Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a...

22
Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 1 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl INTRODUZIONE COSA SONO LE DINAMICHE A SPIRALE E DA DOVE ARRIVANO? Dinamiche a Spirale è il nome diffuso di un rivoluzionario modo di vedere la natura umana come sistemi emergenti e come “ciò che siamo” cambia. Gli autori della pubblicazione base del 1996, Spiral Dynamics: Mastering Values. Leadership and Change, coniarono il termine per quel libro. La teoria sottostante è basata sull’originale lavoro del Dr. Clare W. Graves, professore emerito di Psicologia, presso la Union College di Schenectady, New York. Negli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, il Dr. Graves, esonerato dal servizio militare a causa del piede piatto, incominciò ad insegnare modelli psicologici diversi. A causa dell’esperienza universitaria in tempo di guerra, i suoi insegnanti si alternarono frequentemente, fornendogli così un’istruzione di base fondata su molte teorie piuttosto che un indottrinamento specifico su ogni singola scuola di pensiero della psicologia. Quando cominciò ad insegnare, agli inizi degli anni ’50, al termine di ogni esplorazione semestrale delle teorie della personalità e dello sviluppo umano, il Dr. Graves si ritrovava a confrontarsi con una ricorrente domanda dei suoi studenti alla quale non era in grado di rispondere: va bene Professore, ora che conosciamo Freud, Jung, Maslow, Rogers, Skinner e gli altri, quale teoria è giusta? Quale fra queste rappresenta accuratamente lo sviluppo della natura umana?” Graves trovò che non era in grado di dare una risposta. Egli vide punti di forza, debolezze e applicazioni costruttive in ognuna di esse. Piuttosto che allontanarsi dal problema e continuare a rimaneggiare l’ortodossia psicologica o partecipare a dibattiti tra gli approcci conflittuali del giorno, decise di incominciare una ricerca sulle ragioni dietro i mutevoli punti di vista della natura umana. Questa ricerca gli richiese più di 30 anni. Durante questo periodo egli condusse eleganti studi basati su una serie di test psicologici, interviste ed osservazioni cliniche. Le sue analisi dei modelli psicologici e delle teorie dello sviluppo umano spaziavano tra: psicologia cognitiva, Teoria dei Sistemi Generali, genetica, sociologia, neurofisiologia, antropologia, biologia, filosofia e diversi altri campi. I dati che cominciò a raccogliere cambiarono il modo in cui vedeva la natura umana. Trovò che molte discipline necessitavano di essere riviste alla luce delle sue scoperte, non ultima delle quali la psicologia, e cominciò a vedere nuove connessioni. Graves fece confronti incrociati fra i suoi dati e quelli di molti altri teorici. Dalla montagna di informazioni (alla quale il Dr. Graves, con la sua profonda, potente voce, spesso si riferiva con “i miei dati”) costruì una fresca teoria che si spinse molto oltre il suo iniziale punto di partenza nel tentare di razionalizzare il lavoro di Abraham Maslow. Egli trovò notevoli schemi, e fu tra i primi 1 ad affrontare lo sviluppo psicologico da quello che egli definiva una prospettiva di sistemi bio-psico-sociali. [ 1 lo sviluppo della mente è un intreccio fra sviluppo biologico del corpo umano e appropriazione di un patrimonio culturale/ideale/materiale che ha un impatto sulle persone che a loro volta influiscono sul proprio mondo fisico]. Questo punto di vista integrava molte discipline allora separate in isolate categorie e concorrenti all'interno di una cornice di integrazione dei sistemi. Pertanto, Graves sviluppò la sua teoria fuori da questi dati interconnessi. Il modello inoltre si rivelò come un emergente, processo interattivo di sviluppo di sistemi bio-psico-sociali, quello entro il quale la maggior parte degli altri modelli di sviluppo, approcci di ragionamento etici e morali, e persino visioni del mondo e sistemi di valori, possono essere organizzati e meglio compresi. DINAMICHE A SPIRALE E PNL: PRESUPPOSIZIONI LA RELAZIONE TRA LE DINAMICHE A SPIRALE E LA PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA LA RELAZIONE TRA LE DINAMICHE A SPIRALE E LA PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA di NATASHA TODOROVIC

Transcript of Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a...

Page 1: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 1 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

INTRODUZIONE

COSA SONO LE DINAMICHE A SPIRALE E DA DOVE ARRIVANO?

Dinamiche a Spirale è il nome diffuso di un rivoluzionario modo di vedere la natura umana come sistemi emergenti e come “ciò  che  siamo”  cambia. Gli autori della pubblicazione base del 1996, Spiral Dynamics: Mastering Values. Leadership and Change, coniarono il termine per quel libro. La  teoria  sottostante  è  basata  sull’originale  lavoro  del  Dr.  Clare  W.  Graves,  professore  emerito  di  Psicologia,  presso la Union College di Schenectady, New York. Negli anni che seguirono la seconda guerra mondiale, il Dr. Graves, esonerato dal servizio militare a causa del  piede  piatto,  incominciò  ad  insegnare  modelli  psicologici  diversi.  A  causa  dell’esperienza  universitaria  in  tempo  di   guerra,   i   suoi   insegnanti   si   alternarono   frequentemente,   fornendogli   così   un’istruzione di base fondata su molte teorie piuttosto che un indottrinamento specifico su ogni singola scuola di pensiero della psicologia.   Quando   cominciò   ad   insegnare,   agli   inizi   degli   anni   ’50,   al   termine   di   ogni   esplorazione  semestrale delle teorie della personalità e dello sviluppo umano, il Dr. Graves si ritrovava a confrontarsi con una ricorrente domanda dei suoi studenti alla quale non era in grado di rispondere:

“va bene Professore, ora che conosciamo Freud, Jung, Maslow, Rogers, Skinner e gli altri, quale teoria è  giusta?  Quale  fra  queste  rappresenta  accuratamente  lo  sviluppo  della  natura  umana?”

Graves trovò che non era in grado di dare una risposta. Egli vide punti di forza, debolezze e applicazioni costruttive in ognuna di esse. Piuttosto che allontanarsi dal problema e continuare a rimaneggiare l’ortodossia   psicologica   o   partecipare   a   dibattiti   tra   gli   approcci   conflittuali   del   giorno,   decise   di  incominciare una ricerca sulle ragioni dietro i mutevoli punti di vista della natura umana. Questa ricerca gli richiese più di 30 anni. Durante questo periodo egli condusse eleganti studi basati su una serie di test psicologici, interviste ed osservazioni cliniche. Le sue analisi dei modelli psicologici e delle teorie dello sviluppo umano spaziavano tra: psicologia cognitiva, Teoria dei Sistemi Generali, genetica, sociologia, neurofisiologia, antropologia, biologia, filosofia e diversi altri campi. I dati che cominciò a raccogliere cambiarono il modo in cui vedeva la natura umana. Trovò che molte discipline necessitavano di essere riviste alla luce delle sue scoperte, non ultima delle quali la psicologia, e cominciò a vedere nuove connessioni. Graves fece confronti incrociati fra i suoi dati e quelli di molti altri teorici. Dalla montagna di informazioni (alla quale  il  Dr.  Graves,  con  la  sua  profonda,  potente  voce,  spesso  si  riferiva  con  “i  miei  dati”)  costruì  una  fresca teoria che si spinse molto oltre il suo iniziale punto di partenza nel tentare di razionalizzare il lavoro di Abraham Maslow. Egli trovò notevoli schemi, e fu tra i primi1 ad affrontare lo sviluppo psicologico da quello che egli definiva una prospettiva di sistemi bio-psico-sociali. [1 lo sviluppo della mente è un intreccio fra sviluppo biologico del corpo umano e appropriazione di un patrimonio culturale/ideale/materiale che ha un impatto sulle persone che a loro volta influiscono sul proprio mondo fisico]. Questo punto di vista integrava molte discipline allora separate in isolate categorie e concorrenti all'interno di una cornice di integrazione dei sistemi. Pertanto, Graves sviluppò la sua teoria fuori da questi dati interconnessi. Il modello inoltre si rivelò come un emergente, processo interattivo di sviluppo di sistemi bio-psico-sociali, quello entro il quale la maggior parte degli altri modelli di sviluppo, approcci di ragionamento etici e morali, e persino visioni del mondo e sistemi di valori, possono essere organizzati e meglio compresi.

DINAMICHE A SPIRALE E PNL: PRESUPPOSIZIONI

LA RELAZIONE TRA LE DINAMICHE A SPIRALE E LA PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA

LA RELAZIONE TRA LE DINAMICHE A SPIRALE E LA PROGRAMMAZIONE NEURO LINGUISTICA di NATASHA TODOROVIC

Page 2: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 2 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

Graves classificò questi sistemi bio-psico-sociali   in   ‘livelli   di   esistenza   psicologici’   distinti.   Ogni livello di esistenza emerge2 come risultato dell'interazione all’interno   dell'essere   umano   tra   le   percezioni   dei  ‘problemi  di  esistenza’  prevalenti  nel  mondo  esterno  e  le  sue  ‘condizioni  la  vita’  e  la  neurologia  interna  e  ‘l’apparato   neurobiologico’   della  mente/cervello,   per   produrre   i   vincenti   livelli   di   sistemi   descritti. [2 una definizione  operativa  di  emergente  è:  "un  fenomeno  che  avviene  fuori  dall’interazione  tra  forze,  informazioni  o  energia  che  viene incanalata attraverso un sistema composto da alcuni principi di base (o attrattori) e oltre un punto di soglia di contenimento. Questa interazione si traduce in un fenomeno identificabile di grande varietà ed espressione."]

Dal momento che ogni Livello di Esistenza è in sostanza una celata e complessa combinazione di natura ed educazione,  il  vecchio  dibattito  ‘o  questo  o  quello’  era  sostanzialmente  discutibile  – esso è diventato una affermazione  ‘anche/e/sia’.  Comunque,  Graves arrivò a concludere che,  in  generale,  l’imprinting  formativo  (cioè  l’input  proveniente  dal  mondo  esterno)  sembra  precedere  la  natura  (il  potenziale  genetico) servendo ad attivare predisposizioni, anche se entrambi hanno un continuo impatto fra loro. Così, egli trovò che le Condizioni di Vita innescano congruenti interne Capacità Mentali psicosociali per creare un Livello di Esistenza - un Sistema di Valori, un Sistema di successo in grado di far fronte alla situazione, o una visione del   mondo.   Questi   profondi,   più   che   ‘subconsci’,   Livelli   di   Esistenza   si   esprimono   attraverso   osservabili  mezzi comportamentali, razionali e linguistici.

Comprendere queste dinamiche permise a Clare W. Graves di spiegare un incredibile aggregato riguardante sviluppo umano, evoluzione, processi sociali, apprendimento, motivazione e valori. Veli di confusione incominciarono a cadere quanto più lui si addentrò nei dati che raccolse nel corso degli anni. Ancora   non   credeva   di   avere   "la"   risposta,   ma   aveva   molte   più   risposte   e   da   loro   creò   “Il   Modello  Emergente, Ciclico a Doppia Elica di Maturi Sistemi Bio-Psico-Sociali  di  Sviluppo”. Christopher Cowan, co-autore  di  “Spiral  Dynamics:  Mastering  Values,  Leadership  and  Change”,  lavorò  con  Graves   per   un   periodo   di   10   anni   alla   fine   degli   anni   '70   e   i   primi   anni   ’80   imparando,   applicando   e  sviluppando la teoria prima come Teoria dei Sistemi di Valori, poi La Tecnica di Graves, come Sistemi di Successo, e infine il modello Spiral Dynamics®3 (Dinamiche a Spirale®) che è un uso oggi. Per la maggior parte, le Dinamiche a Spirale esprimono il punto di vista di Graves. [3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la teoria di Graves in un modello ampiamente applicabile.]

DINAMICHE A SPIRALE E PNL

Il punto di vista Gravesiano e le Dinamiche  a  Spirale  offrono  un’incredibile flessibilità, utilità e potere per la comprensione dei complessi schemi inerenti alla rapida evoluzione delle rappresentazioni mentali (o mappe) umane. La teoria fornisce un quadro per organizzare ed applicare altre teorie psicologiche, modelli, mappe per il cambiamento e delinea la propria comprensione dell'esistenza umana come un processo sistemico. Le Dinamiche a Spirale in maniera coesa spiegano in che modo affrontiamo i problemi della vita, dell’amare,  del  socializzare  e  del  lavoro.  Come  tali,   le  Dinamiche  a  Spirale  presentano  eccellenti  istruzioni su come, quando e dove utilizzare gli strumenti di PNL4 e le tecniche con maggiore precisione. [4 PNL, acronimo di Programmazione Neuro Linguistica, esplora la relazione tra come pensiamo a livello fisico e di elaborazione neurologica (neuro), come trasformiamo tali processi nella comunicazione verbale (linguistica) e come tali schemi modellano comportamento, emozioni e percezioni della realtà (programmi).] Alcuni vedono le Dinamiche a Spirale come uno strumento per agevolare la liberazione dello spirito e liberare o fornire risorse agli individui. Per altri, le Dinamiche a Spirale sono un movimento spirituale e un percorso per l'illuminazione ed elevata consapevolezza.

Page 3: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 3 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

Alcuni le prendono come un modo per comprendere ed indirizzare tendenze e correnti geopolitiche. Per i coach e i terapeuti, aiutano a far si che i sovrabbondanti interventi psicologici e approcci abbiano senso. Per altri, sono un modo per inquadrare la strategia ed accordare persone che la pensano diversamente all’interno   di organizzazioni senza barriere. Come la Programmazione Neuro Linguistica, le Dinamiche a Spirale sono uno strumento versatile. In   ogni   caso,   l’intenzione   positiva   più   elevata   delle   Dinamiche   a   Spirale   è   fornire   un   quadro   per  comprendere la natura umana in modo equo, equilibrato e utile. Noi crediamo che il lavoro del Dr. Graves fornisca a tutt'oggi la più completa teoria e modello5 disponibile per tracciare il processo globale dell’emergente   pensiero   umano,   dei   valori   e   del   cambiamento, nonostante i molti utili complementi aggiunti al corpo di conoscenze negli ultimi due decenni. [5 la PNL è una raccolta di modelli, le Dinamiche a Spirale sono un modello della teoria di Graves, che è una teoria basata su una vasta ricerca]. Sia la PNL che le Dinamiche a Spirale sono importanti e sottovalutati corpi di conoscenza nel campo della psicologia.  “Psychology  Today”  una  volta  scrisse:  “La  PNL  non  può  essere  liquidata  come  un  ‘modo  illecito  per   fare  affari’.   La   sue  basi   teoriche   rappresentano  un ambizioso tentativo di codificare e sintetizzare le intuizioni  della  linguistica,  il  linguaggio  del  corpo,  e  lo  studio  dei  sistemi  di  comunicazione”.  Clare  W.  Graves  ha  inquadrato  la  sua  preveggente  teoria  quando  egli  commentò:  “questa  teoria  è  una  concezione di sistemi di personalità che può essere in grado di integrare qualsiasi cosa sia stata messa giù in letteratura sul comportamento umano." Si tenga a mente che la PNL è emersa dall'osservazione di naturali schemi di comunicazione e comportamento, un atteggiamento di curiosità e un vedere/percepire/sentire il complesso. Anche la teoria di  Graves  è  emersa  da  un’osservazione  di  naturali   schemi  nel  pensiero  e  nel   comportamento  umano,  un  atteggiamento di curiosità e un vedere/percepire/sentire le complessità della natura umana.

Anche se Bandler e Grinder e Graves affrontarono le loro esplorazioni in modo diverso, e utilizzarono metodologie diverse, il loro soggetto era simile: perché gli esseri umani fanno quello che fanno!

1. Rispetto per il modello del mondo delle altre persone! 2. Il significato della comunicazione è la risposta che ottieni. 3. La mente e il corpo si influenzano a vicenda. 4. Le  parole  che  usiamo  NON  sono  l’evento  o  l’oggetto  che  esse  rappresentano.  La  MAPPA  non  è  il  TERRITORIO. 5. L’informazione  più importante su una persona è il comportamento di quella persona. 6. Il comportamento è orientato all'adattamento e il comportamento attuale è la migliore scelta disponibile. Le

persone fanno sempre del loro meglio con le risorse che hanno a disposizione al momento. 7. Il comportamento delle persone non è chi esse sono. Accetta le persone; Cambia il comportamento. 8. Le persone hanno tutte le abilità di cui necessitano per avere successo. Non ci sono persone senza risorse,

solo stati privi di risorse. 9. Io sono responsabile della mia mente, e quindi i miei risultati. 10. Il sistema (la persona) con la massima flessibilità nel comportamento controllerà il sistema. 11. Non   c’è   fallimento,   solo   feedback.   Qualsiasi   cosa   accada   è   solo   feedback.   Ed   io   sono   una   macchina   che  

impara. 12. La resistenza in un cliente è un segno di mancanza di rapport. Non ci sono clienti resistenti, solo

comunicatori inflessibili. 13. Tutte le procedure dovrebbero aumentare la scelta. Non modificare il comportamento - ampliare la scelta. 14. Comportamento e cambiamento sono da valutarsi in termini di contesto ed ecologia. 15. Tutte le procedure dovrebbero migliorare il benessere.

Tad James

Page 4: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 4 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

QUAL E’ L’INTENZIONE DI QUESTO SAGGIO?

L’intenzione  di:  “Dinamiche  a  Spirale  e  PNL:  Presupposizioni”  è  confrontare  i  principi  fondamentali  alla  base  dell’epistemologia della PNL con l'epistemologia delle Dinamiche a Spirale. Ci piacerebbe mettere in evidenza come questi due modelli facilitino interventi, il lavoro con i clienti e la trasformazione significativa. Questo saggio è semplicemente il primo passo del confronto fra i due campi. Esso stabilisce le fondamenta per esaminare la complementarietà, discutendo di applicazione e stimolando idee  per  un  ulteriore  sviluppo.  C’è  molto  di  più  da  fare  per  metter   insieme  queste  due  conoscenze   in  un  modo che onori entrambe.

PNL  e  Dinamiche  a  Spirale  sono  entrambe  estese,  e  un’adeguata  copertura  di  entrambe  richiederebbe  libri,  e non appena le poche pagine che abbiamo qui. In questo saggio esamineremo un gruppo selezionato di principi fondamentali sui quali sia la PNL che le Dinamiche a Spirale sono state costruite6 guardando alle Dinamiche a Spirale attraverso il prisma delle Presupposizioni della PNL. Nonostante questa sia una piccola, spesso trascurata, area della PNL, essa rappresenta un terreno dove similarità e differenze possono essere stabilite. (6 come molti altri aspetti della PNL, le Presupposizioni di base della PNL sono state sintetizzate da diversi campi, fra cui: semantica generale [Alfred Korzybski], grammatica trasformazionale [Noam Chomsky], teoria dei sistemi [Gregory Bateson], cibernetica [William Ross Ashby], pragmatica [William James], fenomenologia [Edmond Husserl] e positivismo logico[Bertrand Russel and Alfred North Whitehead]).

RIFLESSIONI SULLE PRESUPPOSIZIONI DELLA PNL Menzionate   la   parola   “Presupposizioni”   negli   ambienti   della   PNL   e,   anche   se   non   avete   avuto   una  formazione in acutezza sensoriale, vedrete numerosi segnali verbali e non verbali, che vanno dalla consapevolezza ad una prolissa ricerca di un a lungo dimenticata formazione Practitioner nei lontani recessi della memoria. Alcuni considerano le Presupposizioni della PNL principi diffusi, compresi e condivisi nella comunità della PNL. Eppure, si presenti l'argomento in un forum di discussione di PNL in internet, avreste probabilmente una settimana di dibattito con varie prospettive.

Ahimè, ci sono differenze di significato e fraseologia dei presupposti stessi, da Trainer a Trainer. Dal momento che ciò suggerisce meno comprensione condivisa di quanto inizialmente ci si possa aspettare, faremo   riferimento   all’enciclopedia   di   PNL   di   Robert   Dilts   e   baseremo   la   nostra   discussione   sulle   sue  definizioni.   Egli   definisce   “Presupposizioni   Epistemologiche”   come,   “profonde,   e   spesso   non   dichiarate,  credenze che costituiscono il fondamento di un particolare sistema di conoscenza. In quanto fondamento di un’epistemologia, devono essere 'presupposte' e non possono essere provate. Infatti, esse sono le supposizioni   fondamentali  sopra   le  quali   tutti  gli  altri  concetti  ed   idee  all’interno  dell’epistemologia  sono  ‘provate’  …  le  presupposizioni  fondamentali  della  PNL  costituiscono  l’epistemologia  di  base sopra la quale sono  costruite  la  metodologia  e  la  tecnologia  della  PNL”. La maggior parte dei presupposti sembrano sorti da un punto di   vista   filosofico   ‘a   priori’.   La   loro   utilità  sembra  facilmente  riassunta  all’interno  di  quattro  conclusioni.  I  Presupposti  sono:

1. Affermazioni positive di sostegno: E’   utile   pensare   in   questo   modo   in quanto i presupposti possono aiutare un Practitioner a realizzare interventi, vedere (valutare) i clienti in modo appropriato ed incorniciare i risultati.

2. Risorse per esaminare le questioni da prospettive diverse.

3. I concetti fondamentali sui quali modelli ed applicazioni sono costruiti in PNL;

4. Inefficaci.

Page 5: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 5 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

John   Grinder,   in   una   critica   sull’uso   delle Presupposizioni della PNL, afferma: “non   ci   sono  presupposizioni/credenze   ‘corrette’   nel   senso   che   tutte   hanno   la   conseguenza   di   ridurre   l’esperienza.  Alcuni potrebbero sostenere la posizione opposta, che le Presupposizioni aiutino i nuovi Practitioner ad ampliare   la   loro  esperienza.   L’austriaco  Wolfgang  Karber,   come  Grinder,   assume   la  posizione   che   il  PNL-modelling ritiene che le presupposizioni della PNL siano superflue. Egli cita Grinder:

“due  persone,  cliente  e  l’agente  di  cambiamento,  che  seguono  in  modo  congruente  la  sequenza  con  uno schema, otterranno i risultati positivi che lo schema era designato a provocare, indipendentemente  dalle  loro  personali  convinzioni.”

John Grinder offre una prospettiva che i presupposti della PNL di fatto creino un problema fondamentale alla  relazione  cliente/practitioner  “Le  convinzioni  sono  un  modo  certo  di  ridurre   l’esperienza  attraverso  il  feed   forward   (che  è   il   contrario  del   feed  back  ndr)”  Cioè,   tenere  una   credenza  o  una  presupposizione è equivalente a dire che la propria acutezza sensoriale e abilità di processare le informazioni durante il processo di trasformazione è stata condizionata. L’alterazione   risulta  nel   favorire   le  prove  a  sostegno  e   includere  quelle  credenze/Presupposti filtrando le informazioni ed escludendo le prove contro le credenze/Presupposti. Siccome Grinder lo suggerisce, il rischio insito in questo modo di accettare i Presupposti - assolutamente, letteralmente e agli estremi - diviene  una  serie  di:  “profezie auto realizzanti e di tutte le altre assurdità che accompagnano le mappe mentali di un vero credente.7 Piuttosto che linee guida, siamo avvisati, le Presupposizioni possono diventare di fatto "verità". [7 Le Dinamiche a Spirale interpreterebbero questa tendenza come la conseguenza di un modo di pensare DQ/Blu, assolutistico e alla ricerca della verità. La verità proviene da un’autorità  esterna  ed  è  dichiarata   in  un   libro  di   regole   stampate  come  un  manuale  di   formazione,  dispense  o   libri   che,  nella mente  dell’assolutista,  devono  essere  presi  alla  lettera.] Mentre queste prospettive possono essere così o meno, la posizione dominante riguardo ai Presupposti della PNL sembra concentrarsi sulla loro utilità in positivo confermando e guidando scelta, comprensione, interpretazione ed intervento del practitioner. Sembra che ci sia una qualche intesa che i Presupposti della PNL  siano  un  “dispositivo  pedagogico”  utilizzato  nei  corsi  di  formazione  di  PNL. Spesso i formatori usano le Presupposizioni per facilitare i cambiamenti nelle mappe mentali degli studenti, fuori i vecchi e dentro i modi più utili di pensare e di affrontare i problemi del cliente. Prendere a cuore queste linee guida e queste visioni del mondo aiuta i Practitioner ad ottenere i propri risultati più facilmente. Questo documento assume che i Presupposti della PNL sono un dispositivo d’indagine e utili linee guida con cui siamo in grado di trattare gli elementi fondamentali della PNL e delle Dinamiche a Spirale. Attraverso le Presupposizioni possiamo compiere un fondato confronto di analogie e differenze fra entrambe  le  metodiche.  E’  qualcosa  di  simile  ad  un  primo  appuntamento  fra  due  persone  multilingue  nel  tentativo di stabilire un linguaggio d’interazione  comune.  Con  l’enorme  profondità  e  ampiezza  che  offrono  entrambi i campi, questo è semplicemente un comodo punto d’incontro. Cominciamo.

Page 6: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 6 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

LA  MAPPA  (O  IL  MODELLO)  NON  E’  IL  TERRITORIO Semplicemente, questa frase di Korzybski ha rovesciato il significato delle cose. L’essere   umano   non   può   mai   conoscere   tutta   la   realtà.   Poiché   facciamo   esperienza   e   rispondiamo   al  mondo che ci circonda, principalmente attraverso i nostri cinque sistemi sensoriali chiave, non possiamo assorbire e processare ogni frammento d’informazione nel nostro mondo fisico e non fisico, interno ed esterno. Perciò, ognuno di noi continuamente riduce la propria esperienza della realtà in porzioni gestibili comunemente  chiamate  in  PNL  “chunks”. Il nostri tentativi di ricostruire e rappresentare la realtà sono semplicemente riflessi della nostra realtà percepita  determinata  dalla  nostra  “unica  architettura  fisica  e  genetica,  e  (nostra)  storia  personale  unica”. Perciò, gli esseri umani devono creare delle mappe alle quali poi fanno riferimento per informazioni, accordo e disaccordo. Quando questa Presupposizione è presa alla lettera, è la nostra mappa della realtà che ci limita; cambiando la mappa, possiamo cambiare la realtà. Possiamo diventare noi stessi i cartografi. Il cartografo sa che nessuna mappa è la migliore in tutti i casi. Navigatori flessibili e aperti accolgono una varietà di mappe che forniscono differenti indicatori e informazioni riguardo al territorio. Una  mappa  nautica  può  essere  utile  sull’acqua,  ma  chiunque sa che non aiuterà un carro coperto in viaggio sulle Rocky Mountains. Una mappa aerea può aiutare un pilota a trovare Chicago, ma è inutile quando si attraversa quella città per trovare un hotel. Il Practitioner diviene un estrattore di mappe ed un facilitatore. Il Practitioner esperto del cambiamento umano, culturale, organizzativo e sociale necessita una conoscenza in profondità di come, quando e dove ciascuna mappa è utile e quali requisiti unici soddisfa, soddisfacendo nel contempo condizioni ben formate8 e problemi ecologici. [8 un particolare risultato è ben formato quando è: 1.definito  positivo,  2.iniziato  e  mantenuto  dall’individuo,  3.ecologico  – mantiene la qualità di tutti i sistemi in relazione, e 4.testabile  nell’esperienza – su base sensoriale.] Le Dinamiche a Spirale sono un quadro unico che fornisce un processo che delinea il comportamento, la psicologia e le strutture sottostanti il comportamento umano e la creazione delle mappe. Graves disse che la sua teoria è una concezione di sistemi di personalità che può essere in grado di integrare qualsiasi cosa sia stata messa in letteratura riguardo il comportamento umano. Questo si estende fino a come concettualizziamo i nostri mondi e costruiamo la mappa di essi. Se gli umani sono costruttori di mappe perpetui come può una comprensione fondamentale della nostra natura e del nostro mondo migliorare il modo in cui realizziamo e utilizziamo le nostre mappe? Le Dinamiche a Spirale e Graves ci mostrano come, perché e quale tipo di mappe gli esseri umani tendono a creare. Le Dinamiche a Spirale indirizzano  l’abilità  umana  a  creare nuove percezioni della realtà - mappe o modelli del mondo - e come le risposte a quel mondo, all’interno  sia  della realtà effettiva che percepita, hanno  senso  per  l’individuo in un particolare contesto. I practitioner di PNL spesso si riferiscono alla PNL come ad un atteggiamento e una metodologia che lascia dietro di sé una scia di tecniche. L’atteggiamento   in  seguito  a  “La  mappa  non  è   il   territorio”   incoraggia   i  Practitioner a esplorare i modelli mentali dei clienti, perciò a scoprire che ogni essere umano crea mappe uniche con temi comuni. La PNL fornisce ai practitioner una  metodologia   e   le   tecniche   per   “arrivare   a”  queste mappe inconsce.

Page 7: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 7 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

Benché sia un quadro dello sviluppo evolutivo, un utilizzo semplicistico delle Dinamiche a Spirale, come Chris   Cowan   spesso   si   riferisce   ad   esse,   è   come   un’impalcatura   su   cui   multiple   posizioni   percettive,  interventi e modelli del mondo possono essere esaminati prima di essere utilizzati. Un altro semplice utilizzo è come un efficace contenitore ed organizzatore di mappe. Le Dinamiche a Spirale semplificano il processo   di   classificazione   della  mappa   e   organizzano   i  modelli   del  mondo   in   approcci   di   ‘più   adatto’   al  Livello di Esistenza dominante del cliente – comprendendo e facendo combaciare la giusta mappa con il territorio circostante. Dilts chiama  ciò   ‘Codice  di  Congruenza’,   che   illustra  anche  come   il   concetto  di   ‘più  adatto’.  Egli  dice,  “quanto  più  le  relazioni  fra  gli  elementi  della  mappa combaciano con le relazioni tra gli elementi  di  ciò  che  viene  mappato,  più  efficace  ed  ecologica  sarà  la  mappa.” Un  utilizzo  più  potente  del  Codice  di  Congruenza  o  ‘Mappa  del  più  adatto’  è  quello di aiutare i Practitioner a descrivere dettagliatamente  come  queste  mappe  della  realtà  non  solo  ‘colorano’  i  nostri  filtri  percettivi,  ma   come   viviamo   sulla   base   di   queste   “realtà   mappate”.   Le   mappe   definiscono   differenze   nelle   realtà  mappate dai cartografi e nelle percezioni del territorio. Allo stesso modo, il Dr. Graves spiega come la sua teoria  mappi   l’esistenza  umana   in  diversi  sistemi  concettuali   (mappe)  e  come  queste  mappe  creino  piani per consentire ai Practitioner di rispondere a "esigenze diverse, atteggiamenti diversi, modi diversi di percepire il mondo, modi diversi di reagire a sua disposizione, modi diversi di trattare con il mondo che si dischiude a lui (e) i diversi sistemi etici ..." Un Practitioner in PNL formato in Dinamiche a Spirale può spiegare perché le persone sono consapevoli di realtà dissimili o inconsapevoli delle proprie realtà e interviene  per  il  ‘miglior  adattamento’. Le Dinamiche a Spirale non sono soltanto una mappa. Esse sono una teoria di come le mappe si evolvono (vengono in essere e si presentano). Ridurre le Dinamiche a Spirale a contenitori di una serie di mappe - un insieme di tipi o modelli di persone – equivale  a  ridurre  drasticamente  l’ampiezza  della  sua  applicabilità.  In  tal senso, Grinder è corretto riguardo al fatto che le Presupposizioni riducano le esperienze. Cowan si riferisce alle Dinamiche a Spirale come una descrizione delle forze che producono costruttori di mappe, contenitori di mappe, lettori di mappe, possessori di mappe, di una necessità di particolari mappe e molto di più. Eppure, come detto in precedenza, ciascun Livello di Esistenza preso nella sua forma più elementare, rappresenta una fonte creativa per una moltitudine di mappe. Ciascuna rappresenta una diversa concettualizzazione della realtà e strutture psicologiche e sociali differenti. Graves ha identificato approssimativamente 19 differenti sistemi creatori di mappe con più varianti all’evolversi   della   natura  umana. La comprensione di queste mappe facilità la comprensione del cambiamento, movimento da uno stato attuale – ‘passaggio  da’  – verso  uno  stato  successivo,  qualche  volta  definito  “stato  desiderato”  in  PNL  – ‘passaggio  a’. L’utilizzo più semplice delle Dinamiche a Spirale per i più è come una tipologia, che offre ancora più mappe, scelte e visioni del mondo alla collezione di possibili strumenti a nostra disposizione. Alcuni Practitioner e Trainer di PNL, con una comprensione degli elementi base delle Dinamiche a Spirale, possono  aiutare   i  clienti  a  comprendere   i   loro  “pregiudizi  cartografici”  e  a  raggiungere   il  benessere  come  risultato.  Come  scrive  Dilts,  “Non  è  il  ‘territorio’  o  ‘realtà’  che  limita  le  persone,  ma  piuttosto  le  scelte che percepiscono  come  disponibili  per  via  delle  loro  mappe.” Quando si ricalca e si guida o si lavora con modelli del mondo strani, differenti e non familiari, la comprensione di queste diverse mappe attraverso la lente delle Dinamiche a Spirale apre le porte in modo esponenziale a informazioni critiche, ampliando in questo modo il territorio per il Practitioner e ugualmente per il cliente.

Page 8: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 8 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

ORIENTAMENTO  AL  RISULTATO  NEL  RISPETTO  DEGLI  ALTRI  MODELLI  DEL  MONDO  E  DELL’ECOLOGIA  DEL  SISTEMA

L’orientamento  al risultato assume che un Practitioner aiuterà un cliente ad andare dal punto A – lo stato attuale – al punto B – lo stato desiderato – rispettando il contesto generale e mondiale nel quale vive l’individuo.  Ci  sono  quattro  criteri  per  soddisfare  questa  Presupposizione: a) estraendo lo Stato Attuale; b) ricavando lo Stato Desiderato; c) comprendendo il Modello del Mondo (MdM) che possiede il cliente; e d) verificando   la   congruenza   tra   Stato   Desiderato,   MdM   ed   ecologia   dell’individuo   come   sistema   umano  emergente   e   il   contesto   di   cui   hanno   bisogno   per   operare   al   suo   interno.   E’   un   compito   arduo,   e   le  Dinamiche a Spirale sono importanti per soddisfare questi criteri. Le  Dinamiche  a  Spirale  aiutano  a  rispondere  alla  domanda:  “Come  sai  che  avrai  soddisfatto  tutti e quattro i criteri  in  questa  Presupposizione?” Per quanto riguarda i criteri in questo Presupposto, le Dinamiche a Spirale sono decisive nel suo orientamento  al   risultato.  La  domanda  di  base  delle  DaS  ci  aiuta:   “Cambiare  da  cosa   (lo  stato  attuale),  a  cosa  (lo  stato  desiderato)?” Lo Stato Attuale e lo Stato desiderato sono chiaramente definiti attraverso i Livelli di Esistenza (che possono essere spostati verso o lontano da) come determinati da Condizioni di Vita (CdV) e adeguatezza al contesto sociale o all'ecologia del sistema. Considerate   l’orientamento   al   risultato   nel   rispetto   degli   altrui   modelli   del   mondo   e   dell'ecologia   del  sistema nella seguente Formula Gravesiana, come contemplato in Spiral Dynamics: Mastering Values Leadership and Change (p.145):

COME CHI dovrebbe aiutare/gestire/insegnare/facilitare CHI a fare COSA? QUANDO? Il   Practitioner,   un’esperta   di   executive   coaching,   vede   un   attivista   sociale   lamentarsi   del   consumo  energetico e della recessione. Con la sua consueta valutazione dello Stato Attuale essa stima anche il Livello di Esistenza del cliente ricercando il miglior adattamento tra lei stessa, il suo cliente, il possibile intervento   e   lo   ‘stile’   con   il   quale   deve   rivolgersi   al   cliente   in   base   alla   Formula   di   Graves.   Lei scopre velocemente  che  il  suo  consueto  modo  di  presentarsi  come  “rispettabile  esperta”  non  funzionerebbe  per  il  suo  cliente.  Lo  stile  che  deve  adottare  per  trattare  ecologicamente   la  questione  è  quello  di  una  ‘pari  interessata  ed  informata’- risolvendo così le questioni  ‘come’,  ‘chi’  e  ‘chi’.  Se  non  fosse  stata  in  grado  di  regolare il proprio stile, il cliente non sarebbe tornato e non avrebbe accettato l'intervento. La Desing Formula è una guida efficace per contribuire a creare, progettare, mantenere o favorire l'orientamento   al   risultato   nel   rispetto   degli   altrui   modelli   del   mondo   e   dell’ecologia   per   il   sistema.  Aggiunge una nuova dimensione a questa Presupposizione della PNL prendendo in considerazione la natura del Practitioner, il Cliente, l'azione, il trasferimento e la forma delle attività e l'ambiente entro il quale  tutti  saranno  coinvolti  in  un  particolare  contesto  spazio  tempo.  Il  Modello  del  Mondo  e  l’ecologia  – il contesto attuale e futuro – sono idealmente definiti attraverso i Livelli di Esistenza. Le Dinamiche a Spirale definiscono sistemi umani emergenti (Livelli di Esistenza) meglio di ogni altro modello, incoraggia il rispetto di tutti i modelli del mondo e richiede un ampio controllo ecologico. I Practitioner di PNL possono beneficiare di una migliorata identificazione dei modelli del mondo delle persone, di come devono essere trattati, e da una più chiara identificazione dello stato attuale e degli stati desiderati.

Page 9: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 9 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

Le Dinamiche a Spirale mancano dell'input derivante dalla calibrazione "le prove sensoriali necessarie per determinare accuratamente i progressi in direzione dell'obiettivo", come direbbe Dilts. Questa è la più grande debolezza delle Dinamiche a Spirale e la grande forza della PNL, questo è il motivo perché esse hanno un potente impatto quando vengono usate insieme. Ogni   persona   crea   il   proprio   modello   del   mondo   dall’esperienza   sensoriale   filtrata   attraverso   i   tre  processi universali di cancellazione, distorsione e generalizzazione. Le Dinamiche a Spirale aggiungono l’interazione fra le Condizioni di Vita e le Capacità Mentali - dinamiche che devono essere comprese e rispettate quando si guardano i Modelli del Mondo. Sebbene facilmente accettato negli ambienti della PNL, non è sempre facile da realizzare. Noi tutti vediamo il mondo in modi diversi a causa del nostro Livello di Esistenza dominante. Queste differenze sono quello che aggiunge ricchezza e diversità alle nostre comunità, culture e personalità. Come le Dinamiche a Spirale e la PNL si confrontano su questo fronte? Le Dinamiche a Spirale propongono che tutti i sistemi sono legittimi. Tutti hanno i propri punti di forza e di debolezza, sebbene differenti sono appropriati in situazioni o circostanze diverse. Nella nostra migliore ipotesi, lasciamo che le Dinamiche a Spirale ci aiutino a capire, abbracciare e risvegliare visioni del mondo alternative. Practitioner eccellenti   le   usano   per   promuovere   il   rispetto   e   l’apertura   verso  diversi Livelli di Esistenza e la loro espressione. Clare Graves diceva spesso:

“Dannazione  a  tutto, una persona ha il diritto di essere. Una persona ha il diritto di essere quello che è. Non dovrebbe cambiare per fare le cose. Si sufficientemente flessibile per gestirlo nel modo in cui EGLI necessita di essere gestito, perché egli svolga il lavoro, non  tu.”

Il principio fondamentale nella metodologia sottostante questa Presupposizione richiede orientamento al risultato. Richiede un'attenta considerazione dello Stato Attuale e Stato Desiderato, e dell'ecologia del sistema. Richiede rispetto per gli altri modelli   del  mondo.   E’   richiesto   il   rispetto   delle   condizioni   ben  formate. Così Dinamiche a Spirale e PNL sono compatibili e condividono naturalmente questo presupposto, fornendosi nel contempo reciprocamente elementi importanti.

Page 10: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 10 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

COMPORTAMENTO E CAMBIAMENTO SONO DA VALUTARSI IN TERMINI DI CONTESTO ED ECOLOGIA -- L’INTENTO   ADATTIVO   DI   OGNI   COMPORTAMENTO   -- IL   COMPORTAMENTO   E’   ORIENTATO  ALL’ADATTAMENTO  E  IL  COMPORTAMENTO  ATTUALE  E’  LA  MIGLIOR  SCELTA  DISPONIBILE

Tenete   a   mente   che   la   PNL   nasce   dall’osservazione di schemi che si verificano naturalmente, un atteggiamento di curiosità e un vedere/percepire/sentire il complesso. La Teoria di Graves nasce da un’osservazione degli schemi che si verificano naturalmente nel comportamento umano, un atteggiamento di curiosità e un vedere/percepire/sentire le complessità della natura umana. Sebbene Bandler, Grinder e Graves si avvicinarono alle loro esplorazioni in modo differente, facendo affidamento su differenti risorse, esaminato diversi psicologi e campi di studio, e utilizzato differenti metodologie, il loro soggetto era simile - il comportamento umano.

Queste Presupposizioni della PNL sono molto simili e tutte hanno a che fare con il comportamento. Esse implicano che il valore positivo di un individuo resta  costante,  mentre  il  valore  o  l’appropriatezza  del  suo  comportamento   possono   essere   messi   in   discussione.   Analogamente,   è   assunta   anche   un’intenzione  positiva sottostante tutti i comportamenti, perché il comportamento si adatta ad uno specifico contesto. Per adattarsi ad una situazione, il comportamento di un individuo è la miglior scelta possibile dati tempo, luogo  e  risorse  dell’individuo,  capacità  e  strumenti  disponibili.

Alcuni Practitioner in   PNL   e   Dinamiche   a   Spirale   assumono   l’atteggiamento   di   essere   gli   'agenti   del  cambiamento' e di creare il cambiamento in un'altra persona. Alle sue radici, comunque, le Dinamiche a Spirale   prendono   un   approccio   più   olistico   e   incoraggiano   l’esaminare   le condizioni di vita, i sistemi di pensiero, i sistemi di valori, i Livelli di Esistenza, la cultura, i sistemi di apprendimento, i sistemi di motivazione, la neurologia, la biologia, sociologia e psicologia per apprezzare il modello del mondo di individui, gruppi o società considerato come realtà – il contesto del loro comportamento. Prima di generare interventi   volti   a   ‘creare   il   cambiamento’   gli   esperti   in   Dinamiche   a   Spirale   vorrebbero   in   primo   luogo  sostenere la comprensione del comportamento nel contesto delle Condizioni di Vita, appropriatezza rispetto  quel  mondo  e  l’ecologia  globale  del  sistema.

Robert   Dilts   ripete   questo   tema   quando   scrive.   “a   certi   livelli   tutto   il   comportamento   è   (o   nello   stesso  tempo   era)   ‘inteso   positivamente’.   E’   o   era   percepito come appropriato, dato il contesto nel quale si è affermato,   dal   punto   di   vista   della   persona   che   ha  manifestato   quel   comportamento.   E’   più   facile   e   più  produttivo  rispondere  a  un’intenzione,  piuttosto  che  all'espressione  di  un  comportamento  problematico”.

Per  Graves,  il  comportamento  dice  qualcosa  riguardo  il  contesto  nel  quale  l’individuo  ha  agito.  Il  contesto  e  il comportamento sono inseparabili. Il modello delle Dinamiche a Spirale fornisce una struttura per progettare il cambiamento e interagire con gli strumenti e le tecniche della PNL in un complesso coeso che è congruente con i Livelli di Esistenza di individui, gruppi, organizzazioni e società. Questo fondamento è fortemente   incarnato   nelle   Dinamiche   a   Spirale   attraverso   l’approccio   sistemico   all’individuo,   il   suo  comportamento, il contesto del comportamento e il cambiamento come adattamento dovuto ai Livelli di Esistenza,  e  l’ambiente.

Nella sua più pura e nobile forma, questo modo di vedere avvalora tutte le persone. Allarga il pensiero a incoraggiare una maggiore apertura verso differenti modi di pensare, differenti valori, comportamenti, motivazione e mentalità. Punti di vista divergenti diventano entrambi accettabili e adeguati per persone diverse in momenti diversi, e   l’intento   adattivo   di   tutto il comportamento è riconosciuto perché la fonte e il contesto per quel comportamento è compreso.

Page 11: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 11 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

Le Dinamiche a Spirale si adattano alla PNL come un guanto in materia di comportamento. Per giudicare se il comportamento sia o meno utile si deve guardare alle sue intenzioni positive e cosa si sta tentando di raggiungere.   In   termini   di   Dinamiche   a   Spirale,   questo   significa   guardare   se   il   gruppo   o   l’individuo  rispondono alle Condizioni di Vita. Quindi, le persone potrebbero cambiare il loro comportamento se si spostano da un Livello di Esistenza ad un altro basato sulla situazione, il contesto e i risultati ecologici con i quali hanno a che fare. Per   esempio,   la   maggior   parte   delle   persone   dirà   che   non   è   giusto   rubare.   Considerata   l’esperienza   di  abbondanza dei cittadini del mondo industrializzato se gli venisse chiesta la loro probabilità di rubare cibo lì e subito, a stomaco pieno, la maggior parte dirà nessuna e che non potrebbe accadere. Tuttavia, se si trovassero di fronte ad uno scenario di Condizioni di Vita alterato (collasso economico, i loro figli e o consorte stanno morendo di fame, mancanza di una rete di sicurezza sociale, ecc) e poi gli venisse chiesto se sia morale e corretto rubare, la maggior parte dirà che lo sarebbe se significasse sopravvivenza. L’importanza   di   preservare   la   vita   dei   propri   figli   è   molto   più   funzionale   e   appropriata dell’obbedire   a  regole contro i furti. Sarebbe più congruente con la realtà esistenziale a portata di mano. Le Dinamiche a Spirale indicano chiaramente che il comportamento di un individuo sano implica rispondere secondo   “il   protocollo   del   sistema”   venendo   in   contro   alle   prevalenti   Condizioni   di   Vita.   Stabilisce  chiaramente   che   un   comportamento   ‘sano’   dovrebbe   essere valutato in termini delle sue abilità ad adattarsi al contesto ed ecologia, o in termini Gravesiani, Condizioni di Esistenza. Quindi, un cambiamento efficace   e   duraturo   deve   incorporare   attenzione   sia   alle   Condizioni   di   Vita   sia   all’interna   costituzione biologica  e  psicologica  dell'essere  umano.  Da  questo  punto  di  vista,  è  l’interazione  tra  l’esterno,  le  strutture  ecologiche e i sistemi interni mente/cervello che generano i Livelli di Esistenza Psicologici (conosciuti anche come  ‘vMEMI’). Se il cambiamento deve essere valutato in termini di contesto ed ecologia, le Dinamiche a Spirale forniscono un modello più completo di qualsiasi altro approccio per il cambiamento e le sue molte forme. Tuttavia, esse mancano degli strumenti e tecniche della PNL per generare il cambiamento, allo stesso tempo, la PNL manca di un contesto più ampio che permetta la comprensione delle traiettorie del cambiamento. Le Dinamiche a Spirale identificano Sei Condizioni per il Cambiamento (potenziale, soluzioni, dissonanza, intuito, ostacoli identificati, supporto e consolidamento). Questi descrivono a grandi linee gli elementi critici che devono essere soddisfatti prima che un individuo possa cambiare da un sistema ad un altro o cambiare il proprio comportamento nel contesto  dell’ambiente  e  delle  condizioni  ecologiche. I Practitioner che comprendono come soddisfare tutte le Sei Condizioni per il Cambiamento possono soddisfare queste Presupposizioni meglio di coloro che non lo fanno. Essi comprenderanno meglio ‘l’intenzione positiva  del  comportamento’,  come  il  ‘comportamento  è  orientato  all’adattamento’  e  perché  ‘il  comportamento  attuale  è  la  miglior  scelta  disponibile’  nel  contesto  di  particolari ambienti. I Practitioner in Dinamiche a Spirale comprendono che il Livello di Esistenza più appropriato in un particolare contesto è determinato dal soddisfare le Condizioni di Vita effettive; perciò, comportamento e cambiamento sono valutati   in   termini   di   contesto   ed   ecologia.   Le  Dinamiche   a   Spirale   racchiudono   l’intenzione   adattiva del comportamento attraverso la visione che le persone utilizzano diversi metodi per affrontare il mondo a seconda del mondo che vedono.

Page 12: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 12 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

E’  del  tutto  possibile  che  quelli  che  possiedono  lo  spirito  di  questo  modello  come  Graves intese, e che sono esperti in Dinamiche a Spirale, potrebbero abbracciare queste Presupposizioni più facilmente di alcuni stagionati Practitioner di PNL. Essi potrebbero mostrare questi atteggiamenti più pienamente rispetto a quei practitioner e formatori che correntemente praticano   la  mentalità   ‘io   posso   aggiustare   le   persone  rotte  e  conosco  i  loro  problemi  meglio  di  chiunque  altro’.  La  comprensione,  accurate  analisi  e  competenza  spesso  vincono  l’arroganza  di  quando  si  cerca  di  attribuire  significati  ad  un  comportamento. Le Dinamiche a Spirale aiutano i Practitioner a soddisfare queste Presupposizioni della PNL. In aggiunta, le Dinamiche a Spirale contribuiscono ad una maggiore profondità di comprensione alla tradizionale formazione in PNL. Per lo stesso motivo, il modello delle Dinamiche a Spirale è arricchito dal kit di strumenti, tecniche e interventi della PNL. LA LEGGE  DELLA  VARIETA’  INDISPENSABILE In PNL questa presupposizione è comunemente compresa a significare questo: l’individuo  che  ha  il  maggior  numero di opzioni e la maggior flessibilità di comportamento tende a controllare il sistema globale. Questa comprensione costringe i Practitioner a lavorare sulle loro abilità, chiarire i loro problemi, ridurre le limitazioni e migliorare le loro capacità e comprensione della PNL – tutti sforzi molto degni. Questo vale anche per aiutare un cliente a raggiungere flessibilità di comportamento.

Robert Dilts spiega:

“Gli  ambienti  e i contesti cambiano. La stessa azione non produrrà sempre i medesimi risultati. Al fine di adattarsi con successo e sopravvivere, un membro di un sistema necessita di un minimo determinato di flessibilità. Questo ammontare di flessibilità deve essere proporzionale alla variazione nel resto del sistema. Quando un sistema diviene più complesso, maggior flessibilità è richiesta”.

Confrontate questo con i commenti del Dr. Graves quando ha affermato:

“..non sto dicendo che in questa concezione del comportamento adulto uno stile di essere, una forma di esistenza umana è inevitabilmente e in ogni circostanza superiore o migliore di un'altra forma di esistenza umana, un altro modo di essere ... Suggerisco, tuttavia, e questo credo profondamente sia così, che  per  il  benessere  globale  dell’intera  esistenza  dell'uomo  in  questo  mondo,  nel  lungo  periodo  di tempo, i livelli più elevati sono migliori dei livelli inferiori e che la virtù principale delle figure di potere di ogni società dovrebbe essere quello di promuovere lo sviluppo umano in cima ai livelli dell'esistenza umana.”

La   citazione   di   Graves   non   afferma   che   c’è   una   verità   ultima   o   che   c’è   uno   stato   finale.   Piuttosto,   un  movimento verso la cima della spirale implica maggiore flessibilità, apertura e complessità cognitiva rispetto   a   quanto   presente   nel   precedente   Livello   di   Esistenza.   In   alcuni   contesti   c’è  maggior   flessibilità  dovuta  ad  un   incremento  delle   scelte  di   comportamento,  pensiero  e  azione  a   livelli   di  pensiero   ‘più  alti’  perché il maggior spazio concettuale apre più spazio per alternative. Sebbene può non significare più saggio, simpatico o modo di pensare qualitativamente migliore o un essere umano moralmente superiore, lo spazio psicologico è probabile che sia più dilatabile.

In generale, maggiore spazio psicologico lascia una persona con più opzioni per agire appropriatamente in una  più  ampia  varietà  di  circostanze.  L’individuo  ha  più  gradi  di  libertà  e  più  scelte  nel  come  rispondere  alle  Condizioni di Vita.

Page 13: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 13 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

Dovendo l’individuo   agire   in   sistemi   più   complessi   perde   le   abilità,   capacità   e   comprensione   a   fare   una  particolare cosa, quindi inevitabilmente significa che esiste meno scelta, piuttosto che maggior scelta, e i criteri per la Legge della Varietà Necessaria non sono stati rispettati. La Legge della Varietà Indispensabile può essere meglio compresa attraverso gli stati aperti, chiusi e bloccati delle Dinamiche a Spirale. Maggior apertura promuove maggior flessibilità nel pensiero e nel comportamento; perciò, una maggior  abilità  nel  soddisfare  crescenti  richieste  e  stress  nell’ambiente. Maggior  chiusura  attraverso  limiti  neurologici  e  chimici  proibisce  lo  sviluppo  di  nuovi  comportamenti.  “Non  appena ci sono comportamenti che non puoi sviluppare, ci sono risposte e di conseguenza risultati che non puoi  ricavare.”  Questo  è  il  risultato  di uno stato chiuso o bloccato dove il potenziale per agire in nuovi modi è stato spento a causa di un trauma, lesioni, malnutrizione o altre cause. Walter Ashby propose la Legge della Varietà   Indispensabile   nel   1956   e   affermò   “solo   la   varietà   può  distruggere  la  varietà.”  Un  individuo  ha  una  minore  o  maggiore  varietà  di  risposte,  stati  e  comportamenti  a  sua disposizione quando ha a che fare con fattori di stress, input, feedback o disturbi esterni come risultato di apertura, blocco o chiusura interna. Ashby suggerisce che la varietà di queste risposte e stati deve essere maggiore del disturbo all’individuo  per  mantenere  l'autonomia.   Il modello delle Dinamiche a Spirale suggerisce che l’individuo  e   il   suo   ambiente   sono   inestricabilmente legati. Poiché   l’ambiente   cambia   a   causa   dell’impatto   che   l’individuo   ha   su   di   esso,   l’individuo   deve  cambiare come risultato di richieste  fatte  dall’ambiente  che  lui  o  lei ha alterato. Ciò significa che l’individuo e   l’ambiente   sono   reciprocamente interdipendenti; perciò, la   causa   e   l’effetto   sono   reciprocamente  interdipendenti.  Il  membro  di  un  sistema  e  l’ambiente  danno  ognuno  origine  all’altro. Non è pratico, secondo la teoria di Graves, credere che un individuo potrà mai avere il totale controllo su tutto il suo ambiente, perché i fattori esterni (Condizioni di Vita) tendono a sorpassare la capacità interne (Condizioni interne). Questa legge può essere meglio compresa come il Livello di Esistenza minimo richiesto per adattarsi adeguatamente ad un particolare ambiente. I Practitioner in Dinamiche a Spirale possono monitorare  e  descrivere  sia  l’ambiente  che  il  Livelli  di  Esistenza  dell’individuo,  prevedendo  in  tal  modo  se  la  varietà necessaria è, o sarà, presente. La PNL in molti casi, fornisce strumenti con cui un Practitioner esperto può aiutare i suoi clienti a gestire lo stress sgombrando emozioni negative, re-inquadrando contesto e problema, alterando le submodalità, e dando  potere  all’individuo  facendolo accedere a stati risorsa. Le Dinamiche a Spirale diventano importanti quando niente di tutto questo funziona ed un individuo è incapace di variare sufficientemente il proprio comportamento per ottenere la risposta di cui ha bisogno. Le Dinamiche a Spirale aiutano il Practitioner a capire perché alcuni individui semplicemente non possono adattarsi ad un particolare ambiente. Il Practitioner può poi aiutare il cliente a ricercare un contesto più appropriato, piuttosto che inondarlo con strumenti e tecniche che finiranno per frustrare entrambi, Practitioner e cliente.

Page 14: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 14 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

LA RESISTENZA  E’  UN  SEGNO  DI INSUFFICIENTE RAPPORT La resistenza del cliente in PNL è spesso considerata come una critica alla rigidità del comunicatore e un segno di insufficiente rapport; semplicemente, il practitioner ha sbagliato un passo nella procedura. Questa presupposizione può essere tradotta in termini di Dinamiche a Spirale come: soddisfare le necessità di un individuo nel contesto di un particolare sistema comunicando con lui/lei in maniera tale che entrambe le parti possano connettersi al Livello di Esistenza nel quale il cambiamento è necessario, e diventa evidente. Questo   non   significa   che   il   cambiamento   sia   imposto   dall’esterno.   Invece,   utilizza   un  mix   di   conoscenza  approfondita sia dell'interno che degli ambienti esterni per facilitare la trasformazione appropriata se essa è congrua per l'individuo nei contesti entro i quali lui/lei agisce. La resistenza si verifica quando le esigenze fondamentali in un sistema non sono soddisfatte; questo è  un  po’  equivalente  a  un  rapport  insufficiente.  Ai  practitioner in PNL viene insegnato che la resistenza significa che importanti segnali sono stati tralasciati, come se tutti i practitioner possano entrare in contatto con tutti i clienti. Questo approccio sicuramente, a un certo punto, genererà frustrazione in entrambi, Practitioner e cliente. Le Dinamiche a Spirale proporrebbero interventi sartoriali al Livello di Esistenza; e non tutti i practitioner possono raggiungere tutti i clienti. Quindi, la resistenza è un esito naturale della diversità degli esseri umani che cercano di interagire. Tuttavia, questo non ci salva. I Practitioner devono interagire con le persone conformemente ai loro Livelli di Esistenza dominanti in un dato contesto prima che possano essere più efficaci e produttivi. Le persone preferiscono essere avvicinate secondo i loro naturali sistemi di valori. Questo approssimativamente eguaglia la Presupposizione della PNL di cui parliamo. Infatti, si può dire che i practitioner in PNL devono lavorare con il loro clienti sulla base del Sistema di Valori o Livelli di Esistenza di ciascun cliente così come al Livello di Esistenza dominante del Practitioner. Le  Dinamiche  a  Spirale   forniscono  una  guida  verso   il   raggiungimento  di  un   corretto   ‘ritmo  o  passo’   fra   i  Livelli di Esistenza, così come entro i molteplici stati di transizione fra essi. Così, le Dinamiche a Spirale forniscono una mappa per aiutare coloro che hanno strumenti di PNL ad accrescere il rapport, facilitando il ricalco e fornendo un modello per comprendere la resistenza in più modi al di là della semplice acutezza sensoriale dovuta a comunicazione, rispecchiamento, ricalco e guida, ecc.

Page 15: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 15 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

OGNUNO POSSIEDE LE RISORSE NECESSARIE Questa presupposizione assume che le persone hanno tutte le risorse di cui hanno bisogno per operare qualsiasi   cambiamento   desiderato   e   che   c’è   un’intenzione   positiva   dietro   qualsiasi   comportamento.   Su  questi punti le Dinamiche a Spirale e la PNL divergono. Le Dinamiche a Spirale propongono che la normale mente  umana  /  cervello  possiede  un  grande  potenziale,  ma  che  essa  si  risveglia  solo  mediante  l’interazione  con  le  Condizioni  di  Vita  nell’ambiente,  escluso  il  caso  degli  stati  chiusi  e  bloccati.  Queste  potenzialità non sono necessariamente distribuite uniformemente tra tutte le persone; né tutte le persone sperimentano gli stessi stimoli esterni o li interpretano allo stesso modo. Le attuali metodologie potrebbero non essere sufficienti a produrre il cambiamento in alcune persone, ma ciò in alcun modo limita la possibilità di sviluppi futuri. Una latente neurologia/capacità mentale esiste generalmente in un adulto medio fornendo ulteriori risorse, che potrebbero essere risvegliate, date le giuste condizioni. La PNL fornisce tecniche e interventi che incrementano le possibilità che queste connessioni possano essere fatte in alcuni casi di arresto e chiusura. Consideriamo  l’affermazione:  se  ognuno  avesse  tutte   le  risorse  di  cui  necessita   in  ogni  momento,  con  un numero sufficiente di Practitioner al lavoro ogni problema individuato al mondo, ognuno avrebbe le risorse necessarie per adattarsi propriamente per risolvere la situazione. Immaginate i risultati: le nostre galere sarebbero vuote; Gli Alcolisti Anonimi sarebbero  una  cosa  del  passato;  la  dipendenza  dalla  droga,  l’attività  delle gang e le sparatorie nelle scuole, come quelle del liceo di Gutenberg di Erfurt, il massacro di Dunblane, o le uccisioni alla Columbine in Colorado non accadrebbero, perché ogni practitioner in PNL avrebbe aiutato ad attivare le risorse necessarie in ciascuno dei suoi clienti per far andare bene queste cose. Semplicemente non è possibile. Per di più, essa è una Presupposizione potenzialmente problematica. Sarebbe come ipotizzare che una persona di 1 metro e 50 cm di altezza motivata a giocare a basket come professionista potrebbe farlo semplicemente facendo appello alle risorse necessarie. Il fatto è, le differenze fra le persone esistono. Abbiamo bisogno di imparare a trattare queste differenze. I Practitioner con una tendenza a voler ottenere di più e a prendere letteralmente Presupposizioni come questa, possono incolparsi quando le cose vanno male. Per la stessa ragione, se automaticamente abbiamo una visione pessimistica, allora alcuni Practitioner si arrenderanno prematuramente quando il cambiamento positivo sarà effettivamente realizzabile. Graves si spinse fino  a  suggerire  che  ci  potrebbero  essere  “cervelli  rotti”  fra  noi, per i quali il cambiamento è altamente improbabile a causa di malnutrizione, abuso, traumi, danno cerebrale, incidente, ecc. - chiusura. Anche  nell’arresto,  nonostante  il  desiderio  e  le  buone  intenzioni,  ognuno  potrebbe  non  essere  in  grado  di  diventare qualsiasi cosa vorrebbe essere; e va bene così. Non tutti devono cambiare. Per ripetere la citazione favorita da Clare Graves:

“Dannazione  a  tutto,  una  persona  ha  il    diritto  di  essere  quello  che  è.”

Perciò, abbiamo una prospettiva contemporaneamente confortante e sconfortante. Essa esprime  l’ovvio  – che le persone sono diverse e, sebbene la maggior parte possegga il medesimo equipaggiamento di base, esso viene usato differentemente. Attiviamo una differente neurologia, utilizziamo parole differenti, abbiamo problemi differenti e conduciamo vite differenti. Se questa presupposizione significasse che noi siamo tutti uguali, allora la presupposizione che richiede il rispetto per gli altrui modelli del mondo, non avrebbe necessità di essere inclusa.

Page 16: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 16 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

LA MENTE E IL CORPO SI INFLUENZANO A VICENDA Non possiamo non rispondere ad uno stimolo. Practitioner con un’acutezza sensoriale estremamente allenata ottengono sempre una risposta a una domanda se stanno calibrando le risposte. Perché? Perché i nostri pensieri, sensazioni e reazioni causano, e riflettono, cambiamenti nei nostri corpi. Pensieri e reazioni a domande, problemi e controversie hanno per risultato segnali fisici e cambiamenti sottili nel colore della pelle, movimenti degli occhi, apertura dei pori, umidità della pelle, dilatazione delle pupille, battito cardiaco, ecc. Questo fornisce ai Practitioner in  PNL  le  informazioni  necessarie  per  “leggere”  un  cliente. La PNL ci dà grande dettaglio e descrizioni di come queste risposte riflettano come la mente e il corpo lavorino insieme. In un esempio comune, i trainer di PNL spesso raccomandano di assumere uno stato interno positivo o di adottare fisiologia positiva. State ben dritti, sorridete e agite come se foste felici; allora sarete felici. Spesso funziona. Ugualmente, un soggetto in una trance ipnotica a cui è stato detto che sarà toccato da un ferro caldo incandescente può essere ‘ustionato’ e mostrerà segni di scottature sulla pelle quando verrà toccato con un cubetto di ghiaccio. Infatti, la mente e il corpo si influenzano a vicenda. Se si considera il cervello come una struttura con tentacoli neuronali che si estendono dal cervello per tutto il corpo trasportando pensieri lungo i percorsi della nostra rete neurale, allora il corpo può essere considerato come parte di un sistema integrato che influenza il tutto. Dilts rafforza questo scrivendo che i “processi   che   accadono   all’interno   di   una persona e fra le persone e il loro ambiente, sono sistemici. I nostri   corpi,   le   nostre   società   e   il   nostro   universo   formano   un’ecologia   di   sistemi   e   sub-sistemi tutti interagenti  fra  loro  e  che  si  influenzano  l’un  l’altro  reciprocamente.” Graves chiamò il  proprio  punto  di  vista  una  “prospettiva  di  sistemi  bio-psico-sociali”,  indicando  che  i  campi  della biologia, psicologia e sociologia non possono essere separati dalla natura umana. Egli intenzionalmente concluse che questi elementi, interagenti in tutti i sistemi mente/cervello di individui, gruppi e società, sono interdipendenti e correlati. I Livelli di Esistenza sono creati quando il mondo esterno interagisce   con   la   neurologia   dell’individuo   innescando   processi   interni   che,   a   loro   volta,   risvegliano   un nuovo livello di esistenza psicologica. Questa è una premessa fondamentale dietro le Dinamiche a Spirale che fa da eco al tema di Dilts. In aggiunta al vicendevole influenzarsi di mente e corpo, coloro che sono educati in Dinamiche a Spirale insisterebbero sulla componente ambientale – le Condizioni di Vita – che hanno un impatto sulla mente e sul  corpo.  “Non  è  possibile  isolare  completamente  una  qualsiasi  parte  di  un  sistema  dal  resto  dello  stesso”  Le persone non possono non influenzarsi fra loro. Le interazioni tra le persone formano cicli di retroazione tali   che   le   persone   saranno   influenzate   dai   risultati   che   le   loro   azioni   producono   su   altre   persone.”  L’interazione  tra  l’ambiente  esterno  E  la  mente  E  il  corpo  si  influenzano  a  vicenda  perché  “Vita  e  ‘pensiero’  sono  processi  sistemici.”Ogni  Livello  di  Esistenza  costituisce  un  sottosistema  nel  sistema  globale  Dinamiche  a Spirale.

Page 17: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 17 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

TUTTE LE PROCEDURE DEVONO AUMENTARE LA SCELTA Questa Presupposizione è una linea guida che insiste sul fatto che il lavoro di un practitioner con un cliente deve aggiungere flessibilità comportamentale, aumentare risorse grazie all'aggiunta di possibilità di risposta lasciando il cliente complessivamente meglio. Essa si riallaccia alla Legge della Varietà Indispensabile e  presuppone  che  l’aumentata  scelta  a  seguito  di  un  intervento  di  un  practitioner  si  tradurrà  nel lasciare un cliente in una condizione migliore. Piuttosto che discutere la verità di ciò, applichiamo questa presupposizione ad erronei punti di vista che alcuni nella comunità di PNL hanno nei confronti delle Dinamiche a Spirale. Alcune  interpretazioni  di  Graves  e  l’approccio  delle  Dinamiche  a  Spirale  popolare  nella  comunità  di  PNL  e  altrove hanno travisato le Dinamiche a Spirale come una tipologia per classificare le persone. Altri non afferrano il punto del fluente processo di sviluppo di emergenza umana e descrivono le Dinamiche a Spirale restrittivamente   come   l’avere   qualcosa   a   che   fare   con   i   valori.   Quello   che   intendono   è   valori   come  contenuti piuttosto che Sistemi di Valori come sistemi – cioè, contenitori di valori. Queste interpretazioni diminuiscono la scelta per coloro che provano a lavorare con le Dinamiche a Spirale. Come accade questo? Usiamo la nostra comprensione delle rappresentazioni interne. Molti livelli di significato e connotazioni sono confinati nel linguaggio e nell'esperienza di formazione in PNL. Queste esperienze, significati e rappresentazioni interne rendono difficile estrarre l'argomento dal significato delle parole usate.

Il termine  “valori”,  in  particolare,  è  confuso  con Sistema di Valori. Molti interventi e tecniche  di  PNL  richiedono  l’estrazione  dei  valori. I Livelli Logici di Robert Dilts includono valori e credenze come uno dei livelli (vedi il diagramma). Le submodalità di questi valori possono essere estratte e sentimenti, colori e caratteristiche attribuite attraverso un accurato domandare combinato con un’abile  osservazione   di   sottili   indizi.   “I   valori   si  riferiscono a ciò che desideriamo e vogliamo ... I valori sono più connessi agli obiettivi.” I valori in PNL possono essere identificati con nomi e descritti, i valori sono qualcosa in cui investiamo tempo, denaro, energie e risorse muovendoci verso e via da essi.

Le nostre percezioni dei valori sono delimitate dalla nostra esperienza  e  precedente   ‘indottrinamento.’   Il  rimarchevole  modello  dei  Livelli  Logici  di  Dilts,  utilizzando  la  parola  ‘valori’,  provoca  l’immediato prodursi in molti Practitioner di un’erronea equivalenza complessa che equipara Valori e Sistemi di Valori (o vMEME). Per giungere   ad   una   conclusione   con   un   nuovo   significato   e   aumentare   la   nostra   scelta   nell’ambito   dei  valori, dobbiamo guardare al problema posto dal seguente pensiero fuorviante: valoriPNL = Sistemi di ValoriDINAMICHE A SPIRALE. Questi sono concetti diversi con alcuni elementi in comune. Perciò, i valoriPNL non equivalgono ai Sistemi di ValoriDINAMICHE A SPIRALE.

Page 18: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 18 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

Anche se le Dinamiche a Spirale e la PNL contengono Presupposizioni compatibili, e ci sono molti elementi in comune tra le due epistemologie, valori e Sistemi di Valori sono essenzialmente concetti diversi. Piuttosto che dedurre un significato da qualcosa che già conosciamo e applicarlo a qualcosa che potremmo non conoscere bene completamente, i valori come intesi generalmente in PNL e i Sistemi di Valori (Livelli di Esistenza in senso Gravesiano) devono essere considerati al contempo distinti e interdipendenti. Siccome  criteri  equivalenti  non  si  applicano  a  'valori'  e  'Sistemi  di  Valori’,  dobbiamo distinguere tra di loro. I due   riferimenti,   simboleggiati   dalla   parola   ‘valori’,   sono   a   differenti   livelli   di   astrazione.   Possiamo  distinguere  tra  questi  livelli  di  astrazione  riferendoci  ad  essi  come  “valori  di  superficie”,  “valori  nascosti”  e  “valori   profondi”.   La   PNL,   in   generale,   si   occupa   dei   primi   due,  mentre,   le   Dinamiche   a   Spirale   trattano  principalmente  i  “valori  profondi”  fornendo  uno  stimolo  per  gli  altri  due  – un principio organizzativo.

Per aumentare la scelta, dobbiamo imparare a pensare ai Sistemi di Valori nelle Dinamiche a Spirale come il fondamentale piano di motivazione, comunicazione, comportamento, ragionamento e mappa ad un livello profondo. L’utilizzo   che   le   Dinamiche   a   Spirale   fanno   di   ‘valori’   è   quello   di   'sistemi   di   valutazione' (contenitori), piuttosto che valori (contenuti e memi - idee riprodotte e trasferite attraverso le comunità). Valori come contenuti sono quegli elementi che possiamo descrivere, trattare, esprimere chiaramente ed estrarre. I Sistemi di Valori delle Dinamiche a Spirale trattano valori intesi come strutture (come le persone pensano riguardo a una cosa e il processo decisionale che utilizzano per dare valore alle cose) piuttosto che valori intesi come contenuto (cosa le persone pensano o i particolari delle loro idee ed atteggiamenti). Per   esempio,   prendiamo  due   assolutisti,   uno  è   un   ateo   convinto   (valore   X)   l’altro   è   un   fervido  Cristiano  fondamentalista (valore Y). Entrambi discutono i propri punti di vista con sicurezza e totale convinzione. Il primo è convinto che la verità sia che Dio non esiste – assolutamente no. Questo Valore X è un valore di superficie – valoreSUPERFICIE. La seconda persona è convinta che Dio esista certamente – assolutamente esista.  Il  Valore  Y  è  anch’esso  un  valore  di  superficie – valoreSUPERFICIE.

Page 19: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 19 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

Entrambe le persone sono totalmente convinte del proprio punto di vista sapendo con assoluta certezza che  il  proprio  è  l’unico  e  solo  punto  di  vista  corretto.  Questo  modo  di  pensare  assolutistico  non  è  un  valore;  è un Sistema di Valore o valore profondo – valorePROFONDO.

Mentre  l’ateo  convinto  e  il  devoto  credente  sembrano  essere  agli estremi opposti in quanto i contenuti di ciò in cui credono sono così diversi, valore X e valore Y (entrambi valoriSUPERFICIE), dalla prospettiva del Sistema di Valore essi stanno pensando al valore X e Y esattamente nello stesso modo. L’ateo  e   il   vero  credente  considerano  l’esistenza  di  Dio  in  maniera  dogmatica,  come  l’unica  corretta – valorePROFONDO. (figura 2).

Quello a cui pensano è differente in superficie; ma il modo in cui stanno pensando al livello dei valori profondi è il medesimo. Allo stesso tempo, possiamo vedere che due individui con due Sistemi di Valori molto diversi possono possedere lo stesso valore X (figura 1).

Questo  è  interessante  se  consideriamo  l’approccio  dei  metaprogrammi  perché  aumenta  le  nostre  opzioni, quando affrontiamo i valori. Prendiamo due individui diversi che operano su due diversi Livelli di Esistenza – Sistema di Valori 1 (Blu) e Sistema di Valore 2 (Rosso). Potrebbero avere sia valoriPNL simili che diversi. Usiamo metaprogrammi simili per illustrare il punto; considereremo solo due metaprogrammi per semplificare – verso e possibilità. Il Valore X è il loro lavoro.

Immaginate due persone che entrambe apprezzino il proprio lavoro (value X) da un metaprogramma “verso”   e   “possibilità”.   Immaginate   come   una   persona,   dominata   da   un   Sistema   di   Valori   CP   Rosso  (egocentrico, grezzo, guidato dal potere, privo di sensi di colpa, edonistico) possa apprezzare il proprio lavoro perché esso offre una gratificazione immediata. Il capo permette la libertà individuale di fare ciò che lui/lei vuole, offrendo la possibilità di esplorare compiti divertenti.

Page 20: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 20 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

La seconda persona, dominata dal Sistema di Valori DQ Blu (assolutistico, conformista, alla ricerca dell’ordine,  obbediente  a un’alta  autorità  – come  l’ateo  e il credente del precedente esempio) anche’essa  apprezza il suo lavoro e ha  un  metaprogramma  “verso”  e  “possibilità”  riguardo  al proprio lavoro. Questa persona processa i suoi valori intorno alla carriera come aprire alla possibilità di fare le scelte giuste, motivata dal dovere, e dallo stare al suo posto.

Entrambi gli individui detengono il valore X – l’importanza   del   lavoro.   Possiedono i medesimi metaprogrammi riguardo le proprie carriere – verso e possibilità. Di contro a queste similitudini, le loro carriere sono per loro importanti per differenti ragioni che vanno oltre i valori di superficie. Vediamo due Sistemi di Valori molto diversi al lavoro. – Rosso e Blu – con due persone ciascuna concettualizzando la propria carriera in modo diverso e apprezzando il lavoro in modi diversi. Potrebbe essere persino il medesimo lavoro.

Individui in Sistemi di Valori diversi qualche volta si muovono verso o via da cose simili. Individui in Sistemi di Valori diversi potrebbero investire lo stesso tempo, denaro, energia e risorse su cose che apprezzano, ma lo fanno per ragioni diverse. La struttura delle Dinamiche a Spirale descrive elegantemente il pensiero che sta dietro queste varianti, e la PNL estrae i valori inconsci e le rappresentazioni interne di questi valori mentre  le  Dinamiche  a  Spirale  spiegano  ‘perché’.

Le  Dinamiche  a  Spirale  descrivono  anche  i  complessi  sistemi  all’interno  di   individui e gruppi dal momento che essi fluiscono e rifluiscono in una varietà infinita. Lasciano la questione dei valori, come contenuti, relativamente aperta, richiedendo alla PNL di estrarre, descrivere e modificare i valori superficiali e nascosti. Le Dinamiche a Spirale propongono, invece, che la comprensione del processo di scelta dei valori - i valori profondi o Livelli di Esistenza - è almeno tanto importante quanto il riconoscimento dei valori stessi. Solo una conoscenza approfondita di entrambi i campi aumenta la scelta.

IL  COMPORTAMENTO  DELLA  PERSONA  NON  E’  CHI  ESSA  E’ La PNL mantiene costante il valore positivo di un individuo, pur accettando che il valore o l'appropriatezza di qualsiasi comportamento può essere messa in discussione. Le Dinamiche a Spirale affermano che i Livelli di Esistenza non indicano un tipo di persona;  piuttosto,  esse  sono  sistemi  all’interno  degli  individui  e  menti  collettive che danno luogo a differenti scelte comportamentali. Così come il comportamento di una persona non è chi essa è, neppure il Livello/i di Esistenza di una persona rivela chi essa è.

Come  discusso,  c’è  una  differenza  tra   il  contenuto  dei  valori  e   il  processo  di  valutazione.  Le  Dinamiche  a  Spirale spiegano il processo di valutazione. Quindi le Dinamiche a Spirale offrono molti modi di pensare riguardo a ciò che conta per le persone, come pensano riguardo queste cose, come fanno scelte di vita, e come si comporteranno in conseguenza dei loro Sistemi di Valori dominanti. Le Dinamiche a Spirale non riguardano   il   selezionare   categorie   di   persone   o   l’incasellare   le   persone.   Piuttosto,   riguardano la comprensione delle radici del comportamento, dell'apprendimento, della comunicazione, della motivazione, e di altre forme di elaborazione della creatività umana. Un singolo comportamento non determina chi una persona sia; piuttosto, una serie di comportamenti, modalità di elaborazione, e modi di concettualizzare  la  realtà  offrono  indizi  riguardo  il  Livello  di  Esistenza  dell’individuo.  

L’affermazione,   ‘le   persone   vedono   il   mondo   differentemente;   di   conseguenza, esse agiscono differentemente e danno  valore  a  cose  diverse,’  sostiene  l'opinione  che  il  comportamento  non  identifica  la  persona, anche se fornisce indizi riguardo al Sistema di Valori sottostante che guida il comportamento. Le Dinamiche a Spirale ci incoraggiano a chiedere perché le persone fanno delle scelte sui quei valori – i sintomi del Sistema di Valori sottostante – piuttosto che essere limitati da cosa la persona dice o fa in un particolare momento.

Page 21: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 21 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

CONCLUSIONE Le Presupposizioni in PNL sono spesso un ripensamento, qualcosa che gli studenti trovano monotono e noioso  rispetto  all’entusiasmo  di  tecniche  che  creano  cambiamenti  straordinari  e  trasformazione.  Eppure,  nonostante siano frequentemente espresse come informali linee buttate là, esse sono linee guida fondamentali che dirigono il  focus  e  l’attenzione  del  Practitioner  durante  tutto  un  intervento. Complessivamente, possiamo vedere una sinergia unica tra PNL e Dinamiche a Spirale attraverso il confronto dei loro precetti. Si tratta di un interessante punto di partenza filosofico, che ci porta ad apprezzare le sinergie e le diversità. Ognuna ha particolari punti di forza nel lavoro con e nella comprensione degli esseri umani, che l'altra non ha. Ognuna   è   complementare   per   l’altra.   Ognuna conferma  e  amplifica  l’altra. Peter Wrycza commenta  sulla  crescente  consapevolezza  dell’interdipendenza  tra  Dinamiche  a  Spirale  e  PNL  quando scrive:

“Nonostante  nella   scansione  del   tempo,   la  PNL  opera  generalmente  con  una  visione  del   tempo  a  brevissimo termine. Gli interventi di PNL sono progettati per funzionare in quasi ogni momento della vita delle persone, senza molta considerazione di dove esse siano, nello svolgersi della storia della  loro  vita  nel  suo  complesso.”

La storia umana si snoda attraverso Dinamiche a Spirale e un filo comune può essere seguito da un Livello di  Esistenza  al  successivo.  C’è  un  aspetto  utilitaristico  e  pratico  alla  PNL,  che  la  rende  incredibilmente  utile  in   molte   situazioni,   fornendo   strumenti   che   le   Dinamiche   a   Spirale   possono   usare.   L’integrazione   delle  Dinamiche a Spirale estende in modo considerevole il kit di strumenti di analisi del Practitioner. Con le Dinamiche a Spirale è possibile scegliere le stesse tecniche di coaching o interventi che avete scelto in passato, ma li sceglierete con una più ampia consapevolezza   riguardo   l’ecologia,   l’ambiente,   il  comportamento, le mappe interne, le motivazioni, i valori profondi e i Livelli di Esistenza. Potreste anche cambiare la vostra linguistica o approccio come conseguenza del Livello/i di Esistenza espresso dal vostro cliente.   In   tal   modo,   amplierete   il   contesto   e   il   tempo   entro   il   quale   l’intervento   è   progettato   per  funzionare.

Wrycza continua a riflettere:

“Dove  la  PNL  è  stata  debole  come  modello  di  coaching  è  nella  sua  mancanza  di  qualsiasi concetto di sviluppo (come le Dinamiche a Spirale di Graves])”   …   C’è   stata   una qualche consapevolezza di questa necessità di una comprensione arricchita dello sviluppo con prestiti dal modello di Graves da parte  di  alcuni  formatori    …  in  realtà  è  solo  l'inizio  di  un  riconoscimento che sia il cambiamento che l'apprendimento   necessitano   di   essere   contestualizzati   all’interno   dello   sviluppo   globale   di   un  individuo   o   di   un’organizzazione.   C'è   ancora  molto   da   fare   per   rafforzare   il  modello   della   PNL   in  questa  direzione.”

Le Dinamiche a Spirale si applicano in molti settori della vita - terapia, società, istruzione e affari - attestando la sua congruenza con le pratiche di PNL. Le Dinamiche a Spirale incarnano il concetto di contestualizzare   il   cambiamento,   l’apprendimento,   l’intervento,   il coaching, ecc., attraverso lo sviluppo individuale, di gruppo, sociale, organizzativo e delle specie, come rivelato dai Livelli di Esistenza operanti. Forniscono una struttura per generare più alternative in campi di applicazione, che vanno dalla riforma scolastica, gestione aziendale, trasformazione sociale, crescita personale, applicazione della legge, coaching e formazione, per citarne alcuni.

Page 22: Dinamiche a Spirale e PNL: Presupposizioni3 Il campo della Memetica fu incorporato nelle Dinamiche a Spirale con la pubblicazione del 1996 del libro che ha cercato di trasformare la

Extraordinary Srl - sito: www.extraordinary.it e-mail: [email protected] - Tel: 800.589.777 22 Extraordinary® è un marchio registrato da Extraordinary Srl

Sia   la   PNL   che   le   Dinamiche   a   Spirale   si   basano   sull’osservazione   e   la   ricerca.   Fino   ad   oggi   ci   sono  collegamenti intuitivi tra loro che molti vedono e pochi insegnano. La ricerca che le lega chiaramente e formalmente manca. Ci sono molte aree meritevoli di ricerca. Fino ad ora ci sono state molte richieste e ipotesi, ma poca ricerca vera e propria. Alcune aree di utilità potrebbero essere le correlazioni tra Dinamiche a Spirale e determinati meta-programmi. Particolari submodalità o gruppi di submodalità potrebbero verificarsi prevalentemente con alcuni Livelli di Esistenza. Alcune fobie, modelli oculari d'accesso, o problemi potrebbero essere prevalenti nelle transizioni tra i Sistemi di Valori. A questo punto, semplicemente non sappiamo. La Programmazione Neuro-Linguistica e le Dinamiche a Spirale possono lavorare mano nella mano per fornire una struttura, applicazioni, comprensione e soluzione di molti problemi umani, interpersonali, sociali e imprenditoriali. Esse condividono un terreno comune e molti presupposti fondamentali. La sfida per i Practitioner è sviluppare una competenza in entrambe e cominciare a formalizzare i collegamenti, monitorare le applicazioni e metterle in relazione al naturale processo di sviluppo dell'essere umano. Essenzialmente, questo è un appello per studi che legittimino e formalizzino i legami tra queste due aree della comprensione umana.

di Natasha Todorovic, NLP & SD Trainer, NVC Consulting - www.spiraldynamics.org Tradotto da Linda Raimondi e Claudio Belotti, Extraordinary Srl

Dinamiche a Spirale® è un marchio registrato da Extraordinary Srl - Spiral Dynamics® è un marchio registrato da NVC Consulting