DIGITAL READERS 4 Programma, relatori, partner

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DIGITAL READERS 4 LEGGERE-TRASFORMARE-RAGAZZI-FUTURO Libri e letture per bambini e ragazzi ai tempi del web 2.0 Ore 14.00 Saluti delle autorità Errico Gaeta vice sindaco, Barbara Agogliati assessore alla cultura Cesare Nai presidente Fondazione per Leggere Ore 14.30 “Lasciamoli leggere. Le parole di Roberto” Reading a cura dell’associazione I Mangiafavole Ore 14.45 Apertura dei lavori a cura di Stefano Parise Presidente AIB Coordina Cinzia Rossi Presidente AIB Lombardia Interventi Caterina Ramonda Bibliotecaria, redattrice del blog Le Letture di Biblioragazzi Bookcamp: vietato l’abito scuro. Racconto di un esperimento informale e mattutino dedicato all’editoria digitale Andrea Mangiatordi Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane per la formazione “Riccardo Massa”, Università degli Studi di Milano Bicocca Se leggere ti è difficile, prova con il digitale: la progettazione universale basata sulle neuroscienze Renata Gorgani Direttrice editoriale de Il Castoro e presidente della Libreria dei ragazzi Nativi digitali: quali sono i primi passi? Tatiana Wakefield Bibliotecaria e social media manager Biblioteca San Giorgio, Pistoia Dove osano i Digital Readers. Lettura, condivisione e partecipazione al tempo degli e-book Ore 16.30 – 17.00 Coffee break e riapertura dei lavori con reading dell'associazione I Mangiafavole, in collaborazione con ICWA Associazione Scrittori per Ragazzi. Anna Antoniazzi Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Genova e studiosa del rapporto narrativo e immaginativo che lega libro e altri media Convergenze e contaminazioni: i nuovi confini della letteratura per l'infanzia Anselmo Roveda Giornalista e scrittore. Caporedattore del mensile Andersen - Il mondo dell'infanzia. Ha lavorato come educatore nei servizi sociali di prevenzione del disagio minorile. Periferie e immaginari narrativi. Consuetudine e fruizione delle narrazioni nei contesti periferici: le storie tra dispersione urbana e dispersione umana Anna Pisapia Giornalista, lettrice e mamma Chi ha paura del libro digitale? La parola ai genitori, ai bambini e agli esperti Ore 18.30 Dibattito e chiusura dei lavori

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Scheda che presenta il programma, i relatori e i partner

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DIGITAL READERS 4

LEGGERE-TRASFORMARE-RAGAZZI-FUTURO

Libri e letture per bambini e ragazzi ai tempi del web 2.0

Ore 14.00 Saluti delle autorità

Errico Gaeta vice sindaco, Barbara Agogliati assessore alla cultura Cesare Nai presidente Fondazione per Leggere

Ore 14.30

“Lasciamoli leggere. Le parole di Roberto” Reading a cura dell’associazione I Mangiafavole

Ore 14.45

Apertura dei lavori a cura di Stefano Parise Presidente AIB

Coordina Cinzia Rossi Presidente AIB Lombardia

Interventi

Caterina Ramonda Bibliotecaria, redattrice del blog Le Letture di Biblioragazzi

Bookcamp: vietato l’abito scuro. Racconto di un esperimento informale e mattutino dedicato all’editoria digitale

Andrea Mangiatordi

Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane per la formazione “Riccardo Massa”, Università degli Studi di Milano Bicocca

Se leggere ti è difficile, prova con il digitale: la progettazione universale basata sulle neuroscienze

Renata Gorgani

Direttrice editoriale de Il Castoro e presidente della Libreria dei ragazzi Nativi digitali: quali sono i primi passi?

Tatiana Wakefield

Bibliotecaria e social media manager Biblioteca San Giorgio, Pistoia Dove osano i Digital Readers. Lettura, condivisione e partecipazione al tempo degli e-book

Ore 16.30 – 17.00

Coffee break e riapertura dei lavori

con reading dell'associazione I Mangiafavole, in collaborazione con ICWA Associazione Scrittori per Ragazzi.

Anna Antoniazzi

Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Genova e studiosa del rapporto narrativo e immaginativo che lega libro e altri media

Convergenze e contaminazioni: i nuovi confini della letteratura per l'infanzia

Anselmo Roveda Giornalista e scrittore. Caporedattore del mensile Andersen - Il mondo dell'infanzia. Ha lavorato come educatore nei servizi sociali di prevenzione del disagio minorile.

Periferie e immaginari narrativi. Consuetudine e fruizione delle narrazioni nei contesti periferici: le storie tra dispersione urbana e dispersione umana

Anna Pisapia

Giornalista, lettrice e mamma Chi ha paura del libro digitale? La parola ai genitori, ai bambini e agli esperti

Ore 18.30 Dibattito e chiusura dei lavori

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I RELATORI

Caterina Ramonda Bibliotecaria, redattrice del blog Le Letture di Biblioragazzi

Bookcamp: vietato l’abito scuro. Racconto di un esperimento informale e mattutino dedicato all’editoria digitale

Digital Readers arriva alla quarta edizione e affianca per la prima volta al convegno una mattinata in cui incontrarsi e discutere sui temi relativi all’editoria digitale per ragazzi, dando anche occasione per vedere prodotti già sperimentati e progetti in fase di realizzazione. Un’iniziativa nata un po’ per sfida al vizio di parlare e sognare senza passi concreti, un po’ per sana incoscienza di mettere a disposizione uno spazio e vedere se qualcuno avesse voglia di condividere idee e dubbi. A me il compito di raccontare che cosa è successo stamattina, ma soprattutto quali sono le radici di questa iniziativa, ben piantate nei momenti di riflessione che il convegno ci ha offerto negli anni passati. Provando a delineare quali possono essere i passi futuri per provare a fare rete, a creare momenti di confronto e di conforto che alimentino le idee e le sperimentazioni. Caterina Ramonda è nata in una terra di confine dove la montagna, insieme alla lingua, non separa campi netti ma unisce; forse per questo si occupa di cose affini che hanno come comune denominatore bambini e ragazzi: biblioteche, libri, promozione della lettura, sviluppi del digitale. Coordina le attività delle biblioteche dell’Unione del Fossanese. Redattrice del blog Le Letture di Biblioragazzi, scrive su riviste specializzate quali Andersen e Biblioteche Oggi, per cui cura la rubrica dedicata alle biblioteche per i lettori più giovani. Ha pubblicato “La biblioteca per ragazzi raccontata agli adulti” (Bibliografica, 2011) e il manuale “La biblioteca per ragazzi” (Bibliografica, 2013). http://about.me/caterina.ramonda http://biblioragazziletture.wordpress.com

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Andrea Mangiatordi Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umane per la formazione “Riccardo

Massa”, Università degli Studi di Milano Bicocca Se leggere ti è difficile, prova con il digitale:

la progettazione universale basata sulle neuroscienze Quanto leggiamo ogni giorno davanti a uno schermo? Quante parole ci raggiungono attraverso il monitor del nostro computer, o il display (sempre più grande!) del nostro smartphone? Probabilmente molte, soprattutto se possediamo anche un lettore eBook. Eppure è diffusa la convinzione che il digitale sia una forma di impoverimento della lettura, sia perchè i contenuti a cui ogni giorno siamo esposti sono sempre più frivoli o semplicemente brevi e superficiali, sia perchè molti associano l'idea della lettura su carta ad un maggiore comfort, laddove lo schermo può risultare fastidioso e stancante. Eppure la tecnologia si sta facendo sempre più strada, sia nel mondo della lettura in generale, sia in quello della scuola e della formazione. Perchè un supporto digitale dovrebbe essere preferibile ad uno cartaceo? Questo intervento offre una visione basata sulle neuroscienze e sulla teoria dell'Universal Design for Learning, cercando di mostrare come la lettura in digitale possa essere un ottimo strumento di inclusione, per favorire chi, per un disturbo di apprendimento o per semplice gusto personale, possa trovarsi poco a suo agio di fronte alla carta. Andrea Mangiatordi svolge attività di ricerca e formazione presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell'Università di Milano Bicocca. Dopo essersi laureato in Comunicazione ed Editoria Multimediale presso l'Università degli Studi di Bergamo, si è appassionato ai temi della disabilità e della differenza, indagando la speciale relazione tra queste realtà e le tecnologie digitali. Durante il suo dottorato di ricerca ha studiato l'impatto che i computer possono avere su alunni in situazione di disabilità negli ambiti scolastici. Dal 2008 collabora con le cattedre di Informatica Generale a Bergamo e di Pedagogia dell'Integrazione a Milano Bicocca, seguendo una linea di ricerca che passa attraverso la Progettazione Universale per definire le buone pratiche d'uso della tecnologia per migliorare la qualità della vita. E non solo per chi convive con una disabilità...

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Renata Gorgani

Direttrice editoriale de Il Castoro e presidente della Libreria dei ragazzi Nativi digitali: quali sono i primi passi?

Gli e-book mettono in discussione la nozione di libro, e costringono a ripensare anche il libro cartaceo. Se questo è vero in generale, lo è ancora di più per i libri destinati ai più piccoli. Con alcuni esempi di biblioteche on line e di singoli e-book e applicazioni, alcuni derivanti da libri di carta e altri nati in digitale, cercheremo di affrontare questa questione. Renata Gorgani è amministratore e direttore editoriale di Editrice Il Castoro – da lei fondata nel 1993, insieme ad altri soci –, specializzata in testi di cinema, filosofia e libri per bambini e ragazzi. È presidente delle Librerie dei Ragazzi di Milano e Brescia. In precedenza ha lavorato per Guerini e Associati, Bollati Boringhieri, il Saggiatore, ed è stata giornalista. È ideatrice del Festival del libro per bambini e ragazzi «Quantestorie», nato nel 2005 e promosso dall’Associazione culturale Nautilus. Ha tradotto testi di Paul Valéry e curato il libro Noi, inventori del cinema di Louis e Auguste Lumière (Editrice Il Castoro, 1995). Ha prodotto con Pico Floridi il documentario Made in Hong Kong (2000), dedicato al cinema di Hong Kong.

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Tatiana Wakefield

Bibliotecaria e social media manager Biblioteca San Giorgio, Pistoia Dove osano i Digital Readers. Lettura, condivisione e partecipazione

al tempo degli e-book YouLab Pistoia è un progetto nato dalla collaborazione tra l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America di Roma e la Biblioteca S. Giorgio di Pistoia, con lo scopo di creare un Innovation Center in cui i giovani possano utilizzare una ricca dotazione di strumentazione informatica e audiovideo per apprendere nuove competenze e maturarle fino ad arrivare alla piena padronanza dei diversi ambienti ed alla realizzazione di prodotti digitali spendibili anche sul mercato. Lo scopo principale quindi di YouLab è di trasformare i ragazzi da fruitori in creatori di prodotti digitali, grazie alla valorizzazione della loro creatività individuale e di gruppo. La sua peculiarità è invece costituita dall'offerta di nuove tecnologie, per promuovere l’impresa, creare legami tra arte, design e cambiamento sociale, con particolare attenzione alla valorizzazione dei linguaggi espressivi dei giovani. YouLab Pistoia offre gratuitamente a tutti gli iscritti alla Biblioteca San Giorgio la possibilità di usare individualmente la collezione di strumenti digitali presente nel Corner e di partecipare a programmi di attività (corsi, seminari, conferenze, laboratori) volti oltre che ad approfondire le competenze in materia di alfabetizzazione informatica e a consentire la creazione di nuovi prodotti digitali, anche a promuovere nuove forme di avvicinamento alla pratica della lettura, sperimentando nuovi modi di promozione alla lettura come la produzione di trailer di romanzi, di e-book, di giochi di lettura on line, di app sulla lettura per tablet e smartphone. Attraverso la creazione, la partecipazione e la condivisione i giovani lettori arriveranno a una condizione ottimale, caratterizzata da un totale coinvolgimento dell'individuo (flow), nella quale si svincoleranno da un ruolo passivo, assumendo un atteggiamento attivo (prosumer). Tatiana Wikifield è Laureata in Storia contemporanea, con una tesi in storia dell’editoria, lavoro nel mondo delle biblioteche dal 2003, prima come biblio/atipica, poi finalmente dal 2008 come bibliotecaria (entusiasta) presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia. Si interessa (e se ne occupa) principalmente di comunicazione web (sito web, social network, social media marketing) e di benessere organizzativo (conciliare strategie organizzative e benessere relazionale per migliorare i risultati). Nel suo tempo “libero” tiene corsi di aggiornamento e formazione professionale su questi argomenti.

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Anna Antoniazzi Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della formazione dell’Università di Genova e

studiosa del rapporto narrativo e immaginativo che lega libro e altri media Convergenze e contaminazioni: i nuovi confini della letteratura per l'infanzia

Anna Antoniazzi è ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova. Studiosa del rapporto narrativo e immaginativo che lega il libro agli altri media è autrice di articoli in riviste specializzate e saggi in volumi collettivi. Tra le sue monografie: Labirinti elettronici. Letteratura per l’infanzia e videogame, Milano, 2007 Nella stanza dei bambini. Tra letteratura per l’infanzia e psicoanalisi (con Adalinda Gasparini, Bologna, 2009) Contaminazioni. Letteratura per ragazzi e crossmedialità (Milano, 2012). È autrice del video Lo sguardo di Chamsous Sabah. Bambine nell’immaginario (MeLa, 2010) (http://chamsous.blogspot.com/).

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Anselmo Roveda Giornalista e scrittore. Caporedattore del mensile Andersen - Il mondo dell'infanzia. Ha lavorato come educatore nei servizi sociali di prevenzione del disagio minorile.

Periferie e immaginari narrativi. Consuetudine e fruizione delle narrazioni nei contesti periferici: le storie tra dispersione urbana e dispersione umana

Anselmo Roveda per oltre dieci anni ha lavorato come educatore, coordinatore educativo e amministratore nei servizi sociali di prevenzione del disagio minorile, occupandomi anche di bilancio sociale, qualità sociale e comunicazione. In ambito pedagogico ha approfondito l'approccio di etnopedagogia, modello fortemente connesso con la pedagogia degli oppressi di Paulo Freire, e svolto ricerca storico-educativa. Dal 2008 è coordinatore redazionale del mensile Andersen - Il mondo dell'infanzia, testata sulla quale scrivo dal 1999. Collaboro al quindicinale Scuola e Didattica, al mensile Terre di Mezzo Street Magazine e ad altri periodici scrivendo prevalentemente di libri e cultura. É stato direttore responsabile di un periodico nato nelle carceri genovesi e per due anni ho fatto il corrispondente per un'agenzia di stampa. Ha curato, in collaborazione con Walter Fochesato e Barbara Schiaffino, i testi introduttivi per la collana Albo d'Oro - Il Battello a Vapore (Piemme, Milano 2012), la prefazione della fiaba letteraria seicentesca L’isola della felicità di Marie-Catherine d'Aulnoy (a cura di Valentina Guerrini; Centro Toscano Edizioni, Fucecchio FI 2009) e le schede bibliografiche del catalogo Storie di mare. Avventure di tutti i tempi per il piacere di leggere navigando tra le pagine (Comune di Camogli e Comune di Carloforte, 2006).

Oltre ad occuparsi di letteratura, giornalismo e comunicazione si interessa di tradizioni popolari, immaginario, lingue minoritarie, repertori orali.

Per ragazzi ha pubblicato tra l’altro i volumi Al lavoro! (Coccole books), L'ombra del lupo (Coccole e caccole), Ada decide. Pratiche di partecipazione per bambini e ragazzi (Sinnos, Roma 2011), E vallo a spiegare a Nino (Coccole e caccole), Ocattaccati (Lineadaria), Una partigiana di nome Tina (Coccole e caccole, Cosenza 2010), Le paure fanno pace (Lineadaria), Il sofà di Bamakò Coccole e caccole), Rosso Papavero (Lapis), T'ho detto Z (Sinnos), Fiabe liguri illustrate (Falco), E la rana come fa? (Sinnos). www.anselmoroveda.com

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Anna Pisapia Giornalista, lettrice e mamma

Chi ha paura del libro digitale? La parola ai genitori, ai bambini e agli esperti Negli ultimi anni è in atto una rivoluzione digitale: noi genitori ed educatori siamo pronti? E i nostri figli? Si cercherà di rispondere a queste domande, a partire da alcune interviste ai papà blogger, che stanno iniziando farsi spazio tra le più collaudate mamme blogger. Per approdare alla ricerca #natidigitali, presentata al TOC di Bologna a marzo 2013, che ha evidenziato quanto i genitori – educatori e bibliotecari - facciano molta fatica ad accettare il libro digitale come risorsa, considerandolo spesso negativamente, per paura di perdere lo stupore e la meraviglia del libro cartaceo. A dispetto degli adulti, i bambini e i ragazzi sembrano molto più a loro agio con le nuove tecnologie. Lo dimostra lo studio su Geronimo Stilton, portato avanti dall'Osservatorio dei nuovi media della Università Bicocca di Milano. Anna Pisapia, laureata in biologia, è esperta in progettazione e realizzazione attività educative, corsi di formazione. Come giornalista, oltre a scrivere articoli, si occupa anche di realizzazione di conferenze stampa, progettazione e coordinamento di materiale stampa. Da alcuni anni svolge svolge attività di promozione e animazione del libro. E' mamma di due bambini #natidigitali.

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PARTNER E SOSTENITORI

AIB Associazione Italiana Biblioteche

Nata nel 1930, l’AIB è la più importante associazione professionale italiana attiva nel

settore delle biblioteche. Si fonda sull’impegno volontario dei soci persone e soci enti), autofinanziandosi con le quote d’iscrizione, i corsi professionali, la vendita delle pubblicazioni. L’AIB riceve contributi pubblici per specifiche iniziative e può anche ricorrere a forme di sponsorizzazione. Ogni tre anni i soci votano per il rinnovo del Comitato Esecutivo Nazionale (CEN) e dei 20 Comitati Esecutivi Regionali (CER), che costituiscono l’organizzazione dell’Associazione sul territorio. Compiti di studio e di approfondimento sono affidate alle Commissioni nazionali e regionali, ed ai Gruppi di lavoro nazionali e regionali. L’AIB rappresenta l’Italia nelle principali organizzazioni internazionali – IFLA e Eblida – ed agisce in stretto collegamento con le altre associazioni italiane e straniere e con l’Unione Europea anche attraverso la partecipazione a progetti comunitari. Sul piano politico, legislativo e scientifico, l’AIB promuove l’affermazione dei principi contenuti nel Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche:

• per lo sviluppo delle biblioteche come servizio fondamentale per il cittadino nella “società dell’informazione”;

• per la diffusione e il coordinamento dei servizi bibliotecari a livello locale e nazionale;

• per la promozione della lettura e dell’accesso al mondo della cultura; per l’intervento attivo in ogni decisione di politica bibliotecaria;

• per la cooperazione internazionale; • per la diffusione e lo sviluppo di moderni strumenti professionali su tutto ciò che

riguarda le biblioteche e i servizi informativi; • per la valorizzazione delle professionalità impegnate nel settore.

Biblioteche Oggi

"Biblioteche oggi" è una rivista mensile di informazione professionale, che si rivolge ai bibliotecari e al mondo delle biblioteche. Strumento di servizio e di aggiornamento, propone articoli di attualità e di approfondimento, saggi di biblioteconomia, inchieste e reportage, spazi di discussione e rubriche: una finestra aperta sul panorama bibliotecario italiano e internazionale.

"Biblioteche oggi" si occupa di tutti gli aspetti che riguardano la gestione e lo sviluppo delle biblioteche nella moderna società dell'informazione: dal ruolo delle biblioteche nelle politiche culturali alle trasformazioni dei servizi indotte dalle nuove tecnologie; dall'evoluzione dei contenuti della professione ai problemi della formazione; dal trattamento dei documenti alla gestione delle collezioni; dalla progettazione architettonica delle sedi e degli spazi alle nuove strategie di management; dalla promozione della lettura alla conservazione e valorizzazione dei fondi antichi.

La rivista partecipa attivamente al dibattito biblioteconomico, offrendo ai suoi lettori stimoli e spunti di riflessione sulle nuove linee di tendenza. Un'attenzione particolare viene dedicata alla cultura e alla storia della biblioteca.

Gli articoli pubblicati su "Biblioteche oggi" vengono selezionati e accettati sulla base di una attenta valutazione da parte della direzione della rivista che si avvale allo scopo del contributo scientifico di un comitato editoriale e di specialisti per le diverse aree.

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Associazione First Floor

L’Associazione Culturale First Floor è nata il 14 gennaio 2008. Il nome deriva dalla traduzione dall’inglese di “primo piano”, in quanto la sede della nostra associazione è al primo piano dello Spazio Aurora a Rozzano (MI). Lo scopo dell’associazione è quello di sviluppare attività nel campo della musica utilizzando gli spazi del primo piano dello spazio aurora. In cinque anni di vita è riuscita a diventare una realtà di riferimento per tutti i giovani musicisti di Rozzano e del bacino dei comuni del sud-Milano offrendo ai ragazzi due sale prova, uno studio di registrazione, corsi di formazione, organizzando manifestazioni ed eventi di musica LIVE sia allo Spazio Aurora che all’aperto. Nel 2012 nasce First Floor Radio, una web radio che ha come obiettivo principale l'informazione giovanile e il coinvolgimento di band che frequentano l'associazione. Con l'aiuto dei ragazzi, sull'esperienza della web radio, si è pensato di creare anche una web tv a cui stanno lavorando con l'intento di offrire ai ragazzi un canale informativo sugli eventi e sulle realtà del territorio ma soprattutto di offrire un nuovo strumento di comunicazione che possa essere pensato e usato dai ragazzi stessi come ad esempio il TG DEI RAGAZZI! Per informazioni: Fabrizio Catinella www.associazionefirstfloor.it

Fondazione Mondadori Nata per volontà degli eredi di Arnoldo e Alberto Mondadori con il fine di conservare, valorizzare e mettere a disposizione del pubblico le storie personali e professionali dei due editori e delle case editrici da loro fondate (Mondadori e Saggiatore), da più di trent’anni la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori opera attivamente per la conservazione e la valorizzazione della memoria del lavoro editoriale in Italia e dalla metà degli anni Novanta è diventata un centro studi e ricerche sulla cultura editoriale nel nostro paese, collegandosi con un network di realtà analoghe in Europa e nel mondo. Nel corso di questi anni l’attività della Fondazione ha puntato su un modello di intervento diversificato, che tenesse conto delle specificità dei propri destinatari. Da queste premesse hanno avuto origine programmi di formazione e di ricerca, spesso in collaborazione con consolidate realtà universitarie (come l’Università degli Studi di Milano), e la sperimentazione di nuove proposte di valorizzazione del patrimonio conservato mirate a raggiungere utenti con esigenze differenti: studiosi, professionisti, docenti, bibliotecari, bambini e famiglie. Tra i risultati più evidenti di questa continua attività da parte della Fondazione sono da considerare non solo la crescita dei fondi conservati e degli studiosi che frequentano la sala di consultazione, ma soprattutto la rete di rapporti costruita negli anni, a partire dai primi censimenti, con il mondo editoriale; il costante tentativo di elaborare un’efficace esperienza di collaborazione tra pubblico e privato; la possibilità di trasmettere i valori della mediazione editoriale nella formazione dei futuri operatori del settore (attraverso l’avvio dei corsi di master per redattore editoriale). Il futuro li vede sempre più impegnati a consolidare e ad allargare la missione della Fondazione, nella convinzione che la conservazione della memoria del lavoro editoriale, così come la formazione e la promozione della cultura editoriale e della mediazione culturale, siano strumenti fondamentali per la crescita del nostro paese www.fondazionemondadori.it

Fondazione per leggere La Fondazione “Per Leggere – Biblioteche Sud Ovest Milano” è stata fondata nel maggio 2006 e ha sede ad Abbiategrasso (Milano). Ne sono fondatori 55 Comuni. Le biblioteche sono invece 60.

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La Fondazione nasce con lo scopo di promuovere la lettura in tutte le sue forme, di valorizzare il patrimonio librario e documentario presente nelle biblioteche del sud ovest Milanese e di migliorare la qualità dei servizi di pubblica lettura offerti ai cittadini della propria area, che sono oltre mezzo milione su di un'area pari a circa un terzo della provincia di Milano.

“Per Leggere” agisce in stretta collaborazione con i Comuni e con le loro biblioteche per facilitare e sostenere le occasioni di contatto con la lettura attraverso l’organizzazione di attività e iniziative sul territorio, coinvolgendo scuole, associazioni, enti, realtà produttive. Abbiategrasso, Albairate, Arconate, Arluno, Assago, Bareggio, Basiglio, Bernate, Ticino, Besate, Binasco, Boffalora sopra Ticino, Bubbiano, Buccinasco, Buscate, Casarile, Cassinetta di Lugagnano, Casorezzo, Castano Primo, Cesano Boscone, Cisliano, Corbetta, Corsico, Cuggiono, Cusago, Gaggiano, Gudo Visconti, Inveruno, Lacchiarella, Locate Triulzi, Magenta, Magnago, Marcallo Con Casone Mesero, Morimondo, Motta Visconti,Nosate, Noviglio, Opera, Ossona, Ozzero, Pieve Emanuele, Robecchetto Con Induno, Robecco Sul Naviglio, Rosate, Rozzano, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Trezzano Sul Naviglio, Turbigo, Vanzaghello, Vermezzo, Vernate Vittuone, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo. www.fondazioneperleggere.it

Franco Fornaroli Franco Fornaroli (coordinamento Digital Readers Camp) direttore della biblioteca comunale "Carlo Emilio Gadda" di Melegnano, si occupo da anni di promozione della lettura, in particolare nei confronti di bambini e ragazzi. Ha creato eventi intorno alla lettura e al libro per l'ente per cui lavoro. Ha fatto parte del gruppo di lavoro della provincia di Milano nella produzione dei cataloghi "Un libro è..." e "Tempo lib(e)ro". Ha promosso mostre e laboratori di giovani illustratori talentuosi da proporre al pubblico dei lettori e non, soprattutto nell'ambito territoriale del sistema bibliotecario Milano Est. Coordina alcuni gruppi di lettura per adulti. É referente NPL sul territorio dall'Asl MI 2, in questo ambito si occupa di lettura ad alta voce incontrando genitori ed educatori. La passione per l'illustrazione per l'infanzia mi ha portato a far parte del gruppo di lettura "Ci vediamo alle 9 da Babar". [email protected]

Goethe-Institut Mailand Il Goethe-Institut Mailand è stato fondato nel 1958. I servizi del Goethe-Institut Mailand si estendono alle seguenti Regioni: Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto (programmi culturali) e Ticino (cooperazione didattica). Il Goethe-Institut Mailand promuove

-il dialogo culturale italo-tedesco

il dialogo culturale ed educativo in Europa (dal 1997 i sei istituti europei di cultura presenti a Milano, riuniti nell’Associazione European Union National Institutes for Culture, collaborano per molti progetti)

-la conoscenza della lingua tedesca

-lo scambio di giovani emergenti da tutti gli ambiti culturali e scientifici

-la traduzione di letteratura tedesca in Italia

-la formazione di una nuova coscienza di cittadinanza europea

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e mette a disposizione informazioni attuali sulla Germania

Il Goethe-Institut, con Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca del 6 maggio 2004, è stato inserito nell'elenco definitivo degli "Enti accreditati" per le attività di formazione per il personale della scuola, ai sensi del D.M. n.177/2000.

Nell'ambito della promozione della lingua tedesca in Italia, offre seminari e una pluralità di servizi, prevalentemente rivolti ai docenti italiani di tedesco. In collaborazione con partner italiani, sostiene progetti e iniziative di politica linguistica a livello nazionale ed europeo.

Il Centro Informazioni fornisce informazioni su aspetti attuali della vita culturale, sociale e politica della Germania. Mette a disposizione di chi si interessa al Paese oppure ne vuole studiare o insegnare la lingua un vasto patrimonio di libri e altri media. Inoltre intrattiene e media contatti e collaborazioni con altre biblioteche e istituzioni specifiche italiane e tedesche e organizza progetti per la promozione libraria. http://www.goethe.de/ins/it/mai/itindex.htm

Le letture di Biblioragazzi Il blog nasce nel 2008 dalla precedente esperienza di Biblioragazzi, sulla scorta del crescente interesse verso le segnalazioni critiche che quel blog ospitava saltuariamente. Si occupa di segnalare e recensire libri per bambini e ragazzi (dagli albi per i più piccoli alla letteratura per i giovani adulti) con un occhio di riguardo alle esperienze di lettura sperimentate con le classi e coi singoli lettori in biblioteca. Nel 2011 ha ricevuto il Premio Andersen - Protagonisti della promozione della cultura e della lettura, con questa motivazione “Per l’idea e la progettazione di un blog dedicato ad adulti e ragazzi. Per saper consigliare, in modo attento e competente i più importanti libri pubblicati. Per aver saputo coinvolgere in poco tempo il mondo dei giovani lettori e quello legato alla letteratura per l’infanzia, sapendo mantenere il contatto diretto con i “luoghi” della lettura”. http://biblioragazziletture.wordpress.com

Ludica Ludica Network è la grande manifestazione italiana dedicata al gioco e al divertimento di grandi e piccini. Con due location, Milano e Roma, Ludica Network è l’evento a misura di tutti, grazie alle tre aree che la contraddistinguono: Ludica Milano/Roma, il festival italiano dei giochi da tavolo, di ruolo, wargame, softair e videogiochi, Ludica Bimbi, il salone ludico-didattico pensato su misura per la fascia 0-10, e Ludica Model, il grande evento per gli appassionati di modellismo statico e dinamico. Obiettivo primario di Ludica Network è offrire spunti di intrattenimento intelligente a 360 gradi per famiglie e appassionati, all’insegna del “gioco intelligente” per adulti e bambini, favorendo nel contempo l’interazione e la socialità. Le tre aree propongono ai visitatori diverse modalità di partecipazione e di coinvolgimento, quali gioco libero, tornei, dimostrazioni ed eventi di varia natura (Ludica Milano/Roma e Ludica Model), giochi, laboratori, attività didattiche e ricreative legate a sport, natura, manualità e creatività (Ludica Bimbi), al fine di promuovere e diffondere la cultura ludica e di supportare le realtà impegnate in questa azione. Partner di Ludica in questa operazione di “diffusione ludica” è da diverse edizioni Red Glove, realtà editoriale toscana nata nel 2006 e impegnata nella progettazione, realizzazione e produzione di giochi in scatola e di società adatti a bambini e adulti, nonché nella distribuzione di case internazionali come Orchard, Abacusspiele, Bioviva e Smart Games. La gamma di giochi Red Glove copre tutte le fasce d'età partendo dai più piccoli, 2-3 anni, con i primi giochi di società, di logica e di memoria, fino ad arrivare a giochi complessi e strategici anche per gli adulti, ed è presente sia in Italia che all’estero.

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Ludica e Red Glove partecipano a Digital Readers 4 in veste di partner tecnico, attraverso la donazione di alcuni giochi che faranno parte della collezione della sezione gaming della Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano, che sarà presentata proprio in occasione del convegno. Per informazioni: Valentina Cantoni [email protected]

Mamamò

Mamamò vuole essere una bussola nell'impegno costante di crescere figli capaci di affrontare l'universo dei media in modo sempre più consapevole e critico. Nello sforzo quindi di non coprirgli gli occhi, ma di insegnargli a guardare. Intende quindi propporsi come guida per genitori – ma anche professionisti dell’editoria, insegnanti, bibliotecari… - nell’universo complesso dei media digitali, attraverso recensioni di app e notizie sulla media education, sulla scuola digitale, sui videogiochi, sulla tecnologia rivolta ai bambini.

Roberta Franceschetti (coordinamento Digital Readers camp) lavora da anni nel mondo della comunicazione e dell'editoria, occupandosi soprattutto di nuovi media. Qualche tempo fa il suo esplosivo seienne aveva appena rovesciato la sua tazza di latte e biscotti al cioccolato sul pavimento della cucina, quando una pallina di pongo si è avvinghiata come un polpo a suoi orecchini preferiti. Era uno di quei momenti in cui si ha bisogno di credere che esista da qualche parte una ricetta miracolosa per affrontare quell'imperscrutabile, esaltante e terrorizzante compito di crescere un figlio. Si è detta: "There must be an app for that!".

www.mamamo.it

I Mangiafavole

I Mangiafavole sono un gruppo di persone che hanno cominciato la loro avventura, chi per gioco chi per curiosità, frequentando due corsi di lettura ad alta voce organizzato dalla Biblioteca dei Ragazzi di Rozzano. Si sono così scoperti abili lettori e si sono divertiti tantissimo!!! L’ incontenibile entusiasmo, l’amore per i libri e la voglia di prestare il corpo e la voce a favole, storie, filastrocche ha fatto si che nascessero i “Mangiafavole”. L’Associazione I Mangiafavole non ha fini di lucro e si propone di svolgere attività di utilità sociale e in particolare si prefigge di promuovere la cultura della lettura in tutti i suoi aspetti, stimolare l’interesse verso la lettura intesa come esperienza di partecipazione emotiva, diffondere la lettura ad alta voce, in primo luogo dell’adulto verso i bambini, come strumento capace di stimolare l’immaginazione, migliorare la capacità di ascolto e sviluppare le capacità espressive. I mangiafavole collaborano con le biblioteche, con le scuole e le librerie, proponendo progetti di lettura o inserendosi all’interno di progetti tematici già avviati. Il gruppo si rivolge anche alle strutture ospedaliere, proponendo letture per intrattenere bambini a breve e lunga degenza. Facebook: mangiafavole [email protected]

RAF Fondo Storico Ragazzi – Biblioteche Rionali di Milano

Il Fondo Storico Ragazzi (RAF) è una raccolta di più di 5.000 volumi selezionati, rappresentativi della letteratura per l’infanzia e la gioventù, significativi per qualità editoriale, testuale, iconografica: albi illustrati, libri prescolari, classici, testi di prima divulgazione scientifica e molto altro ancora. Si tratta di documenti che testimoniano la storia delle collezioni possedute dalle biblioteche di pubblica lettura milanesi e allo stesso tempo la memoria dei loro utenti, tramite i loro doni. Una raccolta che non si propone di conservare

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tutto quanto pubblicato dall’editoria per ragazzi a livello nazionale, ma di “salvare” alcuni titoli, autori, edizioni e collane che hanno fatto la storia dei libri per ragazzi e dell’immaginario infantile dei lettori, che non invecchia e muore mai. Le opere, inserite nel catalogo online, sono disponibili al prestito e consultabili su appuntamento presso la biblioteca Sant’ Ambrogio di Milano.

Referenti: Emanuela Semenzato [email protected] e Gabriella Marinaccio [email protected]

Topipittori Creata a Milano, nella primavera del 2004, da Paolo Canton e Giovanna Zoboli, Topipittori è una casa editrice specializzata in libri illustrati per bambini e ragazzi. Topipittori nasce da un interesse comune verso i libri, intesi come strumenti di conoscenza, gioco, educazione intellettuale, emotiva ed estetica. In questo senso, il libro illustrato si rivela uno strumento fondamentale per impostare un rapporto non passivo con il sapere, il pensiero, i sentimenti, e un medium eccezionale per sviluppare e formare l’abilità di decodificare la realtà attraverso i simboli umani dell’arte, della comunicazione, della cultura. La capacità di leggere e comprendere i simboli, e di esprimersi attraverso essi, è, infatti, una competenza cruciale nel nostro tempo, che sempre più dovrebbe essere praticata e raffinata, per arricchire la vita dei singoli, ma soprattutto per crescere nel senso più autentico del termine, in vista di un’autonomia piena, responsabile e matura. Valentina Colombo (Coordinamento Digital Readers Camp) da settembre è 2010 responsabile diritti e comunicazione per Topipittori, casa editrice indipendente di libri per bambini. Si occupa della promozione online e offline, della gestione dei social e della redazione dei contenuti per il blog, lavorando sugli albi non solo dal punto di vista della gestione dei diritti, contenuti e produzione ma anche attraverso lo studio della storia dell'editoria e dell'illustrazione. Lavora inoltre alla promozione del catalogo a livello internazionale, partecipando a fiere nazionali ed internazionali (Bologna, Francoforte, Montreuil, Seul) e coordinando la produzione dei libri in lingue straniere. www.topipittori.it http://topipittori.blogspot.it