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DELIBERA AEEG 333 del Dic 2007 Titolo Quinto (ex Delibera 247/04)

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Delibere AEEGLa continuità del servizio elettrico è regolamentata dall’AEEG per cicli regolatori della durata di 4 anni

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Delibere AEEG

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Delibera AEEG n° 333-07

Indennizzi automatici ai clienti finali e altre utenze in media tensione con elevato numero di interruzioni .

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Obiettivi della Delibera 333-07 Titolo 5

La Delibera:

• stabilisce indennizzi a favore dei Clienti MT che, in relazione all’ambito territoriale di appartenenza, hanno subito un numero annuo di interruzioni lunghe superiore al livello specifico previsto;

• prevede di destinare ad indennizzi gli importi pagati dalle Imprese Distributrici a titolo di penali per il mancato raggiungimento dei livelli di continuità del servizio;

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La Delibera 333/07 Titolo 5, in sintesi.

• I Clienti che in un anno solare subiscono un numero di interruzionisuperiore ad un definito valore di soglia si vedono riconosciuto un indennizzo automatico, se dispongono di impianti adeguati ai requisititecnici ( dal 01 set 08 CEI 0-16)

• I Clienti che non dimostrano la rispondenza degli impianti ai requisiti tecnici sono tenuti a versare un Corrispettivo Tariffario Specifico (CTS).

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I Clienti secondo la Delibera 333/07 Titolo 5.

Sono interessati alla Delibera :

• Tutti i Clienti finali MT indipendentemente dalla potenza disponibile : escluso le utenze MT alimentate con cabina a Torre con consegna agli amarri e con potenza disponibile <=ai 100 kW, Clienti MT con Posto di Trasformazione su Palo.

• Tutti i produttori e autoproduttori allacciati alla rete MT

• Ogni impresa distributrice interconnessa i cui impianti risultino in regola con i requisiti tecnici, il cui contratto di trasporto sia rimasto in vigore per l’intero anno al quale si riferiscono le interruzioni, per i qualisiano stati superati i livelli specifici di continuità del servizio.

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Indicatore di continuità per singolo Cliente

• L’indicatore di continuità del servizio, individuato dall’AEEG per il singolo Cliente MT, è il numero di interruzioni senza preavviso lunghe, subite nell’anno dal Cliente.

• Sono le interruzioni di durata superiore a 3 min. ed intervallate fra loro da piùdi 60 min., che si originano sugli impianti del Distributore per cause non riconducibili a soggetti esterni al Distributore stesso.

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Livelli specifici di continuità

I livelli specifici di continuità del servizio, oltre i quali scattano le penali a carico del distributore e gli indennizzi automatici a favore del Cliente, sono (Fino al 31 dic 09):

• Clienti MT in Alta Concentrazione : 3 interruzioni

• Clienti MT in Media Concentrazione : 4 interruzioni

• Clienti MT in Bassa Concentrazione : 5 interruzioni

Dal 01 gen 2010:

• Clienti MT in Alta Concentrazione : 2 Interruzioni

• Clienti MT in Media Concentrazione : 3 interruzioni

• Clienti MT in Bassa Concentrazione : 4 interruzioni

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Indennizzi automatici corrisposti al Cliente

Superati i livelli specifici di continuità, il Cliente ha diritto agli indennizzi.

• “i” è il numero di interruzioni lunghe

• PMI è la potenza media interrotta al Cliente, espressa in kW, determinata convenzionalmente pari al 70% della potenza disponibile;

• “Vp” [Euro/kW] vale: Clienti MT = 2,5 fino a 500 kW

= 2,0 oltre 500 kW

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Esempio di calcolo degli indennizzi automatici

Indennizzo a cliente MT alimentato in ambito di alta concentrazione, con potenza disponibile = 750 kW, che ha subito 5 interruzioni5 interruzioni lunghe senza preavviso in 1 anno:

( )( )

( )[ ]( )

€PMIVpIi

sn

siiww ∑∑

=+=

=+=⋅+−⋅⋅=⋅=6;5min

4

2;min

1600.2300.1300.15005,25007507,02

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Erogazione degli indennizzi.

• Automatica – Il Cliente non deve formulare alcuna richiesta

• Al Cliente finale – Direttamente o tramite il grossista

• Nella bolletta del giugno dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le interruzioni, con espressamente evidenziato il motivo della somma in accredito

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1 – Clienti MT (finali ed altre utenze ) con potenza disponibile > 400 kW:

a) Dispositivo generale (DG) composto da un sezionatore ed un interruttore ovvero da un interruttore di tipo estraibile

b) Protezione generale (PG) cui asservire il Dispositivo Generale in grado di discriminare i guasti polifase e monofase avvenuti a valle del DG

c) Tarature delle Protezioni generali secondo le indicazioni dell’Azienda Distributrice ovvero quelle indicate nella Norma CEI 0-16

segue

Requisiti tecnici richiesti agli impianti del Cliente che danno diritto agli indennizzi ( Art. 35 D. 333-07 CEI 0-16 ).

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Requisiti tecnici richiesti agli impianti del Cliente che danno diritto agli indennizzi ( Art 35 D.333-07 ; CEI 0-16 ).

2 – I Clienti MT allacciati ante aprile 2004 con potenza disponibile ≤ 400 kWpossono derogare ai requisiti del punto precedente purché siano rispettate tutte le seguenti condizioni:

a) Risultino dotati di Interruttore Manovra Sezionatore (IMS), di fusibile e di un unico trasformatore MT/BT

b) La connessione MT tra il punto di consegna ed il trasformatore MT/BT, realizzata in cavo, abbia una lunghezza complessiva non superiore ai 20 m

c) Abbiano stipulato un contratto di manutenzione ordinaria e straordinaria con una impresa elettrica che abbia titolo di emettere certificati di conformità ai sensi della legge 46/90.

d) Conservino un registro delle manutenzioni

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Requisiti tecnici richiesti agli impianti del Cliente che danno diritto agli indennizzi.

• 3 – Per i Clienti MT, di qualsiasi potenza, allacciati alla rete ENEL dopo Aprile 2004 e fino al 31 Ago 08 , Vale la DK 5600.

• Dal 01 Set 08 Vale la nuova Norma CEI 0-16

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Attestazione e mantenimento dei Requisiti Tecnici per avere diritto agli indennizzi automatici.

•• Il Cliente attesta il possesso dei requisiti tecnici presentandoIl Cliente attesta il possesso dei requisiti tecnici presentando una Dichiarazione una Dichiarazione di adeguatezzadi adeguatezza, all’Impresa Distributrice, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello a cui si applica lo standard di continuità. La suddetta dichiarazione deve essere rinnovata in occasione di modifiche o sostituzioni del DG, del PG e dell’IMS.

• La dichiarazione di adeguatezza deve essere rilasciata da soggetti abilitati ai sensi della legge 46/90.

• L’impresa distributrice ha facoltà di effettuare controlli sull’impianto per accertarne la rispondenza ai requisiti; una verifica con esito negativo comporta la revoca della Dichiarazione con effetto dal I° gennaio dello stesso anno e la perdita del diritto agli eventuali indennizzi.

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Corrispettivo Tariffario Specifico - CTS.

I clienti MT (clienti finali e altre utenze) che non rispettano i requisiti tecnici o non abbiano prodotto la dichiarazione di adeguatezza, devono versare un Corrispettivo Corrispettivo Tariffario SpecificoTariffario Specifico, su base annua, così calcolato:

• K = quota fissa di 1 € per ogni giorno di connessione attiva alla rete;• H = quota variabile, in relazione alle ore di utilizzo, pari a 0,15 €/ora

• E è l’energia consumata nell’anno precedente (kWh);

• P è la potenza disponibile nello stesso anno;

• Il rapporto E/P esprime il numero di ore equivalente di utilizzo della potenza disponibile.

CTS = K + H * E/P

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Corrispettivo Tariffario Specifico – CTS.

• Esempio. Cliente con potenza disponibile 1000 kW, allacciato alla rete per tutto l’anno, con consumo pari a 1.400.000 kWh: CTS = 365 + 0,15*1.400.000/1000 = 365 + 210 = 575 Euro

• Il CTS si applica dal 1/1/2007 ai clienti MT con potenza disponibile > 500 kW (che non rispettino i requisiti).

• Dal 1/1/2008 anche i clienti MT con potenza disponibile ≤ 500 kW (che non rispettino i requisiti) saranno tenuti al versamento del CTS, calcolato come sopra.

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CTS dal 01 Gennaio 2009

• Per i clienti con potenza disponibile superiore ai 400 kW verràaumentato il CTS di 3,5 volte rispetto a quanto in atto: Art. 37.2 punto D della delibera 333- 07

• Rispetto all’esempio della slide precedente il corrispettivo del CTS passa da 575 a 2012 Euro.

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Penali a carico dell’impresa distributrice

m = clienti di maggiori dimensioni per i quali non risultano rispettati i livelli specifici di continuità del servizio

n = numero delle interruzioni subite dal cliente j che concorrono alla determinazione del valore dell’indicatore di continuità

s = livello specifico di continuità del servizio riferito al cliente j

PMIij = potenza media interrotta, convenzionalmente pari al 70% della potenza disponibile;

VP [€ / kW] = 2 per clienti MT con potenza media interrotta > 500 kW

2,5 per clienti MT con potenza media interrotta ≤ 500 kW

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DELIBERA 333-07 EX 247/04

CTS Pagato dai Clienti

Tutti i clienti MT di qualsiasi potenza ai quali non sia stata riconosciuta l’adeguatezza degli impianti

Decorrenza 2007: pot disp. >500kWDecorrenza 2008 Tutti i Clienti indipendendentemente dalla potenza

PENALI Pagate dal Distributore

Decorrenza 2006: tutti i clienti MT con Pot. Disp. >500kW

Decorrenza 2007: Tutti i clienti Mt > 100 kW

Tutti i clienti MT indipendentemente dalla potenza ed ai quali sia stata riconosciuta l’ Adeguatezza degli ImpiantiDecorrenza 2006

INDENNIZZI Percepiti dai Clienti

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Obblighi di comunicazione dell’Impresa Distributrice.

• Indicare e rendere pubblici i criteri di taratura delle protezioni dei propri impianti MT e lo stato di esercizio del neutro MT.

• Fornire esempi di coordinamento tra le protezioni dei clienti e degli altri utenti e le protezioni dei propri impianti sia per reti MT a neutro compensato e isolato.

• Indicare e rendere pubblici per le reti MT i tempi e le modalità di modifica dello stato di esercizio del neutro.

• Fornire, ad ogni cliente finale o utenza AT ed MT, le specifiche di taratura delle protezioni dell’impianto del cliente.

• Dal 01 set 08 le tarature da apportare sulla protezione generale sono indicate nella norma CEI 0-16.

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Regione Toscanastratificazione Clienti in base alla ex-Del. 247

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Regione Toscanastratificazione Clienti in base alla ex-Del. 247

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Regione Toscanastratificazione Clienti in base alla ex-Del. 247

Requisiti Semplificati

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Regione Toscanastratificazione Clienti in base alla ex-Del. 247

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Durata cumulata anno 2007-2008

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Numero Interruzioni Lunghe più brevi per cliente BT anno 2007 – 2008.

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RIFERIMENTI

• Delibera AEEG 333 - 07• Norma CEI 11-35 “Guida per l’esecuzione di cabine elettriche MT/BT del

cliente/utente finale”.• Norma CEI 0-16 valevole dal 01 set 08• Indirizzo e-mail: esercizio.firenze@enel.it• www.prontoenel.it