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C O M U N E D I L U Z Z A R A Provincia di Reggio Emilia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - COPIA DELIBERA N. 62 DEL 08/05/2008 OGGETTO: AFFIDAMENTO IN GLOBAL SERVICE DELLA GESTIONE DI SERVIZI INTEGRATI: APPROVAZIONE CAPITOLATO D’ONERI. L’anno duemilaotto, questo giorno otto del mese di maggio alle ore 17.00, convocata con appositi avvisi si è riunita nella Sala delle adunanze la Giunta Comunale, con l’intervento dei Signori: Presenti Assenti DONELLI Dott. STEFANO Sindaco TERZI Avv. ELISA Assessore TERZI MIRCO Assessore BOSI Dott. LUCA Assessore SCHIROLI Dott. GIANPAOLO Assessore SEMPER LUCIANO Assessore Tot. presenti: 5 Tot. assenti: 1 ASSISTE il Segretario Comunale BOVA Dott. LUIGI. ASSUME LA PRESIDENZA il Sindaco DONELLI Dott. STEFANO e, constatata la legittimità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare sugli oggetti all’ordine del giorno. ..................................... ..................................... .... ................................. ..................................... ........ ............................... Pagina 1 di 136

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE - COPIA

DELIBERA N. 62 DEL 08/05/2008

OGGETTO:

AFFIDAMENTO IN GLOBAL SERVICE DELLA GESTIONE DI SERVIZI INTEGRATI: APPROVAZIONE CAPITOLATO D’ONERI.

L’anno duemilaotto, questo giorno otto del mese di maggio alle ore 17.00, convocata con appositi avvisi si è riunita nella Sala delle adunanze la Giunta Comunale, con l’intervento dei Signori:

Presenti AssentiDONELLI Dott. STEFANO SindacoTERZI Avv. ELISA AssessoreTERZI MIRCO AssessoreBOSI Dott. LUCA AssessoreSCHIROLI Dott. GIANPAOLO Assessore

SEMPER LUCIANO Assessore

Tot. presenti: 5 Tot. assenti: 1

ASSISTE il Segretario Comunale BOVA Dott. LUIGI.

ASSUME LA PRESIDENZA il Sindaco DONELLI Dott. STEFANO e, constatata la legittimità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta a deliberare sugli oggetti all’ordine del giorno.

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OGGETTO

AFFIDAMENTO IN GLOBAL SERVICE DELLA GESTIONE DI SERVIZI INTEGRATI: APPROVAZIONE CAPITOLATO D’ONERI.

LA GIUNTA COMUNALE

PREMESSO:- CHE con delibera di Consiglio Comunale n°12 del 11.02.2008 sono stati approvati il  Bilancio di Previsione per l'anno 2008, il Bilancio pluriennale 2008 -2010,  la Relazione previsionale e programmatica 2008-2010, nonché degli atti presupposti;

- CHE con delibera di Giunta Comunale n°23 del 15.02.2008 sono stati approvati il  Piano esecutivo di gestione 2008 e triennale 2008/2010. Approvazione del piano dettagliato degli obiettivi 2008";- CHE l’Amministrazione Comunale è intenzionata a procedere all’affidamento mediante global service dei seguenti servizi: Censimento del patrimonio oggetto di manutenzione Call center Predisposizione di un sistema informativo di supporto Coordinamento e controllo nella gestione delle attività Pronto intervento Servizio “Gestione Calore”- l’esecuzione iniziale degli interventi di adeguamento normativo e/o di riqualificazione

tecnologica degli impianti in Gestione Calore (quelli proposti in sede di offerta dalla Ditta Partecipante ed accolti dall’Amministrazione Comunale);

- la fornitura di combustibile (gas metano), il servizio di conduzione e gestione degli impianti in Gestione Calore;

- l'assistenza tecnico-amministrativa; “Impianti di condizionamento”- conduzione, manutenzione e assistenza per verifiche periodiche degli impianti di

condizionamento- l'assistenza tecnico-amministrativa per l’espletamento delle attività meglio definite a

seguito; Servizio manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio- manutenzione ordinaria e straordinaria (a canone) di tutte le componenti edilizie

costituenti l’edificio;- manutenzione ordinaria e straordinaria (a canone) tutti gli impianti tecnologici (con

esclusione degli impianti termici, perché disciplinati a parte). Servizio manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale- sorveglianza sistematica della rete stradale e della segnaletica verticale e orizzontale al

fine di attivare nel più breve tempo possibile gli interventi manutentivi;- manutenzione ordinaria della rete stradale e della segnaletica verticale e orizzontale Servizio sgombero neve - spargimento di sale antigelo preferibilmente miscelato con inerti di cava (sabbia,

pietrischetto o ghiaietto fine, ecc.) su strade, piazze, aree e spazi comunali e sui percorsi pedonali;

- sgombero della neve di strade, piazze, aree e spazi comunali e sui percorsi pedonali; Servizio manutenzione aree verdi - monitoraggio costante di tutte le aree verdi oggetto di appalto;- manutenzione ordinaria a canone delle aree verdi- Interventi di manutenzione straordinaria su richiesta

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- CHE il servizio di manutenzione delle aree verdi sarà esternalizzato solo a partire dall’anno 2010, ed il servizio di manutenzione neve sarà esternalizzato dal 01/01/2009 ma sono ugualmente inseriti nell’appalto in oggetto;

VISTO il prospetto dei costi elaborato dal Servizio Uso ed Assetto del Territorio, per una durata di anni 9, ad esclusione del servizio di manutenzione del verde previsto per anni 8, con un costo stimato annuo di € 255.833,33 pari a complessivi € 2.187.500,00, oltre l’IVA di legge, dettagliato e distinto come segue:

SERVIZIO COSTO ANNUO€

COSTO TOTALE€

Gestione calore 20.833,33 187.500,00

Manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio 41.666,67 375.000,00

Manutenzione stradale e segnaletica verticale e orizzontale

62.500,00 562.500,00

Sgombero neve 15.833,33 142.500,00

Manutenzione aree verdi (anni 8) 115.000,00 920.000,00

DATO ATTO che la spesa complessiva prevista per l’intera durata dell’appalto (9 anni), con decorrenza dal 01/10/2008 e con scadenza il 30/09/2017, è di € 2.187.500,00, di cui € 125.000,00 per oneri della sicurezza oltre all’IVA 20% pari ad € 437.500,00, per complessivi € 2.625.000,00; tale spesa verrà ripartita nel seguente modo:per i 3 mesi dell’anno 2008 (ottobre-dicembre 2008) la somma complessiva è di € 37.500,00, come di seguito specificata:

SERVIZIO COSTO netto€

IVA 20%€

COSTO totale€

Gestione calore 5.208,33 1.041,67 6.250,00

Manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio 10.416,67 2.083,33 12.500,00

Manutenzione stradale e segnaletica verticale e orizzontale

15.625,00 3.125,00 18.750,00

tale somma viene impegnata sui seguenti capitoli del bilancio 2008:INTERVENTO CAPITOLO TITOLO IMPORTO

€1.01.05.03 5 Manutenzione immobili e relativi impianti 3.000,00

1.01.05.03 6 Spese per manutenzione impianti termici 2.500,00

1.08.01.02 3 Acquisti per manutenzione ordinaria strade comunali 2.000,00

1.08.01.03 6 Manutenzione ordinaria strade comunali 30.000,00

Per le spese comprese nel piano triennale 2008-2010 la spesa relativa è già prevista nei corrispondenti capitoli di bilancio al titolo 1°;Per le spese relative agli anni 2011/2017 sarà prevista nei bilanci e nei conti economici dei corrispondenti esercizi ai sensi dell'art. 183 comma 7° del D.Lgs n°267/2000;

DATO ATTO:

- CHE la gara di cui si tratta verrà esperita dall'ufficio associato per gli appalti avente sede presso il Comune di Guastalla e costituitosi con convenzione rep. 3946 in data 27/06/01, e

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successivamente con l'adesione del Comune di Novellara con Deliberazione del C.C. n°42/05 con decorrenza 01 agosto 2005;

- CHE il servizio di cui trattasi verrà affidato a corpo, previa procedura di gara secondo il criterio dell’ “offerta economicamente più vantaggiosa” ai sensi dell’art. 82, comma 2 lettera b del D.Lgs. n°163/2006 e secondo i criteri di valutazione della commissione giudicatrice descritti all’Titolo 9 del Capitolato Speciale d’Appalto e così suddivisi:a) Punteggio inerente la valutazione tecnica dei progetti: Massimo punti 70 su 100b) Punteggio inerente l’offerta economica: Massimo punti 30 su 100

RITENUTO che tali atti e le proposte avanzate siano conformi alle finalità da perseguire;

DATO ATTO che il capitolato predetto e’ conforme alla regolamentazione vigente;

RITENUTO di dover provvedere in merito;

PRESO ATTO che il Responsabile del Servizio Economico e Finanziario ha espresso, a norma dell’art. 49 1° comma del D.Lgs n°267 del 18.08.00, il parere favorevole di competenza in ordine alla regolarità tecnica, ed alla responsabilità contabile della relativa proposta di deliberazione, qui allegato a formarne parte integrante;

CON VOTI UNANIMI favorevoli legalmente resi per alzata di mano;

D E L I B E R A

1. DI APPROVARE, per le motivazioni di cui in premessa, il Capitolato d’oneri relativo all’affidamento in global service dei seguentri servizi:

Censimento del patrimonio oggetto di manutenzione Call center Predisposizione di un sistema informativo di supporto Coordinamento e controllo nella gestione delle attività Pronto intervento Servizio “Gestione Calore”- l’esecuzione iniziale degli interventi di adeguamento normativo e/o di riqualificazione

tecnologica degli impianti in Gestione Calore (quelli proposti in sede di offerta dalla Ditta Partecipante ed accolti dall’Amministrazione Comunale);

- la fornitura di combustibile (gas metano), il servizio di conduzione e gestione degli impianti in Gestione Calore;

- l'assistenza tecnico-amministrativa; “Impianti di condizionamento”- conduzione, manutenzione e assistenza per verifiche periodiche degli impianti di

condizionamento- l'assistenza tecnico-amministrativa per l’espletamento delle attività meglio definite a

seguito; Servizio manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio- manutenzione ordinaria e straordinaria (a canone) di tutte le componenti edilizie

costituenti l’edificio;- manutenzione ordinaria e straordinaria (a canone) tutti gli impianti tecnologici (con

esclusione degli impianti termici, perché disciplinati a parte). Servizio manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale- sorveglianza sistematica della rete stradale e della segnaletica verticale e orizzontale al

fine di attivare nel più breve tempo possibile gli interventi manutentivi;- manutenzione ordinaria della rete stradale e della segnaletica verticale e orizzontale Servizio sgombero neve - spargimento di sale antigelo preferibilmente miscelato con inerti di cava (sabbia,

pietrischetto o ghiaietto fine, ecc.) su strade, piazze, aree e spazi comunali e sui percorsi pedonali;

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- sgombero della neve di strade, piazze, aree e spazi comunali e sui percorsi pedonali; Servizio manutenzione aree verdi - monitoraggio costante di tutte le aree verdi oggetto di appalto;- manutenzione ordinaria a canone delle aree verdi- Interventi di manutenzione straordinaria su richiesta2. DI DARE ATTO che la spesa complessiva di € 2.625.000,00, e sarà imputata nel seguente

modo:- per i 3 mesi dell’anno 2008 (ottobre-dicembre 2008) la somma complessiva è di € 37.500,00, come di seguito specificata:

SERVIZIO COSTO netto€

IVA 20%€

COSTO totale€

Gestione calore 5.208,33 1.041,67 6.250,00

Manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio 10.416,67 2.083,33 12.500,00

Manutenzione stradale e segnaletica verticale e orizzontale

15.625,00 3.125,00 18.750,00

tale somma viene impegnata sui seguenti interventi del bilancio 2008:INTERVENTO CAPITOLO TITOLO IMPORTO

€1.01.05.03 5 Manutenzione immobili e relativi impianti 3.000,00

1.01.05.03 6 Spese per manutenzione impianti termici 2.500,00

1.08.01.02 3 Acquisti per manutenzione ordinaria strade comunali 2.000,00

1.08.01.03 6 Manutenzione ordinaria strade comunali 30.000,00

- per gli anni 2009 e 2010 le relative spese trovano idonea copertura sui singoli interventi di del bilancio pluriennale 2008 – 2010, anni 2009 e 2010;

- per gli anni 2011 – 2017 le relative spese saranno stanziate sui singoli bilanci di previsione ai sensi dell'art. 183 comma 7° del D.Lgs n°267/2000;

3. DI INDIVIDUARE il Responsabile del Servizio Uso ed Assetto del Territorio, Bellini arch.Massimo, quale Responsabile del Procedimento;

4. DI CONFERIRE, al Responsabile del Procedimento, mandato a procedere all'indizione della gara d'appalto, nonché dell’assunzione dei relativi impegni di spesa;

5. DI DICHIARARE il presente atto immediatamente esecutivo a norma di legge.

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COMUNE DI LUZZARAProvincia di Reggio Emilia

Capitolato Speciale D’Appalto

La fornitura del servizio di gestione calore, del servizio di pubblica illuminazione, manutenzione ordinaria, straordinaria e riqualificazione degli impianti tecnologici di

proprietà o in utilizzo all’Amministrazione Comunale di LUZZARA

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TITOLO 1.TITOLO 1. CARATTERI GENERALI DELL’APPALTO.CARATTERI GENERALI DELL’APPALTO.........................................................................................................1010Art.1.1. Definizioni..................................................................................................................10Art.1.2. Oggetto dell’Appalto..................................................................................................12

1.2.1. Apparecchiature oggetto dei servizi sopra elencati...................................................12Art.1.3. Edifici oggetto dell’appalto........................................................................................13Art.1.4. Importo a base di gara e durata dell’Appalto.............................................................13Art.1.5. Modalità della gara.....................................................................................................13Art.1.6. Cause di esclusione....................................................................................................14Art.1.7. Soggetti ammessi alla gara.........................................................................................14

TITOLO 2.TITOLO 2. LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO.LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO...................................................................................................................................1616Art.2.1. Riferimenti legislativi e normativi.............................................................................16Art.2.2. Osservanza dei contratti collettivi e disposizioni inerenti la manodopera.................17

TITOLO 3.TITOLO 3. MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELL’APPALTO.MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELL’APPALTO.......................................................................1818Art.3.1. Prescrizioni di carattere generale...............................................................................18Art.3.2. Esecuzione degli interventi ordinati dall’Amministrazione Comunale.....................18Art.3.3. Servizi di governo......................................................................................................19Art.3.4. Gestione delle richieste di intervento (Call Center) e servizio di reperibilità............19

Predisposizione di un sistema informatico di supporto..........................................................21Art.3.5.............................................................................................................................................21Art.3.6. Servizio Gestione Calore............................................................................................22

3.6.1. Impianti di riscaldamento..........................................................................................233.6.2. Assunzione della figura di terzo responsabile............................................................233.6.3. Impianti di produzione dell'acqua calda sanitaria....................................................233.6.4. Apparecchiature di trattamento dell'acqua................................................................243.6.5. Terminali di riscaldamento.......................................................................................243.6.6. Impianti di Condizionamento.....................................................................................243.6.7. Manutenzione ordinaria.............................................................................................243.6.8. Elenco prestazioni minimali di manutenzione ordinaria...........................................25

Art.3.7. Servizio illuminazione pubblica.....................................................................................3.7.1. Espletamento di tutti gli oneri relativi alla fornitura di energia elettrica.....................3.7.2. Manutenzione ordinaria e straordinaria a canone........................................................3.7.3. Manutenzione programmata e preventiva......................................................................3.7.4. Interventi extracanone....................................................................................................

Art.3.8. Servizio di manutenzione del patrimonio edilizio......................................................283.8.1. Indicazioni generali....................................................................................................293.8.2. Descrizione del servizio..............................................................................................293.8.3. Riferimenti generali per le prestazioni minime..........................................................303.8.4. Specifiche tecniche impianti di sollevamento ascensori, montacarichi e servoscale 453.8.5. Gestione e manutenzione degli estintori, degli idranti, dei naspi, degli impianti di spegnimento automatico, porte tagliafuoco, vie di esodo, lampade di emergenza e segnaletica di emergenza...............................................................................................................................47

Art.3.9. Servizio di manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale...........593.9.1. Oggetto del servizio....................................................................................................593.9.2. Prestazioni richieste...................................................................................................603.9.3. Corrispettivo delle prestazioni e delle forniture........................................................613.9.4. Elenco delle attività manutentive con corrispettivo a forfait.....................................62

Art.3.10. Servizio di sgombero neve.........................................................................................64

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3.10.1. Descrizione del servizio..............................................................................................653.10.2. Interventi a richiesta (corrispettivo extra canone).....................................................663.10.3. Immissioni e dismissioni.............................................................................................66

Art.3.11. Servizio di manutenzione aree verdi..........................................................................663.11.1. Descrizione delle prestazioni.....................................................................................663.11.2. Prestazioni minimali...................................................................................................683.11.3. Prestazioni sostitutive.................................................................................................683.11.4. Prestazioni straordinarie...........................................................................................693.11.5. Attrezzature e materiali..............................................................................................693.11.6. Modalità di esecuzione del servizio............................................................................69

Art.3.12. Manutenzione straordinaria extra canone...................................................................703.12.1. Manutenzione straordinaria servizio gestione calore e illuminazione pubblica.......703.12.2. Manutenzione straordinaria servizio manutenzione del patrimonio edilizio.............713.12.3. Manutenzione dei manti stradali e delle piazze (straordinaria)................................713.12.4. Manutenzione della segnaletica orizzontale stradale, ed interventi di miglioramento della sicurezza stradale( straordinaria )....................................................................................71

Art.3.13. Personale addetto all’esercizio e alla manutenzione..................................................72Art.3.14. Assistenza tecnico-amministrativa.............................................................................72Art.3.15. Fornitura di beni ed oneri a carico della Ditta Aggiudicataria...................................73Art.3.16. Oneri a carico dell’Amministrazione Comunale........................................................73Art.3.17. Sono esclusi dalle prestazioni dovute dall’Aggiudicataria.........................................74

TITOLO 4.TITOLO 4. CONDIZIONI ECONOMICHE DELL’APPALTOCONDIZIONI ECONOMICHE DELL’APPALTO..........................................................................................7575Art.4.1. Modalità di contabilizzazione del servizio di gestione calore....................................75

4.1.1. Corrispettivo previsto per il servizio di gestione calore............................................754.1.2. Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria su richiesta.............754.1.3. Variazione del numero degli edifici e degli impianti in appalto................................75

Art.4.2. Modalità di contabilizzazione del servizio di illuminazione pubblica.......................754.2.1. Corrispettivo previsto per il servizio di illuminazione pubblica................................754.2.2. Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria e interventi diversi su richiesta 754.2.3. Variazione del numero di impianti in appalto............................................................75

Art.4.3. Modalità di contabilizzazione del servizio di manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio 76

4.3.1. Corrispettivo previsto per il servizio di manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio 764.3.2. Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria e interventi diversi su richiesta 764.3.3. Variazione del numero di edifici in appalto...............................................................76

Art.4.4. Modalità di contabilizzazione del servizio di manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale..................................................................................................76

4.4.1. Corrispettivo previsto per il servizio di manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale................................................................................................................764.4.2. Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria e interventi diversi su richiesta 764.4.3. Variazione del numero di strade in appalto...............................................................76

Art.4.5. Modalità di contabilizzazione del servizio di manutenzione aree verdi....................774.5.1. Corrispettivo previsto per il servizio di manutenzione delle aree verdi....................774.5.2. Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria e interventi diversi su richiesta 77

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4.5.3. Variazioni della consistenza delle aree verdi oggetto del Servizio............................77Art.4.6. Pagamenti delle prestazioni alla Ditta Aggiudicataria...............................................77Art.4.7. Aggiornamento dei prezzi..........................................................................................78

TITOLO 5.TITOLO 5. MODALITA’ DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA.MODALITA’ DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA.........................................................................8080Art.5.1. Contenuto della busta“C – Offerta Economica”........................................................80Art.5.2. Contenuto della busta interna: “B – Documentazione Tecnica”................................80

5.2.1. Progetto degli interventi proposti..............................................................................80TITOLO 6.TITOLO 6. ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO IN APPALTO.ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO IN APPALTO...............................................................................................8282

Art.6.1. Stipulazione del contratto e documenti che faranno parte del contratto....................82Art.6.2. Rappresentante e domicilio legale della Ditta Aggiudicataria...................................82Art.6.3. Responsabilità per danni ed assicurazioni relative.....................................................82Art.6.4. Controlli da parte dell’Amministrazione Comunale..................................................83Art.6.5. Divieto di cessione dell’appalto - Modalità per il subappalto....................................83Art.6.6. Cauzione definitiva.....................................................................................................83Art.6.7. Consegna e riconsegna degli impianti........................................................................83

TITOLO 7.TITOLO 7. INADEMPIENZE E PENALIINADEMPIENZE E PENALI..................................................................................................................................................................8484Art.7.1. Inadempienze e penali................................................................................................84Art.7.2. Controversie, vertenze e loro risoluzione...................................................................85

TITOLO 8.TITOLO 8. PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA MODALITÀ ED OPERAZIONI DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA MODALITÀ ED OPERAZIONI DI GARAGARA 8686

Art.8.1. Punteggi......................................................................................................................868.1.1. Punteggio relativo alla valutazione degli elaborati progettuali................................868.1.2. Punteggio relativo alla valutazione dell’offerta economica......................................868.1.3. Punteggio di aggiudicazione......................................................................................878.1.4. Offerte anomale..........................................................................................................87

Art.8.2. Aggiudicazione della gara..........................................................................................87Art.8.3. ALLEGATI................................................................................................................87

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CARATTERI GENERALI DELL’APPALTO.

Definizioni.Ai fini del presente Capitolato, ove non meglio precisato, si devono considerare le seguenti definizioni:

Amministrazione Comunale: L’Amministrazione Comunale del Comune di Luzzara, via Avanzi 1

Ditta Aggiudicataria: l'Azienda, tra le Ditte partecipanti, che a seguito delle operazioni di gara, si aggiudica la gestione degli impianti, divenendo di fatto il contraente del contratto di servizi scaturente dalle operazioni di gara e cioè l'Appaltatore.

Prestazione dell’Appaltatore (intesa come fornitore di servizio): l'insieme delle attività che l’Appaltatore, in qualità di fornitore del servizio, esegue sotto la propria responsabilità per raggiungere la finalità indicata dall'Amministrazione Comunale con il presente Capitolato Tecnico.

Esercizio di un impianto: l'insieme delle operazioni di conduzione degli impianti e del controllo di tutti i suoi parametri funzionali, nei termini previsti dalle vigenti Leggi e dai Regolamenti in materia di gestione, sicurezza del lavoro ed ambientale, utilizzo razionale dell'energia e secondo le prescrizioni del presente Capitolato Tecnico.

Assistenza tecnico – amministrativa: Attività volta alla redazione, presentazione, aggiornamento, modificazione a necessità di tutta la documentazione richiesta dalle vigenti norme in materia di sicurezza, uso razionale dell’energia, al fine di mettere l’impianto nella condizione di essere esercito conformemente alle leggi vigenti ed alle leggi che verranno emanate in corso della durata dell’affidamento.Tale attività di assistenza progettuale tecnico-amministrativa si esplicherà nella individuazione di particolari figure professionali opportunamente titolate che redigeranno tutte le necessarie pratiche tecniche ed amministrative seguendone l’iter sino al completamento della procedura.

Adeguamento normativo di un impianto: L’Insieme degli interventi atti a mettere a norma un impianto, cioè a renderlo, una volta eseguiti, perfettamente conforme alle norme vigenti.

Apparecchiatura di telecontrollo: Complesso dei dispositivi che permettono di raccogliere informazioni ed attivare comandi a distanza per l’esercizio degli impianti, anche con funzioni diagnostiche.

Apparecchio di illuminazione: apparecchio che distribuisce, filtra o trasforma la luce emessa da una o più lampade e che comprende tutti i componenti necessari al sostegno, al fissaggio e alla protezione delle lampade (ma non le lampade stesse) e se necessario, i circuiti ausiliari e i loro collegamenti al circuito di alimentazione.

Efficienza luminosa di una lampada: rapporto tra il flusso luminoso emesso e la potenza elettrica assorbita dalla sorgente; l'unità di misura è il lumen su watt (lm/W).

Economie gestionali: Riduzioni dei costi attinenti alla gestione del servizio, ad esclusione delle riduzioni dei consumi energetici, derivanti da qualsiasi intervento inerente al know-how gestionale dell'Appaltatore.

Servizio di gestione calore: l'insieme delle operazioni di conduzione dell'impianto di produzione dell’energia termica e del controllo di tutti i suoi parametri funzionali nei termini previsti dalle vigenti Leggi e dai Regolamenti in materia di gestione, sicurezza del lavoro ed ambientale, utilizzo razionale dell’energia, parametri microclimatici e secondo le prescrizioni del seguente Capitolato Speciale d’Appalto.

Centrale termica: Per centrale termica si intende il locale, compreso il perimetro esterno della relativa muratura, all'interno del quale sono contenuti gli strumenti ed i loro accessori destinati alla produzione del riscaldamento. Anche gli strumenti destinati alla produzione e alla combustione ed i loro accessori sono da considerarsi parte essenziale della centrale termica.

Temperatura di un ambiente: Le temperature si intendono misurate seguendo le indicazioni della norma UNI 5364, al centro dei locali, a 150 cm. da terra, con porte e finestre mantenute chiuse dopo mezz’ora dal termine delle eventuali operazioni di aerazione dei locali stessi.

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Riscaldamento: La modificazione artificiale della sola temperatura invernale di un ambiente, ottenuta attraverso il corretto utilizzo di un apposito impianto.

Impianto di climatizzazione invernale: Per climatizzazione invernale si intende l’insieme di funzioni atte ad assicurare, durante il periodo di esercizio dell’impianto termico, il benessere degli occupanti mediante il controllo all’interno degli ambienti, della temperatura e ove presenti dispositivi idonei dell’umidità, della portata di rinnovo e della purezza dell’aria.

Volumetria riscaldata: Per volumetria riscaldata si intende il volume rappresentato dagli ambienti in cui è presente un sistema di riscaldamento alimentato direttamente dalla centrale termica; questo volume è da intendersi al netto delle murature mentre comprende lo spazio occupato da arredamenti, attrezzature macchinari ecc.. Il volume riscaldato dovrà essere verificato dall’aggiudicatario entro il primo anno di gestione. La variazione di tale parametro, solamente per quanto attiene tale verifica, non produrrà effetti sull’importo economico del contratto che rimarrà invariato. Saranno invece adeguati i costi unitari di base.

Gradi giorno di un periodo: La somma, estesa a tutti i giorni del periodo che si vuole considerare, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura dell'ambiente, convenzionalmente fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera sulle 24 ore intesa quest’ultima come dalle vigenti disposizioni di legge.I Gradi Giorno, simbolo GG, devono essere misurati con appositi misuratori di tipo approvato.

Parametri convenzionali: Sono i valori indicati all’interno del presente capitolato,assunti convenzionalmente per garantire omogeneità fra i concorrenti e fra le offerte economiche presentate. Tali valori saranno aggiornati a seguito di contabilità analitica e di opportune verifiche tecniche.Tolleranza sulla temperatura dell'aria in un ambiente: Valore di oscillazione della temperatura che si considera idoneo per tenere conto della imprecisione dello strumento di misurazione, del tempo necessario alle apparecchiature di regolazione per reimporre le condizioni di regime a seguito di più o meno improvvise variazioni delle condizioni al contorno (temperatura esterna, apporti termici imprevedibili), nonché di altri fattori analoghi.

Gestione o esercizio degli impianti: sia la conduzione, sia il controllo degli impianti nei termini previsti dalle leggi vigenti, dai regolamenti in vigore, nonché dalle specifiche del presente capitolato.

Inquinamento luminoso: Ogni forma di irradiazione di luce artificiale al di fuori delle aree a cui essa è funzionalmente dedicata ed in particolar modo verso la volta celeste.

Manutenzione ordinaria: L’esecuzione delle operazioni atte a garantire il corretto funzionamento di un impianto o di un suo componente e a mantenere lo stesso in condizioni di efficienza, fatta salva la normale usura e decadimento conseguenti al suo utilizzo e invecchiamento.

Manutenzione straordinaria (a chiamata, a guasto, di pronto intervento o accidentale): Manutenzione eseguita dopo la rilevazione di un’avaria, volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa assolvere una funzione richiesta.

Manutenzione preventiva e programmata: Manutenzione eseguita a programmi predeterminati o in accordo a criteri prescritti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un’entità.

Punto di consegna: E’ il punto ove avviene la fornitura di energia elettrica da parte dell’Ente Distributore.

Punto luce: Grandezza convenzionale riferita ad una lampada e agli accessori dedicati all’esclusivo funzionamento dell’apparecchiatura che li ospita; nel caso di apparecchi con più lampade si considera un punto luce ogni lampada.

Energia termica: energia sotto forma di calore, ottenuta dal processo di combustione di un combustibile e/o da fonti rinnovabili o assimilate (così come definite all'articolo 1 della Legge 9 Gennaio 1991 n° 10).

Risparmio energetico: Minor consumo di energia elettrica per l’erogazione del servizio di pubblica illuminazione, a parità di flusso luminoso emesso.

Servizio di conduzione e gestione: Si intende l’attività di presenza di un opportuno numero di addetti alle dipendenze dell’Appaltatore, avente la finalità di garantire la manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria, l’esercizio degli impianti e quant’altro sia onere dell’Appaltatore con l’assegnazione del servizio.

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Servizio di pronto intervento: Si intende l’attività di pronta disponibilità, a necessità, di un opportuno numero di addetti alle dipendenze dell’Appaltatore, avente la finalità di garantire l’immediata e tempestiva rimessa in esercizio degli impianti oggetto del presente capitolato.

Verifica: Attività finalizzata al periodico riscontro della funzionalità di apparecchiature e impianti, o all’individuazione di anomalie occulte.

Vita utile: Periodo entro il quale un determinato sistema o un suo componente adempie alle prestazioni funzionale che gli sono state assegnate al momento del suo concepimento.

Oggetto dell’Appalto.L'appalto regolato dal presente Capitolato Speciale concerne: Censimento del patrimonio oggetto di manutenzione Call center Predisposizione di un sistema informativo di supporto Coordinamento e controllo nella gestione delle attività Pronto intervento Servizio “Gestione Calore”- l’esecuzione iniziale degli interventi di adeguamento normativo e/o di riqualificazione tecnologica degli impianti

in Gestione Calore (quelli proposti in sede di offerta dalla Ditta Partecipante ed accolti dall’Amministrazione Comunale);

- la fornitura di combustibile (gas metano), il servizio di conduzione e gestione degli impianti in Gestione Calore;- l'assistenza tecnico-amministrativa; “Impianti di condizionamento”- conduzione, manutenzione e assistenza per verifiche periodiche degli impianti di condizionamento- l'assistenza tecnico-amministrativa per l’espletamento delle attività meglio definite a seguito; Servizio manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio- manutenzione ordinaria e straordinaria (a canone) di tutte le componenti edilizie costituenti l’edificio;- manutenzione ordinaria e straordinaria (a canone) tutti gli impianti tecnologici (con esclusione degli impianti

termici, perché disciplinati a parte). Servizio manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale- sorveglianza sistematica della rete stradale e della segnaletica verticale e orizzontale al fine di attivare nel più

breve tempo possibile gli interventi manutentivi;- manutenzione ordinaria della rete stradale e della segnaletica verticale e orizzontale Servizio sgombero neve - spargimento di sale antigelo preferibilmente miscelato con inerti di cava (sabbia, pietrischetto o ghiaietto fine,

ecc.) su strade, piazze, aree e spazi comunali e sui percorsi pedonali;- sgombero della neve di strade, piazze, aree e spazi comunali e sui percorsi pedonali; Servizio manutenzione aree verdi (A PARTIRE DALL’ANNO 2010)- monitoraggio costante di tutte le aree verdi oggetto di appalto;- manutenzione ordinaria a canone delle aree verdi- Interventi di manutenzione straordinaria su richiesta:

L’appalto ha per obiettivo il raggiungimento della massima efficienza degli impianti sia dal punto di vista della riduzione dei consumi, sia dal punto di vista dell’abbattimento dell’inquinamento, senza oneri a carico dell’Amministrazione, al fine di consentire il raggiungimento di tali obiettivi è necessario che i futuri interventi di manutenzione straordinaria vengano effettuati tenendo conto delle specificità degli interventi proposti ed effettuati dall’appaltatore per la fornitura del servizio in oggetto.

Apparecchiature oggetto dei servizi sopra elencatiTutte le prestazioni sopra elencate dovranno essere erogate, secondo le modalità e i limiti di competenza meglio descritti negli articoli che seguono, a favore degli impianti relativi agli edifici di cui all’allegato “A”, al presente Capitolato Speciale di Appalto.

L’impresa aggiudicataria dovrà provvedere alla manutenzione ordinaria delle apparecchiature e accessori quali: - Centrali termiche di produzione dell'acqua calda per il riscaldamento, dell'acqua calda sanitaria (caldaie,

bruciatori, pompe, valvole, regolazioni, serbatoi di accumulo, ecc.);

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- Apparecchiature centralizzate per il trattamento dell'acqua (addolcimento, demineralizzazione e additivazione) a servizio degli impianti termici e idrosanitari;

- Reti di adduzione del gas metano alle Centrali Termiche o, comunque, ai punti di utilizzo di tale combustibile;- Sottocentrali termiche di smistamento dei fluidi;- Centrali e sottocentrali di produzione e di smistamento dell'acqua calda sanitaria;- Reti di distribuzione dell’acqua calda e fredda;- Impianti elettrici;- Centrale frigorifera, motori e pompe, rete di distribuzione, ventilatori;- Torri evaporazione/raffreddamento;- Unità di trattamento aria;- impianti di sollevamento ascensori, montacarichi;- degli estintori, degli idranti, dei naspi, degli impianti di spegnimento automatico, porte tagliafuoco, vie di esodo,

lampade di emergenza e segnaletica di emergenza - manto stradale; - segnaletica verticale e orizzontale;- Apparecchi di illuminazione;- Sostegni; - Apparecchiature di protezione, manovra, comando, regolazione e trasformazione;- Linee di alimentazione, derivazioni e accessori di linea;- Prati, alberi, siepi, aiuole;

Si consideri come l’elenco sopra scritto sia solo descrittivo e non limitativo intendendo con questa affermazione che, comunque, sono da considerare oggetto dell’appalto anche quegli impianti e parti di impianto che non espressamente citate vadano comunque a costituire parte delle apparecchiature oggetto del presente appalto.

Edifici oggetto dell’appalto.L’appalto è relativo agli edifici indicati nell’allegato “A” accluso al presente documento.Nel corso della durata contrattuale l’Amministrazione si riserva di estendere o di defalcare il numero degli edifici / impianti applicandone i conseguenti aggiornamenti economici.

Importo a base di gara e durata dell’Appalto.L’importo complessivo a base di gara assomma ad € 2.187.500,00 esclusa IVA, di cui € 125.000,00 per oneri relativi alla sicurezza, così suddiviso:

20.833,33 €/anno di canone Servizio Gestione calore, e per l’intero periodo € 187.500,00 41.666,67 €/anno di canone Servizio manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio e per l’intero periodo €

375.000,00 62.500,00 €/anno di canone Servizio manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale e per l’intero

periodo € 562.500,00 15.833,33 €/anno di canone Servizio sgombero neve, e per l’intero periodo € 142.500,00 115.000,00 €/anno di canone Servizio manutenzione aree verdi e per l’intero periodo € 920.000,00

L'Appalto avrà una durata di anni nove (9), decorrenti dal 01/10/2008 e con scadenza il 30/09/2017, ad esclusione del servizio sgombero neve che avrà inizio dal 01/01/2009 e del servizio manutenzione verde che avrà inizio dal 01/01/2010, con termine sempre 30/09/2017.

Modalità della gara.Procedura di gara aperta col criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ex art. 83 del d.gls 163/06 e s.m.i.

La valutazione delle offerte di ogni concorrente sarà effettuata da una Commissione appositamente nominata, nel modo specificato nel disciplinare di gara, al quale si rinvia.

Saranno prese in considerazione solo offerte inferiori all’importo complessivo posto a base d’asta.

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Costituisce motivo di esclusione dalla gara, la presentazione di offerte economiche il cui importo risulti pari o superiore al valore massimo posto a base d’asta.

L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di non aggiudicare l’appalto, qualora non ritenga meritevoli di accoglimento le offerte presentate.In questo caso le Ditte Partecipanti alla gara non potranno esibire all’Amministrazione Comunale richiesta alcuna di rimborso degli oneri sostenuti per la partecipazione alla gara stessa.

Divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto avrà luogo entro il termine di sessanta giorni (art. 11, comma 9 del d.lgs 163/06 e s.m.i.).

Cause di esclusione Assenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 d.lgs 163/06 e s.m.i., posizione nei riguardi della L. 68/99, assenza delle condizioni di cui all’art. 10 L. 575/1965 e s.m.i, e assenza delle cause di esclusione richiamate nell’istanza/dichiarazioni, allegata al bando di gara.

Soggetti ammessi alla gara

É ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande con l’osservanza della disciplina di cui all’art. 37, D.Lgs. n. 163/2006, e di Consorzi di imprese, con l’osservanza della disciplina di cui agli art. 34, 35, 36 e 37 del richiamato Decreto. E’ inoltre ammessa la partecipazione delle imprese stabilite in altri paesi membri della Comunità Europea, nelle forme previste nei paesi di stabilimento.Non è consentito ad una stessa impresa di partecipare contemporaneamente in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio. E’ altresì fatto divieto di partecipare alla procedura anche in forma individuale qualora si partecipi alla medesima in associazione, consorzio o gruppo.

Iscritti nel registro della Camera di Commercio I.A.A., o secondo le modalità vigenti nello Stato di residenza.

In possesso dell’Attestazione SOA in corso di validità per le segg. categorie:

- cat. OG1 “edifici civili ed industriali” class. ex DPR 34/2000), relativamente ai lavori di manutenzione, class. I;

- cat. OG 10 “impianti per la trasformazione media alta tensione e per la distribuzione di energia” class. ex DPR 34/2000), relativamente ai lavori di manutenzione e miglioramento impianti, class. I;

- cat. OG11 “impianti tecnologici” class. ex DPR 34/2000), relativamente ai lavori di manutenzione e miglioramento impianti, class. I;

L’Attestazione SOA deve essere posseduta dall’impresa o dalle imprese facenti parte del raggruppamento designate per l’esecuzione dei lavoriPer le imprese di altro Stato UE non in possesso di SOA, possesso di tutti requisiti richiesti alle imprese italiane per l’ottenimento della predetta attestazione.

Capacità economica finanziaria

- a. possesso di almeno 2 dichiarazioni rilasciate da Istituti di Credito, che possano attestare la capacità finanziaria ed economica del concorrente, riferite esplicitamente al presente appalto. (in caso di ATI/Consorzi ordinari ex d.lgs 163/06 e s.m.i., le suddette dichiarazioni dovranno essere presentate da tutte le imprese in raggruppamento/consorzio e consorziate esecutrici);

- b. di aver realizzato negli ultimi tre esercizi conclusi (2004-05-06), un fatturato globale non inferiore a due volte l’importo totale dell’appalto a base di gara.

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Capacità tecnica

- c. di aver eseguito nel triennio 2005-2006-2007, ovvero di avere in corso di esecuzione, servizi analoghi a quelli oggetto della presente gara, che abbiano ad oggetto l’esecuzione congiunta di almeno due dei sottoindicati servizi, per un importo non inferiore a 1,5 volte l’importo totale dell’appalto a base di gara, con allegazione dei certificati di buona regolare esecuzione rilasciati da Enti Pubblici:

servizio energia/gestione calore; servizio illuminazione pubblica con fornitura di energia elettrica ; manutenzione del patrimonio edilizio; manutenzione aree verdi; manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale.

- di disporre di idonea attrezzatura tecnica e di personale idoneo per il buon svolgimento di tutte le attività in gara..

- e. i concorrenti dovranno essere qualificati E.S.Co. (energy service company) accreditati dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas;

- f. possesso della certificazione di qualità ISO 9001 per la gestione e manutenzione di impianti di riscaldamento, condizionamento, pubblica illuminazione ed erogazione di servizi integrati;

- g. a sensi dell’art. 44 del d.lgs 163/06 e s.m.i.: - possesso del certificato rilasciato da organismi indipendenti attestante il rispetto da parte dell’impresa di norme

di gestione ambientale con riferimento al sistema comunitario di ecogestioene audit (EMAS)oppure - certificazione attestante il rispetto di norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee (ISO

14001) o internazionali;

In caso di ATI/Consorzi ordinari non costituiti, i requisiti di cui alle lett. b), c) e d) devono essere posseduti dalla mandataria in misura almeno pari al 60% e dalle imprese mandanti/Consorzi in misura almeno pari al 10%.Il raggruppamento/deve comunque soddisfare nella misura del 100% i suddetti requisiti.I requisiti predetti devono essere posseduti dalle Consorziate in misura proporzionale rispetto alla percentuale di esecuzione della prestazione dichiarata.Il requisito di cui al p. e) deve essere posseduto dalla mandataria; I requisiti di cui ai pp. f) e g) devono essere posseduti dai Soggetti che eseguiranno i servizi in appalto. Sede operativa: disporre di una sede una sede operativa nel raggio di km. 20 dal capoluogo di Luzzara (RE) atta a garantire gli interventi di emergenza, nel periodo di accensione degli impianti di riscaldamento, nell'arco di minuti 40 dalla chiamata. (in caso di ATI o Consorzi, il requisito è soddisfatto da una Impresa parte del raggruppamento temporaneo, in caso di Consorzi, dalla consorziata esecutrice,In alternativa l’impegno ad attivare una sede operativa con i requisiti di cui sopra, entro 30 gg dalla data di aggiudicazione con registrazione alla CCIAA pena la decadenza del contratto e la riscossione delle garanzie senza alcun pregiudizio. (in caso di ATI o Consorzi, l’impegno deve essere assunto da una Impresa parte del raggruppamento temporaneo, in caso di Consorzi, dalla consorziata esecutrice).

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LEGISLAZIONE DI RIFERIMENTO.

Riferimenti legislativi e normativi.Le attività oggetto dell'appalto devono essere condotte sugli impianti in conformità alle seguenti principali Leggi e Decreti Presidenziali e Ministeriali, Normative e Regolamenti nonché agli aggiornamenti ed integrazione agli stessi già apportati o che verranno emanati nel corso dell’appalto.- Decreto Legislativo 12/04/2006 n° 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in

attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE":- Legge del 9 gennaio 1991, n. 10 - "Norme per l'attuazione del Piano Energetico nazionale in materia di uso

razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia".- D.P.R. del 26 agosto 1993, n. 412 e D.R.P. 551 del 21 dicembre 1999 - "Regolamento recante norme per la

progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio1991, n. 10" e successivo D.P.R. 551/99.

- Legge 28 dicembre 1993, n. 549 Misure a tutela dell'ozono stratosferico e dell'ambiente".- Legge 13 luglio 1966, n. 615 - "Provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico", come modificata dal DPCM

28 settembre 1995 "Caratteristiche merceologiche dei combustibili".- Decreto Ministeriale 12-04-1996- "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la

progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi" e successivi chiarimenti.

- D.P.R. 1391 del 22 dicembre 1970 - "Regolamento per l'esecuzione della Legge 13 luglio 1966 n. 615, recante provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico, limitatamente al settore degli impianti termici".

- Circolare n. 73 del 29 luglio 1971 - "Impianti termici ad olio combustibile o a gasolio. Istruzioni per l'applicazione delle norme contro l'inquinamento atmosferico. Disposizioni ai fini della prevenzione incendi".

- Legge 7 dicembre 1984, n. 818 - "Nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli ant. 2 e 3 della Legge 4 marzo 1982 n. 660 norme integrative dell'ordinamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco" e successivi provvedimenti di attuazione.

- R.D. 12 maggio 1927, n. 824 - "Approvazione del regolamento per l'esecuzione del R.D.L 9 luglio 1926, n. 1331, che costituisce l'Associazione Nazionale per il Controllo della Combustione".

- D.M.'21 maggio 1974 - "Norme integrative del regolamento approvato con Regio Decreto 12 maggio 1927, n. 824 e disposizioni per l'esonero da alcune verifiche e prove stabilite per gli apparecchi a pressione. Specificazioni tecniche applicative - Raccolta "E"".

- D.M. 1 dicembre 1975 - "Norme di sicurezza per apparecchi contenenti liquidi caldi in Pressione".- Circolare M.S. 10 luglio 1988, n. 45 - "Piano di interventi e misure tecniche per l’individuazione ed eliminazione

dal rischio connesso all'impiego di materiali contenenti amianto in edifici scolastici e ospedalieri pubblici e privati".

- DL. 15 agosto 1991, n. 277 - "Attivazione delle direttive n. 80/1107/CEE, n. 82/605/CEE, n. 83/477/CEE, n. 86/188/CEE, n. 88/642/CEE in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici durante il lavoro, a norma dell'art. 7 della Legge 20 luglio 1990, n. 212".

- Legge 27 marzo 1992, n. 257 - "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto" e Successivi provvedimenti di attuazione.

- Legge 5 marzo 1990 n. 46 - "Norme per la sicurezza degli impianti".- D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447 - "Regolamento di attuazione della Legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia di

sicurezza degli impianti" e successive circolari ministeriali.- Legge 791 del 18/10/1977 “Dir CEE sicurezza materiale elettrico”.- Legge 339 del 28/06/1986 “Nuove norme per la disciplina della costruzione e esercizio delle linee elettriche

esterne”.- D.M. 21/03/1988 “Approvazione norme tecniche per la progettazione, esecuzione, ed esercizio delle linee

elettriche esterne”.- Legge 46 del 05/03/1990 “Norme per la sicurezza impianti”.- Legge 10 del 09/01/1991 “Norme per attuazione del piano energetico nazionale”.- D.M. 447 del 06/12/1991 “Regolamento attuazione della Legge 46/90”.- D.L. 476 del 04/12/1992 “Attuazione della Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica".- Decreto Legislativo 626 del 19 Settembre 1994 (e successive modificazioni ed integrazioni).- Decreto Legislativo 494 del 14.08.96 “attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime

di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili.

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- "Attuazione delle Direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.”

- Circolare 19-11-1996, n. 154 “Ulteriori indicazioni in merito al D.Lgs. 19-09-1994, n. 626, recante attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, come modificata dal D.Lgs. 242/96”.

- Circolare n. 41/97 18 marzo 1997 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale “ Chiarimenti interpretativi del decreto legislativo n. 494/96 e del decreto legislativo n. 626/1994”

- Circolare n. 73/97 30 maggio 1997 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale “ Ulteriori chiarimenti interpretativi del decreto legislativo n. 494/96 e del decreto legislativo n. 626/1994”

- Circolare 27-06-1996, n. 89 “Direttive per l'applicazione del D.Lgs. 10-03-1996, n. 242, contenente modificazioni ed integrazioni al D.Lgs. 19-09-1994, n. 626, in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”

- DPR 492/1996 “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei mobili”.

- DPR 493/1996 “Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente prescrizioni minime per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro”

- Norme UNI sulla sicurezza stradale e sull’inquinamento luminoso- Norme CEI : 11.1, 11.4, 11.7, 11.8, 34.21, 34.30, 34.33, 64-7, 64-8, 70-1.- Legge regionale dell’Emilia Romagna n.19/2003.

La Ditta appaltatrice è tenuta inoltre al rispetto di:- Norme tecniche UNI-CTI UNI-CIG CEI UNI-EN applicabili alle attività, agli impianti e alle strutture in oggetto,

nonché ai relativi componenti. Le norme di riferimento principali sono sotto riportate, fermo restando l’obbligo per l’Appaltatore, di seguire pedissequamente quanto prescritto dai regolamenti vigenti e che saranno emanati successivamente alla data di esperimento della presente gara.

- Norme CEI 64-8 - "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua".

- Norme CEI 31 – 30 “Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di gas – Parte 10: classificazione dei luoghi pericolosi”

- Norme CEI 31 – 35: “Costruzioni elettriche potenzialmente esplosive per la presenza di gas. Guida all’applicazione delle Norme CEI EN 60079-10 (CEI 31-30) - Classificazione dei luoghi pericolosi”.

- Norme CEI 31 – 33: “Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas. Parte 14: Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas”.

- Norma UNI 10144 – 1991: “Classificazione dei servizi di manutenzione”.- Disposizioni di qualsiasi tipo del locale Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.- Tutte le leggi, Decreti, Circolari, ecc. statali, regionali, provinciali, comunali, che in qualsiasi modo, direttamente

o indirettamente abbiano attinenza all'appalto, ivi compresi i regolamenti edilizi.

Si fa presente che, per l'Impresa Appaltatrice corre l'obbligo di operare anche nel rispetto della normativa sulla prevenzione infortuni sul lavoro, ed in particolare:- D.P.R. 27 aprile 1955. n. 541- "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro".- D.P.R. 19 marzo 1956, n. 302 - "norme generali per l'igiene sul lavoro".- D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 - "Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni".- Decreto Leg.vo 19 settembre 1994, n. 626 - "Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE,

89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro e dei relativi aggiornamenti; essa dovrà rispettare, inoltre, tutte le disposizioni vigenti relative alla previdenza sociale e sindacale.

- Decreto Leg.vo 14 Agosto 1996, n° 494 - "Attuazione della Direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei e mobili”.

- L. 123/2007 “Misure a tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro”;

Osservanza dei contratti collettivi e disposizioni inerenti la manodopera.La Ditta Aggiudicataria si obbliga ad osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle Leggi, norme sindacali, assicurative, nonché dalle consuetudini inerenti la manodopera.

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In particolare nei riguardi dei propri lavoratori dipendenti ed occupati nell'espletamento dell'appalto la Ditta Aggiudicataria deve attuare condizioni normative retributive non inferiori a quelle dei contratti collettivi di lavoro applicabili alla loro categoria, in vigore alla data e nella località in cui si svolge l'appalto stesso, anche se la Ditta Aggiudicataria non aderisce alle Associazioni stipulanti o recede da esse.Tutti i lavoratori alle dipendenze della Ditta Aggiudicataria incaricati di eseguire le mansioni oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto, devono essere assicurati presso l'I.N.A.I.L. contro gli infortuni sul lavoro e presso l'I.N.P.S. per quanto riguarda le malattie e le assicurazioni sociali.All'uopo si precisa che la Ditta Aggiudicataria deve trasmettere all’Amministrazione Comunale non solo l'elenco nominativo del personale impiegato, ma anche il numero di posizione assicurativa presso gli Enti sopraccitati e la dichiarazione di aver provveduto ai relativi versamenti dei contributi, tutto ciò ogni anno di durata del contratto scaturente dalla aggiudicazione del presente appalto.L’Amministrazione Comunale si riserva, qualora riscontrasse o venissero denunciate da parte dell'Ispettorato del Lavoro, violazioni alle disposizioni sopra elencate, il diritto insindacabile di sospendere l'emissione dei mandati di pagamento, sino a quando l'Ispettorato del Lavoro non abbia accertato che ai lavoratori dipendenti, sia stato corrisposto il dovuto, ovvero che la vertenza sia stata risolta.

MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DELL’APPALTO.

Prescrizioni di carattere generale.Tutte le operazioni che la Ditta Aggiudicataria dovrà eseguire sugli impianti dovranno essere condotte in ottemperanza al presente Capitolato Speciale di Appalto, nel rispetto della vigente Legislazione Nazionale e Regionale, delle Normative specifiche dei vari settori e delle migliori regole dell'arte.Inoltre le operazioni non dovranno essere di intralcio per eventuali altri lavori in corso di esecuzione da parte dell’Amministrazione Comunale (condotte da quest’ultima direttamente o affidate ad altra Ditta) qualunque sia la natura di detti lavori.Le opere di riqualificazione ed adeguamento funzionale ed impiantistico che saranno realizzate a seguito dell’affidamento della gestione degli impianti non dovranno in alcun modo ostacolare, limitare o condizionare la normale attività esercita presso gli edifici oggetto del presente appalto.La Ditta Aggiudicataria è direttamente responsabile, civilmente e penalmente, durante l’esecuzione delle mansioni conferite con l’assegnazione del presente appalto:- di eventuali disservizi sui fabbricati e pertinenze degli stessi (impianti, infrastrutture, attrezzature, eccetera) di

proprietà dell’Amministrazione Comunale o ad essa comunque in uso a qualsiasi titolo;- della interruzione (anche parziale) di qualsiasi tipo di attività esercita dall’Amministrazione Comunale di

qualsiasi carattere sia detta attività, se non preventivamente concordato.L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di rivalersi sulla Ditta Aggiudicataria per eventuali danni anche a terzi occorsi a seguito dei disservizi sopra indicati.

Esecuzione degli interventi ordinati dall’Amministrazione Comunale.La Ditta Aggiudicataria dovrà realizzare, all'inizio dell'appalto, in un tempo massimo di giorni consecutivi solari 365 (trecentosessantacinque) tutti gli interventi di adeguamento normativo e di riqualificazione tecnologica proposti ed aggiudicati mediante l’esperimento della presente gara.La Ditta Aggiudicataria, a seguito di tale affidamento, dovrà pertanto espletare le seguenti attività:- elaborazione della progettazione esecutiva dei lavori da eseguire;- predisposizione dei disegni tecnici di progetto sia su supporto cartaceo che su supporto magnetico;- ottenimento delle autorizzazioni di legge, con preventiva elaborazione di tutta la documentazione tecnico-

amministrativa necessaria (deposito progetti e relazioni, ottenimento di nulla osta preventivi da Comune, ISPESL, VV.F, ecc.);

- apertura del cantiere, provvedendo all'applicazione di tutte le misure di sicurezza previste dalla legislazione vigente;

- realizzazione dei lavori di riqualificazione e/o di adeguamento normativo degli impianti;- realizzazione di tutte le opere accessorie connesse, al fine di conferire completezza estetica e funzionale all'intero

lavoro;- ottenimento degli allacci a reti di distribuzione dell'acqua, dell'energia elettrica e del gas metano eventualmente

necessari per il funzionamento degli impianti, con predisposizione e presentazione preliminare delle relative pratiche;

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- predisposizione dei disegni tecnici "as built" di tutte le opere realizzate, riproducendoli sempre sia su supporto cartaceo che su supporto magnetico;

- emanazione di tutte le dichiarazioni di conformità previste dalla Legge 5 Marzo 1990 n° 46;- collaudo tecnico-amministrativo delle opere realizzate;- ottenimento delle certificazioni finali obbligatorie previste dalla legislazione vigente (ISPESL, VV.F, U.S.S.L.,

Comune, ecc.);- compilazione o aggiornamento iniziale dei "libretti di centrale" o dei "libretti di impianto" previsti per gli

impianti termici dall'art. 11 comma 11, del Decreto Presidente della Repubblica 26 Agosto 1993, n. 412 e successivo D.P.R. 551/99 in base ai lavori realizzati.

Relativamente alla figura del Collaudatore delle opere si avverte che l’Amministrazione Comunale si riserva la scelta del professionista incaricato allo scopo.

Servizi di governo.Di seguito si descrivono le prestazioni che hanno a che fare con il governo generale del contratto, attività trasversali che servono all’integrazione delle strategie, delle politiche, delle dinamiche operative che riguardano i diversi servizi e i loro processi di erogazione; le prestazioni di seguito indicate, devono essere garantite per tutti i servizi oggetto del presente appalto. Hanno a che fare con attività di carattere organizzativo, commerciale, amministrativo, contabile, tecnico svolte a supporto delle attività di contratto, anche come consulenza in aree specifiche, e tendono a tenere insieme la conoscenza della gestione complessiva del contratto e a renderla utile e fruibile per il raggiungimento degli scopi originari.Sono compresi nei Servizi di Governo le seguenti attività:- Coordinamento e controllo nella gestione delle attività - Call Center- Predisposizione di un sistema informatico di supporto

La Ditta Aggiudicataria dovrà consegnare all’Amministrazione Comunale, con cadenza annuale, i seguenti piani:

1. il programma (attività, responsabilità e relative collocazioni temporali) annuale per tutte le attività ispettive e di manutenzione ordinaria, previste per l’anno successivo per tutti i servizi/lavori/forniture oggetto d’appalto ;

2. il Programma Operativo degli Interventi.Sarà responsabilità della Ditta Aggiudicataria fornire gli aggiornamenti all’Amministrazione Comunale ogniqualvolta vi siano modifiche significative e comunque ogni 6 mesi mediante elaborato aggiornato.Sarà preciso dovere della Ditta Aggiudicataria predisporre un programma di lavoro che tenga conto di una corretta e funzionale distribuzione delle attività nel tempo, con particolare riferimento a quelle a più alta frequenza, evitando inutili concentrazioni in alcuni periodi dell’anno ed eccessivi disagi all'Utenza.Nella redazione del Programma Operativo degli Interventi la Ditta Aggiudicataria organizzerà gli interventi in accordo con l’Amministrazione Comunale per ciò che riguarda i tempi e gli orari in modo tale da non intralciare il regolare funzionamento dell'attività degli uffici e rispettare comunque i tempi previsti per l'esecuzione.E’ facoltà dell’ Amministrazione Comunale, sotto la propria responsabilità, variare i programmi (p.e. anticipando alcune attività), modificare, ridurre e sospendere alcune attività programmate, nonché disporre interventi più assidui e/o contingenti in alcune aree o edifici, in relazione a situazioni imprevedibili o per esigenze relative a nuove necessità; in tal senso la Ditta Aggiudicataria non potrà accampare alcun indennizzo particolare.E' compito della Ditta Aggiudicataria verificare i livelli autorizzativi, formulare i necessari preventivi, emettere le richieste di autorizzazione e, recepite le autorizzazioni, provvedere all'esecuzione di quanto programmato.I piani dovranno essere informatizzati ed essere consultabili in linea nelle modalità previste e concordate.

Gestione delle richieste di intervento (Call Center) e servizio di reperibilitàEntro 15 giorni solari dalla stipula del contratto, la Ditta Aggiudicataria dovrà mettere a disposizione dell'Amministrazione Comunale un Call Center perfettamente funzionante e opportunamente dimensionato e progettato, in grado di garantire la massima accessibilità ai servizi richiesti fungendo da centro di ricezione e gestione delle chiamate.

L’ Amministrazione Comunale affida alla Ditta Aggiudicataria la gestione delle richieste di intervento di qualunque genere e formulate (in forma scritta, telefonica, telematica o orale).

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L'obiettivo è quello di fornire agli utenti un punto di riferimento unico per ogni richiesta, anche meramente informativa, o sollecito di intervento, attinenti i servizi/lavori/forniture oggetto del presente appalto.Il servizio consiste nelle principali seguenti attività:- raccolta e smistamento delle richieste di intervento, - raccolta e smistamento delle segnalazioni di disservizi o anomalie, - raccolta e smistamento delle richieste di pronto intervento, - caricamento e aggiornamento dei dati sul sistema;- comunicazione ai richiedenti dei modi e dei tempi di evasione della richiesta;- registrazione dei dati relativi alla chiusura degli interventi;- assistenza informativa continua;

Per consentire il più ampio accesso possibile ai servizi richiesti da parte dell’Amministrazione, la Ditta Aggiudicataria dovrà dotarsi di un recapito telefonico e di un centro informativo elettronico (portale web dedicato o simile) al quale far convergere le richieste e nel quale rendere disponibile la fruizione dei dati e delle informazioni, secondo le procedure e le forme che saranno concordate.Il servizio dovrà avere i seguenti requisiti minimi:

- un fax attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno;- operatori telefonici (Contact-Center) nei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì con orari 8,30 – 18,00;- un centro operativo attivo fuori dagli orari e dai giorni previsti al punto precedente per la gestione delle

richieste urgenti e l’attivazione del servizio di reperibilità, attivabile almeno con richiesta telefonica, da indirizzare alle attività di pronto intervento.

- La registrazione dei dati della richiesta all’interno del sistema informativo dovrà riguardare anche quelle pervenute negli orari di reperibilità.

La Ditta Partecipante nell'offerta tecnica dovrà descrivere:1. organizzazione del servizio;2. modalità e tecniche di erogazione;3. i livelli di servizio offerti;4. modalità di informazione agli Utenti del presente servizio.

In funzione della tipologia di richiesta di intervento che viene avanzata, la Ditta Aggiudicataria provvederà autonomamente ad eseguire l'intervento, qualora questo rientri nelle attività di manutenzione ordinaria con corrispettivo a canone annuo. Qualora l’intervento risultasse di manutenzione straordinaria e il corrispettivo sia extracanone, la Ditta Aggiudicataria coinvolgerà preliminarmente l'Amministrazione Comunale per avere l'autorizzazione ad intervenire (salvo i casi di somma urgenza, come descritto successivamente).La finalità del servizio di pronto intervento è l'eliminazione immediata delle situazioni di pericolo (anche in caso di calamità naturali) o di anomalo funzionamento degli elementi appartenenti ai vari servizi/lavori/forniture che possono costituire:

1. pericolo per la pubblica incolumità (bambini, famiglie, insegnanti, operatori, visitatori, pubblico esterno alle strutture);

2. ingente danno economico per l’Amministrazione, se differita nel tempo la loro esecuzione.

Sono compresi anche gli interventi di emergenza conseguenti al verificarsi di eventi meteorologici.Qualsiasi disfunzione di questo servizio, finalizzato a garantire la pubblica incolumità, comporterà responsabilità civili e penali che la Ditta Aggiudicataria si assume integralmente, sollevando l’Istituzione da qualsiasi conseguenza diretta o indiretta.Nel caso di chiamata per richiesta di pronto intervento, l'operatore del Call Center definirà con chi effettua la segnalazione il livello di urgenza dell'intervento stesso e in relazione a questo la Ditta Aggiudicataria è tenuto ad intervenire entro i tempi di intervento di seguito indicati (tempo di intervento definito come intervallo di tempo intercorrente fra la richiesta/segnalazione ed inizio del sopralluogo/intervento):

CASISTICHE PRESA IN CARICO, SOPRALLOUGO

MESSA IN SICUREZZA

CHIUSURA INTERVENTO

Danni che creano pericolo per la pubblica incolumità, danni ingenti per l’Istituzione (es: impianti di riscaldamento / climatizzazione, ecc.)

Immediata, al massimo entro 1ora dalla segnalazione

ImmediataImmediata, compatibilmente con la tipologia dell’intervento

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Danni che non creano pericolo ma procurano un’interruzione del servizio di gestione calore all’utenza

Entro 1 ora ImmediataEntro 24 ore, compatibilmente con la tipologia dell’intervento

Interventi urgenti (intero impianto non funzionante, lampade di illuminazione di incroci stradali)

entro 4 h dalla segnalazione Immediata

Entro 12 ore, compatibilmente con la tipologia dell’intervento

Danni ordinari che non creano né pericolo né interruzione del servizio all’utenza, ma agiscono sulla funzionalità e la conservazione del bene

Entro 48 ore ImmediataProgrammati in funzione della tipologia dell’intervento

La Ditta Partecipante dovrà indicare nell’Offerta Tecnica un piano di emergenza complessivo che dovrà comprendere, oltre alle attività di pronto intervento urgente sopra descritte, anche le altre con priorità inferiore, inoltre dovrà descrivere l’organizzazione interna del servizio, con particolare riguardo alla specializzazione, alla composizione e alla disponibilità sul territorio delle squadre di lavoro congruenti.Per i corrispettivi riguardante l’esecuzione degli operazioni di “pronto intervento”, si stabilisce quanto di seguito:

per gli interventi, diurni o notturni, rientranti nelle prestazioni di manutenzione ordinaria a canone annuo, non sarà corrisposto alcun compenso particolare oltre al canone previsto;

diversamente, per le prestazioni di manutenzione straordinaria a misura remunerate a richiesta, gli interventi saranno contabilizzati e pagati secondo le tariffe degli elenchi prezzi definiti, eventualmente maggiorate in caso di lavoro notturno o festivo;

gli interventi di manutenzione straordinaria, remunerati a misura, dovranno essere in ogni caso autorizzati dal responsabile del procedimento previa approvazione con idoneo atto di determina di specifico preventivo di spesa.

Tutte le chiamate dovranno essere registrate nel Sistema Informativo secondo un protocollo che preveda l'assegnazione di un numero progressivo a ciascuna richiesta e la classificazione della stessa.Poiché i termini di erogazione dei servizi e quindi la priorità decorreranno dalla data/ora di registrazione della segnalazione, la registrazione dovrà essere automatica o comunque contestuale alla chiamata.La registrazione di tutte le chiamate pervenute al di fuori dell'orario di servizio verrà effettuata automaticamente e comunque entro il giorno lavorativo successivo alla ricezione della chiamata.In tutti i casi di chiamate di pronto intervento l'operatore dovrà comunicare al segnalante, contestualmente alla registrazione, il numero di protocollo.

Predisposizione di un sistema informatico di supporto La Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere alla realizzazione di un Sistema informativo di supporto, collettore di tutte le informazioni rilevate sui servizi/lavori/forniture gestiti, che integrato con l’anagrafe patrimoniale, creata attraverso il servizio di censimento (vedi in proposito parte specifica) sia in grado di fornire in maniera dinamica, attraverso continue registrazioni ed aggiornamenti, gli elementi e i dati relativi alla gestione del contratto e al controllo del servizio offerto.L’obbligo della Ditta Partecipante è quello di progettare un sistema informativo integrato che, partendo da una puntuale conoscenza e corretta valutazione di ogni componente, consenta il raggiungimento di economie di esercizio all’intero complesso di attività legate al patrimonio. Per realizzare tale soluzione e per renderne possibile il continuo aggiornamento, la Ditta Partecipante dovrà anche progettare un insieme di procedure di lavoro che creino una rete di comunicazione tra il Sistema e tutti i comparti, al fine di rendere sempre disponibile alle figure responsabili individuate il patrimonio informativo relativo al contratto e alla dotazione immobiliare ed impiantistica per gli usi interni.Il Sistema sarà reso disponibile all’Amministrazione Comunale in modo graduale, dando priorità alle funzionalità legate alla gestione del contact-center (attivazione immediata) e alla registrazione degli elementi relativi all’anagrafica patrimoniale, che verranno progressivamente resi disponibili attraverso il servizio di censimento. Il Sistema, comunque, nella sua versione definitiva, comprensiva di tutti gli allegati e delle procedure di lavoro necessarie per alimentarne l’aggiornamento (dovrà essere predisposto a tale scopo un manuale d’uso per gli utenti), dovrà essere resa disponibile entro 180 giorni dall’attivazione del servizio.

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Il sistema dovrà tenere conto delle linee guida tracciate dalla norma UNI 10951 “Sistemi Informativi per la gestione della manutenzione dei patrimoni immobiliari”.

Il Concorrente dovrà proporre e descrivere il suo sistema tenendo in considerazione i seguenti aspetti: modalità di registrazione delle richieste, di qualsiasi genere (richiesta intervento, sopralluogo, preventivo,

ecc.) e da chiunque formulate, attraverso il quale sia possibile ricavare tutti i dati significativi della richiesta e del richiedente;

modalità per la gestione degli ordini di servizio/lavoro (Odl) per le prestazioni a canone e a misura modalità per la registrazione dei rapporti di chiusura degli interventi modalità per la formulazione e l’invio dei preventivi degli interventi a misura con tutte le informazioni

necessarie; modalità di programmazione degli interventi, distinguendo tra quelli conclusi, quelli in corso e quelli da

iniziare, tra quelli extracanone e quelli a canone, quelli in programma e quelli in ritardo, ecc modalità per l’archiviazione storica e l’aggiornamento di tutte le informazioni e dati, relativi agli interventi

eseguiti negli esercizi trascorsi; modalità per l’imputazione di tutti i dati riguardanti la gestione Calore (ore di funzionamento, volumi di acqua

calda prodotta, ecc.) e i consumi di combustibile.

I requisiti descritti precedentemente sono di carattere generale e appartengono prevalentemente alla registrazione e all’uso dei dati e delle informazioni; le diverse attività previste nel contratto, in base alla loro specificità, potranno contemplare modalità specifiche da informatizzare collegando applicativi ad hoc, anche solo per il recupero dei flussi informativi utili, e nel caso dovranno essere collegati alle funzionalità generali del sistema.

La Ditta Aggiudicataria dovrà inoltre assicurare le seguenti prestazioni integrative: l'assistenza per tutta la durata del contratto per eventuali problemi riguardanti l'utilizzo dell'applicativo con

interventi da effettuarsi entro 48 ore dalla richiesta; l’aggiornamento degli applicativi in base alle nuove versioni rilasciate e alle nuove disposizioni di legge; la formazione del personale all’uso dell’applicativo.

Il software dovrà essere operativo a regime entro 180 giorni dalla data di inizio del servizio.Il funzionamento della rete telematica e del sistema dovranno essere collaudati a spese e cure della Ditta Aggiudicataria. In sede di offerta, fra le altre indicazioni, il concorrente dovrà dettagliare i tempi di ogni fase di consegna dell’applicativo e delle sue parti.Di regola, tutti i dati relativi alla gestione delle attività del contratto nel sistema informativo, come quelli relativi alla registrazione, alla modifica e all’aggiornamento dei dati di anagrafica del patrimonio immobiliare nell’anagrafe, dovranno essere rilevati, controllati ed imputati nell’applicativo dalla Ditta Aggiudicataria.Fino al collaudo dell'applicativo la Ditta Aggiudicataria dovrà comunque garantire la raccolta e la reportistica di tutti i dati, anche attraverso altre modalità (raccolta e resa attraverso moduli cartacei o fogli di calcolo). Il loro successivo inserimento nell'applicativo sarà a sua cura. Tale concetto vale anche in caso di momentaneo non funzionamento del sistema. La Ditta Aggiudicataria rimane responsabile della consistenza, completezza e veridicità delle informazioni trasmesse all'Amministrazione.La Ditta Aggiudicataria è comunque obbligato in qualsiasi momento a fornire tutte le altre informazioni richieste dall’Amministrazione.La mancata imputazione dei dati, o la carenza di documenti relativi alla gestione dei servizi, o la violazione delle regole relative alla sicurezza dei dati, comporterà la sospensione dei pagamenti fino alla regolarizzazione della posizione, l’applicazione delle penali come previsto e l’eventuale addebito di danni, qualora necessario.Tutte le licenze d’uso degli applicativi, qualora necessarie, saranno fornite intestate all’Amministrazione Comunale che ne rimarrà – al termine e oltre il periodo contrattuale – il legittimo utilizzatore. A tale scopo la Ditta Aggiudicataria dovrà mettere in condizione l’Amministrazione Comunale di poterle utilizzare, sia dal punto di vista dei sistemi di supporto aggiuntivi eventualmente da installare, che dal punto di vista della formazione all’uso, anche dopo la cessazione del contratto.

Servizio Gestione CaloreLa Ditta Aggiudicataria sarà tenuta a mantenere in esercizio gli impianti e le apparecchiature affidate secondo le modalità sotto riportate e ad effettuare un continuo controllo della conformità di tutti i parametri funzionali degli stessi, affinché essi forniscano le prestazioni previste dal presente Capitolato Speciale di Appalto.

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La Ditta Aggiudicataria avrà l'obbligo di esercire tutte le apparecchiature per la produzione dell'acqua calda per il riscaldamento o sanitaria, nonché tutte le reti di distribuzione dei fluidi e le apparecchiature di scambio, di spinta e di regolazione poste nelle centrali e nelle sottocentrali termiche.A tale riguardo la Ditta Aggiudicataria dovrà garantire l’apporto di fluidi, nei vari punti di utilizzo, aventi i corretti valori di pressione, temperatura, portata al fine di consentire alle apparecchiature utilizzatrici di erogare le prestazioni attese.Il servizio deve essere effettuato con personale professionalmente abilitato e nel rispetto delle disposizioni legislative e dei regolamenti locali.L'esercizio e la vigilanza delle centrali termiche devono risultare conformi a quanto indicato nella Legge13 Luglio 1966 n° 615.Per gli impianti termici dovranno essere effettuate le verifiche periodiche previste dal comma 12 dell'articolo 11 del Decreto Presidente della Repubblica 26 Agosto 1993, n°412 e successivo D.P.R. 551/99, ma con periodicità annuale qualsiasi sia la potenzialità del generatore di calore (quindi anche se inferiore ai 35 KW). Per le centrali termiche con potenza nominale complessiva maggiore o uguale a 350 KW è inoltre prescritta una seconda determinazione del rendimento di combustione da effettuare normalmente a metà del periodo di riscaldamento. Gli esiti di tutte le operazioni sopra richiamate andranno riportate sul libretto di centrale o d'impianto. Il richiamato rendimento di combustione dovrà risultare non inferiore a quello fissato dal comma 14 dell'articolo 11 del Decreto Presidente della Repubblica 26 Agosto 1993, n. 412 e successivo D.P.R. 551/99.Prima e durante l'espletamento del servizio, la Ditta Aggiudicataria è tenuta ad effettuare un metodico controllo della funzionalità ed efficienza di tutte le apparecchiature gestite, nonché degli impianti elettrici di alimentazione delle stesse.Nella medesima occasione la Ditta Aggiudicataria è tenuta ad effettuare la verifica di funzionalità ed efficienza di tutti i dispositivi di sicurezza di cui sono dotati gli apparecchi utilizzatori delle centrali termiche- degli impianti in generale affidati.

Impianti di riscaldamento Il servizio di riscaldamento invernale sarà garantito nel periodo che intercorre, indicativamente, fra il 15 Ottobre e il 15 Aprile successivo (articolo 9, comma 2 del Decreto Legislativo 26 agosto 1993, n° 412 e successivo D.P.R. 551/99 in quanto il territorio Comunale di Luzzara, rientra nella zona E di cui all’articolo 2, comma 1 dello stesso decreto), ma data la particolare natura delle attività esercite dall’Amministrazione Comunale nelle strutture da riscaldare, si intende sin d’ora che qualora le condizioni meteorologiche lo richiederanno, ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione Comunale, la Ditta Aggiudicataria dovrà dare corso al servizio stesso anche al di fuori di tale periodo.Nel periodo di attivazione degli impianti di riscaldamento invernale saranno garantite le condizioni climatiche ambientali, secondo quanto previsto all’articolo 4 del D.P.R. 412/93 e successivo D.P.R. 551/99.

Assunzione della figura di terzo responsabileLa Ditta Aggiudicataria assumerà il ruolo di Terzo Responsabile dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici, ai sensi dell’art. 31, commi 1 e 2, della legge 10/1991, per tutti gli edifici oggetto del servizio, con la sola esclusione del casi espressamente segnalati. Si intendono pertanto a carico del concorrente tutti gli oneri indicati all’art. 11 del DPR 412/93.In particolare la Ditta aggiudicataria dovrà provvedere al miglioramento del processo di trasformazione e di utilizzo dell’energia, ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera p del DPR 412/1993, anche favorendo il ricorso a fonti rinnovabili di energia o assimilabili, salvo impedimento di natura tecnica o economica, ai sensi dell’art. 26, comma 7, della legge 10/91. La Ditta Aggiudicataria dovrà inoltre garantire, per tutto il periodo di validità del contratto, il rispetto dei limiti stabiliti dal DPR 412/93 riguardo al rendimento globale medio stagionale degli impianti.La Ditta Aggiudicataria , in quanto Terzo Responsabile, ai sensi dell’art. 34 della legge 10/91, diventa a tutti gli effetti soggetto sanzionabile.

Impianti di produzione dell'acqua calda sanitaria L'acqua calda sanitaria sarà erogata, nel punto di immissione della rete di distribuzione, alla temperatura prevista all’articolo 5 comma 7 del D.P.R. 412/93 e successivo DPR. 551/99. Il servizio sarà garantito nei modi previsti dall’Amministrazione per 365 giorni anno.

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Apparecchiature di trattamento dell'acqua.La Ditta Aggiudicataria dovrà, durante l'esercizio degli impianti, accertarsi del corretto funzionamento delle apparecchiature di trattamento dell'acqua presenti sugli impianti stessi.Sarà pertanto cura della Ditta Aggiudicataria verificare che le caratteristiche dell'acqua a valle delle apparecchiature siano quelle attese e che i prodotti di consumo quali sale per la rigenerazione delle resine o eventuali prodotti chimici di additivazione non manchino mai all'interno dei rispettivi contenitori e o nei circuiti.

Terminali di riscaldamento.La Ditta Aggiudicataria dovrà, durante l'esercizio degli impianti, accertarsi del corretto funzionamento dei terminali di riscaldamento quali: radiatori, ventilconvettori, unità di trattamento aria, aerotermi, ecc.; per detti terminali la ditta dovrà predisporre tutti gli interventi di ordinaria manutenzione che si intendono comprensivi nel prezzo d’appalto.Si devono invece escludere tutti gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione relativi alle tubazioni sotto traccia che conducono il fluido termico.

Impianti di Condizionamento La Ditta Aggiudicataria dovrà, durante l'esercizio degli impianti, accertarsi del corretto funzionamento degli impianti elettrici e dovrà predisporre tutti gli interventi di ordinaria manutenzione, che si intendono comprensivi nel prezzo d’appalto, per il mantenimento del normale stato di efficienza degli impianti stessi.

Manutenzione ordinaria Per tutta la durata dell'appalto, la Ditta Aggiudicataria sarà tenuta ad effettuare una corretta manutenzione ordinaria degli impianti affidati secondo le operazioni minimali descritte, al fine di:- mantenere in buono stato di funzionamento e garantire le condizioni di sicurezza dell'impianto;- assicurare che le apparecchiature mantengano le caratteristiche e le condizioni di funzionamento atte a produrre

le prestazioni richieste;- garantire la totale salvaguardia del patrimonio impiantistico dell’Amministrazione Comunale;- ottemperare alle disposizioni imposte dalla normativa vigente.L’elenco al punto successivo costituisce l’elenco delle operazioni minimali di manutenzione ordinaria da eseguire sugli impianti; l’elenco dovrà essere aggiornato con la introduzione di opportune schede relative alle nuove installazioni o con operazioni la cui necessità avesse a sopravvenire in corso della durata del servizio oggetto del presente appalto.Rimane comunque inteso che la frequenza degli interventi di manutenzione ordinaria potrà subire variazioni qualora gli interventi medesimi risultino insufficienti per garantire il regolare esercizio degli impianti, il tutto senza oneri aggiuntivi per l'Amministrazione Comunale. In particolare, per gli impianti termici, dovrà essere garantito il rispetto del comma 4 dell'articolo 11 del Decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n° 412 e successivo D.P.R. 551/99 e quindi, fra l'altro, la pedissequa applicazione delle vigenti norme UNI e CEI.

La manutenzione ordinaria è svolta attraverso le seguenti attività:1.) Pulizia .Per pulizia si intende un’azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze depositate, fuoriuscite o prodotte dai componenti dell'impianto durante il loro funzionamento ed il loro smaltimento nei modi conformi alle legge.Per tutta la durata dell'appalto la Ditta Aggiudicataria avrà l'obbligo di curare la pulizia di tutte le superfici che costituiscono gli involucri esterni degli impianti affidati, nonché di tutti gli ambienti appositamente destinati ad ospitare apparecchiature oggetto dell'appalto, quali centrali e sottocentrali tecnologiche.Stessa considerazione vale per tutte le attrezzature di lavoro e gli arredi affidati alla Ditta Aggiudicataria per l'espletamento delle sue funzioni; tali attrezzature ed arredi saranno riconsegnati, alla fine dell'appalto, nello stesso stato in cui si trovavano alla consegna iniziale, fatto salvo il normale deterioramento per uso e vetustà.Per gli stessi fini sopra evidenziati, la Ditta Aggiudicataria dovrà operare, ove necessario, ritocchi alle verniciature antiruggine e di finitura delle parti metalliche di tutti gli impianti affidati.2.) Verifica o controllo .Per verifica o controllo si intende un'attività finalizzata a comprovare che l'apparecchiatura o il dispositivo considerato fornisca le prestazioni attese dallo stesso e conformi alle eventuali norme vigenti. 3.) Sostituzione di parti .

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In caso di non corretto funzionamento di un’apparecchiatura o di un dispositivo, si procederà alla sostituzione di quelle parti dello stesso che risultano alterate nelle loro caratteristiche e che sono causa della non rispondenza dell'intera apparecchiatura alle prestazioni.4.) Smontaggio e rimontaggio .Operazione più o meno radicale effettuata sulla singola apparecchiatura o dispositivo, necessaria per effettuare i già citati interventi di pulizia, verifica e sostituzione di parti.

Elenco prestazioni minimali di manutenzione ordinariaImpianti di riscaldamento Bruciatori- La manutenzione ordinaria, da effettuarsi almeno ogni mese in caso di servizio continuativo e ogni 3 mesi in caso

di servizio stagionale, comporta la pulizia delle parti accessibili e la pulizia degli organi di combustione. In particolare: pulizia ugelli pulizia e disincrostazione della testa di combustione pulizia e controllo isolatori degli elettrodi di accensione pulizia e lavaggio dei filtro di linea controllo dell'elettrovalvola dei bruciatore e della sua tenuta in fase di prelavaggio verifica dell'efficienza dei dispositivo di sicurezza pulizia ed ingrassaggio delle parti rotanti. verifica del corretto funzionamento dei cuscinetti dei motori elettrici (trimestrale) ed eventuale sostituzione

Generatori di calore Verifica dell'efficienza dei rivestimento isolante degli sportelli di tutte le caldaie e dei rivestimento refrattario delle

camere di combustione (1 volta l’anno) Disincrostazione e pulizia con solvente dei mantello esterno (1 volta l’anno) Accurata esportazione dei residui della combustione (scorie, ceneri, ecc.) giacenti all'interno dei focolari e dei

passaggi del fumo con mezzi meccanici o chimici (almeno 1 volta l’anno e comunque quando la temperatura dei fumi supera quella standard di 80°C per Pf < 100 kW, di 60°C per 100 < Pf < 250 kW, di 40°C per Pf > 250 kW)

Raschiatura a vivo delle lamiere dei focolare, dei tubi fumo e loro completa lubrificazione con olio bruciato e grafite (1 volta/anno in occasione della messa a riposo della caldaia)

controllo delle guarnizioni di tenuta della camera di combustione (annuale) controllo dei pressostati e termostati di lavoro e di sicurezza (mensile) pulizia degli ugelli, degli elettrodi, delle cellule fotoelettriche e delle spie di controllo della combustione dei

bruciatori (mensile) controllo ed eventuale sostituzione di parti avariate (fornitura esclusa) dei quadro elettrico di comando e protezione

dei bruciatori (semestrale) controllo dei valori di pressurizzazione delle camere di combustione (trimestrale)

Condotti dei fumiEffettuare la pulizia della fuliggine (ove necessario) a: raccordi dei generatori canali fumari camino camerette di raccoltaAnnualmente si effettuerà un controllo della tenuta dei condotti dei fumo e una prova dei regolare tiraggio del camino.

Vasi di espansione apertiAlmeno una volta all'anno: controllare l'assenza di perdite nel vaso verifica che, alla temperatura massima di esercizio, il livello dell'acqua sia inferiore al troppo pieno verifica dei galleggiante e della tenuta della valvola di alimentazione nei vasi ad alimentazione automatica verifica che l'acqua nel vaso sia fredda o appena tiepida durante l'esercizio

Vasi di espansione chiusiAlmeno una volta all'anno: controllare la tenuta della valvola di sicurezza fino alla temperatura massima di esercizio

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controllare che la pressione a valle della valvola di riduzione per il rabbocco automatico sia pari a quella di progetto e che sia inferiore alla pressione di taratura della valvola di sicurezza

verificare l'integrità dei diaframma nei vasi precaricati assicurarsi che la pressione di precarica sia uguale alla pressione di progetto

Organi di sicurezza e di protezioneAlmeno una volta all'anno: prova valvole di sicurezza ad impianto inattivo e poi in esercizio ispezione tubi di sicurezza prova termostati di regolazione e di blocco, valvole di scarico termico e intercettazione combustibile prove dei dispositivo di protezione contro la mancanza di fiamma prova dei dispositivo di sicurezza termomeccanica o termoelettrica delle caldaie a gas

Controllo degli apparecchi indicatoriAlmeno una volta ogni anno controllare: termometri mediante un termometro campione nei pozzetti manometri mediante un manometro campione alla flangia predisposta termometri dei fumi mediante un termometro campione

Pompe, circolatoriAlmeno annualmente effettuare la manutenzione alle tenute meccaniche mediante serraggio o sostituzione (ove necessario)Prima di un periodo di funzionamento (almeno 1 volta/anno) assicurarsi che:

- la girante ruoti liberamente (anche dopo operazioni su tenute) - la pompa non funzioni a secco - l'aria sia spurgata- il senso di rotazione sia corretto lubrificare i cuscinetti- inversione delle funzioni delle pompe ogni qualvolta si rendesse necessario o comunque per alternarne il

funzionamento ed equilibrarne l'usura (trimestrale)

Apparecchi di regolazione automaticaEffettuare la manutenzione una volta l’anno, mediante: lubrificazione steli o perni valvole (se non autolubrificanti o a lubrificazione permanente) lubrificazione perni e serrande rabbocco nei treni di ingranaggi a bagno d'olio pulizia e serraggio morsetti sostituzione conduttori danneggiati riparazione tubazioni con perdite nelle regolazioni pneumatiche pulizia filtri pulizia ugelli, serrande regolazione aria e cinematismi valvole servocomandate smontaggio dei pistoni che non funzionano correttamente con sostituzione parti danneggiate Effettuare il controllo funzionale prima di ogni avviamento stagionale, attraverso l'esecuzione delle operazioni

sotto elencate in funzione del tipo di apparecchiatura:a) Termoregolazione a due posizioni: verifica comandi agendo lentamente su dispositivob) Termoregolazione progressiva con valvole servocomandate a movimento rotativo: verifica manuale della rotazione valvole (5 esecuzioni), alimentare il sistema e provarne la risposta (senso e ampiezza rotazione fine corsa) manipolando l'impostazione dei valori prescritti, verifica assenza di trafilamento sullo steloc) Termoregolazione progressiva con valvole servocomandate a movimento rettilineo: a sistema alimentato, verificare la risposta manipolando l'impostazione dei valori prescritti (2 escursioni per ogni senso di marcia), verifica assenza di trafilamenti sullo stelo Sistemi di contabilizzazione mediante integrazione meccanica, elettrica o elettronica: verifica funzionamento

secondo le istruzioni del costruttore, per integratori di tempo effettuare la verifica della marcia dei numeratore Effettuare il controllo della taratura ad ogni avviamento stagionale, attraverso l'esecuzione delle operazioni sotto

elencate in funzione del tipo di apparecchiatura:

a) Tutti i sistemi:predisposizione secondo la stagione (estiva, invernale) regolazione orologi programmatori

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b) Termoregolazione a due posizioni: verifica comando di arresto a temperatura prefissata, con tolleranza ±10°C, verifica comando di marcia con un differenziale minore o massimo uguale a quello prescritto, effettuare le verifiche di cui sopra in ognuna delle configurazioni previste (normale, ridotto, ecc.)c) Termoregolazione progressiva con valvola servocomandata: termoregolazione d'ambiente (verifica temperatura locale pilota a regime, con tolleranza ±10°C), termoregolazione climatica (verifica della temperatura di mandata o mandata-ritorno a regime in relazione alla temperatura esterna, confrontate con curva caratteristica, con tolleranza ±10°C temperatura ambiente)d) Messa a riposo all'arresto stagionale: portare l'apparecchiatura nelle condizioni di riposo previste dal costruttore. In mancanza, togliere l'alimentazione al sistema, eccezion fatta eventualmente per l'orologio programmatore.

Scambiatori di calore e riscaldatori d'acquaA seguito di diminuzione di rendimento dello scambiatore, asportare le incrostazioni con lavaggio chimico e lo smontaggio e rimontaggio.

Corpi scaldantiAll'inizio della stagione, verificare i corpi scaldanti (valvole, detentori, attacchi, ecc.)Effettuare la manutenzione e più precisamente:

Termoventilconvettori (unità di trattamento aria, fan coils) controllo apparecchiatura elettriche (verifica commutatori ecc.) (annuale) controllo delle tarature delle regolazioni (annuale) pulizia Filtri (trimestrale) sostituzione dei filtri (secondo necessità) pulizia interna delle cassette con aspirapolvere (annuale) pulizia bacinella raccogli-condensa (annuale).

Aerotermi smontaggio pulizia interna e disincrostazione dei pacco riscaldante (secondo necessità) verifica e controllo del valvolame (a fine stagione) controllo dei corretto funzionamento dei cuscinetti dei motori ed eventuale sostituzione (trimestrale) controllo di regolare funzionamento delle apparecchiatura elettriche (a fine stagione)

Estrattori d'aria in espulsione pulizia dei ventilatore da effettuarsi in loco (annuale) verifiche dei cuscinetti (semestrale) controllo albero tensione delle cinghie e loro allineamento (semestrale) pulizia di tutte le bocchette di ripresa o anemostati di ripresa installati nei vari servizi (annuale) pulizia delle griglie di transito dove installate sulle porte onde permettere un buon lavaggio d'aria del locale

(annuale).

ValvolameAlmeno una volta l’anno: manovrare tutti gli organi di intercettazione e di regolazione, non forzando sulle posizioni estreme lubrificare le parti abbisognanti (come prevede costruttore) controllare che non si presentino perdite negli attacchi e attorno agli steli (regolare serraggi o rifare premistoppa) verificare l'assenza di trafilatura ad otturatore chiuso e, ove necessario, smontare per pulire o sostituire le parti

danneggiate.

TubazioniControllo della tenuta, soprattutto dei raccordi. Almeno 1 volta l’anno controllare: dilatatori o giunti elastici congiunzioni a flangia sostegni e punti fissi assenza di inflessioni delle tubazioni

Rivestimenti isolanti (tratti a vista)Almeno una volta l’anno ispezionare l'integrità di tutti i rivestimenti isolanti delle reti di distribuzione dei fluidi e ripristinare i rivestimenti isolanti deteriorati

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Tutti i materiali e le apparecchiature introdotti per la realizzazione di migliorie diverranno di proprietà dell’Amministrazione e al termine dell’appalto dovranno essere consegnati in condizioni di efficienza senza pretesa di alcun compenso.

Apparecchiature di trattamento dell'acqua Apparecchiature centralizzate di addolcimento dell'acqua verifica della corretta inversione delle fasi esercizio/rigenerazione (settimanale) verifica e integrazione dei prodotti di consumo quali sale per la rigenerazione delle resine o eventuali prodotti

chimici di additivazione (bimestrale) pulizia dei serbatoi di contenimento della salamoia (bimestrale)

Apparecchiature centralizzate di additivazione dell'acqua verifica corretto funzionamento delle pompette di dosaggio e manutenzione alle stesse (bimestrale) pulizia dei serbatoi di contenimento dei prodotti additivanti (semestrale) pulizia degli iniettori (trimestrale)

Impianti di condizionamento Gli interventi di manutenzione ordinaria comprendono le prestazioni necessarie al mantenimento, alla conservazione ed al buon funzionamento delle varie parti dell’impianto di condizionamento degli edifici oggetto dell’appalto indicati nell’allegato A.Le prestazioni minimali da eseguirsi sono indicate in modo non esaustivo.

Compressori aperti/ermetici Verifica funzionamento,rumorosità; Verifica carica refrigerante, pressione mandata e ritorno; Controllo assorbimento motori; Controllo tenuta meccanica dell’albero e stato di tensione delle cinghie;

Elettropompe Verifica assorbimento elettrico dei motori, tenuta meccanica pompe, rumorosità cuscinetti; Inversione periodica pompe;

Unità di raffrescamento (centralizzati ed unità autonome tipo split) manutenzione trimestrale pulizia filtri (trimestrale - secondo necessità) controllo apparecchiatura di regolazione (mensile) pulizia bacinella raccoglicondensa (annuale) pulizia batteria condensante (annuale - secondo necessità) eventuale rabbocco di olio e gas

Inversione estate/inverno e viceversa Riempimento svuotamento impianti; Messa in servizio e controllo generale; Verifica funzionalità apparecchiature elettriche di comando e di servizio.

Servizio di manutenzione del patrimonio edilizio

Indicazioni generaliTenuto conto della quantità e complessità degli edifici e degli impianti oggetto dell’appalto, l’Assuntore dovrà attuare opportuni procedimenti e modalità per l’organizzazione e la gestione degli interventi, in modo da consentire l'immediato avvio del servizio manutentivo fin dalla presa in consegna degli oggetti, per garantire la pronta esecuzione di tutti gli interventi necessari.

Tale servizio dovrà risolvere ogni problema connesso alle esigenze manutentive in modo che il committente risulti sollevato da ogni incombenza relativa e dovrà quindi prevedere:

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a) lo svolgimento dei lavori in armonia con le attività e i risultati del censimento; b) la gestione delle richieste di intervento, con procedimenti che consentano, in qualunque momento, la loro precisa conoscenza, anche con riferimento: - ai richiedenti (Responsabili del Procedimento o loro incaricati);- agli edifici, unità ed ambienti per i quali sono stati richiesti gli interventi; - ai tipi e categorie di lavoro interessate dagli interventi;c) la produzione e gestione dei “rapporti di intervento” riferiti a ciascun intervento programmato o richiesto con la raccolta delle firme di visto di avvenuta esecuzione da parte del personale referente appositamente identificato; d) l’organizzazione di un sistema di comunicazione delle richieste di intervento che - con particolare riguardo per le urgenze e il pronto intervento consenta il reperimento delle squadre di lavoro con immediatezza. e) la gestione degli interventi, straordinari, di riqualificazione tecnologica, di adeguamento normativo, con corrispettivo a misura per i quali dovrà essere organizzato un sistema di preventivazione. Di tutti gli interventi dovrà essere sempre definibile la situazione distinta fra quelli già compiuti, quelli in corso di esecuzione, quelli preventivati e sottoposti alla decisione del committente. Per gli interventi regolati da corrispettivo a misura dovrà anche sempre conoscersi l'ammontare complessivo di quelli eseguiti e di quelli preventivati. f) la gestione della contabilità degli interventi eseguiti, organizzata in modo da consentire al Responsabile del procedimento la corretta verifica di ogni singola esecuzione e la conoscenza analitica di tutte le attività, eseguita per categorie e tipi di intervento anche separate per edificio e per ambienti.

Queste attività, sinteticamente riportate a titolo di introduzione, laddove rientranti nelle più generali attività di coordinamento e governo di tutti i servizi, sono integrate dalle richieste fatte nei paragrafi dedicati specificatamente alla loro descrizione

L’Assuntore dovrà attuare tutti i provvedimenti finalizzati all’organizzazione e alla gestione del servizio in modo da consentire la pronta esecuzione di tutti gli interventi necessari per garantire comfort, igiene e sicurezza all’utenza.

L’Assuntore dovrà svolgere la funzione di coordinamento delle attività manutentive che lo stesso Assuntore progetta ed eroga. Le funzioni di controllo restano di competenza del Committente e non possono essere comunque delegate.

Poiché questo appalto premia la capacità progettuale dell’Assuntore, consentendo una progressiva costruzione di un modello organizzativo finalizzato all’efficienza del servizio, si lascia libero l’Assuntore di progettare e realizzare anche la struttura informativa di supporto alle operazioni oggetto dell’appalto come descritto nella parte specifica dedicata a tale servizio: in questo modo l’Assuntore sarà responsabile dell’intero ciclo delle attività di servizio, ivi inclusa anche la funzione di coordinamento che troverà efficace supporto nel sistema di reporting progettato, fornendo altresì alla funzione di controllo, tipica del committente, gli strumenti attraverso i quali giudicare il servizio erogato.L’Assuntore, durante tutta la durata del contratto procedendo direttamente, dovrà inoltre mappare eventuali opportunità di accesso a finanziamenti nazionali e/o internazionali relativi alle tecnologie, al rifornimento energetico o in generale alla gestione degli impianti; qualora siano identificate agevolazioni che incidono sui compensi in maniera significativa l’Assuntore dovrà proporre una congrua e consequenziale riduzione dei canoni.

Descrizione del servizioGeneralitàLe prestazioni manutentive descritte in questa sezione riguardano gli immobili come definiti nell’Allegato A e specificatamente:

tutte le componenti edilizie costituenti l’edificio, tutti gli impianti tecnologici (con esclusione degli impianti termici, perché disciplinati a parte)

Per il servizio manutentivo, nel caso in cui l’oggetto di manutenzione riguardi una porzione di immobile, l’ambito dell’attività è limitato alla porzione di proprietà o disponibilità di competenza.Viene richiesto all’Assuntore di elaborare una strategia di manutenzione che preveda quanto definito dalla norma UNI 10147; nella valutazione di un piano di manutenzione viene richiesto di stimare la funzionalità dei singoli componenti edilizi ed impiantistici e la vita tecnologica utile residua per il corretto funzionamento del sistema edificio impianto.

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La corretta impostazione di un costante flusso di informazioni riguardante l’andamento delle varie attività di servizio erogate sugli immobili, consentirà un puntuale lavoro di progressivo perfezionamento della collaborazione e, quindi, un migliore risultato in termini di raggiungimento degli obiettivi proposti.

Manutenzione ordinaria a canone L’Assuntore, fatto salvo il concetto dell’intervento eseguito a regola d’arte secondo le specifiche prestazionali dei componenti e subsistemi e nel pieno rispetto delle esigenze operative dell’Utente presso il quale si interviene, dovrà valutare la funzionalità resa dal componente e nel caso di resa insufficiente, provvedere alla sostituzione. Come ricordato in precedenza, tale scelta operativa avrà lo scopo di ridurre il tempo di attesa dell’attività manutentiva, e, se pianificata, comporterà economie di scala all’Assuntore.L’Assuntore ha comunque l’obbligo di procedere a effettuare gli interventi previsti nel successivo elenco delle attività di base che costituisce esemplificazione non necessariamente esaustiva dei fabbisogni manutentivi minimali, non esimendo quindi l’Assuntore stesso dall’effettuare quant’altro necessario per la conservazione dell’efficienza di tutti i componenti del sistema edificio-impianto.È obbligo dell’Assuntore accettare la consegna degli immobili e degli impianti nello stato in cui si trovino all'atto dell’affidamento: sarà predisposto apposito “verbale di presa in consegna”, che dovrà essere accettato e controfirmato dalle parti.

L’appalto a canone è affidato per i volumi presunti degli edifici indicati nell’Allegato A.

I volumi saranno eventualmente aggiornati sulla base di quelli che verranno definiti in fase di rilievo geometrico (censimento degli immobili).

Eventuali differenze tra i volumi rilevati e quelli indicati nell’Allegato A non determineranno modifiche al canone ed al prezzo unitario proposto.Pertanto per future immissioni o dismissioni il canone verrà aggiornato utilizzando il prezzo unitario proposto in sede d’offerta moltiplicato per il volume dell’immobile.

Riferimenti generali per le prestazioni minimeL’elenco che segue riporta in dettaglio, ancorché in modo esemplificativo e non necessariamente esaustivo, la serie di attività manutentive da applicare, con l’ottica di garantire lo stato conservativo dei beni oggetto del servizio.L’Assuntore dovrà garantire una continua e costante azione di Osservazione Sistematica Predittiva nell’intero arco dell’anno e sul totale parco immobiliare.

L’assuntore per ogni tipologia di intervento di effettuato, dovrà, qualora necessario:- sostituire le parti nel caso di irreparabilità delle medesime;- comprendere le opere murarie e le finiture necessarie per gli altri interventi;- utilizzare elementi e/o parti a norma;- certificare secondo norma, quando previsto dalla Legge;- approntare mezzi d’opera , attrezzature, materiali e mano d’opera per adottare tutte le misure atte a eliminare le

situazioni di pericolo a tutela della pubblica incolumità;- riconsegnare al termine dei lavori i locali e/o le aree perfettamente puliti ed idonei all’uso;- rilasciare apposito rapporto di lavoro al termine di ogni intervento.

L’Assuntore dovrà garantire:- che tutte le lavorazioni di seguito elencate siano eseguite sempre ad occorrenza, cioè ogni volta che il guasto si

verifichi;- cicli di ispezione con l’obiettivo di minimizzare/eliminare gli interventi a guasto, e garantire sempre la funzionalità

e la fruibilità del patrimonio immobiliare.

Dovrà quindi provvedere a un controllo completo del patrimonio in tutti i suoi componenti con una periodicità almeno annuale.

Rapporto di interventoA seguito di ogni intervento dovrà essere redatto un Rapporto di Intervento, documento sul quale devono essere riportate alcune informazioni di dettaglio sull’intervento effettuato:

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- Data, ora e luogo di inizio dell’intervento;- Motivo della eventuale chiamata;- Riferimenti per la rintracciabilità della eventuale chiamata;- Descrizione sintetica, chiara e non ambigua dell’intervento effettuato;- Materiali, componenti e/o pezzi eventualmente impiegati e/o sostituiti durante l’intervento;- Durata dell’intervento;- Nomi e cognomi del personale incaricato dell’intervento effettuato;- Firma leggibile del tecnico responsabile che ha eseguito l’intervento;- Firma del personale presente nell’edificio Il modello di Rapporto di Intervento che la ditta intende utilizzare dovrà essere preventivamente e formalmente approvato dal committente, che si riserva di approvare specificatamente anche ogni eventuale modifica; Tutti i Rapporti di Intervento devono essere inviati entro le 72 ore successive al termine dell’intervento stesso a mezzo posta, e-mail, fax o altro. Ogni originale dei Rapporti di Intervento dovrà essere conservato dall’Assuntore per tutta la durata del presente contratto ed esibite ogni qualvolta ne facesse richiesta.

Indicazioni generali relative alle prestazioni minime, suddivise per tipologia di elemento/impianto. ELETTRICISTA (Compreso assistenza muraria)

RICERCA GUASTO SULLA LINEA:Riparazione e/o sostituzione della linea, con controllo delle connessioni entro le scatole di derivazione.

PRESE ED INTERRUTTORI:Sostituzione di frutti difettosi (prese, interruttori e deviatori).Sostituzioni di prese non a norma.

QUADRI ELETTRICI:Sostituzione di elementi difettosi (interruttori magnetotermici, interruttori differenziali, lampade spia, temporizzatori e crepuscolari) con verifica meccanica dell’intervento.Sostituzione di elementi di chiusura difettosi del quadro con apparecchiature simili alle esistenti (sportelli, vetri, serrature, lampade d’emergenza).Controllo targhette identificative dei quadri e dei circuiti. Correzione, sostituzione, installazione.

CORPI ILLUMINANTI ESTERNI E INTERNI:Sostituzione lampade e tubi fluorescenti bruciati.Sostituzione dei tubi fluorescenti che risultano in esaurimento. Sostituzione reattori, starter, portalampada, schermi e quant’altro per il perfetto funzionamento del corpo illuminante, con eventuale sostituzione completa del corpo illuminante se questi risultasse danneggiato in modo irreparabile.

LAMPADE EMERGENZA:Prova e controllo per la verifica di idoneo funzionamento e durata delle batterie;Identificazione dei corpi illuminanti su planimetria.

SUONERIE, CITOFONI, VIDEOCITOFONI, APRI-PORTA e/o CANCELLI, CAMPANELLA RICREAZIONE ELETTROCALAMITE:Sostituzione degli apparecchi difettosi, bruciati o rotti.Ricerca guasto della linea con riparazione.

AUTOMATISMI PER APERTURA CANCELLI, STANGHE, INFISSI:Sostituzione di elementi difettosi.

ASPIRATORI CAPPE:Riparazione parti rotte e sostituzione aspiratori bruciati o difettosi e pulizia o sostituzione dei filtri.

IMPIANTI MESSA A TERRA E SCARICHE ATMOSFERICHE:Verifiche di continuità e dispersioni e conduttori di protezione.

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Prove d’idoneità secondo le vigenti norme e provvedimenti per l’eventuale ripristino e/o adeguamento.Impianti per chiamate d’emergenza bagni portatori di handicap.

FABBRO (Compreso assistenza muraria)

PORTE E FINESTRE IN METALLO:Sistemazione serramenti metallici, con sostituzione di elementi non funzionanti come: cardini, maniglie, serrature elettriche e non con relativo barilotto, elementi di chiusura (es. meccanismo apri vasistas), catenacci, braccetti.Chiudiporta e maniglioni antipanico elettrici e non.Lubrificazione dei meccanismi e delle cerniere.Rifissaggio dei telai.

VETRI SU TELAI METALLICI:Sostituzione dei vetri rotti o lesionati (tale sostituzione è da intendersi con vetri camera stratificati, con eventuale modifica dell’infisso), se l’infisso non è modificabile eseguire applicazione di pellicola di sicurezza;Sostituzione di eventuali fermavetri mancanti o danneggiati.

PARAPETTI, CANCELLI, RINGHIERE, INFERRIATE, GRATE ORIZZONTALI, SERRANDE:Riparazione parapetti e cancelletti in ferro con sostituzione di elementi non funzionanti: cardini, maniglie, serrature elettriche e non, complete di barilotto, chiudicancello, catenacci e lucchetti.Automatismi: riparazione o sostituzione.Cancelli con forma non a scala e maglie inferiori a cm 10X10 elevazione altezza parapetti ringhiere oltre 110 cm.

RECINZIONI:Riparazione recinzioni con chiusura fori, riparazione o sostituzione di paletti e montaggio di tratti di rete mancanti.Riparazione divisori in metallo.Verniciatura di piccole parti di recinzione e cancelletti di ingresso.Rimozione fili spinati o punte non arrotondate.

ELEMENTI COMPLEMENTARISistemazione e/o rifissaggio di elementi complementari in metallo tipo sportelli contatori, porta asta bandiera, asta bandiera, piccola ferramenta.

FALEGNAME (Compreso assistenza muraria)

PORTE E FINESTRE E OSCURI IN LEGNO:Sistemazione serramenti in legno, con sostituzione di elementi non funzionanti come: cardini, maniglie serrature, elementi di chiusura (meccanismo aprivasistas), chiudiporta e maniglioni antipanico verifica estrazione; sostituzione saliscendi a ghigliottina.Rifissaggio dei telai.

VETRI SU TELAI IN LEGNO:Sostituzione dei vetri rotti o lesionati (tale sostituzione è da intendersi con vetri camera stratificati, con eventuale modifica infisso e applicazione della pellicola di sicurezza laddove non è possibile).

PERSIANE, AVVOLGIBILI E VENEZIANE:Controllo funzionalità, con sostituzione di elementi non funzionanti come: corde, rulli, avvolgibili, elementi mancanti delle tapparelle, catenaccini di chiusura.Sostituzione dell’avvolgibile e cassonetti coprirullo.Sostituzione di zanzariere rotte nelle cucine e dispense.

DIVISORI IN LEGNO:Riparazione degli scorrevoli in legno con sistemazione in guida ed eventuale sostituzione di guida a terra e/o dei cuscinetti.

RINGHIERE, CANCELLETTI, CORRIMANO IN LEGNO:Riparazione ringhiere e cancelletti, con sostituzione di elementi, meccanismi, accessori (anche elettrici), non funzionanti in conformita’ alla L.13/89 o rotti.

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Sistemazione dei corrimano.

EDILE

MANUTENZIONE COPERTI:Pulizia coperti, canali di gronda, con eventuale ausilio di autocestello, ponteggio, cinture.Piccole riparazioni di coperte a falde (per una superficie di mq. 2,00 per ogni intervento).Ripresa di infiltrazioni.Manutenzione di coperti piani: con l’eventuale riparazione di infiltrazioni con opportuna guaina, verifica tenuta boccacci e montaggio di parafoglie mancanti.Riparazione di grondaie, converse, pluviali compluvi e bandinelle, lucernari e relativi pozzetti con eventuale sostituzione di parti ammalorate.Verifica e sistemazione di camini di qualsiasi tipo.Verifica, sistemazione o sostituzione di parti di controsoffitti ammalorati secondo alle norme antisismiche , con materiale il più simile possibile all’originale.Manutenzione con relativa certificazione di sistemi di sicurezza anticaduta: cornicioni, linee di vita, sicurpali, parapetti ecc.

MANUTENZIONE FINITURE INTERNE ED ESTERNE:Ripresa intonaco interno ammalorato al bisogno anche con intonaco osmotico, con demolizione e rifacimento dello stesso ed eventuale ritinteggiatura (fino a una superficie Mq. 2,00 per ogni intervento).Sistemazione o sostituzione di porzioni di rivestimento e/o pavimento di qualsiasi tipo mancante o ammalorato (compresi i gradini delle scale) con materiale il più simile possibile all’originale fino a una superficie di Mq. 2,00 per ogni intervento.Cancellazione o copertura di scritte vandaliche.Tinteggiatura a tempera di pareti e soffitti, (con smalto ad acqua opaco fino all’altezza di metri 1,50 nelle scuole) comprensiva della preparazione del supporto, su di una superficie di Mq. 2.000,00 ogni anno. Questi interventi dovranno comunque essere concordati (o indicati) dalla stazione appaltante sia per quanto riguarda i tempi d’intervento e le modalità di realizzazione.

MANUTENZIONI IMPIANTI FOGNARI INTERNI AGLI EDIFICI:Pulizia pozzetti acque bianche e nere con l’eventuale ausilio di autospurgo.Riparazione di condotte fognarie verticali o orizzontali con sostituzione di elementi fino a Ml. 2,00 sia incassate a vista o interrate di qualsiasi tipo o dimensione, ispezione annuale con revisione dei tappi d’ispezione (la verifica annuale s’intenderà effettuata con svitamento e riavvitamento)Sostituzione di botole e caditoie rotte o mancanti.

MANUTENZIONE OPERE ESTERNE:Sistemazioni di porzioni pavimenti esterni sconnessi (fino a una superficie di Mq. 2,00 per ogni intervento).Sistemazione di muretti ammalorati o pericolosi.Riparazioni di porzioni scale, rampe e marciapiedi.Sistemazione o riparazione di cordoli e cavidotti.

OPERE DI CONSOLIDAMENTO PREVIE INDICAZIONI TECNICHE:Chiusura di lesioni alle murature portanti e di tramezzo, nei paramenti e in qualsiasi elemento architettonico, sia orizzontali che verticali, sia interni che esterni, con materiali idonei al loro consolidamento, compreso il ripristino della finitura esterna.Battitura dell’intradosso dei solai compreso il ripristino delle parti in laterizio e degli intonaci e ritinteggiatura (così come definita nei punti precedenti)

IDRAULICO (Compreso assistenza muraria)

RUBINETTERIE:Controllo miscelatori termostatici incassati e non, flussometri, passi rapidi, riduttori di pressione.Controllo di eventuali perdite, con sostituzione di parti non funzionanti o usurate.Controllo degli organi di intercettazione (valvola ad incasso) per sezionamento dei servizi igienici con sostituzioni di parti non funzionanti o usurate.

SCARICHI E APPARECCHIATURE:

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Smontaggio, pulizie e rimontaggio dei sifoni esistenti anche con inserimento nelle colonne di scarico di tappi ispezionabili a valle ed esalatori in estradosso alla copertura.Prova esecutiva di efficiente smaltimento, eventuale smunitura con l’ausilio di molla.Pulizia pilette di scarico a pavimento con sostituzione dei sifoni in plastica sotto i lavatoi e lavabo a canala.

CASSETTE DI SCARICO:Controllo di eventuali perdite, con sostituzione di parti non funzionanti o usurate (guarnizioni, galleggianti, leva, pulsante, rubinetti, e/o batteria).In caso di rifacimento le cassette di scarico dei WC dovranno essere posizionate all’esterno.

SANITARI:Sostituzione di sanitari rotti o fatiscenti, di sedile wc.Rifissaggio di sanitari ove necessita.Verifica ed eventuale rifissaggio di accessori compresi quelli per portatori di handicap.

SCALDABAGNI:Controllo efficienza acqua calda sanitaria.Controllo funzionalità termostato, resistenza, valvola di sicurezza ed integrità flessibili di adduzione.

TUBAZIONI:Ricerca guasto sull’impianto con relativa riparazione.

POMPE DI SOLLEVAMENTO:Controllo e manutenzione periodica di tutti gli organi che costituiscono la pompa, compresa la sostituzione dei componenti difettosi o usurati.Ricerca guasto sulla linea elettrica e di scarico, sia aerea che interrata, con relativa riparazione e ripristino, comprensiva di qualsiasi assistenza relativa agli scavi, alle opere murarie o impiantistiche; anche mediante l’ausilio di autoespurgo.

ASCENSORI ,MONTACARICHI, SERVOSCALA:Per la gestione dei gli impianti in oggetto si rimanda al paragrafo specifico del disciplinare tecnico.

Elenco delle prestazioni di dettaglioL’elenco che segue integra le indicazioni riportate al paragrafo precedente, riportando un elenco di dettaglio delle prestazioni e degli standard di frequenza minimi, fornita a titolo esemplificativo e non necessariamente esaustiva, di un piano delle attività manutentive, ispettive e di conduzione degli impianti (ove occorre) da eseguire sul sistema edificio-impianto.Sarà cura dell’Assuntore eseguire le attività ispettive, di controllo, di revisione, di collaudo e di manutenzione preventiva nel pieno rispetto delle leggi, decreti, circolari e norme (della serie UNI EN, UNI CIG, CEI, UNI CTI, CNR, ecc.), applicabili al settore.Le frequenze sono quindi espresse in numeri interi, che rappresentano gli interventi minimi richiesti annualmente all'Assuntore.Sono riportate anche una serie di manutenzioni a guasto. Tutte le manutenzioni a guasto devono intendersi comprensive di personale, materiali, noli, smaltimento rifiuti, oneri vari (p.e. autorizzazioni, ecc.) e di quant'altro necessario per eseguire gli interventi chiavi in mano. Nel corrispettivo è naturalmente compresa la fornitura di tutto il materiale di consumo necessario per il corretto funzionamento degli impianti e delle apparecchiature (filtri, lubrificanti, oli, acqua elettrolitica, fluido refrigeranti ed antigelo, gas estinguenti, ecc.) e comunque di tutto quanto occorrente nelle attività di manutenzione.E’ richiesto all’Assuntore di non intervenire in nessun caso con interventi rischiosi o pericolosi sugli impianti in presenza di personale e bambini all’interno della struttura, salvo casi di emergenza da concordare con l’Istituzione.

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LegendaSTRATEGIA MANUTENTIVAPRG = Manutenzione ProgrammataGUA = Manutenzione a Guasto/RiparativaOSP = Osservazione Sistematica Predittiva

FREQUENZE (FRQ)1,2,... n = Numero di interventi anno2A, 3A, ..nA = Numero di interventi ogni n anni AO = ad occorrenza

Attività di verifica e controllo Strategia FRQ

INVOLUCRO EDILIZIO OPACO

Verifica dello stato conservativo e di adeguamento normativo del sistema edificio-impianto e descrizione delle risultanze e della proposta nel piano annuale delle attività a canone PRG 1

Chiusure verticali perimetraliVerifica di eventuali processi di degrado della muratura, dei giunti e delle sigillature, individuazione di eventuali fenomeni di disgregazione, scaglionatura, cavillatura, fessurazione, distacchi che possano causare danno o pericolo alla pubblica incolumità

OSP 1

Controllo della continuità della superficie di intonaci interni ed esterni, controllo dello stato di conservazione della finitura e dell'uniformità cromatica, rilievo della presenza di depositi, efflorescenze, bollature, croste, microfessurazioni e sfarinamenti e distacchi che possano causare danno o pericolo alla pubblica incolumità

OSP 1

Per i rivestimenti, controllo a vista del grado di usura o erosione della superficie, rilievo della presenza di macchie e sporco, depositi superficiali, efflorescenze, insediamenti di microrganismi, graffiti, croste, variazioni cromatiche

OSP 1

Verifica della continuità di cordoli, fregi decorativi, lesene di finestre e porte finestre, cornicioni decorativi e cornicioni marcapiano, siano essi in pietra, muratura, stucco o cemento, al fine di verificarne la consistenza e l’adesione al supporto al fine di rilevare distacchi che possano causare danno o pericolo alla pubblica incolumità

OSP 1

partizioni verticali interneControllo della continuità delle superfici di tamponamento e tramezzatura al fine di evidenziare cavillature, crepe o danneggiamenti OSP 1

Controllo della continuità della superficie di intonaci, controllo dello stato di conservazione della finitura e dell'uniformità cromatica, rilievo della presenza di depositi, efflorescenze, bollature, croste, microfessurazioni e sfarinamenti

OSP 1

Controllo della continuità dei rivestimenti esterni e delle zoccolature OSP 1

Partizione orizzontale interna/esterna Pavimenti in cotto, legno, materiale lapideo, ceramico, e sinteticoVerifica del grado di usura o di brillantezza delle superfici, rilevazione della presenza di macchie e sporco irreversibile, rilevazione di efflorescenze, di abrasioni e graffi OSP 1

Controllo della continuità e della stabilità della superficie di rivestimento ponendo particolare cura alla verifica di adesione ai supporti di fondo, ad eventuali rigonfiamenti, allo stato della finitura superficiale, ecc.

OSP 1

Rivestimento di tipo “industriale”Controllo generale dello stato di usura del rivestimento con particolare riguarda allo stato fessurativo OSP 1

IntonacoControllo dello stato di conservazione della finitura e dell'uniformità cromatica; OSP 1Rilievo della presenza di depositi, efflorescenze, bollature, croste, microfessurazioni e sfarinamenti OSP 1

chiusura orizzontale esternaPiane terrazzate

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Ispezione visiva finalizzata alla ricerca di fessurazioni e lesioniOSP 1

Verifica dell’efficienza di eventuali staffe e supporti di antenne e linea per parafulmini ed eventuali strutture metalliche di acceso OSP 1

Controllo della funzionalità di faldali, giunti, converse e scossaline OSP 1In presenza di pavimentazioni galleggianti, pavimenti appoggiati e passerelle rimozione di significative porzioni di pavimentazione al fine di effettuare la verifica dello strato di impermeabilizzazione

OSP 1

Verifica dello stato dei supporti del pavimento, della complanarità e dello stato dei quadrotti di pavimento OSP 1

In presenza di strati protettivi di ghiaia, rimozione di significative porzioni di strato ghiaioso al fine di effettuare la verifica dello strato di impermeabilizzazione e successivo riposizionamento

OSP 1

Verifica accurata dell’adesione e continuità del manto di impermeabilizzazione con particolare riguardo lungo i muretti perimetrali, alla base di aeratori e terminali di canne fumarie e cavedi, alla base di tutti gli aggetti e all’imbocco dei bocchettoni

OSP 1

Verifica visiva della continuità dello strato di coibenza termica se presente se possibile senza demolizione e se presente OSP 1

Ispezione visiva delle gronde finalizzata alla ricerca di fessurazioni, distacchi che possano causare danno o pericolo alla pubblica incolumità OSP 1

Controllo a vista degli intonaci per rilievo rigonfiamenti e incipienti distacchi OSP 1Rimozione di depositi, detriti, foglie e ramaglie dalle superfici della copertura, dalle griglie, dalle converse, bocchettoni e gronde asportazione di eventuali organismi vegetali o biologici. Attività da intensificare nei periodi di pioggia e di caduta delle foglie

PRG 1

Ripristino giunti delle guaine di impermeabilizzazione GUA AOCoperture a faldaQuando possibile, ispezione visiva finalizzata alla ricerca di fessurazioni, lesioni, ossidazioni; verifica delle zone soggette a ristagno d'acqua e imbibizioni; controllo delle Condizioni degli elementi più esposti agli agenti atmosferici e di quelli in corrispondenza delle zone di accesso alla copertura

OSP 1

Controllo a vista degli intonaci per rilievo rigonfiamenti e incipienti distacchi OSP 1Controllo delle condizioni generali della superficie (verifica dell'assenza di fessurazioni, ondulazioni, bolle, scorrimenti) del manto impermeabilizzante soprattutto in corrispondenza di bocchettoni di scarico e converse

OSP 1

Verifica dello stato di opere murarie di camini, aggetti di vani tecnici ed abbaini OSP 1Revisione di cornici di lucernari e superfici vetrate, saggiandone l’efficienza alla tenuta dell’acqua e al movimento apertura-chiusura OSP 1

ispezione visiva delle gronde finalizzata alla ricerca di fessurazioni, distacchi che possano causare danno o pericolo alla pubblica incolumità OSP 1

Revisione e controllo della copertura con eventuale sostituzione di elementi ammalorati, tegoli e coppi, lastre, ecc. Revisione ad occorrenza in caso di infiltrazioni d’acqua. PRG 1/AO

Controllo del corretto posizionamento delle tegole/coppi lastre soprattutto in corrispondenza di gronde e pluviali e sistemazione o riposizionamento e sostituzione di coppi spostati o rotti PRG

Rilievo di eventuali distacchi dei sormonti e dei risvolti verticali, di scollamenti di giunti e fissaggi del manto impermeabilizzante; rilievo di ristagni d'acqua, e pendenze disattivate. Riparazione minute e ripristino anomalie per riportare al buon funzionamento della copertura

PRG

Verifica dell’efficienza delle porte d’accesso ai vani sottotetto con lubrificazione periodica delle cerniere e delle serrature PRG 1

Rimozione di depositi, detriti, foglie e ramaglie dalle superfici della copertura, dalle griglie, dalle converse, bocchettoni e gronde asportazione di eventuali organismi vegetali o biologici. Attività da intensificare nei periodi di pioggia e di caduta delle foglie

PRG 2/AO

Per le coperture in latero-cemento, verifica della continuità del getto di copertura, da effettuarsi nei vani sottotetto al fine di individuare crepe, cavillature ed eventuali anomalie nei giunti strutturali PRG 1

Canali di gronda, bocchettoni, pluviali, comignoli, ecc. Verifica della continuità dei canali gronde e del loro stato di conservazione, dei bocchettoni e delle cadute, delle staffe di supporto e di tutta la raccorderia. Eventuale sostituzione griglia

PRG 1/AO

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parafoglie, staffe e raccorderiaVerifica della tenuta dei condotti di caduta delle acque, sia esterni che in cavedi, con particolare attenzione a curve e gomiti, allo scopo di proteggere l’integrità delle superfici murarie adiacenti

PRG 1

Sostituzione di parti di tubazione, collari e raccorderie ammalorate GUA AOPulizia accurata dei tombini di raccolta delle acque e verifica della capacità di deflusso PRG 2/AOControllo dei chiusini e sistemazione delle eventuali anomalie di chiusura PRG 1Comignoli: controllo distacco del rivestimento esterno e del giunto comignolo/copertura PRG 1Pulizia e verifica stato interno della canna fumaria per quanto attiene ai fenomeni di condensa e di presenza della fuliggine PRG 1

Verifica fissaggio del mitria di coronamento ed eventuale rifissaggio PRG 1Pulizia bocchette di ventilazione PRG 1Controllo dell'aderenza e ripresa giunti di dilatazione PRG 1Pulizia generale e verifica fissaggio dispositivi antinfortunistici PRG 1

Balconi logge e passarelleIndividuazione di eventuali fenomeni di disgregazione, scaglionatura, cavillatura, fessurazione, distacchi ed esposizione delle armature agli agenti atmosferici verifica dei processi di carbonatazione del calcestruzzo. Controllo di eventuali distacchi che possano causare danno o pericolo alla pubblica incolumità

OSP 1

Verifica dello stato del conglomerato cementizio in particolare nella zona frontale del balcone, verifica delle pendenze OSP 1

Verifica del grado di usura o di brillantezza delle superfici pavimentate, rilevazione della presenza di macchie, sporco irreversibile, di efflorescenze, di abrasioni e graffi. Pulizia e riparazione per quanto possibile

PRG 1/AO

Ringhiere Verifica della continuità, stabilità e consistenza della ringhiera, anche attraverso saggi a campione OSP 1

Verifica dello stato dei singoli pilastrini e della balaustra se trattasi di ringhiera non continua OSP 1

scale e rampe interne ed esternePer la struttura: individuazione di eventuali fenomeni di disgregazione, scaglionatura, cavillatura, fessurazione, distacchi ed esposizione delle armature agli agenti atmosferici; verifica dei processi di carbonatazione del calcestruzzo

OSP 1

Verifica del grado di usura o di brillantezza delle superfici di rivestimento delle pedate ed alzate; rilevazione della presenza di macchie e sporco irreversibile; rilevazione di efflorescenze, di abrasioni e graffi

OSP 1

Controllo a vista dello stato di conservazione e di stabilità del corrimano e della balaustra OSP 1Controllo a vista del grado di usura del rivestimento pareti; rilievo della presenza di macchie di sporco o incrostazioni, abrasioni, graffi, alterazioni cromatiche, di fessurazioni, rotture, distacchi, perdita di elementi

OSP 1

Controllo dello stato di conservazione della finitura e dell'uniformità cromatica dell’intonaco; rilievo della presenza di depositi, efflorescenze, bollature, croste, microfessurazioni e sfarinamenti

OSP 1

LAVORI DI PITTURAZIONERiprese di tinteggiature o verniciature rese necessarie dall’effettuazione di operazioni di ripristino murarie o intonaci, anche a seguito di riparazioni eseguite su manufatti lignei o metallici fino ad una superficie di mq. 3,00

RIP AO

Riprese di tinteggiature di qualunque natura, interne o esterne, dovute in seguito ad interventi di riparazione e successivo ripristino di parti edili, murature, intonaci o elementi decorativi. Le operazioni comprendono tutte le attività necessarie per ripristinare la condizione d’origine, quindi stuccature, scartavetrature, applicazione di fondo e due o più passate di finitura nel colore simile all’esistente.

RIP AO

Riprese di verniciatura, spinta fino al rifacimento totale in caso di infissi, su elementi lignei o metallici, porte finestre, vetrate, recinzioni, cancelli, porte metalliche, ringhiere, botole, griglie, rampe, dovuta in seguito ad interventi di riparazione o sostituzione di elementi

RIP AO

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singoli o complessi. Le operazioni comprendono tutte le attività necessarie per ripristinare la condizione d’origine, quindi stuccature, scartavetrature, brossature, applicazione di antiruggine e due o più passate di finitura nel colore il più possibile simile all’esistente.Tinteggiatura delle superfici interne fino ad un massimo di 2.000 mq. di superficie ogni anno, secondo un elenco di priorità presentato dal Comune stesso. RIP AO

INVOLUCRO EDILIZIO NON OPACO

Serramenti interni/esterni - orizzontali/verticaliIn generaleControllo dello stato di conservazione e complanarità dei telai e controtelai OSP 1Verifica della perfetta chiusura delle ante e allineamento della finestra alla battuta OSP 1Verifica dell'eventuale stato di verniciatura dei telai e controtelai OSP 1Controllo della continuità della superfici vetrate OSP 1Controllo dell'efficacia dei dispositivi di movimento e chiusura OSP 1Ripristino o sostituzione dei mastici e delle guarnizioni, di qualsiasi natura, di tenuta dei vetri GUA AO

Sostituzione di tutti i componenti non funzionanti e non più riparabili come maniglie di ogni tipo, cerniere, serrature, bilici, molle chiudi porta, cremonesi, spagnolette, guarnizioni di tenuta

GUA AO

Pulizia delle guarnizioni con prodotti non aggressivi per asportazione di accumuli di sporco e di agenti biologici PRG 1

Sostituzione dei gocciolatoi, delle fascette copriasta e delle mostre dei serramenti in legno GUA AORipresa di tinteggiatura/verniciatura a seguito di interventi di manutenzione riparativa o di usura GUA AO

Sostituzione dei vetri rotti di qualunque tipo e per qualsiasi motivazione (compreso atti vandalici) escluso gli eventi eccezionali (sommosse, eventi calamitosi) GUA AO

Lubrificazione e ingrassaggio cerniere e maniglie con prodotti siliconici PRG 1Controllo efficienza e registrazione delle apparecchiature (cerniere, apparecchi ad antaribalta) in particolare per serramenti saliscendi PRG 1

Controllo organi di serraggio, effettuato ad anta aperta controllando i movimenti delle aste di chiusura OSP 1

Infissi in alluminioControllo delle sagomature dei profili dei controtelai, delle asole di drenaggio ed eventuale pulizia dei residui organici ed inorganici che possono provocarne l'otturazione PRG 1

Per profili elettrocolorati dei controtelai: pulizia dei profili con prodotti sgrassanti e protezione superficiale con olio di vaselina. Per profili verniciati a forno: pulizia dei profili con pasta abrasiva a base di cere

PRG 1

Controllo ortogonalità controtelai ed eventuale regolazione agendo sui blocchetti di regolazione PRG 1

Controllo del grado di integrità e di aderenza della finitura, della continuità e tonalità cromatica della superficie dei telai e degli sportelli; controllo delle sagomature dei porfili, delle asole di drenaggio, dei gocciolatoi ed eventuale pulizia dei residui organici ed inorganici che possono provocarne l'otturazione

PRG 1

Per profili elettrocolorati di telai e sportelli: pulizia dei profili con prodotti sgrassanti e protezione superficiale con olio di vaselina. Per profili verniciati a forno: pulizia dei profili con pasta abrasiva a base di cere

PRG 1

Avvolgibili

Verifica ed eventuale sostituzione di cinghie, funi di acciaio, aste e manovelle, cordoncini di manovra, staffe reggi rullo, rullo avvolgitore, puleggia e quant'altro soggetto a movimento PRG 1

Mantenimento del regolare funzionamento mediante la pulizia e lubrificazioni dei movimenti PRG 1

Lubrificazione delle parti in movimento con prodotti siliconici di avvolgibili automatici PRG 1Verifica del funzionamento di eventuali snodi nel telaio di scorrimento, pulizia e accurata PRG 1

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lubrificazione degli accoppiamenti in movimentoRiparazione ovvero sostituzione in tutti i casi in cui le componenti non risultino più riparabili di nastri e ganci di unione delle stecche e delle lamelle GUA AO

Riparazione ovvero sostituzione in tutti i casi in cui le componenti non risultino più riparabili di stecche o lamelle GUA AO

Riparazione ovvero sostituzione in tutti i casi in cui le componenti non risultino più riparabili di rullini guida cinghia, carrucole di rinvio, fermacinghie, staffe reggirullo, ecc. GUA AO

Riparazione ovvero sostituzione in tutti i casi in cui le componenti non risultino più riparabili di avvolgitori automatici GUA AO

Ripresa di verniciatura/tinteggiatura a seguito di interventi di manutenzione riparativa o di usura GUA AO

PersianeAccurata verifica della complanarità e dell’allineamento delle stecche OSP 1Verifica del funzionamento di eventuali sistemi di chiusura e di chiusura di sicurezza OSP 1Mantenimento del regolare funzionamento mediante la pulizia e lubrificazioni dei movimenti PRG 1

Verifica del funzionamento di eventuali snodi nel telaio pulizia e accurata lubrificazione degli accoppiamenti in movimento PRG 1

Sostituzione dei pezzi mancanti ovvero inutilizzabili GUA AORipresa di verniciatura/tinteggiatura a seguito di interventi di manutenzione riparativa o di usura GUA AO

PortePer le porte in legno: verifica del fissaggio alla parete ed eventuale spessonatura della parete e piallatura; controllo dello stato di deterioramento del legno per effetto dell'attacco biologico o infestazione da insetti e per la presenza di umidità

PRG 1

Verifica fissaggio del telaio al controtelaio ed eventuale sistemazione PRG 1Verifica fissaggio delle mostre al telaio ed eventuale sistemazione PRG 1Sfilatura ante e lubrificazione cerniere, registrazione viti e cerniere ove necessario, registrazione, riparazione o sostituzione della maniglia PRG 1

Sostituzione di tutte le parti soggette ad usura o guaste GUA AORipresa di verniciatura/tinteggiatura a seguito di interventi di manutenzione riparativa o di usura laddove possibile GUA AO

Tende e frangisoleControllo degli impianti di oscuramento a teli OSP 1Riparazione ovvero sostituzione in tutti i casi in cui le parti risultino non riparabili oltre che di tutti i componenti elettrici di controllo e comando, anche dei teli in stoffa o plastica, delle eventuali mantovane, dei rulli avvolgitori con ogni loro accessorio, dei motoriduttori elettrici e di quant’altro necessario

GUA AO

Controllo, pulizia e riparazione di tende veneziane compresa la sostituzione di cordine di regolazione, lamelle, portalamelle e quant’altro necessario PRG 1

Serrande e cancelli estensibiliMantenimento del regolare funzionamento mediante la pulizia e lubrificazioni di cerniere, guide e snodi PRG 1

Verifica di cinghie, funi di acciaio, aste e manovelle, sistemi di chiusura di sicurezza OSP 1Verifica di staffe reggi rullo, rullo avvolgitore, puleggia OSP 1Verifica del funzionamento di eventuali snodi nel telaio di scorrimento, pulizia e accurata lubrificazione degli accoppiamenti in movimento PRG 1

Riparazione ovvero sostituzione in tutti i casi in cui le componenti non risultino più riparabili di stecche, carrucole di rinvio, avvolgitori automatici GUA AO

Pulizia mediante spazzolatura ovvero idropulizia di tutte le superfici PRG 1

Portoni, portoncini

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Controllo dello stato di conservazione dei telai e controtelai e delle ante di chiusuraOSP 1

Controllo della continuità dell’eventuale superficie vetrata OSP 1Verifica dell’efficienza delle maniglie, serrature e dispositivi di chiusura OSP 1controllo dello stato d’uso delle cerniere OSP 1Interventi di piccola riparazione di anomalie sulla superficie dei pannelli e sulla eventuale parte vetrata GUA AO

Sostituzione di tutte le parti non più funzionali GUA AOSostituzione di tutte le parti soggette ad usura o guaste GUA AORipresa di verniciatura/tinteggiatura a seguito di interventi di manutenzione riparativa o di usura laddove possibile GUA AO

IMPIANTI ELETTRICI

Quadri di manovra e linee di distribuzioneControllo con verifica e pulizia dei quadri elettrici dei dispositivi di manovra (sezionatori, interruttori, ecc.) e degli strumenti di misura compresa la sostituzione delle lampade spia e dei fusibili deteriorati, e controllo dei segnali sonori

PRG 4

Ispezione visiva dei componenti, apparecchiature, contenitori, tubi, canali, ecc. OSP 4Controllo e taratura delle protezioni (magnetotermici, differenziali, fusibili, termici) OSP 4Controllo di efficienza dei pulsanti di arresto corrente PRG 4Verifica e taratura dei dispositivi di temporizzazione, di sequenza e programmazione PRG 4Controllo delle morsettiere e serraggio delle connessioni OSP 4Verifica ed eventuale pulizia con disossidante o sostituzione dei contatti fissi e mobili dei dispositivi di protezione e manovra PRG 4

Carpenteria dei quadri: pulizia con solventi specifici, controllo delle guarnizioni, chiusura dei pannelli PRG 4

Verifica del grado di isolamento delle singole linee, contenitori, tubazioni, ecc. nei punti di congiunzione OSP 4

Controllo dello stato delle congiunzioni elettriche e delle teste di cavo OSP 4Controllo a campione di alcune cadute di tensione OSP 4Verifica della continuità e connessioni del circuito di terra PRG 4

Apparecchi utilizzatori e di derivazioneControllo dei corpi illuminanti a soffitto o a parete OSP 1Riparazione dei corpi illuminanti e sostituzione di lampade di qualunque tipo a qualunque altezza: ad incandescenza, fluorescenti, slim, alogene, a vapori ecc., deteriorate o esaurite, nonché la riparazione ovvero la sostituzione in tutti i casi in cui le componenti non risultino più riparabili di ogni accessorio elettrico e di quelli dei corpi illuminanti e cosi di: reattori, starter, portalampade, schermi e parabole, supporti, borchie, ecc. Nel caso in cui i componenti da sostituire per la riparazione di una plafoniera non risultassero più in commercio separatamente, l'Assuntore dovrà provvedere alla integrale sostituzione dell'intero corpo illuminante con altro, delle medesime caratteristiche, tra quelli in commercio, il più possibile somigliante a quello da sostituire, comunque da concordare con l’Istituzione prima del montaggio

GUA AO

Riparazione di interruttori e prese di qualsiasi tipo compresa la sostituzione delle parti deteriorate con altri di tipo commerciale GUA AO

Verifica degli impianti di chiamata sonori e luminosi con test periodici PRG 4Rimozione delle anomalie presenti negli impianti di chiamata, sonori e/o luminosi, compresa la sostituzione dei campanelli, pulsanti, lampade e trasformatori deteriorati GUA AO

Verifica degli impianti di illuminazione di sicurezza per la segnalazione delle vie di esodo e le uscite di sicurezza PRG 4

Rimozione delle anomalie a detti impianti con tutti gli interventi previsti per i corpi illuminanti, compresa la riparazione ovvero sostituzione delle batterie statiche e delle componenti elettroniche di governo

GUA AO

Manutenzione della batteria elettrochimiche: pulizia, ripristino della vaselina, controllo della densità dell’elettrolita, rabbocco di acqua distillata PRG 4

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Verifica e messa a punto degli impianti audio. In particolare tale attività deve essere eseguita in caso di conferenza e prima delle riunioni

PRG AO

Controllo dell’efficienza dei dispositivi di comando quali interruttori, deviatori, prese di corrente PRG 4

Controllo dell’efficienza dei dispositivi di derivazione: prese di corrente PRG 4

Impianti di terra e di protezione scariche atmosfericheVerifica della continuità dell’impianto e dello stato delle connessioni metalliche serraggio dei capicorda e ripristino delle parti che dovessero risultare deteriorate, protezione con pasta neutralizzante di tutte le connessioni

PRG 1

Verifica dello stato dei dispersori e delle congiunzioni con la maglia PRG 1Verifica dei valori di resistenza dei singoli dispersori e dell’intero anello PRG 1Sistemi di equipotenzializzazione: verifica dello stato di conservazione dei conduttori in partenza del nodo principale e da quelli supplementari (se esistenti) con serraggio dei bulloni e ripristino delle parti che dovessero risultare deteriorate

PRG 1

Verifica della continuità dei conduttori di protezione fino al nodo equipotenziale. La suddetta verifica deve essere effettuata a campione sul 10% delle connessioni a terra (apparecchi utilizzatori o prese a spina)

PRG 1

Verifica di tutte le connessioni a terra se dalla verifica a campione dovesse risultare che quantità superiori al 10% di quelle esaminate PRG 1

Verifica dello stato di conservazione dei conduttori di protezione in corrispondenza delle utilizzazioni con eventuale serraggio di viti e morsetti in occasione dei controlli delle utilizzazioni

PRG 1

Impianto di protezione scariche atmosferiche: verifica che tutti i componenti siano in buone condizioni ed atti a compiere le funzioni ad essi assegnate e che non vi sia corrosione PRG 2A

Verifica della stabilità degli ancoraggi e delle giunzioni ed eventuale serraggio dei bulloni PRG 2A

Impianti di continuitàRaddrizzatore-inverter-by passPulizia generale, mediante aria compressa, di tutti i componenti; verifica delle morsettiere e serraggio delle connessioni. PRG 4

Verifica dello stato di funzionamento del quadro di parallelo invertitoriMisura delle tensioni, correnti e frequenze di uscita dell'inverterMisura delle tensioni e correnti su commutazioni inverter-reteMisura della potenza in uscita su commutazione inverter-retaControllo della logicaProva di by-pass elettronico

PRG 4

BatterieBatterie ermetiche: verifica dello stato e della capacità mediante una scarica parziale e misura della tensione PRG 4

Locale (qualora esistente)Pulizia generale del locale con asportazione delle polveri ed uso di prodotti adeguati per i pavimenti PRG 4

Verifica dell'efficienza dell'illuminazione ordinaria e di sicurezza con eventuale sostituzione di accessori quali lampade, reattori, starter, ecc. PRG 4

Altri elementi o componenti gli impianti elettriciVerifica dell’efficienza, riparazione e sostituzione delle parti usurate PRG AO

IMPIANTI IDROSANITARI ED A GAS

Serbatoi Di accumuloVerifica dell’integrità di serbatoi coibentati di acqua calda igienico-sanitaria mediante ispezione visiva OSP 1

Verifica dei dispositivi di sicurezza protezione e controllo dei serbatoi OSP 1Pulizia interna dei serbatoi di accumulo mediante lavaggio delle serpentine interne ed PRG AO

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esterne con asportazione residuiRiparazione od eventuale sostituzione dei serbatoi e degli accessori, quando necessario GUA AO

pompeControllo generale di funzionamento degli apparecchi di sollevamento acqua mediante e verifica del funzionamento delle elettropompe PRG 1

Riparazione ovvero sostituzione delle parti di normale usura e dei componenti accessori, meccanici ed elettrici non risultino più riparabili, di premistoppa, cuscinetti, valvole, saracinesche, flessibili di ogni tipo pressostati, telesalvamotori, nonché l’eventuale riavvolgimento dei motori elettrici

GUA AO

Revisione generale delle pompe previo smontaggio della pompa, controllo dello stato del corpo pompa e della girante, provvedendo alla disincrostazione meccanica e chimica, alla pulizia e lubrificazione dei cuscinetti ed alla eventuale loro sostituzione

PRG 3A

Controllo dell'assorbimento elettrico (che deve corrispondere ai dati di targa con tolleranza del 15%), dello squilibrio interfase, della morsettiera con serraggio delle connessioni, della resistenza di isolamento. Verifica della taratura delle termiche in relazione all'assorbimento dei motori

PRG 1

Controllo generale dell’impianto elettrico di alimentazione: quadri, dispositivi di manovra, controllo, protezione. Verifica generale delle condutture, dell’isolamento e della messa a terra

PRG 1

Verifica dei pozzi, dei loro pressostati, pompe, parti elettriche, ecc… PRG 1/AO

Rete di CArico e scaricoControllo dell'integrità della rete di carico con particolare attenzione allo stato degli eventuali dilatatori e giunti elastici (provvedendo, se deteriorati, alla loro sostituzione), alla tenuta delle congiunzioni a flangia, alla stabilità dei sostegni e degli eventuali giunti fissi, all'assenza di inflessioni nelle tubazioni a causa di dilatazioni termiche ostacolate o non compensate per effetto della eccessiva distanza dei sostegni, alla coibentazione

PRG 1

Controllo e pulizia o eventuale sostituzione dei filtri dell'impianto idrico PRG 2/AOManutenzione agli impianti di adduzione e distribuzione di acqua mediante la riparazione, ovvero la sostituzione, in tutti i casi in cui i componenti non risultino più riparabili GUA AO

Verifica dello stato dei discendenti sia nei riguardi dell'ancoraggio e della stabilità meccanica che della tenuta. Verifica di eventuale presenza di umidità nelle murature al fine di individuare possibili perdite in corrispondenza dei passaggi dei discendenti della rete di scarico incassata

PRG 1

Controllo ed eventuale pulizia del sistema orizzontale di convogliamento delle acque nere con apertura dei pozzetti di ispezione, asportazione di fanghi mediante aspirazione e lavaggio con acqua a forte pressione

PRG 1

Disostruzione di colonne di scarico acque nere sia esterne che incassate nelle murature, di pozzetti e di tratti di fognatura interna ai sistemi edilizi dell’Istituzione (esclusi i tratti su strada pubblica) per qualunque causa ostruiti, anche mediante impiego di macchine idrovore tipo canal-jet

GUA AO

Accessori idrauliciVerifica degli impianti che prevede la riparazione ovvero la sostituzione, in tutti i casi in cui i componenti non risultino più riparabili, degli accessori idraulici quali: saracinesche, valvole, rubinetti di ogni genere (p.e. tradizionali, miscelatori, a leva, con fotocellula, ecc.; nel caso di sostituzione all’interno delle cucine e dei relativi servizi igienici i rubinetti dovranno essere con miscelatore a leva lunga) o galleggianti di qualunque dimensione e raccordi

GUA AO

Controllo del corretto funzionamento dei riduttori di pressione dell'addolcitore d'acqua con eventuale ritaratura degli stessi ai valori di collaudo, controllo della corretta rigenerazione delle resine e del livello dei sali con eventuale reintegro.

PRG 2/AO

Controllo del funzionamento di dosatori di additivi o correttivi verificando che il dosaggio corrisponda a quello previsto, eliminando le cause di eventuali irregolarità ed eventuale aggiunta di additivi negli appositi contenitori.

PRG 12/AO

Sostituzione dei filtri degli impianti di trattamento dell’acqua e di ogni altro componente GUA AO

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quando non efficace o non funzionanteRiparazione o sostituzione di batterie per cassette di scarico incassate e non, nonché quella di tutti i raccordi esterni alle tubazioni di adduzione come cannucce, flessibili, e tubi vaso-muro. Nel caso in cui i componenti da sostituire per la riparazione di un rubinetto o di uno scalda-acqua non risultassero più in commercio separatamente, l'Assuntore dovrà provvedere alla integrale sostituzione del rubinetto con altro, delle medesime caratteristiche, tra quelli in commercio, il più possibile somigliante a quello da sostituire

GUA AO

Apparecchi terminaliVerifica e sistemazione dell'ancoraggio dei sanitari e delle cassette a muro con eventuale sigillatura con silicone PRG 2

Verifica del funzionamento delle cacciate, dell’integrità degli apparecchi sanitari e relativi accessori e degli scarichi PRG 2

Disostruzione di vasi igienici, orinatoi per qualunque causa ostruiti, anche mediante impiego di macchine idrovore tipo canal-jet GUA AO

Verifica, fissaggio, sistemazione ed eventuale sostituzione dei sedili coprivaso con altri simili e della medesima qualità PRG 2

Rimozione di eventuale calcare sugli apparecchi sanitari con uso di decalcificanti PRG 2Manutenzione di impianti di scarico di acque bianche mediante disostruzione di lavabi, lavabi a canale, bidets, lavelli, scatole sifonate, scarichi a pavimento compresa la riparazione ovvero la sostituzione in tutti i casi in cui i componenti non risultino più riparabili dei sifoni con pilette e delle scatole sifonate nonché quella di tutti i raccordi alle tubazioni di scarico

GUA AO

Manutenzione di tutti gli accessori e degli arredi dei bagni quali: armadietti e specchi, cestini, portasapone, portasciugamani, asciugamani elettrici, portarotoli di ogni tipo, ecc.(in funzione di un piano di manutenzione specifico da integrare nel servizio C2)

GUA AO

IMPIANTI E ATTREZZATURE SPECIALI

Impianti antintrusioneVerifica dello stato della rete di collegamento e delle connessioni elettriche PRG AOControllo del funzionamento della taratura dei sensori PRG AOVerifica delle condizioni di carica degli accumulatori PRG AOVerifica del funzionamento delle centraline e dei mezzi di allarme PRG AOVerifica dei dispositivi di innesto e di disinnesto dell’impianto PRG AOVerifica del segnale OD PRG AOVerifica dell’eventuale pila del ripetitore a bassa intensità PRG AO

Collegamento allarme alla centrale operativa per interventi immediati CONTINUO

Impianti di rilevazione fughe gasPulizia e taratura dei sensori PRG 2Controllo dell’efficienza delle batterie e delle schede di comando della centralina PRG 2Verifica dello stato di efficienza delle elettrovalvole di intercettazione dei gas PRG 2Verifica dello stato di efficienza generale dell’impianto PRG 2Eventuale sostituzione dei componenti deteriorati PRG 2Sostituzione dei sensori PRG 2Scaffali e armadi scorrevoli compattabiliControllo e registrazione delle parti meccaniche, elettriche ed elettroniche PRG 1Lubrificazione degli organi meccanici in movimento PRG 1Pulizia PRG 1Sostituzione di tutte quelle parti meccaniche, statiche, elettriche ed elettroniche che si presentassero difettose o il cui stato potesse compromettere il perfetto funzionamento dell’impianto

PRG 1

Visita di controllo preventiva per la verifica dello stato degli impianti PRV 1Controllo del funzionamento dei dispositivi elettronici o elettrici di attivazione del movimento PRG 1

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Verifica dell’efficienza degli attuatoriPRG 1

Verifica dell’efficienza dei microinterruttori PRG 1Verifica dell’allineamento e dell’efficienza delle fotocellule PRG 1Pulizia di guide, rotaie, ecc… PRG 1Lubrificazione delle parti in movimento PRG 1Sostituzione delle parti non più funzionanti RIP AOAccurata pulizia, raschiatura e rivernciatura delle parti a vista con applicazione di idoneo ciclo protettivo RIP AO

Verifica dell’efficienza a TVCC PRG 1Centrale di allarmeesame generale dell'impianto per controllare lo stato di tutte le apparecchiature;verifica della rispondenza dell'impianto al progetto;pulizia della centrale e verifica della leggibilità delle istruzioni. PRG 3prova di simulazione per la verifica dell'efficienza della procedura di allarme. In particolare si dovrà controllare la funzionalità dei dispositivi ottici ed acustici, dei comandi ausiliari collegati all'allarme. PRG 3effettuazione delle modifiche del software come richiesto dal Istituzione compresa la modifica dei numeri memorizzati nel combinatore telefonico. PRG A0Riparazione dei componenti in caso di guasto GUA A0Terminali varicontrollo generale e della rispondenza del progetto dei vari terminali collegati (rivelatori volumetrici, a superficie, puntuali, da esterno, speciali, di prossimità, etc.). PRG 3pulizia dei rivelatori secondo le indicazioni del costruttore. Qualora sia segnalato dalla centrale la pulizia va eseguita anche indipendentemente dalla frequenza stabilita. PRG 1prova funzionale dei terminali con simulazioni di allarmi secondo le procedure del costruttore, inclusi sistemi radio nel caso esista collegamento con centrali operative esterne PRG 1Riparazione dei componenti in caso di guasti GUA AO

Resta stabilito: L’Appaltatore si impegna ad utilizzare esclusivamente ricambi originali, provenienti dai magazzini ufficiali dei ricambi delle case costruttriciOve in caso di sostituzione o riparazione non sia possibile reperire per – l’elemento danneggiato – materiale assolutamente equivalente a quello preesistente e il Comune di Luzzara intenda ottenere la uniformità dei componenti, gli oneri per la sostituzione degli altri non danneggiati saranno compensati a misura

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Specifiche tecniche impianti di sollevamento ascensori, montacarichi e servoscale

DisposizioniLa presente gestione ha per oggetto la manutenzione integrale degli impianti di sollevamento quali ascensori, montacarte, montacarichi e servoscale installati presso gli edifici di proprietà o in gestione al Committente per tutto il periodo contrattuale.Il servizio di manutenzione è eseguito nel rispetto delle normative di settore, delle norme UNI specifiche, delle specifiche dei costruttori di componenti, delle specifiche del manuale di Qualità della ditta.I contenuti della presente gestione definiscono prescrizione di norme che la ditta deve attuare.

Tutte le attività elencate si intendono compensate nel canone.I servizi fuori canone vengono indicati come manutenzione straordinaria.Dovranno essere utilizzati esclusivamente componenti con marchiatura CE IMQ ecc.La ditta dovrà munirsi di tutti gli strumenti e le attrezzature necessarie a svolgere in modo efficiente e nel rispetto delle leggi le attività connesse al servizio con personale dotato di specializzazioni richieste dal DPR 162/99.Le prestazioni di manutenzione a canone, le prestazioni obbligatorie previste dalla Legge Art. 15 DPR 162/99 saranno svolte periodicamente e sono così indicati:

Verifica del regolare funzionamento dei dispositivi meccanici, idraulici ed elettrici e, in particolare, delle porte dei piani e delle serrature;

Verifica dello stato di conservazione delle funi e delle catene; Ottemperanza alle operazioni normali di pulizia e di lubrificazione delle parti; Ogni sei mesi per gli ascensori e ogni anno per i montacarichi si dovranno inoltre provvedere: Verifica dell’integrità e dell’efficienza del paracadute, del limitatore di velocità e degli altri dispositivi di

sicurezza; Verifica minuziosa delle funi, delle catene e dei loro attacchi; Verifica dell’isolamento dell’impianto elettrico e dell’efficienza dei collegamenti con la terra; Annotare i risultati di queste verifiche sull’apposito libretto Riparazione e sostituzione di tutte le parti deteriorate con altre idonee di produzione e fornitura della specifica

casa costruttrice di ogni singolo impianto, quali ad esempio:

Cabine e pianibottoni, segnalazioni luminose, contatti porte, parti mobili degli apparecchi di sicurezza, pattini o rulli di scorrimento, carrucole ed eccentrici sospensione porte, operatori, pattini retrattili, serrature, azionamenti meccanici, impianti elettricimeccanismi di blocco delle porte automatiche ai piani, di scorrimento, motore e relativi dispositivi per l’azionamento ed il controllo della chiusura ed apertura delle stesse;serrature e controserrature delle porte ai piani, meccanismi di blocco delle stesse, dispositivi di chiusura automatica;lavori di riparazione: delle porte, delle pareti, del tetto e del pavimento della cabina, delle porte del vano, degli stipiti, degli imbotti, dei telai, dei dispositivi elettromeccanici per la manovra di emergenza per mancanza di corrente con relativa sorgente di alimentazione e di allarme;impianto elettrico in cabina;sostituzione delle lampade della cabina, del vano corsa e del locale macchine;

Locale macchinacomplesso dell’apparato di trazione comprendente: ingranaggi elicoidali, cuscinetti, bronzine, carrucole e pulegge, bobine, leve e guarnizioni del freno, spazzole e porta spazzole, motore, avvolgimenti statorici/rotatrici e collettori, componenti elettrici ed elettronici, selettore, limitatore di velocità, centralina e valvole per impianti idraulici ecc…..parti componenti dell’argano, motore principale ed ausiliario, gruppo generatore, dinamo tachimetrica;parti componenti dei quadri di manovra e di regolazione, dei quadri ausiliari ed ogni altra apparecchiatura elettrica e meccanica e loro parti costitutive lungo il vano corsa, nel locale macchine e nella cabina;impianto elettrico nel locale

Vanoguarnizione dei pattini di guida e del contrappeso o pattini a rullo;funi di trazione, quando il prescritto coefficiente di sicurezza risultasse variato o fossero usurate;funi di compensazione e del limitatore di velocità e relative apparecchiature per l’arresto della cabina sulle guide in caso di eccesso di velocità;carrucole di rinvio e di trazione;pulegge, nastro selettore;

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tenditori e relativi attacchi;cavi flessibili, linee elettriche;impianto elettrico nel vano;lampade per segnalazioni luminose;per impianti idraulici: pistone, cilindro, linee di mandata e relative guarnizioni;

Vano e fuori vanoimpianti di allarme e citofonici;impianti di messa a terra;imbotti e soglie delle porte di piano;E’ quant’altro serva a mantenere in esercizio l’impianto.E’ compresa l’assistenza muraria, eventuali impalcature o mezzi o strumenti per accedere ai locali o vani o cabine o altri luoghi interessanti dagli interventi, il materiale di consumo e di reintegro (olio…).Sono esclusi solamente gli interventi su:cabina: tappeti, vetri e specchivano: pareti (intonaci o superfici)

Obblighi particolari a carico dell’Assuntore

Tutti i lavori sugli impianti conseguenti all’entrata in vigore di nuove normative di legge o di adeguamento a norme già esistenti, saranno preventivati ed eseguiti previa approvazione del preventivo di spesa da parte del Committente.Tutti gli interventi necessari dovranno essere eseguiti secondo le migliori regole dell’arte e della pratica e nel rispetto della legislazione vigente.L’Assuntore deve garantire che ogni intervento effettuato, e quindi l’impianto nel suo complesso, sia perfettamente rispondente alle normative di legge vigenti e che i materiali impiegati sono componenti originali della ditta costruttrice e che non viene alterata la sicurezza e la funzionalità dell’impianto né le caratteristiche di omologazione.Qualora siano apportate modifiche o utilizzati materiali tecnologicamente diversi da quelli installati, sarà onere della ditta richiedere una ispezione straordinaria degli organi di vigilanza, secondo quanto prescritto dall’art. 3 della legge 24.10.1942 n. 141.Le visite periodiche dovranno inoltre essere indicate anche sul libretto di immatricolazione dell’impianto secondo il disposto dell’art. 19.4 del DPR 25.09.1963 n. 1497.

Responsabilità civileL’Assuntore rimarrà unico responsabile della perfetta riuscita del lavoro e della piena rispondenza di esso alle condizioni di collaudo, tanto nei riguardi dei materiali impiegati e della esecuzione dei lavori, quanto per ciò che possa dipendere dalle indicazioni ricevute.

Sospensione dell’esercizioLa sospensione dell’esercizio per qualsiasi causa non interrompe il servizio di manutenzione che sarà, per tutta la durata della sospensione espletato per controllo e conservazione dell’impianto alle condizioni tutte previste nel presente impegno.La sospensione dell’esercizio sarà disposta in caso di anormalità di funzionamento tale da costituire pericolo per la pubblica incolumità e del provvedimento adottato di urgenza si darà comunicazione a chi di dovere in conformità del disposto dal 7° capoverso dell’art. 19 del DPR 29.05.1963 n. 1497.Qualora alla ripresa dell’esercizio si riscontrasse la necessità di eseguire lavori che esulano dalla ordinaria manutenzione sarà necessario ottenere preventiva autorizzazione dal committente

Pronto interventoTutte le prestazioni inerenti la normale gestione, incluse quelle richieste negli ordini di manutenzione, saranno eseguite in giornate feriali e durante l’orario normale di lavoro salve le chiamate per ovviare ad eventuali ed improvvise interruzioni del servizio, che dovranno essere coperte 24 ore su 24, compresi i giorni festivi con servizio di reperibilità.L’Assuntore dovrà comunicare apposito recapito telefonico in funzione 24 ore su 24 e apporre idonea segnalazione su ogni impianto, e dovrà svolgere il servizio utilizzando personale debitamente autorizzato e provvisto di patentino. L’Assuntore è tenuto ad eseguire un primo intervento entro 6 ore dalla comunicazione telefonica del disservizio.Le 6 ore sono calcolate durante l’orario di lavoro. Qualora l’impianto non possa prontamente essere rimesso in servizio dovrà esserne data motivata comunicazione.Nel caso di persone bloccate in ascensore è obbligo dell’Assuntore intervenire entro 2 ore, assumendo questo tipo di intervento con il carattere di emergenza, salvo il bonus relativo si ritiene compensato nel canone per impianto.

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Causa di forza maggiore e delimitazione delle responsabilitàSono espressamente esclusi dalla responsabilità del manutentore i disservizi ed i danni causati da terzi o dagli utenti per cattivo uso o manomissione dell’impianto e i danni ed i disservizi derivanti da mancata segnalazione da parte del Committente all’Assuntore di guasti all’impianto, infiltrazioni d’acqua, allagamenti incendi, anormalità delle caratteristiche della corrente nonché quelli derivanti da cause di forza maggiore o comunque fuori del controllo dell’Assuntore stesso, come: disposizioni governative, scioperi, serrate esplosioni, furti, inondazioni, rivolte/sommosse civili, guerre, sabotaggi.

Varie

Non verrà corrisposto alcun compenso all’impresa per il carico, trasporto e scarico di materiali di qualsiasi provenienza, fino al luogo ove detti materiali verranno posti in opera.Nel caso di persone bloccate in ascensore è obbligo dell’Assuntore intervenire entro 2 ore, assumendo per questo tipo di intervento il carattere di emergenza, salvo che il bonus si ritiene compensato nel canone per impianto. Nel caso di variazione nella consistenza degli impianti si procederà ad una revisione del canone sulla base dei suddetti prezzi unitari, per qualsiasi tipo di impianto di ascensore o di montascale.Qualora in sede di conduzione degli impianti venisse a cessare il funzionamento di un impianto, il prezzo di manutenzione verrà detratto dalla data di cessazione del funzionamento in base al prezzo risultante dell’offerta dell’Assuntore. Qualora dovesse entrare in funzione un nuovo impianto esso potrà essere incluso nel contratto al prezzo che verrà concordato in base ad impianti analoghi presenti in contrattoL’Assuntore presterà la propria assistenza tecnica durante la visita all’Ente preposto al controllo degli impianti effettuerà per verificare la regolarità del funzionamento degli stessi e l’osservanza delle norme che disciplinano l’esercizio. Avrà facoltà per proprie esigenze, previa autorizzazione del Committente, di delegare a terzi l’esecuzione del servizio, ordinario e straordinario pur restandone comunque responsabile.Gli impianti vengono consegnati nelle condizioni di fatto in cui si trovano.L’Assuntore dovrà entro 15 gg. dalla firma del presente contratto, effettuare a proprie cure e spese, una verifica del regolare funzionamento degli impianti, dando comunicazione al Responsabile del Procedimento degli eventuali inconvenienti riscontrati.Qualora non vengano segnalati inconvenienti l’impianto sarà ritenuto perfettamente idoneo al funzionamento.

Gestione e manutenzione degli estintori, degli idranti, dei naspi, degli impianti di spegnimento automatico, porte tagliafuoco, vie di esodo, lampade di emergenza e segnaletica di emergenza

Oggetto del servizioManutenzione e gestione degli estintori, degli idranti, dei naspi, degli impianti di spegnimento automatico, porte tagliafuoco, vie di esodo lampade e della segnaletica di sicurezza.La descrizione dettagliata dei contenuti e delle prestazioni oggetto del servizio sono contenute nelle Specifiche Tecniche.Il numero e la tipologia dei sistemi antincendio esistenti oggetto del servizio è riportata nell’allegato A.

L’Amministrazione si riserva di affidare all’appaltatore l’esercizio di nuovi impianti destinati ad entrare in funzione nel corso del periodo contrattuale.L’Appaltatore è tenuto a provvedervi a norma del presente Capitolato, con le stesse modalità e prezzi previsti per gli altri impianti indicati nell’offerta.

Durata e decorrenza.Il servizio di gestione e manutenzione avrà decorrenza dalla data del Verbale di consegna sottoscritto fra le parti.La consegna degli impianti, formalizzata con la stesura di un unico verbale per tutti gli impianti, potrà avere inizio anche subito dopo l'aggiudicazione dell'appalto.

Prescrizioni Le specifiche tecniche sono da intendersi come prescrizione tecnica minima alla quale ogni Ditta concorrente potrà apportare le migliorie progettuali che riterrà più opportune in funzione del servizio di gestione, assistenza e manutenzione che dovrà eseguire.L’assuntore dovrà proporre un proprio programma annuale nel quale proponga le varianti migliorative al servizio.

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Garanzia.Tutti i materiali oggetto del servizio saranno garantiti dall’appaltatore, nella maniera più ampia e completa sia per la qualità dei materiali che per il montaggio e il regolare funzionamento, da tutti gli inconvenienti non derivanti da forza maggiore per il periodo di dodici mesi a decorrere dalla data di installazione.L’assuntore è pertanto obbligato, nel periodo di garanzia, ad eliminare dai beni forniti, a proprie spese, tutti i difetti dipendenti da:

vizi di costruzione e di installazione; difetti di materiali impiegati.

Nel caso in cui la riparazione o la sostituzione dei beni difettosi non avvenga entro i termini ritenuti congrui,dal titolare dell’attività, può far eseguire da altri quanto necessario per l’eliminazione degli inconvenienti riscontrati, addebitandone il relativo importo all’appaltatore.

Risarcimento danni ed esonero da responsabilità.L’appaltatore è totalmente responsabile dei danni causati, dal suo personale, dai suoi subappaltatori e dai suoi ausiliari in genere (art. 1228 C.C.) e comunque di chi debba rispondere, anche prescindendo dalla copertura assicurativa .

Tempi di interventoIl contratto di manutenzione dovrà comprendere un servizio preferenziale in caso di danneggiamento o mancato funzionamento degli impianti oggetto dell’appalto.

L’assuntore è tenuto ad intervenire ad ogni chiamata entro 24 ore solari successive e continue dal momento della richiesta di intervento, per qualunque giorno dell’anno, compresi tutti i festivi e i periodi di ferie. Tale richiesta potrà essere inoltrata dall'addetto sia telefonicamente, sia a mezzo fax (a titolo di esempio, se la richiesta viene fatta alle ore 15,00, l’intervento deve avvenire entro le ore 15,00 del giorno successivo).

Dovrà essere assicurata la rapida esecuzione delle riparazioni necessarie ai sistemi che non dovranno mai rimanere fuori servizio per un tempo superiore alle 48,00 ore per guasti ordinari e 72,00 ore per guasti di consistente entità. Tali termini di intervento decorrono dalla chiamata, anche a mezzo fax, al numero telefonico ed al nominativo comunicati dall'Appaltatore subito dopo l’aggiudicazione.

L’assuntore è tenuto a redigere un rapporto di intervento ad ogni intervento di manutenzione preventiva e ad ogni intervento di manutenzione correttiva accidentale. Sul documento devono essere riportate informazioni sugli interventi effettuati, essere indicati la data e l'ora della chiamata, il nominativo del richiedente la data e l'ora dell’esecuzione dell'intervento,il tipo di intervento,la durata e la firma leggibile dell’incaricato.L’assuntore è tenuto a far pervenire il più urgentemente possibile le copie dei rapporti di lavoro e comunque non oltre il 7° giorno dalla esecuzione degli stessi.

Assistenza e consulenza tecnica.La Ditta aggiudicataria dovrà fornire assistenza e consulenza alla committente nell’ambito delle proprie esigenze organizzative, per lo sviluppo di nuovi progetti e nei rapporti con gli Enti preposti al controllo degli impianti.

Rilievo della distribuzione impianti e aggiornamento.La Ditta aggiudicataria dovrà mantenere aggiornati i rilievi tecnici degli impianti oggetto dell’appalto in tutti gli immobili (su supporto cartaceo o se richiesto su supporto informatico).

Norme specifiche di riferimento.

Nell’esecuzione di tutto quanto previsto nel presente appalto, l’Appaltatore dovrà fare riferimento alle norme previste dalla lettera d’invito, dal Capitolato Speciale, ad ogni altra norma di legge nazionale o regionale, decreti vigenti o che siano emanati in corso di esecuzione dell'appalto e che abbiano applicabilità con il lavoro in oggetto, e in particolare alle normative e alle disposizioni di seguito riportate:

ESTINTORI, IDRANTI, NASPI E IMPIANTI DI SPEGNIMENTO AUTOMATICOUNI 9994: Estintori;UNI EN 3-2: Estintori;D.M. 20.12.1982: Norme tecniche e procedurali relative agli estintori portatili;D.M. 06.03.1992: Norme tecniche e procedurali per la classificazione della capacità estinguente e per l’omologazione degli estintori carrellati d’incendio;UNI EN 671-1: Naspi;

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UNI EN 671-2: Idranti;UNI EN 671-3: Manutenzione naspi e idranti;UNI 9490: Alimentazioni idriche per impianti automatici antincendio;UNI 9494: Evacuatori di fumo e calore;D.Lgs. 14.08.1996: n. 493 Attuazione della direttiva 92/58/CEE in materia di segnaletica di sicurezza;D.M. 10.03.1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro.Per quanto non specificatamente indicato si intendono richiamate le norme vigenti di settore.La Ditta dovrà comunicare eventuali nuove normative, la cui emissione sia posteriore all’aggiudicazione, che implichino un adeguamento o modifica degli impianti o delle attività oggetto dell’appalto.

Specifiche tecniche del servizio di manutenzione

Il servizio di manutenzione revisione periodica ,collaudo ed assistenza tecnica riguarda gli estintori, gli idranti, i naspi, le manichette, porte taglia fuoco, vie di esodo e di emergenza, lampade di emergenza segnaletica di sicurezza posti presso le strutture La continuità del servizio sarà garantita anche durante le opere di ristrutturazione e riqualificazione degli impianti e l’assuntore dovrà provvedere a tutti gli approntamenti anche provvisori che si rendessero necessari a tale fine. Descrizione del servizio.Il servizio dovrà essere programmato ed eseguito nel rispetto:

delle prescrizioni del presente disciplinare della normativa di settore; delle specifiche dei costruttori di componenti;

La Ditta, in sede di offerta, dovrà presentare il programma delle attività di manutenzione che intende compiere con l’indicazione della periodicità e la descrizione delle attività da eseguire in relazione alle varie tipologie di impianti e/o componenti.I contenuti del presente capitolato definiscono le prescrizioni minime che la Ditta dovrà comunque prevedere.Tutte le attività relative al servizio, indicate nel presente capitolato, si intendono completamente compensati nel canone, (salvo le operazioni di riqualificazione tecnologica) ivi compresi: manodopera, ricambi, trasporti, reperibilità, con la sola eccezione delle parti oggetto di atti vandalici, manomissioni o a seguito di utilizzo.Dovranno essere utilizzati esclusivamente materiali e componenti con marcatura CE.La Ditta manutentrice dovrà autonomamente munirsi di tutti gli strumenti o le attrezzature necessarie a svolgere, in modo efficiente e nel rispetto delle leggi di prevenzione e sicurezza sul lavoro, tutte le attività connesse all'oggetto contrattuale.Consiste nell’effettuazione degli accertamenti da effettuarsi come specificato nei punti seguenti di questo capitolato. Tali accertamenti dovranno essere svolti come prescritto nelle relative norme di riferimento.

ESTINTORINorme UNI 9994 e UNI EN 3-2 di cui in particolare ai punti sotto elencati.

UNI 9994 - 5.1. Sorveglianza

Misura di prevenzione atta a controllare l’estintore nella posizione in cui è collocato, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti:L’estintore sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto previsto DLgs 493/96, recante la dicitura “estintore N°….”L’estintore sia chiaramente visibile, immediatamente utilizzabile e l’accesso allo stesso sia libero da ostacoliL’estintore non sia stato manomesso, in particolare non risulti manomesso o mancante il dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentaliI contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibiliL’indicatore di pressione, se presente, indichi un valore di pressione compreso all’interno del campo verdeL’estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili, ecc.L’estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto, in particolare, se carrellato, abbia ruote perfettamente funzionantiIl cartellino di manutenzione sia presente sull’apparecchio e sia correttamente compilato.

UNI 9994 - 5.2. Controllo

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Consiste nella misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza semestrale, l’efficienza dell’estintore, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti:Verifiche di cui alla fase di sorveglianza punto precedente del presente capitolato.Per gli estintori portatili: “Verifica” della UNI EN 3-2:La tenuta della carica deve essere verificata mediante pesata per: bombole di CO2, estintori di CO2, estintori a NAF (questi devono essere verificati anche per pressione)Deve essere verificata la tenuta della carica degli estintori anche mediante misurazione della pressione interna (eccetto per gli estintori a CO2). Ciò deve essere ottenuto in uno dei seguenti modi:1) per mezzo di un presa atta a consentire la verifica diretta della pressione interna con uno strumento indipendente. Tale presa deve essere dotata di un otturatore a tenuta di pressione e comunicare direttamente con il contenuto sotto pressione. Un indicatore di pressione smontabile può essere considerato quale otturatore a tenuta di pressione.2) Per mezzo di un indicatore di pressione incorporato, il cui buon funzionamento può essere verificato indipendentemente mediante l’applicazione di una pressione esterna.Per gli estintori carrellati: “Verifica” della UNI 9492Controllo della presenza, del tipo e della carica delle bombole di gas ausiliario per gli estintori pressurizzati con tale sistema, secondo le indicazioni del produttore.Le anomalie riscontrate devono essere eliminate immediatamente.Se per eliminare le anomalie (es. ricarica di un estintore scarico o parzialmente scarico) l’estintore deve essere asportato, deve essere temporaneamente sostituito con altro estintore di pari caratteristiche.fornitura e posizionamento di estintori nuovi omologati in sostituzione di estintori vecchi non omologati, di estintori mancanti (per furto), o ad integrazione, per migliorare ed assicurare il servizio antincendio nelle strutture .Dovrà inoltre essere compilato un registro riportante il numero di matricola dell’estintore, l’esito del controllo, l’esito della sorveglianza di cui al punto 2.1.1, la data del controllo e la firma del responsabile del controllo. Il registro dovrà essere tenuto aggiornato e consegnato al responsabile .

UNI 9994 - 6. Cartellino di manutenzione

Può essere sfruttato in modo tale da potersi utilizzare per più interventi. Su di esso deve essere obbligatoriamente riportato:Numero di matricola o altri estremi di identificazione dell’estintoreRagione sociale e indirizzo completo e altri estremi di identificazione del manutentoreMassa lorda dell’estintoreCarica effettivaTipo di operazione effettuataData dell’interventoFirma o punzone del manutentore

UNI 9994 - 5.3. Revisione

Consiste in una misura di prevenzione, di frequenza pari almeno a quella indicata nel prospetto, atta a verificare e rendere perfettamente efficiente l’estintore, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti e interventi:

verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all’idoneità degli eventuali ricambiesame interno dell’apparecchio per la verifica del buon stato di conservazioneesame e controllo funzionale di tutte le particontrollo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell’agente estinguente, in particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli, per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazionicontrollo dell’assale e delle ruote quando esistentieventuale ripristino delle protezioni superficialitaratura e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioniricarica e/o sostituzione dell’agente estinguente secondo la tabella sotto riportata:

Tipo estintore Tempo massimo di revisione con sostituzione della ricarica mesi

A polvere 36Ad acqua o a schiuma 18A CO2 60Ad idrocarburi alogenati 72

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montaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza

Le operazioni minime di revisione degli estintori, secondo la tipologia degli stessi, devono essere eseguite conformemente a quanto indicato nell’Appendice alla norma UNI 9994.Dovrà inoltre essere compilato un registro riportante il numero di matricola dell’estintore, la data della revisione e la firma del responsabile della revisione. Il registro dovrà essere tenuto aggiornato e consegnato al Servizio Gestione Servizi Tecnici e Patrimonio.La data, il luogo, i numeri di matricola degli estintori oggetto della revisione, e il nominativo della persona responsabile dell’effettuazione della revisione dovrà essere comunicata con almeno dieci giorni di anticipo al Tecnico incaricato che potrà verificare presso la sede indicata la corretta procedura della revisione degli estintori.

UNI 9994 - 5.4. Collaudo

Gli estintori e le bombole di gas ausiliario che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la legislazione vigente in materia di apparecchi a pressione devono subire un collaudo periodico ogni 6 anni, consistente in una prova idraulica della durata di 1 minuti a una pressione di 3,5 Mpa, ad eccezione degli estintori di CO2 e delle bombole di gas ausiliario a CO2 per i quali la pressione di prova deve essere di 25 MPa. Al termine della prova non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni o dilatazioni di sorta.La data di collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull’estintore in modo leggibile, indelebile e duraturo.Dovrà inoltre essere compilato un registro riportante il numero di matricola dell’estintore, la data del collaudo e la firma del responsabile del collaudo. Il registro dovrà essere tenuto aggiornato e consegnato al responsabileLa data, il luogo, i numeri di matricola degli estintori oggetto del collaudo e il nominativo della persona responsabile dell’effettuazione del collaudo dovrà essere comunicata con almeno dieci giorni di anticipo al Tecnico incaricato che potrà verificare presso la sede indicata la corretta procedura del collaudo degli estintori.

Estintori. Ricarica straordinaria o interventi su segnalazione.

Su segnalazione dell’ente appaltante, in caso di uso degli estintori per necessità contingenti o comunque perché se ne accerti la non adeguatezza è fatto obbligo all’appaltatore di provvedere alla sostituzione dell’estintore con altro di pari caratteristiche entro il giorno lavorativo successivo alla segnalazione.

Fornitura di estintori omologati o mancanti

Gli estintori che risultassero non di tipo approvato (D.M. 20.12.1982 e DM 06.03.1992) devono essere sostituiti con altri di tipo approvato.Gli estintori mancanti a causa di furti (,andranno denunciati alle autorità preposte ) dovranno essere sostituiti, previo preventivo inviato e accettato dal committente. Lo smaltimento degli estintori non di tipo approvato è a carico della ditta appaltatrice.

IDRANTI E NASPINorma UNI EN 671-3, UNI EN 671-2, UNI EN 671-1

UNI EN 671-3 - Sorveglianza periodica

Deve essere verificato quanto di seguito indicato.L’idrante o il naspo sia presente e segnalato con apposito cartello, secondo quanto previsto dal DLgs 493/96, recante la dicitura “idrante / estintore N°…”l’accesso all’idrante o al naspo non deve essere impedito da presenza di materiali vari o attrezzaturel’idrante o il naspo non presenti deterioramenti o corrosioniLa sorveglianza periodica di cui al presente punto deve essere effettuata semestralmenteDovrà inoltre essere compilato un registro riportante il numero dell’idrante o del naspo, l’esito della sorveglianza, la data della sorveglianza e la firma del responsabile della sorveglianza. Il registro dovrà essere tenuto aggiornato e consegnato al responsabile .

UNI EN 671-3 - Controllo

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Deve essere verificato quanto di seguito indicato.Quanto indicato per la sorveglianza di cui al punto precedente del presente capitolato.Gli elementi di sostegno, quando presenti, siano fissati e funzionanti conformemente all’uso previstoLe tubazioni di collegamento (flessibile, semirigide) su tutta la loro lunghezza non presentino segni di fessurazione, deformazione, usura, danneggiamento. Qualora le tubazioni presenti difetti devono essere sottoposte alla prova di pressione massimale di servizioI raccordi di serraggio e elle legature siano appropriatiLe valvole di manovra siano perfettamente funzionanti senza difficoltàLe cassette di contenimento siano integre (telai, materiali frangibili trasparenti)La misura della portata e della pressione residua (misurata conformemente a quanto indicato nella norma UNI EN 671-2 punto E.4.1(idranti) e UNI EN 671-1 punto E.4.1 (naspi).Terminate le operazioni di controllo sui naspi od idranti, devono essere ripristinati gli eventuali sigilli di sicurezza posti sul dispositivo di aperturaIl controllo di cui al presente punto deve essere effettuato annualmente.I vetri dei telai e delle cassette degli idranti e dei naspi antincendio rotti o mancanti, le parti componenti gli idranti o i naspi rotte, eccessivamente usurate o mancanti, devono essere immediatamente sostituiti.Dovrà inoltre essere compilato un registro riportante il numero dell’idrante o del naspo, la portata espressa in litri al minuto, la pressione, la data della verifica e la firma del responsabile della verifica. Il registro dovrà essere tenuto aggiornato e consegnato al responsabile .

UNI EN 671-3 – Cartellino di manutenzione

Può essere sfruttato in modo tale da potersi utilizzare per più interventi. Su di esso deve essere obbligatoriamente riportato:Ragione sociale e indirizzo completo e altri estremi di identificazione del manutentoreTipo di operazione effettuataData dell’interventoFirma o punzone del manutentore

UNI EN 671-3 - Tubazioni flessibili

Ogni anno deve essere effettuata una prova su tutte le tubazioni flessibili e semirigide di collegamento degli idranti e dei naspi, sottoponendole alla pressione di servizio massima prevista, conformemente alle norme UNI EN 671-1 e UNI EN 671-2.Le tubazioni che per la prova devono essere asportate, devono essere temporaneamente sostituite con altre di pari caratteristicheIn caso di riscontro di difetti, le tubazioni devono essere sostitute con tubazioni di nuova costruzione e di pari caratteristiche.

IMPIANTO DI SPEGNIMENTO AUTOMATICOIspezioni e verifiche secondo quanto segue :annuale: tutti i sistemi costituenti l’impianto ,tutti i tubi flessibili del sistema (se danneggiati ,devono essere sostituiti)semestrale: verifica del contenuto dei contenitori dei gas estinguenti (registrazione sul cartellino.) impianto di rilevazione :verifica secondo le norme UNI 9795 in particolare della centrale di controllo e segnalazione e delle alimentazione degli attuatori.Registro delle verifiche: annotazioni delle verifiche su apposito registro .

ALIMENTAZIONI IDRICHE RETI IDRANTI E NASPITutte le ispezioni e le verifiche effettuate devono essere annotate su apposito registro che riporti: data, tipo verifica, esito della verifica, indicazione degli interventi da attuare se necessari, firma del verificatore.

UNI 9490 – Operazioni comuni

Deve essere verificato quanto di seguito indicato.Esame generale dell’intero impianto (comprese le alimentazioni) allo scopo di verificare lo stato apparente di tutti i componenti Rilevamento delle pressioni in uscita e prova di funzionamento di eventuali segnalatori di allarme

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Prova di tenuta di tutte le valvole di non ritornoControllo della posizione di apertura delle valvole di intercettazione e relativo bloccaggioControllo della tenuta idraulica dei circuiti (mediante verifica di consumi anomali di acqua) ed eventuale ricerca dei punti di perdita acqua. A tal scopo sono da annotare in un registro le letture dei contalitri esistenti e saranno da verificare eventuali funzionamenti troppo frequenti delle pompe.Le operazioni di cui al presente punto devono essere effettuate semestralmente.

UNI 9490 – Operazioni per pompe

Verifica dello stato delle vasche o dei serbatoi di accumulo, del livello e delle condizioni dell’acqua in questi e prove di funzionamento dei relativi indicatori, rincalzi o reintegri e delle loro valvole a galleggiante e apparecchiature ausiliarie (quadri elettrici, pressostati, valvole di sicurezza, ecc…)Verifica del livello e prova di funzionamento del rincalzo, dei dispositivi di controllo ed eventuali regolatori di livello dei serbatoi di adescamento di pompe installate sopra battenteProva di avviamento automatico e funzionamento delle pompe: il funzionamento delle motopompe deve essere protratto per non meno di 30 minuti.Prova di avviamento manuale delle pompe, con valvola di prova completamente aperta, immediatamente dopo l’arrestoLe operazioni di cui al presente punto devono essere effettuate semestralmente.

UNI 9490 – Prove dell’impianto

Le prove relative alle prestazioni dell’impianto devono essere ripetute almeno una volta all’anno, allo scopo di verificare che non si siano verificati nel frattempo deterioramenti che diano luogo ad una riduzione di portata e di pressione intollerabili per gli impianti alimentati.Tali prove e le modalità di esecuzione delle stesse devono essere preventivamente concordate con il committente.

FASE DI AVVIAMENTO DEL SERVIZIOOltre a quanto indicato ai punti precedenti, in fase di avviamento del servizio l’assuntore dovrà procedere:

il posizionamento degli estintori fuori posto nei relativi supporti; la relativa numerazione degli estintori, degli idranti e dei naspi. la compilazione del foglio di lavoro (da concordare col committente per ogni servizio o edificio, compresi

nell’appalto, tali fogli di lavoro riporteranno i seguenti dati: la data il nome , servizio o edificio; le quantità e i tipi di estintori installati e controllati le note riguardanti gli estintori ritirati per il collaudo o per la ricarica, gli estintori mancanti, le attività di

manutenzione straordinaria che dovrebbero essere eseguite la firma (leggibile) dell’esecutore del lavoro e responsabile presente in quel momento.

I fogli di lavori dovranno essere inviati all’responsabile del servizio.apposizione e fornitura dei cartelli di segnalazione dei presidi antincendio mancanti o non conformi al D.L 493/96Il foglio di lavoro dovrà essere redatto anche nei successivi interventi dopo il periodo di avvio del servizio .

Registro di manutenzionePer ciascun intervento dovrà essere compilato ed aggiornato un registro di manutenzione, come già richiamato ai punti precedenti per ogni tipologia di impianto.Il registro di manutenzione dovrà essere organizzato e redatto in accordo con il committente su base informatica con supporto software compatibile con quello in uso presso il committente medesimo. Oltre a riportare tutti i dati gia richiamati ai punti precedenti, dovranno essere riportati quelle informazioni aggiuntive che siano eventualmente ritenute indispensabili ad insindacabile giudizio del committente.

Segnaletica di emergenza e sicurezzaL’appaltatore, ai fini di una corretta gestione della segnaletica di emergenza (vie di esodo, uscite di emergenza, presidi antincendio, ecc.), deve effettuare un’analisi preliminare con relazione sullo stato di fatto e sulla qualità della segnaletica attualmente presente negli edifici in gestione, con le indicazioni degli interventi di manutenzione straordinaria eventualmente necessari e gli interventi di adeguamento o migliorativi dove la segnaletica risulti mancante o inadeguata.L’appaltatore in accordo con il committente, deve eseguire le seguenti operazioni:

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verifica che la segnaletica sia installata come segnato sulle planimetrie verifica che i cartelli siano saldamente fissati ai loro supporti sostituzione dei cartelli sbiaditi, rotti o danneggiati integrazione con installazione della segnaletica mancante ripristino della segnaletica rimossa eliminazione della segnaletica superflua pulizia dei cartelli sporchi

La simbologia della segnaletica deve essere conforme al DLgs 14 Agosto 1996 n. 493, l’installazione della medesima dovrà essere preventivamente approvata dall’ente appaltante e concordata la posizione e il mezzo di affissione.

Manutenzione, prove e controlli di porte tagliafuoco e porte di uscita di emergenza ed esodo

SONO PREVISTE PROVE PRINCIPALI E DI CONTROLLO INIZIALE ED ANNUALE DELLE PORTE TAGLIAFUOCO A 1 O 2 ANTE, IN PARTICOLARE: compilazione/aggiornamento della scheda descrittiva e riepilogativa; verifica del funzionamento dei rivelatori di fumo ad essa collegati, se presenti; verifica della tenuta e del funzionamento degli elettromagneti relativi compreso i pulsanti di sgancio e loro pulizia,

se presenti; pulizia, eventuale riparazione e lubrificazione della serratura, controllo di buon funzionamento dello scrocco

verificando in particolare che lo stesso entri totalmente nell’apposito vano ricavato sul telaio; verifica dell’ l’integrità delle maniglie e del movimento, integrità del montaggio, delle ante dei vetri applicazione della targhetta con codice di identificazione, data controllo e firma; eliminazione di tutti i dispositivi non automatici (zeppe, ganci, ecc.) che consentono di mantenere la porta in

apertura;

Se la porta costituisce USCITA EMERGENZA o PORTA ESODO, verifica della presenza dell’idonea segnaletica.Sono previste prove e controlli iniziali ed annuali delle porte scorrevoli e saliscendi tagliafuoco.Controllo usura del cavo di acciaio e suo ingrassaggio ;Lubrificazione carrucole ;Verifica fissaggi guide e carter .

Di ogni porta, nella fase di censimento dovrà essere rilevato a cura dell'Assuntore: Caratteristiche Rintracciati i certificati di conformità direttamente dal produttore; posizione e sua indicazione sul lay-out planimetrico; ad ogni porta dovrà essere assegnato un codice: in tal modo alla numerazione e/o posizione corrisponderà solo e -

soltanto quel numero di matricola, resta inteso che in caso di sostituzione della porta dovrà essere riportato il nuovo numero di matricola, con l'indicazione, sulla scheda, della data della sostituzione; tale scheda dovrà essere inserita nel registro dell'impianto;

il codice assegnato ad ogni porta dovrà essere riportato in modo leggibile sulla porta.

Sul cartellino di ogni porta dovrà essere indicato e scritto tassativamente :codice porta ;data controllo ;scadenza controllo e firma Assuntore .

SONO PREVISTE PROVE E CONTROLLI INIZIALI ED ANNUALI DI PORTE DI USCITA DI EMERGENZA E PORTE DI ESODO, IN PARTICOLARE:pulizia, eventuale riparazione e lubrificazione della serratura,delle maniglie e cerniere e molle di chiusuraverifica delle guarnizioni e l’accoppiamento di queste al telaio ,controllo che la posa sia stata eseguita a regola d’arte e conformemente alle istruzioni di montaggio con particolare riferimento al fissaggio del telaio ed i giochi tra telaio ed anta ; nel caso di installazione difettosa questa sarà segnalata secondo le modalità previste; Integrità dell’anta del telaio;e del vetroverifica del buon funzionamento dei maniglioni antipanico, chiudi-porta applicazione della targhetta con codice di identificazione, data controllo e firma;Verifica della presenza dell’idonea segnaletica.

SONO PREVISTE PROVE E CONTROLLI SEMESTRALI, IN PARTICOLARE:Verifica della completezza delle guarnizioni termoespandenti ed antifumo e loro sistemazione ;

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Verifica del funzionamento dei rivelatori di fumo ad essa collegati Verifica della tenuta degli elettromagneti relativi compreso i pulsanti di sgancio ;Pulizia dei rivelatori e dei magneti e pulsanti citati ;Registrazione e sistemazione, se necessaria, dei congegni di chiusura delle ante;Registrazione e sistemazione, se necessaria, delle ante ;Registrazione e sistemazione, se necessaria, dei maniglioni antipanico installati; Eliminazione di tutti i dispositivi non automatici (zeppe, ganci, ecc.) che consentono di mantenere la porta in apertura;Se la porta costituisce via di esodo, verifica della presenza dell’idonea segnaletica.

Di ogni porta, nella fase di censimento (dovrà essere rilevato e ricercato a cura dell'Assuntore : caratteristiche ; certificati di conformità direttamente dal produttore ; posizione e sua indicazione sul lay-out planimetrico; ad ogni porta dovrà essere assegnato un codice: in tal modo alla numerazione e/o posizione corrisponderà solo e

soltanto quel numero di matricola, resta inteso che in caso di sostituzione della porta dovrà essere riportato il nuovo numero di matricola, con l'indicazione, sulla scheda, della data della sostituzione; tale scheda dovrà essere inserita nel registro dell'impianto;

il codice assegnato ad ogni porta dovrà essere riportato in modo leggibile sulla porta .

Sul cartellino di ogni porta dovrà essere indicato e scritto tassativamente :codice porta ( porte tagliafuoco (solo) P.T.n°_____ ; uscita di sicurezza (anche se tagliafuoco) = U.S. n°____ ; porta esodo (anche se tagliafuoco) P.E.n°______) le descrizioni estese saranno riportate nella scheda riepilogativa ;data controllo;scadenza controllo;firma Assuntore.

Controllo vie di esodo

E’ prevista l’operazione con frequenza semestrale:Verifica della completa percorribilità delle vie di esodo ;Redazione del rapporto interno per il Nucleo Prevenzione e Protezione dell’Istituzione;Verifica della presenza di vetrate pericolose ( secondo D.Lgs. 626/94) lungo le vie di esodo e loro segnalazione sul rapporto interno ;

Manutenzione impianti elettrici di sicurezza (ad integrazione di quanto eventualmente già indicato nelle tabelle riguardanti gli impianti elettrici in generale).

SONO PREVISTE PROVE, CONTROLLI E COLLAUDI DEI GRUPPI ELETTROGENI CON FREQUENZA ANNUALE IN PARTICOLARE: Verifica della presenza della segnaletica principale esterna:-Vietato ingresso estranei ;-PERICOLO DI MORTE ;-Gruppo elettrogeno ;-Vietato spegnere con acqua .Verifica della presenza della segnaletica principale di cabina interna:Istruzioni e indicazioni primo soccorso;Schemi elettrici;Verifica dell’intervento automatico del gruppo elettrogeno ;Controllo efficienza delle batterie di avviamento con verifica del livello dell’elettrolito mediante densimetro ;Prova di funzionamento per un'ora di marcia al minimo ;lasciare sempre il serbatoio pieno almeno per 3/4 della sua capacità ;verifica a vista dello stato generale dell'apparecchiatura ;presenza delle istruzioni manovra di arresto, istruzioni generale, presenza ricambi con indicazioni tipo candela, ecc.;

E’ prevista una prova generale e manutenzione con frequenza annuale, che prevede:cambio olio motore .ingrassaggio generale .verifica della presenza del cartello di istruzioni.

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SONO PREVISTE PROVE E CONTROLLI DELLA CABINA DI TRASFORMAZIONE ELETTRICA CON FREQUENZA ANNUALEVerifica livello olio trasformatore MT/BT ed eventuale rabbocco ;Controllo serraggio conduttori elettrici ;Controllo funzionamento allarmi e sganci di emergenza ;Verifica della presenza della segnaletica principale di cabina ESTERNA :Vietato ingresso estranei ;PERICOLO DI MORTE ;Cabina elettrica a V….;Vietato spegnere con acqua .Verifica della presenza della segnaletica principale di cabina INTERNA :Istruzioni e indicazioni primo soccorso ;Schemi elettrici ;Verifica presenza estintori debitamente controllati ;Verifica della dotazione antinfortunistica ;SONO PREVISTE PROVE DEI GRUPPI DI CONTINUITÀ (BATTERIE CENTRALIZZATE PER LUCI D’EMERGENZA, IMPIANTI ALTOPARLANTI, SIRENE E ALTRI IMPIANTI DI SICUREZZA) CON FREQUENZA SEMESTRALEControllo efficienza delle batterie con verifica del livello dell’elettrolito mediante densimetro se non di tipo stagno ;Verifica di efficienza e di funzionamento per almeno 30 minuti ;lasciare sempre il serbatoio pieno almeno per 3/4 della sua capacità ;verifica a vista dello stato generale dell'apparecchiatura ;presenza delle istruzioni manovra di arresto, istruzioni generale, presenza ricambi con indicazioni tipo candela, ecc.;

SONO PREVISTE PROVE DEI PULSANTI DI ALLARME ANTINCENDIO E SGANCIO ATTIVITA’ CON FREQUENZA SEMESTRALE: Verifica della bollatura dei pulsanti ;Ripristino dei dischetti o vetri mancanti ;Segnale dei coperchi mancanti ;Verifica dei LED sui quadri sinottici di controllo, se presenti, controllando che corrispondano ai pulsanti azionati ;Prova pratica di funzionalità , previo accordo con gli uffici e servizi interessati ;Prova per zone con l’ausilio della lista dei pulsanti e la planimetria con relativa ubicazione;Verifica del funzionamento di altri eventuali dispositivi collegati : chiusura porte, valvole combustibile, serrande tagliafuoco, blocco ventilazione e condizionamento, apertura degli evacuatori fumo e calore, finestre e cupolini comunque motorizzati e collegati all’impianto ecc.Ripristino di eventuali dischetti e vetrini mancanti e tutte le piccole anomalie affrontabili al momento ;Verifica della presenza della segnaletica di sicurezza corretta : segnale di allarme ed altri segnali coordinati “azionare in caso di incendio” “azionare in caso di incidente” “azionare in caso di infortunio grave” ecc.

SONO PREVISTE PROVE AGLI IMPIANTI DI RIVELAZIONE FUMI, GAS E INCENDIO CON FREQUENZA SEMESTRALE:Prova pratica di funzionalità , previo accordo con gli uffici e servizi interessati .Prova simulata e programmata dei vari rivelatori .Verifica dei LED sui quadri sinottici di controllo, se presenti, controllando che corrispondano ai rivelatori in allarme ;Prova per zone con l’ausilio della lista dei rivelatori e la planimetria con relativa ubicazione.Verifica del funzionamento di altri eventuali dispositivi collegati : chiusura porte, valvole combustibile, serrande tagliafuoco, blocco ventilazione e condizionamento, apertura degli evacuatori fumo e calore, finestre e cupolini comunque motorizzati e collegati all’impianto ecc.Verifica del funzionamento delle batterie tampone.Verifica ed eventuale ricerca del rinnovo del certificato di omologazione dei sensori e dei rivelatori.

SONO PREVISTE PROVE AL SISTEMA DI COMUNICAZIONE CON ALTOPARLANTI LADDOVE PREVISTO CON FREQUENZA SEMESTRALE:Verifica visiva della completezza dell’impianto ;Prova pratica di funzionalità, previo accordo con gli uffici e servizi interessati ;Un operatore si porterà di volta in volta in prossimità di ciascun altoparlante da provare con ricetrasmittente, un secondo operatore presso postazione microfonica con ricetrasmittente ;

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Prova completa di tutti gli altoparlanti in assenza di energia di rete entro mezzora dal momento della messa fuo-Provvedere alla segnalazione degli inconvenienti ed alla riparazione dell’impianto.Verifica della efficienza delle batterie per almeno 30’ e ricarica entro le 12 ore successive.

SONO PREVISTE PROVE DEI SISTEMI DI ALLARME LADDOVE PREVISTI CON FREQUENZA SEMESTRALE:Verifica visiva della completezza dell’impianto ;Prova pratica di funzionalità , previo accordo con gli uffici e servizi interessati ;Prova completa di tutti i pulsanti e di tutte le campanelle ;Segnalazione degli inconvenienti ed riparazione dell’impianto.Verifica della presenza della segnaletica di sicurezza corretta: segnale di allarme ed altri segnali coordinati “PRE-ALLARME SUONO ALTERNATO” “ALLARME – EVACUAZIONE SUONO CONTINUO Verifica della efficienza delle batterie per almeno 30’ e ricarica entro le 12 ore successive.

E’ PREVISTA LA PROVA DELLE SIRENE DI ALLERTAMENTO DI QUALSIASI TIPO, LADDOVE PRESENTI, CON FREQUENZA SEMESTRALE Comunicazione dell’inizio dei controlli in corso;Per ogni punto di segnalazione o apparecchio verificare il funzionamento della sirena con breve segnale;Provvedere alla riparazione dei sistemi elettrici ed elettronici;Segnalare la presenza di sirene pneumatiche scariche e sostituirle con nuove bombolette.-Verifica della efficienza delle batterie per almeno 30’ e ricarica entro le 12 ore successive

SONO PREVISTE PROVE DELL’ILLUMINAZIOZNE D’EMERGENZA:CON FREQUENZA TRIMESTRALE:

Controllo, dopo il periodo stabilito di durata minima di funzionamento stabilito per legge, delle lampade, dei reattori e delle parti non funzionanti.Sostituzione delle parti ed apparecchi non funzionanti.Verifica del grado di illuminamento presso porte di uscita di emergenza, porte di esodo, scale e vie di esodo in genere oltre a singoli locali illuminati.Tenuta di un registro aggiornato contenente l'elenco delle lampade accese e la data della loro sostituzione.

CON FREQUENZA SEMESTRALE:Controllo, manutenzione e messa a punto di tutto l'impianto in ogni sua singola parte a partire dalla fornitura (quadri di comando) al corpo illuminante, ed in particolare: pulizia degli apparecchi illuminanti, dei riflettori, dei vetri di chiusura ed eliminazione delle ossidazioni che si formano nei punti di contatto delle linee di messa a terra, compreso l'eventuale sistemazione di reattori e la fornitura dei materiali d'impiego.Verifica del grado di illuminamento presso porte di uscita di emergenza, porte di esodo, scale e vie di esodo in genere oltre a singoli locali illuminati.Tenuta di un registro aggiornato contenente l'elenco delle lampade accese e la data della loro sostituzione.L’Assuntore fornirà, inoltre, una relazione sottoscritta sullo stato di sicurezza e di conservazione di ciascun impianto.

SONO PREVISTE PROVE AGLI IMPIANTI DI CHIAMATA E SEGNALAZIONI PARTICOLARI (DISABILI, EMERGENZA, ECC…) CON FREQUENZA SEMESTRALE:Controllo a vista e manutenzione della efficienza dei pulsanti di chiamata, delle coppette di segnalazione, dei ronzatori, dei segnalatori luminosi di avviso di chiamata .Sostituzione delle lampade bruciate e dei ronzatori difettosi, dei pulsanti e delle corde accessorie mancanti o difettose.

SONO PREVISTE PROVE ALL’IMPIANTO CUCINA CON FREQUENZA SEMESTRALE: Verifica a vista dello stato dei conduttori di alimentazione delle apparecchiature elettriche presenti, cavi flessibili, prolunghe, spine, prese, pressacavi, per accertarne i deterioramento per lavoro dell’isolante(tagli, graffi spellature, ecc.)Segnalazione e sostituzione delle parti deteriorate.

SONO PREVISTE PROVE ALL’IMPIANTO DI MESSA A TERRA E INTERRUTTORI DIFFERENZIALI QUADRI CON FREQUENZA ANNUALE: Verifica strumentale dell'impedenza della messa a terra dell'impianto elettrico .Verifica meccanica delle connessioni di terra dell’impianto ai dispersori, protezione con grasso di vaselina della connessione, sostituzione delle parti deteriorate o corrose.Controllo ed eventuale integrazione della segnaletica di individuazione dei dispersori.Compilazione della scheda relativa alle prove effettuate.Segnalazione della necessità di sistemazione/riparazione pozzetti e parti dell'impianto di messa a terra.

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Compilazione del relativo modello specifico Prova di efficienza degli interruttori differenziali con lettura dei tempi di intervento sia con corrente differenziale nominale , sia con corrente 5 volte superiore, sia con azionamento dei pulsanti di prova.Controllo del corretto funzionamento delle apparecchiature.La Ditta fornirà, inoltre, una relazione sottoscritta sullo stato di sicurezza e di conservazione del quadro.

SONO PREVISTE PROVE ALL’IMPIANTO DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE CON FREQUENZA ANNUALE: Verifica strumentale dell'impedenza della messa a terra dell'impianto .Lubrificazione dei dispersori e dei relativi morsetti.Compilazione della scheda relativa alle prove effettuate.Segnalazione al Direttore dei Lavori della necessità di sistemazione/riparazione pozzetti e parti dell'impianto di protezione scariche atmosferiche.Verifica a vista sullo stato degli organi di captazione, integrità, Verifica a vista dello stato degli organi di discesa, con particolare attenzione alle barre di adduzione a terra di cui dovrà essere controllata la corrosione.Verifica a vista dello stato dei conduttori equipotenziali, in partenza dai nodi alle singole masse metalliche collegate. Compilazione del relativo modello specifico

SONO PREVISTE PROVE AL SISTEMA DI EVACUAZIONE FUMI E CALORE CON FREQUENZA SEMESTRALE:La prova ed il controllo deve avvenire secondo la norma UNI 9494 ; oltre al controllo normale dovrà essere eseguito un controllo generale a seguito di condizioni termiche anomale (per esempio incendio) oppure a seguito di condizioni atmosferiche eccezionali come nubifragi ecc. specie se avvenuti con evacuatori aperti per ventilazione . Prova di intervento e apertura del sistema nei tempi ammessi dalle norme.In particolare deve essere verificato che il dispositivo di apertura non presenti una perdita di energia.Per poter eseguire questi controlli gli EFC devono poter essere aperti e richiusi dall'esterno.Ogni EFC deve essere contrassegnato con targhetta di acciaio recante in modo permanente i seguenti dati:nome del fabbricante;anno di costruzione;SUA in metri quadrati.

GestioneAllo scopo di avere sotto controllo la situazione del servizio antincendio è fatto obbligo all’appaltatore di:a) Controllare e aggiornare le schede, fornite dal committente , contenenti la situazione degli estintori negli stabili e strutture compresi nell’appalto .b) Evidenziare e proporre gli interventi di manutenzione straordinaria, di integrazione e di adeguamento alle normative vigenti, delle apparecchiature oggetto dell'appalto, con l'obiettivo di migliorare il servizio antincendio.A tale scopo, l'appaltatore dovrà presentare una relazione con la descrizione degli interventi suddetti ed i relativi preventivi di spesa entro i 10 giorni seguenti la fine di ogni intervento di manutenzione , riportante eventualmente anche la attestazione di regolarità dei mezzi antincendio oggetto di intervento.

Descrizione degli impianti esistentiGli stabili e le strutture oggetto del contratto sono tutti quelli individuati nell’elenco che è suddiviso in strutture di competenza della istituzione e di competenza del comune.NB: È facoltà dell’ente appaltante aggiungere o togliere stabili o strutture dell’elenco sopra indicato, variando il numero degli estintori in dotazione.

Frequenza delle manutenzioni Le prestazioni previste sono due interventi annui con cadenza semestrale comprendenti l’attività di manutenzione e gestione oggetto dell’appalto.Gli interventi programmati devono essere svolti nell’ambito di un intervallo di tempo non superiore a 45 giorni consecutivi a partire dalle date di inizio intervento preventivate.Alla fine di ogni intervento la ditta deve certificare con una dichiarazione scritta l’avvenuta manutenzione.

Manutenzione preventiva

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La manutenzione preventiva consiste nella effettuazione di N.2 visite per anno durante il periodo di vigenza dell’appalto, atte a ridurre al minimo tecnicamente conseguibile la possibilità di guasti accidentali, estendere la vita operativa dei complessi, garantire la continua rispondenza delle apparecchiatura alle specifiche tecniche di funzionamento, nonché la continua ed integrale rispondenza alle norme di legge.L’onere degli interventi su falso allarme saranno completamente compresi nel canone di gestione e manutenzione di sistemi di rivelazione incendio e rivelazione gas, pertanto non comporteranno in nessun caso ulteriori oneri economici .Manutenzione correttiva a guastoLa manutenzione correttiva accidentale consiste negli interventi da effettuarsi nei casi ove si verificano cattivi o mancati funzionamenti delle apparecchiature oggetto dell'appalto.La ditta è tenuta ad intervenire effettuando interventi di manutenzione correttiva accidentale in numero illimitato a seguito di chiamata effettuata da personale abilitato.Il personale abilitato a richiedere alla Ditta interventi di manutenzione correttiva accidentale è solo ed esclusivamente il referente tecnico responsabile o suo delegato.

Parti di ricambio Si ribadisce che le parti di ricambio che eventualmente verranno sostituite durante i suddetti interventi dovranno essere di pronta disponibilità e saranno a carico della ditta assuntrice .Le parti di ricambio utilizzate dovranno essere di produzione originale della casa costruttrice della apparecchiatura; il reperimento, il trasporto, e quanto altro necessario risultano a completo carico della ditta aggiudicataria il contratto. Qualora i ricambi originali non fossero più reperibili, la ditta dovrà fornire apposita relazione proponendo l'utilizzo di parti di ricambio sostitutive di primaria casa costruttrice e conformi ai disposti di legge sulla sicurezza degli impianti. E' facoltà del Committente accettare o meno la riparazione.La ditta è tenuta alla riparazione e sostituzione di ogni materiale o componente che possa compromettere il funzionamento e la sicurezza dell'impianto nulla escluso.

Servizio di manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale

Oggetto del servizioL’obiettivo che si pone l’Amministrazione in questo servizio è quello di disporre di uno strumento di gestione del Suolo pubblico (strade, piazze, aree pedonali comunali) che consenta di mantenerlo funzionale all’uso e rispondente alle prescrizioni del Codice della strada, evitando e prevenendo, nel limite del possibile, pericoli alla pubblica incolumità.

L’oggetto del servizio consiste nella gestione della manutenzione ordinaria, programmabile e non programmabile, del suolo pubblico inerente alla viabilità di pertinenza comunale.Tale gestione si esplica attraverso:

l’aggregazione e aggiornamento di dati anagrafici, relativi alle strade ed al suolo pubblico in generale, comprendente:

- il rilievo dell’esistente;- la formazione di un data base finalizzato alla gestione della manutenzione;- l’aggiornamento e la manutenzione in tempo reale del data base in funzione degli interventi manutentivi ordinari

programmati, migliorativi, non programmabili o straordinari da chiunque eseguiti, e dei nuovi interventi;

l’esecuzione di operazioni di manutenzione ordinaria. Queste operazioni manutentive si esplicano in:- sorveglianza sistematica della rete stradale e dei relativi impianti oggetto del presente appalto al fine di attivare nel

più breve tempo possibile gli interventi manutentivi che si rendessero necessari per mantenere un livello di servizio adeguato alle esigenze degli Utenti;

- rattoppi buche e rappezzi della pavimentazione stradale;- manutenzione della pavimentazione dei marciapiedi e dei relativi cordoli;- interventi accessori quali messa in quota di pozzetti, caditoie, cordoli che si rendessero necessari;- manutenzione delle segnaletica orizzontale e verticale;

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- predisposizione di preventivi e piani di intervento, fatti sulla base dell’elenco prezzi e relative prescrizioni tecniche, su richiesta dell’Amministrazione, per interventi di manutenzione programmata, ordinaria o migliorativa di qualsiasi tipo; l’esecuzione di sopralluoghi per risolvere problemi manutentivi o per verifiche di situazioni presumibilmente pericolose, di propria inizziativa o su richiesta del Responsabile di procedimento, compreso il report delle conclusioni del sopralluogo e la documentazione, anche fotografica necessaria e/o richiesta;

- esecuzione di interventi a misura, generalmente per interventi di manutenzione programmata, ordinaria o migliorativa di qualsiasi tipo conseguenti o meno ai preventivi predisposti dall’Appaltatore ed accettati dall’Amministrazione.

- un servizio di reperibilità in grado di intervenire sul suolo pubblico su chiamata in tempi brevissimi, 24 ore al giorno e sette giorni su sette;

- verifiche strutturali e dell’incolumità pubblica: verifica periodica a vista della stabilità dei manufatti relativi a ponti e sottopassi, anche ferroviari, con

compilazione di un rapporto sui risultati; monitoraggio continuo dello stato delle pavimentazioni stradali, dei manufatti e dei componenti edili che insistono

su stradali, dei componenti e dei manufatti che insistono sul suolo pubblico allo scopo di individuare situazioni di possibile pericolo alla pubblica incolumità ed eventuale immediato rapporto all’Amministrazione, e/o intervento diretto in caso di interventi di modesta entità, quali transennature segnalazioni ecc…..

La fornitura tempestiva di tutti i dati, disaggregati e di sintesi, aggiornati, a richiesta e periodicamente, che l’Amministrazione riterrà necessari per avere:

- la conoscenza dello stato manutentivo del suolo pubblico;- la conoscenza dell’iter del processo manutentivo, dal manifestarsi dell’esigenza alla memoria storica; la conoscenza dello stato di avanzamento degli interventi, in tempo reale, compreso:- lo stato di avanzamento dei preventivi- la programmazione degli interventi da fare;- le somme spese nell’ambito del budget al momento della richiesta; - la documentazione degli interventi eseguiti e relativi importi;- gli allegati alla fatturazione per la contabilità ed il controllo degli interventi e degli importi;- le tabelle di sintesi per fase di lavoro, strada, tipo di lavoro (manodopera, materiali, opere finite..), ecc;- le pezze giustificative degli interventi (rattoppini, bolle…) organizzate in modo da facilitarne il loro controllo, le

liste degli operai;- la conoscenza dei costi di manutenzione per strada, zona, quartiere… La formulazione di manutenzione programmata con piani tarati sulle esigenze dell’Amministrazione.

Il tutto per le strade e le aree pubbliche (più eventuali integrazioni fornite durante il corso dell’Appalto, che comunque non potranno implementare il numero delle strade o aree oggetto di intervento per più del 10%)

L’Amministrazione si riserva il controllo sul processo e in particolare: il rapporto con l’utenza in fase di richiesta d’intervento; l’ordine all’Appaltatore di eseguire sopraluoghi e riferirne i risultati, nonché di fornire preventivi per risolvere

problemi relativi alla gestione della manutenzione; la decisione su quali interventi eseguire e l’emissione di ordini di lavoro; la possibilità di variare il programma degli interventi; il controllo e l’ordine di modificare, se necessario, le modalità del flusso informativo; la verifica delle disponibilità finanziarie residue durante il procedere degli interventi; le verifiche a campione e il controllo in generale sulle operazioni svolte dall’Appaltatore; l’indirizzo e il controllo sull’attività di aggregazione e gestione dei dati anagrafici.

Prestazioni richiesteMonitoraggio annuale delle condizioni di esercizio dell'infrastruttura stradale

L'acquisizione annuale delle informazioni sullo stato dell'infrastruttura stradale costituisce attività propedeutica alla definizione di razionali piani di intervento di manutenzione con corrispettivo a misura.Nel perseguimento dell'ottimizzazione del rapporto benefici/costi, l'Amministrazione, intende far ricorso alle specifiche conoscenze dell’Appaltatore, quali tecniche di rilievo e monitoraggio delle condizioni di esercizio, capacità di individuazione analitica delle priorità di intervento, di programmazione e di progettazione.L’Appaltatore sulla base della scomposizione dell'infrastruttura stradale in sub-sistemi (pavimentazione, marciapiedi, impianti semaforici, segnaletica orizzontale/verticale) ed in elementi tecnici, deve acquisire tutti i dati finalizzati alla

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valutazione delle prestazioni. I dati raccolti devono consentire all'Amministrazione di individuare lo stato di degrado dei vari subsistemi: una volta individuato tale stato, possono essere ottimizzati gli interventi di manutenzione da adottare prioritariamente sulla rete, anche in relazione alle disponibilità finanziarie.Attraverso un'indagine mirata, l’Appaltatore con cadenza annuale dovrà eseguire le seguenti attività: rilievo dei dati riguardanti le condizioni di manutenzione dei vari subsistemi ed elementi tecnici; valutazione oggettiva dei decadimenti dei principali parametri fisici; individuazione delle strategie e delle priorità di intervento; individuazione delle tecniche di ripristino più adeguate in relazione alla resa tecnica economica (caratteristiche,

durata, costi); proposta di programma di interventi annuale e pluriennale, da adottarsi in funzione del decadimento degli standard

qualitativi previsti. Il programma dovrà essere accompagnato dai relativi costi di massima degli interventi.

Le risultanze delle attività di cui ai punti precedenti devono essere riportate in una "Relazione sullo stato di manutenzione dell'infrastruttura stradale" da consegnare e presentare all'Amministrazione entro il 1 ottobre di ogni anno.

Manutenzione della segnaletica orizzontale e verticale stradale, ed interventi di miglioramento della sicurezza stradale

a. sorveglianza continua della rete stradale necessaria ad attivare nel più breve tempo possibile gli interventi manutentivi che si rendessero necessari per mantenere un livello di servizio e di sicurezza di esercizio della rete. La sorveglianza deve essere intensificata durante e subito dopo i periodi di avverse condizioni atmosferiche (piogge, nevicate, ecc.).b. gestione delle richieste di interventi di manutenzione, di qualunque genere (in forma scritta, telefonica, telematica od orale), con procedimenti che, preventivamente approvati dal Responsabile del procedimento, consentano, in qualunque momento, la loro precisa conoscenza;c. l'esecuzione degli interventi di manutenzione programmata e di quelli a guasto con corrispettivo a forfait annuo. L'elenco di questi interventi è riportato al paragrafo 3.9.4. Le frequenze minime delle ispezioni e manutenzioni programmate costituiscono un vincolo inderogabile per l’assuntore.

Ad ogni modo, l'elenco delle attività di base riportato di seguito, costituisce esemplificazione non necessariamente esaustiva dei fabbisogni manutentivi minimali, non esimendo quindi l’Appaltatore dal proporre, in fase di offerta o durante la gestione dell'Appalto, quant’altro necessario per la conservazione dell’efficienza di tutti i componenti della sovrastruttura.

L'Amministrazione si riserva il diritto di stabilire l'esecuzione di un determinato lavoro entro un termine perentorio, che sarà specificato mediante ordine di servizio, senza che l’Appaltatore possa rifiutarsi o farne oggetto di ulteriori compensi.In genere l’Appaltatore avrà facoltà di sviluppare i lavori nel modo che crederà più conveniente, purché tale programma non sia pregiudizievole alla buona riuscita delle opere e agli interessi dell'Amministrazione e causi il minor disagio possibile al traffico.

E’ esclusivo compito dell’appaltatore definire tutte le eventuali controversie che dovessero sorgere con i proprietari ed i confinanti dei terreni occupati, esonerando in tal modo l’amministrazione da qualsiasi responsabilità. eventuali provvedimenti adottati dalle autorità per inadempienze a quanto previsto dalle normative vigenti, sono da ritenersi a carico dell’appaltatore.

Corrispettivo delle prestazioni e delle forniture

Per le attività previste con corrispettivo forfetario annuo, il concorrente in sede di gara dovrà fornire un prezzo complessivo per i diversi servizi relativi al miglioramento della sicurezza stradale:

manutenzione dei manti stradali, delle piazze e dei marciapiedi; manutenzione della segnaletica orizzontale; manutenzione della segnaletica verticale; manutenzione delle strade bianche;

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Per tali servizi, l'importo offerto dall’Appaltatore si ritiene comunque fisso e non dipendente dall'effettiva consistenza riscontrata sul campo. E' perciò onere del Concorrente, prima della presentazione dell'offerta economica, valutare tutte le circostanze che possano influire sul ribasso da offrire.Le opere non rientranti nel corrispettivo forfetario annuo saranno liquidate a misura sulla base delle voci del prezziario DEI ribassate dello sconto di gara.Le opere mancanti della voce a misura sul prezzario, saranno eseguite e liquidate in economia, a trattativa privata con l’Appaltatore.

Elenco delle attività manutentive con corrispettivo a forfait

L’elenco che segue riporta in dettaglio, ancorché in modo esemplificativo e non necessariamente esaustivo, la serie completa di attività manutentive da applicare all’infrastruttura stradale.Il Concorrente dovrà progettare, ferma restando l’attività riparativa che sarà in ogni caso garantita a canone, la frequenza da attribuire a ciascuna attività nel quadro della programmazione delle attività manutentive. Le frequenze dovranno essere espresse in numeri interi che rappresentano il numero di cicli da effettuare nell’intera durata dell’Appalto.

In fase di offerta sarà preciso dovere del Concorrente predisporre un programma di lavoro che tenga conto di una corretta e funzionale distribuzione nel tempo delle attività con particolare riferimento a quelle a più alta frequenza, evitando inutili concentrazioni di cicli manutentivi alternati a lunghi periodi di inattività.Le manutenzioni a guasto con corrispettivo forfetario, non potendo essere programmate in anticipo, devono essere eseguite ad occorrenza, eventualmente su richiesta del Direttore lavori.Tutte le manutenzioni a guasto (p.e. le sostituzioni) devono intendersi "a corpo" ovvero comprensive di personale, materiali, noli, smaltimento rifiuti, oneri vari (p.e. autorizzazioni, ecc.) e di quant'altro necessario per eseguire gli interventi chiavi in mano. Per manutenzioni a guasto con corrispettivo forfetario devono intendersi tutte le manutenzioni conseguenti al normale degrado per usura o vetustà dei componenti.Sono pertanto esclusi dal corrispettivo forfetario:

1. i ripristini delle demolizioni effettuate da altri Enti (Telecom, Enel, ecc.) o privati;2. realizzazione di limitatori di velocità;3. ricolmatura delle strade bianche;4. riguardo alla segnaletica verticale, gli interventi conseguenti a modifiche della circolazione, cambiamento del

codice della strada e, in linea generale, qualsiasi inserimento di nuovo segnale e cambiamento richiesto dall’Amministrazione;

5. riguardo alla segnaletica orizzontale, gli interventi in seguito a nuove urbanizzazioni;6. i guasti causati da calamità naturali.

Tutti i materiali e componenti impiegati devono essere uguali a quelli originariamente utilizzati e comunque delle migliori marche in commercio. Qualora sia impossibile reperire il medesimo prodotto in commercio, l’Appaltatore deve provvedere alla sostituzione dello stesso con uno avente le stesse caratteristiche e il più possibile simile a quello da sostituire. Qualora l'Amministrazione, a proprio esclusivo giudizio, rifiuterà l'impiego di qualche partita di materiale già approvvigionata dall’Appaltatore, quest'ultimo dovrà allontanare subito dal cantiere la partita scartata e provvedere alla sua sostituzione con altra di gradimento dell'Amministrazione, nel più breve tempo possibile, senza avanzare pretese di compensi o indennizzi.L'accettazione dei materiali da parte dell'Amministrazione non esonera l'Appaltatore dalle responsabilità che gli competono per la buona riuscita degli interventi.

LegendaSTRATEGIA MANUTENTIVAPRG = Manutenzione ProgrammataGUA = Manutenzione a Guasto/RiparativaOSP = Osservazione Sistematica Predittiva

FREQUENZE (FRQ)1,2,... n = Numero di interventi anno2A, 3A, ..nA = Numero di interventi ogni n anni AO = ad occorrenza

Attività Strategia frq

A. SEDIMI STRADALI, PIAZZE E MARCIAPIEDIRientrano comunque nel corrispettivo forfetario tutte le manutenzioni a guasto.

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monitoraggio delle condizioni di esercizio della rete e descrizione delle risultanze nella "Relazione sullo stato di manutenzione dell'infrastruttura stradale". OSP 1sorveglianza sistematica dell'intera rete necessaria per individuare gli interventi manutentivi che si rendessero necessari ed evitare possibili danni a persone e/o cose. OSP 12controllo della continuità e della stabilità della superficie della pavimentazione stradale e dei marciapiedi OSP 12controllo dello stato di usura dei tappetini bituminosi, dei lastricati e degli acciottolati. Tale operazione riguarderà tutte le superfici stradali ed assimilabili (marciapiedi, piste ciclabili , piazze con traffico veicolare e non) OSP 12controllo dello stato di manutenzione dei cordoli dei marciapiedi e di delimitazione delle aiuole OSP 12Rattoppi buche e rappezzi di pavimentazione stradale in conglomerato/malta bituminosa fino a 10 mq. La riparazione deve iniziare con l'accuratissima pulitura a secco della superficie, a mano o con macchine soffiatrici, in modo da liberarla completamente da ogni sovrapposizione di detriti, polvere ed impurità di qualsiasi specie. Quindi si dovrà procedere ad una accurata stesa di emulsione bituminosa, lo spandimento dovrà avvenire su strada asciutta e con tempo secco e caldo ed in caso di pioggia il lavoro deve sospendersi. Il conglomerato bituminoso da impiegarsi sarà sparso in modo che non resti scoperto alcun tratto della massicciata. Successivamente alla stesa si eseguirà il costipamento del materiale con piastra vibrante o rullo di peso idoneo, avendo cura che a fine lavori non vi siano avvallamenti o dossi. RIP AORiempimento di buche delle strade bianche fino ad una superficie di 10 mq. RIP AORappezzi di pavimentazioni bituminose di marciapiedi/piazze fino a 10 mq mediante spandimento di bitume liquido e successiva stesa di materiale lapideo. RIP AOSistemazione di avvallamenti di marciapiedi fino a 10 mq di qualunque tipologia di pavimentazione. RIP AORiparazioni di vecchie pavimentazioni in porfido o in autobloccanti di strade o di marciapiedi/piazze fino a 8 mq mediante:a) riempimento dello scavo, ma con la necessaria graduale costipazione;b) ricostruzione di un sottofondo analogo a quello esistente sul resto del pavimento, meglio

ancora se più resistente, per opporsi a eventuali cedimenti;c) rimessa in loco del materiale asportato all'atto dello scavo, previa pulitura dello stesso

dalla sabbia o dalla malta che vi sia rimasta attaccata. Si sostituiranno i materiali rotti o deteriorati o andati perduti con materiali il più possibile analoghi;

d) il resto delle operazioni di posa o sigillatura sarà del tutto analogo ad una nuova pavimentazione.

Nel caso di pavimentazioni in cubetti e per ottenere un soddisfacente risultato si dovrà procedere all'ulteriore demolizione del vecchio pavimento ai lati dello scavo, fino alla chiave dei rispettivi archi, ed alla quale si potranno meglio agganciare i nuovi cubetti. RIP AO

Sistemazione di cordoli dei marciapiedi delle isole spartitraffico dei rondò, delle aiuole di qualunque tipo fino alla lunghezza di ml.6, compreso, ove non risulti possibile la riutilizzazione del cordolo esistente, la fornitura di nuovo rivestimento il più possibile analogo a quanto già in opera.

RIP AO

Chiusura con bitume di crepe e giunti aperti nel caso in cui non servano interventi più radicali. RIP AOFornitura e posa di chiusini di pozzetti (esclusi quelli afferenti sottoservizi non gestiti dal Comune p.e. Telecom, Italgas, ecc.) rotti o mancanti (anche rubati) posti sui marciapiedi. RIP AO

B. SEGNALETICA ORIZZONTALE

Rientrano comunque nel corrispettivo forfetario tutte le manutenzioni a guasto.

Verificarne costantemente lo stato di conservazione. OSP 2

Si intende compreso nel canone il ripristino della segnaletica orizzontale cancellata o danneggiata da interventi di manutenzione ordinaria della pavimentazione (chiusura di buche; rappezzi) o straordinaria (tappeti eseguiti su richiesta, rientranti nella programmazione ed eseguiti con il presente appalto). E’ invece da considerarsi manutenzione straordinaria il rifacimento periodico globale dell’intera segnaletica orizzontale.E’ a carico dell’Appaltatore il mantenimento di tutti gli accorgimenti necessari ad impedire che

RIP AO

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il traffico possa deturpare la segnaletica orizzontale prima che i prodotti utilizzati siano asciutti o stabilizzati; in ogni caso la cancellatura di sbavature o deturpazioni è a carico dell’Appaltatore.Si richiede inoltre l’eliminazione, mediante asportazione con fresatura della vernice esistente e copertura con vernice nera, di tutta la segnaletica eventualmente non conforme alle prescrizioni del Codice della strada al momento della consegna, conseguente all’azione di monitoraggio.

RIP 6A

E’ a carico dell’Appaltatore il mantenimento della continuità del transito di pedoni e utenti di ogni tipo, mediante la predisposizione di percorsi segnalati e/o protetti, affinché l’utenza possa transitare in condizioni di sicurezza.

RIP AO

Si lascia all’Appaltatore la discrezionalità di adottare i sistemi che riterrà più opportuni (pittura a solvente, termoplastici, materiali plastici indurenti a freddo, laminati plastici, altri sistemi), fermo restando il principio di non diminuire il livello qualitativo esistente. In particolare la scelta dovrà tendere ad allungare il periodo intercorrente tra un intervento e l’altro, allo scopo di diminuire i disagi per l’utenza. L’Appaltatore dovrà inoltre utilizzare materiale che sia a norma per le caratteristiche di luminanza, di rifrangenza ed antiderapaggioSi intendono comprese nel canone periodico: 1. tutte le operazioni di collocazione e ritiro della segnaletica temporanea necessaria per

effettuare gli interventi, in accordo con quanto stabilito dal Codice della strada e dalle norme per l’occupazione del suolo pubblico;

2. il segnalamento anche provvisorio e la delimitazione dei cantieri, nonché qualunque operazione necessaria allo spostamento degli stessi e/o delle barriere o recinzioni;

3. la fornitura e manutenzione di cartelli di avviso, di segnaletica stradale, di eventuali semafori mobili, di barriere, di segnalazioni per deviazioni, di luci di segnalazione notturna per il transito veicolare e pedonale, l’eventuale presenza di movieri e quant’altro previsto dal Codice della Strada per i cantieri stradali.

RIP AO

Nei casi in cui si renda necessario lo sgombero dell’area in cui è necessario intervenire, l’Appaltatore dovrà farsi carico della procedura prevista dall’apposita ordinanza comunale, posizionando i segnali di divieto di sosta con rimozione forzata almeno 48 ore prima dell’intervento programmato, compreso il successivo recupero dei segnali posizionati.

PRGRIP AO

Le prestazioni minime della segnaletica orizzontale comunque realizzata (pittura, materiali termoplastici, materiali plastici indurenti a freddo, ecc.), in ogni tipo di condizione meteorologica (asciutto, bagnato, pioggia), dovranno rispettare quanto stabilito della norma UNI EN 1436, per tutto il periodo intercorrente fra una verniciatura e l’altra.In particolare, considerate le condizioni di misura indicate dalla norma UNI EN 1436, i requisiti della segnaletica orizzontale sono espressi attraverso i parametri suesposti.

C. SEGNALETICA VERTICALELe relative operazioni si evidenziano, a titolo esemplificativo:Formazione di nuovi plinti e posa di nuovi sostegni;Rimozione e/o sostituzione dei segnali verticali ed accessori non più conformi alle prescrizioni del Codice della strada, ammalorati, danneggiati da atti vandalici o da incidenti stradali;

RIP AO

I segnali sostituiti, così come i relativi sostegni e i materiali di risulta, dovranno essere trasportati in discarica autorizzata o, in alternativa e a discrezione dell’Amministrazione, fatti pervenire totalmente o parzialmente ai magazzini comunali, a spese dell’Appaltatore.L’esecuzione di operazioni di manutenzione ordinate dal Responsabile del procedimento in funzione di specifiche esigenze comunali (es. cambio dei sensi di marcia), sono da considerarsi interventi straordinari pagati a misura secondo listino.

Servizio di sgombero neve

L’obiettivo del servizio è quello di garantire, in caso di precipitazioni nevose e/o formazione di ghiaccio, efficaci e tempestivi interventi finalizzati a contenere al massimo la sicurezza per i cittadini utenti.Gli interventi da effettuare su strade, piazze, aree e spazi comunali e sui percorsi pedonali consistono:- Completa pulizia di strade e piazze comunali tramite l'utilizzo di mezzi muniti di lame sgombraneve;- Spargimento sale su strade e piazze comunali al fine di prevenire la presenza di ghiaccio;

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- Pulizia dei principali parcheggi su suolo pubblico a servizio di istituzioni pubbliche (scuole, servizi comunali, ospedale, ... );

- Pulizia delle intersezioni delle principali arterie stradali al fine di garantire la migliore fluidità di traffico veicolare.

In ogni caso vanno evitati accumuli di neve contro piante, sia giovani che adulte, siepi e giardini, va evitata l’ostruzione delle bocchette di scarico delle acque e va inoltre evitata l’ostruzione dei passaggi pedonali e carrai.Gli interventi di sgombero della neve devono essere effettuati in forma massiccia adoperando tutti i mezzi e gli operatori necessari ad un adeguata pulizia delle strade, piazze, aree e spazi comunali e dei percorsi pedonali.L'asportazione della neve deve essere effettuata in modo da mettere allo scoperto il manto stradale, allo scopo di impedire la formazione di stratificazioni di ghiaccio.

In generale, bisognerà operare prima lungo le strade a maggior traffico e nei punti più pericolosi o nevralgici (accesso alle strutture sanitarie, cavalcavia, incroci, tratti in forte pendenza) e successivamente lungo le strade di importanza via decrescente secondo un piano-programma da definire di concerto tra l’appaltatore e la stazione appaltante e soggetto a revisioni annuali. Il piano programma, che dovrà essere annualmente approvato dalla stazione appaltante entro il 30 ottobre, dovrà contenere almeno i seguenti elementi essenziali:1. per il servizio di sgombero neve:- suddivisione del territorio cittadino per aree di intervento e relativa indicazione del/i mezzi/i impiegati anche in

funzione dell’entità della nevicata;- modalità di controllo dell’esecuzione del servizio di ciascun mezzo dislocato sul territorio assegnato2. per il servizio antigelo:- programmazione degli interventi antigelo previsti nel canone durante il periodo compreso tra il 15 Novembre ed

il 31 Marzo;- modalità di controllo dell’esecuzione del servizio antigelo;

L’inizio delle operazioni di sgombero neve inizieranno, di norma, al raggiungimento dei 5 cm di altezza di neve nel luogo interessato dallo sgombero, essa potrà essere tuttavia ordinata dal Responsabile del Procedimento o suo incaricato alla centrale operativa. In tal senso, entro il 15 novembre di ogni anno la stazione appaltante comunicherà all’appaltatore il calendario di reperibilità del personale dell’Amministrazione Comunale incaricato di ordinare l’inizio del servizio.In fase di gara le Imprese concorrenti devono descrivere le attrezzature e le modalità di gestione dei servizi invernali.Si precisa comunque che:- tutti i mezzi impiegati per il servizio devono essere muniti di appositi segnali luminosi secondo le norme del

Nuovo Codice della Strada;- tutti i mezzi devono essere assicurati a norma di legge;- sui manti stradali, sia lapidei che bituminosi, devono essere usati esclusivamente mezzi meccanici gommati e

comunque tali da non procurare danni permanenti al patrimonio stradale.

Descrizione del servizio A fronte del corrispettivo a canone, l’Appaltatore deve: - consultare giornalmente, nel periodo compreso tra il 15 novembre ed il 31 marzo, le previsioni meteorologiche e

il bollettino della neve fornito dal Servizio Meteorologico della Regione Emilia Romagna. A tal proposito, l’ufficio di protezione civile dell’Amministrazione comunale può mettere a disposizione dell’Appaltatore ulteriori eventuali propri dati in merito alle previsioni anzidette;

- in caso di previste precipitazioni di carattere nevoso, effettuare monitoraggio continuo sul territorio comunale onde accertare l’inizio delle precipitazioni nevose;

- accertato l’imminente inizio della precipitazione, contattare telefonicamente il funzionario reperibile della stazione appaltante, che valuterà se e quando impartire l’ordine di inizio del servizio di sgombero neve;

- verificare l’attuabilità del trattamento antigelo programmato in funzione delle condizioni meteorologiche;- contattare telefonicamente il funzionario reperibile della stazione appaltante, che valuterà se e quando impartire

l’ordine di inizio del trattamento antigelo;- mettere a disposizione per tutto il periodo invernale (15 Novembre - 31 Marzo) nell’ambito della durata

contrattuale, almeno i seguenti mezzi: o 1 sistema (per sistema si intende il mezzo meccanico da impiegare e l’attrezzatura specifica richiesta

alla finalità da raggiungere, comprensivo di operatore, carburante e materiale di consumo) per lo spargimento del sale attrezzato con spandisale;

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o 4 sistemi, a quattro ruote motrici, per lo sgombero della neve dalla carreggiata stradale, dotati di lama di larghezza massima pari a 3 metri (es trattore ecc.);

o garantire la reperibilità di personale operativo per i servizi invernali, 24 ore su 24 nel periodo compreso tra il 15 novembre ed il 31 marzo;

o garantire l’attivazione del servizio di spargimento di sale e sabbia a chiamata entro 60 minuti dalla richiesta;

Servizi di pronta reperibilità e vigilanza (corrispettivo a canone)

Nell’ambito del corrispettivo a canone sono compresi:- la consultazione continua dei bollettini meteorologici nel periodo compreso tra il 15 novembre ed il 31 marzo - il monitoraggio continuo sul territorio comunale onde accertare rispettivamente l’inizio delle precipitazioni

nevose, la formazione di ghiaccio sul manto stradale;- la pronta reperibilità del responsabile unico, dei mezzi elencati e del relativo personale operativo addetto

all’impiego dei mezzi e di quello minino a disposizione per le attività manuali nel periodo compreso tra il 15 novembre ed il 31 marzo;

Interventi a richiesta (corrispettivo extra canone)Nell’ambito dell’appalto l’Ente corrisponderà a misura sulla base dell’elenco prezzi riportato nella tabella successiva, le prestazioni orarie effettivamente fornite dai singoli mezzi e la fornitura di sale secondo le quantità effettivamente impiegate.

Tariffa oraria mezzo sgombraneve per trattori fino a 80 CV con operatore Euro/h 53,00Tariffa oraria mezzo sgombraneve per trattori da 80 a 100 CV con operatore Euro/h 58,00Tariffa oraria mezzo sgombraneve per trattori da 101 a 120 CV con operatore Euro/h 64,00Tariffa oraria mezzo sgombraneve per trattori da 121 a 180 CV con operatore Euro/h 75,00Tariffa oraria mezzo sgombraneve per trattori oltre 181 CV con operatore Euro/h 85,00Tariffa oraria mezzo spargisale per strade con operatore Euro/h 55,00Autovettura per coordinamento tecnico Euro/ h 26,00Fornitura sale marino lavato sfuso Euro/t 83,00Fornitura sale marino in sacchi da 25 Kg. Euro/kg 0,110Fornitura integratore sale marino Euro/kg 5,00

Immissioni e dismissioniL’Amministrazione comunale committente si riserva espressamente la facoltà di variare, mediante comunicazione scritta, il complesso delle prestazioni oggetto del presente appalto. Essa potrà pertanto, a titolo esemplificativo:- escludere/immettere in tutto o in parte uno o più strade piazze e marciapiedi o porzioni di essi dall’oggetto delle

prestazioni;- ridurre/aumentare comunque le dimensioni totali del complesso viario e pedonale oggetto del presente

affidamento;- escludere dall’oggetto alcune prestazioni.In particolare:La variazioni delle superfici, a seguito di immissione o dismissione di strade, piazze e marciapiedi, rideterminerà la quota relativa al canone per l’attività di vigilanza, pronta reperibilità inerenti lo sgombero neve e trattamento antigelo sulla base dell’importo unitario Euro/km offerto nell’allegato B “Modulo offerta economica”.Frazioni di anno verranno valutate in dodicesimi.

Servizio di manutenzione aree verdi

La gestione del verde ha per oggetto il servizio di manutenzione delle aree verdi e cortilive del patrimonio immobiliare del Comune di Luzzara, tramite interventi di rasatura dei tappeti erbosi, di diserbo delle aree cortilive e ghiaiate, di potatura del patrimonio arboreo.

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Descrizione delle prestazionia) Falciatura dei manti erbosi, in modo da mantenere l’erba ad altezza inferiore a cm10.

Il servizio si esegue con l'impiego di macchine per il mantenimento e l'eliminazione completa ad altezza uniforme di erbe infestanti e vegetazione spontanea, su tutte le superfici. Nei luoghi ove non sia possibile l'impiego delle macchine anzidette, come ad esempio attorno alle piante o lungo recinzioni, il lavoro dovrà essere eseguito a mano con falci o falcetti e con l'impiego di decespugliatori a motore muniti di fili di nylon.Qualsiasi prodotto di risulta dello sfalcio (materiali inerti presenti e vegetazioni sfalciate) dovrà essere raccolto e trasportato a discarica o ad impianto di riciclaggio, nel più breve tempo possibile. Eventuali prodotti dello sfalcio finiti sui marciapiedi o sulla carreggiata stradale dovranno essere prontamente rimossi a carico dell’Assuntore.L’Assuntore è tenuto a collocare, durante le ore di lavoro, transenne, cartelli e segnalazioni varie, atti a garantire la pubblica incolumità e ad evitare ingombro di suolo pubblico non strettamente necessario per l'esecuzione dei lavori.E’ fatto assoluto divieto all’Assuntore di bruciare qualsiasi materiale di risulta sul posto di lavoro.Eventuali danni a piante presenti dovranno essere rifusi al Committente, inoltre, qualora piante od arbusti dovessero venire irrimediabilmente danneggiati da azioni derivanti dallo sfalcio, l’Assuntore dovrà provvedere alla loro sostituzione.Eventuali danni dovuti a cattiva esecuzione dei lavori (scorticamento del manto erboso, moria di piante formanti siepi o gruppi di arbusti) dovranno essere prontamente riparati dall’Assuntore a sua cura e spese.

b) Potatura delle siepi e dei cespugli : la potatura dovrà avvenire, sia per la soppressione del vecchio e del secco, sia per regolarne la forma di sviluppo, secondo precise indicazioni del Responsabile del procedimento, tenendo conto che periodo e modalità di taglio sono in stretto rapporto con l'epoca e le caratteristiche di fioritura. Le siepi dovranno essere tosate a perfetta regola d'arte conservandone la forma originaria. La tosatura delle siepi dovrà essere eseguita su tutti i lati, nel senso dell'altezza e lungo i fianchi; le dimensioni delle siepi adulte dovranno rimanere invariate; si dovrà consentire il normale sviluppo a quelle in fase di accrescimento.Il responsabile del Procedimento si riserva il diritto di chiedere, senza ulteriori compensi, la riduzione delle dimensioni delle siepi adulte o invecchiate o comunque quando lo ritenga necessario per motivate esigenze tecniche. L'Assuntore, durante i lavori di potatura, ha l’obbligo di: non intralciare la circolazione; collocare transenne, cartelli e segnalazioni varie atte a garantire la pubblica incolumità; impiegare il personale necessario munito di idonei indicatori per segnalare a veicoli e pedoni il pericolo; ritirare giornalmente tutto il materiale di risulta dalla potatura, nonché lasciare, al termine della giornata lavorativa, sgomberi e puliti sia i marciapiedi che la sede stradale.

c) Potatura delle alberature Tutte le operazioni di potatura dovranno essere eseguite a perfetta regola d'arte. Gli eventuali rami secchi dovranno essere eliminati con coltellaccio od accettino ed i rametti e punte secche dovranno essere tolti con svettatoio o forbici da potatura. La superficie dei medesimi dovrà risultare liscia ed aderente al fusto senza lasciare tronconi sporgenti dallo stesso. La corteccia intorno alla superficie di taglio dovrà rimanere sana ed integra senza slabbrature.Tutte le superfici di taglio dovranno essere, senza esclusione alcuna, trattate con funghicidi e con cicatrizzanti.Le eventuali piante secche dovranno essere abbattute previa autorizzazione rilasciata dalle Autorità competenti.Il legname proveniente dall'abbattimento di piante morte o deperienti dovrà essere trasportato ed eventualmente smaltito in siti autorizzati dal Responsabile del Procedimento.La manodopera addetta ai lavori dovrà essere tutta specializzata. Il personale eventualmente non idoneo dovrà essere immediatamente sostituito dall'Assuntore a richiesta del Responsabile del procedimento.Durante l'abbattimento di rami od alberi, dovrà essere usata cura particolare perché la caduta non provochi danni a persone, a cose od a vegetazioni sottostanti, siano esse private o pubbliche.E’ fatto assoluto divieto all’Assuntore bruciare ramaglie o legna di risulta.L'Assuntore è inoltre obbligato a:

non intralciare, per quanto possibile, la circolazione di automezzi privati e pubblici; collocare transenne, cartelli e segnalazioni varie, atti a garantire la pubblica incolumità; evitare di occupare suolo pubblico, se non strettamente necessario per l'esecuzione dei lavori. In questo caso

sarà a carico dell’Assuntore ogni onere necessario per l’ottenimento dei permessi di occupazione temporanea di suolo pubblico.

ritirare giornalmente, con proprio personale e mezzi, tutto il materiale di risulta della potatura nonché a lasciare libero e perfettamente pulito, lo spazio occupato durante l’intervento;

ripristinare ogni elemento che dovesse essere manomesso nel corso dell'esecuzione dei lavori ed eliminare i polloni eventualmente presenti alla base della pianta.

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In nessun caso l’Assuntore potrà operare sulle piante senza le necessarie autorizzazioni.L'Assuntore dovrà garantire l'eventuale esecuzione, a richiesta del Responsabile del procedimento, di potatura in giornate normalmente non lavorative (sabati pomeriggio, domeniche e festività infrasettimanali) e ciò nel caso in cui, per motivi tecnici, si possa operare solamente in tali giornate.

d) Spollonatura per il contenimento della vegetazione.e) Decespugliamento del sottobosco : l’intervento può essere fatto anche a mano con accette, roncole o

decespugliatori a motore, tagliando tutti gli sterpi al colletto ed asportandoli dal terreno.Le piante che dovranno rimanere dovranno essere individuabili e si dovrà rigorosamente rispettarle evitando qualsiasi danneggiamento.I materiali di risulta dovranno essere trasportati a discarica pubblica autorizzata o a impianto di recupero.

f) Diserbo sistematico di tutte le aree pavimentate, vialetti e percorsi di varia natura (terra battuta, stabilizzato calcareo, resine, bitumi, pietre naturali od artificiali), compreso il taglio di piccoli arbusti e di eventuali rampicanti anche su superfici verticali.Per gli interventi di eliminazione completa delle infestanti erbacee od arbustive si ricorrerà all'uso di erbicidi o dissecanti.I prodotti impiegati non dovranno essere nocivi per la salute e conformi alle disposizioni di legge vigenti in materia.Eventuali danni arrecati saranno a carico dell’Assuntore, con relativo risarcimento, ritenendosi con ciò sollevata l'Amministrazione da ogni responsabilità civile o penale derivante dall’uso di attrezzature meccaniche o di prodotti chimici, nei riguardi di persone, animali o cose.Tutti i prodotti di risulta, una volta ottenuto il disseccamento delle infestanti, saranno prontamente raccolti ed asportati a discarica in luoghi reperiti a cura e spese dell’Assuntore.

Prestazioni minimaliL’Assuntore è comunque obbligato all’esecuzione delle seguenti prestazioni:1) sfalcio di tutte le aree tenute a prato, in modo da mantenere l’erba ad altezza sempre inferiore ai 10 cm.;2) taglio delle erbe e pulizia lungo i muraglioni, i cordoli delle strade ed i piazzali di proprietà o in conduzione

dell’Amministrazione Comunale, compresa la sistemazione dei cordoli danneggiati;3) potatura e spollonatura ordinaria e mantenimento delle dimensioni degli alberi da eseguire periodicamente;4) potatura straordinaria da eseguire in casi eccezionali (alberi adulti trascurati ai quali si vuol ridare forma, piante da

risanare danneggiate da cause di varia natura, ecc.) una volta l’anno;5) sagomatura e mantenimento delle dimensioni di siepi e cespugli almeno una volta l’anno;6) lavorazioni del terreno nelle aiuole in prossimità delle piante mediante sarchiatura in tutte le aree di proprietà o in

conduzione dell’Amministrazione Comunale, secondo necessità;7) concimatura stagionale di tutte le aree verdi e piantumazioni in genere;8) riseminatura di porzioni di aree verdi adibite a prato dove necessita;9) abbattimento di alberi o parti pericolanti o essiccate, causati anche da eventi naturali e meteorologici, o da necessità

di altra natura, la pulizia ed il trasporto in discarica. La prestazione comprende la fornitura di relazioni paesaggistiche o similari e documentazioni occorrenti per svolgere le pratiche di abbattimento alberi, come richiesto dagli organi competenti.

10) predisposizione della documentazione necessaria per la richiesta di permessi ed autorizzazioni per abbattimento alberi ed altri interventi necessari sulle aree verdi;

11) pulizia e raccolta immediata con trasporto alle discariche dei materiali di risulta dalle operazioni precedenti con particolare cura delle griglie dei pozzetti di smaltimento delle acque meteoriche;

12) trattamenti antiparassitari ed anticrittogamici specifici, compresa la pulizia ed il trasporto dei residui asportati infetti;

13) accertamenti richiesti dagli organi competenti;14) procedure di autorizzazione per occupazione suolo onde necessita (es. potatura lungo l’asse stradale);

Tutti i lavori previsti dal presente capitolato e quelli eventuali ordinati dall’Amministrazione, devono essere eseguiti a perfetta regola d'arte secondo le migliori tecniche della scienza agraria.Il Committente si riserva di eseguire il controllo anche giornaliero a mezzo dei suoi incaricati e di chiedere la visita di tecnici dell’Assuntore per l’accertamento in contraddittorio della qualità e quantità di servizio effettuato.

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Prestazioni sostitutiveIl Committente potrà effettuare prestazioni sostitutive di quelle sopradescritte senza superare l'importo a canone previsto dal capitolato.

Prestazioni straordinariePer motivi urgenti e imprevedibili il Comune di Luzzara potrà richiedere, prestazioni a carattere non continuativo da eseguire sia sulle aree previste dal presente Capitolato che in altre.La determinazione dei prezzi degli interventi straordinari sarà quella indicata dal prezziario DEI di riferimento.

Attrezzature e materialiL’Assuntore dovrà autonomamente munirsi di tutti gli strumenti e le attrezzature necessarie a svolgere, in modo efficiente e sicuro, le attività oggetto di assegnazione.A carico della medesima sono tutti gli oneri connessi ai materiali di consumo necessari allo svolgimento delle attività oggetto dell'assegnazione.

Modalità di esecuzione del servizioIl servizio di manutenzione delle aree verdi dovrà svolgersi con l’osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, tenendo conto, inoltre, di quanto previsto in materia di igiene, sanità e sicurezza per il personale impiegato.Le attrezzature ed i macchinari impiegati dovranno essere in regola con le normative vigenti sia in Italia che nella CE in materia di prevenzione infortuni, essere dotati perciò di tutti gli accessori e le misure idonee a proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni e dovranno pertanto essere tecnicamente efficienti e mantenute in perfetto stato, ed essere utilizzati in conformità alle relative specifiche tecniche.Sarà obbligatorio collegare tutte le attrezzature in modo da garantire una perfetta messa a terra come previsto dalle norme CEI.In particolare le attrezzature utilizzate dovranno essere provviste di marchio IMQ, CE o altri marchi equivalenti e dovranno corrispondere alle normative CEI in vigore; le stesse unitamente ai materiali di consumo dovranno essere comunque conformi a quanto disposto dal D.Lgs. 19/09/94 n. 626 e successive integrazioni e modificazioni.I prodotti utilizzati non dovranno essere dannosi nè nocivi per persone o cose e per ogni prodotto utilizzato dovranno essere consegnate, prima dell’esecuzione del contratto, le relative schede di sicurezza previste dal suindicato decreto.In caso di contestazioni, o di controllo in ordine a quanto previsto nei precedenti commi del presente articolo, l'onere della prova è a carico dell’Assuntore del servizio.Nei limiti dell’occorrente per l’esecuzione del servizio oggetto del presente capitolato, è cura della Committente fornire acqua ed energia elettrica.

Gli interventi da effettuare dovranno essere eseguiti nei tempi e nei modi previsti e concordati, al fine di arrecare il minor danno possibile allo svolgimento delle attività nelle aree verdi.I lavori di manutenzione del verde si svolgono spesso in presenza di traffico veicolare (verde di arredo stradale), con la necessità quindi di non interromperne il flusso se non in casi eccezionali, pur garantendo la sicurezza sia degli operatori che dei terzi. Inoltre la manutenzione di parecchie aree verdi potrà avvenire in presenza di utenti (verde scolastico, parchi, giardini, vicinanza di abitazioni, ecc.), con la conseguente necessità di arrecare il minimo disturbo possibile, garantendo loro al contempo adeguata sicurezza.L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere interventi in giornate prefestive e festive per alcuni lavori inerenti la pubblica incolumità o altre particolari esigenze, senza che ciò comporti un aumento del corrispettivo dovuto; inoltre alcuni lavori potranno essere richiesti dal Responsabile del Procedimento o suo incaricato prescrivendo la loro esecuzione in particolari orari della giornata o durante determinati periodi dell’anno.L’Appaltatore ha l’onere di organizzarsi per rispondere a tali particolari esigenze, disponendo in questi orari e periodi di personale e mezzi numericamente e professionalmente adeguati a rispondere alle necessità, senza pretese per questo di maggiori compensi.Per ogni intervento da effettuare il Responsabile del Procedimento o suo incaricato emetterà uno specifico ordine di lavoro, trasmesso all’Appaltatore contenente tutti gli elementi necessari per l’esecuzione; la data di inizio e la durata del lavoro dovranno essere concordati tra le parti.L’Appaltatore dovrà farsi carico di ottenere tutte le autorizzazioni eventualmente necessarie per l’esecuzione dei lavori, oltre che dei relativi costi, con esclusione della sola tassa di occupazione del suolo pubblico.

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Ogni intervento richiesto si riterrà concluso (e di conseguenza verrà autorizzato il relativo pagamento) solamente con la consegna da parte dell’Appaltatore di tutti i rendiconti richiesti (contabili e documentali), e con l’emissione da parte del Responsabile del Procedimento o suo incaricato di una specifica attestazione di “regolare esecuzione”.

Manutenzione straordinaria extra canone

Gli interventi di manutenzione su richiesta e prestazioni integrative potranno avvenire secondo le seguenti modalità: su richiesta del Comune; su proposta dell’Appaltatore.

II corrispettivo di tali interventi sarà computato a misura, sulla base del prezziario DEI, al quale verrà applicato il ribasso espresso in sede di gara.

Rientrano nelle attività con corrispettivo a misura le seguenti prestazioni:- La manutenzione edile e impiantistica non compresa nella manutenzione a canone;- La manutenzione straordinaria all’illuminazione pubblica e semafori;- La manutenzione straordinaria stradale e segnaletica, all’illuminazione pubblica e semafori;- La manutenzione straordinaria delle aree verdi;- Gli interventi di adeguamento normativo a seguito delle risultanze del check-up manutentivo e dei programmi

manutentivi annuali proposti dall’assuntore o dal committente;

L’Amministrazione Appaltante si riserva inoltre, durante il periodo di durata dell’appalto, di ordinare all’appaltatore lavori di manutenzione straordinaria particolarmente urgenti, necessari ed indifferibili per garantire la continuità dei servizi prestati. Tali interventi verranno totalmente compensati applicando la tariffe unitarie previste dal listino prezzi DEI, al netto del ribasso offerto in fase di gara e saranno liquidati a parte su presentazione di regolare fattura.Durante il corso dell'appalto, la Ditta Aggiudicataria avrà il compito di riconoscere e segnalare tempestivamente alla Amministrazione Comunale tutte quelle circostanze riguardanti gli impianti, le strade, la segnaletica e la aree verdi, oggetto dell'appalto stesso, che richiedessero un intervento di manutenzione straordinaria.Tali circostanze possono riguardare parti o accessori degli elementi oggetto d’appalto per i quali, a seguito di improvvise e repentine rotture o guasti si rendesse consigliabile, ovvero indispensabile, intervenire sugli stessi giacché la loro ridotta funzionalità creerebbe condizioni di non sicurezza e non erogazione del servizio.Ancor più dicasi per quegli interventi di manutenzione straordinaria o di integrazione impiantistica che si rendessero necessari per mantenere gli impianti nella configurazione conforme alle normative sulla sicurezza, sul risparmio energetico e sulla salvaguardia dell'ambiente.In caso di necessità, dopo aver concordato con la Amministrazione Appaltante quali potrebbero essere le linee generali dell'intervento, la Ditta Aggiudicataria sarà tenuta alla presentazione di un computo metrico-estimativo dettagliato in ogni sua parte per la realizzazione dell’intervento stesso, computo che sarà discusso in contraddittorio con i funzionari della Amministrazione Comunale.L’Amministrazione Comunale si riserverà di analizzare il preventivo, approvarlo o affidarlo a terzi. Nel caso di affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria ad altro referente, l’Amministrazione Comunale si impegna a richiedere a detto esecutore il progetto, schemi degli impianti “as buildt”, aggiornamento dei disegni impiantistici e civili in genere, certificati di conformità degli impianti ed a trasmettere il tutto alla Ditta Aggiudicataria il presente appalto, affidando, di fatto, il collaudo finale la gestione dei nuovi impianti alla stessa Ditta Aggiudicataria stessa.Qualora le opere di manutenzione fossero affidate alla Ditta Aggiudicataria (sia perché di sua pertinenza, sia per affidamento) comunque sarà onere della stessa provvedere all’esecuzione del progetto, alla direzione dei lavori, al collaudo, ad ottenere le necessarie certificazioni e a prestare la necessaria assistenza tecnico-amministrativa. Il tutto dovrà essere eseguito considerando che l’affidamento dei lavori sarà fatto con la logica del “chiavi in mano” non verranno pertanto riconosciuti oneri aggiuntivi per modifiche al preventivo originario.Ogni intervento eseguito dalla ditta aggiudicataria (previsto nel progetto d’offerta o aggiudicato successivamente) sarà garantito per l’intera durata contrattuale, al contrario saranno riconosciuti all’appaltatore interventi straordinari approvati ed eseguiti su apparecchiature preesistenti.

Sono invece a completo carico dell'Appaltatore tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria che dovessero essere causati da negligenza dello stesso nel compimento della funzioni previste dal presente capitolato.

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Manutenzione straordinaria servizio gestione calore e illuminazione pubblicaLa manutenzione straordinaria a guasto o accidentale è a carico dell’appaltatore per importi inferiori a Euro 400 escluso IVA (importo di materiale e manodopera per singolo intervento), al di sopra di tale franchigia l’Ente riconoscerà all’aggiudicatario l’intero importo. L’importo degli interventi di ripristino superiori alla franchigia, sarà compensato dall’Ente, applicando la tariffe unitarie previste dal listino prezzi DEI, al netto del ribasso offerto in fase di gara e saranno liquidati a parte su presentazione di regolare fattura.

Manutenzione straordinaria servizio manutenzione del patrimonio edilizioLa manutenzione straordinaria del patrimonio edilizio è a carico dell’Ente e comprende tutte quelle attività che comportano interventi non compresi tra gli interventi di manutenzione ordinaria a canone descritti nei paragrafi precedenti di questo capitolato. L’importo degli interventi di manutenzione straordinaria del patrimoni edilizio, sarà compensato dall’Ente, applicando la tariffe unitarie previste dal listino prezzi DEI, al netto del ribasso offerto in fase di gara e saranno liquidati a parte su presentazione di regolare fattura.

Manutenzione dei manti stradali e delle piazze (straordinaria)Obiettivo principale della manutenzione della pavimentazione stradale deve essere quello di mantenere adeguati livelli di servizio in termini di sicurezza e di marcia offerti all'Utenza;All’Appaltatore sono richieste le seguenti prestazioni: interventi di ripavimentazione: le tecniche di intervento costituiranno logiche conseguenze delle risultanze del monitoraggio. L’Appaltatore dovrà proporre all'Amministrazione dove sia sufficiente intervenire con interventi di tipo superficiale (semplice ripavimentazione per sovrapposizione) o dove risulti più conveniente dal punto di vista economico eseguire interventi strutturali, mediante scarifica/fresatura degli strati ad inadeguata portanza). Il rifacimento delle pavimentazione potrà essere accompagnato da ulteriori interventi integrativi quali: rimessa in quota di chiusini, di caditoie e di botole di accesso alle camerette, rifacimento segnaletica orizzontale, messa in opera di guard-rail, ecc. Gli interventi di ripavimentazione saranno compensati dall’Ente, applicando la tariffe unitarie previste dal listino prezzi DEI, al netto del ribasso offerto in fase di gara e saranno liquidati a parte su presentazione di regolare fattura.

Manutenzione della segnaletica orizzontale stradale, ed interventi di miglioramento della sicurezza stradale( straordinaria )

Il servizio ha per oggetto l’esecuzione dei lavori e delle provviste occorrenti per la fornitura e la posa dei materiali necessari per la manutenzione della segnaletica orizzontale stradale.Nello specifico le attività richieste all’Appaltatore consistono in:a interventi di manutenzione delle segnaletica orizzontale, ovvero:a.1 fornitura di vernici per segnaletica;a.2 esecuzione di segnaletica orizzontale:a.2.1 esecuzione o ripasso in vernice spartitraffico normale o rifrangente bianca e gialla, per durata di otto mesi su pavimentazioni stradali di qualsiasi genere.a.2.2 esecuzione o ripasso in vernice spartitraffico ecologica normale o rifrangente bianca e gialla, per durata di otto mesi su pavimentazioni stradali di qualsiasi genere.a.2.3 esecuzione o ripasso in termo-spruzzato plastico normale o rifrangente bianca o gialla, compresa la post-spruzzatura di perline, per durata di un anno su pavimentazioni stradali di qualsiasi genere.a.2.4 esecuzione o ripasso di segnaletica eseguita su ostacoli non metallici con vernice acrilica di colori bianca e nero, bianco e rosso, nero e giallo compresa la preparazione del fondo, compresa la manutenzione.

L’ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni dei lavori, verranno dettati con appositi ordini di servizio redatti dal Direttore dei lavori.

b interventi per il miglioramento/adeguamento della sicurezza stradale consistenti in installazione e fornitura di dispositivi occorrenti per: fornire ai conducenti indicazioni supplementari sulle traiettorie di marcia, migliorare la percezione degli ostacoli posti in prossimità della carreggiata (segnamargini, delimitatori di curva, segni sugli ostacoli, ecc.), proteggere gli autoveicoli in casi di uscita dalla traiettorie di marcia (barriere metalliche, parapetti metallici, reti e barriere in calcestruzzo). L’ubicazione, la forma, il numero e le principali dimensioni dei lavori verranno dettati con appositi ordini di servizio redatti dal Direttore dei lavori.

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c l'esecuzione degli interventi con corrispettivo a misura saranno preventivamente approvati ed ordinati dall'Amministrazione;

Personale addetto all’esercizio e alla manutenzione Il personale della Ditta Aggiudicataria addetto all'esercizio ed alla manutenzione degli impianti deve essere in possesso delle abilitazioni necessarie, in relazione al tipo di impianto esercito.All'inizio della gestione la Ditta Aggiudicataria deve notificare per iscritto all’Amministrazione Comunale:- nominativo e recapito telefonico della persona referente per la gestione degli impianti in genere;- nominativi e qualifica delle persone impegnate nell'esercizio e nella manutenzione di tutti gli impianti oggetto

del presente appalto;- recapiti telefonici dei servizio di pronta disponibilità, diurni, notturni e festivi;L'Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di dare il proprio gradimento per ogni singolo elemento del personale utilizzato nell'ambito dell'espletamento dell'appalto e di chiedere la sostituzione degli elementi non graditi.La Ditta Aggiudicataria è obbligata ad osservare e far osservare dai propri dipendenti le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte, e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione e al coordinamento delle attività.Per il personale addetto alla condotta dei focolari si fa riferimento a quanto disposto dalle norme contenute nel Regio Decreto 12 Maggio 1924, n° 824 e negli articoli 16 e seguenti della Legge 13 Luglio 1966, n° 615.L’Amministrazione Comunale rimane estranea ad ogni rapporto tra la Ditta Aggiudicataria ed il suo personale.

Assistenza tecnico-amministrativaLa Ditta Aggiudicataria sarà tenuta alla redazione, predisposizione, alla compilazione, alla presentazione di progetti a firma di propri tecnici all’uopo abilitati che presenteranno alle Autorità competenti tutte le pratiche volte all'ottenimento delle opportune autorizzazioni, alla conservazione e all'aggiornamento di tutte la documentazione amministrativa e burocratica prevista dalle vigenti Leggi e di pertinenza di tutti gli impianti oggetto dell'appalto, sia per quelli di nuova installazione (ristrutturati o modificati) che per quelli preesistenti ma comunque affidati in appalto.I tecnici della Ditta Aggiudicataria, debitamente abilitati, dovranno anche svolgere, lo si è già detto, tutte le mansioni pertinenti la conduzione dei lavori (direzione lavori, assistenza in cantiere, eccetera).L'assistenza tecnico-amministrativa di cui al presente articolo andrà prodotta in particolare per:- pratiche dei Vigili del Fuoco;- pratiche dell'I.S.P.E.S.L. e visti dei controlli periodici effettuati dall'U.S.S.L., S.P.P.;- libretti di centrale e d'impianto (D.P.R. 412/93 e successivo D.P.R. 551/99);La Ditta Aggiudicataria dovrà concordare con i tecnici dell'ISPESL, dell'U.S.S.L. e del S.P.P. le modalità ed i tempi di esecuzione delle visite agli impianti (centrali termiche, sottostazioni, ecc.), nonché alle apparecchiature e dispositivi soggetti a controllo (valvole di sicurezza, di intercettazione combustibile, pressostati, ecc.), oltre che per motivi di sicurezza, anche per evitare divieti d'uso e fermi degli impianti durante il periodo di esercizio.La Ditta Aggiudicataria durante le visite di controllo dei vari Organi preposti e sopra descritti, deve fornire l'assistenza di tecnici qualificati per la parte tecnico-amministrativa nonché di operai specializzati per eventuali smontaggi delle apparecchiature, nonché per visite interne, prove idrauliche o di funzionamento, eccetera .L’Amministrazione Comunale parteciperà alle visite attraverso il proprio personale tecnico, ed il verbale di visita, stilato dai funzionari ISPESL o U.S.L., dovrà essere consegnato in copia a detti funzionari tecnici dell’Amministrazione Comunale.La Ditta Aggiudicataria è tenuta ad effettuare in proprio le verifiche dell'efficienza della "messa a terra" degli impianti affidatigli alle scadenze previste dalle vigenti disposizioni di Legge, rilasciando in proposito le certificazioni e trascrivendo i risultati sul libretto di centrale.La Ditta Aggiudicataria sarà poi tenuta alla stesura dei conteggi contabili delle varie annate gestionali che si susseguiranno e a sottoporli all’Amministrazione Comunale al fine di poter annualmente determinare le effettive spettanze in funzione dei servizi resi.Al termine di ogni stagione termica, la Ditta Aggiudicataria dovrà elaborare e consegnare ai referenti tecnici dell’Amministrazione una diagnosi energetica ai sensi del D.P.R. 412/93 successivo D.P.R. 551/99, stilandola per ogni singolo fabbricato di cui al presente appalto. Da tale diagnosi, dovranno evincersi eventuali carenze funzionali o normative riscontrate durante la stagione di esercizio assunta a riferimento, le soluzioni tecniche da adottare oltre alla quantificazione economica dell’investimento da sostenere per sanare tali carenze.L’Amministrazione si impegna a verificare la fattibilità degli interventi proposti dall’aggiudicatario, eseguendoli entro 365 giorni dalla presentazione. L’eventuale inottemperanza all’esecuzione dei lavori prescritti solleverà l’azienda aggiudicataria dall’applicazione delle sanzioni pecuniarie previste all’articolo 34 della legge 10 del 9 gennaio 1991.

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Fornitura di beni ed oneri a carico della Ditta AggiudicatariaLa Ditta Aggiudicataria dovrà realizzare all'inizio dell'appalto i lavori di riqualificazione tecnologica proposti in sede di offerta ed espressamente ordinati dall’Amministrazione Comunale, provvedendo alla fornitura di beni e alla erogazione di servizi previsti, che saranno da ritenersi tutti ricompresi nel prezzo indicato in offerta, secondo la formula denominata "chiavi in mano". Per quanto concerne la fornitura di materiali nell'ambito dell'esercizio, della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, sono da considerarsi a carico della Ditta Aggiudicataria, (come descritto nei precedenti articoli relativi) e, quindi, ricompresi nel prezzo che sarà esposto per i predetti servizi in sede di offerta:- il combustibile necessario per l'erogazione dell'energia termica a favore degli impianti oggetto del presente

appalto;- la fornitura di energia elettrica per l’impianto di illuminazione pubblica di proprietà Comunale - oli lubrificanti necessari durante il normale funzionamento delle apparecchiature;- prodotti per l'ingrassaggio di parti meccaniche;- filtri dell'aria dei fan-coils;- disincrostanti, detergenti, solventi e sostanze chimiche in generale nonché, le attrezzature necessarie (scope,

stracci, spugne, ecc.) per l'effettuazione degli interventi mirati alla migliore conservazione degli impianti e/o dei locali ospitanti gli stessi;

- prodotti additivanti dell'acqua di alimentazione delle caldaie, dell'acqua sanitaria fredda, sale per la rigenerazione delle resine degli addolcitori;

- premistoppa;- guarnizioni comuni delle valvole di intercettazione e delle rubinetterie;- guarnizioni di tenuta delle camere di combustione delle caldaie;- vernici nelle qualità, quantità e colore necessarie per l'espletamento delle operazioni manutentive di ritocco

previste nel presente Capitolato Speciale di Appalto;- viteria e bulloneria d'uso;- lampade di segnalazione installate su tutti i quadri elettrici;- fusibili e morsettiera, targhette indicatrici dei quadri elettrici;- giunti, raccordi ed eventuale ripristino di tratti di coibentazione relativamente alle reti di tubazioni;- bulloneria e morsetteria per gli impianti di terra;- vaselina per ricopertura dei punti di connessione degli impianti di terra;- organi di comando (pulsanti, interruttori, sezionatori, ecc.) installati su quadri elettrici; - tenute delle valvole di regolazione dei corpi scaldanti;- lampade;- globi;- riflettori;- armature;- coppe;- conduttori;

Si ribadisce come l’elenco precedente sia da intendersi solo descrittivo e di massima dei materiali da fornire in sede di esercizio, manutenzione ordinaria e straordinaria, intendendosi fin da ora a carico della Ditta Aggiudicataria tutti gli oneri (di personale e materiali) necessari per la esecuzione delle operazioni manutentive e di esercizio.Sono poi a carico della Ditta Aggiudicataria i seguenti oneri:- tutte le spese di contratto, bollo, di copie, di registrazione e per diritti di segreteria, di documentazione ed

eventuali disegni, certificati e protocolli;- le bollette relative agli eventuali apparecchi telefonici installati nelle centrali termiche ad uso della Ditta

Aggiudicataria, sia per fonia che per trasmissione dati, con annesse spese contrattuali e costi per l'attivazione;

Oneri a carico dell’Amministrazione ComunaleRisultano a carico dell’Amministrazione Appaltante le seguenti prestazioni e forniture:- la corresponsione dei contributi legali dovuti per l'ottenimento di autorizzazioni o per le visite di controllo a

favore degli Enti preposti (VV.F., ISPESL, U.S.S.L., Comuni, Provincia e Regione, eccetera);- la fornitura di acqua fredda per l’alimentazione degli impianti e delle apparecchiature di produzione dell’acqua

calda sanitaria;

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- la fornitura di energia elettrica per l’alimentazione delle centrali termiche e annesse sottocentrali di distribuzione;

- interventi di natura straordinaria sulle reti di distribuzione poste sotto traccia ed all'esterno dei vani tecnici;- interventi di natura straordinaria secondo quanto disposto dall’ articolo “Manutenzione straordinaria su richiesta”

di questo C.S.A.; - eventuali variazioni dell’imposta sul valore aggiunto applicata ai corrispettivi d’appalto.

Sono esclusi dalle prestazioni dovute dall’AggiudicatariaServizio in forza del presente appalto:a) tutto quanto non esplicitamente indicato dal presente capitolato speciale;b) oneri conseguenti a eventi di natura accidentale (es. danni per incidenti stradali, atti vandalici o a lavori

eseguiti da terzi) non riconducibili all’operato dell’Aggiudicatario;c) oneri per lavori di messa a norma, adeguamento e riqualificazione non offerti nel progetto di

aggiudicazione della gara;d) oneri per lavori di modifica, ammodernamento, adeguamento ed installazione di nuove apparecchiature,

anche se richiesti o prescritti dalle competenti Autorità, a seguito di nuove leggi e di nuovi regolamenti.

L’Aggiudicataria del Servizio si impegna ad eseguire eventuali lavori richiesti dall'Ente Appaltante alle condizioni che verranno concordate con i competenti uffici presentando tempestivamente le necessarie offerte.

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CONDIZIONI ECONOMICHE DELL’APPALTO

Modalità di contabilizzazione del servizio di gestione calore

Corrispettivo previsto per il servizio di gestione calore Il corrispettivo per il servizio di gestione calore è forfetario, per l’intera stagione termica, inclusi anticipi di accensione e posticipi di spegnimento e corrisponde all’importo offerto dall’Appaltatore in sede di gara (Allegato B Modulo offerta economica).

Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria su richiestaII corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria su richiesta del Responsabile del Amministrazione Comunale o suo incaricato, per i servizi individuati nell’allegato “A”, sarà computato a misura/economia in base al prezziario DEI in vigore al momento dell’ordine del lavoro, ribassati della percentuale offerta dall’Appaltatore in sede di gara.

Variazione del numero degli edifici e degli impianti in appalto Qualora durante il periodo contrattuale, per esigenze proprie dell’Amministrazione Comunale si manifestasse l’esigenza di ampliare o ridurre il numero degli edifici o degli impianti compresi negli attuali allegati, si provvederà ad adeguare i corrispettivi procedendo nel seguente modo:- nel caso di nuove utenze oggetto del servizio di gestione calore si provvederà alla determinazione del costo per

metro cubo riscaldato, in base a criteri di analogia con le strutture in appalto. L’estensione del contratto a nuove utenze sarà subordinata alle prescrizioni dettate dall’articolo 57 del Decreto Legislativo 163/2006

- nel caso di dismissione o cessione di edifici/impianti presenti nell’appalto, si effettuerà un adeguamento del corrispettivo al momento dell’effettiva cessazione del corrispondente canone gestionale.

Modalità di contabilizzazione del servizio di illuminazione pubblica

Corrispettivo previsto per il servizio di illuminazione pubblicaIl corrispettivo per il servizio di fornitura energia e gestione degli impianti è forfetario, per l’intera durata contrattuale.

Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria e interventi diversi su richiesta

II corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria o su richiesta del Responsabile del Amministrazione Comunale o suo incaricato, sarà computato a misura in base al prezziario DEI in vigore al momento dell’ordine del lavoro, ribassati della percentuale offerta dall’Appaltatore in sede di gara.

Variazione del numero di impianti in appalto L'offerta della ditta dovrà essere formulata sulla base di un parco impianti stimato di n°1236 punti luce e di una potenza installata pari a 48,50 kW, che sono i parametri contrattuali di riferimento per la contabilizzazione del servizio di gestione degli impianti di pubblica illuminazione.In assenza di variazioni nella consistenza degli impianti, al termine di ciascuna annata gestionale per il servizio verrà corrisposto all’Appaltatore il Canone Annuo Totale Offerto, eventualmente adeguato in base alle revisioni dei prezzi previste al successivo articolo.

Eventuali punti luce aggiuntivi andranno contabilizzati tenendo conto del canone unitario offerto per la manutenzione di ciascun punto luce e del canone unitario offerto per kW di potenza installata, eventualmente adeguati in base alle revisioni dei prezzi previste al successivo articolo.L’adeguamento del canone verrà applicato per la sola frazione di anno in cui è intervenuta la variazione. Analogamente si procederà nel caso di dismissione dei punti luce esistenti. Il canone così riparametrato e revisionato servirà di base per il calcolo degli acconti dell’annata successiva.

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Il numero esatto dei punti luce effettivamente presenti determinato con il censimento sarà poi mantenuto aggiornato nel corso dell’appalto.

Modalità di contabilizzazione del servizio di manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio

Corrispettivo previsto per il servizio di manutenzione ordinaria del patrimonio edilizioIl corrispettivo per la manutenzione ordinaria edile e degli impianti è forfetario, per l’intera durata contrattuale.

Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria e interventi diversi su richiesta

II corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria a guasto o su richiesta del Responsabile del Amministrazione Comunale o suo incaricato non compresa nella manutenzione a canone, sarà computato a misura in base al prezziario DEI in vigore al momento dell’ordine del lavoro, ribassati della percentuale offerta dall’Appaltatore in sede di gara.

Variazione del numero di edifici in appalto Eventuali differenze tra i volumi rilevati e quelli indicati nell’Allegato A non determineranno modifiche al canone ed al prezzo unitario proposto.Pertanto per future immissioni o dismissioni il canone verrà aggiornato utilizzando il prezzo unitario per metro cubo di edificio proposto in sede d’offerta moltiplicato per il volume dell’immobile.

Modalità di contabilizzazione del servizio di manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale

Corrispettivo previsto per il servizio di manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale

Il corrispettivo per la manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale è forfetario, per l’intera durata contrattuale.

Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria e interventi diversi su richiesta

II corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria o su richiesta del Responsabile del Amministrazione Comunale o suo incaricato, sarà computato a misura in base al prezziario DEI in vigore al momento dell’ordine del lavoro, ribassati della percentuale offerta dall’Appaltatore in sede di gara.

Variazione del numero di strade in appalto Le eventuali immissioni o dismissioni del numero di km di strade minore o uguale al 10% rispetto a quelli indicati nel presente Capitolato non comporterà alcuna variazione al canone.Pertanto per future immissioni o dismissioni superiori al 10% il canone verrà aggiornato utilizzando il prezzo unitario per km di strade proposto in sede d’offerta moltiplicato per i km aggiuntivi.

Modalità di contabilizzazione del servizio di manutenzione aree verdi

Corrispettivo previsto per il servizio di manutenzione delle aree verdiIl corrispettivo per la manutenzione edile e degli impianti è forfetario, per l’intera durata contrattuale.

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Corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria e interventi diversi su richiesta

II corrispettivo per gli interventi di manutenzione straordinaria o su richiesta del Responsabile del Amministrazione Comunale o suo incaricato, sarà computato a misura in base al prezziario DEI in vigore al momento dell’ordine del lavoro, ribassati della percentuale offerta dall’Appaltatore in sede di gara.

Variazioni della consistenza delle aree verdi oggetto del ServizioIn seguito al manifestarsi di nuove esigenze, il Comune di Luzzara si riserva di affidare all’Assuntore, nuove aree verdi non comprese nel presente capitolato, nonché di introdurre riduzioni alle aree esistenti, fino alla concorrenza di un terzo dell’ammontare dell’intero servizio. Qualsiasi variazione alla consistenza delle aree determinerà un aumento od una diminuzione dell’importo contrattuale da valutarsi in relazione all’impegno manutentivo valutato con il prezziario DEI di riferimento.

Pagamenti delle prestazioni alla Ditta AggiudicatariaI pagamenti delle prestazioni di cui al presente Capitolato Speciale di Appalto saranno effettuati dall’Amministrazione Comunale alla Ditta Aggiudicataria mediante bonifico bancario, a 60 giorni dalla data di ricezione e protocollo della fattura corredata dal DURC.

Quota servizio gestione caloreL’ammontare dell’importo a canone relativo alla fornitura di beni e servizi oggetto dell’Appalto sarà liquidato in sei rate annuali, in base a fatture mensili di acconto emesse dalla stessa Ditta alla fine dei mesi di novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo e aprile.E’ prevista un rata di conguaglio da emettere entro il mese di giugno per il pagamento dell’acqua calda sanitaria utilizzata durante l’anno, il conguaglio relativo alle ore effettive di riscaldamento, l’aggiornamento dei prezzi secondo quanto previsto all’articolo seguente.L’importo di ogni fattura corrisponderà ad un sesto del valore complessivo fatturato a conguaglio relativo all’anno precedente. Per il primo anno verrà assunto a riferimento per la fatturazione delle rate di acconto, l’importo di aggiudicazione.Le fatture saranno liquidate entro sessanta giorni dalla data di ricezione e protocollazione.

Quota servizio illuminazione pubblicaDurante ogni annata gestionale, dall'Impresa Appaltatrice saranno emesse dodici fatture mensili; la quota d'adeguamento dei canoni dovuta a immissioni o dismissioni, per l'anno considerato verrà conteggiata nell'ultima fattura.Le fatture saranno liquidate entro sessanta giorni dalla data di ricezione e protocollazione.

Quota manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio, manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale, manutenzione aree verdiDurante ogni annata gestionale, dall'Impresa Appaltatrice saranno emesse dodici fatture mensili; la quota d'adeguamento dei canoni dovuta a immissioni o dismissioni, per l'anno considerato verrà conteggiata nell'ultima fattura.Le fatture saranno liquidate entro sessanta giorni dalla data di ricezione e protocollazione.

Quota servizio sgombero neveIl pagamento avverrà entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di erogazione del servizio e comunque non prima che venga presentata e verificata la documentazione relativa (rapporti per i singoli interventi, riepiloghi mensili e rendiconto a consuntivo).Le fatture saranno liquidate entro sessanta giorni dalla data di ricezione e protocollazione.

Quota manutenzione straordinaria (a misura)L’Amministrazione comunale si riserva ampia facoltà di scegliere la quantità di manutenzione a misura da ordinare all’Appaltatore, previa approvazione di idoneo preventivo; tale quantità e di conseguenza il compenso percepito, potrà anche essere uguale a zero. L’ultimazione delle singole fasi sarà accertata dal Responsabile del Procedimento, il quale redigerà apposito documento entro 15 giorni dalla data di ultimazione. La redazione di tali documenti autorizza l’emissione delle fatture da parte dell’Appaltatore.

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Il corrispettivo a misura verrà liquidato su presentazione di fatture e il pagamento sarà effettuato entro 60 giorni dal ricevimento delle fatture stesse.

Aggiornamento dei prezzi.Il canone annuo a consuntivo, secondo quanto specificato al precedente articolo sarà annualmente aggiornato secondo i seguenti criteri:

Prezzo della gestione calore:Al fine di determinare l’aggiornamento dei prezzi viene convenzionalmente fissato che il prezzo complessivo

della gestione degli impianti termici, è così percentualmente suddiviso:1.) Combustibile, 90% (novantapercento);2.) Manodopera per l’esercizio e la manutenzione e materiali, 10% (diecipercento).

L’aggiornamento potrà avvenire sia in positivo che in negativo.Per il gas metano l’indice revisionale sarà calcolato sulla base delle variazioni del costo della materia prima così come desunto dalle pubblicazioni periodiche emanate dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas rispetto alle tariffe in vigore alla data 01/07/2007. Esso sarà calcolato come media ponderale prendendo a riferimento il periodo della stagione termica. Per la quota relativa alla mano d'opera per conduzione, gestione e manutenzione, si riconoscerà la variazione stessa, in aumento o in diminuzione, senza alcuna applicazione di alea contrattuale ed i prezzi di riferimento saranno quelli indicati nelle tabelle edite dall’ASSISTAL riferiti alla tariffa operaio specializzato IV livello.Qualora nel corso dell'appalto si presentasse l'eventualità di una modifica delle modalità con cui lo Stato (o uno dei suoi organi) amministra, sorveglia o regola il prezzo dei prodotti combustibili (ad esempio una modifiche delle imposte), sarà introdotta in comune accordo tra le parti al presente capitolato una clausola modificativa del presente comma.

Tale revisione sarà effettuata con la seguente formula:

CRTOATOR DOVE:

POMPMPM0,10

POCPMPC0,90CR

Essendo:

TOR = Tariffa oraria revisionata dell’impianto in esame

TOA = Tariffa oraria di aggiudicazione dell’impianto in esame

X = Coefficiente revisionale

PMPC = Prezzo medio ponderale del combustibile (gasolio o metano) nel periodo revisionato

POC = Prezzo del combustibile alla data di offerta

PMPM = Prezzo medio ponderale della manodopera nel periodo revisionato

POM = Prezzo della manodopera alla data di offerta

I canoni orari aggiornati in relazione al tipo di combustibile utilizzato, sanno sostituiti in fase di contabilità di conguaglio a quelli di aggiudicazione, adeguando in tal modo il corrispettivo annuo totale dei gestione.

Ai fini del calcolo revisionale saranno assunti a riferimento i listini della locale azienda distributrice.

Prezzo della manutenzione ordinaria degli impianti:Per la quota relativa alla mano d'opera si riconoscerà la variazione stessa, in aumento o in diminuzione, senza alcuna applicazione di alea contrattuale ed i prezzi di riferimento saranno quelli indicati nelle tabelle edite dall’ASSISTAL riferiti alla tariffa operaio specializzato IV livello.

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Prezzo del servizio manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio Sia per quanto si riferisce alla variazione di costo della manodopera sia per quanto si riferisce alla variazione di costo dei materiali la ditta appaltatrice potrà richiedere, entro il 15 gennaio di ciascun anno, l’adeguamento del prezzo offerto sulla basa del valore medio dell’indice ISTAT nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati per l’anno precedente rilevato al 30 novembre dell’anno precedente stesso e compensate sul primo canone dell’anno successivo.

Prezzo del servizio manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale Sia per quanto si riferisce alla variazione di costo della manodopera sia per quanto si riferisce alla variazione di costo dei materiali la ditta appaltatrice potrà richiedere, entro il 15 gennaio di ciascun anno, l’adeguamento del prezzo offerto sulla basa del valore medio dell’indice ISTAT nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati per l’anno precedente rilevato al 30 novembre dell’anno precedente stesso e compensate sul primo canone dell’anno successivo.

Prezzo del servizio manutenzione aree verdiSia per quanto si riferisce alla variazione di costo della manodopera sia per quanto si riferisce alla variazione di costo dei materiali la ditta appaltatrice potrà richiedere, entro il 15 gennaio di ciascun anno, l’adeguamento del prezzo offerto sulla basa del valore medio dell’indice ISTAT nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati per l’anno precedente rilevato al 30 novembre dell’anno precedente stesso e compensate sul primo canone dell’anno successivo.

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MODALITA’ DI COMPILAZIONE DELL’OFFERTA.

Contenuto della busta“C – Offerta Economica”La ditta concorrente dovrà presentare un offerta economica: contenente il ribasso % sull’importo a base di gara ed il corrispondente prezzo complessivo offerto, IVA esclusa, ed il ribasso % offerto sui prezziari, compilando il modulo offerta economica “B” .

Contenuto della busta interna: “B – Documentazione Tecnica”Le strutture sulle quali intervenire sono quelle indicate nell’allegato “A” al presente Capitolato Speciale di Appalto.In fase di predisposizione dell'offerta, la Ditta Partecipante dovrà analizzare molto approfonditamente, attraverso un attento sopralluogo da effettuare sugli impianti oggetto dell'appalto, lo stato degli stessi sia riguardo alla loro funzionalità che alla loro generale rispondenza alla legislazione vigente.E' lasciata ampia discrezionalità circa il progetto da presentare in sede di gara, attraverso l'elaborazione di opportuni documenti, l'impresa offerente dovrà dare evidenza alle modalità con cui intende espletare il servizio richiesto suddividendo la propria proposta in:1.) Progetto gestionale 2.) Progetto tecnicoCostituiranno elemento qualificante e saranno quindi oggetto di valutazione le modalità di esecuzione dei servizi gestionali e manutentivi oltre ai criteri che le imprese utilizzeranno per garantire il livello delle prestazioni.

L'Amministrazione richiede ai Concorrenti l'elaborazione di un progetto tecnico che, per tutti gli impianti elencati in Appalto, presenti proposte precise, dettagliate, articolate ed organiche.

Nel progetto gestionale l’offerente dovrà inserire i seguenti documenti: la struttura organizzativa proposta per l’espletamento dei servizi modalità di espletamento dei servizi modalità di espletamento delle attività manutentive l’organizzazione proposta per il pronto intervento descrizione del sistema informativo

Nel progetto tecnico l’offerente dovrà inserire i seguenti documenti: Relazione tecnico/analitica Relazione stato di progetto Cronoprogramma interventi Computo metrico non estimativo.Saranno particolarmente graditi investimenti finalizzati alla razionalizzazione dei consumi energetici i quali dovranno essere debitamente motivati e corredati di analisi tecnico economica (in termini di risparmio percentuale annuo).

La ditta partecipante dovrà inoltre produrre una relazione introduttiva al progetto, redatta in massimo 20 pagine formato A4 contenente gli ulteriori interventi migliorativi proposti.

Progetto degli interventi propostiL’appaltatore, preso atto dello stato degli impianti che saranno affidati in gestione, dovrà intervenire sugli impianti di riscaldamento e di illuminazione pubblica allo scopo di generare risparmi di natura energetica e gestionale tali da ridurre i costi rispetto a quelli sostenuti attualmente dall’Amministrazione.E’ specifico intendimento che, ai sensi del presente capitolato, la progettazione, la fornitura e l’esecuzione dei lavori inerenti la messa in opera delle apparecchiature e degli impianti finalizzati a generare risparmi di natura energetica e gestionale, oggetto d’investimento nell’ambito del servizio richiesto, saranno effettuati a titolo non oneroso per l’Amministrazione con finanziamento da parte dell’appaltatore.Questi provvederà alla loro realizzazione sostenendo tutte le spese d’investimento necessarie e recuperando tali spese (comprensive degli oneri finanziari) mediante il risparmio energetico e le economie gestionali generate.

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In fase di predisposizione dell'offerta la ditta partecipante dovrà analizzare molto approfonditamente, attraverso un attento sopralluogo, lo stato degli impianti oggetto dell'appalto sia riguardo la loro funzionalità sia la loro rispondenza alla legislazione vigente.In base all'analisi così effettuata, la ditta partecipante dovrà redigere un progetto di adeguamento e riqualificazione impiantistica, identificando chiaramente gli interventi che essa ha compreso nella propria offerta.

Le normative e le leggi di riferimento per l’adeguamento degli impianti di riscaldamento e di pubblica illuminazione sono elencate al Titolo 2 “Legislazione di riferimento”.

Si sottolinea che gli elaborati redatti dagli offerenti e contenuti nel “Progetto degli interventi proposti” non dovranno contenere alcuna indicazione economica, né alcun riferimento a listini prezzi di qualsiasi materiale e/o attrezzatura.

Le finalità della redazione del “Progetto degli interventi proposti” sono quindi quelle di evidenziare, solo per l'aspetto tecnico, gli interventi da realizzare sugli impianti per fornire migliori prestazioni rispetto alla situazione esistente e adeguare gli stessi alla normativa relativa al risparmio energetico, alla sicurezza, alla salvaguardia dell'ambiente in rapporto alla disponibilità economica consentita dagli importi posti a base d’asta e delle ottimizzazioni gestionali ed energetiche valutate dal concorrente. Si precisa sin d'ora che la Amministrazione Appaltante prenderà in considerazione solo proposte tecniche che comprendano tutti gli oneri necessari per fornire gli interventi con il sistema così detto "chiavi in mano".

Pertanto la ditta partecipante dovrà contemplare nella sua analisi e successivamente nella sua offerta, tutti gli oneri accessori che ritiene indispensabili per consegnare gli impianti completi e funzionanti e corredati di tutte le autorizzazioni legislative del caso.

Relativamente agli oneri derivanti dall'applicazione del presente articolo, sono pertanto da comprendere nell'offerta (l’elenco si intende in senso descrittivo e non limitativo):- opere edili o, più genericamente, assistenze murarie;- opere idrauliche ed elettriche;- oneri per l'ottenimento di autorizzazioni preliminari e di certificazioni di collaudo finali, compresa la stesura di

elaborati grafici o di calcolo e il pagamento di prestazioni agli Enti preposti;- oneri di progettazione, direzione e assistenza in cantiere e al collaudo;- oneri relativi al rispetto della normativa riguardante la sicurezza;- quant’altro le prescrizioni di legge rendano obbligatorio e necessario.

La ditta appaltatrice si impegna a predisporre tutta la documentazione necessaria (prospetti, schemi, fatture, certificazioni, omologazioni ecc.) per l'ottenimento in favore dell’Ente appaltante di eventuali contributi per il risparmio energetico.

Nella progettazione degli impianti, la scelta delle apparecchiature dovrà essere volta verso la massima economicità di gestione e verso le apparecchiature ad alto rendimento e ad alta tecnologia per il risparmio energetico, di primarie marche corredate dal marchio di qualità e del certificato di garanzia.Gli interventi di riqualificazione tecnologica avranno in particolare per oggetto: l’installazione di componenti per conseguire il risparmio energetico; trasformazione di impianti da combustibile liquido a gas naturale; la sostituzione di fonti luminose a basso risparmio energetico; la riduzione dell’inquinamento luminoso; la razionalizzazione del servizio manutentivo.

I progetti faranno parte integrante dell'offerta, dovranno essere esplicativi in ogni loro componente essenziale e dovranno tenere conto delle normative di legge vigenti, sia nazionali che regionali, in modo da potere effettuare le richieste per l'acquisizione degli eventuali contributi previsti dalle leggi stesse.

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Ad operazioni di gara concluse, l’Aggiudicataria del Servizio dovrà produrre all’Amministrazione Appaltante gli elaborati progettuali, su supporto informatico AUTOCAD (file *.DWG) e Microsoft Excel (file *.XLS) e Word (file *.DOC).

ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO IN APPALTO.

Stipulazione del contratto e documenti che faranno parte del contratto.La stipulazione del contratto avverrà secondo quanto stabilito dal d.lgs 163/06 e s.m.i.. .

Faranno parte integrante del contratto di appalto:- il presente Capitolato Speciale di Appalto con relativi allegati;- l'offerta della Ditta e la intera documentazione presentata (progetti, computi, allegati);- il bando UE - il disciplinare di gara - copia della polizza di responsabilità Civile prevista nel successivo articolo 6.3 “Responsabilità per danni ed

assicurazioni relative”;- la cauzione definitiva.

Rappresentante e domicilio legale della Ditta Aggiudicataria.All'inizio dell'appalto la Ditta Aggiudicataria dovrà comunicare all’Amministrazione Comunale il nominativo del proprio Rappresentante, il quale dovrà possedere procura speciale che gli conferirà i poteri per tutti gli adempimenti inerenti l'esecuzione del contratto spettanti alla Ditta Aggiudicataria; l’atto di procura dovrà essere acquisito agli atti dell’Amministrazione Appaltante. Tale rappresentante comunicherà all’Amministrazione Comunale stessa la domiciliazione legale della Ditta Aggiudicataria presso la Sede del Comune di Luzzara, per tutta la durata del contratto.Tale domiciliazione legale, sarà indirizzo di comunicazioni, ordini e notifiche degli atti relativi al servizio appaltato.In pari data la Ditta Aggiudicataria dovrà provvedere alla nomina e alla comunicazione all’Amministrazione Comunale di un tecnico abilitato professionalmente con poteri e mezzi occorrenti per tutte le provvidenze che riguardano l'adempimento di natura tecnica degli obblighi contrattuali (progettazione, direzione dei lavori, pratiche tecnico-amministrative, rilascio di autorizzazioni e permessi, qualsiasi sia l’Ente cui presentarle, adempimenti in base al D.P.R. 412/93 e successivo D.P.R. 551/99).

Responsabilità per danni ed assicurazioni relative.Qualora nel corso di espletamento delle mansioni oggetto del presente appalto affidate alla Ditta Aggiudicataria per cause di disservizio dovute a negligenza della Ditta Aggiudicataria stessa derivino danni alle persone ed alle cose di proprietà o in uso all’Amministrazione Comunale, la Ditta Aggiudicataria è tenuta al risarcimento degli stessi sia attraverso il ripristino delle condizioni iniziali dei beni che attraverso la corresponsione dei danni derivanti da tali eventi.E' fatto obbligo alla Ditta Aggiudicataria di provvedere, a proprie cure e spese, alla stipula di opportuna polizza assicurativa di responsabilità civile sui rischi connessi all'appalto di cui al presente Capitolato; copia della polizza assicurativa dovrà essere depositata all'atto della firma del contratto conseguente alla aggiudicazione del presente appalto, presso l’Amministrazione Comunale, la quale si riserva la facoltà in caso di ritardo ed inadempienza, di provvedere direttamente a tale assicurazione, con il recupero dei relativi oneri a carico della Ditta Aggiudicataria .Il massimale, unico, dovrà essere di almeno 5 (cinque) milioni di Euro.Comunque, indipendentemente dall'obbligo sopraccitato, la Ditta Aggiudicataria assume a proprio carico ogni responsabilità sia civile che penale conseguente agli eventuali danni arrecati a persone o cose, conseguenti all'espletamento delle sue funzioni.Agli effetti assicurativi la Ditta Aggiudicataria non appena a conoscenza di un accadimento che provochi danno ai beni dell’Amministrazione Comunale (dovuto, ovviamente, all’espletamento del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale di Appalto) è tenuta a segnalare alla stessa Amministrazione Comunale dettagliato elenco dei danni, oltre che agli immediati ripristini e riparazioni.

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In ogni caso, danni, rischi, responsabilità di qualsiasi natura riguardanti le persone e le cose in genere, derivanti dai lavori o comunque ai medesimi ricollegabili, si intendono assunti dalla Ditta Aggiudicataria che ne risponderà in via esclusiva, esonerandone già in via preventiva, ed espressamente l’ Amministrazione Comunale.

Controlli da parte dell’Amministrazione Comunale.L’Amministrazione Comunale nel corso dell'esercizio degli impianti può effettuare audit ed ispezioni senza l'obbligo di preavviso da parte di propri funzionari.Eventuali irregolarità riscontrate verranno immediatamente notificate dal personale dell’Amministrazione Comunale alla Ditta Aggiudicataria.Il personale tecnico dell’Amministrazione Comunale potrà sempre accedere a tutta la documentazione relativa agli impianti oggetto del presente appalto.

Divieto di cessione dell’appalto - Modalità per il subappalto.E' fatto assolutamente divieto alla Ditta Aggiudicataria il cedere parzialmente o totalmente a terzi l'appalto.E' consentito, però, alla Ditta Aggiudicataria ricorrere a subappalti di qualsiasi tipo essi siano attenendosi a quanto disposto dall’art. 118 del D. Lgs. n. 163/2006. con l’esclusione dei servizi di esercizio, manutenzione ordinaria e conduzione.Qualora l’aggiudicatario intendesse procedere ad assegnare subappalti relativamente ai soli lavori da eseguire, la Ditta Aggiudicataria sarà tenuta a formulare richiesta scritta all’Amministrazione Comunale e ad attendere la conseguente autorizzazione che avverrà tramite la adozione di formale atto autorizzativo.Al fine di ottenere l’assenso dell’Amministrazione Comunale la richiesta di subappalto, l’entità dello stesso (percentuali di opere assegnate a terzi), le caratteristiche ed i requisiti delle Ditte cui subappaltare dovranno essere conformi alle vigenti disposizioni di Legge.

Cauzione definitiva All’atto della stipula del contratto di appalto la Ditta Aggiudicataria dovrà presentare cauzione definitiva nella misura e con le modalità di cui all’art. 113 del d.lgs 163/06 e s.m.i..La cauzione dovrà rimanere vincolata finché la Ditta Aggiudicataria non abbia lodevolmente ed integralmente adempiuto al contratto stesso fino al suo termine e non siano stati regolati tutti i rapporti dipendenti dal medesimo.La efficacia della cauzione presentata dovrà, quindi, essere prevista per l’intera durata del contratto (anni nove dalla data di inizio del servizio).

Consegna e riconsegna degli impianti.Gli impianti termici e di illuminazione pubblica, oggetto del presente Appalto ed i relativi locali tecnici saranno consegnati dall’Amministrazione Comunale alla Ditta Aggiudicataria nello stato di fatto in cui si trovano.Con verbale di consegna, stilato in contraddittorio tra L’Amministrazione Comunale e la Ditta Aggiudicataria per la valutazione dello stato iniziale degli impianti, la stessa Ditta Aggiudicataria prenderà in carico gli impianti, i locali e le parti di edificio ove detti impianti si trovano, diventando responsabile della custodia e conservazione di tutto quanto ad esso consegnato.Nello stesso verbale di consegna, saranno riportate le letture dei contatori del gas metano e dei contatori di energia elettrica dell’illuminazione pubblica, ed saranno effettuate le verifiche delle giacenze del combustibile liquido nei rispettivi serbatoi.Le letture dei misuratori di gas metano e del energia elettrica saranno comunicate dall’Aggiudicatario all’azienda gas e a quella dell’energia elettrica per una corretta attribuzione degli oneri. L’Amministrazione Comunale consegnerà alla Ditta Aggiudicataria tutta la documentazione tecnica ed amministrativa relativa agli impianti di cui è in possesso.Gli impianti ed i loro accessori, nonché le relative parti di edificio oggetto dell'appalto, dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa verifica, in contraddittorio tra Amministrazione Comunale e Ditta Aggiudicataria, con verbale attestante in particolare lo stato degli impianti e dei locali tecnici ad essi relativi.Gli impianti, i loro accessori e le relative parti di edificio e locali, alla fine dell'appalto, dovranno essere riconsegnati dalla Ditta Aggiudicataria all’Amministrazione Comunale con le forme stabilite, nello stesso stato di conservazione, di manutenzione e di funzionalità che gli stessi avevano al momento della consegna, salvo il normale deperimento d'uso e le modifiche apportate.

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Nello stesso verbale di riconsegna, saranno riportate le letture dei contatori del gas metano e dei contatori di energia elettrica dell’illuminazione pubblica.Alla fine dell'appalto, la Ditta Aggiudicataria consegnerà all’Amministrazione Comunale tutta la documentazione tecnica ed amministrativa rilasciata dalle Autorità competenti (ISPESL, VV.F., ecc.) che, viste le prescrizioni del presente Capitolato Speciale di Appalto, dovrà risultare completa e perfettamente aggiornata.In particolare si segnala che la Ditta Aggiudicataria non avrà da accampare pretesa alcuna nei riguardi dell’Amministrazione Comunale a seguito di:a) della data di consegna degli impianti ad inizio dell’appalto, che potrà avvenire allorché l’Amministrazione Comunale sia stata resa esecutiva la Delibera di aggiudicazione ed altre Delibere connesse con il presente appalto;b) delle condizioni in cui si verranno a trovare gli impianti alla data della consegna e cioè della loro eventuale difformità rispetto alle condizioni in cui versavano alla data dei sopralluoghi esperiti dalla Ditta Aggiudicataria;c) dei costi specifici dei combustibili alla data presa in consegna degli impianti, perché saranno validi quelli contenuti in offerta, salvo dal secondo anno procedere al loro eventuale ragguaglio in positivo o in negativo.

INADEMPIENZE E PENALI

Inadempienze e penali.L’Amministrazione Comunale durante il periodo di valenza dell’appalto, compresa la eventuale proroga, si riserva la più ampia facoltà di controllare a mezzo di propri funzionari dotati di apposita strumentazione o di altre Ditte all’uopo incaricate, la scrupolosa osservanza degli impegni assunti dalla Ditta Aggiudicataria ed inerenti il servizio appaltato.Inoltre, l’Amministrazione Comunale si riserva la più ampia facoltà di controllare le metodologie e la periodicità delle operazioni di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria ed in generale relative alla esecuzione del servizio (anche riguardo le tipologie e quantità dei materiali e la presenza del personale della Ditta Aggiudicataria).Restano a carico della Ditta Aggiudicataria le conseguenze civili e penali relativamente alla gestione del servizio appaltato.Una gestione che risulti non conforme alle vigenti disposizioni di Legge, ai dettami del presente Capitolato Speciale di Appalto e, in genere, alle norme di buona tecnica come sancito dalle Normative di settore comporterà, pertanto, da parte dell’Amministrazione Comunale alla Ditta Aggiudicataria:a) elevazione di contestazioni e richiami che comportano sanzioni pecuniarie;b) risoluzione in tronco del contratto di appalto per colpa grave della Ditta Aggiudicataria.La elevazione di un numero di contestazioni per manifesta inadempienza da parte della Ditta Aggiudicataria alle vigenti disposizioni di Legge, ai dettami del presente Capitolato Speciale di Appalto e, in genere, alle norme di buona tecnica come sancito dalle Normative di settore, comporterà immediatamente e senza preavviso la risoluzione in tronco del contratto di appalto per colpa grave della Ditta Aggiudicataria.Le contestazioni ed i richiami formali elevati dall’Amministrazione Comunale alla Ditta Aggiudicataria non pregiudicano, comunque, la possibilità di esposizione da parte dell’Amministrazione Comunale anche del maggiore eventuale danno subito a seguito dei disservizi contestati.In particolare gli importi delle sanzioni pecuniarie verranno recuperate dall’Amministrazione Comunale immediatamente con il primo pagamento da effettuare alla Ditta Aggiudicataria.Fermo restando quanto contenuto nel presente Capitolato Speciale di Appalto saranno considerati disservizi gravi:- le interruzioni del servizio conseguenti a mancato o intempestivo intervento da parte della Ditta Aggiudicataria

oppure a mancata od intempestiva segnalazione di eventuali inconvenienti;- mancato rispetto in generale di quanto indicato nel presente Capitolato relativamente alla corretta manutenzione

ordinaria degli impianti- mancato rispetto degli orari di funzionamento per gli impianti;- mancato intervento da parte della Ditta Aggiudicataria per richieste urgenti dovute alla non reperibilità degli

incaricati della Ditta Aggiudicataria stessa;- mancato mantenimento dei parametri contrattuali (temperatura negli ambienti e rendimento di combustione);- mancata o incompleta tenuta delle registrazioni previste dal libretto di impianto- mancata effettuazione dei controlli e delle misura indicate nel "libretto di centrale"- ritardata presentazione della documentazione necessaria alla richiesta del rinnovo del Certificato di Prevenzione

Incendi, delle visite U.S.S.L. , I.S.P.E.S.L., entro 30 giorni dalla scadenza del documento;Come previsto all'articolo 34 , comma 5 della Legge 9 Gennaio 1991, n° 10 la Ditta Aggiudicataria in qualità di Terzo Responsabile, è soggetto sanzionabile se, nel corso di una verifica dell'Ente Locale di controllo previsto all'articolo 31,

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comma 3 della stessa Legge 9 Gennaio 1991, n° 10 viene accertato un rendimento di combustione al di sotto dei limiti previsti dalla normativa vigente ovvero non conformità relativamente alla manutenzione prescritta dalla vigente normativa UNI e CEI.In caso di risoluzione del contratto per colpa grave della Ditta Aggiudicataria, l’Amministrazione Comunale affiderà il servizio alla Ditta Partecipante seconda classificata nell’appalto (che di fatto diverrà Ditta Aggiudicataria al posto della prima contraente).Il maggior costo che l’Amministrazione Comunale dovrà sopportare per l’affidamento del servizio a detta Ditta partecipante seconda classificata sarà recuperato sia avvalendosi del credito, sia dei depositi cauzionali accumulati dalla prima Ditta Aggiudicataria e comunque fatta salva la possibilità di ogni azione legale per il ricupero dei maggiori danni.La Ditta Aggiudicataria avrà, comunque, tempo ventiquattro ore, dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione dell’appalto per comunicare all’Amministrazione Comunale la non accettazione dell’affidamento del servizio appaltato; anche in tale caso sarà sempre facoltà dell’Amministrazione Appaltante affidare alla seconda Ditta Partecipante alla gara di appalto il servizio di che trattasi e rivalersi nei confronti della Ditta Aggiudicataria prima classificata elevandole tutti i danni conseguenti compreso il maggior onere di esborso per il dover affidare l’appalto alla Ditta Partecipante seconda classificata.

Penali per le attività remunerate a canone e a misura

o Euro 50 per ogni ora di ritardo rispetto ai TEMPI MASSIMI DI INTERVENTO previsti; o Euro 150 per ogni giorno di ritardo nella soluzione di interventi qualora sia dimostrabile un’inadempienza.o per ogni impianto non funzionante, inteso come insieme di punti luce alimentati da una linea in partenza da un

quadro elettrico, Euro 25 (venticinque) per la prima sera, Euro 50 (cinquanta) per la seconda e le sere successive;o qualora venissero rilevati dall'Amministrazione delle aree pubbliche interamente non illuminate, per un periodo

superiore alle 48 ore solari, qualsiasi sia la causa che ne ha determinato il guasto: Euro 20 (venti) per ogni area interamente non illuminata e per ogni giorno o frazione di giorno di ritardo nella riparazione del guasto;

o qualora l'appaltatore non provveda all'accensione e allo spegnimento degli impianti di riscaldamento e di illuminazione secondo gli orari stabiliti dall'Amministrazione: Euro 20 (due) per ogni giorno per il quale si è verificata tale inosservanza;

o per inadempimento dell'onere della reperibilità: Euro 100 (cento) per ogni giorno o frazione di giorno in cui si è rilevata l'irreperibilità;

Qualora l'Appaltatore, senza giustificato motivo, ritardi nell’ultimazione dei Servizi con corrispettivo a misura e di prestazioni integrative, oltre i termini che lo stesso Appaltatore ha indicato per ciascun Servizio, si applicherà una penale, per ogni giorno di ritardo, pari allo 0,25% dell'importo previsto per quel Servizio.

Potranno inoltre essere previste penali per errate riparazioni o qualsiasi altra inadempienza contrattuale, da un minimo di Euro 250 a un massimo di Euro 1000 per ogni deficienza, secondo la gravità della stessa, oltre alle spese sostenute per il ripristino dell’attrezzatura nelle normali condizioni di funzionamento.La ditta aggiudicataria risponde altresì per il danno subito dall’Amministrazione Comunale derivante dalle spese di riparazione disposta d'ufficio ovvero effettuata da altra ditta specializzata, nonché per gli ulteriori danni a cose o persone causati dal ritardo.La penale sarà applicata previa contestazione scritta o verbale a cura del responsabile dei rapporti con la ditta aggiudicataria e andrà direttamente in detrazione sulla rata di competenza del canone annuo.Gli oneri subiti dall’Amministrazione Comunale per le riparazioni effettuate in sostituzione della ditta aggiudicataria inadempiente, verranno detratti sulle rate finali del canone annuo, ovvero sulla garanzia definitiva.Resta inoltre impregiudicata ogni azione dell’Amministrazione Comunale Appaltante verso la ditta aggiudicataria relativa ai danni subiti.

Controversie, vertenze e loro risoluzione.Tutte le controversie tra il Committente e l’Appaltatore, sia durante l’esecuzione dei lavori sia al termine del contratto, quale sia la loro natura tecnica, amministrativa o giuridica, che non si siano potute definire in via tecnica tramite arbitraggio o in via amministrativa, sono rimesse in via esclusiva alla competenza del Tribunale di REGGIO EMILIA.E’ esclusa la competenza arbitrale.

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PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA MODALITÀ ED OPERAZIONI DI GARA

Punteggi. L’offerta che la generica Ditta Partecipante presenterà avrà a disposizione un punteggio massimo di punti 100 assegnati come segue:a) All’offerta tecnica massimo punti 70 b) All’offerta economica massimo punti 30

Punteggio relativo alla valutazione degli elaborati progettuali.Per la disamina dei progetti la Commissione esaminatrice esprimerà con un giudizio formulato in base ai seguenti criteri:

Criterio Punteggio

Interventi di riqualificazione proposti dal concorrente 21

Ulteriori elementi migliorativi 12

Modalità di espletamento del servizio di gestione calore 13Modalità di espletamento del servizio manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale, del servizio sgombero neve, del sevizio di manutenzione aree verdi

5

Modalità di svolgimento del pronto intervento 6

Modalità di espletamento delle attività manutentive 7

Sistema informativo 6

Totale 70

Punteggio relativo alla valutazione dell’offerta economica.

All’offerta economica è assegnato un punteggio massimo di 30 punti così suddivisi:

Totale offerta economica 30Ribasso offerto sull’importo a base di gara ...max pp. ... 20Ribasso offerto sui prezziari (all. B) … max pp. … 10

Per la valutazione del punteggio relativo all’offerta economica, ci si comporterà come segue.Alle offerte economiche presentate dalle Ditte Partecipanti si assegnerà un punteggio PI desumibile dalla formula:

PI = 20 x PM / PE

DovePI = Punteggio assegnato all’offerta in esame

PM = Prezzo migliore

PE = Prezzo in esame offerto

Per la valutazione del punteggio relativo al ribasso offerto sui prezziari DEI, ci si comporterà come segue.

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I ribassi presentati dalle Ditte Partecipanti si assegnerà un punteggio PM desumibile dalla formula:

P = 10 x % offerta / % migliore

PM = Punteggio assegnato al ribasso in esame

% migliore = Percentuale di ribasso migliore

% offerta = Percentuale di ribasso in esame offerto

Non verrà ammesso all’agguidicazione il concorrente che avrà ottenuto nella valutazione della qualità e merito tecnico, un punteggio inferiore a 48/70.

Punteggio di aggiudicazione Risulterà vincitrice della gara di appalto l’Impresa che avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto (offerta tecnica + offerte economica), fatta salva la valutazione di congruità di cui all’art. 86, comma 2 del d.gls 163/06 e s.m.i..

Offerte anomale Con le modalità stabilite dall’art. 86 e segg. del d.d.lgs s 163/06 e s.m.i., come meglio percisate nel disciplinare di gara.

Aggiudicazione della gara.L’aggiudicazione è vincolata alla accettazione da parte della Ditta Aggiudicataria di tutte le clausole contenute nel presente Capitolato Speciale di Appalto.L’aggiudicazione è, altresì, vincolata alla accettazione da parte della Ditta Aggiudicataria di tutte le modifiche eventuali che l’Amministrazione Comunale di Luzzara, ritenga necessario introdurre per il miglioramento del servizio.

ALLEGATIALLEGATO “A” CONSISTENZA DEGLI IMPIANTIALLEGATO “B” MODULO OFFERTA ECONOMICA

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N. 62 del 08/05/2008

ALLEGATO A

TABELLA "A" - PRESTAZIONI DA EROGARE ALL'INTERNO DEGLI EDIFICI

 

N. Nome Impianto Indirizzo Destinazione d'uso

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1 Scuola Media Luzzara Via De Gasperi 8 scuola media x     x x x ascensore 

2 Palestra Scuola Media Luzzara Via De Gasperi 16 att. sportiva x     x x x  

3 Municipio Via Avanzi 1 uffici x   x x x x ascensore

4 Sala Civica Villarotta P.zza Cesare Battisti 5 uffici x     x x x  

5 Nido Luzzara Via Circonvallazione OVEST 49 nido x   x x x x  

6 Materna Luzzara Via Circonvallazione OVEST 51 materna x   x x x x  

7 Scuola Elementare Villarotta Via Fermi 2 scuola elem x     x x x  

8 Biblioteca di Luzzara Via Filippini 35 biblioteca x     x x x  

9 Scuola Elementare Luzzara Via Filippini 42 scuola elem x     x x x ascensore 

10 Palestra nuova di Villarotta Via Negre 76 att. sportiva x   x x x x  

11 Scuola Materna di Casoni Via Freddi 7 materna x   x x x x  

12 Ex Scuola Elementare Codisotto Via Nazionale   x     x x x  

13 Campo Sportivo di Luzzara Via Iotti 43 att. sportiva x     x x x  

14 Campo Sportivo di Codisotto Via U. La Malfa att. sportiva x     x x x  

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N. 62 del 08/05/200815 Materna + Nido Villarotta Via Mazzini 3 materna x     x x x  

16 Materna Codisotto Via Nazionale 151 materna x   x x x x  

17 Ex Scuole Casoni

Via Negre 16 - 16/A uffici x     x x x  18 Ambulatorio

19 Sala Civica Casoni

20 Campo sportivo Villarotta Via Negre 74 att. sportiva x     x x    

21 Polivalente Via Panagulis 5   x     x x x  

22 Bocciodromo Via Panagulis 9   x     x x x  

23 Ambulatorio medico

Via De Gasperi 10 - 12 - 14 uffici x     x x    24 Sede Associazioni

25 Avis

26 Campo Sportivo Casoni Via Valbrina 66 att. sportiva x     x x x  

27 Museo Naif Via Villa Superiore 32 museo x     x x x ascensore

28 Centro Sociale Via Garibaldi 22   x   x x x x  

29 Sede Polizia Municipale Via Avanzi 6 uffici x     x x x  

30 Ex Sala Civica Casoni Via Guido Rossa 3 uffici x     x x x  

31 Sede camera lavoro + PDS + proloco Via Compagnoni 1 uffici x     x x x  

32 Alloggio custode giardini pubblici Via Piave 12   x     x x x  

33 Torre civica P.zza Ferrari                

34 Caserma Carabinieri Via Gramsci 18 uffici x   x x x x servoscala

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N. 62 del 08/05/2008

35 Appartamento caserma carabinieri Via Gramsci 16 abitazione x     x x    

36 Magazzino comunale Via XXV Aprile 4 magazzino       x      

Letto, approvato e sottoscritto

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ALLEGATO B

 MODULO OFFERTA ECONOMICA

misura Valore offerto unitario annuo importo annuo offerto

Servizio gestione calore mc. 68.669,09 €/mc  

corrispettivo per la manutenzione dei punti luce punti luce 1.236 €/punto luce…………….…… ………………..

corrispettivo offerto per kW di potenza installata kW 48,50 €/kW…………………. ………………..

Servizio Illuminazione Pubblica e impianti semaforici     ………………..

misura Valore offerto unitario annuo importo annuo offerto

Servizio manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio mq. 17.145,64 €/mq ……………..       Servizio manutenzione stradale e della segnaletica verticale e orizzontale km. 73,00 €/km………………… ………………..

       Servizio sgombero neve (servizio a canone) km. 73,00 €/km………………… …………….       Servizio manutenzione aree verdi mq. 76.631 €/m2……………….. ……………..

RIBASSO PERCENTUALE SUL CANNONE ANNUO %............................ (…………...……….…...…………………...) 

CANONE ANNUO OFFERTO ……………………….. (…………...……….…...…………………...)

TOTALE 108 MESI ……………………….. (…………………..…...……………………..)

RIBASSO OFFERTO SUL PREZZIARIO %............................ (……..………………………………………..)

Il Legale Rappresentante  

   

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N. 62 del 08/05/2008

IL PRESIDENTEF.to DONELLI Dott. STEFANO

Il SEGRETARIO COMUNALEF.to BOVA Dott. LUIGI

________________________________________________________________________________________________La presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio per giorni 15 consecutivi dal ...............................................al ...................................... ai sensi del I° comma dell’art. 124 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, e viene trasmessa in elenco ai Capigruppo consiliari in data odierna ai sensi dell'art. 125 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000

________________________________________________________________________________________________CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'

La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell'art. 134, comma 4 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000

_______________________________________________________________________________________________

È COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO.

_______________________________________________________________________________________________CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'

La presente deliberazione è divenuta esecutiva per decorrenza di termini scaduti il ...................................... ai sensi del 3° comma dell’Art. 134 del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, per essere stata pubblicata all’Albo Pretorio per 10 giorni consecutivi, senza rilievi.

_______________________________________________________________________________________________

È COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO.

_______________________________________________________________________________________________CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE

Ai sensi dell'art. 124 del D.Lgs. 267/2000 si certifica che copia della presente deliberazione è stata affissa all'Albo pretorio per 15 giorni consecutivi dal ................................................... al ..................................................

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È COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE IN CARTA LIBERA PER USO AMMINISTRATIVO.

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Luzzara lì ...................................... Il VICE SEGRETARIOF.to BORGHI D.ssa ROBERTA

Luzzara lì ...................................... Il VICE SEGRETARIOF.to BORGHI D.ssa ROBERTA

Luzzara lì ...................................... Il VICE SEGRETARIO BORGHI D.ssa ROBERTA

Luzzara lì ...................................... Il VICE SEGRETARIOF.to BORGHI D.ssa ROBERTA

Luzzara lì ...................................... Il VICE SEGRETARIO BORGHI D.ssa ROBERTA

Luzzara lì ...................................... Il VICE SEGRETARIOF.to BORGHI D.ssa ROBERTA

Luzzara lì ...................................... Il VICE SEGRETARIO BORGHI D.ssa ROBERTA