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1. Nascita e sviluppo di una idea Un barlume di idea era maturata da tempo; mi trovavo in Sardegna nel giugno ’92, a un seminario organizzato dalla Società Italiana di Sociologia; parlando di futuri gloriosi con un collega gli chiesi cosa ne pensasse di una rivista di valuta- zione italiana interamente elettronica; abbattuti i costi editoriali, di magazzino e di distribuzione, avrebbe vissuto – così io pensavo – anche con pochi abbonati, con- siderando il carattere di nicchia che aveva il tema. Come tante idee anche questa, per il momento, restò un pourparler senza ulte- riori sviluppi, ma qualche tempo dopo trovai l’interlocutore giusto: a Perugia c’era Gianni Bovini, giovane editore che era convinto che l’editoria digitale (allora nascente) avesse un futuro. Bovini non sapeva quasi nulla di valutazione, ma aveva evidentemente una qualche propensione per il rischio, e l’idea di una rivista elet- tronica gli piacque subito. Si mise mano all’aspetto tecnologico con l’aiuto di spe- cialisti, e mentre un’ipotesi tecnica prendeva forma io mi occupai di reclutare un comitato di redazione qualificato. Qui occorre necessariamente fare una digressione: fra la fine del 1994 e il 1995, periodo in cui l’idea prendeva forma, chi c’era in Italia che potesse rappre- sentare la valutazione e impegnarsi in una rivista? E come convincerli a parteci- pare? All’epoca i non molti che si occupavano di questo tema o non si conosceva- no, o si conoscevano solo per essersi reciprocamente letti. Solo in rari casi si fre- quentavano personalmente. Oltre ad alcune pregresse conoscenze personali, l’oc- casione per formare un nucleo iniziale si presentò con la partecipazione di alcuni dei più autorevoli studiosi e professionisti a un ciclo di quattro seminari “Socrate”, così nominati da Alberto Marradi per il carattere socratico e maieutico che dove- vano avere come forma di conduzione. I quattro seminari furono da me organiz- zati, assieme a Marta Scettri, e realizzati a Perugia e Terni fra il febbraio e il marzo del 1996, come ulteriore proposta che l’Istituto di ricerca per il quale lavoravamo PRATICHE E USI Dieci anni di RIV Claudio Bezzi Rassegna italiana di valutazione, a. IX, n. 33, 2005

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1. Nascita e sviluppo di una idea

Un barlume di idea era maturata da tempo; mi trovavo in Sardegna nel giugno’92, a un seminario organizzato dalla Società Italiana di Sociologia; parlando difuturi gloriosi con un collega gli chiesi cosa ne pensasse di una rivista di valuta-zione italiana interamente elettronica; abbattuti i costi editoriali, di magazzino e didistribuzione, avrebbe vissuto – così io pensavo – anche con pochi abbonati, con-siderando il carattere di nicchia che aveva il tema.

Come tante idee anche questa, per il momento, restò un pourparler senza ulte-riori sviluppi, ma qualche tempo dopo trovai l’interlocutore giusto: a Perugia c’eraGianni Bovini, giovane editore che era convinto che l’editoria digitale (alloranascente) avesse un futuro. Bovini non sapeva quasi nulla di valutazione, ma avevaevidentemente una qualche propensione per il rischio, e l’idea di una rivista elet-tronica gli piacque subito. Si mise mano all’aspetto tecnologico con l’aiuto di spe-cialisti, e mentre un’ipotesi tecnica prendeva forma io mi occupai di reclutare uncomitato di redazione qualificato.

Qui occorre necessariamente fare una digressione: fra la fine del 1994 e il1995, periodo in cui l’idea prendeva forma, chi c’era in Italia che potesse rappre-sentare la valutazione e impegnarsi in una rivista? E come convincerli a parteci-pare? All’epoca i non molti che si occupavano di questo tema o non si conosceva-no, o si conoscevano solo per essersi reciprocamente letti. Solo in rari casi si fre-quentavano personalmente. Oltre ad alcune pregresse conoscenze personali, l’oc-casione per formare un nucleo iniziale si presentò con la partecipazione di alcunidei più autorevoli studiosi e professionisti a un ciclo di quattro seminari “Socrate”,così nominati da Alberto Marradi per il carattere socratico e maieutico che dove-vano avere come forma di conduzione. I quattro seminari furono da me organiz-zati, assieme a Marta Scettri, e realizzati a Perugia e Terni fra il febbraio e il marzodel 1996, come ulteriore proposta che l’Istituto di ricerca per il quale lavoravamo

PRATICHE E USI

Dieci anni di RIVClaudio Bezzi

Rassegna italiana di valutazione, a. IX, n. 33, 2005

fece dopo aver pubblicato – nel 1995 – una serie di quindici linee guida sulla valu-tazione1. L’organizzazione dei “Socrate” fece entrare in contatto un gruppo di per-sone che poi ebbero modo di frequentarsi in Umbria, di discutere, di progettare, enacque prima il comitato di redazione della RIV2, il cui primo numero fu presen-tato al secondo seminario di Perugia, e successivamente il Gruppo di Iniziativa perla costituzione dell’Associazione Italiana di Valutazione, annunciato nell’ultimoseminario, sempre a Perugia.

Il primo numero della Rassegna Italiana di Valutazione (da tutti chiamata subi-to RIV) era costituito da un floppy disk3. Avendo scelto di fare una rivista elettro-nica (il sottotitolo era Rivista multidisciplinare ipertestuale di ricerca sociale,analisi valutativa, programmazione e scienze umane) la scelta era fra i dischetti eInternet, ma fra la fine del ’95 e il ’96 Internet era ancora scarsamente diffusoanche fra i professionisti e gli studiosi, e pochissimi uffici pubblici ne erano dota-ti; l’idea era di incominciare coi floppy per qualche anno, per passare a Internetquando i tempi fossero stati maturi.

Illusione. Il sistema dei dischetti (protetti da copia e spediti agli abbonati,pochissimi, tramite servizio postale) era farraginoso: gli utenti si lamentavano,non riuscivano a installare correttamente il software o, addirittura, dichiaravanodi non averlo ricevuto, e allora occorreva rispedire nuovamente il prodotto… undisastro! Arrivati stremati al terzo numero decidemmo di anticipare l’ingresso inInternet e costituimmo il sito www.valutazione.it4 dove riversammo anche inumeri già usciti. I problemi in realtà proseguirono; la rivista era in abbonamen-to, e gli abbonati avevano login e password personali per accedervi, ma eravamoancora nel 1996-1997 e questa procedura – oggi banale – all’epoca era comples-sa e cominciò a funzionare male, anzi malissimo, quando il provider decise dicambiare il suo fornitore di linee telefoniche; gli abbonati (sempre pochi) nonriuscivano a collegarsi, mentre molti utenti riuscivano a consultare la rivista purnon essendo abbonati e non disponendo di password. La soluzione questa voltafu semplicemente quella di lasciar perdere con gli abbonamenti; dal 1998 la RIV

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1. “Valutazione di programmi e progetti. Linee guida, 15 voll., Irres, Perugia 1995.2. Nel primo periodo (1996-1999) sono stati redattori della RIV: Leonardo Altieri; Giovanni

Barro; Fulvio Beato*; Giovanni Bertin; Claudio Bezzi; Anna Maria Boileau*; Raffaele Brancati**;Aviana Bulgarelli; Salvatore Cacciola*; Manuela Crescini; Carlo Del Monte*; Bruno Dente;Gabriella Klein**; Giorgio Cortellessa**; Domenico Lipari; Piera Magnatti; Alberto Marradi;Vittorio Masoni**; Antonio Oddati**; Mauro Palumbo; Giuseppe Pennisi; Tullio Romita; MartaScettri; Alberto Silvani; Nicoletta Stame; Mara Tognetti* (i nomi seguiti da un asterisco solo nel1996-1998; i nomi seguiti da due asterischi solo nel 1999); direttore Claudio Bezzi.

3. Il numero 1/1996 conteneva solo due articoli perché la maggior parte dello spazio delfloppy era assorbito dal software (messo a punto da Silvano Graziano e Renato Pontefice), cheveniva installato automaticamente sul computer dell’abbonato, per la gestione dell’interfaccia(disegnata da Paolo Tramontana), della visualizzazione e della stampa. I numeri successivi invececontenevano più articoli.

4. Il sito, gestito tramite uno dei numerosi provider cittadini, nacque come contenitore perla RIV, ma ospitò da subito anche le pagine AIV fin quando l’Associazione, nel 2001, si trasferìsu un sito proprio, www.valutazioneitaliana.it. Attualmente valutazione.it è un sito privato, e nonospita né la rivista né l’Associazione.

divenne gratuita. Ritenevamo che fosse più nello spirito di Internet – che intantoandava diffondendosi – e confidavamo in ritorni pubblicitari che coprissero lespese, comunque non rilevanti. Ma ci sbagliammo ancora una volta. Non solonon arrivò nessun finanziatore, ma la rivista mostrò una precoce crisi di atten-zione da parte di potenziali autori, non molto interessati a inserire nel loro curri-culum pubblicazioni elettroniche. Praticamente tutto il nucleo fondatore di AIVe RIV aveva collaborato con almeno un testo fra il 1996 e il 1997, e già nel 1998la caccia all’articolo era diventata improba e dovemmo ricorrere a soluzioni diripiego; per esempio il n. 11/1998 della RIV, che contiene monograficamente unavecchia versione del Glossario da me curato, fu un escamotage per riempire ilnumero in totale assenza di altri contributi; diversamente mai sarebbe stato dif-fuso quel lavoro, a quel tempo ancora non completo5. Più tragico il 1999: dopoun numero triplo (13-14-15/1999) contenente sostanzialmente i testi delle rela-zioni presentate al Congresso AIV di Napoli, e un ultimo numero (16/1999) conun solo articolo e una recensione, la RIV era pronta a chiudere e a perdere la suascommessa.

Occorre dare merito a Gianni Bovini di avere avuto voglia di insistere e discommettere ancora sull’iniziativa con propri soldi, accettando di abbandonareanche Internet e di passare alla più tradizionale rivista cartacea; e all’AIV di esse-re corsa in aiuto, patrocinando la RIV con un piccolo contributo. Nel 2000 e nel2001, con una specie di involuzione tecnologica, la RIV continuò le pubblicazionicon tre fascicoli annuali a stampa6, e con una piccola modifica al sottotitolo, cheperdette il termine “ipertestuale”, rimanendo pur sempre, sfrontatamente, unaRivista multidisciplinare di ricerca sociale, analisi valutativa, programmazione escienze umane7.

In un certo senso fu un peccato. Anche se le cose, evidentemente, non poteva-no andare diversamente, il medium elettronico offriva possibilità che la carta nonconsente. Proprio quell’ipertestualità che si andò a perdere offriva possibilità discrittura e di lettura su più piani, rimandi incrociati e attivi ad altri testi, e una navi-gazione interna ed esterna alla rivista che in realtà pochi autori seppero interpre-tare e sfruttare adeguatamente. Un’idea indubbiamente prematura, un’idea troppodistante dalla cultura e dalle abitudini dei professionisti e degli studiosi più legatial tradizionale medium cartaceo, ma anche, per dirla con franchezza, un’idea chenon ha mai veramente decollato in termini generali (l’editoria digitale non haaffatto avuto alcun boom)8.

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5. Versioni via via più aggiornate si trovano periodicamente sul sito www.valutazione.it;attualmente è in linea l’ultima versione 4.2 del 22 luglio 2005. La versione immediatamente pre-cedente ha avuto anche un’edizione cartacea (l’unica): Claudio Bezzi, Glossario della ricercavalutativa, Gramma ed., Perugia, 2004.

6. La RIV era ufficialmente trimestrale, ma per ridurre i costi nel 2000 e 2001 uscimmo conun fascicolo doppio ogni anno, mantenendo inalterata la successione di quattro numeri formali.

7. In questo biennio la redazione era composta da Claudio Bezzi (direttore), LeonardoAltieri, Raffaele Brancati, Rino Rosini e Michela Vecchia.

8. Il cartaceo attrae più del virtuale, con buona pace del profeta dei bit Negroponte. In effet-ti l’avevamo intuito, provando a pubblicare in volume un’ampia selezione della prima annata a

La rivista prese quota un’altra volta pubblicando con meno affanno testianche buoni, ma evidentemente stavano maturando i tempi per l’ultima ricon-versione della RIV. L’AIV, che nel frattempo stava varando una sua collana edi-toriale, era pronta per qualcosa di più di un semplice patrocinio, e c’era già uneditore disponibile; d’altro canto Gianni Bovini non poteva insistere nel finan-ziare un’impresa che era continuamente in perdita (gli abbonati continuavano adessere comunque pochi). E insomma in tutti noi era chiaro che non aveva sensouna rivista sganciata dall’Associazione, prodotta in maniera troppo artigianale inprovincia, senza l’apporto più chiaro e deciso di rilevanti personalità della valu-tazione italiana.

Alla fine del 2001 si conclude l’accordo fra l’editore Gianni Bovini e l’AIV, ela rivista passa di mano. Il 2002 trascorre senza pubblicazione di numeri che nonsiano quelli, arretrati, della precedente gestione, e dal 2003 una nuova RIV, di pro-prietà dell’AIV e stampata da FrancoAngeli, prende vita9. La nuova serie modifi-ca il sottotitolo in Rivista quadrimestrale di studio e dibattito per la diffusionedella cultura valutativa in Italia dell’Associazione Italiana di Valutazione, diven-ta quadrimestrale, e si avvale di un nuovo comitato di redazione10.

Come si vede la RIV è nata, morta e risorta più volte, con cambiamenti ancherepentini che me l’hanno fatta paragonare a un’Araba fenice11.

In certi momenti è stato difficile; in certi momenti qualcuno ha dato una mano.E malgrado le difficoltà alle quali ho fatto cenno voglio comunque ricordare alcu-ni primati della RIV, alcuni dei quali veramente significativi:

• la RIV è stata ed è una delle pochissime riviste di valutazione edite al mondo;se escludiamo infatti i notiziari e bollettini, anche con parziale contenuto scien-tifico, editi da diverse Associazioni e Istituzioni, le riviste vere e proprie sonomeno di una decina, e una di queste è la RIV;

• in ogni caso la RIV è l’unica rivista di valutazione al mondo edita in una lin-gua non inglese, assieme alla consorella tedesca;

• è stata certamente una delle primissime riviste – non solo di valutazione – online12;

• la RIV ha ospitato contributi originali che hanno portato alla conoscenza dei let-tori temi non trattati altrove: p. es. il primo testo italiano sul focus group (artico-

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due anni di distanza (a cura di Claudio Bezzi, Valutazione 1998, Giada ed., Perugia 1998); l’i-dea era di gratificare gli Autori pubblicandoli anche in volume, ma visto lo scarso successo diquesto primo tentativo l’esperimento non venne ripetuto.

9. Il 2005 è in effetti l’anno nono della RIV in quanto non viene calcolato l’anno di vacan-za. Se consideriamo l’anno di nascita, invece, la fine del 2005 conclude il decimo anno.

10. Che nel triennio 2003-2005 include Claudio Bezzi come direttore, e Andrea Bagnulo,Mita Marra, Domenico Patassini, Nicoletta Stame e Michela Vecchia come redattori.

11. Così la chiamai nell’editoriale del n. 16/1999, annunciando l’abbandono di Internet perla prima edizione cartacea, e in quello del n. 17/18 quando proponevo un programma di lavoroper la nuova edizione. Nel 2001, sul n. 24, ultimo edito da Gianni Bovini, ripresi la metafora persalutare il nuovo – e per ora ultimo – ciclo.

12. Forse la prima? Ormai è tardi per dirlo, e comunque, avendo abbandonato la rete per lacarta, ha poca importanza.

lo di Livia Bovina sul n. 1/1996) e uno dei pochissimi, e comunque il più ampio,sulla tecnica Delphi (articolo di Erio Ziglio sul n. 2/1996); è probabilmente unadelle poche sedi al mondo che ha ospitato testi sulla valutazione della comuni-cazione; le sue sezioni monografiche hanno introdotto organicamente in Italiatemi marginalmente trattati altrove come la valutazione in ottica di genere.

Ormai in Italia c’è una comunità di pratiche laddove dieci anni fa eravamoquattro gatti isolati. La RIV si è incamminata su una via che appare solida, e nonc’è dubbio che la qualità complessiva di quest’ultimo triennio è mediamente assaialta; bene così. Ora non abbiamo il problema della caccia all’autore, e anzi abbia-mo sempre più articoli fra i quali scegliere e siamo costretti, da alcuni numeri, apubblicare più pagine di quante inizialmente stabilite con l’editore. Non abbiamopenuria di lettori perché l’AIV regala la rivista a tutti i suoi soci. La qualità edito-riale è costante e assicurata da un editore di grande esperienza, capace di garanti-re quella distribuzione e visibilità che sono sicuramente mancati nei primi anni(nonostante Internet e nonostante gli sforzi profusi).

Cosa vogliamo di più?

2. Quello che vogliamo di più

Quello che vogliamo di più non è poco. Come ci insegna Hirshman ci stan-chiamo presto, e diventiamo insoddisfatti anche dei nostri successi. La RIV ora vabene, ma non è difficile vedere quanto potrebbe andare meglio.

“Andare meglio” però non riguarda solo le capacità del Comitato di redazione,riguarda tutta la comunità dei valutatori, se crediamo che esista. Riguarda le diver-se centinaia di soci AIV che leggeranno questo articolo perché la rivista è arrivatadirettamente a casa loro, e le decine (centinaia?) che non lo leggeranno perché nonsono soci AIV e questa rivista non la ricevono, e non la comprano.

Questo è il primo e principale problema; ovviamente nessuno costringe all’u-niversalismo, né ci sentiamo obbligatoriamente ecumenici, ma occorre riconosce-re che la RIV, come l’AIV, non rappresenta tutta la valutazione italiana; forse lamaggioranza, chissà? ma con vistosi buchi.

Il nuovo sottotitolo della RIV segnala un programma di lavoro coerente conquella volontà di sviluppare la cultura valutativa italiana che è magistralmenteinscritta nell’incipit dello Statuto associativo. Ma perché questi non siano sempli-ci slogan occorre sviluppare una maggiore attenzione a ciò che non facciamo, avolte perché non ci riusciamo, altre volte perché non lo vediamo.

Provo a sviluppare alcuni punti, riprendendo e ampliando un recente redazio-nale della RIV (30/2004):

1. la RIV – riflettendo evidentemente la composizione associativa – è troppo“sociologica” (ben il 41% dei testi pubblicati), troppo poco “economica” (il19%, comunque il secondo gruppo in assoluto degli autori), pochissimo “terri-toriale e urbanistica”, per niente “educativa”, “sanitaria”, ecc. È necessarioaprire di più ad altri territori, ad altri saperi e linguaggi; dal mio punto di vistaquesto è attualmente il problema più grave. Osserviamo la Tabella 1 e leggia-

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mola per colonne: include tutti gli autori della RIV dal n. 1 al n. 33 dividendo-li per appartenenza disciplinare, e i testi da loro scritti classificandoli, in manie-ra similare, per temi. Ci sono margini di incertezza, naturalmente; non tutti gliautori sono attribuibili in maniera netta a questa o quella disciplina, e così pureper i testi pubblicati, e spero di non avere fatto torto a qualche economista qua-lificandolo come sociologo o a qualche sociologo definendolo psicologo. Purcon eventuali possibili errori13 la tabella è molto chiara.Quali sono le ragioni? Da una parte la RIV riflette – almeno in parte – la com-posizione dell’AIV; in realtà la composizione associativa riequilibra in parte lapercentuale di sociologi ed economisti, ma è indubbio che abbiamo pochissi-mi pianificatori e territorialisti (anche se abbiamo espresso un Presidente comeDomenico Patassini), praticamente nessuna figura sanitaria (anche se il primoConvegno da noi organizzato nel 1998 è stato proprio sul tema della valutazio-ne in sanità), e via enumerando. D’altra parte possiamo ipotizzare una mag-giore propensione dei sociologi a comunicare? È un’ipotesi come un’altra. Chiscrive questa nota ha una formazione di tipo sociologico, eppure questa ege-monia mi infastidisce, e mi pare che impoverisca l’Associazione e la rivista. Loslancio transdisciplinare, o quanto meno multidisciplinare, è apparso più voltenella nostra rivista14, ma occorre passare dall’invocazione alla correzione.

2. Difettano ancora gli articoli di carattere metodologico. Non tragga in ingannola seguente tabella (da leggere per riga), dove nel tema ‘Metodologia, Teoria’sono inclusi testi abbastanza diversi, alcuni dei quali con un forte riferimentoal metodo ma non sufficientemente esplicativi del “come si fa”; e comunque il

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13. Ogni lavoro di classificazione è suscettibile di errori; in questo caso ci sono testi a caval-lo di più argomenti, e autori non sempre chiaramente riconoscibili oppure – e più spesso – auto-ri di matrice disciplinare diversa cofirmatari dello stesso articolo. Naturalmente questa tabella èuna semplificazione che ha senso come informazione generale.

14. Cfr. Rebecca A. Maynard, “Sociologi, economisti, psicologi… o semplicemente buonivalutatore? lezioni dall’esperienza statunitense”, RIV 17-18, 2000; Nicoletta Stame, “Come siformano i valutatori? Sul campo… transdisciplinare”, RIV 19, 2000; Elliot Stern, “Cosa è il plu-ralismo in valutazione, e perché lo vogliamo”, RIV 17-18, 2000; più recentemente il redaziona-le già citato, RIV 30/2004. In realtà ci si potrebbe accontentare di un po’ di buona multidiscipli-narietà, dato che il concetto ‘transdisciplinare’, coniato da Scriven, ha un significato più com-plesso (Cfr. Michael Scriven, Evaluation Thesaurus, Fourth Ed., Sage, Newbury Park, CA, p.364). Nel mio Il disegno della ricerca valutativa, Nuova edizione rivista e aggiornata,FrancoAngeli, Milano, 2003 (prima ed. 2001), pp. 142-143 scrivevo: “la valutazione sarà sem-pre e solo sintesi di discipline terze, pensiero interstiziale che coniuga teorie, approcci, e infinestrumenti, mutuati e trasformati da altri saperi. In questo vedo una grandezza della valutazione,che giganteggia di fronte ai problemi sociali col suo patchwork multidisciplinare. Ma, se pat-chwork non si dà, se contaminazione fra saperi non si ottiene, la valutazione si riduce a birignaodelle discipline, e i valutatori a seconde scelte dei sociologi, degli economisti, dei medici e ditutti coloro che, affermando il loro sapere e il loro ruolo, lo agiscono, lasciando ai loro cuginipoveri (poveri di sapere) la sterile ‘applicazione’ valutativa di concetti nobili a problemi ammi-nistrativi, organizzativi, di pianificazione. […] nessuno è enciclopedico, e qui non intendo affer-mare una sorta di supremazia del valutatore come incarnazione di un super esperto multidisci-plinare. È la valutazione che spinge alla multidisciplinarietà, e sono i valutatori che devono ade-guarsi, rendendosi disponibili al lavoro in gruppo, alla messa in discussione delle loro idee”.

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15% di testi ascrivibili a teoria e metodologia in una rivista valutativa mi sem-bra una cifra penosamente povera. Anche se la grande ondata della valutazio-ne come metodo è stata ormai rubricata da taluni come desueta, pure la rifles-sione teorica attuale (come per esempio la valutazione realista) non può pre-scindere da strumenti e tecniche che raramente sono oggetto di riflessioniesplicite sia di carattere epistemologico che metodologico; mi piacerebbe fareuna gara fra i lettori, con un premio finale, per articoli (solidamente documen-tati) su questi temi (valgono, ovviamente, a titolo di esempio):• le tecniche miste; sull’onda della letteratura anglosassone incominciano a

fare capolino in sempre più testi italiani, ma solo capolino, perché a quan-to pare nessuno ne parla più di tanto, salvo lasciare intuire che si fa qualchecosa mettendo assieme più cose15; vedo un certo provincialismo in questonascondere fra le righe qualche titolo rubacchiato dalla letteratura – anglo-sassone – più recente senza però sapere bene di cosa si tratta;

• l’approccio sperimentale: è una sorta di must della ricerca valutativa. Se siamouna rivista aperta, come asseriamo, non possiamo dividerci fra sostenitori eosteggiatori di questo approccio; esso rappresenta un pilastro di una fetta rile-vante della teoria valutativa contemporanea, e alcuni dei maggiori autori laritengono tuttora la regina degli approcci. E comunque, anche il negarne lavalidità con altrettanta competenza teoretica, non segnala altro che l’importan-za del tema. Mi scuseranno gli autori a me sconosciuti, faccio ammenda, maanche qui mi viene da chiedere: dove sono le esperienze italiane di valutazio-ne sperimentale o quasi sperimentale16? Perché qualcuno non scrive a favore (ocontro) tale approccio sostenendo anche empiricamente le proprie tesi?

• approccio multicriteri: è passato di moda? Ma non era alla base della sele-zione ex ante di progetti? Non si fa più? Si è mai fatto? Ma specialmente,come si fa17?

• e i questionari? Come si fa un buon questionario in valutazione? Nello stes-so modo, tradizionale, della ricerca sociale? E i focus group, che tutti usano,sono davvero così utili? Ne vogliamo parlare?

• Eccetera.3. Poiché se ne è fatto inevitabilmente accenno, dato che non esiste metodologia

senza teoria, che fine fanno le riflessioni teoriche? Sulla RIV ne abbiamo ospi-tate pochissime (giusto due-tre). Qui mi concedo una estrema severità: non sipossono considerare esercizi teorici i ripetuti – e spesso scolastici, di maniera

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15. Al momento fa eccezione un testo di Paolo Parra Spiani, “Triangolazione e processivalutativi”, RIV 24, 2001, poi ampliato dall’Autore nel suo Triangolazione e privato sociale.Strategie per la ricerca valutativa, Bonanno editore, Acireale-Roma 2004.

16. Sulla RIV si veda solo (e in parte) Enrica Amaturo, Lia Barbato e Carmela Castiello, “Lavalutazione della sperimentazione del Reddito Minimo di Inserimento nel Comune di Napoli”,RIV 30, 2004. Altro testo: Marco Centra, Roberto De Vincenzi e Claudia Villante, Formazioneprofessionale e occupabilità. La valutazione dell’impatto degli interventi formativi sugli esitioccupazionali, Struttura Isfol di Assistenza tecnica - Fondo sociale europeo, Roma 2000.

17. Anche qui scusandomi con gli innumerevoli autori probabilmente a me ignoti, sonorimasto alla sola Marinella Giovine, “Modelli di valutazione della formazione: sperimentazionedella analisi multicriteri come supporto alle decisioni”, Osservatorio Isfol, n. 2, 1992.

– richiami e riassunti di teorie altrui, riepilogate a beneficio del lettore, sem-brerebbe, o forse come piccolo sfoggio di erudizione che spesso mostra comesi citino materiali di seconda mano. Indubbiamente in Europa siamo arrivatipiuttosto in ritardo rispetto ai colleghi americani, ma tale ritardo era un giustoalibi dieci anni fa, non oggi.In effetti ciò che scrivevamo dieci anni fa era ancora piuttosto ingenuo, a rileg-gerlo oggi, ed è indiscutibile l’enorme crescita culturale che possiamo regi-strare; oggi i nostri autori citano abbastanza tranquillamente una discreta quan-tità di testi stranieri e affollano i congressi europei, ma – ripeto – non trovo senon raramente una produzione originale. Perfino il nostro lessico è intriso dibarbarismi; e se la società globale ci sta abituando, almeno uno sforzo per unlinguaggio “nostro”, per concetti “nostri”, per sviluppi teorici originali, sipotrebbe tentare. Se proiettiamo nel futuro il percorso maturativo di questi ulti-mi anni potremmo essere abbastanza ottimisti, ma per esserlo completamentemanca ancora qualcosa;

4. manca l’abitudine al confronto e alla critica, condizione sine qua non per unreale sviluppo di competenze e di capacità teorico-metodologiche evolute.Escono volumi sulla valutazione rispetto ai quali molto ci sarebbe da dire, nelbene e nel male; qualche volta accogliamo sulla RIV recensioni elogiative,raramente recensioni critiche, e in ogni caso troppo poche. L’esercizio dellarecensione è un nobile esempio di disponibilità al confronto aperto e traspa-rente che dovrebbe apparire fin troppo ovvio ai valutatori. Ebbene vorremmopiù recensioni, ed eventualmente dibattiti fra recensori e autori recensiti18, ras-segne bibliografiche, sia sul tema centrale della valutazione (sul quale comun-que escono ancora pochi volumi italiani) sia sui temi affini della programma-zione, della teoria economica, sociologica, ecc., sulla metodologia della ricer-ca. Dover chiedere recensioni, e doverne chiederne anche di critiche, in realtàvuole dire che non sappiamo confrontarci. Leggo spesso, nei nostri lavori, cita-zioni elogiative, con le quali sempre si concorda, spesso di nostri amici e col-leghi, e molto raramente prese di distanza, contestazioni teoriche, indicazionidi debolezze metodologiche altrui, che possono essere scritte in maniera edu-cata, non polemica, ma ferma. Contrariamente alla tradizione anglosassone danoi non usa, ma è un peccato, specie per dei valutatori “realisti” che dichiara-no utile anche l’insuccesso, perché si impara anche da questo. Posso dire chenegli ultimi anni sono uscite, in Italia, cose molto belle che testimoniano dellacresciuta competenza dei nostri valutatori, ma assieme anche dei lavori bruttiche andrebbero stigmatizzati? Scrivere una recensione negativa costa certa-mente il doppio di fatica di una elogiativa, perché deve essere molto documen-tata (e quindi autorevole). Chi si vuole cimentare?

5. Il problema non riguarda solo i testi, ma anche evidentemente i lavori pratici.È piuttosto raro che un valutatore documenti esattamente ciò che ha fatto, e

PRATICHE E USI 121

18. Come usuale nei paesi anglosassoni; valga come eccellente esempio la recensione(demolizione) dell’ultima opera di Fetterman a opera di Patton e Scriven, seguita da replica diFetterman e Wandersman (coautore del libro recensito), seguita da controreplica di Patton eScriven, sull’American Journal of Evaluation, vol. 26, n. 3, 2005.

come lo ha fatto. Se rileggete gli articoli RIV (o volumi autonomi) che docu-mentano ricerche valutative, nella maggior parte dei casi potete capire molto ingenerale cosa si è fatto, ma siete esclusi dalla possibilità di percepire le logichedel disegno complessivo, la strutturazione delle domande valutative, i criteriadottati per questa o quella scelta di metodo. E laddove qualche coraggiosoentri nei dettagli, spesso (non sempre) la ricerca valutativa si rivela essere unapovera cosa, piuttosto banale, spesso incoerente con l’eventuale ricchissimoapparato teorico incluso nel testo. Ebbene questi testi meriterebbero ricchediscussioni sulla nostra rivista. Domande, obiezioni, critiche e suggerimenti, aiquali gli autori potrebbero opporre controargomentazioni e ragioni.Ma questo non accade. Un indicatore significativo: pur disponendo – i lettori –degli indirizzi email e postali della redazione e dei suoi membri, in tutti questianni non è mai arrivata una segnalazione, una critica, una richiesta di approfon-dimento.

Questi cinque punti non sembrino una marcia indietro rispetto a quanto scrittoprecedentemente. Se a conclusione del primo paragrafo si è utilizzata una certaenfasi, un eccesso di orgoglio per il lavoro comunque fatto, qui ho voluto mostrareche c’è consapevolezza anche dei limiti, e dei margini di migliorabilità esistenti.

Come scritto poco sopra è innegabile il grande miglioramento nella produzio-ne pubblicistica italiana ma, appunto, perché accontentarsi?

Pur con i limiti segnalati sopra la RIV, nei suoi dieci anni, ha pubblicato testidi oltre 250 autori. Sono veramente tanti (l’elenco completo nelle prossime Tabb.2 e 3), e credo che la maggior parte dei valutatori professionisti e degli studiosi diquesta materia abbia scritto almeno un testo sulla nostra rivista. Qualcuno ha scrit-to di più, qualcuno di meno, e ci piacerebbe che questi ultimi proponessero altritesti, riconoscendosi nella nostra piccola comunità e nel suo organo di comunica-zione scientifica. Ma vorremmo, ancor più, che scrivessero i professionisti, solita-mente restii a mostrare le loro pratiche, trattando i loro problemi concreti nellaprofessione valutativa, e che ci mostrassero le loro strategie valutative, le loro tec-niche. Solo un confronto senza remore ci farà infatti migliorare, nell’ottica fonda-mentale dello sviluppo della cultura valutativa.

Appendice – Gli autori della RIV

L’elenco che segue (Tab. 2) riguarda tutti i testi apparsi sulla RIV dal primonumero fino al 33. Sono esclusi editoriali, redazionali e presentazioni, recensioni,e i testi non firmati apparsi sulla rubrica “Notizie dalla comunità”. È indicata lacollocazione: la dicitura ‘sito’ indica la prima serie di quattro anni apparsa suInternet, e tuttora disponibile sul sito associativo www.valutazioneitaliana.it. Ladicitura ‘volume’ indica la selezione di testi del 1996 pubblicati in volume (neabbiamo accennato sopra, al primo paragrafo); come i fascicoli delle due annatesuccessive (indicate con la dicitura ‘Giada’, la casa editrice di Gianni Bovini) sipuò richiedere esclusivamente alla sede dell’AIV, fino a esaurimento copie. Infinecon la dicitura ‘FrancoAngeli’ indica l’attuale ultima serie. La successiva Tab. 3mostra un riepilogo per autore.

122 CLAUDIO BEZZI

PRATICHE E USI 123

Agodi Maria Carmela – Consoli TeresaDall’assistenza economica alle politi-che attive di sostegno al reddito: unlaboratorio aperto per la ricerca e perla valutazione(RIV 30/2004; FrancoAngeli19)

Allegri ElenaLa valutazione della qualità dal puntodi vista del professionista(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

Altieri LeonardoLa valutazione in sanità dopo il dl502/92(RIV 3/1996; sito20; volume21)

Amaturo Enrica – Barbato Lia – CastielloCarmela

La valutazione della sperimentazionedel Reddito Minimo di Inserimento nelComune di Napoli(RIV 30/2004; FrancoAngeli)

Angotti Roberto – Premutico DavideLe potenzialità di applicazione deifocus group nelle indagini sulla for-mazione continua(RIV 24/2001; Giada22)

Bàculo LilianaValutazione di una politica per l’emer-sione del lavoro irregolare(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

Bagnulo Andrea – La Rosa OsvaldoLa domanda di valutazione nei pro-grammi di sviluppo regionale: l’espe-

rienza dei programmi cofinanziati daifondi strutturali(RIV 30/2004; FrancoAngeli)

Bagnulo Andrea – Oliva DanielaIntroduzione. La valutazione del gen-der mainstreaming: lezioni dalla valu-tazione intermedia dei programmicofinanziati dai fondi strutturali(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Baldini IlariaLe dinamiche di gruppo nella valuta-zione partecipata(RIV 21/2001; Giada)

L’esplorazione semantica dell’eva-luando attraverso il gruppo(RIV 27/2003; FrancoAngeli)

Barbato Liavedi Amaturo Enrica – Barbato Lia –Castiello Carmela, 2004

Barbieri Giovanni – Barro MartinaLa valutazione degli stage “Esperienzedi orientamento professionale”(RIV 16/1999; sito)

Barro Martinavedi Barbieri Giovanni – BarroMartina, 1999

Befani BarbaraLa Qualitative Comparative Analysis(QCA) e la valutazione basata sullateoria: un connubio possibile(RIV 29/2004; FrancoAngeli)

Tab. 2 – Gli articoli pubblicati dalla RIV, 1996-2005

19. ‘FrancoAngeli’: il testo è pubblicato in un fascicolo della RIV – Rassegna Italiana diValutazione, annate 2003 e seguenti, edite dall’editore Franco Angeli di Milano; i fascicoli sonorichiedibili all’editore.

20. ‘Sito’: il testo è disponibile sul sito dell’Associazione Italiana di valutazione, www.valu-tazioneitaliana.it.

21. ‘Volume’: il testo è raccolto anche nel volume a cura di Claudio Bezzi, Valutazione1998, ed. Giada, Perugia 1998, richiedibile all’Associazione Italiana di Valutazione.

22. ‘Giada’: il testo è pubblicato in un fascicolo della Rassegna Italiana di Valutazione,annate 2000-2001 edite dall’editore Giada di Perugia; i fascicoli sono richiedibiliall’Associazione Italiana di Valutazione.

124 CLAUDIO BEZZI

Bellafronte SaraQualità e valutazione nella PubblicaAmministrazione: strumenti percorsidi qualità nei servizi pubblici(RIV 29/2004; FrancoAngeli)

Bellinzoni AlessandroLa valutazione degli impatti socio-ambientali. L’esperienza estera deiSocial Impact Assessment: quali pro-spettive per l’Italia?(RIV 7/1997; sito)

Beltramello C.vedi Todesco L. – Beltramello C. –Bonin P. – Scala T., 1997

Bernardi Lorenzo – Campostrini Stefano– Parise Nicoletta

Valutazione della didattica sull’Univer-sità: il caso dell’Ateneo patavino(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Bertin GiovanniLa valutazione come strategia digestione dei servizi sociali e sanitari(RIV 3/1996; sito; volume)

Bezzi ClaudioLa Scala delle Priorità Obbligate. Unaproposta per la ricerca valutativa(RIV 7/1997; sito)

Glossario della ricerca sociale e valu-tativa(RIV 11/1998; sito)

Aspetti metodologici del coinvolgi-mento degli attori sociali nella cosid-detta ‘valutazione partecipativa’(RIV 13-14-15/1999; sito)

La valutazione della comunicazionecome metafora(RIV 22-23/2001; Giada)

Riflessioni sulla valutazione dellacomunicazione a partire da un casodi studio(RIV 22-23/2001; Giada)

Strumenti e approcci valutativi nellacomunicazione pubblica(RIV 22-23/2001; Giada)

Dalla comprensione dell’evaluandoalla costruzione degli indicatori(RIV 27/2003; FrancoAngeli)

Cosa valutiamo, esattamente?(RIV 27/2003; FrancoAngeli)

Rendiamo dinamica la SWOT(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Dieci anni di RIV(RIV 33/2005; FrancoAngeli)

Bianchi Federico – Simeoni SandraLa progettazione valutativa(RIV 28/2004; FrancoAngeli)

Bianchi Tito – Di Giacomo Giuseppe Valutazione e ruolo della governan-ce territoriale nelle politiche di svi-luppo(RIV 33/2005; FrancoAngeli)

Biolcati Rinaldi FerruccioValutazione “orientata alla teoria” einterazione tra politiche(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

Introduzione. Gli usi della valutazionee la mossa del cavallo(RIV 30/2004; FrancoAngeli)

Blasi MarinaSoggettività linguaggio e comunica-zione(RIV 10/1998; sito)

Bobbio LuigiÈ possibile valutare il mandato diun’amministrazione locale? Riflessionisu un’esperienza di “bilancio di man-dato”(RIV 13-14-15/1999; sito)

Bonin P.vedi Todesco L. – Beltramello C. –Bonin P. – Scala T., 1997

Bonjean Mirta – Pillon Andrea“Non rifiutarti di scegliere” : un’espe-rienza di valutazione partecipata(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

PRATICHE E USI 125

Boselli SimonaGruppo di discussione sui problemi dipratica dei valutatori(RIV 17-18/2000; Giada)

Bari: dai problemi di pratica allacomunità di pratiche. La prima (?)lista di discussione italiana sulla valu-tazione(RIV 21/2001; Giada)

Boselli Simona – Tagle LauraIl contributo della valutazione allo svi-luppo locale: introduzione(RIV 28/2004; FrancoAngeli)

Bovina LiviaI focus group. Storia, applicabilità,tecnica(RIV 1/1996; sito; volume)

Microvalutazione? Parliamone(RIV 9/1998; sito)

Brancati Raffaele – Rostirolla PietroUn approccio metodologico per lavalutazione intermedia: il caso delProgramma Operativo dellaCampania 2000-2006(RIV 28/2004; FrancoAngeli)

Brunialti Tiziano – Patassini DomenicoStandard degli usi di impatto ambien-tale nella Provincia Autonoma diTrento(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

Bulgarelli Aviana – De Lellis AlessandraIl rapporto di valutazione del FondoSociale Europeo: metodologia e sinte-si dei risultati dell’obiettivo 3(RIV 4/1996; sito)

Formazione professionale e politichestrutturali nel Centro-Nord Italia(RIV 8/1997; sito)

Caianiello Daniela – Voltura ImmacolataAutovalutazione ex ante e in itinere delProgetto CUORE in due aree periferi-che di Napoli(RIV 17-18/2000; Giada)

Cais Giuseppevedi Martini Alberto – Cais Giuseppe,1999

Campostrini Stefanovedi Bernardi Lorenzo – CampostriniStefano – Parise Nicoletta, 2005

Carnevali CarlaProcessi comunicativi e processivalutativi: una proposta per la comu-nicazione interculturale nella didatticadelle lingue straniere(RIV 10/1998; sito)

Casasola Augusto – Franzo AntonellaLa domanda di salute mentale inospedale(RIV 13-14-15/1999; sito)

Fattori correlati all’uso improprio del-l’ospedale in provincia di Pordenone(RIV 13-14-15/1999; sito)

Casavola Paola – Tagle LauraCostruzione di capacità valutative:riflessioni sulla recente esperienzanella valutazione dei programmi disviluppo(RIV 29/2004; FrancoAngeli)

Castiello Carmelavedi Amaturo Enrica – Barbato Lia –Castiello Carmela, 2004

Cavallaro Chiara – Massulli MauroGli interventi di ricerca promossi attra-verso la programmazione negoziatadella L 488/92 – Strumenti per la pro-grammazione ex ante(RIV 13-14-15/1999; sito)

Ceccacci ClaudiaLa valutazione della qualità di generedel mainstreaming in EmiliaRomagna(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Cecchetti DanielaLa qualità nei servizi territoriali allapersona(RIV 3/1996; sito; volume)

126 CLAUDIO BEZZI

Celano SerafinoGovernance, democrazia locale edegenerazioni delle politiche(RIV 33/2005; FrancoAngeli)

Centra MassimoAnalisi costi benefici con opzionireali: un’applicazione al settore deitrasporti ferroviari(RIV 32/2005; FrancoAngeli)

Ciampi Silvia – Toti EnricoLa valutazione intermedia del FondoSociale Europeo nelle regioni del cen-tro-nord: mainstreaming, governancee percorsi di inserimento lavorativodelle donne(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Cipiciani Carlo – Pompo EdoardoValutare per selezionare. Alcuneriflessioni sulla valutazione dei proget-ti attuativi dei programmi di spesaall’interno della Pubblica Amministra-zione(RIV 1/1996; sito)

Cipollone LauraValutare, monitorare, promuovere laqualità dei servizi per l’infanzia(RIV 2/1996; sito)

Consoli Teresavedi Agodi Maria Carmela – ConsoliTeresa, 2004

Contini Dalit – Negri NicolaAssistenza uguale dipendenza?Dipende(RIV 30/2004; FrancoAngeli)

Cortellessa GiorgioLa valutazione delle strutture sanitariecome necessità assoluta per passaredall’accreditamento alla certificazione(RIV 13-14-15/1999; sito)

De Ambrogio UgoLa valutazione partecipata nei servizisociali. La descrizione di un approc-cio attraverso alcuni esempi concreti(RIV 17-18/2000; Giada)

De Ambrogio Ugo – Lo Schiavo LucaPiccoli equivoci senza importanza.Qualità degli interventi e valutazionedelle politiche nelle settore sociale(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

De Castris Marusca – Pellegrini GuidoComplementarietà e sostituzione tradiverse politiche di sviluppo locale: icontratti di programma e la legge488/92(RIV 32/2005; FrancoAngeli)

De Filippi GiuseppeInformazione, news e valutazione(RIV 32/2005; FrancoAngeli)

De Lellis Alessandravedi Bulgarelli Aviana – De LellisAlessandra, 1996

Dell’Aquila Cristina – Ranieri AntonioDal Reddito Minimo di Inserimento alreddito di Ultima Istanza: una valuta-zione del potenziale impatto finanzia-rio e degli effetti distributivi dellanuova misura(RIV 30/2004; FrancoAngeli)

Delli Zotti GiovanniL’analisi esplorativa delle tabelle dicontingenza(RIV 16/1999; sito)

Delluzio MariaUn’esperienza valutativa: il progettoCampusOne(RIV 27/2003; FrancoAngeli)

Del Monte CarloL’impiego di modelli econometrici perla valutazione di politiche economichealternative. Una nota(RIV 5/1997; sito)

Dente BrunoLa politica di valutazione nelle politi-che pubbliche(RIV 19/2000; Giada)

Depolo Marco – Menna Michela – PizzoCarlotta

PRATICHE E USI 127

Metodologie e approcci operativi allavalutazione del personale: il casodell’Università di Bologna(RIV 29/2004; FrancoAngeli)

De Sandre ItaloValutazione diffusa: riflettere e comu-nicare sulla qualità(RIV 12/1998; sito)

De Vincenzi Roberto – Villante ClaudiaLa valutazione dell’impatto direttodella formazione professionale sugliindividui beneficiari: la costruzione diun nuovo percorso metodologico nel-l’analisi di efficacia(RIV 13-14-15/1999; sito)

Di Giacomo Giuseppevedi Bianchi Tito – Di GiacomoGiuseppe, 2005

Dossou Koffi M. – Klein Gabriella B.Elementi per valutare la comunicazionenei processi formativi: il caso dell’aula(RIV 10/1998; sito)

Fabiani RaffaelloUna proposta per la valutazione appli-cata alla programmazione regionalein Toscana(RIV 13-14-15/1999; sito)

Fava Ersiliavedi Fava Ersilia – Klein-DossouGabriella B, 2001

Feinstein Osvaldo N.L’utilizzo delle valutazioni e la valuta-zione del loro utilizzo(RIV 21/2001; Giada)

Ferri F. – Grifoni P. – Prisco M.R.Valutazione e auto-valutazione dellaricerca: le conoscenze e le esperien-ze distribuite e cooperanti con l’usodegli agenti intelligenti(RIV 13-14-15/1999; sito)

Florio MassimoLa valutazione in rete: note sul per-corso costitutivo(RIV 29/2004; FrancoAngeli)

Foglietta FoscoSulla valutazione della qualità dei ser-vizi socio-sanitari(RIV 4/1996; sito)

Fontana Monicavedi Vergani Alberto – OdellaFrancesca – Fontana Monica –Fraccaroli Franco, 2004

Foresti MartaLa partecipazione in ambito valutati-vo: mito o realtà? teoria e praticadegli approcci partecipati in valutazio-ne(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

Fraccaroli Francovedi Vergani Alberto – OdellaFrancesca – Fontana Monica –Fraccaroli Franco, 2004

Franzo Antonellavedi Casasola Augusto – FranzoAntonella, 1999

Giordano MariassuntaOsservazioni sulla Scala di Likert(RIV 7/1997; sito)

Giorio GiulianoValutazione e comunicazione(RIV 22-23/2001; Giada)

Grana MichelaPratica di valutazione e ricerca socia-le nella selezione di progetti formativi(RIV 24/2001; Giada)

Grifoni P.vedi Ferri F. – Grifoni P. – PriscoM.R., 1999

Grignani Marco – Toni AnnaI Centri di ascolto nei comuni terre-motati dell’Umbria. Esperienze e lineeguida per una proposta di intervento(RIV 9/1998; sito)

Hoffmann Alessandro – NotarstefanoGiuseppe

L’esperienza della governance in un

128 CLAUDIO BEZZI

territorio “minore”: la programmazio-ne integrata nel sistema Parco deiNebrodi(RIV 33/2005; FrancoAngeli)

Innocenti Alessandro – Rossetti Stefania– Rossi Marco

La valutazione nel sistema della ricer-ca pubblica in Italia. Un’indagineempirica(RIV 13-14-15/1999; sito)

IsfolIl Fondo Sociale Europeo in Italia.Sintesi del Rapporto Isfol 1996(RIV 3/1996; sito)

Klein Gabriella B. [o Klein-DossouGabriella B.]

Osservare e valutare la comunicazio-ne nelle & delle organizzazioni (I^parte)(RIV 6/1997; sito)

Osservare e valutare la comunicazio-ne nelle & delle organizzazioni (II^parte)(RIV 10/1998; sito)

Valutare le pratiche telefoniche(RIV 10/1998; sito)

vedi Dossou Koffi M. – KleinGabriella B., 1998

Aspetti di micro-comnicazione ecome poterli valutare(RIV 22-23/2001; Giada)

Klein-Dossou Gabriella B – Fava ErsiliaLa comunicazione nelle & delle orga-nizzazioni: l’istituzione pubblica(RIV 22-23/2001; Giada)

La Marca Claudia – Pacchi Carolina Un’esperienza di costruzione di parte-nariato locale: riflessioni sul caso del-l’area delle Madonne(RIV 33/2005; FrancoAngeli)

La Rosa Osvaldovedi Bagnulo Andrea – La RosaOsvaldo, 2004

Lattarulo PatriziaInfrastrutture, crescita e qualità dellaspesa pubblica: quali metodi di valu-tazione?(RIV 32/2005; FrancoAngeli)

Leeuw FransValutare i partenariati e le reti in unostato collaborativo. Teoria, metodolo-gia e utilizzo(RIV 21/2001; Giada)

Leone LilianaIndicazioni per la valutazione di azio-ni e policies per l’inclusione sociale(RIV 19/2000; Giada)

Lipari DomenicoNote preliminari sulla certificazionedelle azioni formative nelle ammini-strazioni pubbliche(RIV 4/1996; sito; volume)

Lippi AndreaLa valutazione nell’amministrazionelocale tra teoria e pratiche. I controllidi gestione(RIV 13-14-15/1999; sito)

Lo Schiavo Lucavedi De Ambrogio Ugo – Lo SchiavoLuca, 2003

Maiolo Stefanovedi Scandizzo Pasquale Lucio –Maiolo Stefano, 2005

Mambelli Teclavedi Patassini Domenico – MambelliTecla, 2000

Marra MitaFormazione e valutazione: ingredientidello sviluppo(RIV 9/1998; sito)

Il contributo della valutazione allasocializzazione e all’esternalizzazionedella conoscenza organizzativa(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

Lettera da Siviglia. Riflessioni sulla V

PRATICHE E USI 129

Conferenza biennale dell’EuropeanEvaluation Society(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

Alcuni aspetti e problemi della valuta-zione nella PA(RIV 29/2004; FrancoAngeli)

Marradi AlbertoPer il rigore terminologico nel linguag-gio scientifico e professionale, intervi-sta di Claudio Bezzi(RIV 2/1996; sito e volume)

Martini Alberto – Cais GiuseppeControllo (di gestione) e valutazione(delle politiche): un (ennesimo ma nonultimo) tentativo di sistemazione con-cettuale(RIV 13-14-15/1999; sito)

Martini Elvio RaffaelloLa valutazione partecipata dei proget-ti di sviluppo di comunità: più doman-de che risposte(RIV 21/2001; Giada)

Masoni VittorioEvaluation. Observation of an ItalianPractitioner(RIV 12/1998; sito)

Massulli Maurovedi Cavallaro Chiara – MassulliMauro, 1999

Matteucci ValeriaLa valutazione degli interventi di alco-logia. Un’esperienza(RIV 17-18/2000; Giada)

Maynard Rebecca A.Sociologi, economisti, psicologi… osemplicemente buoni valutatore?lezioni dall’esperienza statunitense(RIV 17-18/2000; Giada)

Mazzanti LucioIl valore di opzione dell’euro valuta diriserva(RIV 32/2005; FrancoAngeli)

Megna Alessandra – Scotese Antonella– Villante Claudia

L’analisi del gender mainstreamingnei fondi strutturali. Dall’esperienzavalutativa all’elaborazione di un nuovoapproccio metodologico(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Meldolesi LucaCabina e valutazione(RIV 8/1997; sito)

Per una strategia della valutazione(RIV 20/2000; Giada)

Mele GiuseppeL’analisi di efficienza attuativa nellaprogrammazione dei Fondi Strutturali(RIV 12/1998; sito)

Menna Michelavedi Depolo Marco – Menna Michela– Pizzo Carlotta, 2004

Mesini Danielavedi Stiz Giovanni – Mesini Daniela,2005

Mesini Daniela – Ranci OrtigosaEmanuele

La valutazione della sperimentazionedel Reddito Minimo di Inserimento:come valorizzare e proteggere i risul-tati di una valutazione in un contestopolitico turbolento?(RIV 30/2004; FrancoAngeli)

Milio Simona – Simoni MarcoLuci ed ombre nelle dinamiche deipartenariati per lo sviluppo. Lezioni dadue PTO in Campania(RIV 33/2005; FrancoAngeli)

Moro GiuseppeL’impatto della valutazione sul siste-ma della formazione professionale(RIV 13-14-15/1999; sito)

Borse lavoro e lavoro irregolare nellepiccole imprese pugliesi. Una ricercavalutativa(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

130 CLAUDIO BEZZI

Interconnessioni tra valutazione e svi-luppo(RIV 28/2004; FrancoAngeli)

Negri Nicolavedi Contini Dalit – Negri Nicola,2004

Negro GiuseppeQualità e valutazione: binomio perl’eccellenza(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

Newcomer Kathryn E.Quali sono le conseguenze dellamisurazione delle performance e dellarendicontazione sull’esercizio dell’ac-countability nell’amministrazionefederale statunitense?(RIV 29/2004; FrancoAngeli)

Nicastro RenatoConsiderazioni metodologiche per lacostruzione di un indicatore di criticità(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

Nigris DanieleCosa vuol dire “informare”? Linee-guida metodologiche sul processo didiffusione dell’informazione nellacomunicazione pubblica(RIV 22-23/2001; Giada)

Generalità e operativizzazione.Riflessioni peri valutatori della comu-nicazione pubblica(RIV 22-23/2001; Giada)

Notarandrea OrianoDieci anni di cambiamento. Analisidei processi di trasformazione dellagestione delle politiche culturali nelDistretto di Pescara(RIV 6/1997; sito)

Notarstefano Giuseppevedi Hoffmann Alessandro –Notarstefano Giuseppe, 2005

Nuti FabioLa valutazione della qualità e deldanno ambientale(RIV 27/2003; FrancoAngeli)

Oddati AntonioPer una riflessione sulla valutazionenella comunicazione pubblica(RIV 22-23/2001; Giada)

La carta dei servizi, la comunicazio-ne, la valutazione(RIV 22-23/2001; Giada)

Odella Francescavedi Vergani Alberto – OdellaFrancesca – Fontana Monica –Fraccaroli Franco, 2004

OECDGlossario(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

Oliva DanielaLa qualità della formazione tra accre-ditamento e valutazione(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

vedi Bagnulo Andrea – Oliva Daniela,2005

Oliva Daniela – Samek Lodovici ManuelaLe politiche formative tra occupazionee valorizzazione delle risorse umane.Alcuni spunti di riflessone per la valu-tazione(RIV 13-14-15/1999; sito)

Pacchi Carolinavedi La Marca Claudia – PacchiCarolina, 2005

Palumbo MauroA ogni formazione la sua valutazione(RIV 13-14-15/1999; sito)

La valutazione tra scienza e profes-sione(RIV 17-18/2000; Giada)

La valutazione nella comunicazionepubblica: riflessioni conclusive(RIV 22-23/2001; Giada)

Le ragioni del dibattito(RIV 24/2001; Giada)

Valutazione e ricerca sociale(RIV 24/2001; Giada)La valutazione partecipata e i suoi esiti(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

PRATICHE E USI 131

Qualità e valutazione: un dibattito cheprosegue(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

Gli indicatori valutativi(RIV 27/2003; FrancoAngeli)

Palumbo Mauro – Vecchia MichelaLa valutazione: teoria ed esperienze(RIV 4/1996; sito; volume)

Paoletti IsabellaL’etnometodologia per valutare lacomunicazione pubblica(RIV 22-23/2001; Giada)

Parise Nicolettavedi Bernardi Lorenzo – CampostriniStefano – Parise Nicoletta, 2005

Parra Saiani PaoloTriangolazione e processi valutativi(RIV 24/2001; Giada)

Patassini DomenicoIl master di Venezia(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

vedi Brunialti Tiziano – PatassiniDomenico, 2003

Patassini Domenico – Mambelli TeclaLa selezione dei progetti nei PRUSST(prima parte)(RIV 19/2000; Giada)

La selezione dei progetti nei PRUSST(seconda parte)(RIV 20/2000; Giada)

Pellegrini Guidovedi De Castris Marusca – PellegriniGuido, 2005

Pennisi GiuseppeLa valutazione del rendimento dellepolitiche sociali. Una nota di metodo(RIV 2/1996; sito, volume)

Incertezza, opzioni, devoluzione: l’a-nalisi costi benefici nel 21simo secolo(RIV 32/2005; FrancoAngeli)

Pesce FlaviaModelli di governance per le politiche

di Pari Opportunità di genere: l’imple-mentazione dell’approccio duale neifondi strutturali(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Picciotto RobertL’Italia e i poveri del mondo: è tempodi ricominciare?(RIV 27/2003; FrancoAngeli)

Pillon Andreavedi Bonjean Mirta – Pillon Andrea,2003

Pitrone Maria ConcettaProfessione intervistato?(RIV 7/1997)

Piva PaolaLa valutazione dei servizi sociali terri-toriali(RIV 6/1997; sito)

Verso un sistema di qualità dei servizisociali(RIV 9/1998; sito)

Pizzo Carlottavedi Depolo Marco – Menna Michela– Pizzo Carlotta, 2004

Pocetta GiancarloIl “processo” come elemento di valu-tazione di efficacia degli interventi divalutazione alla salute(RIV 4/1996; sito)

Polverari LauraValutare il ‘gender mainstreaming’.Alcune notazioni su esperienze irlan-desi e britanniche(RIV 29/2004; FrancoAngeli)

Pompo Edoardovedi Cipiciani Carlo – PompoEdoardo, 1996

Premutico Davidevedi Angotti Roberto – PremuticoDavide, 2001

Prisco M.R.vedi Ferri F. – Grifoni P. – PriscoM.R., 1999

132 CLAUDIO BEZZI

Pupo ValeriaIl ruolo della domanda nel mercatodei servizi di valutazione dei fondistrutturali dell’Unione Europea(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Ranci Ortigosa Emanuelevedi Mesini Daniela – Ranci OrtigosaEmanuele, 2004

Ranieri Antoniovedi Dell’Aquila Cristina – RanieriAntonio, 2004

Righetti RobertoTrascurare l’Evaluando(RIV 27/2003; FrancoAngeli)

Romita TullioInnovazione tecnologica e ricercasociale(RIV 5/1997, sito)

Una esperienza valutativa: il caso delParco Tecnologico e Scientifico dellaCalabria. Analisi dello spazio seman-tico e delle priorità valoriali conapproccio partecipato(RIV 28/2004; FrancoAngeli)

Rossetti Stefaniavedi Innocenti Alessandro – RossettiStefania – Rossi Marco, 1999

Rossi Federicavedi Russo Margherita – RossiFederica, 2005

Rossi Marcovedi Innocenti Alessandro – RossettiStefania – Rossi Marco, 1999

Rostirolla Pietrovedi Brancati Raffaele – RostirollaPietro, 2004

Russo Margherita – Rossi FedericaStimolare linnovazione con strumentiinnovativi: reti di partenariato e svilup-po locale nel PRAI-ITT 2002-03(RIV 32/2005; FrancoAngeli)

Sacchi AndreaAlcune riflessioni e proposte sulla

valutazione nella riforma scolastica.Un’ipotesi di navigazione didattica(RIV 6/1997; sito)

Samek Lodovici Manuelavedi Oliva Daniela – Samek LodoviciManuela, 1999

Savini Laura – Silvani AlbertoLa valutazione della ricerca comestrumento di politica scientifica: un’a-nalisi comparata della realtà europeaed alcuni commenti e suggerimentisul caso italiano(RIV 6/1997; sito)

Scala T.vedi vedi Todesco L. – Beltramello C.– Bonin P. – Scala T., 1997

Scaletta AdrianoI siti internet delle associazioni divalutazione(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Scandizzo Pasquale Lucio – MaioloStefano

La valutazione economica nell’analisicosti benefici: una stima dei prezziombra attraverso le tavole Input-Output(RIV 32/2005; FrancoAngeli)

Scattolini AlessandraA verifica del principio di addiziona-lità. Problematiche e proposte meto-dologiche(RIV 8/1997; sito)

Scettri MartaLa valutazione tassonomica(RIV 13-14-15/1999; sito)

La riforma dei fondi strutturali e il par-tenariato. Cenni sull’esperienza italia-na in corso(RIV 32/2005; FrancoAngeli)

Schiefer UlrichValutazione integrata del cambiamento.Una prospettiva diversa per la valuta-zione in contesti di intervento multiplo(RIV 28/2004; FrancoAngeli)

PRATICHE E USI 133

Scotese Antonellavedi Megna Alessandra – ScoteseAntonella – Villante Claudia, 2005

Segone MarcoValutando la povertà nell’infanzia inNiger: un processo partecipativo diapprendimento(RIV 27/2003; FrancoAngeli)

Facilitare lo sviluppo sostenibile dellecapacità locali di valutazione(RIV 31/2005; FrancoAngeli)

Selle Piero – Stocco PaoloPotenzialità e problemi metodologicinella valutazione della qualità delleComunità terapeutiche(RIV 3/1996; sito)

Silvani Albertovedi Savini Laura – Silvani Alberto,1997

Silvani Alberto – Sirilli GiorgioA che punto è la valutazione dellaricerca nel settore pubblico in Italia?(RIV 13-14-15/1999; sito)

Simeoni Sandravedi Bianchi Federico – SimeoniSandra, 2004

Simoni Marcovedi Milio Simona – Simoni Marco,2005

Sirilli Giorgiovedi Silvani Alberto – Sirilli Giorgio,1999

Sisti Marco – Vecchia MichelaQuando la concertazione incontra lavalutazione: l’attuazione della leggeTurco nella Provincia di Torino(RIV 13-14-15/1999; sito)

Siza RemoStrategie di programmazione: leattuali tendenze(RIV 4/1996; sito; volume)

Stagi LuisaIl focus group come tecnica di valuta-

zione. Pregi, difetti, potenzialità(RIV 20/2000; Giada)

Strutturazione e democraticità(RIV 24/2001; Giada)

Stame NicolettaNote sui progetti-pilota e la valutazione(RIV 2/1996; sito; volume)

Note sulla Conferenza Annualedell’American Evaluation Association(RIV 4/1996; sito)

Scheda sull’istituzionalizzazione dellavalutazione negli USA e in altri paesi(RIV 8/1997; sito)

Come si formano i valutatori? Sulcampo… transdisciplinare(RIV 19/2000; Giada)

Vecchi dibattiti e nuovi significati(RIV 24/2001; Giada)

Bandi pubblici per valutazioni: requisi-ti finanziari, limiti alla concorrenza e…alla qualità della valutazione(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

È nata una nuova associazione inter-nazionale per la valutazione dello svi-luppo (IDEAS)(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

Valutazione e contesto delle politiche:l’esperienza europea(RIV 28/2004; FrancoAngeli)

Stern ElliotCosa è il pluralismo in valutazione, eperché lo vogliamo(RIV 17-18/2000; Giada)

Stiz Giovanni – Mesini DanielaIl bilancio sociale tra accountability,marketing e valutazione(RIV 33/2004; FrancoAngeli)

Stocco Paolovedi Selle Piero – Stocco Paolo, 1996

Tagle LauraSulla valutazione delle politiche di svi-luppo locale in aree di economia som-mersa(RIV 20/2000; Giada)

134 CLAUDIO BEZZI

vedi Boselli Simona – Tagle Laura,2004

Sforzarsi di vedere l’invisibile: la valu-tazione nelle pltiche di emersione dellavoro non regolare(RIV 28/2004; FrancoAngeli)

vedi Casavola Paola – Tagle Laura,2004

Todesco L. – Beltramello C. – BoninP. – Scala T.Valutazione di un intervento educativoper i bambini asmatici e le loro famiglie(RIV 5/1997; sito)

Toni Annavedi Grignani Marco – Toni Anna, 1998

Torrigiani ClaudioTra valutazione partecipata e capitalesociale: meccanismi in azione in con-testi multiattore(RIV 30/2004; FrancoAngeli)

Toti Enricovedi Silvia Ciampi – Enrico Toti, 2005

Urbani GiovanniUn’esperienza valutativa nellaPubblica Amministrazione. Il progetto“People Satisfaction”(RIV 26/2003; FrancoAngeli)

Vecchi GiancarloValutazione e riforme amministrative.Le nuove opportunità per i sistemi divalutazione e controllo interno(RIV 13-14-15/1999; sito)

Politiche di sviluppo locale e capacitàamministrativa. Una riflessione per lacostruzione di un modello interpretativoa supporto delle ricerche di valutazione(RIV 28/2004; FrancoAngeli)

Vecchia Michelavedi Palumbo Mauro – VecchiaMichela, 1996vedi Sisti Marco – Vecchia Michela,1999Perché la valutazione partecipata(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

Vergani AlbertoLa valutazione istituzionale degli inter-venti di formazione professionale:alcune note introduttive(RIV 8/1997; sito)

Un esperimento di valutazione differita(ex post) di alcuni percorsi di formazio-ne in ingresso: indicazioni e riscontriper l’utilizzo continuativo di dispositivianalitici a supporto della programma-zione, pianificazione e progettazione(RIV 13-14-15/1999; sito)

Vergani Alberto – Odella Francesca –Fontana Monica – Fraccaroli Franco

La valutazione ex ante, di medio ter-mine ed ex post di azioni formative:alcuni spunti di riflessione teorica dauna sperimentazione(RIV 29/2004; FrancoAngeli)

Villante ClaudiaThe Evaluation of actions to promotewomen’s participation in the labourmarket(RIV 12/1998; sito)

vedi De Vincenzi Roberto – VillanteClaudia, 1999

vedi Megna Alessandra – ScoteseAntonella – Villante Claudia, 2005

Virno ClaudioNote sulla nuova programmazionedegli investimenti pubblici e sull’utilz-zo di tecniche valutative(RIV 25/2003; FrancoAngeli)

Vitali Claudio M.La valutazione in Leonardo da Vinci:reset o restart, ovvero, ripartire dazero o da tre(RIV 7/1997; sito)

Voltura Immacolatavedi Caianiello Daniela – VolturaImmacolata, 2000

Ziglio ErioLa tecnica Delphi. Applicazione allepolitiche sociali(RIV 2/1996; sito; volume)

PRATICHE E USI 135

Agodi Maria Carmela*, 30/04**, (1)***Allegri Elena, 26/03, (1)Altieri Leonardo, 3/96, (1)Amaturo Enrica, 30/04, (1)Angotti Roberto, 24/01, (1)Bàculo Liliana, 26/03, (1)Bagnulo Andrea, 30/04; 31/05, (2)Baldini Ilaria, 21/01; 27/03, (2)Barbato Lia, 30/04, (1)Barbieri Giovanni, 16/99, (1)Barro Martina, 16/99, (1)Befani Barbara, 29/04, (1)Bellafronte Sara, 29/04, (1)Bellinzoni Alessandro, 7/97, (1)Beltramello C., 5/97, (1)Bernardi Lorenzo, 31/05, (1)Bertin Giovanni, 3/96, (1)Bezzi Claudio, 7/97; 11/98; 13-14-15/99;22-23/0123; 27/03; 27/03; 31/05; 33/05, (8)Bianchi Federico, 28/04, (1)Bianchi Tito, 33/05, (1)Biolcati Rinaldi Ferruccio, 26/03; 30/04,(2)Blasi Marina, 10/98, (1)Bobbio Luigi, 13-14-15/99, (2)Bonin P., 5/97, (1)Bonjean Mirta, 25/03, (1)Boselli Simona, 17-18/00; 21/01; 28/04,(3)Bovina Livia, 1/96; 9/98, (2)Brancati Raffaele, 28/04, (1)Brunialti Tiziano, 26/03, (1)Bulgarelli Aviana, 4/96; 8/97, (2)Caianiello Daniela, 17-18/00, (1)Cais Giuseppe, 13-14-15/99, (1)Campostrini Stefano, 31/05, (1)Carnevali Carla, 10/98, (1)Casasola Augusto, 13-14-15/99; 13-14-15/99, (2)Casavola Paola, 29/04, (1)Castiello Carmela, 30/04, (1)Cavallaro Chiara, 13-14-15/99, (1)Ceccacci Claudia, 31/05, (1)Cecchetti Daniela, 3/96, (1)

Celano Serafino, 33/05, (1)Centra Massimo, 32/05, (1)Ciampi Silvia, 31/05, (1)Cipiciani Carlo, 1/96, (1)Cipollone Laura, 2/96, (1)Consoli Teresa, 30/04, (1)Contini Dalit, 30/04, (1)Cortellessa Giorgio, 13-14-15/99, (1)De Ambrogio Ugo, 17-18/00; 26/03, (2)De Castris Marusca, 32/05, (1)De Filippi Giuseppe, 32/05, (1)De Lellis Alessandra, 4/96, (1)Dell’Aquila Cristina, 30/04, (1)Delli Zotti Giovanni, 16/99, (1)Delluzio Maria, 27/03, (1)Del Monte Carlo, 5/97, (1)Dente Bruno, 19/00, (1)Depolo Marco, 29/04, (1)De Sandre Italo, 12/98, (1)De Vincenzi Roberto, 13-14-15/99, (1)Di Giacomo Giuseppe, 33/05, (1)Dossou Koffi, 10/98, (1)Fabiani Raffaello, 13-14-15/99, (1)Fava Ersilia, 22-23/01, (1)Feinstein Osvaldo, 21/01, (1)Ferri F., 13-14-15/99, (1)Florio Massimo, 29/04, (1)Foglietta Fosco, 4/96, (1)Fontana Monica, 29/04, (1)Foresti Marta, 25/03, (1)Fraccaroli Franco, 29/04, (1)Franzo Antonella, 13-14-15/99; 13-14-15/99, (2)Giordano Mariassunta, 7/97, (1)Giorio Giuliano, 22/23/01, (1)Grana Michela, 24/01, (1)Grifoni P., 13-14-15/99, (1)Grignani Marco, 9/98, (1)Hoffmann Alessandro, 33/05, (1)Innocenti Alessandro, 13-14-15/99, (1)Isfol, 3/96, (1)Klein Gabriella B., 6/97; 10/98; 10/98;10/98; 22-23/0124, (5)La Marca Claudia, 33/05, (1)

* Autore.** Numero su cui è apparso l’articolo.*** Totale titoli.23. Testo diviso in tre distinti articoli.24. Testo diviso in due distinti articoli.

Tab. 3 – Gli autori della RIV, 1996-2005

136 CLAUDIO BEZZI

La Rosa Osvaldo, 30/04, (1)Lattarulo Patrizia, 32/05, (1)Leew Frans, 21/01, (1)Leone Liliana, 19/00, (1)Lipari Domenico, 4/96, (1)Lippi Andrea, 13-14-15/99, (1)Lo Schiavo Luca, 26/03, (1)Maiolo Stefano, 32/05, (1)Mambelli Tecla, 19/00; 20/00, (2)Marra Mita, 9/98; 25/03; 25/03; 29/04, (4)Marradi Alberto, 2/96, (1)Martini Alberto, 13-14-15/99, (1)Martini Elvio Raffaello, 21/01, (1)Masoni Vittorio, 12/98, (1)Massulli Mauro, 13-14-15/99, (1)Matteucci Valeria, 17-18/00, (1)Maynard Rebecca A., 17-18/00, (1)Mazzanti Lucio, 32/05, (1)Megna Alessandra, 31/05, (1)Meldolesi Luca, 8/97; 20/00, (2)Mele Giuseppe, 12/98, (1)Menna Michele, 29/04, (1)Mesini Daniela, 30/04; 33/05, (2)Milio Simona, 33/05, (1)Moro Giuseppe, 13-14-15/99; 25/03;28/04, (3)Negri Nicola, 30/04, (1)Negro Giuseppe, 26/03, (1)Newcomer Kathryn E., 29/04, (1)Nicastro Renato, 25/03, (1)Nigris Daniele, 22-23/0125, (2)Notarandrea Oriano, 6/97, (1)Notarstefano Giuseppe, 33/05, vNuti Fabio, 27/03, (1)Oddati Antonio, 22-23/0126, (1)Odella Francesca, 29/04, 1OECD, 26/03, vOliva Daniela, 13-14-15/99; 26/03;31/05, (3)Pacchi Carolina, 33/05, (1)Palumbo Mauro, 4/96; 13-14-15/99; 17-18/00; 22-23/01; 24/01; 24/01; 25/03;26/03; 27/03, (9)Paoletti Isabella, 22-23/01, (1)Parise Nicoletta, 31/05, (1)Parra Saiani Paolo, 24/01, (1)Patassini Domenico, 19/00; 20/00;25/03; 26/03, (4)Pellegrini Guido, 32/05, (1)

Pennisi Giuseppe, 2/96; 32/05, (2)Pesce Flavia, 31/05, (1)Picciotto Robert, 27/03, (1)Pillon Andrea, 25/03, (1)Pitrone Maria Concetta, 7/97, (1)Piva Paola, 6/97; 9/98, (2)Pizzo Carlotta, 29/04, (1)Pocetta Giancarlo, 4/96, (1)Polverari Laura, 29/04, (1)Pompo Edoardo, 1/96, (1)Premutico Davide, 24/01, (1)Prisco M.R., 13-14-15/99, (1)Pupo Valeria, 31/05, (1)Ranci Ortigosa Emanuele, 30/04, (1)Ranieri Antonio, 30/04, (1)Righetti Roberto, 27/03, (1)Romita Tullio, 5/97; 28/04, (2)Rossetti Stefania, 13/14/15/99, (1)Rossi Federica, 32/05, (1)Rossi Marco, 13/14/15/99, (1)Rostirolla Pietro, 28/04, (1)Russo Margherita, 32/05, (1)Sacchi Andrea, 6/97, (1)Samek Lodovici Manuela, 13-14-15-99,(1)Savini Laura, 6/97, (1)Scala T., 5/97, (1)Scaletta Adriano, 31/05, (1)Scandizzo Pasquale Lucio, 32/05, (1)Scattolini Alessandra, 8/97, (1)Scettri Marta, 13-14-15/99; 32/05, (2)Schiefer Ulrich, 28/04, (1)Scotese Antonella, 31/05, (1)Segone Marco, 27/03; 31/05, (2)Selle Piero, 3/96, (1)Silvani Alberto, 6/97; 13/14/15/99, (2)Simeoni Sandra, 28/04, (1)Simoni Marco, 33/05, (1)Sirilli Giorgio, 13/14/15/99, (1)Sisti Marco, 13/14/15/99, (1)Siza Remo, 4/96, (1)Stagi Luisa, 20/00; 24/01, (2)Stame Nicoletta, 2/96; 4/96; 8/97; 19/00;24/01; 25/03; 25/03; 28/04, (8)Stern Elliot, 17/18/00, (1)Stiz Giovanni, 33/05, (1)Stocco Paolo, 3/96, (1)Tagle Laura, 20/00; 28/04; 28/04; 29/04, (4)Todesco L., 5/97, (1)

25. Testo diviso in due distinti articoli.26. Testo diviso in due distinti articoli.

PRATICHE E USI 137

Toni Anna, 9/98, (1)Torrigiani Claudio, 30/04, (1)Toti Enrico, 31/05, (1)Urbani Giovanni, 26/03, (1)Vecchi Giancarlo, 13-14-15/99; 28/04, (2)Vecchia Michela, 4/96; 13-14-15/99;25/03, (3)Vergani Alberto, 8/97; 13-14-15/99;

29/04, (3)Villante Claudia, 12/98; 13-14-15/99;31/05, (3)Virno Claudio, 25/03, (1)Vitali Claudio M., 7/97, (1)Voltura Immacolata, 17-18/00, (1)Ziglio Erio, 2/96, (1)Totale Autori 1996/2005, (253)

138 CLAUDIO BEZZI