grandi gruppi; � leadership.

• I gruppi di lavoro

Metodologia della ricerca (2° anno)

Durante il secondo anno lo studente affronta gli elementi di base della statistica descrittiva:

• campionamento;

• variabili;

• diagrammi;

• esercizi di elaborazione statistica relativi ai diversi tipi di distribuzione delle variabili e di incroci fra di esse.

COMPETENZE

Conoscenze

• Conoscere l’identità delle scienze umane • Conoscere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. • Conoscere alcuni processi mentali: la percezione, la memoria, l’apprendimento. • Conoscere i diversi modi di comunicare. • Conoscere la comunicazione persuasiva. • Conoscere lo sviluppo delle relazioni sociali. • Conoscere l’incidenza delle reti sociali sulla vita dell’individuo

Competenze

• Saper osservare e analizzare i comportamenti dell’individuo

• Saper comunicare i contenuti, utilizzando i linguaggi specifici.

• Saper schematizzare ed organizzare le informazioni.

• Saper leggere tabelle, grafici, immagini, schemi.

• Saper comprendere i nodi concettuali e le tematiche trattate.

• Saper cogliere la relazione tra comportamenti e contesti riconoscendo alcuni .

• stereotipi culturali e superando pregiudizi.

• Saper cogliere i cambiamenti e le complessità del reale.

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO

Discipline: PEDAGOGIA, ANTROPOLOGIA, PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA

Pedagogia (3° anno)

a) La rinascita intorno al Mille: gli ordini religiosi, la civiltà comunale, le corporazioni, la cultura teologica; b) La nascita dell’Università – Tommaso d’Aquino. c) L’ideale educativo umanistico e il sorgere del modello scolastico collegiale – Erasmo; Vittorino da Feltre. d) L’educazione nell’epoca della Controriforma – Silvio Antoniano. e) La nascita della scuola popolare1 – Calasanzio; Comenio.

Pedagogia (4° anno)

a) L’educazione dell’uomo borghese – Locke. b) L’Illuminismo – Rousseau; Pestalozzi. c) La valorizzazione dell’infanzia in quanto età specifica dell’uomo – Fröbel. d) Il diritto all’istruzione.2 e) Educazione, pedagogia e scuola nel primo Ottocento italiano. f) Pedagogia, scuola e società nel positivismo europeo ed italiano – Gabelli.

COMPETENZE PEDAGOGIA

AREA 1

AREA 2

� Orientarsi nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali.

AREA 3

� Usare il linguaggio proprio della disciplina. � Riferire un testo in modo pertinente all’autore. � Riconoscere la/le tematica/che trattate in un testo. � Comprendere in un testo le soluzioni educative date ai problemi storicamente emergenti nella società

da parte degli autori � Esporre in modo lineare / organico. � Comprendere il significato di semplici frasi e brani filosofici e titoli di libri in lingua originale. � Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi argomentativi e

mappe concettuali.

1 Valido per Cittadinanza e Costituzione

2 Valido per Cittadinanza e Costituzione.

� Comprendere la specificità pedagogica come – al contempo – “teoria” e “prassi” dell’educazione. � Comprendere il rapporto tra pedagogia e altri saperi. � Comprende le ragioni del manifestarsi dopo il XV-XVI secolo di diversi modelli educativi e dei loro

rapporti con la politica, la vita economica e quella religiosa.

� Identificare i modelli teorici e politici di convivenza e i rapporti che ne scaturiscono sul piano pedagogico-educativo.

� Comprendere in un testo le soluzioni date ai problemi filosofici da parte degli autori. � Confrontare il metodo argomentativo della disciplina con altri metodi in particolare quello scientifico. � Possedere gli strumenti necessari per utilizzare, un maniera consapevole e critica, l principali

metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle della media education.

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AREA 4

AREA 5

� Riconoscere i fondamenti teoretico-antropologici dei vari sistemi pedagogici contestualizzandoli anche storicamente.

� Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non.

� Trasporre dall’ordine storico - cronologico le maggiori problematiche relative all’educazione, operando confronti a livello sincronico e diacronico, relativamente alle diverse soluzioni storicamente determinate.

� Comprendere le ragioni del manifestarsi dopo il XV-XVI secolo di diversi modelli educativi del rafforzarsi del diritto all’educazione anche da parte dei ceti popolari, della graduale scoperta della specificità dell’età infantile ed infine del consolidarsi tra Sette e Ottocento della scolarizzazione come aspetto specifico della modernità.

� Conoscenza delle tematiche inerenti al pensiero pedagogico dei vari autori.

Antropologia (3°, 4° e 5° anno)

• le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse sottese;

• le diverse culture e le loro poliedricita e specificita riguardo all’adattamento all’ambiente, alle modalita di conoscenza, all’immagine di se e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all’organizzazione dell’economia e della vita politica;

• le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce;

• i metodi di ricerca in campo antropologico;

• lettura di un classico degli studi antropologici eventualmente anche in forma antologizzata.

Psicologia (secondo biennio)

• i principali metodi di indagine della psicologia, i tipi di dati (osservativi, introspettivi ecc), insieme alle relative procedure di acquisizione (test, intervista, colloquio ecc.);

• le principali teorie sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale lungo l’intero arco della vita e inserito nei contesti relazionali in cui il soggetto nasce e cresce (famiglia, gruppi, comunità sociale).

• Vengono anche presentate alcune ricerche classiche e compiute esercitazioni pratiche per esemplificare, attraverso una didattica attiva, nozioni e concetti. A tal fine e prevista la lettura di testi originali, anche antologizzati, di autori significativi quali Allport, Bruner, Erickson, Freud, Lewin, Piaget e Vygotskij.

Sociologia (secondo biennio)

• il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica;

• le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi.

� Comprende la struttura di base dei ragionamenti logici (deduttivo, induttivo, ecc.); � Conoscere e comprendere la struttura della rivoluzione scientifica con la rivoluzione nel linguaggio

filosofico che ne consegue. � Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi argomentativi e

mappe concettuali.

� Conoscere le molteplici forme istituzionali in ambito educativo attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni.

� Individuare gli aspetti teleologici ed assiologici dei vari sistemi pedagogici nelle diverse epoche della cultura occidentale.

� Riconoscere il ruolo svolto dalle varie tipologie educative nella costruzione della civiltà europea.

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• Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia quali Compte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, Parsons;

• lettura di un classico del pensiero sociologico eventualmente anche in forma antologizzata.

COMPETENZE

AREA 1

• Sapere riconoscere i diversi metodi di argomentazione.

• Confrontare il metodo argomentativo della disciplina con altri metodi in particolare quello scientifico.

AREA 2

AREA 3

AREA 4

• Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.

AREA 5

• Sapere formulare e argomentare una tesi.

• Individuare nessi logico-tematici e problemi fondamentali attraverso relazioni intradisciplinari e interdisciplinari.

• Comprendere in un testo le soluzioni date ai problemi da parte degli autori.

• Confrontare i metodi della disciplina con altri metodi.

• Usare un lessico specifico e le categorie della disciplina.

• Riferire un testo in modo pertinente all’autore.

• Riconoscere la/le tematica/che trattate in un testo.

• Comprendere in un testo le soluzioni date ai problemi da parte degli autori.

• Comprendere il significato di semplici frasi e brani e titoli di libri in lingua originale.

• Esporre in modo lineare / organico.

• Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi argomentativi, mappe concettuali, relazioni, grafici e diagrammi.

• Padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea.

• Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.

• Sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche degli affetti.

• Acquisire le competenze necessarie per comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza.

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE - OPZIONE

PROGRAMMAZIONE SECONDO BIENNIO

Discipline: ANTROPOLOGIA, SOCIOLOGIA, METODOLOGIA DELLA RICERCA

Antropologia (secondo biennio)

• le diverse teorie antropologiche e i diversi modi di intendere il concetto di cultura ad esse

• sottese;

• le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo all’adattamento all’ambiente,

• alle modalità di conoscenza, all’immagine di se e degli altri, alle forme di famiglia e di parentela, alla dimensione religiosa e rituale, all’organizzazione dell’economia e della vita politica;

• le grandi culture-religioni mondiali e la particolare razionalizzazione del mondo che ciascuna di esse produce.

Sociologia (secondo biennio)

• il contesto storico-culturale nel quale nasce la sociologia: la rivoluzione industriale e quella scientifico-tecnologica;

• alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia: l’istituzione, status e ruolo, la

• socializzazione, i sistemi sociali, la mobilita sociale, la comunicazione, i mezzi di comunicazione di massa, la secolarizzazione, la devianza, la critica della società di massa;

• le diverse teorie sociologiche e i diversi modi di intendere individuo e società ad esse sottesi.

• Teorie e temi possono essere illustrati attraverso la lettura di pagine significative tratte dalle opere dei principali classici della sociologia quali Comte, Marx, Durkheim, Weber, Pareto, Parsons.

Metodologia della ricerca (secondo biennio)

• si impadronisce dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze econonomico-sociali e antropologiche sia di tipo quantitativo che qualitativo con particolare riferimento all’elaborazione dei dati, all’incrocio delle variabili e alla costruzione dei modelli rappresentativi; in particolare impara a formulare adeguate ipotesi interpretative da collegare alle elaborazioni dei dati e ai modelli rappresentativi;

• acquisisce le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e di attendibilità del processo di rilevazione.

COMPETENZE

AREA 1

� padroneggiare principi, metodi e modelli della ricerca nel campo delle scienze economico-sociali e antropologiche;

� formulare adeguate ipotesi interpretative da collegare alle elaborazioni dei dati e ai modelli rappresentativi;

� acquisire le principali tecniche di rilevazione dei dati. � Sapere riconoscere i diversi metodi di argomentazione. � Confrontare le diverse metodologie di ricerca.

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AREA 2

� Sapere formulare e argomentare una tesi. � Individuare nessi logico-tematici e problemi fondamentali attraverso relazioni intradisciplinari e

interdisciplinari.

AREA 3

� Usare un lessico specifico e le categorie della disciplina. � Riconoscere tematiche trattate in un testo e/o i valori contenuti in diagrammi e grafici. � Esporre in modo lineare / organico. � Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi , diagrammi,

grafici tabelle e mappe concettuali.

AREA 4

� Padroneggiare principi, metodi e modelli della ricerca nel campo delle scienze econonomico-sociali e antropologiche.

� Sapere produrre – anche con l’uso di strumenti informatici e multimediali – testi , diagrammi, grafici tabelle e mappe concettuali.

AREA 5

� Comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza

� Comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità e il significato socio-politico ed economico del cosiddetto “terzo settore”

� Sviluppare una adeguata consapevolezza culturale rispetto alle dinamiche psicosociali

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LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO

CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI

Discipline:

ELEMENTI DI PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E STATISTICA

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CLASSI QUINTE

Sociologia e metodologia della ricerca

Conoscenze (almeno cinque delle seguenti tematiche):

• La devianza – La tossicodipendenza.

• I massmedia.

• L’aggressività.

• Il gioco e la creatività.

• Il gruppo dei pari.

• La cultura giovanile.

• Famiglia e condizioni psicopatologiche.

• La condizione femminile e identità di genere.

• Identità culturale e intolleranza.

• La motivazione scolastica.

• Lo sport.

• Emarginazione e marginalità.

• I metodi della ricerca.

Competenze:

� Padroneggiare il linguaggio specifico. � Acquisire la consapevolezza della necessità per le discipline socio-psico-pedagogiche dell’incontro

interdisciplinare. � Acquisire la consapevolezza delle tecniche e delle metodologie fondamentali della ricerca socio-

psico-pedagogica.

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LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO

CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI

Disciplina:

FILOSOFIA E PEDAGOGIA

Corso socio-psico-pedagogico Brocca

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Programmi ministeriali Brocca: FILOSOFIA

CLASSI QUINTE

• Due autori dell’ ‘800, due autori del ‘900 e almeno due nuclei tematici.3

Programmi ministeriali Brocca: PEDAGOGIA

CLASSI QUINTE

• I contributi della riflessione pedagogica contemporanea

• Problemi di pedagogia: - il costituirsi della pedagogia come sapere significativo (fondamentale); - i linguaggi della mediazione pedagogica e formativa (fondamentale); - analisi storico-critica delle aporie classiche dell’educazione e della formazione (complementare); - nuove domande di formazione e nuove figure professionali (complementare); - il processo formativo: padronanza di approcci, regole, strutture (complementare).]

3 Gli argomenti dovranno essere affrontati a partire dalla lettura dei testi, secondo una scelta calibrata per ampiezza, praticabilità e

leggibilità.

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PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO - a.s. 2012-2013

Contenuti (saperi “minimi”)4 Filosofia / storia della pedagogia

CLASSI QUINTE

Concetti fondamentali relativi ai seguenti temi, trattati in relazione a nuclei tematici pluridisciplinari

stabiliti dal consiglio di classe:

a) modelli della razionalità ed interpretazione dello sviluppo storico nell’età del romanticismo: l’idealismo hegeliano; il positivismo come “romanticismo della scienza”;

b) critiche e crisi dei modelli della razionalità dell’Ottocento (Gabelli, Marx, Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche, Bergson, Freud, Dewey, esistenzialismo, neopositivismo, falsificazionismo, Wittgenstein);

c) il problema educativo e lo sviluppo delle scienze umane: la nuova visione dell’infanzia, delle finalità e del metodo educativo tra Ottocento e Novecento (attivismo e post-attivismo, almeno sette autori: Dewey, Decroly, Montessori, Maritain, Makarenko, Neill, Piaget, Don Milani, Bruner).

Problemi di pedagogia

CLASSI QUINTE

Concetti fondamentali:

• Il costituirsi della pedagogia come sapere significativo (problema epistemologico).

• Multimedialità, tecnologie informatiche e educazione.

• Le condizioni di organizzazione del lavoro formativo e scolastico ed i momenti del processo formativo (programmazione e progettazione didattica).

4 Ogni docente sceglierà gli autori tra quelli indicati attenendosi alle richieste dei programmi ministeriali Brocca.

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Competenze - Filosofia

CLASSI QUINTE

� Analisi del testo: a) definizione di termini e concetti; b) individuazione delle idee centrali; c) ricostruzione della strategia argomentativa e degli scopi; d) sintesi concettuale delle tesi fondamentali; e) contestualizzazione del testo all’interno del pensiero complessivo dell’autore; f) distinzione tra le tesi argomentate e documentate e quelle solamente enunciate.

� Uso appropriato del lessico specifico

� Uso appropriato delle strutture linguistiche

� Organizzazione coerente e argomentata di un discorso

� Confronto delle risposte date dai filosofi a uno stesso problema

� Confronto di testi diversi

� Confronto personale con le risposte date dai filosofi ai problemi

� Organizzazione di un testo in modo personale

� Valutazione critica di problemi, tesi e metodi

Competenze - Pedagogia

CLASSI QUINTE

� Analisi di testi.

� Uso appropriato del lessico specifico.

� Organizzazione coerente e argomentata di un discorso.

� Selezione di materiale finalizzato alla produzione di un testo.

� Analisi dei vari contesti educativi e dei loro linguaggi.

� Assunzione di comportamenti e atteggiamenti aperti all’accettazione e all’interazione con l’altro.

� Potenziamento dell’attitudine a comunicare nei diversi contesti sociali ed educativi attraverso comportamenti verbali e non verbali adeguati.

� Individuazione della valenza educativa nelle esperienze incontrate.

� Distinzione delle forme istituzionali e di quelle non istituzionali dei processi formativi.

� Identificazione dell’educazione come processo di crescita nell’integrazione individuo-società.

� Contestualizzazione di teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche.

� Formulazione di ipotesi operative di intervento in campo sociale ed educativo.

� Individuazione della componente formativa di vario livello insita nelle diverse professioni orientate al sociale.

� Sviluppo di un atteggiamento critico nei confronti di teorie, esperienze e problemi.

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LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI

Disciplina: SCIENZE SOCIALI

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CLASSE QUINTA

Conoscenze:

• Oggetto, metodo e storia della sociologia

• La storia della sociologia: i padri fondatori (A. Comte e K. Marx), il periodo classico (E. Durkheim e M. Weber) e le Scuole del secondo dopoguerra ( i Funzionalisti, i Teorici del Conflitto e le Sociologie Comprendenti).

• Le strutture fondamentali di una società: norme, istituzioni, status e ruoli; disuguaglianze, stratificazione sociale e mobilità sociale.

• Lavoro: divisione sociale del lavoro, teorie sull’organizzazione del lavoro (Taylorismo, Fordismo, Toyotismo, filone delle relazioni umane di E. Mayo).

I disturbi mentali

• La psicologia clinica e discipline correlate.

• Nevrosi e psicosi.

• Orientamenti clinici.

La comunicazione

• La comunicazione interpersonale e di massa.

• Lo sviluppo delle comunicazioni.

• I mass media.

• Le teorie sociologiche sulle comunicazioni di massa: - bullet theory, - scuola di Yale, - scuola di Lazasferld, - scuola di Francoforte.

La globalizzazione

Le migrazioni

• Tipologie, cause, flussi, problematiche di integrazione

Metodologia della ricerca

• Metodo induttivo.

• Correlazione tra variabili e relazione di causalità.

Competenze:

� Saper ricondurre a sintesi argomentata i temi affrontati. � Saper utilizzare i modelli teorici per leggere le realtà sociali. � Saper utilizzare il lessico disciplinare specifico.

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LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI

CONOSCENZE E COMPETENZE IRRINUNCIABILI

Disciplina: FILOSOFIA

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CLASSE QUINTA

Conoscenze:

1. Hegel

• La Fenomenologia (struttura e analisi di alcune figure).

• La dialettica come logica del reale.

2. Marx

• Il lavoro e l’alienazione.

• Il materialismo storico.

• Struttura e sovrastruttura.

3. Positivismo

• Evoluzionismo biologico e sociale.

• Comte.

1. Il pensiero della crisi

• Nietzsche: - la decadenza del presente e l’epoca tragica dei Greci; - la morte di Dio; - l’oltre-uomo e l’eterno ritorno.

2. Filosofia delle scienze umane

• La reazione antipositivista e la fondazione delle scienze dello spirito: Dilthey.

• Weber: - la metodologia delle scienze storico-sociali; - il conflitto dei valori.

Competenze irrinunciabili

� Riconoscere e utilizzare i termini specifici degli autori studiati. � Saper analizzare un testo filosofico. � Saper individuare i problemi filosofici principali e saper confrontare le posizioni dei diversi filosofi

sugli stessi. � Saper utilizzare le principali categorie filosofiche per leggere la contemporaneità.

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PROGETTO STAGE FORMATIVO

Denominazione Progetto stage formativo rivolto alle classi

Responsabile Prof. Butti Vittorio

Destinatari

Nr. classi coinvolte:

Nr. alunni coinvolti:

Finalità e

obiettivi

Bisogni formativi

• Bisogni cognitivi di natura socio - psicopedagogica.

• Acquisizione di competenze metodologiche indicate nei Programmi Brocca e in quelli del Liceo delle Scienze Sociali.

• Orientamento post-diploma.

Finalità

- Innalzamento della qualità dell’offerta formativa dell’Istituto tramite l’attivazione di percorsi di conoscenza del mondo contemporaneo e l'acquisizione di strumenti idonei per una “lettura“ consapevole e critica;

- acquisizione di strumenti di osservazione e di metodo mediante incontri diretti con le realtà sociali del territorio;

- costruzione, in un quadro di orientamento, di più occasioni per gli / le studenti /esse di mettersi alla prova, di confrontarsi con realtà vicine e lontane, con ruoli adulti e ambienti diversi;

- approfondimento di tematiche e problematiche inerenti gli indirizzi di studio; - sviluppo della consapevolezza e dell’autonomia nella pluralità dei rapporti umani; - consolidamento di un atteggiamento responsabile e rispettoso delle regole relative alle

diverse realtà sociali Obiettivi

Conoscenze - Conoscere da un punto di vista teorico le tematiche del disagio, della diversità, dell'età età

anziana e dell'immigrazione (limitatamente alle classi IV Sb, e IV Sc le tematiche ambientali collegate ad ecologia)

- Conoscere statuto giuridico, finalità, organigramma e modalità specifiche di intervento delle realtà nelle quali si svolge lo stage formativo;

Competenze - Analizzare analogie e differenze tra le diverse realtà di stage formativo. - Applicare le conoscenze e le competenze acquisite nello studio delle discipline del curricolo; - Acquisire conoscenze e competenze per comprendere, valutare, progettare e decidere

soluzioni pertinenti a problemi incontrati nei settori in oggetto. - Sviluppare le proprie inclinazioni e attitudini a contatti con gli ambienti di stage formativo. - Sviluppare la capacità di interagire con i contesti ambientali dello stage formativo. - Acquisire strumenti per agire nel campo sociale e ambientale nel quale è stato svolto lo

stage

Modalità

(specificare quali

attività sono previste)

Relazioni Lavori di gruppo Esercitazioni pratiche

Interventi in itinere di esperti Verifica finale Raccolta del materiale documentario prodotto Altro

23

Risorse Umane

(Indicare il numero e

il nominativo dei

docenti e dei

collaboratori esterni

e se si intende

avvalersi della

collaborazione di

Personale A.T.A)

Docenti : Referente. Prof. Butti V. Funzioni

- coordina le attività di stage e quelle del gruppo di lavoro stage - monitora in itinere e in conclusione le attività di stage formativo - elabora, attraverso informazioni ricavate dalle indagini precedentemente descritte, un elenco di Agenzie che offrano possibilità di stages efficaci Docenti facenti parte del Gruppo di lavoro stage: Prof. Butti Vittorio, Prof. Cappi Nicola, Prof.ssa Michelazzo Luciana e Prof.ssa Vergani Simona Funzioni: progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell’attività di stage Docenti impegnati come tutor di inserimento: Prof. Butti Vittorio, Prof. Cappi Nicola, Prof.ssa Erriquez Angela, Prof.ssa Ferrari Martina, Prof.ssa Franchi Annalisa, Prof.ssa Gori Stefania, Prof.ssa Michelazzo Luciana, Prof.ssa Sala Enrica, Prof.ssa Tettamanti Maria Cristina, Prof.ssa Trombetta Maria Camilla, Prof.ssa Vergani Simona e altri insegnanti che si rendessero disponibili a svolgere il compito: Funzioni:

1. favorisce l'inserimento di alunni delle classi quarte del liceo sociopsicopedagogico e del liceo delle scienze sociali nelle diverse realtà di stage

2. si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti

3. concorda con l’operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento 4. si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che hanno

scelto quella determinata struttura del giorno e dell’ora della riunione di inserimento

5. si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria 6. coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme

all’operatore-tutor 7. compila insieme agli stagisti e all’operatore-tutor tutta la documentazione

necessaria 8. si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al

docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest’ultimo

9. svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto

10. si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario )

11. al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest’ultimo ed in ultima analisi che siano stati archiviati in segreteria e forniti in copia per il monitoraggio al referente prof. Butti

Docenti di filosofia, pedagogia, scienze sociali delle classi quarte

Collaboratori esterni (referenti delle strutture accoglienti)

Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe

Collaboratori esterni: Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe

24

Calendario Durata dell’attività __Anno scolastico____2012-2013____________

Periodo___Ottobre 2012- giugno__2013___________

Beni e servizi

(indicare le risorse

logistiche e

organizzative che si

prevede di utilizzare)

1. Uso dell’aula magna 2. Uso di telefono, fax, strumenti informatici, fotocopiatrice.

Scheda finanziaria

Dati per

previsione di

spesa

Attività aggiuntive di

insegnamento

Nr. ore per docente

Nr. ore complessivo

Attività aggiuntive di non

insegnamento

Nr. ore per docente Gruppo di lavoro: 40 ore Tutor di inserimento: 5 ore per ogni inserimento studenti in ciascuna delle 36 strutture accoglienti ipotizzate: 190

Nr. ore complessivo: 230

Esperti esterni

Nr. ore per esperto

Nr. ore complessivo

Personale A.T.A.

Nr. ore complessivo

Tipologia di acquisti necessari per

lo sviluppo dell’attività

(elencare il materiale che si prevede

di utilizzare)

Data, IL DOCENTE RESPONSABILE (Firma)

Riservato dell’Amministrazione

Attività aggiuntive di insegnamento €

Attività aggiuntive di non insegnamento

Esperti esterni

Personale A.T.A.

Acquisto materiale €

Spesa complessiva

25

STAGE FORMATIVI CLASSI QUARTE

Liceo Scienze Umane

PRASSI DI LAVORO

Figure coinvolte Compiti

REFERENTE STAGE e

DOCENTI GRUPPO DI LAVORO

Progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell’attività di stage di seguito descritte

STUDENTE

1. Esprime una preferenza rispetto ad una struttura inserita negli elenchi forniti dal

gruppo di lavoro (può proporre 1 struttura ex novo se quelle proposte sono troppo lontane dalla propria abitazione, oppure per valide ragioni didattiche; è tenuto in questo caso a fornire al docente della classe delle materie di indirizzo i dati relativi alla struttura quali numero di telefono, indirizzo, referente interno). In caso di problemi legati all’accoglienza nella prima struttura richiesta esprime una seconda scelta o comunque è tenuto ad adattarsi alle esigenze della scuola e alla disponibilità delle strutture accoglienti

2. E’ tenuto a partecipare alla riunione di inserimento nella struttura (organizzata dall’insegnante tutor), a prendere visione della convenzione stipulata tra scuola e struttura accogliente e a leggere e firmare il progetto formativo

3. E’ tenuto a concordare un calendario di incontri per un minimo di 30 ore (oltre le 30 ore e facendo almeno altre 20 ore di stage si può presentare certificazione a parte valida per il credito formativo) con l’operatore -tutor e a fornirne copia all’insegnante- tutor e al docente di classe delle materie d’indirizzo, avendo cura soprattutto di segnalare con largo anticipo (almeno 10 giorni) le 2 mattine di stage

4. Una volta inserito nella struttura è tenuto a rispettarne interamente il regolamento (anche per ciò che concerne le norme sulla sicurezza), nonché a rispondere agli obiettivi esplicitati sul progetto formativo e a mostrare la massima disponibilità e serietà nei confronti dell’operatore-tutor, degli altri operatori e degli utenti della struttura

5. E’ tenuto a ricordare all’operatore- tutor di compilare “la giustifica” per le 2 mattine di assenza da scuola e a consegnarle al prof. della 1^ ora o al prof. di classe delle materie d’indirizzo il giorno seguente

6. E’ tenuto a redigere un diario di bordo da aggiornare in seguito ad ogni incontro svolto nella struttura e, al termine dell’esperienza di stage, una relazione finale secondo le indicazioni e i tempi dati dal docente di classe delle materie di indirizzo

7. Per problemi o chiarimenti interni alla struttura si deve rivolgere all’operatore -tutor (es. tipi di attività svolti nella struttura, orari, problemi con gli utenti)

8. Per problemi o chiarimenti relativi all’aspetto organizzativo e alle comunicazioni struttura-scuola si deve rivolgere all’insegnante -tutor (es. problemi di calendarizzazione)

9. Per problemi di tipo didattico (es. diario di bordo, relazione finale) si deve rivolgere al docente di classe delle materie di indirizzo

26

OPERATORE - TUTOR (referente della struttura

accogliente)

- Coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme all’insegnante-tutor

- Compila insieme agli stagisti e all’insegnante-tutor tutta la documentazione necessaria

- Illustra il funzionamento della struttura, i compiti degli stagisti, le norme interne - Stabilisce il calendario degli incontri per ogni stagista - In itinere si preoccupa di avvisare l’insegnante-tutor di eventuali problemi (es.

uno stagista che non si presenta o che arriva sempre in ritardo), mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto

- In itinere si rende disponibile a rispondere a domande, esigenze, disagi dello stagista e se possibile fornisce supporto tecnico per la stesura della relazione finale

- In itinere si preoccupa di firmare il foglio presenze dello stagista e di fornire “la giustifica” per le 2 mattine di stage

- Al termine dello stage si preoccupa di compilare la valutazione e l’attestato di frequenza dello stagista e di farlo avere alla scuola o tramite lo studente stesso (in busta chiusa), o per posta o via fax o tramite l’insegnante-tutor

INSEGNANTE-TUTOR (docente delle classi quarte che si è reso disponibile a

ricoprire tale incarico)

- Si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà

poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti

- Concorda con l’operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento - Si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che

hanno scelto quella determinata struttura del giorno e dell’ora della riunione di inserimento

- Si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria - Coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme

all’operatore-tutor - Compila insieme agli stagisti e all’operatore-tutor tutta la documentazione

necessaria - Si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al

docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest’ultimo

- Svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto

- Si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario )

- Al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest’ultimo

DOCENTE DI CLASSE DELLE

MATERIE DI INDIRIZZO (psicologia/sociologia

filosofia/pedagogia/scienze sociali)

3. Riceve dal referente stage gli elenchi delle strutture e li fa compilare ai propri

alunni dicendo loro di esprimere 1 sola preferenza 4. Riconsegna l’elenco delle strutture compilato con le preferenze dei propri

studenti al referente stage 5. In un secondo momento, qualora richiesto dal referente stage, chiede ai propri

alunni o ad alcuni di essi di esprimere una seconda preferenza - Raccoglie i calendari stage dei propri alunni, annota sul registro di classe il

nome degli alunni assenti giustificati (l’assenza non deve essere conteggiata nel

27

computo finale delle assenze dello studente) per le 2 mattine di stage, preoccupandosi di controllare che non ci siano più di 2 alunni assenti contemporaneamente in una mattina e in caso contrario avvisa l’insegnante-tutor di contattare la struttura coinvolta per rivedere il/i calendario/i

- Fornisce allo studente indicazioni e tempi per la redazione del diario di bordo e della relazione finale (anche e possibilmente legate alla programmazione che sta svolgendo)

- Si rende disponibile a rispondere a domande dello studente di tipo didattico - Raccoglie valutazioni delle strutture e attestati di frequenza di ognuno dei suoi

studenti ed entro la fine dell’anno scolastico (il prima possibile) si preoccupa di riconsegnare tutta la documentazione in segreteria

- Corregge i diari di bordo, le relazioni finali dei propri studenti attribuendo un voto finale che tenga conto anche della valutazione espressa dall’operatore-tutor (il voto dovrà essere riportato sul registro personale e sul libretto dello studente e farà media)

FASI DI LAVORO

• Raccolta, in ogni classe quarta coinvolta, delle preferenze di ogni studente per una delle strutture proposte

• Sulla base delle preferenze espresse dagli studenti il gruppo di lavoro e/o gli insegnanti-tutor verificano la disponibilità delle varie strutture

• Se necessario si richiede agli studenti di esprimere una seconda preferenza

• Gli insegnanti-tutor fissano con la struttura accogliente (nella persona dell’operatore -tutor) e con gli studenti coinvolti (indipendentemente dalla classe di appartenenza) giorno e ora della riunione di inserimento e si preoccupano di avere copie dei documenti necessari per ogni struttura e per ogni studente

• Durante la riunione di inserimento, oltre ad illustrare il funzionamento della struttura e a individuare i compiti dello stagista, si procede alla compilazione della documentazione necessaria

• Si concordano i calendari di stage

• Si procede alla riconsegna in segreteria delle convenzioni e dei progetti formativi

• Si procede alla raccolta dei calendari di stage e si segnano sui registri di classe le assenze giustificate – 2 per ogni studente e non più di 2 studenti per classe assenti in una mattina

• Ogni studente compie il suo percorso di 30 ore di stage formativo monitorato in itinere da operatore-tutor , insegnante-tutor e docente di classe delle materie di indirizzo (ognuna di queste 3 figure con i suoi compiti specifici)

• Valutazione per ogni studente che ha svolto attività di stage

• Raccolta documenti stage in segreteria

DOCUMENTI STAGE

1. CONVENZIONE per ogni struttura (in doppia copia 1 per Istituto 1 per struttura) 2. PROGETTO FORMATIVO per ogni alunno (in doppia copia 1 per Istituto 1 per struttura) 3. PRESENZE per ogni studente 4. VALUTAZIONE per ogni studente 5. ATTESTATO DI FREQUENZA per ogni studente

28

PROGETTO STAGE

Denominazione Esperienza di stage formativo rivolto alle classi IV UA, IV UB, IV UC, IV UD, IV OA e IV OB

Responsabile Prof. Butti Vittorio

Destinatari

Classi IV del liceo delle scienze umane e dell’opzione economico-sociale che aderiscono al progetto e del liceo linguistico (alunni che si rendono disponibili a svolgere attività di stage nel periodo estivo)

Numero potenziale di alunni: 122 + alunni del liceo linguistico che si rendono

disponibili

Finalità e

obiettivi

Bisogni formativi

• Bisogni cognitivi di natura socio - psicopedagogica.

• Acquisizione di competenze metodologiche indicate nei Programmi ministeriali del liceo delle scienze umane e dell’opzione economico-sociale

Finalità

- Innalzamento della qualità dell’offerta formativa dell’Istituto tramite l’attivazione di percorsi di conoscenza del mondo contemporaneo e l'acquisizione di strumenti idonei per una “lettura“ consapevole e critica;

- acquisizione di strumenti di osservazione e di metodo mediante incontri diretti con le realtà sociali del territorio;

- costruzione, in un quadro di orientamento, di più occasioni per gli / le studenti /esse di mettersi alla prova, di confrontarsi con realtà vicine e lontane, con ruoli adulti e ambienti diversi;

- approfondimento di tematiche e problematiche inerenti gli indirizzi di studio; - sviluppo della consapevolezza e dell’autonomia nella pluralità dei rapporti umani; - consolidamento di un atteggiamento responsabile e rispettoso delle regole relative alle

diverse realtà sociali Obiettivi

Conoscenze - Conoscere da un punto di vista teorico le tematiche del disagio, della diversità, dell'età età

anziana e dell'immigrazione - Conoscere statuto giuridico, finalità, organigramma e modalità specifiche di intervento delle

realtà nelle quali si svolge lo stage formativo Competenze

- Analizzare analogie e differenze tra le diverse realtà di stage formativo. - Applicare le conoscenze e le competenze acquisite nello studio delle discipline del curricolo; - Acquisire conoscenze e competenze per comprendere, valutare, progettare e decidere

soluzioni pertinenti a problemi incontrati nei settori in oggetto. - Sviluppare le proprie inclinazioni e attitudini a contatti con gli ambienti di stage formativo. - Sviluppare la capacità di interagire con i contesti ambientali dello stage formativo. - Acquisire strumenti per agire nel campo sociale e ambientale nel quale è stato svolto lo

stage

Modalità

(specificare quali

attività sono previste)

Relazioni Lavori di gruppo Esercitazioni pratiche

Interventi in itinere di esperti Verifica finale Raccolta del materiale documentario prodotto Altro Stesura di un diario di bordo giornaliero

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Risorse Umane

(Indicare il numero e

il nominativo dei

docenti e dei

collaboratori esterni

e se si intende

avvalersi della

collaborazione di

Personale A.T.A)

Docenti : Referente. Prof. Butti V. Funzioni

- coordina le attività di stage e quelle del gruppo di lavoro stage - monitora in itinere e in conclusione le attività di stage formativo - elabora, attraverso informazioni ricavate dalle indagini precedentemente descritte, un elenco di Agenzie che offrano possibilità di stages efficaci Docenti facenti parte del Gruppo di lavoro stage: Prof.ssa Antonacci Raffaela, Prof. Cappi Nicola, Prof.ssa Ferrari Martina e Prof.ssa Michelazzo Luciana + referente prof. Butti Vittorio Funzioni: progettazione, organizzazione, messa in opera, monitoraggio in itinere, monitoraggio finale di ogni fase e di ogni aspetto dell’attività di stage Docenti impegnati come tutor di inserimento: proff. Antonacci R., Butti V. Cappi N., Frigerio C., Ferrari M., Michelazzo L., Trombetta M.C., Gori S., Erriquez A., Tettamanti M.C. e altri insegnanti che si rendano disponibili allo svolgimento della specifica funzione. Funzioni:

� favorisce l'inserimento di alunni delle classi quarte del liceo delle scienze umane (corso standard ed opzione economico-sociale) nelle diverse realtà di stage

� si occupa di stabilire un primo contatto con le strutture accoglienti che dovrà poi gestire (generalmente si opera secondo un criterio di vicinanza alle strutture o di conoscenza delle stesse), per verificare se la struttura è disponibile ad accogliere degli stagisti e quanti

� concorda con l’operatore-tutor giorno e ora della riunione di inserimento � si occupa di avvisare tutti gli studenti (indipendentemente dalla classe) che hanno

scelto quella determinata struttura del giorno e dell’ora della riunione di inserimento

� si occupa di procurarsi tutta la documentazione necessaria � coordina la riunione di inserimento degli stagisti nella struttura insieme

all’operatore-tutor � compila insieme agli stagisti e all’operatore-tutor tutta la documentazione

necessaria � si preoccupa di raccogliere tutti i calendari dei suoi stagisti e di consegnarli al

docente di classe delle materie di indirizzo o comunque di controllare che il calendario sia stato consegnato a quest’ultimo

� svolge monitoraggio in itinere telefonico e/o in presenza mantenendo così i contatti tra struttura e Istituto

� si rende disponibile a rispondere a richieste, problemi, domande, esigenze degli studenti di tipo organizzativo (es. calendario )

� al termine dello stage raccoglie valutazioni e attestati di frequenza e li consegna al docente di classe delle materie di indirizzo o comunque si assicura che tali documenti siano arrivati a quest’ultimo ed in ultima analisi che siano stati archiviati in segreteria e forniti in copia per il monitoraggio al referente prof. Butti

Collaboratori esterni (referenti delle strutture accoglienti)

Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe

Collaboratori esterni: Personale A.T.A.: Sig. Sanapo Giuseppe

30

Calendario

Durata dell’attività __Anno scolastico____2013-2014____________ Periodo___Ottobre 2012- giugno__2013___________

Sono previste 30 ore di esperienza di stage formativo per allievo da effettuare al pomeriggio e in due mattinate, con obbligo di consegna di documentazione attestante l’effettiva presenza nella struttura accogliente.

Periodo estivo per gli alunni delle classi quarte che si rendono disponibili

Beni e servizi

(indicare le risorse

logistiche e

organizzative che si

prevede di utilizzare)

� Uso dell’aula magna � Uso di telefono, fax, strumenti informatici, fotocopiatrice.

Scheda finanziaria

Dati per

previsione di

spesa

Attività aggiuntive di

insegnamento

Nr. ore per docente

Nr. ore complessivo

Attività aggiuntive di non

insegnamento

Nr. ore per docente Gruppo di lavoro: 40 ore (escluse le ore del referente) Tutor di inserimento: 3,8 ore per ogni inserimento studenti in ciascuna delle strutture accoglienti per un totale di 140 ore

Nr. ore complessivo: 220 (comprensive delle 40 ore per il referente) A queste ore vanno aggiunte le ore per il referente del liceo linguistico prof. O’Neill

Esperti esterni

Nr. ore per esperto

Nr. ore complessivo

Personale A.T.A.

Nr. ore complessivo

Tipologia di acquisti necessari per

lo sviluppo dell’attività

(elencare il materiale che si prevede

di utilizzare)

Data, IL DOCENTE RESPONSABILE (Firma)

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Riservato dell’Amministrazione

Attività aggiuntive di insegnamento €

Attività aggiuntive di non insegnamento

Esperti esterni

Personale A.T.A.

Acquisto materiale €

Spesa complessiva

32

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

33

Criteri comuni di valutazione rispetto al rapporto voto – prestazione alunno

VOTO DESCRITTORI

10 Conoscenze corrette ed ampie; risposte che denotano una elaborazione personale e crit ica, l 'organizzazione si presenta creativa e sempre pertinente

9 Conoscenze corrette ed ampie; r isposte che denotano una elaborazione personale e crit ica, l 'organizzazione si presenta f lessibile e pertinente.

8 Conoscenze corrette; risposte che denotano elaborazione personale, capacità di confronto sicura.

7 Conoscenze corrette; risposte adeguate alle richieste, confronti condotti con pertinenza e sufficientemente autonomi.

6 Conoscenze semplici , ma corrette; risposte adeguate, anche se elaborate in modo essenziale, confronti l imitati a i nodi essenziali .

5

Conoscenze parzial i e/o errate; risposte alle richieste

frammentarie e/o confuse e/o disorganiche, anche dal punto

di vista espressivo.

4 Conoscenze scarse e/o completamente errate; presenza di costanti e gravi errori nell 'organizzazione e nell 'esposizione della risposta.

3 Nessuna conoscenza dei contenuti, r isposte incongruenti

relativamente al le domande, anche se l 'a lunno viene guidato.

2-1 Rif iuta la prova, non risponde alle domande

34

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

Classe _____________ Candidata/o ____________________________________________

Indicatori Livelli Punteggi 1° quesito 2° quesito

CONOSCENZE complete 4

adeguate 3,5

essenziali 3

parziali 2 - 2,5

frammentarie 1 - 1,5

completamente negative

0,20

COMPETENZA OPERATIVA:

aderenza alla traccia

completa 3

adeguata 2,5

essenziale 2

parziale 1,5

limitata 1

completamente negativa

0,20

COMPETENZE LINGUISTICHE: morfologia, lessico, sintassi

rigorose 3

adeguate 2,5

essenziali 2

parziali 1,5

limitate 1

completamente negative

0,20

COMPETENZE LOGICHE: ORGANICITÀ DEL DISCORSO:

coesione, coerenza, consequenzialità

precisa 3

adeguata 2,5

essenziale 2

parziale 1,5

scarsa 1

completamente negativa

0,20

COMPETENZE LOGICHE: ANALISI

esauriente e/o originale

2

adeguata 1,5

essenziale 1

limitata 0,5

completamente negativa

0,20

punteggi parziali

media punteggi 1° e 2° quesito

punteggio finale

N.B.: La media dei punteggi inferiore a X,50 verrà arrotondata al numero intero inferiore, quella uguale o superiore

a X,50 verrà arrotondata al numero intero superiore

35

ESAMI DI STATO: GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO

Classe: ________ Candidato: ___________________________________________________ Materia: _______________________________________________________

INDICATORI PUNTI MATERIE

1a

2a

3a

4a

CONOSCENZE

Corrette ed esaustive 7

Corrette anche se non esaustive 6

Sufficienti 5

Quasi accettabili 4

Parziali 3

Limitate 2

Scarse e scorrette 1

Completamente negative 0,40

COMPETENZE LINGUISTICHE

Espressione chiara e precisa con lessico specifico corretto

4,5

Espressione chiara e precisa con lessico specifico in genere adeguato

4

Espressione sufficientemente chiara e precisa 3

Espressione non sempre chiara e precisa 2

Gravi difficoltà di espressione 1

Espressione completamente negativa 0,30

COMPETENZE LOGICHE

Individuazione di tutti i problemi e organizzazione coerente, personale ed efficace dei contenuti

3,5

Individuazione di tutti i problemi e organizzazione coerente dei contenuti

3

Individuazione dei problemi e organizzazione essenziale dei contenuti

2,5

Individuazione dei problemi fondamentali e

organizzazione essenziale dei contenuti 2

Difficoltà ad individuare i problemi 1

Individuazione dei problemi completamente negativa 0,30

PUNTEGGI PARZIALI

SOMMA DEI PUNTEGGI PARZIALI (1a

+ 2a

+ 3a + 4

a)

Tabella per assegnazione punteggio complessivo in riferimento alle quattro discipline PUNTEGGIO 3

a PROVA: __________

Somma dei punteggi parziali Punteggio finale

Tra 57 e 60 15

Tra 53 e 56 14

Tra 49 e 52 13

Tra 45 e 48 12

Tra 41 e 44 11

Tra 37 e 40 10

Tra 33 e 36 9

Tra 29 e 32 8

Tra 25 e 28 7

Tra 21 e 24 6

Tra 17 e 20 5

Tra 13 e 16 4

Tra 8 e 12 3

Tra 2 e 7 2

1 1