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34 FDS 261 Il Regno degli Ascolti di Marco Bicelli “MEMENTO MOrI” PRE E AMPLIFICATORE CUFFIE METAxAS MARqUIS “Memento mori” ovvero “Ricordati che devi morire”: questo è ciò che Kostas Metaxas pensa del suo preamplificatore; non per un lugubre sentimento di morte, ma perché questa locuzione latina vuole esortare a vivere ogni momento della propria vita in modo ottimo, quindi anche l’ascolto ci deve ricordare ciò.

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34 FDS 261▼ Il Regno degli Ascolti

di Marco Bicelli

“MEMENTo MorI”

PRE E AMPLIFICATORE CUFFIE METAxAS MARqUIS

“Memento mori” ovvero “Ricordati che devi morire”: questo è ciò che Kostas Metaxaspensa del suo preamplificatore; non per un lugubre sentimento di morte, ma perchéquesta locuzione latina vuole esortare a vivere ogni momento della propria vita in modoottimo, quindi anche l’ascolto ci deve ricordare ciò.

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Il Marquis non è un amplificatore percuffia o un preamplificatore: è unascultura. Struttura completamente

in alluminio lavorato CNC a forma diteschio, disponibile in una scelta di die-ci colori oppure in finiture verniciate“automotive”, raffigurato proprio comenelle antiche lapidi latine e medioeva-li: nelle orbite trovano posto due led ros-si che contribuiscono a dare atmosfera,ma non solo… sempre nelle orbite visono i VU-meter protetti da un com-ponente in plexiglass (la mia immagi-nazione ha subito trasformato il Mar-quis in un teschio con gli occhiali, tut-tavia è un’immagine che fa a cazzotticon ciò che la mia anima metallaraavrebbe voluto: in pratica un teschio an-cora più teschio).Il design è sicuramente l’elemento ca-ratterizzante, infatti tra i miei amici hopotuto registrare varie posizioni: chi cri-ticava dicendo che era “orrendo”, chiinvece ne apprezzava la fattura “al-meno è qualcosa di diverso dal solito”e chi invece concordava con me circa ilfatto che era “apprezzabile lo sforzo, maè metallaro a metà”. Certamente se ave-te una moglie e se il Marquis dovrà es-sere posto in bellavista, dovrete coin-volgere la vostra dolce metà: la mia ha

sopportato, cosciente che così come eragiunto sarebbe anche andato ma, adonor del vero, è piaciuto a molte ra-gazze che l’hanno visto… perciò non di-sperate.Ma questo è solo l’involucro, diamo unocchio all’interno!Il Marquis presenta un’alimentazionelineare semplice, ma di buona fattura.La parte dedicata all’amplificazione del

segnale può sembrare semplice, ma nonlo è quanto sembra: è completamentea discreti e i canali sono gestiti separa-tamente da due schede identiche.Si può notare inoltre come i cavi sianoquasi totalmente assenti: Kostas affer-ma infatti di aver utilizzato solo pochicentimetri di cavo per connettere il tra-sformatore ed il jack professionale del-la Neutrik. Non volendo forzare laparte inferiore, non ho potuto guarda-

re la sezione di alimentazione; tuttaviacontrollare il cavo che va al jack è sta-ta questione di pochi attimi: tolto il con-nettore, ho subito notato che il cavo adalte prestazioni è un CAT 7.

L’IMPIANTOOltre al Metaxas Marquis, l’impiantoconsiste nel DAC TEAC UD-503, negliamplificatori 50ASX2 di IcePower e unclasse AB autocostruito. Come diffusorigli Audio Nirvana 13.6 modificati,montanti il monovia Classic 15” Ferri-te e i bookshelf autocostruiti Marlene,con cavi autocostruiti. In aggiunta lecuffie Shure SRH1840.

ASCOLTOC’è chi ascolta Metal, c’è chi fa il Me-tal e c’è chi è metallaro. Ritenendo di es-sere nel terzo gruppo spero compren-derete come avere un teschio suonan-te nell’impianto fosse un richiamo as-sai forte a rispolverare molti album diquesto genere, tuttavia ve ne citerò solodue.Eternal e Infinitedegli Stratovarius. I duealbum corrispondono a due periodi di-versissimi della band, ma in realtàsono più legati di quanto si possa pen-sare. In Infinite abbiamo ancora la pre-

...la trasparenza, la na-turalezza, la velocità negliattacchi ed un soundstageeccezionalmente ampio etridimensionale...

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senza di Timo Tolkki, mente e chitarrache ha portato gli Stratovarius ad esseretra i fondatori del Power Metal, dandouna decisiva impronta allo stile dellaband. In EternalTimo non c’è più, se n’èandato da tempo, ma con o senza di luigli Stratovarius hanno continuato ad es-sere una band di primo rilievo nel pa-norama Power Metal. Vero è che in Eter-nal la band è andata a ripescare in pie-no nel suo passato, ma è anche vero chela band non è un singolo elemento e gliStratovarius hanno continuato ad esseregli Stratovarius, tanto che non riuscireiad immaginarli senza l’evocativa vocedi Timo Kotipelto. Velocità, potenza,evocazione ecco quello che devono ti-rar fuori questi album ed il Marquis nonsi infrappone, non si fa intimorire da di-storsioni, scale, suoni acidi o doppio pe-dale.Ovviamente non poteva mancare qual-

cosa di diverso da ciò che le forme miispiravano. Ho pensato allora a Queen,ovvero il primo album della band lon-dinese. Ottenuto senza l’uso di sinte-tizzatori, gli stessi Queen tennero a sot-tolineare questa caratteristica, proprioper evidenziare la naturalezza di tuttigli effetti presenti nell’album.Rocket to Russia dei Ramones: terzo al-bum per la band che ha contribuito allafondazione del movimento Punk. Inesso troviamo tutte le caratteristiche me-dio e medioalte del Punk anche se, pro-prio come volle Johnny Ramone, la pro-duzione è assai migliore di quella deiSex Pistols. Per la musica classica ho scelto Pa-chelbel, Harmonie Universelle, capace diconcentrarsi sulla microdinamica inmodo evidente.Caratteristiche fondamentali del pre-amplificatore di Metaxas sono la tra-sparenza, la naturalezza, la velocità ne-gli attacchi ed un soundstage eccezio-nalmente ampio e tridimensionale, ingrado di riprodurre sia la scena più pic-cola sia la scena più ampia senza arti-fizi o incertezze, riuscendo nell’im-presa di posizionare in modo millime-trico ogni strumento.La dinamica e la microdinamica sonoanch’esse caratteristiche di prim’ordi-ne nel Marquis che non solo riesce a se-guire l’andamento dell’intero, ma an-che la riproduzione di ogni strumentoformante l’intero musicale stesso.Il Marquis si rivela un preamplificato-re eccezionalmente interessante pervia della sua inequivocabile capacità disuonare tutto, mostrando con assolutatrasparenza le caratteristiche peculiaridi un genere musicale sia nel modo diregistrarlo, sia nel modo di intenderlo.Insomma, quando un preamplificato-re vi fa capire che dietro ad un generemusicale non esiste l’ascolto, ma esisteuna mentalità ed uno stile di vita, alloracredo di essere di fronte a qualcosa distupendo, di magico e di profonda-

mente musicale. Tutto ciò è valido sia in veste di pre-amplificatore sia quando suona comeamplificatore per cuffia: non riservaspiacevoli sorprese dovute a scelteprogettuali che cercano di evidenziar-ne un uso rispetto all’altro. In cuffia sipuò inoltre rilevare l’assenza di fasti-diosi clipping di corrente o di voltag-gio permettendo un assoluto godi-mento nell’ascolto della musica.

TECNICAPartiamo come nostro solito dalla ri-sposta in frequenza. Possiamo notareuna risposta in frequenza assai lineare,dato che quella che vedete è la rispostadel TEAC UD-503! Dopo le dovute in-terpolazioni ne ho potuto apprezzare lanotevole linearità in tutta la gamma au-dio.L’impulso è estremamente veloce e ilTHD è notevolmente basso a riprovadella grande capacità di dettaglio e del-l’ottima trasparenza del suono.L’unico appunto che mi sento di ester-nare (ma questo ammetto in tutta tran-quillità che è una mia fissazione) è la di-sponibilità solo di connessioni sbilan-ciate, per il resto è ineccepibile e lo pro-muovo a pieni voti.

CONCLUSIONIIl Metaxas Marquis mi è piaciuto, sia-mo di fronte a una creazione di alta fe-deltà. Mettiamo da parte critiche al de-sign, che a mio avviso sarebbe potutoessere anche assai più Metal oriented.Accantoniamo la mia fissazione sul cir-cuito bilanciato. Onestamente credo che“Memento mori” sia troppo serioso perun preamplificatore tanto ben suo-nante; preferisco ricordarlo con questiversi di Alceo “Beviamo. Perché at-tendiamo i lumi? Il giorno dura undito...”. Tuttavia credo sia necessario pa-rafrasare in questo modo: “Ascoltiamo.Perché attendere l’illuminazione eso-terica? La vita è breve...”.

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CARATTERISTICHE TECNICHE

PRE e AMPLIFICATORE CUFFIEMETAXAS MARQUIS

Risposta in frequenza : DC – 5,0 MHz (-3 dB)Voltaggio in uscita: 15 VRMS per canalesu carico di 50 ohm THD%: inferiore a 0,05% SLEW RATE : Maggiore di 1000 V/us Rapporto Segnale/Rumore: -117 DBV Sensibilità d’ingresso: 26 dB Impedenza d’ingresso: 100 kohm

Prezzo: € 6.000,00

Produttore:Metaxas & Sins BVwww.metaxas.com

ALCUNI DEI DISCHI UTILIZZATI:Eternal – StratovariusQueen – QueenRocket to Russia – RamonesHarmonie Universelle – Pachelbel

Quella che vedete qui è l’uscita del TEAC UD-503 (difetti in gamma bassa adduci-bili alla strumentazione): ciò significa che la risposta del Metaxas Marquis è asso-lutamente piatta.

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