DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 2011... · L'anno duemilaundici. il giorno tre dci mese di...

57
COHUNE "'- Sat- :.J. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA 159 DEL 03/11/2011 OGGETTO: Regolamento funzionamento Commissione Comunale Vigilanza Locali Pubblico Spettacolo - Prelievo - Esame - Approvazione - Rinvio lavori. L'anno duemilaundici. il giorno tre dci mese di novembre, alle ore 19:30 e segg .. in Agrigento. nella sala delle adunanze consiliari del Comune. si è riunito in seduta di aggiornamento il Consiglio comunale nelle seguenti persone: Presenti Amato Antonino Vira ne Elisa Maria Vita Maria Giuseppina Burgio Sergio Cali Roberto Angelo Lo Presti Davide Miccichè Giuseppe Sollano Alessandro Cirino Andrea Velia Roberto Alfano Francesco Totale Presenti n. 21 La seduta è pubblica. Presenti Di Nolfo Giuseppe Hamel Nicolò Picarella Cannelo Saeva Ennlo Salsedo Giuseppe Lauricella Salvatore Civiltà Giovanni Calabrese Maurizio Principato Angelo Cumbo Giuseppe Assenti Arnone Giuseppe Callari Carmelo Vaiana Cannela Galvano Francesco Cordova Fabio Pietro De Francisci Giuseppe Marchetta Pietro Raccuia Giuseppe Galvano Angela Totale Assenti n. 9 Partecipa alla seduta il Segretario Generale dr. Cannelo Burgio. ai sensi dell'art. 52 della L. 142/90, come recepito con L.R. 48/91. Partecipano, altresì, gli Assessori La Rosa Gramaglia, Buscaglia e Mirotta., nonché l'ing. Giuseppe Principato, dirigente comunale del Settore VIII o e il dr Giovanni Mantione dirigente del Settore VO , Il Presidente del Consiglio Alfano Francesco, con l'assistenza del Segretario Generale dr. Cannelo Burgio, constatato che sono presenti in aula n. 21 Consiglieri Comunali, propone il prelievo dci .E .Jd-... . punto 12° all'o.d.g. concernente la proposta di deliberazione in oggetto, allegato" A ", e. poiché nessun consigliere obietta, rileva il totale assenso al prelievo e pone discussione la precitata proposta, cosi come riportato nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata. allegato" B " . .:.. Quindi, il Presidente del Consiglio Alfano Francesco, da la parola al dirigente del Settore VIll o ing. Giuseppe Principato, che relaziona su detta proposta di deliberazione, allegato "A"', cosi come riportato nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata, allegato "B". Indi, l' ing. Giuseppe Principato da lettura degli articoli del regolamento in esame dal n.l al n.17. sottolineando che l'art.18 è stato oggetto di un emendamento tecnico rispetto all'originaria fonnulazione. Sul punto in esame si registrano gli interventi dci consiglieri Cirino e Miccichè nonché dello stesso

Transcript of DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 2011... · L'anno duemilaundici. il giorno tre dci mese di...

COHUNE "'- AC;~GEJJfO Sat- I · "A~ ~ ')'I~"

"Lt.~~~~~

:.J. ~ (l'~"

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERA N° 159 DEL 03/11/2011

OGGETTO: Regolamento funzionamento Commissione Comunale Vigilanza Locali Pubblico Spettacolo - Prelievo - Esame - Approvazione - Rinvio lavori.

L'anno duemilaundici. il giorno tre dci mese di novembre, alle ore 19:30 e segg .. in Agrigento. nella sala delle adunanze consiliari del Comune. si è riunito in seduta di aggiornamento il Consiglio comunale nelle seguenti persone:

Presenti Amato Antonino Vira ne Elisa Maria Vita Maria Giuseppina Burgio Sergio Cali Roberto Angelo Lo Presti Davide Miccichè Giuseppe Sollano Alessandro Cirino Andrea Velia Roberto Alfano Francesco

Totale Presenti n. 21

La seduta è pubblica.

Presenti Di Nolfo Giuseppe Hamel Nicolò Picarella Cannelo Saeva Ennlo Salsedo Giuseppe Lauricella Salvatore Civiltà Giovanni Calabrese Maurizio Principato Angelo Cumbo Giuseppe

Assenti Arnone Giuseppe Callari Carmelo Vaiana Cannela Galvano Francesco Cordova Fabio Pietro De Francisci Giuseppe Marchetta Pietro Raccuia Giuseppe Galvano Angela

Totale Assenti n. 9

Partecipa alla seduta il Segretario Generale dr. Cannelo Burgio. ai sensi dell'art. 52 della L. 142/90, come recepito con L.R. 48/91. Partecipano, altresì, gli Assessori La Rosa Gramaglia, Buscaglia e Mirotta., nonché l'ing. Giuseppe Principato, dirigente comunale del Settore VIIIo e il dr Giovanni Mantione dirigente del Settore VO, Il Presidente del Consiglio Alfano Francesco, con l'assistenza del Segretario Generale dr. Cannelo Burgio, constatato che sono presenti in aula n. 21 Consiglieri Comunali, propone il prelievo dci

.E .Jd-... . punto 12° all'o.d.g. concernente la proposta di deliberazione in oggetto, allegato" A ", e. poiché nessun consigliere obietta, rileva il totale assenso al prelievo e pone discussione la precitata proposta, cosi come riportato nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata. allegato" B " .

.:.. Quindi, il Presidente del Consiglio Alfano Francesco, da la parola al dirigente del Settore VIllo•

ing. Giuseppe Principato, che relaziona su detta proposta di deliberazione, allegato "A"', cosi come riportato nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata, allegato "B". Indi, l' ing. Giuseppe Principato da lettura degli articoli del regolamento in esame dal n.l al n.17. sottolineando che l'art.18 è stato oggetto di un emendamento tecnico rispetto all'originaria fonnulazione. Sul punto in esame si registrano gli interventi dci consiglieri Cirino e Miccichè nonché dello stesso

ing. Principato, per come rìportato, dettagliatamente. nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata, allegato" B " . Si da auo che durante i superiori interventi entrano in aula i consiglieri Raccuja. De Frandsci e Cordova, per cui i presenti sono ora n. 24 . La seduta prosegue con gli ulteriori interventi, sul punto in esame, dell' ing. Principato e dd consigliere Miccichè. cosi come riportato nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata, allegato" B " . A questo punto, il Presidente Alfano. non avendo alcun altro consigliere chiesto d'intervenire pone in votazione gli articoli dal nr. 1 al nr. l? del regolamento annesso alla proposta di deliberazione in oggetto, allegato" A U , ed invita il Segretario Generale a volere procedere all'appeHo nominale dei consiglieri , cosi come riportato nella trascrizione mediante stenotipìa computerizzata., aJlegato .. B ". Si da atto che escono dall'aula i consiglieri Sal::ìedo e Calabrese, per cui i presenti sono ora n.22.

Il Consiglio Comunale

Esaminato il testo degli articoli dal n.1 aL n.17 del regolamento annesso alla proposta di deliberazione in oggetto, allegato" A "; Preso atto che su tate proposta sono stati resi i pareri di regolarità tecnica e contabile, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale 3012000, nonché il parere del Collegio dei Revisori; Con votazione espressa per appeUo Dominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente Alfano con l'assistenza del Segretario Generale come appresso: Consiglieri presenti n.22 con 0.21 voti favorevoli (Amato, Virone, Vita, Burgio, Cali, lo Presti, Miccichè, Sollano, Cirino, Velia, Alfano, Di Nolfo, Hamel, Saeva, Cordova, De Francisci, Raccuia, Lauricella, Civiltà, Principato e Cumbo) e con n l voto contrario (Picarella)

Delibera

Approvare gli articoli dal n.l al n. t 7 del regolamento anoesso alla propost.a di deliberazione in oggetto, allegato" A ".

, Si da atto che rientrano in aula i consiglieri Salsedo e Calabrese per cui i presenti sono n.24. Dopo di che. il Presidente Alfano, invita l' Ing. Principato a volere relazionale in merito all'emendamento tecnico,allegato ne" I all'articolo 18 del regolamento di che trattasi. emendamento con cui viene a modificarsi il comma l° del precitato articolo con il seguente testo: "La Giunta Comunale può stabilire compensi a favore dei componenti delta Commissione. Detti compensi ed i diritti di istruttoria per il funzionamento della Commissione sono a carico del richiedente e le modalità e i termini per il pagamento degli stessi sono fissati dalla Giunta Comunale" t per come dettagliatamente riportato nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata, allegato "B". A questo punto il Presidente Alfano, non avendo alcun consigliere chiesto d'intervenire, pone in votazione il testo del superiore emendamento, allegato" C"', per come dettagliatamente riportato nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata, aUegato "8 ". Sì da atto che entrano in aula i consiglieri Cailari e Marchetta menlre ~scono i consiglieri Cali e Virone, per cui i presenti sono sempre n. 24.

Il Consiglio Comunale

Esaminato il testo dell'emendamento tecnico, allegato wC ", allccomma dell'art. 18 del regolamento annesso alla proposta di deliberazione in oggeno. allegato" A " ; Preso atto che su tate emendamento sono stati resi i pareri favorevoli del Dirigente del settore Vili, del Settore V e del Collegio dei Revisori;

,

---

-. .

Delibera

ApprO\'are il testo dell'emendamento tecnico, allegato Il D·', all'art.18 del regolnmento nnnesso alla proposta di deliberazione in oggetto, allegato " A" • che modifica il precitato articolo con l'introduzione dei commi l / bis ed I l ter nella seguente stesura:

testo comma 1/bis "La Commissione svolge l'attività a titolo gratuito per le iniziative che vengono espletate da associazioni senza fine di lucro e la manifestazione deve svolgersi a titolo gratuito". lesto comma llter "La Commissione pertepisce un solo gettone di presenza anche se l' istruttoria, per il rilascio di una autorizzazione, dura più di una seduta".

Dopo di che. il Presidente Francesco Alfano, previa sostituzione degli scrutatori consigli eri Virone e Vita con Cumbo e Lo Presti, sostituzIone approvata, per alzata e seduta. dai n.17 consiglieri presenti. pone in votazione, sempre per alzata e seduta, l'art. 18 del regolamento annesso allo proposta di deliberazione in oggetto, aJlegato" A"', ncl testo appena emendato.

li Consiglio Comunale

Esaminato il testo dell'art.18, appena emendato. del regolamento annesso alla proposta di deliberazione in oggetto, allegato" A~; Preso allo che su tale proposta sono stati resi i pareri di regolarità tecnica (! conlahi lc. ai sensi deJl'art. 12 della legge regionale 30/2000, nonché il parere del Collegio dei Revisori: Con votazione espressa per a lzata e seduta il cui risultato viene proclamato dal Presidente Alfano con l'assistenza degli scrutatori Lo Presti. Calabrese e Cumbo. come appresso: Consiglieri presenti 0.17 con n.17 voti favorevoli unanimi espressi per ahata e seduta ( Burgio, Lo Presti, Miccichè. Sonano, Cirino, Velia, Alfano. Di Nolfo, Saeva. De Francisci , Marchetta, Raccuia.. Lauricella . Civiltà, Calabrese, Principato e Cumbo)

Delibera

Approvare l'art.lS. nel testo appena emendato. del regolamento annesso a ll a proposta di deliberazione in oggetto. allegato il A " .

La seduta prosegue con l'esame dell'art.19 del regolamento annesso alla proposta di deliberazione in.oggetto. allegato ~ A ", articolo che viene illustrato dal dirigente del Scttore VIIlo, Ing. Giuseppe Principato, per come riportato nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata, allegato "8". Dopo di che il Presidente Alfano, non avendo alcun consigliere chiesto d'intervenire, pone in votazione l'art.J9 del regolamento annesso alla proposta di deliberazione in oggetto, allegato·' A .... per alzata e seduta.

Il Consiglio Comunale

Esaminato il testo dell'art.J 9 del regolamento annesso alla proposta di deliberazione in oggetto. allegato n A u; Preso atto che su tale proposta sono stat i resi i pareri di regolarità tecnica e contabile. aj sensi deWan. 12 della legge regionale 3012000, nonché il parere del Collegio dei Revisori ; Con votazione espressa per a lzata e seduta il cui risultato viene proclamato dal Presidente Alfano con l'assistenza degli scrutatori Lo Presti, Calabrese e Cumbo, come appresso: Consiglieri presenti n.] 7 con n.17 voti favorevoli unanimi espressi per alzata e seduta ( Burgio, Lo Presti, Miccichè, Soli ano, Cirino, Velia, Alfano. Di Nolfo, Saeva, De Francisci, Marchetta. Raccuia, Lauricella ,

Con votazione espressa per appello nominale, il cui risuhato vit:ne proclamato dal Presiden te Alfano con l'assistenza del del Segretario Generale come appresso: Consiglieri presenti n 24. . con n.17 voti favorevoli (Amato. Callari, Sollano, Cirino. Velia. Aliano. Di Nollo, Hamel. Saev3. De Francisci, Salsedo, Marchetta, Raccuia, Lauricella. Civiltà, Calabrese e Principato ). n. 3 voti contrari (Vita. Micciche e Picarella) e n. 4 astenuti (Burgio. Lo Presti . Cordova e Cumbo)

Delibera

Approvare il testo dell'emendamento tecnico , allegato '" C ", con cui viene a modificarsi il l° comma dell'art. 18 del regolamento annesso alla proposta di deliberazione. allegato .. A" . con il seguente testo: .. La Giunta Comunale può stabilire compensi a favore dei componenti della Commissione. Detti compensi ed i diritti di istruttoria per il funzionamento della Commissione sono a carico del richiedente e le modalità e i termini per il pagamento degli stessi sono fissati dalla Giunta Comunale ".

Si da allo che escono dall'aula i consiglieri Vita. AmalO. Sabedo. Ci;llInri. Hmud e Pil:ardla. per cui i consiglieri presenti sono ora n. 18. I lavori d'aula proseguono con l'esame del testo del secondo emendamento, allegato'" O ", all' art.18 del regolamento annesso alla proposta di deliberazione in oggetto, allegato U A'" , che viene illustrato dal consigliere Cirino, per come riportato nella trascrizione mediante !t1enotipin computerizzata, allegato "O". A riguardo. si apre un dibattito a cui partecipano l'ing. Principato. Dirigente del Settore Viii ed i consiglieri comunalì Raccuia e Cirino. per come riportato nella trascrizione mediante stcnotipia computerizzata, allegato "B". Esauritosi il dibattito. il Presidente Alfano, non avendo alcun altro consigliere chiesto d'intervenire sul puntO, pone in votazione l'emendamento in esame, allegato" D " . nella stesura definiliva così come ilJustrata dal consigliere Cirino nel suo ultimo intervento. A questo punto, si registra l'intervento del Segretario Generale, dr. Carmelo Burgio, per puntualizzare che l'emendamento in esame, allegato" D u, che il Consiglio si appresta a votare introduce il comma 1 bis e il comma I ter all'an.18 del regolamento annesso alla proposta dì deliberazione in oggetto, allegato" A", e che lo stesso emendlUnenlo ha riportato i pareri da parte del Dirigente del Settore Contabile, del Collegio dei Revisori e del Dirigente del Settore Tecnico. per come riportato nella trascri7.ione mediante stenotipia computerizzata, allegato "8". Si da atto che esce il consigliere Cordova, per cui i presenti sono n.17 . Quindi si procede alla votazione del testo dell'emendamento in esame. allegato 100 D "'. per appello nominale.

U Consiglio Comunale

Esaminato il lesto dell'emendamento. " allegato" D " , alJ'art. 18 che introduce i commi l /bis c l /ter ; Preso atto che su tale emendamento sono stati resi i pareri favorevoli del Dirigente del Seltore V e del Collegio dei Revisori mentre, il Dirigente del Scttore VIII, ha espresso parere tecnico favorevole all'introduzione del comma l/bis e parere tecnico contrario all'introduzione del comma l / ter all'art. 18 del regolamento annesso aUa proposta di deliberazione in oggetto, allegato" A" ; Con votazione espressa per appello nominale, il cui risultato viene proclamato dal Presidente Alfano con l'assistenza del del Segretario Generale come appresso: Consiglieri presenti D 17. con 0.17 voti favorevoli unanimi espressi per appello nominale ( Burgio, Lo Presti, Miccichè, Sollano, Cirino

t Velia, Alfano, Dì Nolfo, Saeva, De Francisci. Marchetta, Raccuia. Lauricella,

Civiltà, Calabrese, Principato e Cumbo)

~

,

--

-.

COMUNE DI AGRIGENTO

SETTORE VIII- LL.PP.

REGOLAMENTO

Allegato NE" della deliberazione d~ C.C. n. 159 ckl 031 t'l {lO Il

PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO OEUA COMMISSIONE COMUNALE D. VIGILANZA SUI LOCAU DI PuBBLICO SPETTACOLO

(Al SENSI DELL'ART. 1.1 , 1.1 BIS, REGOlAM::MTO ~ ESECUZIONE 00 TESTO UNICO LEGGI 01 PUBBlICA SlcUREZZZA)

Approvato con delibera CC n. 159 del 03/1112011

Articolo 1

Articolo 2

Artiçolo 3

Articolo 4

Articolo 5

Articolo 6

Articolo 7

Articolo 8

Articolo 9

Articolo 10

Articolo 11

Artiçolo 12

Articolo 13

Oggetto

Definizioni

Campo di applicazione

Competenze

Composizione e nomina

Luogo delle riunioni

Convocazione

Riunione

Parere e votazooe

Verbale di riunione

Controlli di cui all'art. 141 , l' comma lett. e) del TULPS

Modalità e contenuto della domanda

Allestimenti temporanei che si ripetono periodicamente

Locali ed impianti (sia fissi che temporanei) di pubblico

Articolo 14 spettacolo con capienza complessiva pari o inferiore a 200

persone.

Articolo 15

Articolo 16

Locali ed impianti (sia fISsi che temporanei) con capienza

complessiva superiore a 200 persone.

Immissione rumorose nelle manifestazioni di pubblico

spettacolo a carattere temporaneo

Articolo 17 Documentazione tecnica

Articolo 18 Compensi e spese di verifica e sopralluogo

Articolo 19 Entrata in vigore

Art. 1 - Oggetto

1. Il presente regolamento, nell'ambilo dei principi di autonomia organizzativa. disciplina il funzionamento della Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (CCVLPS) di cui .Wart. 141 e seguenti del R.D. 06/0511940 n.635. "Regolamento del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (R.D. 18/611931 nO 773)'·. cosi come modificato dall·art. 4 del D.P.R. 28/5/2001 n. 311, e definisce indirizzi procedurali ai fini del rilascio delle licenze di cui agli artl. 68 e 69 del R.D. 18.06.1931 n.773.

Art. 2 - Definizioni

1. Fenno stando quanto di!iposto dal D.M. 19.08.1996 "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spetlaeolo" e D.M. 18/03/1996 recante come oggetto "norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportìvi"~ ai fini del presente Regolamento ; a) per luogo pubblico si intende quello a cui chiunque può accedere senza alcuna limitazione (es. : vie. piazze); b) per luogo aperto al pubblico si intende quello a cui può accedere chiunque, ma a particolari condizioni imposte da chi dispone del luogo stesso (es.: pagamento di un biglietto per l'accesso); :;, c) per luogo esposto al pubblico si intende quello che ha una collocazione tale che daU'esterno è possibile vedere quanto in esso avviene (es.: un canile un locale con finestre prospicienti la pubblica via): d) per spettacoli si intendono quelle fonne di divertimento cui il pubblico assiste in fonna passiva (es.: cinema, teatro); e) per trattenimenti si intendono quelle forme di divenimento cui il pubblico partecipa in modo attivo (es.: ballo); f) per manifestazioni occasionai i si intendono le forme di spettacolo o trattenimento che si svolgono per un periodo di tempo limitato nell 'arco dell'anno in luoghi non ordinariamente adibiti a dette attività; g) per allestimenti temporanei si intendono le SlmUure ed impianti installati per un periodo limitato, ai flOi dello svolgimento di spettacoli o trattenimenti; gbis) per manifestazioni occasionali si intendono le fonne di spettaçolo o trattenimento che si svolgono saltuariamente o in occasione di eventi. h) per locali si intende l'insieme di fabbricati. ambienti e luoghi destinati allo spettacolo o trattenimento. compresi i servizi vari e disimpegni ad essi annessi ; i) per sp!ttacoli viaggianti si intendono le auività spcttacolari. j trattenimenti e le attrazioni allestiti a mezzo di attrezzature mobili, all'aperto o al chiuso, ovvero i parchi di divertimento anche se le attrazioni sono collegate al suolo in maniera stabile; j) per parchi di divertimento si intendono i complessi di attrazioni di spettacolo viaggiante insistenti su una medesima area e per i quali sia prevista un'organizzazione. comunque costituila. dei servizi comuni. Sono classificati come parchi di divertimento anche i complessi di impianti e attrezzature con ricostruzioni ambientali o simili qualora in essi siano presenti anche attrazioni dello spettacolo viaggiante: k) per parchi di divertimento pennanenti si intendono quelli il cui esercizio si svolge nella stessa area per un periodo non inferiore a centoventi giorni lavorativi per anno solare e~ trascorso tale periodo. almeno 1'80% delle attrazioni resta per l'intero anno solare sull'area nella quale è stato esercitato il parco.

Art. 3 - Campo di applicazIone I. La Commissione Comunale di Vigilanza sui local i di pubblico spcuaçolo (CCVLPS) eserc ita la

propria atti viti riguardo a : .) teatri (con capienza fino a 1300 persone): b) teatri tenda. cioè locali con copertura a tenda destinati a spdtacoli o trattenimenti (con capienza fino a 1300 .,.r.;one): cl cinematografi (con çapienza fino a 1300 persone):

-.

d) cinema - teatri cioe locali destinati prevalentemente a proiezioni cinematografiche ma anrezzati con scena per lo svolgimento di rappresen(azioni teatrali e spettacoli in genere (con capienza fino a 1300 persone); .) locali di uauenimento, intesi come locali destinati ad attrazioni varie nonché spazi all'interno di esercizi pubblici attrezzati o, comunque. destinati allo svolgimento di spettacoli o trattenimenti (con capienza fino a 500Q persone); f) sale da ballo~ discoteche. disco~bar. nighl club (con capienza tino a 5000 persone); g) luoghi destinati a spettacoli viaggianti (con capienza fino a 1300 persoge); h) parchi di divertimento (con capienza fino a 5000 persone); I) circhi (con capienza fino a 1300 persone); j) luoghi all'aperto cioè ubicati in spazi aH ' aperto delimitati o attrezzati con strutture per lo stazionamento del pubblico ed allestiti per spettacoli e trattenimenti, comprese competizioni sportive, automobilistiche, motociclistiche. manifestazioni con partecipazione di veicoli per il volo di qualsiasi genere (con capienza fino a SOOO persone); k) locali multiuso, ovvero adibiti di oollTla ad attività non di spettacolo e/o trattenimento, ma utilizzati solo occasionalmente per dette attività (con capienza fino a 5000 persone); I) sale polivalenti intese come locali adibiti ad attività di spettacolo o trattenimento. ma utilizzate occasionai mente per attività diverse (con capienza lino a 5000 persone): m) impianti sportivi in genere dotati di. attrezzature per lo stazionamento dì spettatori (con capienza fino a 5000 persone); n) piscine natatorie con postaziop.i fisse per lo stazionamento del pubblico (con capienza fino a 5000 persone); o) auditori e sale convegno (con capienza fino a 1300 persone).

2. Sono esclusi dal campo di attività della Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (CCVlPS) : a) Luoghi all'aperto. quali piazze c aree urbane prive di strutture specificatamente destinate allo stazionamento e / o contenimento del pubblico (recinzioni. transenne. sedie. tribune. panche. ecc) per assistere a spettacoli e manifestazioni varie occasionai i ( ad esempio: spettacolo di burattini. animazioni di piazza. narrazioni, giochi musicali, esecuzioni musicali. concerti ecc. organizzate di nonna da enti morali. associwjoni e comitati senza fini di lucro aventi scopi assistenziali. culturali. ricreativi. sportivi. organizzazioni non lucrative di utilità sociale. ma anche da privati) . In talj luoghi e consentita la presenza di palchi o pedane per artisti. e di attrezzature elettriche. comprese quelle di amplificazione sonora a condizione che siano installate in aree non accessibili al pubblico ( parere del Ministero dell'lnterno - Dip. Dei Vigili del Fuoco. del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile: pro!. n .. P529/4109 del 2.07.2003). b) Locali destinati esclusivamente a riunioni operative di pertinenza di sedi di associazioni ed enti . c) Circoli privati esercenti l'attività esclusivamente nei confronti dei propri associati. d) Pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande in cui sono impiegati strumenti musicali per l'attivita di piano bar senza l'apprestamento di elementi atti a trasfonnare l' esercizio in locale di pubblico spettacolo, e a condizione che non si svolga attività di ballo elo che I"intrattenimento e/o spettacolo non sia prevalente rispetto all'attività di somministrazione di alimenti e bevande. e che la capienza e ramusso non sia superiore a 100 persone . • ) Allestimenti temporanei (tendoni. tensostrutlure. domus. ccc.) nei quali il trattenimento non sia prevalente, bensì a supporto del l' attività di somministrazione di alimenti e bevande e senza l'apprestamento di elementi che lascino presupporre un "attività di pubblico spettacolo. f) Manifestazioni fieristiche di cui alla normativa Regionale vigente: 9) Sagre e fiere di cui al D.Lgs. n.114/1998 e/o attività finalizzate alla raccolta di fondi per beneficenza. sempre che non vengano effettuate attività di pubblico spettacolo. h) Mostre cd esposizioni di prodotti , animali o rarità in luoghi pubblici o aperti al pubblico . i) Impianti sportivi. palestre, piscine. laghelti a pagamlCnlO per la p\!sca. scuole: di danza o simili privi di strutture per lo stazionamento del pubblico. i) Singole giostre dello spettacolo viaggiante non costituenti luna park.

3. Per i casi di cui alla lettera a). e), j) congiuntamente alla denuncio:a d i inizio attività sostitutiva della licenza. di cui all'art. 68 o 69 del R_D. n.773/ 193I, deve essere presentata al Comune prima delrinizio della manifestazione: la idoneità slatica delle strutture allestite. la dichiarazione

3

d'esecuzione a regola d'arte degli impianti elettrici installati ai sensi del D,M, 3712008. a finna di tecnici abilitati , la dichiarazione di corretto e regolare montaggio delle strutture, nonché , 'approntamento e l'idoneità dei mezzi antincendio. II denunciante in sede di denuncia può avvalersi della facoltà di esibire le documentazioni di cui sopra in sede di sopralluogo.

Art. 4 - Competenze

I. La Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo è competente ai sensi dell'art.80 del R.D. n.773/193I , per verificare la solidità e sicurezza dei luoghi di pubblico trauenimento e spettacolo, salvo i casi in cui la relativa competenza risulti attribuita dall'art. 142 del R.D. n.635/1940 alla Commissione Provinciale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.

2. In particolare la Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (CCVLPS) provvede a;

a) Esprimere il parere sui progetti di nuovi teatri e di altri locali o impianti di pubblico spettacolo t' trattenimento o di sostanziali modificazioni a quelli esistenti. b) Verificare le condizioni di solidItà, di sicurezza e di igiene dei locali stessi o degli impianti ed indicare le misure e le cautele ritenute necessarie sia nell'interesse dell'igiene che della prevenzione degli infortuni. c) Accertare la confonnità alle disposizioni vigenti e la visibilità delle scritte e degli avvisi per il pubbiico prescrini pc:r la sicure-aa c per l'incolwnità pubblica. d) Accertare, ai sensi dell'art. 4 del decreto legislativo 8 gennaio 1998, n. 3. anche avvalendosi di personaJe tecn ico di altre amministrazioni pubbliche, gli aspeni tecnici di sicurezza e di igiene al fine della iscrizione nell'elenco di cui all'art.. 4 ddla legge 18.3.1968. n. 337, ("'Disposizioni sui circhi equestri e sullo spettacolo viaggiante) e le condizioni di tutela del benessere animale, nonché le condizioni di detenzione di animali pericolosi per la salute e "incolumita pubblica da parte dei circhi e mostre faunistiche permanenti e viaggianti (L. 7 febbraio 1992 n. 150 e L. 13 dicembre 1998 n. 426). e) Controllare con frequenza che vengano osservate le nonne e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurelL'l funzionino regolarmente. suggerendo all'autorità competente gli eventuali provvedimenti . f) Ratificare i pareri espressi dai membri delegati al sopralluogo dal Presidente ai sensi dell'ultimo comma dell'art, 141-bis del R.D. n. 635/ 1940. g) Stabilire. nell'ambito delle competenze e dei limiti fissati dall'art.) dcI presente Regolamento, l'entità del servizio di vigilanza dei vigili del fuoco in confonnità alle disposizioni del D.M. 22.02.1996

3. Le verifiche e gli accertamenti di cui ai commi precedenti sono richieste. anche ai fini del rilascio delle licenze di polizia amministrativa di cui agli anicoli 68 c 69 de1 TULPS di competenza comunale in base aJJ'articolo 19 del D.P.R. n. 616/1977, per i locali e gli impianti con capienza complessiva superiore a 200 (duecento) persone.

4.Ai sensi e per gli effetti delle disposizioni contenute aJrart. 141. comma 2°, del Regolamento d'esecuzione del TULPS per i locali ed impianti che hanno una capienza complessiva pari o inferiore a 200 (duecento) persone, le verifiche e gli accertamenti sono sostituiti da una relazione tecnica di un professionista iscritto all'albo degli ingegneri o .1 collegio dei geometri. nei limiti delle ri spettive competenze finnata per presa visione anche dal committente, nella quale si attesti la rispondenza del locale o dell"impianto alle regole tecniche stabilite con decreto del Ministero dell'lnterno ed il rispetto delle vigenti disposizioni di sicurezza ed igienico sanitarie.

Art. 5 - Composizione e nomina

1. La Commissione comunale di vigilan7.a sui locali di pubblico spettacolo (CCVLPS) è cosi composta: a) dal Sindaco o suo delegato che la presiede~ b) dal comandante del corpo di polizia municipale o suo delegato; e) dal dirigen[e medico dell'Azienda ASP o da un medico dallo stesso delegato;

4

--

--

d) dal dirigente dell'ufficio tecnico comunale o suo delegato: .) dal comandante provinciale dei vigili del fuoco o suo delegato; 1) da un esperto di elettrotecnica.

2.La Commissione può essere integrata con un esperto in acustica o in altra disciplina tecnica in relazione aJ1e dotazioni tecnologiche o alle caratteristiche del locale o impianto da verificare, con il Presidente del CONI o suo delegato nel caso di impianti sportivi in relazione peraltro alle disposizioni di cui al D.M. del 18 marzo 19% e con il Sovrintendente alle Belle Arti in caso di edificio con vincolo di cui al D.Lgs. 41/2004.

3.A richiesta possono, inoltre. fare parte della Commissione: a) un rappresentante degli esercenti locali di pubblico spettacolo; b) un rappresentante delle organizzazioni sindacali dei lavoratori, designati dalle rispettive organizzazioni territoriali tra persone dotate di comprovata e specifica qualificazione professionale.

4. Per ogni componente della Commissione può essere previsto un supplente. Il supplente partecipa alla seduta solo nel caso in cui il titolare o eventualmente la persona da questi delegata non possa. per qualsiasi ragione, intervenire.

5.ln caso di assenza o impedimento del Presidente lo stesso è sostituito dal suo supplente. Il supplente può partecipare a tutte le sedute. ma ha diritto di voto solo quando ricopre la carica di Presidente.

6 . La Commissione è nominata dal Sindaco secondo quanto disposto dalrart. 141 bis del R.D. 635/1940. rimane in carica per Ire anni e. alla scadenza. continua ad operare fino alla nomina del nuovo organo collegiale.

Art 6 - Luogo delle riunioni

I. La Commissione si riunisce di nonna presso la sala riunioni della sede comunale o nei luoghi di volta in volta indicati nella lettera di convocazione.

Art. 1 - Convocazione I .La "Commissione è convocala dal Presidente o dal suo supplente con avviso scrino da inviare a cura

del Segretario a tutti i componenti almeno 5 giorni prima della seduta o del sopralluogo. salvo motivati casi di urgenza per i quali illcnnint! può essere ridotto a 48 ore;

2. Le riunioni e gli eventuali sopralluoghi aJ fine del rilascio della licenza vcngooo generalmente effettuati dal lunedì a1 venerdi. salvo casi eccezionali e su motivata richiesta dell'interessato. sentita la disponibilità dei componenti la Commissione.

3.L'avviso di convocazione. contenente la data. il luogo di svolgimento della seduta o del sopralluogo e gli argomenti da trattare. può essere inviato anche a mezzo fax o per via telematica.

4.L'avviso è inviato. salva diversa indicazione~ all'Ente. Organismo o Associazione di appartenenza del componente la Commissione Comunale. che provvederà a Irasmenerl0 al rappresentante designato ..

5.1 componenti effettivi, se impossibilitati a partecipan:o provvedono ad infonnare direttamente i rispenivi supplenti~ affinché li sostituiscano.

6.11 richiedente il provvedimento finale. è sempre infonnato della convocazione su "chiesta della Commissione e può partecipare alla riunione ed al sopralluogo della Commissione personalmente o tramite suoi rappresentanti muniti di delega che deve essere acquisita agli atti della Commissione. nonché presentare memorie e/o documenti.

7. L'interessato invitato dalla C.C.V.L.P.S. alla partecipazione ai lavori della Commissione all'atto dell'cspressione del parere do~ri. abbandonare la mede~ima.

8. Nel caso non sia indicato il tennine entro cui si desidera che venga esaminato il Prob'Ctlo o effettuato il sopralluogo. la richiesta sarà iscritta d'ufficio alla prima riunione utile. nel riSpeHo dell'ordine cronologico di arrivo delle pratiche. Qualora. invece. si richieda l'e5Ume o il sopro.lliuogo entro una data pn.."Cisa.la richiesta dovrà pervenire aJl'ufficio almeno 30 giorni prima di tale data, in clIIsi di manifestazioni occasionali quesCultimo termine può essere ridotto a 15 giorni;

9. In via generale "esame delle pratiche sarà effettuato lenendo conto dell'ordine cronologico di presentazione.

5

., 10. Con la spedizione dell'ordine del giorno, l'intera documentazione tecnica relativa alla domanda è

immediatamente consultabile. presso l'ufficio del segretario, da parte di tutti i membri della . Commissione.

Art. 8 - Riunione

l.Per la validità delle riunioni occorre la presenza di tutti componenti. Tuttavia. ,'.assenza del rappresentante degli esercenti locali di pubblico spettacolo o del mppresentante delle organizzazioni sindacali dei lavoratori. se nominati, in quanto componenti non obbligatori e l'assenza dei membri aggregati non inficia la validità della riunione.

2.1 cornp:>nenti della Commissione hanno l'obbligo di astenersi nei casi di incompatibilità previsti dall'art. 51 del Codice di Procedure Civile.

3. Il presidente può invitare a partecipare ai lavori, senza dirino di VOlO. funzionari di altri settori ed uffici comunali. in relazione alla specifica natura degli interventi su cui deve essere fonnulato parere; 4. Nella seduta della Commissione sono esaminate tutte le domande iscritte all'ordine del giorno e in casi di particolare e motivata eccezionalità;

5. La Commissione effettua i sopralluoghi. tenendo conto anche delle eSigenze relative alle manifestazioni occasionali .

Art. 9· Parere e votazione 1_. Il parere della Commissione relativo alle istanze esaminate in sede di riunione e/o di sopralluogo

deve essere adottato con l'intervento di tutti j componenti obbligatori . salve le ipotesi di cui ai commi seguenti. ed essere redatto su apposito verbale, finnato da tutti i componenti e affidato alla custodia dell'ufficio di segreteria, che provveden\ a trasmetterne copia all'orgaDo competente al rilascio della autorizzazione o dell'atto che abilita all'esercizio. 2.La Commissione esprime parere articolato in relazione ai singoli argomenti trarlati.

Arl10 - Verbale di riunione

l. Per ogni seduta o sopralluogo viene redatto, a cura del segretario, il verbale di riunione contenente una concisa esposizione dei lavori svolti e la decisione assunta . .

2. Nel verbale sono anche riponati: - i nomi dei componenti presenti; - l'indicazione dell'eventuale presenza del richiedente il provvedimento finale o del suo delegato, nonché di eventuali altre persone ammesse alla riunione~ - eventuali riUevi ed osservazioni sul progetto elo sulle strutture ispezionate; - tutte le condizioni e/o prescrizioni eventualmente imposte dalla Comminione.

3. Il verbale è sottoscritto dal Segretario, ~al Presidente e. e da tutti i componenti presenti. 4. Le relative decisioni sono comunicate all'interessato per iscritto (anche via fax o per posta

elettronica). .

Arl11 - Controlli di cui all'arl 141, 1° comma lett. el del TULPS

I. Il Presidente. sentita la Commissione. con proprio provvedimento. individua i componenti delegati ad effettuare i controlli sull'osservanza delle nonne e cautele imposte ed il funzionamento dei meccanismi di sicurezza. previsti da1I'art. 141/1 0 comma. lettera e) del TULPS.

2. Ai sensi di quanto previsto dall'art. 141/bis. ultimo comma dci regolamento del TULPS, tra -i componenti delegati alJ'esercizio dei controlli di cui al comma precl.!'denle fanno, comunque. sempre parte i componenti della Commissione indicati dalle lettere c) ed e) del comma 2° dell'art. 141 bis stesso (Dirigente medico o da medico suo delegato dell'organo sanitario pubblico di base competente per territorio. Comandante provinciale dei Vigili del fuoco o suo delegato).

3. L'esito dei controlli e degli accertamenti deve essere comunicato, per iscritto al Presidente della Commissione, entro il tennine fissato dalla Commissione con, se del caso. il suggerimento all'autorità competente circa gli eventuali provvedimenti da adottare.

6

,

'+. 11 t'residente, satvo casi urgenti e indifteribili. convoca la CCVLPS per ratificare l'esito del controllo effettualO ai sensi del comma l del presente articolo e trasmettere alle autorità competenti le risultanze conclusive della ratifica da approvarsi da parte della Commissione con apposito verbale.

S.Nei casi urgenti e inditTeribili derivanti daJ riscontro di carenze sostanziali in ordjne alle condizioni di solidità, sicurezza ed igiene, il Presidente trasmette immediatamente alle autorità competenti l'esito dei controlli e degli accertamenti per le detenninazioni del caso.

Art. 12 - Modalità e contenuto della domanda

l ~ Ogni richiesta di intervento della Commissione deve essere indirizzata al SindaCI) del Comune di Agrig.nto Della qualità di P .... id.nt. della CCVLPS.

2.Le istanze di cui al punto lo devono essere presentate corredate della relativa documentazione a finna di tecruco abilitato. Dovri. essere prodotta anche copia del parere del Comando Vigili del Fuoco (o indicazione degli estremi di riferimento) qualora ("attività rientri tra quelle soggette al D.M. 16.02.1982, nel caso di sopralluogbi deve essere documeptato l'avvenata richiesta del C.P.I.

3. La Commissione Comunale è tenuta ad esprimere il parere entro 30 giorni dalla presentazione della domanda correttamente inoltrata con la docufl.:lentazione prevista. salvo i casi di interruzione del tennine del procedimento di rilascio del parere, da comunicare al richiedente per carenze documentali riscontrate dalla CCVLPS~ o per approfondimenti che: impediscono l'espressione dd parere. Per esigenze di celeriti. in caso di gravi carenze documentali riscontrate. il procedimento può esSc!re immediatamente interrotto. In caso di mancata ottemperanza entro il termine concesso per 1'integrazione.la domanda è dichiarata irricevibilt:.

Art. 13 - Allestimenti temporanei che si ripetono periodicamente 1. Per gli allestimenti temporanei relativi a manifestazioni che si ripetono periodicamente sc:nza nulla

modificare. di cui al D.P.R. 31112001 art, 141 comma 3. salvo che la Commissione Comunale non ritenga. che per la natura dei luoghi~ sia necessario procedere ogni volta al controllo delle condizioni di sicurezza. oon occorre una nuova verifica per gli allestimenti per i quaH la Commissione Comunale di cui all'art. 14 t bis abbia già concesso l'agibilità in data non anteriore a due anni ; quanto sopra deve essere avvalorato da dichiarazione resa congiuntamente. dal richiedente e dal tecnico incaricato. nei modi e nelle fonne di cui al D.P,R. 44512000.

2. Alla dichiarazione congiunta devono essere allegati: la dichiarazione di corretto montaggio delle strutture e degli allestimenti installati. la dichiarazione di confonnità di tutti gli impianti realizzati a firma di tecnico abilitato; verifica annuale elo collaudo ai sensi del DPR 19/08/1996 in corso di validità,

3. Nel caso di cui ai commi precedenti gli effetti della dichiarazione congiunta sono subordinati al rispetto delle prescrizioni e condizioni per le quali era già stata concessa la agibilità

Art. 14 - Locali ed impianti (sia fissi che temporanei) di pubblico spettacolo con capienza complessiva pari o inferiore 8 200 persone

l . Per i locali e gli impianti (sia fissi che temporanei) di pubblico spettacolo aventi una capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone. le verifiche e gli accenamenti. in luogo della Commissione~ sono sostituiti da una relazione redatta da un professionista iscritto aH'.lbo degli ingegneri o al collegio dei geometri nei limiti di competenza, che attesti la rispondenza del locale o dell'impianto alle regole leL-niche stabilite con Decreto del Ministro dell'Interno 19/8/1996 e

~ succcssive modifiche. nonché il rispetto delle disposizioni sanitarie vigenti. Resta inteso che per le attività temporanee e permanenLi con capienza superiore a 100 persone permane il rispetto delle nonnative in materia di sicurezza e .dempimedti antincendio.

3. Qualora si tratti di attività di pubblico spettacolo a carattere permanente in locali fissi l'esame del progetto resta. comunque. demandato alla competenza della Commissione.

7

4. Non potrà considerarsi ai fini della capienza il numero delle persone che eventualmente affollino spazi all'aperto in aree non delimitate nell'ambito di manifestazioni di pubblico spenacolo o trattenimento.

Art. 15 - Locali ed impianti (sia fissi che temperanei) con capienza complessiva superiore a 200 persone

l . Per il rilascio della licenza di agibilità di cui all'art. 80 del llJLPS dei locali e impianti fissi con capienza superiore a 200 persone. anche in caso di cambio gestione. dovrà essere presentata la domanda ton le modalità di cui all'an. 12 del presente regolamento. Le verifiche e gli accertamenti dovranno essere effettuati dalla Commissione.

2. In caso di cambio di gestione, Qve non siano state effettuate modifiche rispetto alla più recente verifica della Commissione, l'attività può proseguire con la semplice richiesta di volturazione nella quale si attesti la non effettuazione di interventi e/o modifiche. riferita anche agli impianti tecnologici. Resta., comunque, obbligatoria la verifica della Commissione comunale (CCVLPS) da effettuarsi entro il termine di 30 giorni.

Art 16 -Immissione rumorose nelle manifestazioni di pubblico spettacolo a carattere temporaneo

L Gli organizzatori di manifestazioni a carattere temporaneo del tipo: concerti~ spettacoli. feste popolari. sagre. manifestazioni di partito. sindacali. di beneficenza, celebrazioni. Luna Park. manifestazioni sportive con l'impiego di sorgenti sonore amplificate e non, che producono inquinamento acustico. purchè si esauriscano in un arco di tempo limitato elo si svolgano in modo non permanente. devono osservare le disposizioni di cui a.l "Regolamento Comunale in materia di inquinamento acustico derivante da particolari attività" .dottato con Deliben di C.C. nO ,.,...,,-_del.,......_~c:-_

2.Nel caso non sia possibile per motivi eccezionali e documentali rispettare i limiti e gli orari di cui al regolamento sopra indicato. può essere richiesta autorizzazione in deroga che verrà rilasciata previa acquisizione del parere di ARPA.

3. Resta salva la possibilità per I"Amministrazione Comunale di esentare l'organizzatore dalla ; presentazione della relazione di un tecnico competente in acustica quando il contesto dei luoghi in cui l'attività si svolge (assenza di ricettori nelle immediate vicinanze. strumenti musical i privi di amplificazione ecc.) lo consente. oppure se è già stata presentata una relazione di impatto acustico in una edizione precedente e la manifestazione si ripele con gli stessi allestimenti temporanei e sorgenti rumorose posizionati nella stessa maniera. oppure se trattasi di manifestazioni di non rilevante importanza (musica di sottofondo. esecuzioni musicali. ecc.) senza apprestamenti in

. genere per lo stazionamento del pubblico, organizzate di norma da organizzazioni pubbliche o da organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ad es.: Circoscrizioni. Comitati Cittadink Pro-Laco. Enti Benefici. Parrocchie in aree pubbliche elo private).

Art 17 - Documentazione tecnica

1. La CCVLPS provvederà a predisporre apposito elaborato inerente la documentazione tecnica da allegare alla domanda ai fini deWespressione del parere di confonnità dei progetti di cui all'art. 141 comma I lettera al R.D. 6/5/1940 n. 635. nonché la documentazione da produrre ai fini de llo svolgimento delle verifiche ed accertamenti da espletarsi in sede di sopralluogo.

Art. 18 - Compensi e spese di verifica e sopralluogo

1. La Giunta Comunale può stabilire compensi a favore dei componenti della Commissione. Detti compensi ed i diriui di istrultoria per il funzionamento della Commissione sono a carico del richiedente e le modalità e i tennini per il pagamento degli stessi sono fissati dalla Giunta Comunale.

8

I bis La Commissione svolge l'attività a titolo gratuito per le iniziative che vengono espletate da associazioni sen7...3 fine di lucro e la manifestazione deve svolgersi a titolo gratuito.

I tec La Commissione percepisce un solo gettone di presenza anche se l"istrunoria. per il rilascio di una autorizzazione, dura più di una seduta.

2. 11 mancato versamento delle descritte spese. comporta la non effettuazione delle verifiche . •

Art. t 9 • Entrata in vigore

I. Il presente regolamento entra in vigore dopo la pubblicazione prevista. 2.Dalla data di entrata in vigore sono abrogate tutte le eventuali disposizioni che comunque risultino

in contrasto con quanto disposto dal presente regolamento. 3.11 Segretario dcl1a CCV.L.P.S. è incaricato della trasmìssione, divulgazione e pubblicità del

presente Regolamento. dopo l'entrata in vigore. a tutti gli uffici comunali. agli enti ed amministrazioni pubbliche interessate, agli ordini professionali , ecc .

9

PROPOSTA SETTORE VIII N" 01. DEL 2 ~/é'i/l·".({

REGISTRO PiPOSTE N"4S DEL"" .~-I

'1 ':::' ' AIIt::\:O<11::.s.0 __ . __ L . ..!-.. _ :!lla delii:J ... ":·

-'i' di Consiolio comuna: .:: n . .. .12" . del 'C ?-,=-"H=- .. !:'c'!L.,

U "aNta.I'" / 't>'"

COMUNE DI AGRIGENTO SETIORE VIII ~ LL.PP.

PROPOSTA DI DIòLII3ERAZIONE PER IL CONSIGLIO COMlINALE

OGGETfO: Approvazione Regolamento per il funzionamento della Commissione Comunale: di

Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo.

Il Dirigente dci Settore VIII LL.PI'.

VISTO l'art, 4. comma I. lettera b) dci DPR 28.05.2001 n, 311 che. apportando modifiche al

Re~olamcnto di esecuzione al Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (RD. 635/40) ha

sostituito gli artt. 141 c 142 del regolamento stesso, contestualmente inserendo "art. 141 /bis;

VISTO l'ano 141 del "Regolamento di esecuzione del TU.L.P.S .. che, nella nuova formulazione,

testualmente recita "per l'applicazione deIrart. 80 della legge T.U.L.P.S .. che subordina il rilascio

della licenza per pubblico intrattenimento alla verifica delle condizioni di solidità e sicurezza dei

luoghi di pubblico trattenimento sono istituite le commL~'sioni di vigilanza avemi j S(!g7Jè/ui

c:olllpili .. . ....... omissi~;

VJ,STO l'art. 14l1bis del Regolamento di esecuzione del T.U,L.P,S. che testualmente recita: "salvo

quanto previsto daU'art. 142 la commissiolle di vigilanza è comunale .. •.. omissis ":

CONSIDERATO che il D, Lgs, 18 agosto 2000. n, 267 (T,LI, delle leggi sull'ordinamento degli

Enti Locali) all'art .7 ha previsto che il Comune adotti regolamenti per l'organizzazione cd il

funzionamento delle istituzioni e degli organismi di partecipazione, per il funzionamento degli

organi e degli uffici c per l'esercizio delle funzioni;

DATO ATTO che, la nomina della Commissione Comunale incaricata di fornire pareri tecnico­

consultivi relativamente all ' idoneità dei luoghi , al fine del rilascio deUa licenza per pubblici

:: trattenimenti di cui all'urto 68 dci T.U.L.P.S., è di competenza del Sindaco, ai sensi dci citato art.

I 411bis del DPR 311/2001;

VISTA la Detenninazione Sindacale n. 35 del 11.02.2010 di nomina componenti della Commissione

di Vigilanza sui locali di Pubblico spettacolo;

VISTA hl Dc..: tcrminuzionc Sindacale n. 195 del 24.09.2010 con la quale il Sindaco ha individuato

nel Settore VIII LL.PP. rUllicio della Commissione di Vigilanza sui luc:l1i di pubblico spettacolo;

VISTA la Determinazione Sindacale n. 140 del 13.07.2011 con la quuh.: il Sindaco ha provveduto

alla sostituzione dci segretari() della Commissione Comunale di Vigilanza di pubblico spellacolo;

RAVVISATA l'opportunità di provvedere ad approvare anche le modalità di funzionamento de lla

commissione stessa, compreso il costo delle re lative prestazioni che deve essere ti carico di chi ne

richiede l'intervento;

VISTI:

il Regolamento redatto duli ' ufficio cd allegata al presente atto a cost ituirne parte integrante;

il parere della competente commissione consiliare;

- il DPR 24 luglio 1977, n. 616;

- il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

- il DPR 28 maggio 2001, n. 311, an .4, comma l , lettera b);

RITENUTO, stante l' urgenza, di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile;

PROPONE

l. Approvare il regolamento per il funzionamento della Commissione Comunale di Vigilanza sui

locali di pubblico spettacolo, di cui all' art. 14 1lbis del T.U.L.P.S., allegato alla presente deliberazione

per fame parte integrante e sostanziale;

2. dare atto che il presente atto non comporta oneri a carico del bilancio comunale; , 3. Dare mandato all'Ufficio ddla segreteria Della Commissione di Vigilanza sui locali di Pubblico

speuacolo di trasmettere copia della presente deliberazione a tutti i Dirigenti.

Si allegano i seguenti documenti:

l) Determinazione Sindacale n. 35/2010;

2) Determinazione Sindacale n. 195/20 l O;

3) Determinazione Sindacale n. 140/20 11.

Agrigento, lì ,~J - O t .! .f>: 11

tore Vlll-LL.PP . . ,.~=,,- Principato

• • ,

- -- : COMUNE DI AGRIGENTO

SrnORE VIII- LL.PP.

REGOlAMENTO PER L'ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA. COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA

SUI LOCAU DI PUBBUCD SPETTACOLO (Ilol $EHSI DEll'ART" , .. , . 14' BIS, AEGOl.MIENTO 01 ESECUltONE DEl T ESTO UHco LEGGf 01 PuB8l1CA 5cuflEZUA)

Approvato con delibera CC n. del ___ _

~

Articolo 1 Oggetto

Articolo Z Definizioni

A!!lcolo ~ Campo di applicazione -. Articol'l! . Competenze

ArticQI~ 5 Composizione e nomina

Articolo 6 Luogo delle riunioni .~,. . • , , .

Artic!!lo 7 Corivocazione ._ ,.

' ArtIcolo a RiunKme • I .

Arb1:olo I Parere a votazione

Articolo 10 Verbale diI riunione " v . .

Articolo 11 Controlli di cui all'art. 141, ,. comma Iett. e) del TULPS . .... .-.iI "i" • • , , . " , _ . $

ArLc!)!Q 12 Modalità \3 contenuto della domanda

Articolo 13 Allestimenti.<aiiporanei che si ripetono periodicamente

l Qcali ed impianti (sia fissi che temporanei) di pubblico . ArtIcolo 14 spettacolo con ·capienza complessiva pari o inferiOre a 200

persone. ,. .

'Locali ed impianti (sia fissi che temporanei) con capienza Articolo 15

·Articolo 16

complessiva superiore a 200 persone.

Immissione rumorose nelle manifestazioni di pubblico

spettacolo a carattere temporaneo

ArtIcolo 17 Documentazione temica

Artic!)!, 18 Compensi e spese di 'verifica e sopralluogo

Articolo 19 Entrata in vigore • ..+ • '!.

I

Art. 1 - Oggetto

1 Il prescnte re~olamerno. n<Jrarnhito dei principi di autonomia nr~anizza(i"a.. disciplina il funzionamento della Commissione Comunale di VigilanZOJ sui locali di pubblico spettacolo (CCVLrS) di cui .lran. 141 < seguen'i del R.D. 06/0511940 n.635. " Regol.men'o del '<Slo unico

. ....:ielle. le~i ~i JlIIl}blir.a sicuw,lZa (R.D. 18/611 Q31 nO 773,... cosi come m~ificalo dall'an . 4 c'~1 O .P .R. 28/512001 n. 311. e definisce indirizzi procedurali ai fini dci rilascio delle lìccnze di cui agli artI. 6Se69deIR.D.IS.06. 1931 n.773 .

Art. 2 - Definizioni

1. Fenno stando quanto disposto dal D.M. 19.08.1996 "Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione. costruzione ed esercizio dei locali di intrnttenimento c di pubblico spettacolo" c:: D.M. 18/03/1996 recante come oggetto "nonne di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi"'. ai fini del presente Regolamento : a) per luogo pubblico si intende quello a cui chiunque può accedere senza alcuna limitazione (es. : vie. piazze); . b) per luogo aperto al pubblico si intende quello a cui può accedere chiunque. ma a panicolari condizioni imposte da chi dispone dci luogo stesso (es.: pagamento di un biglietlO per l'accesso): c) per luogo esposto al pubblico si' intende quello che ha una collocazjone tale che dall'esterno è possibile vedere quanto in esso avviene (es.: un cortile un locale con 'finestre prospicienti la pubblica via); d) per spettacoli si intendono quelle fonne di divertimento cui il pubblico assist,t..:W.-forma passiva (es.: cinema. teatro); --~) per tratteni!1leDti sijnterv;tono Quelle forme.di diNertimento cui il pubblico partecipa in modo attivo (es.: ballo); ~,

f) per manifestazioni occasionali si .ifl!endono le for;rae di spettacolo o lrBttenimento l'~he si svolgQno Per un periodo di tempo,limitato nell'arco dell ' ann~ in luoghi non ordinariamente adibiti a dette1 attività;.. ' ~ I - ·~o . ......

. gj per allestimenti tempora~j si ~ntendono le stNnure ed impianti installati per un periodo limitato, ai fini ~l1o svolgimento di spettacoli o trattenimenti: \ gbis) per W.anirestazionfoccasionBli si intendono le fonne di spettacolo o trattenimento che si svolgono saltuariamente {) in occasione di eventi. . .-' h) per Joca.tr si intende l:insieme dt tlipbOcati, àmbienli e I~oghr destinati allo spettacolo v-trattenimento, compresi i servizi vari e disimpegni ad essi annessi; ~~

o . , _ ~ -""

I) per spettacoli viaggianti si intendono le attività spettacolari. i trattenime~.:w-'3"ttrazioni allestiti a mezzo di attrez:zalure mobili, all'aperto o al chiuso, ovvero i pan:hi di divertimento anche se le attrazioni sono collegate al suolo in maniera stabile; : . o"

j) per pacchi dì divertimento si intendono i complessi di attrazioni di spettacolo viaggiante insistenti su una med~ima area e per i quali"sia prevista un'organizzazione, comunque costituita, dei servizi comuni. Sono classificati come parchi di divertimento anche i complessi di impianti e attrezzature con ricostruzioni ambientali o simili qualora in essi siano prc:scnti anche attrazioni dello spettacolo viaggiante; k) per parchi di divertimento pennanenti si intendono quelli il cui esercizio si svolge nella stessa area per un periodo non inferiore a centoventi giorni lavorativi per anno solarc,ç. trascorso tale periodo, almeno 1'80% delle attrazioni resta per l'intero anno solare sull'area nella quale è stato esercitato il parco.

Art. 3 - Campo di applicazione l . La Commissione ComWlale di Vigilanza sui looaIi di pubblico spettacolo (CCVLPS) esercita I.

propria attività riguardo a : .) team (con capienza fino a 1300 pernone); b) teatri ten~ cioè locali con copei\.U18 a tei~t:ia-dt's,jnai:i à spcttac..-uli o trattenimenti (còn capienza. fino a 1300 pe~ne); c) cinematografi (con capienza fino a 1300 persone);

2

i

- t ·· .- .... , '.

• , • ,

d) cinema - teatri cioe locali destinati prtvalentcmentc a proiezioni cinematografiche ma atlrezzati con sc('na ~r lo svolgimento di rappresentazioni teatral i e s~llacoli in genere (con capienza tino a 130Q persone): .} locali di trattenimento. intesi come locali destinati ad attrazioni \'arie nonché spazi all ' interno di t.!'sercizi pubblici attrezzati o. comunque. destinati allo svolgimento di spettacoli o tratta:nimenti (çQ.!} ,capicnm fino a 5000 persone): . .- . , _. ---=-1) sale da ballo. discoteche. disco-bar. ni~ht club (con cppienza fino a 5000 persone): g) luoghi destinati a spettacoli viaggianti (con capienza fino a 1300 persone); hl parchi di divertimento (con capienza tino a 5000 persune): J) ~rchi (con capienza fino a 1300 p:rsonc); J) luoghi alraperto cioè ubicati in spazi all'aperto delimitali o aUrezzati con slrulture per lo stazionamento del pubblico ed allestiti per spettacoli e trattenimenti. comprese competizioni sportive. automobilistiche, motociclistiche, manirestazioni con panecipazione di veicoli per il volo di qualsiasi genere (con caoienza tino a 5000 persone); k) locali multiuso, ovvero adibiti di nonna ad anività non di spettacolo elo trattenimento. ma utilizzati solo occasionalmente per detle attività (,on capienza fino a SOOO personc); I) sale polivaJenti intese come locali adibiti ad attività di spettacolo o trattenimento. ma utilizzate occasionalmcnte per attività diverse (çon capienza fino a 5000 persone); mi impianti sportivi in genere dotati di a1trezzaturç per lo stazionamcnto di spellatori (con capicw.a fino a 5000 perSone); . n) piscine natatorie con postazioni fisse. per lo stazjonamento del pubblico (con capienza fino a 5000

_penane); o) auditori e sale convegno (con capienza fino a J 300 persor~

2. Sono esclusi daJ campo di anività delta Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico sp<!\pco'o (CCVLPS) : . " , . . . _ ._r . ' . ' .

~ 1 . ' .

Ittuoghi att'apcrto. qua1i piazze e aree urbane prive di strutture specificatamcnte destinale allo .-stazionarnento t./.p contenirncnt,? del pubbHco (recinzioni, tr:anserine. sedie. tribune. ~he, ecc) per assistçre: a .spettacoli e manifeslaZioni varie occasionali (-.ad esempio: spettacolo di .burattini, animazioni di 'piazza. narrazioni. giochi musicali. esecuzioni l!lusiç"aH. concerti ecc. o~anizzate di norma da ~ti morali. associa2ioni e comitati senza fini di lucro aventi scopi assistenziali. culturali, ricreativi, sportivi, organi21.aZioni non lucrativc di utilità!oocia1e~ ma anche da privati). In lali luoghi è cons~ntita la p-esenza di palchi o pedane per artisti. e di attre22.atUJ'e elettriche, comprese quelle di <lmplilicazione S9n9ra, a condizione che si~no installate in aree, non 8C" ~;,~jlj al pubblico ( parere del Ministe,,'-ddl'IntemO ':: Dip. Dei Vigili del Fuoco. dd SocconO l'Iobblico e della Difesa Civile pro!. n .. P529/4109 dci 2.07.2003). ......-:-' t,) Locali ~tifl .. j escluSivamente a riunioni opc'rative di perti~nza di sedi di associazioni ed enti. c) Circoli privati esercerui l'attività esclusivamet,tte nei confronti dci propri associati. d) Pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande in cui sono impiegati strumenti musicali ,per "aru'VitA di piano bar senza l'appre~mento di eJementi atti a trasfonnare "esercizio in locale di pubblico spettacolo, e a condizione e1K! non si svolga attività di bano cio che )' intrattcnimento elo spettacolo non sia prevalente rispetto all'attività di somministrazione di alimenti e bcvaDde. e che la capienza e l'afflusso non sia superiore a 100 persone . • ) Allestimenti temporanei (tendoni, tensostrutture, domus, ecc.) nei quali il trattenimento non sia prevalente, bensì a supporto dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande e senza "apprcstamentodi elementi che lascino presupporre un' attività di pubblico spettacolo. f) Manifestazioni fieristiche di cui alla normativa Regionale vigente; , a' Sagre e fiere di cui al D.Lgs. n.114/1998 elo attività finalizzate alla raccolta di fondi pcr beneficenza. sempre che non vengano effettuale attività di pubblico spettacolo. h' Mostre ed esposizioni di prodotti, animali o rarità in luoghi pubblici o aperti al pubblico. t,Impianti sportivi. palestre, piscine, lagbetti a pagamento per la pesca. scuole di danza o simili privi di strutture per Jo stazionamento del pubblico. li Singole giosm: dello spc~lo viaggi""le no.n ~il~~~)una par\\.

- "3. Per i casi di cui '>a1fa iettefa i), e), Jfcongluntamente aUa' denWlCia di inizicrattività "SOStitutiva dtlla licenza di cui all'art. 68 o 69 del R.D. n.773/1931, deve essere presentata al Comune l'rima dell'inizio della manifestazione: la idoneità statica delle strutture allestite, la dichiarazione

3

'J" ••

d 'esecuzione a regola d ' ar1e degli impianti elenrici installati ai sensi del D.M. 3712008. a finna di tecnici abilitati. la dichiarazione di COm:1I0 e rr~C'llare montaggio delle strutture. nonche l 'approntaml!nto C' "idoneità dei mezzi antincendio. Il denunciante in sedt- di denuncia può a\'valersi della facoltà di esibire le documentazioni di cui sopra in sede di sopralluogo.

Art.' 4 - Competenze - - .' -I. La Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo è competente ai sensi

dcII" art.80 del R.D. n. 773/ 1931._.~r verificare la solidità e sicurezza dei luoghi di pubblico tr • .IIt~nimcnto e spcllaculo. salvo i casi in cui la rdati\".r comp....'Icn:l.Ol risuhi élUribuita dall'art . 142 dci R.D. n.635/1940 aJla Commissione Provinciak di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.

2. In panicola~ la Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spcnacolo (CCVLPSI provvede a: a) Esprimere il parere sui progetti di nuovi tcalli e di altri locali o impianti di pubbl ico spettacolo e trattenimento o di sostanziali modificazioni a quelli csiSlenti. b) Verificare le condizioni di solidi~ di sicurezza e di igiene dei locali stessi o degli impianti ed indi~ le misure e le cautele ritenute necessarie sia nelJ'interesse dell'igiene che della prevenzione degli infortuni. ~) Accertare la confonnit.à alle disposizioni vigenti e la visibilità delle scritte e degli avvisi per il pubblico prescritti ~ la sicurC"ZZ8 e per l'incolumità pubbliça. t -d) Accertare. ai sensi dell'an. 4 del decreto legislativo 8 getmaio J 998, n. 3. anche avvalendosi di personale tecnico di altre amministrazioni pdfl'b1ìche. gli aspetti tecnici di sicurezza e di igiene al fi", della iscri:>:ionç ,nell'elenco di cui all'art. 4 d<lIa legge 18.3.1968. n. 337. ("Disposizioni sui circhi equestri e suilo spetl3colò 'viaggiante) e le condizioni di ~utela del benessere animale, nonché k condizioni di dctcnloione di animati pericolosi per la salute e l'incolumità pùilirtica dà ~e dei circhi e mostre 'faunistiche permanenti e viaggiatiti (L 7 febbraio 1992 n. 150 e L. 13 dicembre 1998 n. 4261 . . ' , ' ,_ : . e) ContiollH'e con frequenza che ven"gan~sser\'ate le nonne c le cautele i';'poste ç che) meccanismi di sicurezza funzionino rqolannente. suggerendo all'autorità competente gli ,::ventuali provvedimenti. ' l'. " _

(l Ratificare i pareri espressi dai membri delegati al sopralluogo dal Presidente ai ~i d<Il'uhimo comma dell'aH. 14f~is:de1 R.(}.·n. 63511~40., ,.7 cl Stabilitt. nell'ambito d<1I. cOmpetenz':' dei limltl fissati dall'aÌt.~ d<1 presente Reb'Olam;enlo. l'entità del servizio di ·vigilanza dei vigili del fuoco in confonnità alle disposizioni del D.M. 22.02.1996 __ . -~

3.Le verifiche e gli acUrtamenti" di cui ai commi precedenti sono richieste, anche amni del rilascio delle licenze di polizia amministrativa di cui agli articoli 68 e 69 del TULPS di ' competenza comunale in base all'articolo 19 ctel D.P.R. n. 61611977, per i locali ,e gli impianti .con capienza complessiva superi"", a 200 (duecenlo) pc;s;,oe.

4.Ai sensi e per gli 'effetti delle disposizroni contenute all'art. 141. comma 2'\ del Regolamento d'esecuzione del WLPS per i locali ed impianti che hanno una.,. capienza complessiva pari o inferiore a 200 (duecento) persone. le verifiche e gli a.ccertamcnti sono sostituiti da una relazione tecnica di un professionista iscritto aD'albo degli ingegneri o .1 collegio dci ceomctri , nei limiti delle rispenive competenze finnata per presa visione anche dal committent~ nella quale si anesti la rispondenza del locaJe o dell'impianto ane regole tecniche stabilite con decfcto del Ministero dell'Interno cd ii rispetto delle vigenti disposizioni di sicurezza ed igienico sanitarie.

Art. 5 • Co,,!posizione 8 nomina

I . La Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (CCVLPS) è cosi composta: •• . ___ . '1 dal Sindaco o suo delegato chela presielle; _ . - . ,- -'. - .

bi dal comandante del corpo di polizia municipale o suo d<legato; cl dal dirigente medico den'Azienda ASP o da un medico dallo stesso delegato;

4

di ·1 1)

2.1.

" P d c

3.1

4.

• I

d) dal diriJ:cnle dell'utlido tecnico comunale o suo delegalo: a) dal comandanle provinciale dei \'igili dd fooco o suo delegalo: f) da un espeno di eleUmletnica ,

2.La Commissione può essere integrata con un esperto in acustica o in altra disciplina ttcnica in relazione alle dotazioni tecnologiche o alle caratteristiche del locale o impianto da verificare. con il Presidente del CO~I o suo delegalo.,llei caso .:I} • . iw.:j ... ., ~.i sponiv,i in relazione peraltro alle disposizioni di cui al D,M. del l g marzo 1996 e con il Sovrintendente alle Belle Arti in caso di edificio con vincolo di cui al D.Lgs. 4112004.

3.A richiesta possono. inoltre. fare parte della Commissione: • ) un rnpprcSl...'Olanlc degli (sere!.,,"ti locali di puhhlico spettacolo: b) un rappresentante delle organizzazioni sindacali dei lavoratori. designati dalle rispettive organiZUlZioni territoriali tra persone dotate di comprovata e specifica qualificazione professionale.

4. Per ogni componente della Commissione può essere previsto un supplente. Il supplente partecipa alla seduta solo ncl caso in cui il titolare o eventualmente la persona da questi delegata non possa. per qualsiasi ragione, intervenire.

5.10 caso di assenza o impedimento del Presidente lo stesso è sostituito dal suo supplente. Il supplente può partecipare a tutte Ic sedute. ma ha dirino di voto solo quando ricopre la carica di Presidente .

6. La Commissione è nominata daI Sindaco secondo quanto disposto daU-an.141 bis del R.D. 635/1940. rimane in -Carica per tre anni c. alla scadenia. continua ad operare fino alla nomina del nuovo organo collegi81e. r

Art. 6 - Luogo delle riunioni ~

I. La Commissione si riunisce di nonna presso la sala riunioni della sede comunale o nei luoghi di , volta in ~olta indicati nella lettera di conv()(jazione.. ~.V" .

Art. 7 • CODvocazioDt I .la COQ'lmissKlne è convocata da] Presidente o dal suo supplente con avviso serino da inviare a cu.ra ad 'Segretario "Il t .. ~i i.,componenti almeno 5 giorni pOrJ).a della seduta o del sopralluogo. salvo motivati casi di urgenza per i quali il tennine può essere ridotto a 48 ore;

'r 2. Le riun~ c gli eventuali sopralluoghi al fine dci rilascio, della licenza vengono gen~o.~enle . effettuati da] lunedì al venerdi. salvo casi ecx:ezionali e su motivata richiesta dell'interessato. sentita , Ja dis~n~bilità ~ci cqmJ?OOC'Orj la C',,9!.lImjssione\. ~' . ' i. r

' . 3:L"a'Vvrso di convocazioni, c:hnteriénte la data. il luogo di svolgimento' della seduta o del sopralluogo c gli argomenti da trattare. può essere inviato anche a mezzo fax Q,.per·via telematica

4.l'avviso è inyiato, salva diversa indicazione, all'Ente. O,.g8Jri~()oo'9""·Associazione di appartenenza del componente la Commissione Comunale, che: provvederà 8 " trasmetterlo al rappresentante designato. . i

5.1 componenti effettivi. se impossibilitati a partecipare. provvedono ad infonnare direttamente i rispettivi supplenti, affinché Ii sostituiscarw:r ..

6.11 richiedente il provvedimento finale. è. "sempre infonnato della convocazione su richiesta della CommÌJsiODt e può partecipare 81la riunione ed al sopralluogo della Commissione personalmente o tramite suoi rappresentanti muniti di delega che deve essere acquisita agli atti della Commissione. nonché pt'tStfllare memorie e10 documenti.

7. l'interessato invitato dalla C.C.V.L.P.S. 81la partecipazione ai lavori della Commissione aU'atto deU'esprasiooe del parere dovri abba.donare la lDedesima.

8. Nel caso non sia indicato il tennine entro cui si desidera che venga esaminato il progetto o effettuato il sopralluogo, la richiesta sarà iscritta d'ufftcio alla prima riunione utile., nel rispetto deli'ordine cronologico di arrivo deUe pnltichc. Qualora, invece, si richieda l'eSame o il sopralluogo entro Wl8 data precisa. la richiesta dovrà pervenire all'ufficio almeno 30 giorni prima di tale da'a, in casi di mallifatazioa.i oecasionali quest'ultimo termine può essere ridotto a JS giorni;

9. In via generale l'~ delli1.p?-ti~Ìl~ sarà, effe,IDL8to tenendo con19". d~lI'ordine çronologico di presentazione~ "" . - ~ - . -" _. , .

5

., .

10. Con la spedizione dell'ordine del giorno. l'intera documentazione tecnica rdath'a alla domanda è immediatamente consultabile. presso "utTicio del segretario. da parte di tutti i membri de lla Commissione.

Art. 8 • Riunione ~.. - , _.-

I. Per la validità delle riunioni occorre la presenza di luni componenti: Tunavia. l'assenza del rappresentante degli esercenti locali di pubblico spettacolo o del rappresentante delle organizzazioni sindacali dci lavoratori. se nominati. in quanto componenti non obbligatori e J'~nza dei membri aggregati non inlicia la validità ddla riunione.

2.1 componenti della Commissione hanno l'obbligo di astener.ii nei casi di ineompatibilita previsti dall'art. 51 del Codice di Procedu", Civile.

J . Il presidente può invitare a partecipare ai lavori. senza dirino di voto, funzionari di altri settori ed uffici comunali, in relazione alla specifica natura degli interventi su cui deve essere fonnulato parere; 4. Nella seduta della Commissione sono esaminate lulte le domande iscritte all'ordine del giorno e in casi di particolare e motivata eccezionalità;

5. La Commissione effettua i sopralluoghi. tenendo conto anche delle esigenze relative alle manifestazioni occasionali.

Art. ,- Parere c yotazioac .. I. Il parere della Commissione f1!lativo aUe istanze esaminate in sede di riunione cIo di sopralluogo

deve eset'~ooottato con l'intervento di tutti i componenti obbligatori • salve le ipotesi di cui ai commi seguenti , ed essere redano su apposito verbale. firmato da tuni i componenti e affidalo ana custodia dell'ufficio di se~tcria., c_hl' pro'VVederi • trasmetterae copi. all'org ... ~~ competente al rilascio della autorizzazionI'· o dell'atto èki.bilii. aU'c:sercizii.. · . . ~ F'

2.La Commi!.\Sione esprime parere articolato in relazione ai si~~oli argomenti , !ra~tati.

, Art. ,c)~ . Vo~" di riunione .. I. Per ogni seduta O sopralluogo viene redano,· a cura del segretario. II v~le di riunione contenente

una concisa esposizio~ dei lavori S\'~lti e la decisione assunta. . . \ 2. Nel yerbale sono ~e riportati :

. i nomi dei confi)Onenti1p,.esi:nti; .!. • . ~ :! . .' - ' .. ,. , ... - l'indicazione dell'eventuale presenza del richiedente il provvedimento finale o del suo delegato. nonché di eventuali altTe pel'5One ammesse alla riuniQAe; ~ ..

""" - evcnruali rilievi ed osservazioni·sul progetto elo sulle struttun: ispezionate; . - tutte le condizioni eia prescrizioni eventualmente imposte dana Commissio.ne.

] . Il verbale ~ sottoscritto dal Segretario, dal Presidente e, e da tutti i componeriti presenti. 4. Le relative decisioni sono comunicat ... all'interessato per iscritto (anche via fax o per posta

elettronica).

• Art." • Controlli di cui all'art. '''','" comma lett. e) del TULPS

l . Il Presidente, sentita la Commissione, con proprio provvedimento, indivi~ua i componenti delegati ad effettuare i controlli sull'osservanza delle norme e cautele imposte ed il funzionBinento dei meccanismi di sicurezza., previsti dall'art.. 141/1 0 comma. lenera c) del 11JLPS.

2. Ai sensi di quanto previsto dall'art. 141/bis. ultimo comma del regolamento del 11JLPS, tra i componenti delegati aU'esercizio dei controUi di cui al comma precedente fanno. comunque, sempre parte i componenti della Commissione indicati dalle lettere cl ed e) del comma 2° dell'art. 141 bis stesso (Dirigente medico o da medico suo delegato dell'organo sanitario pubblico di base competente per territorio, Comand8/lte proviadllle d.1 Vici" del fuoco o suo dolqalo).

'J: L'esito dei controlli e degli 'aecenamenti òtve essert.~-friurhato, ;DCf i~ritto al Presidente della Commissione. entro il termine fassato dalla Commissione con. se dci caso, il suggerimento all'autorità competente circa gli eventuali provvedimenti da adottare.

6

.-

4. JI Presidente. salvo casi urgenti e indifTcribili. com'oca la CCVLPS per ratificare "esilo del controllo effettuato ai sensi del comma l del presente articolo e trasmellerc alle autorità compc!lcnli le risultanze conclusive della mtifica da approvarsi da parte della Commissione con apposito verbale.

S.Nei casi urgenti e indifferihili derivanti dal riscontro di carenze sostanzlilli in ordine alle condizioni di solidità. sicur·>.?Z3 ./:"_r!. ie,icne. il Presidente trasmette immediatamente ~lle aut:,lfità competenti ("esito dei controlli e degli accertamenti per le determinazioni del caso.

Art. 12· Modalità e contenuto della domanda . " ~- . ",

l . Ogni richiesta di intervento della Commissione deve esse n indirizzatll al Sindaco del Comunc di Agrig.nto ndla qualitò di P .... id.nt. d.lla CCVLPS.

2.Le istanze di cui al punto J. devono essere presentate corredate della relativa documentazione a firma di tecnico abilitato. Dovril essere prodotta anche copia del parere del Comando Vigili del Fuoco (o indicazione degli estremi di riferimento) qualora I"attività rientri tra quelle soggette al D.M. 16.02.1982, Del caso di sopralluoghi deve essere dorumentato l'avvenuta richiesta del c.P.l.

3. La Commissione Comunale è tenuta ad esprimere il parere entro 30 giorni dalla presenlaZione della domanda correttamente inoltrata con la docwnentazione prevista. salvo i casi di inlerruzione del tennine del procedimento dI rilascio dci parere, da comunicare al richieoente per carenze documentali riscontrate dalla CCVLPS, o per approfondimenti che impediscono I"espressione del parere. Per esigenze di celeri~ in caso di gravi carenze documentali riscontrate. il procedimento può essere immediatamente iDterrotto .. In caso di mancata ottemperanza entro il terrti~-i; ~,,;oncesso per l'integrazione. la domanda è dichiarata irricevibile. I .... ~

.. • : • J ~ ,-

Art. 13 • Allestimenti temporanei che si ripetono periodicamente l . Per gli allestimenti temporanei relativi a mMifestazioni ch": si ripetono periodicamente sen?.8 nulla

mOdific.qre. di cui al D.P.R. 3'11/2001 ano 14-1 comma 3. salvo che la Commissione Comunale non) ritenga. che per la natura ~ei luoghi. sia necessario procedere logni.,. volta al controllo delle condizioni di sicurezza:, non occorre 1ma nuova vc,1'ifica per gli allestimenti per i quali la CO.lJliV.Jissione Comlmale di cui all'art. 141 bis abbia già concesso l'agibilità-in data non anteriore a lJ: due anni: quanto sopra deve essere avvalorato da dichiarazione resa congiuntamente. da] richiedente ' ~.!~:tl tt;t.niCf' incarifai? nei ·~i.e nell,e fonne di. cui 2:.1 p .P.R. 44512000. · ' . ~

.. :.. : Alla dichiarazione 'congiunta devono essere allegati: la dichiarazione di toJiretto montaggio d~ Jje ' ~trutture e degli allestimenti installati. la dichiarazione di conformità di tutt~gli impianti realizzati a firma di . tecnico Uitft8to; verifica annuale elo collaudo ai Sensi del~R 19/08/1996 in corso di validità

3. Nel caso di cui ai c.ommi precedenti gli effetti della dichiarazione congiunta sono subordinati al rjspetto delle prescrizioni e condizioni per le quali era già stAta concessa la agibilità. ,.

Art. 14 • Locali ed impianti (sia fisSi che temporanei) di pubblico spettacolo con capienza complessiva pari o infériore a 200 persone

I. Per i locali e gli impianti (sia fissi che temporanei) di pubblico spettacolo aventi una capienza complessiva pari o inferiore 8 200 persone. le verifiche e gli accertamenti. in luogo della Commissione. sono sostituiti da una relazione redatta da UD professionista iscritto all'albo degli

:< ingegneri o al collegio dci geometri nei Umiti di competenza, che attesti la rispondenza del locale o dell'impianto alle regole tecniche stabilite con Decreto del Ministro dell'Interno 19/8/1996 e successive modifiche. nonché il rispetto delle disposizioni sanitarie vigenti. Resta inteso che per le attività temporanee e permanenti con capienta superiore a 100 persone permane il rispetto delle nonnative in materia di sicurezza e adempimenti antincendio.

3. Qualora si tratti di attività.4i pubbli~rr..ttacDJo a çmatts:e~ permanente in Iqçal) fissi l'esame dci progetto resta. comunque, 'dei:nandato' alla competenza della Commissione. .

1

• I

. '

4. Non poni considerarsi ai fini della capienza il numero delle persone che evenlU31mente alTollino spazi all'apeno in an.-e non delimitale nc:ll'amhilo di manifestazioni di pubblico spen8colo o trattenimento.

Art. 15· LOC31i ed impianti (Si3lissi che tempo ... nei) con c3pienza complessiv3 . __ .. .. , ,. superiore 3 200 pe"",ne _ . -

I. Per il rilascio della licenza di agibilità di cui all'art. 80 dci TllLPS dei locali e impianti fissi con cOlpicnza superiore a 200 persol'h!. anche in caso di cambio gestione. dovrà essere presentata la domanda con lè modalità di cui all'art. I~ dd 'p~nll: regolamento. Le vcrilichc c gli ac.:certamcnli dovranno essere effettuati dalla Commissione.

2. In caso di cambio di gestione. ave non siano state effettuate modifiche rispetto alla più recente verifica della Commissione. l'attività può proseguire con la semplice richiesta di volturazione nella quale si attesti la non effettuazione di interventi cio modifiche. riferita anche agli impianti tecnologici. Re.o;ta. comunquc, obbligatoria la verifica della Commissione comunale (CC'VLPS) da effettuarsi entro il tennine di 30 giorni , ' .. "

Art. 16 - Immissione rumorose nelle manifestazioni di pubblico spettacolo 3 carattere t.mporaneo .

r 1. Gli organizzatori di manifestazioni a caraltere temporaneo del tipo: concerti. spettacoli. feste

popolari, sagre. manifestazioni di partitò. sindacali. di beneficenza. celebl'azioni. luna Park. manifestazioni sportive con l'impiego di sorgenti sonore Dfr'p!ificate e non. che producono inquinamento acustico. purchè si esal:lriscano in un arco di tempo limitato elo si svolgano in modo

,.:: n~n perrru-ne'lte. devono osservare le disposizioni di rui al ·'Regolamento Comunf~e in m:' tti ia c!; inquinamento acustico derivanle da particolari attività" adottato COD Delibera di C.C. DG

dd 2.~N"'e-;l-csso-::-· non St~· .-poss-""ib"i""le-per--motivi xccezionati e dQcumehtali rispettare i limiti e gli orari di cui al

regolamento sopra indicato. può essere"richiesta autoOzzaZionè in deroga che vemi rilasciata pre"'ia acquisizione del parere di ARPA . .

3. Resta salva la possibilità per I\AmministrazioOllC Comunale di esentare l'organizzatore dalla p~ntazionc della rdazione di Un tecnico competente In acustka. quando il contesto ·dei luoghi in' cui l'atti:vità si svolge (asscnza;di 'i~eu9ri nell~ irrynediattt · vicinanze" sl'!'"' :lottlti mU.'5,icali privi di amplificaziòne ecc.) lo consente. opPure se è già' stata preSentata una relaLJone di impatto acustico in umLmizione precedente e la manifestazione si ripete con gli stessi allestimenti temporanei e ,,- ' .-"~ so..r~ rumorose posizionati nella stessa maniera. oppure se trattasi di manifestazioni, di non""":~ rilevante importanza (musica di sottorondo. esecuzioni musicali, ecc,) senza apprestiunenti in gcner.t per lo stazionamento del pu~bljco. organizzate di nornta da organizzazioni pub~tichc o da organizzazioni non lucralive di utilità sociale (ad es. : Circoscrizioni. Comitati Cittadini, Pro-Loco, Enti Benefici. Parrocchie in aree pubblictre é/o private) .

Art. 17 - Documentazione fac:nlC3

1. La CCVLPS provvederà a predisporre apposito elaborato inerente la documentazione tecnica da allegare ali. domanda ai fini dell'esp=ione del parer.: di confonnità dei pro eui di cui a ' . 141 · comma I lettera a) R.D. 61511940 n. 635, none a . Ione. produm: ai fini dello svotgiiiiCnlo delle venllche ed accertamenti da espletarsi in sede di sopraJluogo.

Art. 18 - Compensi. ;spese di verific3 e sopralluogo

1.La Giunta Comunale può stabilire compensi a favore dei componenti della Commissione. 'diritti di istruttoria Qer .i.tfunzio~ep~o dell~ ComlJ1issione sonO~'l GBEico J1sLdchj=l.ente ~" le modalità e i termini per -il pagamento degli stessi sono fissati dalla Giunta ComtirìaJe. ~ . ' ..

2. Il mancato versamento delle descritte spese:. comporta la non effettuazione delle verifiche.

8

..-,

~ . - "

Art 19 - Entrata in vigore

I . Il presente regolamento entro in "igore dopo la puhblicazionc prc\"ista. 2.Dalla data di entrala in vigore sono abrogale tutte le eventuali disposizioni che comunque risultino

in contrasto con quanto disposto dal presente regolamento . ) I) Segn:tario della CCV.LP.S. è incaricato della trasmissione. ' divulgaziu,~1:: I; t.II,/. ~ lblicilà Jd

presente Regolamento. dopo r entrata in vigore. a tutti gli uffici comunali. agli enti ed amministrazioni pubbliche intercss.:uc. agli ordini professionali. ecc.

,

- ' . " ., .-

'.

• " , . . \

' . f't ' p . .

, ,.

._ -.- ' ~ -'

9

',-. .-,: .. -,;....:. ........ . f ,·,,:4..t.l"'" ~ . . .... :~.;;: . ..'

-.---

t" . ~.) COMUNE DI AGRIGENTO

••••• ---- - - ,'

DETERMINAZIONE SINDACALE N. J~ç DEL t~ I of 1201 O

Oggetto: Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spetbcolo. . .

Aspetti gestionali.

Il S incaco

pI . messo che: ~ --

- con determinazione sindacale n. 35 dell' I 1I0:!!:!010 3i è proceduto a costituire la

commission~ comunale di vigilanza su; lI>cali di pub~lìco spettacolt>. ai sensi e per

. ~di effetti di cui ;oI1·artico.lo 14\ deL vigi'ote ; testo ,urllOO detle leggi di pubblica .

sicurezza, come sostituito dall'articolo 4, letl. h), del d.P.R. 28 maggio 2001 , n. 311 , . ..,/'"

• cui sono attnliuiti i compiti e le funzioni di cui al richiamalo articolo 141; ,

- con' determinazione sindacale n. 91 del 13/0512010 si è proceduto ad integrare la

citata commissione "con il membf'o · aggregato ( .. . ) nella persona del medico

veterinario dirigente, delegato dal Servizio veterinario dell' Azienda Sanitaria

Provinciale di Agrigento, dr. Rosario Napoli;

considerato che la più volte citata commissione è composta, tra l'altro, dal "Dirigente

dell'Ufficio tecnico comunale o suo delegato" e, in funzione di segretario, da un •

dipendente comunale "in servizio presso il settore dei lavori pubblici"; .. , -, - 01 - , -

per un proficuo svolgimento delle attività gestionali previste dalla normativa di settore

e conseguenti alle competenze della commissione;

,

,

.,

determina

di individuare nel settore comunale VIII "Lavori pubblici - servizi a rete - viabilità" e

nel suo Dirigente la struttura gestio!!.'!!e per l'espletamento delle attività previste dalla

normativa di settore e conseguenti alle competenze della commissione comunale di

vigilanza sui locali di pubblico spettacolo costituita con determinazione sindacale n. 35

deU' l 1102120 l O.

.11 Sindac

~b

, .

". ; ;. " r

, . i • • ' ..

,. .

l f " ;'" ,. ,

~ .. ,

, t ~ ' .~ , , ..

ESTREl\.1I DI PUBBLICAZIONE ALL'ALBO PRETORlO

Si attesta ch. la presente detenninazione è stata pubblicata all'albo pretorio per

quindici gi!lmi consecutivi dal ______ '-_

Agrigento, ____ _

1\ Messo comunale

\

,. .

. ',CCIIIUNe 01 .a .... vrro I .... · :')~:i~-_ ... Il,.. ... aiiìit.'4Ì1i ~ '. " 'b.t. .. __ 1DaI *"-I.'

·~·~~~l~· "WiI""""" .•• ...,....' ... .. :1." olI LO! o

@, , -l '" ~ .... '"~~

. _ .. _. _ _ '1._ .. 1-' __

U Dirigente

'. • ' I,

-

. t~

"', , . ~' -. , .

COMUNE DI AGRIGENTO •••••

. ' ' .'

DETERMINAZIONE SINDACALE N. J/.o DEL-"-.Lf-~-<-u~1

Oggetto: Commissione .omu~ale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (art. ." ~ ~'-

141 bis Lu.lp.s. n. 773/1931, approvato con r.d. n. 633/1940, introdotto

dall'art. 4 del d.P.a: D. 31112001). Sostituzione segretario.

11 Sindaco

premesso che: . , ' . r- ~.:

- con propria <idenninazione n. 35 dell'I 11012010 è stata cosùtuita la commissione

\ comunale di vigilanza sui ' l&ali di publliico spettacolo pI'ocedendo alla nomina dei \

suoi 'componenti; .: : ' ; . ~ -. . , • l'.-

nel--medesimo ano e stato previsto che la sig.ra Luisa Sulfaro, dipendente .... -- ~ ... , comunale, o, in caso di necessità, altro dipendente di pari categoria in servizio , presso il senore dei lavori pubblici svolgesse le funzioni di segretario; ... .

vista la nota del 28/06/20 Il, acquisita al protocollo del Comune lo stesso giorno

con il n. 35029, con la quale detta dipendente chiede di essere rimossa e sostituita

da detto incarico per i motivi ivi indicati;

ritenuto di dover accogliere detta richiesta

~:' ' - - --determina

, .

.. ; ~ l '

di sostituire il segretario della commissione comunale di vigilanza sui locali di

pubblico spettacolo, costituita cQn determinazion_~ sindacal~n._ .~? dell' \1[02120 I O,

con il dipendente comunale con contrano a tempo determinato di categoria C sig.",

Claudia Mand<acchia, la quale, in caso di necessità, potrà essere sostituita da altro

dipendente di pari categoria in servizio presso il settore dei lavori pubblici. .

"

. '. . , ,;: ". f .

.. .

;

, '.

'.

daco

"

.

,

1-- I

.. r ....

ESTREMI DI PUBBLICAZIONE ALL' ALBO PRETORlO

Si attesta che la presente determinazione è stata pubblicata all'albo pretorio per

quindici giorni consecutivi daI ________ .

Agrigento, ____ _

11 Messo comunale

Il Sindaco

\

-~ .-

Il s .";' , ' • •

-.~ .' .:. o ' , ••

'. ,-o

'.

l" _ ~ ,

".- .

'.

. ... t-u.

j IIAiF"" ···-··-- - v---"- ... -----.

.-. I

11 Dirigente

:-.,

,- .

,

• ,

,

.>

,

Ai sensi e per g.li elTcui ddlu l..R. [(/12111)')1 , 11°",K ('Irt . 53 lo. [",:!fQO) si esprime p'lrcrc làvuf"C""1c in

ordine alla regolariti lC(:llj'~3 dcl[~ sU[lCriorc pruposta t! i. dc[ihclil7.jtl~ ;: .

rincipato

Visto: L . Assessore al Ramo Ing. Renato Buscagl ia

,

'.

:

I I ,

Ai sensi c per gli elTell i del!;, LR. 11/ 1211991. n0 48 (art 53 l.. 141190) si esprime pnrcrc f.'Wl)r.:vnlr..:: in

ordine alla regolaritillccnicn della superiore proposla di ddihcr;17.iollc.

Agrigento li, /' .1 I

Il Dirigente dci sbd re VIII - LI..PP. Ing, Gi rincipaLo

'. Visto:

L'Assessore al Ramo Ing. Renato Buscaglia

18

R ~ r zZ / &f l '20 11

, 12' AllegajlL _ _ . .12 ~_ ~ illl~ delibera

di Consigl io comurwi.: Il . j Q.~~_ ~.I [ 3 -ooE~ o vl C . . 0 0' ,.,.

Comune di Ag TI"" ___ I

Rea! Time Rc:ponioli S.r.l. lt-,op. Sikan ia

Seduta del Consiglio Comunale del Novembre 2011

Propongo il prelievo del punto 12: "Approvazione regolamento per il

funzionamento della Commissione Comunale di vigilanza sui locali di pubblico

spettacolo". Ci sono obiezioni? Nessuna opposizione.

Prego, Ingegnere Principato.

INGEGNERE PRINCIPATO - Buonasera. Sul regolamento, in una seduta

precedente, avevamo già dato delle infonnazioni ~ ci eravamo fermati per via

dell'emendamento che voleva proporre la Commissione, comunque posso

ricapitolore brevemente. In buona sostanza con il decreto del Presidente della

Repubblica 31 I del 2001, nell'ambito delle iniziative che tendevano allo

snellimento delle procedure che riguardavano il teslo unico delle leggi di

pubbl ics sicurezza, sono state introdotte nel regolamento di attuazione di questo

testo unico delle modifiche. Per quanto ci riguarda, le modifiche che attengono

a questa attività sono state introdotte con gli articoli 141, 141 bis 2 e J 42, che

disciplinano l'attività delle commissioni sia provinciali che comunali sui locali

di pubblico spettacolo e con l'articolo 142 bis si dà mandato agli enti locali di

costituire le commissioni perché si va a una separazione tra gli adempimeòti che

competono alla Commissione provinciale e quelli che competono alle

commissioni comunali. In forza di questa novità nonnativa. il Sindaco con

propria determina ha individuato la composizione deUa Commissione, sono stati

nominati i componenti per regolamentare l'attività della Commissione e

stabilire i rapporti con i fruitori, quindi con l'utenza, è necessario chiaramente

adottare un regolamento che mira alla disciplina sia del funzionamento intemo

Real Time Rèponing. S.r.l. Coop.Sil:anw

della Commissione sia dei rapporti della Commissione con l'utenza. Quindi è

stato proposto questo regolamento che si compone di 19 articoli, dei quali in

sede di esame, praticamente l'articolo 18 è stato emendato. Posso leggere

l'emendamento all ' articolo 18 oppure .. . 1\ regolamento si compone di 19

articoli, possiamo fare come per l'altro regolamento la lettura per ogni articolo.

PRESIDENTE ALFANO - 1\ tilolo di ogni articolo.

INGEGNERE PRINCIPATO L'articolo riguarda l'oggetto del

regolamento, l'articolo 2 riguarda le definizioni, l'articolo 3 riguarda il campo

di applicazione, l'articolo 4 le competenze, l'articolo 5 la composizione e ia

nomina, l'articolo 6 il luogo delle riunioni , l'articolo 7 le modalità in ordine

alla convocazione, l'articolo 8 le riunioni, l'articolo 9 il parere che deve

esprimere la Commissione e la relativa votazione, l'articolo IO il verbale di

riunione, l'articolo I I i controlli di cui all'articolo 141 , IO comma, lettera E del

Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza, l' articolo 12 modalità e contenuto

della domanda, l'articolo 13 allestimenti temporanei che si ripetono

periodicamente, l'articolo i4 locali e impianti sia fissi che temporanei di

pubblico spettacolo con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone,

l'articolo 15 locali e impianti sia fissi ebe temporanei con capienza complessiva

superiore a 200 persone, l'articolo 16 immissioni rumorose nelle manifestazioni

di pubblico spettacolo a carattere temporaneo, l'articolo 17 la documentazione

leenica. Poi c'è l'articolo 18 che è slato oggetto di emendamento che riguarda

compensi e spese di verifica e sopralluogo.

PRESIDENTE ALFANO - Fino al 17 ci sono obiezioni? Prego, Consigliere

Cirino.

6

R~al Tinlt R~rorting S.r.l. Coop. Sikania

CONSIGLIERE CIRINO - Presidente, volevamo presentare un emendamento

relativo all'articolo 18, volevo un chiarimento da parte del dirigente e da parte

del Segretario se era possibile intervenire nell'articolo 18 in questo senso: "La

Commissione svolge l'attività a titolo gratuito per le iniziative che vengono

espletate senza fine di lucro", mi riferisco alle associazioni, a tutte queste . .. E

poi "la Commissione percepisce un solo gettone di presenza anche se

l'istrultoria per il rilascio di una autorizzazione dura più di una seduta".

Mettiamo per ipotesi che la Commissione si riunisce IO volte e il gettone di

presenza è 50 - 100 euro per esempio per ogni componente di Commissione,

una autorizzazione non può costare all ' utente 1000 euro o 2000 euro, quindi

noi per evitare tuno questo vogliamo emendare l'articolo 18.

PRESIDENTE ALFANO - L'utente paga una sola volta nel momento in cui

fa domanda?

CONSIGLIERE CIRINO - L'utente paga solo una volta, anche se potrebbe

essere responsabile di un'eventuale riunione della Commissione, cioè magari

dimentica di presentare una attestazione, dimentica di presentare un certificato e

quindi magari la Commissione si deve riunire nuovamente. ma chiaramente noi

dobbiamo anche pensare che il costo all'utente non può essere molto gravoso.

Poi sarà la Giunta a decidere quanto sarà il costo del gettone di presenza. Mi

dice l'Ingegnere Principato è la legge che lo prevede, perché è cambiato tutto, si

è rivoluzionato tutto; mentre ai tempi nostri la Commissione lo faceva a titolo

gratuito, oggi a quanto pare è la Commissione, i componenti della

Commissione, però dobbiamo specificare che il gettone di presenza va al

componenti esterni, no ai componenti comunali. L'Ingegnere Principato fa parte

di questa Commissione ma lo fa a titolo gratuito, mentre il Comandante dei

Vigili del Fuoco, mi sembra, non so, o altre istituzioni, le istituzioni esterne a

7

Real TimI! Rcponing S.r.l. C oop. Sìkania

quanto pare vengono compensate con un gettone di presenza, al fine di evitare

che una .utorizzazione costi ali 'utente 1000 euro, 2000 euro, 3000 euro, cioè,

secondo quante volte si riunisce la Commissione. noi mettiamo dei paletti e

diciamo che il gettone di presenza che percepisce il componente esterno al

Comune di Agrigento, si intende pagato soltanto una sola volta anche se per

l'istruttoria si riuniscono più volte.

PRESIDENTE ALFANO - Cioè l'utente dà l'anticipo per rilascio

dell'attestato?

CONSIGLIERE ORINO - Faccio un esempIO, Presidente, l'utente paga i

diritti di segreteria che saranno 100 euro, 200 euro per il rilascio, non lo so, poi

deciderà la Giunta, e queste somme serviranno a compensare il disturbo dei

componenti che si riuniscono, anche se si riuniscono più di una volta. (o intanto

questo emendamento l'ho preparato, l'ho fatto firmare . (intervento fuori ,

microfono) Il Consigliere De Francisci voleva che rileggessi, siccome fa parte

anche lui della Commissione, è giusto... Allora, la Commissione svolge

l'attività a titolo gratuito per le iniziative che vengono espletate senza fini di

lucro. La Commissione percepisce un solo gettone di presenza anche se

l'istruttoria per il rilascio di una autorizzazione dura più di una seduta.

PRESIDENTE ALFANO - Allora, votiamo dall'articolo I all'articolo 17.

Votiamo per appello nominale ... (inlerventofuori microfono)

INGEGNERE PRINCIPATO - La Commissione esiste perché con

determinazione sindacale è stata definita sia ne\la composizione, sia negli

elementi che la costituiscono. In pendenza dell'approvazione e dell'adozione

del regolamento, la Commissione ha svolto regolarmente il proprio lavoro

ovviamente a titolo gratuito. Mi corre l'obbligo di informare questo Consiglio

8

,

Real Time Reponing S.r,1. Coop. Sikania

che il regolamento che si sta proponendo ricalca regolamenti analoghi adottati

da molti altri Comuni in Italia, in cui nei regolamenti è stata prevista questa

forma di compenso per i componenti . Ma voglio fare una precisazione

all'emendamento che si vuole proporre, dobbiamo fare una distinzione tra i

!liritti fissi. ..

PRESIDENTE ALFANO - Ingegnere, in questo desidererei entrarci al

momento in cui parliamo dell'articolo 18. Il Consigliere Cirino voleva

sommariamente capire se era possibile potere presentare qualcosa. Noialtri

siamo dall'I al 17. Voleva chiedere un chiarimento il Consigliere Micciché.

Prego.

CONSIGLIERE MICCICHÉ - Presidente, io mi scuso intanto se l'Ingegnere

nel precedente intervento l'ha specificato e verosimilmente non ero presente in

aula. Volevo semplicemente capire, prima di votare gli articoli dall'I al 17,

primo punto: in atto questa Commissione esiste? È formalizzata in questo ente?

Secondo punto: Questa Commissione, se è formai izzata in questo ente, non

percepisce alcun gettone di presenza. Terzo punto: c'è una legge regionale -

nazionale che impone da ora in avanti che la Commissione deve percepire un

gettone? Perché, se non esiste, non vedo perché dobbiamo istituirla noi. Quarto

punto: ad oggi, prima ancota di votare questo regolamento, io che voglio

collaudato un parco, una struttura, pago qualcosa a questo ente? Cioè sino ad

oggi è stato gratis et amoris dei e adesso improvvisamente abbiamo il

regolamento e facciamo percepire un gettone di presenza ai tecnici che

compongono la Commissione e facciamo pagare qualcosa a chi vuole essere

collaudato? E se questo è, come penso che sia, perché sino ad oggi abbiamo

collaudato a titolo gratuito? Queste sono le cose che mi chiedo.

9

PRESIDENTE ALFANO

quattro punti? Prego.

Rea1 Time Reponing S.r.L ('oop. Sili:ania

Ingegnere può rispondere al collega su quesli

INGEGNERE PRINCIPATO - La determina sindacale con cui è stata

definita e istituita la Commissione è del febbraio 20 I O, quindi parliamo di tempi

recenti. Chiaramente le istanze che erano in tempo passato dirette alla

Commissione provinciale, per questa distinzione detta delle competenze, dalla

Commissione provinciale praticamente sono state queste istanze demandate ai

comuni, per cui, come ho detto poco fa, nelle more che il regolamento venisse

approvato, è chiaro che non era opportuno né utile non esitare le richieste, anche

in considerazione del fatto che si riconducono a momenti e ad eventi partico1ari

che sono magari già pubblicizzati, per cui la Commissione non poteva non

esitarle. E ciò io stato fatto a titolo gratuito anche in virtù di quella che è stata I.

disponibilità dei componenti della Commissione. Per cui fino a ora la

Commissione dal 20 I O ad oggi ha lavorato regolarmente a titolo gratuito.

PRESIDENTE ALFANO - Ma il collega Micciché chiede: è un obbligo di

legge?

INGEGNERE PRINCIPATO - Non è un obbligo. La legge, il testo unico a

cui si fa riferimento, al D.P.R. che introduce appunto la Commissione

comunale, non dichiara esplicitamente una tariffa o compensi di altra natura a

carico del richiedente, però va da sé che la Commissione si compone sia di

dirigenti, funzionari di enti pubblici, sia anche di liberi professionisti, i quali

intervengono e non si comprende perché lo debbano fare a titolo gratuito.

Quando si parla di gettone, ovviamente si parla di un compenso a quelle che

sono le spese che effettivamente i professionisti sostengono per intervenire. Poi

c'è un altro aspetto che è legato al funzionamento della Commissione. Significa

10

"'

",

Real Time Reponi"g S.r.l. Coop. Sika"ia

che quando arriva una richiesta. l'ufficio si deve attivare con telegramma e con

telefonate per convocare i componenti, deve redigere i verbali, deve fare

fotocopie. vuoi dire che ci sono spese che sembrano irrisorie ma purtroppo sono

spese e sono spese che dovrebbe affrontare il Comune per fornire un servizio a

un utente che ha ... sono attività che sono di lucro prevalentemente, parliamo di

giostrai, di circhi equestri, di manifestazioni canore, di spettacoli, quindi non

sono iniziative che nascono per lo spirito della collettività, sono iniziative

private con scopo di lucro. Da I anno e passa di esperienza che ha formato

questa Commissione posso dire che il 99 per cento sono attività di lucro.

L'istituzione risale al 2010 con determina sindacale N. 35.

PRESIDENTE ALFANO - Ingegnere, anche per avere le idee tutti quanti.

questa Commissione da chi è costituita?

INGEGNERE PRINCIPATO - La composizione della Commissione nel

regolamento è prevista così come imposto dalla legge, non è una scelta

dell' Amministrazione ed è costituita dal Sindaco o suo delegalO, dal

Comandante del Corpo di Polizia municipale o suo delegato, dal dirigente

medico dell'organo sanitario pubblico di base competente per territorio o da un

medico dallo stesso delegato, dal dirigente dell'ufficio tecnico comunale o suo

delegato, dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco o suo delegato, da

un esperto in elettrotecnica Alla Commissione possono essere aggregati, ove

occorra, uno o più esperti in acustica o in altra disciplina tecnica in relazione

alle dotazioni tecnologiche del locale o impianto da verificare. Possono altresi

far parte, su loro richiesta, un rappresentante degli esercenti locali di pubblico

spettacolo e un rappresentante delle organizzazioni sindacali dei lavoratori,

designati dalle rispettive organizzazioni territoriali tra persone dotate di

11

Real Tim< Rc:pOr1inl,! S.r.l. Coop. Sikania

comprovata e specifica qualificazione professionale. Questa è la composizione

della Commissione.

PRESIDENTE ALFANO - Diciamo che sono figure che fanno pane di altri

enti escluso certi esperti in acustica?

INGEGNERE PRINCIPATO - Sì, l'esperto in acustica o, quando è

necessario, anche altri esperti in relazione alla natura dell'evento che si deve

andare a verificare. Però tenga conto che molte di queste attività si svolgono in

orari extraordinari, per intenderei ad esempio dalla U.S.L. il medico designato è

costretto a intervenire il sabato o la domenica di pomeriggio con il proprio

mezzo e in orari che non sono rientranti in quelli ordinari dell'azienda.

Comunque volevo anche specificare che questa è una esigenza rappresentata

dalla Commissione per l'esperienza cumulata in questi due anni, che il diritto

fisso, così come il gettone per i componenti, vuole essere per far si che i

richiedenti abbiano maggiore attenzione, e si verifica spesso che pervengono le

istanze in tempi ristrettissimi rispetto alla data fissata per il dato evento e al 99

per cento dei casi accade che la Commissione raggiunge i sili e di fatto le

condizioni non sono tali da potere esprimere la idoneità, nel senso che sono

sempre assolutamente carenti, per cui la Commissione è costretta a ritornare

anche più di due volte, a volte anche tre volte, per poter far sì che l'evento non

fallisca; però, ripeto, per l'esperienza cumulata i richiedenti non sono mai in

condizioni di potere permettere lo svolgimento regolare della Commissione per

accertare l'idoneità per lo svolgimento della manifestazione, per cui i

componenti, nel prendere in considerazione questo articolo, vogliono prima di

ogni altra cosa non tanto percepire il gettone in quanto vogliano lucrare, ma

creare quell'elemento che possa in qualche modo educare il richiedente ad avere

rispetto della Commissione. Poi occorre fare una differenza tra i diritti fissi che

12

,.

R.:al Tinlt R~poning S.r.l. Coop. Sikania

saranno a favore del Comune per garantire il funzionamento della Commissione

e il gettone di presenza a favore dei componenti.

PRESIDENTE ALFANO - Prego. Consigliere.

CONSIGLIERE MICCICHÉ - Presidente, signori Consiglieri e amici della

Giunta. Presidente, a me e parso di capire una cosa, questa innovazione che di

fatto passa le competenze da una commissione provinciale a una commissione

comunale, è un fatto di numero di posti a sedere, è vincolato. Se c'è una

struttura che deve accogliere 100 spettatori può essere di competenza comunale,

mi corregga se sbaglio; se è una struttura che ne deve accogliere 5 mila è di

competenza provinciale. Questa suddivisione di compiti parte dal marzo 2010.

Quindi, , parte che noi avremmo dovuto prendere atto di questo e stilare questo

regolamenlo sin dal momento in cui le competenze sono slale divise. Secondo

punto: sino ad oggi chi voleva essere collaudato non ha speso neppure un

centesimo. La Commissione è andata lì a titolo gratuito. Ora non capisco una

cosa, chi vuole essere collaudato, al di là di quelle associazioni che sono

associazioni di beneficenza e che abbiamo totalmente estrapolato dal pagamento

di qualsiasi onere, evidentemente vuole essere collaudato per dare vita a una

manifestazione che dovrebbe produrre un certo reddito, quindi non vedo perché

se alla fine il soggetto che sta per dare vita alla manifestazione ne percepisce un

reddito, non capisco perché noi dobbiamo porre tutti questi paletti, sacrificando

la figura professionale della Commissione, se poi alla fine il costo della

Commissione stessa ricade su chi dà vita alla manifestazione e quindi da quella

manifestazione stessa ne trae un guadagno. Quindi io sono d'accordo a

estrapolare totalmente dal pagamento di qualsiasi onere le società che

evidentemente non lo fanno a scopo di lucro, ma chi deve andare a impiantare

una manifestazione, invitando Zucchero con 200 posti a sedere ed è di

13

Real T ime RCflOn ing S.r.l. Coop. Sikania

competenza comunale, non vedo perché la Commissione deve lavorare a titolo

gratuito, chi dà vita alla manifestazione stessa non deve pagare l'onere che gli

spetta per avere un ricavato importante dalla manifestazione stessa e quindi tutti

questi paletti, posizionati in maniera lale da mortificare quelle che sono le

professionalità esterne, io non 1i condivido, a prescindere che sottolineo ancora

una volla che questo regolamento, vislo che ha prodotto un danno economico a

questo enle, andava evidenlemente elaboralo sin dall'indomani in cui le

compelenze sono state suddivise tra quelle provinciali e quelle comunali.

Quindi , alla fine, visto che è l'utente che paga e deve pagare perché dalla

manifestazione stessa ne trae un reddito, io non vedo il motivo per il quale

dobbiamo noi imporre all ' Ingegnere Tizio o al geometra Caio di fare 3, 4, 5

sopralluoghi per eSSere pagato con un gettone che morti fica, se lei mi consente,

la professionalità di ognuno di noi .

PRESIDENTE ALFANO - In poche parole si ripete la medesima situazione

che è stata enunciata poco fa, gli enti di beneficenza, meglio ancora quelli

ONLUS non dovrebbero pagare, pagano gli altri che non sono ONLUS?

Ingegnere, è così? Anche il collega Micciché dice all'incirca la slessa cosa.

Quelle società che sono di beneficenza, ONLUS, non profit, quesle vengano

escluse, ma mi pare che questo sia gia stato previsto, pagherebbero soltanto

tariffe che non possiamo stabilire 'noi, che deve stabilire l' Amministrazione,

pagherebbero soltanto chi lo fa a scopo di lucro. Dico bene, colleghi? Prego.

ingegnere, ci vuole puntualizzare ancora questo concetto.

INGEGNERE PRINCIPATO - Qua chiaramente l'articolo non prevede

questa deroga, questa è una mozione che vuole muovere la Commissione.

Chiaramente qua c 'è l'emendamento della Commissione che va adesso trattato.

14

,

Real Time Reponing S.r.l. Coop, Sikania

PRESIDENTE AL.FANO - Colleghi, io direi questo: i primi 17 articoli

possono essere votati perché non è incluso il problema della problematica del

pagamento.

INGEGNERE PRINCIPATO - L'aspetto finanziario è solo legato all'articolo

18.

PRESIDENTE AL.FANO - Propongo la votazione dall'I al 17 e poi passiamo

al 18 e vediamo quello che dobbiamo fare. Segretario, facciamolo per appello

nomina1e: chi è favorevole dica sì, chi è contrario dica no.

SEGRETARIO GENERAL.E - Allora si votano gli articoli da I a 17. Il 18

sarà oggetto di emendamenti e sarà approvato separatamente.

/I Segretario Generale procede alla votazione per appello nominale.

PRESIDENTE ALFANO - 21 favorevoli, I contrario, gli articoli da I a 17

sono approvati.

Passiamo all'articolo 18 e agli emendamenti che SOnO stati proposti. Mi pare

che ce ne sia uno d'ufficio e un altro della Commissione. Consigliere Cirino, la

invito alla Presidenza per convenire sull'emendamento che voi avete presentato.

Ingegnere Principato, può rileggere ai consiglieri comunali chi sono i

componenti di questa Commissione?

INGEGNERE PRINCIPATO - La Commissione comunale di vigilanza sui

locali di pubblico spettacolo per legge è cosi composta: dal Sindaco o suo

delegato che assume le vesti di Presidente della Commissione, dal Comandante

del Corpo di Polizia municipale o suo delegato, dal dirigente medico

15

Real Time Reponing. S.r.l. Coop. Sili.ania

dell'organo sanitario pubblico di base competente per territorio o da un medico

dallo stesso delegato, dal dirigente dell'ufficio tecnico comunale o suo delegato,

(preciso che nel nostro caso ci sono 3 settori tecnici e per volontà

de))' Amministrazione il dirigente dell'ufficio tecnico, inteso nel senso classico,

è stato individuato nel dirigente dei lavori pubblici), dal Comandante

provinciale dei Vigili del Fuoco o suo delegato; da un esperto in elettrotecnica.

Alla Commissione possono essere aggregati~ ove occorra, uno o più esperti in

acustica o in altra disciplina tecnica che rei aziona le dotazioni tecnologiche del

locale o impianto da verificare. Possono altresi far parte su loro richiesta. ma

questo è facoltativo anche da parte della Commissione accettarlo o no, un

rappresentante degli esercenti locali di pubblico spettacolo e un rappresentante

delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e designati dalle rispettive

organizzazioni territoriali tra persone dotate di comprovata e specifica

qualificazione professionale.

PRESIDENTE ALFANO - Questi sono i componenti della Commissione. Ci

sono due emendamenti.

INGEGNERE PRINCIPATO - Per completezza di esposizione del

regolamento voglio dire che per l'articolo 18, rispetto al testo originario, già c'è

stato un emendamento d' ufficio.

PRESIDENTE ALFANO - Ce lo può leggere?

INGEGNERE PRINCIPATO - Nel testo originale il IO comma recitava così:

"La Giunta comunale può stabilire compensi a favore dei componenti della

Commissione. I diritti di istruttoria per il funzionamento della Commissione

sono a carico del richiedente e le modalità e i termini per il pagamento degli

stessi sono fissati dalla Giunta comunale". Questo lO comma del testo originale

16

Real Time Rcponio)? S.r.l. Coop. Sikania

è stato cosi emendato: Modificare il IO comma all'anicolo 18 come segue: "La

Giunta comunale può stabilire compensi a favore dei componenti della

Commissione. Detti compensi e i diritti di istruttoria per il funzionamento della

Commissione sono a carico del richiedente e le modalità e i termini per il

pagamento degli stessi sono fissati dalla Giunta comunale. L'emendamento

nasce dall' esigenza di far comprendere che sia per il funzionamento sia per i

compensi, tutto è a carico del richiedente, restando il Comune sollevato da ogni

onere". Questo era l'emendamento d' ufficio che riporta sia il parere favorevole

sotto l'aspetto tecnico, sotto l'aspetto finanziario e anche da pane del Collegio

dei Revisori.

PRESIDENTE ALFANO - Ci sono obiezioni a questo emendamento?

Passiamo alla votazione dell ' emendamento proposto. Prego Segretario. Allora,

si vota l'emendamento alla proposta di deliberazione.

SEGRETARIO GENERALE - Sì, l'emendamento d'ufficio all'anicolo 18, al

IO comma. I pareri sono favorevoli e addirittura nel parere complessivo il

Collegio dei Revisori ritiene che questa specificazione sia condizione per

l'espressione del parere favorevole su tutto il regolamento.

PRESIDENTE ALFANO - Prego, Segretario, possiamo votare.

Il Segretario Generale procede al/a votazione per appel/o nominale.

PRESIDENTE ALFANO - Esito della votazione: voti favorevoli 17, voti

contrari 3, astenuti 4. L'emendamento viene approvato.

17

Real TimI! Repor1ing S.r.l. Coop. Sikania

Ora c'è l'altro emendamento proposto dalla Commissione, ce lo vuole leggere il

Presidente della Commissione?

CONSIGLIERE ClRINO - Rileggo l'emendamento all'articolo 18, dopo il l°

comma inserire l'articolo I bis: "La Commissione svolge l'attività a titolo

gratuito per le iniziative che vengono espletate da associazioni senza fine di

lucro". Poi abbiamo l'articolo l ter: ULa Commissione percepisce un solo

gettone di presenza anche se l' istruttoria per il rilascio di una autorizzazione

dura più di una seduta".

PRESIDENTE ALFANO - l pareri come sono? Prego, Ingegnere Principato.

INGEGNERE PRINCIPATO - Sotto il profilo tecnico parere favorevole per

quanto riguarda il punto 1 bis, cosi come denominato.

PRESIDENTE ALFANO - Che sarebbe?

INGEGNERE PRINCIPATO - Quello che si solleva di ogni onere le

associazioni senza scopo di lucro. Contrario al 2° punto, che è il comma Iter.

La motivazione: perché non è possibile che un libero professionista, cosÌ come

gli altri dipendenti degli enti istituzionali, in orari extraordinari, che sono come

prevalentemente accade sabati di pomeriggio, di notte, di domenica debba

spostarsi, abbandonando la famiglia e i suoi impegni per non potersi neanche

pagare la benzina per andare 'a fare il sopralluogo. (intervento fuori microfono)

Occorre fare una precisazione al riguardo che forse può riuscire a fugare ogni

dubbio. Con l'adozione del regolamento, oltre a distinguere in maniera

inequivocabile, per come prescritto per norma dalle attività che sono sottoposte

all'attenzione della Commissione provinciale e quelle che sono da attenzionare

da parte della Commissione comunale, voglio chiarire che c'è un articolo in cui

si indicherà al richiedente, in relazione al tipo di attività o di evento, qual è la

,.

Rt:al Time Reponing S.r.l. Coop. Sikania

documentazione che deve esibire affinché la Segreteria della Commissione

possa convocare la Commissione, quindi c'è un primo esame che riguarda la

completezza della documentazione. Solo se la documentazione è completa. la

Segretaria avrà l'obbligo di convocare i componenti~ quindi sulla deficienza

documentale già c ' è una prima verifica che si svolge d'ufficio prima ancora che

la Commissione venga convocata. Poi la Commissione, esaminata la

documentazione in ufficio, si reca sui siti per verificare l'impianto. A quel

punto se l'impianto non presenta le caratteristiche che la legge richiede, è chiaro

che non può esprimere il proprio parere, sarà costretta a ritornare sui luoghi per

andare ad accertare se il richiedente adempie alle prescrizioni di legge; e se la

seconda volta l'utente non è ancora in condizione di adempiere alle prescrizioni

di legge, sarà necessario andarci la terza volta, ma non per scelta della

Commissione, per inadempienza del richiedente, che sono cose ben diverse.

PRESIDENTE ALFANO - Ingegnere, se il richiedente presenta tutta quanta

la documentazione e viene tutto vagliato dalla Segreteria ...

INGEGNERE PRINCIPATO - Quella è la condizione necessaria per potere

convocare la Commissione. Non è una scelta della Commissione riunirsi o non

riunirsi o rinviare i lavori in più sedute.

PRESIDENTE ALFANO - Prego, Consigliere Raccuia.

CONSIGLIERE RACCUIA - Grazie, Presidente. lo volevo puntualizzare che

lo spirito dell'emendamento, cosi come è stato elaborato e ampiamente discusso

dalle commissioni, era proprio la preoccupazione che a secondo il tipo di

attività potrebbe capitare che per una attività tutto si conclude in un'unica

presenza, in un 'unica commissione, mentre per altre attività si possa prolungare

in cinque. sei, sette commissioni. Ora io volevo azzardare una proposta, non so

19

Real Time Reporting S.r.l. Coop. Sikania

se materialmente è fattibile. magari possiamo anche discuterla. Visto che

comunque le tariffe per questo tipo di prestazione non siamo noi a stabilirle ma

sarà comunque la Giunta comunale. anziché parlare di gettone di presenza. non

possiamo parlare di una tariffa unica da cui poi all'interno della quale esce fuori

il gettone di compartecipazione di queste sedute? Mi spiego meglio, nell'andare

a fare la Giunta una detennina di Giunta in cui fissare queste tariffe. anziché

mettere una tariffa per seduta di 50 euro, quel che sarà, non so questo, può

definire già in partenza, quindi è come se noi diamo un atto di indirizzo di

definire una tariffa unica, nel senso che per questo tipo di prestazione la ditta,

l'interessato fa un versamento, oltre i diritti che sono previsti per spese e cose

varie al Comune, il diritto fisso per il funzionamento della commissione che

può essere 700 - 800 euro, quello che è, e da qua poi fare uscire il compenso

per ogni componente, anche perché dalla lettura del regolamento mi pare che il

numero dei componenti varia da caso a caso, non è sempre fisso. (inten,'ento

foori microfono) C'è il numero fisso che è rappresentato dal Comandante dei

Vigili del Fuoco, dall'ASP, ma poi ci sono pure determinate categorie di

attività che possono come non possono intervenire in questa Commissione.

(intervento foori microfono) Il Sindaco non percepisce, il Comando della

Polizia non percepisce, il dirigente medico dovrebbe percepire, il dirigente

ufficio tecnico non percepisce, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco

percepisce, un esperto esterno percepisce~ poi può essere integrata, ma non è

detto. con un esperto in acustica o in altra discip1ina tecnica in relazione alle

( ... ) tecnologiche e poi a richiesta possono inoltre fare parte della Commissione

un rappresentante degli esercenti e un rappresentante delle organizzazioni

sindacali, ma non ritengo siano necessarie queste due figure. Era una proposta,

comunque io rimetto al Consiglio comunale.

20

-

PRESIDENTE ALFANO - Prego Consigliere Cirino.

Real Tirnc: Reporting S.r.L Coop. Sikania

CONSIGLIERE ClRINO - Presidente, siccome l'emendamento è stato

modificato, vorrei rileggerlo per dare contezza ai colleghi. ..

PRESIDENTE ALFANO - È modificato rispetto a quello che ha detto

l'Ingegnere Principato?

CONSIGLIERE ClRlNO - Viene modificato dalla Commissione. Lo rileggo.

La Commissione svolge l'attività a titolo gratuito per le iniziative che vengono

espletate da associazioni senza fine di lucro e la mani festazione stessa deve

svolgersi a titolo gratuito. Il secondo articolo: la Commissione percepisce un

solo gettone di presenza anche se l'istruttoria per il rilascio di una

autorizzazione dura più di una seduta. Il secondo rimane tale e quale. Abbiamo

modificato solo il primo articolo e con il parere del Collegio dei Revisori che

esprime parere favorevole, mentre il parere di regolarità tecnica è favorevole

per quanto riguarda il IO comma, mentre per il secondo no, il parere di

regolarità contabile è favorevole sia per il primo comma che per il secondo.

Quindi a questo punto votiamo.

PRESIDENTE ALFANO - Passiamo alla votazione.

SEGRETARIO GENERALE - Mettiamo in votazione l'emendamento N. 2

( ... ) che introduce il comma I bis e ircomma l ter all'articolo 18, così come è

stato letto dall'estensore della Commissione Consigliere Cirino. I pareri, come

detto, sono favorevoli da parte contabile e del Collegio dei Revisori sia sul

primo che sul secondo comma, sul comma l bis e l ter. Il parere tecnico di

regolarità tecnica è .. . (intervento fuori microfono) Gli estensori mi dicono che

vogliono votarlo, è loro facoltà votarlo separatamente, ritengono che sia tutto un

corpus iuris unitario. Mettiamo in votazione.

21

;

\ .

• •

Real Tinle Reponing S.r.l. Coop. Sibnia

/I Segretaria Generale procede al/a votazione per appello nominale.

PRESIDENTE ALFANO - 17 presenti, 17 favorevoli. L'emendamento

presentato dalla Commissione è approvato.

Ora rivoteremo tutto l'articolo 18 così come è stato emendato

dall'emendamento tecnico e quello della Commissione. Sostituiamo i

consiglieri Virone e Vita con Lo Presti e Cumbo per quanto riguarda gli

scrutatori, perché sono fuori dall'aula. Chi è d'accordo rimanga seduto, chi è

contrario si alzi. Approvato all'unanimità.

Possiamo mettere in votazione l' articolo 18 così come è stato emendato. Chi è

d'accordo rimanga seduto, chi è contrario si alzi. Approvato all'unanimità.

Altri articoli?

INGEGNERE PRINCIPATO - C'è l'articolo 19: Entrata in vigore.

PRESIDENTE ALFANO - Mettiamo in votazione l' articolo 19: Entrata in

vigore. Il presente regolamento entra in vigore dopo la pubblicazione prevista;

alla data di entrata in vigore sono abrogate tutte le eventuali disposizioni e che

comunque non risultino in contrasto con quanto disposto dal presente

regolamento. Il Segretario del CCV.L.P.S. è incaricato alla trasmissione,

divulgazione pubblicità del presente regolamento dopo l'entrata in vigore, a tutti

gli uffici comunali, agli enti e all'amministrazione pubblica interessata, agli

ordini professionali, eccetera. Sempre per alzata e seduta metto in votazione

l'articolo 19: chi è d' accordo rimanga seduto, chi è contrario si alzi. Approvato

all'unanimità dei presenti.

22

,

Real Time Reparting. S.r.l. Coop. Sikania

Votiamo tutto quanto l'atto deliberativo sempre per alzata e seduta: chi è

d'accordo rimanga seduto, chi è contrario si alzi. Votato all'unanimità dei

presenti.

Propongo il rinvio della seduta a martedi giorno 8 novembre alle ore 19:00. Un

invito che faccio alle commissioni è di esitare nel più breve tempo possibile

quanto testé inviato stamattina e nei giorni precedenti per potere passare alla

votazione dei punti all'ordine del giomo successivi che sono molto qualificati.

Grazie. Passo alla votazione sempre per alzata e seduta, al rinvio a giorno 8

novembre alle ore 19:00. Chi è d'accordo si alzi, chi è contrario rimanga seduto.

Tutti alzati, approvato all'unanimità.

23

/"

,-----_._-, COMUNIE DI .t.CRlGIENTO CONSiGli! ; CI,MUNAL(

1 .LSH, 2011 'd, 2. "2 Prat . n _ _ .!:. ___ _

Il Dirigente del Settore _

Visto l'art. 12 della legge regionale n. 30 del 23 dicembre 2000, esprime ~ -

parere di regolarità tecnica _+AliQP.C\IQ L (;' in ordine all' emendamento

retro descritto.

Data 22· CC? ?D j{

Il Dirigente del Seltore V

Visto l'art. 12 della legge regionale n. 30 del 23 dicembre 2000, espnme __

parere di regolarità contabile fAJ() €'E'JQ[ (:­retro descritto.

Data U -o~ -201(

in ordine all' emendamento

gente J~ Il Collegio dei visori dei Conti

Esprime parere 'f A V J I\. t Il v <.. '"

ai sensi dell'art. 87 del vigente Regolamento di Contabilità.

Data l"t · or L'J I f

ì

,

. <

.'

:

12.l.< &f..- :ì-<- l',. J~, /I~ )..... ' ~ t' f '2... '~'..o ,.f; W~

, ,

_ . .

• j

.. ,

Civiltà. Calabrese. Principato t: Cumbo) Deliber'''

Approvare l'art.19 dd regolamento annesso alla proposta di deliberazione ID oggetto,allegato .. A".

n Presidente Alfano, quindi, da luogo, con l'assistenza degli scrutatori Lo Presti. Calabrese e Cumbo, alla votazione finale, per alzata e seduta. della deliberazione in oggetto. allegato" A ", in uno con il testo dell'annesso regolamento, nella sua interezza e così come sopra emendato. per come riponato nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata, allegato" B".

Il Consiglio Comunale

Esaminato il testo integrale, così come sopra emendato, dci regolamento. allegato" E ", annesso alla proposta di deliberazione in oggetto, allegato" A " ; Preso atto ct),e su tale proposta sono stati resi i pareri di regolarità tecnica c contobile. ai sen~i

dell ' art. 12 della legge regionale 30/2000, nonché il parere dci Collegio dci Revisori : Con votazione espressa per alzata e seduta. il cui risultato viene proclamato dal Presidente Alfano con l'assistenza degli scrutatori Lo Presti , Calabrese e Cumbo, come appresso: Consiglieri presenti D.17 • con n.17 voti favorevoli unanimi espressi per alzata e seduhl ( Burgio. 1.0 Presti. Miccichè. Sollano. Ciriao, Velia, Alfano, Di Nolfo, Saeva, De Francisci , Marchetta, Raccuia, Lauricella. Civiltà. Calabrese, Principato e Cumbo)

Delibera

Approvare la proposta di deliberazione in oggetto, allegato ,,, A u. in uno con il testo dell'annesso regolamento, allegato" E", nella sua intere7.za e così come sopra emendato.

A questo punto, il Presidente Alfano propone al Consiglio il rinvio dei lavori a giorno 08.11 .20 Il alle ore 19,00, proposta che viene condivisa da tulti i presenti, per come riportalo nella trascrizione mediante stenotipia computerizzata, aUegato ... A",

Il Consiglio comunale

Consiglieri presenti n. 17 con n.17 voti favorevoli unanimi espressi per ahata e seduta ( Burgio, Lo Presti, Miccichè. Sollano. Cirino, Vella, Alfano, Di Nolfo. Saeva, De Francisci , Marchetta, Raccuia, Lauricl!lla, Civiltà, Calabrese, Principato e Cumbo) il cui risultato viene proclamato dal Presidente Alfano con l'assistenza degli scrutatori Lo Presti, Calabrese e Cumbo,

Delibera

Rinviare la seduta a giorno 03/1112011. alle ore 19:00 .

La seduta viene tolta alle ore 21 :02 e sono risultati assenti i consiglieri Arnone, Vaiana e Galvano Angela. mentre il consigliere Galvano Francesco, essendosi allontanato dall'aula subito dopo l'appello, non ha partecipato all'odierna seduta e ,quindi, non ha maturato il diritto a percepire il gettone'di presenza.

Del che il presenre verbale. che si sottoscrive come appresso, salva approvazione ai sensi dell'art. 186 dell 'O.R.EE.LL.

I

IL ONSI ·IER ig. S

IANO IO Dr. AI

IL SEGRE::;T~;C Dr. H4

~~~~~++~9=== ===~=====

CERTIFICATO I AVVENUTA AFFISSIONE

Per gli effetti di cui all'art.l2 della l.r. 44/91 , si certifica che la presente deliberazione è stata affissa al(' Albo Pretorio il senza reclami ed opposizioni entro i dieci giorni successivi.

Agrigento, Iì, _ _ ___ _

11 Responsabile del Servizio

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Si certifica, su conforme dichiarazione del Responsabile. che la presente deliberazione e rimasta affissa all' Albo Pretorio dal al • per 15 glorni consecutivi e che contro di essa non è pervenuto reclamo e/o opposizione alcuna:

Agrigento, _____ _

II Dirigente I Settore

--=

[] La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ___ ~, ai sensi deU'art. 12 della LR. 44/91.

(] La presente deliberazione è di venuta dichiarata immediatamente esecutiva.

Agrigento,li ______ _

esecutiva lo stesso gIOrno dell'adozione IO quanto

11 Segretario Generale

-, I

i'