Digital Press Music #2 | Febbraio 2015

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Foto: Barbara Sanavia

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Dal 1994 Press Music è il punto di riferimento per i locali e le band che propongono musica live in Veneto.

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Le novità si sa, ci mettono sempre un po’ ad esse-re accettate da tutti. Così è per il nostro nuovo PM. In verità non è poi andata così male, ma diciamo che un 5-10% degli abituali lettori di questo maga-zine ha ancora qualche difficoltà a comprendere e ad accogliere il nuovo formato: come non capirli, anche se la maggioranza è piuttosto entusiasta del cambiamento. Da oltre vent’anni, infatti, PM ha sempre avuto le stesse fattezze e proprio su quelle ha costruito la sua popolarità e riconoscibilità. A chi ha ancora dei dubbi diciamo semplicemente di non soffermarsi sull’aspetto estetico, che a noi comunque piace molto, ma riprendere a leggerlo: perché PM è tornato come non mai, a parlare di musica!

Un altro aspetto positivo di questa “metamorfosi” di PM ci arriva dai dati di gradimento degli altri ca-nali di comunicazione, che come abbiamo detto in molte occasioni, sono in continuità con il magazine: sto parlando di Facebook e del sito ufficiale. No-nostante i limiti attuali di quest’ultimo (questo sì ha qualche lacuna sul piano estetico e su quello della funzionalità; entro l’anno vedremo di migliorarlo o rifarlo), i membri attivi sono in continua crescita e si sta cominciando a riempirlo di contenuti: quindi, portate pazienza e continuate ad usarlo.

Questo mese debutta una nuova rubrica,che asso-miglia ad una trasmissione radiofonica: si legge e si ascolta mettendo in sinergia il sito, che farà da contenitore dei brani di cui si scrive. Il titola-re di questo spazio è Francesco Vettore, uno dei fondatori storici di PM, che insieme a Alessandro Carpentieri nel lontano 1994 diedero alle stampe il primissimo numero della rivista.In PressRoom MarioTio continua a raccontarci le sue super band, con la precisione che lo contrad-distingue e il suo stile inconfondibile. Questa volta è il turno dei Kismet, una band di origine polesana che sta diffondendo all’estero l’hard rock veneto con ottimi risultati.

Roberto [email protected] su www.pressmusic.it

Un accenno anche alla nostra giovanissima ma agguerrita band del mese: i GrimNote. Cinque giovani musici-sti padovani, la cui età media è di 22 anni, che hanno già inciso un LP di inediti con ottimi ri-scontri di critica e di pubblico. Vi consiglio vivamente di ascoltarli perché la qualità complessiva della band è davvero notevole: il disco, distribuito dalla Ghost Label Record, potete trovarlo anche su iTunes. Se invece preferite vederli in azione, potete farlo il 20 di questo mese al “Goto Storto” di Trebaseleghe (PD).

Adesso, per concludere questo mio intervento, vo-gliate perdonare se vi confesso la mia debolezza per il canto e, in particolare, per le voci femminili. Certo, non per tutte, ma solo per quelle che hanno persona-lità, calore e fascino. Considero la voce lo strumento più importante, capace di farmi vibrare ed emozio-nare senza l’ausilio di alcuna tecnologia, al di là del genere musicale e perfino (spero di non far sorridere qualcuno) di un brutto testo.Whitney Houston rappresenta una di queste voci, scomparsa (ahimè) l’11 febbraio di tre anni fa lascian-do un vuoto enorme e incolmabile. Con il canto pote-va fare tutto quello che voleva, un dono che purtrop-po non si può lasciare in eredità ed io, ad oggi, non sento ancora alcuna voce capace di stupirmi come la sua...

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Este | PDZEBBRA PUB | 0429.2725Karaoke con Demis Maritan

RovigoÜBERMENSCH | Tributo RammsteinFanatikò

Este | PDJAM SESSION con DNA SOUNDZebbra Pub

Villalta di Gazzo Padovano | PDBIRRERIA ROGGIA LEARDAEvening | Acoustic Band

Sottomarina di Chioggia | VENOPLACE | Tributo CranberriesDiscanto Pub

Albignasego | PDWORK IN PROGRESS | Circolo ACSIOrion | Tributo Metallica + Ex Trim

Este | PDFAIRY QUEEN | Tributo QueenZebbra Pub

Isola Mantegna - Piazzola sul Brenta | PDSOUTHERN CROSS PUB | 348.5683516Prima Semifinale Southern Cross Contest

Albignasego | PDWORK IN PROGRESS | Circolo ACSIDark Lunacy + Cruenta Lacrymis

Este | PDBATTISTI PROJECT | Tributo Lucio BattistiZebbra Pub

Isola Mantegna - Piazzola sul Brenta | PDSOUTHERN CROSS PUB | 348.5683516Lost Dogs | Tributo Pearl Jam

San Pietro di Strà | VECANI BAGNATI | Concerto RockBrasserie Houblon

Este | PDKARAOKE con DEMIS MARITANZebbra Pub

Este | PDJAM SESSION con DNA SOUNDZebbra Pub

Villalta di Gazzo Padovano | PDBIRRERIA ROGGIA LEARDADarkstalkers | Tributo Iron Maiden

Albignasego | PDWORK IN PROGRESS | Circolo ACSIToo Much + DJ Set MarioTio

Este | PDT-SIDE | Tributo TotoZebbra Pub

Isola Mantegna - Piazzola sul Brenta | PDSOUTHERN CROSS PUB | 348.5683516Seconda Semifinale Southern Cross Contest

PadovaÜBERMENSCH | Tributo RammsteinConamara Pub

Torviscosa | UDCANI BAGNATI | Concerto RockEta Beta Music & Food

Albignasego | PDWORK IN PROGRESS | Circolo ACSITeodasia + Frozen Hell + Storm Cry + In Autumn

Este | PDSKYFALL | Adele ProjectZebbra Pub

Isola Mantegna - Piazzola sul Brenta | PDSOUTHERN CROSS PUB | 348.5683516Da Treviso i Sentenza | Trash Darth Metal

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www.pressmusic.it

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Carissimi lettori, anche questo mese dedico la pa-gina ad una hard rock band molto speciale perché è ri-uscita a diffondere l’hard rock veneto soprattutto all’estero ottenendo un ot-timo consenso, i Kismet.I Kismet nascono nel Pole-sine a fine anni Novanta ed iniziano l’attività nel 2000 con il primo Ep Rooms on lie, che viene pubblicato nel 2002. L’Ep, caratterizzato da un hard rock fortemente influenzato dal Seattle sound di fine anni Novanta, ottiene un feedback molto positivo dagli addetti ai lavori e la band inizia ad esibirsi anche nelle rassegne e clubs più prestigiosi del Nord Italia tra cui: Magic Bus, Zoo Animal Soud, Renfe, Tempo Rock. Il primo disco autoprodotto della band Trudging down your soul esce nel 2007 e segna una nuova linea stili-stica le cui sonorità si avvicinano al progressive e nello stesso tempo diventano più heavy di stampo nord ame-ricano.Nel 2011 con il singolo We don’t vincono il Tour Music Fest suonando al Piper di Roma davanti ad una giuria composta da prestigiosi produttori artistici e discografi-ci, capitanata dal paroliere e produttore italiano per eccellenza, Mogol.Nel luglio dell’anno successivo la band fa usci-re per Da Records l’EP We don’t. Nello stesso anno intraprende il primo tour in UK toccando le più importanti città dell’Inghilterra e si esibisce all’O2 di Londra per il Live Fest. Nello stesso pe-riodo l’EP viene trasmesso nelle principali rock radio inglesi, americane e tedesche. Rientrati in Italia suonano di supporto a Pino Scotto, DGM e Omar Pedrini e poi si preparano per un nuo-vo tour in Inghilterra. In questo secondo tour in UK i Kismet partecipano al Lancaster Music Festival e suonano in vari clubs di Manchester

Altre info:www.materialeresistente.it facebook/materialeresistente [email protected]

[email protected] su www.pressmusic.it

e Liverpool. Nel 2012, con il tour di supporto all’Ep, confezionano un totale di ben 50 date suonando in clubs, locali e festivals. Nell’agosto del 2013 i Kismet partono per un mini tour in Germania e si esibiscono a Berlino portando le songs ad una nuo-va dimensione sonora ovvero in chiave acustica con l’aggiunta di una viola. Qui suonano anche nello storico White Trash. Sempre nel 2013, guidati dal produttore Pablo Bende-dicto DaVilla (ex Moravagine /Revo), entrano nei Putre-fashion Empire Studios per registrare il nuovo album. Nel gennaio del 2014 i Kismet firmano con la label tedesca Dust On The Tracks Records che distribuisce Shades of Clarity. L’album, composto da undici tracce molto varie, che spaziano da sonorità rock (con influen-ze dagli anni Settanta ai Novanta) a più contemporanee heavy rock oriented, viene presentato in anteprima al Limelight di Milano in occasione del concerto di aper-tura ai The Pretty Reckless di Taylor Momsen. Shades of Clarity esce ufficialmente il 23 maggio in Europa e il 3 giugno in Italia. Per essere informati sull’attività di questa straordinaria band veneta, che continua ad esi-birsi anche nei clubs della nostra scena, tenete d’occhio il web site www.kismetband.com.Vi aspetto come sempre ogni domenica dalle 20.05 su Radio Cooperativa di Padova insieme a Alessia ed Elena. Gli ospiti ad oggi fissati per febbraio sono i Cra-ven che faranno ascoltare in esclusiva assoluta il loro debut album che presenteranno ufficialmente con un concerto al Ricky’s Pub il venerdì successivo. Per quan-to riguarda l’8, il 15 e il 22 ci saranno delle sorprese.

Restate sintonizzati e buon ascolto!

MATERIALERESISTENTE

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Este | PDKARAOKE con DEMIS MARITANZebbra Pub

Este | PDJAM SESSION con DNA SOUNDZebbra Pub

Villalta di Gazzo Padovano | PDBIRRERIA ROGGIA LEARDAMister Mat | Blues Band

Trebaseleghe | PD)

Concerto Rock - Happy B-Day “Dodo”Goto Storto Birreria Pizzeria

PadovaFEEDBACK | Concerto Rock100Trent’1

Albignasego | PDWORK IN PROGRESS | Circolo ACSIVision Divine + Burning Black + Ashent

Este | PDLIVING THEORY | Tributo Linkin ParkZebbra Pub

Grantorto | PDANGEL WHINE | Tributo Black SabbathBar Zia Liz

Isola Mantegna - Piazzola sul Brenta | PDSOUTHERN CROSS PUB | 348.5683516Terza Semifinale Southern Cross Contest

Maerne | VEONLY FOR MONEY | Serata Rock’n’RollAl Mattone Pizzeria e Ballo

Sottomarina di Chioggia | VEANDRÉ | Tributo Fabrizio De AndréDiscanto

Albignasego | PDWORK IN PROGRESS | Circolo ACSIWip in Dark | Roma Amour + Melampus

Este | PDFREE JAM | FunkyZebbra Pub

Isola Mantegna - Piazzola sul Brenta | PDSOUTHERN CROSS PUB | 348.5683516Warrior’s | Rock Moto Style

Papozze | ROÜBERMENSCH | Tributo RammsteinCaruso Pub

Este | PDKARAOKE con DEMIS MARITANZebbra Pub

Este | PDJAM SESSION con DNA SOUNDZebbra Pub

Villalta di Gazzo Padovano | PDBIRRERIA ROGGIA LEARDABit Conspiracy | Hard Rock Show

Albignasego | PDWORK IN PROGRESS | Circolo ACSIDark Quarterer + Mad Agony+ Echotime

Este | PDCIBERNETICA NEURALE | Tributo SubsonicaZebbra Pub

Isola Mantegna - Piazzola sul Brenta | PDSOUTHERN CROSS PUB | 348.5683516Quarta Semifinale Southern Cross Contest

Villa del Conte - Loc. Abbazia Pisani | PDFEEDBACK | Concerto RockRicky’s Pub

Albignasego | PDWORK IN PROGRESS | Circolo ACSIJTR Sickert + Snovonne + The Shiver

Este | PDDIVISION BAND | Tributo Pink FloydZebbra Pub

Isola Mantegna - Piazzola sul Brenta | PDSOUTHERN CROSS PUB | 348.5683516Too Mach | Hair Metal anni ’80

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I GrimNote sono un gruppo musicale rock formatosi nel comune padovano di Piombino Dese nel 2009. La formazione è costituita da Edoardo Fusaro (voce), Giovanni Bergamin (chitarra), Gerardo Marrone (basso), Alessandro Moro (tastiere) e Marco Zanini (batteria).Incontro Edoardo “Dodo”, voce e lyricist dei GrimNo-te in un locale padovano e, davanti a una buona birra belga, penso a come impostare l’intervista. Edoardo, nonostante la barba e i capelli lunghi, dimostra esat-tamente i suoi 22 anni; gentile ed educato nei modi, leggermente in contrasto con il personaggio “hard” che siamo abituati a vedere sul palco. Edoardo non è timido ma ha quel velo di riservatezza che, compren-do, libera nella musica e nei testi che scrive.

Edoardo, i GrimNote sembrano avere le idee abba-stanza chiare sugli obiettivi da raggiungere. Avete già inciso un LP di inediti, pubblicato dalla Ghost Label Record, che vi ha permesso di entrare nei circuiti ufficiali di critica e di distribuzione, come iTunes, con ottimi riscontri. Come sono nati i Grim-Note e soprattutto cosa vogliono comunicare?Il progetto GrimNote comincia come cominciano le storie più belle e durature: 4 amici, più o meno musi-cisti, che si divertivano a suonare insieme i sabati po-meriggio in un garage; batteria e chitarre da due soldi, amplificatori e microfoni recuperati praticamente nei rifiuti, ma sufficienti a farci sentire per un paio d’ore le rock star che tanto ammiravamo.Dopo poche settimane, il giovane ma talentuoso bat-terista Marco “Zanna” Zanini, propose di fare un salto di qualità: affiancare all’esecuzione di cover la stesura

di brani originali, per comunicare qualunque cosa che per noi avesse valore. L’idea mi è pia-ciuta subito e armato da tanto entusiasmo mi misi subito al lavoro per scrivere i primi testi.Dopo un periodo inizia-le metal i chitarristi di allora decisero di abbandonare il progetto, al quale invece aderì, nell’estate del 2010, l’attuale e possiamo dire originale chitarrista, Giovanni “Giobo” Bergamin. A lui si devono la maggior parte del-le idee compositive della sezione melodica dei nostri brani e la virata verso un genere meno aggressivo. Con al basso Antonino Isca prima e Riccardo Bosco poi, inizia per noi un periodo di live entusiasmanti e di intense serate di lavoro in sala prove. Nel 2011 abbiamo inciso il nostro primissimo demo di 4 pezzi e nel 2012, raggiunta la maturità necessaria, siamo nuovamente entrati in studio di registrazione per iniziare i lavori al nostro primo album di 10 pezzi originali, cantati per la maggior parte in inglese, ma accompagnati anche da due brani in italiano e uno in spagnolo. Il disco, registrato presso gli studi “Magister Recording Area” di Preganziol - Treviso, è stato prodotto e arran-giato da Riccardo Damian, giovane fonico trevigiano, che noi consideriamo affettuosamente “il sesto ele-mento” dei GrimNote. Specializzato in ingegneria del suono a Londra, Riccardo è stato scelto come fonico personale da Mark Ronson, uno dei più importanti pro-duttori della scena musicale moderna; basti pensare che l’ultimo lavoro al quale ha preso parte è la celebre “Uptown Funk” dello stesso Ronson e Bruno Mars, sin-golo ai primi posti nelle classifiche di tutto il mondo.Nel disco sono stati utilizzati strumenti come tastiere e synt, fino ad allora estranei alla nostra musica, ma che abbiamo scoperto sposarsi così tanto col genere e le canzoni che facevamo che, alla fine delle registra-zioni, abbiamo chiesto all’allora turnista Alessandro “Moore” Moro, di continuare ad accompagnarci anche nelle esibizioni live, entrando in modo definitivo nella formazione.Quello che la band cerca di comunicare e raccontare con la sua musica sono stati d’animo, sensazioni, esperienze ed emozioni che chiunque può vivere ogni giorno. Quando scrivo un testo cerco sempre di fare in modo che possa essere capito e inte-riorizzato da tutti, ritrovandosi ed identificandosi nella maniera più personale possibile. Questo è quello che crediamo rappresenti la musica nel-la vita quotidiana di ogni persona e questa è la ragione

Andrea [email protected] su www.pressmusic.it

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Nome: GrimNoteLuogo di origine: Padova - ItaliaGenere musicale: RockInizio attività: 2009Facebook: grimnote.rock - Grimnote-OfficialContatti: [email protected]

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NomeEdoardo Fusaro (Voce)NikDodoEtà22Mi piaceScrivere poesie e testi di canzoni, mangiare, dormire,

stare con gli amici facendo non importa cosa, suonare e cantare (se non fosse già abbastanza ovvio).Dicono di meChe sul palco mi trasformo, sono padrone del-la situazione e sicuro di me in tutto quello che faccio. Inoltre, i più apprezzano il mio modo di scrivere, cantare e interpretare i nostri brani e mi assicurano che come chitarrista migliorerò col tempo XD.

NomeGiovanni Bergamin (Chitarra)NikGioboEtà23Mi piaceSuonare la chitarra cercan-do sempre nuovi riff o giri

che possano essere usati in qualche canzone, modificare o assemblare amplificatori.Dicono di meChe ho un carattere forte e so farmi rispettare, senza per questo imporre con la forza le mie idee quanto, piuttosto, argomentarle e discuter-le. Che ho molta fantasia e inventiva. Nome

Marco Zanini (Batteria)NikZannaEtà22Mi piaceAndare in longboard o skate-board, seguire il football

americano (Denver Broncos), tatuaggi, organiz-zare feste e giocare col mio cane.Dicono di meCredo che amici e colleghi mi trovino estroverso e sempre pronto ad aiutare gli altri.

NomeAlessandro Moro (Tastiere)NikAlex MooreEtà23Mi piaceScrivere (come respirare), “nerdare”, uscire con gli ami-

ci, praticare cartomagia e ovviamente suonare.Dicono di me“Genio con poca autostima”, solo perchè am-metto di non esserlo. Alcuni mi danno anche del “pazzoide” o del “mago” per ovvi motivi.

NomeGerardo Marrone (Basso)NikJerryEtà20Mi piaceSuonare e sperimentare di-versi suoni e strumenti, ber-

mi una birretta in compagnia di tanto in tanto (secondo me un must dell’intrattenimento tra i più semplici ed efficaci) e viaggiare, se potessi lo farei molto più spesso.Dicono di meChe sono versatile oltre che abile come musici-sta, che ho inventiva e imparo in fretta. Che ho un carattere che mi permette di andare d’accor-do con tutti da subito.

per cui recentemente, pensando a come coinvolgere ul-teriormente il nostro pubblico, preferiamo scrivere testi in italiano e sperimentare sonorità un po’ più moderne, aiutati anche da Gerardo “Jerry” Marrone, ultimo arriva-to nei GrimNote in sostituzione di Riccardo al basso.

Screaming Underground, il vostro disco di esor-dio con chiare evidenze hard rock, è stato recen-sito positivamente dalla critica, ma ad un attento ascolto sembra il risultato di diverse personalità e sensibilità che lo rendono poco uniforme. Com’è

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nato questo disco e cosa ha ispirato o influenza-to il sound dei vari pezzi?Screaming Underground, inciso nel 2012 ci ha rega-lato grandi soddisfazioni, sia come critiche che come vendite, dandoci la possibilità di emergere anche sul-la scena live. Ascoltandolo ora, quasi tre anni dopo, riconosciamo giusta l’impressione di cui parli e ci rendiamo conto che il miscuglio di generi è dovuto a una certa inesperienza: in altre parole all’ingenuità del debuttante, pienamente giustificata dalla nostra giovane età. All’epoca non avevamo ancora definito il genere che avrebbe suonato la band; avevamo molti brani, alcuni hard rock, altri quasi pop, altri ancora rock alternativo e ci piacevano tutti a tal punto che non ce la sentivamo di escluderne alcuni per valorizzarne altri. Il disco, comunque, ci ha permesso di capire il genere che più si adatta al nostro carattere e a ciò che voglia-mo comunicare.

Durante i vostri concerti eseguite anche cover di celebri gruppi hard rock degli anni Settanta-Ottanta. Cosa mettete di vostro in queste esecu-zioni e qual’è la vostra idea di cover?Le cover per chi suona musica propria sono impor-tantissime. Spesso si fa l’errore di snobbarle perchè si dice: “le cover le san fare tutti, io suono la mia musica”. Niente di più sbagliato. I grandi pezzi dei grandi nomi del rock, soprattutto per una band come la nostra in costante evoluzione e crescita, sono un giusto e do-veroso contorno ad un repertorio di originali per vari motivi.In primo luogo per il pubblico. Certo chi viene ad un nostro concerto si aspetta di sentire le nostre canzoni, ma per quanto possano essere piacevoli da ascoltare non sono ancora così tanto amplificate dai media per essere immediatamente riconoscibili dallo spettatore. Egli ha spesso bisogno di essere rassicurato con note familiari, come quelle dei Led Zeppelin, Deep Purple, AC/DC; eseguire i classici serve a stimolare l’attenzio-ne di chi ascolta, che si chiederà cosa mai potrà riser-vare a quel punto lo spettacolo, tanto più se le cover sono ri-arrangiate in una chiave che le rende più asso-ciabili al nostro sound. In secondo luogo le cover implicano analisi e studio di materiale già scritto; ci si può giocare aggiungen-do o togliendo note e ri-arrangiando la metrica, ma è necessario sempre e comunque stare attenti a man-tenere l’identità del pezzo e tenere presente che una cover eseguita male equivale a tirarsi la classica zappa sui piedi. Anche la scelta dei brani da “coverizzare” non è cosa

semplice. Devono essere pezzi famosi e adeguati alle capacità tecnico-espressive dei musicisti. L’errore più comune è quello di volersi cimentare in brani che, per quanto semplici siano da eseguire sotto l’aspetto tec-nico, sono degli inni musicali talmente conosciuti che anche il minimo errore di esecuzione, o un’eccessiva libertà stlistica, vengono rilevati e spesso biasimati dal pubblico.Insomma divertirsi con le cover è giusto e formativo, basta stare attenti a non dissacrare ciò che per alcuni è sacro e a non fare il passo più lungo della gamba.

Qual’è il vostro rapporto con il pubblico e i fan?La domanda mi fa sorridere, perché parlare di fan nel nostro caso, ritengo sia un po’ prematuro. Non ci sono camerini dove solitamente suoniamo, ne security, ne transenne. La cosa è tutto fuorché impersonale e sin-ceramente a noi sta benissimo così.Ogni tanto capita di avere a che fare con persone con “la puzza sotto il naso”, convinte di essere arrivate chissà dove e che per questo si pongono con supe-riorità nei nostri confronti. Anche pensando a loro un sorriso o due mi sfuggono. Quando qualcuno a fine concerto mi dice che ho cantato bene, o ci fa i complimenti per questo o quel brano, o esce dal locale canticchiando il ritornello del pezzo di chiusura scritto da noi una settimana prima, ecco, quella è la moneta che ci ripaga di tutto il lavoro. Se possiamo chiamare fan queste persone, allora af-fermo con certezza che non solo ne siamo pieni, ma che abbiamo i migliori fan del mondo.

Quali sono i vostri progetti attuali e futuri?Attualmente siamo impegnati nella stesura di nuovi brani e nella sperimentazione di timbriche e sonorità sempre diverse. La nostra è la ricerca di un sound e di un equilibrio il più possibile definitivo e che ci contrad-distingua per quando torneremo in studio di registra-zione. Siamo coscienti della difficoltà e imprevedibilità del percorso che abbiamo scelto di seguire, ma a noi piacciono le sfide e questa la affrontiamo consapevoli di migliorare, prova dopo prova, nell’affiatamento a li-vello di band – vista la line-up nuova di zecca – e nella crescita personale come musicisti, dato che tutti e cin-que pratichiamo lo studio di almeno uno strumento. Citando il ritornello di uno dei nostri pezzi più cono-sciuti: “Il futuro è una meta lontana, non pensare che ti risparmierà. Tra mille indecisioni, bisogni ed ossessioni il chiodo fisso resterà vivere”. Questi siamo noi, come viviamo la musica e la nostra amicizia giorno dopo giorno, con semplicità ma anche con determinazione.

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I GrimNote in azione. Nella foto in alto è presente (secondo da sinistra) anche il fonico arrangiatore, Riccardo Damian.

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Benvenuti a RadioPM! Questa pagina si chiama così perché, oltre a leggerla, avete modo di ascoltare i brani contrassegnati con il simbolo collegandovi al sito www.pressmusic.it.In questa nuova rubrica, che è un vero e proprio “pro-gramma radiofonico”, non voglio seguire un percorso logico rigido, ma giocare ogni volta, con una playlist personale ideale, che sono sicuro vi piacerà.

Siete pronti? partiamo...

Iniziamo subito con un brano potente di una band in-glese, che alla fine degli anni Sessanta ha rivoluziona-to per sempre il rock. Sto parlando dei Led Zeppelin ed il brano che metto sul piatto è Rock’n’Roll . Vi ricordo che questo è il pezzo di apertura del famoso live movie The Songs Remains the Same.

I Led Zeppelin nel loro album più celebrato, il IV, han-no avuto tra i collaboratori una tra le più belle voci del panorama inglese, Sandy Denny, giovane cantautri-ce già famosa nei fumosi club londinesi e cantante di Fairport Convention, Strawbs e Fotheringay. Il bra-no che vi faccio ascoltare è Late November .

Verso la metà degli anni Sessanta, un interessante movimento musicale ha portato nelle case dei giovani la tradizione folkloristica in chiave rock. Gruppi musicali come i già citati Fairport Convention, Pentangle, Steeleye Span e molti altri diedero vita rock a moltissimi brani tradizionali, inse-rendo nella line up strumenti musi-cali molto particolari come, violino, mandolino, accordion, arpa e flauto irlandese che si armonizzavano per-fettamente con basso elettrico, chi-tarra e batteria.

Il disco che più rap-presenta questo filone è sicuramente Liege and Lief dei Fairport Convention e il brano che ho scelto per voi è Matty Groves .

Con i Fairport Con-vention degli anni Settanta militò il grande bassi-sta Dave Pegg, che in seguito seguì le stranissime idee di un pifferaio magico e del suo gruppo anglo-sassone: i Jethro Tull e il pifferaio non è altri che Ian Anderson. Il brano che ho scelto è Aqualung che da il nome all’album registrato nel 1971.

Il flauto traverso ha portato un valore aggiunto alla strumentazione tipica del rock e soprattut-to del progressive. Seguendo questo bellissimo strumento musicale vi porto in Olanda per farvi ascoltare una grande band, i Focus in House of the King .

Molte band hanno usato strumenti classici per le loro musiche, ma pochi hanno usato un archetto di violoncello per far suonare la loro chitarra elettrica. Il primo che ho visto è stato senza dubbio Jimmy Page nella celebre Dazed and Confused. Tre anni fa, in un indimenticabile concerto a Villafranca Verone-se, ho avuto il piacere di rivedere applicata questa tecnica dall’islandese Jonsi Birgisson, chitarrista e cantante dei Sigur Ros, una fantastica band di post rock che vi consiglio vivamente di ascoltare. Nel piatto ho messo per voi un brano tratto da Hvarf Heim, il titolo è Hafsol : sedetevi comodi sul di-vano, il brano dura quasi 10 minuti.

Restiamo in Islanda con la straordinaria Björk, di-ventata famosa sia per la sua musi-ca che per i suoi video. Il brano che vi faccio ascoltare è scelto da mol-tissimi giovani talenti, che iniziano la loro gavetta musicale cavalcan-do i palchi di innumerevoli contest per voci nuove; il titolo è It’s Oh So Quiet .

Nella prossima puntata RadioPM passerà l’oceano e arriverà negli States per farvi ascoltare ancora della buona musica. Ciao a tutti

Per ascoltare RadioPMvai su www.pressmusic.ite clicca sulla pagina dedicata.

Francesco [email protected] su www.pressmusic.it

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Pubblicazione mensileAnno XXII - Numero 2 - Febbraio 2015

Autorizzazione del tribunale di Padova n. 1404 del 24 febbraio 1994. Una pubblicazione di Ideal Look. Redazione e direzione: Ideal Look, viale della Scien-za, 25, 45100 Rovigo, [email protected], www.pres-smusic.it. Stampa: Tipografia Artestampa, Rovigo. Distribuzione gratuita.

Direttore responsabile Marco Crimi Direttore edi-toriale Roberto Pratt Redazione Andrea Messidor (coordinamento) Collaboratori Francesco Vettore, Alessandro Carpentieri, Mario Tio Tiozzo, Silvia Spadon, Monia Chinaglia Grafica e impaginazione Mattia Iommi Web editor Valentina Hilgert Di-stribuzione province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Vicenza.

Linea diretta

Direzionerobertopratt@[email protected] | [email protected] | 348.7607457Pubblicità[email protected] | [email protected] | 393.8602099Internetwww.pressmusic.itwebmaster@pressmusic.itFacebookwww.facebook.com/pressmusicmagazine

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Apertura 08-14,30/17,30-02,00Via V. Alfieri, 30 • Tel. 334.1734080

Villalta di Gazzo Padovanowww.roggialearda.com

GIOVEDÌ 5

EVENINGAcoustic Band

GIOVEDÌ 12

DARKSTALKERSIron Maiden

GIOVEDÌ 19

MISTER MATBlues Band

GIOVEDÌ 26

BIT CONSPIRACYHard Rock Show

FEBBRAIO 2015PROGRAMMA LIVE

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PRESSMUSIC | SELECTEDBANDFEBBRAIO2015POSTERMAGAZINE

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