L’ANALISI DEI RISCHI NELLE DEMOLIZIONI CON...

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ECOMONDO 8 Novembre 2012 L’ANALISI DEI RISCHI NELLE DEMOLIZIONI CON ESPLOSIVO L L ANALISI DEI RISCHI ANALISI DEI RISCHI NELLE DEMOLIZIONI CON ESPLOSIVO NELLE DEMOLIZIONI CON ESPLOSIVO Ing. Maeva Brunero Bronzin - Ing. Massimo Viarenghi DEA ingegneria S.r.l. Via Einaudi, 6 15048 Valenza (AL) T 0131 947942 F 0131 971586 Strada del Portone, 125/C 10095 Grugliasco (TO) T 011 07662046 F 011 4047946 DEA Ingegneria S.r.l. [email protected] www.deaingegneria.it C.F./P.I. 02215760063

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ECOMONDO8 Novembre 2012

L’ANALISI DEI RISCHI NELLE DEMOLIZIONI CON ESPLOSIVO

LL’’ANALISI DEI RISCHI ANALISI DEI RISCHI

NELLE DEMOLIZIONI CON ESPLOSIVO NELLE DEMOLIZIONI CON ESPLOSIVO

Ing. Maeva Brunero Bronzin - Ing. Massimo Viarenghi

DEA ingegneria S.r.l.

Via Einaudi, 615048 Valenza (AL)T 0131 947942F 0131 971586

Strada del Portone, 125/C10095 Grugliasco (TO)T 011 07662046F 011 4047946

DEA Ingegneria S.r.l.

[email protected]

www.deaingegneria.itC.F./P.I. 02215760063

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DEMOLIZIONI CON ESPLOSIVODEMOLIZIONI CON ESPLOSIVO

Fra tutte le tecniche di demolizione quella con esplosivo

è da annoverarsi tra le piùaffascinanti e spettacolari, in

quanto utilizzando le sinergie tra ingegneri e artificieri, si è in grado

di ridurre in pochi secondi strutture poderose in un “mucchio

di macerie composte”.

DEFINIZIONETecnica di demolizione dove si produce l’indebolimento della struttura da

demolire, modificandone lo schema statico, mediante la detonazione di

cariche di esplosivo piazzate in punti strategici della struttura; il cedimento o

l’abolizione di alcuni degli elementi portanti crea un cinematismo che evolve in

crollo per azione della forza peso.

DEMOLIZIONI CON ESPLOSIVODEMOLIZIONI CON ESPLOSIVO

IMPLOSIONE Caduta della struttura da demolire convergente verso il centro, ottenuta abolendo per una certa altezza, la base di appoggio, mantenendo alcuni elementi portanti periferici e temporizzando le esplosioni in modo che il cinematismo cominci in anticipo nella parte centrale; lo scopo che si intende raggiungere èil contenimento completo del volume di macerie nell’area di base

CADUTA VERTICALECaduta della struttura da demolire con direzione prevalente verso il basso, ottenuta abolendo totalmente per una certa altezza alcuni livelli della struttura da demolire in modo da innescare un movimento verso il basso con una velocità tale da ottenere forze di impatto che consentano di disgregare le strutture portanti

RIBALTAMENTOCaduta della struttura da demolire con cinematismo di rotazione attorno ad un asse in genere posto alla base. Il ribaltamento è ottenuto minando alcune parti e lasciando in posto solo parti di struttura opportunamente dimensionate attorno alle quali dovràinstaurarsi il cinematismo

Il fochino è colui che effettua il brillamento degli esplosivi con innesco elettrico

e a fuoco. La licenza viene emessa dall'Amministrazione Comunale, previo

nulla osta da parte del Questore della provincia di residenza dell'interessato.

Certificato antimafia

Certificato medico, rilasciato dal servizio sanitario nazionale o da un medico

militare o di polizia, attestante che l'interessato non è affetto da malattie

mentali o da vizi che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di

intendere e di volere

Idoneità tecnica mediante superamento esame tecnico ex art. 101 TULPS –

Commissione esplosivi della Prefettura

COME SI DIVENTA FOCHINO

Licenza da rinnovare annualmenteDOMANDA CORPO POLIZIA AMMINISTRATIVA

ITER BUROCRATICOITER BUROCRATICO

ITER BUROCRATICOITER BUROCRATICO

Fochino

Autorità pubblica sicurezzaQuestore (capoluoghi provincia) o sindaco

Titolare deposito esplosivo

Prefettura

ITER AUTORIZZATIVO

• Richiede autorizzazione utilizzo art. 104 TULPS

• Richiede nulla osta acquisto art. 55 TULPS

• Avviso sparo mine

Ogni attività che concerne l’utilizzo esplosivi è soggetta ad una preventiva autorizzazione degli

Enti di pubblica sicurezza

• Rilascia autorizzazione utilizzo art. 104 TULPS

• Rilascia nulla osta acquisto art. 55 TULPS

• Richiede licenza trasporto art. 47 RD 1931 n.773

• Rilascia licenza trasporto

AUTORIZZAZIONE SPARO MINE art. 104 T.U.L.P.S.Il fochino incaricato da un impresa o da un soggetto privato di eseguire un

intervento di demolizione con esplosivo deve richiedere all’autorità locale di

P.S. del comune ove avverrà l’intervento (Questore nei capoluoghi di

Provincia, Commissario di P.S. ove esiste il Commissariato, Sindaco in tutti

gli altri casi) il certificato di cui all'art. 104 del Regolamento al T.U.L.P.S.

Nella domanda deve essere fornita una descrizione del lavoro. Deve,

inoltre, con riferimento alla classificazione del regolamento al TULPS,

indicare il tipo di esplosivo, le quantità totali e giornaliere da impiegare.

ITER BUROCRATICOITER BUROCRATICO

DEMOLIZIONI COMPLESSEconsultazione “Commissione Tecnica

Provinciale per gli Esplosivi”

(ex art. 89 Regolamento TULPS)

Ottenuto il certificato di cui all'art. 104, il fochino richiede il Nulla Osta all’acquisto degli esplosivi al Questore nella cui provincia è ubicato il cantiere

!

ITER BUROCRATICOITER BUROCRATICO

NULLA-OSTA ACQUISTO art. 55 del T.U.L.P.S.Domanda alla questura della provincia dove è ubicato il cantiere: devono

essere fornite le generalità del fochino richiedente – che diventerà titolare

della licenza di acquisto e tutte le informazioni contenute nell’autorizzazione

dell’art. 104, i quantitativi di esplosivo e il tempo di impiego.

LICENZA TRASPORTO art. 47 RD 1931 n. 773Il titolare del deposito di provenienza degli esplosivi chiede al Prefetto della

Provincia ove è ubicato il deposito la licenza di trasporto fino al ritiro dei

quantitativi autorizzati ed in ogni caso non oltre la data di scadenza indicata

nel Nulla Osta.

Ottenuto il nulla-osta di cui all'art. 55, il fochino lo consegna al titolare del deposito di provenienza degli esplosivi.

ITER BUROCRATICOITER BUROCRATICO

AVVISO PREVENTIVO SPARO MINE D.M. 15 agosto 2005Comunicazione via fax della data della demolizione alle autorità di pubblica

sicurezza (Questore e sindaco) – da fare 5 gg prima della data di

abbattimento – VIGE REGOLA SILENZIO ASSENSO

TEMPI ITER AUTORIZZATIVO

30-60GIORNI

RISCHI sulle personeRISCHI sulle persone

Cadute dall’alto

Cadute a livello

Cadute macerie dall’alto

Crolli

Cesoiamento

FASE DI INDEBOLIMENTO E PERFORAZIONE

Utilizzo DPI adeguati alla tipologia di rischioUtilizzo di dispositivi anticaduta ed ancoraggi puntuali o a funePulizia delle aree di lavoroProtezione ed interdizione aree con pericoloDistanze di sicurezza dalle attrezzature di taglio

RISCHI sulle personeRISCHI sulle persone

Cadute dall’alto

Cadute a livello

Cadute macerie dall’alto

Contatto con sostanze chimiche

(irritazione, nausee ed emicrania)

FASE DI CARICAMENTO

Utilizzo DPI adeguati alla tipologia di rischioUtilizzo di dispositivi anticaduta ed ancoraggi puntuali o a funePulizia delle aree di lavoroProtezione ed interdizione aree con pericolo

RISCHI sulle personeRISCHI sulle persone

Proiezioni e schegge

Rumore prodotto dalla detonazione

Polvere prodotta dal crollo

FASE DI BRILLAMENTO

Utilizzo DPI adeguati alla tipologia di rischioDistanze di sicurezza dal punto di sparoProtezione del punto di sparo

Scoppio e deflagrazione

Cadute a livello

FASE DI CONTROLLO CINEMATISMO

Utilizzo DPI adeguati alla tipologia di rischioProcedure dettagliate sicurezza per cariche inesplose EsplosivoDetonatori

RISCHI sullRISCHI sull’’ambienteambiente

Rischi strettamente dipendenti dall’avvenuto “brillamento”(detonazione) dei materiali esplodenti

Vibrazioni prodotte dall’esplosivo

Vibrazioni prodotte dal crollo

Proiezioni detriti

Sovrappressione (rumore)

Polveri

RIDURRE QUESTI RISCHI

Metodi diretti

Metodi indiretti

Misure comportamentali

RISCHI sullRISCHI sull’’ambienteambiente

METODI DIRETTI

OKOK

Definizione del tipo di rischio

Analisi dei parametri che influenzano il rischio

Quantificazione delvalore del rischio

Confronto valore con normative e prescrizioni

NONOMETODI INDIRETTI

ES

EC

UZ

ION

E

Allestimento di misure di protezione

Individuazione recettori

ES

EC

UZ

ION

E

OKOK

NONO

MISURE COMPORTAMENTALI

ES

EC

UZ

ION

E

RISCHI sullRISCHI sull’’ambienteambiente

PARAMETRI CHE INFLUENZANO IL RISCHIO

VIBRAZIONI PRODOTTEDALL’ESPLOSIVO

MISURAZIONE DEL RISCHIOvelocità massima vibrazione del suoloPPV (mm/s)

METODI DIRETTI

Riduzione consumo specifico di esplosivoIncremento numero dei ritardiUtilizzo di detonatori nonel

METODI INDIRETTI

Protezione dei fori da minaIncremento del borraggio

Massima carica per ritardo

Distanza dal punto di scoppio

Tipologia del terreno

RISCHI sullRISCHI sull’’ambienteambiente

PARAMETRI CHE INFLUENZANO IL RISCHIO

VIBRAZIONI PRODOTTEDAL CROLLO

MISURAZIONE DEL RISCHIOvelocità massima vibrazione del suoloPPV (mm/s)

METODI DIRETTI

Modifica del cinematismoIncremento del tempo di crollo

METODI INDIRETTI

Realizzazione letti di cadutaSuddivisione della struttura in blocchi (sfruttando giunti di dilatazione o mediante tagli)

Quantità di moto

Distanza dal punto di impatto

Tipologia del terreno

RISCHI sullRISCHI sull’’ambienteambiente

PARAMETRI CHE INFLUENZANO IL RISCHIO

PROIEZIONI DETRITI E SCHEGGE

MISURAZIONE DEL RISCHIOMassima distanza raggiunta dal frammento (m)

METODI DIRETTI

Riduzione del consumo specifico

METODI INDIRETTI

Installazione reti di protezioneMantenimento barriere fisiche (muri perimetrali)

Angolo di partenza del frammento

Quantità di esplosivo in foro

Linea di minor resistenza

Velocità di partenza frammento

RISCHI sullRISCHI sull’’ambienteambiente

PARAMETRI CHE INFLUENZANO IL RISCHIO

SOVRAPRESSIONE IN ARIA airblast

MISURAZIONE DEL RISCHIOIncremento di pressione (mbar- kPa)

METODI DIRETTI

Riduzione consumo specifico di esplosivoIncremento numero dei ritardiUtilizzo di detonatori nonel

METODI INDIRETTI

Incremento del borraggioMantenimento barriere fisiche (muri perimetrali)

Massima carica per ritardo

Distanza dal punto di scoppio

RISCHI sullRISCHI sull’’ambienteambiente

PARAMETRI CHE INFLUENZANO IL RISCHIO

POLVERIMISURAZIONE DEL RISCHIOMateria particolata PM10 presente in atmosfera (µg/m3)

METODI DIRETTI

Sperare in una giornata piovosaNon fare l’intervento

METODI INDIRETTI

Utilizzo fog cannon nell’area circostanteLance nell’area di impatto

Volume di materiale

Tipologia di materiali e rigidezza strutturale

MISURE COMPORTAMENTALIMISURE COMPORTAMENTALI

PIANO DELLE MISURE COMPORTAMENTALI

Documento tecnico gestionale nel quale vengono definite le aree di sicurezza

e dove programmate in dettaglio le diverse procedure comportamentali e le

operazioni che gli addetti ai lavori e gli enti competenti in materia di pubblica

sicurezza e la cittadinanza dovranno intraprendere dal momento in cui

l’esplosivo entrerà in cantiere fino al segnale di cessato pericolo, a

demolizione avvenuta.

IMPRESA

ENTI PUBBLICA SICUREZZA

(protezione civile, polizia, vigili del fuoco)

CITTADINANZA

A CHI E’RIVOLTO?

MISURE COMPORTAMENTALIMISURE COMPORTAMENTALI

AREE DI SICUREZZA

In funzione dell’analisi dei rischi prodotti sull’ambiente dall’intervento di

demolizione con esplosivo se sussistono ancora rischi residui esterni al

cantiere vengono definite delle aree di sicurezza

AREA DI RISPETTO ASSOLUTO

AREA DI PROTEZIONE

RIS

CH

IO

MISURE COMPORTAMENTALIMISURE COMPORTAMENTALI

Cittadinanza

•Obbligo di evacuazione

•Divieto di sosta e fermata in tutta l’area sia all’aperto che al chiuso

Addetti ai lavori

•Obbligo dell’uso di dispositivi di protezione dell’udito e delle vie respiratorie

•Obbligo di raggiungere i punti di incontro al primo segnale di avvio della

procedura di sparo mine

Cittadinanza

•Divieto assoluto di sostare all’aperto

•Divieto assoluto di transito fino ad avvenuta rimozione delle barriere di

interdizione all’accesso

•Divieto di sosta e fermata nelle aree con fronti esposti alla struttura da

demolire

•Disalimentazione temporanea rete gas

•Divieto di sostare vicino a superfici vetrate

•Chiudere parzialmente le persiane ed aprire i vetri

•Spegnere gli impianti di condizionamento

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MISURE COMPORTAMENTALIMISURE COMPORTAMENTALI

DEFINIZIONE CATENA DI COMANDO E POSTAZIONI

POSTAZIONE DI REGIAZona vicino al cantiere fuori dalle aree di sicurezza da cui vengono diramati gli ordini

di:

•evacuazione della cittadinanza

•evacuazione dell’area di cantiere prima del brillamento;

•verifica della chiusura della viabilità circostante;

•avvio delle procedura di sparo mine;

•brillamento delle cariche di esplosivo;

•cessato pericolo una volta che sia stato verificato l’avvenuto abbattimento degli

edifici.

POSTAZIONE DI SPAROZona protetta in area di rispetto o protezione dove viene piazzato l’esploditore per il

brillamento delle cariche di esplosivo.

Dalla postazione di sparo avverrà:

•il collegamento dell’esploditore alla linea di tiro;

•la verifica dei circuiti;

•il brillamento delle cariche;

•la verifica dell’avvenuto crollo.

.

MISURE COMPORTAMENTALIMISURE COMPORTAMENTALI

PROCEDURA E SEGNALAZIONE SPARO MINE

Tempo Segnalazione Chi impartisce ordine?

5 minuti prima OK avvio procedura sparo mine segnale sonoro mediante accensione

di sirene per circa 30 secondi Postazione di regia

1.5 minuti prima Primo segnale sonoro sparo mine (sirena 10 secondi) Postazione di sparo

1.0 minuto prima Secondo segnale sonoro sparo mine (sirena 10 secondi) Postazione di sparo

0.5 minuti Terzo ed ultimo segnale sonoro sparo mine (sirena 10 secondi) Postazione di sparo

Sparo Sparo delle cariche Postazione di sparo

3-5 minuti dopoCessato pericolo segnale sonoro mediante accensione di sirene per

circa 30 secondi

Postazione di sparo comunica ok alla

postazione di regia che divulga il cessato

pericolo

CONCLUSIONICONCLUSIONI

Definizione corretta delle distanze di sicurezza e delle aree disicurezza (valori spesso travisati per la non consapevolezza dei rischi e dei pericoli reali!!!)

Riduzione dei costi indiretti dell’intervento

MAPPATURA DI DETTAGLIO DEI RECETTORI

CORRETTA ANALISI, VALUTAZIONE E QUANTIFICAZIONE DEI RISCHI

PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI SULL’AMBIENTE ESTERNO AL CANTIERE

SINERGIA E COLLABORAZIONE TRA TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI

COORDINAMENTO NELLE ATTIVITA’ DI FOCHINAGGIO

Via Einaudi, 615048 Valenza (AL)T 0131 947942F 0131 971586

Strada del Portone, 125/C10095 Grugliasco (TO)T 011 07662046F 011 4047946

DEA Ingegneria S.r.l.

[email protected]

www.deaingegneria.itC.F./P.I. 02215760063

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE