Destino delle sostanze azotate della dieta nel caso del ruminante

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Destino delle sostanze azotate della dieta nel ca del ruminante

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Destino delle sostanze azotate della dieta nel caso del ruminante. Una parte degli amminoacidi alimentari è incorporata direttamente nella proteina microbica. Una parte degli amminoacidi alimentari è incorporata direttamente nella proteina microbica. - PowerPoint PPT Presentation

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Destino delle sostanze azotate della dieta nel caso del ruminante

Page 2: Destino delle sostanze azotate della dieta nel caso  del ruminante

Una parte degli amminoacidi alimentari è incorporata direttamentenella proteina microbica.

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Una parte degli amminoacidi alimentari è incorporata direttamentenella proteina microbica.

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DIGERIBILITÀ DELLA PROTEINA MICROBICA 80% (0,80)

CONTENUTO IN AMMINOACIDI DELLAPROTEINA GREZZA MICROBICA 80% (0,80)

A

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COME VALUTARE LE SOSTANZE AZOTATE DEGLI ALIMENTI NEL CASO DEI RUMINANTI

PROTEINA GREZZA E PROTEINA DIGERIBILE POCO AFFIDABILI

- NON PRENDONO IN CONSIDERAZIONE LA DEGRADABILITÀ- NON CONSIDERANO IL FABBISOGNO ENERGETICO DELLA MICROPOPOLAZIONE RUMINALE

A

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METODI UTILIZZATI

- REGNO UNITO (ARC): PROTEINA DEGRADABILE E INDEGRADABILE NEL RUMINE

- FRANCIA: SISTEMA PDI

A

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LA SINTESI DI PROTEINA MICROBICA A LIVELLO RUMINALE È FUNZIONE DI DUE FATTORI:

- disponibilità di energia (glucidi fermentescibili, ovvero sostanza organica fermentescibile);

- disponibilità di ammoniaca e di amminoacidi (sostanze azotate degradabili).

A

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Sostanze azotatedieta

Sostanze azotatedegradate e utilizzate

dai microrganismi del rumine

Sostanze azotate che oltrepassano

il rumine

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Sostanze azotate di origine alimentare

che oltrepassano il rumine

Frazione digeribile(PDIA)

Frazione indigeribileeliminata con le feci

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RUMINE ►

AZOTO

PROTEINAMICROBICA

ENERGIA

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PROTEINA MICROBICA

PROTEINA MICROBICADIGERIBILE A LIVELLO

INTESTINALE (PDIM)

PROTEINA MICROBICA ELIMINATACON LE FECI

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Sistema PDI

Proteina Digeribile a livello Intestinale

PDI = PDIA + PDIM

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PDI

PDIA PDIM

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PDIA

Proteina digeribile a livello intestinale di origine alimentare, ovvero proteina dell’alimento che sfugge

all’attacco dei microrganismi e viene sottoposta ai processi digestivi del post- rumine.

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PDIM Proteina digeribile a livello intestinale di origine

microbica, ovvero proteina sintetizzata dai microrganismi a livello ruminale, utilizzando l’energia (ATP) resa disponibile dalla fermentazione dei glucidi

dell’alimento e l’azoto (ammoniaca e amminoacidi) reso disponibile dalle sostanze azotate contenute

nell’alimento.

La massa microbica (ovvero le proteine sintetizzate a livello ruminale), sottoposta ai processi digestivi post-ruminali, da luogo ad una frazione digeribile (PDIM) e ad una indigerita, che viene eliminata con le feci.

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Ogni alimento o dieta può garantire a livello ruminalela sintesi di una quantità di proteina microbica in funzionedel suo apporto di energia. Questa proteina sottoposta ai processi digestivi fornirà una quantità di proteina digeribile a livello intestinale, indicata con PDIME.

PDIME = proteina digeribile a livello intestinale di origine microbica, sintetizzata a livello ruminale utilizzando

l’energia apportata dall’alimento.

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PDIME ►

SINTESIPROT. MIC.

PROT. MIC. DIGERIBILE

ENERGIADISPON.RUMINE

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Allo stesso modo ogni alimento o dieta può garantire a livello ruminale la sintesi di una quantità di proteina microbica in funzionedel suo apporto di ammoniaca e di amminoacidi (sostanze azotate).

Questa proteina sottoposta ai processi digestivi fornirà una quantità di proteina digeribile a livello intestinale, indicata con PDIMN.

PDIMN = proteina digeribile a livello intestinale di origine microbica, la cui sintesi è stata resa possibile a livello ruminale dall’ammoniaca e dagli amminoacidi apportati dall’alimento.

A

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PDIMN ►

SINTESIPROT. MIC.

PROT. MIC. DIG

AZOTODISPON.RUMINE

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SI PUO’ COSI’ RIASSUMERE:

PDI: PROTEINA DIGERIBILE A LIVELLO INTESTINALE

PDIA: PROTEINA DI ORIGINE ALIMENTARE NON DEGRADATA NEL RUMINE (BY- PASS) E DIGERIBILE A LIVELLO INTESTINALE

PDIMN: FRAZIONE DIGERIBILE DELLA PROTEINA MICROBICA SINTETIZZABILE A PARTIRE DAL CONTENUTO DI PROTEINA DEGRADABILE NEL RUMINE.

PDIME: FRAZIONE DIGERIBILE DELLA PROTEINA MICROBICA SINTETIZZABILE A PARTIRE DAL CONTENUTO DI SOSTANZA ORGANICA FERMENTESCIBILE NEL RUMINE (OVVERO DALLA DISPONIBILITÀ DI ENERGIA).

A

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SI PUO’ ALLORA SUPPORRE CHE CIASCUN ALIMENTO O DIETA PRESENTI DUE VALORI POTENZIALI DI PDI:

UNO IN FUNZIONE DELLE SOSTANZE AZOTATE CHE RENDE DISPONIBILI A LIVELLO RUMINALE ► PDIN

UN ALTRO IN FUNZIONE DELL’ENERGIA (SOSTANZA ORGANICAFERMENTASCIBILE) CHE RENDE DISPONIBILEA LIVELLO RUMINALE ► PDIE

PDIN: PDIA + PDIMN

PDIE: PDIA + PDIME

LA FRAZIONE PDIA, DERIVANTE DALL’ALIMENTO, CHE OLTREPASSAIL RUMINE INDEGRADATA SI RITROVA, OVVIAMENTE, IN ENTRAMBI I CASI.

A

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PDIE

PDIA PDIME

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PDIN

PDIA PDIMN

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VALORI POTENZIALI▼

PDIEPDIN

QUALE SARA’ IL VALORE REALE?

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Fig. 1

Il contenuto di energia permetterebbe di sintetizzare una quantità di proteine microbiche superiore rispetto a quella consentita dal contenuto di sostanze azotate.

Il valore reale è quello consentito dall’azoto, perché quando questo si esaurisce termina la sintesi di proteina microbica, nonostante ci sia ancora disponibilità di energia.

PDIMN

ECCESSO ENERGIA AZOTOSINTESI PROTEICA

PILOTATA DA AZOTO

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Fig. 2

Il contenuto di azoto permetterebbe di sintetizzare una quantità di proteine microbiche superiore rispetto a quellaconsentita dalla disponibilità di energia.

Il valore reale è quello consentito dall’energia, perché quando questa si esaurisce termina la sintesi di proteinamicrobica,nonostante ci sia ancora disponibilità di azoto.

PDIME

ENERGIA ECCESSO AZOTOSINTESI PROTEICA

PILOTATA DA ENERGIA

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LA SITUAZIONE IDEALE SAREBBE QUELLA CHE RENDE DISPONIBILIA LIVELLO RUMINALE QUANTITA’ PROPORZIONALI DI ENERGIA E SOSTANZE AZOTATE IN MODO CHE ENTRAMBE SIANO UTILIZZATE COMPLETAMENTE.

NOI, UTILIZZANDO APPROPRIATI ALIMENTI, CERCHIAMO DI FORMULARE DIETE CHE SI AVVICININO QUANTO PIU’ POSSIBILE A TALE SITUAZIONE.

IN OGNI CASO AVREMO SEMPRE DIETE PIU’ O MENO SBILANCIATE PER LE QUALI SI VERIFICA:

1) PDIN > PDIE2) PDIN < PDIE

Quale sarà il valore reale di PDI?Sarà sempre il valore più basso.

Nel primo caso: PDI = PDIENel secondo caso: PDI = PDIN

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ESERCITAZIONE IN AULA

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CALCOLO DELLE PDI NEL CASO DELLA SOIA f.e.

PROTEINA GREZZA 55% S.S.

DEGRADABILITÀ RUMINALE PROTEINA GREZZA 62%

PROTEINA GREZZA INDEGRADABILE 38%

DIGERIBILITÀ POST- RUMINALE DELLA PROTEINA 90%

A

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EFFICIENZA DI INCORPORAZIONE NELLA PROTEINA MICROBICADELL’AZOTO AMMONIACALE LIBERATO DALLA DEGRADAZIONEMICROBICA DELLA PROTEINA GREZZA = 90%

CONTENUTO DI AMMINOACIDI NELLA PROTEINA GREZZA MICROBICA: 80%

CONTENUTO DI ACIDI NUCLEICI NELLA PROTEINA GREZZA MICROBICA: 20%

DIGERIBILITÀ POST-RUMINALE DELLA PROTEINA MICROBICA: 80%

A

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1kg SOIA f.e. (SS) ► 550g PG

550 x 0,38 = 209 PG INDEGRADABILE NEL RUMINE

209 x 0,90 = 188g PROTEINA DIGERIBILE A LIVELLO INTESTINALE DI ORIGINE ALIMENTARE (PDIA)

1 kg SOIA f.e. ► 188 g PDIA

A

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550 x 0,62 = 341g PROTEINA DEGRADABILE NEL RUMINE

341 x 0,90 = 307g PROTEINA GREZZA MICROBICA/kg SOIA f.e., OTTENIBILE IN BASE ALLA QUANTITA’ DI AZOTO CHE LA SOIA APPORTA A LIVELLO RUMINALE

307 x 0,80 = 245g PROTEINA DI ORIGINE MICROBICA CHE ARRIVA NELL’INTESTINO/kg SOIA f.e.

245 x 0,80 = 196g PROTEINA DIGERIBILE INTESTINALE DI ORIGINE MICROBICA (PDIMN)/kg SOIA f.e.

1 kg SOIA f.e. ► 196g PDIMN

A

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SOIA f.e.

CONTENUTO DI SOSTANZA ORGANICA FERMENTESCIBILEA LIVELLO RUMINALE (S.O.F.R.) = 65% ► 650 g/kg S.S.

1kg S.O.F.R. 145 g DI PROTEINA GREZZA MICROBICA

0,65 x 145 = 94g DI PROTEINA GREZZA MICROBICA/kg SOIA f.e.

94 x 0,80 = 75 g PROTEINA DI ORIGINE MICROBICA CHE ARRIVANO NELL’INTESTINO/kg SOIA f.e.

75 x 0,80 = 60 g PROTEINA DIGERIBILE INTESTINALE DI ORIGINE MICROBICA OTTENIBILE IN BASE AL CONTENUTO DI ENERGIA (PDIME)/kg S.S. SOIA f.e.

A

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188 g PDIA

1 kg SOIA f.e. 196g PDIMN

60 g PDIME

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PDIN = PDIA + PDIMN = 188 + 196 = 384 g/kg S.S. SOIA f.e.

PDIE = PDIA + PDIME = 188 + 60 = 248 g/kg S.S. SOIA f.e.

LA SOIA PRESENTA UN ECCESSO DI PDIN RISPETTO ALLE PDIEPARI A 136 g.

IL SUO VALORE REALE DI PDI È PARI A QUELLO PIÙ BASSO OVVERO ALLE PDIE 248 g/kg S.S.

A

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I VALORI DI PDIE E PDIN DELLE DIETE SI OTTENGONO SOMMANDO RISPETTIVAMENTE I VALORI DEI VARI COMPONENTI.

E’ POSSIBILE, COSI’, FORMULARE MISCELE EQUILIBRATEPER QUANTO CONCERNE IL RAPPORTO ENERGIA/AZOTO.

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POLPE SECCHE DI BARBABIETOLAPDIN 65 g/kg S.S.PDIE 98 g/kg S.S.

MISCELA DI 4 kg DI POLPE E 1 kg DI SOIA f.e.

kg PDIE (g) PDIN (g)SOIA f.e. 1 248 384

POLPE 4 392 260

TOTALE 5 640 644

A

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SOF Sostanza Organica FermentescibileSOD Sostanza Organica DigeribilePGInd. Proteina Grezza Indegradata nel rumineLG Lipidi GrezziPFIns. Prodotti di Fermentazione degli Insilati

SOF = SOD – PG Ind – LG – PFIns

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