Demolizioni

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Tecnologie - ilemulizioni Uso controllato degli esplosivi per l'abbattimento di una struttura intelaiata in calcestruzzo armato Premesse Per il recupero urbanistico dell-ex com- prensorio indilstriale Buitoni, nel comu- ne di San Sepolcro (Arezzo). è stato necessario effettuare la demolizione di alcuni manufatti iri calcestruzzo arrna- to. Il non elevalo sviluppo in altezza ha consentito. iri prima lase. l'impiego di mezzi meccanici (martelli demolitori e pinze idrauliche montate su escavatori a braccio rovescio). Problemi di sicu- rezza sono insorti, invece. per la de- molizione dell'Edificio Sili Farina, iina struttura intelaiata in calcestruzzn ar- mato (circa 4.500 rn3 vuoto per pieno) la cui altezza superava i 35 m (Fotci 1). Foto ! I 'intervento con mezzi mcccanici co- stringe a uri corilatto fisico con la strut- tura per la lenla c progressiva "locale" disgregaziorie La modifica delle con- dizinrii di equilibrio statico nelle com- porienti struttura11non è pertanto con- trollabile con precisione. così che, maggiore C l'altezza del manufatto, maggiori sono i rischi d'innesco di un ciriematismo che coinvolga operatori e meLzi meccanici addetti ai lavori. Mediante la tecnica di abbatttrnerito controllato con esplosivr è poscibile, in- vece, intervenire contemporariearrieri- tc su tutta la struttura, con elevata pre- cisione, mantenendo gli addetti ai la- vori a distanza di sicurezza. Le soggezioni imposte ai lavori Il cornprensorio industriale Buitoni è al- l'interno dell'abitato di San Sepolcro. Oltretutto, nelle imrricdiate vicinanze del manufatto da demolire sono site al- tre strutture che dovevano mantenere integrità strutturale e lunzionale: a circa 50 m una villetta bifamiliare in costru- zione, su quattro elevazioni dal piano di canipagna (Foto 2); a circa 8 m una struttura industriale originariamente abidita alla produzione e al confezio- namerito della pasta (Foto 4) Sia in fase di redazione del progello che in fase di attuazione dell'intervento di abbattimento controllato, particolari 900 COSTRUZIONI - aririu XLI, n 441 agosto 1992

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uso controllato degli esplosivi per l'abbatimento de una struttura intelaiata in calcestruzzo armato

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Tecnologie - ilemulizioni

Uso controllato degli esplosivi per l'abbattimento di una struttura

intelaiata in calcestruzzo armato

Premesse

Per il recupero urbanistico dell-ex com- prensorio indilstriale Buitoni, nel comu- ne di San Sepolcro (Arezzo). è stato necessario effettuare la demolizione di alcuni manufatti i r i calcestruzzo arrna- to. I l non elevalo sviluppo in altezza ha consentito. i r i prima lase. l'impiego di mezzi meccanici (martelli demolitori e pinze idrauliche montate su escavatori a braccio rovescio). Problemi di sicu- rezza sono insorti, invece. per la de- molizione dell'Edificio Sili Farina, iina struttura intelaiata in calcestruzzn ar- mato (circa 4.500 rn3 vuoto per pieno) la cui altezza superava i 35 m (Fotci 1 ) .

Foto !

I 'intervento con mezzi mcccanici co- stringe a uri corilatto fisico con la strut- tura per la lenla c progressiva "locale" disgregaziorie La modifica delle con- dizinrii di equilibrio statico nelle com- porienti struttura11 non è pertanto con- trollabile con precisione. così che, maggiore C l'altezza del manufatto, maggiori sono i rischi d'innesco di un ciriematismo che coinvolga operatori e meLzi meccanici addetti ai lavori. Mediante la tecnica di abbatttrnerito controllato con esplosivr è posci bile, in- vece, intervenire contemporariearrieri- tc su tutta la struttura, con elevata pre- cisione, mantenendo gli addetti ai la- vori a distanza di sicurezza.

Le soggezioni imposte ai lavori

I l cornprensorio industriale Buitoni è al- l'interno dell'abitato di San Sepolcro. Oltretutto, nelle imrricdiate vicinanze del manufatto da demolire sono site al- tre strutture che dovevano mantenere integrità strutturale e lunzionale: a circa 50 m una villetta bifamiliare in costru- zione, su quattro elevazioni dal piano di canipagna (Foto 2); a circa 8 m una struttura industriale originariamente abidita alla produzione e al confezio- namerito della pasta (Foto 4) Sia in fase di redazione del progello che in fase di attuazione dell'intervento di abbattimento controllato, particolari

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Tecnologie - Demolizioni

COSTRUZIONI -anno XLI. n. 441 agosto 1992 901

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precauzioni sono state yilintli adottate per conte- nere, entro valori di sicurezza:

ampiezza delle vibrazioni indotte dal brillamen- to delle cariche esplosive e dall'impattoal suolo delle masse;

-- lancio di frammenti del calcestru770 abbattuto dall'esplosivo; onda di sovrappressione aerea.

In carenza di una normativa nazionale è stato fatto riferimento a norme e raccomandazioni adottate all'estero Tra queste: norma DIN 41 50 tail3, 1983: ANSI A10 6-1983 {American National Standard In- stitution) "Safety requirements for deniolifion ope- rattons"; BS 61 87 (British Standard) "Code oipra- ctice far demolit~ons"; ecc. Particolare attenzione e stata purc riposta per la precisione della direzione di caduta. Infatti, per ragioni di sicurezza, non era stato possibile de-

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molire preliminarmente un sctiore del cio da salvaguardare (Foto 4); i tre corpi fabbricato industriale in adcrcnra Ira erano separati solo da un giunto Un 1'Edilicio Sili Farina e il rimanente etlifi- lieve errore nella direzione di caduta

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avrebbe potuto spingere i l corpo inter- medio su quello da salvaguardare, pro- vocando lesioni sul telaio.

L'abbattimento Per l'abbattimento sono stati ulilizzati 1 6 kg di esplosivo, miccia detonante e 20 de tc natori cletlricr a brillamento sequenziale. t e lavorazioni prelirninari sulla struttura hanno richiesto due giorni. Il carica- mento e il brillamento della votata han- no richiesto rriezza giornata (Foto 3) .

Il control lo strumentale

A ilerifica delle condizioni d i sicurezza attinte nel progetto. è stato effettuato il controllo strurrientale delle onde sismi- che e delle onde di sovrappressione aerea indottc dal brillamento delle ca- riche esplosive e dall'irnpatto al suolo del manufatto. Le misure sono state effettuate con si- smografi digitali VMS 500 della Thornas Instruments Iric. - Usa, all'interrio dei manufatti delle due tipologie caratteri- stiche (costr~~zioni residenziali e ¢n- struzioni industriali) più vicini al bari- ce~ntrnd'impatto del1 Edificio Sili Farina: villino in costri~7ione (Foto 2) e capari- none industriale (Foto 4). Come previsto, i valori misurati al pas- saggio del transiente sismico e della perturbaziorie aerea non hanno supe- rato i valori limite di sicuremaadottati in fase di progetto

Conclusioni

Mediante I'ado7ione della tecnica del- I'abballiniento controllato con esplosivi è stato possibile risolvere. con la mas- sima sicurezza, celerità ed economia. il problema della tiemoli7ione di una struttura in catcestri~zzo armato di al- t e n a superiore a quella "abbordabile" coli i mezzi meccanici ccirivenzionali.

Roberto Folchi /:;V - !ng~gner!~7 &p': espios!'ui!

LE ILLUSTRAZIONI

Foto 1 - Edificio Sili Farina da derriulire Foto 2 - Fabbricato residenzisle piii vicino al rnariufatto da dcmolire. Foto 3 - Scqiienza. Abbatlirrieritci dell'Edi- ficiii Sili Fariria. Foto 4 - Fabbricato itidustriale pii] vir:rrio al manulaltu da dernolirc Fig. 1 -Forme d onda registrate in urla rlcltc postaziurii di misura: compotieriti verlic:ale, orizzontale trasversale C longitudinale della velocità delle particelle di Lerrerio al passag- giu del trrinsicnte sismico: onda di suvraki- pressione aerea siatica. Fig. 2 - FFT ( l - ? D O t iz) calcolata per le tre [:orriponenti della velocità delle particelle

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