Deontologia e neuropediatria.L’imprinting deontologico come indispensabile premessa quando ci sono...

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Codice di DEONTOLOGIA MEDICA

L ’imprinting deontologico

come indispensabile premessa

quando ci sono di mezzo

bambini, handicap,

comunicazione difficile fra medici e fra

medici e famiglia

Alberto Ferrando


ESEMPIO DI STRUTTURE NON COMUNICANTI:

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Ospedale

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Ospedale

Ospedale

Ospedale Ospedale

ASLASL

ASL

ASL

Consul

Consul

Consul

Consul

FRAMMENTAZIONE E MANCANZA DI COMUNICAZIONE


"Fusse che fusse la vorta bbona"

CI RIPROVIAMO??


Riproviamo a dialogare tra mediciPer il bene del bambino e della famiglia

SU CHE CE LA POSSIAMOFARE


La prossima riunione dell'APEG avverrà giovedi 27 novembre 1997 alle ore 21 al Gaslini in Aula Magna e conciderà con la

riunione del Dipartimento materno infantile (DAMI: dipartimento aperto materno-infantile).

L'argomento principale della serata sarà: "Scelta di una attività sportiva in base alle caratteristiche

morfo-strutturali del bambino". Relatore dott. S. Becchetti

Al termine verrà presentato quanto fatto e cosa potrà offrire il DAMI ai pediatri extra e intraospedalieri.

DAMI: dipartimento aperto materno-infantile


Esempi di continuità assistenzialeA) con passaggio diretto di responsabilità da una figura professionale ad un’altra: -dalla gravidanza alla nascita (dall’ostetrico al neonatologo)-dalla nascita all’arrivo a casa (dal neonatologo al pediatra curante)-dal pediatra al medico di medicina generale

OBIETTIVI SEMPRE PERSEGUITI: LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE


Esempi di continuità assistenzialeB) Comunicazione ciclica o bidirezionale - dalla vita in comunità alla vita casalinga (dal pediatra di comunità o dal medico

scolastico al pediatra curante) - dal pediatra del consultorio al pediatra

curante - dallo specialista al pediatra curante - dall’ospedale al pediatra curante - dal medico della guardia medica al

pediatra curante


In situazioni di emergenza/urgenza odi patologie gravi si evidenziano

o si accentuano problemi di(dis)organizzazione, di comunicazione,

E di integrazione


Operiamo in un SSR ma, per vari problemi in varie situazioni e soprattutto in caso di patologue“gravi” andiamo avanti tramite la buona volontà del singolo

o il volontariato-


Dal 2002 ci siamo dotati, in autonomia anche economica

di strumenti di comunicazione:Siti e Mailing list


Cari Colleghi……………….Ad un mio bambino di 10 anni affetto da microcefalia,tetraparesi spastica severa,epilessia, gravo ritardo psicomotorio,alimentazione enterale (PEG) esclusiva........ .Il Centro di riferimento ha richiesto :1) monitoraggio terapia domiciliare2) assistenza infermieristica domiciliare da parte dell'ASL.La mamma (extracomunitaria sola ! ) mi ha chiesto aiuto.Alla mia domanda per assistenza infermieristica domiciliare il distretto ha risposto che NON ESISTE assistenza domiciliare per i bambini c'è solo per gli adulti.Io provvedo come assistenza domiciliare programmata e per il resto ?

9 ottobre 2008


ComunicazioneOspedale

Territorio

Università


PazientePaziente e famigl ia e famigl ia

Rete di Pr esa in car ico PazientiRete di Pr esa in car ico PazientiMal attie Rar eMal attie Rar e

Oper ator iospedal ier ipr es.m.r . :

Patient Manager

Ser vizioA ccogl ienza

Socio - Sanitar iaMMG / PLS

Patient Managersul Ter r itor io

A ssistenteA ssistenteSocial e Social e A SL

Psicol ogi ePediatr iConsul tor i A SL

Vol ontar iatoA ssociazioni

Oper ator i C .Riabil itazione A SL

Ser .Far maceuticiA SL

A ssistenteSanitar ia A SL

Per sonal eInfer mier istico

A SL

Paziente Paziente famigl iafamigl ia


Cittadini

Medici,Infermieri

Altri operatori

Rappresentanze

sociali

Terzo settoreVolontariatoCooperative sociali

Mondo produttivo

Mondo dellacomunicazione

OMS: FARE SISTEMA PERUN’ALLEANZA PER LA SALUTE

Istituzioni


CAPO III - Doveri di assistenzaArt. 32 - Doveri del medico nei confronti dei

soggetti fragili - Il medico deve impegnarsi a tutelare il minore, l’anziano e il disabile, in particolare quando ritenga che l’ambiente, familiare o extrafamiliare, nel quale vivono, non sia sufficientemente sollecito alla cura della loro salute, ovvero sia sede di maltrattamenti fisici o psichici, violenze o abusi sessuali, fatti salvi gli obblighi di segnalazione previsti dalla legge.


Il medico deve adoperarsi, in qualsiasi circostanza, perché il minore possa fruire di quanto necessario a un armonico sviluppo psico-fisico e affinché allo stesso, all’anziano e al disabile siano garantite qualità e dignità di vita, ponendo particolare attenzione alla tutela dei diritti degli assistiti non autosufficienti sul piano psico - fisico o sociale, qualora vi sia incapacità manifesta di intendere e di volere, ancorché non legalmente dichiarata.Il medico, in caso di opposizione dei legali rappresentanti alla necessaria cura dei minori e degli incapaci, deve ricorrere alla competente autorità giudiziaria.


INTANTO LA MEDICINA E’ CAMBIATA:DA SANITA’ A SALUTE

OVVERODALLA CULTURA DELLA MALATTIA

ALLA CULTURA DELLA SALUTE

INTANTO LA MEDICINA E’ CAMBIATA:DA SANITA’ A SALUTE

OVVERODALLA CULTURA DELLA MALATTIA

ALLA CULTURA DELLA SALUTE


Superamento del concetto “paternalistico” del Medico e sostituzione della “cultura dellamalattia” con la “cultura della salute”

To cure

To care

integrare il tradizionale modello bio- medico (processi di diagnosi e terapia)

con un più articolato modello di medicina centrata sul bambino e la famiglia (Patient -and Family- Centered Care o PFCC).


Il Pediatra che avrà realizzato un'adeguata formazione al counselling e alla PFCC avrà inoltre nuovi strumenti per cogliere comportamenti disfunzionali all'interno della famiglia e potrà con maggiore competenza svolgere il fondamentale ruolo di facilitatore del ben-essere globale del bambino, cui sempre più la moderna Società lo richiama SOPRATTUTO IN SITUAZIONI DI PATOLOGIA


L'essenza del PFCC è la certezza che ogni persona ha il diritto di essere integralmente rispettata e considerata, avendo al contempo la consapevolezza che la relazione di cura efficace si fonda sull’alleanza tra il medico, il bambino e la famiglia


- Aspetti etici della professione

- Formazione

- Comunicazione

- Chiara ripartizione dei ruoli

- Evitare duplicazioni di servizi

- Evitare servizi che inducano bisogni

Per una buona (…non dico ottima) “continuità di cura”


Il pediatra di famiglia (e non solo) si occupa di

• TANTI bambini poco malati (o falsi bisogni o induzione di bisogni: Mongering Disease”)

• POCHI bambini molto malati

• TUTTI i bambini da non far ammalare


Il “problema” va affrontato a 360 °

NON è solo del territorio o dell’ospedale

ma richiede una comunicazione e

collaborazione tra strutture Sanitarie e

sociali e tra Enti ed Istituzioni… cioè

continuità dell’assistenza al bambino -

cittadino


Il “paradosso della salute” ( Barsky)

Aspettativemiracolistiche

Nevrosi da

prevenzione

onnipotenzadella

medicina

Minori malattie

Maggioredisillusione

Offertedisorganizzate

di prestazioni e ECCESSO E DUPLICAZIONE

DI PRESTAZIONI


PazientePaziente e famigl ia e famigl ia

Rete di Pr esa in car ico PazientiRete di Pr esa in car ico PazientiMal attie Rar eMal attie Rar e

Oper ator iospedal ier ipr es.m.r . :

Patient Manager

Ser vizioA ccogl ienza

Socio - Sanitar iaMMG / PLS

Patient Managersul Ter r itor io

A ssistenteA ssistenteSocial e Social e A SL

Psicol ogi ePediatr iConsul tor i A SL

Vol ontar iatoA ssociazioni

Oper ator i C .Riabil itazione A SL

Ser .Far maceuticiA SL

A ssistenteSanitar ia A SL

Per sonal eInfer mier istico

A SL

Paziente Paziente famigl iafamigl ia


COSA STIAMO FACENDO A GENOVA: esperienza locale


Dobbiamo cercare di prevenire agendo a vari livelli: media, Ordini dei Medici e altri Ordini professionali, Formazione del Medico cercando di aumentare la formazione deontologica del medico e creando alleanze con i cittadini


STIAMO CERCANDO DI FARE IN MODO CHE LA DEONTOLOGIA VENGA INTRODOTTA IN MODO SISTEMATICO NELLA FORMAZIONE

DEL MEDICO PRIMA DELLA LAUREA

STUDENTI DI MEDICINA CHIAMATI A COLLABORARE CON L’ORDINE DEI MEDICI


Uno dei principali valori del Giuramento

professionale e del Codice Deontologico è

rappresentato dalla attenzione verso la

persona che è al centro della nostra attività

professionale


In conclusione riteniamo sia un preciso obbligo da parte di coloro che hanno il compito di orientare la formazione dei

Pediatri e più in generale dei Medici e dei Sanitari, di attivare tale formazione sia nel corso dell' iter studiorum che nelle attività di formazione medica continua

(ECM) In specialità……?????


Che cosa è un codice di deontologia?

Quali rapporti con le norme di legge?

Quale responsabilità?


Che cosa è un codice di

deontologia?

Istituto di Medicina Legale - Università degli Studi di MacerataIstituto di Medicina Legale - Università degli Studi di Macerata


Il termine di deontologia deriva dai termini greci

"to deon" : "ciò che deve essere e che si deve fare" e

"logos" : "discorso, parola, scienza ".


Che cosa è un codice di deontologia?

Il codice deontologico rappresenta un atto di autodisciplina, di norme quindi emanate dagli organi rappresentativi

di una professione a cui viene generalmente riconosciuto “il duplice

ruolo di fonte di orientamento professionale e di paradigma per la

valutazione di condotte articolato su regole fondamentali di

comportamento”[Barni 1997]


PAROLA CHIAVE “COMPORTAMENTO”

Conoscenze scientifiche e competenza professionale

Leggi dello Stato

Codice deontologico

Norme etiche

FONTI DI ISPIRAZIONE DEL COMPORTAMENTO


ETICA

DEONTOLOGIA

DIRITTO


LE DUE ANIME

DEL

CODICE di DEONTOLOGIA


OTTICA POSITIVA


OTTICA NEGATIVA


LOGICA PEDAGOGICA


LOGICA REPRESSIVA


OTTICA NEGATIVAOTTICA NEGATIVA

Centralità del medico Centralità del medico

Prevenzione di sanzioniPrevenzione di sanzioni

Sentenze della Magistratura come Sentenze della Magistratura come guida ed appiattimento della cultura guida ed appiattimento della cultura

scientificascientifica

Medicina difensiva e danni al Medicina difensiva e danni al paziente da omesso intervento paziente da omesso intervento

qualificatoqualificato

Esasperazione degli aspetti formaliEsasperazione degli aspetti formali


OTTICA POSITIVAOTTICA POSITIVA

Centralità del paziente Centralità del paziente

Obiettivo: tutela della saluteObiettivo: tutela della salute

Conoscenze scientifiche aggiornate Conoscenze scientifiche aggiornate come guida come guida

Medicina ispirata alla solidarietà Medicina ispirata alla solidarietà con il paziente con il paziente

Valorizzazione degli aspetti Valorizzazione degli aspetti sostanzialisostanziali


La garanzia migliore che offriamo è il fatto che la tua pratica va avanti a nostre spese e non chiediamo alcuna ricompensa fino al momento in cui tu verrai risarcito.


Rispondiamo in attivo con:-Competenza-Professionalità-Aggiornamento-Comunicazione-Risk Management

-E non solo con la difesa che deve comunque essere messa in atto, organizzata e coordinataLavorando in equipe (E NON PER L’EQUIPE)


ACOG Recommends Partnering With Patients to Improve Safety Obstet Gynecol. 2011

Raccomanda di coinvolgere attivamente i pazienti nella pianificazione dei servizi sanitari per ridurre i rischi e migliorare i risultati. Per una interazione positiva tra medico e paziente si deve creare una “ALLEANZA” basata sulla comunicazione con i pazienti, ascoltando le loro preoccupazioni, e facilitando una loro partecipazione attiva


ACOG Recommends Partnering With Patients to Improve Safety Obstet Gynecol. 2011

….per facilitare la comunicazione con i pazienti si consiglia anche di parlare lentamente in un linguaggio semplice e comprensibile, limitando la quantità di informazioni fornite, ripetendo i concetti , utilizzando tecniche di teach back, incoraggiando a fare domande e fornendo materiale scritto”L’alleanza con i pazienti attraverso il miglioramento della comunicazione si traduce in soddisfazione del paziente, aumento della accuratezza diagnostica e terapeutica e una migliore qualità delle cure. "


Sapere comunicare COMPRESO SAPER ASCOLTARE

Perche’ ?• Per raccogliere l’anamnesi• Per comunicare con il paziente• Per comunicare la diagnosi• Per ottenere consenso informato• Per migliorare la compliance terapeutica• Per instaurare un rapporto Medico-Paziente

MALASANITA’ - COMUNICAZIONELa maggior parte dei rinvii a giudizio sono in rapporto a “mala

comunicazione”


LOGICA REPRESSIVA

CODICE di DEONTOLOGIAcome insieme di norme

•vincolanti•il cui mancato rispetto è

sanzionabile


mancato rispetto sanzionabile

D. P. R. 5 aprile 1950, n. 221.

Capo IV - Delle sanzioni disciplinari e del relativo procedimento

Art. 40.Le sanzioni disciplinari sono:

1) l'avvertimento, che consiste nel diffidare il colpevole a non ricadere nella mancanza commessa;2) la censura, che è una dichiarazione di biasimo per la mancanza commessa;3) la sospensione dall'esercizio della professione per la durata da uno a sei mesi, salvo quanto è stabilito dal successivo art. 43;4) la radiazione dall'Albo.



Art. 1 - DefinizioneIl Codice di Deontologia Medica contiene principi e regole che il medico-chirurgo e l'odontoiatra,

iscritti agli albi professionali dell'Ordine dei Medici Chirurghi e

degli Odontoiatri, di seguito indicati con il termine di medico, devono osservare nell'esercizio

della professione.


Art. 2 - Potestà disciplinare. SanzioniL'inosservanza dei precetti, degli obblighi e

dei divieti fissati dal presente Codice di Deontologia Medica e ogni azione od

omissione, comunque disdicevoli al decoro o al corretto esercizio della professione, sono punibili dalle Commissioni disciplinari con le

sanzioni previste dalla legge.Le sanzioni, nell’ambito della giurisdizione disciplinare, devono essere adeguate alla

gravità degli atti.



dovere di operare per la dovere di operare per la salutesalutedovere di competenzadovere di competenza

dovere di assisteredovere di assistere

dovere di riservatezzadovere di riservatezza

dovere di documentaredovere di documentare

dovere di collaborare con ldovere di collaborare con l’’autoritàautorità

DOVERI DEONTOLOGICI DOVERI DEONTOLOGICI FONDAMENTALIFONDAMENTALI


TITOLO IIDOVERI GENERALI

DEL MEDICO - CAP. I Libertà, indipendenza e dignità della professione

Art. 3- Doveri del medico -

Dovere del medico è la tutela della vita, della salute fisica e psichica dell'Uomo e il sollievo dalla sofferenza nel rispetto della libertà e della dignità della persona umana, senza distinzioni di età, di sesso, di etnia, di religione, di nazionalità, di condizione sociale, di ideologia, in tempo di pace e in tempo di guerra, quali che siano le condizioni istituzionali o sociali nelle quali opera.

La salute è intesa nell'accezione più ampia del termine, come condizione cioè di benessere fisico e psichico della persona.

COSTITUZIONE ITALIANAArt. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,

di condizioni personali e sociali.

"stato di completo benessere fisico, psichico e sociale

e non semplice assenza di malattia"

Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività,

e garantisce cure gratuite agli indigenti.


Codice deontologico del medicoCodice deontologico del medico

Articolo 4Articolo 4- Libertà e indipendenza della professione -- Libertà e indipendenza della professione -

Il medico nellIl medico nell’’esercizio della professione deve attenersi esercizio della professione deve attenersi alle conoscenze scientifiche e ispirarsi ai valori etici alle conoscenze scientifiche e ispirarsi ai valori etici

della professione, assumendo come principio il della professione, assumendo come principio il rispetto della rispetto della vitavita, della , della salute fisica e psichicasalute fisica e psichica, della , della

libertàlibertà e della e della dignitàdignità della persona; della persona;

Articolo 5Articolo 5- Educazione alla - Educazione alla salutesalute e rapporti con e rapporti con

ll ’’ambiente -ambiente -Il medico favorisce e partecipa alle iniziative di Il medico favorisce e partecipa alle iniziative di

prevenzione, di tutela della prevenzione, di tutela della salutesalute nei luoghi di lavoro nei luoghi di lavoro e di promozione della e di promozione della salutesalute individualeindividuale e e collettivacollettiva.



Articolo 16Articolo 16- Accanimento diagnostico-terapeutico -- Accanimento diagnostico-terapeutico -

Il medico, anche tenendo conto delle volontà del paziente Il medico, anche tenendo conto delle volontà del paziente laddove espresse, deve astenersi dallladdove espresse, deve astenersi dall’’ostinazione in ostinazione in trattamenti diagnostici e terapeutici da cui non si trattamenti diagnostici e terapeutici da cui non si possa fondatamente attendere un beneficio per la possa fondatamente attendere un beneficio per la

salutesalute del malato e/o un miglioramento della qualità del malato e/o un miglioramento della qualità della vita.della vita.

Articolo 30Articolo 30- Conflitto di interesse -- Conflitto di interesse -

Il medico deve evitare ogni condizione nella quale il Il medico deve evitare ogni condizione nella quale il giudizio professionale riguardante giudizio professionale riguardante ll ’’interesse interesse

primarioprimario, qual è la , qual è la salutesalute dei cittadini, possa essere dei cittadini, possa essere indebitamente influenzato da un indebitamente influenzato da un interesse secondariointeresse secondario..


dovere di operare per la salutedovere di operare per la salute

dovere di competenzadovere di competenzadovere di assisteredovere di assistere







Articolo 21Articolo 21- Competenza professionale -- Competenza professionale -

Il medico deve garantire impegno e Il medico deve garantire impegno e competenzacompetenza professionale ...professionale ...

Egli deve affrontare nellEgli deve affrontare nell’’ambito delle specifiche ambito delle specifiche responsabilità e responsabilità e competenzecompetenze ogni problematica con il ogni problematica con il

massimo scrupolo e disponibilitàmassimo scrupolo e disponibilità

Articolo 19 Articolo 19 - Aggiornamento e formazione professionale permanente -- Aggiornamento e formazione professionale permanente -Il medico ha lIl medico ha l’’obbligo di mantenersi aggiornato in materia obbligo di mantenersi aggiornato in materia

tecnico-scientifica etico-deontologica e gestionale-tecnico-scientifica etico-deontologica e gestionale-organizzativa, onde garantire lo sviluppo continuo delle organizzativa, onde garantire lo sviluppo continuo delle

sue conoscenze e competenze in ragione dellsue conoscenze e competenze in ragione dell’’ evoluzione dei progressi della scienza, e di confrontare evoluzione dei progressi della scienza, e di confrontare

la sua pratica professionale con i mutamenti la sua pratica professionale con i mutamenti dell'organizzazione sanitaria e della domanda di salute dell'organizzazione sanitaria e della domanda di salute

dei cittadini.dei cittadini.



Articolo 6 - Qualità professionale e gestionale - Il medico agisce secondo il principio di efficacia delle cure

nel rispetto dell’autonomia della persona tenendo conto dell’uso appropriato delle risorse.

Il medico è tenuto a collaborare alla eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario, al fine di garantire a tutti i cittadini stesse opportunità di accesso, disponibilità, utilizzazione e qualità delle

cure.

Articolo 13 Articolo 13 - Prescrizione e trattamento terapeutico -- Prescrizione e trattamento terapeutico -

Le prescrizioni e i trattamenti devono essere ispirati ad Le prescrizioni e i trattamenti devono essere ispirati ad aggiornate e sperimentate acquisizioni scientifiche aggiornate e sperimentate acquisizioni scientifiche

tenuto conto delltenuto conto dell’’uso appropriato delle risorse, uso appropriato delle risorse, sempre perseguendo il beneficio del paziente con sempre perseguendo il beneficio del paziente con

criteri di equitàcriteri di equità..Istituto di Medicina Legale - Università degli Studi di MacerataIstituto di Medicina Legale - Università degli Studi di Macerata



Articolo 13Articolo 13- Prescrizione e trattamento terapeutico -- Prescrizione e trattamento terapeutico -

……Il medico è tenuto a una adeguata conoscenza della Il medico è tenuto a una adeguata conoscenza della

natura e degli effetti dei farmaci, delle loro natura e degli effetti dei farmaci, delle loro indicazioni, controindicazioni, interazioni e delle indicazioni, controindicazioni, interazioni e delle

reazioni individuali prevedibili, nonché delle reazioni individuali prevedibili, nonché delle caratteristiche di impiego dei mezzi diagnostici e caratteristiche di impiego dei mezzi diagnostici e

terapeutici e deve adeguare, nellterapeutici e deve adeguare, nell’’interesse del interesse del paziente, le sue decisioni ai dati scientifici accreditati paziente, le sue decisioni ai dati scientifici accreditati

o alle evidenze metodologicamente fondate.o alle evidenze metodologicamente fondate.Sono vietate lSono vietate l’’adozione e la diffusione di terapie e di adozione e la diffusione di terapie e di presidi diagnostici non provati scientificamente o non presidi diagnostici non provati scientificamente o non

supportati da adeguata sperimentazione e supportati da adeguata sperimentazione e documentazione clinico-scientifica, nonché di terapie documentazione clinico-scientifica, nonché di terapie

segrete.segrete.



dovere di competenzadovere di competenza

dovere di assisteredovere di assisteredovere di riservatezzadovere di riservatezza



DOVERI DEONTOLOGICIDOVERI DEONTOLOGICIFONDAMENTALIFONDAMENTALI



Articolo 8 Articolo 8 - Obbligo di intervento -- Obbligo di intervento -

Il medico, indipendentemente dalla sua abituale attività, Il medico, indipendentemente dalla sua abituale attività, non può mai rifiutarsi di prestare soccorso o cure non può mai rifiutarsi di prestare soccorso o cure d'urgenza e deve tempestivamente attivarsi per d'urgenza e deve tempestivamente attivarsi per

assicurare assistenza.assicurare assistenza.

Articolo 9 Articolo 9 - Calamità -- Calamità -

Il medico, in caso di catastrofe, di calamità o di epidemia, Il medico, in caso di catastrofe, di calamità o di epidemia, deve mettersi a disposizione dell'Autorità deve mettersi a disposizione dell'Autorità

competente.competente.




Articolo 23 Articolo 23 - Continuità delle cure -- Continuità delle cure -

Il medico deve garantire al cittadino la continuità delle Il medico deve garantire al cittadino la continuità delle cure.cure.

In caso di indisponibilità, di impedimento o del In caso di indisponibilità, di impedimento o del venir meno del rapporto di fiducia deve venir meno del rapporto di fiducia deve

assicurare la propria sostituzione, assicurare la propria sostituzione, informandone il cittadino.informandone il cittadino.

Il medico che si trovi di fronte a situazioni Il medico che si trovi di fronte a situazioni cliniche alle quali non sia in grado di cliniche alle quali non sia in grado di

provvedere efficacemente, deve indicare al provvedere efficacemente, deve indicare al paziente le specifiche competenze necessarie paziente le specifiche competenze necessarie

al caso in esameal caso in esame..Il medico non può abbandonare il malato ritenuto Il medico non può abbandonare il malato ritenuto

inguaribile, ma deve continuare ad assisterlo anche al inguaribile, ma deve continuare ad assisterlo anche al solo fine di lenirne la sofferenza fisica e psichica.solo fine di lenirne la sofferenza fisica e psichica.


Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure

"Quel complesso di interventi che, senza mai andare incontro ad interruzioni di flusso e quindi di omissioni o, viceversa, a ridondanze di cure, realizza un percorso assistenziale articolato in più servizi e in più figure, in risposta ai bisogni di salute del bambino"

Clemente A. La continuità dell'assistenza al bambino. Riv.Ital.Pediatr. 2001; 27; 584-585


Soc. Italiana di Pediatria – sez. ligure

Esempi di continuità assistenzialeA) con passaggio diretto di responsabilità da una figura professionale ad un’altra: -dalla gravidanza alla nascita (dall’ostetrico al neonatologo)-dalla nascita all’arrivo a casa (dal neonatologo al pediatra curante)-dal pediatra al medico di medicina generale


Esempi di continuità assistenzialeB) Comunicazione ciclica o bidirezionale - dalla vita in comunità alla vita casalinga (dal pediatra di comunità o dal medico

scolastico al pediatra curante) - dal pediatra del consultorio al pediatra

curante - dallo specialista al pediatra curante - dall’ospedale al pediatra curante - dal medico della guardia medica al pediatra

curante





dovere di riservatezzadovere di riservatezzadovere di documentaredovere di documentare





Articolo 10Articolo 10- - Segreto professionale -Segreto professionale -

Il medico deve mantenere il segreto su tutto ciò che gli è Il medico deve mantenere il segreto su tutto ciò che gli è confidato o di cui venga a conoscenza nellconfidato o di cui venga a conoscenza nell’’esercizio esercizio

della professione.della professione.Il medico deve informare i suoi collaboratori dellIl medico deve informare i suoi collaboratori dell’’obbligo obbligo

del segreto professionale. Ldel segreto professionale. L’’inosservanza del segreto inosservanza del segreto medico costituisce mancanza grave quando possa medico costituisce mancanza grave quando possa

derivarne profitto proprio o altrui ovvero nocumento derivarne profitto proprio o altrui ovvero nocumento della persona assistita o di altri.della persona assistita o di altri.

La rivelazione è ammessa ove motivata da una giusta La rivelazione è ammessa ove motivata da una giusta causa, ....causa, ....

Il medico non deve rendere al Giudice testimonianza su Il medico non deve rendere al Giudice testimonianza su fatti e circostanze inerenti il segreto professionale.fatti e circostanze inerenti il segreto professionale.

La cancellazione dall'albo non esime moralmente il La cancellazione dall'albo non esime moralmente il medico dagli obblighi del presente articolo.medico dagli obblighi del presente articolo.



Articolo 11Articolo 11- Riservatezza dei dati personali -- Riservatezza dei dati personali -

Il medico è tenuto al rispetto della riservatezza nel Il medico è tenuto al rispetto della riservatezza nel trattamento dei dati personali del paziente e trattamento dei dati personali del paziente e

particolarmente dei dati sensibili inerenti la salute e particolarmente dei dati sensibili inerenti la salute e la vita sessuale. Il medico acquisisce la titolarità del la vita sessuale. Il medico acquisisce la titolarità del trattamento dei dati sensibili nei casi previsti dalla trattamento dei dati sensibili nei casi previsti dalla

legge, previo consenso del paziente o di chilegge, previo consenso del paziente o di chine esercita la tutela.ne esercita la tutela.

Articolo 12Articolo 12- Trattamento dei dati sensibili -- Trattamento dei dati sensibili -

Al medico, è consentito il trattamento dei dati personali Al medico, è consentito il trattamento dei dati personali idonei a rivelare lo stato di salute del paziente previa idonei a rivelare lo stato di salute del paziente previa

richiesta o autorizzazione da parte di questrichiesta o autorizzazione da parte di quest’’ultimo, ultimo, subordinatamente ad una preventiva informazione subordinatamente ad una preventiva informazione

sulle conseguenze e sullsulle conseguenze e sull’’opportunità della rivelazione opportunità della rivelazione stessa.stessa.






dovere di documentaredovere di documentaredovere di collaborare con ldovere di collaborare con l’’autoritàautorità




Articolo 24Articolo 24- Certificazione -- Certificazione -

Il medico è tenuto a rilasciare al cittadino certificazioni Il medico è tenuto a rilasciare al cittadino certificazioni relative al suo stato di salute che attestino dati clinici relative al suo stato di salute che attestino dati clinici

direttamente constatati e/o oggettivamente direttamente constatati e/o oggettivamente documentati. Egli è tenuto alla massima diligenza, alla documentati. Egli è tenuto alla massima diligenza, alla

più attenta e corretta registrazione dei dati e alla più attenta e corretta registrazione dei dati e alla formulazione di giudizi obiettivi e scientificamente formulazione di giudizi obiettivi e scientificamente

corretti.corretti.

Articolo 25Articolo 25- Documentazione clinica -- Documentazione clinica -

Il medico deve, nellIl medico deve, nell’’interesse esclusivo della persona interesse esclusivo della persona assistita, mettere la documentazione clinica in suo assistita, mettere la documentazione clinica in suo

possesso a disposizione della stessa o dei suoi legali possesso a disposizione della stessa o dei suoi legali rappresentanti o di medici e istituzioni da essa rappresentanti o di medici e istituzioni da essa

indicati per iscritto.indicati per iscritto.



Articolo 26Articolo 26- Cartella clinica -- Cartella clinica -

La cartella clinica delle strutture pubbliche e private deve La cartella clinica delle strutture pubbliche e private deve essere redatta chiaramente, con puntualità e essere redatta chiaramente, con puntualità e

diligenza, nel rispetto delle regole della buona pratica diligenza, nel rispetto delle regole della buona pratica clinica e contenere, oltre ad ogni dato obiettivo clinica e contenere, oltre ad ogni dato obiettivo

relativo alla condizione patologica e al suo decorso, le relativo alla condizione patologica e al suo decorso, le attività diagnostico-terapeutiche praticate.attività diagnostico-terapeutiche praticate.

La cartella clinica deve registrare i modi e i tempi delle La cartella clinica deve registrare i modi e i tempi delle informazioni nonché i termini del consenso del informazioni nonché i termini del consenso del

paziente, o di chi ne esercita la tutela, alle proposte paziente, o di chi ne esercita la tutela, alle proposte diagnostiche e terapeutiche; deve inoltre registrare il diagnostiche e terapeutiche; deve inoltre registrare il

consenso del paziente al trattamento dei dati consenso del paziente al trattamento dei dati sensibili, con particolare riguardo ai casi di sensibili, con particolare riguardo ai casi di arruolamento in un protocollo sperimentale.arruolamento in un protocollo sperimentale.



Le paroleLe parole

““documentazionedocumentazione””““documentaredocumentare””““documentatodocumentato””

ricorrono inoltre nei seguenti articoli:ricorrono inoltre nei seguenti articoli:

Art. 13 (prescrizione e trattamento terepeutico)Art. 13 (prescrizione e trattamento terepeutico)Art 28 (fiducia del cittadino)Art 28 (fiducia del cittadino)

Art. 35 (acquisizione del consenso)Art. 35 (acquisizione del consenso)Art. 38 (autonomia e direttive anticipate)Art. 38 (autonomia e direttive anticipate)

Art. 60 (consulenza e consulto)Art. 60 (consulenza e consulto)







dovere di collaborare con dovere di collaborare con ll ’’autoritàautorità




Articolo 1Articolo 1- Definizione -- Definizione -

Il medico è tenuto a prestare la massima collaborazione e Il medico è tenuto a prestare la massima collaborazione e disponibilità nei rapporti con il proprio Ordine disponibilità nei rapporti con il proprio Ordine

professionale.professionale.

Articolo 2Articolo 2- Potestà e sanzioni disciplinari -- Potestà e sanzioni disciplinari -

Il medico deve denunciare allIl medico deve denunciare all’’Ordine ogni iniziativa Ordine ogni iniziativa tendente ad imporgli comportamenti non conformi tendente ad imporgli comportamenti non conformi alla deontologia professionale, da qualunque parte alla deontologia professionale, da qualunque parte

essa provenga.essa provenga.

Articolo 4Articolo 4- Libertà e indipendenza della professione -- Libertà e indipendenza della professione -

Il medico deve operare al fine di salvaguardare Il medico deve operare al fine di salvaguardare ll ’’autonomia professionale e segnalare allautonomia professionale e segnalare all’’Ordine ogni Ordine ogni

iniziativa tendente a imporgli comportamenti non iniziativa tendente a imporgli comportamenti non conformi alla deontologia professionale.conformi alla deontologia professionale.



Articolo 13Articolo 13- Prescrizione e trattamento terapeutico -- Prescrizione e trattamento terapeutico -

È obbligo del medico segnalare tempestivamente alle È obbligo del medico segnalare tempestivamente alle autorità competenti, le reazioni avverse autorità competenti, le reazioni avverse

eventualmente comparse durante un trattamento eventualmente comparse durante un trattamento terapeutico.terapeutico.

Articolo 14Articolo 14- Sicurezza del paziente e prevenzione del rischio clinico -- Sicurezza del paziente e prevenzione del rischio clinico -

Il medico opera al fine di garantire le più idonee Il medico opera al fine di garantire le più idonee condizioni di sicurezza del paziente e contribuire condizioni di sicurezza del paziente e contribuire

all'adeguamento dell'organizzazione sanitaria, alla all'adeguamento dell'organizzazione sanitaria, alla prevenzione e gestione del rischio clinico anche prevenzione e gestione del rischio clinico anche

attraverso la rilevazione, attraverso la rilevazione, segnalazionesegnalazione e valutazione e valutazione degli errori al fine del miglioramento della qualità degli errori al fine del miglioramento della qualità

delle cure.delle cure.



Articolo 32Articolo 32- Doveri del medico nei confronti dei soggetti fragili -- Doveri del medico nei confronti dei soggetti fragili -

Il medico deve impegnarsi a tutelare il minore, l'anziano Il medico deve impegnarsi a tutelare il minore, l'anziano e il disabile, … fatti salvi gli e il disabile, … fatti salvi gli obblighi di segnalazioneobblighi di segnalazione

previsti dalla legge. … Il medico, in caso di previsti dalla legge. … Il medico, in caso di opposizione dei legali rappresentanti alla necessaria opposizione dei legali rappresentanti alla necessaria cura dei minori e degli incapaci, deve ricorrere alla cura dei minori e degli incapaci, deve ricorrere alla

competente autorità giudiziaria.competente autorità giudiziaria.

Articolo 37Articolo 37- Consenso del legale rappresentante -- Consenso del legale rappresentante -

Il medico, nel caso in cui sia stato nominato dal giudice Il medico, nel caso in cui sia stato nominato dal giudice tutelare un amministratore di sostegno deve tutelare un amministratore di sostegno deve

debitamente informarlo e tenere nel massimo conto le debitamente informarlo e tenere nel massimo conto le sue istanze. In caso di opposizione da parte del sue istanze. In caso di opposizione da parte del

rappresentante legale al trattamento necessario e rappresentante legale al trattamento necessario e indifferibile a favore di minori o di incapaci, il medico indifferibile a favore di minori o di incapaci, il medico

è tenuto a è tenuto a informareinformare l'autorità giudiziaria. l'autorità giudiziaria.



Articolo 55Articolo 55- Informazione sanitaria -- Informazione sanitaria -

Il medico Il medico collaboracollabora con le istituzioni pubbliche al fine di con le istituzioni pubbliche al fine di una corretta informazione sanitaria ed una corretta una corretta informazione sanitaria ed una corretta

educazione alla salute.educazione alla salute.

Articolo 64Articolo 64- Doveri di collaborazione -- Doveri di collaborazione -

Il medico è tenuto a Il medico è tenuto a comunicarecomunicare al Presidente dell al Presidente dell’’Ordine Ordine eventuali infrazioni alle regole, al reciproco rispetto e eventuali infrazioni alle regole, al reciproco rispetto e

alla corretta collaborazione tra colleghi e alla alla corretta collaborazione tra colleghi e alla salvaguardia delle specifiche competenze che devono salvaguardia delle specifiche competenze che devono informare i rapporti della professione medica con le informare i rapporti della professione medica con le

altre professioni sanitariealtre professioni sanitarie..



Articolo 67Articolo 67- Esercizio abusivo della professione e prestanomismo -- Esercizio abusivo della professione e prestanomismo -

Il medico che nell'esercizio professionale venga a Il medico che nell'esercizio professionale venga a conoscenza di prestazioni mediche o odontoiatriche conoscenza di prestazioni mediche o odontoiatriche

effettuate da non abilitati alla professione o di casi di effettuate da non abilitati alla professione o di casi di favoreggiamento dellfavoreggiamento dell’’abusivismo, è obbligato a farne abusivismo, è obbligato a farne

denunciadenuncia all all’’Ordine territorialmente competente.Ordine territorialmente competente.

Articolo 68Articolo 68- Medico dipendente o convenzionato -- Medico dipendente o convenzionato -

Il medico qualora si verifichi contrasto tra le norme Il medico qualora si verifichi contrasto tra le norme deontologiche e quelle proprie dell'ente, pubblico o deontologiche e quelle proprie dell'ente, pubblico o

privato, per cui presta la propria attività privato, per cui presta la propria attività professionale, professionale, deve chiederedeve chiedere l'intervento dell'Ordine, l'intervento dell'Ordine, onde siano salvaguardati i diritti propri e dei cittadini.onde siano salvaguardati i diritti propri e dei cittadini.



Articolo 69Articolo 69- Direzione sanitaria -- Direzione sanitaria -

Egli Egli comunicacomunica all all’’Ordine il proprio incarico e Ordine il proprio incarico e collaboracollabora con con ll ’’Ordine professionale, competente per territorio, nei Ordine professionale, competente per territorio, nei

compiti di vigilanza sulla collegialità nei rapporti con e compiti di vigilanza sulla collegialità nei rapporti con e tra medici per la correttezza delle prestazioni tra medici per la correttezza delle prestazioni

professionali nellprofessionali nell’’interesse dei cittadini.interesse dei cittadini.

Articolo 70Articolo 70- Idoneità – Valutazione medica -- Idoneità – Valutazione medica -

Il medico è tenuto a far valere, in qualsiasi circostanza, la Il medico è tenuto a far valere, in qualsiasi circostanza, la sua potestà di tutelare lsua potestà di tutelare l’’idoneità psicofisica dellidoneità psicofisica dell’’atleta atleta

valutando se un atleta possa intraprendere o valutando se un atleta possa intraprendere o proseguire la preparazione atletica e lproseguire la preparazione atletica e l’’attività attività

sportiva.sportiva. Il medico deve esigere che la sua valutazione Il medico deve esigere che la sua valutazione sia accolta, sia accolta, denunciandonedenunciandone il mancato accoglimento il mancato accoglimento alle autorità competenti e all'Ordine professionale.alle autorità competenti e all'Ordine professionale.

Deontologia e neuropediatria.L’imprinting deontologico come indispensabile premessa quando ci sono...

Health & Medicine

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