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PATTO PEDAGOGICO

Il presente patto pedagogico contiene le linee guida a cui gli insegnanti decidono da attenersi, alloscopo di favorire il successo formativo di tutti gli alunni.Obiettivo prioritario è costruire un clima di classe positivo, caratterizzato da collaborazione, stima,fiducia e rispetto del pari e con l’adulto. E’ importante valorizzare le diversità legate alle differenti provenienze degli alunni, in modo da costruire neibambini il senso di appartenenza al gruppo classe, realizzando così la condizione dello star bene a scuola.Per ottenere questo clima di serenità e di amicizia si cercherà di valorizzare di fronte al gruppo classe ogni atto disolidarietà e di disponibilità reciproca.La classe è intesa come ambiente di apprendimento in cui ciascuno possa esprimersi, confrontare idee econdividere esperienze.Sarà dato largo spazio alla comunicazione di esperienze e di idee, anche attraverso la conversazione e ladiscussione svolte in classe.Sono stabilite regole di convivenza alle quali attenersi nei vari momenti di lavoro, tre delle quali (le essenziali) sono:

- non si prende il materiale che sta usando un altro- si mette sempre in ordine il materiale con cui si è lavorato- non si interrompe l’insegnante che sta lavorando con un altro bambino

CRITERI DELL’ AZIONE EDUCATIVA

Rispetto delle individualità e delle capacità di risposta di ciascun alunno. Accettazione delle diversità. Rispetto dei tempi di apprendimento di ciascuno. Riconoscimento e valorizzazione delle competenze pregresse che i bambini possiedono. Garanzia alla libera scelta e rispetto degli interessi personali. Attenzione all’uso dell’errore in senso costruttivo. Attenzione al rafforzamento in ciascuno del senso di autostima e della fiducia in se stessi (persistenza).

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Abitudine al rispetto delle cose e degli altri (autocontrollo) Abitudine al lavoro collaborativo (abilità sociali) Abitudine alla concentrazione e all’ascolto (di sé e degli altri)

Differenziazione pratiche di insegnamento/apprendimentoPerché? Mantenere attenzione e motivazione Tenere conto dei diversi stili cognitivi Lavorare su approcci e apprendimenti per i quali non basta o non serve l’esercitazione (COMPETENZE)

PRATICHE DI LAVORO

lezione frontale (generalmente a conduzione dialogica) presentazioni individuali o di piccolo gruppo lavoro individuale e di libera scelta lavoro a coppie o a piccolo gruppo uso di materiali e strumenti strutturati e non esperienze concrete e manipolative (attività di vita pratica) conversazioni e discussioni collettive produzioni collettive correzione generalmente individuale con auto-correzione lettura libera e lettura a viva voce dell’insegnante esperienze di studio di testi vari fruizione di giochi didattici, video, audio, software laboratori per classe o a classi aperte progetti, interventi di esperti, uscite, soggiorno didattico verifiche

IN PARTICOLARE:

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LEZIONE FRONTALE introduzione di un nuovo “argomento”, anche in modo suggestivo (favole cosmiche, grandi lezioni) l’insegnante svolge il ruolo di guida del processo di apprendimento la conduzione può essere spesso dialogica

DISCUSSIONE COLLETTIVA utilizzo di situazioni problema significative uso di tecniche per lo sviluppo dei processi dialettici

riflessione metacognitiva (sul proprio modo di imparare, sulle strategie messe in atto, sulle difficoltà incontrate, sui processi logici attivati, ……)

l’insegnante ha il ruolo di mediatore che stimola l’avanzare del processo cognitivo

LABORATORIO esperienza diretta sulle cose ambiente d’apprendimento (discussione, lavoro cooperativo, meta cognizione, didattica per problemi e progetti,

ricerca, sperimentazione, rapporto teoria pratica …)

APPRENDIMENTO COOPERATIVO sviluppo dell’autonomia, protagonismo nell’apprendimento utilizzo di tecniche di conduzione della classe per sviluppare:

- l’interdipendenza positiva- l’interazione promozionale e simultanea- la responsabilità e la valutazione personale- le abilità sociali- la revisione del lavoro (autovalutazione)

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Trasversalità e reticolarità nei percorsi Perché?

Arricchisce di motivazione e significato i percorsi Rappresenta un veicolo sociale (senso di appartenenza al gruppo, lavoro ad un progetto comune, ……) Comporta il coinvolgimento di nuclei fondanti di più discipline (multidisciplinarietà) Consente l’acquisizione di competenze (intese come capacità di trasferire conoscenze e abilità in situazioni e contesti

nuovi, anche complessi)

Percorsi caratterizzati da attenzione ai problemi del mondo (convivenza, solidarietà, educazione interculturale, problemi ambientali, ……)

Perché? Perché il mondo ce l’abbiamo già in classe Non sono materie in più, ma costituiscono una chiave di lettura del mondo in cui viviamo

Modalità di verificaLe verifiche sono momenti per mettersi alla prova sull’acquisizione individuale delle conoscenze raggiunte.Le attività utili per controllare il processo di apprendimento degli alunni saranno progettate in modo flessibile earticolato.Saranno programmate osservazioni e prove oggettive per valutare i livelli raggiunti da ciascun alunno.I risultati di tali accertamenti saranno regolarmente tabulati .

ORGANIZZAZIONE DELLA CLASSE

Sarà importante offrire contesti relazionali positivi, nei quali sarà possibile ricercare risposte a problemi.Saranno offerte opportunità varie per socializzare le diverse esperienze e per confrontare le opinioni e i punti divista.Verranno affidati piccoli incarichi da portare a termine, ma in generale ognuno si dovrebbe sentire responsabile del buon andamento organizzativo della vita di classe,

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La disposizione dei banchi nell’aula risulterà di volta in volta funzionale al lavoro che si vorrà proporre. In ogni caso sono previsti angoli dedicati al materiale di sviluppo, alla biblioteca di classe, ai giochi, allo scaffale dove sono conservati i materiali degli alunni.

orario Lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 8.30/10.30 Cristina M. Grazia Cristina Cristina M.

GraziaM.

GraziaCristina

10.30/11.0011.00/11.30 M. Grazia Cristina

Laboratori a classi aperte

CristinaM.

Grazia

CristinaM.

Grazia11.30/12.30 Cristina

MotoriaCristina

M. Grazia

M. GraziaCristina

12.30/14.30 M. Grazia Cristina M. Grazia M. Grazia

Cristina Cristina M. Grazia14.30/15.30 M. Grazia M. Grazia

Motoria15.30/16.30 M. Grazia

Progetti di Istituto- MotoriaIntervento di un esperto di motoria quidicinale per le classi 1°. 2° e 3°.

Progetti di plesso- MusicaSi aderisce come plesso ad un Itinerario didattico proposto dal Comune che prevede l’intervento di Esperti di musica nelle classi.

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Progetti di classe

Legati alla Sperimentazione Montessori:- MensaApparecchiatura e scodellamento da parte dei bambini. - Scuola apertaPossibilità per i genitori di assistere alle lezioni in classe e di intervenire con particolari attività,- Merenda della SolidarietàA partire dalla fine di ottobre, ogni 3 mercoledì, merenda con pane e frutta della scuola e donazione di 1 Euro all’Associazione “Bambini nel deserto”- Adozione libri alternativi a i testi ministerialiUso della scelta dell’adozione alternativa e scelta effettuata direttamente dai bambini in Libreria (insieme a 2° classe)- Materiale comune e compitiAcquisto comunitario da parte dei genitori e uso di materiale comune di cancelleria.Compiti a casa: non sono assegnate di norma esercitazioni scritte, potrebbero essere consigliate attività di sviluppo e indicazioni per lo studio- Progetto TutoraggioIntervento di un formatore Montessori nelle attività di classe per una o due settimane durante l’anno (insieme a 2° classe)

- Progetto “Io leggo perché”Acquisto da parte di donatori di libri per la scuola presso tre Librerie gemellate e raddoppio di quelli donati (in una sola libreria) da parte degli editori (insieme a 2° e 4° classe)- Progetto ConcorsiPossibilità di partecipare a concorsi indetti nel territorio o a livello nazionale anche durante l’anno scolastico. (insieme a 4° classe)

- Progetti ore residualiLaboratori a classi aperte: Scienze e Fiabe (insieme a 4° classe, martedì dalle 11.00 alle 12.30)Laboratorio di classe: Logica

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Competenze trasversali (dal Curricolo d’Istituto)

Competenze sociali e civiche sapersi rapportare in autonomia agli oggetti e alle persone in modo corretto tollerare gli insuccessi e reagire per porvi rimedio accrescere capacità di autogoverno in situazioni diverse modificare il proprio atteggiamento in rapporto alle situazioni chiedere aiuto nelle difficoltà e fornirlo a chi lo chiede rinforzare la capacità di adattamento a contesti diversi rispettare le regole condivise adattare il proprio comportamento all’organizzazione della classe riconoscere le caratteristiche e le qualità degli altri, valorizzando le differenze e l’unicità di ciascuno gestire i conflitti in modo autonomo e corretto aver cura del materiale e dell’ambiente comune esercitare un ascolto attivo nei confronti degli altri prendere la parola consapevolmente apprezzare contributi e successi altrui esercitare responsabilità personali anche attraverso incarichi e ruoli collaborare con gli altri in situazioni diverse

Spirito d’iniziativa e progettualità esprimere le proprie preferenze saper scegliere un’attività in base al proprio interesse e alle proprie competenze immaginare e creare storie, situazioni, giochi, oggetti realizzare semplici progetti, anche in collaborazione con altri fare delle scelte e giustificarle impostare e risolvere piccoli problemi

Imparare ad imparare implementare un’immagine positiva di sé e la fiducia nel proprio potenziale conoscere le proprie risorse e capacità manifestare la voglia di apprendere acquisire nuove conoscenze

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elaborare nuove conoscenze acquisire capacità di pensiero astratto, ragionamento logico eseguire un compito sostenendo lo sforzo portare a termine un lavoro intrapreso procurarsi e tenere in ordine i materiali impiegare in modo adeguato strumenti organizzare il proprio lavoro in relazione al tempo ricercare, acquisire informazioni attraverso i sensi, fonti orali, iconiche e brevi testi scritti collocare nello spazio e nel tempo eventi, fatti e fenomeni discernere analogie e differenze in situazioni, oggetti ed eventi fare delle supposizioni cominciare ad argomentare per giustificare un’opinione impegnarsi per l’accuratezza mantenere la concentrazione rinforzare le capacità di memoria applicare semplici strategie per ottenere risultati comunicare i propri metodi di procedere

Competenza digitale usare le tecnologie in contesti concreti per produrre elaborati.

Consapevolezza ed espressione culturale gestire la propria corporeità in modo corretto ed espressivo sviluppare il proprio senso estetico e manifestare il proprio bisogno di creare osservare, domandare, esprimersi attraverso la parola, il disegno… cogliere l’interdipendenza nelle relazioni naturali e umane esprimersi negli ambiti che gli sono congeniali, coltivando le proprie attitudini esprimersi in modo chiaro comunicare il proprio punto di vista

Percorsi didattici di classe

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AUTOVALUTAZIONE:- metacognizione e “portfolio”, - mini percorso sull’attenzionecoinvolte tutte le discipline

uso libero del quaderno di autovalutazione (cosa ho imparato in questa settimana, l’attività che mi è piaciuta…), schede di valutazione e autovalutazione sul proprio apprendimento o comportamento, attività per una riflessione metacognitiva sul processo di attenzione.

RACCONTIAMO LE EMOZIONI - Progetto Stella Cadente, - Cerchio narrativolingua, ed. civica, musica, immagine

STELLA CADENTELettura dell’insegnante del testo “Augh, Stella Cadente”, capitolo per capitolo e consegna agli alunni delle sintesi. Presentazione del testo - Gli Indiani d’America. Costruzione di un copricapo indiano. Canti e balli. Invenzione del proprio nome indiano Tema: il coraggio – discussione Le qualità di Stella cadente – lavoro di gruppo Tema: l’amicizia – Le qualità del fratello/sorella – amico/a – lavoro di gruppo – scelta del fratello/sorella – amico/a e motivazione scritta. La responsabilità e le conseguenze delle proprie scelte o azioni – discussione. Il rispetto verso gli adulti ed i compagni – La famiglia di Stella Cadente – discussione e lavoro collettivo. Diventare grandi – discussione – lavoro di gruppoIl Totem – gli animali del Totem – lavoro individuale – progetto individuale – condivisione del progetto. Lettere: produzione collettiva.Tutto il lavoro sarà documentato per gli alunni da una dispensa CERCHIO NARRATIVO (Gruppo Memo – Franco Lorenzoni)Si tratta di momenti di attività di narrazione che seguono un certo rituale (candele, atmosfera di relax, intimità…) su argomenti proposti dagli insegnanti e presentati attraverso letture, immagini, video, musiche, attività manipolative…Ogni bambino è libero di narrare o non narrare. Gli insegnanti sono parte del gruppo e narrano a loro volta. Nessuno fa commenti e si ascoltano i compagni con rispetto per la storia di ciascuno

IL PIACERE DI LEGGERE - Lettura in classe e attività connesse (uso della biblioteca, salotti di lettura),- Laboratorio Fiabelingua, immagine, altre discipline a seconda delle letture scelte, teatro, motoria

Lettura in classe dell’insegnante (storie, fiabe, miti e leggende, e attività connesse).Lettura silenziosa e uso della Biblioteca di classe (prestito, cartoline di presentazione del labro, con commenti e riscrittura brani preferiti). Lettura a voce alta (tecnica e intonazione), letture animate, racconti di letture alla classe da parte dei singoli. Salotti di lettura e trailer di libri (con

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the e conversazioni a tema)LABORATORIO FIABE Lettura dell’insegnante di fiabe della tradizione popolare (italiane, europee e arabe); ricerca ed evidenziazione sulla carta geografica delle

regioni o dei Paesi di provenienza. Preparazione del “baule delle fiabe” con oggetti evocativi portati dai bambini. Scoperta delle caratteristiche linguistiche del testo fiabesco, loro trascrizione sul quaderno e sistemazione nelle “scatole delle fiabe”:

- assenza di descrizioni (strategia dell’attribuzione singola)- presenza di formule e ripetizioni (inventario delle formule di apertura, chiusura e magiche)- indeterminatezza della struttura spaziale e temporale (ricerca di formule per raccontare lo spazio e il tempo)- assenza dell’io narrante (scoperta del narratore).

Individuazione di legami e similitudini in fiabe diverse: i motivi vaganti, elementi narrativi presenti in fiabe di Paesi anche molto lontani fra loro, che dimostrano la radice comune delle fiabe.

Ricerca di analogie e differenze in fiabe di culture diverse per favorire il decentramento del punto di vista e la conoscenza di culture altre. Attività per ricordare le fiabe:

- raccontare con gli oggetti- raccontare usando le parole chiave - raccontare utilizzando gesti, azioni, travestimenti, …

Riflessioni mirate alla scoperta delle principali funzioni della fiaba riferite ai personaggi (partenza dell’eroe, doni magici, intervento dell’antagonista, prove da superare, aiutante, punizione dell’antagonista, ritorno, nozze), da utilizzare per la produzione di storie.

DISCUTENDO S’IMPARA - Conduzione dialettica- Dibattito e discussione collettiva nelle attività,- Attività nel laboratorio Scientifico, coinvolte tutte le discipline

L’attività di discussione (conversazione, dibattito) non è estemporanea.C’è differenza con la conduzione dialogica (momenti di conversazione e discussione durante le nostre attività ce ne sono sempre).In quanto pratica è una tappa precisa del percorso didattico, va pianificata, svolta secondo certe regole, elaborata (viene registrata, sbobinata e restituita alla classe in un momento di riflessione – revisione), valutataC’è differenza anche tra discussione, conversazione e narrazione.LABORATORIO SCIENTIFICOLa forza- Forza e / o forze? Che idea ne ho, cosa ne so… (Conversazione clinica, Discussione)

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- Facciamo forza con il corpo sugli oggetti (sollevare, spingere, abbassare le tapparelle, piegare, tirare, schiacciare, lanciare, trascinare, bloccare, spezzare, battere, avvitare, svitare…) con poca, molta fatica per compiere il lavoro.- Come usiamo la nostra forza con il corpo (in quale posizione, con i piedi, con le braccia, con le spalle, con quali muscoli…). Relazione tra forza (sforzo), peso dell’oggetto e posizione del corpo (gambe verso il basso, ma… facciamo prove con le spalle al muro, per spingere o spostare, facciamo prove sdraiati con gambe flesse al muro e spingere…) La forza nelle scarpe. - Il corpo bene in appoggio, che può resistere (“puntare i piedi” come nel tiro alla fune). Equilibrio. Punti di forza (di sforzo) cioè Sistema di forze (braccio di ferro) Forze contrarie - Bilance e bastoni (fare più e meno peso di se stessi) – Il peso come forza – Gravità - Conclusioni, mappe e rappresentazioni Le macchine ad acqua (acqua come mezzo per fare funzionare macchine)- Formulare ipotesi sul funzionamento di uno spruzzino- Sperimentare con diversi tipi di spruzzatori per verificare le ipotesi- Osservare il meccanismo di funzionamento smontandolo e rimontandolo- Realizzare rappresentazioni grafiche del meccanismo- Verbalizzare i risultati dell’esperienzaAnalizzare il funzionamento di pistole ad acqua e di un modellino di mulino, seguendo la metodologia usata per lo spruzzino.Progetto di una macchina ad acquaDiscussione per ricordare il funzionamento delle macchine osservateOgni gruppo viene poi suddiviso in gruppetti formati da 5 – 6 bambini (ogni gruppetto deve elaborare un progetto diverso)Discussione – Cosa deve fare il gruppo?- Discutere per confrontare le idee e trovare un accordo- Disegnare la macchina completa- Spiegare il suo funzionamento- Disegnare le parti che la compongono, scrivere di che materiale è ogni pezzo e che misure ha- Spiegare come vanno assemblate le diverse parti- Dare un nome alla macchina- Suddividersi i pezzi da preparare a casa e da portare per la volta successivaCostruzione delle macchine progettateI bambini collaborano all’assemblaggio dei pezzi della loro macchina, utilizzando gli attrezzi necessari e seguendo, quando necessario, le istruzioni fornite dall’insegnante.Verifica pratica del funzionamento della macchina costruita e sistemazione eventuale di parti non montate correttamenteCombustione

- Combustione della carta, del legno, dell’alcool - Definizione di conbustione condivisa e aggiustabile- Combustione del sasso e prove di peso

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- Definizione di combustibile- Relazione tra combustione ed energia

PERCORSI PLURIDISCIPLINARI INTEGRATI:

Misurazioni: matematica / geometria / geografia / scienze / musica Lo spazio vissuto: costruzione dell’orizzonte locale e mappatura (matematica / geometria / geografia /scienze) Territori: costruzione di territori personali, individuali e collettivi - società e regole – una storia esemplare: l’ Antigone – espressione personale e comunicazione ( italiano/ storia/ religione/ educazione civica/ musica)Origine della terra: italiano / storia / scienze / religioneGita di classe: tecnologia / italiano / storia/ scienze / geografia / religione / educazione civica / motoria / arte e immagine / musica

USCITE ED ITINERARI DIDATTICI

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23 settembre 2016 in Libreria San Paolo – scelta libri (italiano, storia, geografia, religione, scienze, arte e immagine) – solo bus25 ottobre 2016 – a scuola - Verde Vivo - Essere alberi (scienze, educazione civica)25 novembre 2016 - Ascoltare popoli e culture del mondo presso Erre Nord - i tamburi dei nativi americani (italiano, musica, storia, educazione civica) – bus e 2 €… dicembre 2016 – a scuola - Riduco, Riuso, Riciclo (scienze, tecnologia, educazione civica)18 gennaio 2017 - Evoluzione Selezione Adattamento al Museo di Zoologia (storia, scienze) - bus e 2.20 €2 febbraio 2017 - Mappe e informazioni geografiche al Museo Gemma (geografia, matematica) - solo bus17 febbraio 2017 - Dal Paleolitico all'età del bronzo al Museo Archeologico (storia) - bus e 2 €17 marzo 2017 - Piante dinosauro all’Orto Botanico (storia, scienze) - bus e 1,70 €23 marzo – Spettacolo teatrale presso Teatro comunale Pavarotti – Kattivissimi 2.0 (italiano, musica, arte) - bus e 5 €1 aprile – sabato – con le famiglie – alla Galleria Estense -  Per Giove! Tintoretto, il teatro, il mito (arte, italiano, storia) – pagano l’entrata solo i genitori20 aprile 2017 - I mestieri dell'arte: il pittore al Museo (storia, scienze, arte e immagine) - bus e 3 €21 aprile 2017 – Impronte di natura nei parchi alla Riserva Fiume Secchia (scienze, geografia, storia, educazione civica) – solo TRASPORTO Data da stabilirsi – maggio - Visita alla Palestra digitale della Madonnina (tecnologia, matematica, scienze) - solo bus19-20 o 26-27 maggio Viaggio e soggiorno Verona – Monte di Mezzocorona – Trento (italiano, matematica, scienze, storia, geografia, arte e immagine, musica, motoria, tecnologia, educazione civica) – 75 € circa

ITALIANO14

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Competenze e Obiettivi di apprendimento

Ascoltare e comprendere messaggi in contesti comunicativi e diversi- Comprendere l'argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe- Ascoltare testi narrativi ed espositivi mostrando di saperne cogliere il senso globale - Comprendere semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta- Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni

Comunicare oralmente in modo significativo e corretto- Prendere la parola negli scambi comunicativi ( dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola- Esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente- Raccontare storie personali o fantastiche rispettando l'ordine cronologico ed esplicitando le informazioni necessarie

perchè il racconto sia chiaro per chi ascolta- Ricostruire verbalmente le fasi di un'esperienza vissuta a scuola o in altri contesti- Dare semplici istruzioni su un gioco o un'attività conosciuta- Riesporre in modo comprensibile a chi ascolta testi narrativi ed espositivi

Leggere e comprendere testi di diverso tipo- Padroneggiare la lettura strumentale (di decifrazione) sia nella modalità ad alta voce, curandone l'espressione, sia in

quella silenziosa- Utilizzare varie strategie di lettura: per piacere, per informarsi, per conoscere, in modo globale, selettivo;- Prevedere il contenuto di un testo semplice in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini;- Comprendere il significato di parole non note in base al testo- Leggere testi (narrativi, descrittivi, informativi) cogliendo l'argomento di cui si parla e individuando le informazioni

principali e le loro relazioni- Comprendere ed eseguire semplici consegne di lavoro scritte- Comprendere testi cogliendo l’argomento centrale, le informazioni essenziali: personaggi, luoghi, tempi e azioni- Leggere semplici e brevi testi letterari, sia poetici sia narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale

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- Leggere semplici testi di divulgazione per ricavarne informazioni utili ad ampliare conoscenze su temi noti

Scoprire ed usare il codice alfabetico convenzionale- Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l'ortografia

Essere consapevoli dei processi concettuali sottostanti ad ogni compito di scritturaUtilizzare conoscenze e abilità fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicali necessarie alla produzione orale e scritta

- Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta

- Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione

- Pianificazione collettiva di un testo scritto: raccolta di idee, brain storming, mappe, scalette

Saper produrre forme di scrittura diverse funzionali agli scopi- Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per l'utilità personale, per comunicare

con gli altri, per ricordare,..)e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare)- Produrre testi per raccontare esperienze personali o altrui- Produrre testi descrittivi, narrativi, informativi, poetici, collettivamente o come lavoro di gruppo

Riconoscere nel linguaggio orale e scritto strutture morfosintattiche e lessicali- Riconoscere se una frase è o non completa, costituita cioè dagli elementi essenziali ( soggetto, verbo, complementi

necessari)- Riconoscere, distinguere e classificare alcune categorie morfo - sintattiche: articolo, nome, aggettivo, verbo,

preposizione, pronome personale;- Confrontare testi per coglierne alcune caratteristiche specifiche (ad es. maggiore o minore efficacia comunicativa,

differenze tra testo orale e testo scritto,..)

Analizzare la lingua a diversi livelli

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- Acquisire ed espandere il lessico ricettivo e produttivo- Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle

famiglie di parole- Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attività di interazione orale e di

lettura- Usare in modo appropriato le parole man mano apprese- Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi, per ampliare il lessico d'uso- Scoprire nuovi termini e riflettere sul loro significato: omonimi, sinonimi, contrari.

In particolare (contenuti orientativi)TECNICHE DI LETTURA

- tecnica di lettura per sintagmi (leggere legando le parole)- intonazione e significato (leggere frasi con diverse intonazioni)- lettura veloce e anticipazione (di cosa si parla in questo brano? Movimenti oculari e scelta di “pezzi da leggere” per

darsi un’idea del significato del brano)

GRAMMATICA E LESSICO- nome comune e proprio, genere e numero- articoli e concordanza in genere e numero (ortografia: apostrofo)- nome e lessico: primitivi e derivati, iponimi ed iperonimi- uso del vocabolario- azioni e verbi: tempi passati, presente, futuro- aggettivo qualificativo: concordanza con il nome in genere e numero- aggettivo qualificativo e scelte lessicali: sinonimi- preposizioni come “ganci”- pronomi personali e prime coniugazioni- congiunzioni e connettivi per unire le frasi ed evitare le ripetizioni

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ANALISI LOGICA- Gruppo nominale e gruppo verbale- Soggetto e predicato: frase minima- La frase “verbo dipendente”- Complementi ed espansioni di soggetto e predicato (solo attraverso le “domande guida”)

ORTOGRAFIA- Ripasso legato alla riflessione grammaticale e alla revisione dei testi collettivamente: digrammi – doppie

(allungamenti ed esplosioni), uso dell’h (tabella di scelta), accento e monosillabi accentati, apostrofo ed espressioni complesse (gliel’ho, l’ha, s’è…), parole omofone ma non omografe (quoto – cuore… l’ago – lago…).

- Parole da scrivere attaccate e da scrivere staccate (infine, per terra…)- Plurali in cie/ce o in gie/ge- Produzione di un promemoria individuale

DISCORSO DIRETTO E PUNTEGGIATURA- Uso del punto- Uso della virgola- Discorso diretto e punteggiatura

SCRITTURA- Testo narrativo (inizio, sviluppo, conclusione - tappe del racconto)- Produzione di racconti personali- Funzioni narrative e produzione di storie inventate- Rime e accenti: produzione di filastrocche- Descrizione e scopo: produzioni anche mutuate da modelli letterari- Testo regolativo e piccole argomentazioni nelle varie discipline- Ripasso della lettera e attenzione al destinatario.

Nei moduli

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Raccontiamo le emozioni - Il piacere di leggere - Discutendo s’impara

PERCORSI disciplinari:Stella Cadente – Biblioteca di classe – Progetto Antigone – Narrazione– Uscita a teatro

Trasversalità della lingua

MATEMATICAPREMESSA

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Come per gli anni scorsi anche quest’anno continuiamo a ritenere importante che l’apprendimento della matematica debba partire da situazioni basate sull'esperienza dei bambini. Quest’anno, individuato un determinato problema, si solleciterà e si guiderà l'analisi , la discussione e una “prima” argomentazione in modo che ciascun alunno senta riconosciuto il proprio contributo ed inizi l'attività in un'atmosfera emotiva favorevole. Attraverso la comunicazione delle esperienze, gli alunni si renderanno conto dei processi intervenuti nell'attività pratica e si avvieranno alla generalizzazione di una regola o alla costruzione dei concetti. In questo modo l'attività matematica risponde ad un obiettivo che coinvolge la formazione globale della personalità dell'alunno educandolo al confronto di idee, di comportamenti e di soluzioni alternative, in un clima positivo di socializzazione. Se ne deduce, quindi, la valorizzazione dell’esperienza , della ricerca e dell’errore come fonte di conoscenza.Si cercherà, inoltre, di far giungere i bambini all’acquisizione di competenze trasversali mediante attività pluridisciplinari, dove la matematica è un fondamentale e diverso strumento interpretativo della realtà.Importante quindi sarà stimolare i bambini al desiderio di scoprire , di inventare, di riuscire, al piacere per l’esame di soluzioni e di fenomeni.

Competenze e Obiettivi di apprendimento

Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica, attraverso esperienze significative, che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realtà.

L’alunno si muove con sicurezza, soprattutto nel campo additivo, nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali - Saper confrontare e ordinare quantità utilizzando anche i simboli < > = - Saper leggere e scrivere i numeri naturali sia in cifra che in parola - Conoscere il sistema decimale e posizionale - Saper operare cambi comprendendo il valore posizionale delle cifre - Riconoscere i numeri pari e i numeri dispari e le loro caratteristiche - Riconoscere multipli e divisori- Saper eseguire addizioni, sottrazioni, operando strategie mentali (calcolo orale) di composizione e scomposizione

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- Memorizzare le tabelline .- Saper eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000- Saper eseguire addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni e divisioni tra i numeri naturali utilizzando procedure e algoritmi

di calcolo - Cogliere il significato dei numeri frazionari anche rappresentandoli- Utilizzare in situazioni concrete l’Euro per introdurre i decimali ( decimi , centesimi )

Riesce a risolvere facili problemi in vari ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria.

- Saper affrontare situazioni problematiche anche con più richieste in cui vengono utilizzate le quattro operazioni - Saper riconoscere in una situazione problematica i dati utili, inutili, sovrabbondanti per la risoluzione .- Saper riconoscere situazioni problematiche non risolvibili. - Saper esporre il procedimento risolutivo in una situazione problematica e confrontarlo con quello degli altri.

Riconosce, denomina e descrive alcune figure geometriche, collegandole ad elementi della realtà.- Saper riconoscere i diversi tipi di linee - Saper identificare e denominare correttamente le principali figure geometriche solide e piane.- Saper riconoscere e operare con figure simmetriche.- Riconoscere e confrontare angoli.- Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio

Rileva alcune misure con unità arbitrarie o convenzionali, in ambiti di esperienza.Utilizza alcuni comuni strumenti di misura (metro, orologio...).

- Confrontare grandezze (alto/basso lungo/corto, leggero/pesante , prima/ dopo ……).- Ordinare grandezze.- Compiere misurazioni utilizzando campioni arbitrari.- Eseguire misurazioni utilizzando i codici convenzionali (metro) - Le misure di lunghezza.

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- Misure di tempo (orologio)

Opera classificazioni e ordinamenti di numeri, figure e oggetti in base a una proprietà, usando rappresentazioni opportune.Mette in relazione elementi e ne riconosce la relazione.Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni (tabelle e grafici). Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabelle e graficiVerbalizza i suoi ragionamenti.

- Stabilire relazioni (d’ordine, equivalenza, …. ) - Distinguere enunciati veri, falsi e non enunciati.- Comprendere il significato di connettivi logici E / O / NON / SE, ALLORA- Comprendere il significato dei quantificatori (tutti, alcuni, nessuno, almeno uno…)- Riconoscere e rappresentare regolarità - Saper descrivere, confrontare e classificare oggetti diversi, individuando alcune delle loro proprietà - Saper raccogliere dati e informazioni, rappresentandoli in semplici grafici o diagrammi - Saper leggere un semplice grafico a colonne e individuarne i dati in esso rappresentati

Percorsi Discutendo s’impara e Misurazioni

SCANSIONE DELLE ATTIVITA’ (orientativo)

SettembreProblema di rapporti e di denaro (la ricetta)Verifiche iniziali

Ottobre e NovembreIl quadrato dei primi 100 numeri: osservazioni e scoperta di regolaritàNumeri pari e dispariPosizionalità e scrittura dei numeri.

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Addizione e sottrazione: significato e invenzione di situazioni problematiche inerentiSentenze aperte dell’addizioneSottrazione come operazione inversa all’addizione Osservazioni: termini, proprietà, elemento neutro.Addizioni e sottrazioni in colonna con il cambio: ripasso e uso del materiale.Problemi in campo additivo. Problemi di resto e differenza: Il bersaglio, I percorsi degli amiciTecniche di calcolo additivo.Ripasso tabelline.Ordinamenti di numeri.Relazioni logiche.

Dicembre e GennaioConsolidamenti.Relazioni e costruzione del prodotto cartesiano Costruzione della tabella della moltiplicazione.Moltiplicazione e divisione in colonnaMultipli e DivisoriRipresa di geometriaDati nei problemi, il Flipper, Il parcheggio notturnoSituazioni problematiche moltiplicative.Problemi: La fattoria di Pippo, Due fotografie di Sambuca, Gli scoiattoli previdenti, Le noccioline salate.Uso di monete.

Febbraio e MarzoDivisione come inversa della moltiplicazioneMoltiplicazioni e divisioni per 10, 100. 1000Frazione come parteProblemi: Il compleanno di Tiziano, Le crostatine, I quadretti di cioccolata, Chiara e la mamma, La città di TendopoliProblemi con più soluzioni (Diofanto), Il gioco del cambio, Il corso di sci

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Dati inutili e mancantiIl foglio di gomma: topologie LineeClassificazioniConnettivi e quantificatoriCostruzione, lettura e interpretazione di graficiInizio percorso sulla misura

Aprile e MaggioConsolidamentiMoltiplicazioni e divisioni con altre tecniche (Montessori)Problemi: Le fragole sono mature, Le vacanze di Sara, I passi degli animali, Si è aperta la caccia, Gabbie e conigliApproccio all’angoloPercorso misuraMisure di lunghezza

STORIA

Competenze 24

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L'alunno conosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.Conosce gli aspetti fondamentali della preistoria e della protostoria.Comincia ad usare la linea del tempo, per collocare un fatto o un periodo storico.Organizza la conoscenza, tematizzando e usando semplici categorie (alimentazione, difesa, cultura).Sa raccontare i fatti studiati.Riconosce le tracce storiche presenti sul territorio e comprende l'importanza del patrimonio artistico e culturale.

Obiettivi di apprendimento

Organizzazione delle informazioni– Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati, definire durate temporali e conoscere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo.– Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, cicli temporali, mutamenti, permanenze in fenomeni ed esperienze vissute e narrate.

Uso dei documenti– Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze– Ricavare da fonti di tipo diverso conoscenze semplici su momenti del passato, locali e non.

Strumenti concettuali e conoscenze– Avviare la costruzione dei concetti fondamentali della storia– Organizzare le conoscenze acquisite in quadri sociali significativi

Produzione– Rappresentare conoscenze e concetti appresi mediante grafismi, racconti orali, disegni.

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CONTENUTIL’origine della terra e della vitaI miti e le genesi.Prime forme di vita ed evoluzioneLa terra all’epoca dei dinosauri e loro scomparsa ipotesiLa comparsa dell’uomo e OminidiIl lavoro del paleontologoCostruzione di una linea del tempoPreistoriaPaleolitico: uomo raccoglitore, cacciatore, scoperta del fuocoAttuali cacciatori e raccoglitoriNeolitico: uomo agricoltore e artigiano.Organizzazione sociale

Nei percorsi didattici: Discutendo s’impara, Territori.Uscite: Evoluzione e adattamento, Paleolitico e neolitico al Museo, SoggiornoInterventi: Nonno Simone (fossili) – (Dinosauri)

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GEOGRAFIA

Competenze

L'alunno si orienta nello spazio circostante, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.Individua, conosce e descrive gli elementi caratterizzanti di paesaggi (di montagna, collina, pianura, costieri, vulcanici, ecc.).Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e per realizzare semplici schizzi cartografici.

Obiettivi d’apprendimento

Orientamento– Muoversi consapevolmente nello spazio circostante, sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici (sopra, sotto, avanti, dietro, sinistra, ...).

Carte mentali– Acquisire la consapevolezza di muoversi e orientarsi nello spazio grazie alle proprie carte mentali, che si strutturano e si ampliano man mano che si esplora lo spazio circostante.

Linguaggio della geo-graficità– Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, di una stanza della propria casa, del cortile della scuola, ecc.) e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante.– Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino, basandosi su punti di riferimento fissi.

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Paesaggio– Esplorare il territorio circostante attraverso l'approccio senso-percettivo e l'osservazione diretta.– Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano vari tipi di paesaggio.– Conoscere e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza.

CONTENUTIPaesaggiSignificato di paesaggioTanti paesaggi diversi Caratteristiche del paesaggio (accenni a territorio, clima, flora, fauna, popolazione, risorse)Organizzazione del territorio da parte dell’uomoLibretti su vari tipi di paesaggio: mare, fiume, lago, pianura, collina, montagna, città…RappresentazioniPunti di vista diversiVedute dall’altoPiante e mappeRiduzioniPiante topografiche e visioni satellitari (Cittanova, Google-maps)Carte geografiche (Italia)Globo terrestre (continenti e oceani)OrientamentoOrientamento sulle carteBattaglia navale e coordinate (accenno)Globo terrestre: polo sud, polo nord, equatore,…

Nei percorsi didattici: Discutendo s’impara, Territori, MisurazioniUscite: Cartografia e mappe, Soggiorno

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TECNOLOGIA

Competenze

L’alunno riconosce e identifica nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento.Utilizza in qualche contesto mezzi di comunicazione. Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche di esperienze o progetti personali utilizzando anche alcuni elementi grafici e strumenti multimediali.

Obiettivi d’apprendimento

- Saper osservare e analizzare oggetti e strumenti di uso quotidiano classificandoli in base alle loro funzioni- Saper eseguire semplici comandi o istruzioni d’uso e saperle dare ai compagni - Saper utilizzare il computer come strumento multimediale per apprendere e comunicare- Utilizzare la videoscrittura - Utilizzare software didattici

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SCIENZE

PREMESSA

Per costruire un atteggiamento scientifico, occorre lasciar parlare i bambini di oggetti e fenomeni familiari e/o naturali: descrivere, mettere in relazione, raccontare preconoscenze, fare osservazioni e ipotesi esplicative, rappresentare ... Non dimentichiamo, infatti, che i bambini hanno un ricco patrimonio di esperienze di osservazione. Ogni volta che all'osservazione segue una verbalizzazione, una domanda o quando il semplice vedere, toccare, sentire sono accompagnati dal raccontare le informazioni raccolte, le prime idee sul mondo e sui fenomeni prendono forma. È necessario portare alla luce ciò che ogni bambino sa dei fatti e dei fenomeni osservati , mettendolo a confronto con quello dei compagni, facendoli discutere e argomentare le loro tesi e lasciando anche aperti i problemi se non si giunge ad una conclusione condivisa e validata (falsificabilità).L'attività di osservazione scientifica avverrà, ogni qualvolta sia possibile, direttamente nell'ambiente o in spazi fisici adatti alle esperienze concrete e alle sperimentazioni, partendo da contenuti cognitivamente dominabili dal bambino, motivanti e accessibili, in generale si tratta di un approccio fenomenologico.

Competenze

L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

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Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali.Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il valore dell’ambiente sociale e naturale.Espone in forma abbastanza chiara ciò che ha sperimentatoTrova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano.

Obiettivi d’apprendimento

Esplorare e descrivere oggetti e materiali– Individuare, attraverso l’interazione diretta, la struttura di oggetti semplici, analizzarne qualità e proprietà, descriverli

nella loro unitarietà e nelle loro parti, scomporli e ricomporli, riconoscerne funzioni e modi d’uso. – Seriare e classificare oggetti in base alle loro proprietà.– Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi, al cibo, alle forze e al movimento, al calore, ecc.

Osservare e sperimentare sul campo– Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando allevamenti in classe di piccoli animali,

semine in terrari e orti, ecc. Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali. – Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche dei terreni e delle acque.– Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali (ad opera del sole, di agenti atmosferici, dell’acqua, ecc.) e

quelle ad opera dell’uomo (urbanizzazione, coltivazione, industrializzazione, ecc.).– Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei

fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni).

L’uomo i viventi e l’ambiente- Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente. - Riconoscere in altri organismi viventi, in relazione con i loro ambienti, bisogni analoghi ai propri.

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CONTENUTI INDICATIVI

Fisica:Spinta, forza e movimentoTiri alla fune e spinte di bastoniElastici, bilance.Chimica:Materiali e proprietà (legno, metalli, compostiera)CombustioneBiologia:Vegetali e animali: riepilogo sulle osservazioni.Classificazioni in base a diversi criteri.Uomo ed evoluzione: approccioAmbienti naturali e non (esplorazioni)Nascita: l’uovo e la crescita.Primo approccio alle catene alimentari.Approccio all’AstronomiaI raggi del soleOsservazione del cielo notturnoTecnologie e strumenti:Misure arbitrarie o convenzionali (capacità/volume, lunghezza, peso, temperatura, tempo)Macchine ad acqua (progetti, realizzazioni)Uso del computer per simulazioni e ricerche

Nei percorsi didattici: Discutendo s’impara, Misurazioni. Nel Laboratorio scientificoUscite: Evoluzione e adattamento, Esplorazione ambientale (parco naturale), SoggiornoInterventi di esperti: Verde vivo, Uso, riciclo e riuso

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MUSICA

Competenze

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte. Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri.Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.Ascolta, interpreta brani musicali di diverso genere.

Obiettivi d’apprendimento

- Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione.

- Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

- Apprezzare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi diversi.

- Riconoscere e discriminare gli elementi di base all’interno di un brano musicale.- Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli- con parola, azione motoria e segno grafico.

Uscite: Ascoltare popoli e culture del mondo – (Opera per bambini)Interventi di esperti: Cantante e musicista per un giorno

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ARTE E IMMAGINE

Competenze

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti.È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini di vario tipo.Apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.Approccia alcuni beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto

Obiettivi d’apprendimento

- Descrivere tutto ciò che vede in un’opera d’arte, sia antica che moderna, dando spazio alle proprie sensazioni, emozioni, riflessioni.

- Riconoscere nel proprio ambiente i principali monumenti e beni artistico-culturali.- Familiarizzare con alcune forme di arte appartenenti ad altre culture.- Elaborare creativamente produzioni personali.- Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici.

Uscite: I mestieri dell'arte: il pittore; Per Giove! Tintoretto, il teatro,il mito

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EDUCAZIONE FISICA

Competenze

L’alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche come orientamento alla futura pratica sportiva. Agisce rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo. Comprende, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

Obiettivi d’apprendimento

- Saper coordinare e collegare il maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare, arrampicarsi, …)

- Effettuare brevi percorsi con diverse abilità motorie.- Utilizzare la palla ( palleggiare , lanciare , afferrare ,…..)- Potenziare le capacità di equilibrio in diverse situazioni .- Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di Giocosport.- Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri.- Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria

esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità.

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Nel Progetto Giocosport, nel percorso Territori

LINGUA INGLESE

Il percorso di lingua inglese, come nel biennio precedente, si basa sull’acquisizione della lingua attraverso esperienze significative che stimolino l’interesse e l’immaginazione. Le attività proposte mirano ad aiutare gli alunni a sviluppare conoscenze ed abilità attraverso un approccio pratico .

Le Conoscenze si riferiscono a lessico e a strutture linguistiche

Si propongono le attività sui seguenti temi:Stagioni, tempo atmosferico, numeri, dati personali, provenienze ed età, edifici cittadini, cibo, giochi e giocattoli, prezzi, capi di abbigliamento, arredi domestici, sports, abilità personali, festività (Natale, Pasqua, Halloween…)Strutture linguisticheit’s… what’s,,,,? Where….? I’m/ you’re… How old are you? I can… Can I…. - I/you have got / Have you got / he/ she ‘s got e off to school This is There’s a …There are I like I don’t like Do you like? Yes, I do./No, I don’t Can I help you? Can I have, please? Here you are. Thanks. How much is it? in/on/under I’m wearing - I can’t Can you? Yes, I can. No, I can’t. Today is – my /yours

Le Abilità si riferiscono a comprensione, interazione e produzione

Comprensione:- Identificare i termini che si riferiscono agli argomenti trattati.- Comprendere brevi frasi sugli argomenti trattati- Comprendere domande e istruzioni- Ascolare e capire una breve descrizione- Ascoltaree capire una storia

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Interazione Partecipare a una canzone mimata Saper chiedere e rispondere ad informazioni personali Salutare, ringraziare, chiedere e offrire aiuto Partecipare a una breve e semplice conversazione sugli argomenti trattati

Produzione- Usare correttamente il lessico e le semplici strutture linguistiche presentate all’interno di giochi di ruolo orali o attività proposte.- Scrivere qualche termine conosciuto e semplicissime frasi note.

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RELIGIONE

ConoscenzeL'origine del mondo e dell'uomo nel cristianesimo e nelle altre religioni.Gesù, il Messia, compimento delle promesse di Dio.La preghiera, espressione di religiosità.

Abilità- Comprendere, attraverso i racconti biblici delle origini, che il mondo è opera di Dio, affidato alla responsabilità dell'uomo. - Ricostruire le principali tappe della storia della salvezza, anche attraverso figure significative.- Cogliere, attraverso alcune pagine evangeliche, come Gesù viene incontro alle attese di perdono e di pace, di giustizia e di

vita eterna. - Identificare tra le espressioni delle religioni la preghiera e, nel "Padre Nostro", la specificità della preghiera cristiana.- Riconoscere nella fede e nei sacramenti di iniziazione (battesimo) gli elementi che costituiscono la comunità cristiana.

La genesi: Miti cosmologici – Adamo ed Eva – Il diluvio universaleCalendario religioso: Vita di santi Parabole legate ad argomenti della classeL’edificio della chiesa

L’alunno che non si avvale dell’IRC e ha scelto studio individuale verrà inserito in un’altra classe nelle ore di Religioni dove svolgerà le attività individuali con il materiale fornito dalla nostra classe.

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Modena, 13 novembre ’16 Le insegnanti di classe Maria Grazia Del Sorbo – Cristina Tioli

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