Dicembre2013duemila

2
––72–– Dicembre 2013 Eliana, in cosa consiste prevalentemente la sua attività? o per megli o dire le sue diver- se attività? Le mie attività, apparentemente così diverse tra loro, sono profondamente interconnesse e hanno tutte lo stesso obiettivo: permettere alle persone di entrare in contatto-esprimendole- con le proprie emozioni, di cominciare a fare in modo che queste costituiscano un arricchi- mento e non un ostacolo alla propria autorea- lizzazione. Da bambina amavo leggere testi di teatro e monologhi, cercando di immaginare le storie di vita di ognuno dei personaggi, il loro passato, quello dei loro genitori, quale potesse essere la loro postura, il loro tono di voce, quali emozioni potessero provare. Tutto questo mi permetteva di staccarmi per un attimo dalla realtà e di catapultarmi in un mondo nuovo. Quando a quindici anni sono arrivate le prime scritture a teatro, tutto que- sto è diventato un lavoro e non più solo uno svago. Ma con il passare degli anni sentivo che il mio studio dei personaggi era incom- pleto. Avevo bisogno di ulteriori competenze per analizzare al meglio quello che sarei anda- ta ad interpretare. Così a diciotto anni mi iscris- si alla Facoltà di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma e di lì iniziò un altro viag- gio per così dire ‘parallelo’. Cominciai a cono- scere le potenzialità terapeutiche del teatro nel permettere alle persone di liberare i propri blocchi emozionali, rafforzare la proprie auto- stima e tirare fuori le risorse personali ine- splorate. Dopo molti anni di tournèe teatrali in Italia e all’estero, decisi di affinare le mie competen- ze di recitazione cinematografica e così mi tra- sferii a New York per frequentare la presti- giosa ‘New York Film Academy’ . Anche lì ebbi una nuova sorpresa. La maggior parte dei docenti aveva una laurea in psicologia! Quello che in Italia sembrava essere una cosa molto strana, lì era già la normalità. Per permettere all’attore di esprimere emozioni reali biso- gnava fare in modo che accedesse alle emo- zioni legate alla propria vita passata, in modo da rendere l’interpretazione quanto più vera possibile. E soltanto avendo approfondite com- petenze psicologiche era possibile far questo senza causare danni. Inoltre il Training che facevamo sul corpo e sulla respirazione faceva riferimento alle tec- niche di Analisi Bioenergetica di Alexander Lowen. Così appena tornata in Italia mi iscris- si ad una scuola di Specializzazione in Psicoterapia che utilizzava proprio l’Analisi Bioenergetica. Contemporaneamente comin- ciai a leggere dei testi di Programmazione Neuro Linguistica, apparentemente distanti anni luce dall’Analisi Bioenergetica, che cominciarono ad attirare la mia attenzione per l’immediatezza dei risultati e le correlazioni con il metodo Americano di recitazione. Decisi di andare fino in fondo anche qui, fino a con- seguire in Florida il titolo di ‘NLP Licenced Trainer’ direttamente dal co-creatore di que- sta ‘disciplina’, Richard Bandler. Attualmente, riunite queste diverse (ma nello stesso tempo così interconesse) competenze, tengo corsi di Teatro rivolti sia a futuri attori sia a persone che, pur occupandosi di altro nella vita, sentano il bisogno di avere uno spazio dove poter esprimere le proprie emozioni e parlare dei propri vissuti. Il Laboratorio che tengo da anni si chiama ‘Corpo, Voce, Emozione’ proprio perché l’obiettivo è quello di lavorare -sul Corpo attraverso la bioenergetica (con l’o- biettivo di rimuovere i blocchi fisici correlati ai blocchi emotivi) - sulla Voce attraverso le tecniche mutate sia dal teatro che dalla Psicologia (lavoro sul para- verbale), Eliana Lamberti, psicologa, psicoterape Cultura&Società

description

Intervista alla nostra autrice Eliana Lamberti sul magazine Duemila

Transcript of Dicembre2013duemila

Page 1: Dicembre2013duemila

–– 72 ––

Dicembre 2013

Eliana, in cosa consiste prevalentemente lasua attività? o per meglio dire le sue diver-se attività?Le mie attività, apparentemente così diversetra loro, sono profondamente interconnesse ehanno tutte lo stesso obiettivo: permettere allepersone di entrare in contatto-esprimendole-con le proprie emozioni, di cominciare a farein modo che queste costituiscano un arricchi-mento e non un ostacolo alla propria autorea-lizzazione. Da bambina amavo leggere testi diteatro e monologhi, cercando di immaginarele storie di vita di ognuno dei personaggi, illoro passato, quello dei loro genitori, qualepotesse essere la loro postura, il loro tono divoce, quali emozioni potessero provare. Tutto questo mi permetteva di staccarmi perun attimo dalla realtà e di catapultarmi in unmondo nuovo. Quando a quindici anni sonoarrivate le prime scritture a teatro, tutto que-sto è diventato un lavoro e non più solo unosvago. Ma con il passare degli anni sentivoche il mio studio dei personaggi era incom-pleto. Avevo bisogno di ulteriori competenzeper analizzare al meglio quello che sarei anda-ta ad interpretare. Così a diciotto anni mi iscris-si alla Facoltà di Psicologia dell’Università LaSapienza di Roma e di lì iniziò un altro viag-gio per così dire ‘parallelo’. Cominciai a cono-scere le potenzialità terapeutiche del teatro nelpermettere alle persone di liberare i propriblocchi emozionali, rafforzare la proprie auto-stima e tirare fuori le risorse personali ine-splorate. Dopo molti anni di tournèe teatrali in Italia eall’estero, decisi di affinare le mie competen-ze di recitazione cinematografica e così mi tra-sferii a New York per frequentare la presti-giosa ‘New York Film Academy’ . Anche lìebbi una nuova sorpresa. La maggior parte deidocenti aveva una laurea in psicologia! Quelloche in Italia sembrava essere una cosa moltostrana, lì era già la normalità. Per permettereall’attore di esprimere emozioni reali biso-gnava fare in modo che accedesse alle emo-zioni legate alla propria vita passata, in mododa rendere l’interpretazione quanto più verapossibile. E soltanto avendo approfondite com-petenze psicologiche era possibile far questosenza causare danni. Inoltre il Training che facevamo sul corpo esulla respirazione faceva riferimento alle tec-niche di Analisi Bioenergetica di AlexanderLowen. Così appena tornata in Italia mi iscris-si ad una scuola di Specializzazione inPsicoterapia che utilizzava proprio l’AnalisiBioenergetica. Contemporaneamente comin-

ciai a leggere dei testi di ProgrammazioneNeuro Linguistica, apparentemente distantianni luce dall’Analisi Bioenergetica, checominciarono ad attirare la mia attenzione perl’immediatezza dei risultati e le correlazionicon il metodo Americano di recitazione. Decisidi andare fino in fondo anche qui, fino a con-seguire in Florida il titolo di ‘NLP LicencedTrainer’ direttamente dal co-creatore di que-sta ‘disciplina’, Richard Bandler.Attualmente, riunite queste diverse (ma nellostesso tempo così interconesse) competenze,tengo corsi di Teatro rivolti sia a futuri attori sia

a persone che, pur occupandosi di altro nellavita, sentano il bisogno di avere uno spaziodove poter esprimere le proprie emozioni eparlare dei propri vissuti. Il Laboratorio chetengo da anni si chiama ‘Corpo, Voce,Emozione’ proprio perché l’obiettivo è quellodi lavorare -sul Corpo attraverso la bioenergetica (con l’o-biettivo di rimuovere i blocchi fisici correlati aiblocchi emotivi)- sulla Voce attraverso le tecniche mutate siadal teatro che dalla Psicologia (lavoro sul para-verbale),

Eliana Lamberti, psicologa, psicoterape

Cultura&Società

Page 2: Dicembre2013duemila

–– 73 ––

-sulle Emozioni, unendo quanto precedente-mente detto alla PNL, che fornisce tecnicheefficaci ed efficienti per accedere agli stati d’a-nimo desiderati. Per chi volesse fare un percorso individualeformulo programmi individuali di ‘VocalCoaching’ che hanno l’obiettivo di sbloccareanche la parte emozionale delle persona attra-verso lo studio della voce e della postura. Collaboro poi con il C.M.M. (Centro MedicoMetelliano) di Cava de’ Tirreni (SA) dove mioccupo di supporto Psicologico per personeche soffrono di insufficienza renale cronica eho uno studio di Psicoterapia.

Con che tipo di persone e di problemi si tro-va a che fare con il suo lavoro?Con persone e problematiche veramente varie-gate. Dall’avvocato che vuole migliorare lasua voce per essere più incisivo durante leudienze fino ad arrivare all’adolescente checrede che tutto il mondo sia contro di lui, pas-sando per la persona che semplicemente deci-de di mettersi in gioco tirando fuori i proprivissuti emozionali per migliorare la sua auto-stima. Devo dire che sia nei corsi che nel coa-ching e nella terapia individuale, quello chemi appaga di più è vedere le persone ‘sboc-ciare’ e tirar fuori quelle potenzialità che han-no represso da tempo. Come diceva uno deimiei maestri: ‘Non esistono persone senzarisorse, esistono stati senza risorse’ dove perstato si intende il modo di sentirsi delle perso-ne, le emozioni principali che provano. Se cisono pensieri ed emozioni depotenzianti, lostato non potrà essere idoneo per aver accessoallaproprie risorse. Bisogna quindi prima lavo-rare su quest’ultimo e renderlo il più funzionalepossibile al raggiungimento dei propri obietti-vi.

Di questi tempi in quante difficoltà o aspet-ti interessanti della società si imbatte?Quello che molto spesso mi capita di notare èche in questo periodo le persone sono come‘ipnotizzate’ dai mass media, dai giornali, dal-la radio dove non si fa altro che parlare di ‘cri-si’. Si-è vero- la crisi c’è, ma non è conti-nuando a ripetercelo che passerà. Invece dicontinuare a chiederci ‘come abbiamo fattoper arrivare fino a questo punto?’ dovremmocominciare a chiederci ‘cosa possiamo fareper superare questo momento?’. Per molte per-sone l’attuale condizione del nostro paesediventa un alibi per ‘non fare’. E questo se pergli adulti è un problema lo è ancor più per igiovani e per gli adolescenti, che hanno il dirit-

to di sognare e di credere di poter realizzare ipropri sogni. Ed è per questo che ho scritto illibro ‘Amare è Potere’ (Armando Editore,2013): per approfondire al meglio queste tema-tiche e dare alle persone degli spunti di rifles-sione utili a migliorare la qualità della vita,attraverso il supporto di strumenti mutuati dalcampo della Psicologia, della Psicoterapia edella PNL.

La mentalità, il comportamento, l’educa-zione in che modo stanno cambiando?Come dicevo prima, si mandano messagginegativi ai giovani, invece di insegnar loro checon lo studio, il sacrificio e le competenze sipuò migliorare se stessi e la società. Si fa passare il messaggio che ‘è tutto inutiletanto il Paese è in crisi e il lavoro non c’è’. Iragazzi non sono abituati né a credere in lorostessi né a saper entrare in contatto con le loroemozioni. Il sistema scolastico è troppo incen-trato a sull’insegnamento del ‘saper fare’ e nondel ‘saper essere’ .Che non è meno importan-te.

Come attrice lei si esibisce anche a teatrooppure gestisce anche una scuola di futuriattori?Mi esibisco anche in teatro quando mi vieneproposto un testo che trovo particolarmenteaccattivante anche se negli ultimi anni devorinunciare alle lunghe tournèe a causa deidiversi impegni tra Roma e Salerno. E inse-gno poi anche agli attori tecniche per gestire leproprie emozioni e quelle del personaggio darappresentare. Credo sia importante trasmet-tere emozioni reali ed autentiche, ma qualoraqueste siano molto ‘forti’ bisogna avere anchele giuste competenze per ‘uscire’ dal perso-naggio ed evitare che quelle emozioni com-promettano la propria vita privata.

E’ riuscita anche a guarire dei casi partico-larmente impegnativi?Una volta mi è capitata un ragazza di 22 anniche da mesi non usciva di casa, non aveva ami-ci, e credeva che avrebbe passato il resto del-la sua vita chiusa in casa con i genitori e aven-do solo relazioni ‘virtuali’. Durante la Terapiaè emerso che aveva subito un abuso sessualeda bambina. Non è stato facile ma adesso hasuperato quel difficile momento, si è iscritta inpalestra, ha stretto nuove amicizie e adesso haanche un fidanzato!

Cosa fa quando sente il bisogno di trovaredel tempo per se stessa?

Mi concedo una lunga passeggiata nel verde,di solito a villa Borghese, accompagnata daun buon libro. Oppure una giornata di shop-ping con le amiche.

Ci può invece dire qualcosa a riguardo disue pubblicazioni, studi o ricerche?Negli ultimi anni ho pubblicato diversi testi.Il primo riguarda un argomento che attual-mente in Italia è ancora poco conosciuto etaciuto: la pedofilia femminile. L’immaginedella donna è culturalmente associata da sem-pre a quella della mamma che nutre e proteg-ge, ed è veramente difficile pensare che ci pos-sano essere donne in grado di abusare ses-sualmente dei bambini. Un altro testo riguarda la ‘gestione delle emo-zioni’ ed è rivolto a tutti, attori e non. E’ untesto di sviluppo personale che suggerisce uninsieme di tecniche per accedere agli stati emo-tivi desiderati. E poi ‘Amare è Potere’, un libro che ho pub-blicato a febbraio, che è quello a cui sono emo-tivamente più legata.

Lei viaggia molto per lavoro? Le situazionisocio-economico-lavorative che trova neiPaesi in cui si sposta sono simili tra loro?Si, viaggio molto, ma per adesso solo in Italia.Mi capita di tenere corsi e seminari in diversecittà Italiane. Sicuramente noto che al Sud, soprattutto nel-le piccole cittadine, se da una parte c’è un mag-giore tasso di disoccupazione, dall’altra vienedata più importanza alla persona, al singoloindividuo, aspetto molto importante e quasiassente in molte grandi città del centro Nord.Avere una rete sociale solida e fitta aiuta adaffrontare al meglio le problematiche della vitaquotidiana.

Qualcosa invece sui suoi prossimi impegni,progetti, incontri, pubblicazioni o iniziati-ve...Sto preparando dei nuovi corsi da tenere alTeatro Arcobaleno di Roma, dove attualmen-te gestisco il Laboratorio Teatrale ‘Corpo,Voce, Emozione’. In particolare da giovedìpartirà un corso di ‘Interpretazione e analisidei sogni’, e nelle prossime settimane altricorsi sulla ‘Gestione degli stati ansiosi’ e sul-le ‘Tecniche di Programmazione NeuroLinguistica’. Prima di Natale comincerò leriprese per una sit-com e a marzo girerò unfilm in Kenya. Mi piacerebbe poi per l’annonuovo cominciare a scrivere un libro sul‘Carisma Vocale’.

Cultura&SocietàDicembre 2013

uta, NLP Licenced Trainer e attrice

User
Highlight
User
Highlight
User
Highlight
User
Highlight