DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di...

111
DIPARTIMENTO DI CHIMICA “G. CIAMICIAN” – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore di massa Sistema di vuoto Rivelatore Segnale Computer Campione 10 -5 -10 -8 torr Campione Ioni Ioni

Transcript of DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di...

Page 1: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Schema di uno spettrometro di massaSchema di uno spettrometro di massa

Sistema diintroduzione

Sorgentedi ioni

Analizzatoredi massa

Sistema di vuoto

Rivelatore

SegnaleComputer

Campione

10-5-10-8 torrCampione Ioni Ioni

Page 2: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Schema di uno spettrometro di massaSchema di uno spettrometro di massa

Sistema diintroduzione

Sorgentedi ioni

Analizzatoredi massa

Sistema di vuoto

Rivelatore

SegnaleComputer

Campione

10-5-10-8 torrCampione Ioni Ioni

Page 3: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sorgenti ionicheSorgenti ioniche

Stato del campione Sorgente

Gassoso Ionizzazione elettronica (EI)

Ionizzazione chimica (CI)

Liquido Elettrospray – nanospray

APCI (atmospheric pressure chemical ionization)

APPI (atmospheric pressure photoionization)

Liquido/solido Sorgenti a deplezione/ionizzazione

(FAB, MALDI, SIMS)

Page 4: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Interfacciamento GC/MSInterfacciamento GC/MS

Queste sorgenti sono adatte all’interfacciamento con la gascromatografia, purché il flusso di fase mobile sia compatibile con la MS

GC con colonne impaccate: ~ 20 cm3 min-1

GC con colonne capillari: ~ 1 cm3 min-1 (accettabile per la MS)

Stato del campione Sorgente

Gassoso Ionizzazione elettronica (EI)

Ionizzazione chimica (CI)

Page 5: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Classificazione delle sorgenti ionicheClassificazione delle sorgenti ioniche

• Sorgenti “dure” (elevata frammentazione)– Ionizzazione elettronica

• Sorgenti “molli” (bassa frammentazione)– Ionizzazione chimica– Desorbimento (MALDI, elettrospray)– Fotoionizzazione

Page 6: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sorgenti ionicheSorgenti ioniche

Stato del campione Sorgente

Liquido Elettrospray – nanospray

APCI (atmospheric pressure chemical ionization)

APPI (atmospheric pressure photoionization)

LC: flussi ~ 0.1 – 1 cm3 min-1.

Se l’eluente è acqua, 0.1 cm3 min-1 = 5.6 mmol min-1 = 135 cm3 min-1 (c.n.)

Nano-HPLC: flussi ~ 10-4 cm3 min-1 0.1 cm3 min (c.n.)

Page 7: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sistemi di introduzione del campioneSistemi di introduzione del campione

• Sistemi a carica (off line)– Il campione viene volatilizzato termicamente ed inviato nella

zona di ionizzazione.

• Sistemi a sonda– Per solidi, liquidi non volatili e per campioni in piccole quantità

• Sistemi per iniezione diretta (o per FIA)– Per inviare campioni liquidi ad interfacce a flusso (es.

elettrospray)

• Sistemi separativi in fase liquida (LC, CE, FFF)– Interfaccia online con interfacce a flusso

Introduzione di campioni solidi o liquidiIntroduzione di campioni solidi o liquidi

Page 8: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sorgenti ioniche a desorbimentoSorgenti ioniche a desorbimento

• Elettrospray – nanospray

• Bombardamento con atomi veloci (FAB)

• Desorbimento/ionizzazione per impatto ionico

• Desorbimento-ionizzazione laser assistiti da matrice (MALDI)

Page 9: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Meccanismo fisico dell’elettrosprayMeccanismo fisico dell’elettrospray

L’applicazione di un potenziale elettrico ad alto voltaggio ad una goccia di liquido ne provoca la frammentazione in goccioline fini. La causa e’ la repulsione elettrostatica tra le cariche che si generano nella goccia.

Page 10: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sistema di nebulizzazione elettrospraySistema di nebulizzazione elettrospray

Cono diTaylor

Punta dell’ago

Page 11: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sistema di desolvatazione per elettrospraySistema di desolvatazione per elettrospray

Campione

Liquido ditrasporto

Gas ditrasporto

Cono di Taylor

Capillare riscaldato

Gas didesolvatazione

2-6 kV+ -

Gocce dicirca 1 µm

Page 12: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Meccanismo di deplezione degli ioniMeccanismo di deplezione degli ioni

Soluzione del campione

4000 V

Pressione atmosferica

Calore o gassecco

Il calore e/o il gas secco causano lariduzione delle dimensioni delle gocce

Vapori del solvente

Spettrometro di massa Livelli successivi di vuoto(2 torr – 0.1 torr – 0.01 torr)

Limite di Rayleigh:Limite di dimensioni della al quale si prevede la frammentazione della goccia.

Esplosione Coulombiana

q2 = 8π2ε0γd3

q = carica totale della goccia ε0 = permittività elettrica del mezzo γ = tensione superficiale della goccia d = diametro della goccia

Page 13: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Ionizzazione elettrosprayIonizzazione elettrospray

Processo di Processo di “evaporazione degli ioni”“evaporazione degli ioni”

• Nebulizzazione del campione (Cono di Taylor)

• Evaporazione del solvente (desolvatazione)

• Deplezione degli ioni(esplosione coulombiana)

• Modelli di deplezione:desorbimento o evaporazione

del solvente

Page 14: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Nanospray con geometria “a Z”Nanospray con geometria “a Z”

Accoppiamento nanoHPLC-MSAccoppiamento nanoHPLC-MS

Page 15: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

L’elettrospray genera spettri multicaricaL’elettrospray genera spettri multicarica

m/z

La carica degli ioni è dovuta agli ioni metallici (es Na+) o ai protoni associati alla molecola. Gli addotti carichi sono quindi della forma:

(M + H)+, (M + 2H)2+, …, (M + nH)n+

Page 16: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Calcolo della massa da uno spettro multicaricaCalcolo della massa da uno spettro multicarica

2

22

1

11

0079,1

0079,1

z

zMA

z

zMA

r

r

Siano A1 e A2 i valori di m/z per due picchi dello spettro multicarica. Se supponiamo che gli addotti siano formati da H+ (Mr = 1,0079) si ha:

Se z1 = z2 + 1(picchi consecutivi)

1

)1(0079,1

0079,1

1

12

1

11

z

zMA

z

zMA

r

r

12

21

0079,1

AA

Az

Risolvendo il sistema si ha:

Page 17: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Ionizzazione chimica a pressione atmosferica (APCI)Ionizzazione chimica a pressione atmosferica (APCI)

LC-APCI/MSLC-APCI/MS

Page 18: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Ionizzazione chimica a pressione atmosfericaIonizzazione chimica a pressione atmosferica

• Sorgente ionica analoga alla CI, in cui la ionizzazione avviene per reazioni ione-molecola a pressione atmosferica

• Gli ioni primari vengono generati a pressione atmosferica mediante scariche a corona nel solvente nebulizzato o mediante emissione β-.

• Si applica a molecole ioniche o polari, di massa molare fino a circa 1500.

• Può funzionare sia in modalità positiva che negativa genera prevalentemente ioni monocarica.

Page 19: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

ESI vs APCI - SensibilitàESI vs APCI - Sensibilità

Sen

sib

ilità

rela

tiva

Flusso (µL/min)

La ESI è sensibile alla concentrazione dell’analita, la APCI alla sua quantità. Per questo la ESI si presta ad essere accoppiata alla micro e nano HPLC.

Page 20: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sorgente ionica a fotoionizzazioneSorgente ionica a fotoionizzazione

                                             

Page 21: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sorgente ionica a fotoionizzazioneSorgente ionica a fotoionizzazione

• Sorgente ionica a pressione atmosferica (APPI) di recente introduzione

• Una lampada UV a Kr emette fotoni di energia ~ 10 eV.

• L’energia dei fotoni è tale da ionizzare selettivamente un’ampia classe di molecole organiche, senza ionizzare il solvente.

• È adatta a molecole piccole e poco polari, che sono difficilmente ionizzabili con altri metodi.

• È una sorgente estremamente soft, e rappresenta un’alternativa alla APCI e alla ESI per la ionizzazione a pressione atmosferica.

Page 22: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Applicabilità delle sorgenti a pressione atmosfericaApplicabilità delle sorgenti a pressione atmosferica

Page 23: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sorgenti ioniche a desorbimentoSorgenti ioniche a desorbimento

• L’analita viene codepositato su un bersaglio con una matrice, scelta per favorire la vaporizzazione dell’analita.

• Caratteristiche della matrice:– Elevata assorbività alla lunghezza d’onda del

laser.– Massa molare abbastanza bassa da sublimare

facilmente.– Bassa reattività chimica.– Stabilità al vuoto.

• Le matrici più utilizzate sono acidi aromatici

Desorbimento/ionizzazione laser assistiti da matrice Desorbimento/ionizzazione laser assistiti da matrice (Matrix-Assisted Laser Desorption/Ionization, MALDI)(Matrix-Assisted Laser Desorption/Ionization, MALDI)

Page 24: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Matrici per ionizzazione MALDIMatrici per ionizzazione MALDI

Matrice ApplicazioniAcido α-ciano-4-idrossicinnamico

Acido 3,5-dimetossi-4-idrossicinnammico (sinapinico)

Acido 2,5-diidrossibenzoico (gentisico)

Acido 3-idrossipicolinico

Triidrossiacetofenone

Acido 5-clorosalicilico

Peptidi, proteine, composti organici

Biopolimeri ad elevata massa molare

Peptidi, proteine, carboidrati

Oligonucleotidi

Oligonucleotidi, peptidi

Polimeri non idrosolubiliCN

CO 2 HCH C

HO

Acido α-ciano-4-idrossicinnamico

Page 25: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Portacampione per MALDIPortacampione per MALDI

Page 26: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Il processo MALDIIl processo MALDI

Il bersaglio viene colpito da un impulso laser che viene assorbito dalla matrice e provoca la formazione di un plasma contenente gli atomi dell’analita ed atomi e ioni della matrice.

Page 27: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Preparazione del campione per MALDIPreparazione del campione per MALDI

Il metodo più comune per la preparazione di un campione per MALDI è la dried-droplet.

Una certa quantità di soluzione satura della matrice

(5-10 µL) viene miscelata ad un volume minore di campione (1-2 µL)

Una goccia (0.5 – 2 µL) della miscela ottenuta si deposita sulla piastrina portacampione del MALDI e si fa asciugare a T ambiente, in modo che cristallizzi completamente prima di essere introdotta nello spettrometro di massa.

Page 28: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sorgenti laser per MALDISorgenti laser per MALDI

• Laser a N2 (337 nm), Nd-YAG (266 e 355 nm) o IR (Er-YAG, 2.94 µm).

• Energia del laser: 106 – 1010 W cm-2

• Diametro dello spot laser: < 1 µm• Durata dell’impulso: ~10 - 100 ns• Misure ottenute sulla media di 50 –

100 colpi.

Page 29: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Il processo MALDIIl processo MALDI

La ionizzazione avviene per trasferimento di carica dagli ioni della matrice alle molecole del solvente, secondo un processo non del tutto noto che porta alla prevalente formazione di ioni monocarica non frammentati.

L’eventuale frammentazione può avvenire secondo tre meccanismi:

- frammentazione immediata: avviene durante il processo di desorbimento/ionizzazione

- frammentazione veloce: avviene dopo la ionizzazione ma prima dell’accelerazione degli ioni verso l’analizzatore di massa

-frammentazione per decadimento port-sorgente (PSD): avviene dopo l’accelerazione degli ioni (ad esempio nel tubo di volo). In questo caso i frammenti non possono essere risolti dallo ione molecolare.

Page 30: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

MALDI-TOF MSMALDI-TOF MS

Range di massa fino a 106 Analizzatore a tempo di volo.

Page 31: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Lo spettro di massaLo spettro di massa

Spettro di massa di ioni monocarica (MALDI/TOFMS)Spettro di massa di ioni monocarica (MALDI/TOFMS)

Spettro di massa del batterio intero Escherichia coli

Inte

nsità

rel

ativ

a

m/z

Page 32: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

MALDI: vantaggi e limitazioniMALDI: vantaggi e limitazioni

Poco sensibile alle contaminazioni (sali, tamponi, detergenti ecc.) Solitamente non richiede complessi passaggi di purificazione del campione.

Può analizzare velocemente miscele complesse di analiti (lo spettro è facile da interpretare)

= Non è una sorgente a flusso

La ionizzazione è un processo competitivo, per cui la simultanea presenza di più analiti può dare luogo ad interferenze.

L’analisi quantitativa è limitata dalla ridotta omogeneità del campione.

Page 33: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Schema di uno spettrometro di massaSchema di uno spettrometro di massa

Sistema diintroduzione

Sorgentedi ioni

AnalizzatoreAnalizzatoredi massadi massa

Sistema di vuoto

Rivelatore

SegnaleComputer

Campione

10-5-10-8 torrCampione(gassoso) Ioni Ioni

Page 34: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Analizzatore di massaAnalizzatore di massa

• Fa sì che al rivelatore arrivino ioni in un ristretto intervallo di massa.

• Determina in gran parte il potere risolvente dello spettrometro di massa.

• Deve garantire una buona trasmissione e focalizzazione degli ioni.

Page 35: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

RisoluzioneRisoluzione

La capacità di uno spettrometro di massa di differenziare le masse è generalmente espressa dalla risoluzione R definita come:

R = m/Δm

dove Δm è la differenza di massa tra due picchi adiacenti risolti e m è la massa nominale del primo picco (o la media delle masse dei due picchi). Due picchi sono considerati separati se l’altezza della valle tra di essi è inferiore ad una certa percentuale della loro altezza (di solito il 10%).

Uno spettrometro con una risoluzione di 4 000 risolverà due picchi con valori di m/z 400,0 e 400,1 (o di 40,00 e 40,01).

Gli spettrometri commerciali hanno R che variano circa tra 500 e 500 000.

Page 36: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

RisoluzioneRisoluzione

Picchi risolti al 10% della valle

Picchi risolti al 80% della valle

Inte

nsi

Definizione alternativaDefinizione alternativa

La risoluzione di un picco isolato si può anche definire come larghezza δm del picco al x% dell’altezza.Spesso si prende x = 50%, e δm è la larghezza a metà altezza.

Page 37: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Classi di analizzatori di massaClassi di analizzatori di massa

• A settore magnetico• A doppia focalizzazione• A quadrupolo lineare (Q)• Trappola ionica a quadrupolo (QIT)• A tempo di volo (TOF)• A risonanza ciclotronica e trasformata

di Fourier (FT-ICR)

Page 38: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Analizzatore di massa a quadrupoloAnalizzatore di massa a quadrupolo

Potenziale nel quadrupoloPotenziale nel quadrupolo

2

coscos

2

12

0

22 tVU

r

yxtVU

Page 39: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Quadrupolo ideale ad elettrodi iperboliciQuadrupolo ideale ad elettrodi iperbolici

Page 40: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Campo “a sella” del quadrupoloCampo “a sella” del quadrupolo

Al centro del quadrupolo lo ione si trova in un potenziale elettrico a sella, che ruota alla frequenza del campo a RF.

L’energia dello ione viene continuamente convertita da cinetica a potenziale e viceversa.

Lo ione assume quindi un moto oscillatorio attorno alla posizione di equilibrio (sull’asse del quadrupolo), con una frequenza ed un ampiezza di oscillazione che dipendono dalla frequenza e ampiezza del campo, dalla massa e dalla carica dello ione.

Page 41: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Traiettorie dello ioneTraiettorie dello ione

piano xz

piano yz

piano xz

piano yz

Traiettoria instabile lungo x, stabile lungo y

Traiettoria stabile sia lungo x che lungo y

Page 42: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Equazioni del moto dello ioneEquazioni del moto dello ione

yze

dt

ydmF

xze

dt

xdmF

y

x

2

2

2

2

Seconda legge di Newton

Introducendo l’espressione del campo Φ

2

coscos

2

12

0

22 tVU

r

yxtVU

ytVUry

xtVUrx

cos1

cos1

20

20

Page 43: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Equazione di MathieuEquazione di Mathieu

20

220

2

2

2

2,

4,

2

,0)2cos2(

rm

zeVq

rm

zeUa

t

yxuuqad

ud

uu

uu

0)cos(

0)cos(

20

2

2

20

2

2

ytVUmr

ze

dt

yd

xtVUmr

ze

dt

xd

Dalle equazioni del moto

mediante un cambio di variabili (t, U, V) (ξ, a, q) si ha:

Page 44: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Diagramma di stabilità del quadrupoloDiagramma di stabilità del quadrupolo

stabile lungo x stabile lungo

y

Aree di stabilità per uno ione lungo gli assi x e y.

A-D: aree di stabilità sul piano x-y. In MS si sfrutta normalmente la zona A. La zona ombreggiata si riferisce a potenziale U positivo.

Page 45: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Filtro di massa a quadrupoloFiltro di massa a quadrupoloa

(fun

zion

e de

l pot

enzi

ale

a D

C, U

)

q (funzione dell’ampiezza del potenziale a RF, V)

linea

di s

cansi

one di m

assa

qV

Ua

2

La linea di scansione di massa è il luogo geometrico dei punti (a, q) per gli ioni a U, V, ω e r0 fissati. Siccome a/q non dipende da m/z, tutti i punti stanno su una retta di pendenza 2U/V.

Page 46: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Scansione di m/z in un quadrupoloScansione di m/z in un quadrupolo

linea di scansione di massa

Variando U e V, senza variare il rapporto U/V, si realizza la scansione di massa.

Page 47: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Analizzatore di massa a quadrupoloAnalizzatore di massa a quadrupolo

• Massimo valore m/z ~ 4 000• Risoluzione ~ 3 000

– I quadrupoli sono strumenti a bassa risoluzione– Si lavora normalmente alla risoluzione di una unità

di massa.

• Leggero, di dimensioni contenute• Facile da accoppiare alla cromatografia• Efficiente trasmissione degli ioni• Necessaria una elevata precisione

nell’allineamento delle barre degli elettrodi

Page 48: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Classi di analizzatori di massaClassi di analizzatori di massa

• A settore magnetico

• A doppia focalizzazione

• A quadrupolo lineare (Q)

• Trappola ionica a quadrupolo (QIT)Trappola ionica a quadrupolo (QIT)

• A tempo di volo (TOF)

• A risonanza ciclotronica e trasformata di Fourier (FT-ICR)

Page 49: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Trappola ionica a quadrupoloTrappola ionica a quadrupolo

Processoredi scansione

Generatoredi RF

Rivelatore

Generatoresupplementare

di RF

Elettrodo acalotta (end-cap)

Elettrodoad anello

Filamento

Page 50: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Trappola ionica a quadrupoloTrappola ionica a quadrupolo

Page 51: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Traiettorie ioniche nella trappola a quadrupoloTraiettorie ioniche nella trappola a quadrupolo

Moto degli ioni in direzione z

Moto degli ioni in direzione r

tempo

Gli ioni vengono intrappolati forzandoli su traiettorie chiuse stabili all’interno della trappola. Quando la traiettoria di uno ione diventa instabile, questo esce dalla trappola e viene rivelato.

Page 52: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Zone di stabilità per la trappola ionicaZone di stabilità per la trappola ionica

stabile su z

stabile su r

stabile su z

Page 53: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Selezione di m/z nella prima regione di stabilitàSelezione di m/z nella prima regione di stabilità

linea di scansione di massa

Scansione di massa

Page 54: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Espulsione di uno ione instabileEspulsione di uno ione instabile

instabile

Se U=0, la trappola trattiene tutti gli ioni al di sopra di una certa massa.

Aumentando l’ampiezza del potenziale a RF (V), gli ioni più leggeri, che si trovano a destra sulla linea di scansione di massa, diventano instabili e vengono espulsi dalla trappola.

Page 55: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Espulsione di ioni per risonanza di RFEspulsione di ioni per risonanza di RF

Frequenze di espulsione

Applicando un secondo campo di AC a RF, è possibile fornire energia di risonanza agli ioni in base al loro valore di m/z.

In questo modo si possono espellere tutti gli ioni che hanno un determinato valore di m/z, oppure tutti quelli che hanno m/z al di fuori di un certo intervallo.

Page 56: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Trappola ionica lineareTrappola ionica lineare

Quadrupolo lineare (solo RF)

Elettrodi terminali(a DC)

Page 57: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Classi di analizzatori di massaClassi di analizzatori di massa

• A settore magnetico

• A doppia focalizzazione

• A quadrupolo lineare (Q)

• Trappola ionica a quadrupolo (QIT)

• A tempo di volo (TOF)A tempo di volo (TOF)

• A risonanza ciclotronica e trasformata di Fourier (FT-ICR)

Page 58: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Analizzatore a tempo di volo (TOF)Analizzatore a tempo di volo (TOF)

Ioni positivi

Sorgente

L

d

Zona di accelerazione con campo elettrostatico E

V = 0

dE = V0 = 20 000 V V = V0

Page 59: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Calcolo di Calcolo di mm//zz dal tempo di volo dal tempo di volo

Energia cinetica

zmeV

L

zeE

mdt

02

2

02

2

1zeVmvT

m

zeV

t

Lv 02

Velocità

zmeV

L

v

Lt

02Tempo di volo

Al tempo di volo nella zona di volo va aggiunto il tempo di accelerazione nella zona in cui viene applicato di potenziale E = V0/d

Page 60: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Risoluzione in TOFMSRisoluzione in TOFMS

t

t

m

m

2

• aumentando la lunghezza del tubo di volo

• diminuendo la velocità degli ioni, cioè l’energia di ionizzazione

Siccome Δt è costante (dipende dalla dispersione dei tempi di ionizzazione e delle energie degli ioni generati), si può aumentare la risoluzione aumentando t, ossia:

Page 61: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Reflectron TOFReflectron TOF

Sorgente

Metodo per correggere la distribuzione di velocità, diminuendo Δt

Reflectron TOF a stadio singoloReflectron TOF a stadio singolo

Page 62: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Reflectron TOF a doppio stadioReflectron TOF a doppio stadio

Sorgente

Rivelatore

Page 63: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Reflectron a campo quadraticoReflectron a campo quadratico

1) Potenziale iperbolico a simmetria assiale:

 

r, z sono coordinate cilindriche. k, a e C sono costanti.

2) Potenziale iperbolico-logaritmico a simmetria assiale:

 d > 0 e b > 0 sono costanti.

3) Potenziale iperbolico planare:

 

a, b e d sono costanti.

Crk

azk

zrU 22

42,

Cd

rbr

kaz

kzrU

ln

42, 22

Cdzbyk

axk

zyxU 22

22,,

Page 64: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Analizzatore di massa a tempo di voloAnalizzatore di massa a tempo di volo

• Massimo valore m/z > 200 000• Risoluzione fino a 105.• Il reflectron consente di:

– Ridurre le dimensioni– Aumentare la risoluzione

• Ideale accoppiamento con sorgenti pulsate

• Efficiente trasmissione degli ioni• Per la doppia spettrometria di massa può

essere accoppiato con altri analizzatori (qTOF)

Page 65: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Classi di analizzatori di massaClassi di analizzatori di massa

• A settore magnetico

• A doppia focalizzazione

• A quadrupolo lineare (Q)

• Trappola ionica a quadrupolo (QIT)

• A tempo di volo (TOF)

• A risonanza ciclotronica e trasformata di Fourier (FT-ICR)

Page 66: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Principi della ICRFT MSPrincipi della ICRFT MS

Gli ioni in un campo elettromagnetico si muovono su traiettorie circolari (o a spirale), generando esse stesse una radiazione elettromagnetica.Tale r.e.m. può essere rivelata da un’antenna, generando un segnale che contiene le radiofrequenze di tutti gli ioni in funzione del tempo.

Mediante trasformata di Fourier il segnale viene passato dal dominio del tempo al dominio delle frequenze, e di conseguenza al dominio delle masse.

Page 67: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Analizzatore a risonanza ciclotronicaAnalizzatore a risonanza ciclotronica

Piano di ricezione

Piano di emissione

Page 68: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Analisi di massa a trasformata di FourierAnalisi di massa a trasformata di Fourier

Segnale nel dominio del tempo Segnale trasformato nel dominiodelle frequenze m/z

Page 69: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

ICR FTMS – estrema risoluzioneICR FTMS – estrema risoluzione

Esempio di spettro di massa ICR FT con risoluzione maggiore di 1 000 000,ottenuto con un magnete superconduttore da 4.7 Tesla.

Ione Cl positivoIone Cl negativo

differenza di massa:2 elettroni

Page 70: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Analizzatore di massa a ICR FTAnalizzatore di massa a ICR FT

• Massimo valore m/z > 50 000• Risoluzione fino a 106.• Possibilità di confinare gli ioni per la

MS/MS.• Massima accuratezza nella

determinazione delle masse.• Semplicità nel passaggio da ioni positivi a

ioni negativi.• Prezzi ancora proibitivi per molte

applicazioni (500 –1 400 k€)

Page 71: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Doppia spettrometria di massa (MS/MS)Doppia spettrometria di massa (MS/MS)

Ionizzazione eframmentazione

analisidi massa

m/z

decomposizione

m1 analisidi massa

m/z

m1

Page 72: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Applicazioni della MS/MSApplicazioni della MS/MS

• Maggior contenuto di informazioni• Studio della struttura

– Informazioni addizionali per determinare la struttura di uno ione

• Rivelazione selettiva di uno ione– Drastica riduzione delle interferenze

• Studio delle reazioni ione-molecola

Page 73: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

MS/MS nello spazio e nel tempoMS/MS nello spazio e nel tempo

MS/MS nello spazio

MS/MS nel tempo

Scansione delloione prodotto

Cella dicollisione

Tempo 1 Tempo 2 Tempo 3

ScansioneSelezione m/z

Page 74: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Combinazioni strumentali per MS/MSCombinazioni strumentali per MS/MS

MS/MS nello spazioMS/MS nello spazioSettori elettrico-magnetico: EB/EB o BE/BE (max MS4).Triplo quadrupolo: QqQTempo di volo lineare/reflectron: TOF/TOF.

Analizzatori ibridi:Analizzatori ibridi: EBqQQqTOF

MS/MS nel tempo (MSMS/MS nel tempo (MSnn))Trappola ionica a quadrupolo (max MS8)Risonanza ciclotronica (ICR FTMS)

Combinati: Combinati: Qq(trap) MSn nello spazio e/o nel tempo

Page 75: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Modalità di scansione MS/MSModalità di scansione MS/MS

Scansione dello ione prodotto

ScansioneSelezione m/z

Scansione dello ione precursore

Scansione Selezione m/z

Scansione di perdita neutra

Monitoraggio di reazione selezionata

Scansionem/z = x

Scansionem/z = x-a

Selezione delprecursore

m/z = a

Selezione delframmento

m/z = b

Analizzatore di massa fissoSpettrometro di massa a scansioneScansione dello ione prodottoScansione dello ione precursoreScansione di perdita neutraMonitoraggio di reazione selezionata

Simbolismo alternativoSimbolismo alternativo

Page 76: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Modalità di scansione MS/MSModalità di scansione MS/MS

1. Scansione dello ione prodotto: consiste nel selezionare uno ione precursore, di m/z fissato, e nella determinazione di tutti gli ioni prodotti dalla frammentazione attivata per collisione (CID).Se nella cella di collisione si usa un gas reagente, si osservano i prodotti di reazione attivate per collisione (CAR). Quando vengono prodotti solo ioni frammento, questa modalità di scansione è detta anche scansione di ioni frammento.

2. Scansione dello ione precursore: consiste nello scegliere uno ione prodotto e nel determinare gli ioni precursori. Permette di identificare gli ioni precursori di un certo frammento. Questa modalità di scansione, che non si può realizzare con la in time MS/MS, richiede la focalizzazione del secondo analizzatore su di uno ione selezionato, e la scansione di massa sul primo analizzatore. Vengono rivelati gli ioni precursori che per reazione o frammentazione producono ioni figlio della massa selezionata.

Page 77: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Modalità di scansione MS/MSModalità di scansione MS/MS

3. Scansione di perdita neutra (NLS): consiste nello scegliere un frammento neutro e nel rivelare tutte le frammentazioni che portano alla perdita di tale frammento. Come nel caso della scansione dello ione precursore, questa modalità non è realizzabile in MS/MS nel tempo. La scansione richiede che entrambi gli analizzatori scandiscano contemporaneamente, ma con una differenza di massa fissa a fra di loro. Quando uno ione di massa m attraversa il primo analizzatore, viene rivelato solo se produce un frammento di massa m – a.

4. Monitoraggio di reazioni selezionate (SRM): consiste nel selezionare una reazione di frammentazione. In questa modalità, entrambi gli analizzatori sono focalizzati su masse selezionate. Non si ha quindi scansione. È analogo al “monitoraggio di ioni selezionati” in spettrometria di massa singola, ma in questo caso gli ioni selezionati dal primo analizzatore danno un segnale solo se producono un certo frammento mediante una certa reazione. L’assenza di scansione permette di aumentare la sensibilità, oltre che la selettività.

Page 78: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Combinazioni strumentali per MS/MSCombinazioni strumentali per MS/MS

MS/MS con risoluzione nello spazioMS/MS con risoluzione nello spazioSettori elettrico-magnetico: EB/EB o BE/BE (max MS4).Triplo quadrupolo: QqQTempo di volo lineare/reflectron: TOF/TOF.

Combinati:Combinati: EBqQQqTOF

MS/MS con risoluzione nel tempo (MSMS/MS con risoluzione nel tempo (MSnn))Trappola ionica a quadrupolo (max MS8)Risonanza ciclotronica (ICR FTMS)

Combinati: Combinati: Qq(trap) MSn nello spazio e/o nel tempo

Page 79: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

MS di molecole biologicheMS di molecole biologiche

Classi di biomolecoleClassi di biomolecoleProteine - Peptidi Acidi nucleiciPolisaccaridiLipidi

Tecniche MSTecniche MSSorgenti: (FAB), MALDI, ESIAnalizzatori: TOF, quadrupolo (con ESI), FT ICR, ibridi

Tecniche separativeTecniche separativeHPLC, SEC, CZE, elettroforesi su gel.

Page 80: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

I progetti -OMICII progetti -OMICI

GenomaGenomaIdentificare tutta la serie di ordini che il codice genetico può impartire ad una cellula, per comprendere e prevenire situazioni patologiche

TrascrittomaTrascrittomaIdentificare e quantificare tutta la serie di ordini che il genoma impartisce effettivamente alla cellula, per comprendere ed eventualmente correggere le modalità di regolazione genica

ProteomaProteomaCaratterizzare e quantificare il contenuto proteico di un sistema cellulare, mediante la determinazione di profili di espressione differenziati nel tempo e nello spazio, comprensivi delle informazioni sulle interazioni molecolari

Page 81: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Scelta della tecnica MSScelta della tecnica MS

Page 82: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Massa monoisotopica e massa chimicaMassa monoisotopica e massa chimica

Massa monoisotopica (picco 12C): 1085.55

Massa media (picco 12C): 1086.28

Per peptidi e proteine la differenza fra massa media (chimica) e massa mono-isotopica è circa 0.06%, distinguibile se lo spettrometro ha risoluzione pari a:

R = 100/0.06 = 1667 (nell’esempio sopra, R = 5000)

Page 83: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Identificazione del picco Identificazione del picco 1212CC

Per piccoli peptidi il primo picco, relativo alla massa monoisotopica, è anche quello più intenso. Questo non è vero per proteine di massa maggiore, in cui il picco 12C può essere poco intenso o addirittura non rivelabile. Oltre un centro valore di massa, il dato analitico utile è la massa media, che si ricava dal centroide del picco.

Insulina Albumina bovina

Page 84: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Risoluzione e sensibilitàRisoluzione e sensibilità

Quando non è possibile raggiungere risoluzione unitaria, ed identificare il picco di massa monoisotopica, è poco conveniente superare la risoluzione alla quale si può determinare la massa media con accuratezza. Questo è vero in particolare quando si deve raggiungere un compromesso fra risoluzione e sensibilità

Page 85: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Ruolo della MS in proteomicaRuolo della MS in proteomica

Proteomica sistematicaProteomica sistematicaIdentificazione e sequenziamento di tutte le proteine contenute in una cellula. (MS o MS/MS accoppiata a 2D PAGE o 2D LC per l’analisi strutturale di miscele di peptidi e proteine intere)

Proteomica differenzialeProteomica differenzialeStudio delle differenze rilevabili fra il proteoma di una cellula sana e quello di una cellula malata (2D PAGE + MS o MS/MS per la determinazione di mutazioni nella sequenza, modifiche post-traduzionali, modifiche conformazionali, sovra o sottoespressione)

Proteomica funzionaleProteomica funzionaleStudio della funzione biologica delle proteine e delle loro interazioni con proteine e peptidi (Separazione in condizioni non denaturanti + MS di proteine e complessi proteici allo stato nativo)

Page 86: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Strategie proteomiche basate sulla MSStrategie proteomiche basate sulla MS

Proteina (sconosciuta)

Miscela di peptidi

Massa dei peptidi medianteLC/LC/ESIMS

Ricerca dei pesi molecolari

in banca dati

Sequenziamento in MSn

MSn per ulterioriInformazioni sulla

sequenza

Massa di proteine intere mediante (LC)ESI/MS

Identificazione e caratterizzazione di proteine

nota

nota

sconosciuta

sconosciuta

2D SDS PAGETop-down

Ricerca dei pesi molecolari in banca dati

bottom-updigestione

shotgun

Page 87: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Approccio proteomico top-downApproccio proteomico top-down

• Si basa sulla determinazione della massa accurata (media) delle proteine in una matrice di complessità ridotta (ottenuta per purificazione con metodi biochimici o per separazione con tecniche non denaturanti)• Permette di determinare la conformazione delle proteine nel loro stato nativo, e le interazioni proteina-proteina (complessi proteici fra biomarker e proteine di trasporto, oligomeri funzionali)• Permette di determinare la composizione amminoacidica della proteina, ma non la loro sequenza•Non identifica la proteina in modo univoco in un proteoma complesso• Permette di studiare isoforme (mutazioni di singoli amminoacidi) e modificazioni post-traduzionali, ma non di localizzarle.

Page 88: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

1800 1850 1900 1950 2000 2050 2100 2150 2200 2250 2300 2350 2400 2450 2500 2550 2600m/z0

100

%

D212021.55

F221967.09D22

1929.76C22

1925.72F231881.54D23

1845.88

C231842.05

A221888.27

C212017.34

B211982.61

F212060.65

E212056.50

D202122.62

C202118.21

A202077.15

F202163.65

E202159.32

F192277.42D19

2234.34

C192229.48

2168.61

F182403.89D18

2358.292353.22

2281.38B18

2312.61

E182399.04

2364.08

D172497.09

C172491.802409.55

2412.89

F172545.25

2497.97 2550.92

2601.99

Approccio proteomico top-downApproccio proteomico top-down

Spettro m/z in ESI/qTOF di perossidasiSpettro m/z in ESI/qTOF di perossidasidi rafano (HRP) allo stato nativodi rafano (HRP) allo stato nativo

Il software dello spettrometro di massa identifica le famiglie di picchi negli spettri multicarica sovrapposti, ne determina il valore di m/z medio (il centroide del picco) e calcola lo spettro di massa ricostruito

Page 89: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Approccio proteomico top-downApproccio proteomico top-down

41200 41400 41600 41800 42000 42200 42400 42600 42800 43000 43200 43400 43600mass0

100

%

A41521.9

B41600.4

C42343.1

D42422.0

E43165.0

F43243.0

2Ca2+2Ca2+

2Ca2+

Glicosilazione Glicosilazione

Sullo spettro di massa ricostruito si possono identificare isoforme, complessi metallo-proteina e modificazioni post-traduzionali

Page 90: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

1500 1550 1600 1650 1700 1750 1800 1850 1900 1950 2000 2050 2100 2150 2200 2250 2300 2350 2400 2450 2500 2550 2600

m/z0

100

%

0

100

%

2196.71

1952.90

1757.67

1959.69

1971.08 2189.54

2510.712204.62

2212.08 2519.24

1542.04

1696.15

1546.95

1551.66

1615.49

1884.521701.41

1706.88

1785.45

2119.911890.46

1995.272422.66

B11B10

B9

B8B7

A10

A9 A8

A7

B:16951.5±0.3 Da

A:17566.7±0.6 Da

Eme: Mw 615.35 Da

Studio conformazionale in ESI/qTOF MSStudio conformazionale in ESI/qTOF MS

Emoglobina

Page 91: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

0 5 10 15 20 25 300

7000

14000

TIC

minuti

20-May-20040.00000000

600 800 1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400 2600m/z0

100

%

FAST2 304 (15.715) Cm (300:309) TOF MS ES+ 93

A: 34151.55±0.82A40

854.94A41

834.11

834.08

A43795.33

A44777.27777.24

743.48

743.44

A48712.54A49

698.06

698.00

684.08

A37924.16

A36949.81

A341005.61

A311102.83 A29

1178.89

A271266.05

A261314.72

A251367.26

1367.36 A221553.58 A21

1627.56

M.W. 34153.95±0.81 Da

Analisi RP HPLC ESI/TOF MS di proteineAnalisi RP HPLC ESI/TOF MS di proteine

Uricasi

Page 92: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

MALDI/TOF MS di una proteina nativaMALDI/TOF MS di una proteina nativa

20000 40000 60000 80000 100000 120000 140000 160000

0

20

40

60

80

100

6825

7

1036

75

1371

90

3439

0

% in

ten

sity

m/z

Page 93: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Modalità di scansione MS/MSModalità di scansione MS/MS

Scansione dello ione prodotto

ScansioneSelezione m/z

Scansione dello ione precursore

Scansione Selezione m/z

Scansione di perdita neutra

Monitoraggio di reazione selezionata

Scansionem/z = x

Scansionem/z = x-a

Selezione delprecursore

m/z = a

Selezione delframmento

m/z = b

Analizzatore di massa fissoSpettrometro di massa a scansioneScansione dello ione prodottoScansione dello ione precursoreScansione di perdita neutraMonitoraggio di reazione selezionata

Simbolismo alternativoSimbolismo alternativo

Page 94: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

LC-MS/MS per l’identificazione “de novo” della sequenza LC-MS/MS per l’identificazione “de novo” della sequenza peptidicapeptidica

30 40 50 Time [min]

MS trace

MS/MS trace

MS

m/z600200 1000

y2b3

y3y4

y5

b7

y7

b8

y6

b9

y9

y10

b11

b12

MS/MS

Page 95: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Masse degli aminoacidiMasse degli aminoacidi

Aminoacido Codice (3 lettere)

Codice (1 lettera)

Massa monoisotopica

Massa chimica

Glicina Gly G 57.02147 57.052

Alanina Ala A 71.03712 71.079

Serina Ser S 87.03203 87.078

Prolina Pro P 97.05277 97.117

Valina Val V 99.06842 99.133

Treonina Thr T 101.04768 101.105

Cisteina Cys C 103.00919 103.144

Isoleucina Ile I 113.08407 113.160

Leucina Leu L 113.08407 113.160

Asparagina Asn N 114.04293 114.104

Aspartato Asp D 115.02695 115.089

Glutammina Gln Q 128.05858 128.131

Lisina Lys K 128.09497 128.174

Gluatammato Glu E 129.04260 129.116

Metionina Met M 131.04049 131.198

Istidina His H 137.05891 137.142

Fenilalanina Phe F 147.06842 147.177

Arginina Arg R 156.10112 156.188

Tirosina Tyr Y 163.06333 163.170

Triptofano Try W 186.07932 186.213

Page 96: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Frammentazione dei peptidiFrammentazione dei peptidi

H2N-CH

R1

C NH CH

R3O

x2 y2 z2 x1 y1 z1

C NH CH-COH

R4O O

a2 b2 c2 a3 b3 c3

C NH CH

R2O

x3 y3 z3

a1 b1 c1

H2N-CH

R1

C

O

C NH CH

R2O +

b2

NH3 CH

R3

C NH CH-COH

R4O O+

y”2

Page 97: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Sali immonio degli amminoacidiSali immonio degli amminoacidi

H2N=CH

R

+

Amminoacidi Masse caratteristiche

Prolina (P) 70

Valina (V) 72

Leucina (L) 86

Isoleucina (I) 86

Metionina (M) 104

Istidina (H) 110

Fenilalanina (F) 120

Tirosina (Y) 136

Triptofano (W) 159

Page 98: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Interpretazione dello spettro di massa di peptidi Interpretazione dello spettro di massa di peptidi

Page 99: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Modifiche post-traduzionaliModifiche post-traduzionali

Glicosilazione Variabile (153.21->3000 Da)

Fosforilazione +79.98 Da

Acetilazione +42.04 Da

Formilazione +28.26 Da

Ossidazione +16.01 Da

Riduz. ponti disolfurici +2.02 Da

Ancora glicolipidica Variabile

Page 100: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Identificazione di siti modificatiIdentificazione di siti modificati

Peso Molecolare Proteina Intatta

Peptide/i modificato/i

Identificazione Sito/i modificato/i

No Sì

Proteina sbagliata Mutazione

Modifica post-traduz.

Coincide con valore atteso?

Peptide Mappin

g

MS/MS

Page 101: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Proteomica bottom-upProteomica bottom-up

Elettroforesi bidimensionale

(2D PAGE)

taglio degli spot;digestione con

tripsina

1000 1500 2000 Mass (m/z)

estrazione dei peptidianalisi MALDI/TOFMS

identificazione della proteina

Page 102: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Digestione enzimaticaDigestione enzimatica

legame peptidico

R-C-OH

O

H2OEnzima *

proteolitico

H

R-C N-R’

O

N-R’

H

H+

proteina

(frammenti proteolitici)

*alcuni enzimi proteolitici specifici sono:tripsina tagli specifici solo a Lys-X o Arg-XLys-C Lys-XArg-C Arg-XGlu-C (V-8) Glu-X and Asp-X

Page 103: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Identificazione di peptidi in banca datiIdentificazione di peptidi in banca dati

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

%Int.

700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000 2100 2200 2300 2400 2500 2600 2700 2800 2900 3000 3100 3200 3300 3400 3500

Mass/Charge

10 mV Profiles 1-50 Smooth Sv-Gl 2 -Baseline 20

Kratos PC Axima CFRplus V2.3.0: Mode reflectron, Power: 50, P.Ext. @ 1500 (bin 157)

14

28

.85

10

45

.68

87

4.5

3

17

55

.00

10

47

.68

17

55

.99

14

29

.22

87

6.5

1

16

76

.97

67

6.0

3

93

6.4

8

10

30

.65

15

36

.76

14

30

.22

11

53

.67

73

7.9

9

93

7.4

5

66

6.0

4

10

31

.70

12

69

.76

18

06

.06

21

63

.26

22

74

.28

18

62

.99

È la più comune procedura per l’identificazione dei peptidi mediante spettrometria di massa

La lista dei pesi molecolari ottenuta dall’analisi MALDI/TOFMS viene inserita in banca dati per l’identificazione della proteina incognita. Solitamente i segnali dei picchi a basso peso molecolare (< 500 Da) vengono esclusi dalla ricerca in quanto potrebbero essere segnali di matrice.

Page 104: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

MALDI TOF/TOF MS/MSMALDI TOF/TOF MS/MS

Sorgente 1

Laser

Rivelatorereflectron

Fascio MS/MS

Fascio MS

Raggio laser

Reflectron

Rivelatorelineare

Sorgente 2

Cella dicollisione

Lenti diritardo

Selettoreionico

Page 105: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Motore di ricerca per l’identificazione delle Motore di ricerca per l’identificazione delle proteineproteine

ProFound (http://prowl.rockefeller.edu)

Page 106: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400 2600 2800m/z0

100

%

1619.28968.64

836.58

893.67

1251.93

969.70

970.69

1013.80

1060.23

1061.26

1252.97

1254.00

1570.17

1448.14

2313.69

2312.761621.14

1670.25

1671.24

1672.14

1873.46

1853.38 2019.571876.41

2271.83

2036.57

2314.75

2315.80

2366.83

2367.90

2368.85

2369.91 2718.09

1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400 2600 2800m/z0

100

%

1619.28968.64

836.58

893.67

1251.93

969.70

970.69

1013.80

1060.23

1061.26

1252.97

1254.00

1570.17

1448.14

2313.69

2312.761621.14

1670.25

1671.24

1672.14

1873.46

1853.38 2019.571876.41

2271.83

2036.57

2314.75

2315.80

2366.83

2367.90

2368.85

2369.91 2718.09

1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400 2600 2800m/z0

100

%

1619.28968.64

836.58

893.67

1251.93

969.70

970.69

1013.80

1060.23

1061.26

1252.97

1254.00

1570.17

1448.14

2313.69

2312.761621.14

1670.25

1671.24

1672.14

1873.46

1853.38 2019.571876.41

2271.83

2036.57

2314.75

2315.80

2366.83

2367.90

2368.85

2369.91 2718.09

1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400 2600 2800m/z0

100

%

1619.28968.64

836.58

893.67

1251.93

969.70

970.69

1013.80

1060.23

1061.26

1252.97

1254.00

1570.17

1448.14

2313.69

2312.761621.14

1670.25

1671.24

1672.14

1873.46

1853.38 2019.571876.41

2271.83

2036.57

2314.75

2315.80

2366.83

2367.90

2368.85

2369.91 2718.09

Digestione automatizzata: MALDI prep

MALDI/TOF MS

elaborazione dei dati e ricerca in banca dati

Risultati

2D GELSpot Cutter

Procedura di identificazione automatizzataProcedura di identificazione automatizzata

Page 107: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

L’elettroforesi bidimensionale è oggi la più

potente tecnica separativa utilizzata per le proteine, tuttavia essa presenta una serie di svantaggi:

• E’ ristretta a proteine in un intervallo di masse molecolari tra 104 e 106 Da• Non è possibile rivelare proteine poco espresse (bassa sensibilità)• Bassa riproducibilità da gel a gel• Lo spettrometro di massa non può essere interfacciato on-line con la tecnica separativa.

Vantaggi e limiti dell’elettroforesiVantaggi e limiti dell’elettroforesi

Page 108: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

Cromatografia bidimensionaleCromatografia bidimensionale

In cromatografia multidimensionale due (o più) tecniche con proprietà “ortogonali” vengono combinate per migliorare la separazione

1000 1500 2000 Mass (m/z)

Analisi di massa

Raccolta difrazioni

(*)digestione proteolitica

(*)

Separazioni cromatografiche

Una alternativa alla 2D PAGE

Page 109: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

LC/LC MSLC/LC MSnn per l’analisi di miscele di peptidi per l’analisi di miscele di peptidi

0 4 8 12 16 20

0

4000

8000

12000

16000

20000

0 4 8 12 16 20

0

1000

2000

3000

4000

5000

frazione 1

frazione 2

minuti

prima dimensione: cromatografiaa scambio ionico

diverse frazioni di peptidi vengono eluite effettuando un gradiente ditampone salino a valori crescentidi forza ionica.

Page 110: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

LC/LC MSLC/LC MSnn per l’analisi di miscele di peptidi per l’analisi di miscele di peptidi

Seconda dimensione: cromatografia a fase inversa (C4 – C18)

2.00 4.00 6.00 8.00 10.00 12.00 14.00 16.00 18.00 20.00 22.00Time10

100

%

PEPB1_LCMS TOF MS ES+ TIC

2.61e4

17.42

17.11

4.34

11.99

8.94

16.13

13.60

12.67

17.68

18.77

12-Mar-20040.00000000

400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 1100m/z0

100

%

PEPB1_LCMS 263 (13.596) Cm (259:266) TOF MS ES+ 275501.2563

459.2601

413.2296

725.8798

501.7476

501.7715

688.8470679.8622

502.2749550.7875

502.7427

551.3024

624.3422561.2829

689.3666

689.8583

725.9087

726.3988

726.8892

752.3196 1001.5468834.4458

753.3177825.4760 835.4352

904.4541

1002.5290

1003.4948

Ciascuna frazione contenente i peptidi eluiti dalla colonna a scambio ionico viene ulteriormente separata su una colonna cromatografica a fase inversa e i singoli peptidi sono rivelati e identificati utilizzando uno spettrometro di massa ESI-Q/TOF in modalità MS/MS

Page 111: DIPARTIMENTO DI CHIMICA G. CIAMICIAN – CHIMICA ANALITICA STRUMENTALE Schema di uno spettrometro di massa Sistema di introduzione Sorgente di ioni Analizzatore.

DIP

AR

TIM

EN

TO

DI

CH

IMIC

A “

G.

CIA

MIC

IAN

” –

CH

IMIC

A A

NA

LIT

ICA

ST

RU

ME

NT

AL

E

API – QqTOF MS/MSAPI – QqTOF MS/MS

Ottica ditrasferimento

Quadrupolo(ponte ionico)

Esapolo(ponte ionico)

Cono dicampionamento