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Archeologia Funeraria Archeologia Funeraria Seminario sullo scavo dei resti umani Seminario sullo scavo dei resti umani di Antonio Fornaciari Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali a.a.2013-2014 Università di Pisa I

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Archeologia FunerariaArcheologia Funeraria

Seminario sullo scavo dei resti umaniSeminario sullo scavo dei resti umanidi

Antonio Fornaciari

Corso di laurea in Scienze dei Beni Culturali a.a.2013-2014

Università di Pisa

I

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Dal Cadavere allo scheletroDal Cadavere allo scheletro

Prime manifestazioni dopo il decesso

ALGOR ( da subito)

LIVOR (insorgenza da 30 min./ 2 ore; completo in 8/12 ore)

RIGOR (insorgenza 2/4 ore; completo in 6/12 ore)

Decomposizione

AUTOLISI

PUTREFAZIONE

Diffusione flora battericagastrointestinale 2) Produzione putrescina

e cadaverina

1) Formazione di GasAgenti endogeni

Agenti esogeni

Vertebrati “spazzini” e fossori

Insetti

variantiSAPONIFICAZIONE

MUMMIFICAZIONE

Ditteri (1-2-4-5 squadra)Coleotteri (3-4-5-7-8 squadra)Lepidotteri (3-7 squadra)

Acari (6 squadra)

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Formula di Vass Y = 1.285/x

y = quantità di giorni necessari alla scheletrizzazione X = temperatura media in C°

Quanto ci mette un corpo non sepolto a diventare scheletro ?

La sepoltura rallenta di circa 8 volte la velocità di scheletrizzazione legata ai processi di decomposizione

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La Diagenesi dell’ossoLa Diagenesi dell’osso(L’insieme delle alterazioni/trasformazioni che l’osso subisce all’interno del terreno)

L’osso è composto da Componente inorganica

(idrossiapatite)

Matrice organica (collagene, complessi proteici, glicoproteine)

Il grado di conservazione dell’osso è inversamente proporzionale all’acidità del suolo

Ghiaia Terreno permeabile all’acqua. L’osso assume un colore biancastro e diventa friabile a Terreno permeabile all’acqua. L’osso assume un colore biancastro e diventa friabile a seguito dell’azione batterica.seguito dell’azione batterica.

Sabbia Terreno permeabile all’acqua. Decoesione superficiale e fragilità dell’osso.Terreno permeabile all’acqua. Decoesione superficiale e fragilità dell’osso.

Argilla In genere buona conservazione. Se asciugamento veloce si possono creare fratture o In genere buona conservazione. Se asciugamento veloce si possono creare fratture o crepe. crepe.

Suolo salino Accumulo di sali nell’osso. Sbiancamento superficiale.Accumulo di sali nell’osso. Sbiancamento superficiale.

Suolo in grotta Mineralizzazione in accumulo di carbonato di calcio, concrezioni, variazioni cromatiche.Mineralizzazione in accumulo di carbonato di calcio, concrezioni, variazioni cromatiche.

Suolo acido Demineralizzazione fino alla scomparsa dell’osso in suoli con pH inferiori a 6.Demineralizzazione fino alla scomparsa dell’osso in suoli con pH inferiori a 6.

Suolo agricolo Possibili frammentazioni/dispersioni causate dall’aratura. Possibile contaminazione Possibili frammentazioni/dispersioni causate dall’aratura. Possibile contaminazione chimica.chimica.

Tipo di terreno Alterazioni

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Altri agenti di diagenesiAltri agenti di diagenesi

Piante

Funghi e batteri

Animali

Corrosione, macchie, incisioni, perforazioniAttenzione alle pseudopatologie da radici !

Solubilizzazione della componente minerale dell’osso

Insetti e invertebrati (coleotteri e lombrichi)

Roditori (Gnaving Marks)

Ungulati

Carnivori (Puncture Marks)

Altre cause di diagenesiAltre cause di diagenesi

Pressione del terreno Condizioni di giacitura

Azione delle acque

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Elementi di AntropologiaTafonomicaElementi di AntropologiaTafonomicaTafonomia Insieme dei processi che interessano i resti umani a partire dal

momento della deposizione fino al ritrovamento

Una distinzione fondamentale

Sepoltura primaria

Sepoltura secondaria

(Il processo di decomposizione avviene nel luogo del seppellimento)

(Il processo di decomposizione non avviene nel luogo del definitivo seppellimento)

Articolazioni persistenti Articolazioni labili (durano qualche settimana) (durano diversi mesi)

-Colonna vertebrale cervicale -Colonna vertebrale toracica-Temporo mandibolare-Scapola clavicola sterno-Scapolo omerale-Costo sternale-Carpo e falangi mani-Rotule-Metatarso falangi piedi

-Atlanto occipitale-Omero ulnare-Colonna vertebrale lombare-Lombo sacrale-Sacro iliaca-Coxo femorale-Tibio femorale-Astragalo tibiale-Tarsi

Il permanere delle connessioni labili implica il carattere primario delle deposizioni, ma l’assenza di connessioni non comporta automaticamente che si tratti di una deposizione secondaria!

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Riduzione dello scheletro

Deposizione primaria rimaneggiata

volontariamente(violazione, riduzione, etc)

involontariamente(aratura, lavori edili etc)

Casi particolari di sepolture primarie, con o senza mantenimento connessioni

Bustum

Rimaneggiamento involontario

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Sepolture secondarie

Ossario

Tomba “a cassetta” ligure

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Spazio pieno o spazio vuoto?

Spazio vuoto

Uscita di alcune ossa dal volume originario del corpo

1. Rotazione cranica e apertura mandibola2. Apertura bacino con appiattimento coxali e disgiunzione della sinfisi3. Rotazione laterale dei femori e caduta delle rotule fuori dalle ginocchia

Caduta di alcune ossa nel volume interno del corpo

1. Appiattimento della cassa toracica con lo sterno caduto verso il basso2. Dislocazione parziale della colonna vertebrale3. Affossamento del bacino4. Caduta verso il basso di ciò che si trova appoggiato sul corpo

Spazio pieno Riempimento progressivo del volume originario del corpo

Le ossa non cadono verso il basso ma si mantengono nella loro posizione originaria

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Sepoltura primaria in spazio pieno Sepoltura primaria in spazio vuoto

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L’osservazione delle connessioni è quindi fondamentale nell’identificazione dei fenomeni tafonomici

Una descrizione efficace dello stato delle connessionipuò essere effettuata basandosi su tre possibilità

1 Connessione stretta2 Connessione lassa

3 Connessione assente

In particolare è importante osservare alcuni distretti e connessioni scheletriche perpoter ricostruire i caratteri della deposizione, gesti funerari e strutturazione della sepoltura

Connessione tra cranio e prime vertebre cervicali

Es.

Connessione scapolo clavicolare

Un altro fattore che può influire sulla disposizione dei resti scheletrici è l’ effetto paretecausa dei vari fenomeni di delimitazione lineare riscontrabili nella sepoltura

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Le sepolture collettiveLe sepolture collettivePossono essere primarie o secondarie, simultanee o differite. Sarà sempre l’osservazione

delle connessioni a guidarci nell’identificazione.

Le sepolture multiple (gli individui sono sepolti contemporaneamente o in un arco cronologico molto ristretto)

Per verificare la contemporaneità dell’inumazione si deve osservare se la deposizione di unindividuo ha alterato le connessioni di quello sottostante sepolto precedentemente. Durante ladecomposizione di molti corpi ammassati simultaneamente si vengono a creare spazi vuoti chedeterminano spostamenti, il più frequente dei quali è la caduta di ossa piccole negli spazi creatidalla scomparsa delle parti molli degli individui sottostanti.

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Sepoltura collettiva con deposizioni scaglionate nel tempo

Spesso l’apparente “disordine” di queste sepolture nasconde invece una regolarità ed unaintenzionalità che per essere letta necessita di un lavoro molto accurato. Bisogna stare attentia non interpretare come secondarie sepolture apparentemente caotiche.

Metodo dei legamiosteologici

Per comprendere la dinamica di formazione del deposito

Legami di prim’ordine

Legami di second’ordine

1 Connessione2 Registrazione in situ

dell’unità di vari frammenti ossei

1 Rimontaggio di frammenti combacianti2 Corrispondenza tra superfici articolari3 Caratteristiche patologiche comuni4 Stadio di maturazione e grado di robustezza5 Collegamenti per simmetria ed appaiamento

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