Dentro 8 novembre 2013

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PER CONTATTARCI: 0774 344201 E-MAIL: redazionedentro@gmail.com SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ ANNO X NUMERO 33 – 8 NOVEMBRE 2013 Marcellina Opposizioni in piazza contro Nicotera: “Basta con le censure” a pagina 12 Mentana Una via nel degrado l’ira dei residenti: “Non pagheremo la Tares” a pagina 13 Guidonia Primarie, un altro sfidante: Claudio Pauselli in corsa per fare il sindaco a pagina 4 Tivoli Nomi e liste in gioco per le urne A sorpresa spunta Vincenzi a pagina 11

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PER CONTATTARCI: 0774 344201 E-MAIL: [email protected]

SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ ANNO X NUMERO 33 – 8 NOVEMBRE 2013

MarcellinaOpposizioniin piazza controNicotera: “Bastacon le censure”

a pagina 12

MentanaUna via nel degradol’ira dei residenti:“Non pagheremola Tares”

a pagina 13

GuidoniaPrimarie, un altrosfidante: ClaudioPauselli in corsaper fare il sindaco

a pagina 4

TivoliNomi e listein gioco per le urneA sorpresaspunta Vincenzi

a pagina 11

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venerdì 8 novembre 2013Regione2

di Caroline Latini

Un paziente romano per fare un ecodop-pler al cuore deve attendere 300 giorni,circa 10 mesi, per una tac massillo faccialesempre a Roma i tempi variano dai 4 ai 2mesi d’attesa e la situazione non cambianegli altri capoluoghi del Lazio. Questa lafotografia amara delle liste d’attesa che èstata pubblicata sul sito della Regione La-zio a seguito di un monitoraggio delleprincipali strutture ospedaliere e aziendesanitarie locali nel mese di settembre 2013.La situazione critica, già nota ai pazientiche ogni giorno combattono con i tempilunghi della sanità laziale, si concretizzain un’attesa media di 4 mesi, circa 120giorni, sia per visite specialistiche che perprestazioni di diagnostica strumentale. Undato piuttosto allarmante che arriva pro-prio a pochi giorni dalla firma del decretoper il governo delle liste di attesa, volutodal Presidente della regione Lazio, nonchécommissario per la Sanità, Nicola Zinga-retti. Attraverso questo atto si richiede alle

Asl regionali il compito di elaborare, in60 giorni, i piani attuativi aziendali inmodo che da gennaio possano essere ope-rativi e riportare i tempi di erogazione de-gli esami entro quelli indicati dal pianonazionale per le liste di attesa. Ma è inseno all’opposizione che si leva la pole-mica con l’analisi dei dati avanzata dalconsigliere regionale, membro della Com-missione Salute Fabrizio Santori. "Il qua-dro è sconfortante e per alcune visite spe-cialistiche si rivela addirittura allarmante.

In alcuni territori la situazione tende adessere ancora più grave di quanto pessi-misticamente prevedibile - rincara l’espo-nente dell'opposizione - Vogliamo vedercichiaro sui proclami del presidente Zinga-retti. Il decreto emanato lo scorso 28 otto-bre è un copia e incolla della normativagià esistente per questo a breve presenteròun'interrogazione dettagliata che sma-schera l'inconcludente gestione della sa-nità marchiata centrosinistra''. E intantoi pazienti aspettano.

Per un esame medicopassa un’era geologicaDati allarmanti sulle liste d’attesa, interrogazione del consigliere Santori

in breve

● SANITÀ, ISTITUITACOMMISSIONEDI ESPERTI

E' con una delibera regio-nale che è stata istituita lacommissione tecnico-scien-tifica del servizio sanitariodel Lazio, 45 esperti al-l'opera per individuare bi-sogni, carenze e ineffi-cienze. Lavoro gratuito peri componenti, presidentedella commissione è Vin-cenzo Ziparo, preside dellaII Facoltà di Medicina dellaSapienza.

● FOTOVOLTAICO:50 MILIONI D’INCENTIVIPER LE IMPRESE

Dalla Regione Lazio ci sono50 milioni di euro per lepiccole medie impresesotto forma di incentivi perfotovoltaico e per le altreenergie rinnovabili. Gli in-centivi sono destinati anuove forme di produzionedi energia: energie rinno-vabili, come il fotovoltaico,e la produzione simultaneadi energia elettrica e ter-mica o meccanica.

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Guidonia Monteceliovenerdì 8 novembre 2013 3

Ladri in azione nel borgoscatta la petizioneA Montecelio i cittadini raccolgono le firmein pochi giorni sono già 800“Vogliamo la presenza delle forze dell'ordine”

di Caroline Latini

Non chiudere occhio da setti-mane per paura di ritrovare in-trusi in casa propria. Questa latragica situazione che vivonomolte famiglie di Montecelioda alcuni giorni a causa dei ri-petuti episodi di tentata infra-zione e furto nelle abitazioni.Di testimonianze e denuncealle forze dell’ordine se ne con-tano una quindicina, ma il tamtam d’allerta si sparge veloce-mente nel piccolo borgo me-dievale, dove è iniziata una rac-colta di firme che conta già 800adesioni. Chiedono più sicu-rezza.Ad aver avviato la petizionesono tre giovani donne armatedi coraggio: “Ci sentiamo ab-bandonati, vogliamo più vigi-lanza. Tramite questa raccoltafirme, a cui seguirà un precisoesposto in questura, i cittadinirichiedono urgentemente un re-golare servizio di controllo daparte delle forze dell’ordine”.Tutto è iniziato nella notte didomenica 27 ottobre, quandoqualcuno cerca di entrare incasa di una delle promotricidella petizione, come raccontalei stessa: “Siamo stati svegliatidall’abbaiare dei cani, poi dairumori dentro l'appartamento,ma non siamo riusciti a vederechi fosse. Il trauma è che non

hanno paura di nulla e entranoin case abitate”. Per non parlaredei segni di riconoscimento chesono stati fatti sui citofoni delleprincipali strade interessate dalfenomeno: via Nuova, viaSanta Maria e tutto il centrostorico. “Mercoledì tornando acasa ho notato di avere unascritta vicino al citofono - rac-conta un’altra testimone – peròinizialmente non ho dato peso,invece nella notte di giovedì 31hanno sfondato il portone dicasa e sono riusciti ad entrare.Per fortuna ero ancora svegliae sono subito fuggiti”. Unaprassi che si ripete come con-fermano tante altre voci cheperò preferiscono restare ano-nime: “Quello che ci interessaè sentirci nuovamente sicuri incasa e nel nostro paese, fino apoco fa molto tranquillo. Orasiamo tutti terrorizzati. Alcunisi sono proposti per ronde not-turne improvvisate ma preferi-remmo che se ne occupasserole forze dell’ordine”. Circa 800le firme già raccolte attraversoil passa parola, l’obiettivo è rag-giungere i 1.500 e passare laquestione a chi di competenza.

“A parte le multe dimattina e pomeriggio, lasera siamo abbandonati,non si vede nessuno”

“ Non pretendiamo chetorni la caserma aMontecelio, anche se diposto ce n’è, vorremmosolo sentirci più protetti”

“Sono settimane chenon dormiamo, abbiamopaura perché sappiamoche entrano anchequando siamo in casa”

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teressato alla politica locale ealla vita della propria comu-nità spero di dar voce a tuttivoi, alle vostre esigenze e aivostri desideri". Pauselli sipropone come via alternativaalle figure cristallizzate del si-stema politico ufficiale, facen-dosi promotore di un'idea dirinnovamento e condivisioneche però rifiuta strappi con ilpassato. “Sono per una poli-tica propositiva, basata sul-l'ascolto e sul confronto, trasocietà civile e forze politi-che". Il battesimo avvienetra "amici", alcuni sonovolti noti della politica cit-tadina: ci sono Gianni Po-lucci, Fabrizio Pirro, Fi-lippo Silvi, SabatinoLeonetti e l'ex sindacoEzio Cerqua che hacommentato: “Dopo 50anni di diritto al voto èsolo grazie alla candida-tura di Claudio che

posso ancora andare avotare per la mia città.

Non nego che vedere dinuovo l'occhio della Procura

sul nostro comune non fa al-tro che screditare ulterior-mente l'amministrazione diGuidonia". Il centro dell'im-pegno di Pauselli si fondasulla "necessità di rivalutareGuidonia, per sfruttare al me-glio le sue potenzialità. Unacittà in continua espansionedemografica a cui mancanoperò i servizi e le infrastruttureadeguate. Bisogna puntare suitanti giovani che risiedono sulterritorio e dar loro gli stru-menti e gli stimoli giusti pervivere e costruire il proprio fu-turo qui. Per questo creeremoun portale web dove sarà pos-sibile entrare in contatto tradi noi, per scambiare opinioni,idee e proposte".

venerdì 8 novembre 2013Guidonia Montecelio4

Verso le urne

ClaudioPausellisi candidasindacoIn corsa nelle primariedel centrosinistra: “Sarò la vocedella società civile”. A sostenerloanche l'ex Ezio Cerqua:“Vado a votare solo perché credo in lui”

di Caroline Latini

“Sono uno di voi e sono quicome portavoce della societàcivile”. Nella sala gremita dellaParrocchia Santa Maria di Lo-reto si presenta, con piglio fa-miliare e semplice, ClaudioPauselli candidato a sindaconelle primarie del centrosini-stra di Guidonia. Sono le sei di pomeriggio dilunedì 4 novembre, a pochimetri in fondo alla scalinata,il consiglio comunale è riunitoper discutere degli scandali

CHI E’ CLAUDIO PAUSELLIClasse 1958, Claudio Pauselli è nato e cresciuto a Guidonia. Sposato con tre figli, da semprevive e lavora nel territorio. Prima nel settore dell’artigianato e del commercio automobilistico,con l’officina familiare fondata dal padre e consolidata nel tempo, per passare successivamentead occuparsi delle piccole e medie imprese. Grande appassionato di sport, è stato uno deimembri fondatori del gruppo podistico di Guidonia, circa 20 anni fa, e del gruppo ciclistico Gui-donia Bike, 13 anni fa, che ancora oggi con le loro attività raccolgono con passione gli animi piùsportivi della zona. Breve exploit politico nel '94, come consigliere comunale a Guidonia Monte-celio durante il breve mandato dell’amministrazione Bonelli, sei soli mesi, Claudio Pauselli hasempre seguito le vicende politiche del territorio e nazionali con grande interesse.

giudiziari. Pauselli lancia lasua corsa alla guida della cittàdavanti ad una platea di oltre150 persone. Tesserato del Pd,

il candidato si pone ben al dilà degli steccati. “Mi reputouna persona fortunata perchésento il vostro sostegno in que-

sta avventura così nuova perme, non sono un politico diprofessione e non ci tengo adesserlo ma come cittadino in-

di Gea Petrini

E' il terzo candidato ufficiale delle pri-marie del centrosinistra. Claudio Pau-selli decide di sfidare i leoni e i lupinella competizione che incoronerà ilcandidato sindaco di Guidonia Mon-tecelio. Primarie del centrosinistra sidice, anche se di questo “centrosini-stra” non si conosce ancora l'identità.Quali partiti, sigle e liste ci siano acomporre lo schieramento è un mi-stero bello e buono. Per ora la manosi gioca in casa Pd. E' democraticoDomenico De Vincenzi, il primo a es-sersi messo in gioco, consigliere co-munale e presidente della spa Cotral.Con lo stesso simbolo arriva GiorgioLa Bianca pronto a cantare come unasirena agli ex diessini sparsi per lacittà. Riserbo massimo sulle sorti di

Simone Guglielmo, consigliere piddìancora in riflessione. Ma dato per can-didato. Pauselli non nomina il partitodemocratico nemmeno per un istantenella convention con gli amici che losostengono. Una scelta non casuale.E' tesserato, orbita da anni – senzaincarichi – nel variegato mondo Pds-Ds-Pd ma non si sente un militante,non è un pezzo di classe dirigente.Intende veicolare nelle primarie l'ondad'urto (se c'è ancora) della “societàcivile”. Quando negli anni '90 iniziò acircolare la definizione si interrogaronocongressi su cosa fare con questa be-nedetta società civile arrivata a rom-

pere le uova nel paniere, tra giroton-dini e intellettuali indignati la politicavecchi schemi subiva i primi colpisenza chiare prospettive. Oggi ci sonoi grillini a centrifugare civili e barbari,associazioni, fondazioni e partiti, nellasperanza di scardinare l'intero sistema.A Guidonia Montecelio la campagnaelettorale sarà feroce. Ormai è chiaro.In questo contesto Pauselli ha pensatola propria candidatura come ponte pa-cificatore tra la società civile della terzacittà del Lazio e la politica, quella delcentrosinistra. Un'ambizione notevoleche andrà sostanziata di contenuti.Non è casuale nemmeno il padrino

d'eccezione, Ezio Cerqua, il sindacoeletto nel 1996 con 16.661 voti controlo sfidante del centrodestra, il pezzoda novanta Adalberto Bertucci scon-fitto con 5mila voti di scarto. Finital'esperienza di quell'amministrazione,Cerqua profilo di indiscussa moralitàe statura è uscito di scena (perse alballottaggio nel 2000 contro Sassano),preferendo rimanere fuori dall'agonepolitico. Che sia lui a mettere la facciaè un elemento caratterizzante dellacampagna per le primarie targata Pau-selli. C'è anche Sabatino Leonetti adargli supporto, l'ex piccolo grandeuomo dopo molte stagioni e qualcherecente pesante sconfitta pare abbiachiesto la tessera del Pd. Quanto possaaiutare la volata di Pauselli sotto labandiera della società civile è da veri-ficare.

Le primarie di una coalizione che non c'èNomi certi e presunti di casa Pd

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Guidonia Monteceliovenerdì 8 novembre 2013 5

Tuzi entra in Giuntafinisce l’odisseall consigliere si dimette dall'Aula per fare l'assessore alla Cultura e alle Scuole“Aprirò il Teatro Imperiale”. Sassano suggella così la pace con il sindaco

di Gea Petrini

Sarà l'assessore alla Cultura ealla Pubblica Istruzione GianniTuzi, il consigliere comunalesi dimetterà per entrare in ese-cutivo facendo posto in assisead Andrea Ciccotti. La nominaarriverà lunedì, è la cilieginasulla torta dell'accordo ritro-vato tra il sindaco Eligio Ru-beis e la componente di Ste-fano Sassano. Tuzi alla suaprima esperienza in consigliocomunale, inizia l’attività po-litica nel 1994 nella circoscri-zione di Guidonia – Colle Fio-rito e con Rubeis guida per treanni la commissione Servizisociali, esperienza finita conle prime incrinature politiche.

Allora consigliere lasceràl'Aula per la Giunta.Il nostro gruppo ha de-ciso dopo lunga rifles-sione di far impe-gnare direttamenteuno di noi.

Perché non riconfer-mare Scattone ouna figura terza?Sarà difficile farebene quanto Scat-tone che ha realiz-zato la raccolta dif-ferenziata a GuidoniaMontecelio. Enrico è un uomodi squadra e ha convenuto chela fase politica così delicata ri-chiedesse proprio come segnodi responsabilità l'impegno inprima persona di un consi-gliere.

il commento

Massini: “E' un nostrogesto di responsabilità”

Il consigliere Maurizio Massini, ingegnere e sassaniano traquelli più convinti che si dovesse fare questa benedetta pacecon il sindaco dice: “Sono contento che l'amico Gianni Tuziabbia un ruolo così importante in Giunta.Da notare il valore delle dimissioni di un consigliere, abbiamovoluto dare cioè una forte impronta a fine mandato e ora biso-

gnerà lavorare bene. Certo non possiamo nasconderequanto sia delicata la fase per i noti fatti e per i pochi

mesi che rimangono di governo ma a maggior ragioneil nostro è un ulteriore gesto di responsabilità. Scat-tone ha lavorato in maniera egregia e ha condivisocon noi questa riflessione”.

Dimettersi è anche un saltonel buio.E' l'ennesima prova che nonsiamo attaccati alla poltrona,è la nostra peculiarità.

A livello personale?Diciamo che sono opportu-

nità che non si rifiutano, ilgruppo crede in me e io faròdel mio meglio.

Mancano pochi mesi alle ele-zioni, avrà poco tempo per la-vorare.Intendo portare a termine i

progetti iniziati da Di Palmae Scattone prima di me.Aprire il teatro Imperiale diGuidonia e sistemare in ma-niera definitiva il museo diMontecelio.

E' soddisfatto di come si è

chiusa la crisi politica?Chiedevamo voce su aspettideterminanti dell'azione po-litica e lo abbiamo ottenuto.

Ha parlato con Rubeis perso-nalmente?Ci siamo incontrati, l'inge-gnere Massini ha avanzato laproposta con il mio nome. E'sembrato contento, mi cono-sce e mi stima, abbiamo fon-dato insieme il Ccd nel 1994.

Timori ne ha?Un po' di sana apprensionedi fronte a una nuova espe-rienza ma a differenza diqualche collega che a iniziomandato non distinguevauna determina da una deli-bera conosco l'amministra-zione. Mi dispiace soltanto dinon poter avere al mio fiancola dirigente dottoressa AuroraMancaniello che è andata inpensione, una persona seriae preparata. Ne sentiremo lamancanza.

Il nuovo consigliere sarà Andrea CiccottiE' vicino a Cipriani e Marini che rimproverano il Presidente:“Ha perso inutilmente troppo tempo bloccando il governo; ora al lavoro”

Il 25 luglio Enrico Scattone si dimette,è l'apertura formale di una crisi stri-sciante che coinvolge il gruppo Sas-sano critico con il sindaco su scelteda novanta, a cominciare dall'urbani-stica. Però già con il voto sul Bilancio,ormai qualche settimana fa, si è ca-pito: lo strappo è rientrato.I tre, Massini, Tuzi e Sassano hannoalzato la mano fornendo così la fiduciaall'architetto. “Tra pochi giorni daremol'assessore”, la frase è stata ripetuta apiù riprese senza però trovare sbocco,tra tensioni interne e qualche frizionei tempi si sono allungati ancora. Allafine è con il nome di Gianni Tuzi cheSassano rimette piede nel governo cit-tadino. Conseguenze dirette più diuna, intanto la componente si inde-bolisce in Aula perdendo un banco esimultaneamente viene promosso il

secondo dei non eletti Andrea Ciccotti.Tra lunedì e martedì ci saranno i pas-saggi formali e subito dopo con l'assiseper la surroga, Ciccotti entrerà a tuttigli effetti nel parlamentino. Il futuro

consigliere è di area Lombardo, quindiespressione nell'attuale geografia isti-tuzionale del vicesindaco Cipriani –al quale è legato anche da parentela,è il fratello della cognata – e del con-sigliere Gianluigi Marini. I lombardiania un soffio dal voto contano su un al-tro nome all'interno della maggio-ranza, il risultato è materiale ma nonfrutto di una qualche operazione poli-tica. Ma chi è il nuovo consigliere?Ciccotti, 37 anni, lavora nella poliziapenitenziaria e vive a Montecelio.Nelle elezioni del 2009 restò fuori con317 voti. “Sono contento e onorato diavere questa opportunità”, commentaa caldo dalla sua automobile, “possofinalmente rendere concreto un impe-gno per il territorio che maturo già daanni fuori dal consiglio insieme algruppo al quale appartengo. Il mio

slancio sarà solo uno, quello di realiz-zare insieme non solo alla maggio-ranza, ma all'intero consiglio comu-nale, obiettivi utili per la città”. In casalombardiana reazioni positive ma pun-genti con Sassano, accusato in parolepovere di aver perso inutilmentetempo bloccando il governo. Lo pensaMarini che commenta: “Un nuovo ot-timo assessore e un nuovo ottimo con-sigliere comunale. Avrebbero potutochiudere questo buon affare per la cittàin meno tempo e con meno polemiche.Adesso a lavoro che Guidonia lo me-rita”. Sulla stessa linea d'onda il vice-sindaco, “Tuzi è un consigliere di ga-vetta che ha fatto esperienza incircoscrizione, è un ottimo assessoreche sostituisce un altro ottimo asses-sore, Scattone”. Sul nuovo arrivato Ci-priani non può che dire bene, “è serio,preparato e potrà fare un lavoro di al-tissima qualità nel governo cittadino.Unico pensiero che non posso nascon-dere è che tutto questo si poteva fareprima, avremmo perso meno tempo”.

gea.pe

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venerdì 8 novembre 2013Guidonia Montecelio6

di Gea Petrini

I nuovi concorsi messi in cantiere alComune di Guidonia Montecelio perassumere due dirigenti sono già conte-stati dal sindacato. Un tecnico e unamministrativo da arruolare nelletruppe dell'ente al costo di circa100mila euro l'anno, una scelta cheagli occhi dell'Usb contiene già parec-chie ombre. “Assunzioni inutili e met-teremo i nomi dei vincitori prima inuna busta”.Il sindacato è mobilitato da anni controi concorsi “chiacchierati” con amici eparenti. Questa volta l'Usb “denuncial'assoluta inutilità di effettuare l'assun-zione di due dirigenti adesso anche

Il sindaco ci ripensa, aggiusta iltiro e ovviamente se la prendecon la stampa che scrive “f...”,l'irripetibile parola la sillaba inconsiglio comunale, davanti auna platea disorientata, EligioRubeis è fatto così. Prendere olasciare.Si fa trasportare dalle furieemotive e in sostanza spiegache le iene dattilografe (molte)

presenti alla sua conferenzastampa convocata sulle indaginiche interessano i vertici buro-cratici dell'Ente per fatture espese dal 2007 al 2010 non

hanno capito un tubo. A nullavalgono le registrazioni, i gior-nalisti razza in malafede per co-stituzione se lo sono inventatocome sotto ipnosi che ha detto

di valutare possibili provvedi-menti per i due dirigenti a chia-mata diretta a prescindere dalleazioni del magistrato. In consi-glio – lunedì pomeriggio – ri-

balta la linea: “Non posso fareniente se la Procura non decidequalcosa, prenderò provvedi-menti amministrativi solo dopouna sentenza definitiva. Quelloche posso fare sono delle rota-zioni tra gli uffici, ma io non so-spenderò nessuno”.Un pidiellino commenta dopo,“quello di stasera è il vero Ru-beis”.

Polverone sui nuoviconcorsi per dirigentiIl sindacato sulle barricate: “Assunzioni che non servono, mettiamo orai nomi dei vincitori in una busta che apriremo con la graduatoria”

“Non sospenderò nessuno”, giravolta del sindacoI dirigenti a chiamata diretta non si toccano più.

E l'architetto se la prende con i giornalisti

perché con le nuove normative ci saràuna riduzione dei consiglieri e degli as-sessorati”, quindi si presume che cisarà una riorganizzazione anche dei di-partimenti, delle aree “che passerannoda nove a sei”. Ma i paradossi non fini-scono perché la tempistica apre più diqualche dubbio. Secondo la delibera diGiunta che in estate ha aperto le portealle nuove assunzioni, la pianta orga-nica prevede l'assunzione di un diri-gente ad aprile 2014, ma il secondo po-trà mettere piede al Comune solo nel2015. “A che serve allora assumere oraun dirigente che lavorerà poi nel 2015,cioè tra due anni?”. Con la stessa cifra– dice il sindacato – si potrebbero as-sumere otto operai e impiegati e inter-nalizzare qualche servizio, come la ri-scossione dei tributi che è affidata aduna società al costo (quest'anno) di 1milione e mezzo di euro. “Noi vo-gliamo che sia dato il giusto valore allameritocrazia assicurando la correttezzadelle procedure e inviatiamo l'ammi-nistrazione a mantenere un'immaginepulita che consentirebbe di smentire levoci che circolano in Comune su chisaranno i vincitori. Noi abbiamo fattouna scommessa, e metteremo i nomidei vincitori in una busta chiusa già daora che apriremo pubblicamente subitodopo la graduatoria concorsuale”.

L'allarme sembrava passato, invece torna tra i residenti di Casa Calda il timore di vedere lazona trasformata in un accampamento abusivo. L'arrivo dei nomadi a via Donizetti era statasollevata già da Emanuele Di Silvio ma il caso sembrava rientrato in 48 ore. A quanto pare nonè così, lo dice il consigliere di Fratelli d'Italia Alessandro Messa che presenta un'interrogazioneal sindaco per sapere quali misure intenda adottare per “ri-pristinare l'ordine” nella zona. Le aree demaniali alla finedi via Donizetti sono occupate da tempo, lo scrive Messaspecificando che molti sono stati i disagi e le lamentele deiresidenti per “rumori di generatori elettrici, grida e schia-mazzi”. La situazione si è “recentemente aggravata con lapresenza di una moltitudine di roulotte che ospitano adultie bambini presumibilmente di cittadinanza non italiana”. Icittadini di Casa Calda hanno già avviato una raccolta difirme per ottenere l'immediato sgombero della zona. Messacommenta: “La situazione va verificata al più presto primache un possibile semplice accampamento si trasformi in un vero e proprio insediamento di no-madi con tutte le conseguenze del caso. Le autorità devono intervenire immediatamente e so-prattutto devono provvedere ad una seria riqualificazione di quell'area verde al fine di prevenire,in futuro, il verificarsi di situazioni di degrado e di occupazioni abusive”.

● FINO AL 15 NOVEMBREINGRESSO VIETATOAL PARCODI COLLEVERDERiaprirà il 15 novembre ilparco giochi di via MonteGran Paradiso a Colleverde.L'ordinanza firmata dal sin-daco il 30 ottobre è finaliz-zata a consentire i lavori diposizionamento del contai-ner.

● AGGIUDICATII LAVORI PER L'ASILOA FINESTRONISarà la Di. Bi. Costruzionisrl con sede in via Prene-stina a eseguire i lavori perla realizzazione dell'asilonido in località Finestroni aGuidonia Montecelio. Sonogli esiti della gara, lo dice

la determina firmata dalCapo di Gabinetto AngeloDe Paolis responsabile delPlus, l'insieme di progettifinanziati dall'Europa tra-mite regione per 10 milionidi euro in tutto. L'importodi contratto per il nuovoasilo è di 1 milione e388mila euro. Più Iva..

● E C'È ANCHE L'IMPRESAPER LE NUOVE PENSILINENuove pensiline per le fer-mate degli autobus e i ca-polinea dislocati in città. Adaggiudicarsi il lavoro è statal'impresa Petrucci Marianodi Marcellina che ha offertoun ribasso del 10,13% perun importo di contratto paria 105mila euro (Iva in-clusa).

in breve

A Casa Calda un accampamento nomade abusivoMessa scrive al sindaco: verificare subito e sgomberare.

I residenti intanto raccolgono le firme

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Guidonia Monteceliovenerdì 8 novembre 2013 7

di Gea Petrini

Rubeis fa il giro dell'Aula, sisiede da una parte e dall'altra,il consiglio comunale convo-cato per discutere le indaginidella Procura in Comuneesplode in una baraonda, nonè più il caso il vero protago-nista ma i veleni di GuidoniaMontecelio, le dimissioni del-l'assessore Patrizia Salfa sonofresche, le temperature polari,dopo tre ore risuonano sologli attacchi forsennati tra ilsindaco e il consigliere del PdDomenico De Vincenzi tra“incompatibilità” e “appaltitruccati”. Niente nomi dei dirigenticoinvolti nelle indagini sullepresunte fatture gonfiate dal2007 al 2010. Con questa pro-messa, lunedì 4 novembrel'assemblea si svolge a porteaperte con un nutrito pub-blico, molti in odor di cinque-stelle. A rompere il ghiaccio èil piddì con Alessandro DeAngelis: “Noi non ci sosti-tuiamo alla magistratura, maci sono state le dimissioni diun assessore e vogliamo spie-gazioni dal sindaco”, MichelePagano, capogruppo Udc, è"stufo di sentire accomunataquesta città ad alcune del pro-fondo sud”. L'architetto sialza, ricostruisce i fatti del2009, quando appena inse-diato e dopo un'ondata di de-nunce anonime sono partite

Regie occulte e “appalti truccati”In Consiglio è il finimondo

la lite di minoranza. De Vin-cenzi riprende la parola, ri-cuce: “Filippo condivido al 90percento il tuo intervento”,guarda Rubeis ed è show. “Lanostra colpa è di non aver rea-gito con maggiore durezzaquando una sentenza del Tarha decretato la sua incompa-tibilità per una lottizzazione”.In una manciata di secondi ivolti diventano pallidi, “per-ché non lo ripeti cosa mi haidetto fuori dal consiglio l'altrogiorno? Quando mi hai chie-sto se mi bastava che tu to-gliessi la Mariani?”. Il direttoregenerale dall'alto delloscranno è impassibile ma nonRubeis che inizia a sbraitare,De Vincenzi va avanti: “Il sin-daco alza la nebbia per nonfar vedere quanto fatto inquesti cinque anni. Sono treanni che dico che ci sono ap-palti truccati, lo dico in con-siglio a verbale e non mi avetemai denunciato”. Il finale èper l'incompatibilità ad oro-logeria infondata e scatenata“per tappare la bocca ai con-siglieri”. Si alza e se ne va.Rubeis riprende posto: “Ri-mani, fermati, ora le dico iole cose”, intanto Paganochiede: “Chi è questa regiaocculta di Guidonia?”, Rubeisnon gli risponde pensa a DeVincenzi: “E' un bugiardo, èun bugiardo” grida furioso,Sassano sospende, tutti fuoria contare le nuvole.

le indagini sulle spese del-l'ente in alcuni settori, il nodoattuale è la sorte dei dirigenticoinvolti a vario titolo nellavicenda giudiziaria, quelli achiamata diretta rimasti persua volontà. Rubeis capovolgela linea tenuta in conferenzastampa: non li sospenderàmai e poi mai. Poi divaga, bat-tibecca con Mario Valeri chepoi dirà “la Salfa è stata quat-tro anni e mezzo si è accortatardi” dei guai, il sindacogrida contro la “spectre” gui-doniana senza James Bond:“Ci sono due o tre personaggiche gestiscono la città da 40anni”, De Angelis lo inter-rompe, “fai i nomi”, il sindacopreso da una febbre oratorianon si placa: “De Vincenzi èdal '45 che stai in politica”. Iconti non tornano, ma non fa

niente, il colpo pensa di asse-starlo tirando fuori “l'incom-patibilità di Domenico De Vin-cenzi”, consigliere comunalee presidente della Cotral spa.E' la famosa lettera del diret-tore generale Rosa Marianiche esige verifiche su tutti glieletti arrivata “proprio ora” fanotare polemico il democra-tico Emanuele Di Silvio, “unascelta inopportuna”. Sempredai banchi del piddì tocca aAngelo Ciccotti, “non farò ilgiustizialista” e a Rubeis ram-menta il passato comune sugestione e urbanistica control'ex sindaco Filippo Lippiello,seduto nella fila davanti. E' ilsuo turno, cartelline di cartarosa, fogli, il capogruppomontiano centra l'interventosull'assenza di coerenza, "sulqualunquismo sfrenato", al-

l'architetto fa notare un datosemplice: “Quando era in mi-noranza accusava di mala ge-stio alcuni dirigenti, poi si èinsediato e ha continuato adaccusarli dando loro peròsempre maggiori responsabi-lità, allora sono bravi o no?”,gli stessi d'altronde che lavo-rano per oliare la macchina,“chi lo manda avanti questoComune? Vi sfido a contaregli atti”. Si volta verso il sin-daco, “non ti invidio perniente” gli dice ma aggiunge“è intollerabile fare i giochettiquando c'è una crisi econo-mica così drammatica, io mene tiro fuori” scandisce l'exnon prima però di essersi toltoun sassolino con Ciccotti,“proprio non ti seguo”, e spal-lata al Pd che di opposizionene ha fatta poca. Ci mancava

L'assise è sui dirigenti indagati ma parte la guerra tra Rubeise De Vincenzi che mette sotto accusa la gestione del Pdl

Il sindaco Eligio Rubeis“Ancora mi addebitano che sto cementificandoGuidonia, ma magari”

La frase

Tre ore di fuocoin assise, Rubeis

ritira fuori la“spectre” guidoniana

e a De Vincenzidà del “vecchio

politico”

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venerdì 8 novembre 2013Guidonia Montecelio8

Mario Lomuscioè il nuovo segretario del PdIl 34enne è frutto dell'accordo unitario ed è indicato da De Angelis: “Inizia una nuova stagione”Subito un nuovo sito per il partito e sportelli per i cittadini in ogni quartiere

di Gea Petrini

Quest'aria fresca porta novitàquasi scioccanti. Nemmenouna parola fuori posto, una li-sta a sorpresa, un pacchetto ditessere uscito dal cilindro, lastagione dei veleni sembra unricordo. Il congresso del piddìdi Guidonia Montecelio è uni-tario. Le componenti del par-tito hanno eletto segretario del-l'unione comunale il 34enneMario Lomuscio, tutti d'ac-cordo astorriani e vincenziani,amici di Ferro e di Di Stefano. E' una gita fuori dal tempo edallo spazio questa tornatacongressuale celebrata dome-nica 3 novembre nella sede adue passi dal Comune. Loslancio unitario non coinvolgesolo il rinnovo degli organismi

(chissà se anche magica) av-ventura. Giusto De Angeliscommenta intanto il dato poli-tico, “il congresso unitario im-plica l'inizio di una nuova sta-gione per il Pd, un cambio dimarcia che sarà interpretatonel migliore dei modi da MarioLomuscio, una persona gio-vane e preparata. Sarà il segre-tario di tutti, sperando sempreche glielo facciano fare. E' unafigura pulita estranea alle logi-che correntizie che ci hannoportato al massacro. Ora dob-biamo vincere le elezioni”. Ildiretto interessato sembramolto motivato, è la sua primaesperienza in politica ma co-nosce bene il territorio e la suacittà. Strappa un sorriso l'at-teggiamento da generazione2.0 che porta con disinvoltura

in uno spazio complicato comequello del piddì, “un punto diriferimento importante è il di-scorso che ho fatto con De An-gelis, lo spirito racchiuso neldocumento di Bettini, bastacorrenti, basta logiche di divi-sione”. Lomuscio sa che la par-tita è “ardua” ma non impos-sibile. E di nei ce ne sono,pensando alla prova di maggiodelle amministrative, il segre-tario parte dalle “lacune che cisono nell'organizzazione”. Unnuovo sito internet con un bloge un forum è la prima inizia-tiva che mette in campo “el'apertura di sportelli per i cit-tadini in ogni quartiere”. Si im-magina un webmaster a dispo-sizione della struttura, “io houn taglio pratico” dice Lomu-scio. Arrivano i trentenni.

dirigenti cittadini, così è statoanche per l'elezione del segre-tario provinciale del partitoRocco Maugliani vicino al de-putato Andrea Ferro e votatocon percentuali bulgare inlungo e in largo. A Guidonia

la bacchetta è ricaduta su Ma-rio Lomuscio, sposato, avvo-cato, classe 1979, figlio di Ste-fania Onori ex dirigente del Pdcittadino, amico del consigliereAlessandro De Angelis che loha indicato per questa nuova

Mario Lo Muscio e Alessandro De Angelis

Bertucci si arrabbia per la scritta nazista“Priebke Vive”, la scritta appare sul muro delcampo sportivo di Guidonia, in centro città. Adaccorgersene è Marco Bertucci, il capogruppoforzista ( ex aennino): “Prendiamo le distanzedalla scritta che inneggia al criminale nazista,ho già richiesto agli uffici competentidel settore ambiente di attivarsiaffinché la scritta venga rimossa”.

Lo scattoDroga, morti per overdose:preso pusher a Colle Fiorito

In casa a Colle Fiorito c'erano dosi di cocaina e eroina,oltre all'occorrente per il confezionamento: è stato arre-stato il pusher che ha rifornito alcune vittime di morti peroverdose. Le indagini degli investigatori dell'Ufficio di Po-lizia di Guidonia, diretti e coordinati dalla dirigente MariaChiaramonte, sono partite il 28 ottobre quando una pat-tuglia è intervenuta a Colle Fiorito per la segnalazione diuna persona esanime all'interno di un'auto dopo aver as-sunto sostanza stupefacente. L'uomo soccorso dal perso-nale del 118 è deceduto poco. Gli investigatori, venuti nelfrattempo a conoscenza di altre due morti per sospetteoverdose da eroina, hanno fatto scattare immediatamentele indagini, partendo dall'esame del cellulare della vittimae del suo traffico telefonico. Dopo la verifica, i poliziotti,ritenendo di aver individuato in un uomo residente nellazona di Torbellamonaca, con diversi precedenti, il pusherche con molta probabilità aveva rifornito di eroina le vit-time, hanno organizzato dei servizi di appostamento percercare di scoprire la sua abitazione individuata appuntoa Colle Fiorito. Un'organizzazione precisa dell'attività dispaccio gestita in parte telefonicamente e con l'aiuto dellacompagna incaricata di controllare: all'interno dell'abita-zione i poliziotti hanno trovato alcuni grammi di eroina ecocaina, nonché tutto l’occorrente per il confezionamentodelle dosi, cioè bilancino di precisione, bustine e sostanzada taglio. L’uomo è stato arrestato e indagato per il reatodi “morte o lesioni come conseguenza di altro delitto”,mentre la sua complice è stata denunciata.

Festa d’autunnoal Parco

di Colle Fiorito

di Elisabetta Di Maddalena

Riscoprire la natura e le sue in-finite risorse anche nel centrodella città è possibile. Domenica10 novembre si celebra la prima“Festa dell’autunno dedicata allaTerra..Nostra casa” presso ilparco Vincenzo Porzio di ColleFiorito. La manifestazione, cu-rata dall’associazione I Colori delMondo e patrocinata dal co-mune di Guidonia Montecelio,partirà la mattina alle ore 11 conla piantumazione di un ulivonel verde del parco per ricordarenonno Vincenzo. I bambini sa-ranno aiutati in questo omaggiodall’agrotecnico Aurelio Valen-tini. Nel pomeriggio poi prende-ranno vita le numerose iniziativerivolte a grandi e piccoli. Si vadal laboratorio ‘Giocando-rici-clando’ alle ragazze del ‘Trucca-bimbi”, per passare a lezionipratiche di giardinaggio e com-postaggio e lavoro dell’argilla.

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venerdì 8 novembre 2013 9Tivoli

Pochi servizi e molti problemiche da anni restano senzauna soluzione. Il quartiere diCampolimpido non ci sta e siprepara ad uno stato di mo-bilitazione permanente perchiedere al comune di met-tersi una mano sulla co-scienza ed aiutarli a viveredecorosamente. Per ottenerequalcosa quattro gruppi cheoperano nella periferia tibur-tina dimenticata, si sonomessi insieme e hanno siglatoun documento arrivato diret-tamente sulla scrivania delcommissario prefettizio, Ales-sandra de’ Notaristefani di Va-stogirardi. “Agorà”, ComitatoCampo l imp ido -Fava l e -Collenocello, AssociazionePromozionale Iniziative Lo-cali Campolimpido, Associa-zione Amici di Campolim-pido, questi i nomi a capodella rivolta che nel docu-

Tiburtina, via libera ai lavori dell’AstralIl cantiere che darà più sicurezza e una nuova im-magine all’ingresso della città è ufficialmente par-tito. Le ruspe si sono messe all’opera all’inizio diquesta settimana per i mega lavori da 2 milioni e888mila euro targati Astral. I soldi, ottenuti dallagiunta Gallotti, saranno investiti per risistemare la

strada, senza parapetto e con la fermata dell’auto-bus praticamente in mezzo alla strada. L’accordoprevede anche la realizzazione di una rotatoria neipressi della zona industriale EDIN/S nella vicinaGuidonia Montecelio. La fine dei lavori è previstaper marzo 2014.

La denuncia di Campolimpido

Abbandonati e senza servizii cittadini in rivoltaQuattro comitati scrivono al commissario prefettizio e lanciano l’sos sicurezzaper la periferia tiburtina. Il prossimo 15 novembre previsto un sit in di protesta

abbondanti infiltrazioni”. In-somma dalla viabilità allapubblica istruzione di notiziebuone ce ne sono davvero po-che, tanto da spingerli ad unprimo sit in di protesa che siterrà venerdì 15 novembre difronte la scuola elementare apartire dalle ore 7. Ma le ri-mostranze non finiscono qui:vista la gravità della situa-zione se non si interverrà intempi brevi la strada potrebbeessere quella della legge: “Evi-denziamo il comportamentoomissivo dei dirigenti dei set-tori di riferimento che avreb-bero dovuto nel tempo stu-diare soluzioni idonee o porrerimedi rapidi a quanto de-scritto – si legge nella lettera-. In effetti tale segnalazionepuò essere intesa ai fini del-l’articolo 328 c.2 C.P. comeattivazione del previsto pe-riodo di trenta giorni trascorsii quali sarà possibile infor-mare l’Autorità giudiziariacirca i comportamenti omis-sivi del Comune nei confrontidegli abitanti di Campolim-pido, nonché la responsabilitàper danni alle cose ed allepersone derivanti da tali ina-dempienze”.

mento non ci girano intornochiedendo la messa in sicu-rezza fisica e sociale del postoin cui vivono. “La strada è ri-dotta ad un colabrodo da in-

terminabili lavori e dal tran-sito di mezzi pesanti. Nonsono presenti neppure i mar-ciapiedi che garantiscano l’in-columità dei pedoni o di chi

transita col passeggino o per iportatori di handicap”, scri-vono e aggiungono: “anche leaule sono indecenti e nella pa-lestra di via Libertucci ci sono

Spariti 200 parchegginel centro storico

“Non vogliamo pagareper passare nella Ztl”

Nuove proteste control’aumento delle tariffe

del lasciapassare per la zonaa traffico limitato

Chiesto dai 5 Stelle un incontrocon il commissario prefettizio

Duecento parcheggi in meno e il50% in più di soldi da tirare fuoriper passare nel centro storico. Èguerra aperta tra i cittadini chevivono nella zona medievaledella città e il comune di Tivoli.Al centro delle polemiche la notaquestione dell’aumento delle ta-riffe per ottenere il permesso peraccedere nella zona a traffico li-mitato, che ha portato ad un veroe proprio braccio di ferro tra ilpalazzo comunale e i residenti,stanchi di pagare le tasse senzaavere servizi. A riportare il mal-contento del popolo dei conte-statori in una lettera inviata a

piazza del Governo numero 1 lascorsa settimana, è stato il Mo-Vimento 5 Stelle, che sta se-guendo passo dopo passo la cro-ciata messa in piedi da Rione SanPaolo e Rione Colle, che fino aquesto momento hanno raccoltopiù di mille firme per bloccare lafaccenda. “I cittadini sono pre-occupati per la situazione digrave disagio che sono costrettiad affrontare giornalmente acausa dei lavori in corso in tuttala zona”, scrivono nella missivacon cui viene chiesta la possibi-lità di incontrare di nuovo il com-missario prefettizio, Alessandra

de’ Notaristefani di Vastogirardi.Scopo della tavola rotonda quellodi ottenere almeno la sospen-sione del pagamento di 20 europer i diritti di istruttoria necessariper chi tra via San Valerio e viadel Colle ci abita. Motivo? Lamancanza di servizi: troppe bu-che, poca illuminazione, sicu-rezza ai minimi storici, questo ilquadro offerto da chi abita nellestrade vigilate dall’occhio attentodelle telecamere. Un lungo elencodi problemi a cui si è aggiuntoquello dell’assenza di posti auto,a causa dei cantieri interminabilisparsi in tutta l’area.

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venerdì 8 novembre 2013Tivoli10

Fumi chimici in via del Barcopioggia di esposti dei cittadiniCresce il numero di persone che chiede l’intervento delle autorità per inquinamento ambientale

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Fumi notturni che impediscono di respirare e obbligano i cit-tadini a rimanere chiusi in casa. È questa l’odissea che si staconsumando da settimane nella zona del Barco a Tivoli Terme.Un odore persistente che ha spinto i residenti del quartiere aprendere in mano carta e penna e a mettere la propria firmasull’esposto, indirizzato alle autorità competenti, con cui sichiede un intervento immediato. Il testo, che sta viaggianoanche sui social network, dove il problema viene affrontato ediscusso da tempo, finora ha visto la firma di più di 32 persone,stanche di essere ostaggio della propria abitazione e decisa-mente preoccupate per la propria salute. Ad essere richiesto agran voce è un controllo per alcune delle aziende che operanosul territorio.

● LICENZIAMENTO SENZA GIUSTACAUSA, FRISINA TRASCINA IL COMUNE INTRIBUNALEAlla fine arriva pure il quarto. Si aggiunge unaltro nome all’elenco speciale degli ex diri-genti del comune di Tivoli che hanno fattocausa al municipio dopo la fine prematuradel rapporto di lavoro. Dopo Luca Marta, Eu-genio Tisbi ed Emanuela Murri stavolta achiedere ragione al Tribunale Civile di Tivoliè Luigi Frisina, l’uomo che ha guidato la Po-lizia Municipale per poco più di un anno emezzo. Stando all’atto con cui il palazzo de-libera di proporre opposizione contro il de-creto ingiuntivo di pagamento avanzato dal-l’ex di circa 70mila euro, centesimo piùcentesimo meno, è bene prima “ottenere l’ac-certamento della legittimità del comporta-mento tenuto dal comune di Tivoli”.

● CENTOMILA EUROPER IL PONTE DELLA PACEArriveranno dalla Regione Lazio i finanzia-

menti per mettere in sicurezza il Ponte dellaPace. I fondi sono stati stanziati lo scorso 24ottobre e messi a disposizione del comuneche potrà avviare le procedure per l’aperturadel cantiere. “Da troppo tempo il Ponte dellaPace si trova in condizioni di degrado e incu-ria. Un grave stato di abbandono, pericolosoper le centinaia di persone, studenti, lavoratorie turisti”, dice il capogruppo del Pd alla PisanaMarco Vincenzi.

● IN MANETTE LO SCIPPATORE DEL BUSAveva messo a segno tre colpi in poco menodi due mesi, scegliendo vittime giovani e an-ziane, ma alla fine per lui sono scattate lemanette. È finita la saga dello scippatore degliautobus, un 23enne d Tivoli che tra aprile emaggio aveva portato a casa due catenined’oro e una collana con un ciondolo. I cara-binieri della stazione di Tivoli per tutta l’estatehanno condotto indagini, raccogliendo testi-monianze grazie a cui sono riusciti a risalireall’autore.

in breve

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venerdì 8 novembre 2013 11Tivoli

Verso le amministrative 2014

E’ già toto sindacoe il pensiero stupendodel Pd si chiamaMarco VincenziLa corsa verso le elezioni amministrative del prossimo annoinizia a prendere forma. L’appuntamento con le urne, certo,non è cosa di oggi ma i più lungimiranti qualche tassellolo stanno già mettendo per non arrivare con il fiato cortoquando si dovranno decidere programma,coalizione e il nome del futuro leader del Palazzo

di Anna Laura Consalvi

IL PARTITO DEMOCRATICO, I DUE

LITIGANTI E IL RE - In casa Pd,archiviata la stagione dei con-gressi grazie all’accordone traMarco Vincenzi, BrunoAstorre e Andrea Ferro, cul-minata con l’elezione di Ales-sandro Fontana alla guida del-l’unione comunale per laseconda volta consecutiva, ilnodo resta sempre lo stesso:chi sarà il candidato a sin-daco? Per ora i nomi in polesono sempre gli stessi e tuttidi ala vincenziana: lo stessoFontana, che anche da capo-gruppo nell’ultimo consiglioha fatto tutte le prove tecnichedel caso, e Manuela Chioccia,imprenditrice, ex assessorealle Attività produttive del-l’amministrazione Baisi, chesi vede praticamente dapper-tutto. Da tagli del nastro a ma-nifestazione varie ed even-tuali, il suo presenzialismoqualche cosa vorrà pur dire.Per i due però non è detto chenon ci sia anche qualchebrutta sorpresa. Le candida-ture premature, si sa, possonoessere controproducenti, so-prattutto se di aspiranti sin-daci ce ne sono a bizzeffe.Così, tra un convegno e unariunione in mezzo a piatti dipasta e carne, qualche alter-nativa può anche spuntare,come quella di Vincenzi:l’uomo d’oro della sinistra ti-burtina, che oggi fa il capo-gruppo in regione, a PalazzoSan Bernardino c’è stato giàdue volte e il terzo tentativogli è andato male per un sof-fio. Una sconfitta che diconogli sia bruciata parecchio, acui si aggiungono le occasionimancate alla corte di NicolaZingaretti: niente giunta,niente direzione sanitaria diAsl. L’alternativa potrebbe es-sere questa? Forse e per i de-mocratici potrebbe essere an-che il modo di blindare unavittoria scontata ma nontroppo. Resta poi l’incognitadi Piero Ambrosi: all’ultimodei dissidenti l’asse di Ferrocon il Re non è andata giù,tanto da scendere in campoin occasione dell’appunta-mento elettorale del partitocon una lista tutta sua. Il ri-sultato c’è stato e nonostantela corazzata la sopravvivenzase l’è assicurata. Cosa ci faràcon il risultato agguantato re-sta la domanda.

L’ARMATE DELLE LISTE CIVICHE E

LE PRIMARIE - Ma non ci sonosolo i grillini a preoccupare i

partiti maggiori. Ad aumen-tare in maniera esponenzialesono anche le liste civiche. Inumeri salgono a rotta dicollo, tanto da ventilare lapossibilità di riunirle tutte perutilizzare lo strumento prefe-rito del partito di Epifani, lePrimarie, per scegliere il lea-der di una coalizione che sullacarta è destinata a portare ri-sultati importanti a due cifre.Tra le evergreen, già passatealla prova del seggio, c’è “IoProgetto Tivoli” di Andrea Na-poleoni, che nel 2010 ha por-tato a casa un confortante4%. Punta tutto su un sim-bolo personalizzato, Tivolimia, anche l’ex assessore allaCultura e Ambiente dellaGiunta Gallotti, Riccardo Lu-ciani: la sua storia racconta diun’ascesa e una discesa inseno al governo del sindaco-imprenditore, che gli ha la-sciato molto più dell’amaro inbocca e che oggi si chiama vo-glia di rivincita. I suoi si sonogià riuniti in occasione di unprimo appuntamento loscorso mese per fare il puntoe magari pure due conti. Il re-frain per tutti in fondo è sem-pre lo stesso: stavolta in con-siglio entrano in pochi e labattaglia all’ultimo voto deveper forza essere scientifica. Èpronto a tornare nell’arena an-

che un altro scontento d’ecce-zione: parliamo di GiorgioStrafonda, già titolare dei contidel palazzo gallottiano, comeRaffale Rossi, ex capogruppodel Pdl più sgarrupato che lastoria tiburtina ricordi. Semprein prima linea nella battagliaper un quartiere migliore i cit-tadini di Tivoli Terme riunitisotto il cappello del comitatocittadino, protagonista di millee una crociata. Per il loro lea-der, Salvatore Ravagnoli, chela scorsa volta non è entratoper un soffio, il futuro po-trebbe essere nel MovimentoTivoli Terme Libera. Tra le as-sociazioni con un futuro in po-litica ci sono anche quelle cheriuniscono i commercianti ti-burtini, che da mesi cercanodi tirare su gli incassi e di darealla città nuovo splendore. Sututte spicca Tivolinet, capeg-giata da Agusto Masotti: dal-l’estate con musica, balli e ne-gozi aperti fino a mezzanottealla riapertura di siti culturalilasciati all’addiaccio, di attivitàda quelle parti se ne fanno pa-recchie. Già con un nome inmano, invece, il movimentoViva Tivoli - Perché Tivoli Vivache pensa a dare in mano ilproprio futuro ad Urbano Bar-berini, l’attore di sangue bluprotagonista della battagliacontro l’apertura della disca-

rica a Corcolle. Sabato alle 17alle Scuderie Estensi si presen-terà ufficialmentre il gruppo.

IL MOVIMENTO E LE SIRENE DEL

PD - Gli sguardi di molti sonopuntati sul futuro del MoVi-mento 5 Stelle targato Tivoli,che in queste settimane si stadando parecchio da fare suitemi caldi della Città dell’Arte,caro mense e aumento del co-sto dei permessi per transitarenella zona a traffico limitatosu tutti. Ma se le sirene demo-cratiche hanno già aperto leporte a possibili dialoghi elet-torali, come si leggeva nel do-cumento presentato dal segre-tato piddì, AlessandroFontana, al congresso, loro inlinea con quanto già fatto que-st’anno in occasione delle po-litiche, non cedono alle lusin-ghe dei big e la volata dellascheda se la faranno in solita-ria, senza se e senza ma.

IL CENTRO DESTRA DELLE INCO-GNITE - Dalle parti di Pdl e af-fini la faccenda invece si com-plica. Il tema in fondo èsempre lo stesso: eravamo riu-sciti a tornare alla guida dellaSuperba dopo dodici anni divincenzismo e non abbiamoneanche avuto la soddisfa-zione, e la capacità, di arrivarealla scadenza naturale del

mandato. Tre anni sono statipochi, se poi ci metti che legiunte sono cambiate a velo-cità della luce e il consiglio èstato fermo per mesi e mesisenza produrre uno straccio diatto, il quadro si complica.Come e con chi andare per ri-parare i danni e darsi una se-conda possibilità? Ad oggil’unica cosa sicura è che l’exleader, Sandro Gallotti, non hamollato. L’aveva detto il giornodopo la sfiducia che l’ha man-dato a casa: io ci riprovo e douna lezione a chi ha fatto inmodo che la mia esperienzada primo cittadino finisse perla seconda volta prima deltempo. Che sia una minacciao un buona novella è faccendaancora da chiarire, come restada chiarire il gruppo e il sim-bolo che potrebbe puntare dinuovo sul suo nome. Occhipuntati anche sulle sorti di Al-leanza per Tivoli: la compa-gine guidata da Ezio Fiorenzi,all’imprenditore ha fatto ve-dere i sorci verdi in più diun’occasione e nei fatti hacontribuito in maniera sostan-ziale alla fine della sua se-conda esperienza da sindaco,tra accordi mancati e pezzi diprogramma mai attuati. Eoggi? Il cantiere è aperto e isoci potrebbero essere molti dipiù di quelli immaginati.

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venerdì 8 novembre 2013Comuni12

Marcellina scende in piazzacontro le censureGli esponenti di cinque liste e molti cittadini si mobilitanocontro il sindaco che ha querelato Lundini e Cara

di Nicole Maturi

Non ci sono solo i “denun-ciati” ad alternarsi al micro-fono, la piazza di Marcellinaaccoglie gli esponenti di cin-que liste e molti cittadini per“difendere la libertà diespressione”.Il comizio di mercoledì po-meriggio voluto da CinziaCara e Alessandro Lundini ècontro i metodi del sindacoPietro Nicotera che ha que-relato l'opposizione per i vo-lantini messi in giro (e poisequestrati) sull'ecocentro diMarcellina.E' Palombara in realtà che fasollevare il polverone con unpunto all'ordine del giornodel proprio consiglio comu-nale sull’utilizzo dell’ecocen-tro di Marcellina per lo stoc-caggio del loro materialedifferenziato. L'ipotesi hamandato in fibrillazione laminoranza di Nicotera ma ivolantini sono apparsi diffa-manti al sindaco che ha de-ciso di passare alle vie legali.Una “censura” che ha por-tato in piazza anche i tre icapolista delle passate ele-zioni, cioè Enrico Salvatori(Primavera Marcellina), An-tonio Bassani (MarcellinaBene Comune), il consigliereAldo Valeriani (Uniti per laRinascita) e Luigi Gubinelli.Ad aprire il sipario della ma-nifestazione ci pensa Lun-dini: “Per noi è difficile par-lare dopo tutto quello che èaccaduto. Siamo gente per-bene, siamo ancora qui no-nostante tutto e questo è ilmessaggio che vogliamo far

sto che io e Lundini ci siamomossi ma non pensavamo diricevere addirittura una de-nuncia.Noi continueremo a mettercila faccia”. C’è chi applaudeanimatamente e chi control’amministrazione dice solo:“A casa”.

Torna il giorno di Bacco,a Palombara si degustano i vini

“Sono molto amareggiatoper quello che è accaduto.Vorrei contribuire a nor-malizzare il dibattito poli-tico. Non è possibile che

consiglieri di minoranza non abbiano ildiritto di critica e se lo esercitano ri-schiano di pagare di persona”.

Antonio Bassani“Governare il so-ciale attraverso leordinanze e le de-nunce non èmodo. Bisogna go-

vernare un paese ed essere servodel diritto non padrone dellalegge”.

Enrico Salvatori“Sono qui per esprimere la massima e piena solidarietà alle personeche sono state querelate. È qualche anno che faccio politica e mi ècapitato di avere dei diverbi con consiglieri ma non siamo mai arrivatialla querela. Mi aggancio al manifesto che ha pubblicato Nicoteradove invitava i consiglieri ad esprimersi in un’altra modalità. Io penso

che lui doveva essere il primo a rispettare quello che ha scritto. Una persona che simette in gioco in politica deve per forza ricevere critiche e di conseguenza deve ri-spondere con delle spiegazioni, non con delle denunce”

Luigi Gubinelli

“Ci troviamo qui per un motivo di straordinariaimportanza: libertà di opinione e di critica. Il titolodel volantino che i due consiglieri hanno fatto cir-colare era semplicemente attinente al tema nonvoleva offendere nessuno. Ritengo che non si rav-

visino gli estremi per una denuncia per diffamazione. Questacondotta assunta dal sindaco si può chiamare in un unico modo:atto intimidatorio nei confronti di consiglieri di minoranza e diogni cittadino che questi consiglieri rappresentano nelle sedi isti-tuzionali”.

Aldo Valeriani

I consiglieri comunali Alessandro Lundini e Cinzia Cara

Il giorno di Bacco: una tradizione vivada undici anni. Il 17 novembre a Pa-lombara il “nettare degli dei” sarà pro-tagonista, attraverso questa manifesta-zione organizzata dall’associazioneIdee e Valori. L’evento si volgerà dalle9 alle 20 nella splendida location delCastello Savelli e il programma è ric-chissimo. Dalle ore 12 alle ore 20presso la foresteria si terrà un’esposi-zione e degustazione dei principali vini del Lazio e del centroItalia, con una particolare attenzione a quelli del territoriodel Parco Regionale dei Monti Lucretili. Contestualmente a“Il Giorno di Bacco” l’associazione culturale “La Palombella”darà il via alla XII Festa dell’olio, organizzando mini corsi diassaggio dell’olio novello e degustazione e vendita di oliodella Sabina biologico e Dop. E per i buon gustai non man-

cheranno assaggi di piatti della tradi-zione sabina come ad esempio le fa-mose pizze fritte. Spazio anche agliappassionati di artigianato con unmercatino in cui acquistare saponi,oggetti in vetro, cuoio, legno con di-mostrazioni dal vivo degli antichi me-stieri. Il tutto verrà accompagnato dauna serie di visite guidate al castelloin modo da consentire ai partecipanti

di fare un viaggio enogastronomico e culturale tra le bellezzelocali. “ Siamo molto orgogliosi di questa festa - commenta ilpresidente dell’associazione Fabio Troiani - Noi abbiamo datovita a questa manifestazione che con gli anni ha assunto unospessore notevole sul panorama regionale. Oggi, il nostro in-tento è quello di far avvicinare più giovani possibili a questarealtà in modo da proseguire la tradizione”.

arrivare a Marcellina. Conti-nueremo a lottare per i nostricittadini a prescindere delleintimidazioni che ci verrannofatte. Non abbiamo paura, lavostra presenza qui vale piùdi tutto”.La parola passa al consigliereCinzia Cara che con carte alla

mano inizia a leggere la con-venzione che circola nel co-mune limitrofo, articolo perarticolo, invitando il pubblicoa riflettere: “Non riesco a ca-pire quali siano le vie alter-native che potrebbe seguireil camion poiché per andarealla discarica è costretto a

passare dentro Marcellina.Mentre il nostro Comune ha7mila abitanti Palombara nefa 16mila.Dunque visto che nella con-venzione non viene specifi-cata la quantità in arrivo iosono preoccupata.Tutto è generico ed è per que-

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In città ci sono più di sessanta videoca-mere piazzate un po’ ovunque che spianoogni movimento dei mentanesi. Un ottimodeterrente per la criminalità, verrebbe dapensare. Se non fosse che la maggiorparte non è funzionante, alcune non sisa neanche dove siano state piazzate,ma soprattutto tutte sono state lauta-mente e inutilmente pagate con i soldidei cittadini. Il caso - già denunciato dal nostro setti-manale nel mese di settembre - è emersonell’ultima seduta di consiglio comunale.Il gruppo del Pd ha presentato infattiun’interrogazione al sindaco Lodi per ca-

pire come mai le otto videocamere di Ca-stelchiodato ancora non funzionino. E’emerso che sul territorio cittadino negliultimi mesi di videocamere ne sono statepiazzate ben 64. Però al momento nes-suno sta gestendo gli impianti. Esemplarequanto accaduto qualche tempo fa: dopoun furto alla scuola media la preside hafornito le riprese ai carabinieri. Purtroppo

però dopo l’accaduto nessuno aveva in-terrotto la registrazione, andata così di-strutta dalle riprese successive.L’ASSESSORE RISPONDE - “Tre delle ottovideocamere di Castelchiodato non fun-zionano perché non sono state collegatealla rete elettrica”, ha spiegato SerenaRamondo. L’assessore all’Urbanistica hatuttavia assicurato che è in corso la map-

patura degli impianti e che entro duemesi le videocamere saranno regolar-mente in funzione. “Almeno i malviventifaranno un buon Natale”, ha commentaroironicamente il capogruppo del Pd WalterAntonini.SORPRESA - “Trovo sbalorditiva l’interro-gazione del Pd”, ha detto il Consiglieredel gruppo misto Riccardo Donati. La vi-deosorveglianza del comune di Mentanaè stata competenza del Partito Democra-tico. Quindi se ci sono inefficienze in quelsettore è esclusiva responsabilità delgruppo consiliare e degli ex assessori delPartito Democratico”.

Fonte Nuova/Mentanavenerdì 8 novembre 2013 13

In consiglio comunale il sindaco Lodi ha dettoche scriverà un libro per raccontare le pene chegli hanno fatto passare i partiti di maggioranza inquesti due anni. Sarà un best seller...

Lo scatto

Via delle Mura... del pianto

“Abbandonati dal Comunenon pagheremo la Tares”Consegnata al sindaco Lodi una raccolta di firme con la quale i cittadinidenunciano lo stato di degrado: “Viviamo tra sporcizia, topi, cattivo odoree senza servizi. Per quale motivo dovremmo corrispondere le imposte?”

di Francesco Morini

Sporcizia, fango, topi e cattivoodore. I residenti di via e vicolodelle Mura minacciano di nonpagare più le tasse se il Co-mune non si deciderà a risol-vere la grave situazione di de-grado in cui sono costretti avivere da anni.“Abbiamo l’impressione di nonfar parte del Comune di Men-tana. - denuncia Amalia - Nonabbiamo il servizio di puliziadelle strade, la viabilità è undisastro e siamo costretti a po-tarci le piante da soli”.“Per non parlare del cattivoodore che arriva dalla fattoriavicina. - aggiunge Sabrina - Al-cuni giorni siamo costretti achiudere tutte le finestre”.Ma i problemi non sono finiti:“Ci sono perdite e infiltrazionidi acqua ovunque. - aggiungeMargherita - Oltre a causarepericolo specialmente in in-verno quando l’acqua ghiac-cia, portano umidità nelle abi-tazioni”.Nel vicolo poi continuano averificarsi frane e smottamenti.“E’ già accaduto più volte. -spiega Franco - Nei giorni di

Mentana come il Grande FratelloIl Pd interroga sull’installazione di 64 videocamere

pagate molti soldi ma mai messe in funzione

Ogni voltache piove

abbondantementedalla collina

vengono giù fangoe sporcizia.Nella foto

una frana diqualche tempo fa

● MENTANA, L’ASSESSORE AGOSTINELLICONTRO IL COMUNE DI FONTE NUOVA:“CI DEVE 116MILA EURO PER IL CIMITERO”Il consiglio comunale di Mentana ha inseritoil pagamento di 116mila euro arretrati per lespese di gestione e manutenzione nella nuovaproposta di convenzione che sarà presentataal Comune Fonte Nuova per l’utilizzo condi-viso del cimitero. “Ho segnalato il ritardo delpagamento - ha detto l’assessore GuglielmoAgostinelli - ma non ho ricevuto risposta”.Un nodo da risolvere in vista della nuovaconvenzione che dovrebbe essere stipulatagià nelle prossime settimane.

● GESEPU, BENEDETTI INTERROGALa Gesepu, società che gestisce il servizio diraccolta dei rifiuti per il Comune di Mentana,

ha affidato alla società Con.Tec. la raccoltadei rifiuti differenziati. Il consigliere MarcoBenedetti (Rinnovamento e Cambiamento)ha interrogato il sindaco per sapere “se laGesepu fosse obbligata a chiedere autorizza-zione al Comune di Mentana”, visto “chequesto affidamento potrebbe comportaresvantaggi” al Comune stesso. Laconica la ri-sposta del sindaco Lodi: “Fossero questi iproblemi”.

● FONTE NUOVA, LAVORI ALLA SCUOLADI VIA CUOCOA seguito delle ripetute segnalazioni del diri-gente scolastico, il Comune ha autorizzato ilavori di tinteggiatura delle aule dell’istitutodi via Cuoco. I genitori ora attendono anchegli altri interventi di manutenzione invocati.

in breve

pioggia intensa dalla collina ilfango arriva fino alle case. Unasituazione di pericolo che se-gnaliamo da anni. Ci sono statipromessi interventi per la rea-lizzazione di un terrapieno disostegno, ma alle parole nonhanno mai fatto seguito i fatti”.“E nelle erbe incolte si anni-dano topi e serpenti, - aggiungeGianna - Non è più una situa-

zione sostenibile. Il consigliereMarco Benedetti (Rinnova-mento e Cambiamento) si èfatto portavoce della protestadei residenti e martedì in con-siglio ha consegnato la peti-zione al sindaco Lodi. “Nonabbiamo i servizi, non ve-diamo quindi perché do-vremmo pagare le tasse”, con-clude Amalia.

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14 Sport

Il punto sui campionatiParola ai protagonisti

venerdì 8 novembre 2013

di avere tutte le carte in regolaper poter vincere. Questa squa-dra deve acquistare la menta-lità vincente, quella mentalitàche ti fa entrare in campo pervincere le partite”.

Per l’altra formazione di Gui-donia invece, la Fortitudo diCalcio a 5, momento abba-stanza negativo, confermatodalla sconfitta subita sabatoscorso sul campo del Poggio

Fidoni. L’analisi di DanieleCaponi, attaccante della squa-dra della Città dell’Aria. “Sa-bato è andata molto male per-ché ci siamo trovati in uncampo assurdo, davvero pic-

colo. Loro erano abituati, ognipalla era un goal, non ci sonostate tante azioni di gioco.C’è stato un grande squilibrio,poi ai primi goal che abbiamosubito ci siamo persi e nonsiamo rimasti uniti. Sicura-mente dobbiamo avere piùgrinta e più compattezza, ve-do troppa individualità incampo, manca la voglia difare che avevamo lo scorsoanno”.Vola invece il Villalba, trasci-nata dal bomber Daniele Zito,autore di 7 reti in campionatoe capocannoniere del gironeinsieme a Crialesi del Vico-varo. Una zampata del bom-ber e un gol di Picistrelli con-sentono alla squadra di misterD’Aniello di battere il quotatoCastelverde e di portarsi invetta alla classifica del gironeE di Prima Categoria. Unasquadra, quella del presidenteD’Autilia, destinata a recitareil ruolo di protagonista diquesto torneo, visto il belcalcio espresso finora e laqualità della rosa a disposi-zione dell’allenatore, che puòcontare su pedine di spessorecome il portiere Fasoli, il di-fensore Maretto, le stelle Rug-gieri, Perrone, Petrucci, Cen-tanni e lo stesso Zito.

di Alessandro Galastri

Nel campionato di Promozio-ne, girone B, quinto risultatoutile consecutivo in trasfertain questa stagione per il Gui-donia, che ottiene un puntosul campo della Romulea.Contro la squadra romana, iragazzi di Insogna vanno sottoad inizio partita e nel finaleriescono a pareggiare con Be-nedetti sfiorando anche la vit-toria, vanificata dall’errore daldischetto di Vittorini. Notiziepositive e negative per il tec-nico. Classifica molto cortache consente ai giallorossi diagganciare il Tormarancio ameno due dalla vetta.“Per me sono due punti persi”.Chiaro il concetto del misterOttavio Insogna al termine diRomulea-Guidonia 1-1. “Ab-biamo concesso una palla golnel primo tempo e siamo statipuniti poi abbiamo dimostrato

L’attaccantedel Guidonia

Daniele Caponi

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15Cultura & Tempo Liberovenerdì 8 novembre 2013

L’oroscopo di Psiche

ARIETE: godete degli allori che vi saranno ricono-sciuti ma attenzione proprio in famiglia si cela ilBruto che bramerà contro di voi.

TORO: avrete l’occasione di fare qualcosa di impor-tante che vi farà passare alla storia, come l’abolizione

della schiavitù per Lincoln.

GEMELLI: nonostante la sua piccola statura Napoleone seppe farsi ri-spettare da tutta Europa, non lasciatevi bloccare dai vostri limiti.

CANCRO: trame d’amore movimentate come quelle di Lucrezia Borgia,unica differenza per voi non si tratta di intrighi di potere.

LEONE: sentirete in voi una forza guida che vi farà andare avanti nono-stante tutto come una novella Giovanna d’Arco, torture escluse.

VERGINE: “Lo stato sono Io” diceva il padre dell’assolutismo francese,in questi giorni non vi mancherà la sua stessa arrogante consapevo-lezza.

BILANCIA: se l’appellativo con cui passò alla storia Ivan è Il terribile,fate attenzione alla vostra condotta per non subire la stessa sorte.

SCORPIONE: il pregio di Vercingetorige fu quello di unire le variefazioni galliche come un unico popolo e mostrerete le stesse doti stra-tegiche.

SAGITTARIO: “Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia” cante-rebbe il Magnifico di Firenze pensando a quanto tempo state ancorasprecando.

CAPRICORNO: moti interiori, con la forza e l’energia di quelli risorgi-mentali alla Mazzini, vi agiteranno per tutta la settimana.

ACQUARIO: dovrete seguire il primo insegnamento di Gandhi:”Sii ilcambiamento che vuoi vedere nel mondo” se vorrete vedere dei risul-tati.

PESCI: Martin Luther King aveva un sogno grande e ambizioso, voi neavete molti nel cassetto. Iniziate a tirarne fuori qualcuno.

Direttore ResponsabileGea Petrini

Direttore EditorialeAnna Laura Consalvi

EditoreSocietà Cooperativa

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Guidonia Montecelio (RM)Concluso in redazione Giovedì 7/11/2013Registrazione n. 9 del 10/06/2004

al Tribunale di TivoliConcessionarie pubblicitarie

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StampaMetrotipo S.p.A.

Via Vaccareccia, 27Pomezia (Rm)

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di Nicole Maturi

Due sfide, una sola artista.Adelaide Stazi, marcellinesedoc, è la scenografa di duespettacoli che il 5 novembrehanno debuttato nei teatri ro-mani con una notevole rispo-sta di pubblico.Cioè “Tutta colpa della feli-cità” di Marco Falaguasta e“Rosa fatta a pezzi” con la re-gia di Erika Barresi, rispetti-vamente al Teatro Roma e alTeatro dell’Orologio.Per la commedia di Falagua-sta si è occupata dell’arreda-mento creando una stanzaminimal con arredi stilizzatiche si sposano perfettamentecon la storia di Daniele, Pinoe Simone, i tre protagonistiquarantenni dei giorni nostri,che dopo aver convissutotroppi anni con le loro sceltesbagliate decidono di voltarepagina per provare ad esserefelici. Mentre nel secondospettacolo è stata coinvoltanella creazione degli abiti discena.La commedia noir raccontaun'umanità che lotta contro

Il personaggioI costumidella Staziin due teatriromaniLa giovane scenografa di Marcellinaimpegnata negli spettacolidi Falaguasta e Barresi

l'invisibilità, che vive la vitacome una sfida quotidiana perconquistare lo sguardo di chiguarda sempre altrove, di chinon ti vede, non ti vuole, nonti desidera. Gli abiti della sce-

nografa hanno contribuitodunque a caratterizzare un’at-mosfera degna di Kubrik eFassbinder.“Ho giocato molto sul colorepoiché nello spettacolo di Bar-

resi mi trovavo a che fare conun teatro sperimentale dovela scena era vuota e dinami-smo era manifestato solo daicostumi.Alcuni li ho realizzati con la

tecnica del riciclo a me moltocara.Le due rappresentazioni sonolontane e questo ha portatoad un mio approccio creativomolto diverso”.

La Botte Domenica al mercatinocinquanta espositori da tutto il Lazio

Mercatini artigianali in una cornice speciale. Domenica 10 novembre si terràuna mostra-mercato dal titolo "La Fiera Del Lago" a La botte presso il centro LaFattoria di Nonna Patty in via Colle Nocello. Saranno cinquanta gli espositoriprovenienti da tutto il Lazio che arricchiranno il mercatino proponendo creazioniin fimo, stoffa, ceramica, quadri, abbigliamento, accessori, bigiotteria e moltoaltro a bordo lago in una tenuta di quattro ettari immersa nel verde. Ad accom-pagnare una giornata all'insegna del relax , del divertimento e dello shoppingsullo scenario di un magnifico panorama ci sarà un angolo dedicato all’animazioneper i più piccoli e una sfilata molto caratteristica di gladiatori. L’orario previstoper la manifestazione è dalle 9 alle 19 e l’ingresso sarà gratuito.

Mentana Sabato d’autore,in biblioteca rassegna di libri

di Elisabetta Di Maddalena

Il sabato pomeriggio mentanese viaggiatra le parole di lettori e scrittori che siritrovano nella biblioteca comunale perla rassegna ‘Sabato d’Autore’, promossadall’Istituto di Studi Sabini, giunta allasua seconda edizione. L’appuntamentoè fissato per il 9 novembre, con la pre-sentazione del libro “I luoghi della me-

moria” di Adriana Pedicini. Docente dilettere classiche, la scrittrice beneventanaha ricevuto il primo premio nel concorsointernazionale di Narrativa “Taormina2010”. Una raccolta di racconti sui tempiandati che porterà alla luce valori, com-portamenti e sentimenti che il temponon può cancellare. Tanti i temi su cuidialogare grazie ad altri sei incontri acadenza mensile fino a maggio.

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