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Devis [email protected]

Centro Regionale Ausili – Az. USL [email protected]

Devis Trioschi – Centro Regionale Ausili BO

Devis TrioschiTerapista Occupazionale ‐ Fisioterapista

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Ausili e soluzioni per la qualità della vita: nozioni di base

L’importanza della migliore (?) postura in carrozzina


Articolo 20 – Convenzione ONU

Mobilità personale

…………………………….

Agevolare l’accesso da parte delle persone con disabilità ad

ausili per la mobilità, apparati ed accessori, tecnologie di supporto, a

forme di assistenza da parte di persone o animali e servizi di mediazione

di qualità, in particolare rendendoli disponibili a costi accessibili;

…………………………….

Incoraggiare i produttori di ausili alla mobilità, apparati e

accessori e tecnologie di supporto a prendere in considerazione tutti gli

aspetti della mobilità delle persone con disabilità.




Sviluppi recentiApproccio scientifico per lo studio della carrozzina e dei suoi effetti in riabilitazioneCrescente numero di pubblicazioni scientifiche10 . Recente ricerca con la stringa wheelchair [ti] => piu’ di 2.100 risultatiSiti non commerciali dedicati (soprattutto canadesi e USA) www.wheelchairnet.org, www.seatingandmobility.ca, ecc..

Symposium dedicati (rivolti a professionisti del settore): Seating Symposium di Vancouver, Nashville, Dublino www.seating.ie www.seating.ca ….

AAATE conference (www.aaate2009.eu) 2011, ‐3 ….=> Crescente attenzione alla scelta dell’ausilio

10 Spagnolin G., (2008), “Mobilità e postura in carrozzina nelle disabilità dell’adulto”, Atti del Convegno L’ausilio nel progetto riabilitativo della persona disabile, autonomia, benessere e qualità di vita, 5-7 Novembre, Abano Terme, pag. 30-32


Introduzione

Le persone con disabilità che utilizzano la carrozzina sono in costante crescita, crescita superiore a quella della popolazione

anziana e con disabilità, se ne può quindi dedurre che sia diventata una soluzione via via più accettata

l’introduzione e l’utilizzodella carrozzina rappresenta un’opportunità per incrementare e migliorare le relazioni, la partecipazione sociale e la qualità di

vita




PremessaNegli ultimi 30 anni le persone che utilizzano la carrozzina sono

SESTUPLICATI => ausilio più accettato per: maggior adattabilità dei modelli? miglior accessibilità? minor ostilità verso tale ausilio? 7,8

Importanza della scelta, personalizzazione e addestramento 7,9 => competenza degli operatori

Maggior Mobilità personale = maggior qualità di vita

7 Spagnolin G., (2008), “La postura seduta in carrozzina: principi e indicazioni”, in Caracciolo A., Redaelli T., Valsecchi L., (2008), “Terapia Occupazionale ausili e metodologie per l’autonomia”, Raffaello Cortina Editore, pag. 313-325

8 La plante M.P., (2003), “Demographicc of Wheeled Mobility Device User”, Conference on Space Requirements for WheeledMobility, Buffalo (USA)

9 Kittel A, Di MA, Stewart H., (2002), “Factors influencing the decision to abandon manual wheelchairs for three individuals with a spinal cord injury”, Disabil Rehabil, Jan 10-Feb 15; 24 (1-3), pag 104-114


Perché occuparsi della carrozzina?

Perché è fondamentale

per le vite delle persone

potersi muovere

(Sund, T: “when a wheelchair is part of life”, International Posture and MobilityConference, Exeter, 2005)

Occorre competenza per orientare nella scelta (il mercato ci offre molto, dobbiamo conoscere per saper proporre)

Occorre competenza per personalizzarla una carrozzina inadatta può essere scomoda, “faticosa” e anche pericolosa




“CURARE” LA POSTURA IN CARROZZINA E’ IMPORTANTE PER….


Buona postura seduta

COMFORTBENESSERE

CAPACITA’ DIMOVIMENTO /FUNZIONE

‐ PREVENZIONE U.D.P.‐ NON GENERARE DEFORMITA’

MIGLIORARE/DIMINUIREASSISTENZA

OTTIMIZZAZIONERISORSE PUBBLICHE

MIGLIORARE L’IMMAGINE DI SE’

RELAZIONE EPARTECIPAZIONE

STABILITA’




Un idoneo SDP:Non corregge deformità statiche o che fanno

parte del quadro clinico (NB: una buona postura non può prevenirle)

Ma può: Evitare deformità dovute a postura inadeguata (mantenuta a lungo)

Dare benessere e funzionalità nonostante le deformità

Con la collaborazione di Antonio Spagnolin


Sistemi di postura:tipologie




SISTEMI DI POSTURA MODULARI

Sistemi di postura prodotti in serie (in varie misure) costituiti da elementi regolabili e modificabili tali da permettere una buona personalizzazione e una discreta adattabilità nel tempo


SISTEMI DI POSTURA MODELLATI

Sistemi di postura creati artigianalmente,

su calco , difficilmente modificabili

(se non in piccola misura)




I fondamenti di una buona postura

1. Per tutti:

• Una buona base a bacino e arti inferiori

• Un buon sostegno posteriore a bacino e tronco

2. Per molti:

• Un buon sostegno agli arti superiori

3. Per alcuni:

• Il controllo dei movimenti dannosi

• Un buon sostegno laterale al tronco

• Un buon sostegno anteriore al tronco

• Un buon sostegno al capo


Una buona base a bacino e arti inferiori




Che tipo di sedile/cuscino? (Indicazioni di massima)

Per ordinarie esigenze di comfort: cuscino poco sagomato, di media densità (cuscino

generico)

Per esigenze di forte stabilizzazione posturale: cuscino molto sagomato o modellato, di alta densità

(cuscino posturale)

Per protezione cutanea o grandi esigenze di comfort: cuscino che consente una profonda immersione o scarico

delle prominenze ossee (cuscino antidecubito)

Per esigenze sia posturali sia di protezione cutanea: cuscino molto sagomato o modellato e che consente una

profonda immersione delle prominenze ossee (cuscino posturale e antidecubito)


La sagomatura è in accordo con l’anatomia

Da seduto, le tuberosità ischiatiche nell’adulto sporgono in basso rispetto ai femori di circa 2’’ => (4 ‐5 cm nell’adulto)

Un cuscino piatto (sul piano sagittale), quindi è raramente indicato




Cuscino: alcune domande utili…

È posizionato bene?– nel giusto orientamento?

– in posizione appropriata?

– Diamo istruzioni adeguate e controlliamo!

È fissato in modo stabile sul sedile?

Ci sono segni di usura, deterioramenti o rotture? – il cuscino va sostituito

– bisogna controllare spesso, soprattutto:

• se non c’è una buona sensibilità cutanea

• Se l’utente non è pienamente affidabile


L’angolazione con cui viene fissata la cintura è direttamente legata all’angolo di trazione sul bacino

Circa 60°‐70°(angolo rispetto al sedile)

i fissaggi sono circa sotto i trocanteri riduce la tendenza alla retroversione del bacino e allo scivolamento anteriore; non limita la flessione del tronco




European Seating Symposium november 2013

OTTIMIZZAZIONERISORSE PUBBLICHE


Patogenesi delle UDP: ipotesi

1. Ischemia localizzata (1,2,3)2. Deformazione cellulare3. Compromissione del flusso del liq.

Interstiziale e drenaggio linfatico4. Danno da riperfusione/infiltrazione (?)

http://it.wikipedia.org/wiki/Danno_da_riperfusione




Fare attenzione a:Modalità di

trasferimento;Attività da seduto;

Materiali di copertura e pieghe;

Oggetti come telefoni, accendini…


Come prevenire le UDP in carrozzina

se il cuscino non basta?





facendo più spesso manovre “di scarico”:

– Sollevamenti (attenti a spalle e polsi …)

– cambi di posizione – manuali o “motorizzati”

Prolungando (almeno a 2‐3’, e ogni mezz’ora) le manovre di scarico (Coggrave, Rose 2003)

riducendo i tempi di permanenza in carrozzina

In carrozzina elettronica?

È raro che spontaneamente

cambino posizione abbastanza spesso, con inclinazioni di

ampiezza adeguata,per tempi adeguati




Grazie per l’attenzione [email protected]


Devis TrioschiTerapista Occupazionale ‐ Fisioterapista

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Ausili e soluzioni per la qualità della vita: nozioni di base

Spostarsi in autonomia: gli ausili per la mobilità




Standard

Leggera (pieghevoli)

Superleggera (rigida o pieghevole)

Posturale‐Basculante

Elettronica

Ad ognuno le sue carrozzine…


La carrozzina standard…

Basso costo ma…..

È spesso scomoda e difficile da condurre sia per l’utente che per gli accompagnatori

Non è personalizzabile l’assetto e lo è scarsamente anche il SDP

Le persone che riescono a spingere la carrozzina standard si spingono pochissimo (4% del tempo totale) (Simmons e coll., “Wheelchairs as mobility restraints: predictors of wheelchair activity in nonambulatory nursing home residents, J am geriatric soc 1995, pp.384‐8)

Per chi?

Utilizzo sporadico e temporaneo




Carrozzine pieghevoli leggere

Costo medio

Adattabilità discreta per la postura

Adattabilità discreta per la locomozione

Qualità meccaniche discrete

Presentano più codici nel N.T. (struttura leggera, estrazione rapida, posizionamento variabile ruote e ruotine, ecc…)

Non sono di qualità omogenea

PER CHI?

Utilizzo regolare ma non gravoso

NB: devono essere personalizzate!


Carrozzine superleggere

Miglior adattabilità per il sistema di postura

Miglior adattabilità per la locomozione

Migliori qualità meccaniche

NB: hanno necessità di personalizzazione

PER CHI?

Utilizzo assiduo e particolarmente “gravoso”




AssettoRegolarlo è un intervento fondamentale per tutte le persone

che utilizzano la carrozzina

Ricercare gli angoli migliori per schienale e seduta (per la postura)

Regolare scorrevolezza, stabilità, manovrabilità

Ottimizzare la biomeccanica dell’autospinta

Regolare l’altezza della carrozzina


Carrozzine posturali

Presentano basculamento e reclinazione

Sono più spesso indicate rispetto a carrozzine con il solo schienale reclinabile

Sono accoglienti e stabilizzanti grazie a numerosi accessori per la postura




Carrozzine elettroniche


Dopo aver usato 6 mesi la carrozzina elettronica, dicono :

Vedo molte più persone

Posso uscire quando voglio

È libertà

Ho ripreso a portare a scuola i bambini

Mi ha dato dignità e possibilità di scegliere

La vita senza è difficile da immaginare

È una benedizione

Mi ha concesso un altro po’ di vita

Peso meno sui miei cari

Ho meno dolore

Sono meno affaticato

Sono più in forma

Sto meglio

Ho più voglia di fare

Ho più fiducia nelle mie possibilità

Ho un umore migliore

Ho un atteggiamento più positivo e relazioni migliori

È ingiusto non dire subito che esistono attrezzature del genere




Carrozzine elettroniche: diffusione

Negli USA nel 2003 sono il 20% del totale delle carrozzine, nel 1991 non arrivavano al 10%

(Mitchell e coll. 2003)

Dal 1999 al 2004 la spesa USA per le c.e. è cresciuta del 450% (Cooper e coll., 2008)

Anche in Italia trend in crescitaMitchell P. LaPlante, Demographics of Wheeled Mobility Device Users, presented at the conference on Space Requirements for Wheeled Mobility, Buffalo, October 9-11, 2003Trends and issues in wheelchair technologies; Cooper RA, Cooper R,

Boninger ML. Assist Technol. 2008 Summer;20(2):61-72


La carrozzina elettronica: demolizione di uno stereotipo…

è solo per chi non può utilizzare una carrozzina manualeè solo per persone gravi o gravissimePeggiora l’utilizzo della carroz. manuale o altro ausilio per lo spostamentoesiste un’età sotto o sopra la quale è inopportuno utilizzarlaè sempre molto ingombranteè sempre molto pesanteè comandabile solo con il joysticknon è facilmente comandabile da un’assistente/familiareha sempre 4 ruote e la trazione posterioresi carica solo su automobili adattatepresenta un raggio di manovra fisso per tutti i modellinon si può caricare su montascale e servoscaleImpedisce di personalizzare adeguatamente il sistema di posturaEsistono solo modelli per ambiente interno o per ambiente esternoNon si può adattare a patologie evolutiveEcc…

NON E’ VERO CHE LA Carrozzina elettrica:

?




Carrozzine elettroniche: per chi?

Per chi è del tutto privo della capacità di spostarsi11

Per chi si autospinge su carrozzina manuale e non è soddisfatto del suo “livello” di mobilità (legate all’ambiente interno o esterno)11

Per chi cammina (o si autospinge) ma con forti limitazioni ( e per distanze ridotte) imposte dall’affaticamento, dal dolore, dalla scarsa sicurezza 11,12,13, 14

Per gli assistenti che non riescono a spingere efficacemente la carrozzina manuale del loro assistito

Perchè non parlare diMOBILITA’ AUMENTATIVA !?


cosa è cambiato negli ultimi anni?

Ausili elettronici per lo spostamento




Trazioni => spazi e pendenze

Con il contributo di Gebhard Hofstetter


PROVARE LE CARROZZINE ELETTRONICHE SU PERCORSI “A COMPLESSITA’ CRESCENTE” E’ UN ELEMENTO

FONDAMENTALE PER METTERE IN LUCE DIFFERENTI CARATTERISTICHE EPRESTAZIONI E LE RELATIVE

ABILITA’ DI GUIDA DELLE PERSONE




Reclinazione

Basculamento

1. Basculamento +2. Reclinazione +3. Inclinazione degli

appoggiagambe

“Aggiuntivi” elettronici per la mobilità ?




Dove possono circolare le persone che utilizzano ausili elettronici per la mobilità?


Il codice della strada, legge 120/2010 chiarisce che si tratta di ausili per la deambulazione per cui devono utilizzare gli spazi dedicati ai pedoni.

=> INFORMIAMO GLI UTENTI SULLE REGOLE DI CIRCOLAZIONE DEDICATE AGLI AUSILI ELETTRONICI PER LO SPOSTAMENTO

Tratto da:

http://www.disabili.com/mobilita-auto/speciali-mobilita-a-auto/guida-alla-guida/21803-nuovo-codice-della-strada-cosa-cambia-per-i-disabili




La grossa innovazione:dall’elettronica “standard” al BUS


Cosa permette l’elettronica espandibile (BUS)?

1. Comandi alternativi al joystick

2. Moduli per il controllo ambientale

3. Moduli per l’accessibilità alle tecnologie ICT




L’utilizzo precoce della carrozzina elettronica non interferisce con la deambulazione e non si diventa pigri !

http://www.physicaltherapy.com/articles/the-importance-of-early-mobility-2497

Devis Trioschi – Centro Regionale Ausili BO… E altre indagini ancora, tutte giunte a conclusioni simili

• The value of an outdoor powered wheelchair with regard

to the quality of life of persons with stroke: a follow‐up

study; Pettersson I. et al.; Ass. Tech. 2007

• Changes in the quality of life in severely disabled people

following provision of powered indoor/outdoor chairs;

Davies A. e al.; Disabil Rehabil. 2003 Mar

• The effect of electrically powered indoor/outdoor

wheelchairs on occupation; Evans R.; Br Journ Occup

Ther., 11 – 2000

• Use and prescription of powered electronic wheelchairs for

patient with severe acquired brain injury; De Tanti A.,

Saviola D., Fochi F., e coll, (2009), in Assistive Technology

from Adapted Equipment to Inclusive Environments ‐

AAATE 2009

La mobilità è un diritto

e gli ausili elettronici la possono ampliare molto incrementando

la partecipazione e la qualità di vita:

PROPONIAMOLI E PERSONALIZZIAMOLI

NON SONO UNO SPRECO DI RISORSE !

S5

Diapositiva 48

S5 Concludo dicendo che la mobilità personale è un diritto di tutti!E gli ausili per lo spostamento possono incrementare la partecipazione e la qualità di vita SOLO QUANDO sono scelti e personalizzati con cura e ci si occupa dell’addestramento al loro utilizzo, per cui gli operatori devono essere formati, competenti e possibilmente specializzati grazie anche all'adozione di strumenti di valutazione validati.Sabry-Luca; 16/11/2015




Grazie per l’attenzione [email protected]


Per la riproduzione anche parziale di questa presentazione è necessario richiedere

autorizzazione scritta al Centro Regionale Ausili di Bologna e all’autore

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