Diego CarniniLista n.1

“A testa alta”

Candidato per rappresentante

d’istitutoSabato 31 ottobre

Vota la lista numero 1“A testa alta”

In assenza di un assemblea di istituto, irrealizzabile quest’anno causa covid, vi prego di leggere questa presentazione, dove andrò a spiegarvi i vari punti della lista che propongo.

Parto presentandomi e spiegando il motto che ho scelto per questa lista, che coincide con il perché della mia candidatura: “a testa alta”.

Dal motto alla candidatura:Ciao a tutti studenti, sono Diego Carnini della 5D candidato come rappresentante d’istituto per il liceo scientifico Vallisneri.Penso che sia importantissimo per una componente studentesca numerosa come quella del nostro liceo avere un leader che sappia rappresentarla e farne i suoi interessi, con coraggio, senza paura e che sappia portare avanti le proprie battaglie a testa alta, perché ciò che forma la scuola è il connubio tra allievi ed insegnanti, questo ci rende di fatto parte attiva e ci affida il dovere di farci rispettare dato che ogni decisone grava sul nostro quotidiano, su ognuno di noi. Diego Carnini, 5D

Qui entra in gioco il ruolo del rappresentante d’istituto, che oltre alla lista con le varie idee che propone, come avviene da anni, ha il compito di fare da mediatore tra istituzione e studenti, sapere far valere la volontà della componente studentesca e ad impegnarsi a preservarla nell’interesse di essa. Considerata questa definizione, personalmente, penso di avere tutti i requisiti per occupare questa posizione perché chi mi conosce nel mio privato sa che sono sempre disponibile ad ascoltare, trovare soluzioni e soprattuto a far sentire la propria voce quando serve.

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Detto questo, vado a proporvi i punti principali sui quali vorrei soffermarmi e riuscire a realizzare, augurandomi però che insieme a tutti voi di fronte a

problematiche esistenti non citate in questa lista, o di nuove nel corso dell’anno scolastico, riusciremo a metterle in luce e a trovare soluzioni

attraverso la comunicazione, tra noi studenti e con la dirigente scolastica.

I punti che propongo:

1) Intervallo

Trovare soluzioni per passare l’intervallo non sempre seduti in classe, provando a utilizzare i grandi spazi esterni della nostra scuola, irragionevolmente inutilizzati, o a turni per l’utilizzo del corridoio dinanzi ad ogni aula.

2) Acqua Distributori d’acqua o fontanelle per garantire acqua potabile agli studenti, essendo un bene primario trovo assurdo che non ci sia un erogatore nella scuola in seguito poi alla rimozione delle “macchinette”, con la possibilità di renderlo finalmente ad impatto zero e di attivare una produzione di borracce apposite con logo del liceo per garantire anche un entrata rinsaldando il fondo studentesco.

3) didattica distanzaAmpliamento dell’utilizzo della didattica a distanza, avendo investito molte risorse in essa, in caso di assenza di qualsiasi motivo, si deve poter usufruire di questo vantaggio facendone richiesta, perché gli studenti vengono a scuola per imparare, non per fare i furbi, non si può mettere in dubbio la buona fede dello studente, che in caso di necessità ha tutto il diritto di potere seguire la lezione.

I punti che propongo:

“Cogestioni”

Data l’impossibilità delle cogestioni, proporre giornate dedicate in cui tutte le classi della scuola svolgono lezioni su determinati temi, come quelli di educazione civica, che oltre ad essere materia d’esame, sono nozioni fondamentali che un percorso liceale deve fornire ad ogni frequentante per la sua formazione anche come futuri cittadini.

Orientamento

Sollecitare e garantire corsi di orientamento universitario, i quali purtroppo l’anno scorso nel clima d’incertezza, ancora oggi presente, sono stati messi da parte a discapito degli studenti di quinta.

Padiglione vecchio

Dura opposizione all’abbattimento del padiglione vecchio, bensì alla sua ristrutturazione. Un bando Europeo è in corso, non possiamo permettere che per anni i nostri compagni, studino dentro container, si preferisce abbattere e ricostruire, una scelta sicuramente non in linea col futuro ecologico a cui tutti noi aspiriamo per la salvaguardia dell’ambiente.

I punti che propongo:

Comunicazione

Continuazione del gruppo Whatsapp e la creazione di un gruppo Telegram al quale (senza obbligo ovviamente) potrà iscriversi ogni studente del nostro liceo.

Uscite

Proporre a fine lezione uscite ad orari alterni, anche di pochi minuti, per evitare l’assembramento sulle scale e soprattutto fuori dalla scuola, dato che tutti vogliamo andare a scuola ma in sicurezza, e no alle spese inutili, come dei braccialetti colorati, una scelta legata ad un fraintendimento, si pensava di essere ad un istituto di moda e si voleva dare un po’ di colore agli “outfit”degli allievi!

Nono punto

Per lo stesso motivo, propongo l’acquisto di termometri digitali a distanza, prezzo singolo di circa 30 euro, perché non si può imporre ad ogni studente di misurare la temperatura corporea a casa ogni mattina, è infattibile ed incontrollabile, in una situazione del genere non ci si può affidare al buon senso e alla fiducia del prossimo, bensì a regole rigide e ferree, che ci proteggano e ci tutelino.

Sicurezza

Far garantire ad ognuno di noi una mascherina al giorno (in caso non vengano più distribuite o che ci siano ritardi) e le situazioni più sicure possibili per fare lezione. Ci opporremo ad ogni decisione scellerata, perché lo studio è un diritto e un dovere di ognuno di noi. Non desideriamo altro che tornare sui banchi di scuola con i nostri compagni e professori, in completa in sicurezza, perché non possiamo rischiare la vita e farla rischiare ai nostri cari solo per questo, devono essere prese misure più rigorose, cosa che non è stata fatta per l’inizio di questo anno scolastico come evidenzia la situazione attuale.

I punti che propongo:

ConsiderazioniPrego ognuno di voi affinché scegliate oggettivamente la persona che vi

rappresenti, perché in questo momento di assoluta incertezza non ci si può permettere di avere delle persone incompetenti, non adatte al ruolo o che vedano esso come un gioco che porti solo ad un esaltazione della propria persona, è un ruolo fondamentale che richiede impegno e dedizione nel

rispetto di ogni studente.

Vota il 31 ottobre la lista numero 1, a testa alta!

“A TESTA ALTA” Lista numero 1 - Diego Carnini 5D

___________________________________________________________________________Ciao a tutti studenti, mi presento, sono Diego Carnini della 5D candidato come rappresentante d’istituto per il liceo scientifico Vallisneri.

In assenza di un assemblea di istituto, irrealizzabile quest’anno causa covid, vi prego di leggere questo scritto dove andrò a spiegarvi i vari punti della lista che propongo.

Parto esplicando il motto che ho scelto per questa lista, che coincide con il perché della mia candidatura, “a testa alta”.

Penso che sia importantissimo per una componente studentesca numerosa come quella del nostro liceo avere un leader che sappia rappresentarla e farne i suoi interessi, con coraggio, senza paura e che sappia portare avanti le proprie battaglie a testa alta, perché ciò che forma la scuola è il connubio tra allievi ed insegnanti, questo ci rende di fatto parte attiva e ci affida il dovere di farci rispettare dato che ogni decisone grava sul nostro quotidiano, su ognuno di noi.

Qui entra in gioco il ruolo del rappresentante d’istituto, che oltre alla lista con le varie idee che propone, come avviene da anni, ha il compito di fare da mediatore tra istituzione e studenti, fare valere la volontà della componente studentesca e impegnarsi a preservarla nell’interesse di essa. Considerata questa definizione, personalmente, penso di avere tutti i requisiti per occupare questa posizione perché chi mi conosce nel mio privato sa che sono sempre disponibile ad ascoltare, trovare soluzioni e soprattuto a far sentire la propria voce quando serve.

Detto questo, vado a proporvi i punti principali sui quali vorrei soffermarmi e riuscire a realizzare, augurandomi però che insieme a tutti voi di fronte a problematiche esistenti non citate in questa lista, o di nuove nel corso dell’anno scolastico, riusciremo a metterle in luce e a trovare soluzioni attraverso la comunicazione, tra noi studenti e con la dirigente scolastica.

1. Trovare soluzioni per passare l’intervallo non sempre seduti in classe, provandoa utilizzare i grandi spazi esterni della nostra scuola, irragionevolmenteinutilizzati, o a turni, per l’utilizzo del corridoio dinanzi ad ogni aula.

2. Distributori d’acqua o fontanelle per garantire acqua potabile agli studenti,essendo un bene primario trovo assurdo che non ci sia un erogatore nellascuola in seguito poi alla rimozione delle “macchinette”, con la possibilità direnderlo finalmente ad impatto zero e di attivare una produzione di borracce

apposite con logo del liceo per garantire anche un entrata rinsaldando il fondo studentesco.

3. Ampliamento dell’utilizzo della didattica a distanza, avendo investito molte risorse in essa, in caso di assenza di qualsiasi motivo, si deve poter usufruire di questo vantaggio facendone richiesta, perché gli studenti vengono a scuola per imparare, non per fare i furbi, non si può mettere in dubbio la buona fede dello studente, che in caso di necessità ha tutto il diritto di potere seguire la lezione.

4. Data l’impossibilità delle cogestioni, proporre giornate dedicate in cui tutte le classi della scuola svolgono lezioni su determinati temi, come quelli di educazione civica, che oltre ad essere materia d’esame, sono nozioni fondamentali che un percorso liceale deve fornire ad ogni frequentante per la sua formazione anche come futuri cittadini.

5. Sollecitare e garantire corsi di orientamento universitario, i quali purtroppo l’anno scorso nel clima d’incertezza, ancora oggi presente, sono stati messi da parte a discapito degli studenti di quinta.

6. Dura opposizione all’abbattimento del padiglione vecchio, bensì alla sua ristrutturazione. Un bando Europeo è in corso e presto o tardi deciderà chi si occuperà di ciò, ma noi non possiamo permettere che per anni e anni i nostri compagni, e futuri, studino dentro container (più di metà di noi), per questo dobbiamo far sentire la nostra voce. In Europa solo l’1% degli edifici viene ristrutturato, si preferisce abbattere e ricostruire da zero, una scelta sicuramente non in linea col futuro ecologico a cui tutti noi aspiriamo per la salvaguardia dell’ambiente.

7. Continuazione del gruppo Whatsapp e la creazione di un gruppo Telegram al quale (senza obbligo ovviamente) potrà iscriversi ogni studente del nostro liceo.

8. Proporre a fine lezione uscite ad orari alterni, anche di pochi minuti, per evitare l’assembramento sulle scale e soprattutto fuori dalla scuola (prendendo in considerazione i bisogni di chi usufruisce dei mezzi pubblici, con permessi ed adattando l’orario il più possibile alle esigenze dei singoli), perché bensì ci siano più entrate per accedere all’edificio, gli ingressi nell’area del liceo sono solo due, e ciò crea affollamento e rischi considerando che all’uscita manca qualsiasi tipo di controllo e ognuno fa come vuole, creando situazione di rischio. Noi tutti vogliamo andare a scuola, ma in sicurezza, per non parlare dell’inutile spesa, purché piccola, dei braccialetti colorati per evidenziare, in linea teorica, le zone di ogni studente, una scelta probabilmente legata ad un fraintendimento, si pensava di essere ad un istituto di moda e si voleva dare un po’ di colore agli “outfit” degli allievi!

9. Per lo stesso motivo, propongo l’acquisto di termoscanner (termometri digitali a distanza, prezzo singolo di circa 30 euro) perché non si può imporre ad ogni studente di misurare la temperatura corporea a casa ogni mattina, è infattibile ed incontrollabile, in una situazione del genere non ci si può affidare al buon senso e alla fiducia del prossimo, bensì a regole rigide e ferree, che ci proteggano e ci tutelino.

10. Far garantire ad ognuno di noi una mascherina al giorno (in caso non vengano più distribuite o che ci siano ritardi) e le situazioni più sicure possibili per fare lezione. Ci opporremo ad ogni decisione scellerata, perché lo studio è un diritto e un dovere di ognuno di noi. Non desideriamo altro che tornare sui banchi di scuola con i nostri compagni e professori, in completa in sicurezza, perché non possiamo rischiare la vita e farla rischiare ai nostri cari solo per questo, devono essere prese misure più rigorose, cosa che non è stata fatta per l’inizio di questo anno scolastico come evidenzia la situazione attuale.

Prego ognuno di voi affinché scegliate oggettivamente la persona che vi rappresenti, perché in questo momento di assoluta incertezza non ci si può permettere di avere delle persone incompetenti, non adatte al ruolo o che vedano esso come un gioco che porti solo ad un esaltazione della propria persona, è un ruolo fondamentale che richiede impegno e dedizione nel rispetto di ogni studente.

Grazie dell’attenzione, vota il 31 ottobre la lista numero 1, a testa alta!

Grazie dell’attenzione!