Didattica per competenze- Introduzionecardano.pv.it/info/bacheca/docs/doc_agg_357_8orr3m95.pdf ·...

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Programmazione biennio Didattica per competenze- Introduzione La didattica delle competenze si fonda sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando costruiscono il loro sapere in modo attivo attraverso situazioni di apprendimento fondate sull’esperienza. Aiutando gli studenti a scoprire e perseguire interessi, si può elevare il loro grado di coinvolgimento, la loro produttività, i loro talenti. L’insegnante non si limita a trasferire le conoscenze, ma è una guida in grado di porre domande, sviluppare strategie per risolvere problemi, giungere a comprensioni più profonde, sostenere gli studenti nel trasferimento e uso di ciò che sanno e sanno fare in nuovi contesti. I “prodotti” dell’attività degli studenti, insieme a comportamenti e atteggiamenti che essi manifestano all’interno di compiti costituiscono le evidenze di una valutazione attendibile, ovvero basata su prove reali ed adeguate. La didattica per competenze si fonda sul principio dell’imparar facendo : nel progettare le Unità di apprendimento (UdA) è necessario proporre esperienze didattiche differenziate Nella fase progettuale e necessario formulare le competenze attese e graduarle in livelli costruendo rubriche di competenze e profili formativi attesi per descrivere i profili individuali che effettivamente emergeranno. Definizioni : Definizioni del Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF) : Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono insiemi di fatti, principi, teorie e pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti ). Competenze: indicano la comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia. Gli attori della didattica per competenze e i riferimenti Perché si possa impostare una didattica per competenze occorrono tre attori, ognuno dei quali assolve a specifici compiti, così come definito dallo schema seguente: Lo Stato indica il Profilo dell’allievo in uscita ed i traguardi formativi ( vedi Indicazioni nazionali per i Licei e OSA per gli allievi: http://nuovilicei.indire.it/ Lo Stato fornisce la scheda per la certificazione delle competenze vedi: http://www.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news/-/dettaglioNews/viewDettaglio/12952/11210 Lo Stato fornisce la indicazione degli assi culturali e delle competenze suddivise per ogni asse culturale: www.archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/allegati/all1_dm139new.pdf L’Istituto elabora uno schema di competenze attese inserendo le singole discipline negli assi corrispondenti sulla base di un adattamento della proposta generale alla propria tipologia formativa ( lavoro da parte dei dipartimenti) Il Docente elabora il proprio piano di lavoro in UDA ( unità di apprendimento) perseguendo il fine di portare l’allievo al conseguimento delle competenze programmate dal POF ( Dipartimenti)nell ambito di un lavoro collegiale all’interno del consiglio di classe.

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Programmazione biennio

Didattica per competenze- Introduzione

La didattica delle competenze si fonda sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando

costruiscono il loro sapere in modo attivo attraverso situazioni di apprendimento fondate sull’esperienza.

Aiutando gli studenti a scoprire e perseguire interessi, si può elevare il loro grado di coinvolgimento, la

loro produttività, i loro talenti. L’insegnante non si limita a trasferire le conoscenze, ma è una guida in

grado di porre domande, sviluppare strategie per risolvere problemi, giungere a comprensioni più

profonde, sostenere gli studenti nel trasferimento e uso di ciò che sanno e sanno fare in nuovi contesti.

I “prodotti” dell’attività degli studenti, insieme a comportamenti e atteggiamenti che essi manifestano all’interno

di compiti costituiscono le evidenze di una valutazione attendibile, ovvero basata su prove reali ed adeguate.

La didattica per competenze si fonda sul principio dell’imparar facendo: nel progettare le Unità di apprendimento (UdA) è

necessario proporre esperienze didattiche differenziate

Nella fase progettuale e necessario formulare le competenze attese e graduarle in livelli costruendo rubriche di competenze e

profili formativi attesi per descrivere i profili individuali che effettivamente emergeranno.

Definizioni :

Definizioni del Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli (EQF) :

Conoscenze: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso

l’apprendimento. Le conoscenze sono insiemi di fatti, principi, teorie e pratiche

relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come

teoriche e/o pratiche.

Abilità: indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per

portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come

cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che

implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Competenze: indicano la comprovata capacità di utilizzare conoscenze,

abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro

o di studio e nello sviluppo professionale e personale; le competenze sono

descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Gli attori della didattica per competenze e i riferimenti

Perché si possa impostare una didattica per competenze occorrono tre attori, ognuno dei quali assolve a specifici compiti, così come definito dallo schema seguente: Lo Stato indica il Profilo dell’allievo in uscita ed i traguardi formativi ( vedi Indicazioni nazionali per i Licei e

OSA per gli allievi: http://nuovilicei.indire.it/

Lo Stato fornisce la scheda per la certificazione delle competenze vedi:

http://www.istruzione.it/web/istruzione/dettaglio-news/-/dettaglioNews/viewDettaglio/12952/11210

Lo Stato fornisce la indicazione degli assi culturali e delle competenze suddivise per ogni asse culturale:

www.archivio.pubblica.istruzione.it/normativa/2007/allegati/all1_dm139new.pdf

L’Istituto elabora uno schema di competenze attese inserendo le singole discipline negli assi corrispondenti sulla base di un

adattamento della proposta generale alla propria tipologia formativa ( lavoro da parte dei dipartimenti)

Il Docente elabora il proprio piano di lavoro in UDA ( unità di apprendimento) perseguendo il fine di portare l’allievo al

conseguimento delle competenze programmate dal POF ( Dipartimenti)nell’ambito di un lavoro collegiale all’interno del

consiglio di classe.

Assi culturali Obbligo scolastico- Proposta di suddivisione per assi delle nostre

discipline del biennio: (si tratta di una proposta del DS approvata nel collegio )

BIENNIO LICEO (facendo riferimento ai quadri orari riformati)

Linguaggi: Lingua e letteratura italiana, Lingua e cultura straniera, Disegno e storia dell’arte,Scienze motorie

e sportive, Informatica

Matematico:Matematica,Informatica.

Scientifico e tecnologico: Scienze naturali (Scienze della terra e Biologia), Fisica, Informatica

Storico-sociale: Storia e geografia,Religione, Attività Alternative all’IRC.

BIENNIO ITI (facendo riferimento ai quadri orari riformati)

Linguaggi: Lingua e letteratura italiana, Lingua inglese, Scienze motorie e sportive,

Matematico:Matematica, Tecnologie informatiche,

Scientifico e tecnologico: Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia), Scienze integrate (Fisica), Scienze integrate

(Chimica), Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, Scienze e tecnologie

applicate Storico-sociale: Storia ,Diritto ed economia,Religione, Attività Alternative all’IRC.

Intreccio di competenze di base (assi culturali ) e competenze chiave

Le competenze indicate nel documento Assi culturali devono essere promosse tenendo conto delle competenze chiave

individuate dalla Unione Europea e delle competenze chiave di cittadinanza ( vedasi quanto sotto riportato)

Competenze chiave UE

comunicazione nella madre lingua;

comunicazione nelle lingue straniere;

competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;

competenza digitale;

imparare ad imparare;

competenze sociali e civiche;

spirito d’iniziativa e imprenditorialità;

consapevolezza ed espressione culturale.

Competenze chiave di cittadinanza DM 139 (Obbligo)

Imparare ad imparare

Progettare

Comunicare

Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare l’informazione

La certificazione e i piani di lavoro dei docenti

In uscita dal biennio occorre fornire all’allievo la certificazione delle competenze ( a tal fine sono d’obbligo

prove comuni o, quanto meno interdisciplinari per assi culturali, che ci portino alla valutazione corretta ed

omogenea delle competenze ed una rubrica di competenze con la relativa scala di valutazione)

www.edscuola.it/archivio/norme/decreti/regolamento_obbligo.pdf

Schema sul quale dovrà essere predisposto il piano di lavoro annuale:

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ( primo biennio del secondo ciclo)

In relazione alla programmazione per assi dell’ Istituto che rappresenta il riferimento primario, alle indicazioni del

Dipartimento disciplinare di appartenenza ed alla programmazione di classe.

1. Dati generali: a.s.; denominazione istituto; classe; disciplina; docente; n. di ore di insegnamento.

2. Finalità.

3. Descrizione della situazione di partenza ossia descrizione della classe , caratteristiche cognitive,

comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione ecc, indicando anche la fonte dati

prima menzionati – es. osservazione, colloqui, dati forniti dalla scuola media, prove di ingresso e certificazioni di

competenze ( ed eventuali prove ) riferiti alla scuola media, nonché i livelli di profitto riferiti alla disciplina ed al

numero degli allievi - indicando il livello: basso, medio o alto - .

4. Sezione relativa agli obiettivi di competenza : indicare l’asse culturale di riferimento e il profilo delle

competenze in uscita dall’obbligo ( primo biennio scuola secondaria di secondo grado ) della disciplina nell’ambito

del suddetto asse, articolazione delle competenze in abilità, conoscenze, secondo lo schema della

programmazione per assi culturali.

5. Contenuti del programma previsto inclusi gli approfondimenti ed i tempi di realizzazione. I contenuti potranno

fare riferimento ad unità didattiche e/o moduli.

6. Fase interdisciplinare tra le discipline dello stesso asse o di assi diversi : indicare le modalità ed i contenuti. Si

tenga presente che l’educazione alla cittadinanza e alla sicurezza sono considerati insegnamenti trasversali che

coinvolgono tutte le discipline

7. Metodologie e strumenti ( testi, sussidi, attrezzature ecc.) specificando le attività che gli studenti svolgeranno.

8. Modalità di valutazione e recupero: tipologie e tempi delle verifiche sia scritte e/o pratiche sia orali, modalità

di approfondimento e recupero nonché di valorizzazione delle eccellenze.

9. Sezione relativa alle competenze trasversali di cittadinanza . Indicare in che modo la disciplina concorre allo

sviluppo delle competenze fondamentali legate alla cittadinanza, elaborando anche ipotesi operative, attività e

metodologie didattiche per alcune o tutte le seguenti competenze chiave da acquisire al termine dell’istruzione

obbligatoria:

a) Competenze di ordine metodologico ( 1.imparare ad imparare, 2.progettare, 3.risolvere problemi, 4.individuare

collegamenti e relazioni, 5. acquisire ed interpretare le informazioni).

b) Competenze di relazione ed interazione ( 6.comunicare, 7.collaborare e partecipare).

C) Competenze relative allo sviluppo della persona ( 8. agire in modo autonomo e responsabile ).

Sostanzialmente nel progettare e redigere la propria programmazione nell’ambito di quella più ampia per assi

disciplinari, l’insegnante di una disciplina dovrebbe porsi sostanzialmente due quesiti così come fatti rilevare da

qualcuno:

1. “ Quale competenza, tra quelle indicate nel documento sugli assi culturali, la mia disciplina concorre ad acquisire e sviluppare ?”.

2. “ Quali conoscenze ed abilità mobilizza l’allievo, quando si trova ad affrontare nella propria vita situazioni complesse, ivi comprese quelle in cui è implicata la mia disciplina? “.

ESTRATTO ALLEGATO A

VERBALE PER LE RIUNIONI DISCIPLINARI

DEL MESE DI FEBBRAIO

PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE ACQUISITE

NELL’ASSOLVIMENTO DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE:

predisposizione di testi di valutazione finale degli apprendimenti e criteri di verifica dei livelli di competenza

raggiunti comuni

Tenuto conto delle Competenze di Base individuate dal “Certificato delle Competenze di Base, acquisite

nell’assolvimento dell’Obbligo di Istruzione”, proposto dal MIUR e adottato dal Collegio dei Docenti in data

17/12/2011 (Allegato 3), si delibera quanto segue (valutare anche l’esempio di schema fornito in Allegato 4 e

riportare nel verbale o allegare i testi di quanto elaborato):

ITALIANO: BIENNIO LICEO

per la valutazione finale degli apprendimenti nelle classi _______________ ,da assemblare successivamente con

le discipline che afferiscono all’asse culturale ________________________ per la valutazione della competenza

___________________________________

-tipologia di prova

Verranno assegnati esercizi di comprensioni ed di analisi di un testo scelto tra le tipologie prese in esame durante il

biennio; quindi testo narrativo, espositivo, argomentativo o poetico ________________________________________

- testo della prova:

Il testo sarà scelto successivamente __________________________________________________________________

- griglia di valutazione dei livelli di competenza raggiunti

Valutazione buona sarà assegnata nel caso in cui l’allievo sia in grado di comprendere tutto ciò che ha letto, abbia

saputo riassumere le informazioni trattate dalla lettura, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti

formative.

Valutazione sufficiente sarà assegnata qualora l’allievo sia in grado di comprende i punti essenziali del testo che

affronta e sappia produrre un elaborato semplice ma coerente _____________________________________________

Valutazione insufficiente si avrà se l’allievo mancherà di correttezza ortografica e sintattica rendendo poco coerente e

incomprensibile il testo ___________________________________________________________________________

ITALIANO: BIENNIO ITIS

per la valutazione finale degli apprendimenti nelle classi seconde,da assemblare successivamente con le

discipline che afferiscono all’asse culturale dei linguaggi e storico- sociale per la valutazione della competenza

in lingua italiana ed altri linguaggi previsti per l’asse storico- sociale _____

-tipologia di prova

Test quesiti a risposta aperta e chiusa, altre prove previste nella programmazione di settembre ___________________

- testo della prova:

Dato che i piani di lavoro individuali per italiano e storia, poggiano su documenti prodotti dal Dipartimento in

relazione agli Assi dei Saperi, risultano declinati in competenze, la valutazione di competenze disciplinari sarà basata

sull’esito delle verifiche effettuate nell’arco dell’intero a.s. _______________________________________________

- griglia di valutazione dei livelli di competenza raggiunti

La valutazione per italiano e storia sarà basata sul livello di acquisizione degli obiettivi minimi determinati per

ciascuna materia nella riunione di settembre 2010, tradotto in voti come nella seguente tabella

ITALIANO

LIV

EL

LO

BASE NON

RAGGIUNTO BASE INTERMEDIO: AVANZATO

DE

FIN

IZIO

NE

Lo studente non ha

conseguito gli obiettivi

minimi

Lo studente ha

conseguito gli obiettivi

minimi

Lo studente ha

conseguito in

maniera

soddisfacente gli

obiettivi

programmati

Lo studente ha

pienamente conseguito

gli obiettivi

programmati

CO

RR

ISP

ON

DE

NZ

A

TA

BE

LL

A

VA

LU

TA

ZIO

NE

PO

F

<6 6 7 -8 9 -10

Ind

icato

ri

Individuare e distinguere informazione e

commento

Comprendere testi poetici e argomentativi non

complessi

Selezionare e rielaborare informazioni in

funzione della produzione di testi di vario tipo

Produrre un testo argomentativo corretto e

coerente su un tema noto

Conoscere i caratteri del testo

argomentativo, anche ai fini della

produzione per argomentare opinioni

Comprendere e analizzare un testo

letterario in prosa ed in poesia, con

particolare riferimento a I Promessi Sposi

Comunicare in modo appropriato anche

utilizzando diversi linguaggi

STORIA

LIV

EL

LO

BASE NON

RAGGIUNTO BASE INTERMEDIO: AVANZATO

DE

FIN

IZIO

NE

Lo studente non ha

conseguito gli obiettivi

minimi

Lo studente ha

conseguito gli obiettivi

minimi

Lo studente ha

conseguito in

maniera

soddisfacente gli

obiettivi

programmati

Lo studente ha

pienamente conseguito

gli obiettivi

programmati

CO

RR

ISP

ON

DE

NZ

A

TA

BE

LL

A

VA

LU

TA

ZIO

NE

PO

F

<6 6 7 -8 9 -10

Ind

icato

ri

Utilizzare carte geo-storiche e immagini

Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati

nello spazio e nel tempo

Effettuare collegamenti e confronti in ambito

storico

Utilizzare lessico di base specifico della materia

Comprendere continuità e discontinuità

degli oggetti storici

Saper collocare un oggetto storico nello

spazio e nel tempo, sull’asse diacronico

e sincronico

Riconoscere le caratteristiche essenziali

dei sistemi socio- economici oggetto di

studio

DIRITTO

per la valutazione finale degli apprendimenti nelle classi SECONDE,da assemblare successivamente con le

discipline che afferiscono all’asse culturale STORICO- SOCIALE per la valutazione della competenza ____

-tipologia di prova

ORALE _______________________________________________________________________________________

- testo della prova:

Non viene elaborato ritenendo opportuno procedere ad una prova orale tipo COLLOQUIO GUIDATO ____________

- griglia di valutazione dei livelli di competenza raggiunti

Si valutano la conoscenza dei contenuti e capacità di comprensione e utilizzo del linguaggio giuridico economico

(sufficienza) e capacità di collegamento degli aspetti teorici alla realtà circostante (voti superiori alla sufficienza) ____

DISEGNO

per la valutazione finale degli apprendimenti nelle classi SECONDE,da assemblare successivamente con le

discipline che afferiscono all’asse culturale SCIENTIFICO- TECNOLOGICO

___________________________________ per la valutazione della competenza

-tipologia di prova

GRAFICO- ORALE _____________________________________________________________________________

- testo della prova:

Il testo della prova verrà definito a fine anno scolastico, in base ai programmi svolti, sempre tenendo conto degli

obiettivi minimi _________________________________________________________________________________

- griglia di valutazione dei livelli di competenza raggiunti

La valutazione terrà conto delle indicazioni emerse nelle riunioni di settembre ________________________________

INGLESE: BIENNIO ITIS

per la valutazione finale degli apprendimenti nelle classi SECONDE,da assemblare successivamente con le

discipline che afferiscono all’asse culturale LINGUISTICO per la valutazione della competenza

COMUNICATIVA

-tipologia di prova

Da definire nei consigli di classe. Per la forma inglese si suggerisce la comprensione di un testo con quesiti aperti e/o

chiusi

- testo della prova:

Da definire nei consigli di classe o tra docenti lingua per la parte straniera

- griglia di valutazione dei livelli di competenza raggiunti

Per la competenza linguistica va bene distinguere tra livello base – intermedio – avanzato

INGLESE: BIENNIO TECNOLOGICO

per la valutazione finale degli apprendimenti nelle classi SECONDE,da assemblare successivamente con le

discipline che afferiscono all’asse culturale LINGUISTICO per la valutazione della competenza _________

-tipologia di prova

Non si ritiene necessaria una prova specifica, si potrebbero ricavare i risultati da quelle già effetuate

- testo della prova:

______________________________________________________________________________________________

- griglia di valutazione dei livelli di competenza raggiunti

Per la competenza linguistica va bene distinguere tra livello base – intermedio – avanzato

FISICA

per la valutazione finale degli apprendimenti nelle classi seconde,da assemblare successivamente con le

discipline che afferiscono all’asse culturale scientifico- tecnologico

per la valutazione della competenza S1

-tipologia di prova

Test e quesiti a risposta chiusa e a risposta aperta, lettura strumenti e analisi di schemi; questa tipologia di prove può

essere inserita in una eventuale prova trasversale per la verifica della competenza S1 ___________________________

disciplina di riferimento: biologia discipline concorrenti: chimica e fisica

- testo della prova:

Verrà valutata l’ipotesi di prove trasversali per l’asse ST, nei consigli di classe disponibili ______________________

- griglia di valutazione dei livelli di competenza raggiunti

Si condivide la griglia proposta nell’allegato 4, per gli indicatori vedi tabella allegata __________________________

per la valutazione della competenza S2

disciplina di riferimento: fisica discipline concorrenti: chimica e biologia

-tipologia di prova

Test, lettura e interpretazione linguaggi tabulari, grafici __________________________________________________

- testo della prova:

Verrà valutata l’ipotesi di prove trasversali per l’asse ST, nei consigli di classe disponibili ______________________

- griglia di valutazione dei livelli di competenza raggiunti

Si condivide la griglia proposta nell’allegato 4 per gli indicatori vedi tabella allegata ___________________________

per la valutazione della competenza S3

disciplina di riferimento: tecnologia e tecniche grafiche discipline concorrenti: informatica

SCHEMA per la riunione di mercoledi’ 2 marzo 2011

ASSE DEI LINGUAGGI

Discipline coinvolte : Lingua e letteratura italiana, Lingua inglese, Scienze motorie e sportive

COMPETENZE DI BASE da raggiungere in uscita dal biennio dell’obbligo

Lingua e letteratura italiana come disciplina di riferimento (R) per le seguenti competenze

L1 padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

L2 leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo L3 produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Lingua inglese come disciplina di riferimento per le seguenti competenze

L4 utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi

Altri linguaggi (quali discipline? O attività didattiche?)

L5 utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario L6 utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

Discipline coinvolte : Matematica (informatica?)

COMPETENZE DI BASE da raggiungere in uscita dal biennio dell’obbligo

Matematica come disciplina di riferimento (R) per le seguenti competenze

M1 utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

M2 confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni M3 individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi M4 analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Discipline coinvolte : Biologia, Fisica, Chimica, Tecnologia e disegno

COMPETENZE DI BASE da raggiungere in uscita dal biennio dell’obbligo

ST1 osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

ST2 analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

ST3 essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e

sociale in cui vengono applicate

In considerazione del fatto che si tratta di competenze ampie e diversificate si potrebbe adottare il seguente criterio:

Biologia viene considerata come disciplina di riferimento (R) per la competenza ST1 e le altre discipline

sono concorrenti (C)

Fisica e Chimica sono discipline di riferimento (R) per la competenza ST2 e Biologia e’ concorrente

Tecnologia e disegno e’ disciplina di riferimento (R) per la competenza ST3

ASSE STORICO-SOCIALE

Discipline coinvolte : Storia ,Diritto ed economia,Religione, Attività Alternative all’IRC

COMPETENZE DI BASE da raggiungere in uscita dal biennio dell’obbligo

SS1 comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali SS2 collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente SS3 riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto

produttivo del proprio territorio

Storia viene considerata come disciplina di riferimento (R) per la competenza SS1 e le altre discipline

sono concorrenti (C)

Diritto viene considerata come disciplina di riferimento (R) per la competenza SS2 – SS3

Progettazione di prove comuni per asse culturale

ASSE LINGUAGGI

Prova mista (italiano,inglese, scienze motorie,altri linguaggi????) con domande a risposta multipla ???:

L1 XX quesiti

L2 XX quesiti

L3 XX quesiti

L4 xx quesiti

L5 xx quesiti

L6 xx quesiti

ASSE MATEMATICO

M1 xx quesiti

M2 xx quesiti

M3 xx quesiti

M4 xx quesiti

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

ST1 xx quesiti di Biologia

ST2 xx quesiti di Fisica

ST2 xx quesiti di Chimica

ST3 xx quesiti di tecnologia e disegno

ASSE STORIO-SOCIALE

SS1 xx quesiti di Storia

SS2 xx quesiti di Diritto

SS3 xx quesiti di Diritto

Cerchiamo di raggiungere per tutte le competenze il livello base che potrebbe essere cosi’ individuato

ESEMPIO :

ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Competenza N°2 (discipline riferimento Fisica e Chimica)

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alla trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

Rubrica per la valutazione

Vedi allegato Valuta a titolo di esempio