di Andrea Della Sala

SISTEMA DI ALTOPARLANTI BOOKSHELF

PEARL AUDIO EVOLUTION MICRO BALLERINA

34 FDS 244 ▼ Il Regno degli Ascolti

I diffusori in prova questo mese sono ancora definibili come bookshelf, dato chehanno bisogno di stand per funzionare, ma se qualcuno pensasse di inserirli in li-breria, beh, commetterebbe uno dei reati più gravi in cui possa incappare un ap-passionato di musica e audio.

Danza moderna

mente accurate e attendibili, capi-rete il perché della mia curiosità nelvoler ascoltare un esemplare dellascuderia Pearl Audio.Inizio così la mia avventura nell’ap-proccio ai sistemi della casa trentinacon il più piccolo dei loro diffusori.La Micro Ballerina è un diffusoremolto diverso dalla sorella mag-giore. Si tratta di un due vie con unvolume abbastanza ridotto, model-lato sulle ormai tipiche forme PearlAudio.Poggiato su uno stand di adeguataimpronta a terra, ne esiste uno de-dicato, costituisce un interessanteconnubio fra forme dalla ricercatasinuosità e di più tradizionale li-nearità.Certamente neanche la Micro Balle-rina passa inosservata, come qual-siasi altro diffusore Pearl Audio. Iola trovo molto interessante puravendo la casa piena di ben più tra-dizionali volumi a base prismatica.Togliendo dall’orizzonte delle con-siderazioni gli aspetti formali, comespero ormai saprete, qui a Fedeltàdel Suono piace concentrarci esclu-sivamente sul suono e di quello scri-

veremo nel dettaglio non primaperò di aver descritto il progetto Mi-cro Ballerina nei suoi punti salienti.

DESCRIZIONEIl diffusore è un due vie caricato inbass reflex grazie a due fori di ac-cordo posti sul frontale, non moltograndi, simili a quanto visto sullaAcoustic Energy AE1 Classic cheperò, per il resto, non potrebbe es-sere più diversa.La forma del cabinet, realizzato inlegno marino curvato è assimilabilead un ellissoide ottenuto dal-l’unione di due semi cerchi con duelinee rette.Il baffle anteriore sporge rispetto adetto volume, a disegnare alcunevolute che rendono la Micro Balle-rina quasi un omaggio a delle formebarocche.La caratteristica più importante,quella che rende questi diffusori di-versi da qualsiasi altra realizzazioneal mondo, è il suo poggiare su unaculla in legno che ne consente l’in-clinazione, ruotando sull’asse oriz-zontale di più o meno trentacinquegradi rispetto alla verticale.

La Pearl Audio Evolution è unabella realtà italiana, localizzatanella splendida Trento. Da

qualche anno ha travalicato i confiniitaliani e si è fatta apprezzare, emolto, anche nei non facili mercatianglofoni.Il modello con cui si sono rotti defi-nitivamente gli indugi è il Ballerina.Una intrigante realizzazione chevede un woofer in cassa chiusa coa-diuvare la vie media e alta (elettro-statica) montate su pannello in arialibera.Raccontata così, però, non se ne pos-sono apprezzare le inusitate, piace-voli e rifinitissime qualità formali,frutto della felice penna del desi-gner Silvano Cremonesi.Il progetto della Ballerina è il tripu-dio della semplicità resa però accat-tivante e iconografica come pochialtri diffusori al mondo.Se a questo aggiungete che si trattanon di un bel mobile, minimalista egarbato quanto si vuole, ma di unprogetto elettroacustico con i con-tro attributi, capace di inchiodarealla poltrona per ore e ore assicu-rando sessioni di ascolto particolar-

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bile modificare a piacimento la ri-sposta del diffusore andando ad in-teragire con i moti riflessivi del-l’ambiente.Il fuoco acustico rimane semprequello, visto che il mid woofer nonviene traslato ruotando il diffusore,preservandosi anche l’incrocio fra iltweeter e il mid woofer stesso.Sembra effettivamente un colpo digenio, potendo usufruire della di-stanza fra l’asse del tweeter e quellodel mid woofer su un arco di cerchiodi ampiezza pari a 70 gradi.Le mie uniche perplessità inizialidovute al fatto che l’altezza dei duetweeter, qualora i due diffusori nonvenissero ruotati della stessa mi-sura, si sarebbero venuti a trovaread altezze reciprocamente diverseda terra, sono state spazzate vie al-l’ascolto.

SET UP E ASCOLTOLe due Micro Ballerina sono statetestate nella mia sala d’ascolto conuso di cucina, avendo come partneril combo digitale EMM Labs, com-posto dalla meccanica TSDX e dalconvertitore DAC2X, dal pre e fi-nale Viola Audio Cadenza e Sym-phony e dai diffusori ProAc TabletteAnniversary e Elac BS 312 entrambipoggiati su stand Foundations II.Altro pre usato per la prova è statoil valvolare Balanced Audio Te-chnology VK33 SE.Cavi di segnale e potenza WhiteGold Celestial.Le Micro Ballerina sono diffusoridalla timbrica sana, dalle ottime ca-pacità di restituzione dinamica edalla notevole dose di dettaglio, puressendo fra i meno affaticanti maiprovati da chi scrive.Le loro peculiarità tecniche, relativealla possibilità di ruotare sul pro-prio asse orizzontale, mi hanno of-ferto la possibilità di provare e ri-provare differenti regolazioni.Se non avessi avuto questa ulterioreopzione, francamente, non mi sareimai posto il problema, ma potendoindagare la faccenda non mi sonocerto tirato indietro.Effettivamente, il fatto di poterci gio-care porta ad ottenere risultati similialla messa a fuoco di un binocolo. Siriesce ad ottimizzare in manieramolto efficace la prima riflessionecausata dalla parete laterale, otte-

E’ un qualcosa di avvicinabile aquanto fatto da ProAc alcuni anni fadecidendo di porre il tweeter in po-sizione disassata rispetto al wooferonde consentire all’utente di modi-ficare le dimensioni e la profonditàdella scena d’ascolto semplicementedecidendo di porre i diffusori in ma-niera che i tweeter fossero più vicini

o più lontani fra loro alla bisogna.La Micro Ballerina fa molto di più,consentendo di effettuare un fine tu-ning molto accurato in qualsiasi am-biente.Ruotando sul proprio asse orizzon-tale, e anche non necessariamentedi una stessa misura fra diffusoredestro e sinistro, è realmente possi-

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Dettaglio del bel woofer con la sua generosa sospensione in gommae della cupola morbida del tweeter. I condotti di accordo reflex, di di-mensioni piuttosto ridotte, sono due.

nendo quasi sempre un focus mi-gliore. Per aumentare gli effetti diquesta particolare procedura di setup mi sono deciso ad avvicinarleproprio alle pareti laterali, ben piùdi quanto non sia solito fare con imiei diffusori di riferimento, anchese la cosa non è affatto necessariaper l’utente medio. A patto che nonsi abbia una sala d’ascolto partico-larmente irregolare si riesce a capirebene quanto le due Micro Ballerinaposano fornire al settaggio fine dellaloro risposta sonica anche tenendolerelativamente vicine fra di loro ma,nonostante questo, le ho dapprimacomunque allontanate per capirneil funzionamento, per poi approdaread una più classica sistemazione chein definitiva si è stabilizzata ve-dendo i due diffusori distanti circadue metri e mezza fra di loro a circaottanta centimetri delle pareti late-rali.Pur avendo una sala d’ascolto moltoregolare ho infine preferito orien-tare i due tweeter verso l’interno diuna decina di gradi rispetto alla ver-ticale. Alcune prove effettuate con idiffusori ruotati di angoli diversi fraloro, pur esitando in una altezza di-versa del tweeter di uno rispetto al-l’altro, non ha causato particolariproblemi. Per cui immagino che an-che chi avesse necessità di non ri-spettare la simmetria, perché ma-gari l’ambiente è molto irregolare oci sono mobili, tappeti, chincaglierievarie che rendono asimmetrico lospazio dove i diffusori proiettano illoro fascio di azione, dovrebbe co-munque provare perché il sistema siè rivelato particolarmente efficacenell’ottenere una scena pazzesca inprofondità e altezza.I due diffusori italiani sono giàmolto efficaci nel presentare un’im-magine ampia, solida e molto credi-bile anche se li si utilizza come nor-mali diffusori e ci si dimentica delfatto che possono essere ruotatisulla loro culla ma è indubbio chepiù possibilità di messa a punto co-stituiscano un benefit, specialmenteper coloro i quali non disponesserodi un ambiente dedicato (che sonola maggioranza)

Poter cambiare a proprio piaci-mento i parametri geometrici e lamessa a fuoco della scena acustica è

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I morsetti di potenza sono di ottima qualità. Occorrerà prestare attenzionealla dislocazione dei cavi, specialmente se di grande sezione, qualora si vo-glia o si debba ruotare il diffusore sul proprio asse orizzontale affinché nonvenga spostato da installazioni troppo “a corto”.

d’ascolto. Quindi lode alla PearlEvolution per aver realizzato qual-cosa di realmente nuovo, qualcosache ha una sua precisa ragione diesistere, in un panorama dove mi-gliaia di diffusori, tutti uguali a séstessi, sembrano utili solo per riem-pire le pagine degli annuari.Ma torniamo agli aspetti eminente-mente sonici.Desta meraviglia il dato dichiaratodalla casa per quanto attiene la ri-sposta in frequenza in basso.Non ci saranno i quaranta Hertz mami pare di poter dire che la risposta

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d’ascolto.Il carico offerto dalle Micro Balle-rina all’amplificatore è molto tran-quillo, assestandosi sugli otto Ohmmedi di impedenza, e anche la sen-sibilità di 87 dB non presenta pro-blemi di sorta specialmente ad unampli come il Symphony che si èimpossessato dei due piccoli diffu-sori italiani e li ha gestiti con con-trollo, rispetto assoluto della dina-mica, estrema velocità.Tutte doti che se non fossero stateassecondate dai diffusori non sa-rebbero certo passati in sala

un qualcosa di esaltante e, per untipo come il sottoscritto, convintoche la messa a punto maniacale siala chiave di risultati veramente su-perlativi e ben superiori a quello chela classe di appartenenza dei singolicomponenti dell’impianto lasce-rebbe supporre sulla carta, potrebbeperfino rivelarsi una droga. E’ in-dubbiamente interessante poter in-dagare con piani sonori più o menodistanti fra di essi, allargando o re-stringendo il fronte sonoro, esitandoin un’immagine più o meno proiet-tata verso il fondo della sala

Gli altoparlanti smontati lasciano intravedere l’isolante acustico interno.

CONCLUSIONII Micro Ballerina della Pearl Evolu-tion sono diffusori che si fannoamare al primo ascolto.Fermarsi a questo però sarebbe ca-strante, essendo stati pensati per of-frire all’ascoltatore la possibilità diun fine tuning davvero efficace.La geniale idea di porli su una cullache possa consentirne la rotazioneintorno al proprio asse orizzontale,caratteristica che in futuro sarà resadalla Casa anche automatizzata,permette di approcciare alla messa apunto del proprio impianto con una,facciamo anche due, marce in più.Da tenere d’occhio, è proprio il casodi dirlo, anche per il design riuscito.In termini economici il sacrifico perportarsele a casa è assolutamentecongruo con il suono e con le altrepeculiarità di questi affascinanti og-getti italiani.Il prezzo onesto rapportato al suonoe alla fattura, tipico di Pearl Evolu-tion, lascia prevedere un futuroricco di soddisfazioni e successi perquesto audace e competente co-struttore.

sia assolutamente maggiore dei 78Hz dichiarati.Magari siamo di fronte solo ad undato molto onesto, diversamentedalle brochure di tanti altri costrut-tori che per dei diffusori anche piùpiccoli delle Micro Ballerina dichia-

rano i 35 Hz salvo omettere di spe-cificare che quella frequenza si ot-tiene a pressioni sonore attenuateanche di 15/18 dB.Non conosco il dato preciso, ovveroentro quanti dB si ottengano i 78Hz, ma non fatico a credere che siintendano flat. E, secondo me, inambiente sono perfino di più perchéla corposità e l’immanenza del mes-saggio sonoro riprodotto sono ap-parse subito ingenti, offrendo unascolto pienamente appagante an-che da questo punto di vista.E’ sempre un bookshelf, sia chiaro, epertanto conserva le doti di agilità ebuona velocità che ci si aspetta daun diffusore di questo litraggio masenza offrire sonorità segaligne,asciuttissime o spostate sul medioalto che tanti altri costruttori spac-ciano per trasparenza che è quicome una finestra aperta su stru-menti realistici, con il respiro e lefondamenta che devono avere perrisultare capaci di quella sospen-sione della credulità posta alla basedel mondo della riproduzione diqualità.

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Caratteristiche tecniche dichiarate:

Design: Silvano CremonesiTipo: Bass Reflex Altoparlanti:Woofer 14 cm, tweeterda 25 mm.Sensibilità: 87 dB 2.83 V 1mtImpedenza: 8 Ohm, 6 Ohm minima.Punto di crossover: 2.4 kHzRisposta in frequenza: 78 – 20 kHzDimensioni (LxAxP): 270 x 400 x350 mmPeso: 5.6 Kg

Prezzo (IVA inclusa): Euro 2.900,00la coppia

Distribuzione:Pearl EvolutionTel. 0461 98.31.41Web: www.pearlevo